Archivi tag: libero

Per giungere alla fine del conflitto, bisogna creare uno Stato Palestinese!!!

Alcuni mesi fa avevo scritto questo post https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/11/a-catania-ho-fondato-lo-stato.html – sicuramente utopistico, ma che dava un senso logico ad una situazione certamente oggi di difficile soluzione…

Ho letto i tanti commenti ricevuti, alcuni tra l’altro favorevoli all’idea, altri viceversa non così disponibili a dover rinunciare ai propri territori, seppur parliamo di terre per la maggior parte incolte o desertiche, ma che potrebbero attraverso sostanziosi fondi internazionali e interventi industriali e agricoli, trasformarsi in un vero e proprio paradiso, con due sbocchi a mare, uno il Mediterraneo e l’altro il Mar rosso, fondamentali per nuovi collegamenti commerciali…

Ora però incredibilmente ecco che anche Gila Gamliel, a capo del ministero dell’intelligence israeliano, ha proposto (debbo forse credere che abbia copiato la mia proposta???) uno studio in cui tra le ipotesi per il dopo Hamas a Gaza, proponeva la possibilità di trasferire la popolazione civile palestinese da Gaza verso l’Egitto, creando una zona cuscinetto per proteggere il confine israeliano.

Mich… ma è la stessa soluzione che il sottoscritto nel disegno sopra riportato aveva proposto, debbo pensare quindi di non esser così folle… sarà che sull’argomento “Storia” sono preparato e soprattutto vorrei evitare i corsi e i ricorsi storici che per natura umana, dimostrano purtroppo nei secoli di volersi ripetere!!!

Certo anche il ministro mette le mani avanti e parla di proposta “concettuale” ribadendo che una tale ipotesi non è mai stata discussa dal governo nazionale, il ministro però ha voluto comunque ribadire l’idea come una possibile soluzione pacifica che potrebbe mettere tutte le parti n causa d’accordo… 

Certo, esiste un’altra soluzione e si chiama guerra “totale” e coinvolgerebbe non solo i due attuali contendenti, ma estenderebbe in Libano, Siria, Yemen e Iran l’eventuale conflitto, con ripercussioni certamente imprevedibili che coinvolgerebbero molte di quelle potenze militari…  

Ovviamente una soluzione rapida va trovata, parliamo di milioni di profughi senza alcuna terra, difficili da sistemare anche in altri paesi, molti dei quali se pur legati dalla stessa cultura araba, dimostrano esser poco disponibili ad accoglierli….

Bisogna indirizzare le risorse di bilancio dell’L’United Nations Relief and Rehabilitation Administration (UNRA) per assistere economicamente e civilmente i Palestinesi per creare nuove condizioni che incoraggino il popolo palestinese a ricostruire la propria vita altrove, in una terra libera e indipendente dove progettare il proprio futuro senza dover sottostare a nessuno, mi riferisco ad Israele ma anche a quelle organizzazioni fondamentaliste militari che dettano non solo la politica ma ahimè anche la vita sociale!!!

Vedremo quindi quale scenario si adatterà meglio a quel popolo “profugo” dal momento che – vista l’attuale politica militare del governo israeliano – difficilmente riuscirà a rimanere in quella terra, la stessa su cui fino a pochi mesi fa risiedeva, se pur tra condizioni durissime, ma che rischia ora di venir definitivamente sfollata da quella Striscia di Gaza… 

"LIBERO": "Comandano i terroni"!!!

Alcuni anni fa, questo stesso quotidiano, aveva pubblicato un articolo che iniziava così:  “Gli alieni esistono, ma gli uomini potrebbero non essere in grado di captare i loro segnali”!!!
Oggi leggendo quanto pubblicato da quel quotidiano diretto da Vittorio Feltri, ho avuto la conferma che gli alieni esistono e si trovano ad operare presso quel giornale milanese…
Anche i meno attenti avranno compreso che questa notizia è un bluff… serve ad attirare l’attenzione e a provare a vendere qualche copia in più!!! 
Ah… che spreco di denaro pubblico, speriamo che al più presto questa montagna di denaro utilizzata da quelle pseudo testate finisca, d’altronde basti osservare i numeri delle vendite di quei loro quotidiani, per comprendere che se non fosse per quei finanziamenti pubblici… sarebbero già chiusi da un pezzo!!!
Peraltro, se con tante importanti notizie con cui potrebbero aprire quella loro pagina… se ne escono con una frase fuori da qualunque attuale contesto “Comandano i terroni”, comprendo ancor più quel senso d’inutilità e di “carta straccia”, tante volte dal sottoscritto riproposto!!!
Ed allora entriamo nel merito di quella frase… 
Ah… si tratta di un approfondimento sulla quantità di cariche istituzionali ricoperte da uomini e donne originari del sud Italia, a partire dalla capitale fino alla nostra cara Sicilia…
Minch… ma vedi che articolo approfondito, se questo è giornalismo comprendo perché ormai il loro tempo sia finito!!!
Bellissimo l’hashtag: “#Libero di fare schifo”… io ne ho pensato un altro, ma è troppo scurrile da pubblicare ed allora preferisco tenerlo per me!!!
Ormai questo quotidiano (mi meraviglio del suo direttore…), è diventato peggiore di quelle stesse riviste di gossip… e la cosa assurda è che nessuno – mi riferisco in particolare a quell’ordine dei giornalisti – prenda posizione!!!
Ovvio, come scrivo sempre, manca a ciascuno di loro quella necessaria libertà morale ed essendo quella loro professionalità, barattata con l’assegno da ricevere a fine mese, con un giornalismo ricattato come quello che vediamo, pensate veramente che ci sia qualcuno di loro disposto a schierarsi contro quella testata o il suo direttore… 
Lasciate per favore quel necessario coraggio a noi… semplici blogger, ma che a differenza vostra possiedono quella necessaria qualità per poter scrivere e cioè quella di essere: “LIBERI”!!!

Forza Italia: un partito nato dalla trattativa Stato-mafia!!!

