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Chi vuol essere "raccomandato"… al milionario???
Ma soprattutto quel concorrente dovrebbe possedere quella minima capacità personale a saper rispondere, sia che trattasi di un individuo analfabeta, a modello ragazzo innamorato “bollywoodiano” (già… come quello del film di Danny Boyle), oppure di un individuo ultra-laureato… che però dimostra di non avere alcuna necessità di ricercare nello sguardo o nel suggerimento di quel presentatore, l’aiuto sfacciato di cui ha bisogno…
Per farvi un esempio, il sottoscritto una di quelle sere, era proprio a cena con degli amici/parenti e per gioco abbiamo iniziato a rispondere…
Vi ringrazio quindi anticipatamente per l’attenzione dedicatami ed anche se non dovessi venire contattato (cosa di cui sono certo – d’altronde il programma è per i raccomandati ed io sono per mia precisa natura… escluso), continuerò comunque a guardare la vostra trasmissione, perché la ritengo tra quelle poche rimaste, tra le più interessanti, in un panorama televisivo fortemente deludente.Cave abusive nel Parco dell'Etna??? Sono come "l’elefante nella stanza"!!!
Ed ancora, quei funzionari del distretto minerario??? Purtroppo debbo aggiungere anche coloro che in qualità di pubblici ufficiali non si accorgono stranamente di quanto avviene in quei loro luoghi attorno ad essi.
Quindi, stando comodamente seduto in una poltrona e possibile sorvolare tutto il nostro pianeta ed osservare così le immagini satellitari, mappe, rilievi, il tutto anche in 3D…
Basta quindi semplicemente quanto sopra per comprendere quali metodologie adottare e come intervenire…
Ecco il motivo per cui quegli illeciti sono continuati in questi lunghi anni, perché quei soggetti si sono sentiti tranquilli, in quanto sapevano bene che non ci fosse nessuno a controllarli, ne da terra e ancor meno dal cielo… Cave abusive nel Parco dell'Etna??? Sono come "l’elefante nella stanza"!!!
Ed ancora, quei funzionari del distretto minerario??? Purtroppo debbo aggiungere anche coloro che in qualità di pubblici ufficiali non si accorgono stranamente di quanto avviene in quei loro luoghi attorno ad essi.
Quindi, stando comodamente seduto in una poltrona e possibile sorvolare tutto il nostro pianeta ed osservare così le immagini satellitari, mappe, rilievi, il tutto anche in 3D…
Basta quindi semplicemente quanto sopra per comprendere quali metodologie adottare e come intervenire…
Ecco il motivo per cui quegli illeciti sono continuati in questi lunghi anni, perché quei soggetti si sono sentiti tranquilli, in quanto sapevano bene che non ci fosse nessuno a controllarli, ne da terra e ancor meno dal cielo… Alla ricerca di quei patrimoni finanziari mai ritrovati…
Certo, il sospetto viene che dietro quell’apertura vi siano i soldi di papà, però è altrettanto discutibile dover ogni qualvolta dare le colpe dei padri ai figli, come se quest’ultimi non possano avere di loro, capacita personali o professionali tali da permettergli di mostrare quel proprio ingegno…5 Gennaio 1984… 5 Gennaio 2019!!! Ci si ricorda di una data solo in quel giorno, poi come sempre, tutto continua a procedere come se nulla fosse…
Grazie Pippo…
Dedicato a Cesare Terranova e un fiore a Lenin Mancuso…
A CESARE TERRANOVA e un fiore a Lenin Mancuso
E quando al mattino sorge un sole
che assomiglia a una nube
a una chiazza d’olio che opprime
la voce dell’angelo custode
e muore due volte quel giorno scuro
che nasce sotto la bolla
d’un temporale accigliato,
che soffoca le ali di chi vola in cielo
con l’abito abbinato scalfito
da mano mafiosa e quel fazzoletto puro
in un angolo ripiegato dal vento
intriso di lacrime e da un velo irritato,
uno sbuffo d’aria afosa si alza in volo
al ritmo dello strazio, o del patimento
col tono del rimbombo e quel fragore
del tuono sulla soglia e un goccio
d’acqua amara sul fiore di una tomba.
FABIO STRINATI
Già… è proprio la verità a fare paura nei delitti di mafia!!!
Perché il vero problema non era tanto quello di identificare l’esecutore materiale di quell’omicidio, ma accertare chi fossero i mandanti di quel delitto!!!
