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La giustizia perfetta senza pregiudizi o condizionamenti? Quando i robot sostituiranno i magistrati!

Ascolto le notizie riportate in Tv sulla giustizia e mi chiedevo cosa accadrebbe se applicassimo la tecnologia AI al sistema giudiziario?
Già… immaginiamo un mondo in cui i magistrati siano sostituiti da robot in grado di interpretare la legge in modo impeccabile, senza influenze esterne, condizionamenti o pregiudizi!
Già, in questo, un “magistrato robot” avrebbe capacità straordinarie e non indifferenti.
Ad esempio… una memoria infinita: potrebbe incamerare tutta la legislazione passata e vigente, accedendo a ogni norma, articolo o regolamento in pochi secondi.
Ed ancora, sarebbe in grado di realizzare un aggiornamento istantaneo: le nuove normative non richiederebbero anni di studio, ma solo pochi minuti di upgrade.
Cosa dire inoltre sulla “coerenza” assoluta; questa… grazie all’analisi in tempo reale di tutte le sentenze emesse, potrebbe adottare interpretazioni giuridiche coerenti, sì… basate su precedenti consolidati.
Ma non solo, nessuna imparzialità: sì…niente pressioni politiche, correnti, interessi personali o condizionamenti emotivi. Solo la legge, applicata in modo rigoroso e oggettivo.
Ma allora, è davvero possibile percorrere questa strada per una giustizia perfetta?
Certo, in molti ora diranno che, se da un lato l’IA (intelligenza artificiale) potrebbe eliminare gli errori umani, i ritardi burocratici e le disparità d’interpretazione, dall’altro farebbe sorgere domande importanti…
La legge è solo una questione di logica, o c’è un elemento umano – come l’equità, la comprensione del contesto sociale e la capacità di adattarsi a casi eccezionali – che un robot non potrebbe mai replicare?

Chi sarebbe responsabile in caso di errori o decisioni controverse e, soprattutto, siamo pronti a delegare decisioni che riguardano la libertà e la vita delle persone a una macchina?
Tuttavia, l’idea di un magistrato robot affascina, ma allo stesso tempo spaventa. Se da un lato rappresenta un’opportunità per rendere la giustizia più efficiente e imparziale, dall’altro ci costringerebbe a riflettere su cosa significhi davvero “giustizia” e su quanto l’elemento umano sia insostituibile.
E allora, ditemi: cosa ne pensate? Quanto siete disposti a fidarvi di un sistema giudiziario gestito dall’intelligenza artificiale?

GIUSTIZIA ED EQUITÀ: 📢 Per favore, leggi con attenzione questo messaggio importante.

Se condividi questi valori, aiutaci a diffonderlo condividendolo con quante più persone possibile.

La nostra voce unita può fare la differenza per promuovere trasparenza, correttezza e rispetto delle regole per tutti, senza privilegi.

Chiedo a ciascuno di voi di inoltrare questo messaggio a quante più persone possibile, per organizzarci e dare una risposta collettiva al termine di questa iniziativa.

L’obiettivo è quello di: sensibilizzare il Paese e preparare il terreno per una legge di iniziativa popolare.

Ecco i punti principali della proposta:

Retribuzione trasparente e limitata nel tempo: deputati e senatori saranno pagati solo durante il loro mandato.

Pensione equa per tutti: deputati e senatori contribuiranno al sistema previdenziale generale, come tutti i cittadini. Il fondo pensionistico del Parlamento sarà trasferito alla previdenza sociale.

Stop agli aumenti autogestiti: deputati e senatori non potranno votare i propri aumenti di stipendio.

Leggi uguali per tutti: deputati e senatori saranno soggetti alle stesse leggi degli altri cittadini.

Mandati limitati: il Parlamento non sarà più una professione. I parlamentari potranno essere eletti per un massimo di 3 legislature.

Riduzione della politica inutile: tagliare del 30% il numero di politici (consiglieri comunali, provinciali, regionali, deputati e senatori) ed eliminare enti inutili o duplicati.

Meno consulenti, meno sprechi: ridurre del 50% il numero di consulenti negli uffici politici e limitare le loro retribuzioni.

Pensioni di reversibilità eque: i benefici saranno destinati solo al coniuge superstite, come previsto per tutti i cittadini.

Il momento di agire è adesso!

Correggiamo gli abusi e riportiamo l’equità nelle istituzioni.

📢 Diffondi questo messaggio!

Se ogni destinatario lo inoltra a 20 persone, in soli 3 giorni potremo raggiungere una vasta rete di cittadini.

Nota: se non condividi questo messaggio, sentiti libero di ignorarlo. Nessuno ti obbliga. Ma se sei d’accordo, fai la tua parte!

Grazie!

Richieste e preoccupazioni riguardo all'articolo 22 del decreto legge n. 36.

Le principali richieste delle associazioni nazionali riguardo all’articolo 22 del decreto legge n. 36, che istituisce il Fondo per le spese di gestione dei beni confiscati, includono tutta una serie di parametri che vanno dall’aumento della dotazione finanziaria.

Difatti, le associazioni chiedono un incremento delle risorse destinate al Fondo per garantire una gestione efficace dei beni confiscati.

Ed ancora, per continuare con l’estensione dell’ambito di applicazione è fondamentale che il Fondo non sia limitato solo ai progetti finanziati dall’avviso pubblico dell’Agenzia per la coesione territoriale, ma possa supportare anche altre iniziative e progettualità già esistenti o in fase di attivazione in tutte le regioni.

Inoltre, sostegno alle spese di gestione: le associazioni richiedono che il Fondo copra le spese necessarie per avviare e mantenere attive le buone pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati, in modo da garantire la continuità delle attività.

Lo stesso dicasi per la valorizzazione del terzo settore: È richiesta una maggiore valorizzazione del ruolo del terzo settore nel processo di gestione e co-progettazione con gli enti locali.

Ed infine, risorse per il riutilizzo sociale nei Comuni del centro-nord Italia: Si chiede l’estensione delle risorse finanziarie anche per il riutilizzo sociale dei beni confiscati in queste aree, dove esistono già molte esperienze positive.

Comprenderete come queste richieste mirano a rafforzare l’efficacia del Fondo e a garantire che i beni confiscati possano essere restituiti alla collettività in modo significativo e sostenibile e difatti le associazioni nazionali, in particolare i sindacati, hanno espresso forte preoccupazioni riguardo alla gestione e all’efficacia di queste misure. 

In particolare quest’ultimi, temono che le risorse destinate alla gestione di questi beni non siano sufficienti e che la loro distribuzione possa alla fne non risultare equa…

La furbata dell'Assemblea riparatoria da parte dell'amministratore condominiale con la complicità di una parte del condominio (grazie a deleghe presentate più o meno false).

L’assemblea riparatoria è lecita, il problema è che gli amministratori non la attuano a seguito di vizi ed errori evidenziati dal singolo o più condòmini, se questi non sono maggioranza.

La attuano solo se si apre un contenzioso!!! 

Il condominio che è tenuto in solido a rispondere della “malagestio” al posto di sbarazzarsi di chi lo ha messo in questa situazione, incredibilmente… ci si allea!!!

Le maggioranze purtroppo in condominio sono costituite da: ignoranti della materia (non per nulla hanno bisogno di un amministratore), morosi a cui non si richiede di saldare il debito, condòmini che hanno perpetrato negli anni abusi sulle parti comuni, amici che hanno introdotto l’amministratore nel condominio, condomini non interessati a modello “tiro a campare” tanto ci pensano gli altri ed infine, in particolare nella mia terra, i cosiddetti “amici degli amici” che naturalmente cercano di ottenere da quella situazione un qualche vantaggio personale…

Quindi l’amministratore, dove ci sono queste situazioni, per salvaguardarsi il posto, diventa il “capo clan” di vere e proprie associazioni a delinquere!!!