A dirlo fu Massimo Ciancimino, figlio di Vito Alfio Ciancimino, politico e mafioso siciliano, appartenente alla Democrazia Cristiana, condannato in via definitiva per associazione mafiosa e corruzione…
“Mio padre – a parlare è Massimo Ciancimino – mi diceva che il partito di Forza Italia era nato grazie alla trattativa e che Berlusconi era il frutto di tutti quegli accordi”. 
Rispondendo alle domande del pubblico ministero Antonio Ingroia, il figlio dell’ex sindaco ha ripercorso il contenuto di un pizzino consegnato ai magistrati di Palermo.
Pochi sanno che Massimo Ciancimino nel 1994 riceve un incarico dallo sconosciuto Ing. Lo Verde (ben più famoso con il nome di Bernardo Provenzano, capo mafia insieme all’amico Totò Riina), il quale gli consegna una lettera destinata… indovinate a chi…??? A Dell’Utri e Berlusconi!!! 
Immediatamente Ciancimino Jr. la portò al padre che all’epoca soggiornava presso lo Stato o meglio in un suo penitenziario… e nel leggere quella lettera comprese che si voleva richiamare Berlusconi e Dell’Utri, perché ritornassero nei ranghi…. d’altronde quel partito… “Forza Italia”, era nato proprio grazie alla trattativa Stato-mafia e che il Cavaliere, era parte attiva di quell’accordo…
Purtroppo di quella lettera… è rimasta soltanto una parte (almeno questo è quanto riportato), eppure, prima della perquisizione fatta dai carabinieri nel 2005 a casa di Ciancimino Jr. (nell’ambito di un’altra indagine), il documento era intero… cosa sia successo dopo… non si sa!!!
Sembra rivivere quanto accaduto dopo l’arresto di Toto Riina, con il mistero della perquisizione effettuata dopo 18 giorni: difatti, dal 15 gennaio al 2 febbraio del ’93, i suoi uomini “d’onore”, ripulirono la villa di Via Bernini… ed ebbero persino il tempo… d’imbiancare le pareti!!!
Se osservate bene, tra le righe del documento qui allegato, potrete leggere: “… posizione politica intendo portare il mio contributo (che come potremmo vedere successivamente, vista l’ascesa politica del “Cavaliere” non sarà certamente di poco conto…) perché questo triste evento non abbia a verificarsi. 
Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione le sue reti televisive”. 
Si comprende come il cosiddetto “triste evento” faceva riferimento ad un atto intimidatorio nei confronti del figlio di Silvio Berlusconi… 
Ciancimino Jr. ha spiegato che: “Provenzano voleva una sorta di consulenza da parte di mio padre: questo concetto di mettere a disposizione le reti televisive l’aveva suggerito proprio lui a Provenzano, qualche tempo prima. Mio padre si ricordava di quando Berlusconi aveva rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica. Diceva che se un suo amico fosse sceso in politica lui non avrebbe avuto problemi a mettere a disposizione una delle sue reti”!!! 
La lettera di Provenzano, fu poi rielaborata da Ciancimino (Padre) e indirizzata a Marcello Dell’Utri (Co-fondatore di Forza Italia) e per conoscenza fu consegnata all’allora Presidente del consiglio Silvio Berlusconi… il figlio Massimo nel frattempo… venne incaricato di riportarla al boss Bernarso Provenzano… che fine poi abbia fatto quella lettera e se venne consegnata, non si sa… 
Vi starete chiedendo in quali modi la trattativa fra Stato e mafia, durante le stragi del 1992 avrebbe coinvolto il cavaliere e il suo partito….???
Bene… quella cosiddetta trattativa, avrebbe avuto una “terza fase” – a dirlo è il figlio dell’ex sindaco di Palermo: “A Vito Ciancimino difatti nei rapporti con Cosa nostra, si sarebbe sostituito Marcello Dell’Utri”, aggiungendo “Mio padre mi disse che fra il 2001 e il 2002 Provenzano aveva riparlato con Dell’Utri”!!! 
Nella cosiddetta “bozza” di Ciancimino Jr. c’è un passaggio importante mai emerso… rispetto al documento sequestrato nel 2005 e fatto sparire!!! 
Vi è scritto nella parte finale: “Se passa molto tempo e non sarò indiziato del reato di ingiuria sarò costretto ad uscire dal mio riserbo che dura da anni e convocherò finalmente una conferenza stampa“. 
Ed allora il Pm Nino Di Matteo intervenendo chiede: “Ma cosa mai… sua padre minacciava di svelare???”. 
Ciancimino Jr.: “L’origine della coalizione che aveva portato in politica Silvio Berlusconi” e che risaliva al 1994-1995″.
Comprenderete come qualcosa in quell’indagine non sia andata per come si doveva… e forse una parte dei nostri servizi segreti (certamente “deviati”…) hanno soffocato tutta la vicenda, che potremmo dire ha inizio con le stragi di Falcone e Borsellino… con i documenti del giudice lasciati all’interno degli scatoloni e abbandonati nei piani interrati di qualche archivio o come quell’agenda rossa improvvisamente scomparsa!!!
Lo stesso Cianciminino Jr. dichiarò di essere stato personalmente contattato da uno di loro, che lo invitò caldamente a tacere e a non parlare più di certe vicende, perché tanto non sarebbe stato mai  coinvolto e non sarei mai stato chiamato a deporre… circostanza che effettivamente avvenne, visto che negli anni successivi e fino al 2008, dal momento in cui aveva deciso di collaborare con i magistrati, nessuno lo interrogò più…
Analoga circostanza accadde durante gli arresti domiciliari, nei quali Massimo Ciancimino avrebbe ricevuto una visita “particolare”: Già… un capitano dei carabinieri che lo invitò a non parlare più della trattativa e soprattutto dei rapporti con il Silvio Berlusconi!!!
D’altronde se durante la perquisizione del 2005 nella sua villa di Mondello, nessuno dei carabinieri presenti, chiese ad egli di aprire la cassaforte ben visibile nella stanza del proprio figlio… fa intuire come qualcosa di strano ci fosse in quella investigazione… e dire che proprio lì dentro, era ben conservato il famoso “papello” ed altri documenti riservati, che avrebbero messo a repentaglio la democrazia di questo nostro paese…
Infatti.. di lì a poco… Ciacimino Jr. ricevette una intimidazioni ben visibile sul parabrezza della sua auto, nella quale era riportata la frase: “neanche i magistrati di Palermo ti potranno salvare”.
Ora, da quanto sopra espresso, qualcuno tra voi potrebbe pensare che il sottoscritto ha un unico intento, quello di mettere in cattiva luce questo partito “Forza Italia” e soprattutto i suoi principali esponenti… tra cui per l’appunto il “Cavaliere”… 
Ma se andate a ritroso nel mio blog, potrete vedere come il sottoscritto, un tempo, aveva dato fiducia a quel leader e ne sosteneva con il proprio voto “libero” quel suo partito… senza essersi mai iscritto o andare ad una loro manifestazione, senza mai richiederne la tessera, evitando di andare ad ogni loro invito a quei convegni o in quelle apposite segreterie… libero ero allora… e libero sono rimasto oggi!!!
Purtroppo in quel periodo fui preso come molti alla sprovvista… 
L’Italia dopo il fallimento di “Mani Pulite” andava ricostruita ed il “Cavaliere” sembrava… già sembrava… la persona giusta a cui poterci affidare!!!
Mai scelta fu così infausta per il nostro Paese!!!
E quindi oggi, dopo aver compreso attraverso la pubblicazione di “documenti ufficiali” e non per come molti suoi “lacchè” vorrebbero farci passare, indicandoli come “fake news“, beh… ho finalmente compreso, chi fosse in realtà quel mio interlocutore… lo stesso che per l’ennesima volta si presenta a noi tutti, quasi fosse il “salvatore della nazione“!!!
Quindi non mi chiedete di far finta di nulla… anche se siete in molti a desiderare una sua vittoria alla prossime competizioni elettorali del 4 Marzo, un partito di cui sono certo, raggiungerà una soglia percentuale molto alta, che permetterà ad egli di essere convocato dal Presidente Mattarella, per far nascere –in collaborazione di molti suoi amici del centro-sinistra– il nostro prossimo governo nazionale!!!
Ma ciò non toglie comunque che egli… è quel suo partito, resteranno agli occhi del sottoscritto, una macchia indelebile di questo nostro paese che non potrà mai essere cancellata!!!
Chissà forse fra trent’anni, i miei nipoti avranno la possibilità di conoscere un’altra storia, quella vera, certamente diversa da questa finora proposta!!!    

Forza Italia: un partito nato dalla trattativa Stato-mafia?