Non va dimenticato come quest’uomo, Gaetano Costa, pur essendo l’unico magistrato a Palermo al quale erano state assegnate un’auto blindata ed una scorta, non ne usufruiva, in quanto riteneva che la sua protezione avrebbe messo in pericolo altri e che lui era uno di quelli che “aveva il dovere di avere coraggio”!!!L'interpretazione della legge all'interno dei Tribunali??? Ho come l'impressione ( per non dire la certezza… ) di come taluni magistrati deviano appositamente, da quelle che sono le norme scritte del legislatore!!!
Ciò che non riesco a comprendere e se ci sia da parte di quegli uomini di legge, la volontà a interpretare in modo corretto o del tutto arbitrario, quanto viene loro portato a conoscenza…
Può però accadere, che il magistrato, pur ricorrendo ai criteri sopra enunciati, non trovi una norma che disciplini o si adatti perfettamente al caso concreto, ed allora non potendosi sostituire, almeno nel nostro sistema al legislatore per creare una norma ad hoc, può applicare la disciplina legislativa prevista per fattispecie simili…Diceva Aldo Moro: Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante e ci aiuta ad essere coraggiosi.
Cosa nostra: Chi comanda in Sicilia???
Non si può comprendere la sua forza, la sua durata, la sua potenza, se il fenomeno non viene ricondotto ad una dimensione più estesa, qual’è quella nazionale, dove grazie a politiche di governo, si è potuti usufruire di finanziamenti a fondo perduto, senza alcun controllo sulla loro reale destinazione…Quei comitati d’affari hanno gestito da Roma verso la Sicilia, decine e decine di miliardi, che in larga misura sono stati intercettati dalla criminalità organizzata, mentre le leggi sulle procedure di appalto e le relative deroghe hanno reso normale, ovvio, visibile e non sanzionabile, l’accaparramento mafioso del mercato delle Infrastrutture!!!
A quanto sopra, vanno sommate le politiche compiute dall’ARS in questi lunghi anni; centinaia di leggi regionali di spesa, contrattate fra maggioranza e opposizione, che hanno permesso stanziamenti straordinari per il Mezzogiorno, affinché quest’ultimi affluissero direttamente nelle casse della mafia, ingrassando di conseguenza quel regime politico-imprenditoriale-mafioso…
Il fatto che qualcosa in questi anni stia cambiando, non significa che la forza militare della mafia sia diminuita, farlo d’altronde significherebbe perdere l’unica occasione che ancora abbiamo di sconfiggere definitivamente la mafia….
Il sottoscritto ritiene però che se oggi la mafia è in difficoltà, ciò è dovuto non tanto all’accentuarsi della lotta dello Stato contro di essa, che senza alcun dubbio c’è, ma bensì a un indebolimento del sistema partitocratico nel nostro Paese, a causa della formazione di nuovi movimenti populisti come il M5Stelle e di partiti del nord come la Lega, lontani territorialmente, da non possedere quegli stretti legami presenti nella nostra isola, che hanno reso, mafia e partitocrazia, due facce della stessa medaglia!!!
Vedrete, se pur con mille difficoltà saranno questi i partiti che forse cambieranno le sorti di questa nostra regione, ancora così fortemente interconnessi ad alcuni nostri uomini politici, noti da sempre per essere stati in connubio con quella associazione malavitosa.
Ma i siciliani purtroppo sono lenti a cambiare le proprie abitudini e soprattutto mancano di quel coraggio mostrato loro da alcuni esigui conterranei, che viceversa, hanno saputo donare la loro vita per questa terra.
Ah… certo dimenticavo: Nel frattempo che si discute, i mandamenti, continuano comodamente a spartirsi gli affari di questa nostra isola…
Presidente Pietro Grasso… poteva esprimersi prima!!!
Ma… ritengo che serva a poco al presidente del Senato dichiarare ora: “Rosatellum violenza inaccettabile“!
Ma come sempre da noi… le cose si fanno quando ormai non servono più a nulla, come si dice a fatto compiuto, ed ora quindi a cosa serve aver informato tutte le cariche istituzionali sulla sua decisione d’abbandonare i Dem.
Me ne frego di sentire parlare di “scelta sofferta” o di aver voluto aspettare la votazione della legge elettorale per il rispetto del ruolo istituzionale che di fatto impersona e che l’hanno limitato in quei suoi convincimenti, per rispetto di quel suo ruolo…
Mi dispiace dovere scrivere un post del genere sulla sua persona, ma oggi sento una grande amarezza in quel suo comportamento, è come se all’improvviso sul suo profilo umano e professionale, si fosse determinata una macchia indelebile… ed anche se comprendo che questo mio giudizio, conta per Lei… nulla, quanto sto attualmente scrivendo, resterà eternamente sul web senza che nessuno potrà cancellarlo!!! Vota "Siciliano"!!!
