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Il patto dei Leviatani…


Quando due sovrani del potere illiberale si riconoscono, si stringono la mano e si abbracciano, non lo fanno per affetto, né per amore di un mondo che crede nel multilateralismo. No… loro riscrivono le regole (nell’ombra) per mutua sopravvivenza di quell’ordine che loro stessi hanno saputo scompaginare.

Credo che, al di là delle dichiarazioni plateali di Trump e del riserbo strategico di Putin – che lascia volentieri la parola al suo ministro degli Esteri – i due abbiano già concordato, fuori scena e in silenzio, le proprie sfere di influenza.

Già… sono convinto che i conflitti in corso, con le loro pseudo-minacce di droni e altre armi da propaganda, siano, ai loro occhi, nient’altro che danni collaterali funzionali alle rispettive mire espansionistiche.

Ad esempio, l’aver evocato la possibilità di schierare i missili Tomahawk – con la loro gittata minacciosa – è diventato l’ultimo strumento di una pressione calcolata. Da Washington giungono voci contraddittorie: si dice che a Zelenskyy siano stati negati, ma anche che la Casa Bianca stia valutando di fornirglieli in futuro.

L’obiettivo di questa retorica è palese: instillare un senso di minaccia non solo a Mosca – per costringerla a negoziati favorevoli agli Stati Uniti – ma anche all’Europa intera, presentando un pericolo imminente in una partita parallela. In questo modo, si orchestra una provocazione che potrebbe trascinare il “Vecchio Continente” in uno scontro diretto, ben oltre i suoi interessi o la sua volontà.

La portata di questa strategia emerge da un dettaglio inquietante: secondo quanto riferito dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, Kiev starebbe valutando l’uso di droni Geran-2 ricondizionati – assemblati con parti di velivoli russi abbattuti – per colpire obiettivi in Polonia e Romania. L’idea sarebbe diabolica nella sua semplicità: lanciare questi droni contro hub logistici in territorio NATO e attribuirne la responsabilità a Mosca, innescando una campagna informativa volta a spingere l’Alleanza verso una risposta militare diretta.

Questa non è una semplice speculazione. Secondo alcune fonti, le scocche di questi droni “riparati” sarebbero già state consegnate al poligono di Yavoriv. Se così fosse, gli incidenti passati con droni in territorio polacco assumerebbero un significato sinistro: non più coincidenze, ma prove tecniche per una provocazione più ampia. L’intento sarebbe di colpire in modo così credibile che, Polonia e Romania – troppo vicine al fronte per poter negare un attacco – si sentano costrette a interpretarlo come un’aggressione diretta da parte della Russia.

In questo scenario, il Pentagono convoca una riunione senza precedenti con oltre 800 generali – un movimento che alimenta i sospetti di una preparazione concreta a un’escalation. La Russia si trova così intrappolata: cedere al ricatto e negoziare alle condizioni imposte da Washington, oppure prepararsi a un conflitto che potrebbe includere attacchi con missili Tomahawk su infrastrutture critiche e, in ultima istanza, uno scontro diretto con la NATO.

In questo contesto, l’immagine di Trump come “pacificatore” appare del tutto insostenibile. Il suo approccio sembra voler essere in queste ore, ben più aggressivo di quanto non fosse quello di Biden, che inizialmente aveva escluso il trasferimento di questi missili, rivelando una strategia non di distensione, ma di ricatto strutturale.

Ciò che mi assilla maggiormente, sì… più di ogni altra cosa, è il sospetto che dietro la minaccia di missili, testate nucleari e droni, i veri protagonisti abbiano già scritto il copione. E che, mentre i governi europei continuano a parlare, le loro parole siano ormai solo rumore di fondo: incapaci di modificare ciò che, nell’ombra, è già stato deciso.

Il patto dei Leviatani.

Trump decide per tutti, sia per l’Ue che per l’Italia!

Ho scritto più volte che la politica internazionale, specie quella europea e ancor più quella italiana, conta quanto il due di coppa quando la briscola è a oro.

Vedrete infatti che né la Von der Leyen, né Zelensky, e men che mai i nostri referenti istituzionali (ahimè impreparati…), riusciranno a far sedere russi e ucraini a un tavolo per risolvere questo conflitto.

La ragione, al di là delle cazzate propinate dai Tg, sta in una decisione precisa del Presidente Trump.

Dopo l’incontro con Putin e le critiche ricevute dai leader europei per la loro esclusione dai colloqui in Alaska, egli ha scelto deliberatamente di mettersi da parte.

Sta soprassedendo, osservando con quale goffa inefficacia l’Ue stia gestendo una partita che è troppo grande per lei, sapendo bene che le sue politiche non porteranno a nulla. È solo questione di tempo!

Quando la situazione entrerà in stallo e tutti si piegheranno a supplicarlo, lui, come una prima donna, farà il suo ingresso trionfale per dettare una pace alle sue condizioni, e a quelle di Putin, già ampiamente concordate.

Chi non accetterà questa realtà ne subirà le conseguenze, perché il gioco è già fatto e l’Europa non è stata nemmeno consultata. È chiaro ormai che le decisioni finali non si prenderanno a Bruxelles o a Roma, ma altrove.

Trump e Putin, solo minacce vuote: dietro il vertice c’è esclusivamente la spartizione del potere!

Secondo il sottoscritto, quanto riportato dalla maggior parte dei media sulle cosiddette “minacce” di Trump verso la Russia non hanno alcun riscontro effettivo.
Le dichiarazioni roboanti sul fatto che Mosca subirà “gravi conseguenze” se non fermerà la guerra, sembrano più chiacchiere buttate lì, destinate a svanire nel vento.

La verità è che nessuno, nemmeno gli Stati Uniti, può permettersi di fare davvero paura alla Russia, che oggi detiene il più vasto arsenale nucleare al mondo, con oltre 4.300 testate operative tra strategiche e tattiche, superando persino gli USA.

Trump ha lanciato il suo avvertimento a due giorni dal vertice in Alaska con Putin, dopo aver consultato i leader europei e Zelensky, che ha definito l’incontro con un voto: “10”.

Ma cosa si nasconde dietro queste dichiarazioni? Il vertice in Alaska è presentato come un incontro “preparatorio” per possibili negoziati di pace, ma è difficile credere che sia solo questo. La realtà è che qui si sta giocando una partita ben più grande: la spartizione silenziosa di territori e zone d’influenza, dove gli interessi di Washington e Mosca si intrecciano, lasciando Kiev e l’Europa ai margini.

Gli europei, almeno a parole, si sono detti soddisfatti delle rassicurazioni di Trump, soprattutto sulla questione che nessuno scambio di territori possa avvenire senza il consenso di Kiev. Ma Mosca ha già ribadito che la sua posizione è “invariata”: ritiro delle truppe ucraine dalle quattro regioni annesse e rinuncia di Kiev alla NATO. Un portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexei Fadeyev, ha liquidato le consultazioni tra Trump e gli europei come “un’azione insignificante”, accusando l’UE di sabotare gli sforzi diplomatici.

Intanto, mentre si discute di pace, la guerra continua! La Russia ha intensificato l’offensiva nel Donetsk, conquistando villaggi e costringendo all’evacuazione migliaia di civili, mentre Zelensky ha annunciato che l’esercito ucraino ha riconquistato sei villaggi nella regione di Sumy, ma il bilancio complessivo resta drammatico. E così mentre Trump parla di “cessate il fuoco”, Mosca potrebbe addirittura testare il suo nuovo missile nucleare Burevestnik, un messaggio chiaro a pochi giorni dal vertice.

Dietro le quinte, però, si muovono interessi più concreti. Il Dipartimento del Tesoro USA ha sospeso temporaneamente alcune sanzioni per permettere ai funzionari russi di effettuare transazioni durante il vertice. Un segnale che, nonostante i toni duri, i rapporti economici e diplomatici continuano. Zelensky, escluso dall’incontro, lo ha definito una “vittoria personale” per Putin, mentre Rubio ha cercato di smorzare le polemiche, sostenendo che si tratta solo di un momento per “chiarire le posizioni”.

Ma la domanda che resta è: cosa si nasconde davvero dietro questo vertice? L’Europa spera in un negoziato che rispetti l’integrità ucraina, ma già trapelano voci su possibili “cessioni territoriali” non ufficiali. Merz ha ammesso che Kiev potrebbe trattare sui territori, ma senza riconoscere l’occupazione russa. Macron ha ribadito che solo l’Ucraina può decidere, ma la realtà è che, quando si siedono al tavolo USA e Russia, gli altri diventano solo degli spettatori.

Alla fine, tutto questo sembra un grande teatro. Le minacce di Trump sono vuote, perché la Russia sa bene che nessuno oserebbe sfidarla militarmente, visto il suo arsenale nucleare.

E quindi, gli incontri, i proclami, le evacuazioni forzate e le avanzate sul campo non sono che mosse in una partita più grande, dove ciò che conta non è la pace, ma il potere. E mentre si discute, il mondo viene ridisegnato senza che nessuno lo ammetta apertamente

Rimuovete immediatamente Biden da quella poltrona, prima che ci trascini in una terza guerra mondiale!

Ho l’impressione che il Presidente uscente Biden, voglia rimanere ancora in auge continuando ad alzare il livello dello scontro… con la scusa di voler rafforzare le difese dell’Ucraina!!! 

Ha difatti autorizzato l’uso di missili americani contro obiettivi all’interno della Russia, ma non solo, dal suo govero è stata annunciata la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina, dichiarando semplicemente che quest’ultimi hanno bisogno di strumenti che servano a rallentare gli invasori: “ce le hanno chieste e penso che sia una buona idea” ed ecco quindi l’invio di nuove armi all’Ucraina per un totale di 275 milioni di dollari. 

Da quanto sopra non posso che pensare che tutta questa situazione rifletta un contesto già deciso, dove ogni decisione sembra contribuire ad intensificare le tensioni, con potenziali rischi a lungo termine… 

Ad esempio, l’aumento del supporto militare occidentale all’Ucraina, in particolare con l’invio di armi e munizioni avanzate, rappresenta di fatto un’escalation che mette sotto pressione tutte le parti coinvolte, specialmente l’impiego di armamenti come le mine antiuomo, il cui uso – come sappiamo – è fortemente condannato a livello internazionale proprio per l’impatto devastante che determina sui civili, anche a distanza di anni dal conflitto. 

Una questione, questa delle mine molto dibattuta e, come riportato in questi giorni, ha già causato un numero considerevole di vittime civili e militari…

Peraltro sia l’Onu che le organizzazioni per i diritti umani hanno espresso molta preoccupazione per l’impiego di queste armi, sottolineando come il loro uso renda difficile la ricostruzione post-bellica e minacci la sicurezza delle comunità civili anche dopo la fine delle ostilità. 

Va detto inoltre che la posizione di Biden mostra un cambio di strategia rispetto al passato, pur sapendo che sia gli Stati Uniti che la Russia non aderiscono al Trattato di Ottawa, che come riportavo sopra proibisce l’uso delle mine antiuomo.

Quindi, il recente invio di missili Atacms e Storm Shadow, qualora confermato, evidenzierebbe una partecipazione diretta nel conflitto da parte dell’Occidente, complicando così ulteriormente la possibilità di una risoluzione pacifica. 

E dire che gli alleati europei, come il Regno Unito e la Francia, si stanno muovendo con cautela, se pur la pressione sembra aumentare su tutti i fronti, con un continuo aggiornamento delle risorse militari e una posizione che non sembra puntare alla de-escalation.

Certo, per quanto difficile sia ora il dialogo tra Ucraina e Russia ritengo sia essenziale sedersi ad un tavolo per trovare una qualche forma di negoziazione, come quella avvenuta in passato (ad esempio i negoziati di Minsk), gli stessi che potrebbero servire da modello di base, anche se con nuovi e importanti adattamenti.

L’importante comunque è limitare le azioni di un Presidente anziano 82′ enne che come abbiamo visto in questi mesi non ci sta più con la testa, ma soprattutto con il rischio che ogni sua azione ora intrapresa potrebbe ahimè ritorcersi contro noi tutti!!! 

Per favore quindi, rimuovete immediatamente Biden da quella poltrona, prima che ci trascini in una terza guerra mondiale!