A dirlo fu Massimo Ciancimino, figlio di Vito Alfio Ciancimino, politico e mafioso siciliano della Democrazia Cristiana, condannato in via definitiva per associazione mafiosa e corruzione. “Mio padre” raccontava Massimo, “mi diceva che il partito di Forza Italia era nato grazie alla trattativa e che Berlusconi era il frutto di quegli accordi.”
Queste parole furono pronunciate durante un interrogatorio con il pubblico ministero Antonio Ingroia. Il figlio dell’ex sindaco di Palermo ripercorse il contenuto di un pizzino consegnato ai magistrati di Palermo. Pochi sanno che nel 1994 Massimo Ciancimino ricevette un incarico da un certo “Ing. Lo Verde” – meglio conosciuto come Bernardo Provenzano, capo mafia insieme a Totò Riina. Quel pizzino era destinato… indovinate a chi? A Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi.
Ciancimino Jr., all’epoca, portò immediatamente la lettera al padre, che si trovava in un penitenziario. Leggendo quel documento, Vito comprese che si voleva richiamare Berlusconi e Dell’Utri “nei ranghi”. Dopotutto, quel partito – Forza Italia – era nato proprio grazie alla trattativa Stato-mafia, e il Cavaliere era parte attiva di quell’accordo.
Purtroppo, di quella lettera oggi resta solo una parte. Prima della perquisizione fatta dai carabinieri nel 2005 a casa di Ciancimino Jr. (nell’ambito di un’altra indagine), il documento era intero. Cosa sia successo dopo? Nessuno lo sa. È difficile non pensare a quanto accaduto dopo l’arresto di Totò Riina: dal 15 gennaio al 2 febbraio del 1993, i suoi uomini “d’onore” ebbero tutto il tempo di ripulire la villa di Via Bernini, persino imbiancando le pareti.
Se guardate bene tra le righe del documento allegato, potete leggere: “… posizione politica intendo portare il mio contributo (che, come vedremo, vista l’ascesa politica del ‘Cavaliere’, non sarà certamente di poco conto…) perché questo triste evento non abbia a verificarsi. Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione le sue reti televisive.”
Il “triste evento” faceva riferimento a un atto intimidatorio nei confronti del figlio di Silvio Berlusconi. Ciancimino Jr. spiegò che Provenzano voleva una sorta di consulenza da suo padre. Questo concetto – “mettere a disposizione le reti televisive” – era stato suggerito proprio da Vito a Provenzano, qualche tempo prima. Ricordava quando Berlusconi aveva rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica , dicendo che se un suo amico fosse sceso in politica, lui non avrebbe avuto problemi a mettere a disposizione una delle sue reti.
La lettera di Provenzano fu poi rielaborata da Ciancimino Sr. e indirizzata a Marcello Dell’Utri, co-fondatore di Forza Italia, con conoscenza a Silvio Berlusconi. Nel frattempo, Massimo Ciancimino venne incaricato di riportarla al boss. Che fine abbia fatto quella lettera e se venne effettivamente consegnata, resta un mistero.
Vi starete chiedendo in che modo la trattativa Stato-mafia, durante le stragi del 1992, avrebbe coinvolto il Cavaliere e il suo partito. Secondo Ciancimino Jr., ci sarebbe stata una “terza fase” della trattativa. “A Vito Ciancimino nei rapporti con Cosa nostra,” disse, “si sarebbe sostituito Marcello Dell’Utri.” E aggiunse: “Mio padre mi disse che tra il 2001 e il 2002 Provenzano aveva riparlato con Dell’Utri.”
Nella cosiddetta “bozza” di Ciancimino Jr., c’è un passaggio importante mai emerso rispetto al documento sequestrato nel 2005 e poi fatto sparire: “Se passa molto tempo e non sarò indiziato del reato di ingiuria, sarò costretto a uscire dal mio riserbo che dura da anni e convocherò finalmente una conferenza stampa.”
Il pm Nino Di Matteo intervenne chiedendo: “Ma cosa mai… suo padre minacciava di svelare?”
Ciancimino Jr.: “L’origine della coalizione che aveva portato in politica Silvio Berlusconi,” risalente al 1994-1995.
Comprenderete come qualcosa in quell’indagine non sia andato come doveva. Forse una parte dei nostri servizi segreti – certamente “deviati” – ha soffocato tutta la vicenda, che inizia con le stragi di Falcone e Borsellino. Documenti lasciati negli scatoloni, abbandonati nei piani interrati di qualche archivio, come quell’agenda rossa improvvisamente scomparsa.
Lo stesso Ciancimino Jr. dichiarò di essere stato personalmente contattato da uno di loro, che lo invitò caldamente a tacere: “Non sarai mai coinvolto, non verrai mai chiamato a deporre.” E così accadde: dagli anni successivi fino al 2008, nessuno lo interrogò più.
Analoga circostanza accadde durante gli arresti domiciliari, quando Massimo Ciancimino ricevette una visita “particolare”: un capitano dei carabinieri che lo invitò a non parlare più della trattativa e soprattutto dei rapporti con Silvio Berlusconi.
D’altronde, se durante la perquisizione del 2005 nella sua villa di Mondello nessuno dei carabinieri presenti chiese di aprire la cassaforte ben visibile nella stanza del figlio, fa intuire come qualcosa di strano ci fosse in quella investigazione. Proprio lì dentro era conservato il famoso “papello” e altri documenti riservati che avrebbero messo a repentaglio la democrazia di questo nostro Paese.
Di lì a poco, Ciancimino Jr. ricevette un’intimidazione ben visibile sul parabrezza della sua auto: “Neanche i magistrati di Palermo ti potranno salvare.”
Ora, da quanto sopra espresso, qualcuno potrebbe pensare che il mio intento sia quello di mettere in cattiva luce Forza Italia e i suoi principali esponenti, tra cui il “Cavaliere.” Ma se andate a ritroso nel mio blog, troverete che un tempo ho dato fiducia a quel leader e ho sostenuto con il mio voto “libero” quel suo partito. Senza mai iscrivermi, senza mai partecipare a manifestazioni o convegni, evitando ogni invito ufficiale. Libero ero allora, e libero sono rimasto oggi.
Purtroppo, in quel periodo fui preso alla sprovvista come molti altri. L’Italia, dopo il fallimento di “Mani Pulite,” andava ricostruita, e il “Cavaliere” sembrava… già, sembrava… la persona giusta a cui affidarci. Mai scelta fu più infausta per il nostro Paese.
Oggi, dopo aver compreso attraverso la pubblicazione di “documenti ufficiali” – e non per come molti suoi “lacchè” vorrebbero farci credere, indicandoli come “fake news” – ho finalmente capito chi fosse realmente quell’interlocutore. Lo stesso che, per l’ennesima volta, si presenta a noi tutti come il “salvatore della nazione.”
Quindi non chiedetemi di far finta di nulla. Anche se siete in molti a desiderare una sua vittoria alle prossime elezioni del 4 marzo, un partito di cui sono certo raggiungerà una soglia percentuale molto alta, permettendogli di essere convocato dal Presidente Mattarella per formare – in collaborazione con molti suoi amici del centro-sinistra – il prossimo governo nazionale.
Ma ciò non toglie che egli e il suo partito resteranno, agli occhi del sottoscritto, una macchia indelebile di questo nostro Paese che non potrà mai essere cancellata.
Chissà, forse fra trent’anni i miei nipoti avranno la possibilità di conoscere un’altra storia, quella vera, certamente diversa da questa finora proposta.

A.R.S. – Primo provvedimento in discussione: 10.000 posti di lavoro??? No… aumento dei compensi dei deputati!!!

