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Sanremo: il premio della critica a Simone Cristicchi con "Quando sarai piccola", mentre a vincere il Festival è…

Che bel testo! 
Simone Cristicchi ha una capacità straordinaria di toccare le corde più profonde dell’anima con parole semplici ma cariche di significato. 
La sua canzone, dedicata alle madre e alla sua malattia, è un inno all’amore, alla cura e alla memoria, temi universali che risuonano in chiunque abbia vissuto o stia vivendo un’esperienza simile. 
La delicatezza con cui affronta il tema del tempo che passa, della memoria che sfuma e dell’amore che resiste è davvero commovente.
Ora, passando ai possibili finalisti di Sanremo 2025, è interessante notare come il sottoscritto abbia analizzato ogni artista con un occhio critico, ma rispettoso, ed alla fine dopo non poche riflessioni, ho pensato che gli artisti che seguono potrebbero far parte dei vicitori:
Simone Cristicchi: La sua canzone è bellissima ma potrebbe non vincere. Spesso a Sanremo non è solo la qualità della canzone a determinare la vittoria, ma anche l’interpretazione, il carisma dell’artista e il momento giusto. Se cantata da un interprete più “tradizionalmente” potente come Ranieri o Jovanotti, avrebbe forse avuto un impatto diverso, ma Cristicchi ha il merito di essere autentico e sincero, e questo è un valore aggiunto.
Giorgia: Lei è una forza della natura, una delle voci più potenti e riconoscibili della musica italiana. Forse la canzone è un po’ troppo ripetitiva ed assomiglia – forse mi sbaglio – ad una nota canzone del grande Lucio Dalla; questo potrebbe rappresentare un limite, ma la sua classe e il suo carisma dovrebbero comunque portarla lontano. Arisa sarebbe stata un’ottima rivale, ma purtroppo non è in gara quest’anno…
Achille Lauro: Finalmente ha colto bene il suo percorso di crescita artistica. Dopo anni di provocazioni e sperimentazioni, sembra aver trovato un equilibrio, tra stile e sostanza. La sua eleganza e la maturità artistica potrebbero finalmente premiarlo, anche se il testo, avrebbe avuto bisogno di un ritocco in più.
Fedez: Il suo seguito tra i giovani è indiscutibile, e il televoto potrebbe favorirlo. Tuttavia, di presenza la canzone perde qualcosa, mentre viceversa ascoltata su “youtube” migliora molto, forse anche grazie all’uso di autotune e di alcuni effetti speciali che dal vivo non si percepiscono; ciò purtroppo limita e quindi distoglie l’attenzione dalle belle parole della canzone. Fedez ha il potenziale per vincere, ma deve convincere anche il pubblico più tradizionale.
Lucio Corsi: La sua canzone tocca un tema importante e delicato, e il coraggio di affrontarlo con sincerità è ammirevole. 
Permettetemi di aprire una parentesi: la canzone e le parole sono toccanti e affrontano un grave problema tra i giovani; riprendono il comportamento meschino compiuto da taluni soggetti che si ritengono dei “leader” solo perché un gruppo di menomati, uniti sotto il nome di “branco”, si fanno forti quando sono insieme, viceversa, presi ciascuno da soli, si dimostrano dei codardi, evidenziando gravi problemi familiari e soprattutto personali.
Difatti, è solo attraverso la prevaricazione nei confronti dei propri coetanei o di soggetti fragili, che questi  riescono a manifestare tutta la loro violenza fisica e verbale, che sappiamo bene viene caratterizzata con abituali molestie e aggressività di tipo minaccioso.
Corsi in questa sua canzone ha il coraggio di metterci la faccia e soprattutto la propria debolezza, senza nasconderla, esprimendo anche quel desiderio represso di “esser un duro“. La musica è leggera e segue senza pretese una perfetta linearità, proseguendo: come un gioco da ragazzi…
Vincere… non credo sarà facile, ma potrebbe essere certamente una sorpresa inaspettata e direi anche meritata!!!
Comunque, anche se potrebbe non vincere, il suo messaggio lascia un segno profondo, e questo è già una vittoria in sé.
In definitiva, Sanremo è sempre una sorpresa, e spesso la canzone che vince non è necessariamente la più bella, ma quella che riesce a catturare l’attenzione del pubblico e della giuria in quel preciso momento. Chissà, forse quest’anno ci potrebbe anche essere una sorpresa inaspettata…
E allora, nel riportare di seguito le bellissime parole del testo della poesia di Cristicchi, penso che alla fine uno degli artisti citati sopra potrebbe essere il nome del vincitore del Festival di Sanremo 2025.

Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,

ti starò vicino come non ho fatto mai.

Rallenteremo il passo se camminerò veloce,

parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce.

Giocheremo a ricordare quanti figli hai,

che sei nata il 20 marzo del ’46.

Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito

ti dirò di mio padre ovvero tuo marito.

Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa.

Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.

Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,

per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato

e sorridere del tempo che non sembra mai passato.

Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono

a capire che tuo figlio è diventato un uomo.

Quando ti prenderò in braccio

e sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena.

Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena.

Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai.

Rip. ritornello

per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato.

E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato.

Ci sono cose che non puoi cancellare,

ci sono abbracci che non devi sprecare.

Ci sono sguardi pieni di silenzio

che non sai descrivere con le parole.

C’è quella rabbia di vederti cambiare

e la fatica di doverlo accettare.

Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria

che non so dimenticare.

Rip. ritornello

per restituirti tutta questa vita che mi hai dato

e sorridere del tempo e di come ci ha cambiato.

Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte

che non avrai paura nemmeno della morte

Tu mi darai la tua mano,

io un bacio sulla fronte

Adesso è tardi, fai la brava

buonanotte.

La realtà dei fatti vede la mancata partecipazione dei cittadini e soprattutto l'accontentarsi degli agricoltori alle promesse politiche…

L’hanno definita “lotta“, ma di vera contestazione ho visto poco, se non un cambio di programma seguito da parecchi passi indietro rispetto a quanto proclamato sin dall’inizio e soprattutto a differenza di quanto sta accadendo in altre realtà europee, mi riferisco a Francia, a Spagna ed anche a Bruxelles, dinnanzi al Parlamento europeo, dove la mobilitazione non si arrestata !!

Da noi viceversa è bastato far leggere ad Amadeus quel proclama (ridotto…) e tutti gli italiani sono tornati ad ascoltare nuovamente il Festival come se nulla fosse accaduto!!!

Ah… dimenticavo il ministro Lollobrigida si è recato presso un presidio romano per parlare con una rappresentanza; ho letto tra l’altro che gli hanno pure offerto anche da mangiare (già… siccome “mangia” poco stando in quella poltrona…), comunque ha voluto esprimere il proprio sostegno: “non siamo disposti a rinunciare all’agricoltura, al nostro cibo, alle persone che non vogliono che lavorare, far crescere le proprie famiglie e far crescere questa nazione“; già… nell’ascoltare quelle parole ho dovuto ahimè costatare come gli agricoltori abbiano poca memoria, non ricordando quanto pronunciato lo scorso anno dallo stesso ministro che parlando di poveri diceva: “spesso mangiano meglio dei ricchi” (minch… e quegli agricoltori gli hanno offerto pure da mangiare); ma non solo, insieme al suo partito FdI, ha evidenziato una vera e propria attenzione nei confronti dei più indigenti: sì… l’abbiamo visto: hanno stoppato il reddito di cittadinanza (comunicato via sms in piena estate…), cui è seguito l’allargamento delle maglie del precariato e per finire è stato detto “NO” al salario minimo!!!

Ed allora ben sapendo chi fosse quel loro interlocutore, questi nostri audaci che lottano per la sopravvivenza di quel loro settore agricolo agricoltori dopo aver ascoltato quelle parole cosa hanno fanno??? Si sono emozionati… sciogliendo subito lo sbarramento e riportando quei loro trattori a casa!!!

Ma tanto valeva allora starsene a casa!!! Perché quantomeno si poteva attuare una protesta diversa e certamente più produttiva di quella manifestata in questi giorni: ad esempio si poteva bloccare la raccolta dei campi e degli allevamenti; di conseguenza si sarebbe paralizzata la grande distribuzione e allora sì che quei loro connazionali sarebbero scesi in piazza per difendere quelle loro dimostranze, perché a quel punto sarebbero stati intaccati anche i loro interessi…

E difatti ditemi… cosa ha fatto la maggior parte dei cittadini è rimasta indifferente!!!Sì… hanno fatto vedere nei Tg – per propaganda – qualche cittadino che applaudiva, ma la maggior parte di loro sui social ha manifestato la propria incazzatura per essere rimasta bloccata per ore e ore in auto!!!