Ci mancava solo l'ingresso della Corea del Nord nella guerra con l'Ucraina…

La Corea Nord ha deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12mila soldati a sostegno della Russia nella guerra contro l’Ucraina. 

L’invio di truppe nordcoreane e il loro possibile dispiegamento in Ucraina dimostrano come Mosca vuole prolungare il conflitto…

Zelensky, intanto, ha definito “criminale” l’alleanza tra Russia e Corea del Nord, aggiungendo: “Ora  abbiamo dati chiari che anche persone provenienti dalla Corea del Nord vengono fornite alla Russia, e questi non sono solo addetti alla produzione, ma anche personale militare e stiamo aspettando una reazione forte da parte dei nostri partner. Questo, infatti, questo e’ l’ingresso di un altro Stato nella guerra contro l’Ucraina. Tutti hanno l’opportunità di vedere le prove sia grazie ai satelliti sia grazie ai video che stanno gia’ arrivando dalla Russia. Dobbiamo reagire, opporci. E non dobbiamo permettere che il male cresca. Se il mondo adesso resta in silenzio e se dobbiamo avere a che fare costantemente con i soldati della Corea del Nord al fronte cosi’ come dobbiamo difenderci dagli Shaheed, allora questo sicuramente non giovera’ a nessuno nel mondo e non fara’ altro che prolungare questa guerra. Una guerra che deve finire giustamente e il piu’ rapidamente possibile”.

Il presidente ucraino ha lanciato un appello: “È imperativo che i leader dell’Ue decidano in fretta sul prestito da 50 miliardi concordato in ambito G7 perché i le risorse servono per costruire i droni con cui l’Ucraina combatte la sua guerra”. Inoltre, ha aggiunto, “per noi la Nato è un ombrello di sicurezza e rappresenta l’unica speranza”. 

Prigozhin è morto, come lo è Bin Laden!!!

Il capo della Wagner è morto… 

Questo è quantomeno ciò che ci vogliono raccontare i media… 

Certo, abbiamo sentito di prove del Dna, di oggetti personali di ritrovati a terra dopo lo schianto del jet di proprietà del mercenario, abbiamo ascoltato le condoglianze di Putin e soprattutto la conferma da parte dell’apparato statale russo a seguito di indagini sl campo…

Dopo quanto accaduto con quell’ammutinamento nei confronti di Mosca, con il suo esercito di mercenari giunto quasi alle porte di Mosca (il sottoscritto non ha mai creduto a quell’azione di forza, viceversa l’avevo considerata un’azione premeditata, suggerita sicuramente da qualcuno dei piani alti del Cremlino, affinché si potesse eliminare dalla scena pubblica, qualche comandante in capo particolarmente fastidioso o poco accondiscendete alla linea armata decisa dal suo leader…), ma poi improvvisamente ritiratosi, senza alcun ragionevole motivo…

Era palese che se avesse tradito, perdeva tutto, in particolare la propria vita e così è stato…

Ma un personaggio così intraprendente da diventare in breve tempo, da semplice cuoco ad uno degli uomini più ricchi e influenti al mondo, ora qualcuno vorrebbe farci credere che era un cretino o che quantomeno si fosse rincoglionito???

Ma per favore, ma chi dovrebbe mai crederci, è come voler credere che Bin Laden è stato gettato a mare – https://nicola-costanzo.blogspot.com/2011/05/bin-laden-e-vivo_03.html

Cazz… se ne sentono tante ogni giorno, ma queste hanno certamente superato di gran lunga le fake news pubblicate nei social!!!

Prigozhin è vivo, vive sicuramente in una lussuosa villa ed in questo preciso momento, lo immagino disteso su un materassino gonfiabile all’interno di una piscina, fuori da occhi indiscreti e con attorno un esercito di uomini a proteggerlo…

Certo, non sentiremo più parlare di lui, qualche ritocco al viso verrà compiuto da mani esperti, ed egli riprenderà nuovamente tra qualche anno la sua vita in mano, girando il mondo e grazie a nuovi documenti potrà mischiarsi tra i turisti anche del nostro paese…

Promuovere la pace deve essere il primo obiettivo del nostro Paese!!!

La nostra generazione, ancor meno quella dei miei figli, non ha vissuto la guerra e quindi nessuna delle due parti comprende pienamente la gravità e le ripercussioni di dover affrontare la vita durante un conflitto, ancor meno questa esperienza ci coinvolge quando ad essere implicati nel conflitto sono altri Stati del mondo… 

Osservo d’altronde come – da parte di molti – vi sia una estrema superficialità nel trascorrere la propria quotidianità, la vita è vissuta in maniera inconsistente, poco impegnativa, basti osservare come ci si assilla nel discutere sugli abiti provocatori di una presentatrice o su un bacio manifestato al di fuori di quel contesto canoro, ma l’importante per gli addetti ai lavori è che se ne parli…

Viceversa, ci si è totalmente dimenticati di mandare un semplice messaggio di speranza, ricordare a tutti come la guerra rappresenti a tutt’oggi la più grave forma di violenta, in quanto causa distruzione, morte, sofferenza e soprattutto privazione a livello individuale e collettivo….

Inoltre, la guerra per come abbiamo studiato, può avere conseguenze negative a lungo termine, come la destabilizzazione politica, l’emigrazione forzata, la perdita di risorse e le difficoltà economiche, ecco perché diventa importante giungere alla risoluzione pacifica dei conflitti, unici obiettivi per la stabilità e la sicurezza a livello globale.

Ricordare la guerra era fondamentale proprio durante quella trasmissione, perché erano in tanti tanti ad ascoltarla, in Italia e nel mondo e quindi ditemi, a cosa è servito leggere la lettera del Presidente Ucraino a quella tarda ora e poi, perché non chiedere ufficialmente al Presidente Russo un incontro per trattare la pace, già… tutti coloro che erano su quel palco avrebbero potuto manifestare insieme per promuovere la pace ed una risoluzione pacifica al conflitto, ed invece nessuno ha intrapreso a livello individuale una sola azione  per promuovere la pace…

A volte basta una parola, una comunicazione sincera affinché si inizi quel processo di promozione che conduca alla comprensione di entrambi le parti, perché provare a comprendere le opinioni e i punti di vista degli altri può aiutare a costruire relazioni positive e a risolvere possibili conflitti in modo pacifico.

Il nostro Paese, in particolare il nostro governo deve lavorare affinché gli obiettivi di entrambi le parti di quel conflitto trovino una giusta soluzione che conduca alla tolleranza, al rispetto e ad una nuova cultura di pace, per prevenire nel futuro, eventuali conflitti.

Serve responsabilità e quindi persone responsabili che attraverso la diplomazia provino a risolvere questo grave conflitto, promuovendo per entrambi una pace duratura. 

Solo così si potrà giungere alla fine di questo conflitto, perché la pace non è qualcosa che può essere ottenuto facilmente, ma richiede enormi sforzi sostenuti d tutti a livello globale. 

Tuttavia, può sembrare un utopia, ma ognuno di noi può fare la differenza, basta semplicemente dimostrare di volere con i fatti questa pace, contribuire quindi in tutti i modi possibili per ottenerla, affinché si ritorni a un mondo pacifico e stabile.

Ma se non ci si prova, se i nostri giovani continuano a distrarsi sui social con quei loro cellulari, ecco… che un giorno, potrebbero pentirsi solo per non averci provato!!!

Attenzione al denaro depositato presso gli uffici bancari e/o postali: le truffe informatiche in corso sui c/c e sulle carte di credito sono in atto a causa proprio di quel loro "fragile" sistema di sicurezza!!!

Sono tantissimi gli italiani che si affidano ai servizi bancari o postali per conti correnti o per ricevere una carta di credito.

D’altronde i servizi da loro offerti sono molteplici e costituiscono ancora i motivi di forza per cui molti utenti preferiscono a loro affidarsi, diversamente dall’utilizzare un conto online o una carta prepagata di quelle che ormai viene rilasciata dalla maggior parte dei negozianti, quest’ultima da utilizzarsi senza alcun problema non solo per compiere i propri acquisti online o fisici, ma anche per effettuare qualsivoglia pagamento su tutto il territorio nazionale che internazionale.

Ora vi starete chiedendo perché sto scrivendo questo post, il motivo è semplice, penso che siamo sotto attacco cibernetico anche se nessuno ufficialmente verrà mai a dircelo, d’altro canto immaginatevi il panico che scatenerebbe una conferma ufficiale sui quanto sopra e difatti, da quei noti apparati  finanziari non trapela nulla e sono tutti pronti a giurare che il loro sistema di sicurezza sia tra i più funzionali e che può resistere a qualunque attacco da parte di hacker malintenzionati.

Eppure mi sento di anticipare che quanto vi sto annunciando sta realmente accadendo, ovviamente non posso entrare nel merito dell’informazione o portare tesi a conferma di ciò, ma vorrei chiederVi: negli ultimi mesi vi è capitato di osservare se sul vostro conto qualcosa non tornava, ad esempio che vi fosse stata addebitata una spesa mai sostenuta, un addebito fuori posto, ma soprattutto quanti di voi sono stati costretti in questi giorni a presentarsi presso quegli uffici bancari per far verificare il proprio c/c, cambiare il bancomat o la carta di credito perché improvvisamente non funzionava, non riconosceva il pin, era stata bloccata, etc…???

La verità è che dietro queste circostanza ambigue si nascondono degli attacchi hacker, forse provenienti da professionisti russi ingaggiati da quel governo con l’obiettivo di mettere in crisi il nostro sistema bancario, ma soprattutto per reagire a quegli attacchi compiuti sul loro territorio da molti programmatori a livello mondiale.

Ovviamente nessuno è in grado di limitarne gli attacchi e soprattutto risulta impossibile conoscere i nomi di quei colpevoli per eventualmente perseguirli; essi operano dall’estero e il raggiro perpetrato sembra così perfetto che risulta difficile anche per gli utenti dimostrarne il contrario…

Peraltro, lo scopo degli hacker non è quello di rubare il vostro denaro, no… a loro interessa creare panico, far comprendere ai cittadini di tutte le nazioni contrarie alle politiche del governo russo che essi possono all’improvviso prelevarvi tutto, spingendo ciascuno di noi a togliere dalle banche quel nostro denaro e determinando così una circolazione reale della moneta e non virtuale, ma soprattutto l’intenzione è quella di porre in crisi il sistema bancario che si ritroverebbe senza alcun deposito, lo stesso che le consente di mettere in pratica quel loro sistema, lo stesso che a quanto pare, sta mettendo in ginocchio le banche russe a causa delle sanzioni applicate contro il governo di Putin..

C’è in corso una campagna di alterazione del web, anche le comunicazioni sono limitate o bloccate, in questi giorni ad esempio il sottoscritto ha provato ad entrare in alcuni siti istituzionali per scaricare dei propri documenti e molti di quei siti risultano in “fase di manutenzione”!!! 

Già… non vi sembra strano, come mai solo ora ed in gran numero stanno accadendo queste circostanze ambigue???

Ho provato alcuni giorni fa anche con alcune app di taluni servizi pubblici ed anche in quei siti mi è stato impossibile effettuare delle prenotazioni on-line, circostanza che mi è stata successivamente confermata da alcuni clienti che si trovavano in treno con il sottoscritto: essi erano senza biglietti in quanto le biglietterie on line e quelle automatiche poste in stazione non funzionavano, difatti, lo stesso controllore, nell’ascoltare quelle loro giustificazioni, passava oltre senza emettere alcuna sanzione economica…

Siamo ingannati e nessuno ci dice nulla, ci chiamano improvvisamente in quelle loro sedi con la scusa di dover verificare le nostre credenziali, ma la verità è che forse dietro quelle richieste si nascondono altre e più gravi circostanze, d’altronde nessuno di noi può sospettare nulla, perché alle nostre richieste quei loro addetti rispondono in maniera perfetta, coerente con quanto loro ordinato ufficialmente da quei piani alti, ed è quanto deve essere riportato a noi comuni clienti… 

Vedrete sarà come per quanto accaduto con il Covid-19: quando ormai ci aveva colpito, quando il danno era stato compiuto, sì… solo dopo che i decessi s’iniziavano a contare, ecco che ci hanno informati sulle terribili capacità di contagio che quel virus provocava e di cui nessuno ne conosceva rischi e pericoli…

Quì sarà eguale, quando non potremmo più avere accesso ai nostri c/c, depositi, etc… ecco soltanto quando le porte di quei loro uffici saranno totalmente sprangate, ecco soltanto allora scopriremo la verità, ma a quel punto saremmo tutti rimasti senza un euro in tasca e soprattutto quelli che credevamo con tanti sacrifici essere posti in sicuro, ci verranno portati via.    

