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Oltre il porno, la vera sfida: identità verificata anche per i social!


Stamani ho deciso di condividere con molti di voi una riflessione nata da una notizia che ho letto in questi giorni navigando in rete.
A partire dal 12 novembre 2025, infatti, entrerà in vigore in Italia una norma importante: non sarà più possibile accedere ai siti pornografici con una semplice autodichiarazione, ma sarà obbligatorio verificare la propria età attraverso sistemi certificati come SPID o la Carta d’Identità Elettronica.

La motivazione, profondamente condivisibile, è la tutela dei minori e l’aumento della sicurezza online, un argine finalmente costruito contro l’accesso inconsapevole a contenuti inadatti. Chi tenterà di entrare senza questa verifica si troverà davanti un avviso di inibizione, un muro digitale eretto a protezione dell’innocenza.

Davanti a questa notizia, il mio pensiero non ha potuto fare a meno di espandersi verso quelle piazze digitali dove l’identità è spesso un optional comodo e senza conseguenze. Ed allora mi sono chiesto perché un principio così chiaro di responsabilità e verifica non possa trovare una sua applicazione naturale anche nell’universo dei social network, in tutte quelle piattaforme come Instagram, X o Facebook dove ogni giorno fioriscono discussioni offensive e purtroppo anche troppi insulti.

Sarebbe bello, forse utopico, immaginare che per pubblicare un contenuto, per lasciare un commento, fosse necessario legare il proprio nome e cognome reali (e quindi non più nickname o false identità) attraverso quei medesimi sistemi di identità digitale.

Sono profondamente convinto che se ogni parola scritta in quei luoghi portasse con sé il peso di una identità verificata, il panorama della discussione online subirebbe una trasformazione radicale e benefica.

Già… quella fitta coltre di commenti offensivi, di aggressioni gratuite lanciate dal sicuro anonimato, si dissolverebbe per una larga parte, forse proprio quel novanta percento di veleno che avvelena il dialogo.

La libertà di esprimere il proprio pensiero non verrebbe certo meno, ma finalmente sarebbe accompagnata dalla consapevolezza e dalla responsabilità di chi sta parlando, costringendo tutti a ricordare che dall’altra parte dello schermo c’è una persona in carne e ossa.

Sì… sarebbe un ritorno a una forma di conversazione più autentica, dove la maschera dell’impunità cade e rimane solo la genuinità, a volte scomoda, di un volto e di un nome. Forse è un sogno, ma è un sogno per cui vale la pena spendere le proprie energie, perché la rete torni ad essere un luogo di incontro e di crescita civile.

CATANIA: Ricordo male o era stata appaltata un'opera chiamata "canale di gronda"???

Siamo alle solite…

È bastata un po’ di pioggia e la città etnea è sommersa dall’acqua!!!

Dire che è una vergogna è poco… ed in questo post evito di commentare, d’altronde quanto avrei voluto dire l’ho già scritto parecchi anni fa e difatti basta rileggersi quei post per comprendere come nulla da allora sia cambiato:

– Catania sott’acqua!!! Sì… sotto tutti i punti di vista – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/10/catania-sottacqua-si-sotto-tutti-i.html

– Catania… ieri come oggi… – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2015/09/catania-ieri-come-oggi.html

– Zona industriale di Catania: sott’acqua… in tutti i sensi!!! – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/11/zona-industriale-di-catania-sottacqua.html

Ed allora stasera voglio ricordare quanto ci era stato detto ben 10 anni fa da quei nostri “incompetenti” governanti e cioè: Il Governo, nell’ambito delle risorse destinate alla riduzione del rischio idrogeologico, ha ammesso a finanziamento per Catania ben 48 milioni. Complessivamente per tutto il territorio etneo il totale è di 58 milioni. Un importante risultato in ottica metropolitana nato dal lavoro di squadra del sindaco Bianco con i sindaci degli altri comuni interessati.

Inoltre: Il Governo nazionale, nell’ambito delle risorse destinate alla riduzione del rischio idrogeologico, che ammontano ad una somma globale di 1 miliardo e 300 milioni di euro, ha ammesso a finanziamento per Catania ed i paesi Etnei della fascia metropolitana circa 58 milioni, di cui solo per il Comune di Catania ben 48 milioni relativi alle opere previste nel progetto di completamento del Collettore B, il cosiddetto Canale di gronda ovest, necessario a captare le notevoli portate pluviali della fascia pedemontana ovest che insiste sulla città. Un intervento che eviterà pericolosi allagamenti nella zona ovest di Catania fino a Misterbianco e Motta Sant’Anastasia.

Parliamo di un progetto – quello della realizzazione del canale di gronda – che doveva servire a captare tutti i torrenti che venivano giù dalle strade dei paesi pedemontani per convogliarli a mare lungo la scogliera, un’opera che da quanto ho potuto costatare in questi giorni (non so dire se l’opera sia mai iniziata…) certamente ritengo che non sia stata completata!!!

Per cui ogni qualvolta piove in maniera intensa, come ad esempio il nubifragio da poco passato, ci si accorge che non esiste alcuna rete di smaltimento delle acque meteoriche e tutta l’acqua proveniente dalla cintura pedemontana giunge a Catania come un vero e proprio fiume, per poi sfociare direttamente a mare…

Se non ricordo male erano stati predisposti ben 32 milioni di euro, ma chissà, forse – come solitamente accade in questo Paese – hanno fatto la fine di tutti gli altri, d’altronde ci siamo abituati e poi ai miei conterranei (con pochissima memoria…) va vene così, basti vedere peraltro come si mettono in fila (in quelle segreterie di partito), quando chiamati durante le votazioni elettorali!!!  

Certo qualcosa non sta funzionando e la raccolta delle acque meteoriche provenienti dai paesi che si trovano alle falde dell’Etna seguono come vediamo un percorso naturale, che poco o nulla sembra avere con un’opera artificialmente regolamentata, anzi tutt’altro… l’acqua segue l’abituale sbocco che potremmo definire “naturale”!!!

Già… osservare i video pubblicati in queste ore sulle pagine social di “Tik Tok“, fa comprendere come a Catania siamo stati capaci di trasformare il noto principio di fisica della meccanica classica, sì… del grande Antoine-Laurent de Lavoisier, conosciuto come “legge della conservazione della massa“, diventando così: Nulla si crea, nulla si distrugge e nulla si trasforma!!!

Già…

E dire che il Procuratore Gratteri aveva proposto di mettere i Jammer!!!

Già… vi è un video che sta circolando da alcuni giorni su “Tik Tok” – https://www.tiktok.com/@presidentesippe/video/7327904239953530144?_t=8odxeq2dugj&_r=1 – dove il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha dichiarato come nelle carceri italiane siano presenti non solo droga e alcol, ma anche cellulari…
Peraltro a dare conferma a quanto sopra ci hanno pensato direttamente dal carcere di Torino un gruppo di detenuti “Trapper“…

Sì… difatti quest’ultimi riprendendosi con il cellulare hanno cantato dinnanzi a uno sfondo con alle spalle le celle, salutando e mostrando quei loro corpi ricoperti da tatuaggi senza alcun timore e non solo, accompagnando il video con uno spinello… 

Cosa dire, considerate le migliaia di follower che su Instagram seguono quanto da essi compiuto, non posso che (pur sconfortato nell’osservare come quotidianamente l’illegalità in questo Paese prevalga sulla legalità) apprezzarne in un certo senso… quell’idea; d’altronde va detto… essa rappresenta il perfetto viatico per intrappredere una carriera di cantante e quindi ben venga ogni forma di pubblicità pur di giungere aalla definizione di un eventuale contratto discografico e quindi ad un inaspettato successo che potrà certamente realizzarsi appena usciti da quel penitenziario!!!

Debbo dire che il pensiero di come attraverso la musica ci si possa allontanare definitivamente da quell’ambiente insano non mi dispiace, anche se – ahimè – ci credo poco…

Certo, quanto accaduto a Torino (e non solo…) ha riproposto il tema tanto difficile delle carceri nel nostro Paese, in particolare sul sovraffollamento, le condizioni igieniche/sanitarie, il degrado delle strutture molte delle quali fatiscienti e soprattutto la difficile convivenza tra gruppi criminali contrapposti cui si sommano quelli di colore, etnia o religioni diverse… 

Un racconto che viene perfettamente riportato nei testi di quelle loro canzoni, dove viene raccontata l’esperienza di vita precedente a quella loro cattura e quanto viceversa si sta ora vivendo all’interno di quel penitenziario…

Quanto sopra conferma come queste cosiddette “case di pena“, non agevolino minimamente quel principio per cui la detenzione dovrebbe in un qualche modo rieducare il condannato, così come d’altronde previsto dall’art. 27 della Costituzione.

Perchè sappiamo bene come il più delle volte quando un detenuto viene inserito in quell’ambiente, eleva negli anni il proprio livello di pericolosità, proprio perché si lega e quindi entra far parte di un gruppo ancor più criminale!!!

Basto osservare quelle serie tv sullìargomento, su quanto accade all’interno di quei penitenziari, ma anche nelle strutture minorili chiamati “riformatori” e non bisogna dimenticare del problema preposto come polizia penitenziaria, addetti a quella difficile gestione che hanno evidenziato negli anni, attraverso il sindacato do categoria, di possedere un organico fortemente ridotto e lamentando in più di una circostanza, gravi difficoltà nel gestire quelle case circondariali nelle quali – come possiamo vedere – entra di tutto, tra cui anche quei cellulari utilizzati poi dagli stessi capi criminali, già… per poter dare gli ordini ai propro affiliati all’esterno!!!

Mettere i Jammer??? Si… sarebbe in parte una buona soluzione, ma ritengo che non sia soltanto così che si potrà risolvere questo difficile problema!!!

SP102 II per Castel di Judica: Assessore Aricò… molto bene, abbiamo fatto 30, ora facciamo 31?

Quel detto popolare in napoletano rende ancor meglio: “Amma fatt 30 facimm pur 31!!!”

Sì… mi rivogo all’Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, Dott. Alessandro Aricò, perché ho potuto costatare come proprio in questi giorni – la SP 102 II – è stata oggetto di quella necessaria manutenzione…

Infatti, come potete vedere dalle foto allegate, gli scalini presenti in ben 4 posizioni (di altezza vairiabile tra i 10/15 cm ) che in modo ortogonale interrompevano l’intera carreggiata – costringendo tutti gli autisti a doversi fermare non solo per evitare di forare un pneumatico, ma soprattutto per non distruggere le sospensioni della propria auto – beh… debbo sperare che dopo aver letto il mio post del 7 giugno – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/06/forse-e-tempo-che-quellassessorato.html – si è deciso da parte di quell’Assessorato di realizzare gli interventi richiesti dal sottoscritto.

Premesso che non ho alcun interesse a prendermi meriti, d’altronde come ripeto spesso, i cittadini devono sempre fare quanto necesario per aiutare chi ci governa, collaborando in ogni occasione affinchè si facciano emergere i reali problemi del territorio…

Serve poco, già… a volte bastano semplicemente due righe, anche scritte nella propria pagina social per esser d’aiuto, viceversa, demandare sempre agli altri quanto possiamo fare da noi, è certamente qualcosa di errato!!!

Stessa circostanza dovrei dire per tutti quei comportamenti esacrabili, mi riferisco all’essere omertosi, al girarsi sempre dall’altro lato, a ripetere continuamente “non so, non c’ero, non mi riguarda, non ne voglio parlare, chiedete ad altri, e via discorrendo…”, per poi lamentarvi costantemente con i vostri familiari, amici ed anche conoscenti, sì… mentre siete seduti in quel bar cittadino.

Se si vuole qualcosa bisogna chiederla, gentilmente, ma facendo comprendere a chi di dovere, quali circostanze gravi possono condurre le loro mancanze…

Sarà che il sottoscritto da 30 anni svolge incarichi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quindi possiede una particolare predisposizione nel riconoscere anticipatamente eventuali rischi e pericoli, difatti, percorrendo quella strada ho deciso immediatamente di denunciarne le condizioni critiche, in particolare ho voluto evitare ad un eventuale motociclista (non del luogo) – viste le precedenti condizioni stradali – di perdere la vita per una semplice banalità, sì… non me lo sarei potuto perdonare!!!

Ecco perché ringrazio l’Assessore Aricò – che non conosco personalmente – per aver dato prova di prontezza, nell’affrontare e risolvere in maniera celere una situazione che avrebbe comportato certamente forti rischi.

Ed allora, ritorno a quel detto popolare: “Amma fatt 30, facimm pur 31!!!”

Assessore Aricò, sono quindi a chiederLe un’altro favore ed auspico che leggendo quest’ulteriore richiesta, Lei non paragoni il sottoscritto a quel detto che dice: “Se dai un dito, si prendono il braccio!”

