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Sempre… menza parola!!!

“Non c’è bisogno di dire àutru… semu d’accordu supra tutto, ie allura menza parola…”!!!
Sì… non c’è bisogno di tanti giri di parole per mettersi d’accordo, basta avere soltanto qualcosa che li accomuna e loro dimostrano di possederlo questo fattore comune, già… il denaro!!!
Ecco chi sono quegli uomini a cui basta una “mezza parola” per mettersi d’accordo…
Politici, imprenditori, uomini delle istituzioni, dirigenti, funzionari ed anche semplici dipendenti delle PA, ognuno di essi, meravigliosamente assistiti in quei loro incarichi da volti noti, in materia di consulenza, legale e amministrativa (sì… meglio essere preparati, non si può sapere oggi, cosa potrà accadere domani…).
Naturalmente, ai Sig.ri di  sopra, vanno sommati sia i  cittadini consenzienti che gli “amici degli amici“… cioè i mafiosi!!!
Il quadro evidenziato, rappresenta perfettamente, quel complesso sistema intrigato di potere, che vede legati, ciascuno di essi, a quel unico obbiettivo rappresentato con la voce: affari!!!
Ma, parlare di un sistema gestito esclusivamente per la concretizzazione di un business… non sarebbe corretto.
Qui si tratta di voler condizionare il sistema, attraverso il voto dei cittadini (quest’ultimi visti unicamente come semplici elettori) in un quadro generale che gestisce e decide come spartire il potere nei vari uffici, situazione che è stata fatta risaltare, dalle recenti inchieste da parte delle procure nazionali… 
Quando ci riferiamo a quegli uomini, parliamo di un gioco d’interessi che è al di sopra della nostra comprensione… 
Questi soggetti, sono capaci d’influenzare tutto, dalle istituzioni, agli appalti, garantendo agli imprenditori “amici”, le aggiudicazioni a cui aspiravano.
Sono personaggi che, dal livello più basso a quello più alto, riescono a camuffarsi sempre, restando il più delle volte celati e fuori dalle inchieste, sono nomi troppo importanti che ovviamente non possono facilmente comparire…
Ognuno di loro cerca d’insinuarsi in quel sistema illegale, vogliono entrare a far parte di quegli affari che passano dalle loro mani, tentano di gestire quelle proprie carriere, concedendo favori in cambio di ricche prebende…
Possiamo definire quel sistema ormai consolidato, un vero e proprio sodalizio, che ha il compito principale di garantire agli “amici” di quel gruppo ristretto, tutti gli strumenti necessari, affinché si giunga positivamente, alla definizione di quelle richieste…
Fanno tutti parte di quello stesso fuorviante “meccanismo”… e ognuno di essi si prodiga a scambiare favori, posti di lavoro, voti elettorali, promesse di carriere (politiche e/o dirigenziali) e mazzette; una mano amica sempre pronta a dare un aiuto a chi appartenente a quel gruppo lo richiede… garantendo soprattutto affidabilità e omertà…
Davanti a questo quadro generale, non si può parlare di un fenomeno di corruzione limitato o che riguarda unicamente pochi soggetti, ma di una vera e propria struttura d’interessi complessi, che riuniscono in se, tutti gli uomini e donne necessari, affinché si giunga in maniera certa al risultato richiesto!!!
Comprendo bene, quanto non sia facile individuare questi “corrotti”, ma fateci caso, forse un sistema ci sarebbe…
Già, ogni qualvolta che siete costretti ad affrontare delle situazioni “ambigue” dove vi sono questi personaggi, vi ritroverete come immersi in un libro di spionaggio, dove i protagonisti sono di volta in volta, coinvolti nella trama e dove ognuno di essi recita la propria parte intrecciandosi con gli altri, in una sorta di tela di rete dove, nomi e cognomi sono “casualmente” ripetuti per non dire… sempre gli stessi…
Sì… sono loro difatti gli attori principali di quel sistema di potere: ssshhh… mi raccumannu… menza parola!!!

Bisogna impedire i licenziamenti!!!

Votiamoli, già preparatevi a votarli… e nel contempo, mentre vi state accingendo a fare la fila presso quelle loro segreterie… loro cosa fanno, come al solito nulla… anzi no qualcosa fanno, vi fanno perdere il vostro posto di lavoro!!!
Difatti, se da un lato ci troviamo un governo di sinistra che propaganda un’economia in fase di ripresa, dall’altro vi sono giornalmente persone, che vanno ad integrare quel serbatoio dei disoccupati…
I sindacati… (sì… non meravigliatevi, ma esistono ancora…) non fanno altro che discutere di ordinarietà, senza mettere in pratica qualcosa, che possa modificare questa attuale situazione…
D’altronde, come detto sopra, il loro unico interesse è percepire quelle proprie indennità, certamente vantaggiose e proficue, ricevendo alla fine, per quel loro mandato… fantastiche pensioni d’oro, avendo nel frattempo utilizzato negli anni, quella propria posizione, per richiedere favori personali per i propri familiari e parenti…
Ed ecco quindi, che nessuno di loro… protesta, scende in piazza o contrasta le azioni “perverse” messe in campo dal governo, ad iniziarsi da quella follia del “Job act”!!!
Ecco quindi che lo scontro si traduce tra due contendenti, uno che possiede il coltello dalla parte del manico (società multimilionarie quasi tutte di proprietà estera, ad esempio Almaviva, Tim, Alitalia, Sky Italia,  G-se, ecc…), e l’altro, i lavoratori, sempre più a rischio… del proprio posto di lavoro!!!
La scelta è tra il taglio dei salari, la possibilità di licenziare liberamente, gli orari eccesdivi rispetto a quanto previsto dai CCNL, che sono un vero e proprio sfruttamento del personale, oppure, decidere semplicemente… d’andare a casa!!! 
Alcune società hanno già disdettato gli accordi aziendale, d’altronde, trovano appoggio, con la linea politica dei nostri governanti, che è quella di far guadagnare ancor più i nuovi “padroni” stranieri, tanto alla fine, una fetta di quella torta, resterà anche nelle loro tasche…

Già, dove sono Cgil, Cisl e Uil??? Com’è che quando servono non ci sono mai… e i loro uomini e donne, sempre alla ricerca di nuovi tesseramenti, perché stranamente non scendono in piazza??? 

Perché non chiamano a rapporto tutti i loro iscritti, paralizzando se necessario questo sistema economico che ci sta portando al tracollo finanziario???
Questa gente non combatte… o meglio, non ha mai combattuto, certamente non negli ultimi quarant’anni, sì… hanno preferito restare in silenzio, si sono sottomessi al sistema e alcuni di loro “dirigenti”, sono stati di fatto… complici!!!  
La verità è che bisognerebbe impedire i licenziamenti, bloccare quanto si sta programmando alle spalle non solo dei lavoratori, ma di tutti i cittadini… ed é una vergogna, vedere come ciascuno di noi, non muova neppure un dito per sostenere quanti oggi in difficoltà, solo perché, non si è colpiti personalmente o perché finora, non è stato intaccato il proprio “orticello”!!!
L’italia… non è una Repubblica democratica fondata sul lavoro… d’altronde come potrebbe esserlo, quando la sovranità non appartiene al popolo, ma alle multinazionali straniere che esercitano con le proprie azioni, forme e violazioni che superano in ogni circostanza, i limiti previsti dalla nostra Costituzione.
Ma del resto… a chi dovrebbe interessare tutto ciò, come dicevo sopra, a nessuno!!!

Curiamo la corruzione…

Ci sarà pure un modo per “curare” questi sprechi e questa corruzione, oppure dobbiamo pensare, che l’attuale condizione, andrà avanti così per sempre???
Qualcosa finalmente si sta muovendo, infatti ho letto che è stato preparato un programma chiamato “Curiamo la corruzione” che ha come obiettivo quello d’aiutare il nostro Servizio Nazionale Sanitario, riducendo il livello di corruzione attraverso una maggiore trasparenza, integrità e responsabilità…  
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono state messe in campo diverse attività, sia di ricerca, sia nella pratica, che mirano ad aumentare la consapevolezza sul fenomeno della corruzione, formando il personale delle aziende sanitarie e ospedaliere ad implementare e a testare strumenti innovativi e modelli organizzativi: s’inizia con 4 Asl pilota: Bari, Melegnano e Martesana, Siracusa e Trento…
Gli interventi normativi e gli strumenti di prevenzione e contrasto che sono stati introdotti all’interno delle strutture sanitarie hanno potuto fare poco contro la corruzione. 
Nell’ultimo anno è stato evidenziato come il fenomeno corruttivo ha coinvolto il 25,7% delle Aziende sanitarie, ma purtroppo la distribuzione non è la stessa su tutto il territorio: come sempre… la maglia nera va al Sud, dove le strutture in cui risulta almeno un episodio di corruzione sono il 37,3% del totale. 
Gli ambiti a rischio corruzione risultano essere quelli degli acquisti e delle forniture, le liste d’attesa e le assunzioni del personale…. a cui vanno aggiunti, raccomandazioni, clientelismo e quant’altro…

Si purtroppo in una Asl su quattro si è registrato almeno un episodio di corruzione solo in questo ultimo anno…
È quanto emerge da una indagine condotta dal Censis sulla percezione dei Responsabili della prevenzione della corruzione di 136 strutture sanitarie.
Si è visto come all’interno di quelle strutture permangono ancora forti differenze tra Regioni, sia nella qualità che nella quantità degli strumenti,  inoltre la stessa indagine ha rivelato come il 51,7% delle strutture non ha adottato alcun Piano Anticorruzione…
Come sempre tra le Regioni con la qualità media dei Piani più bassa c’è  la Sicilia… accompagnata da Calabria,  Campania e Puglia…
La notizia positiva è che il Sistema si sta muovendo per rispondere a questa situazione…
Speriamo che alla fine si giunga a qualcosa di concreto e non delle solite iniziative campate in aria… che hanno quale unico interesse, quello di non produrre alcun reale cambiamento, ma di lasciare tutto così com’è…  
Comunque, per adesso, se pur con forti dubbi… voglio provare a crederci, sperando come realmente, si vorrà tentare di curarla… questa “infetta” corruzione!!!
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L'Avv. A. Fiumefreddo da il meglio di se: "indagati 9 dipendenti di Riscossione Sicilia"!!!

Ma non sarà che i parlamentari regionali siciliani usufruiscono di eventuali agevolazioni? 
Ebbene sì!!!
Secondo l’ultima indagine della procura di Catania in tre avrebbero avuti particolari trattamenti di favore illegittimi da parte di Riscossione Sicilia.
L’inchiesta ha portato ad indagare nove persone, tra cui agenti, funzionari e dirigenti della società in servizio presso la sede provinciale di Catania. 
La procura contesta ad ognuno di loro, abuso d’ufficio in concorso e continuato ed ipotizza un danno erariale di quasi 390.000 euro…
Vi chiederete chi sono questi signori che la dea bendata a voluto essere beneficiari di quel particolare trattamento, eccoli: il primo (stando alle risultanze dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Fabio Regolo), è Nello Musumeci, sì proprio lui… il leader del movimento “DiventeràBellissima”, uno dei candidati al centrodestra di cui proprio alcuni giorni fa avevo parlato per quel ruolo di governatore della nostra Regione…
Il secondo è per il sottoscritto una vera sorpresa, trattasi di Nino D’Asero, attuale capogruppo del Ncd all’ARS e per ultimo Raffaele Nicotra, deputato regionale del Partito Democratico…
Secondo l’indagini avrebbero usufruito di alcuni benefici illeciti, quali la chiusura di procedure esecutive di pignoramento presso terzi, malgrado non avessero ancora estinto i debiti con Riscossione Sicilia…
Avevo scritto alcuni giorni fa su “figli e figliastri” o ancor meglio su “furbi e fessi” e quanto sto leggendo in questi giorni dimostra che qualcosa in quell’Agenzia di riscossione non funzionava…
Riprendendo… sembra che il Nicotra avrebbe goduto della cancellazione di un fermo amministrativo di un veicolo e della chiusura di una procedura esecutiva di un pignoramento immobiliare, pur avendo ancora debiti col fisco…
Per fortuna che  l’attuale amministratore unico di Riscossione Spa, l’avvocato Antonio Fiumefreddo, non ha paura di quel sistema clientelare/mafioso presente in molti nostri uffici delle PA… ed è riuscito a far emergere queste cosiddette “agevolazioni” illegittime… presentato esposti e denunciando questi illeciti pubblicamente…
Sembrerà strano, ma da noi, se le notizie (se pur denunciate presso gli organi competenti) non giungono a media… vengono il più delle volte occultate!!!
Ovviamente i tre deputati negano le accusa ed in particolare proprio il Dott. D’Asero ha dichiarato di non avere mai ricevuto istanze di pignoramento e quindi, non avrebbe mai potuto beneficiare di alcun favore. 
Nicotra si considera “sdegnato” e si dice estraneo ai fatti che lo vedrebbero coinvolto e analoga considerazione fa l’On. Musumeci che parla di una legittima rateizzazione…
Ritengo che in questi casi, la cosa più semplice è presentare una querela contro l’Agenzia di Riscossione direttamente al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania… e consecutivamente fare conoscere ai media quanto effettuato.
Soltanto così, noi semplici lettori, potremmo dubitare che quanto denunciato dall’Amministratore Unico della società di riscossione possa essere errato… perché altrimenti diventa veramente difficile credere al contrario…    
L’amministratore ha comunque dichiarato che “avvierà le procedure di licenziamento per quei dipendenti “infedeli” attualmente indagati per avere cancellato le tasse a quei deputati regionali all’Ars… 
Tralascio i nomi di tutti gli indagati… speriamo soltanto che finalmente si proceda in maniera corretta alla richiesta di quanti devono all’Agenzia di Riscossione, centinaia di migliaia di euro, ancor prima di pensare di richiedere poche centinaia di euro a quei poveri disgraziati che oggi si ritrovano senza lavoro, con gravi problemi economici e certamente familiari…
Speriamo che dopo quanto sopra… non si giunga –come solitamente avviene da noi– ad allontanare l’attuale rappresentante legale dell’Agenzia, per sostituirlo con il classico nominativo, affiliato a quel “sistema corrotto” che ben conosciamo e che permette ai soliti “amici degli amici” di favorire e dare concretezza a quegli illeciti con i quali finora ( da quanto sembra dalle indagini in corso…) si è convissuto…   

Palazzo dell'elefante: viene il voltastomaco a leggere di quelle intercettazioni!!!