Qualsiasi condomino pensi che basti il titolo di amministratore per dargli fiducia incondizionata, ma nella realtà non è acclarato che sia cosi, anzi.

Per avere la certezza del recupero delle spese ed evitare le furberie più o meno lecite praticate da pseudo amministratori, la procedura possibile è la seguente:

– Presenziare sempre le assemblee, far verbalizzare la motivazione de vs voto contrario e rendere edotti i condomini favorevoli delle loro responsabilità ravvisando l’eccesso di potere, richiedere copia del verbale o fotografarlo al termine dell’adunanza.

– Richiedere, immediatamente l’assemblea, anche in modo generico, con raccomandata A.R con all’OdG le delibere approvate con vizi, intimando un termine di risposta di 5gg (non imbustatela, alcuni bastardi hanno sostenuto di aver ricevuto una busta vuota), informandolo che in mancanza, si adirà all’impugnazione.

– Trascorso il termine senza che l’amministratore abbia provveduto, fare ricorso alla mediazione è contemporaneamente depositare la citazione.

La mediazione obbligatoria è extragiudiziale, il verbale e la convocazione servono a dimostrare che il ricorso è stato la conseguenza di un tentativo di soluzione disatteso. Oltre alle delibere impugnate, contestare l’eccesso di potere manifestato dall’assemblea che informata dell’illegittimità delle delibere ha provveduto lo stesso ad approvarle e porre come base della mediazione il rimborso delle spese sostenute.

Bisogna inchiodarli sulla responsabilità disattesa con prova testimoniale (scritti, registrazione audio assemblea e condomini contrari) a questo punto qualsiasi cosa facciano aggrava ulteriormente la loro posizione.

Alcuni magistrati quando ricevono gli incartamenti da parte delle forze dell’ordine preposte, facendo seguito alle indagini compiute a causa degli esposti presentati da alcuni coraggiosi condomini, beh… invece di prendere sul serio quando evidenziato, per motivi che ancora oggi ritengo ambigui, non procedono per come uno si aspetterebbe essendosi rivolto a quel palazzo di giustizia, bensì ciò che ne scaturisce è qualcosa di insolito, direi certamente poco regolare, nulla a che fare con quel principio di equità che un cittadino si aspetterebbe… 

D’altronde si sa… anche loro sono degli uomini e quindi non certo infallibili.

Noi cittadini auspichiamo sempre e comunque che la verità alla fine giunga, già… ci accontentiamo di poco, ma quel poco è importante che sappiano, lo vogliamo a tutti i costi!!! 

Quando il CSM interviene a favore di un magistrato e nega il trasferimento d'ufficio per incompatibilità!!!

E’ una di quelle circostanze che non ho mai compreso, nel senso che ritengo giusto che il Consiglio superiore della magistratura intervenga a difesa nel caso in cui un magistrato finisca sotto i riflettori di una qualche inchiesta giudiziaria o per delle intercettazioni che mettano a rischio la propria indipendenza quale condizione di imparzialità e quindi garanzia di uguaglianza, ma se esiste anche soltanto il dubbio che quanto sopra possa essere viceversa verificato o realmente accaduto, non sarebbe il caso di prendere in ogni caso delle precauzioni, come ad esempio il trasferire quel magistrato in un’altra sede???

D’altronde non si dice che: un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi sono una prova??? 

Ma d’altronde voi aggiungere, chi dovrebbe essere libero dal giudicare??? Abbiamo visto quanto accaduto con lo “scandalo delle nomine”, che ha per l’appunto coinvolto proprio il Csm, già… l’organo che al di sopra delle parti avrebbe dovuto assicurare e garantire indipendenza e autogoverno alla magistratura, supervisionando tra l’altro anche la vita professionale di quei suoi magistrati.

Dimenticate le intercettazioni pubblicate alcuni anni fa su quel noto componente del Csm e presidente dell’Associazione nazionale magistrati, finito sotto indagine per corruzione e dalle cui conversazioni erano emerse informazioni sui modi in cui sarebbero stati pilotati gli incarichi in diversi uffici giudiziari??? 

Quanto sopra ha fatto pensare a molti di noi che quanto compiuto da quel Consiglio non sia stato realizzato in maniera libera “moralmente” (quantomeno permettetemi di averne il dubbio…), ma che esso possa essere stato condizionato anche soltanto da un voto, da uno di quei suoi componenti.

Sono certo che se si potessero controllare tutte le volte in cui ad esempio è stato chiesto il trasferimento a seguito di una proposta – certamente per motivi fondati, rappresentati da) qualcosa di ambiguo o quantomeno controverso – troveremo tutta una serie di decisioni della commissione, dove la maggioranza ha deciso di promuovere e/o bocciare anche solo con un voto contrario e/o favorevole quella istanza.

Ma non solo questo, sì perché basta semplicemente che alcuni di quei consiglieri si astengano per vedere così sfumare ad esempio, quella proposta di trasferimento per incompatibilità!!! 

Siamo alle solite, la politica ed i giochi di potere entrano a gamba tesa nella valutazione di quei particolari uffici non solo dei tribunali, ma anche delle procure, ovviamente il tutto a danno di una giustizia che dovrebbe essere giusta, imparziale ed equa, ma che di fatto si è dimostrata negli anni, discutibile, incerta, ma soprattutto disonesta!!!

A conferma di quanto anticipato, il "Sistema" esiste e difatti 70 magistrati sono ora finiti sotto processo!!!

Nel precedente post avevo parlato di un sistema “collusivo” che lega molti soggetti tra essi e per meglio far comprendere ai miei lettori chi potesse esserci dietro a quei soggetti, avevo esplicitato una serie di categorie poste nei settori chiave della nostra società civile…

Certo, immagino che leggendo qu
el post qualcuno abbia storto il naso, in quanto tra quegli individui, il sottoscritto aveva palesemente inserito (senza particolari timori… d’altronde come ripeto spesso alle mie figlie, quando non si ha nulla da nascondere, non si deve aver paura di affrontare chiunque esso sia…), alcune particolari categorie, poste abitualmente al di sopra delle parti… 

E di oggi improvvisamente la notizia che anche all’internod ella magitratura si sia finalmentedeciso di far pulizia… a seguito del noto caso “Palamara”, l’unico magistrato – preso a capro espiatorio – a pagare per tutti, mentre taluni suoi colleghi l’avevano immediatamente abbandonato e si erano andati a  nascondere per sottrarsi a eventuali indagini, che raccontavano di raccomandazioni, carriere, favoritismi e miserie di una giustizia andata avanti in maniera indolente… 

Ma quanto fatto per proteggersi è servito a poco e difatti – secondo quanto anticipato ieri dal Riformista – una settantina di magistrati starebbero per ricevere il capo di «incolpazione» da parte dei probiviri dell’Anm…

In queste ultime settimane, i probiviri avrebbero esercitato una prima scrematura i quei giudici a seconda delle posizioni occupate, scegliendo chi mettere sotto accusa e cioè quali colleghi sono risultati – da una verifica approfondita – più  colpevoli di altri, per avere violato il codice etico dell’organizzazione. 

Tra essi vi sono magistrati anche di alto livello, sparsi in tutto il Paese, per i quali ora sarebbe pronta la procedura di incriminazione!!!

Certo, non vi aspettate che i panni sporchi vengano lavati e quindi esposti al pubblico ludibrio, il “Sistema” non può permetterselo, d’altronde il rischio sarebbe quello di vedersi estendere a macchia d’olio i nominitativie gli atteggiamento compiuti negli anni, comportamenti che causerebbero profondo disagio e imbarazzo a molti altri nominativi finora lasciati fuori dall’inchiesta… 

Insomma, qualcosa si sta muovendo e qualcuno per evitare guai si sta dimettendo… ma alla fine si sa, qualcuno verrà risparmiato!!!