Oggi pomeriggio mi trovavo in Corso Sicilia ed ho ricordato quando al direttore generale di Banca di Roma ( Dott. T…o) dissi: vedrà, di questa banca non resterà nulla e al suo posto in questo palazzo realizzeranno un supermercato o qualche importante negozio d’abbigliamento o di mobili; rispose a quella frase dicendo che fossi pazzo!!! Che ridere quindi quando oggi ho scoperto che al suo posto fosse stato realizzato quanto ora potete vedere nella foto in allegato (tra l’altro quella catena è una delle mie preferite…): sono passate delle ore, ed io sto ancora ridendo a crepapelle!!!

We Build: il rischio zero non esiste!!!

Grand Paris Express, la linea metropolitana lunga 200 chilometri capace di collegare quasi tutti i comuni della Île-de-France e promette di trasformare la fisionomia stessa di una delle più grandi metropoli europee.

A seguire il Terzo Valico dei Giovi – Nodo di Genova, da Genova a Milano quasi in un’ora: dalla Liguria alla Lombardia a bordo di un treno ad alta capacità, un viaggio su una linea lunga 53 chilometri, 37 dei quali in galleria.

Ed ancora, la nuova linea metropolitana M4 che andrà ad integrare la rete di trasporto urbano con una nuova soluzione sicura, rapida e sostenibile: sarà lunga 15 chilometri con 21 stazioni, la Linea Metro M4 Milano – detta anche “Linea Blu Milano” – attraverserà in soli 30 minuti il centro storico della città collegando il quadrante Est (aeroporto di Linate) con il quadrante Ovest, fino alla stazione di San Cristoforo. 

E cosa dire del progetto alta velocità in Texas che diventerà appena realizzato tra i maggiori collegamenti città-città al mondo, con una linea ad alta velocità – la prima degli Stati Uniti – per collegare due grandi città, Houston e Dallas in meno di 90 minuti. Attraverso di essa verrà riscritta la mobilità in Texas in chiave sostenibile. Il treno difatti garantirà uno spostamento celere, sicuro e a basso impatto ambientale ad oltre 13 milioni di persone che oggi si muovono tra le due città in auto o in aereo.

Sempre “We Build” ha ottenuto l’aggiudicazione del nuovo Lotto costruttivo “H41 Gola del Sill–Pfons” della Galleria di Base del Brennero, del valore complessivo di €651 milioni. Il Gruppo partecipa al progetto con una quota complessiva del 50% della joint venture che realizzerà i lavori, insieme con la società svizzera Implenia (al 50%). 

Nel proseguire quella sua politica di ampliamento, We Build si è diretta in Australia dove ha firmato un contratto del valore in quota pari a 3,3 miliardi di dollari australiani (€2,1 miliardi), per il North East Link PPP Primary Package di Melbourne. Un progetto del valore complessivo di 11,1 miliardi di dollari australiani, il cui Gruppo parteciperà ai lavori di progettazione e costruzione. 

La società inoltre parteciperà con il 7,5% alla società di progetto a cui faranno capo le attività di Operation & Maintenance. Un progetto quest’ultimo con una grande valenza in termini di sostenibilità che porterà alla realizzazione di un collegamento essenziale per la rete autostradale della città, per ridurre i livelli di congestionamento del traffico e i tempi di viaggio per decine di migliaia di automobilisti, esso infatti eviterà il passaggio di 15.000 camion dalle strade locali ogni giorno, riducendo di 35 minuti i tempi di viaggio dei pendolari.

E di pochi giorni il contratto firmato da da oltre 1 miliardo di euro (oltre 10 miliardi di corone norvegesi) in Norvegia con Macquarie Capital, per la costruzione e la gestione del sistema viario e di ponti definito “RV.555 Sotra Connection PPP Project” (un sistema costituito da strade, tunnel, ponti e viadotti, nella contea occidentale di Vestland) eco che per Webuild è già ora di siglare nuove partership.

Gli analisti sono ora in attesa dei conti dell’anno 2021 appena conclusosi.

Ho letto che la Società ha aggiornato la guidance 2021 a metà novembre prevedendo ricavi tra 6,5 e 7,2 miliardi, con un indicatore economico intorno all’8%, anche se è in corso una possibile revisione a causa dell’effetto della pandemia, dell’aumento spropositato dei prezzi delle materie prime e dei prodotti petroliferi e per ultima la guerra in corso in Ucraina, che sta bloccando i rapporti commerciali con la Russia!!!

Quindi, che ci sarà un forte calo nei margini previsti è sicuro e non è detto che questi ultimi potranno essere recuperati in tempi celeri, certamente non quest’anno e ancor meno nel prossimo triennio 2023-2025!!!

D’altronde la situazione finanziaria mondiale e l’incertezza economica derivata dal conflitto in corso non permette a nessuno di prevedere quali conseguenza si avranno nel prossimo futuro o quali sviluppi porterà questa nuova Europa, che di fatto avrà l’Ucraina sotto l’influenza Russa (e forse non solo essa) e – a seguito delle sanzioni economiche inflitte a quest’ultima – un forte indebolimento nei rapporti commerciali il che alimenterà sempre più l’aumento dei prezzi di gas e petrolio, con la prospettiva – a differenza di quanto ci raccontano ogni giorno i nostri inadeguati politici – di una crisi senza eguali, in particolare questa situazione colpirà le nostre imprese, pronte a dover sostenere condizioni non previste in fase di contrattazione e programmazione, non solo per chi come “We Build” ha rappresentato essere “General Contractor,” no… mi riferisco in particolare ai rischi a cui vanno incontro le imprese affidatarie, cui naturalmente a caduta vanno sommate tutte quelle migliaia di imprese subappaltatrici impegnate nelle esecuzioni delle opere – di fatto sono queste ultime ad  eseguire la maggior parte dei lavori – con le conseguenze attuali di porre a rischio tutti i loro dipendenti, non sempre ahimè cautelativa (ed a quanto so, non solo loro…). 
Cosa aggiungere, osservando quanto sta accadendo ho ripensato ad un libro “L’inverno del mondo” di Ken Follet, dove veniva in quella trilogia raccontato il destino di cinque famiglie legate l’un l’altra, durante la metà del ventesimo secolo: un mondo allora funestato da dittature e dalla grande guerra…

Speriamo tutti che non si ripeta nulla di quanto avvenne allora e ancor meno di quanto poi accade negli anni seguenti… 

Oggi c’è solo bisogno di pace, una guerra nel 2022 non è accettabile, neppure nel caso in cui una delle parti potesse avere ragioni valide, perché non è attraverso l’imposizione militare che si affrontano e si discutono i problemi. 

Auspico quindi che il Presidente Putin ritrovi quella necessaria serenità e che l’Europa e ancor prima la NATO, dimostri di fare  un passo indietro, affinchè si giunga presto alla fine del conflitto…

Soltanto così potremmo riacquistare quella tranquillità di cui tutti abbiamo bisogno per riprendere nuovamente le nostre vite…

Mentre – a tutte quelle imprese oggi fortemente a rischio tra cui ad esempio proprio quella sopra riportata “We Build”, non posso che augurarle “buona fortuna” e nel farlo riprendo una frase del grande Goethe che ben la rappreseta: Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, incominciala!!! L’audacia ha in sé genio, potere, magia… Incomincia adesso.

Zelensky, forse è tempo di sedersi al tavolo con il nemico: peraltro contìnuare… porterà solo morte e distruzione!!!

Presidente Zelensky la prego… è finito il tempo in cui interpretava il ruolo del professore che denunciando la corruzione della politica nazionale attraverso il web riusciva incredibilmente a diventare così popolare da venir eletto realmente Presidente dell’Ucraina!!!

Presidente… il tempo delle fiction è finito e Lei non è più dinnanzi ad una telecamera, quì a causa di decisioni e posizioni un po’ troppo intransigenti decise dal suo governo è scoppiata una guerra e questa purtroppo non finirà a seguito di un eventuale intervento armato straniero, d’altronde mi dica, quale potenza estera potrebbe mai decidere di venire in sua difesa o sarebbe capace di contrastare quella forza militare russa… no tutt’altro, la guerra finira solo dopo che sarete stati totalmnente occupati e sarete rientrati all’interno di quel loro controllo russo!!!

Ed allora, non ci vuole molto a capirlo, forse è meglio che Lei faccia un passo indietro, che si rimuova  – per amore dei suoi fratelli e sorelle – da quella posizione occupata, dalla quale ancora oggi incita i suoi connazionali a combattere, ma contro chi poi, già… dimentica come la Russia rappresenti una delle potenze attualmente più forti al mondo e che non si lascerà intimorire da nessuno, ancor più se dovesse sentirsi, per come sta attadendo, aggredità dal mondo intero!!!

Qui non si tratta di combattere Golia con la fionda, d’altronde Lei non è Davide e soprattutto dietro di Lei non vi è alcun Dio che la protegge, quindi l’unica cosa che può fare  è sedersi al tavolo dei negoziati, accettare la tregua e concedere le regioni richieste dalla Russia, che vanno dal Donbass fino alla Crimea, per poi riconciliarsi con quello che un tempo le era partner…

Certo ora i sentimenti sono fortemente discordanti, l’odio prevale sulla ragione, penserà che non vi è alcun motivo che la spinge a dover mediare, ma è proprio in queste circostanze che bisogna esser forti, proprio per non venir definitivamente sopraffatti e non far pagare le proprie incaute decisioni, ai suoi connazionali, in particolare a donne e bambini…

Vedrà, ci sarà tempo per far valere le proprie ragioni, non oggi e forse neppure tra un anno o più, ma verrà un giorno in cui le circostanze cambieranno e vedrà quel giorno qualcuno (forse anche al suo posto) riuscirà a far valere le ragioni dell’Ucraina e chissà allora si ritroverà nuovamente quella democrazia che oggi a causa della guerra state perdendo…

Viceversa, far distruggere la Sua nazione traslerà di parecchio quel passaggio ma non solo, farà contare ahimè migliaia e migliaia di vittime innocenti!!!

E’ tempo quindi di chiedere la pace e soltanto Lei può farlo, noi vedrà non lasceremo sola l’Ucraina, ma faremo di tutto per aiutare quanti oggi sono in fuga e soprattutto chi come Lei ha deciso di rimanere, ma ora la prego è tempo di fare un passo indietro, ripeto… non per viltà, ma proprio per amore della sua bellissima nazione!!!     

A causa della guerra si perde tutto, anche la dignità!!!

Glii effetti della guerra stanno provocando nei cittadini una vera e propria forma di panico…

Alcuni minuti fa le code dinnanzi ai rifornimenti di Gravina di Catania iniziavano dal Centro Commerciale “Katanè” e non parliamo dei supermercati, i cui alimentari dai banchi sono andati a ruba… 

Le persone sono talmente preoccupate da un’eventuale guerra che stanno reagendo in maniera folle, manifestando tutta una serie di comportamenti nevrotici… 

Secondo il sottoscritto tra le più scellerate azioni vi sono quelle compiute in questi giorni da taluni soggetti che hanno appaltato ad alcune imprese di costruzione la realizzazione di veri e propri bunker nei propri giardini, come se l’eventuali radiazioni dovute allo scoppio di ordigni nucleare, possa proteggerli da quella assurda prospettiva di vita, paragonabile nei fatti a quella dei ratti…

Certo comprendo quanto le scene a cui ogni sera assistiamo, sulla crudeltà dell guerra e sulle atrocità nei confronti dei bambini stiano facendo preoccupare molti, ma credere che facendo scorte alimentari, carburanti ed altri fantasiose accorgimenti si possa salvarsi è quanto di più assurdo si possa credere…

Che vi sia una in questo momento una guerra è certamente qualcosa che nessuno avrebbe voluto, ma purtroppo mentre la maggior parte dei cittadini del nostro paese perdeva il proprio tempo dietro a social, chat, trasmissioni banali come “Il grande fratello”  o trascorrendo le proprie ore ad osservare video sorridenti su “Tik Tok”, il mondo era andato avanti, in particolare in quell’area del Mar nero e dei balcani, dove in questi anni, qualcuno (la Nato e i suoi alleati…) hanno avuto la folle idea di mettersi a fare esercitazioni militari, provando a manifestare con quelle azioni la propria forza militare, ma provocando di fatto nella parte avversa, in questo caso la Russia, la reazione a cui ora stiamo assistendo…

Sì… è piaciuto fare la voce grossa,  mostrare i muscoli??? Beh, queste sono le conseguenze di quei giochi di potere, follie strategiche politico/militari che per ragioni a noi sconosciute, conducono alle circostanze di ora e incertezza per il futuro, acui nessuno è in grado di dare risposte e ancor meno prospettive sulle sue evoluzioni…

Si tratta solo si sperare, sì… sperare che questa guerra fratricida si concluda al più presto, che il Presidente Putin arresti questa guerra e mi dispiace dirlo, ma forse anche l’Ucraina, ancor prima il suo Presidente, avrebbe dovuto riflettere nell’accetare una tregua o quantomeno valutare alcune di quelle condizioni imposte che  hanno condotto quel paese ald una guerra a alla sua possibile distruzione totale, perché se continua così finirà che di quello Stato non resterà più nulla, se non che verrà nuovamente inghiottito all’interno della Russia, con il benestare più o meno accettato da tutto il mondo!!!