L’Articolo pubblicato dalla giornalista Melania Tanteri ( Live Sicilia Catania) mi lascia sdegnato…
Altro che tzunami… mi viene di riportare quanto sento dire ogni tanto nella nostra famosa fiera: “lì… per alcuni di quel palazzo, neppure l’Etna ci può!!!”…
Non so voi, ma io mi sento arrabbiato, offeso, adirato, nel dover sentire ogni giorno queste notizie, di come questa città venga continuamente violentata da tutti quei soggetti…
Non se ne può più di continuare così… è un vero e proprio schifo… e coloro che partecipano (se pur indirettamente o con quei propri silenzi) a quelle collusioni… sono ancor più schifosi di quelli che le hanno realizzate!!!

Fin quanto dobbiamo continuare a sperare nell’operato della nostra Procura, di quei pochi onesti Pm che ogni giorno si alzano dal letto (sempre se riescono la notte a dormire… con tutti quei pensieri…) per esaminare la montagna di documenti, intercettazioni, video, ecc…  che costituiscono in parte, il malaffare di questa nostra città…
Mi viene da dire… “ma perché non se ne vanno da questa terra… perché continuano a restare qui per infangarla con questo schifo???”… 
E dire che in questi anni, analoghi casi come questi, sono già avvenuti, ma ce ne siamo dimenticati troppo presto…
Sono convinto che se andiamo a verificare, vi troviamo coinvolti alcuni familiari, gli stessi dai quali hanno ottenuto ora queste attuali poltrone, senza voler considerare che tra un po, avremo la “fortuna” di conoscerne anche i figli…
Perché da noi è così che funziona… deve restare tutto in famiglia!!!
Il vaso è ormai esploso, con tutto quel suo rifiuto indifferenziato!!!
Già i soliti reati di corruzione nei quali ormai i nostri responsabili pubblici sembrano essersi specializzati, vedasi l’operato di quei dirigenti che ormai per abitudine, firmano quegli importanti documenti… al “buio”!!! 
Qualche mese fa, ero presente ad un convegno sulla “trasparenza amministrativa”, erano presenti alcune nostri politici europei quando (interrompendo bruscamente, ma non se ne poteva più di sentire cazzate… ) ho preso la parola, ed ho espresso l’opinione che quel nostro palazzo comunale, manchi totalmente della prevista trasparenza amministrativa e di come le attività svolte dai loro responsabili, siano sul web sospese da almeno tre anni…
Oggi, a distanza di alcuni mesi, rileggo nell’articolo di Live Sicilia Catania, quanto avevo a suo tempo dichiarato…
Non mi sorprende neppure leggere da quelle intercettazioni, di come si tenti in tutti i modi di “allineare” i colleghi ed in caso contrario, quelle applicate strategie per poterlo allontanarlo… per l’appunto l’esempio del dirigente del personale, Roberto Politano…
Per quanto concerne l’intercettazione ed il suo contenuto vi demando al link di cui sopra, dopotutto vedrete come in questa vicenda tenteranno in ogni modo di difendersi tra loro, finché potranno “uno una persona la difende fino a quando è difendibile…”.
Difatti, soltanto quando si accorgeranno d’essere rimasti l’unico bersaglio, quando comprenderanno che solo loro… pagheranno per tutti, ecco che allora comprenderanno che è tempo di confessare tutto: nomi, cognomi e fatti illeciti compiuti in tutti questi anni…
Comunque, di una cosa in quelle intercettazioni hanno avuto ragione: sì… sono finiti tutti nelle pagine dei giornali!!!

Ditemi: cosa farne di un Governo che salva le banche e non i propri cittadini!!!

Stiamo assistendo in questi mesi, a tutte quelle emergenze presenti nel Centro Italia, conseguenze prima del terremoto ed in questi giorni, causa del clima, con le abbondanti nevicate cadute…
Uno Stato che in queste circostanze dimostra la propria impreparazione ad affrontare emergenze gravi come queste, dove non solo i danni, ma soprattutto le vittime, stanno comportando in ciascuno di noi, una vera e propria apprensioni, per coloro che stanno vivendo in prima persona quelle difficoltà…
A quanto sopra si somma l’indignazione… si per tutti quei borghi bloccati da giorni, senza energia elettrica, interi comuni che non possiedono neppure un gruppo di continuità per affrontare queste emergenze… 
Da troppo tempo ci viene raccontato dai nostri governanti di come il nostro Paese stia ancora affrontando una grave crisi economica e finanziaria, ma stranamente –non per voler fare la solita polemica– scopriamo come quello stesso Governo, provvede a destinare miliardi di euro per salvare alcune banche…
Ecco quindi che il ministero dell’Economia e delle Finanze ha notificato alla banca “Monte Paschi di Siena”, la concessione della garanzia pubblica, un sostegno che verrà esteso anche ad altre due banche: Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. 
Quanta solerzia nel sostenerle… mentre ai propri cittadini quelle stesse banche non fanno neppure un prestito (irrisorio…), come ripeto continuamente, la nostra nazione è specializzata in quella famosa regola “due pesi… due misure“!!! 
Quindi entro fine mese, Mps dovrebbe emettere il primo bond per 2 miliardi di euro, seguito a febbraio e a marzo con un seconda emissione dello stesso importo, fino al completamento previsto intorno ai 15 miliardi, (ma cosa sono… bruscolini, d’altronde c’è lo Stato che garantisce)!!!
Sì… ora ci vengono a raccontare di risanamento dei conti, di maggiori controlli, di ricapitalizzazione, ecc… ma dove sono stati in questi anni quegli accertamenti… dov’era la Banca d’Italia e quanti avrebbero dovuto all’interno di quella struttura, verificarne i conti???
Lasciamo stare… non tocchiamo quel solita tasto dolente
Io ho l’impressione che quando accadono circostanze come queste, vi è sempre qualcuno che ci specula, soggetti che hanno venduto anticipatamente, ancor prima che lo scandalo esplodesse e che ora, provvedono a riacquistare i titoli ad un prezzo inferiore, sapendo ora, d’essere garantiti dalle finanze pubbliche…
Per cui mentre ognuno di noi pagherà per quegli errori, di contro, qualcun’altro, starà accrescendo il proprio patrimonio, come si dice… alla faccia nostra, in particolare mi riferisco a coloro (tra quei politici di sinistra) che sapevano di quella banca, la stessa con cui avevano fatto finora affari…
Ed allora, invece di licenziare tutti quei dirigenti incapaci e quei funzionari sbadati, no… li si premia, continuandoli a pagare con i soldi di noi cittadini, senza diminuire a loro un centesimo di quel compenso rubato, un ulteriore premio per il furto perpetrato… 
Una politica di salvataggio che vedrete non porterà a nulla, anzi farà perdere ancor più miliardi al nostro fallito Stato…
Si aggiungeranno a tutti quella montagna di sprechi, che ormai quotidianamente ci vengono imposti…
Già vedrete… sarà una montagna di debiti, che all’improvviso ci crollerà addosso!!! 

Quanta gente onesta…

Tu che sei innocente,
tu che non hai fatto niente,
tu che ti lamenti
perché ti hanno imbrogliato…
Allora adesso senti:
Tu andrai in prigione!!!

In prigione, in prigione,
proprio tu, in prigione
e che ti serva da lezione!

Tu che hai rispettato 
le leggi dello Stato,
ti senti sfortunato…

Ti senti perseguitato, offeso,
amareggiato, 
allora:
in prigione, in prigione!…

Tu che hai calcolato,
tu che hai provveduto,
tu che non hai mai sgarrato,
tu che alla giustizia
ci hai sempre creduto!!!

anche tu allora… 
andrai in prigione!

Tu che indaghi sempre
sul conto della gente
e non ti fermi alle apparenze…
ma analizzi, scavi e poi
sputi le sentenze, allora:
In prigione, in prigione!
proprio tu, in prigione
e che ti serva da lezione!


Tu che sei avvocato…
“serio e preparato”,
ridi e scherzi poco,
ma conosci tutte le regole
del gioco…
allora tu… si proprio tu… 
prima o poi… stanne certo…
andrai in prigione, sì… in prigione! 


E a tutti i professori…
a quei medici e dottori,
notabili e avvocati
e tutti i capi
dei sindacati, tutti!
Tutti quanti in prigione!
in prigione, in prigione
e che ti serva da lezione!





Ma quanta “gente onesta”
tutta preparata a festa…
che si avvia verso il mare,
li dovete  bloccare, 
fermare, catturare, 
si…
per mandarli in prigione!
In prigione, in prigione,
tutti quanti in prigione…
e che vi serva da lezione!




In prigione, in prigione
in prigione, in prigione!
E non dò 
spiegazione!

(Coro..) anche tu in prigione
tu vuoi fare il santone,
anche tu in prigione
anche tu in prigione!

No lasciatemi
c’è un errore…
io sono il giudice
lasciatemi, c’è un errore…
no, no, c’è un errore!!!


L'ennesima Corruzione a Catania

Sono sicuro che nei prossimi 72 giorni, da quì alla fine dell’anno, la nostra Procura di Catania, avrà già in serbo, altrettante inchieste che nei giorni a venire, verranno portate a nostra conoscenza…
Parlando di quella di stamani e cioè dell’operazione “bloody money” siamo all’interno di un meccanismo corruttivo, nel quale viene coinvolta la nostra sanità…
Il 23 Luglio dello scorso anno, avevo pubblicato un post intitolato la “Fiera delle sanità”, nel quale evidenziavo  la corruzione presente all’interno di quel mondo… 
Oggi, ma era solo una questione di tempo, è emersa la notizia dell’inchiesta della Guardia di Finanza!!!
Come dicevo prima… siamo a Catania (casualmente…) e gli indagati, (posti adesso agli arresti domiciliari), dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata a una serie di episodi corruttivi per atti contrari ai doveri di ufficio, tra il 2014 e il 2015.
Tra i nomi vi è uno che incuriosisce… in quanto omonimo del più ricercato latitante di cosa nostra, il “Capo dei Capi”… Messina Denaro. 
Dalle indagini sembra che l’arrestato sia un diretto parente del boss (ma quella è un’altra storia…) e che insieme ad esso, siano stati posti in arresto altri quattro soggetti…
Si tratta come sempre di imprenditori e dirigenti (ma…  in questo caso, di medici).
Per le società private coinvolte nell’inchiesta una di Assago la “Diaverum Italia S.r.l.” e l’altra con sede a Catania “Le Ciminiere S.r.l.” verrà nominato un commissario giudiziale…
Dalle indagini della Gdf, risulta che che questi medici, in ragione della propria professione e soprattutto avendo contatti diretti con i pazienti affetti da particolari patologie nefrologiche e bisognosi quindi, di continue terapie dialitiche, consigliavano o meglio orientavano, verso strutture private (quelle di sopra) quelle necessarie terapie… 
Tralasciando il conflitto d’interesse, che da noi è totalmente sconosciuto, ognuno di essi, con altrettanti dipendenti -certamente corrotti o quanto meno compiacenti tra medici e/o infermieri- hanno fatto sì che, dalla struttura pubblica ospedaliera, quei pazienti si recassero in quelle società private…
Quei meschini collaboratori dipendenti, venduti per chissà forse un posto di lavoro ad un proprio familiare e/o qualche bustarella o ancor peggio, esclusivamente per far piacere al proprio diretto superiore, ecco, questi, si sono collusi a quelle metodologie vergognose…  
Certo, considerato che attraverso quei pazienti dialitici, si intascavano circa 40.000 l’anno attraverso i contributi pubblici, si capisce l’interesse a procacciare e trasferire, sempre più pazienti, verso quelle strutture!!!
Sono in molti ad aver “convertito” se stessi, da famoso giuramento d’Ippocrate, ad un nuovo giuramento, già, di affiliazione a tutte queste “derivate”… associazioni “criminali”!!!
Se avessero adempiuto ad alcuni di quei giuramenti riportati quali ad esempio:
Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo,
giuro: 
  • di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; 
  • di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto
    della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; 
  • di prestare la mia opera con diligenza, perizia e prudenza secondo scienza e coscienza e
    osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che
    non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; 
  • di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacità professionale e alle mie doti
    morali; 
  • di evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano
    ledere il prestigio e la dignità della categoria; 
  • di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che
    essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità, condizione
    sociale e ideologia politica; 

Forse oggi, sarebbero certamente più poveri , ma certamente liberi e pieni di dignità…

Come diceva Nonno Kuzja (dal libro Educazione Siberiana): “la fame viene e scompare, ma la dignità una volta persa non torna mai più” e questi signori, che nemmeno nomino… l’hanno persa da un bel po…
Per correttezza, riporto che nessuna responsabilità penale è emersa in capo alle strutture ospedaliere catanesi dove prestavano servizio questi corrotti “Dirigenti medici e infermieri”…
Purtroppo… a causa di pochi delinquenti, ci vanno di mezzo le persone perbene; è corretto ricordare a tutti che, questi tipi di soggetti, rappresentano in quelle strutture Ospedaliere (per fortuna), la parte minoritaria!!!