Già… non tutti i deputati sono gli stessi, difatti c’è chi tra essi, pochi, anzi pochissimi, che possiedono una grande dignità, ad esempio tra questi vi è l’uscente assessore regionale ai rifiuti, Vincenzo Figuccia, che ha preferito dimettersi da quel proprio incarico, nel momento in cui, ha sentito alcuni colleghi, pronunciare di voler eliminare il tetto degli stipendi “d’oro” e rispondendo a ciascuno di loro ha dichiarato: “Voler eliminare quel limite è ledere la dignità dei siciliani”!!!
Infatti… ma purtroppo sono pochi quelli all’interno di quei gruppi a comprendere il vero significato della parola “dignità”, che allora qui mi permetto di voler ricordare: “Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati” (immagino… leggendo quanto appena riportato, il pensiero di alcuni, riportato alla “catanese”: ah… ma chi è… si mangia???)… 

Figuccia ha aggiunto: “Come uomo “libero”, mi è impossibile proseguire nel mio mandato!!!
Caz… se fossero tutti così i nostri politici in Italia, sarebbe il paese meno corrotto del mondo!!!
Ma purtroppo, se da un lato assistiamo all’addio dell’assessore, dall’altro il partito a cui appartiene, ne ha subito preso le distanze dichiarando: “nessuna crisi, l’Udc ha confermato la fiducia e insieme ad una parte della Giunta desideriamo che il tetto per i dirigenti dell’Ars non venga eliminatoquesta è una fase in cui dobbiamo avere grande responsabilità, d’altronde gli stipendi dell’Ars sono già abbastanza dignitosi ed è giusto che non vengano innalzati”…
Oh… grazie, quale pensiero gentile…
Certo, quasi mezzo milione di euro per cinque anni non è abbastanza, a cui andrebbero sommate tutte le indennità, diarie, rimborsi spese, nonché assegno di fine mandato, prestazioni previdenziali e come giusto che sia…  assegno vitalizio della pensione, commisurata all’ammontare dei contributi versati!!!
“I… figghi”, no… è ingiusto questo trattamento, bisogna immediatamente elevarne gli stipendi, e sì, con così poco mi chiedo… come possano sopravvivere!!!
Ha ragione il nuovo presidente del parlamento regionale, Gianfranco Miccichè, a chiederne l’aumento, peraltro per come ha riportato sull’eliminazione del tetto dei compensi del Parlamento regionale, quanto dice è corretto… dal momento che non vi è alcuna “crisi politica” e aggiungerei “economica” che per l’appunto permetta di dare il via libero… a quella limitazione.
Ovviamente le dimissioni non sono state respinte… e certo, ora che si è liberato un posto per un proprio amico, pensavate che si ritornava indietro sulle scelte “morali” e corrette, che l’assessore aveva preso…
Ho letto che bisogna avere “rispetto”: ah… quanta ipocrisia dietro questa frase!!!
Ecco… finalmente si parla di qualcosa di serio e il Presidente Musumeci parla dei prossimi progetti… anche se attualmente si stanno esaminando i conti lasciati dall’ex governo Crocetta…
Per come riporta l’assessore all’Economia Gaetano Armao: “Siamo alla fase conclusiva della ricognizione del Comitato dei saggi; i dati saranno forniti in conferenza stampa all’inizio di gennaio“.
Certo qualche anticipazione l’avevamo avuta da parte del neo Governatore: “I risultati sono allarmanti e ci vorranno due anni per rimuovere le macerie“!!!
Quindi si passa a parlare di trasparenza, di rotazione del personale dei dirigenti, certo oltre a quanto meditato, sarebbe interessante sapere se si è presa in considerazione la valutazione effettiva e le capacità di quei dipartimenti… e soprattutto con quali tempi finora, sono giunti alla determinazione e/o risoluzione dei problemi!!!
Io per quei ruoli dirigenziali un’idea l’avrei… ma sono certo che contrasta con un sistema perfettamente “approntato”, che va avanti da almeno cinquant’anni… e che ovviamente nessuno, vorrebbe cambiare!!!
Vedremo quindi di cosa sarà capace questo governo, certo che se le premesse sono state finora l’aumento degli stipendi, la partenza non è proprio delle migliori!!!
Ma forse chissà, qualcuno all’interno di quella giunta di governo, conoscendo bene l’immobilismo dei suoi conterranei, avrà pensato di fare come dice quel detto:  “A rubar poco si va in galera… a rubar tanto si fa carriera”!!!
Ed allora, non mi sorprenderei se tra qualche mese, verrà nuovamente proposta – questa volta in modo “occultata”- quanto ora non è stato possibile compiere: sì, quel desiderato aumento degli stipendi, che con tanta passione… erano stati programmati!!!

Grazie Vittorio… hai fatto la cosa giusta!!!

Dando seguito alla lettera aperta (da “Siciliano Libero”) inviata a mezzo email al Prof. Vittorio Sgarbi e pubblicata in questo mio Blog alcuni giorni fa, sono veramente felice di avere appreso stamani, dal quotidiano La Sicilia, della sua rinuncia alla candidature di presidente della nostra regione…
Nell’articolo si evidenzia inoltre la possibilità che Egli possa diventare assessore ai Beni culturali, sempre nell’eventualità che… diventi presidente Nello Musumeci.
Certamente un vero peccato per il neonato movimento “Rinascimento” a cui in molti speravano, visto quale “quarto polo” di questa competizione elettorale, ma bisogna riconoscere altresì che i tempi erano ridotti al minimo, e dispiace vedere il progetto “MIR” arenarsi, perché rappresentava davvero qualcosa di unico e interessante…
Sono profondamente compiaciuto di ascoltare dalle parole del Prof. quanto dichiarato dal candidato Musumeci, sulla volontà di voler contribuire alla promozione del nostro patrimonio culturale…
D’altronde era l’unico motivo d’interesse per il sottoscritto, anche perché sono pochi i soggetti che potrebbero rappresentare con grande passione i nostri capolavori…
Certo, mi auguro che questa eventuale possibilità, non finisca in maniera eguale a quanto già accaduto con il governatore prossimo a scadenza, Rosario Crocetta, che decise di revocare l’incarico ai due assessori “immagine” della giunta che doveva cambiare la Sicilia: Battiato e Zichichi!!!
Infatti il vero problema oggi, per il candidato di centro-destra è rappresentato da tutti coloro che lo stanno sostenendo e che ovviamente vogliono una poltrona di assessore… senza poi averne i requisiti e ancor meno i meriti!!!
L’importante come ripeto sempre, per molti di essi… è sedersi!!! 
Quanto poi siano capaci (e si è visto in tutti questi anni…) è tutt’altro discorso, anzi non ha alcuna importanza…  
Della Sicilia…??? Ma cosa può fregare loro di questa terra… non l’hanno mai amata, hanno soltanto pensato a sfruttarla ed oggi, come ieri, non faranno altro che distruggerla, altro che bellezza, vedrete… come si dice: “ai posteri ardua sentenza“!!!
Comunque, il sottoscritto resta sempre convinto che la vittoria del centro-destra non è così scontata… e non mi meraviglierei che quel giorno, durante le votazioni, possano uscire delle sorprese eclatanti!!! 
Per altro, sono in attesa di vedere pubblicate alcune notizie “shock” che a breve influenzeranno il giudizio finora dato su quello schieramento… ed inoltre, ho quasi la certezza, che all’interno di quel centrodestra, qualcuno stia facendo il doppio gioco, facendo mancare al momento opportuno, quei necessari voti al candidato presidente…   
D’altronde non dimentichiamoci che questa candidatura è stata proprio dal diretto interessato “forzata”, perché sapevamo tutti (quantomeno coloro che si interessano di politica…) che vi erano altrettanti nomi “importanti” da proporre: vedasi Stefania Prestigiacomo, Gaetano Armao oppure Roberto LaGalla che in una nota, aveva dichiarato la propria contrarietà: “IdeaSicilia” esprime ancora una volta la sua critica al metodo di lavoro delle principali forze politiche che, attraverso designazioni imposte dall’alto, svelano l’intreccio degli interessi politici nazionali ai quali la Sicilia viene subordinata e penalizzata. Non un’idea programmatica, non una condivisione coerente di obiettivi strategici ma solo sterile ritualità di una politica di fronte alla quale i siciliani restano stupiti e fortemente critici!!! 
Quindi, se pur sono in molti ormai a scommettere che il centro-destra vincerà, io resto ancora perplesso e non darei questa vittoria scontata!!!
Non dimenticatevi inoltre che la vittoria di Nello Musumeci, potrebbe fare saltare i programmi d’ascesa di molti attuali gregari, che vedono in questo uomo (certamente più preparato di loro) un possibile antagonista -non solo- a quella corte di Palazzo D’Orleans… 
Infatti, una parziale disfatta a queste elezioni del centro-destra o quanto meno della mancata nomina a Presidente, da una parte farebbe certamente perdere alcune poltrone già prefissate all’interno di quello schieramento, ma avrebbe quale conseguenza, quella di consentire ad alcuni di essi, d’eliminare – una volta e per tutte – questo scomodo collega “avversario“, dalla scena politica regionale e soprattutto nazionale!!!     
Diceva Umberto Eco: Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli…