Certo, tutta la vicenda dimostra quanto fallace sia tutto il nostro sistema e non mi scandalizzerei se ne prossimo giorni, qualcuno di quegli altri soggetti, dal sottoscritto indicati, finiranno nella rete di quelle esigue Procure nazionali, che ancora oggi, grazie a quei magistrati perbene e integerrimi, slegati soprattutto da quei compromessi, correnti, etc., riescono a lavorare in maniera seria, se pur più volte, costretti ad osservare come il loro operato, vada oscurato a seguito dei soliti cavilli legali… 

Una giustizia scarsamente attenta ai diritti dei più deboli e molto sensibile nei confronti dei più forti!!!

Sarà una coincidenza, ma casualmente da quando esiste questo governo “Draghi-Mix” ho come la sensazione che la nostra giustizia si sia un po’ rammollita… 

Per meglio chiarire questo mio pensiero, dopo anni e anni d’inchieste giudiziarie, una montagna di documenti, intercettazioni, dichiarazioni, etc… ecco che tetto finisce incredibilmente  nel cassonetto dei rifiuti, quelli “indifferenziati” (già perché non portano con se soltanto carte…)  e le persone che per anni erano state incriminate, ora improvvisamente vengono prosciolte, con la formula ampiamente liberatoria di “non aver commesso il fatto“!!!

Ed allora mi chiedo, perché non facciamo pagare tutti quei costi sostenuti – aggiungerei inutilmente, visto l’esito finale – a quei referenti della nostra giustizia???

Già… a cosa sono serviti tutti quei dibattimenti se poi la fine doveva essere questa???

Ecco, qualcosa di certo in questa nostra giustizia non funziona, oppure debbo credere che funzioni talmente bene da giustificare qualsiasi forma deviante, già evidenziata in questi anni attraverso i privilegiati collegamenti d’interdipendenza tra soggetti giudicanti e soggetti incriminati, tra individui influenti della nostra società e quanti incaricati d’analizzare quei loro illegali comportamenti, che vengono ora incredibilmente considerati quali vittime di un sistema coercitivo…

Ecco quindi che anni di storia, d’incriminazioni, di vergognose inchieste giudiziarie, di reati perpetrati, trasformano in un battito di ciglia quei soggetti in vere e proprie “vittime”!!!

Già… potrei dire che sia nato in questi mesi un nuovo concetto di “vittimologia” che tende ora ad identificare quegli individui in innocenti, quasi fossero stati bersagliati e di conseguenza danneggiati da atteggiamenti di vera e propria persecuzione, allo scopo di stroncare qualsivoglia loro influenza personale o ancor di più politica…  

Oggi però quel tempo è cambiato, come vediamo nel governo nazionale vanno tutti d’amore e d’accordo e il Presidente Draghi in questo è un maestro d’orchestra (d’altronde punta alla Presidenza della Repubblica…), compiacendo una volta l’uno e una volta l’altro, trasformando e con essa mutando anche quella devianza un tempo considerata illegale, ma che ora – grazie ad una forma di condono generalizzato –  è divenuta, sia pur illecitamente, condizione fondamentale per riapparire nuovamente “limpidi” in questa nostra società. 

Quanto sopra ha di fatto comportato una vera e propria trasformazione delle coscienze, in particolare nei cittadini che come fossero stati colpiti da un’amnesia, riprendono in maniera fisiologica da dove avevano a suo tempo lasciato, divenendo ora improvvisamente garantisti e accettando questo nuovo concetto espresso di “vittimologia”, prendendosela con tutto ciò che rappresenta l’ordine pubblico e le stesse istituzioni che a loro dire, hanno volontariamente sbagliato nel prendersela con chi era innocente…

Siamo passati quindi dal tirare le monete ad una totale rivisitazione della storia, in particolare ora grazie a una intercorsa tolleranza della nostra politica, si è dato il via a una profonda azione garantista, che sta portando al progressivo scomparire di un’equa giustizia sociale, che permette di disconoscere nei fatti le ragioni dei cittadini a scapito sempre dei personaggi più celebri e soprattutto ricchi di questo paese…

Una giustizia quindi non più in grado di occuparsi dei diritti delle persone offese, ma divenuti garanti delle regioni dei più forti e come conseguenza diretta assistiamo a quanto sta accadendo, vedasi i reati a carattere personale e/o collettivi, quelli ambientali ma anche a quelli connessi ahimè all’ambiente lavorativo!!!

Ma questa si sa… è un altra storia!!! 

Il calcio a differenza dell'enorme entusiasmo determinato dalla nostra nazionale, non rappresenta nulla di quel sano complesso di valori morali e meritocratici!!!

Comprendo come in questo periodo post-pandemia siamo tutti euforici per essere finalmente liberi, ma soprattutto per poter festeggiare questa nostra nazionale e in particolare il suo bravo tecnico che ci sta dando grandi soddisfazioni… 

Ma passata l’euforia del momento cosa resterà di questa avventura, quali cambiamenti produrrà in maniera positiva all’interno di quel sistema “clientelare”???

Sì… perché a differenza di qualsiasi altro sport svolto dai nostri atleti, il calcio rappresenta l’unico modello nel quale il denaro sia l’unico fattore determinante!!!

Non vi è alcun altro valore che spinge i nostri ragazzi a praticarlo, non si tratta difatti di compiere qualcosa di sano o di benessere per la propria salute, no… l’unica motivazione che spinge la maggior parte di essi è perché vede in esso un futuro senza sforzi, una grande possibilità quella cioè di far soldi nel minor tempo possibile, beneficiando di un sistema fortemente “cullato” da questo Stato, dove per l’appunto molti di quegli uomini si rappresentano… già come per loro infatti i privilegi sono superiori ai meriti!!!

Ecco perché non vi è più alcuna cosiddetta “bandiera” e ancor meno scoprire come siano pochi a voler rimanere nella squadra che sin da pulcini li ha formati, sapendo – grazie a procuratori “scaltri” – di come la propria carriera venga prima di qualsiasi sentimento!!!

Certo, va detto, sono professionisti e quindi come tali puntano ad avere sempre più vantaggi…  ma ditemi, guadagnare 8 ml. di euro l’anno rispetto a 12 ml. pensate che faccia molta differenza??? 
Perché è in questo rapporto che si valutano gli uomini, ma la colpa per prima va ricercata proprio in questo sport, già basterebbe ad esempio porre dei limiti agli ingaggi, ad esempio, un tetto massimo di 500.000 euro l’anno per i migliori!!!

Pensate forse che qualcuno di loro si rifiuterà di giocare… ed allora ditemi cosa andrebbe a fare, il muratore, il metalmeccanico, il carpentiere, il giardiniere o anche il medico, l’avvocato, l’ingegnere, il commercialista, si cosa permetterebbe ad egli di guadagnare tutti quei milioni di euro, ma soprattutto avrà mai la capacità per compiere quelle professioni, alzarsi la mattina, sgobbare come un qualunque cittadino o forse per come sono certo, continuerà a dare una pedata a quel pallone, neppure in maniera così perfetta per come egli pensa…

Ci sono alcuni “giocatori” con cui il sottoscritto non si sostituirebbe, anzi osservandoli giocare, comprendo come essi non siano capaci neppure di stoppare una palla a volo, sì… se fossi al loro posto mi vergognerei, ma loro non hanno alcun imbarazzo, d’altronde va ricordato come la maggior molti di loro provengono da quell’ambito “raccomandato” e quindi di cosa mai dovrebbero vergognarsi, forse di essere dei figli di “papà”??? 

Come ho scritto in un precedente post – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/06/calcio-gia-uno-su-diecimila-ce-la-fa.html – essi non saranno ne i primi e neppure gli ultimi di questo fallace Paese, perché come la maggior parte dei loro connazionali fanno parte di una nazione grottesca, capace da sempre d’entusiasmarsi quando si tratta di festeggiare per circostanze certamente uniche ma futili, ma si tiene distante quando si tratta di unirsi per far valere le proprie ragioni, affinché questo nostro paese possa giungere a realizzare quella necessaria crescita morale che conduca tutti noi ad avere finalmente quella ricercata equità, giustizia, legalità, ma soprattutto onestà e meritocrazia!!!