L'ennesima Corruzione a Catania

Sono sicuro che nei prossimi 72 giorni, da quì alla fine dell’anno, la nostra Procura di Catania, avrà già in serbo, altrettante inchieste che nei giorni a venire, verranno portate a nostra conoscenza…
Parlando di quella di stamani e cioè dell’operazione “bloody money” siamo all’interno di un meccanismo corruttivo, nel quale viene coinvolta la nostra sanità…
Il 23 Luglio dello scorso anno, avevo pubblicato un post intitolato la “Fiera delle sanità”, nel quale evidenziavo  la corruzione presente all’interno di quel mondo… 
Oggi, ma era solo una questione di tempo, è emersa la notizia dell’inchiesta della Guardia di Finanza!!!
Come dicevo prima… siamo a Catania (casualmente…) e gli indagati, (posti adesso agli arresti domiciliari), dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata a una serie di episodi corruttivi per atti contrari ai doveri di ufficio, tra il 2014 e il 2015.
Tra i nomi vi è uno che incuriosisce… in quanto omonimo del più ricercato latitante di cosa nostra, il “Capo dei Capi”… Messina Denaro. 
Dalle indagini sembra che l’arrestato sia un diretto parente del boss (ma quella è un’altra storia…) e che insieme ad esso, siano stati posti in arresto altri quattro soggetti…
Si tratta come sempre di imprenditori e dirigenti (ma…  in questo caso, di medici).
Per le società private coinvolte nell’inchiesta una di Assago la “Diaverum Italia S.r.l.” e l’altra con sede a Catania “Le Ciminiere S.r.l.” verrà nominato un commissario giudiziale…
Dalle indagini della Gdf, risulta che che questi medici, in ragione della propria professione e soprattutto avendo contatti diretti con i pazienti affetti da particolari patologie nefrologiche e bisognosi quindi, di continue terapie dialitiche, consigliavano o meglio orientavano, verso strutture private (quelle di sopra) quelle necessarie terapie… 
Tralasciando il conflitto d’interesse, che da noi è totalmente sconosciuto, ognuno di essi, con altrettanti dipendenti -certamente corrotti o quanto meno compiacenti tra medici e/o infermieri- hanno fatto sì che, dalla struttura pubblica ospedaliera, quei pazienti si recassero in quelle società private…
Quei meschini collaboratori dipendenti, venduti per chissà forse un posto di lavoro ad un proprio familiare e/o qualche bustarella o ancor peggio, esclusivamente per far piacere al proprio diretto superiore, ecco, questi, si sono collusi a quelle metodologie vergognose…  
Certo, considerato che attraverso quei pazienti dialitici, si intascavano circa 40.000 l’anno attraverso i contributi pubblici, si capisce l’interesse a procacciare e trasferire, sempre più pazienti, verso quelle strutture!!!
Sono in molti ad aver “convertito” se stessi, da famoso giuramento d’Ippocrate, ad un nuovo giuramento, già, di affiliazione a tutte queste “derivate”… associazioni “criminali”!!!
Se avessero adempiuto ad alcuni di quei giuramenti riportati quali ad esempio:
Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro: 
  • di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; 
  • di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; 
  • di prestare la mia opera con diligenza, perizia e prudenza secondo scienza e coscienza e osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; 
  • di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacità professionale e alle mie doti morali; 
  • di evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della categoria; 
  • di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica; 

Forse oggi, sarebbero certamente più poveri , ma certamente liberi e pieni di dignità…

Come diceva Nonno Kuzja (dal libro Educazione Siberiana): “la fame viene e scompare, ma la dignità una volta persa non torna mai più” e questi signori, che nemmeno nomino… l’hanno persa da un bel po…
Per correttezza, riporto che nessuna responsabilità penale è emersa in capo alle strutture ospedaliere catanesi dove prestavano servizio questi corrotti “Dirigenti medici e infermieri”…
Purtroppo… a causa di pochi delinquenti, ci vanno di mezzo le persone perbene; è corretto ricordare a tutti che, questi tipi di soggetti, rappresentano in quelle strutture Ospedaliere (per fortuna), la parte minoritaria!!!

Nord e Sud: tutti ispirati da eguali modelli comportamentali!!!

Pensavate che soltanto al Sud accadevano certe situazioni… ed invece no!!!
Il nostro paese, ha differenza di quanto si pensi… è molto unito, in particolare, quando si tratta di attuare veri e propri, comportamenti lestofanti…
Difatti, si è scoperto che anche nel Comune di Biella, sono stati individuati i soliti “furbetti del cartellino”, insieme agli abituali “coglioni” colleghi (non potrebbero chiamarsi diversamente…) che partecipavano a quelle collusioni, timbrando -per quegli assenti- il badge ed inoltre, svolgendo essi stessi una parte di quel lavoro che avrebbero dovuto fare gli altri…(quindi …doppiamente coglioni!!!) che nel frattempo, trascorrevano le loro giornate a svolgere proprie commissioni, a giocare presso le sale giochi e chissà se non anche, a trascorrere un po del proprio tempo, con i propri amanti ( non mi meraviglierei se tra quanti traditi… non ci siano anche alcuni colleghi, che restavano per l’appunto in quella sede comunale…
C’è una barzelletta a riguardo… racconta di un barbiere, di sua moglie e dell’amante… che ogni giorno, passando d’innanzi a quell’esercizio, s’informava entrando… sui tempi e sui clienti presenti, per poter così calcolare, il tempo massimo che poteva dedicare alla consorte di quel “figaro” (la trovate raccontata su “youtube” dal bravo Giuseppe Castiglia…).   
Tralasciando quindi i colleghi compiacenti e quei dirigenti che ovviamente non controllavano… grazie finalmente alla denuncia anonima di un dipendente di quel Comune ( lui sì che meriterebbe di essere al posto di quei dirigenti… ma in Italia se non si è “collusi” non si va da nessuna parte…) si è potuto dare il via all’attività investigativa ed è così che i militari del Comando Provinciale di Biella, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare a carico di alcuni dipendenti dello stesso Comune, indagati ora a vario titolo, tra cui truffa in danno dello Stato, peculato e falso!!!
Le indagini, hanno dimostrato grazie ai video ripresi e alle intercettazioni telefoniche… che in quel Comune non si lavorava, ma bensì, si rubava lo stipendio… o per voler precisare, per alcuni di essi (sono finora 33 i dipendenti coinvolti), sono state accertate responsabilità penali…
Questi dipendenti, erano soliti assentarsi in maniera sistematica e senza alcuna giustificazione, non registravano l’uscita, come non si presentavano nell’orario al lavoro, ma delegavano la timbratura dei propri badge ai colleghi compiacenti…
Inoltre, per le loro commissioni, utilizzavano gli automezzi di proprietà comunale e alla truffa, anche la beffa…  si segnavano lo straordinario!!!
Mi ripeto: pensavate che certe situazioni accadevano soltanto al Sud???
Ed invece… No!!! 
Come dice il proverbio: tutto il mondo è paese… ma questo era più “biella di tutti”.

La "zona grigia"…

Ormai non si contano più i provvedimenti di fermo nei confronti di amministratori operanti nel settore imprenditoriale…
Le disposizioni emesse, a firma dei Sostituti Procuratori, hanno riguardato tutti quei soggetti che da sempre operano nella cosiddetta “zona grigia”, in virtù di quella ormai consolidata evoluzione che quest’ultimi hanno raggiunto (in sodalizio) con personaggi di note associazioni criminali…
Infatti, utilizzando in modo sistemico la rete e gli agganci a loro disposizione (anche presso gli uffici delle P.A.), riescono a condizionare e alterare gli equilibri di una classe dirigente sempre più sottomessa…
Le  varie Procure hanno da tempo individuato un connubio ben organizzato, tra i componenti di associazioni criminali e questi “variopinti” professionisti…
In particolare, le indagini hanno fatto emergere che quest’ultimi si prestano ben volentieri (in cambio ovviamente di una discreta remunerazione…) ad eseguire quanto viene loro comandato…
Fra questi, spiccano alcuni soggetti che non sono nuovi a situazioni poco chiare, ma che nel corso della loro esperienza professionale… sono stati capaci di curare quegli aspetti necessari al fine di ottenere quanto utile per i loro fini…
Ed è proprio grazie a quelle amicizie e conoscenze, che è stato possibile scoprire dagli organi inquirenti quella fitta rete relazionale, in grado d’influenzare la condotta di alcuni funzionari “perbene”, in virtù di risoluzioni antecedenti, di quelle problematiche familiari che non trovavano soluzione a causa della ben nota crisi occupazionale…
Difatti, senza mai accentuarne quel favore dato, si è stati in grado di condizionarne le decisioni successivamente prese da quegli uomini della PA… facendo leva, proprio su quel “beneficio” a suo tempo concesso… 
Le risultanze emerse hanno consentito d’evidenziare a vario titolo, tutta una serie di reati, quali per esempio: l’associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all’intestazione fraudolenta di beni per eludere le disposizioni in materia di prevenzione patrimoniale, falso in bilancio, estorsione, concorrenza sleale, pressione sui funzionari delle P.A. per l’assegnazione d’appalti nelle opere di grande rilievo… 
Sul registro degli indagati, figurano  noti personaggi… 
Sono i nomi di “corrotti” amministratori, che mostrano di continuare imperterriti in quelle losche contrattazioni… stando sempre in equilibrio tra un mondo “civile” che li vorrebbe “corretti” ed un’altro “tentacolare” che fa di tutto per renderli “corrotti e disonesti”… sempre assoggettati a quei rapporti con la politica malsana, con le amministrazioni locali, ma soprattutto con quei dirigenti e funzionari pubblici… da troppo tempo collusi.
L’altra notte ho fatto uno strano sogno…
Sì… ero nella mia Catania ed osservavo meravigliato come tutto fosse in regola: già, i politici si dedicavano alle problematiche della città, gli amministratori gestivano in modo regolare le proprie società, i professionisti si dedicavano con passione a quelle proprie consulenze, ed i ladri… facevano i ladri; e non come adesso in cui, i politici fanno i ladri, gli amministratori e i professionisti… rubano ed i ladri, non sanno più che cazzo fare, perché fanno tutto i politici, gli amministratori e i professionisti!

Sicilia: la "discesa" dei paladini della legalità!

Palermo… Catania, Siracusa… e via discorrendo, tutte città legate da un fattore comune: l’illegalità e il malaffare!!! 