 , 

Catania: Siamo nelle mani di nessuno!!!

Questa sera vorrei dedicarVi un libro…
Un libro per le tante vittime che attendono giustizia da questo paese e che proprio a Catania trovano, nei cosiddetti tutori della legge o in quanti di fatto la rappresentano con quelle toghe… l’assoluta indifferenza!!!
Non ho paura di dire quanto dico… e non mi nascondo nel farlo, perché non vi è una sola persona, tra quelle che dicono di voler perseguire la giustizia, che può paragonare se stesso – nelle assiduità di ogni suo gesto e/o nei comportamenti personale – ai fatti e alle circostanze quotidiane che, con tanta tenacità e determinazione, va compiendo il sottoscritto… 
Perché c’è una profonda differenza da chi è tenuto a fare il proprio dovere in quanto, egli stesso, la sua figura, il proprio incarico, rappresenta in se… l’istituzione, e chi di contro, a differenza di egli, non riceve alcun compenso, ne morale e neppure economico, ma soprattutto, non riceve quei meriti o quelle coccarde che altri, senza alcuna propria virtù, propagandano e ostentate, svolgendo quanto sentono in prima linea, esclusivamente quale loro dovere!!!
Ma a cosa serve fare il proprio dovere….
Già a cosa serve contrastare ogni giorno tutta questa illegalità… questo marciume che ci sta seppellendo vivi, queste connivenze clientelari che fanno sì che coloro che rubano e delinquono alla fine vincono e gli altri, già tutti gli altri, sono da soli a combattere in silenzio le battaglie che questo “sistema” non vuole fare o quantomeno si astiene dal compiere…
E’ bellissima vedere a Catania questa “Giustizia negata”!!!
O meglio… non è proprio così, qualcuno la giustizia (o meglio l’ingiustizia) abbiamo visto in questi inizi di settimana è riuscita ad ottenerla, basti vedere ad esempio in quali modi si ottengono i processi segretati… credo proprio che deve averla scritta qui la canzone Vasco Rossi… sì, mentre si trovava a Catania, forse proprio in quel Hotel prospiciente la Piazza Giovanni Verga ed il suo panorama di fronte, come faceva…??? “Va bene, va bene, va bene… va bene così”, d’altronde a chi può interessare… a nessuno, perché così che deve andare!!!
L’importante è ricordarsi di avere sempre gli avvocati “buoni” messi a disposizione (تلك التي تبيع للمال حتى أمهاتهم)!!!
Ma non importa, anche se il sistema non funziona e come si ripete a Catania… “ie tuttu pessu“, al sottoscritto non gliene fotte un cazzo, io… continuo lo stesso!!! 
Stamani ad esempio ero a Messina, precisamente in un “Ufficio” presso il Tribunale… e non importa se ciò che faccio, non verrà portato avanti… o chissà, forse finirà insabbiato in qualche cassetto sperduto probabilmente di un piano interrato, ma, non ha alcuna importanza cosa accadrà, perché l’importante è esserci, e non farsi sottomettere da questo sistema irriconoscente, che prova a tutti i costi di limitare l’operato di ciascuno di noi e soprattutto tenta di modificarne la personalità del sottoscritto… 
Ma io per fortuna (o chissà per sfortuna…) sono dissimile a molti miei conterranei “omertosi”, anzi in questo mi vedo come quell’amico di Palermo, sì… quell’uomo che non si è voluto piegare alcuni anni fa a quel sistema corruttivo e criminale presente nella sua città…
Avverto ogni giorno quel suo modo di vivere, credo ormai che mi appartenga, ed è il motivo per cui mi sento di dover continuare, chissà, forse perché anch’io sono come Lui… nato LIBERO!!!    

The "Mafia, Corruption and Legality" in Italy, are set "OFF"!!!

Ok… no don’t worry…
I haven’t decided to translate my blog into English, but sometimes I feel that the time has come for me, to address to someone who is wishing to understand!!!
Si come riporto sopra… a volte ho l’impressione di dover cambiare lingua per farmi sentire, perché noto come, continuamente, certe collusioni, vengano ripetute con una cadenza, che sembra quasi programmata…
Già, cambiano soltanto gli attori, ma per il resto, tutto procede sempre nella stessa maniera…  
Se dovessi definire con una immagine la lotta attuale a questo sistema criminale, credo che la foto allegata, rappresenti perfettamente quella condizione: 
Contrasto alla mafia: OFF
Contrasto alla corruzione: OFF
Lotta per la legalità: OFF 
Certamente qualcosa si è fatto: gli arresti sono stati compiuti, molte società confiscate, alcuni politici, amministratori e funzionari pubblici indagati, le associazioni di legalità fanno il loro dovere e danno quel loro contributo, anche se abbiamo dovuto costatare come tra loro, si siano inseriti personaggi che pregiati dal titolo “paladino della legalità”, hanno potuto trarre vantaggi personali, espedienti che sono serviti per inserirsi in politica… ed oggi vivono di rendita!!! 
Per fortuna questi ultimi… sono ostacolati da altri, soggetti che, hanno fatto e fanno… della lotta alla mafia, il loro motivo di vita; mi riferisco ad esempio ai procuratori nazionali, ai sostituti procuratori, agli uomini della DIA ed a quanti sono come sempre, in prima linea!!!
A questi ultimi, vanno sommati naturalmente quei pochi cittadini onesti… soprattutto coraggiosi, gente comune silenziosa, che non ha voluto piegarsi a quelle regole proficue o imposte: mazzette, privilegi, compromessi, ricatti o coercizioni…
Questi sono nel loro piccolo, come quegli uomini valorosi già caduti (per mano di quella associazione criminale) perché continuano ad operare, ma soprattutto a denunciare!!!
Sono soggetti sconosciuti alla maggior parte dei cittadini, personaggi che ha fatto il proprio dovere in totale silenzio, contrastando tutte quelle azioni mafiose ingorde, con cui, ci si è trovati a confrontare… 

D’altronde, l’associazione mafiosa è come una serpente che s’insinua per tentarci, con quel suo copro viscido, striscia e prova a corromperci e quando non ci riesce prova a stringerci… 
Il suo obbiettivo è comandare, sapendo di poter usufruire dei suoi uomini,  posti in questi lunghi anni, all’interno degli uffici pubblici, gli stessi che invece di fare il loro dovere, intimoriti si piegano ai loro referenti mafiosi, al semplice sentir bussare… dietro la loro porta!!!