So bene che desiderare di cambiare questo Paese anomalo sia totalmente impossibile, sì… ma come dice il detto… “la speranza è l’ultima a morire”, d’altronde possiamo dire che è rappresenta lo stesso auspicio che unisce in questo momento molti italiani a voler credere come la nostra nazionale possa anche vincere gli europei!!!

Ma prevenire… non era meglio di curare???

C’era una detto che diceva: “Prevenire è meglio che curare“…
Ed allora mi chiedo, perché in questo paese non si fa minimamente prevenzione???
In particolare la politica, dovrebbe essere di grande sostegno a quella preparazione, già, dovrebbe creare i presupposti affinché questi suoi giovani, diventino crescendo, parte integrante di quel progetto di contrasto al crimine organizzato…
Inquadrata in quest’ottica, la politica potrebbe rappresentare una diversa alternativa a quella strada finora intrapresa dallo Stato e cioè, nel voler combattere l’associazione mafiosa sul proprio campo, attraverso una politica di repressione…
Ma questa si è visto negli anni, non produce alcun risultato, perché gli uomini e le donne affiliate a quel sistema malavitoso, sono come le pedine degli scacchi, che di volta in volta, vengono sostituite e la partita nel frattempo continua… come se nulla fosse accaduto!!!
Essa infatti non produce alcun risultato se non quello di continuare a riempire i nostri penitenziari di un numero sempre più alto d’individui, con un aumento sociale dei costi di detenzione e con un numero ingente di personale adibito a quelle strutture, che potrebbe certamente essere impiegato diversamente; ma soprattutto con risultati visibili a tutti, che dimostrano come quel sistema finanziario illegale non viene minimamente scalfito… 
Certo, i provvedimenti di sequestro e confisca vengono messi, di volta in volta, ben in mostra… ma il risultato finale, è quello d’avere distrutto una parte d’economia, a scapito di un’altra più forte ed illegale…
Sarebbe viceversa necessario -al fine di ottenere migliori risultati in quella lotta contro il crimine- adottare tutta una serie d’investimenti di prevenzione, valutando costantemente, quali metodologie si possono utilizzare per contrastare quel sistema criminale, in particolare, garantendo ai giovani di questa terra, un futuro slegato da quei tentacoli soffocanti…
Le soluzioni finora adottate, hanno dimostrato di offrire soltanto mediocri soluzioni, certamente non risolutive, difatti, i risultati espressi sono stati di modesta entità… e la criminalità a continuato a trovare nuovi ammiratori…
Peraltro, proprio la crisi morale della politica, avvertita ormai da tutti i cittadini e come si è visto, presente ad ogni livello -da quello comunale a quello nazionale- ha stimolato molti di quei giovani, a intraprendere una nuova strada, la cosiddetta “professione del politico”!!!
L’idea non è basata su principi lungimiranti o su ideali riformisti e progressisti, ma semplicemente, il volersi dedicare a quella alla vita pubblica, non è per il bene sociale, no… minimamente, la decisione nasce nel sperimentare una nuova via… quella di essere pagati, senza fare un cazzo!!!
D’altronde come dar torto a quel desiderio, quanti vorrebbero essere al posto di quei politici… non siate ipocriti, la verità e che a tutti piacerebbe ricevere, migliaia e migliaia di euro, solo per riscaldare una poltrona vellutata…
E allora non bisogna meravigliarsi se la politica è divenuta anch’essa “criminale”, se pur di appropriarsi di una di quelle poltrone, si fa di tutto per acquistare voti…
D’altronde, in un paese come il nostro, dove l’impunità vince sempre e dove il diritto è qualcosa di arbitrario e che non trova mai soluzione, ditemi, a cosa serve essere onesti, se alla fine tutti sono disonesti???
Forse è meglio ritornare al punto di partenza: “prevenire è meglio che curare”!!! 
Ma per fare ciò, bisogna creare i presupposti… e quali sono questi punti di partenza dai quali iniziare a ragionare…??? 
Semplice, innanzitutto bisogna creare le condizioni: il problema occupazionale è certamente il primo, quindi offrire valide alternative ai nostri ragazzi, dare loro la possibilità di crescere in modo sano, crearsi una famiglia, una propria casa, poter mandare i loro figli a scuola in sicurezza, dare a quest’ultimi la possibilità meritocratica di poter avanzare in futuro senza dover avere l’appoggio o la pedata del papà… 
Ecco, per far ciò, bisogna agire su quei fattori che hanno finora condizionato la vita sociale della maggior parte di noi, sono questi gli elementi che hanno agevolano e determinano lo sviluppo criminale di una società come la nostra…
Sono le politiche errate, il contesto criminale di quei suoi uomini corrotti che ha permesso a quel sistema criminale di potersi evolvere, sono le connessioni che legano molti di essi a quell’affiliazione  mafiosa, che ha permesso molti di loro, di poter giungere al punto in cui sono… sì, proprio lì… all’interno di quelle aule istituzionali.
E’ certo… l’inadeguatezza di alcuni individui, le politiche criminali adottate, i comportamento devianti per lungo tempo utilizzati da questi stessi soggetti, sono la conseguenza visiva di questo attuale sistema sociale, di questa condizione ambientale dove ciascuno prova ad esplicare tutte una serie di metodologie truffaldine, per scovare nuove soluzioni illecite e dare senso alla propria vita e quando non ci si riesce da soli, ci si allea con la criminalità, la quale dimostra sempre, di essere disposta a dare una mano… (ovviamente per qualcosa in cambio…)!!!
Ecco perché la nostra politica è criminale, perché ogni loro azione commessa, cela una contropartita, è il prodotto spontaneo di una volontà malata, che trae motivazione e godimento nella “cosa pubblica” intesa quest’ultima, non nell’alimentare comportamenti corretti e a servizio di tutti, bensì, nel trarre per essa i maggiori benefici, quantomeno, per tutto il periodo nel quale diranno… di volersi occupare dei nostri problemi… 
Ecco quindi perché da noi non cambierà mai nulla; perché a nessuno di essi interessa eliminare le profonde ingiustizie di questa società e rappresenta d’altronde l’unico reale motivo per cui da noi, non si potrà mai contrastare seriamente l’espansione di quel fenomeno mafioso e criminale!!!

Oh… se tu fossi freddo o caldo…

Certo, sono in molti a sapere che la nostra Bibbia si chiude con l’Apocalisse, ma sono altrettanto pochi quelli che conoscono il vero significato “finale” di quel giudizio divino… 

D’altronde, nel leggere quell’ultimo libro, si potrebbe credere come Dio mostri la propria generosità, verso chi sceglie la giustizia, ma risulta essere altrettanto misericordioso verso chi predilige l’ingiustizia!!!
Ma, ecco che inaspettatamente, quasi a pentirsi di quella iniziale decisione, Egli, diventa inesorabile con chi… se ne frega di tutto: “Oh, se tu fossi freddo o caldo! Così, poiché tu sei tiepido, cioè né caldo né freddo, io sono sul punto di vomitarti dalla mia bocca“… (3,15-16).
Mi consola sapere quindi, che almeno nella prossima vita… verremo giudicati con equità e non per come avviene in questa terra…
Già, almeno alcuni secoli fa, esisteva quella netta linea di demarcazione, tra il bene e il male, tra ciò che fosse corretto fare, da quanto non lo fosse…
Si viveva una vita semplice e seppur la realtà fosse molto dura, si comprendeva perfettamente quali fossero i propri diritti e quali gli obblighi da dover rispettare, ognuno di essi, conosceva bene i rischi che correva, violando quelle leggi (o non adempiendo ad esse…) sapeva esattamente a quali pene certe e severe, sarebbe andato incontro…
In quel periodo, si poteva comprendere anche, quali forze mettere in campo e fino a che punto era giusto spingersi…
Viceversa, in questa attuale “democrazia”… non è permesso nulla, neppure esprimere il proprio dissenso pubblicamente senza essere immediatamente censurati…
Comprendo bene, i rischi che si hanno nel voler tentare d’accelerare alcuni processi sociali, ricercando sempre e in ogni circostanza, quella chiarezza d’azione, che a volte risulta eccessiva (ai pian alti…), ma che serve a comprendere fino in fondo, verso quali processi, sociali e culturali, ci si sta indirizzando…
Per cui, se pur comprendo quali cambiamenti abbiano necessità e di quanto tempo necessitano la loro attuazione, non posso che costatare, come il più delle volte, questi tempi… sembrano prolungarsi all’infinito, risultando flemmatici, quasi per non voler approdare a “nulla”…
Mi sembra che a volte si preferisca restare dinnanzi a quella soglia… che forse, non verrà mai aperta!!!
Sì… è come riportavo sopra, continuare a indugiare perennemente… è come voler insistere in quella formale esitazione: né caldi e né freddi, ma semplicemente tiepidi!!!