Quando 8 anni fa decisi di ritornare nuovamente in Sicilia, non avrei mai immaginato di ritrovare quella stessa regione (dalla quale mi ero decisamente allontanato…) peggiore di come l’avevo lasciata!!!
E’ un vero schifo… 
Se dovessi elencare tutti i nomi che in questi anni sono stati indagati o ancor peggio hanno subito una condanna… credo che non basterebbe un rotolo lungo da piazza Duomo  a Tondo Gioeni…
Non sto parlando della criminalità organizzata o di quei nominativi che giornalmente riempiono i penitenziari….
Mi sto riferendo ai cosiddetti “colletti bianchi”… o meglio, ormai da tempo li ho definiti “grigi”…
Personaggi ben inseriti nel mondo istituzionale, imprenditoriale, amministrativo e soprattutto in quel sistema di promozione tanto acclarato della “legalità” che ormai s’è scoperto essere grande come il “passaggio” dell’ultima trilogia di Gleen Cooper…
Quei “Dannati”… non fanno parte di un altro mondo… ma di questo purtroppo e da qui ahimè non se ne vanno… anzi il giorno che finalmente (per anzianità) finiscono quei loro incarichi… immediatamente c’è subito chi li sostituisce in modo ancor più pessimo!!!
In tal senso potrei rifarmi a quel detto siciliano che dice: cu cancia a strata vecchia ppi la nova, sapi ‘nso cu lassa ma nun sapi ‘nso cu trova…
Difatti, in questi anni siamo passati, come si dice… “dalla padella alla brace” e coloro che maggiormente hanno deluso sono proprio quelli che in questi anni, avevamo sostituito i loro predecessori…
L’elenco dei nomi li conoscete già… ci sono tutti… Ministri, Segretari, Presidenti, Assessori, Funzionari, Dirigenti, Magistrati, Imprenditori… già tutti di tutti… nessuna categoria è esclusa…
In particolare i settori che dimostrano essere più a rischio sono la sanità, i rifiuti, gli appalti e l’energia…
Già, all’interno di queste realtà si muove un filone di corruzione incredibile… di attività illecite che trovano sostegno da quanti dovrebbero controllare ed invece partecipano direttamente a quel sistema corruttivo… o nei casi in cui si dimostra non esserci stata una partecipazione attiva… si scopre comunque che questi, non abbiano applicano in maniera tempestiva le norme previste sulla trasparenza degli atti amministrativi…
Si parla di ritardi… ma io credo che quanto accada in questa terra… sia fatto apposta affinché la corruzione possa “flemmaticamente” proseguire!!!
E quindi, se chi dovrebbe garantire la legalità… partecipa di fatto al malaffare, dove si pensa d’andare???
Li definivano “Simboli dell’antimafia”… si lo stiamo vedendo infatti quale fosse il loro unico obbiettivo: spartizione del potere…
Un posto di Presidente a te… un incarico di Dirigente a me… ah proposito non ti dimenticare del figlio di… e soprattutto ricordiamo di votare a quel consiglio il tizio… ecc… ecc….
Che schifo… già è una vera è propria indecenza subire inermi questi loro comportamenti… 
Mi viene il voltastomaco a pensare che siamo sottomessi a quattro abietti e per di più incapaci… 
Ma cosa ci si aspettava da chi non è mai stato capace di fare nulla di buono… che all’improvviso quella mancata dote (come per miracolo) si trasformasse in qualcosa di straordinario… che desse lampi d’intelligenza o di genio???
Non sono loro certo i soggetti (in particolare per noi siciliani) di cui andare fieri!!!
A differenza invece del nostro CATANESE  ( ricercatore al dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia) LUCA LANZANO che è stato in questi giorni premiato per aver ottenuto un finanziamento dal Trideo (TRansforming IDEas in Oncological research award) di Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) e fondazione Cariplo, per condurre una ricerca biennale, mediante l’uso di tecniche all’avanguardia di microscopia ottica, volta a svelare i meccanismi alla base dell’insorgenza dei tumori.
Si è vero… siamo tutti siciliani, ma c’è chi opera per “curare” questa terra e chi predilige “infettarla”!!!
Un vero peccato che Luca non si sia dedicato alla sperimentazione di un anti-virus da poter inoculare a tutti questi nostri “appestati”, affinché forse “immunizzati”,  non abbiano più possibilità di perseverare in quella loro politica di distruzione e d’avvelenamento, in uno dei posti che da sempre è considerato… più belli del mondo!!!

Fiumefreddo: quella classe dirigente che ci governa e che verrà mandata a casa al momento opportuno…

Io aggiungerei speriamo presto… anzi subito!!!

Infatti, se pur in questo periodo in contrasto personalmente con la partecipata regionale Riscossione Sicilia”, condivido pienamente le parole espresse dal suo ex Presidente, in particolare quando si rivolge a quella classe classe dirigente dell’Ars che attualmente ci governa…   
Rileggendo i commenti espressi su LiveSicilia qualcuno chiede “se i soggetti a cui fa riferimento, non siano gli stessi che a suo tempo lo hanno nominato” e se quando ha ricevuto l’incarico di presidente lo è stato previa una selezione meritocratica, ed ancora… “perché parlarne ora e cioè dopo che si è stati cacciati, mentre quando si faceva parte di quel sistema e gratificati da quell’onorario ricevuto, tutto allora andava per il meglio???
Sono domande legittime, a cui sarebbe opportuno ricevere una Sua opinione… 
Poi c’è chi aggiunge che “quando si perde la poltrona, tutto intorno diventa “schifoso” ed ecco allora emergere quello spirito rivoluzionario”…
Leggo inoltre, tra i commenti negativi che c’è chi gli contesta tutta una serie di nomine ricevute dal palazzo… nel corso di questi anni…
Il sottoscritto non conoscendo personalmente l’Avv. Fiumefreddo, si è andato a documentare sul web, ed ha scoperto quanto segue:
ex avvocato di Raffaele Lombardo, candidato a Sindaco di Catania, sovrintendente del teatro Bellini, proprietario di Sud ( uno dei quotidiani d’inchiesta diretto in modo eccezionale da Simona Scandurra, tanto da rappresenta per il sottoscritto, uno di quelli preferiti che seguo quotidianmente…), “fedelissimo” del presidente della Regione Siciliana Crocetta, che lo ha proposto per la delega alle Attività produttive, ed ancora lo scelse nel 2014 quale Assessore ai Beni culturali – riporto quanto ho trovarto: “una nomina che fece insorgere soprattutto il Pd, che non voleva – un po’ un paradosso, a pensarci bene, per un partito che aveva sostenuto Lombardo nella legislatura precedente – anche per quel passato al fianco del governatore di Grammichele, che volle l’avvocato anche come Soprintendente del Teatro Bellini. Cinque giorni di polemiche e accuse, fino alla scelta di Fiumefreddo di fare un passo indietro. Con motivazioni anche un po’ inquietanti, affidate a una lettera accorata. “So bene – scrisse Fiumefreddo – che combattere Cosa Nostra, se mette a repentaglio la nostra vita, insieme e prima di tutto attenta alla nostra reputazione così da confondere ogni cosa; è un metodo vecchio – aggiunse – ma sempre in uso. Quel tipo di belva, che è il mafioso, inizia con l’adulazione dei suoi nemici ma quando si accorge di non avere presa ed allora passa ad infangare ed isolare, infine, se tutto è vano, uccide”. Non mancarono, in quell’occasione, parallelismi anche un po’ impegnativi. Erano i giorni che precedevano la Pasqua, e Fiumefreddo in qualche modo raccontò quella vicenda facendo riferimento ai giorni della Passione. Un afflato religioso subito raccolto dal presidente: “Caro Antonio, – scrisse Crocetta – conoscerti mi ha dato la possibilità di confrontarmi con le tue autenticità religiose e culturali. Mi ha dato prontezza del tuo impegno sociale contro ogni forma di criminalità organizzata e, soprattutto, di voler rilanciare una fase più intensa di quell’impegno senza avere le mani legate da lacci burocratici. Ho sofferto insieme a te in questi giorni, con la consapevolezza di vivere il dolore espiatore e catartico della Settimana santa. La sofferenza – aggiunse Crocetta – ci purifica e ci rafforza. Non potrò, per via solamente della tua indisponibilità in questo momento, averti a fianco come assessore. Ti chiedo, però, di essere disponibile a condurre insieme, nel ruolo che concorderemo, la lotta contro il malaffare e le mafie”. Amen “; dopo cinque giorni dall’annuncio, l’Avv. Fiumefreddo è costretto a uscire dalla giunta.
Pochi mesi dopo il Presidente Crocetta lo indicò come Assessore alle Attività produttive in sostituzione di Linda Vancheri, ma alla fine nell’assessorato di Via degli Emiri, l’Avv. non entrò mai.
Ed infine, mi sembra di aver compreso che è stato chiamato alla Funzione pubblica… per sole 24 ore, per giungere infine alla  nomina di Presidente di Riscossione Sicilia.
Premetto che quanto sopra riportato potrebbe presentare delle imprecisioni e me ne scuso anticipatamente; anzi, sin d’ora chiedo a chiunque d’inviarmi nota alla mia email, affinché possa procedere ad eventuali correzioni.
Certamente quanto riportava nel commento -millelire- “la politica da, la politica toglie”, non è poi così lontano dalla realtà…
Sono dell’idea che non è possibile rimanere all’interno di due schieramenti ( questo lasciamolo fare ai nostri “meravigliosi” politici…), voglio dire, non si può pensare di appartenere ad un sistema e di contro, volerne stare fuori posti dietro la barricata per poterne criticarne gli uomini di quelle amministrazioni o i metodi finora da loro applicati… 
Comprendo altresì che tentare di trovare quel giusto equilibrio non è mai facile e ancor meno lo è… trovare la netta linea di demarcazione che ci permette sempre di stare nel giusto… poiché il delle volte, pur volendo  contribuire (tra mille difficoltà) a migliorarlo quel sistema, si scopre ahimè di non riuscirci…  
Io però da sempre ho basato la mia vita su un profondo insegnamento… quello di Gesu, che diceva “nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro”  (Lc 16,13) e quindi oggi mi scuso con l’Avv., ma ho difficoltà a comprendere i modi… di questo operare.
Spero un giorno di poterla incontrare per meglio comprendere con precisione a quali fatti (e/o persone) il Suo messaggio video era diretto e se vi fosse un’altra possibilità per opporsi a quel provvedimento di allontanamento nei suoi confronti, quest’ultimo causato non per una inidonea gestione dell’Agenzia, ma bensì per quanto Lei stava cercando di portare alla luce e che forse andava ad intaccare interessi personali dei cosiddetti “intoccabili”…
Ora credo che Lei sia giunto ad un bivio: denunciare pubblicamente tutti i nomi di coloro che dal suo lavoro stavano avendo un qualche danno d’immagine ( e soprattutto finanziario…), pur sapendo che così facendo verrà allontanato definitivamente da quei palazzi, oppure soprassedere… e sperare nuovamente di rientrarci…
Io staro qui ( ma credo che saremo in molti… ) ad osservare gli eventi…
Infine concluso per “par condicio”, con i commenti positivi pervenuti alla Sua persona:   
Informatevi prima di infangare. Quest’uomo è stato buttato fuori dai politici, perché tramite le Iene aveva denunciato che i primi a non pagare i debiti erano i politici della regione Sicilia contro i quali non si poteva nemmeno agire.

Non è accettare una nomina che rende gli uomini condannabili è il la condotta durante il loro operato .. peccato che quando operano bene li fanno fuori ..
Negli ultimi anni diverse persone per bene sono state incaricate .. purtroppo o si sono arrese o sono state buttate via … riflettiamo !!!

Riscossione Sicilia: equità, efficienza, lotta agli sprechi e al malaffare, senza lacrime e sangue per i dipendenti!!!