I fatti che viviamo oggi, 1 ottobre 2017, hanno la loro origine nell’occupazione da parte delle truppe borboniche castigliane nel 1714.
La popolazione della Catalogna ha dimostrato un grande coraggio, una solidarietà e una integrità ammirevole, ci hanno colpito e abbiamo subito, volevano mettere terrore e abbiamo subito, volevano impedire il referendum con forza e abbiamo votato, per il coraggio della gente, delle istituzioni che ci rappresentano, tutti insieme abbiamo fatto sì che l’impossibile fosse possibile…
Questa è una Nazione che lotta per la costruzione di una nuova Repubblica, per la giustizia sociale e per la democrazia e che diffida di una “democrazia” che persegue e incarcera chi esercita il diritto di voto…La Sicilia sotto assedio…
Non riprendo storicamente quanto accaduto, ad esempio quando Atene nel 413 a.c. decise via mare di giungere nella nostra isola o quando nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, le forze alleate decisero di sbarcare sulle nostre spiagge…
Ecco quindi come si è instaurata nelle coscienze, la convinzione per cui bisogna fare da sé e non sperare nelle istituzioni…Mafiosi: forse c'è un modo per salvarsi…
Sapere di non appartenere più a questo sistema… non potendo più incidere nelle scelte, lontani da quanto il mercato adesso richiede,Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle!!!
Per gran parte devo ammettere che hanno molta ragione, perché alla fine si è preso coscienza che pur cambiando i suonatori, la musica resta sempre la stessa…
D’altronde, andando nel pratico… il quartiere dove si vive è da anni sempre lo stesso, anzi… il degrado ne ha aumentato i problemi…Di contro le istituzioni negli anni, si sono sempre più allontanate, abbandonando di fatto interi quartieri alla disponibilità della criminalità organizzata o a quei pochi coraggiosi residenti “intraprendenti” che tentano con la loro opera, di rendere vivibile quel quartiere…
Perché ormai… di quei politici che promettono e non mantengono non abbiamo cosa farne, anzi bisogna allontanarli definitivamente, puntando su persone oneste e nuove, che dimostrano di aver capacità e sono lontane da quel modo perverso di ragionare, raccogliendo voti, attraverso noti meccanismi clientelari o ancor peggio, direttamente della mafia…Non si può scegliere il modo di morire… e nemmeno il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora!!!
Essere o non essere…
La paura di denunciare il "pizzo"… non è donna!!!
famiglia, lontano da quei sapori, dai colori e dagli odori che da sempre hanno caratterizzato la sua vita, la
sua essenza, le sue radici. In esclusiva per Sicilia Journal, una importante testimonianza, quella di una donna che dal 2010 subisce minacce di morte.
In seguito a richieste di pizzo respinte per l’attività commerciale del marito, racconta la sua esperienza di coraggio e dignità con la quale si è sottratta al racket dell’estorsione scegliendo così un percorso lontano dall’omertà, riponendo fiducia alle istituzioni,
realizzando l’unica cosa giusta da fare: parlare, denunciare e testimoniare!!!Una testimonianza resa possibile grazie al lavoro dell’Associazione “Libera Impresa” di Belpasso, rappresentata e condotta da Rosario Cunsolo.
Imprenditori o affiliati???
Non dobbiamo certamente fare di tutta un’erba un fascio, come d’altronde, non possiamo dimenticare quanto sta emergendo dalle inchieste delle procure, dove, sempre con maggiore frequenza, le indagini giudiziarie conducono ad incrociarsi con i comportamenti disonesti di molti imprenditori. In ricordo di Mario Francese
Fu l’unico giornalista a intervistare la moglie di Totò Riina, Ninetta Bagarella ed il primo a capire, l’evoluzione strategica e i nuovi interessi della mafia “corleonese”!!!Quell’omicidio doveva, una volta e per sempre, cancellare quelle frasi scritte, bisognava eliminare quella mente lucida del nostro giornalismo, un professionista capace di anticipare gli inquirenti nell’individuare nuove piste investigative, ed erano questi i motivi che rappresentava… un continuo pericolo per la mafia emergente, poiché era capace di anticiparne quel suo programma criminale, proprio in un tempo nel quale mancava il sostegno (dato successivamente) dei collaboratori di giustizia, tra cui Tommaso Buscetta che consentirono di svelare per la prima volta i meccanismi dell’organizzazione mafiosa, la struttura e le sue regole…
Nel 2001 verranno condannati per quel omicidio quasi tutti i componenti di quella “cupola” e le motivazioni della condanna (nella sentenza d’appello) furono: il movente dell’omicidio Francese è sicuramente ricollegabile allo straordinario impegno civile con cui la vittima aveva compiuto un’approfondita ricostruzione delle più complesse e rilevanti vicende di mafia degli anni ’70.
