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Nessuno ne parla, ma esiste un significativa motivazione che guida l'attacco all'Iran!!!

Ho l’impressione che quanto stia accadendo sia stato da tempo previsto!!!

Già… vi era bisogno di trovare un espediente per coinvolgere l’Iran in un conflitto e difatti, l’aver permesso ad Hamas prima e agli Ezbollah dopo d’attacare Israele, serviva esclusivamente per tirare dalla giacchetta il governo di Teheran…

Già… (come ho affermato nei miei precedenti post) i servizi segreti israeliani erano ben a conoscenza dell’attacco compiuto il 7 ottobre 2023 dai combattenti di Hamas, gli stessi che dopo aver attraversato il confine della striscia di Gaza hanno preso di mira i militari e quegli indifesi partecipanti del festival musicale vicino al kibbutz di Re’im che sono stati, come abbiamo visto, ahimè sequestrati…

Certo al mondo intero è sembrato un episodio imprevisto, ma la verità è che quei poveri ragazzi israeliani facevano parte di una macchinazione che comprevedeva per l’appunto quest’ultimi quali “effetti collaterali” di una trama, quella che permettesse ad Israele di appropriarsi definitivamente della Striscia di Gaza e in attesa che altri iniziassero a reagire, impadronendosi così di quei territori posti a sud del Libano…

Mi riferisco a quei gruppi armati libanesi conosciuti come Hezbollah, ma anche gli Huthi nello Yemen, che secondo Israele, sono attivi in medio oriente grazie al sostegno politico, economico e militare dato loro dall’Iran, accusata di aver da semrpe contribuito alla loro organizzazione; dal canto loro le autorità iraniane, pur rimarcando il diritto alla resistenza dei palestinesi e accogliendo di buon grado l’iniziativa militare contro Israele, ha sempre negato un coinvolgimento diretto, definendo quelle accuse come immotivate.

E difatti il conflitto in questi mesi è rimasto confinato, senza riuscire ad estendersi nei confronti di quella Repubblica islamica (nata dopo la rivoluzione del 1979 è importante punto di riferimento per moltissimi movimenti di ispirazione islamica principalmente sciiti ma non solo) che come ben sappiamo non riconosce la legittimità di Israele… 

Ed allora cosa fare per estendere il conflitto e spingere così finalmente l’Ayatollah Khamenei a colpire Israele?

Ecco che Israele inizia a colpire tutti i capi dell’organizzazione di Hamas e degli Hezbollah, ma non solo, colpisce con un attacco missilistico Haniyeh nella sua residenza proprio nella capitale iraniana ed uccide anche Nasrallah capo del partito sciita Hezbollah; fatto ciò… inizia a sganciare 73 tonnellate di esplosivo sui bunker di Hezbollah a Beirut e creando forti dubbi sulla sorte di Safieddine indicato come il successore del leader delle milizie sciite. 

E difatti, dopo quanto accaduto, le Forze armate dell’Iran hanno deciso di iniziare l’offensiva scagliando contro Israele oltre 200 razzi e missili da crociera e colpendo – nonostante il sistema di difesa israeliano “Iron Dome” – città come Gerusalemme e Tel Aviv.  

Certo, il ministro degli Esteri di Teheran Abbas Araghchi ha dichiarato come conclusa l’offensiva, avvertendo che ulteriori attacchi seguiranno se Israele dovesse reagire… 

Ma era proprio ciò che il governo di Benjamin Netanyahu aspettava da anni, perché il lancio dei missili effettuato ora dall’Iran costituisce di fatto una vera e propria “dichiarazione di guerra” e quindi sono certo di affermare che a breve inizierà un attacco militare preparato da anni che mira anche ribaltare il governo iraniano in carica. 

Perché come dicevo all’inizio c’è un motivo fondamentale perché questa guerra abbia inizio ed è motivata dal voler bloccare l‘Iran dal mettere in atto l’uso di bombe nucleari che entro pochi mesi potrebbero essere realizzate.

Non c’è più tempo!!! Gli impianti nucleari esistenti vanno immediatamente distrutti insieme alle riserve d’uranio che grazie ad un processo di “arricchimento in lotti” sono già disponibili per la costruzione dell’arma nucleare.