Si concludeva così l’articolo di Mario Barresi, pubblicato alcuni giorni fa su lasicilia.it: Riscossione Sicilia, voragine miliardaria incassa 320 milioni su 4 miliardi di crediti…
In particolare il pezzo sull’inchiesta riportava le frasi dell’ex Presidente: “un dossier che s’ingrossa giorno dopo giorno sulle «incredibili anomalie» di Riscossione Sicilia. Ma anche un altro file sul computer: il nuovo piano industriale. «Con le priorità che mi ha chiesto il presidente Crocetta: equità, efficienza, lotta agli sprechi e al malaffare, senza lacrime e sangue per i dipendenti». Una missione impossibile? «Ci proviamo e vogliamo riuscirci presto», assicura Fiumefreddo. Altrimenti? «Portiamo i libri in tribunale»”.
Ecco, quanto sopra è ciò che pensava l’allora presidente di questo “carrozzone”… 
State certi che il problema non è da ricercare in quanti non pagano le cartelle esattoriali… ma di quella inefficacia del sistema, nel saper creare quei presupposti affinché nessuno paghi… o meglio solo i più fessi!!!
Sarei curioso di conoscere tutte quelle imprese in odor di mafia, che operano nel nostro territorio e a cui sono state fatte pervenire le richieste morose dei pagamenti… o forse queste sono dispensate dai pagamenti dei tributi???
Dopo poche settimana l’ex presidente definiva “Un quadro sconcertante” la situazione ad egli affidata, riconoscendo sin da subito di applicare ” una inversione di tendenza rispetto al passato nell’operato degli ultimi due miei predecessori”, ma perché cos’era successo negli anni passati… potrebbe chiarire meglio il concetto… perché così si palesa il dubbio che durante quegli anni, quanto doveva essere svolto correttamente non è stato fatto… ed allora perché non sono stati denunciati quegli ex presidenti che certamente, per la loro mansione, avranno ricevuto fior di quattrini???  
Alla fine mi chiedo… ma di chi ha responsabilità di questo fallimento???
La politica… i dirigenti… i dipendenti (erano 1500… ora sono 700… anche questa una circostanza assurda…; servivano questi dipendenti per averli assunti o erano in soprannumero???ed ancora che fine hanno fatto??? sono stati spostati presso un altro casermone della regione e a far che cosa???) alla fine cioè di chi è la colpa…  chi ha la responsabilità di un’azienda che fa acqua da tutte le parti e poi come può essere che in questo nostro paese, nessuno mai paga per gli errori commessi!!!
Sì… domande… domande… le solite e inutili domande… in una terra irrecuperabile!!!
Forse mi è venuta un’intuizione: perché non affidare questa azienda alla mafia… si proprio ad essa… ai suoi uomini… dopotutto quei soggetti, in questi anni, hanno dimostrando di aver conoscenza sulle metodologie da applicare per farsi pagare…  
Avranno sicuramente dei modi un po rudi… violenti… eccessivi… per non dire che il più delle volte sono coercitivi… ma alla fine i risultati li ottengono… e c’è da aggiungere inoltre, che quanto chiedono… (o quanto loro impongono di pretendere) il più delle volte, se pur gravato da interessi usurai… corrisponde a quanto univocamente pattuito… anche se in questo caso… non dovuto!!!
Sono certo che quanto sopra ha esclusivamente un carattere provocatorio e lungi da me il dover pensare di affidarci a soggetti criminali per la riscossione…, individui che debbono essere sempre denunciati (usufruendo anche del sostegno dato dalle associazioni di legalità) opponendosi a quella reiterata violenza e dimostrando forza e resistenza senza mai piegarsi, rifiutando sin da subito, eventuali compromessi a quelle loro forzate richieste!!!   
Quindi, ritornando a Riscossione Sicilia… sembra che le loro richieste, oltre a essere il più delle volte inesatte o a non sussistere in quanto sono del tutto (o in parte) infondate poiché vanno a gravare su società “corrette” amministrativamente o ancor peggio su aziende “confiscate”…  mentre nel contempo, la stessa azienda, ha pensato bene, di accomodare posizioni debitorie con alcune banche… infatti, lo stesso ex presidente la definiva: una “disonestà dei numeri”, che esprime “ingegneria finanziaria molto prossima al falso in bilancio”… minchia… complimenti… ma come sempre… nessuno che denuncia alla Procura???
Dice bene Baresi… altro che far impallidire Pirandello, gli esattori… indebitati!!!
Ma poi… indebitati per cosa???
Per gli alti costi di affitto, di forniture d’energia e telefonia, di personale in esubero, di parcelle per consulenze, di forniture varie, di manutenzione e pulizia… e di tutti quei costi che servono quotidianamente a far lievitare in maniera esponenziale i debiti… 
Ma tanto c’è chi paga o meglio chi dovrebbe pagare e non paga!!!
Sono i soliti furbetti… una sfilza di evasori (sarebbe interessante vedere pubblicati l’elenco dei nomi con accanto gli importi che debbono restituire…) sono certo che troveremo note banche e società, politici e industriali, imprenditori e professionisti, fino a scendere verso una serie di prestanome, truffatori e nullatenenti, a cui bisogna aggiungere quanti operano nel riciclaggio della criminalità organizzata ed infine, ci sono i poveri disgraziati…
Quindi avendo coscienza di quanto sopra, la diligenza del “buon padre di famiglia” dovrebbe sapere cosa fare…
Ma qui da noi è tutto diverso… non c’è mai un percorso chiaro, vedasi infatti quanto sta avvenendo proprio con Riscossione Sicilia… dove la nostra Ars continua a finanziare le perdite, per aumentare ancor di più quell’inutile fardello di sprechi!!!

La lotta alla mafia non si fa con gli slogan o con i paladini della legalità… ma con le denunce!!!

Si… meglio farli scendere da quel piedistallo, tanto da qui… si sentono i soliti slogan…
Ogni giorno si sente parlare di lotta alla mafia o di associazioni criminali, infiltrazioni e pubblici ufficiali corrotti, ed ancora, assistiamo a convegni promossi sulla legalità e in quelle rare manifestazioni di piazza, ci propinano descrizioni ed elenchi d’azioni di contrasto realizzate…
Difatti, se analizziamo quanto concretamente è stato fatto in questi anni per modificare questo stato di cose, possiamo –lo dico senza alcuna vena critica– elencare certamente una serie di colpi duri alla criminalità organizzata, ai suoi affiliati ed anche a quelle società che si sono prestate ad aderire a quel sistema malavitoso… ma per il resto, ad esclusione quindi di quell’elenco di nominativi e di un resoconto certamente obbiettivo, ciò che emerge è un territorio “arido” nel quale si dimostra, come nulla di fatto sia cambiato…
Il problema è difatti… quello di colpire le coscienze, quella cultura ben radicata in cui si muove questo fenomeno… e dove ancora oggi, un buon 50% della popolazione avverte concretamente la presenza nel territorio di “cosa nostra”…
Abbiamo visto come l’azione criminale si sia in questo ventennio, trasformata…
E’ passata, da quelle logiche cruenti in cui lo Stato e non solo, ha pagato un prezzo altissimo di vite umane… ad un cambio di strategia, dove il principale obbiettivo è divenuto l’aspetto finanziario, quest’ultimo rappresentato da nuove politiche d’investimento –mai prioritari per la creazione di quello sviluppo sociale o per dare un impulso alla occupazione, in particolare a quella giovanile- ma esclusivamente per riuscire ad ottenere vantaggi, diversi da quelli ben noti legati a tipologie proibite ed illegali, ma nuove procedure limpide, ben mascherate da speculazioni edilizie, agrarie, commerciali e industriali…
Inoltre, in questi anni, attraverso i soliti amici collusi politici (personaggi che hanno nel corso degli anni, barattato la loro immagine in cambio di quei voti necessari per la propria carriera…), vengono inseriti propri affiliati all’interno di quegli uffici pubblici, i quali operano affinché si realizzi quanto necessario per l’aggiudicazione delle gare d’appalto o far si che lo svolgimento delle loro “il-lecite” attività, abbiano così a concretizzarsi…
Servono a poco i protocolli di legalità controfirmati, quando poi… procedure compiacenti e del tutto arbitrarie, dirottano gli appalti verso le solite imprese di prestanome… di “amici degli amici”.
Quando ancora oggi (a seguito d’intercettazioni da parte degli organi giudiziari), si scopre come al interno del Consiglio all’ARS o nel nostro Comune di Catania, ci siano “ombre” di esponenti vicini a quelle associazioni mafiosa e di come oggi poco si stia facendo, se non operando semplici “valutazioni”… ecco che si prende atto di come tutto sia ridotto a semplici slogan…
Abituali parole espresse in modo strumentale per far si che qualcuno si presenti in qualità di “paladino della giustizia” ed è strano perché abbiamo visto come quei nomi altisonanti, un tempo premiati per la loro sollecitudine alla lotta alla criminalità… vengono ora sottoposti a inchieste della procura o condannati per aver partecipato attivamente ad azioni moralmente gravi!!!
Le imprese sequestrate e confiscate non si contano più… i politici,  dirigenti, controllori, dimostrato quanto fossero collusi e sono un numero talmente alto, che ormai si è perso anche il conto esatto…
La politica ha fallito… ed anche i loro uomini hanno fallito e non solo… già anche anche coloro che pur non macchiandosi di colpe gravi hanno fallito, perché nulla hanno fatto affinché questo nostra terra potesse cambiasse, anzi viceversa, hanno permesso che tutto restasse eguale ed immutato!!!
Si parla di antimafia, ma chi usa questa parola non ha mai realizzato una sola denuncia in vita sua… ed usa questa dicitura di lotta alla illegalità per fini propri, quasi sempre propagandistici per natura politica o pubblicitaria…
E ora di dire basta a questi soggetti… a quelle associazioni di legalità effimere e inconcludenti, a quanti dichiarano di voler cambiare questa nostra terra e di fatto la bloccano…
Siamo stanchi di questa “gentaglia”… come siamo stanchi di ricevere sempre… le solite parole… Basta!!! E’ tempo di realizzare atti concreti!!! 

Un paese dedito alla corruzione…

Dire che la corruzione nel nostro paese è a livelli preoccupanti… non rappresenta di certo una novità… anzi tutt’altro…
Il dato però che emerge è che questa, se non contrastata efficacemente con atti concreti, potrà crescere ancora di più!!! 
Vi è la convinzione da parte di tanti, che la corruzione è soltanto quella messa in atto dai nostri politici-amministratori, che, da quelle posizioni di supremazia, possono manovrare una parte fondamentale della nostra economia…
Ma quanto sopra non è vero o almeno è vero solo in parte, perché le inchieste connesse ad episodi di corruzione, dimostrano che stati circa 4 milioni i cittadini coinvolti!
Al di là quindi dei soliti populismi… il problema che emerge, è che bisogna intervenire celermente, in quanto è evidente a tutti, questo sistema di fatto… impoverisce, giorno per giorno, sempre di più, questo nostro paese!!!   
Si calcola infatti che annualmente l’onere sul nostro bilancio pubblico è di circa 55 miliardi di euro l’anno, una vera e propria tassa, pagata in modo “celata” con i soldi di noi cittadini…
Si stima infatti che la perdita di ricchezza causata dalla corruzione è pari a circa €. 170,00 annui di reddito pro capite!!!
Ovviamente colpire la corruzione è fondamentale non solo per quanto sopra esposto, ma soprattutto per disapprovare quel pensar male, che ormai fa parte del nostro modo di vivere…
Mi riferisco alla volontà di molti, di disconoscere le istituzioni, la classe politica e dirigente, quei segnali di degrado morale che dimostrano di premiare sempre, corrotti e corruttori, alimentando così nella popolazione la cultura che soltanto partecipando a quel sistema, si può avanzare di carriera e ci si può permettere di crescere economicamente, alimentando quel potere e quei lussi altrimenti impossibili da realizzare… 
E’ sono quindi le persone più comuni a farsi corrompere… i cosiddetti personaggi della “zona grigia”, quei signori dai colletti bianchi che fanno sì che quei meccanismi “fuorvianti” possano attuarsi…
Dirigenti, impiegati amministrativi e tecnici, professionisti, a cui ovviamente si aggiungono i soliti politici-assessori-consiglieri ecc… che non fanno altro che dilagare quel meccanismo prettamente mafioso del dare/avere, attraverso la richiesta, più o meno velata, di una tangente o di un favore!!!
L’elenco di attività sui quali è possibile intervenire in modo illegale è incredibile; vi è il traffico illecito di raccolta e gestione dei rifiuti, l’abusivismo edilizio (attraverso il rilascio di concessioni illegittime), la gestione illecita negli appalti, i cambi urbanistici con nuove lottizzazioni, la realizzazione di impianti fotovoltaici o eolici, le grandi opere pubbliche e le ricostruzioni causate da cataclismi naturali…
L’elenco è spaventoso e mancando quasi sempre i controlli sul territorio, ci si accorge… sempre dopo, come quelle sistematiche metodologie, vengono di volta applicate, senza che nessuno denunci gli abusi!!!
Un paese dalla “grande bellezza” ma stravolto in questi 40 anni da una infinita corruzione che mediamente, ogni cinque anni, cambia aspetto rigenerandosi…
Un paese che a differenza di quanto ci vogliono raccontare, non ha alcun futuro… poiché questo “cancro” virulento ha prodotto non solo al paese ma anche all’estero, un’immagine negativa, con rischi per la credibilità della nostra economia, per la tenuta sociale, per gli investimenti…
Un Paese il nostro, che ancora oggi presenta forti disuguaglianze, logora con politiche sociali inique, distrugge e inquina sempre più l’ambiente, tiene in ostaggio l’economia e fa si, che non esiste alcuna democrazia!!!
Il tempo delle chiacchiere è finito… e se non vengono attuate tutte una serie di “blindature” chiare e soprattutto severe, in parte presenti nella nuova legge “anti-corruzione” (anche se non mancherà ai ben noti “azzeccagarbugli”, trovare gli eventuali punti deboli, per difendere i loro “corrotti” assistiti…), ecco quindi che a questo nostro paese o ai suoi attuali o futuri governanti, resta poco tempo per riuscire a far in modo, che si possano eliminare tutte queste forme collaborative di corruzione, che in concreto, fanno sì che vengano alimentate ben più note casse… e cioè quella della criminalità organizzata!!!