Si… vero, ci sono le sanzioni poste in atto, ma guardate a cosa hanno portato: aumenti del gas, carburanti, mancate forniture di materie prime, tutteprovenienti da quel paese ex sovietico, ed anche la chiusura totale con il nostro paese di tutti i rapporti commerciali, con il relativo blocco quindi delle nostre esportazioni verso la Russia!!!

Ma quanto pensate che possiamo resistere in queste condizioni??? Si certo qualcuno (in particolare tra i nostri esponenti politici…) auspica che quel paese entri presto in profonda recessione e noi…??? Gia noi, come pensate che possiamo sopravvivere senza più materie prime e senza l’appoggio di quello Stato a cui non dimentichiamo dobbiamo storicamente dire grazie…    

Le guerre si sa sono  assurde, ma lo sono ancor di più i loro interpreti o dovrei dire chi dietro di loro ha interessi economici/finanziari, perchè la storia insegna che sono gli industriali a fomentare le guerre, gli stessi che continuano ad arricchirsi ancor più di quanto già non lo siano…

Ma d’altronde a pagarne le conseguenza sono sempre i civili, con i loro feriti e purtoppi con i numerosi morti, a cui si sommano tutti quei militari obbligati a combattere, che si ritrovano ahimè costretti per ragioni di Stato cui nemmeno credono, le stesse che, non solo li cambierà profondamente trasformandoli in automi, ma che cancellerà in ciascuno di essi la proprie identità!!!

In guerra mi facevano più impressione i vivi, che i morti. I morti mi sembravano dei recipienti usati e poi buttati via da qualcuno, li guardavo come se fossero bottiglie rotte. I vivi, invece, avevano questo terribile vuoto negli occhi: erano esseri umani che avevano guardato oltre la pazzia, e ora vivevano abbracciati alla morte” (Nicolai Lilin)

Lettera a Putin: Se avessi la possibilità di scrivere una lettera a Putin che riuscisse a mettere fine alla guerra cosa gli diresti?

Ieri sera, mentre discutevo del conflitto in corso in Ucraina, ho posto a mia figlia Emanuela la seguente domanda: “Se avessi la possibilità di scrivere una lettera al Presidente Vladimir Putin che riuscisse a mettere fine alla guerra, cosa gli diresti?”. 

Mi ha risposto: Beh che dire è una domanda che spiazza, perché tutti noi quotidianamente parliamo e parliamo tanto, come se conoscessimo tutte le dinamiche e i meccanismi che ci stanno dietro a questo attuale conflitto, sparando sentenze e giudizi non solo sulla figura di Putin ma anche sui nostri politici che hanno dimostrato in questi anni ammirare tanto questo proclamatosi “zar”.

Continuando, Soffermiamoci ad esempio su questo punto; quante volte abbiamo conosciuto una persona, l’abbiamo idolatrata, apprezzata e pensato di conoscerla meglio di noi stessi e poi quest’ultima si è rilevata tutt’altro e non è una questione che non sappiamo riconoscere la gente, che non sappiamo chi abbiamo di fronte, che siamo stupidi o altro, semplicemente le persone subiscono dei costanti sviluppi in positivo (come quando una persona matura, si innalza ad una persona migliore per se stessa) ma ci sono volte in cui il cambiamento avviene in negativo come ora nel caso di Putin e questo è evidente, perché la guerra, il fare del male agli altri non può essere mai e poi mai considerato un avanzamento della nostra persona, ma sono una retrocessione personale, spirituale e sociale.

Quindi, dopo aver fatto questo appunto, torno alla domanda principale a cui non è facile rispondere; cerco di ponderare ogni parola, dato che come abbiamo premesso tutto potrebbe dipendere da questa lettera, d’altronde penso che qualunque lettera io possa scrivere che possa effettivamente cambiare il corso degli eventi, dipenderà sempre dalla persona ddel Presidente Putin e di come egli possa interpretarla. 

Quindi, come potrei iniziare? Caro Putin, mmm… non è un mio amico quindi magari evitiamo. Gentile Putin… gentile non mi sembra l’aggettivo corretto vista la sua attuale posizione. Signor Putin, ecco sì…

Signor Putin, 

escludendo quest’ultimo arco temporale un po’ caotico ed il fatto che io non la conosco personalmente e non sono una cittadina russa e quindi ancor meno conosco le dinamiche di come stare sotto il suo potere, mi permetto di fare una riflessione.

Se un uomo come lei governa la Russia da molti anni e nessuno l’ha spodestata (mi lasci dire non penso sia per paura, perché sono convinta che se le persone si riunissero potrebbero toglierla dal potere tranquillamente) quindi significa che così male Lei non ha fatto e mi dispiace che io non possa anche solo elencare due delle cose positive che possibilmente avrà compiuto, ma purtroppo come lei ben sa, nel mondo funziona che le notizie non si sanno finché non se ne parla in massa, ma spesso il tutto viene deformato dai mezzi di comunicazione. 

So però perché ha iniziato questa guerra, aldilà delle sue ragioni giuste o sbagliate che siano, in questo non entro nel merito perché ribadisco so poco e non voglio sbilanciarmi. Ma so una cosa che la guerra non è la soluzione, perché vede mi immedesimo in quella gente che in casa tranquilla sente un botto, una casa che crolla e poi il nulla, la morte, non perché si è messo ubriaca alla guida, non perché si sta buttando da un palazzo, non perché sta facendo uso di stupefacenti, gente che non sta cercando la morte o gente a cui il destino decide che è la loro ora, ma perchè altre persone, altri esseri umani hanno deciso per loro. 

Ipotizziamo una cosa, sua figlia si innamora di un ucraino, vive con lui, con bambini che giocano per casa e festeggiano allegramente, permetterebbe che vi lanciassero bombe che distruggerebbero la vita di una parte della sua famiglia? Se l’altra sua figlia guidasse la sua bellissima macchina in ucraina, permetterebbe che un suo carrarmato la schiacciasse?  Sicuramente no perché sono persone importanti per lei, il mondo è grande e purtroppo non ci conosciamo tutti, ma tutti proviamo sentimenti, viviamo esperienze e non dovremmo mai fare agli altri ciò che non vogliamo facciamo a noi, la vita è bella e andrebbe vissuta a pieno, non recando sofferenze, è normale che si possano creare degli asti con gli altri (siano essi fratelli, amici, nemici, regioni, stati) ma la guerra non è la soluzione, è una sconfitta in partenza, esistono migliaia di soluzioni…

Voglio ricordarle che il migliore è sempre stato quello che si erge a paladino della giustizia e non quello che ha dato vita alla guerra, forse è questo che viene frainteso. 

Cerco di essere più chiara sfruttando quel poco di conoscenza sull’argomento, la NATO si estende e questo per voi costituisce un problema, ma vi siete chiesti perché i vostri paesi fratelli si vogliono unire ad essa? Perché preferiscono sicurezze, supporto, aiuto (anche se questo non venisse dato) piuttosto di una politica di terrore, in cui devono avere paura di fare una quasivoglia azione. 

Gli altri stati sono come i bambini, se uno dei genitori è aggressivo, non gli compra i giocattoli, non lo accontenta, il bambino cercherà altro e andrà dal genitore che gli prometterà grandi cose senza stressarlo. 

Il punto è questo, se volete conquistare qualunque cosa dovete essere migliori e non cedere agli errori del passato, dimostratelo ponendo fine a questa politica sbagliata. Non dimenticate dipende da noi essere dei supereroi o i cattivi, e si sa, come ci insegnano le favole, i cattivi alla fine vengono sempre sconfitti…

La storia di ripete: il corridoio del Donbass come quello di Danzica!!!

Già… la storia ripete!!! 

70′ anni fa la scintilla che provocò la 2° guerra mondiale fu costituito dal corridoio di Danzica, quella striscia di territorio istituita dopo la prima guerra mondiale, col trattato di Versailles del 28 giugno 1919, per dare alla ricostituita Polonia uno sbocco sul Mar Baltico ed oggi, l’obiettivo di Putin, dopo il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche filorusse di Donetsk e Lugansk, e collegare il Donbass con la penisola della Crimea, corridoio obbligato per le truppe e le merci di Mosca.

Come sapiamo la regione del Donbass si stacca dalla Russia nel 1991, con il crollo dell’Unione Sovietica e la nascita di tutte quegli Stati che insieme all’Ucraina si scindono dalla ex madre patria…

Ovviamente in una regione che parla esclusivamente russo, in molti avrebbero dovuto pensare che di lì a poco, sarebbero iniziate a crescere quelle naturali ragioni secessioniste che la maggioranza della popolazione desiderava e cioè rientrare nuovamente sotto la protezione del patto di Varsavia e difatti,  nel 2014, ciò ha condotto alla rivolta filo-europea di Maidan, a Kiev. 

Ecco quindi che Putin coglie l’occasione per annettersi la penisola della Crimea posta più a sud, spingendo la regione (forse anche a causa della pressione militare) a effettuare un referendum che avallò la scelta dell’indipendenza… 

Sono seguite le due regioni del Lugansk e Donetsk, che sono state dichiarate indipendenti e riconosciute proprio alcuni giorni fa da Putin come nuove Repubbliche, in contrasto agli accordi stipulati a Minsk, in cui si era deciso di lasciarle sotto giurisdizione dell’Uraina… 

Ora, la conseguenza di tali atti è geopoliticamente chiara: la Russia con le azioni militari ha in buona sostanza annesso unilateralmente oltre 50.000 km2 di territorio ucraino ai propri confini e facendolo, ha mandato anche un ultimatum all’Ucraina che se non si piegherà a mediare dalle proprie intenzioni e cioè di scindersi dall’ex blocco sovietico per passare – quando gli sarà permesso di farlo, circostanza alquanto difficile in tempi brevi – con la NATO, vedrete che la risposta militare russa non si arresterà, ma viceversa sarà estesa in tutto il suo territorio e forse anche oltre!!!

La verità è che Putin vuole rinegoziare il potere geopolitico della Russia, in particolare vuole ridiscutere quanto concordato alla fine della “guerra fredda” e soprattutto vuole riportare quegli Stati satelliti, come Lettonia, Estonia e Lituania, ma non solo essi, anche quelli da tempo indipendenti come Finlandia, etc… a tenere una posizione più neutrale se pur da tempo finiti nell’orbita della Ue…

E’ tempo comunque di negoziare la pace, nessuno oggi, nemmeno la NATO, può permettersi l’estensione di una guerra, perché sarebbe una catastrofe per l’intera umanità e nessuno dei contendenti ne uscirebbe vincitore, anzi saremmo – se l’escalation dovesse aumentare – tutti morti!!

Quindi, è tempo di stare con i piedi per terra e sparare meno cazzate e non credere alle fake news che ci voglio indottrinare!!!