Com'è difficile ancora oggi, pronunciare la parola mafia…
La libertà che "dovrebbe" guidare il popolo…
Buoni a nulla…
Già come vogliamo chiamarli se non… buoni a nulla!!!
Sono rassegnati al loro destino… e non fanno nulla per cambiarlo, rimangono lì attendendo che il “cane pastore” di turno possa spingerli di qua o di là…. e loro come semplici automi senza nome, si fanno indirizzare senza batter ciglio!!!
Ma qui adesso parlavo di incompetenti, d’inadatti portaborse e inservienti di fiducia, che si, propongono e concedono, il più delle volte, al migliore offerente… vendendosi ai soliti “predatori” analfabeti, prepotenti e della peggiore specie, che attraverso proprio grazie a questi uomini ruffiani, possono, con modi scortesi e maleducati, continuare ad esistere…Il coraggio è fatto di paura…
Chi possiede coraggio e carattere, è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino…
E’ vero, sin dall’inizio si è a conoscenza che la lotta non porterà alcun successo, ma un uomo, già un uomo vero, si differenzia dal resto della natura umana, ed in particolare da quanti continuano a muoversi “strisciando” in modo viscido…
Ognuno di noi è qualcosa di unico, indistinguibile… e non può certamente barattare la propria coscienza per ragioni collettive…Potersi addormentare con la coscienza a posto, senza dover sentire il peso dei compromessi con cui tanti hanno deciso di voler convivere, è qualcosa di certamente meraviglioso…
Ogni persona deve decidere attraverso le proprie azioni dove voler stare, se reputa che una cosa sia giusta, questa allora va fatta…, perché se si è capaci di morire per i propri ideali allora è sicuro che si è disposti a vivere per essi…, infatti, a cosa serve essere vivi… se non si ha il coraggio di lottare???
Perché soltanto chi ha un forte senso individualistico sa riconoscere che la vita è una continua lotta, tra il sacrificio e la fierezza, tra quel mancato riconoscimento sociale e la salvezza della propria persona…Come si dice… se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee… o le sue idee non valgono nulla, o non vale niente lui!!!
A me difatti non inquieta una persona coraggiosa e caratterialmente forte…, mi preoccupa invece molto di più… quelle persone insignificanti, poste dietro… in secondo piano, ipocrite e false, che non hanno alcuna capacità da mostrare… e che nell’ombra, non fan altro che criticare e giudicare gli altri…
Altro che illegalità… qui si tratta di trovarne almeno uno onesto… che non si faccia corrompere da questo sistema marcio, che permetta alle proprie idee, di astenersi da quelle azioni riprovevoli…
Ricercare quindi quei giusti valori, distanti ognuno di essi, da ogni favoritismo personale o dalle solite promesse…
Quel sistema tanto collaudo delle tasche piene deve definitivamente essere reciso, attraverso giuste sentenze – già al primo grado – che non permettano più a certi individui di continuare a rubare… e non parlo dei soliti cosiddetti mafiosi… ma di tutti quei professionisti dai colletti bianchi, che sotto il nome di politici, funzionari, imprenditori, giudici, consulenti, uomini dello stato e semplici dipendenti pubblici, operano per far si che alla fine nessuno paghi…

Il coraggio infatti non è la mancanza di paura, ma proprio la capacità di vincerla!!!
Voglio rivederti…

Fantastico l’amato vento
che mi ha soffiato
nel sentimento
sotto il ricamo
del desiderio.
Ha profumato
il pensiero di canzone
musicato accanto a me
la tenerezza delle tue note.
La tua passione di risveglio
pittura lo specchio dell’anima
unico fascino del mio canto.
Disegnare vorrei
quell’orizzonte d’intimità
vedere l’emozione in figura.
La foglia del ricordo
che sente il primo ritmo
l’arco di trasparente sorriso
che abbraccia quel sentiero
di tenerezza, voglio rivederti
…coraggio mio!

























































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