Guai a toccare i privilegi dei vitalizi…

Il documento s’intitola: non per cassa ma per equità!!!

Il titolo è meraviglioso… la realtà purtroppo un’altra; difatti, su quanto ha proposto dall’Istituto di Previdenza… hanno risposto dal Parlamento… “non pensate di tagliate i vitalizi”, lo ha affermato lo stesso presidente, Tito Boeri, nel corso di un’intervista a SkyTg24.  
Con riferimento alle proiezioni future dei trattamenti pensionistico, il presidente ha presentato una modifica rilevante e cioè quella di rivalutare i vitalizi finora concessi… (quelli che non hanno mai pagato un euro di contributo), spostando quelle somme, all’interno del bilancio dell’Inps…
Ma il Parlamento appena ricevuta la notizia ha frenato l’invio della cosiddetta “busta arancione” da parte dell’Inps. facendo sì che le righe proposte dell’emendamento fossero immediatamente depennate!!!
Li chiamano vitalizi parlamentari… ma sono vere e proprie pensioni sottratte alle riforme previdenziali degli ultimi 25 anni!!!
Una denuncia particolarmente polemica, che aveva inoltre chiesto di utilizzare la flessibilità europea, per permettere la “flessibilità” previdenziale, ovvero quei pensionamenti anticipati…
Dal “sostegno di inclusione attiva” per gli over 55 all’uscita flessibile dal mondo del lavoro a partire dai 63 anni… tutte misure che verrebbero finanziate almeno in parte attraverso penalizzazioni sulle pensioni più alte, non giustificate da contributi versati!!! 
Lo stesso presidente dell’Inps ha poi pubblicato su un proprio sito, la proposta di legge in 16 articoli che l’esecutivo ha ricevuto a giugno.. ma che ha deciso di non mettere in pratica, dal momento che la legge di Stabilità ha previsto solo interventi “selettivi e parziali”..
Il documento costituito da 69 pagine, è intitolato “Non per cassa ma per equità” e prevede il riordino delle prestazioni assistenziali per gli ultra 65enni, una stretta sulle pensioni dei sindacalisti ma anche l’eliminazione delle integrazioni al minimo e maggiorazioni degli assegni versati ai pensionati italiani che risiedono fuori dall’Unione europea, dopotutto questi soggetti, hanno già diritto all’assistenza di base nella nazione in cui si sono trasferiti…
Creare un reddito minimo di 500 euro per le famiglie con almeno un componente ultra cinquantenne (400 euro nel 2016 e nel 2017); una famiglia formata da due adulti di cui uno con più di 55 anni e redditi da lavoro complessivi di 500 euro avrebbe per esempio diritto a 250 euro al mese…
Uscita dal lavoro flessibile dai 63 anni… attraverso una pensione più bassa “il principio è che chi va in pensione prima non può avere diritto ad una pensione piena per quanto riguarda la quota retributiva dovendo spalmare questi diritti su molti più mesi di chi va in pensione più tardi”. 
Per cui, per ogni anno in meno di lavoro rispetto all’età prevista di pensionamento comporterà una riduzione di questi pagamenti mensili…
L’istituto ha immaginato uscite anticipate a 63 anni e sette mesi, con una riduzione dell’assegno che si applica alla sola quota retributiva e che tende ad assottigliarsi nel corso del tempo, per cui le diminuzioni medie non eccedono il 10-11% e diminuiscono nel corso degli anni…
L’istituto ha dedicato inoltre un articolo alle ricongiunzioni, prevedendo l’unificazione senza oneri delle pensioni che fanno capo a diverse gestioni previdenziali, a differenza di quanto accade oggi.
Costi a carico di 250mila pensionati “privilegiaticompresi gli ex parlamentari …
L’idea del presidente Boeri è quella di far sostenere tali costi, a 230.000 famiglie ad alto reddito (sono circa il 10% della popolazione) legate in gran parte all’appartenenza a quelle privilegiate gestioni speciali, non giustificate da alcun contributo versati durante l’intero arco della vita lavorativa, di cui circa 4.000 sono percettori di vitalizi per cariche elettive…
Ho letto infatti che:
Calcolando che gli ex parlamentari potenzialmente interessati dal provvedimento sono 2.470 e che “il differenziale complessivo tra vitalizio lordo in pagamento 2015 e quello ricalcolato con il sistema contributivo è pari circa a 111,4 milioni di euro”, con il ricalcolo proposto dall’Istituto ognuno arriverebbe a perdere negli anni di vita che gli restano una media di 45.101 euro lordi. 
Quanto ai consiglieri regionali, “i soggetti interessati a fine 2015 sarebbero 1.650 con un differenziale complessivo tra vitalizio lordo 2015 e ricalcolo contributivo di circa 35,2 milioni di euro”, con una perdita media di oltre 21.300 euro.
Poi ci sono i tagli per gli ex dirigenti sindacali ( che in base alla proposta dell’Inps non potranno più applicare alla contribuzione aggiuntiva “le regole di calcolo più vantaggiose presenti per la gestione pubblica fino al 1992″) e per i politici, arriverebbero anche per tutte le categorie ingiustamente privilegiate da regole più generose che per il resto degli italiani: dai ferrovieri, ai piloti di aereo, dai lavoratori del settore elettrico a quelli delle forze armate fino ai componenti delle Autorità indipendenti, come messo in luce dall’Operazione trasparenza avviata nel 2014 dall’istituto. 
Infatti come sottolinea l’istituto di previdenza, molti di quei “fondi speciali” sono confluiti nell’Inps con bilanci già in rosso, avendo già eroso il loro patrimonio, finendo per gravare pesantemente sul bilancio dell’Istituto stesso..
Cosa aggiungere, altro che equità… qualcuno o meglio il Presidente Tito Boeri, sta provando a fare le cose per bene… ma vedrete che a breve… faranno di tutto per rimuoverlo da quell’incarico e mettere al suo posto, il solito “lacchè” che farà in modo che tutto resti come sempre… invariato!!!
Di seguito allego il link con il documento ufficiale presentato:

Limite massimo degli stipendi: Euro 240.000 – Ma quando mai…

Ehi… se ci siete battete un colpo!!! 
Ah…, ci siete…, pensavamo stavate dormendo… ed invece siete svegli, attenti, pronti a controllare quanto avviene qui da noi… nel Parlamento!!!
Si…Si… è vero l’avevamo detto: “Basta super stipendi milionari… introdurremo un limite massimo… 240.000 e non un euro di più”… comunque ci siamo sbagliati!!! 
Li chiamano “SUPER-BUROCRATI” questi alti funzionari di Camera e Senato… (che poi non si è mai riuscito a capire cosa facciano… per meritare tali somme…, chissà debbo forse pensare che una parte di queste somme, viene restituita sotto forma di contributi o donazioni a qualche società, onlus, ecc… appositamente costituita o chissà forse allo stesso partito a cui finora appartengono???
Comunque il limite imposto doveva essere definitivamente di 240.000 ed invece si è scoperto (ma dopotutto nel ns. paese c’è chi è specializzato nel realizzare truffe… ), come si dice – fatta la legge, trovato l’inganno – che, attraverso tutta una serie di modalità, quali. incentivi, rimborsi, oneri, indennità, gli stipendi sono saliti fino fino a 400.000 euro!!!
Si avete capito bene… 750milioni in lire, due milioni delle vecchie lire al mese… dobbiamo essere proprio dei coglioni se in Italia continuiamo a permettere che tutto ciò… possa ancora accadere!!!   
Come avrete capito… ci hanno preso ancora una volta per il culo…
I privilegi alle solite caste… continuano ad essere realizzati come nulla fosse… tutto alla nostra faccia… e mentre il piccolo cittadino non riesce ad arrivare a fine mese… loro questi “vecchi rincoglioniti” si godono stipendi e pensioni… non d’oro o di platino… ma di DIAMANTI!!! 
Ora che il giochino è stato scoperto… nella ultima riunione della Commissione (proprio casualmente su questi contenziosi ed i cui membri poi sono soltanto rappresentati dai senatori della maggioranza), quanto emerso è stato dichiarato illegittimo è cioè che il tetto delle retribuzioni dei dipendenti parlamentari non sarebbe dovuto salire…, ma come sempre da noi, invece di colpire duro… si è adottata la procedura della proroga fino al 2017… cioè per altri tre anni… si avrà un taglio alle retribuzioni ma poi… appena ci saremo dimenticati…, tutto continuerà come prima… e noi subiremo come tante pecore!!!
Certo, dover assistere ogni giorno, a quanto nel quotidiano avviene, con milioni di persone disoccupate…, dove lo stato di povertà è ormai un dato ineccepibile, dove il numero di quanti hanno perso in questi anni il lavoro, rappresenta ormai un valore inconfutabile, ed il nostro governo, invece di intervenire con politiche a supporto dei ceti medio-bassi, continua a foraggiare e salvaguardare sempre ed ovunque gli appartenenti alla cosiddetta “casta”, ecco che allora, non credo che questa politica potrà ancora rappresentarci per gli anni a venire…
Sono certo che a breve giungeremo ad una svolta…, tra quanti vorranno stare in un paese onesto nel quale, la legalità, la giustizia, l’imparzialità, l’equità, rappresenteranno il bene di tutti, unico e vero valore di una Italia sana… e quanti invece desidereranno volerne il male…, attraverso, disonestà, ingiustizia, scorrettezza, vere e proprie negatività per un paese che non si vuole fare crescere… ma che anzi si pretende fare continuare così a servizio dei loro interessi!!!
Non c’è bisogno di attendere l’altra vita per essere giudicati… perché tanto ormai, siete già stati giudicati… ed al momento opportuno, state certi che verrete ripagati con la stessa moneta… che avete finora rubato!!!

Equità… una parola che manca nel ns. vocabolario…

Si parla di equità, di giustizia, di trovare quella giusta imparzialità, che, soprattutto in un momento come il nostro e cioè di profonda crisi, diventa di fondamentale importanza…
Agli occhi di tutti infatti, continuare ad operare attraverso scelte inique, potrebbe condurre chiunque a considerare queste, quasi fossero un’incitamento alla provocazione, dando inizio così a possibili giustificazioni e soprattutto azioni,  alle quali poi, certamente non si saprebbe come opporsi…
Quindi se da un lato, ogni giorno assistiamo inerti a qualcuno che si suicida poiché non riesce più a sopravvivere, perché si ritrova senza un lavoro, indebitato con interessi che aumentano esponenzialmente grazie a tassi da usurai ed infine dove, anche quella piccola speranza di credere in un paese che ti protegga e ti sostenga è ormai perduta…, ecco che se oggi assistiamo a questa cruda realtà, di contro abbiamo invece “super pensionati” che costano a questo ns. paese ben 13 miliardi di euro all’anno…
Sono circa centomila…, iscritti nell’albo d’oro delle pensioni, con numeri che vanno intorno alle €. 3.000,00 al giorno, si al giorno… non al mese, quelli sono €. 92.000!!!  
Ovviamente non sto qui ad elencarvi i vari nomi, che potrete comunque trovare sul web, ma ciò che sbalordisce è che questa nostra classe politica, non riesce a trovare un modo per frenare queste continue ingiustizie, non intervenendo dove c’è ne più di bisogno e parlo di tutti quei pensionati che debbono vivere con meno di €. 600,00 al mese…
Quindi da un lato si toglie e da un altro invece si continua ad elargire profumatamente, continuando con quanto nei periodi clientelari e truffaldini, si è voluto concedere… ed oggi purtroppo noi tutti siamo qui a subirne le conseguenze per quelle scelte scellerate!!!
Si qualcosa in questi anni è cambiato, ma siamo ancora lontani anni luce da quei criteri di EQUITA’ e GIUSTIZIA, che ancora da noi non vengono applicati…
Sono tutti così zelantemente precisi, ognuno di essi così diligenti nel proprio campo professionale, da assolvere o da non violare, quanto giustamente previsto nei regolamenti previsti per legge…
Sono tutti pronti a voler difendere chi oggi, suo malgrado, si ritrova a beneficiare di questi particolari benefici…
Ora, pur non conoscendo i reali numeri economici di questi soggetti, sono certo comunque che questi, non sono minimamente paragonabili ai versamenti effettuati nel corso degli anni lavorativi…
Se si vuole salvare ciò che ancora resta di moralità e di principio in questo paese è meglio, molto meglio, che i nostri politici inizino a darsi una mossa sotto il profilo di equità, prima che questa fragile coesione sociale che ancora ci tiene uniti, possa dare inizio a quanto la storia, in casi analoghi, ci ha già insegnato!!!

Rigore, equità e crescita…

Mario Monti ieri sera è stato invitato nella trasmissione Porta a Porta da Bruno Vespa…
E’ veramente incredibile, con quanta “ nonclalance ”, quasi distaccato, un presentatore possa intervistare un premier, con domande già precostituite, poste dietro suggerimento e volerci fare credere che stiamo assistendo ad un vero confronto… non chiedevo un “ interrogatorio da gestapo ”  ma almeno capire con quale criterio si è data la scure al cittadino esonerando in maniera chiara, coloro che non si dovevano toccare, era il minimo…
Ma ormai chi lo vede più Bruno Vespa… se ieri ci fosse stato in contrapposizione su un’altro canale Benigni e Fiorello, state certi che avrebbe toccato lo 0,5% di share…
Perché non prende esempio da veri giornalisti e conduttori televisivi, quale David Letterman per esempio, non ci vuole mica tanto…
Sono contento comunque, che il Prof. mi ha dato ragione, rispondendo sulla domanda sui Sindacati, e cioè che questi in passato hanno realizzato scioperi generali per molto meno… almeno a quei tempi si muovevano, ora invece attendono gli ordini dei partiti!!!
Ora ci viene a dire che in questi 20 anni, l’Italia ha consumato la ricchezza prodotta negli anni precedenti… scusi ma non l’Italia, ma tutti quelli come Lei, che appartengono ad una casta, dove scambi e vantaggi sono sempre realizzati tra amici, parenti e conoscenti, nessuno escluso!!!
Con quale faccia Lei si permette di parlare al sottoscritto di equità, ma con quale morale si presenta davanti a milioni di spettatori, dicendoci che il rigore era necessario… e che le riforme sono giuste…; che Dio ( spero che  lei sia credente … ) utilizzerà lo stesso metodo di valutazione… se la Sua riforma è stata fatta in maniera giusta, prego ( ormai da Ateo ) questo suo Dio… che mi tolga ogni giorno della mia vita per poterlo donare a Lei… e considerata la reciproca differenza di età circa 30 anni, credo che oggi io, le stia facendo un bel regalo…, ma se non dovesse essere così???
Si è vero, dice che si è sentito in difficoltà…molto in difficoltà quando ha dovuto toccare le pensioni, ma non ha avuto però il minimo risentimento nell’affrontare quelle pensioni da 10.000 al mese e più, elargite dai suoi amici…; ma veramente crede che non sappiamo perché si trova seduto lì… per parare il culo a tutti quelli cui oggi non tocca nemmeno un centesimo… non si è permesso neanche ad accennare di voler “ toccare” i redditi, almeno quelli superiori ai 75.000 annui… ed invece è andato a toccare la proprietà, quella 1° casa fatta con sacrifici, ma Lei tanto quali sacrifici conosce o ha mai conosciuto in vita sua… figlio di un direttore di banca e nipote del banchiere pubblico Raffaele Mattioli…, ma mi faccia il piacere, prenda altri per il culo…
Lei è come tutti quelli oggi al potere, rappresenta quanto io in vita mia ho sempre combattuto, quegli esseri insignificanti, che come serpenti strisciano e tentano sempre, pur di arrivare ai propri scopi, anche e soprattutto a scapito degli altri!!!
Non avrei mai desiderato che l’Italia finisse così, ma pur di non vedere più queste vostre facce cadaveriche, morti dentro sin dalla nascita, spero che la crisi giunga presto e ci colpisca come uno Tzunami, portando via voi e tutti coloro che grazie a voi hanno goduto di benefici e privilegi, assolutamente immeritati…