No… le assicuro che non è il mio caso, d’altronde posso confermare che questa mia ulteriore richiesta non è certamente personale…

Il sottoscritto difatti risiede a Catania e quindi con la cittadina di Castel di Judica ha poco o nulla a che fare; sì… forse ne avevo un tempo passato – momenti che conservo ancora con particolare affetto – ma ahimè quel periodo è andato… ma per fortuna restano ancora tantissimi amici, gli stessi che sapendo del mio Blog, mi hanno chiesto personalmente d’intervenire in loro aiuto…

Quindi, riprendendo da dove avevo lasciato e cioè da quella strada che da Franchetto porta a Castel di Judica – vedasi quanto avevo pubblicato nel post intitolato “Caro Ministro delle Infrastrutture” (Matteo Salvini) & Co. (Meloni e Tajani): prima di parlare di ponte sullo stretto o presenziare in questi giorni per chiederci il voto, ascoltate ed osservate quanto richiesto a gran voce dal Sindaco Ruggero Strano!!! – link:http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/06/caro-ministro-delle-infrastrutture.html dalle cui foto pubblicate, Ass. Aricò, avrà avuto modo di costatarne le terribili condizioni…

Debbo anticiparLe che qualcosa di provvisorio è stato realizzato nelle scorse settimane, ma gli interventi eseguiti non sono definitivi (già… è stato semplicemente posato dello stabilizzato o misto di cava in alcune buche presenti e in taluni avvallamenti), in quanto non sono stati completati per tutto il tratto di strada e quindi come potrà costatare, sono ancora presenti molti avvallamenti “pericolosi”; d’altronde si tratta semplicemente di far depositare non più di 2/3 autocarri di materiale inerte, spianare il tutto con un bobcat e in mezza giornata il problema è risolto… 

Poi naturalmente, se si avrà capacità di realizzare quanto compiuto nei giorni scorsi nella SP102II con la posa del bitume, certo… questa diverrebbe la condizione ideale, ma comunque questa fase –  provvisoria – potrà certamente per alcuni mesi bastare…

Per quanto concerne la fornitura del materiale, quest’ultimo potrà esser prelevato da alcune società poste di lì a breve distanza (in quanto titolari di cave); non vorrei sbagliare… ne ho contate almeno quattro e vedrà che il problema potrà esser da Lei risolto, anche con una semplice telefonata, le consiglio eventualmente di contattare il Sindaco di Castel di Judica, Ruggero Strano, che ho potuto valutare esser una persona fattiva e di grande disponibilità… 

Cosa aggiungere, nel ringraziarLa anticipatamente per quanto è stato in questi giorni compiuto e certo sin d’ora della disponibilità che Lei vorrà accordare a questa mia domanda, resto in attesa di assistere agli interventi ora richiesti e mi riprometto di scrivere nuovamente un post appena i lavori verranno eseguiti, completi ovviamente di documentazione fotografica.

Assessore Aricò, Le auguro buon lavoro… 

Il Prof. Alessandro Orsini spiega in maniera perfetta i motivi che hanno condotto al conflitto Russia/Ucraina!!!

Avevo riportato alcuni anni fa un post realizzato da “ControTv“: https://odysee.com/@luogocomune:5/ucraina-2023-un-anno-di-bugie che riportava perfettamente quanto è accaduto in questi anni e soprattutto come si fosse giunti a questa guerra “preannunciata”!!!

Negli anni infatti ho anticipato le mie personali su una guerra di cui tutti sapevano e aggiungerei in molti volevano che si compiesse…

Il sottoscritto difatti ha scritto tanti post su questo conflitto, basti leggersi alcuni articoli di seguito…  

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/a-volte-la-storia-si-ripete-speriamo.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/10/un-mondo-in-guerra.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/e-dire-che-gia-nel-2018-riportavo-le.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/e-tempo-di-negoziare-la-tregua-ma-vi.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/04/e-se-quanto-sta-accadendo-in-ucraina.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/08/il-conflitto-in-ucraina-e-una-tavola.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/lettera-putin-se-avessi-la-possibilita.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/la-storia-di-ripete-il-corridoio-del.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/03/fermiamo-la-guerra-in-ucraina-kiev-deve.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/zelensky-forse-e-tempo-di-sedersi-al.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/02/finche-luomo-resta-un-animale-vive-per.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/05/conflitto-russo-ucraino-quanti-altri.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/03/la-cina-non-e-disposta-condannare-la.html

Ma in questo post mìinteressa condividere co tutti voi un post del Prof. Orsini, che sin dal suo primo intervento aveva riportato quali fossero i reali motivi che stavano per condurci dove siamo ora e difatti anch’egli, soloper aver detto la verità, è stato attaccato, già…  a mezzo Tv, social, quotidiani, ma anche nell’ambito professionale e da alcuni suoi colleghi…

Diceva Mark Twain: “giornalista è colui che distingue il vero dal falso… e pubblica il falso”!!!

https://www.tiktok.com/@user74789915/video/7379229892728163617?_r=1&_t=8nHQeLSJxB3

Già… perché in questo paese nessuno mai vi dirà la verità; la maggior parte di essi infatti (lacchè di quei noti editori…) proverà a raccontarvi quanto è più comodo, soprattutto sarà loro interesse fare sempre in modo che qualsivoglia pensiero espresso, possa risultare piacevole alla maggiorparte dei suoi connazionali…

Il voto rappresenta l'unico sano investimento per migliorare questo paese!!!

Votare è importante, d’altronde è soltanto attraverso le urne che si rafforzano i rapporti relazionari con i cittadini, ma non solo, quel voto diventa fondamentale per organizzare un buon governo, sia esso nazionale che regionale o come in questi giorni… Europeo.

Esso contribuisce in modo notevole al rafforzamento di quel cosiddetto “senso civico” e soprattutto alimenta la fiducia nei confront della pubblica amministrazione e la qualità della democrazia.

Difatti, con il nostro voto si legittimità le decisioni di quei poteri pubblici, ma nello stesso tempo si può ribaltare lo stato di fatto, già… attraverso il voto, in questo caso…  contrario, anche perché i cittadini comprendono quando i loro sforzi vengono ignorati, ad esempio non venendo celermente informati o come ad esempio escludendoli di partecipare attivamente al processo politico…

Perchè ciascuno di essi ha bisogno di comprendere cosa sta accendo non solo nel proprio territorio di apparenenza, ma anche a livello regionale e nazionale, attraverso una informazione completa, obiettiva, affidabile e soprattutto facile da comprendere…

Ecco perché la politica deve dedicare tempo, risorse, energia, per sviluppare adeguati strumenti normativi e far di tutto per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali delle politiche pubbliche….

C’è quindi necessita di rispondere alle esigenze degli elettori, evidenziando da parte delle amministrazioni una maggiore trasparenza e soprattutto mostrando responsabilità nelle decisioni, considerando che non solo il pubblico, ma anche i media, guardano con particolare attenzione le azioni compiute e ahime, anche tutte quelle inchieste giudiziarie che naturalmente, quando emergono, provocano un evidente perdita di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni…

Ecco perchè bisogna soddisfare le attese dei cittadini, già… è fondamentale esser presenti sul territorio, toccare con mano le difficoltà di quest’ultimi che desiderano semplicemente essere ascoltati e trovare così quel giusto riscontro alle loro esigenze…

L’informazione è diventata ormai un punto fondamentale della politica ed è grazie ai social se oggi si può rimanere in contatto con i propri elettori, ma anche con chi ha preferito – per ragioni diverse – demandare il proprio voto a chi opera all’opposizione…

Facebook, Istagram, X (ex Twitter), Bluesky, Tumblr, Testate Web, Blogger, WordPress ed altri, permettono oggi a chiunque di quei politici di dialogare con i cittadini ed è grazie a questi social che sono aumentate quantità e qualità delle informazioni di quei suoi referenti istituzionali…

Questa nuova tecnologia rappresenta una parte importante di questa dinamica, in quanto permette l’interscambio dell’informazione e della comunicazione; quest’ultima infatti non consiste nel dare ai cittadini l’ingannevole illusione di poter partecipare a grandi decisioni, ma viceversa, permette a ciascuno di essi di elaborare proposte e controllare i modi in cui viene esercitato il potere, affinchè ci si possa eventualmente organizzarsi, ahimè per ribalate un sistema ritenuto malauguratamente, sterile o inconcludente…

Già… perché c’è un’azione peggiore di quella di togliere il diritto di voto al cittadino, e consiste nel togliergli la voglia di votare!!!

Bella stronza…

Scusate, ma da un paio di giorni sto ridendo per quanto sta pubblicamente accadendo ed allora mi sono ricordato di un mio vecchio cd, già… ancora conservato, se pur sono anni che ho trasformato quanto ancora in possesso in file mp3… 

Ed allora preferendo non entrare nella becera discussione politica attualmente in corso, mi permetto semplicemente di condividere quella canzone dal testo particolarmente insolente, scritta molti anni fa da Marco Masini che diceva per l’appunto…

Bella stronza…

che hai distrutto tutti i sogni della donna che ho tradito

che mi hai fatto fare a pugni con il mio migliore amico

e ora mentre vado a fondo tu mi dici sorridendo “ne ho abbastanza”

Bella stronza!!!

Che ti fai vedere in giro

per alberghi e ristoranti

con il culo sul ferrari di quell’essere arrogante

non lo sai che i miliardari anche ai loro

sentimenti danno un prezzo

il disprezzo…

perché forse io ti ho dato troppo amore

bella stronza che sorridi di rancore…

Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo e come il mare

a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare

ma se Dio ti ha fatto bella più del sole e della luna

perché non scappiamo insieme non lo senti questo

mondo come puzza

Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio

tu non puoi amare un tarlo tu commetti un sacrilegio

e ogni volta che ti spogli non lo senti il freddo dentro

quando lui ti paga i conti non lo senti l’imbarazzo

del silenzio…

perché sei bella bella bella

bella stronza che hai chiamato la volante quella notte

e volevi farmi mettere in manette

solo perché avevo perso la pazienza… la speranza…

sì…bella stronza

Ti ricordi…quando con i primi saldi

ti ho comprato quella spilla

che ti illuminava il viso e ti chiamavo la mia stella

quegli attacchi all’improvviso che avevamo noi di

sesso e tenerezza

bella stronza…sì perché forse io ti ho dato troppo amore

bella stronza che sorridi di rancore…

Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo e come il mare

a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare

ma se Dio ti ha fatto bella più del sole e della luna

esci dai tuoi pantaloni mi accontento come un cane

degli avanzi

perché sei bella bella bella

mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana

e tenerti a gambe aperte finché viene domattina

ma di questo nostro amore così tenero e pulito

non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto

di violenza

e allora ti saluto…bella stronza

Ma in questo Paese, chi paga effettivamente per i reati commessi???

Inizio questo post ricordando la consegna della laurea “post mortem” a Giulia Cecchettini, evidenziando inoltre come nel solo anno trascorso vi siano stati ben 323 omicidi, di cui 118 vittime di femminicidio!!!

Un dato assurdo considerato che la maggior parte di quelle donne hanno perso la vita per opera di chi diceva loro di amarle, come un familiare, un fidanzato e/o anche un semplice conoscente.

In altre parole, ogni tre omicidi in famiglia sono morte due donne!!!

Dovremmo meravigliaci??? Ma basta osservare semplicemente quanto accade quotidianamente in ogni aspetto della vita sociale, ovunque atti di violenza, ultimi quelli compiuti nelle scuole che evidenziano tutta una serie di atti di bullismo a cui proprio in queste ore sono seguite azioni violente da parte di genitori nei confronti di Presidi e Professori.

Si sommano altresì tutti quegli omicidi stradali compiuti il più delle volte da “youtuber” al volante di auto di grosse cilindrate, solitamente in stato di ebbrezza in quanto sotto influenza di sostanze alcoliche o ancor peggio… stupefacenti!!! 

E cosa dire di quelle azioni violente compiute nei luoghi di lavoro, ad esempio nei trasporti pubblici che vedono coinvolti autisti o addetti ai controlli di autobus, tram, metropolitane, ferrovie, ma anche taxi e servizi di noleggio con conducente…

Non parliamo poi delle violenza sessuali, atti di libidine, stupri di gruppo, atti carnali su minorenni, molestie e via discorrendo… 

Sono tutti delitti contro la persona, ma alla fine, viene spontaneo chiedersi: ma per quei reati commessi qualcuno paga??? Già… quanti sono realmente gli individui che scontano la pena??? Molti di essi infatti vengono “perdonati” dai magistrati per ragioni oscure, ma verrebbe da verificare quanti di quei soggetti si siano pentiti effettivamente e viceversa quanti usufruendo di genitori o familiari noti e benestanti, abbiano potuto godere di legali importanti per riuscire a farla franca???

E difatti, leggendo nei social molti di quei commenti pubblicati, ho potuto constatare la forte ostilità dei cittadini che sta crescendo sempre più, come l’avversione verso questo Stato che si dimostra indifferente, in particolare la contestazione è rivolta alla magistratura, che con le proprie decisioni, ha fatto in modo d’incrementare il livello di avversione nei confronti della giustizia, tanto da diventare ovunque palpabile e sono in molti infatti a pensare che – viste le pene irrisorie inflitte a quei criminali – è meglio farsi giustizia da se!!! 

Ho letto tra l’altro come molti lettori vorrebbero tornare alla vecchia “Legge del taglione“, quella famosa vendetta che diceva “Occhio per occhio, dente per dente” per riferirsi ad una azione concreta oltre che giusta e difatti, sono molti a voler passar sotto tortura tutti quei (accertati) colpevoli…

In particolare la loro attenzione si rivolge a quei soggetti incriminati di violenze di gruppo che, dopo esser stati arrestati, si dimostrano poco collaborativi con le Istituzioni; sì…  per quest’ultimi ho letto come la maggior parte userebbero su di essi la tortura dell’annegamento simulato, conosciuta come  “waterboarding“, affinché si sciogliesse loro la lingua!!!

Poi c’è chi scrive viceversa preferisce di colpirli per come hanno fatto con le loro povere vittime, assestando un paio di colpi all’addome, all’inguine, cui seguirebbe qualche calcio ben assestato in testa, altri ancora hanno proposto la castrazione o l’elettroshock!!!

Comprenderete da quanto sopra come ormai la maggior parte di quei commentatori social (il più delle volte anonimi o celati dietro nickname di fantasia), manifesti con parole dure, l’esaltazione a una giustizia personale che non tiene conto di processi o sentenze, ma che esprime in maniera chiara quel concetto del “far da se“!!!

Questi soggetti, che stanno diventando sempre più numerosi, se pur a parole stanno promuovendo se stessi nell’esser giustizieri, provando così a sostituirsi – quasi fossero stati investiti da una autorità “super partes” – alle forze di polizia, nuovi paladini a difesa dei cittadini che, con una stella di “sceriffo” posta sulla giacca, inizieranno quella necessaria “pulizia”!!!