Una tantum in cambio di voti…

Siamo alle solite, potremo fare di tutti queste definizioni degli hastag…
#…corruzione, malaffare, dissolutezza, corruttela, favori, mala-politica, induzione, concussione, tangenti, promesse, voti, scambio, malcostume, giro di denaro, truffatori, illecito, abuso d’ufficio, raccomandazione, clientelismo,  corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio o in atti giudiziari, pubblico ufficiale, istigazione, peculato, funzionari, omissione, diffamazione, pizzo, appropriazione, indebita, frode, sottrazione, violazione, ecc…
Sono passate soltanto alcune ore… e già emerge una nuova notifica, questa volta, da parte della Procura di Siracusa…
Sono 19 i politici ed i dirigenti del Comune di Priolo Gargallo ad essere inquisiti!!!
Tra le accuse vi è quella relativa alla distrazione di fondi pubblici (tra cui, anche quelli predisposti alla riserva), destinandoli a sussidi straordinari, a mo’ di  “una tantum’ in cambio di voti… e sembra trattasi di parecchie centinaia di migliaia di euro…
I provvedimenti del procuratore Giordano, hanno riguardato il sindaco di Priolo Gargallo (A.Rizza) ed il presidente del Consiglio comunale (B. Scarinci).
A questi sopra, vi sono anche, dirigenti, ex assessori, imprenditori, consulenti e dipendenti vari…
I reati contestati, a vario titolo, sono concussione, voto di scambio e concussione elettorale, con riferimento alle Regionali 2012 ed alle amministrative 2013, inoltre abuso d’ufficio, falso e truffa aggravata….
A notificare i provvedimenti è stato il Commissariato di Priolo Gargallo, in collaborazione con la Squadra Mobile e Digos della Questura di Siracusa.
L’indagine era partita nel 2012… dopo una presunta concussione nei confronti di un funzionario del Consorzio Universitario (Megara Ibleo) e successivamente gli investigatori avevano scoperto altri illeciti nella gestione degli appalti…
Dai riscontri investigativi è emerso inoltre, anche il reato di truffa aggravata, in occasione del Carnevale 2013, difatti, in quella circostanza, secondo la Procura di Siracusa, le massime cariche politiche e dirigenziali, avevano indotto la Giunta municipale in errore, facendo lievitare i costi degli organizzatori attraverso fatture gonfiate per circa 20.000 euro…
Uno dei tanti sistemi collaudati di scambio, elargizioni di contributi sociali in cambio di promesse d’assunzioni e di voti…
Come si dice… tu dai una cosa a me… che io do una cosa a te!!!
Dopotutto (osservando quanto accade ovunque… quotidianamente…) avranno pensato… cosa ci sarà di male… lo fanno tutti…

L'uomo non è un agnello… bensì un lupo!!!

Diceva Thomas Hobbes, un filosofo inglese del XVII secolo, “Homo hominis lupus”, cioè l’uomo è un lupo per un altro uomo!!!
In questa frase viene espressa quell’indole propria dell’essere umano, quella diffidenza naturale e nemica delle relazioni, quella sensazione che si ha, quando nutriamo nei confronti di un’altra persona, sospetti, perplessità o dubbi…
Ancor peggio è quando per quella persona, si ha una invidia personale soprattutto se con quel soggetto, ci possa essere una eventuale competitività…
Si diventa sospettosi, guardinghi, si cercano ovunque prove, che dimostrino di aver ragione per esserci insospettiti, e solo quando, quegli indizi, non vengono confermati, ecco che soltanto allora, ci si rassicura a sufficienza, per stare tranquilli… 

Rappresenta quell’istinto primitivo che spinge tutti a non fidarci delle situazioni sconosciute, permettendoci così di non esporci ad altre, gravi e pericolose…
Di tempo ne è passato, ma la situazione non è minimamente migliorata, anzi va peggio, soprattutto per coloro che oggi gestiscono un ampio potere, dato loro da quegli incarichi…
Non si sono resi conto nel contempo… d’essersi trasformati in “lupi”!!!
Di questi, i più pericolosi, sono proprio quanti occupano funzioni dirigenziali o appartengono a quei sistema raccomandato degli incarichi politici, che proprio in questo periodo di crisi, conduce questi soggetti a degenerare!!! 

Dopotutto in una vita così frenetica e nella quale le relazioni sono legate ai social network, come si può sperare che si possa migliorare la propria personalità, quando non c’è tempo di coltivare alcuna relazione, se non quelle legate a motivi personali o finanziari…
Tweet… ormai di questo si tratta ed è così che si parla, poche parole, poche righe, scritte in un linguaggio cibernetico che sta trasformando anche il ns. vocabolario…
Con una parola si dice tutto… il fatto di esserci è fondamentale, poter esprimere la propria opinione, “condividendo o ritwittando” quasi sempre quella degli altri,  li fa sentire in qualche modo protagonisti, in quella affannosa ricerca, della propria identità.
L’uomo sta ormai diventando un “animale” isolato, nel senso che vive solo per se stesso o per il proprio ambito familiare e tale processo, è tanto più incalzante, tanto più si sale in alto nella scala delle mansioni.
Si tenta in tutti i modi di arrivare a comandare… e non ci sono feriti che in questa scalata possano contare… l’importante è giungere al vertice di quella piramide, esserne il capo assoluto, imporre i propri ordini, senza dover ascoltare nessuno, in quell’ormai fondato isolamento, chiuso a riccio e osservando tutti come possibili nemici…
Ormai si è convinti che il pericolo viene dal contatto ed allora tutti, vengono trattati in maniera distaccata, discutendo con essi, attraverso il cellulare, email, tramite interposti e/o subalterni, per non dover rischiare quella bramata acquisita posizione…

Perderla… quella posizione, costituirebbe qualcosa di terribile, farebbe crollare quella “immagine” di sicurezza in se stessi, facendo di contro emergere, quel senso di frustrazione misto a paurose sensazioni, le stesse che prova il lupo, quando si accorge di essere rimasto da solo, abbandonato dal suo stesso branco…
Ecco che quindi il “lupo” si trasforma, si presta pure a farsi sottomettere dallo stesso uomo, diventa come un agnello, imposta per se, una nuova vita, opposta a quella vissuta nella realtà, questa, permette a tutti, di vederlo non più come un  nemico, bensì come qualcuno di cui fidarsi…
Ma ciò che il lupo non sa e che, gli altri, non sono così stupidi come lui pensa, capiscono quando uno è falso o quando cerca d’impressionarli ed è per questo motivo che sono guardinghi e non si fanno deridere…, perché come dice il detto: “il lupo perde il pelo ma mai il vizio“.
Quindi forse è bene che quella persona “lupo”, inizi a prendere coscienza della propria vulnerabilità e di tutte quelle azioni scorrette messe in atto verso gli altri, nel suo passato….
Questo servirà a lui, ad alleggerirsi la vita, perdonarsi eventuali sbagli e prendere l’esistenza con più strafottenza, godendo di quelle “vere” relazioni umane, senza dover continuare a credere che in esse, veda soltanto insidie e minacce.

Il Viadotto Himera per Roma, non è "stato di calamità"…, bensì nuovo itinerario d'attrazione turistica!!!

Quando si dice… trovare l’ingegno!!! 
Soltanto ai nostri politici poteva venire una idea così intuitiva e cioè quella di trasformare una calamità… in qualcosa di unico e raro…
E’ si… perché solo e soltanto da noi accadono queste fatalità…
Negli altri paesi infatti… queste “fortune” non le hanno…
Mai potrebbero sperare di vedere crollare le loro strutture… con quelle difatti, devono conviverci per tutta la loro vita… sono edifici eterni, indistruttibili… 
Da noi invece tutto è aleatorio, oggi c’è… domani non si sa… è come avere una misteriosa ed imperscrutabile fatalità che ci accompagna nel nostro destino…

Infatti, passi per una ponte e può essere che precipita…, mandi i tuoi figli a scuola e forse crolla il soffitto, cammini con l’auto e trovi una buca che la distrugge, passeggi per strada e ti rompi una gamba perché mancava il chiusino… ecc… ecc… da noi è sempre una disavventura…
Sembra quasi di essere perseguitati… ricordate la serie di quei film “Final destination”??? 

Ecco lì era la morte che li inseguiva… qui da noi, sono le nostre opere che ci perseguitano continuamente!!!
Bisogna essere sempre prudenti, sul chi va là…, le disgrazie sono sempre dietro l’angolo e purtroppo con l’aggravio di perdere vite umane…  
Ho sentito in questi giorni il nostro ministro Alfano dichiarare che, il Consiglio dei Ministri non ha riconosciuto lo stato di calamità alla nostra isola; ciò è dovuto alla gravissima inadempienza dei responsabili del palazzo della Regione, i quali non hanno presentato nei termini previsti, la richiesta con la relativa documentazione…
Come si dice… “siamo alla frutta”… se non è questa una calamità, non so cosa possa esserlo!!!
La sicilia è spaccata in due… ed allora ecco inventarsi un nuovo percorso turistico, con tanto di attrazione, preferibilmente da realizzarsi a cavallo, per giungere finalmente in un bellissimo solarium, di fronte proprio al viadotto Himera, nel bel mezzo di un’area ancora incontaminata e piena di un fascino naturale…
Ecco, all’improvviso, ci si trova immersi nella natura, tra la sua vegetazione incolta, le bestie in pascolo, i pesci nel ruscello, gli uccelli selvatici in volo… e tutto questo, offerto in modo gratuito… altro che recarsi alle oasi di Vendicari…
Siamo veramente fortunati di avere questa classe politica e dirigente, grati di tutto ciò che vanno per noi facendo, sempre pronti con tutte le loro forze, ad espletare quanto necessario, per il bene della nostra regione e della collettività intera …
Grazie, veramente grazie, potete stare tranquilli che ci ricorderemo di Voi… al momento opportuno, sapremo ringraziarvi di tutta questa amorevole cortesia…, statene certi… in particolare con l’arrivo delle prossime elezioni!!! 

PD, inizia la rottamazione… fuori tutti!!!

Fuori Marini, Prodi affettato…, la Bindi si dimette e Bersani va a casa…
La rottamazione è iniziata, quel gruppo dirigente che ha vissuto sulle spalle di un paese, senza aver realizzato quelle riforme necessarie a salvaguardare le famiglie, le imprese, i posti di lavoro, i giovani, i pensionati, la scuola, le pensioni, l’economia, l’ambiente, la salute, l’università e la ricerca, la cassa integrazione, la salvaguardia di quei poveri risparmi, tutti problemi che non hanno trovano soluzioni… 
Ma comunque siete ancora all’inizio…!!!

Bisogna continuare con quanti sono all’interno di quel “Politburo”,  che in questi anni hanno dominato il campo, stentando di portare un segnale a questa  crisi, evocando pensieri senza mai produrre mai cambiamenti, quei gradi dati ad un gruppo dirigente senza meriti, che ha vissuto su inimicizie o ipocrisie, che non riesce a fare un governo e nemmeno un Presidente della Repubblica e si rivolge purtroppo ancora a Napolitano ( che sembra che stia facendo quasi il supplente di scuola… ), che ha già fatto abbastanza danni con l’ingresso di Monti, mettendo ulteriormente a repentaglio la credibilità della nostra politica…

E’ evidente che le dimissioni di Bersani, vengono quasi applaudite… in particolare da quei 101 iscritti che gli hanno votato contro, ma è logico che proprio Bersani dovrà riflettere sui passi fatti ma soprattutto sugli errori commessi!!!
Non ha saputo godere dell’opportunità e della mano tesa dal M5Stelle e da Sel…, ma ha inseguito il teatrino squallido… quello dell’inciucio… 
Il Presidente della Repubblica non esce e non deve uscire da un congresso del Pd…, perché è il presidente di tutti gli Italiani!!!
Quindi fuori tutti, siete spaccati perché mancate di valori sani, vi state sublimando…, state passando a quello “stato” che da sempre vi appartiene è cioè quello aeriforme!!!
Allora per uscire da questa empasse, pensate ora di riproporre nuovamente Napolitano, un Bis di questo settennato appena trascorso…, a conferma dell’aria di cambiamento che il paese richiede!!!
Complimenti, se questo è il massimo concentrato di ipotesi a cui i vostri parlamentari possono giungere, questa è la dimostrazione evidente, di quanto il nostro paese sa pochissimo realizzare e di come si resta ancora condizionati a scelte del passato… invece di guardare al futuro…
La seconda repubblica è morta e qualcuno tenta ancora adesso, di voler far riesumare la prima…
Non si vuole capire che un terremoto politico è morale è già in atto, non basta più parlare, ma bisogna cambiare svolta…
Continuare a rimanere in questo stato di coma, se non si decide di partire con una nuova e trasformata Terza Repubblica, si rischia di voler incitare quanto purtroppo è già accaduto nei paesi europei e nord africani in questi anni…
Quindi scegliete, abbiate il coraggio di scegliere, Cancellieri o Rodotà…, non ci sono altre soluzioni!!!