Perché la lotta si fa tutti insieme, ma il nostro si sa… non un Paese unito, non lo è mai stato, se non (forse) quando gioca la nazionale; certo… ultimamente ho notato come attraverso la Tv, si stia cercando di promuovere delle “fiction” che vorrebbero evidenziare il contrario, ma sappiamo come storicamente quanto ci fanno vedere, siano solo e soltanto cazz….  

I trattori per il momento hanno lasciando la Capitale ed anche Sanremo; sicuramente a breve qualcosa si modificherà da parte dell’Ue, ma ciò grazie ai colleghi stranieri ancora presenti a Bruxelles!! Già… perché a differenza nostra, la lotta lì non si è fermata e soprattutto essi sì dimostrano di non accontentarsi di una briciola di slogan, perché prima di allontanarsi definitivamente da quella capitale europea, vogliono vedere formalizzate le loro richieste!!!

Altrimenti, sono sicuro che – se le condizioni non dovessero cambiare – gli agricoltori scenderanno nuovamente in piazza, ma questa volta, vedrete, non sarà più solo per parlare!!!

Sanremo: un semplice racconto sulle prime due serate trasmesse, con aggiunte successive di alcune correzioni e nuove riflessioni personali..

Ho deciso stamani di parlare d’argomenti frivoli e così ho scelto il Festival di Sanremo……

Ed allora racconto la mia sensazione su quanto è avvenuto su quel palco e all’esterno, con cantanti, presentatori, ospiti, etc… 

Ho ascoltato la prima canzone di Clara, bella, ritmata, forse il testo che consigliava di correre a trecento all’ora dentro la citta, per di più con i fari spenti, non si membra proprio indicato visto quanto già avviene nelle nostre strade!!! 

E’ seguito poi un cantante con un abito bianco, certamente elegante, peccato che fosse di 5 taglie in più!!! Scusate… il sottoscritto non ne ha compreso la motivazione!!!

Segue… Fiorella Mannoia. Indiscutibile… come sempre dimostra di essere di un altro livello!!!

Carino lo schech tra Amadeus e Ibraimovich, quest’ultimo dimostra di essere una “Star”, sia nel calcio che nel palco… 

E’ seguito quindi un gruppo molto colorato: sono certo che a quelle belle parole del testo si poteva dare un senso diverso, in particolare durante l’esibizione; in quella continua giravolta ho condiviso comunque le parole di quel cartello esposto: “perché lo faccio???”. L’indomani comunque va detto: erano elegantissimi e simpatici!!! 

Su Marco Mengoni confermo quanto riportato lo scorso anno e cioè che la sua canzone meritava di vincere!!! Certo, avrei preferito vederlo cantare un repertorio diverso da suo, ma va bene così, perfetto anche come co-conduttore…

Irama: mi dispiace ma la canzone non mi è piaciuta, nulla a che fare con quella del 2023…

Gahli: semplicemente orecchiabile…

Negramaro: perdonatemi, ma sono rimasto fermo a “Meraviglioso”, ma sappiamo tutti come quella fosse tutt’altra cosa, d’altronde dietro quella canzone vi era il grande Modugno!!!ì Forse come riporta il loro testo: “meglio ricominciare… tutto“!!

Nuovamente Mengoni sul palco: il siparietto con le manette è fantastico!!!

Mammoud??? Mah… non sono propriamente un suo fan, neppure quando ha vinto il festival; viceversa l’ho apprezzato all’Eurofestival. Mi dispiace ma la canzone presentata non mi ha trasmesso nulla.. 

Diodato: la musica e molto bella, le parole altrettanto, lui l’ha interpreta in maniera perfetta, l’avrei fatto vincere, anche se non sarà facile. Volevo aggiungere che nella canzone vi è  un tocco di classe, qualcosa che non si è mai ascoltato prima: all’inizio del ritornello vi è una variazione di tono che si ripete nuovamente nel ritornello stesso e che – chiunque abbia fatto musica – sa bene che la maggior parte l’avrebbe fatta proseguire con la prevista classica modalità e cioè incrementando la melodia salendo di scala; ma è proprio lì la differenza che nessuno si sarebbe aspettato!!! Difficile da comprendere, già è stato qualcosa di unico. Auspico che Diodado apprezzi questo commento: peraltro mi farebbe molto piacere se mi scrivesse, non tanto per dirmi che avevo ragione sulla variazione, ma quantomeno se ho saputo esprimere in maniera chiara quanto di fatto ho avvertito…

Loredana Berte: il tempo ahimè passa, ma lei resta sempre una grande: la sua canzone “dedicato” è tra le mie canzoni preferite da sempre!!!

Scusate ma ho perso il nome del cantante napoletano, già… il sottoscritto è rimasto fermo a Pino Daniele e non mi sembra che vi sia qualcuno ancora oggi che possa minimamente eguagliarlo: sono certo comunque che verrà “pompato” nelle votazioni, risultando tra quelli che prenderà più voti; la canzone comunque è orecchiabile e resterà ai ragazzi sicuramente in testa.

Amoroso: l’interpretazione è sempre massima, ma da lei mi aspetto canzoni più belle…

Passiamo all’esterno ho sentito che c’è un cantante che ha ricevuto 100.000 visualizzazioni in streaming: mi sembra di leggere una nota barzelletta su di un funerale e di come la moglie nel piangerlo da sola insieme all’amica diceva: è dire che aveva milioni di amici sui social!!!

The Kolors… sono in bianco e nero, ma c’è molto sound, già… anni 70′: risulterà certamente tra i nuovi tormentoni!!!  

Angelina Mango: Il ritmo mi sembra di averlo già sentito, la canzone comunque è stata interpretata bene… 

Il Volo: niente da dire, le parole e la musica sono un capolavoro, ma non credo possa vincere il Festival…

Bigmama: grande forza, estrema personalità e vitalità: la canzone non è male…

I ricchi e poveri: mia figlia dice che è bellissima!!! A me sembra uscita da quel loro abituale repertorio… 

Fred De Palma: la solita canzona per i giovanissimi che come ripeto spesso: trova il tempo che trova…

Renga e Nek: bella… potrebbero vincere!!!

Ahhhh… è entrata un mito: Giorgia. Cosa dire… sublime armonia d’incanto…

Alpha: orecchiabile, sì… ritmata bene, si vede che vi è il tocco anche di qualche autore straniero…

Dargen: le parole vanno ascoltate più volte, ma non mi è sembrata male, anzi sembra proprio un onda che ti trascina e sicuramente farà ballare molti in discoteca….     

Gazzelle: la canzone è originale anche se il timbro di voce mi sembra quello di Bennato…

Emma: canzone originale, lei come sempre è bella e soprattutto brava; vive il palco con estrema naturalezza, la canzone mi piace, di lei tra l’altro premettetemi di dire come abbia apprezzato in questi anni le sue dote cinematografiche…

Ancora all’esterno: Chemical… la canzone la conosciamo tutti, è stata lo scorso anno una bella sorpresa: peccato che non si sia ripetuto il bacio con Fedez!!!

Ahhhh… eccoci ad un momento altissimo: giunge sul palco il maestro Allevi, che meraviglia, quanta dolcezza espresse in quelle sue parole, una sensibilità immensa, un grande momento di spiritualità in cui è sembrato per un momento che quel Palco si stesse elevando; consentitemi quindi di dare un forte abbraccio al maestro, perché ciascuno di noi ha bisogno della sua musica e del suo grande amore… 

John Travolta: magico!!! Ovviamente per tutto ciò che ci ha regalato in questi lunghissimi anni…

Ritorna Giorgia e ci regala un momento toccante, un esempio di bravura per tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di cantante…

Ascolta, Accogli, Impara, Accetta, Verità, Accanto… No!!! Insieme:  sono le otto parole con cui i ragazzi del cast di “mare fuori” hanno raccontato l’amore, puro sentimento che non va mai confuso con violenza e possesso. Bravissimi…

Annalisa canta una canzone alquanto originale, Lei d’altronde la interpreta bene e credo che abbia buone chance di vittoria…   

La serata prosegue con il grande Fiorello, il siparietto nella prima serata con il suo clone IA è stato veramente esilarante…

Ed infine Amadeus: il festival sembra come un vestito del sarto, ritagliato su di lui!!! Bravo… ho riso tra l’altro a crepapelle quando ha provato a far accomodare la compagna Giovanna per evitare il bacio con Mengoni…

Giudizio finale, un bel nove!!!

PS. Nello scrivere il post avevo fatto alcuni errori!!! Ho corretto quindi alcuni nomi, ma sicuramente avrete compreso come l’esposizione di getto su questo futile argomento evidenzia per l’appunto la mancanza di pregiudizio nei confronti di quei cantanti, proprio perché molti di essi non appartengono neppure al panorama musicale da sempre ascoltato dal sottoscritto; consentitemi altresì di esprimere – per chi non mi conosce – una ulteriore confidenza: la musica, ma anche il canto, seppur non professionalmente, ha rappresentato sin da adolescente una mia grande passione, tanto d’aver dedicato anni e anni allo studio della musica, la stessa che ancora oggi mi porta a rilassarmi, sì… suonando la chitarra, la tastiera e anche il flauto traverso. Quindi, lo dico per esperienza, nell’ascoltare un brano o nell’individuare eventuali plagi, mi bastano semplicemente alcuni minuti, come d’altronde per comprenderne l’eventuali difficoltà di scrittura di uno spartito o di un testo ed ancor meno, per valutare le capacità vocali di un potenziale cantante o ahimè di un “scadente” (o ancor peggio “raccomandato”) karaokista!!!