Ecco perché si voleva coinvolgere nel conflitto l’Iran, perché sono in molti – anche tra i paesi arabi limitrofi – a mostrarsi poco attratti dal convivere con un Iran dotato di armi nucleari, anzi credo proprio che sia questo il motivo per cui finora tutti si siano astenuti dall’entrare in conflitto contro Israele.   

Certo in questi anni tra sabotaggi industriali, omicidi di scienziati, forniture limitate e/o vietate, si è riusciti a limitare lo sviluppo di nuove generazioni di centrifughe, fondamentali per l’arricchimento dell’uranio, ma nuovi macchinari potrebbero aver consentito ora all’Iran di accelerare la produzione dell’uranio, riducendo così i tempi di costruzione di quella bomba che – senza un immediato attacco israeliano – potrebbe esser pronta in poche settimane!!!

Ecco perché in queste ore il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghchi, si sta spendendo in viaggi per incontrare e incoraggiare tutti i governi arabi (iniziando con la Siria e il Libano) affinchè si giunga in maniera celere ad una soluzione pacifica, tanto d’aver voluto dichiarare: ” Non vogliamo la guerra, ma siamo pronti a reagire”!!!

Ma la verità è tutt’altra, sì… è fondamentale non dar inzio ad un conflitto sul territorio iraniano, poichè quest’ultimo potrebbe condurre alla distruzione non solo degli impianti nucleari, ma anche di quelli petroliferi, dai quali come sappiamo provengono principalmente l’entrate del Paese…

Ecco perché – pur auspicando di sbagliarmi – sento ormai dentro la convinzione che a breve si darà inizio ad un nuovo conflitto tra Israele e l’Iran, già… con ripercussioni che ahimè nessuno è capace di prevedere, ma che tutti noi patiremo certamente!!!

Usa – Iran: Speriamo bene…

Lo scorso anno avevo scritto su una profezia http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/una-coincidenza-le-profezia-della.html e a inizio anno avevo ripreso quel post per annunciare una possibile escalation militare tra Usa e Iran http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/01/prove-tecniche-per-linizio-di-un-nuovo.html
Oggi purtroppo quelle riflessioni iniziano ad avere delle conferme!!!
Infatti, Teheran ha accelerato il conto alla rovescia per la sua violazione dell’accordo nucleare con l’annuncio che supererà il limite di scorte di uranio nei prossimi 10 giorni!!!
L’agenzia atomica del paese ha altresì  affermato che Teheran potrebbe iniziare il processo di arricchimento dell’uranio fino al 20%, più vicino al livello delle armi, dal 7 luglio.
L’annuncio di Behrouz Kamalvandi, portavoce dell’Autorità per l’energia atomica iraniana, mette così pressione all’Europa per trovare nuove condizioni all’accordo nucleare del 2015…
La risposta iniziale dei leader europei è stata negativa, difatti il presidente Macron, ha esortato l’Iran ad essere paziente e responsabile, mentre il ministro degli esteri tedesco, Heiko Maas, ha dichiarato: “Non accetteremo certamente una riduzione unilaterale degli obblighi“!!!
Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha accusato l’Iran di voler imporre un ricatto nucleare.
L’UE ha concordato un calendario inedito a Teheran per contribuire e facilitare gli scambi tra Iran e nazioni europee, ma ad oggi non è chiaro se le misure arriveranno abbastanza velocemente e se saranno sufficienti per convincere l’Iran a ripensare alla sua strategia di scalpore nucleare.
L’Iran dichiara che sta agendo dopo che un anno fa Donald Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall’accordo unilateralmente. 
Da allora, l’UE non è stata in grado di proteggere le sue imprese del settore privato dalla minaccia delle sanzioni secondarie statunitensi se tentano di commerciare con l’Iran. 
D’altronde le sanzioni statunitensi hanno ridotto le esportazioni di petrolio dell’Iran a 400.000 barili al giorno, ben al di sotto dei livelli necessari per finanziare la spesa pubblica!!!
Ora… Washington e il Regno Unito accusano degli attacchi alle petroliere nel Golfo di Oman la scorsa settimana l’Iran, ma ovviamente quest’ultimo ha negato qualsivoglia coinvolgimento e ha descritto l’operazione come una copertura creata ad arte per incolpare il paese islamico.
Il capo dell’esercito iraniano, Maj Gen Mohammad Hossein Baqeri, ha detto che se l’Iran avesse mai deciso di bloccare l’esportazione di petrolio dal Golfo, lo farebbe apertamente, senza ricorrere all’inganno o ad operazioni segrete, come viceversa sta facendo lo stato “terrorista e ingannevole” degli Usa…
Secondo i termini dell’accordo nucleare, l’Iran può mantenere una scorta di non più di 300 kg di uranio a basso arricchimento. 
In una riunione Kamalvandi ha affermato che, data la recente decisione dell’Iran di quadruplicare la produzione di uranio a basso arricchimento, il 27 giugno sarebbe passato al limite…
Come dicevo nel titolo: Speriamo bene… 