Andrea Vecchio e le sue provocazioni a Radio 24

Ho ascoltato ieri su Radio 24 le provocazioni dell’ex assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, Andrea Vecchio, sfiduciato dal Pres. Lombardo per aver rilasciato dichiarazioni che, erano in contrasto sia con il mandato politico portato avanti da alcuni assessori, che per scelte dell’organo di governo…
L’imprenditore Andrea Vecchio, noto per le sue denunce antiracket, sin dai primi giorni di nomina aveva dato segni di cambiamento, a cominciare con le dichiarazioni del 17 luglio quando disse che la Sicilia ormai in completo fallimento non avrebbe più potuto pagare gli stipendi, ed ancora aggiunse che aveva accettato l’incarico da assessore, per poter metterci le mani dentro e capire per quale motivo la Sicilia non funziona… ed era giunto alla considerazione ( neanche avesse scoperto l’acqua calda… ) che in Sicilia niente funziona …, poiché ogni cosa si muove in funzione di favoritismi, clientelismi e voti di scambio…
Durante il suo mandato non ha risparmiato nessuno, in un suo intervento in aula il 27 luglio disse che era rimasto impressionato per aver visto gli stenografi alternarsi ogni tre minuti e pur tralasciando che, questi percepiscano stipendi tra i 2.500 a 6.000 euro al mese, restava colpito per averne visti 18 che si alternavano nel giro di un’ora…

Ed ancora, ai dipendenti regionali, non bisogna dimenticarsi dei 20 mila precari, quelli del Comuni ed infine anche i forestali…, già e proprio su questi che  raccontava ieri alla Radio, che dopo essere stato invitato da questi, aveva dichiarato che il 96% degli incendi erano considerati dolosi… ( a supporto di ciò, un responsabile presente dichiarava che la percentuale era maggiore intorno al 98% ed il restante 2% era di origine colposa… ) e quindi chiedendo a delle signore eleganti, ( che ovviamente chiedevano i tre mesi di stipendio arretrati ed essere stabilizzate…), se facessero parte di coloro che gli incendi li spengono oppure se appartenevano a quelli che invece li appiccano ed ancora osservando i dati, si chiedeva, chi possa riceverne dei vantaggi se non proprio i forestali… e da lì allora il putiferio… schiamazzi, scenate, un gran baccano…, comunque alla fine sembra che si siano trovati 105 milioni stornando fondi Fas mentre altri 95 si troveranno, però poi stranamente si ha difficoltà a trovarne soltanto 4… per i trasporti che collegano la Sicilia alle isole minori!!!

Ed ancora proseguendo, rimprovera a Lombardo di utilizzare troppi dirigenti esterni è questo certamente  perché la Regione con i propri dipendenti non funziona e quel poco che funziona, lo si deve proprio ai dirigenti esterni, perché appunto quegli cosiddetti     “ interni ”, messi lì per clientelismo e senza meriti, non sarebbero in grado di far nulla…
Quindi come definirli se non dipendenti meschini e deputati nulla facenti…
Ed è così infatti che li chiama, per aver scelto di appartenere ad una casta, ad uno schieramento che sceglie, ad un risvolto positivo per l’economia della Sicilia, soltanto la conservazione del proprio posto…, persone senza arte e ne parte, che si occupano di politica, perché non avendo impegni di lavoro, di studio e professionali, occupano tutto il loro tempo, nella gestione della politica… ormai usurata, vecchia che si ritrova ben lontana da quel programma di modernizzazione…, dall’ingresso dei giovani di cui tutti i partiti parlano, ma che poi invece presenta sempre le stesse facce!!!

Parlamentari che non conoscono neanche l’inglese, ma che tentano in un qualche modo di conservare per se una qualche poltrona…  
Dice bene quando paragona l’autonomia alle regioni ad uno spreco perché di questo si tratta…, ed ancora quel perseverare a voler illudere con la politica la speranza delle persone, a quelle richieste che alla fine resteranno certamente inevase e che saranno invece, saranno indirizzate verso i soliti parenti ed amici…
A dimostrazione che comunque quanto sopra costituisce il cancro principale della nostra società e della nostra regione in particolare, basta farsi un giro in questi giorni nelle segreterie politiche, troverete masse di gente, che pur di compiacere il politico di turno, sono lì a chiedere, inginocchiati quasi fossero in una chiesa, pieni di  speranza che le loro richieste vengano al più presto esaudite…
Fin quando la politica è basata sul dare/avere, nulla potrà mai cambiare, fin quando i meriti non sono dati alla persona ed a ciò che essa rappresenta, ma soltanto a ciò che potrà e dovrà fare, ecco che non possiamo sperare che alla fine, coloro che ci andranno a governare, potranno indubbiamente essere migliori di noi!!!

    

Andrea Vecchio e le sue provocazioni a Radio 24

Ho ascoltato ieri su Radio 24 le provocazioni dell’ex assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, Andrea Vecchio, sfiduciato dal Pres. Lombardo per aver rilasciato dichiarazioni che, erano in contrasto sia con il mandato politico portato avanti da alcuni assessori, che per scelte dell’organo di governo…
L’imprenditore Andrea Vecchio, noto per le sue denunce antiracket, sin dai primi giorni di nomina aveva dato segni di cambiamento, a cominciare con le dichiarazioni del 17 luglio quando disse che la Sicilia ormai in completo fallimento non avrebbe più potuto pagare gli stipendi, ed ancora aggiunse che aveva accettato l’incarico da assessore, per poter metterci le mani dentro e capire per quale motivo la Sicilia non funziona… ed era giunto alla considerazione ( neanche avesse scoperto l’acqua calda… ) che in Sicilia niente funziona …, poiché ogni cosa si muove in funzione di favoritismi, clientelismi e voti di scambio…
Durante il suo mandato non ha risparmiato nessuno, in un suo intervento in aula il 27 luglio disse che era rimasto impressionato per aver visto gli stenografi alternarsi ogni tre minuti e pur tralasciando che, questi percepiscano stipendi tra i 2.500 a 6.000 euro al mese, restava colpito per averne visti 18 che si alternavano nel giro di un’ora…

Ed ancora, ai dipendenti regionali, non bisogna dimenticarsi dei 20 mila precari, quelli del Comuni ed infine anche i forestali…, già e proprio su questi che  raccontava ieri alla Radio, che dopo essere stato invitato da questi, aveva dichiarato che il 96% degli incendi erano considerati dolosi… ( a supporto di ciò, un responsabile presente dichiarava che la percentuale era maggiore intorno al 98% ed il restante 2% era di origine colposa… ) e quindi chiedendo a delle signore eleganti, ( che ovviamente chiedevano i tre mesi di stipendio arretrati ed essere stabilizzate…), se facessero parte di coloro che gli incendi li spengono oppure se appartenevano a quelli che invece li appiccano ed ancora osservando i dati, si chiedeva, chi possa riceverne dei vantaggi se non proprio i forestali… e da lì allora il putiferio… schiamazzi, scenate, un gran baccano…, comunque alla fine sembra che si siano trovati 105 milioni stornando fondi Fas mentre altri 95 si troveranno, però poi stranamente si ha difficoltà a trovarne soltanto 4… per i trasporti che collegano la Sicilia alle isole minori!!!

Ed ancora proseguendo, rimprovera a Lombardo di utilizzare troppi dirigenti esterni è questo certamente  perché la Regione con i propri dipendenti non funziona e quel poco che funziona, lo si deve proprio ai dirigenti esterni, perché appunto quegli cosiddetti     ” interni “, messi lì per clientelismo e senza meriti, non sarebbero in grado di far nulla…
Quindi come definirli se non dipendenti meschini e deputati nulla facenti…
Ed è così infatti che li chiama, per aver scelto di appartenere ad una casta, ad uno schieramento che sceglie, ad un risvolto positivo per l’economia della Sicilia, soltanto la conservazione del proprio posto…, persone senza arte e ne parte, che si occupano di politica, perché non avendo impegni di lavoro, di studio e professionali, occupano tutto il loro tempo, nella gestione della politica… ormai usurata, vecchia che si ritrova ben lontana da quel programma di modernizzazione…, dall’ingresso dei giovani di cui tutti i partiti parlano, ma che poi invece presenta sempre le stesse facce!!!

Parlamentari che non conoscono neanche l’inglese, ma che tentano in un qualche modo di conservare per se una qualche poltrona…  
Dice bene quando paragona l’autonomia alle regioni ad uno spreco perché di questo si tratta…, ed ancora quel perseverare a voler illudere con la politica la speranza delle persone, a quelle richieste che alla fine resteranno certamente inevase e che saranno invece, saranno indirizzate verso i soliti parenti ed amici…
A dimostrazione che comunque quanto sopra costituisce il cancro principale della nostra società e della nostra regione in particolare, basta farsi un giro in questi giorni nelle segreterie politiche, troverete masse di gente, che pur di compiacere il politico di turno, sono lì a chiedere, inginocchiati quasi fossero in una chiesa, pieni di  speranza che le loro richieste vengano al più presto esaudite…
Fin quando la politica è basata sul dare/avere, nulla potrà mai cambiare, fin quando i meriti non sono dati alla persona ed a ciò che essa rappresenta, ma soltanto a ciò che potrà e dovrà fare, ecco che non possiamo sperare che alla fine, coloro che ci andranno a governare, potranno indubbiamente essere migliori di noi!!!

    

Sicilia commissariata???

Vedrete che alla fine ci arriveranno a commissariare la nostra Isola…

Anche se il Presidente Lombardo sfodera il suo solito sorriso “ effetto durbans ” uscendo da Palazzo Chigi, la verità è che qualche bastonata la dentro deve averla presa…
Quindi a parte la conferma delle proprie dimissioni per il 31 Luglio… ( per fortuna siamo a meno 6), tenta l’ultima carta con le prossime elezioni, con la speranza di recuperare tramite il voto il proprio consenso…
Penso comunque che i Siciliani ( anche coloro che attraverso l’MPA hanno goduto di vantaggi personali ) difficilmente replicheranno i loro voti a personaggi politici…“ ALL INCLUSIVE ” dove nessuno escluso, a partire da quelli del centrodestra tra cui in primiss il PDL e passando a quelli del centrosinistra con il PD posto a bastione,  proveranno certamente a riproporsi nuovamente, appena sentito l’odore di elezione… ma questa volta credo che a calci in culo saranno presi…, a costo pure di andare a votare per Beppe Grillo!!!
Le voci della spesa pubblica in Sicilia vanno esaminate una ad una, a cominciare dal personale, patrimonio, previdenza e sanità, finanziamenti vari, ed anche quei crediti che di certi nulla possiedono… ma che sono serviti in tutti questi anni a mascherarne le perdite…
Tutto va ridimensionato, ristrutturato e totalmente riorganizzato, una macchina burocratica che ha prodotto annualmente costi sempre più esosi e che non ha dato ai cittadini alcun beneficio… ma soltanto debiti per circa 7 Miliardi…, tali da scomodare anche il New York Times a dire che i problemi fiscali della Sicilia potrebbero diventare simili a quelli della Grecia, travolgendo il nostro Paese, nonostante tutti gli sforzi che si stanno cercando di fare, riconoscendo al Prof. Monti la capacità di aver tamponato l’emergenza, ma che a causa della grave crisi del debito Europeo, anche quelle politiche locali dispendiose, potrebbero contribuire a trasformarsi, in un problema nazionale. 
E’ quindi lo si chiami come si vuole, ma alla fine di commissariamento si tratta!!!
Questo essere presi per mano, accompagnati nel sostegno tecnico, assistiti nel risanamento, non è altro che un mascheramento di ciò che si chiama commissariamento e che per fortuna comincia ad esserci, dopo che in tutti questi anni, per ragioni prettamente politiche, si è sperperato quanto questa nostra isola produceva…
Bisogna cacciarli tutti, a cominciare dai politici e finendo a questa classe dirigente da 1400 Euro al giorno, che si dovrebbe vergognare e che invece continua imperterrita a succhiare il sangue dei propri concittadini…un vero e proprio schifo!!!
Ora tutti a parlare di “ Spending review ”, un provvedimento che ha ricevuto il pieno sostegno di tutta la giunta e che dovrebbe rappresentare le linee guida di programmazione economica e finanziaria per i prossimi tre anni, in accordo con quanto concordato insieme al Premer Monti…
Come si dice a Catania…: “ Doppu ca a Sant’Aita s’ârrubbàru, cci mìsiru ‘i porti di ferru ”.
Dopo l’accaduto irreparabile, si è corso ai ripari… ma ormai del tutto inutili!

Sicilia commissariata???