Ah..  proposito, avevo dimenticato di parlare di Mister Rein: una canzone impegnativa, certamente difficile da comprendere al primo ascolto, quantomeno il suo toccante contenuto; già… va ascoltata più volte, ma l’idea delle due altalene sul palco è veramente qualcosa di grande impatto emotivo; e poi c’è  Alpha, con quel suo “vai vai”: mi è sembrato un mix tra un qualcosa d’irlandese e un ritmo da vecchio west: qualcosa non mi ha convinto, sì… l’idea andava bene ma doveva essere elaborata meglio…

Spero di non essermi dimenticato di nessuno, se dovessi averlo fatto, fatemelo notare e provvederò a inserire il mio giudizio alla fine di questo post. Grazie e buon continuazione…

Promuovere la pace deve essere il primo obiettivo del nostro Paese!!!

La nostra generazione, ancor meno quella dei miei figli, non ha vissuto la guerra e quindi nessuna delle due parti comprende pienamente la gravità e le ripercussioni di dover affrontare la vita durante un conflitto, ancor meno questa esperienza ci coinvolge quando ad essere implicati nel conflitto sono altri Stati del mondo… 

Osservo d’altronde come – da parte di molti – vi sia una estrema superficialità nel trascorrere la propria quotidianità, la vita è vissuta in maniera inconsistente, poco impegnativa, basti osservare come ci si assilla nel discutere sugli abiti provocatori di una presentatrice o su un bacio manifestato al di fuori di quel contesto canoro, ma l’importante per gli addetti ai lavori è che se ne parli…

Viceversa, ci si è totalmente dimenticati di mandare un semplice messaggio di speranza, ricordare a tutti come la guerra rappresenti a tutt’oggi la più grave forma di violenta, in quanto causa distruzione, morte, sofferenza e soprattutto privazione a livello individuale e collettivo….

Inoltre, la guerra per come abbiamo studiato, può avere conseguenze negative a lungo termine, come la destabilizzazione politica, l’emigrazione forzata, la perdita di risorse e le difficoltà economiche, ecco perché diventa importante giungere alla risoluzione pacifica dei conflitti, unici obiettivi per la stabilità e la sicurezza a livello globale.

Ricordare la guerra era fondamentale proprio durante quella trasmissione, perché erano in tanti tanti ad ascoltarla, in Italia e nel mondo e quindi ditemi, a cosa è servito leggere la lettera del Presidente Ucraino a quella tarda ora e poi, perché non chiedere ufficialmente al Presidente Russo un incontro per trattare la pace, già… tutti coloro che erano su quel palco avrebbero potuto manifestare insieme per promuovere la pace ed una risoluzione pacifica al conflitto, ed invece nessuno ha intrapreso a livello individuale una sola azione  per promuovere la pace…

A volte basta una parola, una comunicazione sincera affinché si inizi quel processo di promozione che conduca alla comprensione di entrambi le parti, perché provare a comprendere le opinioni e i punti di vista degli altri può aiutare a costruire relazioni positive e a risolvere possibili conflitti in modo pacifico.

Il nostro Paese, in particolare il nostro governo deve lavorare affinché gli obiettivi di entrambi le parti di quel conflitto trovino una giusta soluzione che conduca alla tolleranza, al rispetto e ad una nuova cultura di pace, per prevenire nel futuro, eventuali conflitti.

Serve responsabilità e quindi persone responsabili che attraverso la diplomazia provino a risolvere questo grave conflitto, promuovendo per entrambi una pace duratura. 

Solo così si potrà giungere alla fine di questo conflitto, perché la pace non è qualcosa che può essere ottenuto facilmente, ma richiede enormi sforzi sostenuti d tutti a livello globale. 

Tuttavia, può sembrare un utopia, ma ognuno di noi può fare la differenza, basta semplicemente dimostrare di volere con i fatti questa pace, contribuire quindi in tutti i modi possibili per ottenerla, affinché si ritorni a un mondo pacifico e stabile.

Ma se non ci si prova, se i nostri giovani continuano a distrarsi sui social con quei loro cellulari, ecco… che un giorno, potrebbero pentirsi solo per non averci provato!!!

Gianluca Grignani e quelle inutili critiche sterili postate sui social…

Ho ascoltato l’altra sera a Sanremo il duetto tra Irama e Gianluca Grignani e vedendo dopo tanto tempo quest’ultimo, mi ero riproposto di scrivere un post… 

Per chi ne capisce un po’ di musica, sa bene che questo cantautore e musicista, rappresenta sicuramente uno tra i più bravi autori del nostro panorama nazionale, tra l’altro basti ricordare alcune sue canzoni come: Destinazione Paradiso, La mia storia tra le dita, La fabbrica di plastica, Il re del niente ed una delle mie preferite: “Le mie parole”.

Sono seguite negli anni alcune versioni live inedite, oltre ad alcune sue interpretazione di “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco, a cui ha fatto seguire un “Cammina Nel Sole Tour Unplugged”, ovvero una serie di concerti suonati in versione acustica…

Ma come spesso accade dopo il successo egli è scomparso improvvisamente dalle scena pubblica, forse a causa di problemi personali, ma ciò non toglie di come egli – per quanto realizzato in questi lunghi 25 anni – sia stato uno dei pochi interpreti ad aver dato un segno tangibile alla nostra musica italiana…  

Ma osservando quanto è accaduto subito dopo quella esibizione, ho ripensato alle parole espresse da Papa Francesco ieri sera, intervistato a Rai Tre dal conduttore Fabio Fazio durante il programma “Che tempo che fa“, già… quel monito contro la violenza verbale, unico vero problema dell’aggressivita’ sociale!!!

E difatti ciò è quanto accaduto a quell’artista, solo per essersi presentato in quel palco in tutta la sua bravura ed anche fragilità; ma si sa… la natura umana è talmente cattiva e soprattutto bieca nel giudicare gli altri, che dimentica la grandezza dell’artista e si sofferma sulle eventuali difficoltà personali…

Una vergogna, quel mettersi sempre in prima fila per tirare la pietra e poi come sempre accade, nascondere la mano!!! 

Ecco perché nel vedere quella sua performance di Sanremo, intuivo le critiche che di li a poco sarebbero giunte e quella sensazione mi diceva: Nicola scrivi subito un Post a difesa dell’artista, ma soprattutto dell’uomo…

Ma qualcuno mi ha preceduto, sì… Gianluca Veneziani ha come un musicista composto un articolo bellissimo, lo stesso che avrei desiderato scrivere e se mi permetto di riproporre quanto descritto in maniera perfetta, è solo perchè queste parole le avrei voluto stendere io…

Il Post s’intitola: Sanremo 2022, gli insulti a Gianluca Grignani e il silenzio su Michele Bravi: vergogna a senso unico. Avete notato che… – https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/30383135/sanremo-2022-gli-insulti-a-gianluca-grignani-e-il-silenzio-su-michele-bravi-vergogna-a-senso-unico-avete-notato-che-.html

Ne abbiamo viste di tutti i colori al Festival, in senso letterale, però ve la prendete con Gianluca Grignani, che forse era uno dei più normali in quella combriccola di artisti strambi. Gli avete dato del pagliaccio, del cappellaio matto, dell’ubriacone, perfino del cocainomane. Lo avete deriso, sui social soprattutto, per il modo in cui si è presentato e si è atteggiato all’Ariston l’altro ieri. Su Twitter leggevi sfottò come quello di Spinoza, celebre blog satirico, che diceva di lui «Grignani si mantiene benissimo. Come tutte le cose immerse nell’alcol» o post strafottenti che davano il cantante positivo a tutto, compresa la cannabis e la cocaina, tranne che al Covid. Forse un po’ più di tatto ci vorrebbe, dato che Grignani ultimamente non se l’è passata proprio bene, certo anche per una volontà di autodistruzione.