In quale modo???, Semplice… conficcando a quei soggetti ritenuti “colpevoli” una pallottola in testa, per poi buttare i loro corpi “inutili” nella prima discarica!!!

Ovviamente nessuno di noi vuole che quanto sopra accada, ma osservando l’incremento di repulsione che sta accadendo e se il sistema giudiziario e detentivo continuerà a mostrarsi ancora così debole e ahimè corrotto, ritengo non ci vorrà molto per scoprire come in molti passeranno dalle parole ai fatti e allora sì che saranno guai per tutti!!!

Viviamo in un'epoca in cui il destino passa dalle scelte che andremo a fare!!!

Sì… bisogna essere coerenti con quanto sta accadendo nel mondo e di come molto dipenda da quella natura abietta che da sempre ci contraddistingue…

Inoltre, bisogna tener conto di quanto leggiamo sui “social”, di quel loro “governare” influenzando in un modo sibillino tale da far obbedire i cittadini a quei loro messaggi; già, troviamo difatti una schiera d’individui pronti ad evidenziare tutto il loro coraggio pur di promuovere notizie false, divulgate appositamente affinché si dia il via a nuove azioni…

Noto ultimamente come molti attraverso i social sostengono le loro tesi proponendo azioni esecrabili e plagiando molti giovani a seguirli; chiedono difatti loro d’essere fieri di dimostrare la propria determinazione nel seguire quell’unica strada percorribile, evidenziare quindi con le loro scelte d’aver avuto coraggio a raggiungere quell’unica verità e dimostrando (se pur in quelle influenzate circostanze) di essere felici d’aver intrapreso una causa che da loro pace e speranza…

Sono fortemente persuasi a lottare, se pur stanchi moralmente su quanto subito, già… sono impazienti nel vedere che finalmente con il loro contributo qualcosa potrà cambiare, ed ancora, sono risoluti nel portare avanti quel loro sacrificio per difendere finalmente non soltanto i propri interessi, ma soprattutto quelli della comunità cui appartengono, e quindi, se pur intimiditi nel saper di non poter tornare indietro, ecco che in tanti, si lasciano ahimè andare a gesti avventati!!!

Tutta la loro vita va così in fumo e con loro le parecchie menzogne a cui avevano fino a quel momento creduto!!!

D’altronde, basterebbe spogliarsi di quelle parole, da quel guasto misticismo, dal salvaguardare ad ogni costo gli interessi del proprio popolo, sì… perché quando ci si dimentica degli interessi altrui, quando non si vuole condividere ciò che potrebbe essere comune a tutti,  ecco che si favoriscono le menzogne di chi governa nel mondo e di quei pochi potenti, capaci con le loro ingannevoli parole d’illudere e ingannare il proprio popolo, perché là dove regna l’oppressione e manca la democrazia, l’unica parola che esiste è “ubbidienza“, vera e propria sottomissione a cui nessuno può sfuggire!!!

Osservate difatti quanto sta accadendo in tutto il nostro pianeta, contate i molteplici territori che stanno ogni giorno sprofondando nella disumanità e nella violenza, siamo tutti quindi chiamati in causa per chiederci: qual è la vera ragione per cui ci troviamo in queste condizioni???

Sicuramente alcune risposte le abbiamo già, forse nel pronunciarle non ci faremo dei nuovi amici e chissà forse ne perderemo di vecchi, perché il più delle volte fare la scelta giusta diventa difficile, ma se non ci si prova, se non ci si dona con tutto se stessi a quel profondo cambiamento, non ci si può aspettare che il mondo muti o che tutto alla fine si riduca a quella semplice frase: la natura umana è maligna!!!

Perché la malvagità non è qualcosa di sovraumano, è solo qualcosa di meno umano!!! 

Penso di essere come una calamita: già attiro a me tutta una serie d'individui che vorrei evitare!!!

E’ incredibile: più provo a star lontano e in maggior misura me li ritrovo intorno!!!

Sì… passano gli anni, cambiano gli individui, ma essi sono sempre lì dinnanzi, con quelle loro banalità, giustificazioni, appaiono quasi fossero tutti eguali, potrei aggiungere che sembrano usciti da uno stesso stampo; li osservo e sempre più scopro quanto essi siano conformemente legati, sono falsi, bugiardi, sleali e ingannevoli, opportunisti, ma non solo, essi sono profondamente ladri e imbroglioni!!!

Ma certamente la caratteristica più esilarante è quando vengono scoperti, eccoli quindi impacciati, esprimono in pieno quella loro fragilità, sono come pecore pronte a farsi coraggiose quando (in maniera anonima…) scrivono nei social, per poi viceversa piegarsi alle imposizioni e ai compromessi,  dimostrandosi servili ed adulando chi fa loro comodo, continuando a vivere quella loro sterile vita sempre “sott’acqua”!!!

Chissà, debbo forse presumere per non farsi scoprire??? 

Già… come se chi di dovere non sappia già tutto di loro, di quella loro meschinità, di quel loro essere spregevole; ma non solo, quei soggetti conoscono perfettamente a quale livello di affiliazione appartengano e con quali metodi provano a infiltrarsi in quell’ambiente sano, legale e rispettabile, ben sapendo – nel loro intimo – di non farne parte, perché non vi può essere alcun denaro capace di comprarsi ciò che a loro manca: dignità ed onesta!!!

La loro vita è basata sulla corruzione, nell’applicare costantemente quelle metodologie illegali, nell’obbligare quei loro fragili sottoposti a compiere (al posto loro…) qualsivoglia iniziativa irregolare, e quando ciò non viene realizzato, eccoli mettere in pratica tutta una serie di coercizioni, per giungere all’allontanamento stesso di quel soggetto, dimostratosi poco disposto a compiere quel loro illegale volere…

Ecco perché penso di essere come una calamita, già è come se attirassi verso  me, soggetti che vorrei evitare!!!

Qualcuno potrebbe replicare: ma perché allora non li allontani sin da subito??? 

Certo… facile a dirsi, ma posso assicurarvi che non si tratta minimamente di un volontario comportamento lesivo o ancor meno fa parte di un rituale sadico, quasi a voler sottoporre me stesso all’ennesima sofferenza “preventivata”, no… si tratta di essere in ogni istante equo ed imparziale, evitare di formulare giudizi precostituiti, pur sapendo a priori che, così facendo, mi ritroverò ahimè per l’ennesima volta, ad aver errato!!! 

D’altronde, l’unico momento in cui si può essere certi di qualcosa è quando si è certi di aver sbagliato…

LA PAZIENZA HA UN LIMITE E QUEL LIMITE E’ LUNEDI 30 OTTOBRE ALLE ORE 09.00!!!

Ho ricevuto stasera un post interessante di una pagina social di  Facebook sul “Consorzio Rete Fognante”, un argomento che come sapete, ho in questi anni più volte trattato, ed è il motivo per cui stasera mi permetto di riportarne copia del contenuto pubblicato…

Inizia così:

In questi giorni, in cui ho avuto modo di leggere e sentire delle immense ca… ho preferito il silenzio, come sono solito fare da quando sono stato chiamato alla guida del CRF, girare lo sguardo sulle cose da fare, sui problemi da risolvere…

Si è appena conclusa una stagione che ha registrato presenze turistiche oltre ogni più rosea aspettativa per il nostro comprensorio. 

Presenze che, per quel che riguarda il CRF, si tramutano in maggiori reflui da depurare e tutto sommato, grazie anche al lodevole impegno degli uffici e delle maestranze, possiamo ritenerci più che soddisfatti di quanto fatto.

Adesso inizia la stagione della programmazione e della realizzazione di manutenzioni importanti per far sì che gli impianti mantengano livelli di efficienza ottimali. 

Abbiamo richiesto agli Uffici, che hanno già predisposto, perizie per manutenzioni (strutturali e meccaniche) per circa 600 mila euro ed è proprio notizia di qualche giorno fa che occorre intervenire su quadri ed impianti elettrici con una previsione di spesa che sfora 100 mila euro. 

A queste attività vanno ad aggiungersi ulteriori spese per il riconoscimento di debiti fuori bilancio ereditati dalle passate gestioni ed onorare quelli già riconosciuti.

Eppure, c’è chi fa lo struzzo! Infila la testa sotto la sabbia e non si cura di ciò che avviene intorno a lui.

L’Amministrazione Comunale, il Sindaco di Giardini Naxos da mesi gioca al nascondino sfuggendo da precisi obblighi e responsabilità finanziarie nei confronti del CRF.

A luglio ci siamo seduti intorno ad un tavolo ed alla presenza dei quattro Sindaci sono stati assunti precisi impegni per consentire al CRF di operare in condizioni di ordinaria tranquillità economica chiedendo, al tempo stesso, all’attuale “governance” di realizzare tutte quelle attività necessarie a far cessare l’applicazione del contratto di salvaguardia Enel. 

Com’è noto dal 1° dicembre 2023 il CRF sarà fuori dal contratto di salvaguardia con un risparmio di circa 600 mila euro/anno sul costo dell’energia.

I Comuni di Taormina, Letojanni e Castelmola hanno dato seguito agli impegni assunti trasferendo somme, sia sul debito pregresso che sulla competenza 2023, mentre il Comune di Giardini Naxos, purtroppo, dopo un primo versamento sul pregresso pari a circa 800 mila euro non ha più effettuato trasferimenti per i noti problemi tecnici (MANCATA PREVISIONE NEL BILANCIO PLURIENNALE!!)

Da mesi è in corso una fitta corrispondenza per trovare soluzioni, per evitare maggiori danni per il CRF e quindi per l’intero comprensorio, Giardini Naxos compresa, ma ad oggi non si registra alcuna novità. Vediamo, verifichiamo, ragioniamo prepariamo…. “IL NULLA”!

Da Presidente del CdA e quindi dell’Assemblea continuo, per evitare il peggio, a proporre l’approvazione per riconoscimenti di debiti f.b., a difendere l’Ente da richieste economiche surreali, a programmare interventi manutentivi di primaria importanza.

Tutte queste attività hanno un costo e non ritengo virtuoso procedere alla carlona  generando ulteriori debiti che un domani altri dovranno risanare e riconoscere con maggiori ed inutili costi per i cittadini dei Comuni consorziati.  

Nell’ennesimo tentativo di concordare TUTTI INSIEME modalità operative per gestire economicamente il Consorzio (dopo aver contattato i quattro Sindaci avendo ricevuto assenso e conferma della disponibilità da ciascuno di loro) ho convocato una riunione per lunedì 30 ottobre alle ore 10.00 presso il CRF.

Stamattina telefonicamente vengo avvertito (NON DAL DIRETTO INTERESSATO), di una possibile richiesta di rinvio, l’ennesima in questi mesi, da parte del Sindaco di Giardini Naxos per la concomitanza del Consiglio Comunale per le ore 10.30 del 30 ottobre.

Ebbene per opportuna notizia caro Sindaco non ho l’anello al naso! Potrà averne conferma da amici comuni che mi conoscono abbastanza bene e da tempo! 

LA PAZIENZA HA UN LIMITE E QUEL LIMITE E’ LUNEDI 30 OTTOBRE ALLE ORE 09.00 (anticipando di 90 minuti i suoi presunti impegni in Consiglio Comunale) ed in quella sede è bene che venga con dati e tempi precisi per assolvere agli impegni assunti a luglio e ad oggi in buona parte disattesi!

PS: A chi cerca di dipingermi come un avversario, un nemico, della “MIA” Giardini Naxos dico che i veri NEMICI della comunità sono coloro che mancano, tradiscono, la parola data!

Prigozhin è morto, come lo è Bin Laden!!!

Il capo della Wagner è morto… 

Questo è quantomeno ciò che ci vogliono raccontare i media… 

Certo, abbiamo sentito di prove del Dna, di oggetti personali di ritrovati a terra dopo lo schianto del jet di proprietà del mercenario, abbiamo ascoltato le condoglianze di Putin e soprattutto la conferma da parte dell’apparato statale russo a seguito di indagini sl campo…

Dopo quanto accaduto con quell’ammutinamento nei confronti di Mosca, con il suo esercito di mercenari giunto quasi alle porte di Mosca (il sottoscritto non ha mai creduto a quell’azione di forza, viceversa l’avevo considerata un’azione premeditata, suggerita sicuramente da qualcuno dei piani alti del Cremlino, affinché si potesse eliminare dalla scena pubblica, qualche comandante in capo particolarmente fastidioso o poco accondiscendete alla linea armata decisa dal suo leader…), ma poi improvvisamente ritiratosi, senza alcun ragionevole motivo…

Era palese che se avesse tradito, perdeva tutto, in particolare la propria vita e così è stato…

Ma un personaggio così intraprendente da diventare in breve tempo, da semplice cuoco ad uno degli uomini più ricchi e influenti al mondo, ora qualcuno vorrebbe farci credere che era un cretino o che quantomeno si fosse rincoglionito???

Ma per favore, ma chi dovrebbe mai crederci, è come voler credere che Bin Laden è stato gettato a mare – https://nicola-costanzo.blogspot.com/2011/05/bin-laden-e-vivo_03.html

Cazz… se ne sentono tante ogni giorno, ma queste hanno certamente superato di gran lunga le fake news pubblicate nei social!!!

Prigozhin è vivo, vive sicuramente in una lussuosa villa ed in questo preciso momento, lo immagino disteso su un materassino gonfiabile all’interno di una piscina, fuori da occhi indiscreti e con attorno un esercito di uomini a proteggerlo…

Certo, non sentiremo più parlare di lui, qualche ritocco al viso verrà compiuto da mani esperti, ed egli riprenderà nuovamente tra qualche anno la sua vita in mano, girando il mondo e grazie a nuovi documenti potrà mischiarsi tra i turisti anche del nostro paese…

Infrastrutture in Sicilia: in Africa si viaggia cento volte meglio!!!