A differenza di quanti credono che, se non ci fosse l’aiuto prezioso della magistratura e delle forze dell’ordine noi saremmo persi… ecco, il sottoscritto credo che è soltanto con un rinnovamento delle coscienze e con un cambiamento radicale della mentalità, che si potrà modificare questa nostra società, eliminando definitivamente, questa fastidiosa corruzione e criminalità mafiosa… 
D’altronde si sa, la mafia ha paura solo di chi la denuncia: ed è proprio su quella mancata collaborazione… che è riuscita a crescere e diventare più forte, sapendo di poter contare sulla debolezza di una parte delle istituzioni, sul silenzio delle imprese e soprattutto sul “rispetto ossequioso” dei cittadini, che non collaborano e si dimostrano, in quelle proprie circostanze… omertosi!!! 
Concludo con una frase riportata dalla moglie dell’imprenditore ucciso dalla mafia, Libero Grassi: Sono convinta che lo spirito imprenditoriale manchi quasi totalmente…. La gente oggi chiede ancora “il posto”. Non credo che noi siciliani siamo così speciali, forse in senso negativo si! La Sicilia è una regione “difficile”, l’economia è ferma e quindi non vi è crescita. Non possiamo neanche lamentarci della classe politica inefficiente perché siamo noi ad eleggerla… la verità è che dovrebbero essere i cittadini ad essere più consapevoli!!!

Il popolo non dovrebbe temere il proprio governo, sono i governi che dovrebbero temere il popolo!!!

Oggi, non mi sento in vena di scrivere… quindi sarò breve…
Voler continuare ad amministrare questo nostro paese in questo modo è davvero grave… ed è ancor più grave fare finta di non capire che la maggior parte della gente ha ormai perso la fiducia nella politica ed in questi nostri politici… rinnovati dirigenti del voler fare… che nella realtà non concludono nulla…
La corruzione, gli scandali politici, sono divenuti ormai la norma di questo paese ed in ogni partito, ed è per questo che sono ormai in molti tra i politici, che hanno perso la fiducia anche dei propri sostenitori.
Visti i risultati è ovvio che ormai si generalizzi e si veda nella politica ogni forma corruttiva, e non dobbiamo meravigliarci quindi, se la maggioranza delle persone non ha soltanto sfiducia nei politici, ma anche nella politica in quanto tale.
Parlare di voto, votazione, elezioni, ecc… non hanno più importanza poiché è ormai certo che un voto non potrà portare alcun cambiamento significativo…
Ciò che i nostri politici non capiscano o fanno finta di non voler capire è che il voto è stato realmente espresso dai cittadini ed è rappresentato proprio da quel voto di sfiducia, che rappresenta di fatto, proprio il tipo di governo che non si vuole avere!!!
Il nostro paese ha quella brutta abitudine di sperare sempre che un uomo possa risolvere i problemi di un paese… ed è per questo che quando quell’uomo si presenta come nuovo paladino… tutti diventano euforici,  lanciandosi andare a proclami esaltanti di ogni genere…
Non dico proprio un dittatore… di quello di cui si ha ancora memoria – e come ben sappiamo… è sempre meglio evitare sistemi tirannici… ma poiché oggi non si vedono alternative, ecco che alla fine, ci si rassegna a questa politica sterile dei nostri politici.  
Ovviamente ciò non fa altro che peggiorare le cose, perché in questo modo si lascia che la società venga gestire da politicanti che hanno quale unica loro preoccupazione, la gestione del loro potere personale e non certamente gli interessi della collettività…
Fino a quando… fintanto che ci sarà un grado di sopportazione che permetterà ancora questi soggetti di rimanere lì seduti… perché se è vero che una politica sbagliata ha prodotto dei risultati negativi, coloro che l’hanno votata ne sono altrettanto responsabili!!!
E’ soltanto riconsiderando le proprie scelte che si può evitare di ripeterle, questo permetterà loro, non soltanto di crescere, ma di ritrovare quel naturale spirito libero critico, che permetterà in prossimo futuro, di guardare in maniera razionale le proprie decisioni
Ogni cittadino ha il proprio potere in mano, poi quanto questo abbia voglia di usarlo questo suo diritto, ecco questo è tutt’altro aspetto… contrasta infatti fortemente con quella propria naturale propensione di preferire l’attesa alla lotta!!!.
Diceva Che Guevara: chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso…

Il mistero del parcheggio… perduto!!!

Da sempre, una delle emergenze legate alla mobilità di Catania era la necessità di realizzare nuovi parcheggi nel centro storico, della nostra città. 
Come sappiamo, di questi qualcuno è stati realizzato, altri sono in corso, altri ancora debbono iniziarsi, alcuni hanno purtroppo subito trasformazioni più o meno legittime, altri invece realizzati quali parcheggi-scambiatori per collegare cioè l’esterno della città con il centro, sono risultati inutilizzati e riconvertiti ad uso fiere nei periodi festivi, altri iniziano ad essere collegati attraverso bus-veloci.
I problemi quindi alla fine restano tutti e le persone continuano a giungere con le proprie autovetture in città, cercando di utilizzare quei pochi parcheggi disponibili, che tra strisce blu e parcheggiatori abusivi sempre presenti, garantiscono quella discreta soluzione al problema.
Volendo riepilogare sappiamo che la magistratura deve ancora intervenire su alcuni progetti sospesi quali: piazza Verga, via Asiago e piazza Lupo; inoltre che è stata annunciata l’apertura del parcheggio di piazza Europa, ma dove assistiamo ancora a lavori in corso, ed infine che tutti gli altri progetti proposti, sono rimasti soltanto sulla carta…
Per cui, in un momento nel quale, trovare un posto/parcheggio è considerato quasi un colpo di fortuna, vi sembrerà assurdo saperlo, ma nel centro di Catania, precisamente in Via Luigi Sturzo, esiste un parcheggio con circa 65 posti, giornalmente VUOTO!!!!
Vuoto??? Sì vuoto, come vogliamo definirlo: libero, carente, assente, svuotato, privo di qualunque essere e mezzo, cioè non c’è nessuno e cosa incredibile, nessuno ci parcheggia!!!
Nella precedente gestione e cioè fino a qualche mese fa, era sempre pieno, non c’era un posto libero, oggi si hanno a disposizione 65 posti, a qualunque orario della giornata… e dire che è organizzato bene, con barriere mobili poste all’ingresso, telecamere a circuito chiuso, gettoniera elettronica per i pagamenti e si paga come nei parcheggi esterni e cioè quelli posti sulle strisce blu…
Allora mi sono chiesto perché è sempre vuoto???
Discutendo con alcuni vicini residenti ho scoperto che la stra-maggioranza non parcheggia in quanto non essendo presente alcun custode, ritiene il parcheggio abbandonato e soggetto a qualsivoglia atto vandalico…

Inoltre un giorno, provando ad entrare nel parcheggio, dinnanzi all’ingresso, mentre attendevo che la barriera s’alzasse, sono stato casualmente avvicinato da un soggetto, che gentilmente mi consigliava di non parcheggiare all’interno di quella struttura, in quanto a suo dire, non era molto sicura poiché non controllata…