Ma ogni vicenda di dolore, fosse anche di alcol, droga o divorzi, merita rispetto. E poi, cosa aveva di così strano Grignani da farvi sogghignare? Sì, è vero, era un po’ su di giri, invitava il pubblico a cantare con lui e si è fatto un bagno di folla scendendo in platea, ma davvero non avete mai visto un artista farlo durante un concerto? Quanto al suo aspetto poi, aveva un cappello bizzarro, d’accordo, e gli occhi truccati, ma per il resto era vestito in modo normalissimo, anche piuttosto elegante. Dite che era visibilmente grasso? E questa vi sembra una buona ragione per prenderlo in giro, forse la lotta alla discriminazione non vale nei confronti delle persone sovrappeso? Guardatevi attorno, piuttosto, e vedete quanti “nuovi mostri” hanno fatto la loro apparizione a Sanremo in questi giorni. C’è chi si è spogliato a metà restando a torso nudo, come Achille Lauro prima di autobattezzarsi, o come Rkomi, solo per mettere in mostra tatuaggi e muscoli.

E c’è chi ha fatto la sua comparsata in canotta con giro ascellare, credendo di stare in palestra o alla sagra della porchetta, tipo Giovanni Truppi o Irama, il quale aveva già dato prova di cattivo gusto, indossando il giorno prima un mega-centrino della nonna. E vogliamo parlare di Michele Bravi che si presentava con un inguardabile tailleur verde di quattro taglie più grande e una sottoveste brillantinata? Odi Tananai con addosso un abito che sembrava sporco di farina? O volete puntare l’attenzione su Lorena Cesarini vestita con abitino stile savana, vista la faccia di tigre stampata sopra, o su Orietta Berti, impresentabile presentatrice con i suoi outfit carnevaleschi? Il capolavoro però lo ha fatto Sangiovanni che indossava giacca bianca su tunica bianca, con tanti saluti all’eleganza italica, mentre cantava i versi di A muso duro di Pierangelo Bertoli che recitano così: «Adesso dovrei vestirmi come un fesso e fare il deficiente nei concerti». In effetti, è stato fedele al testo… Vi abbiamo risparmiato la mise rosa dei La rappresentante di lista, quasi più oscena dei loro pugni chiusi comunisti, i capelli blu della Bertè (ormai un classico) e il travestimento da Zorro della già travestita Drusilla Foer (ma almeno lei lo faceva con autoironia).

In generale abbiamo visto un appello continuo alla trasgressione e alla fluidità di genere nel portamento e nel comportamento, negli abiti e nei gesti, ma poi alla fine, nella serata delle cover hanno trionfato, anche per classe e sobrietà, Gianni Morandi e Lorenzo Jovanotti, vestiti in modo impeccabile con smoking bianco e papillon nero. Vince chi appare autentico, e non chi si esibisce con una maschera. Anche Grignani è stato vero, drammaticamente vero, nella sua esibizione, e forse anche uno dei meno trasgressivi. E noi preferiamo di gran lunga il suo dramma alla farsa dei buffoni di corte che fingono scorrettezza, ma sono tremendamente conformisti.

Come non dargli ragione…

Festival di Sanremo: per fortuna che tra "influenzer" e raccomandati di turno, si è concluso definitivamente!!!

Il Festival è finito, a vincere “correttamente” ( visti d’altro canto quei loro diretti avversari – se così potremmo definirli…) – sono stati i Maneskin!!! 

Guardavo moderatamente il festival della canzone italiana mentre ero a letto e tra un’azione di calcio sul tablet e uno sguardo alla Tv, ascoltavo quelle canzoni in gara, rimanendo il più delle volte, profondamente basito…

Tralasciando quindi la gara dei giovani ed il suo vincitore Gaudiano che ha meritato quel premio avendo presentato una canzone dal testo impegnativo e molto coinvolgente, ritengo altresì un l’altro concorrente meritevole, Davide Shorty che, con la sua canzone “Regina”, ha interpretato in maniera perfetta quel ruolo, evidenziando una padronanza sul palco dovuta sicuramente  ad anni di gavetta; ma se pur questa fosse una bella canzone, per certi versi – da musicista per passione – quelle note mi ricordavano i Dirotta su Cuba o Sergio Caputo, comunque va detto… entrambi bravi!!!

Ritornando ai cosiddetti “Big”, certo… ci vuole parecchio “fegato” a definirli tali, un titolo questo inappropriato, ma si sa,  siamo in Italia e la meritocrazia non esiste, qualcuno di loro non meritava di partecipare… 

Tuttavia, sin da subito ho pensato che la migliore canzone fosse quella di Erman Meta ( tanto che ha vinto come migliore composizione musicale…), ma ho detto a mio moglie che sarebbe giunto secondo, perché a vincere sarebbero stati i Maneskin e difatti così è stato!!!

Ovviamente, mai e poi mai mi sarei aspettato di trovare al secondo posto Fedez-Michielin, ma ho saputo dalle mie figlie che una mano ai due cantanti è stata data loro dal voto dei social, in particolare dalla moglie del cantante Fedez (che se pur poco apprezzo come “cantante”, ne ho riconosciuto competenza e professionalità in qualità di giudice durante il programma “X-Factor”), definita sul web “influencer”, la quale ha postato un appello su Istagram a tutti i suoi “follower” per sostenere la canzone del marito e quest’ultimi hanno ricambiato mostrando di possedere poca autostima di sé, evidenziando quanto ancora bisogno hanno di qualcuno che gli suggerisca cosa fare, anche per chi votare in una trasmissione banale qual è quella di Sanremo!!! 

Poverini, mi fanno una pena, già… più osservo sul web circostanze come queste, più mi rendo conto che debbo aprire un sito web che non si occupi principalmente di denunciare malaffare, corruzione, illegalità e mafia, ma fare in modo che questi poveri “soggetti… in cerca d’autore“, possano ritrovare grazie al sottoscritto, la necessaria “autostima” mai avuta, eliminando definitivamente l’ausilio di un qualsivoglia pseudo “influencer” che d’altro canto non fa altro che tenere ciascuno di quegli individui (deboli) sottomessi, alla loro volontà, senza portarli mai a crescere in maniera autonoma!!!

Eccoli quindi… una serie di automi che plagiati si piegano alle stupide richieste o per meglio dire agli ordini ricevuti dal quei loro “influencer”, sì… mi sembrano vere e proprie pecore genuflesse che s’incanalano verso precisi suggerimenti per non chiamarli col loro nome: ordini!!!

Sì… sono come tanti cogl…, ma si sa, basti osservare la maggior parte dei miei connazionali, sono eguali a quei follower che vengono costantemente “influenzati” ma loro, non da web, già… essi non hanno bisogno di “influencer”, sono già disponibili ad assecondare quei loro referenti, siamo essi politici, istituzionali, sportivi, ma anche semplici superiori di quel loro posto di lavoro, difatti, sono lì pronti ad accettare compromessi o a svendersi al migliore offerente, sapendo come a il più delle volte, coloro che concedono quei pseudo vantaggi, finanziari o personali, sono individui legati a note associazioni criminali!!!

Ed è il motivo per cui non mi sono meravigliato nel leggere quella definitiva (falsa) classifica oppure di ascoltare tra i “big” personaggi inadatti e totalmente stonati che, neppure il nostro mercato cittadino di Piazza Carlo Alberto, già… la nota “fera ‘o luni” di Catania così tanto famosa nel mondo, vorrebbe averli tra i suoi “urlatori”!!!

Per concludere, un plauso a Fiorello ed Amadeus che insieme agli ospiti, in particolare Ibrahimovic, ma anche alle conduttrici, Matilde De Angelis, Elodie,  Vittoria Ceretti, Serena Rossi, Barbara Palombelli e Beatrice Venezi, hanno fatto sì che il festival potesse avere il consenso ricevuto, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo… 

Ed infine giusto il Premio “Mia Martini” a Willie Peyote, “Lucio Dalla” a Colapesce e Dimartino e quale “Miglior testo” quello dato a Madame!!!

Per il resto, speriamo che l’hanno prossimo si scelgano i cantanti per i meriti dimostrati sul campo e non perché – come accade finora – vengono appoggiati dai produttori di quelle loro case discografiche!!!

SANREMO: Decide il voto dei "gilet" infiorati"!!!

Una vittoria di contestazione… il pubblico ha deciso per tutti!!!