E’ tempo quindi di comprendere le ragioni di ciascuna parte, in particolare di chi può sembrare a prima vista folle per essere sceso in campo con i propri armamenti, ma bisogna esaminare anche le ragioni che hanno spinto quest’ultimi ha compiere quelle azioni di forza, certamente da avversare in quanto ingiuste, ma che devono in ogni caso essere valutate in maniera ragionevole e non per come vedo in questi giorni, con altrettanta sconsideratezza!!!

E' tempo di negoziare la tregua, ma vi prego… fate stare zitti quei nostri politici!!!

Purtroppo come sempre avviene quando vi è una guerra a pagarne le conseguenze sono i più deboli, in particolare le donne e i bambini…

Ecco perchè serve a nulla fare proclami, aizzare il popolo a difendersi fino alla morte, perché sappiamo bene quanto ciò non risolva in maniera celere il conflitto, ma anzi lo prolunga in maniera indefinita e conduce alla totale distruzione del territorio e della maggior parte dei suoi abitanti!!!

Le guerre sono così… annullano tutto ciò che resta di quella civiltà esistente e alla fne del conflitto non restano altro che morti, morti e ancora morti e feriti gravi, macerie ovunque ed un paese da ricostruire…   

Ed allora basta con le chiacchere, con quelle folli dimostrazione di forza compiute della Nato, in particolare degli Usa o ancor peggio da quei paesi come il nostro che finora hanno sopravvisuto grazie anche al sostegno energetico proprio della Russia…

Già, i nostri politici che oggi urlano a gran voce, dimenticano come solo pochi mesi fa si rivolgevano a Putin come il “salvatore della democrazia”, si sono scordati di quando si recavano a Mosca e dire che le foto sono ancora lì sul web, basta semplicemente cercarle…  

L’unica cosa giusta è stata fatta da Papa Francesco, il quale si è recato nell’ambasciata russa per chiedere la sospensione dei combattimenti… 

Egli infatti, a differenza dei nostri incapaci interpreti di governo ma non solo (ditemi, chi mai di loro ha dimostrato sul campo preparazione su politica estera…) ha provato a trovare una eventuale soluzione per giungere in tempi celeri ad una tregua e forse oggi possiamo dire che Sua Santita rappresenta l’unico interprete a cui il Presidente Russo Putin potrebbe dare ascolto…

Sento nei nostri Tg, quotidiani, web, dichiarazioni che fanno raccapricciare la pelle, frasi di sfida, impavidi atteggiamenti e prove di forza, ma poi contro chi… la Russia??? 
Se solo avessero coscienza della potenza militare di quel paese, del potere di distruzione nucleare a sua disposizione, ecco forse starebbero zitti e proverebbero quantomeno a mediare una situazione gravissima come quella attuale…

Penso infatti che molti di loro dovrebbe rileggersi il trattato di “Brest-Litovsk”, ma anche il patto “Molotov-Ribbentrop”, con l’indipendenza della Finlandia, per finire con quanto accaduto a quei paesi ai confini con la Russia che dal 1991 si sono resi indipendenti, mi riferisco all’Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, Moldova, Bielorussia…

E’ tempo quindi di sedersi al tavolo dei negoziati se non si vuole distruggere una nazione, bisogna discutere ciò che va bene a tutti, perché se da un lato la guerra in corso è sbagliata, di contro è errato pensare di stravolgere ciò che è stata nella storia la Russia per quei paesi, un passato che li ha visti accumunati per oltre un secolo, d’altro canto va ricordato proprio come l’Ucraina rappresenti un  crogiolo di popoli mischiati tra loro da scontri eterni durati secoli ed è totalmente impossibile pensare di dividerli come d’altronde tenerli uniti…

Una composizione etnica variegata con ucraini, russi, ma anche ebrei, Polacchi, Tedeschi, Cechi ed altre nazionalità, che fa comprendere come l’instabilità di quella regione ha radici antichissime ed è dovuta principalmente alla diversificata etnia presente, la stessa che ha creato profonde spaccature e numerosi conflitti che non si sono mai sanati, perché diffidenza e desiderio di rivalsa per antichi torti, hanno offuscano le ragioni di ciascuno e hanno reso quella terra continuamente perseguitata, fino al giungere a questo conflitto assurdo, che la riporta indietro a quel passato che si era provato in questi anni a dimenticare…

Ma per superare quanto sta accadendo, bisogna iniziare a comprendere le ragioni di ciascuno, trovando così quel giusto equilibrio che finora, da quanto dimostrato, è mancato totalmente!!!

E’ tempo quindi di fare come Papa Francesco, sedersi e discutere la pace!!!

E dire che già nel 2018 riportavo le mie forti preoccupazioni su un eventuale conflitto in Ucraina…

Solo quattro anni fa, anticipavo quanto sta ora accadendo… 

Già… basta rileggersi quel mio post intitilato “A volte la storia si ripete… speriamo che non sia questo il momento” – link: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/a-volte-la-storia-si-ripete-speriamo.html per comprendere come tutto era già deciso e solo chi non ha voluto comprendere in maniera seria e quindi prevedere quali potessero essere gli scenari che si stavano per concretizzare, si ritrova oggi impreparato senza sapere cosa dire o cosa fare…

Basti vedere il nostro governo o quei nostri referenti dell’estero che come imbambolati, si presentano in Tv per sparare cazz…

Ma non solo… in un altro mio post sempre del 2018 avevo anticipato i rischi economici e finanziari… causati da quell’eventuale conflitto:  “Mi riferisco alla Russia, pronta a tutto, anche ad imporre con la propria forza le sue regole… e malauguratamente non mi riferisco alla sola potenza economica…” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/quali-previsioni-economiche-aspettarci.html

Quanto sta accadendo in queste ore è preoccupante,  ma era chiaro che tuttociò facesse parte di un piano già da tempo elaborato…. 

Ed allora, come non ricordare quanto anticipato dal sottoscritto nel 2014:  “Abbiamo seguito in diretta il tentativo dei separatisti ucraini appoggiati dalle forze armate russe di Putin, fino a pochi mesi fa, quando finalmente il governo Ucraino ed i separatisti hanno deciso un cessate il fuoco, anche se purtroppo ancora oggi nella cittadina di Donetsk sono presenti delle avvisaglie, comunque il parlamento ucraino ha approvato nuove leggi per concedere maggiore autonomia ai ribelli ma soprattutto ha emanato l’amnistia per molti separatisti di matrice Russa…

Speriamo e preghiamo soprattutto che quanto sta avvenendo in quell’area possa concludersi celermente e senza ulteriore spargimento di sangue; resto convinto comuque che a pagarne le conseguenze sarà esclusivamente l’Ucraina, che – vedrete – avrà ridimensionato il proprio territorio e dovrà sottomettersi alle nuove imposizioni che la Russia di Putin adotterà…

Quando ripenso all’Ucraina ricordo i momenti bellissimi trascorsi da giovane a Odessa… già quando da quella nota scalinata scattavo la foto di un città che pensavo essere – se pur tra mille difficoltà -belllissima… 

Brrr… che freddo??? Ma pensate veramente che sia colpa della natura??? Qui c'è sicuramente lo zampino dei militari!!!

Potrebbe rappresentare la più pericolosa arma di distruzione di massa!!!
Sì, gestire il clima, per scopi militari, ecco cosa starebbe provocando nel mondo tutti questi cataclismi…
Osservate ad esempio cosa sta accadendo in questi giorni…
Tornadi e uragani eccezionali, tzunami impressionanti, neve nei deserti o anche nelle nostre spiagge, incendi nelle zone artiche, certo qualcosa di strano sta accadendo e non credo si tratti di un semplice cambiamento climatico… 
Ho letto alcuni anni fa un libro in cui si raccontava il sopraggiungere di una crisi mondiale, dove una forte recessione economica obbligava la maggior parte della popolazione a conservare in grandi silos le materie prime, quali frumento, mais, riso, ecc…
L’aveva definito “l’annus horribilis” e per contrastare la richiesta di quei milioni di uomini e donne, si è pensato di ridurre la popolazione mondiale attraverso il clima, modificando l’ambiente con tecniche militari per potere attuare quella nuova arma di distruzione di massa!!!
Non si potrà così incolpare nessuno, neppure quelle nazione tecnologicamente più avanzate, perché non esiste alcuna prova sul loro diretto coinvolgimento… 
Ma ormai sono in molti oggi ad affermare in vari seminari che la meteorologia può essere modificata dall’uomo, grazie a nuove sofisticate armi elettromagnetiche…
D’altronde se pensate che la Cina ha appena inviato una sonda sulla faccia nascosta della Luna (anche lì un mistero… già, è come se sapessero che celata vi sia qualcosa… sì… vedremo se in questi giorni quel rover ci farà vedere altre immagini oppure per come penso tutto sarà avvolto nel segreto militare…), cosa sarà mai per gli USA o per la Russia, sviluppare armi capaci di manipolare il clima???
Lo stesso Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884 aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre, tanto che alcuni suoi progetti parlavano di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza, chissà se non si sta parlando della stessa cosa…
Uno dei progetti dei primi anni 90′ di cui si era venuti a conoscenza, era per l’appunto chiamato “HAARP= High Frequency Active Auroral Research Program” e rappresentava una iniziativa strategica di difesa che permetteva di alterare alcuni modelli meteorologici….
Fu abolito (a loro dire…) nel 2014, in quanto poteva provocare la destabilizzazione dei sistemi ecologici ed agricoli di tutto il mondo… ma secondo il sottoscritto, il sistema è tutt’ora in funzione e soprattutto attivo!!! 
Ecco perché non mi meraviglio più di niente e la maggior parte delle volte prevedo anticipatamente quanto sta per accadere, perché è stato già tutto preventivato e ad essere colpiti sono tutte quelle nazioni che vogliono ribellarsi a quel controllo mondiale!!!
Vedrete, non passera molto tempo che alcune nazioni – tutte quelle che oggi si sono schierati contro le politiche dei Presidenti Trump e Putin – verranno colpiti da gravi cataclismi come inondazioni, uragani, terremoti, siccità, tzunami, ecc… 
D’altro canto, se nel 1977 a Ginevra, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ratificato una convenzione internazionale che vietava l’uso militare di tecniche per la modifica dell’ambiente, significa che già quarant’anni fa si era a conoscenza che qualcuno era in possesso di quell’arma di modifica ambientale…
Naturalmente non vi aspettate che qualcuno sopraggiunga e confermi questa mia ipotesi… i militari ed anche quegli scienziati continueranno a mantenere il massimo riserbo sull’argomento, nel frattempo ci ritroveremo come in questi giorni a Catania, con temperature polari sotto lo zero…
La guerra meteorologica è iniziata e vedrete che quest’anno per la prima volta vedremo fiorire dopo migliaia di anni i nostri deserti fiorire, quegli eterni ghiacciai sciogliersi, il mare sommergere alcune isole, ma soprattutto l’agricoltura crollare improvvisamente…
La guerra è iniziata, ma disgraziatamente, soltanto in pochi l’hanno realmente capito!!!

Perché la crisi politica italiana, tiene in allerta il mondo intero?