Ho visto stamani un video su Youtube, intitolato “da Palermo a Catania in 3 ore e 40 minuti” link: https://www.youtube.com/watch?v=T_N3jZJsEzg

una situazione quella evidenziata nel video che ormai persevera da non so più quanti anni – ah… quando ripenso a quell’ex governatore che prometteva una “Sicilia bellissima” – eppure, tra mille progetti e interventi in corso, la situazione non è per nulla mutata!!!

Mi ero ripromesso alcuni giorni fa di scrivere un post sull’autostrada A18, Catania – Messina, in particolare su quel tratto di strada sommerso nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 2015, da circa 50mila metri cubi di terra, roccia e arbusti crollati da un collina, i cui lavori da quanto ho potuto costatare sembrano essere sospesi (d’altronde se nei giorni in cui ho attraversato quel tratto autostradale non ho visto nessun operatore o mezzo d’opera in movimento, non posso certo dire che ci stava lavorando qualcuno…), ma non solo, in tutto il percorso sono presenti deviazioni su una corsia, nella quale si è obbligati a viaggiare a senso alternato; comprenderete i pericoli, in particolare quando si percorre quel tratto all’interno delle gallerie, ma vorrei altresì aggiungere come prima di giungere all’ingresso del tunnel ed anche appena uscito dallo stesso, osservando la carreggiata adiacente a quella che stavo percorrendo, non ho visto nessuna impresa all’opera… 

Mi chiedo, ma soltanto il sottoscritto si accorge di quanto accade in questa terra, può essere mai che la maggior parte dei mie conterranei si mostrino ciechi oppure come sempre accade in questa nostra terra, si preferisce farsi i propri cazz… perché di ciò che riguarda la collettività non interessa a nessuno??? Non parliamo poi dell’autostrada A19 Palermo – Catania, attraversarla è un’avventura, in particolare il tratto che va da Caltanissetta ad Enna…

E cosa aggiungere in questo periodo estivo, non vorrei essere al posto di quei turisti che desiderano villeggiare in uno di quei meravigliosi luoghi di mare che da Marzamemi ci conducono ad attraversare tutto il sud della Sicilia, per vedere posti come Pozzallo, Marina di Ragusa, Gela, Licata, Agrigento con il suo patrimonio artistico e poi ancora, Sciacca, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani, Scopello e Castellamare del Golfo…  

Ma chi di voi ha percorso quelle strade sa cosa significa, già… perdersi per ore ed ore dietro a file interminabili di auto, strade dissestate, cittadine bloccate a causa dei lavori in corso, cui si sommano tutti quei lavori di manutenzione stradale (stranamente quest’ultimi compiuti sempre durante l’estate…) ed ancora, incidenti stradali, deviazioni a causa di problemi alle infrastrutture e via discorrendo…                                                                                                      Chi ha percorso quelle strade sa di cosa parlo, un vero calvario e non vi altra soluzione per poter giungere in quelle note località, altrimenti bisogna rinunciarvi!!!

Sì… ci raccontano dal governo nazionale le frottole di quel “Ponte sullo stretto”, ma se in Sicilia non vi sono quelle minime infrastrutture necessarie, se quelle in essere sono totalmente dissestate o fatiscenti, se i nuovi tratti ferroviari previsti per l’alta velocità sono ancora in una fase preliminare e ci vorranno almeno dieci anni prima di vedere un treno che viaggerà su quei binari a più di 200 km/ora, ma di cosa stiamo parlando…                                                              

Siamo alle solite, i nostri governanti sparano cazz…, sì tanto per aprire bocca e fare in modo che essi si possano propagandare sui Tg nazionali o sul web, in particolare nei social, affinché i cittadini – gli stessi che mai protestano – possano postare un like oppure esprimere (in maniera celata attraverso qualche fantasioso nickname ) il proprio pensiero divergente, il più delle volte offensivo e mai costruttivo!!!
Ma si sa, noi “Siciliani” siamo così… restiamo legati a quell’unica speranza e cioè che prima o poi, grazie a qualcuno, potremmo vedere la nostra regione diventare finalmente… non “bellissima” (per questo ci ha già pensato Dio…), ma quantomeno funzionale!!!                                                                                                                  
Ed è con questa ultima “speranza” che continuiamo a vivere, dimenticando come ad un certo punto della vita non è la speranza l’ultima a morire, ma il morire è l’ultima speranza!!! 

Fedez attaccato nei social da quell'abituale vile ipocrisia che preferisce colpire in maniera spietata chi evidenzia generosità, a differenza di quanti viceversa mostrano egoismo e promozione personale!!!

Fedez mangiato dall’ipocrisia di questo Paese“!!!

E’ questo il titolo che ho dato al quadro esposto accanto, perché rappresenta perfettamente molti miei connazionali… 

Già… sono tutti a chiedere evidenti manifestazioni di generosità ai nostri calciatori, celebrità, cantanti, politici, uomini dello spettacolo ma poi, quando si tratta di dimostrare essi in prima persona di essere generosi, ecco che improvvisamente vien fuori quella manina corta, escono a giustifica tutta una serie di argomentazioni, si palesano esigue possibilità economiche e via discorrendo… 

La verità è che non si è generosi con gli altri, non si tratta di essere taccagni, no… quella è un’altra cosa, qui parliamo di saper dare al prossimo e in ogni momento della propria vita, non quando ci viene chiesto in Tv o per una partita di pallone, ma sempre!!!    

Ci sono persone che mostrano di essere altruiste, concedono senza volere nulla in cambio o nel caso in cui potrebbe anche verificarsi un guadagno personale, questo non deve essere il fattore motivante per scatenare un putiferio, d’altronde non è dovuto che essi manifestino ad ogni costo quella propria generosità e quindi, prima di valutare le azioni altrui, ancor prima di fare loro i conti in tasca, sarebbe bene dimostrare in primis cosa si è fatto nel corso della propria vita, quanto si è concesso, in termini non solo economici ma anche e soprattutto affettivi… 

Ho letto in queste ore la polemica sui social sulle  uova di Pasqua sponsorizzate da Fedez… finite – come sempre accade in questi casi nel nostro Paese – al centro di una polemica a causa di eventuali proventi finiti in una fondazione…

Ora, invece di ringraziare quel rapper che grazie alla sua beneficenza ha raccolta mezzo milione di euro, no… ci si sofferma su quanto eventualmente egli abbia incassato da quella sponsorizzazione… 

Vorrei sapere quanti di coloro che oggi scrivono contro Fedez, abbiano inviato anche semplicemente una piccola somma per la costruzione di un centro di ricerca oppure riabilitativo come quello ora preso di mira, per bambini e bambine con problematiche neurologiche complesse. 

Già quanti… inviatemi i vostri nomi e cognomi che mi riprometto di pubblicarli in questo mio blog, non importa che mi confermate la somma donata, anche solo 10 euro vanno bene, ma l’importante che dimostriate il pagamento effettuato con il vostro nome e cognome, potete cancellare con un pennarello quanto devoluto, d’altronde la persona generosa non si espone mai personalmente e non dice agli altri cosa ha donato e quanto ha fatto nel corso della propria vita, solitamente lo si scopre solo dopo la morte ed esempi ne abbiamo per fortuna tanti… 

Ora viceversa sono diventati tutti ragionieri, “con i soldi degli altri ovviamente”: quale fosse la reale cifra che è stata devoluta in beneficienza, se questa è di fatto proporzionale alle vendite, oppure se fosse già stabilita una percentuale!!! Minch… ma che sono diventati tutti ufficiali della Gdf, tutti che vogliono sapere le cifre o come funzionerà questa operazione….

Ho letto che Fedez abbia donato 60.000 euro, una gran bella cifra e gli fa onore, ma anche se avesse donato semplicemente 500 euro avrebbe dimostrato lo stesso di essere una persona generosa, perché non è la quantità che fa di un uomo il suo essere migliore, bensì è quanto si disposti a dare in maniera sincera, sforzandosi sempre di raggiungere con il proprio scopo, quel sostegno nei confronti degli altri più deboli, mai smettendo di dare – anche dinnanzi a critiche feroci – il proprio contributo, in tempo, energia e in questo caso… denaro!!!

Sarebbe opportuno che quel gesto di Fedez venga in tutto e per tutto copiato da coloro che per loro fortuna possono permettersi di vivere oggi una vita agiata; così facendo contribuiranno a rendere più felici molte persone tra cui donne e bambini, ma soprattutto renderanno certamente migliore questo mondo…

Il sottoscritto proverà nel suo piccolo a fare in modo per Pasqua di acquistare – trovandole… sì perché l’auspicio è che queste vadano tutte a ruba – quelle uova tanto “incriminate“, mettendo così in concreto un po’ di aiuto, ma soprattutto quella necessaria pace che più di ogni altra cosa, in questo tragico momento storico, abbiamo tutti fortemente bisogno!!! 

Bravo Fedez…   

A causa della guerra si perde tutto, anche la dignità!!!

Glii effetti della guerra stanno provocando nei cittadini una vera e propria forma di panico…

Alcuni minuti fa le code dinnanzi ai rifornimenti di Gravina di Catania iniziavano dal Centro Commerciale “Katanè” e non parliamo dei supermercati, i cui alimentari dai banchi sono andati a ruba… 

Le persone sono talmente preoccupate da un’eventuale guerra che stanno reagendo in maniera folle, manifestando tutta una serie di comportamenti nevrotici… 

Secondo il sottoscritto tra le più scellerate azioni vi sono quelle compiute in questi giorni da taluni soggetti che hanno appaltato ad alcune imprese di costruzione la realizzazione di veri e propri bunker nei propri giardini, come se l’eventuali radiazioni dovute allo scoppio di ordigni nucleare, possa proteggerli da quella assurda prospettiva di vita, paragonabile nei fatti a quella dei ratti…

Certo comprendo quanto le scene a cui ogni sera assistiamo, sulla crudeltà dell guerra e sulle atrocità nei confronti dei bambini stiano facendo preoccupare molti, ma credere che facendo scorte alimentari, carburanti ed altri fantasiose accorgimenti si possa salvarsi è quanto di più assurdo si possa credere…

Che vi sia una in questo momento una guerra è certamente qualcosa che nessuno avrebbe voluto, ma purtroppo mentre la maggior parte dei cittadini del nostro paese perdeva il proprio tempo dietro a social, chat, trasmissioni banali come “Il grande fratello”  o trascorrendo le proprie ore ad osservare video sorridenti su “Tik Tok”, il mondo era andato avanti, in particolare in quell’area del Mar nero e dei balcani, dove in questi anni, qualcuno (la Nato e i suoi alleati…) hanno avuto la folle idea di mettersi a fare esercitazioni militari, provando a manifestare con quelle azioni la propria forza militare, ma provocando di fatto nella parte avversa, in questo caso la Russia, la reazione a cui ora stiamo assistendo…

Sì… è piaciuto fare la voce grossa,  mostrare i muscoli??? Beh, queste sono le conseguenze di quei giochi di potere, follie strategiche politico/militari che per ragioni a noi sconosciute, conducono alle circostanze di ora e incertezza per il futuro, acui nessuno è in grado di dare risposte e ancor meno prospettive sulle sue evoluzioni…

Si tratta solo si sperare, sì… sperare che questa guerra fratricida si concluda al più presto, che il Presidente Putin arresti questa guerra e mi dispiace dirlo, ma forse anche l’Ucraina, ancor prima il suo Presidente, avrebbe dovuto riflettere nell’accetare una tregua o quantomeno valutare alcune di quelle condizioni imposte che  hanno condotto quel paese ald una guerra a alla sua possibile distruzione totale, perché se continua così finirà che di quello Stato non resterà più nulla, se non che verrà nuovamente inghiottito all’interno della Russia, con il benestare più o meno accettato da tutto il mondo!!!

Si… vero, ci sono le sanzioni poste in atto, ma guardate a cosa hanno portato: aumenti del gas, carburanti, mancate forniture di materie prime, tutteprovenienti da quel paese ex sovietico, ed anche la chiusura totale con il nostro paese di tutti i rapporti commerciali, con il relativo blocco quindi delle nostre esportazioni verso la Russia!!!

Ma quanto pensate che possiamo resistere in queste condizioni??? Si certo qualcuno (in particolare tra i nostri esponenti politici…) auspica che quel paese entri presto in profonda recessione e noi…??? Gia noi, come pensate che possiamo sopravvivere senza più materie prime e senza l’appoggio di quello Stato a cui non dimentichiamo dobbiamo storicamente dire grazie…    

Le guerre si sa sono  assurde, ma lo sono ancor di più i loro interpreti o dovrei dire chi dietro di loro ha interessi economici/finanziari, perchè la storia insegna che sono gli industriali a fomentare le guerre, gli stessi che continuano ad arricchirsi ancor più di quanto già non lo siano…

Ma d’altronde a pagarne le conseguenza sono sempre i civili, con i loro feriti e purtoppi con i numerosi morti, a cui si sommano tutti quei militari obbligati a combattere, che si ritrovano ahimè costretti per ragioni di Stato cui nemmeno credono, le stesse che, non solo li cambierà profondamente trasformandoli in automi, ma che cancellerà in ciascuno di essi la proprie identità!!!

In guerra mi facevano più impressione i vivi, che i morti. I morti mi sembravano dei recipienti usati e poi buttati via da qualcuno, li guardavo come se fossero bottiglie rotte. I vivi, invece, avevano questo terribile vuoto negli occhi: erano esseri umani che avevano guardato oltre la pazzia, e ora vivevano abbracciati alla morte” (Nicolai Lilin)

Tik Tok…

Ogni tanto nascono alcune piattaforme sul web che non passano inosservate…

Sappiamo bene come fenomeni di questo tipo quando giungono sul mercato attirano improvvisamente gli interessi di molti soggetti, in particolare quanti sono predisposti ai social… 

Ecco perché le altre piattaforme da tempo avviate, hanno iniziato a percorrere quelle loro abiuali stretegie: innanzitutto hanno provato a contattare la proprietà di questa nuova app per acquistarla oppure non riuscendoci, hanno copiato quelle nuove caratteristiche, implementandole sulle proprie, finendo così per contrastare o additittura eliminare quell’improvvisa concorrenza… 

Una di queste app, giunta dal nulla, è proprio Tik-Tok il cui numero di iscrizioni sta salendo oin maniera vertiginosa, tanto che a breve raggiungerà i suoi diretti concorrenti, per poi sicuramente  superarli… 

Certo parliamo di una app che appartiene ad una generazione per giovanissimi, d’altronde se la si osserva, si scopre come anche i piccoli iniziano a postare video insieme ai loro genitori… l’importante è esserci, anche solo per far “cazz…”, far ridere oppure raccontare qualche barzelletta!!!