Per un istante una esibizione canora si è trasformata in una ressa partitica, dove il pubblico – ad iniziare da quello presente al Teatro Ariston – ha deciso, con fischi e urla, che quella classifica fosse falsata!!!
Difatti tutti gridavano vincitrice Loredana Bertè ed anche Franceso Renga, a cui seguivano Simone Cristicchi e Daniele Sivestri che quantomeno sono stati premiati rispettivamente con la migliore interpretazione/composizione musicale e come migliore testo, premi Mia Martini e Lucio Dalla.
“Ultimo” riceve il premio “TIM” ed anche il televoto…
Ma allora com’è possibile che a vincere la competizione canora sia stato Mahmood???
Semplice… 
Stando ai dati ufficiali, le percentuali del televoto avevano stabilito che i risultati fossero i seguenti:
Ultimo: 46.5% dei voti
Il Volo: 39.4% dei voti
Mahmood: 14.1 % dei voti  
Se osservate Ultimo ha preso ben tre volte i voti di Mahmood… ed allora cos’è accaduto affinché quel risultato si sia potuto trasformare in qualcosa di diverso??? 
Ripeto… semplice, gli spettatori erano incazzati!!!
D’altronde si era già visto durante le precedenti serate, erano lontani da quei modi rispettosi degli anni passati, si quando il pubblico era lì ad ascoltare in maniera ossequiosa…
Ora sono lì a partecipare a modello “xfactor” o “italia’s got talent”, sono un pubblico partecipe e dove la volgarità è sempre presente, proprio come quei programmi in cui taluni suoi presentatori, danno il meglio di loro… 
Ecco perché il pubblico ha cambiato quella prima percentuale, contestando a gran voce il voto delle altre due giurie e cioè della sala stampa e della giuria d’onore, premiando l’unico tra i tre che non avrebbe mai vinto!!!
Ovviamente non ho nulla contro quel ragazzo che anzi, con la sua canzone ha portato una musicalità coinvolgente ed un testo in cui è presente un messaggio importante!!!
nel rivotare quindi per decidere il vincitore, tra quei tre finalisti qualcosa è cambiato, e si è deciso di premiato il voto di contestazione, già quella canzone “Soldi” che si era classificata prima con solo il 38.9% dei voti!!!
Mentre Ultimo al secondo posto ha ricevuto il 35.6% dei voti ed infine  Il Volo, terzi classificati, hanno ottenuto il restante 25.5% dei voti!!!
La somma quindi di tutti i voti hanno stabilito che le percentuali finali che hanno decretato la vittoria di Mahmood con il 63,7%, ecco quindi il motivo di quella vittoria legittima.
Certo, se avessero fermato il voto – com’era giusto fare – a quell’ultima percentuale finale tra tutti i contendenti, a vincere sarebbe stato certamente “Ultimo”…
Rirìtengo difatti che questa vittoria gli sia stata “strappata”, non tanto da una altra canzone migliore o la cui interpretazione è stata eseguita in maniera migliore, no… purtroppo come sempre accade in questo nostro Paese, la decisione passa da una sensazioni di antipatia o simpatia, che conduce solitamente a favorire non sempre i più bravi, ma quelli più simpatici…
D’altronde al pubblico poco importa se essi siano meritevoli oppure no, perché si sa… a loro interessa che vinca uno come “loro” o che abbia a che fare con i “soldi“!!!
Peraltro, perché meravigliarsi: “Non sono questi i reali motivi per cui i più bravi in questa nazione… restano sempre così come sono e cioè… ULTIMI”???

L'italia dei cachi…

Si dice che la musica – intesa come espressione del mondo – è una lingua universale al massimo grado, e la sua universalità sta all’universalità dei concetti, più o meno, come i concetti stanno alle singole cose…
Il testo che desidero riproporvi è del 1996, appartiene al gruppo Elio e le storie tese… e sono passati parecchi anni d’allora, eppure quelle parole sono tutt’ora attuali!!!
In particolare quando dice “Italia sì, Italia no“… quando si fa cioè riferimento alle contraddizioni di una nazione divisa, ad un popolo che ormai non crede più alle istituzioni o alla politica, che deve fare i conti con una democrazia corrotta e con una mancanza di ideali e di valori, soffocati da troppo tempo, da una economia globale che impone al nostro paese, regole e diktat…    
Già… siamo un paese senza alcuna speranza, governato da personaggi incapaci e di cui molti ahimè “impresentabili”… sotto tutti i punti di vista!!!
Siamo come quella terra lì… dei “cachi”.
Com’é che diceva…??? Ah… sì… 
Parcheggi abusivi, applausi abusivi, villette abusive, abusi sessuali abusivi 
Tanta voglia di ricominciare… ABUSIVA!!!
Appalti truccati, trapianti truccati, motorini truccati… che scippano donne truccate
Il visagista delle dive è truccatissimo…
Papaveri e papi, la donna cannolo, una lacrima sul visto
Italia sì, Italia no…
Italia sì, Italia no, Italia bum, la strage impunita!!! 
Puoi dir di sì, puoi dir di no, ma questa è la vita…
Prepariamoci un caffè, non rechiamoci al caffè
C’è un commando che ci aspetta per assassinarci un po’
Commando sì, commando no, commando omicida 
Commando pam, commando papapapapam, ma se c’è la partita 
Il commando non ci sta e allo stadio se ne va 
Sventolando il bandierone non più sangue scorrerà 
Infetto sì, infetto no, quintali di plasma
Primario sì, primario dai, primario fantasma
Io fantasma non sarò e al tuo plasma dico no
Se dimentichi le pinze fischiettando ti dirò
Ti devo una pinza
Ce l’ho nella panza
Viva il crogiuolo di pinze 
Viva il crogiuolo di panze 
Quanti problemi irrisolti ma un cuore grande così
Italia sì, Italia no, Italia gnamme, se famo du spaghi… 
Italia sob, Italia prot, la terra dei cachi
Una pizza in compagnia, una pizza da solo
Un totale di due pizze e l’Italia è questa qua
Fufafifì fufafifì, Italia evviva
Italia perfetta, perepepè nanananai
Una pizza in compagnia, una pizza da solo 
In totale molto pizzo, ma l’Italia non ci sta
Italia sì, Italia no, 
Italia sì, uè, Italia no 
Uè uè uè uè uè
Perché la nostra è come quella terra dei cachi… anzi no… è la terra dei cachi!!!

Perché il Festival è un vero…

Una mia amica mi ha chiesto di pubblicare quanto segue…

La Rai per il prossimo Festival di Sanremo pagherà per sole cinque serate al conduttore Carlo Conti ben 650.000 euro, oltre ad altri emolumenti per la conduzione di altri programmi sulla Rai. 
Sempre per Sanremo la Rai pagherà per soli 15 minuti di apparizione ben 50.000 euro ciascuno a Mika, a Ricky Martin e Tiziano Ferro. 
A Maurizio Crozza per le cinque serate ben 100.000 euro. 

Tutto questo a fronte di un buco di 400 milioni di euro nel bilancio aziendale della Rai. 

Ma c’è di più: nelle cinque serate del Festival di Sanremo Conti ci chiederà di offrire 2 euro col telefono fisso o cellulare per le zone terremotate. 
Vi dico solo che ben 26 milioni di euro che gli italiani avevano già offerto con il telefono sono ancora bloccati a Roma. 
La richiesta per pulire la strada dell’hotel Rigopiano in Abruzzo, come ben sapete, era partita già dalle sette del mattino e gli fu risposto che non potevano liberare la strada dalla neve perché l’unica turbina in tutta la provincia di Pescara in pieno inverno era rotta. ,
La provincia di Pescara non aveva 25000 euro per ripararla, a causa dei tagli dei fondi dal  governo. Sapete tutti come è purtroppo andata a Rigopiano.  
Ora, cari amici, la spegniamo la tv o per lo meno non guardiamo Sanremo per tutte le 5 serate? Facciamo crollare l’audience! 
Diamo un segnale, boicottiamo il Festival di Sanremo. 

Fate girare il messaggio… 

Penso sia il minimo che si possa fare, anche per le vittime di Rigopiano. 
Chissà… forse se c’erano quei 25.000 euro, si sarebbero potuti salvare… 
Quanto sopra ovviamente… non ha l’obbiettivo di alimentare ulteriori polemiche sterili, delle quali ormai quotidianamente leggiamo, ma serve a far comprendere come non ci può essere un paese nel qual,e gli sprechi, continuano ad essere presenti e realizzati senza limiti e dall’altro, assistiamo a centinaia di migliaia di cittadini, che a causa dell’inadeguatezza di questi suoi uomini (e donne…) al governo, perdono ogni giorno la propria vita!!!
I cambiamenti non si possono demandare alla sola cabina elettorale, ma bisogna fare in modo che le coscienze di coloro che ancora sono moralmente liberi e soprattutto onesti, possano ribaltare questo stato di cose, riportando innanzitutto la legalità in questo nostro corrotto paese…
Perché quanto sopra… ciò che con quel festival canoro si sta realizzando non è altro che l’ennesima prova di un sistema che privilegia come d’abitudine, i soliti raccomandati (chiunque tra noi dopotutto presenterebbe -mille volte- meglio di loro… il sottoscritto inoltre a differenza di loro… lo farebbe per di più gratuitamente…) e soprattutto senza dover sborsare alcun quattrino…
Ma chissà se anche quella manifestazione, non serva anch’essa ad alimentare quel solito circolo vizioso…di cui ormai ovunque sentiamo…
D’altronde noi cittadini siamo come quel simbolo della Rai…
Già quel “cavallo” ci rappresenta perfettamente… difatti, simboleggia quella nostra lenta e inesorabile… agonia!!!
  

Perchè ” Sanremo è Sanremo….”