Quindi mi chiedo, a cosa serve avere realizzato un parcheggio come questo, se alla fine non viene utilizzato, perché spendere soldi, per ripulirlo, recintarlo, asfaltarlo, ecc…, se poi alla fine nessuno lo utilizza…
Spero che i dirigenti della società che oggi gestisce questo parcheggio, avendo potuto valutare l’inconsistente ingresso economico che quotidianamente questo realizza, si convincano d’iniziare a prendere delle misure celeri, per rilanciare un parcheggio, necessario se non fondamentale per tutto il centro, in particolare la sera per quell’area limitrofe, che porta direttamente attraverso Via Coppola verso la “Movida Catanese” e cioè tra Via di S. Giuliano e Piazza Teatro Massimo…
Quindi mi chiedo, dal momento che è già presente un locale adibito a custodia, perché non destinare alcuni dipendenti della società, a mansioni di vigilanza e assistenza, in modo da poter sorvegliare ma soprattutto garantire, sia la gestione del parcheggio ma soprattutto l’incolumità di quanti ovviamente desiderano parcheggiare…
       

Voler guardare ancora indietro…

Ricordate la distruzione da parte di Dio della città di Sodoma…

La Bibbia racconta che Dio mandò due angeli in sembianze umane ad avvertire Lot ( nipote di Abramo ) perché fuggisse da quel paese, ma una volta che egli li accolse nella sua casa e li ebbe rifocillati, i cittadini Sodomiti bussarono alla sua porta per prendere i due visitatori per poter abusare di loro…
A quel punto Lot, per fermare la folla, offrì loro le sue due figlie vergini, perché venissero violentate al posto degli angeli…, e fu allora che Dio intervenne con un lampo accecante, facendo perdere la vista a quella folla  inferocita e permettendo a Lot ed alla sua famiglia di scappare via, ed in quella loro fuga di non guardare mai più indietro…. pena il castigo divino!!!
Ma durante la fuga la moglie di Lot, si girò, quasi volesse ripercorrere con la mente gli anni passati, e per aver contravvenuto all’ordine di non voltarsi a guardare, fu tramutata in una statua di sale (Genesi 19,1-26).

Tranquilli, non mi sono trasformato in predicatore, ma volevo paragonare un episodio biblico a quanto sta avvenendo in questi giorni nel nostro Paese…

Mi chiedevo quanti ancora in Italia sono disponibili a girarsi e guardare indietro, a ripercorrere nuovamente gli anni appena trascorsi e convincersi che, quanto svolto in tutti questi anni, dai nostri rappresentanti politici, potesse rappresentare qualcosa con cui ancora convivere…
Girarsi e guardare indietro, tentare di vedere qualcosa di sano, di accettabile, qualcosa che si potesse salvare, che possa rappresentare un momento diverso, una svolta da quel sistema basato su ruberie e malaffare, dove la corruzioni sono ovunque ed il giro di tangenti è diventato consuetudine, percepibile a tutti i livelli, dal più basso al più alto, ed ancora i ricatti e gli scheletri nascosti, che vengono a seconda delle circostanze pubblicati e dove certe costrizioni sono create appositamente, vedasi tutte quelle prestazioni sessuali offerte…, che non fanno altro che costringere alle dimissioni, l’avversario scomodo di turno…    
Io vorrei sapere, ma dove si vuole andare con questo stato di cose… ed è normale che si guardi ancora indietro, dove si vede solo e soltanto spazzatura, la stessa che finora ci è stata gettata addosso…
Mi piacerebbe ritrovare nelle persone quei valori ormai scomparsi, vorrei  nuotare in un paese limpido e  respirare un’aria pulita, ritrovare l’essenza di quelle scomparse virtù, dove i meriti e le competenze, riprendano quella giuste posizioni, una nuova scala di valori non più basata sulle raccomandazioni e sui favoritismi, ma sui meriti e capacità degli individui…
Cosa dire…, un paese il nostro che non garantisce i cittadini, che non salvaguarda gli interessi di tutti ma soltanto di qualcuno, un paese di politicanti che sanno soltanto chiederci il voto, senza però proporre alcuna soluzione definitiva a tutti quei problemi che quotidianamente vengono loro proposti ed a cui non sanno dare alcuna soluzione…, un paese gestito da vecchi che non permette ricambio generazionale se non affidandoli direttamente ai propri figli, un paese che muore scontando i propri giorni…
Voglio quindi guardare avanti e certamente non voglio tornare più indietro…, non desidero più assistere a questo stato di cose e per quanto possa valere, farò in modo che questo mio “piccolo e singolo voto“, continui a valere, esprimendolo in maniera incondizionata, ma soprattutto “libero”, dai soliti giochi meschini offerti di baratto!!!

Agende fatte con la pelle degli Italiani…

C’era una volta una sadica psicotica, criminale e brutale di nome Ilse Koch, era la moglie del comandante di Buchenwald, un campo di sterminio nazista, ed usava la pelle dei detenuti morti, per farne degli oggetti… non per niente venne chiamata come la “cagna di Buchenwald”…
Ora il paragone capisco che possa risultare irriverente e bruciante, ma vorrei citare quanto il quotidiano Libero riporti nel  giornale diretto da Belpietro, dove lo Stato Italiano spenderebbe per le agende dei politici più o meno tre milioni di euro, ed ecco cosa precisamente scrive il giornalista Tommaso Montesano:
Alla Camera dei deputati la gara si è conclusa a dicembre e per stampare ogni anno 32.800 agende dal 2013 al 2015, Montecitorio ha messo sul piatto poco più di un milione di euro ogni dodici mesi per un totale da pagare nel triennio: 3,015 milioni più Iva. 
Al Senato, invece, la procedura si concluderà solo il prossimo 4 giugno, quando saranno aperte le buste con le offerte per il biennio 2013-2014. Offerte che potranno essere presentate fino alle 15 di lunedì 28 maggio. L’ufficio per le gare e i contratti di Palazzo Madama offre 950mila euro più Iva per produrre ogni anno 5.200 agende da tavolo e 16.800 agende tascabili. Numeri da moltiplicare per due, visto che la fornitura sarà biennale (e rinnovabile).
In un momento in cui si chiede di salvare l’Italia, si fanno agende, mi viene spontaneo dirlo…con la “ pelle degli Italiani ”!!!
Qual’è la differenza fra quei criminali e questi, spiegatemelo perché io non lo capisco, come ci giriamo veniamo inghiottiti da questo fango… che come sabbie mobili ci porta sempre più giù…
Cosa dobbiamo salvare, chi dobbiamo salvare, e perché???  per questo sistema che non cambierà mai!!!
Tutto ciò non mi fa stare bene, mi sembra di lottare contro i mulini al vento, comunque stasera mi è stato chiesto via email di fare girare questa lettera, lo faccio volentieri, per quello che ormai possa servire… 
COSA CI DICE IL PRESIDENTE MONTI ?
· L’EUROPA CI CHIEDE DI AUMENTARE L’ETÀ DELLA PENSIONE PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO.
NOI TUTTI ALLORA CHIEDIAMO A MONTI :
· DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI; 
DI ALLONTANARE DAI PUBBLICI UFFICI TUTTI QUELLI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA PERCHÉ IN EUROPA SI DIMETTONO DA SOLI PER EVITARE IMBARAZZANTI FIGURE.
· DI DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUN PAESE HA COSÌ TANTI POLITICI.
· DI ELIMINARE I POLITICI DELLE PROVINCIE PERCHÈ CI SONO GIÀ QUELLI DELLE REGIONI …………….. DA 40 ANNI !
· DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO GLI STIPENDI ED I PRIVILEGI A DEPUTATI E SENATORI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO.
· DI POTER ESERCITARE IL “MESTIERE” DI POLITICO AL MASSIMO PER DUE LEGISLATURE, COME IN EUROPA.
· DI METTERE UN TETTO MASSIMO ALL’IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO (ANCHE RETROATTIVAMENTE) MAX 5.000,00 EURO AL MESE PER CHIUNQUE, POLITICI E NON, POICHE’ IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE 15/20/30.000,00 EURO AL MESE DI PENSIONE COME ANCORA PURTROPPO AVVIENE IN ITALIA.
· DI FAR PAGARE I MEDICINALI, LE VISITE SPECIALISTICHE E LE CURE MEDICHE, AI FAMILIARI DEI POLITICI, POICHÉ IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DI POLITICO NE USUFRUISCE, COME AVVIENE INVECE IN ITALIA, DOVE, CON LA SCUSA DELL’IMMAGINE, VENGONO ADDIRITTURA MESSI A CARICO DELLO STATO ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA, LE CURE BALNEO TERMALI ED ELIOTERAPICHE DEI FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI !!
INOLTRE,
CARI MINISTRI,
· NON CI PARAGONATE ALLA GERMANIA DOVE:
– NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE;
– I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18° ANNO D’ETÀ;
– IL 90 % DEGLI ASILI NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450
EURO, COME GLI ASILI STATALI ITALIANI !!
ED ANCORA, IN FRANCIA:
– LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART-TIME PER RACIMOLARE
QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN
ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE, COME CASALINGHE, PIU’ ALTRI BONUS IN BASE AL
NUMERO DI FIGLI.
E SEMPRE IN FRANCIA:
– NON SI PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI PER LE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, MENTRE NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D’ABISSINIA.
E QUINDI E CON QUANTO SOPRA ESPOSTO CHE AI NOSTRI POLITICI OGGI CHIEDIAMO:
· CHE LA SMETTANO DI OFFENDERE LA NOSTRA INTELLIGENZA; IL POPOLO ITALIANO CHIUDE UN OCCHIO, A VOLTE DUE; UN ORECCHIO E PURE L’ALTRO MA, LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO, SI STA SPEZZANDO. 
NON DIMENTICATE CHE CHI SEMINA OGGI VENTO, DOMANI ALLA FINE RACCOGLIERA’… TEMPESTA !!!