Va detto… chiunque può iscriversi, anche senza dover inserire i propri dati reali e quindi comprenderete bene come questo social sta diventando interessante per quanti vivono i social esclusivamente per inveire o offendere… 

Inoltre, all’interno di quei post, possiamo vedere come molti di quei video siano realizzati in maniera scontata, mi riferisco a quegli atteggiamenti osè, proposti da una moltidudine di bambole che pur di ottenere un alto numero di ammiratori, si spingono a compiere, quasi al limite della decenza, tutta una serie di atteggiamenti “softcore”, come viceversa altri manifestano la loro completa “inutilità”, così evidente da far trasparire quella loro stupidità!!!

Ovviamente, come ormai consuetudine, dietro queste “minchiate” vi è un giro di denaro, sì… da pochi euro fino a qualche centinaio al mese, ed ecco quindi tutta una serie di amministratori che competono ed auspicano che quelle loro performance salgano a dismisura…  

Certo non tutto è da buttare, vi sono degli artisti bravissimi che meritano certamente i nostri like, mentre altri potrebbero essere – per quelle banalità proposte – bannati per sempre!!!

Ciò che comunque in questo social mi infastidisce è scoprire come molti utilizzino questa app per denigrare chiunque, in particolare chi abbia avuto a differenza loro successo, già… ciò che più li infastidisce è sapere che essi abbiano raggiunto quei traguardi, che rappresenta di fatto ciò che a loro manca, essendo loro dei soggetti infelici, insignificanti einadeguati sotto qualsivoglia profilo, esseri senza personalità e aggiungerei talmente insignificanti dal passare la loro vita in totale anonimato, tanto che nemmeno chi gli sta loro vicino s’interessa ad essi!!!

   

Gianluca Grignani e quelle inutili critiche sterili postate sui social…

Ho ascoltato l’altra sera a Sanremo il duetto tra Irama e Gianluca Grignani e vedendo dopo tanto tempo quest’ultimo, mi ero riproposto di scrivere un post… 

Per chi ne capisce un po’ di musica, sa bene che questo cantautore e musicista, rappresenta sicuramente uno tra i più bravi autori del nostro panorama nazionale, tra l’altro basti ricordare alcune sue canzoni come: Destinazione Paradiso, La mia storia tra le dita, La fabbrica di plastica, Il re del niente ed una delle mie preferite: “Le mie parole”.

Sono seguite negli anni alcune versioni live inedite, oltre ad alcune sue interpretazione di “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco, a cui ha fatto seguire un “Cammina Nel Sole Tour Unplugged”, ovvero una serie di concerti suonati in versione acustica…

Ma come spesso accade dopo il successo egli è scomparso improvvisamente dalle scena pubblica, forse a causa di problemi personali, ma ciò non toglie di come egli – per quanto realizzato in questi lunghi 25 anni – sia stato uno dei pochi interpreti ad aver dato un segno tangibile alla nostra musica italiana…  

Ma osservando quanto è accaduto subito dopo quella esibizione, ho ripensato alle parole espresse da Papa Francesco ieri sera, intervistato a Rai Tre dal conduttore Fabio Fazio durante il programma “Che tempo che fa“, già… quel monito contro la violenza verbale, unico vero problema dell’aggressivita’ sociale!!!

E difatti ciò è quanto accaduto a quell’artista, solo per essersi presentato in quel palco in tutta la sua bravura ed anche fragilità; ma si sa… la natura umana è talmente cattiva e soprattutto bieca nel giudicare gli altri, che dimentica la grandezza dell’artista e si sofferma sulle eventuali difficoltà personali…

Una vergogna, quel mettersi sempre in prima fila per tirare la pietra e poi come sempre accade, nascondere la mano!!! 

Ecco perché nel vedere quella sua performance di Sanremo, intuivo le critiche che di li a poco sarebbero giunte e quella sensazione mi diceva: Nicola scrivi subito un Post a difesa dell’artista, ma soprattutto dell’uomo…

Ma qualcuno mi ha preceduto, sì… Gianluca Veneziani ha come un musicista composto un articolo bellissimo, lo stesso che avrei desiderato scrivere e se mi permetto di riproporre quanto descritto in maniera perfetta, è solo perchè queste parole le avrei voluto stendere io…

Il Post s’intitola: Sanremo 2022, gli insulti a Gianluca Grignani e il silenzio su Michele Bravi: vergogna a senso unico. Avete notato che… – https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/30383135/sanremo-2022-gli-insulti-a-gianluca-grignani-e-il-silenzio-su-michele-bravi-vergogna-a-senso-unico-avete-notato-che-.html

Ne abbiamo viste di tutti i colori al Festival, in senso letterale, però ve la prendete con Gianluca Grignani, che forse era uno dei più normali in quella combriccola di artisti strambi. Gli avete dato del pagliaccio, del cappellaio matto, dell’ubriacone, perfino del cocainomane. Lo avete deriso, sui social soprattutto, per il modo in cui si è presentato e si è atteggiato all’Ariston l’altro ieri. Su Twitter leggevi sfottò come quello di Spinoza, celebre blog satirico, che diceva di lui «Grignani si mantiene benissimo. Come tutte le cose immerse nell’alcol» o post strafottenti che davano il cantante positivo a tutto, compresa la cannabis e la cocaina, tranne che al Covid. Forse un po’ più di tatto ci vorrebbe, dato che Grignani ultimamente non se l’è passata proprio bene, certo anche per una volontà di autodistruzione.

Ma ogni vicenda di dolore, fosse anche di alcol, droga o divorzi, merita rispetto. E poi, cosa aveva di così strano Grignani da farvi sogghignare? Sì, è vero, era un po’ su di giri, invitava il pubblico a cantare con lui e si è fatto un bagno di folla scendendo in platea, ma davvero non avete mai visto un artista farlo durante un concerto? Quanto al suo aspetto poi, aveva un cappello bizzarro, d’accordo, e gli occhi truccati, ma per il resto era vestito in modo normalissimo, anche piuttosto elegante. Dite che era visibilmente grasso? E questa vi sembra una buona ragione per prenderlo in giro, forse la lotta alla discriminazione non vale nei confronti delle persone sovrappeso? Guardatevi attorno, piuttosto, e vedete quanti “nuovi mostri” hanno fatto la loro apparizione a Sanremo in questi giorni. C’è chi si è spogliato a metà restando a torso nudo, come Achille Lauro prima di autobattezzarsi, o come Rkomi, solo per mettere in mostra tatuaggi e muscoli.

E c’è chi ha fatto la sua comparsata in canotta con giro ascellare, credendo di stare in palestra o alla sagra della porchetta, tipo Giovanni Truppi o Irama, il quale aveva già dato prova di cattivo gusto, indossando il giorno prima un mega-centrino della nonna. E vogliamo parlare di Michele Bravi che si presentava con un inguardabile tailleur verde di quattro taglie più grande e una sottoveste brillantinata? Odi Tananai con addosso un abito che sembrava sporco di farina? O volete puntare l’attenzione su Lorena Cesarini vestita con abitino stile savana, vista la faccia di tigre stampata sopra, o su Orietta Berti, impresentabile presentatrice con i suoi outfit carnevaleschi? Il capolavoro però lo ha fatto Sangiovanni che indossava giacca bianca su tunica bianca, con tanti saluti all’eleganza italica, mentre cantava i versi di A muso duro di Pierangelo Bertoli che recitano così: «Adesso dovrei vestirmi come un fesso e fare il deficiente nei concerti». In effetti, è stato fedele al testo… Vi abbiamo risparmiato la mise rosa dei La rappresentante di lista, quasi più oscena dei loro pugni chiusi comunisti, i capelli blu della Bertè (ormai un classico) e il travestimento da Zorro della già travestita Drusilla Foer (ma almeno lei lo faceva con autoironia).

In generale abbiamo visto un appello continuo alla trasgressione e alla fluidità di genere nel portamento e nel comportamento, negli abiti e nei gesti, ma poi alla fine, nella serata delle cover hanno trionfato, anche per classe e sobrietà, Gianni Morandi e Lorenzo Jovanotti, vestiti in modo impeccabile con smoking bianco e papillon nero. Vince chi appare autentico, e non chi si esibisce con una maschera. Anche Grignani è stato vero, drammaticamente vero, nella sua esibizione, e forse anche uno dei meno trasgressivi. E noi preferiamo di gran lunga il suo dramma alla farsa dei buffoni di corte che fingono scorrettezza, ma sono tremendamente conformisti.

Come non dargli ragione…

Facebook, Instagram, WhatsApp… tutto in "down"!!!

Come avevo predetto alle mie figlie il web è andato in crisi e con esso quelle pagine social note a tutti…

E così niente messaggi, nessun hashtag, silenzio su analisi, commenti e fake news, sono state sei ore di buio totale… 

Ora finalmente in molti hanno iniziato a comprendere come quel mondo virtuale sia soltanto fittizio e di come esso esiste soltanto perché vi è una grave dipendenza (quasi fosse una droga) tra quelle piattaforme web e i centinaia di milioni d’utenti di tutto nel mondo…

Per alcuni è stato qualcosa di terribile, altri come il sottoscritto, neppure se ne sono accorti… 

Comunque quanto accaduto non rappresenta un caso isolato, ma vedrete a breve si attende una tempesta solare che dovrebbe creare non pochi disagi in questo nostro mondo virtuale “internet-dipendente”, circostanza che potrebbe risultare per vari fattori, molto più grave del previsto…

Ecco perché ora molti paesi hanno iniziato a prepararsi, proteggendo le proprie linee da malfunzionamento o da eventuali attacchi hacker, ma quanto si sta per realizzare servirà a poco o nulla, fintanto che tutto gira attraverso quei portali…

Ho come la sensazione che a breve ci potrebbe finire come in quei romanzi descritti nelle trilogie di Glen Cooper, già… dove i personaggi finiscono improvvisamente catapultati nel medioevo e ritrovandosi così senza energia, trasporti e ancor meno senza alcuna possibilità di comunicazione…

Non è che forse è giunto il tempo d’iniziarci a preparare???  

L'inflazione cresce… e la ripresa post pandemia non si è ancora vista…

Dopo quasi due anni disastrosi a causa della emergenza sanitaria, non solo per l’alto numero di decessi  pagato dal nostro paese, ma anche per il crollo con cui questo ha inciso sulla nostra economia, beh… la speranza di questi mesi era quella di intravedere finalmente nuovi segnali di ripresa…  

Certo tra la speranza e la realtà vi è una forte divergenza e difatti, la previsione di crescita nel nostro paese è data ancora su valori inferiori al 3%. 

D’altronde pensare di tornare ai livelli di crescita antecedenti la pandemia è una follia… anche se in molti prospettano – pur di invogliarci con investimenti ingannevoli – che la nostra economia salirà a dismisura!!!

Peraltro, con una politica di governo stagnante e nessuna riforma seria realizzata da tutti quei partiti di coalizione per apportare sviluppo a questo paese, qualsivoglia auspicio di crescita si scontra con quella sterile impreparazione che da sempre compromettere questa nostra economia.  

Difatti… l’inflazione è sempre qui ben presente, anzi è tornata ancor più incalzante di prima,  in particolare a causa delle nuove politiche fiscali introdotte dal governo Draghi e dalla richiesta di materie prime e trasporti, fortemente aumentati in quest’anno, ma senza i quali non vi può essere alcun sviluppo in quanto rappresentano le risorse indispensabili per la nostra economia…

Stiamo assistendo all’aumento vertiginoso dei prezzi del greggio e del gas, effetti negativi che a breve vedrete si ribalteranno in maniera diretta attraverso rincari sulle bollette che proprio noi cittadini dovremmo andare a subire; sembra incredibile, ma ancora oggi non si vede da parte del nostro governo nazionale alcuna politica seria su energie rinnovabili e alternative, ma si continua ancora con l’utilizzo di quelle provenienti da fossili…

Quindi possiamo dire che rispetto ad altre economie mondiali, la ripresa nel nostro paese sarà lentissima e con un PIL che prima del 2023 non vedrà alcun miglioramento… 

Si certo… i nostri governanti non parleranno mai di questa condizione disastrosa, essi difatti continueranno come sempre ad affrontare le solite problematiche futili o ancor peggio inesistenti, ma perfette per realizzare audience e soprattutto capaci di coinvolgere la maggior parte dei cittadini attraverso i social, già… in banali commenti, il più delle volte solitamente offensivi!!!

Sì… proprio come cantava Ron: e l’Italia che va… 

Risposta a: Vaticano è solo questione di soldi???

Cara Sig.ra Noemi, 

provo a rispondere su quanto accaduto in uno dei posti più belli e interessanti al mondo: La Cappella Sistina.

Premetto che quando mi ha parlato della milionaria Kim Kardashian, mi sono chiesto chi fosse e dall’immagine che mi ha inviato avrei scommesso in quella seduta a sinistra, già… con il vestito intero di colore beige, per poi scoprire successivamente – grazie alle mie figlie – che si trattava invece di quella a destra con il giubbino nero…

Certo mi ha incuriosito scoprire come una ragazza così giovane fosse diventata milionaria ed allora per prima cosa, ho voluto comprendere quali abilità avesse dimostrato per giungere in maniera estremamente celere, ad un traguardo certamente ambizioso a cui pochi possono giungere…

Ho scritto quindi il suo nome sul motore di ricerca di “Google” ed è uscito quanto segue:  Kimberly Noel Kardashian, detta Kim, coniugata ———- è un personaggio televisivo, imprenditrice, attrice e modella statunitense!!!