Perché vi è tutto questo interesse per la luna???

Dopo quasi 50 anni dall’ultima volta in cui siamo giunti sulla luna – era il 7 dicembre del 1972 – attraverso la missione “Apollo 17”, nessuno più – per quanto ci è stato dato a sapere – si è recato su quel satellite cosi vicino, ma nello stesso tempo così distante…

All’improvviso qualcosa in questi mesi è cambiato e sono molti gli Stati che hanno deciso di mandare lì dei robot a perlustrare un pianeta di cui si sa non esserci nulla…

Infatti… ci ha provato l’India e quindi il Giappone, il cui rover si è schiantato sulla superficie della luna, arrivando si all’obiettivo… ma distruggendosi totalmente!!!
Anche l’organizzazione israeliana “Space” mirava a diventare la prima società privata a far atterrare dolcemente un’astronave su quella superficie, ma si è viso come il suo robot “Beresheet” non ha abbia avuto successo a causa di un guasto del veicolo spaziale che non gli ha permesso di atterrare…
Comunque, la previsione dice che la navicella israeliana avrà successo entro i prossimi due/tre anni… e comunque il paese medio-orientale rappresenta oggi il settimo paese capace d’aver mandato nell’orbita lunare un proprio satellite ed il quarto a raggiungere – seppur non in maniera perfetta – la superficie lunare…
Sappiamo d’altronde che gli unici altri paesi capaci di raggiungere la superficie lunare prima di Israele sono stati gli USA, Russia e per ultima la Cina…. già perché nessun altro finora è riuscito a far atterrato in sicurezza un’astronave su quel nostro satellite…
Ed eccoci quindi alla Cina, che ha inviato da pochi mesi la propria navicella sulla parte “nascosta” del pianeta… e iniziando ad inviare finalmente le prime foto ad alta definizione che ci fanno scoprire, un ambiente certamente diverso da quello a cui finora eravamo stati abituati a vedere… 
Sembra tutto così incredibile, ma soprattutto osservando quelle immagini si comprende in maniera chiara come non vi sia nulla di significativo, già… la desolazione più assoluta e allora sorge spontanea la domanda: che caz… ci stiamo andando a fare lassù, perché questa improvvisa competizione e soprattutto questo ingente spreco di denaro???
E’ chiaro quindi che qualcosa non ci è stato detto… che ci stanno nascondendo qualcosa e non sto parlando di alieni o navicelle spaziali provenienti da chissà quale mondi, no… qui  qualcuno ha scoperto qualcosa d’importante e non è riuscito – per sua sfortuna – a tenerla segreta…
Ecco perché tutti stanno salpando verso quel grigio satellite, lo stesso che tanto ha fatto sognare nel corso dei millenni, migliaia di uomini e donne… 
Ma, dato che l’uomo – per sua natura – non si è mai mosso per i sogni, ma esclusivamente per acquisire sempre più potere e quindi maggiore ricchezza, forse è in quel metallo di color oro o in quelle pietre preziose che vanno condotte le investigazioni, forse la risposta è celata in quelle sue rocce!!!
Non si spiega altrimenti, ma secondo il sottoscritto deve essere qualcosa di ancor più importante di oro e diamanti…  già deve essere qualcosa che deve valere il rischio di quel viaggio, andata e ritorno, discesa sul suolo lunare e quindi estrazione, raccolta e trasporto nuovamente qui da noi, in questa nostra  terra!!!
Ed allora cosa mai ci potrà essere di così importante… ???
Platino, titanio, uranio, plutonio, nettunio o qualcosa di cui non ne conosciamo ancora la natura???
Ma… staremo a vedere, per il momento ci godiamo queste bellissime foto…