Rigore, equità e crescita…

Mario Monti ieri sera è stato invitato nella trasmissione Porta a Porta da Bruno Vespa…
E’ veramente incredibile, con quanta ” nonclalance “, quasi distaccato, un presentatore possa intervistare un premier, con domande già precostituite, poste dietro suggerimento e volerci fare credere che stiamo assistendo ad un vero confronto… non chiedevo un ” interrogatorio da gestapo ”  ma almeno capire con quale criterio si è data la scure al cittadino esonerando in maniera chiara, coloro che non si dovevano toccare, era il minimo…
Ma ormai chi lo vede più Bruno Vespa… se ieri ci fosse stato in contrapposizione su un’altro canale Benigni e Fiorello, state certi che avrebbe toccato lo 0,5% di share…
Perché non prende esempio da veri giornalisti e conduttori televisivi, quale David Letterman per esempio, non ci vuole mica tanto…
Sono contento comunque, che il Prof. mi ha dato ragione, rispondendo sulla domanda sui Sindacati, e cioè che questi in passato hanno realizzato scioperi generali per molto meno… almeno a quei tempi si muovevano, ora invece attendono gli ordini dei partiti!!!
Ora ci viene a dire che in questi 20 anni, l’Italia ha consumato la ricchezza prodotta negli anni precedenti… scusi ma non l’Italia, ma tutti quelli come Lei, che appartengono ad una casta, dove scambi e vantaggi sono sempre realizzati tra amici, parenti e conoscenti, nessuno escluso!!!
Con quale faccia Lei si permette di parlare al sottoscritto di equità, ma con quale morale si presenta davanti a milioni di spettatori, dicendoci che il rigore era necessario… e che le riforme sono giuste…; che Dio ( spero che  lei sia credente … ) utilizzerà lo stesso metodo di valutazione… se la Sua riforma è stata fatta in maniera giusta, prego ( ormai da Ateo ) questo suo Dio… che mi tolga ogni giorno della mia vita per poterlo donare a Lei… e considerata la reciproca differenza di età circa 30 anni, credo che oggi io, le stia facendo un bel regalo…, ma se non dovesse essere così???
Si è vero, dice che si è sentito in difficoltà…molto in difficoltà quando ha dovuto toccare le pensioni, ma non ha avuto però il minimo risentimento nell’affrontare quelle pensioni da 10.000 al mese e più, elargite dai suoi amici…; ma veramente crede che non sappiamo perché si trova seduto lì… per parare il culo a tutti quelli cui oggi non tocca nemmeno un centesimo… non si è permesso neanche ad accennare di voler ” toccare” i redditi, almeno quelli superiori ai 75.000 annui… ed invece è andato a toccare la proprietà, quella 1° casa fatta con sacrifici, ma Lei tanto quali sacrifici conosce o ha mai conosciuto in vita sua… figlio di un direttore di banca e nipote del banchiere pubblico Raffaele Mattioli…, ma mi faccia il piacere, prenda altri per il culo…
Lei è come tutti quelli oggi al potere, rappresenta quanto io in vita mia ho sempre combattuto, quegli esseri insignificanti, che come serpenti strisciano e tentano sempre, pur di arrivare ai propri scopi, anche e soprattutto a scapito degli altri!!!
Non avrei mai desiderato che l’Italia finisse così, ma pur di non vedere più queste vostre facce cadaveriche, morti dentro sin dalla nascita, spero che la crisi giunga presto e ci colpisca come uno Tzunami, portando via voi e tutti coloro che grazie a voi hanno goduto di benefici e privilegi, assolutamente immeritati…

Monti: mi sento ” Indignato “… !!!

Ci voleva una laurea alla Bocconi e tutta una serie di Professori per fare queste riforme…???
Complimenti se dopo un mese che si discute, si arriva a queste…è veramente un tocco da grande economista…, certamente Keysen in questo momento si starà rivoltando nella tomba…
Mi scusi e della patrimoniale cosa mi dice.., ahh… se ne dimenticato, alla faccia dell’equità…
Ora viene il bello da parte dei partiti che l’hanno appoggiata, come faranno a votarle la fiducia da un lato ed andare successivamente a chiedere tra qualche mese ai cittadini il voto… certo dimenticavo “ DOBBIAMO SALVARE L’ITALIA… L’ITALIA PRIMA DI TUTTO…”, 
Se questo è creare sviluppo… aumentare l’Iva al 23%, così i beni rimarranno nei magazzini e le persone con gli aumenti in tutte le spese quotidiane, non spenderanno certamente in acquisti a Natale, tanto già soldi c’è ne erano pochi e oggi quei pochi ci vengono pure tassati…
Quindi continuando avremmo un aumento delle accise sui carburanti, queste somme ( circa un miliardo di euro ) dovrebbero essere reinvestite a beneficio dell’efficienza dei trasporti locali…, si l’abbiamo visti tutti questi investimenti… e dove sono andati poi a finire…
Gli enti previdenziali Inpdap e l’Enpals saranno soppressi, ma questa forse potrebbe essere una buona notizia…tanto per quello che servivano… ed ancora la soglia della tracciabilità viene drasticamente portata a 1.000 euro, ma perché scusi…???, forse per continuare a privilegiare tutte quelle consulenze, migliaia su migliaia, cui i nostri medici, professori, avvocati, ecc… cifra che si aggira tra le 100 e 500 Euro, solitamente è questa la richiesta…, continuando così a creare ancora nero sommerso…??? no… certamente lasciamo le cose come stanno… alla faccia della lotta all’evasione!!!
Comunque non pensate che sia finita, ci sono le pensioni con tutto un sistema contributivo, ben strutturato… ma scusi prof.??? e per coloro che finora hanno goduto dei privilegi cosa ne facciamo…, di tutti quelle pensioni d’oro grazie alla politica??? ah…niente come sempre allora!!! Noi continueremo a lavorare ed a pagare per tutti… un vero schifo!!!
L’Irpef non cambia… ma anche lì si poteva trovare un sistema a scaglioni un po più equo, ma chissà perché non viene toccato neanche chi supera i 75.000 euro di reddito…, certo però faremo pagare un bollo dell’1,5% sulle somme rientrate dallo scudo fiscale… Bravi, veramente bravi, dopo che uno ha evaso e/o commesso truffe e/o svolto attività criminali, avendo portato i propri soldi verso paradisi fiscali, ecco che lo Stato Italiano, trasformato in lavatrice, riciclando senza conoscerne la provenienza, tutti i soldi possibili ed immaginabili, ma soprattutto ripulendoli e rendendoli nuovamente limpidi, riutilizzabili e pronti ad essere immersi nuovamente nel nostro mercato…
E poi una bella notizia…finalmente non ci sarà l’Ici…, si cambierà soltanto nome, verrà sostituita con l’Imu e si chiamerà Imposta Municipale unica…; l’aliquota di base sarà pari a 0,76 punti percentuali sulla rendita catastale, con una riduzione di 0,4 punti percentuali per quanto concerne l’abitazione principale… ma poi i Comuni avranno la possibilità di aumentarla di 0,2 punti % per la prima casa e di 0,3 punti % per tutte le altre… da 2 a mille sono la stessa cosa…, ma tanto con la rivalutazione del 5-6% degli estimi catastali, quanto sopra è pura ironia…
Si è vero c’è qualche tassa in più, per chi possiede un jet privato, un elicottero e per chi possiede un panfilo o qualche auto di lusso, e si certo tassiamoli…, a me proprio quelli non danno fastidio, anzi se riescono a permetterselo, a loro spese, lo facciano pure, con i propri soldi… non sono certamente questi pochi a costituire i problemi del nostro paese…, sono invece quelli di cui facciamo finta di dimenticarci, tutti quelli che invece viaggiano con le nostre auto blu…quelli mi pesano!!!
Per finire qualche liberalizzazione, qua e là…, qualche taglio ad enti locali, la creazione di fondi di garanzia, sostegno alle imprese, tutte cose quasi inutili…
Se veramente si pensa che con queste mediocri manovre, usciremo dalla crisi, mi viene da pensare che non ci si è resi conto che oggi siamo come nel 1929, durante il quale si ridussero considerevolmente produzione, occupazione, redditi, salari, consumi, investimenti, risparmi, ovvero tutte quelle grandezze economiche che oggi sono messe in discussione non soltanto nel nostro paese ma in tutto il mondo, ed il cui andamento caratterizzerà lo stato di progresso o di regresso dell’economia di un paese… alcuni Stati sono già saltati, noi siamo nel tunnel ed altri ci entreranno a breve…
Pensate che oggi noi, siamo preparati e capaci di resistere alle condizioni avverse di crisi, che ci aspetteranno a breve… ed i nostri figli???
Ho letto oggi una bella frase: LA CRISI NON E’ IL PROBLEMA… MA LA SOLUZIONE!!!