In un momento in cui si chiede agli Italiani di fare qualche sacrificio, forse risparmiarci questo penoso programma ci avrebbe sicuramente per una volta trovato concordi…
Non è per voler parlare male… già questo lo stanno facendo in tanti, ma voler essere obbiettivo con quanto ci è stato fatto vedere…
Innanzitutto, sempre le stesse facce, quasi fosse un dejavù… non sai se quello che stai in diretta vedendo l’hai visto l’hanno prima… e poi dai con tanti presentatori, comici e modelle ecc… ci ritroviamo sempre le stesse facce…
Anzi forse un plauso va fatto al comico Rocco Papaleo, perché con quel suo humor italiano…ma molto inglese, riusciva con le sue battute a provocare ed a manifestare, gli errori e le cazzate di questo festival…
Luca e Paolo, quanto hanno deluso, almeno l’anno scorso avevano iniziato con una canzone carina… mentre quest’anno a parte la volgarità, fatta in maniera gratuita…, volendo ormai assomigliare a Celentano e a quella caratteristica tutta Italiana nel voler criticare tanto per criticare, per fare audience, per mostrarsi contro il sistema, quello stesso sistema però con il quale poi si fanno i conti… quei bei conti economici intendo, quelli del proprio c/c corrente, ed allora ecco che si… questo sistema piace… Forse è meglio che tornano al loro  " cafè… “.
E poi sentire, da parte di Morandi, tutte quelle idiozie ed esaltazioni sulla professionalità della RAI, sulla loro capacità di fare programmi del genere, di tutta quella tecnologia messa a disposizione… infatti non funzionava l’audio, i microfoni venivano cambiati in continuazione, il software di votazione bloccato… a ragione Rocco dicendo… ” votiamo per alzata di mano…“, chissà cosa avranno pensato visto che eravamo in mondovisione, almeno le tenessimo per noi queste cazzate!!!
Ed ancora con quale criterio sono state scelte le canzoni…con il solito sistema delle raccomandazioni delle case discografiche… una porcata..; io se fossi al loro posto, mi vergognerei a scrivere canzoni così banali, provate a suonarle e vedrete con quanta semplicità di accordi ed armonia sono state realizzate… mi viene da piangere… e poi quei testi, inutili, insignificanti, semplici e nello stesso tempo incomprensibili…
Infatti la migliore canzone è venuta da una sconosciuta ( almeno per me ) di nome Chiara Civello, con una voce ed una canzone almeno degna di poter essere presentata a Sanremo… meriterebbe di vincere, ma in Italia, come si sa, non si vince mai per meriti… 
Devo aggiungere comunque che avrei premiato la canzone fatta dal duetto Belen e Canalis… almeno aveva un senso… 
Ed infine chiudo con quell’intervento di Celentano… per fortuna ( almeno spero che sarà così… ) ha rinunciato al proprio cachet… donandolo ai poveri, ma vi prego non paragonate quanto visto, con quello dell’anno prima di Benigni ( che poi aveva fatto lo stesso in donazione senza farlo troppo sapere… da gran signore qual’è…).
Comunque, quando a fatto il suo spettacolo e parlo quello di cantante e molleggiato, bellissimo e bravissimo, mi sono divertito e lui in quel suo rock da il massimo… anche se lo preferisco nei lenti con Mina, ma quando inizia a parlare, con quella sua pochezza… mi farebbe molto piacere incontrarlo, starei ore a parlare con Lui, vorrei capire se realmente sa di cosa parla oppure si tratta soltanto di frasi buttate lì… e tutti quei pecoroni ( classici italiani… ) all’interno del teatro in piedi ad applaudirlo… neanche si fossero alzati per rispetto di una grande cantante scomparsa quale Whitney Houston…
Ma di cosa a parlato poi??? una confusione totale, un monologo che non aveva ne testa e ne parte… esordisce contro la Chiesa e contro i preti ( e lì sapete quanto mi trova d’accordo… ) che predicano e non si fanno capire, ma poi parla di Paradiso, di Gesù…, di Resurrezione…, ed ancora su quei giornali inutili quali Famiglia Cristiana e l’Avvenire… che a suo dire andrebbero chiusi… ma gli vorrei ricordare che comunque, anche questa è una forma di censura… e poi se non le va di comprarli non li compri ( come faccio io ), ma lasci a chi vuole comprarli di farlo… e poi debbo aggiungere… che non sono certamente questi i giornali da boicottare, ma sicuramente molti altri tra cui la maggior parte dei nostri quotidiani ” venduti “ ai migliori PADRONI d’Italia…
Vede caro Celentano, Lei non sa neanche di cosa sta parlando, neanche mia figlia di dieci anni, possiede un linguaggio ed una preparazione, così ovvia e banale, per quanto è la sua disinformazione…, questo modo qualunquista di fare informazione, da gente da Bar, sembravano un pugno di pazzi usciti dal manicomio, con Morandi, Pupo la Canalis ed il povero Rocco a fargli da spalla…
Lei senza saperlo è peggio della santa inquisizione, mi assomiglia con questo suo modo di fare ed anche nell’aspetto ( provi a guardarlo ) al cartone animato della Walt Disney… ” Il gobbo di Notre Dame “, dove il Cardinale, con quel suo modo di fare, la rappresenta perfettamente…
Non mi è piaciuto neanche l’attacco ( utilizzando un servizio pubblico… ) ad Aldo Grasso o quella difesa per Santoro da parte di Morandi… tanto con il suo programma ” Servizio Pubblico “ ha dimostrato di non aver bisogno della RAI… e soprattutto di fare almeno Lui, un vero ” Servizio per il pubblico"…
Vede lei una volta in una suo album, si è definito il “ RE degli Ignoranti ”, ed infatti Lei impersona perfettamente quel personaggio, che creato a sua immagine e somiglianza…, è stato improntato e la rappresenta benissimo, per quanto lei nel corso della sua vita ( grazie ovviamente a quanto, questo “ povero e semplice ” Paese, le ha potuto permettere…), e dove attraverso questo modo “ ignorante ” di fare, ha potuto in tutti questi anni, godere e beneficiare!!! 

Perchè " Sanremo è Sanremo…."