Durante la ricerca ho scoperto da un articolo come Lei Sig.ra Noemi non sia l’unica ad essersi manifestata contro la modella americana, infatti alcuni giorni fa, durante la sua visita nella nostra Capitale (può trovare quanto realizzato nelle sue pagine del social network “Instagram”), la Kardashian in una foto con dietro la scalinata di Trinità dei Monti, l’ha definita “the Spanish Steps”…. i gradini spagnoli, dimostrando così facendo a quei suoi “influencer” (che ancora la seguono…) tutta la propria impreparazione!!!

Per quanto concerne la sua ascesa patrimoniale ho scoperto che a differenza di quello che avevo letto su alcuni social e cioè che facesse la guardarobiera a Paris Hilton – quest’ultima già di suo milionaria sin dalla nascita, visto che il nonno era il famoso proprietario della catena di Hotel “Hilton”, (ma conosciuta meglio – in particolare dal pubblico maschile – a seguito di sue pubblicazioni di video a carattere “hard”) – circostanza del tutto errata in quanto informandomi meglio ho potuto scoprire quanto la realtà fosse diversa e di come la sua famiglia fosse già nota e soprattutto ricca:https://www.mffashion.com/news/livestage/kim-kardashian-da-influencer-e-icona-di-stile-a-imprenditrice-milionaria-202006191214089014  

Ed allora Sig.ra Noemi, ritornando alla sua domanda e mi permetto di muovere un appunto e cioè, dalla foto non è possibile evincere se siamo propriamente all’interno del Vaticano e quindi nella Cappella Sistina oppure ci troviamo all’interno di un set cinematografico che riproduce alla perfezione quel palazzo apostolico di ineguagliabile bellezza e quindi, prendendo per veritiera la foto ed il luogo, certamente quanto accaduto offende ciascuno di noi, anche se va detto – a difesa dei vigilanti posti a controllo di quei luoghi – che sarebbero bastati solo pochi secondi per scattare quella foto ed anche se, come immagino, sono stati certamente ammoniti, l’immagine ormai era su quel telefonino e da lì, nei vari social…

Diverso sarebbe se chi si occupa dei rapporti promozionali del Vaticano avesse permesso – anche a seguito di un lauto compenso – la pubblicazione di quella foto, ma ritengo questa circostanza impossibile dal realizzarsi, in quanto il Vaticano non ha certo bisogno dell’elemosina di quella cosiddetta “influencer”…  

Il problema vede non è da ricercarsi sul perché alcune certe azioni vengono compiute, ma dalla esasperazione di volersi promuovere a tutti costi, pur di rimanere online con i propri follower, senza apportare nulla di concreto, ma dimostrando la maggior parte delle volte tutta la propria impreparazione culturale e soprattutto evidenziando la propria profonda ineducazione, in particolare nel rispettare le regole e i divieti imposti in certi luoghi, tra cui quelli di culto… 

Ed allora per contrastare questi soggetti, consiglio di adottare una semplice regola, che poi è la stessa che loro applicano con i loro seguaci per continuare ad avere visibilità: cancellarsi dai loro profili, non seguirli più e abbandonarli nella loro solitudine, la stessa in cui vivono costantemente, tanto da ricercare in quelle false e numerose richieste di “amicizia”, una forma di compensazione a quella propria disperazione individuale…

Cara Noemi mi creda: non serve a nulla essere belli e milionari, quando nel profondo si sa essere poveri nella testa e nell’anima!!!  

Con affetto, Nicola Costanzo

Quantomeno questo "virus" è riuscito ad eliminare tutti quei programmi scadenti consentendoci di dedicarci alle nostre uniche passioni!!!

Ciò che odio di più di questo nostro paese, è vedere come la maggior parte dei miei connazionali facciano a gara per mettersi in mostra soltanto per avere qualche click in più, e mai per proporsi per ciò che meglio sanno fare, viceversa si rendono ridicoli sui social pur di evidenziare quella loro totale ignoranza e superficialità…
Certo i tempi sono cambiati, una volta se qualcuno evidenziava qualcosa di ridicolo, veniva preso per il culo per tutta la vita, oggi al contrario, ci si mette sui social compiendo una serie di azioni non per far ridere gli altri (d’altronde se questa fosse la loro vera passione, si potrebbero dedicare alla carriera di comici… ), no… nulla di ciò, quanto compiono deridendo se stessi, serve principalmente per farsi notare, già forse perché finora nessuno si era accorto di loro!!! 
Ed in questo non sono meno alcuni programmi tv “trash”… sì, sotto tutti i punti di vista!!!
Già…. basta cambiare canale e osservare per pochi istanti quelle trasmissioni così banali, soggetti ad esempio rinchiusi in un appartamento che a vederli fanno venir da piangere… 
Poi vi sono programmi dove ai dibattiti s’alternano una serie di oche giulive che starnazzano come tante pazze e personaggi “capre” che  urlano in continuazione, tutti… uno sull’altro, senza far capire nulla ai telespettatori di ciò che dicono e quelle pseudo presentatrici che pur di far audience si prestano a quel gioco…
Un vero raccapriccio, il solo vederli – per pochi istanti – fa venire il voltastomaco!!!
Se poi a questi si sommano quei programmi, rappresentazione di vita quotidiana svolta all’interno delle loro attività commerciali, allora è tutto che dire…
I titolari, fino a poco tempo emeriti sconosciuti, ubicati in periferiche borgate ora trovano attraverso questi programmi televisivi notorietà, ampliando così improvvisamente la propria clientela (e di conseguenza il loro business) proponendo quali attori di quel programma, proprio i loro clienti… personaggi solitamente di “basso rango“!!!
Ed è così quindi che da dentro quelle “pacchiane” attività commerciali (alberghi, ristoranti, lidi, bar, sale da parrucchieri, etc…), tentano di calamitare attraverso quelle situazioni certamente “artefatte”, tutti quei loro comuni telespettatori…     
Certo alcuni di loro si sono potuti avvantaggiare di qualche amicizia personale nell’ambito dello spettacolo, ma il più delle volte questa circostanze, fanno parte di un pacchetto completo elaborato dagli ideatori dei programmi, che sfruttando i personaggi con cui solitamente collaborano per pubblicità o in altri programmi “trash”, hanno pensato bene di sfruttare la popolarità di quest’ultimi per  rimetterli in gioco…
Ed ecco quindi nuovamente in Tv quelle attricette e veline “trascorse“, di cui nessuno più si ricordava…  
Questi personaggi… vengono ora innalzate dai loro amici imprenditori a “celebrità“!!!
Ovviamente… trovare in essi qualcosa di “VIP” è come cercare “un ago in un pagliaio“!!!
D’altronde, se non fosse che hanno la fortuna di trovarsi in un paese, il nostro, che premia la “mediocrità” e fa andar via tutte le persone meritevoli, ecco… quei soggetti non verrebbero scelti neppure per “scopare “, sì… quegli studi televisivo o quei saloni di bellezza!!!  
Ecco quindi che molti telespettatori, pur di avere un minuto di celebrità, si recano in quei locali pensando di trasformarsi per un momento anch’essi in vere e proprie “Star“…
Ma poi dico, li avete visti bene… non parlo dell’aspetto quello dipende dalla natura, si può belli opprure orribili ma lì si può fare poco, viceversa in qualcosa si può migliorare, nel modo in ci si atteggia, già… molte di loro si presentano dinnanzi a quelle telecamere come fossero a casa propria, anzi per meglio riconoscerli in quel loro ambiente naturale dovrei dire… nel loro “cortile” condominiale!!!
Taluni di loro, in particolare sono donne (chiamarle così è un eufemismo…), pensano che attraverso quell’abito elegante  (il più delle volte “volgare” come modello…) o quel taglio di capelli (se pur debbo dire… fatto sicuramente bene), si possa modificare quel loro aspetto “kitsch“!!! 
Sì… ecco perché sono felice che questo “coronavirus” abbia finalmente tolto (dai cog….) ehm… dalla Tv, tutti quei programmi cafoni, grossolani, rozzi e volgari, anche se purtroppo, qualcuno di loro ahimè resiste: spero solo ancora per poco!!!
Cosa aggiungere, per quanto concerne il sottoscritto, mi sento derubato da quel canone pagato per guardare raramente qualche notiziario e una volta ogni tanto una serie Tv discreta…
Mentre per quelle private a livello nazionale (sapete bene a chi faccio riferimento), cosa potrei dire se non: migliorate!!! 
Certo, considerato come uno dei fondatori di quelle Tv, abbia successivamente gestito anche i nostri governi nazionali nei modi che ben conosciamo e cioè facendo regredire proprio attraverso i suoi uomini e alcune sue veline –ricordo tra l’altro a chi l’avesse già dimenticato, come la maggior parte di quei politici legati al suo partito, siano stati per reati gravi in questi anni indagati e condannati – la scuola, la ricerca, la sanità, quella cultura generale del Paese che ci innalzava rispetto ad altri e che ora ci vede ridotti a condizione indegna…
Già, se potessi utilizzare quello stesso criterio per paragonare la politica ignobile fin qui perpetrata (sicuramente non soltanto da quella specifica parte politica da Egli amministrata… la colpa di questo disastro va suddivisa tra entrambi gli schieramenti…), con le trasmissioni che ancora oggi vanno in onda su quei suoi canali, beh… utilizzare per entrambi il termine “censura“, ritengo sia di fatto molto appropriato!!!
D’altronde al sottoscritto interessa poco, proseguirò in questi giorni di “limitazione al diritto di libera circolazione” in maniera più intensa con la mia più grande passione: sì… la lettura!!!

Gli USA sotto attacco cibernetico…


Sono tre giorni che New York subisce un’improvvisa interruzione di corrente, lasciando interi settori della città senza luce…
Sono più di 70.000 gli utenti lasciati al buio a cui vanno sommate moltissime attività commerciali e imprese…
In tanti sono scesi per strada per comprendere cosa fosse accaduto, peraltro in molti ricordavano un’analoga circostanza accaduta 42 anni prima, quando per l’appunto un blackout lasciò nel 1977 la città al buio per quasi 25 ore, causando una perdita economica di ben 30 milioni di dollari…
Ovviamente nessuno ne vuole parlare, in particolare le istituzioni che non sanno spiegarsi il motivo di questa interruzione, intanto l’area di Manhattan a New York è stata oscurata ed ha interessato 30 isolati tra cui alcuni noti, come quelli di Times Square e Broadway.
Edison Associates, che è la società che fornisce servizi di elettricità a New York, ha affermato che qualcosa ha bloccato il trasporto di energia, il portavoce comunque alle domande è rimasto sul vago…

D’altronde immaginatevi una metropoli con decine di milioni di abitanti che all’improvviso vedono mancarsi la luce: grattacieli senza ascensori con persone intrappolate, palazzi completamente al buio, semafori spenti, ingorghi che provocano incidenti stradali, le linee della metropolitana fuori servizio, automobilisti intrappolati nelle proprie auto, i vigili del fuoco che non hanno potuto soccorrere quanti avevano chiamato in cerca del loro aiuto…

In molti hanno iniziato a scattare foto e video su quanto stava accadendo, anche se la maggior parte non è riuscito ad ad inviarle in diretta; successivamente appena sono state pubblicate nei social, incuriosiva osservare come la maggior parte degli schermi elettronici di Times Square fossero completamente neri.
Quanti sono riusciti a uscire dalla metropolitana vicino a Central Park, l’hanno fatto usando le torce dei cellulari, ma per trovare l’uscita c’è voluta quasi un’ora…
Sono stati annullati tutti i concerti ed alcuni come quello al  Madison Square Garden Stadium è stato sospeso, con tutti gli spettatori al suo interno!!!

Oltre a quanto sopra, vanno considerate tutte le persone che in preda al panico (credendo che si trattasse di un attentato), hanno provato a scappare dalle proprie abitazioni, ma purtroppo molti di loro, correndo nel buio, hanno riportato degli infortuni, tanto da esser stati successivamente trasportati presso gli ospedali… 
Inoltre, durante questo blackout, molti “sciacalli” hanno approfittato per poter eseguire furti e rapine e sono difatti migliaia le denunce presentate dai cittadini presso le forze di polizia… tanto che è stato predisposto un ulteriore numero di poliziotti e di guardie nazionali per mantenere l’ordine pubblico…

Ovviamente nessuno pronuncia quella spregevole parola chiamata “terrorismo” e sono in molti, infatti,  ad aver dichiarato che l’interruzione di corrente è stata dovuta a problemi tecnici: si parla di un trasformatore in fiamme che ha causato il blackout!!!
La verità è che gli Usa sono probabilmente sotto attacco “cibernetico” da parte di quegli Stati che vogliono condizionare l’opinione pubblica, facendo in modo che quel loro Presidente (Trump) venga al più presto dimesso…
Tra quei paesi c’è sicuramente la Cina, l’Iran, la Corea del Nord, la Russia e molti paesi musulmani, a cui vanno sommati quelli dell’america latina…
Gli hacker hanno iniziato a fare le prove puntando prima i social, tra tutti Facebook (con quel lancio della criptovaluta “libra”…), poi Whatsapp, quindi alcuni fa… Twitter ed ora, con il blocco provvisorio delle centrali elettriche!!!
La guerra è iniziata e vedrete come a breve, la risposta a quell’attacco non mancherà di arrivare!!!
Per scoprirlo… semplice, come dicono solitamente le spie nei film… “basterà seguire la luce”, ma forse in questo caso è più giusto dire il “buio”, sì… il prossimo blackout di una grande città metropolitana!!!
Sono certo che a breve avremo conferma su quanto è realmente accaduto…

Migranti: ecco i messaggi fuorvianti che circolano sui social per indurre i nostri giovani all'ennesimo errore!!!