Vedrete che alla fine ci arriveranno a commissariare la nostra Isola…

Anche se il Presidente Lombardo sfodera il suo solito sorriso ” effetto durbans ” uscendo da Palazzo Chigi, la verità è che qualche bastonata la dentro deve averla presa…
Quindi a parte la conferma delle proprie dimissioni per il 31 Luglio… ( per fortuna siamo a meno 6), tenta l’ultima carta con le prossime elezioni, con la speranza di recuperare tramite il voto il proprio consenso…
Penso comunque che i Siciliani ( anche coloro che attraverso l’MPA hanno goduto di vantaggi personali ) difficilmente replicheranno i loro voti a personaggi politici…” ALL INCLUSIVE ” dove nessuno escluso, a partire da quelli del centrodestra tra cui in primiss il PDL e passando a quelli del centrosinistra con il PD posto a bastione,  proveranno certamente a riproporsi nuovamente, appena sentito l’odore di elezione… ma questa volta credo che a calci in culo saranno presi…, a costo pure di andare a votare per Beppe Grillo!!!
Le voci della spesa pubblica in Sicilia vanno esaminate una ad una, a cominciare dal personale, patrimonio, previdenza e sanità, finanziamenti vari, ed anche quei crediti che di certi nulla possiedono… ma che sono serviti in tutti questi anni a mascherarne le perdite…
Tutto va ridimensionato, ristrutturato e totalmente riorganizzato, una macchina burocratica che ha prodotto annualmente costi sempre più esosi e che non ha dato ai cittadini alcun beneficio… ma soltanto debiti per circa 7 Miliardi…, tali da scomodare anche il New York Times a dire che i problemi fiscali della Sicilia potrebbero diventare simili a quelli della Grecia, travolgendo il nostro Paese, nonostante tutti gli sforzi che si stanno cercando di fare, riconoscendo al Prof. Monti la capacità di aver tamponato l’emergenza, ma che a causa della grave crisi del debito Europeo, anche quelle politiche locali dispendiose, potrebbero contribuire a trasformarsi, in un problema nazionale. 
E’ quindi lo si chiami come si vuole, ma alla fine di commissariamento si tratta!!!
Questo essere presi per mano, accompagnati nel sostegno tecnico, assistiti nel risanamento, non è altro che un mascheramento di ciò che si chiama commissariamento e che per fortuna comincia ad esserci, dopo che in tutti questi anni, per ragioni prettamente politiche, si è sperperato quanto questa nostra isola produceva…
Bisogna cacciarli tutti, a cominciare dai politici e finendo a questa classe dirigente da 1400 Euro al giorno, che si dovrebbe vergognare e che invece continua imperterrita a succhiare il sangue dei propri concittadini…un vero e proprio schifo!!!
Ora tutti a parlare di ” Spending review “, un provvedimento che ha ricevuto il pieno sostegno di tutta la giunta e che dovrebbe rappresentare le linee guida di programmazione economica e finanziaria per i prossimi tre anni, in accordo con quanto concordato insieme al Premer Monti…
Come si dice a Catania…: “ Doppu ca a Sant’Aita s’ârrubbàru, cci mìsiru ‘i porti di ferru “.
Dopo l’accaduto irreparabile, si è corso ai ripari… ma ormai del tutto inutili!

La tenuta del paese…

Un paese il nostro, che sa discutere solamente, ma che non riesce a mettere in moto la crescita…
Nessuna capacità dimostrata, la completa mancanza di sviluppo estesa ormai ad un periodo troppo lungo, una disoccupazione che sfiora i 6 milioni di cittadini…
Quanto sopra sta creando in Italia un forte disagio sociale ( di oggi altri 3 nuovi suicidi ), che mette ormai a rischio la tenuta economica del Paese e soprattutto la coesione sociale… 
Proprio ieri, il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, nel corso del suo intervento all’assemblea di Rete imprese Italia, ha confermato che “ Il disagio sociale e diffuso legato alla mancanza di lavoro in Italia è più ampio di quello che le statistiche dicono… ormai è’ a rischio la tenuta economica e sociale del Paese”. 
Ovviamente è un periodo economico che risulta sfavorevole, non soltanto al nostro paese, poiché la crisi, ha assunto carattere mondiale; sperare però, soltanto in una nuova congiuntura favorevole, assistendo immobili, non porterà noi certamente benefici… 
Basti osservare come altri paesi Europei, hanno iniziato a manifestare segnali di rinnovamento, prima nella società, nelle loro classi politiche ed amministrative ed infine nell’economia, promuovendo iniziative volte ad incidere sulla velocità della ripresa ed a ridurre in maniera drastica i problemi noti, imposte, tasse, disoccupazione, aumento dei redditi pro-capite, ecc…
Le politiche di risanamento finanziario, intromesse dal nuovo Governo Monti, da un lato hanno sì, guadagnato il favore dell’Unione Europea e di quei grandi paesi come USA, Cina e Russia…, ma di fatto, hanno in pratica, avuto poco effetto, in quanto gli investitori stranieri, manifestano prudenza e preoccupazione ed ancora, si sono contratti non ricevendo alcuna rassicurazione e osservando che, nessun cambiamento di rotta, sotto il profilo di modifiche, amministrative e burocratico è stato fatto!!! 
E’ proprio ai comportamenti dei nostri politici, a quanto viene giustamente riportato nelle news straniere ( proprio di questa mattina, ascoltavo un reportage, dove si evidenziava come fosse possibile che il nostro Presidente della Regione Sicilia, costi ai cittadini, più del Presidente Usa, Barack Obama…), che va ricondotta l’accresciuta prudenza… 
Il problema inoltre è il tempo, cioè che i benefici di questi cambiamenti, purtroppo si vedranno nel medio-lungo periodo e questo oggi, potrebbe rivelarsi negativo per la nostra l’economia e per la tenuta del paese… sempre più a rischio!!! 
C’è la necessità, di ripensare ad una nuova filosofia d’intervento, bisogna ripristinare quei capitali oggi concentrati nelle mani di pochi, colpire coloro economicamente quei Politici/Dirigenti/Presidenti che hanno utilizzato ed ancora usano quel potere, per propri fini personali, rimettere in circolazione il patrimonio dei beni confiscati ad associazioni criminali, utilizzarli per dare nuova linfa agli investimenti…, fare ripartire quelle industrie sane, le aziende innovative, sovvenzionare sia i giovani che nuove esperienze produttive… 
Questa nostra economia da lungo tempo è rimasta stagnante, ha necessità oggi di una significativa riorganizzazione, in tutti i settori e ad ogni livello; bisogna concentrarsi su quei settori che in questi anni hanno perso peso, come l’industria manifatturiera, l’artigianato, ed i settori quali l’agricoltura, la pesca, l’allevamento, e ripartire con l’appoggio di quelli che ci sorreggono, la moda il Know-how, il commercio, i nostri prodotti tipici e quel patrimonio turistico unico al mondo chiamato Arte e cultura… e da li fare ripartire quei settori fondamentali oggi in crisi quali le costruzioni, le industrie ( metal meccaniche, aerospaziali, navali, farmaceutiche, del mobile), l’uso di centri alberghieri/benessere/ristorazione, società di servizi, senza dimenticare gli sviluppi dati oggi dallo smaltimento e recupero dei rifiuti e nella possibilità di utilizzo delle energie rinnovabili ed alternative… 
Oggi, a causa dei cattivi governi di questi anni, ci troviamo a dover operare con severe politiche di restrizione fiscale, tagliare i rami secchi della Pubblica Amministrazione, eliminare il peso di quei servizi inutili (autisti – autoblu…), ciò nonostante, l’ingente trasferimento delle risorse, non può più continuare a  rifocillare gente inutile…meglio affidare alcuni servizi pubblici, direttamente a società esterne, che certamente velocizzeranno i servizi e garantiranno ad un prezzo inferiore, una migliore produttività…   
Purtroppo la nostra politica economica, ancora oggi nuota nel buia… non è riuscita ad individuare quei settori di specializzazione e di forza, su cui centrare lo sviluppo ne si sono realizzate quelle condizioni programmatiche, redatte in comune con le associazioni di categoria ed i sindacati, che sono alla base di quei meccanismi di ripresa, che spiegano a differenza nostra, i casi di successo registrati da altri paesi europei, quali la Germania, la Svezia, la Danimarca…
Non è una questione filosofica…, non bisogna avere due lauree…bisogna soltanto essere pratici…

La tenuta del paese…

Un paese il nostro, che sa discutere solamente, ma che non riesce a mettere in moto la crescita…
Nessuna capacità dimostrata, la completa mancanza di sviluppo estesa ormai ad un periodo troppo lungo, una disoccupazione che sfiora i 6 milioni di cittadini…
Quanto sopra sta creando in Italia un forte disagio sociale ( di oggi altri 3 nuovi suicidi ), che mette ormai a rischio la tenuta economica del Paese e soprattutto la coesione sociale… 
Proprio ieri, il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, nel corso del suo intervento all’assemblea di Rete imprese Italia, ha confermato che ” Il disagio sociale e diffuso legato alla mancanza di lavoro in Italia è più ampio di quello che le statistiche dicono… ormai è’ a rischio la tenuta economica e sociale del Paese“. 
Ovviamente è un periodo economico che risulta sfavorevole, non soltanto al nostro paese, poiché la crisi, ha assunto carattere mondiale; sperare però, soltanto in una nuova congiuntura favorevole, assistendo immobili, non porterà noi certamente benefici… 
Basti osservare come altri paesi Europei, hanno iniziato a manifestare segnali di rinnovamento, prima nella società, nelle loro classi politiche ed amministrative ed infine nell’economia, promuovendo iniziative volte ad incidere sulla velocità della ripresa ed a ridurre in maniera drastica i problemi noti, imposte, tasse, disoccupazione, aumento dei redditi pro-capite, ecc…
Le politiche di risanamento finanziario, intromesse dal nuovo Governo Monti, da un lato hanno sì, guadagnato il favore dell’Unione Europea e di quei grandi paesi come USA, Cina e Russia…, ma di fatto, hanno in pratica, avuto poco effetto, in quanto gli investitori stranieri, manifestano prudenza e preoccupazione ed ancora, si sono contratti non ricevendo alcuna rassicurazione e osservando che, nessun cambiamento di rotta, sotto il profilo di modifiche, amministrative e burocratico è stato fatto!!! 
E’ proprio ai comportamenti dei nostri politici, a quanto viene giustamente riportato nelle news straniere ( proprio di questa mattina, ascoltavo un reportage, dove si evidenziava come fosse possibile che il nostro Presidente della Regione Sicilia, costi ai cittadini, più del Presidente Usa, Barack Obama…), che va ricondotta l’accresciuta prudenza… 
Il problema inoltre è il tempo, cioè che i benefici di questi cambiamenti, purtroppo si vedranno nel medio-lungo periodo e questo oggi, potrebbe rivelarsi negativo per la nostra l’economia e per la tenuta del paese… sempre più a rischio!!! 
C’è la necessità, di ripensare ad una nuova filosofia d’intervento, bisogna ripristinare quei capitali oggi concentrati nelle mani di pochi, colpire coloro economicamente quei Politici/Dirigenti/Presidenti che hanno utilizzato ed ancora usano quel potere, per propri fini personali, rimettere in circolazione il patrimonio dei beni confiscati ad associazioni criminali, utilizzarli per dare nuova linfa agli investimenti…, fare ripartire quelle industrie sane, le aziende innovative, sovvenzionare sia i giovani che nuove esperienze produttive… 
Questa nostra economia da lungo tempo è rimasta stagnante, ha necessità oggi di una significativa riorganizzazione, in tutti i settori e ad ogni livello; bisogna concentrarsi su quei settori che in questi anni hanno perso peso, come l’industria manifatturiera, l’artigianato, ed i settori quali l’agricoltura, la pesca, l’allevamento, e ripartire con l’appoggio di quelli che ci sorreggono, la moda il Know-how, il commercio, i nostri prodotti tipici e quel patrimonio turistico unico al mondo chiamato Arte e cultura… e da li fare ripartire quei settori fondamentali oggi in crisi quali le costruzioni, le industrie ( metal meccaniche, aerospaziali, navali, farmaceutiche, del mobile), l’uso di centri alberghieri/benessere/ristorazione, società di servizi, senza dimenticare gli sviluppi dati oggi dallo smaltimento e recupero dei rifiuti e nella possibilità di utilizzo delle energie rinnovabili ed alternative… 
Oggi, a causa dei cattivi governi di questi anni, ci troviamo a dover operare con severe politiche di restrizione fiscale, tagliare i rami secchi della Pubblica Amministrazione, eliminare il peso di quei servizi inutili (autisti – autoblu…), ciò nonostante, l’ingente trasferimento delle risorse, non può più continuare a  rifocillare gente inutile…meglio affidare alcuni servizi pubblici, direttamente a società esterne, che certamente velocizzeranno i servizi e garantiranno ad un prezzo inferiore, una migliore produttività…   
Purtroppo la nostra politica economica, ancora oggi nuota nel buia… non è riuscita ad individuare quei settori di specializzazione e di forza, su cui centrare lo sviluppo ne si sono realizzate quelle condizioni programmatiche, redatte in comune con le associazioni di categoria ed i sindacati, che sono alla base di quei meccanismi di ripresa, che spiegano a differenza nostra, i casi di successo registrati da altri paesi europei, quali la Germania, la Svezia, la Danimarca…
Non è una questione filosofica…, non bisogna avere due lauree…bisogna soltanto essere pratici…