Agende fatte con la pelle degli Italiani…

C’era una volta una sadica psicotica, criminale e brutale di nome Ilse Koch, era la moglie del comandante di Buchenwald, un campo di sterminio nazista, ed usava la pelle dei detenuti morti, per farne degli oggetti… non per niente venne chiamata come la “cagna di Buchenwald”…
Ora il paragone capisco che possa risultare irriverente e bruciante, ma vorrei citare quanto il quotidiano Libero riporti nel  giornale diretto da Belpietro, dove lo Stato Italiano spenderebbe per le agende dei politici più o meno tre milioni di euro, ed ecco cosa precisamente scrive il giornalista Tommaso Montesano:
Alla Camera dei deputati la gara si è conclusa a dicembre e per stampare ogni anno 32.800 agende dal 2013 al 2015, Montecitorio ha messo sul piatto poco più di un milione di euro ogni dodici mesi per un totale da pagare nel triennio: 3,015 milioni più Iva. 
Al Senato, invece, la procedura si concluderà solo il prossimo 4 giugno, quando saranno aperte le buste con le offerte per il biennio 2013-2014. Offerte che potranno essere presentate fino alle 15 di lunedì 28 maggio. L’ufficio per le gare e i contratti di Palazzo Madama offre 950mila euro più Iva per produrre ogni anno 5.200 agende da tavolo e 16.800 agende tascabili. Numeri da moltiplicare per due, visto che la fornitura sarà biennale (e rinnovabile).
In un momento in cui si chiede di salvare l’Italia, si fanno agende, mi viene spontaneo dirlo…con la ” pelle degli Italiani “!!!
Qual’è la differenza fra quei criminali e questi, spiegatemelo perché io non lo capisco, come ci giriamo veniamo inghiottiti da questo fango… che come sabbie mobili ci porta sempre più giù…
Cosa dobbiamo salvare, chi dobbiamo salvare, e perché???  per questo sistema che non cambierà mai!!!
Tutto ciò non mi fa stare bene, mi sembra di lottare contro i mulini al vento, comunque stasera mi è stato chiesto via email di fare girare questa lettera, lo faccio volentieri, per quello che ormai possa servire… 
COSA CI DICE IL PRESIDENTE MONTI ?
· L’EUROPA CI CHIEDE DI AUMENTARE L’ETÀ DELLA PENSIONE PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO.
NOI TUTTI ALLORA CHIEDIAMO A MONTI :
· DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI; 
DI ALLONTANARE DAI PUBBLICI UFFICI TUTTI QUELLI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA PERCHÉ IN EUROPA SI DIMETTONO DA SOLI PER EVITARE IMBARAZZANTI FIGURE.
· DI DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUN PAESE HA COSÌ TANTI POLITICI.
· DI ELIMINARE I POLITICI DELLE PROVINCIE PERCHÈ CI SONO GIÀ QUELLI DELLE REGIONI …………….. DA 40 ANNI !
· DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO GLI STIPENDI ED I PRIVILEGI A DEPUTATI E SENATORI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO.
· DI POTER ESERCITARE IL “MESTIERE” DI POLITICO AL MASSIMO PER DUE LEGISLATURE, COME IN EUROPA.
· DI METTERE UN TETTO MASSIMO ALL’IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO (ANCHE RETROATTIVAMENTE) MAX 5.000,00 EURO AL MESE PER CHIUNQUE, POLITICI E NON, POICHE’ IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE 15/20/30.000,00 EURO AL MESE DI PENSIONE COME ANCORA PURTROPPO AVVIENE IN ITALIA.
· DI FAR PAGARE I MEDICINALI, LE VISITE SPECIALISTICHE E LE CURE MEDICHE, AI FAMILIARI DEI POLITICI, POICHÉ IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DI POLITICO NE USUFRUISCE, COME AVVIENE INVECE IN ITALIA, DOVE, CON LA SCUSA DELL’IMMAGINE, VENGONO ADDIRITTURA MESSI A CARICO DELLO STATO ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA, LE CURE BALNEO TERMALI ED ELIOTERAPICHE DEI FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI !!
INOLTRE,
CARI MINISTRI,
· NON CI PARAGONATE ALLA GERMANIA DOVE:
– NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE;
– I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18° ANNO D’ETÀ;
– IL 90 % DEGLI ASILI NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450
EURO, COME GLI ASILI STATALI ITALIANI !!
ED ANCORA, IN FRANCIA:
– LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART-TIME PER RACIMOLARE
QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN
ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE, COME CASALINGHE, PIU’ ALTRI BONUS IN BASE AL
NUMERO DI FIGLI.
E SEMPRE IN FRANCIA:
– NON SI PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI PER LE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, MENTRE NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D’ABISSINIA.
E QUINDI E CON QUANTO SOPRA ESPOSTO CHE AI NOSTRI POLITICI OGGI CHIEDIAMO:
· CHE LA SMETTANO DI OFFENDERE LA NOSTRA INTELLIGENZA; IL POPOLO ITALIANO CHIUDE UN OCCHIO, A VOLTE DUE; UN ORECCHIO E PURE L’ALTRO MA, LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO, SI STA SPEZZANDO. 
NON DIMENTICATE CHE CHI SEMINA OGGI VENTO, DOMANI ALLA FINE RACCOGLIERA’… TEMPESTA !!!