Cazz… le studiano tutte pur d’ingannare e far confondere i nostri ragazzi, in particolare nel voler creare una verità o meglio un assurdo paragone, dove non esiste!!!
Mi spiego meglio, alcuni minuti fa mia figlia ha mandato questa immagine sul mio profilo di “whatsapp”…
Appena  l’ho vista, gli ho chiesto come poteva pensare di paragone la Shoah con quanto stava avvenendo a quei poveri migranti…
Sono due avvenimenti, cosi profondamente diversi che non possono essere minimamente posti a paragone, neppure volendoci provare e certamente non con questa semplicità…
E’ da ignoranti, ma soprattutto da faciloni e  riduttivi, provare ad evidenziare che tra i due fatti storici, possano esserci fattori similari…
Quanto accaduto agli ebrei è qualcosa che l’umanità non potrà mai cancellare, un momento talmente atroce che ha portato l’uomo ad un livello “bestiale”, da preistoria… anche se sono certo che i nostri predecessori, bruti che fossero, non avrebbero mai compiuto qualcosa di così inumano e orrendo!!!
Ora comprendo meglio perché si sta provando a eliminare la materia “Storia” dalle scuole superiori, già i motivi di questi nuovi programmi scolastici, infatti… sono realizzati affinché essi non abbiano memoria di quanto è realmente accaduto, affinché quegli stessi errori possano ripetersi in un prossimo futuro…
Per confondere la storia, si provano a fare comparazioni tra popoli diversi… e nel far ciò, ci si dimentica che gli ebrei erano cittadini liberi europei, uomini, donne e bambini, italiani, tedeschi, polacchi, francesi, spagnoli, ecc… che a differenza dei nostri attuali migranti, sono stati – con la forza – presi dalle loro abitazioni, ed inviati nei campi di concentramento e di sterminio!!!
Ed il mondo intero, la chiesa, sono stati in silenzio a guardare!!!
Pochi sanno che quanto realizzato in maniera strategica, fu preparato in maniera dettagliata alcuni anni prima, attraverso un censimento dettagliato delle popolazioni europee e l’uso di una tecnologia innovativa, sì… la prima macchina elettronica IBM che potremmo definirla il primo calcolatore elettronico… 
Era una Hollerith a schede perforate e servi per l’appunto a raccogliere i nominativi di sei milioni di ebrei presenti in tutta l’Europa… 
Quanto sopra è stato perfettamente descritto in un libro (l’ho appena dato a mia figlia, con la speranza che possa leggerlo…), un atto di accusa che ha reso possibile con estrema precisione di censire intere popolazioni in base ad alcuni criteri specifici (come ad esempio l’appartenenza alla razza ebrea), che era alla base di ciò che fu successivamente l’obiettivo di Hitler e di quella “soluzione finale”!!!
L’apporto del colosso informatico (tale era l’Ibm già negli anni Trenta) fu così importante da rendere  quel processo di raccolta e di trasporto scientifico, tanto da progettare in maniera metodica, l’eliminazione da parte dei nazisti, di circa sei milioni di prigionieri in quelle camere a gas o a perire di stenti, sevizie e malattie. 
Vanno inoltre ricordati insieme agli ebrei, tutti coloro che subirono la stessa sorte, mi riferisco a quanti si ribellarono a quella dittatura, ai prigionieri di guerra, agli zingari e omosessuali…
Voler accostare la deportazione degli ebrei, con quanto sta accadendo in questi anni è veramente meschino, se pur comprendo quanto il problema dei migranti costituisca una grave difficoltà che deve essere da tutti affrontato…
Ma certamente non attraverso “fakenews” o con messaggi social “fuorvianti” o anche con dichiarazioni sterili di taluni esponenti dei partiti di opposizione, che non propongono mai soluzioni, ma tentano esclusivamente d’alimentare la tensione sociale, sperando di far cadere un governo in carica, votato tra l’altro dalla maggioranza dei loro connazionali…
Il problema deve essere affrontato in maniera seria, innanzitutto provando a dare a quei migranti, la possibilità di vivere nella propria terra, sì… in maniera dignitosa, in uno dei posti più belli del mondo (per chi ha vissuto come il sottoscritto l’Africa sa di cosa parlo…), con i propri familiari e soprattutto con i loro amici, senza la necessita di cercare ricchezze e benessere dove questi esistono, in particolare proprio nel nostro paese…
Invece di provare a illuderli con programmi televisivi che raccontano lussi e ricchezze smodati, raccontiamo a coloro che vogliono giungere da noi la realtà di un paese come il nostro…
Facciamo vedere loro attraverso la tv satellitare (o nel web) la verità dei fatti!!!
Non più soap opera, fiction o reality show stupefacenti, no… trasmettiamo programmi che mostrano le reali condizioni in cui vivono quei loro connazionali, evidenziamo come la maggior parte di essi è senza un lavoro e come trascorrano la maggior parte del loro tempo ad elemosinare o a sperare di raccogliere un euro lavando il vetro di un auto nei nostri incroci stradali… 
Ma veramente qualcuno di Voi pensa che queste centinaia di migliaia di rifugiati, provenienti dalla Nigeria, Camerun, Togo, Senegal, Burkina Faso, Liberia, Niger siano scappati perché lì vivevano peggio??? 
Spero di no… se non fosse per le guerre civili, per la salvaguardia della propria persona, vivrebbero lì… e non morirebbero di fame, vendendo da noi!!! 
Ultimamente molti di quei paesi del West Africa, stanno modificando le loro politiche economiche… di alcuni di loro ho avuto riprova in questi mesi… vedasi ad esempio il Senegal, Ghana, Costa D’avorio, Togo, Benin, dove seppur ancora presente una consistente disoccupazione, i governi hanno lanciato nuovi programmi d’investimento e sviluppo, offrendo a molte imprese di costruzione europee, la possibilità di operare sul luogo per la realizzazione d’importanti infrastrutture e “social house”…
Anche  per i giovani si sta provando ad innalzare il livello e gli obiettivi… basti vedere gli interventi economici e finanziari promossi, grazie anche ai finanziamenti ricevuti…
Da quanto sopra posso affermare che sono sempre meno i giovani che provano ad emigrare e vedrete come a breve scomparirà l’idea in cui si sperava di trovare lavoro in Europa o altrove, per aiutare da lì la propria famiglia rimasta in Africa…
Appena le condizioni di quei paesi riprenderanno a garantire libertà civile e occupazione, vedrete… molti di loro torneranno nuovamente in patria e lì state certi, racconteranno ai loro figli di un periodo non certo entusiasmante… anzi da dimenticare!!!   
Concludendo, se da un lato il problema della Shoah resterà indelebile nelle nostre coscienze e ciascuno di noi porterà per sempre una parte di quella “responsabilità“, viceversa, il problema dei migranti, con la buona volontà si potrà anche risolvere, certo… non per come si è fatto finora e neppure con tutte quelle chiacchiere inutili che sento quotidianamente in Tv, ma attraverso programmi mirati e soprattutto grazie alla collaborazione di tutti i paese europei!!!

Come i "social media" stanno riprogrammando il cervello umano!!!

E’ da tempo che si parla di disturbi provocati dai social network, di quegli alti livelli di stress che provoca negli adolescenti e che provoca in molti casi di essi forti disturbi sulla personalità, come ansia, depressione e gesti autolesionistici estremi che possono condurre ahimè anche al suicidio… 

Lo rivelavano parecchi rapporti medici mondiali che hanno esaminato l’impatto dei social media sul benessere fisico, ma soprattutto mentale, in quanto quelle continue visioni sui cellulari provocano una costante sensazione d’inferiorità, rispetto a ciò che viene visualizzato attraverso le condivisioni virtuali di Facebook, Istagram, Twitter, ecc…
Molti di quei ragazzi si sono convinti che la maggior parte dei loro pari, hanno esperienze più gratificanti, rispetto a quelle da loro vissute e quel metro di paragone, il più delle volte “falso e ingannevole“, produca in quei visitatori, alti livelli di stress e depressione…
La maggior parte di quei ragazzi, iniziano ad avere difficoltà nel dormire o nel rilassarsi dopo aver passato in rassegna taluni siti social e quella costante connettività determina su essi una condizione di spossatezza e debilitazione… che va sempre più intensificandosi, con le ore trascorse su quelle piattaforme tecnologiche…
Vorrei riproporvi sull’argomento un video interessante realizzato da Federico Pistono al link: https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6516595778104889344/

Secondo alcune riviste mediche (tra cui il National Stress and Wellbeing Survey o l’Australian Psychology Society), gli adolescenti mostrano di essere fortemente a rischio di stress durante la lettura dei social media dei loro amici, poiché pensano di non divertirsi abbastanza…. 
Infatti la metà dei partecipanti a quei test, hanno dichiarato di sentirsi gelosi e preoccupati dopo aver scoperto – dalle foto o negli aggiornamenti di status dei loro “amici” – d’essere stati lasciati fuori da quelle loro pagine o in quelle attività in comune. 
Alcuni di quei giovani purtroppo, provano a superare quella sensazione di depressione, ricorrendo ad altre dipendenze quali alcool, fumo, droghe ed anche il gioco d’azzardo…
Da quanto sopra si comprende come i nostri giovani sono a rischio, quei loro silenzi, quelle chiusure dimostrano che qualcosa non vada per come essi desiderano… 
I genitori, quando comprendono quei particolari segnali devono essere vigili, iniziando a far sentire quella loro presenza, senza far comprendere d’aver compreso quel loro disagio… altrimenti si avrebbe l’effetto contrario, in quanto essi si chiuderebbero a riccio…
Bisogna quindi comportarsi come quei social, mandare ai propri figli quotidianamente dei piccoli gesti, quasi fossero dei “like”, senza esagerare, senza riempire quella loro autostima più di quanto necessario, ma facendo comprendere loro che voi ci siete – sempre e in ogni circostanza – mentre i social prima o poi… spariranno!!!
Scherzando… ripeto spesso alle mie figlie (quando le vedo trascorrere una parte del loro tempo dinnanzi a quegli smartphone) di prepararsi a quanto sta per accadere: “Sì…perché alcuni scienziati, prevedono in tempi celeri una tempesta solare che bloccherà qualsivoglia tecnologia informatica  basata su frequenze radio, tra cui ad esempio il wi-fi, il che riporterà l’umanità al medioevo”!!!
Disgraziatamente sono convinto che se ciò dovesse accadere, non causerà solo a quei giovani o adolescenti la maggior parte dei problemi, ma sarà difatti la maggior parte delle persone adulte a non sapere più come sopravvivere!!!

Ma c'è veramente bisogno di un congresso "mondiale" delle famiglie??? Io credo di no!!!

Ciò che nessuno dice è che dietro questo congresso vi è una delle più importanti lobby di pressione cristiana, che si prefigge il compito di unificare a livello internazionale molti gruppi, con lo scopo di portare avanti le proprie istanze, di stampo ovviamente conservatore…
L’organizzazione è americana e non ha fini di lucro, ma a detta di molti, rappresenta uno dei più influenti gruppi negli USA che promuove e coordina l’esportazione di quelle ideologie che sono alla base di quelle retoriche “omofobe”, contro l’omosessualità od altri orientamenti sessuali non eterosessuali, nel tentativo di demonizzare lesbiche, gay, bisessuali e transgender (di cui il termine di definizione “LGBT”)…
In questa loro azione sfruttano prerogative che sono “pseudo” religiose, medico e morali, puntando a distruggere in modo violento quei gruppi che appartengono a quegli orientamenti non eterosessuali… 
Si tratta di una nuova caccia alle streghe a modello “Santa inquisizione” e utilizzano tutte i metodi conosciuti per distruggere quei loro avversari, in particolare gli attivisti di quei gruppi LGBT…
S’inizia con il web attraverso i social, insultando in maniera critica quei soggetti, per colpirli in maniera negativa nelle loro professioni, famiglie, amici e conoscenti, affinché si crei intorno a loro, un vero e proprio deserto… 
Questi congressi mondiali delle famiglie, vengono organizzati non per dare modo di comprendere quelle diversità, cercando anche di trovare un modo per affrontare temi fondamentali come quelli sui diritti e doveri, ma bensì puntando esclusivamente ad alimentare un profondo odio e disgusto, per quei soggetti che a loro modo “peccano” per  quella loro naturale condizione.
Parole che in alcuni casi sono veri e propri incitazioni alla violenza, non solo fisica, ma soprattutto morale…
Ecco quindi tutta una serie di campagne denigratorie che evidenziano come l’omosessualità conduca all’AIDS, alla pedofilia, al neo-paganesimo, a comportamenti immorali in particolare sessuali, fino ad attribuirgli anche forme di cannibalismo… una vera follia!!! 
Difatti… a loro dire, quanto oggi si sta compiendo rappresenta un impegno nella tutela delle persone, delle famiglie ma soprattutto dei figli, che in questa totale confusione, non riescono a valutare in maniera obiettiva quanto viene loro proposto in Tv e sul web, vedendo così in quegli orientamenti, qualcosa di naturale e di legittimo…
Le famiglie scendono ora in piazza o meglio nei congressi, ma forse la giusta risposta è quella data dal governatore del Veneto Luca Zaia e cioè che l’unica patologia esistente oggi… è l’omofobia e non certo l’omosessualità!!!
Lascio immaginare, quanta poca approvazione abbia ricevuto questa sua affermazione, ma d’altronde si sa, il dibattito attualmente in atto ha finalità totalmente diverse da quelle per cui è stato organizzato, e di cui solo in pochi conoscono le reali motivazioni…   
Un congresso che evidenzia la paura di ciò che non si conosce… ma come si dice “solo chi ha paura degli altri ha paura di se stessi” ed evidenzia in se una peculiare caratteristica, definita: insicurezza!!!
Diceva un pensiero buddista “attenti alle parole“, perché dei dieci tipici comportamenti disonesti dell’uomo, quattro riguardano l’uso della parola… 
Teniamoci quindi alla larga da tutto ciò che può rappresentarci menzogna, ipocrisia, calunnia e adulazione, perché la “non verità” fa ammalare soprattutto chi la concepisce!
Love without limits and constraints is the eternal breath of universe”: l’amore senza limiti e vincoli è l’eterno respiro dell’universo!!!