Germania, Spread, Merkel, Usa, Francia, Macron, Putin, Investimenti, Borse, Economia, Bruxelles, Finanza, Banche, Patria, Eu, Populismo, Euro… 
Quante parole sono state espresse in questi giorni, per descrivere la crisi politica che sta colpendo il nostro paese…

Mi chiedevo: Ma perché è così importante, quanto sta accadendo da noi?
Non hanno altro che pensare??? 
Perché non pensano ai loro di problemi invece di guadare incasa nostra???
L’Italia, dopo anni di governi fantocci, ma soprattutto dopo mesi di trattative tra i due partiti che hanno ottenuto il successo elettorale (definiti da molti intellettuali esteri “anti-establishment”), ecco dopo tutte le critiche, sono riusciti incredibilmente a legarsi, per formare un governo di coalizione…
Ed allora sarebbe opportuno dire al mondo intero: State tranquilli, abbiate fede, peraltro l’economia italiana è la terza più grande della zona euro, anche se per lungo tempo, è stata sofferente… 
Ed allora ho capito… sì ho compreso che è questa la preoccupazione più rilevante per l’UE, e soprattutto per i mercati globali in generale…
Perché per la prima volta, da quando è stata fondata la Repubblica, il popolo… anzi i “populisti” italiani, sono sul punto di assicurarsi un mandato pieno superiore al 50%, con un consenso popolare così ampio che non ha precedenti, neppure quando la Dc governava il paese…
La battaglia in corso non è per come in molti pensano, tra i partiti e/o coalizioni, tra quelli storici e questa nuova unione “Lega-M5Stelle”, il problema fondamentale è tutt’altro, ed in gioco vi è il potere, il restare nell’Eu, la battaglia è tra questi partiti populisti euroscettici e tutti quei legislatori dell’establishment legati all’UE .
L’intensificarsi dei disordini politici di questi giorni, ha spinto alcuni analisti mondiali a dare l’allarme sui segnali di “contagio” che si potrebbero avere su paesi come Spagna e Portogallo, che si ritengono essere più potenzialmente esposti, rispetto ad altri europei…
D’altro canto, l’incertezza politica del nostro paese ha ricondotto dopo tanti anni, ad una crisi economica, solo perché le trattative per formare un governo, non si incanalavano verso quelle decisioni prese da quei gruppi esteri che di fatto ci governano… che ci prestano i soldi e che quindi, decidono chi deve rappresentare il nostro paese e chi no!!!
Ecco perché l’Italia in questi giorni è tornata al punto di partenza, ecco il motivo per cui lo spread ha ripreso a salire… 
Sono questi i reali motivi per cui il nostro Presidente – non dimentichiamoci, sostenuto dal precedente governo pro-UE (mai votato dai cittadini) – ha deciso di non accettare la nomina presentatagli dal Prof. Conte, e cioè, quella del candidato “euroscettico” Paolo Savona, quale ministro dell’Economia…
Ed è il motivo per cui è stato immediatamente nominato il prof. Carlo Cottarelli, il quale come si sa, è stato ex primo ministro ad interim, ex funzionario del Fondo Monetario Internazionale (FMI), noto come “Mr. Scissors” per la sua reputazione riguardo ai tagli alla spesa pubblica in Italia, ed ora incaricato di pianificare le nuove elezioni del paese e superare il prossimo budget…
D’altronde, se di noi all’estero si scrive: “È uno dei più grandi paesi indebitati al mondo … ha un tasso di disoccupazione dell’11% e la sua economia è ancora inferiore a quella del 2007, mentre la maggior parte delle principali economie si è ripresa. C’è chiaramente un requisito strutturale, riformare qui, per riconquistare la fiducia “, come si è potuto pensare per un istante, che ci avrebbero lasciati liberi!!!
Se volessi paragonare l’attuale situazione, ad un gioco potrei dire che il nostro paese, rappresenta l’interno di un videogame… mentre tutti noi rappresentiamo i suoi giocatori; loro di contro, quelli che ci governano… sono fuori: Manovrano i tasti di quei “controller“!!!   

E' tempo di legislatura!!!

Non siamo giunti ad un mese dalle elezioni politiche, che già dall’estero si mettono in cattiva luce tutte le debolezze del nostro paese… 
L’ultima notizia è giunta con l’espulsione dei diplomatici “URSS” da parte del presidente del Consiglio “uscente” Paolo Gentiloni, una mossa quantomeno azzardata e che avrebbe dovuto demandare al suo prossimo successore… ed invece egli compie un gesto inaspettato, che cela sicuramente secondi fini, chissà… debbo pensare forse suggeriti dai colleghi europei???
Lo stesso Matteo Salvini ha dichiarato (dando seguito a quanto avevo riportato nel mio post di ieri, sul finanziamento ricevuto dall’amico Putin…): “Al governo non avrei fatto una scelta del genere – commentando per l’appunto l’espulsione dall’Italia dei diplomatici russi, in risposta all’avvelenamento della ex spia russa Sergey Skripal e della figlia avvenuto lo scorso 4 marzo a Salisbury nel Regno Unito – leggere di come, a differenza di riannodare i fili del dialogo il governo italiano subisca la richiesta, che arriva da altri ed espelle di conseguenza alcuni diplomatici russi, mi sembra una cosa poco utile a un futuro di dialogo e convivenza“… 
A seguirlo l’alleata di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “E’ inaccettabile che un Governo “dimissionario” decida arbitrariamente di espellere due funzionari dell’ambasciata russa… ultimi colpi di coda di un Governo asservito alla volontà di Stati esteri che per fortuna sarà messo presto nelle condizioni di non nuocere più gli interessi nazionali italiani!!!
La realtà va ricercata da un’altra parte e cioè, nel timore internazionale che il prossimo governo, possibilmente tra M5Stelle-Lega, possa condurre il nostro paese ad uno spostamento dell’asse di riferimento a favore di Vladimir Putin… 
Non per nulla, proprio il New York Times, pubblicava in questi giorni la notizia “Italy has left America for URSS” e cioè “L’Italia ha abbandonato l’America per la Russia“, il titolo credo sia alquanto significativo…
Quanto sopra difatti, pone in maniera negativa il nostro paese, non solo nei confronti degli Usa, ma anche di quei nostri storici partner europei, primi tra tutti Londra, Berlino e Parigi…
Ecco perché i nostri Tg non ne parlano… anzi, si dedicano a trasmettere tutt’altro… tra cui rischi sulla sicurezza o racconti di eventuali attentatori, presenti nel nostro paese…
Ma veramente nel nostro Governo credono che crediamo a queste frottole… ???
Ma se il nostro paese rappresenta l’unica porta rimasta per l’ingresso in l’Europa, come potete pensare che qualcuno s’improvvisi a effettuare un attentato nel nostro paese… sapendo che – in questo preciso momento storico – ad un possibile attentato, chiuderemo immediatamente le nostre frontiere, con gravi ripercussioni dei cittadini extracomunitari???
Il problema è solo di carattere commerciale, la guerra che si sta realizzando tra quelle superpotenze è prettamente economica e noi, per quanto possiamo ancora contare nel mondo – stiamo soltanto lì a partecipare come semplici spettatori… 
Va aggiunto inoltre che, la crisi  finanziaria internazionale, la stessa che ha colpito in questi anni il mondo intero, non si è ancora conclusasi e proprio il nostro paese, paga più di tutti, quelle condizioni avverse…
Quindi, se non interviene immediatamente con riforme fiscali, strategie mirate e con una lotta decisa a ritardi della giustizia, al malaffare nella burocrazia e alla lotta alla corruzione, difficilmente  si permetterà agli investitori stranieri di ritornare e non ci sarà per noi, alcun possibile futuro, quantunque a governare sia il Movimento 5 Stelle o la Lega!!!
E’ tempo di rimettere in ordine i conti, di togliere tutti quei privilegi della casta politica e amministrativa, vanno diminuiti i compensi ed i benefit dei dirigenti, ma soprattutto va ripristinata la  meritocrazia: via… una volta e per tutte quegli incompetenti e raccomandati, dai nostri uffici istituzionali!!!
Con un paese nel baratro… non possiamo più perdere tempo ad ascoltare quei nostri ormai passati leader di governo, e mi riferisco sia a qualche  ottuagenari che anche a qualche mio coetaneo… che ha evidenziato in questi ultimi anni, tutta la propria incapacità, nel non saper governare questa nazione…
L’europa ci chiama a rispettare i conti e se non ci sbrighiamo… tutti i problemi verranno a galla!!!
E’ tempo quindi di mettersi in gioco e soprattutto d’iniziare a sporcarsi le mani: d’altronde, non bisogna mai dimenticare che l’umanità si è evoluta… quando si è evoluta, non perché è stata sobria, responsabile e prudente, ma perché è stata giocosa, ribelle ed immatura!!!
Quindi… è meglio che diate una mossa!!!

Forza Italia: Dentro o fuori!!!

E’ passato solo un giorno… ma l’incazzatura in Forza Italia non è minimamente passata…
Quel voto alla camera del senato non è passato inosservato e la scelta di quella loro collega, Elisabetta Alberti Casellati, dimostra di non essere stata ben accetta…
I delfini de Cavaliere sono usciti allo scoperto e Paolo Romani e Renato Brunetta, hanno deciso di far sapere al loro presidente cosa realmente pensano di egli e di quel suo partito!!!
Lo stratega del partito… è il primo ad essere cacciato ed  il collega capogruppo l’ha seguito a ruota!!!
Ed allora Berlusconi chiama tutti a rapporto… chi sta con lui e chi gli è contro: tutti i deputati ed i senatori di Forza Italia dovranno comunicare l’ adesione al partito… altrimenti sono fuori!!!
Nuovi anche i presidenti, scelti non più per acclamazione ma per voti…
Renato Brunetta è ormai fuori… ed il nome di Mariastella Gelmini è tra quelli che mette d’accordo tutti…
Per quanto concerne Palazzo Madama la successione prevede che a Paolo Romani debba seguire Annamaria Bernini… 
Certo… con questa decisione costringe Maurizio Gasparri a restare fuori dai giochi…
Prepariamoci ad assistere ad una scissione all’interno di FI, con un buon 5% che a breve lascerà l’ottantenne leader e quella sua raccomandata classe dirigente… che rappresenta per l’appunto uno dei motivi di contestazione di quei suoi uomini…
Ma si sa Berlusconi non mollerà l’osso così facilmente e che non si pensi che egli faccia un passo indietro lasciando quella sua posizione per un ruolo secondario se pur nobile, quale quello di presidente onorario…
C’è chi vorrebbe Tajani al suo posto, affinché si possa iniziare a dialogare con il M5Stelle, che ritiene ancora il Cavaliere soggetto “incandidabile” e soprattutto persona non gradita… 
Anche Salvini comprende che questo è il migliore momento per dare una spallata all’alleato… ma sa anche che deve essere grato al Cavaliere, che lo ha aiutato durante le elezioni, in particolare ha finanziato indirettamente quella sua LEGA (dal momento che i conti del partito sono stati bloccati dalla magistratura, a causa delle indagini sul cerchio magico dell’ex leader Bossi & Co.), richiedendo l’intervento diretto dell’amico russo Vladimir Putin, il quale, attraverso un suo uomo… (trovate nome e cognome riportati nel quotidiano l’Espresso del mese scorso…) si è subito messo a disposizione, affinché quel partito del Nord, ricevesse il sostegno necessario richiesto…
Come dice Grillo: “Matteo Salvini sa mantenere la parola”!!!
Ecco perché ora, il leader della Lega, si sente in debito per quella mano ricevuta dal “Cavaliere” e forse rappresenta il vero motivo per cui si sente ancora legato ad egli, ed in questo preciso momento  non si sente di abbandonarlo, quantomeno non in questi giorni di Pasqua… a differenza di quanto hanno fatto quei suoi “falsi” fedelissimi!!!

La "Politica" è un'arte… e solo chi la conosce bene, può predirla: Io l'ho fatto!!!