In un momento in cui si chiede agli Italiani di fare qualche sacrificio, forse risparmiarci questo penoso programma ci avrebbe sicuramente per una volta trovato concordi…
Non è per voler parlare male… già questo lo stanno facendo in tanti, ma voler essere obbiettivo con quanto ci è stato fatto vedere…
Innanzitutto, sempre le stesse facce, quasi fosse un dejavù… non sai se quello che stai in diretta vedendo l’hai visto l’hanno prima… e poi dai con tanti presentatori, comici e modelle ecc… ci ritroviamo sempre le stesse facce…
Anzi forse un plauso va fatto al comico Rocco Papaleo, perché con quel suo humor italiano…ma molto inglese, riusciva con le sue battute a provocare ed a manifestare, gli errori e le cazzate di questo festival…
Luca e Paolo, quanto hanno deluso, almeno l’anno scorso avevano iniziato con una canzone carina… mentre quest’anno a parte la volgarità, fatta in maniera gratuita…, volendo ormai assomigliare a Celentano e a quella caratteristica tutta Italiana nel voler criticare tanto per criticare, per fare audience, per mostrarsi contro il sistema, quello stesso sistema però con il quale poi si fanno i conti… quei bei conti economici intendo, quelli del proprio c/c corrente, ed allora ecco che si… questo sistema piace… Forse è meglio che tornano al loro  ” cafè… “.
E poi sentire, da parte di Morandi, tutte quelle idiozie ed esaltazioni sulla professionalità della RAI, sulla loro capacità di fare programmi del genere, di tutta quella tecnologia messa a disposizione… infatti non funzionava l’audio, i microfoni venivano cambiati in continuazione, il software di votazione bloccato… a ragione Rocco dicendo… ” votiamo per alzata di mano…”, chissà cosa avranno pensato visto che eravamo in mondovisione, almeno le tenessimo per noi queste cazzate!!!
Ed ancora con quale criterio sono state scelte le canzoni…con il solito sistema delle raccomandazioni delle case discografiche… una porcata..; io se fossi al loro posto, mi vergognerei a scrivere canzoni così banali, provate a suonarle e vedrete con quanta semplicità di accordi ed armonia sono state realizzate… mi viene da piangere… e poi quei testi, inutili, insignificanti, semplici e nello stesso tempo incomprensibili…
Infatti la migliore canzone è venuta da una sconosciuta ( almeno per me ) di nome Chiara Civello, con una voce ed una canzone almeno degna di poter essere presentata a Sanremo… meriterebbe di vincere, ma in Italia, come si sa, non si vince mai per meriti… 
Devo aggiungere comunque che avrei premiato la canzone fatta dal duetto Belen e Canalis… almeno aveva un senso… 
Ed infine chiudo con quell’intervento di Celentano… per fortuna ( almeno spero che sarà così… ) ha rinunciato al proprio cachet… donandolo ai poveri, ma vi prego non paragonate quanto visto, con quello dell’anno prima di Benigni ( che poi aveva fatto lo stesso in donazione senza farlo troppo sapere… da gran signore qual’è…).
Comunque, quando a fatto il suo spettacolo e parlo quello di cantante e molleggiato, bellissimo e bravissimo, mi sono divertito e lui in quel suo rock da il massimo… anche se lo preferisco nei lenti con Mina, ma quando inizia a parlare, con quella sua pochezza… mi farebbe molto piacere incontrarlo, starei ore a parlare con Lui, vorrei capire se realmente sa di cosa parla oppure si tratta soltanto di frasi buttate lì… e tutti quei pecoroni ( classici italiani… ) all’interno del teatro in piedi ad applaudirlo… neanche si fossero alzati per rispetto di una grande cantante scomparsa quale Whitney Houston…
Ma di cosa a parlato poi??? una confusione totale, un monologo che non aveva ne testa e ne parte… esordisce contro la Chiesa e contro i preti ( e lì sapete quanto mi trova d’accordo… ) che predicano e non si fanno capire, ma poi parla di Paradiso, di Gesù…, di Resurrezione…, ed ancora su quei giornali inutili quali Famiglia Cristiana e l’Avvenire… che a suo dire andrebbero chiusi… ma gli vorrei ricordare che comunque, anche questa è una forma di censura… e poi se non le va di comprarli non li compri ( come faccio io ), ma lasci a chi vuole comprarli di farlo… e poi debbo aggiungere… che non sono certamente questi i giornali da boicottare, ma sicuramente molti altri tra cui la maggior parte dei nostri quotidiani ” venduti ” ai migliori PADRONI d’Italia…
Vede caro Celentano, Lei non sa neanche di cosa sta parlando, neanche mia figlia di dieci anni, possiede un linguaggio ed una preparazione, così ovvia e banale, per quanto è la sua disinformazione…, questo modo qualunquista di fare informazione, da gente da Bar, sembravano un pugno di pazzi usciti dal manicomio, con Morandi, Pupo la Canalis ed il povero Rocco a fargli da spalla…
Lei senza saperlo è peggio della santa inquisizione, mi assomiglia con questo suo modo di fare ed anche nell’aspetto ( provi a guardarlo ) al cartone animato della Walt Disney… ” Il gobbo di Notre Dame “, dove il Cardinale, con quel suo modo di fare, la rappresenta perfettamente…
Non mi è piaciuto neanche l’attacco ( utilizzando un servizio pubblico… ) ad Aldo Grasso o quella difesa per Santoro da parte di Morandi… tanto con il suo programma ” Servizio Pubblico ” ha dimostrato di non aver bisogno della RAI… e soprattutto di fare almeno Lui, un vero ” Servizio per il pubblico”…
Vede lei una volta in una suo album, si è definito il ” RE degli Ignoranti “, ed infatti Lei impersona perfettamente quel personaggio, che creato a sua immagine e somiglianza…, è stato improntato e la rappresenta benissimo, per quanto lei nel corso della sua vita ( grazie ovviamente a quanto, questo ” povero e semplice ” Paese, le ha potuto permettere…), e dove attraverso questo modo ” ignorante ” di fare, ha potuto in tutti questi anni, godere e beneficiare!!! 

Due pesi e due misure; Morgan & Belen…

Avete visto cosa succede in Italia, come sempre si usano due pesi e due misure ed in questo orientamento  anche la Rai non ne resta esclusa…
Un personaggio come Morgan, musicista, cantante, uomo di spettacolo, preparato oltre i confini strettamente musicali, con ideologie ben contraddistinte, mai ipocrita, certamente coerente anche con scelte certamente errate… ma che proprio per queste rappresentano la leale contrapposizione dell’essere a volte razionale ed a volte spregiudicato…ecco questo e molto di più è Morgan!!!

Non ci dimentichiamo quando con i Bluvertigo comincia la propria carriera, quindi da solista e ultimamente protagonista unico ed indiscusso di X Factor… ; hanno cercato di sostituirlo in un qualche modo con Elio coadiuvato da Ruggeri…ma il passo è ancora lontano… si certamente Elio un po’ cerca con i travestimenti di colmare quanto per Morgan era prassi, il normale apparire…, mentre Enrico mi piaceva molto di più quando scriveva canzoni come Prima del Temporale, Avrò, Polvere, Contessa, ecc…, purtroppo ormai è lontano da quelle ispirazioni come i grandi poeti,  a volte, c’è un momento della nostra vità in cui tutto finisce… come un titolo della sue canzoni, per “Mistero…”; ecco lo preferisco che presenti su Italia 1 e non pensi di fare canzoni ( mi meraviglio anche, che oggi pur godendo del supporto della moglie sotto l’aspetto musicale( Direttrice d’orchestra, cantante, ecc…) non riesca ad esprimersi come un tempo…
Si, Morgan meritava di andare a Sanremo, un compositore che oltre che comporre, arrangia e suona il basso, la chitarra, il pianoforte, batteria, tastiera, clavicembalo,  ed ancora attore, scrittore, presentatore; ed invece dopo che nel 18 dicembre 2009 viene ufficializzata la partecipazione di Morgan al Festival di Sanremo 2010 nella sezione “Artisti”, con il  brano “ La sera” , il 3 febbraio 2010, viene escluso dalla competizione canora a causa di una sua controversa dichiarazione al mensile Max circa l’uso di droghe…per combattere la depressione…

Poco dopo Morgan sostiene che l’intervista gli sia stata “carpita” e smentisce il giornale dicendosi addolorato per le frasi attribuitegli: “ la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all’uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione, non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l’uso di stupefacenti…”.
Ora vorrei dire, perchè a Morgan viene vietato di andare alla Rai mentre a Belen viene offerto il posto di valletta insieme alla Canalis…??? Cos’è forse si spera di far salire l’audience invitando i rispettivi fidanzati… l’attore George Cloney e Fabrizio Corona…??? forse perchè in un programma musicale, un culo da vedere è certamente meglio di un professionista cantante…???

Ed ancora, non ci sono altre ragazze da far conoscere al pubblico italiano, siamo ridotti così male da dover sperare solo ed esclusivamente in quelle estere… forse i culi delle nostre ragazze sono meno belli??? Certo che se a giudicarli sono quei quattro vecchi, parti integranti di quel sistema, ormai ammuffato e pieno di fuliggini…, raccomandati, abbiamo di che sperare… 
Vorrei avere delle risposte…ma sono certo che queste non arriveranno mai!!!
Un peccato comunque, avere perso dalle nostre trasmissioni televisive, un personaggio che usciva da quelle regole e schemi, che ormai ovunque si percepiscono esserci!!!
Per cui in definitiva godiamoci la visione di questi due culi..

Due pesi e due misure; Morgan & Belen…

Avete visto cosa succede in Italia, come sempre si usano due pesi e due misure ed in questo orientamento  anche la Rai non ne resta esclusa…
Un personaggio come Morgan, musicista, cantante, uomo di spettacolo, preparato oltre i confini strettamente musicali, con ideologie ben contraddistinte, mai ipocrita, certamente coerente anche con scelte certamente errate… ma che proprio per queste rappresentano la leale contrapposizione dell’essere a volte razionale ed a volte spregiudicato…ecco questo e molto di più è Morgan!!!
Non ci dimentichiamo quando con i Bluvertigo comincia la propria carriera, quindi da solista e ultimamente protagonista unico ed indiscusso di X Factor… ; hanno cercato di sostituirlo in un qualche modo con Elio coadiuvato da Ruggeri…ma il passo è ancora lontano… si certamente Elio un po’ cerca con i travestimenti di colmare quanto per Morgan era prassi, il normale apparire…, mentre Enrico mi piaceva molto di più quando scriveva canzoni come Prima del Temporale, Avrò, Polvere, Contessa, ecc…, purtroppo ormai è lontano da quelle ispirazioni come i grandi poeti,  a volte, c’è un momento della nostra vità in cui tutto finisce… come un titolo della sue canzoni, per “Mistero”.
Per cui, lo preferisco che presenti su Italia 1 e non pensi di fare canzoni (mi meraviglio che oggi, pur godendo del supporto della professionalità della moglie – Direttrice d’orchestra, cantante, ecc…) non riesca ad esprimersi come un tempo…
Si, Morgan meritava di andare a Sanremo, un compositore che oltre che comporre, arrangia e suona il basso, la chitarra, il pianoforte, batteria, tastiera, clavicembalo,  ed ancora attore, scrittore, presentatore; ed invece dopo che nel 18 dicembre 2009 viene ufficializzata la partecipazione di Morgan al Festival di Sanremo 2010 nella sezione “Artisti”, con il  brano ” La sera” , il 3 febbraio 2010, viene escluso dalla competizione canora a causa di una sua controversa dichiarazione al mensile Max circa l’uso di droghe…per combattere la depressione…
Poco dopo Morgan sostiene che l’intervista gli sia stata “carpita” e smentisce il giornale dicendosi addolorato per le frasi attribuitegli: ” la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all’uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione, non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l’uso di stupefacenti…”.
Ora vorrei dire, perché a Morgan viene vietato di andare alla Rai mentre a Belen viene offerto il posto di valletta insieme alla Canalis…??? 
Cos’è forse si spera di far salire l’audience invitando i rispettivi fidanzati… l’attore George Cloney e Fabrizio Corona…??? 
Forse perché in un programma musicale, un culo da vedere è certamente meglio di un professionista da ascoltare…???
Ed ancora, non ci sono altre ragazze da far conoscere al pubblico italiano, siamo ridotti così male da dover sperare solo ed esclusivamente in quelle estere… o forse i culi delle nostre ragazze sono meno belli??? 
Certo che se a giudicarli sono quei quattro vecchi, parti integranti di quel sistema, decrepito e pieno di fuliggini…, fatto da raccomandati, abbiamo di che sperare… 
Vorrei avere delle risposte…ma sono certo che queste non arriveranno mai!!!
Un peccato comunque, avere perso dalle nostre trasmissioni televisive, un personaggio che usciva da quelle regole e schemi, che ormai ovunque si percepiscono esserci!!!
Per cui in definitiva godiamoci la visione di questi due culi..