Nuove intercettazioni…??? Inchieste sicure!!!

Se potessi anticipare i nomi di coloro che secondo il sottoscritto a breve finiranno sotto il mirino della nostre Procure siciliane, credo che avrei un’alta probabilità d’azzeccare quei nominativi…
Certo, vi starete chiedendo in base a quale principio affermo questa mia convinzione, ma su ciò… posso assicurare, che non vi è alcuna capacità soprannaturale.
La verità è che queste mie considerazioni, poggiano esclusivamente su alcuni fattori, tra i quali quelli di leggere quotidianamente le notizie sul web e di osservare i nomi riportati e quelli non presenti, molti dei quali verranno ripresi nei giorni seguenti da amici, conoscenti ma soprattutto dai molti estranei, pronti come sempre a raccontare di tutto…
Già… non potete immaginare quante informazioni vengono riportate da quei soggetti a noi estranei… 
Al sottoscritto ad esempio capita a volte di parlare di qualcuno di quei soggetti… ed altri presenti alla discussione, iniziano (non so dirvi per quale motivo, forse per risultare più simpatici) a raccontare quanto il sottoscritto non era a conoscenza…
Quanto sopra descrive perfettamente una delle tante modalità con cui si vengono a sapere le notizie, già… tutta una serie d’informazioni che – nemmeno se ci fossimo rivolti a rinomate società investigative – avremmo potuto conoscere… 
Perché ciascuno di noi è convinto di vivere in maniera “clandestina“, pensiamo sempre che ciò che facciamo non sia osservato da nessuno, ed invece non è così…
C’è sempre qualcuno che ci guarda, che ci ascolta… e non mi riferisco alle forze dell’ordine poste all’interno di chissà quale furgone camuffato, posti ad ascoltare quelle nostre dichiarazioni attraverso microspie piazzate al bar/ristorante o anche attraverso sofisticati microfoni unidirezionali…
No… qui sono gli altri ad intercettarvi, sono per l’appunto quegli “estranei” pronti ad ascoltare ogni vostra parola, frase, racconto, per poi andarlo a riferire in giro… 
Va aggiunto inoltre che molti di noi (o i nostri amici e/o familiari…) non facciamo mai caso a cosa pubblicano nei social… ed ecco quindi che basta collegarsi attraverso contraffatti nickname alla vostre pagine ed il gioco è fatto!!!
Facebook, Twitter, Istagram, Tumblr, Google, Telegram, ed altri ancora… sono semplici metodi utilizzati per scoprire chi siete realmente, dove vivete, dove eravate quel giorno, chi avete frequentato in un determinato periodo, quali interessi avete avuto e quali interessi state compiendo, se siete in loco o partiti all’estero… ed ancora, con chi ci siete andati…
E se qualche informazione dovesse mancare, semplice… basterà passare al soggetto involontariamente “taggato” ed entrando in quel suo profilo… sarà possibile determinare quelle informazioni mancanti!!!
Da quanto sopra si comprende quanto facile sia accumulare notizie per poterle analizzare e per fare: 2+2.
Ovviamente quanto sopra non ha nulla a che fare con l’utilizzo di microspie digitali, oggetti spy, dvr nascosti, sms o messaggi “whatsapp”, seguite da intercettazioni telefoniche, ore ed ore di chiacchiere inutili d’ascoltare, che sfiniscono anche i più esperti addetti delle forze dell’ordine…
Basti pensare che ogni anno lo Stato spende circa 500 milioni di euro per intercettazioni – un dato ovviamente non ufficiale ma che si può desumere incrociando i bilanci dello Stato con quello degli operatori telefonici – da cui si può comprendere il numero dei possibili intercettati… 
D’altronde da questa analisi si desume che non sono solo i telefoni fissi ad essere spiati, ma bensì i cellulari… sembra difatti che ci siano addirittura quasi due milioni gli individui sottoposti a quei “controlli“, numeri certamente smisurati e preoccupanti se paragonati con quelli europei…
Come sempre la torta è invogliante, anche perché a spartirsi quelle fette non sono soltanto gli operatori telefonici, ma anche le agenzie private investigative (specializzate in quel settore), che operano su appalto delle procure e che forniscono ai pubblici ministeri un servizio completo: dall’esperto che entra nell’appartamento o nell’auto per piazzare la “cimice”, oppure al semplice noleggio delle microspie o dei registratori digitale per incidere quelle opportune conversazioni, ed infine la messa a disposizione di tecnici per ascoltare e trascrivere quelle registrazioni… 
Siamo quindi tutti spiati, chi più chi meno… 
Ma la circostanza forse più interessante è quella di poter utilizzare indirettamente questa inusuale condizione, per far emergere a chi di dovere, alcune informazioni esclusive… 
Già… perché così facendo – ad esempio parlando al telefono con qualche conoscente – si diventa (senza avere mai una conferma ufficiale) veri e propri “informatori”!!!
Già… perché quelle notizie “casualmente” riportate al telefono, diventano – appena verificate – veri e propri “scoop” per quelle autorità, da cui casualmente seguiranno delle indagini… possibilmente in quanto già in corso!!!
Ecco… forse potrebbe essere questa la vera ragione che mi spinge a pensare quanto all’inizio riportavo e cioè che leggendo in prosieguo di quelle nuove inchieste (e dei nomi riportati), è come se il sottoscritto avesse già anticipato quella notizia, come fosse un’esperienza di “Déjà vu”…
La sensazione ricevuta infatti è eguale a quella di premonizione, come se avessi già vissuto in prima persona quella successiva attività giudiziaria…  

Catania… si salvi chi può!!!

Avete visto l’altro ieri sera su REPORT di RAI 3 le inchieste sul traffico di contrabbando di petrolio e sul dissesto della nostra città etnea???
Se non l’avete fatto questo è il link: https://catania.liveuniversity.it/2018/11/20/dissesto-finanziario-catania-report-video/ ed è veramente squallido vedere con quanta “nonchalance” si sia sperperato tanto denaro pubblico, il nostro denaro…
E’ un peccato che questa città manchi di una torre… servirebbe a qualcosa!!!
Comunque, è strano vedere come in Francia per un aumento di pochi centesimi di carburante (precisamente 8 cent.), i cittadini siano scesi in rivolta in maniera inferocita, per far valere le proprie ragioni, mentre da noi, sì… in questo nostro bel Paese, ci fottono milioni e milioni di euro, senza che nessuno mai s’indigni!

In un primo momento ho creduto che si trattasse di masochismo, già sembrava che i miei conterranei trovassero particolarmente piacere nel soffrire… ma poi ho compreso che non era quello il reale motivo, bensì la vera ragione andava ricercata altrove, nell’animo umano, sì in quella propria debolezza… non nel lottare, ma nel lasciare – dinnanzi al proprio orticello – un accesso laterale, da utilizzarsi al momento opportuno…

Ciascuno di loro spera, sì…di poter usufruire un giorno di quei metodi corruttivi, come se qualcuno prima o poi, possa aver bisogno di quella loro posizione, pagando ovviamente per il disturbo!!!     
E loro sono lì, pronti… già pronti per l’uso!!! 
Ecco perché quanto è accaduto è stato possibile, perché sono in molti ad aver partecipato alla realizzazione di quel dissesto, non per nulla il Procuratore generale delle sezioni riunite della Corte dei conti di Roma (Marco Boncompagni), sulla gestione finanziaria condotta dall’Ente negli ultimi anni ha scritto: “Risulta caratterizzata da un susseguirsi di criticità che nel tempo hanno compromesso la capacità di garantire gli equilibri negli esercizi futuri registrando un costante e crescente ricorso all’anticipazione di tesoreria, puntualmente inestinta al termine dell’esercizio di ciascun anno per importi considerevoli con notevole aggravio della spesa per interessi passivi”.
Ma è ancor di più l’approfondimento che fa lo stesso Pg su quella situazione economica-finanziaria, ad evidenziare o meglio a confermare quanto dal sottoscritto riportato: “L’analisi ha consentito l’emersione di criticità che hanno posto in evidenza la grave violazione di norme e principi contabili, mettendo in rilievo una grave condizione di precarietà che sono quindi da ritenersi configurati nei presupposti per la procedura di dissesto”!!!
Più chiaro di così… 
Infatti, si comprende perfettamente come a partecipare a questo disastro, siano stati in molti e non solo quelli della classe politica, ma anche i cosiddetti “colletti bianchi” della pubblica amministrazione, ahimè… nostri concittadini!
Ho letto tra i vari social che, dopo aver visto la trasmissione “REPORT”, molti catanesi si siano indignati… peccato però che quella loro indignazione, si sia semplicemente limitata a qualche frase condivida sul web, senza andare oltre
Chissà… forse cambierebbe qualcosa, se tutti quei concittadini – ora fortemente “offesi” – iniziassero a protestare in piazza quella propria indignazione, ma si sa… qui siamo a Catania e non certo in Francia!!!

Un algoritmo decide per noi…

Siete convinti di essere liberi, di poter decidere cosa osservare sul vostro smartphone e cosa no, quali video cliccare, quale notizie leggere, bene se pensavate tutto questo, stavate sbagliando!!!
Come ben sapete, quando aprite il web, la prima cosa di cui avete bisogno è il motore di ricerca, perché è lui che al posto nostro, trova i link necessari sui quali si parla dell’argomento di nostro interesse…
Sì… vi danno l’impressione che siete voi a decidere, ma non è così…  c’è una mente superiore che decide per noi tutti!!!
Detta così sembrerebbe, che vi è da qualche parte una presenza sovrannaturale che fa si che ciascuno di noi focalizzi la propria attenzione su alcune pagine web rispetto ad altre…
Non è proprio così, ma quanto avviene ci va molto vicino!!!
Difatti grazie ad alcuni studi sulla rete, ci si è accorti che molte di quelle nostre decisioni, vengono di fatto elaborate da un algoritmo…
Sì… da un software ed è lui che decide cosa farci vedere, cosa consigliarci, cosa mettere subito in prima posizione affinché quel link venga da voi immediatamente cliccato ed ancora mira attraverso una strategia scientifica di incuriosirvi, spingendovi ad esaminare una realtà distorta, affinché non vi concentriate sui reali problemi…
In quel vostro semplice navigare, non vi accorgete dei messaggi subliminali che nel frattempo vi sono passati, è dire che sono lì, sembrano innocenti, transitano senza disturbarvi, anche se nel frattempo ciascun di voi starà pensando che non siete voi gli ingenui capaci di cliccare su quel banner…
Ma che clicchiate o no, la funzione commerciale per la quale era stata realizzata ha avuto successo e mentre decidete sul da farsi, starete già condividendo con i vostri amici quanto avete appena letto!!!
Già, non fate altro che amplificare a dismisura quel propaganda, facendo corrispondere i vostri gusti “suggeriti” a quelli degli altri, che analogamente ripeteranno anch’essi quanto compiuto da chi prima di loro e via discorrendo…
Ecco quindi che quelle pagine, video, foto, iniziano a viaggiare all’infinito tra i vari social, affinché il messaggio possa venire alimentato, per uscire fuori da  quegli schemi prestabiliti, senza farci comprendere se quelle notizie che diffondiamo siano vere o “fake news”!!!
In un mondo “anonimo” e con il diffondersi di idee ripetute, si diventa ogni giorno di più, sempre più indefiniti, quasi fossimo dei “replicanti” di quei messaggi che mancano ineluttabilmente del nostro punto di vista…
Già… nessuna espressione, neppure un’emozione, ciascuno di noi ignaro “algoritmo” di quella strategia con cui i social impongono i loro contenuti…
Messaggi dozzinali dei quali potremmo fare a meno, ma di cui purtroppo – quasi fossimo sotto gli effetti di allucinogeni – non riusciamo più a distaccarci, mentre nel frattempo qualcuno al di sopra…ha deciso per noi!!!

Fuori Autostrade per l'Italia dalla ricostruzione del ponte Morandi…

L’amico Mauro da Genova mi ha chiesto di far condividere il post di Luca M, che ha lanciato questa petizione su Charge.org!!!
Il messaggio riporta: Noi siamo contrari ad affidare la ricostruzione del ponte Morandi ad Autostrade per l’italia non per un sentimento di vendetta o di punizione ma per combattere la logica di chi guadagna risparmiando sulle manutenzioni per poi guadagnare nuovamente nella ricostruzione.  Sarebbe un invito a far si che nuove tragedie avvengano…
Autostrade per l’Italia non deve partecipare alla ricostruzione del ponte Morandi, così come tutte le aziende della galassia del gruppo. 
Una azienda che non ha fatto quasi nessuna manutenzione per decenni, una azienda che investe utili in operazioni finanziarie e non in manutenzione, oggi chiede in maniera insistente di partecipare alla ricostruzione. 
Perchè??? 
Ovvio vuole partecipare alla spartizione della torta…
Sembra banale… ma “un piccolo gesto“, da a ciascuno di noi la possibilità di poter cambiare quanto può sembrare già deciso…
Sì… perché un piccolo gesto 
è come una pietra preziosa
cela un segreto che è molto potente
qualcosa accade, se tu fai qualcosa
e niente accade, se tu non fai niente.
Basta un secchiello a vuotare il mare?
Basta una scopa a pulire la città?
Forse non basta, ma devi provare
se provi, forse, qualcosa accadrà…
È un gesto inutile, ma non importa
piccoli gesti hanno forza infinita
se ognuno spazza davanti alla porta
la città intera sarà pulita!!!