Monti: mi sento " Indignato "… !!!

Ci voleva una laurea alla Bocconi e tutta una serie di Professori per fare queste riforme…???
Complimenti se dopo un mese che si discute, si arriva a queste…è veramente un tocco da grande economista…, certamente Keysen in questo momento si starà rivoltando nella tomba…
Mi scusi e della patrimoniale cosa mi dice.., ahh… se ne dimenticato, alla faccia dell’equità…
Ora viene il bello da parte dei partiti che l’hanno appoggiata, come faranno a votarle la fiducia da un lato ed andare successivamente a chiedere tra qualche mese ai cittadini il voto… certo dimenticavo ” DOBBIAMO SALVARE L’ITALIA… L’ITALIA PRIMA DI TUTTO…”, 
Se questo è creare sviluppo… aumentare l’Iva al 23%, così i beni rimarranno nei magazzini e le persone con gli aumenti in tutte le spese quotidiane, non spenderanno certamente in acquisti a Natale, tanto già soldi c’è ne erano pochi e oggi quei pochi ci vengono pure tassati…
Quindi continuando avremmo un aumento delle accise sui carburanti, queste somme ( circa un miliardo di euro ) dovrebbero essere reinvestite a beneficio dell’efficienza dei trasporti locali…, si l’abbiamo visti tutti questi investimenti… e dove sono andati poi a finire…
Gli enti previdenziali Inpdap e l’Enpals saranno soppressi, ma questa forse potrebbe essere una buona notizia…tanto per quello che servivano… ed ancora la soglia della tracciabilità viene drasticamente portata a 1.000 euro, ma perché scusi…???, forse per continuare a privilegiare tutte quelle consulenze, migliaia su migliaia, cui i nostri medici, professori, avvocati, ecc… cifra che si aggira tra le 100 e 500 Euro, solitamente è questa la richiesta…, continuando così a creare ancora nero sommerso…??? no… certamente lasciamo le cose come stanno… alla faccia della lotta all’evasione!!!
Comunque non pensate che sia finita, ci sono le pensioni con tutto un sistema contributivo, ben strutturato… ma scusi prof.??? e per coloro che finora hanno goduto dei privilegi cosa ne facciamo…, di tutti quelle pensioni d’oro grazie alla politica??? ah…niente come sempre allora!!! Noi continueremo a lavorare ed a pagare per tutti… un vero schifo!!!
L’Irpef non cambia… ma anche lì si poteva trovare un sistema a scaglioni un po più equo, ma chissà perché non viene toccato neanche chi supera i 75.000 euro di reddito…, certo però faremo pagare un bollo dell’1,5% sulle somme rientrate dallo scudo fiscale… Bravi, veramente bravi, dopo che uno ha evaso e/o commesso truffe e/o svolto attività criminali, avendo portato i propri soldi verso paradisi fiscali, ecco che lo Stato Italiano, trasformato in lavatrice, riciclando senza conoscerne la provenienza, tutti i soldi possibili ed immaginabili, ma soprattutto ripulendoli e rendendoli nuovamente limpidi, riutilizzabili e pronti ad essere immersi nuovamente nel nostro mercato…
E poi una bella notizia…finalmente non ci sarà l’Ici…, si cambierà soltanto nome, verrà sostituita con l’Imu e si chiamerà Imposta Municipale unica…; l’aliquota di base sarà pari a 0,76 punti percentuali sulla rendita catastale, con una riduzione di 0,4 punti percentuali per quanto concerne l’abitazione principale… ma poi i Comuni avranno la possibilità di aumentarla di 0,2 punti % per la prima casa e di 0,3 punti % per tutte le altre… da 2 a mille sono la stessa cosa…, ma tanto con la rivalutazione del 5-6% degli estimi catastali, quanto sopra è pura ironia…
Si è vero c’è qualche tassa in più, per chi possiede un jet privato, un elicottero e per chi possiede un panfilo o qualche auto di lusso, e si certo tassiamoli…, a me proprio quelli non danno fastidio, anzi se riescono a permetterselo, a loro spese, lo facciano pure, con i propri soldi… non sono certamente questi pochi a costituire i problemi del nostro paese…, sono invece quelli di cui facciamo finta di dimenticarci, tutti quelli che invece viaggiano con le nostre auto blu…quelli mi pesano!!!
Per finire qualche liberalizzazione, qua e là…, qualche taglio ad enti locali, la creazione di fondi di garanzia, sostegno alle imprese, tutte cose quasi inutili…
Se veramente si pensa che con queste mediocri manovre, usciremo dalla crisi, mi viene da pensare che non ci si è resi conto che oggi siamo come nel 1929, durante il quale si ridussero considerevolmente produzione, occupazione, redditi, salari, consumi, investimenti, risparmi, ovvero tutte quelle grandezze economiche che oggi sono messe in discussione non soltanto nel nostro paese ma in tutto il mondo, ed il cui andamento caratterizzerà lo stato di progresso o di regresso dell’economia di un paese… alcuni Stati sono già saltati, noi siamo nel tunnel ed altri ci entreranno a breve…
Pensate che oggi noi, siamo preparati e capaci di resistere alle condizioni avverse di crisi, che ci aspetteranno a breve… ed i nostri figli???
Ho letto oggi una bella frase: LA CRISI NON E’ IL PROBLEMA… MA LA SOLUZIONE!!!