Belen

Povera Belen… ha voluto ammettere l’aver fatto uso di cocaina al PM Frank Di Maio, ed ora si ritrova sotto attacco…!!!
Certamente credendo di trovarsi in un paese moderno, libero, dove tutto è permesso… ecco che per un momento, ha pensato di emergersi a “Paladina”, parlando e raccontando tutto ai ns. Pm…
Ed invece adesso, nel momento forse di maggiore audience", non vi è infatti pubblicità dove non c’è lei, i programmi la desiderano presente, le discoteche fanno a gara per averla, i giornali ci raccontano le sue storie continue fra Corona e Borriello,  ed ancora i giornali gossip ed i paparazzi fanno a gara per fotografarla…tra le invidie che le colleghe messe in ombra vorrebbero farla “ sparire ”… ecco che Lei, si martella da sola!!!
L’Italia è vero che è un paese democratico…ma non bisogna mai dimenticarsi quanto sia estremamente PURITANO…e soprattutto tutti ognuno a vari livelli attendono sempre il momento per “ pugnalare alle spalle" qualcuno che ci possa dare "fastidio”… questo principio vale ancora di più nell’ambiente cosiddetto     " artistico “ che poi di artistico non possiede niente…solo un giro più o meno lecito di escort che vogliono farsi conoscere, ragazze in vetrina, disposte pur di emergere a tutto… anche all’uso estremo di droghe, alcol, sesso… e Rok’n Roll…
Per come ne parlano i giornali, le televisioni, le radio, sembra quasi una sorpresa che nei bagni di discoteche e locali privè possa girare droga… tutti fanno finta di niente… e non escludiamo anche tutte le pasticche dei vari extasy, Lsd e viagra che per danni celebrari causano danni permanenti irreversibili…
ed inoltre anche psicofarmaci come caramelle: moltissimi divi ( anche cantanti ) senza questi,  non sono in grado di affrontare il palcoscenico, reggere il ritmo frenetico della mondanità, tenersi in forma, anche semplicemente per potersi alzare la mattina dal proprio letto.
Ed inoltre in certi locali bisogna sempre stare attenti, perchè c’è sempre qualcuno che offrendoci da bere, a ns. insaputa può metterci dentro della droga… e così ti ritrovi in qualche albergo, non ricordando nulla…ed avendo avuto rapporti sessuali.. con uno o più sconosciuti!!!
Ora la Belen, viene esclusa da Sanremo e vedrete che in pochissimo tempo verrà allontanata da chiunque ci girava attorno!!! Nessuna partecipazione e nessuna trasmissione, nessun invito e nessuna pubblicità!!! Ricordate Laura Antonelli, la Stefania Sandrelli e Serena Grandi, Nadia Rinaldi, …  
Forse aggiungo volontariamente ”certamente“, soltanto Fabrizio Corona non la abbondonerà…lui ci è già passato e poi tra i mille difetti che la propria personalità esteriormente presenta, ha il pregio di essere sempre stato coerente, anche nelle scelte fatte, con errori e sbagli pagati in prima persona, a caro prezzo, ma dove sempre e ovunque il proprio orientamento personale, non ha mai subito incertezze… è questo in un mondo dove si gira come le girandole e dove gli orientamenti sono sempre transitori, effimeri, incerti e vacillanti,  ecco che, bastasse anche soltanto questo… è certamente da rispettare…
Mi dispiace per questa ragazza, venuta da un paese che attraversa un periodo di profonda crisi e che aveva trovato in Italia, come tante sue colleghe, quella fortuna insperata che quasi mai si realizza…ed inoltre possedeva in quel suo mostrarsi, quella semplicità, naturalezza e spensieratezza, che a molte sue coetanee oggi presenti nel mondo televisivo manca e mai purtroppo avranno…
Addio Belen…   

Belen

Povera Belen… ha voluto ammettere l’aver fatto uso di cocaina al PM Frank Di Maio, ed ora si ritrova sotto attacco…!!!
Certamente credendo di trovarsi in un paese moderno, libero, dove tutto è permesso… ecco che per un momento, ha pensato di emergersi a “Paladina”, parlando e raccontando tutto ai ns. Pm…
Ed invece adesso, nel momento forse di maggiore audience”, non vi è infatti pubblicità dove non c’è lei, i programmi la desiderano presente, le discoteche fanno a gara per averla, i giornali ci raccontano le sue storie continue fra Corona e Borriello,  ed ancora i giornali gossip ed i paparazzi fanno a gara per fotografarla…tra le invidie che le colleghe messe in ombra vorrebbero farla ” sparire “… ecco che Lei, si martella da sola!!!
L’Italia è vero che è un paese democratico…ma non bisogna mai dimenticarsi quanto sia estremamente PURITANO…e soprattutto tutti ognuno a vari livelli attendono sempre il momento per ” pugnalare alle spalle” qualcuno che ci possa dare “fastidio”… questo principio vale ancora di più nell’ambiente cosiddetto     ” artistico ” che poi di artistico non possiede niente…solo un giro più o meno lecito di escort che vogliono farsi conoscere, ragazze in vetrina, disposte pur di emergere a tutto… anche all’uso estremo di droghe, alcol, sesso… e Rok’n Roll…
Per come ne parlano i giornali, le televisioni, le radio, sembra quasi una sorpresa che nei bagni di discoteche e locali privè possa girare droga… tutti fanno finta di niente… e non escludiamo anche tutte le pasticche dei vari extasy, Lsd e viagra che per danni celebrari causano danni permanenti irreversibili…
ed inoltre anche psicofarmaci come caramelle: moltissimi divi ( anche cantanti ) senza questi,  non sono in grado di affrontare il palcoscenico, reggere il ritmo frenetico della mondanità, tenersi in forma, anche semplicemente per potersi alzare la mattina dal proprio letto.
Ed inoltre in certi locali bisogna sempre stare attenti, perchè c’è sempre qualcuno che offrendoci da bere, a ns. insaputa può metterci dentro della droga… e così ti ritrovi in qualche albergo, non ricordando nulla…ed avendo avuto rapporti sessuali.. con uno o più sconosciuti!!!
Ora la Belen, viene esclusa da Sanremo e vedrete che in pochissimo tempo verrà allontanata da chiunque ci girava attorno!!! Nessuna partecipazione e nessuna trasmissione, nessun invito e nessuna pubblicità!!! Ricordate Laura Antonelli, la Stefania Sandrelli e Serena Grandi, Nadia Rinaldi, …  
Forse aggiungo volontariamente “certamente“, soltanto Fabrizio Corona non la abbondonerà…lui ci è già passato e poi tra i mille difetti che la propria personalità esteriormente presenta, ha il pregio di essere sempre stato coerente, anche nelle scelte fatte, con errori e sbagli pagati in prima persona, a caro prezzo, ma dove sempre e ovunque il proprio orientamento personale, non ha mai subito incertezze… è questo in un mondo dove si gira come le girandole e dove gli orientamenti sono sempre transitori, effimeri, incerti e vacillanti,  ecco che, bastasse anche soltanto questo… è certamente da rispettare…
Mi dispiace per questa ragazza, venuta da un paese che attraversa un periodo di profonda crisi e che aveva trovato in Italia, come tante sue colleghe, quella fortuna insperata che quasi mai si realizza…ed inoltre possedeva in quel suo mostrarsi, quella semplicità, naturalezza e spensieratezza, che a molte sue coetanee oggi presenti nel mondo televisivo manca e mai purtroppo avranno…
Addio Belen…