E’ da più di un mese che vado ripetendo al Presidente Musumeci, sia attraverso questo mio blog, che di persona, quanto a breve sarebbe accaduto…

In questi giorni difatti… qualcuno ha evidenziato quella propria frustrazione, per non aver ricevuto assicurazioni dal candidato Presidente, per quella poltrona su cui contava…
Ecco quindi che alcuni di essi, si stanno allontanando, non manifestano pubblicamente questa loro decisione, ma nel contempo stanno preparando quel tradimento, complottando con le forze avversarie o con quanti sono posti all’interno di altre liste…
Ciò che vogliono è ricevere una poltrona, ed ecco quindi servire su un vassoio quei propri voti…
Oltre a ciò,  va sommato quel malcontento che sta nascendo ( o che sicuramente c’è sempre stato…) all’interno di quella coalizione di Centro-Destra, composta da “Noi con Salvini”, “Fratelli d’Italia” e “Forza Italia”…
Di queste forze politiche, quella che da sempre raccoglie più voti in Sicilia è Forza Italia, che se pur in discesa negli ultimi anni, sembra essere tornata nuovamente in auge…
D’altronde il Cavaliere non vuole minimamente che la vittoria di Musumeci venga attribuita a Salvini, in quanto ciò creerebbe problemi alle prossime elezioni nazionali…
La vittoria del centro-destra in Sicilia, porterebbe infatti il leader della “Lega” a ritenersi… unico artefice di quella vittoria, anche se i numeri non diranno questo… nell’isola peraltro sappiamo tutti, quanto poco conti quel partito a livello numerico, basti vedere le ultime amministrative…
Ed allora ecco il tradimento… una nuova strategia che definisce i termini di un accordo con Renzi ( o meglio dovrei dire… Gentiloni…), per le prossime elezioni nazionali, affinché insieme possano governare… felici e contenti!!! 
Per far ciò però, il Pd chiede oggi un pegno… l’elezione di Micari a Presidente, lasciando di contro al partito di centro-destra la vittoria!!!
IL Cavaliere e nessuno dei suoi uomini vuole governare con la Lega… e ancor meno avere Salvini, quale premier…
Difatti, su questa stessa linea è un parlamentare di Forza Italia di lungo corso, che proprio ieri ha commentato: “Dai non scherziamo, Silvio non lo permetterà mai…“!!!
D’altronde il testo del “Rosatellum 2.0” uscito dalla Commissione di Montecitorio con quella quota predominante di proporzionale, sembra essere stato scritto proprio per arrivare ad un’alleanza tra il Partito Democratico e Forza Italia…
Una grande coalizione che tutti dicono di negare, ma che in molti vogliono, probabilmente con Paolo Gentiloni ancora a Palazzo Chigi…
E’ evidente quindi che il Cavaliere, stia lavorando contro l’ipotesi di un esecutivo con la Lega e Fratelli d’Italia…

Prima di tutto perché ha paura che il Carroccio raccolga più voti di Forza Italia (ipotesi a livello nazionale… altamente probabile allo stato attuale…) e con un Salvini ovviamente, pronto a rivendicare la guida del governo…
In secondo luogo, Berlusconi teme la rivolta del Partito Popolare Europeo, soprattutto della sua “padrona” (politica) Angela Merkel, che in caso di alleanza con la destra cosiddetta “xenofoba e populista”, alleata a Strasburgo dell’Afd tedesca, potrebbe far uscire da quella coalizione, il partito del Cavaliere…
Sappiamo tutti che la Cancelliera ha permesso l’elezione di Tajani alla Presidenza del Parlamento europeo, ma in cambio ha preteso dal Cavaliere, che nessunodei partiti anti-UE…  salga al governo, ancor meno… nel ruolo di premier.
Ecco quindi spiegato quel viaggio in Russia di Berlusconi per incontrare il Presidente Vladimir Putin, dove secondo fonti qualificate, è stato compiuto esclusivamente per bloccare definitivamente Matteo Salvini e quella sua Lega, già come abbiamo visto, colpita in questi giorni da procedimenti giudiziari, che hanno di fatto bloccato al uncuni c/c bancari, in alcune regioni del nord Italia!!!
Berlusconi punta al 15% per poter poi governare con il Pd e con i centristi di Alternativa Popolare (Alfano) e non vuole quindi che il Centrodestra vada troppo bene a queste prossime elezioni regionali siciliane… 

“Now or never”: Ora o mai più!!!
Ecco perché ha preteso che la quota di collegi uninominali fosse solo del 36%, la più bassa possibile per evitare un’eventuale vittoria di Lega, Fi, Fdi e alleati….
La causa comunque di tutto questo trambusto politico, è da ricercarsi principalmente nella salvaguardia della aziende di famiglia del Cavaliere e cioè di MEDIASET!!!

La tutela di queste difatti… passa oggi da quelle mire espansionistiche dei francesi di Vivendi-Bollorè, che possiedono una grossa fetta di quelle quote societarie…
C’è bisogno quindi urgentemente di un accordo e chi oggi può essere l’uomo giusto… se non il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (del Pd), che ha saputo dimostrare nella vicenda Fincantieri, di avere un canale privilegiato con Emmanuel Macron…???
Ecco il perché un eventuale premier come Matteo Salvini, viene considerato dalla sede di Arcore troppo “esuberante e pericoloso” per gli interessi della famiglia Berlusconi!!!
Quindi come vedete, è stato aggiunto un’altro tassello che a breve toglierà voti al candidato Presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, che ahimè il 5 Novembre, si potrebbe ritrovare all’improvviso, a combattere da solo, contro un agguerrito concorrente, dato oggi da tutti perdente… (e non sto parlando di Cancelleri con il M5Stelle…), ma su cui vedrete improvvisamente confluiranno molti di quei voti, che ormai da mesi… tutti davano… assegnati!!!
Ah dimenticavo… quanto sopra, non sarà certamente l’ultimo  episodio: http://www.lurlo.news/pistorio-destra-sinistra/

La "Politica" è un'arte… e solo chi la conosce bene, può predirla: Io l'ho fatto!!!

E’ da più di un mese che vado ripetendo al Presidente Musumeci, sia attraverso questo mio blog, che di persona, quanto a breve sarebbe accaduto…

In questi giorni difatti… qualcuno ha evidenziato quella propria frustrazione, per non aver ricevuto assicurazioni dal candidato Presidente, per quella poltrona su cui contava…
Ecco quindi che alcuni di essi, si stanno allontanando, non manifestano pubblicamente questa loro decisione, ma nel contempo stanno preparando quel tradimento, complottando con le forze avversarie o con quanti sono posti all’interno di altre liste…
Ciò che vogliono è ricevere una poltrona, ed ecco quindi servire su un vassoio quei propri voti…
Oltre a ciò,  va sommato quel malcontento che sta nascendo ( o che sicuramente c’è sempre stato…) all’interno di quella coalizione di Centro-Destra, composta da “Noi con Salvini”, “Fratelli d’Italia” e “Forza Italia”…
Di queste forze politiche, quella che da sempre raccoglie più voti in Sicilia è Forza Italia, che se pur in discesa negli ultimi anni, sembra essere tornata nuovamente in auge…
D’altronde il Cavaliere non vuole minimamente che la vittoria di Musumeci venga attribuita a Salvini, in quanto ciò creerebbe problemi alle prossime elezioni nazionali…
La vittoria del centro-destra in Sicilia, porterebbe infatti il leader della “Lega” a ritenersi… unico artefice di quella vittoria, anche se i numeri non diranno questo… nell’isola peraltro sappiamo tutti, quanto poco conti quel partito a livello numerico, basti vedere le ultime amministrative…
Ed allora ecco il tradimento… una nuova strategia che definisce i termini di un accordo con Renzi ( o meglio dovrei dire… Gentiloni…), per le prossime elezioni nazionali, affinché insieme possano governare… felici e contenti!!! 
Per far ciò però, il Pd chiede oggi un pegno… l’elezione di Micari a Presidente, lasciando di contro al partito di centro-destra la vittoria!!!
IL Cavaliere e nessuno dei suoi uomini vuole governare con la Lega… e ancor meno avere Salvini, quale premier…
Difatti, su questa stessa linea è un parlamentare di Forza Italia di lungo corso, che proprio ieri ha commentato: “Dai non scherziamo, Silvio non lo permetterà mai…“!!!
D’altronde il testo del “Rosatellum 2.0” uscito dalla Commissione di Montecitorio con quella quota predominante di proporzionale, sembra essere stato scritto proprio per arrivare ad un’alleanza tra il Partito Democratico e Forza Italia…
Una grande coalizione che tutti dicono di negare, ma che in molti vogliono, probabilmente con Paolo Gentiloni ancora a Palazzo Chigi…
E’ evidente quindi che il Cavaliere, stia lavorando contro l’ipotesi di un esecutivo con la Lega e Fratelli d’Italia…

Prima di tutto perché ha paura che il Carroccio raccolga più voti di Forza Italia (ipotesi a livello nazionale… altamente probabile allo stato attuale…) e con un Salvini ovviamente, pronto a rivendicare la guida del governo…
In secondo luogo, Berlusconi teme la rivolta del Partito Popolare Europeo, soprattutto della sua “padrona” (politica) Angela Merkel, che in caso di alleanza con la destra cosiddetta “xenofoba e populista”, alleata a Strasburgo dell’Afd tedesca, potrebbe far uscire da quella coalizione, il partito del Cavaliere…
Sappiamo tutti che la Cancelliera ha permesso l’elezione di Tajani alla Presidenza del Parlamento europeo, ma in cambio ha preteso dal Cavaliere, che nessunodei partiti anti-UE…  salga al governo, ancor meno… nel ruolo di premier.
Ecco quindi spiegato quel viaggio in Russia di Berlusconi per incontrare il Presidente Vladimir Putin, dove secondo fonti qualificate, è stato compiuto esclusivamente per bloccare definitivamente Matteo Salvini e quella sua Lega, già come abbiamo visto, colpita in questi giorni da procedimenti giudiziari, che hanno di fatto bloccato al uncuni c/c bancari, in alcune regioni del nord Italia!!!
Berlusconi punta al 15% per poter poi governare con il Pd e con i centristi di Alternativa Popolare (Alfano) e non vuole quindi che il Centrodestra vada troppo bene a queste prossime elezioni regionali siciliane… 

“Now or never”: Ora o mai più!!!
Ecco perché ha preteso che la quota di collegi uninominali fosse solo del 36%, la più bassa possibile per evitare un’eventuale vittoria di Lega, Fi, Fdi e alleati….
La causa comunque di tutto questo trambusto politico, è da ricercarsi principalmente nella salvaguardia della aziende di famiglia del Cavaliere e cioè di MEDIASET!!!

La tutela di queste difatti… passa oggi da quelle mire espansionistiche dei francesi di Vivendi-Bollorè, che possiedono una grossa fetta di quelle quote societarie…
C’è bisogno quindi urgentemente di un accordo e chi oggi può essere l’uomo giusto… se non il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (del Pd), che ha saputo dimostrare nella vicenda Fincantieri, di avere un canale privilegiato con Emmanuel Macron…???
Ecco il perché un eventuale premier come Matteo Salvini, viene considerato dalla sede di Arcore troppo “esuberante e pericoloso” per gli interessi della famiglia Berlusconi!!!
Quindi come vedete, è stato aggiunto un’altro tassello che a breve toglierà voti al candidato Presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, che ahimè il 5 Novembre, si potrebbe ritrovare all’improvviso, a combattere da solo, contro un agguerrito concorrente, dato oggi da tutti perdente… (e non sto parlando di Cancelleri con il M5Stelle…), ma su cui vedrete improvvisamente confluiranno molti di quei voti, che ormai da mesi… tutti davano… assegnati!!!
Ah dimenticavo… quanto sopra, non sarà certamente l’ultimo  episodio: http://www.lurlo.news/pistorio-destra-sinistra/

Un cavaliere cybernauta…

Un cavaliere in evoluzione… ora a lezione di internet… a quasi due generazioni dalla stessa nascita della prima rete ARPANET nel lontano 1958…
Comunque dal 2016… il cavaliere cybernauta torna nuovamente in campo…
E’ come TERMITATOR… vi ricordate… non si arrendeva mai, mezzo fracassato, quasi distrutto, reagiva e sconfiggeva il male…
Il Cavaliere approfitta di tutte le occasioni per fare un suo show… anche un ristorante va bene,.. l’importante è che i suoi fans, stanno lì ad ascoltarlo e ad applaudirlo…
Silvio Berlusconi parla a ruota libera in un ristorante gremito di persone… dopotutto è Natale e chissà che non ci scappi ascoltandolo… pure un regalo.
Dichiara che la coalizione di centrodestra è al 32,5% … chissà se nel suo conto ha inserito anche quanti nel frattempo si sono dati alla fuga passando con Verdini…
In questo sua analisi matematica… prevede anche una crescita di altri 10 punti percentuali… ( ma in questo ristorante – mi chiedevo – non è che lo Chef… abbia inserito tra gli ingredienti qualche sostanza stupefacente???), mi sembra di riascoltare quella pubblicità che diceva: potevamo stupirvi con effetti speciali… 
Aggiunge inoltre di essere stato invitato al Quirinale per gli auguri natalizi… ma lui, uomo tutto di un pezzo, ha deciso di non partecipare… giustificando la propria assenza, con la motivazione che questo nostro paese… non è più una democrazia!!!

Ma perché mi sono perso qualcosa… siamo forse entrati nel IV Reich…???

Ah… si c’è l’ha con Renzi, dichiara che il Presidente del consiglio, ha messo le mani dappertutto… chissà da chi avrà preso, ma poi… guarda un po’ da chi viene il pulpito!!! 
Comunque secondo il Cavaliere ci sono ancora tre punti fondamentali da affrontare… le banche oggi sempre più a rischio, la sicurezza dei cittadini ed infine l’emigrazione… che poi, sono gli stessi punti che da mesi cavalca il leader della lega Salvini…
Infine parla anche del terrorismo, di combattere l’Isis, proponendo quanto aveva chiesto alcuni mesi fa il Presidente Putin e cioè di costituire una task force internazionale… ma l’Europa a quella richiesta non ha nemmeno risposto, perché (secondo il cavaliere) è guidata da persone assolutamente incapaci!!!
Ed ecco la ciliegina sulla torta, gli italiani… ben ventisei milioni, attendono un messaggio… ed è quello che oggi la Sinistra ed il M5Stelle non sanno offrire!!!
Ma quale sarà mai questo messaggio intergalattico… che dallo spazio profondo sta per giungere su di noi… piccola nazione di un pianetino posto all’estremo di una galassia sperduta ai confini dell’universo…???
Non si sa… per adesso restano i soliti applausi di quegli abituali lacchè e quell’ordinaria propaganda elettorale, mescolata tra esultanza e canti natalizi!!!

Condannato il blogger Navalny ed il fratello…


Chissà… quanti sono in Italia, quelli che desiderano vedere condannati questa “maledetta” categoria dei Blogger…
Già un gruppo di “maledetti” soggetti, che si permette ” liberamente ” di esprimere le proprie opinioni senza dover essere sottomesso a nessuno… ad alcun finanziatore, editore, senza aver necessità di sovvenzionamenti, una specie rara… già quasi fosse un genere in via d’estinzione…
Riuscire a poter comunicare in maniera indipendente è una conquista che soltanto in pochi possono permettersi… ed è un qualcosa, che non attiene a regole prestabilite, non bisogna guardare lontano… nel mondo, non bisogna difatti andare lontano. perché ciò che si vuole è vicino a noi… è dentro di noi!!!
Quante volte infatti, nel corso delle giornate, si trattengono per i motivi più svariati, tutte quelle riflessioni che vorremmo esternare agli altri, ma che poi, non si riuscono a far emergere… 
Per cui, immaginate quindi che, se non riuscite a fare ciò che volete in un paese, diciamo  “libero e democratico”, cosa potrebbe accadere se vi trovaste in uno di quei paesi, nel quale l’informazione è legata ad un sistema che segue una forma… quella dittatoriale!!! 
E’ per questo che oggi quindi parlo di uomo e di suo fratello, che non hanno alcuna paura di parlare, di scrivere, di gridare ad alta voce quanto avviene nel loro paese… in quella finta “democrazia” chiamata Russia… 

Infatti, per non smentirsi, il tribunale russo ha condannato a tre anni e mezzo di carcere (con sospensione della pena) l’avvocato Alexei Navalny, considerato in questo momento l’oppositore numero uno del Cremlino, ed il fratello, Oleg Navalny, il quale è stato anch’esso condannato, nello stesso processo, a tre a anni e sei mesi da scontare in una colonia penale… chissà forse lo mandano in villeggiatura in Siberia…

Ovviamente il Presidente Vladimir Putin non commenta la condanna, neanche per dichiarazione del suo portavoce il quale ha solo detto: non è argomento da rapportare al Presidente

La sentenza era fissata per il 15 gennaio, ma avendo intuito che la protesta iniziava a farsi sentire anche sui social network, ed avendo già questa campagna in pochi giorni raggiunto numeri considerevoli, ecco che, per evitare eventuali movimento di dissenso e di raduni illegali già previsti per il giorno 15… ecco, grazie ad una iniqua normativa, che equipara un “post” ad un reato, si è provveduto ad anticipare la sentenza, ovviamente predeterminata…

Si… sarebbe stato più facile parlare di un 2014 che sta per finire… avevo già infatti preparato un post su quanto si poteva fare e non si è fatto… ma ho preferito dedicarmi a chi oggi sta perdendo la propria libertà, che non è soltanto quella fisica, ma soprattutto quella rappresentata dalla costrizione, dal silenzio…
Mettere il bavaglio e impedire così loro di poter parlare, privare questi due soggetti di quella libertà di parola, che con la forza oggi, si vorrebbe ridurre al silenzio!!!
Volerli privare di gridare i propri pensieri, equivale di fatto ad una vera e propria censura, dimenticando che da sempre la storia dimostra, che nulla può essere controllato e ancor più imbavagliato… se espresso da parole semplici che vanno in profondo all’anima…   

Anche perché così facendo, si limita un uomo, ma si crea un modello, un’eroe, un martire… che forse è proprio quello che si sarebbe voluto evitare…

Certo, oggi la Russia non fa una bella figura… perché è evidente a chiunque, che tutti i quel paese, possono divenire colpevoli… senza doverlo necessariamente essere… ed è proprio uno dei tanti motivi che oggi, portano l’economia russa in crisi e la propria moneta il il rublo, ad avere perso il 50% del proprio potere d’acquisto!!!
Forse è venuto il momento di cambiare… ormai non basteranno più i carri armati a tenere ancora unito un paese, che ormai… va, pian piano disgregandosi!!!

Ma quali dossier segreti possiede il cavaliere???

Non mi spiego come sia possibile, che il nostro paese ed in particolare, i vertici dello stato, tentino di trovare soluzioni alternative, per abrogare o depennare una condanna ricevuta per frode fiscale, un tentativo effettuato per non si sa quale motivo…
Forse per salvare il premier…??? oppure perché bisogna salvaguardare il governo…??? o ancora perché qualcuno fa pressioni ai propri elettori ( o quanti pagati al momento…) per invogliarli a scendere in piazza, iniziando a protestare e creando quei disordini che tutti vorrebbero evitare…
C’è invece chi suggerisce che forse le motivazioni sono altre… e cioè che il cavaliere nei vent’anni che ha gestito il potere, abbia acquisito tali e tante informazioni, su ognuno dei nostri uomini di stato o su tutti quei vari, politici, amministratori, dirigenti, presidenti, magistrati, ecc…, che a seconda delle circostanze, potrebbero essere in un qualche modo ricattati…
Ricordate i famosi dossier del defunto presidente Giulio Andreotti, quelli che nessuno sa più dove siano finiti oppure nascosti in chissà quale cassetta di sicurezza bancaria, ecco il paragone è più o meno analogo… 
Ora quindi, cosa dobbiamo pensare se a qualcuno gli dovesse venire in mente di fare uno sconto sul quella pena??? chissà forse è anch’egli ricattabile??? 
Ed ancora chi è che sta cercando di salvare il cavaliere, gli amici Bush o Putin, il gruppo Bildemberg, chi vuole quindi che il potere torni nelle mani del cavaliere togliendolo di fatto al centrosinistra… già spiegatemelo un po se ne siete capaci…
Ogni tanto mi trovo concorde con Grillo quando dice che  se Berlusconi sarà salvato, moriranno le istituzioni!!!ed io aggiungo… non soltanto quelle.
A forza di tirare la cinghia, vedrete che prima o poi, che questa si spezzerà…, e finalmente così vedremo come andrà a finire…
Io comunque penso di saperlo!!!

ITALIA 1 e le sue " mezze notizie "

Oggi nel TG delle 12.30 Italia 1, parlando di notizie Estere ed in particolare della visita del nostro Premier Berlusconi in Russia, dove incontrerà il caro amico Putin…
Ecco quindi che il Tg commenta la notizia di alcune ragazze moscovite, le quali, hanno pubblicato un calendario particolare per il compleanno del loro “compagno” e dei suoi 58′ anni!!!
In pose sexy e in lingerie, con frasi sensuali ed affettuose, esprimono tutto il loro amore, per il loro leader…
Chissà forse Putin, ne regalerà qualche copia al nostro Presidente oppure ne chiederà un parere tecnico, d’altronde egli dice di essere “esperto”del saper fare, non per nulla abbiamo oggi Ministri che erano ex vallette, chissà forse un giorno ci ritroveremo anche qualche modella Russa, a Presidente di Camera e Senato???
Comunque quello che non è stato detto è che altre donne in particolare Elisaveta Menshikova, vedendo quanto preparato dalle  “compagne” e non volendo essere associate a quest’ultime, hanno anch’esse pubblicato un altro calendario, dove vestite con abiti neri e la bocca chiusa da un nastro adesivo, mese per mese hanno evidenziato il loro nome, studio e professione, ed interrogando il premier (non dimentichiamoci quanto la libertà di espressione sia fortemente limitata in quel paese…) su alcuni temi: “Quando verrà liberato Khodorkovskij??? Quanto incide l’inflazione sulle tangenti, a quando il prossimo attentato terroristico? Ed ancora, a quando la libertà di riunione sempre ed ovunque, ed infine chi ha ucciso Anna Politkovskaja? “???
Ovviamente questa notizia, non metteva in buona luce il premier (per come voleva far apparire la notizia del Tg evidenziando le ragazze della copertine… ) e così si è pensato di trascurarla (celarla forse è il termine esatto…), d’altronde al Presidente Berlusconi, non sarebbe piaciuta…
Il nostro si sa… è un telegiornale basato su notizie filtrate, già è ancor peggio, di quello presentato in maniera propagandistica e goliardica da Emilio Fede…; almeno egli in quella sua direzione, dimostra essere “devoto” al cavaliere, peraltro quando uno è credente…come tale si comporta!!!
Ma non c’è peggio dover assistere a questa ipocrisia ricamata dei direttori dei Tg nazionali (semplici raccomandati dei partiti…), che calpestano e offendono, quanto di più degno ci sia, nel loro lavoro giornalistico!!!
Si parla della censura in Cina (vedasi il Nobel appena assegnato ) e ci si dimentica che esiste anche un’altra censura e cioè quella di voler accompagnare le notizie per indirizzarle sempre verso interessi politici, economici e comunque… personali.
   

ITALIA 1 e le sue ” mezze notizie “

Oggi nel TG delle 12.30 Italia 1, parlando di notizie Estere ed in particolare della visita del nostro Premier Berlusconi in Russia, dove lì incontrerà anche il caro amico Putin…
Ecco quindi che il tg commenta la notizia di alcune ragazze moscovite, le quali, hanno pubblicato un calendario particolare per il compleanno del loro “compagno” e di suoi 58′ anni…; quindi in pose sexy, in lingerie e con frasi sensuali ed affettuose, esprimono tutto il loro amore…per l’ex leader…
Chissà forse Putin, ne regalerà qualche copia al nostro Presidente oppure ne chiederà qualche parere tecnico, dopotutto è lui l’esperto “ del saper fare…; abbiamo oggi Ministri che erano ex vallette…chissa forse un dì, ci ritroveremo qualche modella Russa… a Presidente di Camera o Senato…
Comunque quello che non è stato detto è che altre donne in particolare Elisaveta Menshikova, vedendo quanto preparato dalle  ” compagne “, non volendo essere associate a queste, hanno anch’esse pubblicato un altro calendario, dove vestite con abiti neri e la bocca chiusa da un nastro adesivo, mese per mese e pubblicaando il proprio nome, studio e professione, interrogano l’ex premier ( non dimentichiamoci quanto la libertà di espressione non sia così libera per come si potrebbe pensare…) ” quando verrà liberato Khodorkovskij…, quanto incide l’inflazione sulle tangenti, a quando il prossimo attentato terroristico?, a quando libertà di riunione sempre ed ovunque…, chi ha ucciso Anna Politkovskaja? “ e via discorrendo…
Ovviamente questa notizia, non metteva in luce ( così per come voleva apparire la notizia delle ragazze copertina… ) l’ex presidente…e così si è pensato di trascurarla ( nasconderla per meglio dire…), al Presidente Berlusconi, non sarebbe piaciuta…
Un telegiornale basato soltanto su notizie filtrate è ancora peggio, di quello presentato in maniera colorita e anche goliardica da Emilio Fede…; almeno egli è "devoto” e quando uno è credente…come tale si comporta!!!; ma non c’è peggio di dover assistere a questa ipocrisia ricamata, da questi Direttori ( raccomandati di turno ), che calpestono ed offendono, quanto di più degno ci sia, nel loro lavoro giornalistico!!!
Si parla della censura in Cina ( per il Nobel appena assegnato ) e ci si dimentica che esiste anche un’altra censura e cioè quella di voler accompagnare le notizie e di indirizzarle verso interessi politici, economici ma sempre e ovunque personali.
Grazie Italia1…; proprio come il… ( sapete… tipo quel video fatto da quella bella ragazza, che tanto circola sui telefonini…)!!!