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Apologo sull'onestà nel paese dei truffaldini: indagati in 17 tra poliziotti e militari: accusati di truffa e sostituzione di persona!!!
Non è la prima volta che scrivo argomenti del genere, mi riferisco a uomini e donne “infedeli” che dovrebbero – attraverso quel loro incarico – far adempiere il rispetto dei principi di legalità!!!
Ed invece ecco che degli aspiranti poliziotti, agenti della penitenziaria, carabinieri, vigili del fuoco, per superare alcuni concorsi pubblici, hanno preferito trovare alcuni espedienti “illegali” pur di intrappresendere queste professioni di controllo e sicurezza.
Ora, immaginate quindi con quali presupposti questi soggetti avrebbero potuto operare, già… perchè se queste erano le premesse, c’era da stare tranquilli, sì… l’illegalità in quei loro reparti sarebbe stata certamente garantita o forse no…
Ora la Procura di Roma ha chiuso le indagini preliminari e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per 17 soggetti, tutti accusati a vario titolo di truffa o sostituzione di persona.
La coircostanza assurda è che l’inchiesta coinvolgeva oltre cinquanta candidati ma caso fortuito ha voluto che per alcuni di essi, mancassero le prove di colpevolezza e quindi quei casi sono stati archiviati…
Parliamo di concorsi che si sono svolti dal 2017 al 2021 e ciascuno serviva per entrare a far parte delle forze dell’ordine; è emerso come alcuni di essi non si siano neppure presentati, ma abbiano fatto sedere al loro posto – durante le prove scritte – altri soggetti chissà forse più preparati (sì perchè – vien da ridere – in quanto è emerso che alcuni di essi non abbiano neppure superato l’esame…) ma certamente come i primi, dobbiamo considerarli non meno “impostori”!!!
E così, i nuovi interpreti “Adriano Meis” fingevano d’essere uno di quei candidati, ma il travestimento non è sfuggito alle forze dell’ordine che hanno smascherato alcuni di quei vincitori di concorso, tra cui un allievo carabiniere, un vigile del fuoco, tre agenti della penitenziaria e sei poliziotti…
Per gli altri candidati “truffaldini” la situazione non è stata favorevole anche perché, nonostante l’espediente utilizzato, non hanno superato la selezione, quindi come si dice: oltre al danno… la beffa!!!
Alla fine il sostituto procuratore romano, Dott. Carlo Villani ha contestato a ciascuno di essi il reato di truffa, in quanto è stata “indotta in errore l’amministrazione pubblica, procurandosi l’ingiusto profitto dato dal superamento della prova concorsuale con successivo arruolamento nel Corpo, al quale – si legge nel capo di imputazione – cagionavano un danno anche patrimoniale: spese concorsuali, di assunzione, indebito stipendio pagato“.
Viceversa a chinon ha superato le prove scritte è stato contestato il reato di sostituzione di persona.
Naturalmente tutti coloro che si sono prestati a quello scambio d’identità, sono rimasti per gli inquirente (ad oggi) “ignoti” e cavandosela, anche se ritengo che i loro volti dovrebbero esser stati sicuramente ripresi da qualche telecamera interna, almeno se il concorso fosse stato fatto in maniera seria e soprattutto trasparente…
Ma si sa – ed il motivo per cui non ho mai partecipato viste le metodologie di controllo applicate a quei concorsi pubblici – che queste potessero esser eseguite anche in posti diversi, ad esempio in una località turistica e ancor meglio se adiacenti al mare: già… come nella mia foto!!!
D’altronde se come accade abitualmente – oltre al caso sopra descritto – ci si dedicasse a ricercare anche i soggetti che non hanno alcuna necessità di metter in pratica metodologie ingannevoli per vincere i concorsi, sarebbe già un passo avanti, perché lo sanno tutti che esiste una casta dei “raccomandati” che gode di costanti privilegi, come ad esempio il sapere anticipatamente le risposte corrette!!!
Perche questo si sa… è un Paese marcio e sono molti a fara a gara pur di diventarne interpreti!!!
"Reddito di cittadinanza": ecco alcune proposte valide da adottarsi, affinché quel sussidio si trasformi in qualcosa di concreto anche per la crescita occupazionale!!!
Quanto sta accadendo in questi anni – a causa sia di scelte errate da parte dei governi in carica e sia per i gravi problemi derivati dall’emergenza sanitaria – ha portato a far emergere tutte quelle problematiche relative alle politiche del lavoro, che hanno evidenziato gravi ripercussioni sotto il profilo del contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale che come si è visto non sempre ha dimostrato essere equa, concedendo di fatto quel sussidio non solo ai cittadini meno abbienti, ma purtroppo anche coloro che nel richiederlo illegittimamente si sono dimostrati lestofanti e delinquenti!!!
E quindi, se pur creato per aiutare le persone disoccupate e strumento per trovare lavoro, si è visto come quello scopo non abbia minimamente funziona, anzi posso aggiungere per come ho scritto ieri – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/02/il-reddito-di-cittadinanza-va-abolito.html – esso vada (per questo punto) eliminato in quanto inutile, dispendioso, ma soprattutto determina “lavoro nero”!!!
D’altronde non sono il solo a pensare quanto sopra, nel suo rapporto annuale la “Svimez” ha rilevato che il Reddito di Cittadinanza “stia allontanando dal mercato del lavoro anziché richiamare persone in cerca di occupazione“!!!
Certo, non bisogna confondere quel suo fondamentale obiettivo che non era rappresentato dal cosiddetto “workfare” e cioè di ricercare individui in cerca di occupazione, altrimenti si verrebbe a sminuire quella sua funzione…
Ecco perché nel mio post di ieri facevo riferimento ad alcuni esempi pratici dove in molti rinunciavano ad essere assunti a causa proprio del “RDC”.
Un secondo problema è che questo reddito disincentiva il beneficiario ad accettare anche eventuali posti precari, occasionali, a tempo parziale…
Ecco perché se si vuole trasformare quel reddito di cittadinanza in qualcosa di concreto, in particolare per quei padri di famiglia che sono nelle condizioni di rendersi ancora disponibili (escludendo tutti quei soggetti che tra donne, anziani, disabili, etc… non sono oggi nelle condizioni sociali o fisiche di poter operare nel mondo del lavoro) – bisogna creare un’alternativa per non disperdere quelle risorse…
Ad esempio, si potrebbe riconoscere questa somma ai soli fini contributivi, per cui un impresa che assume a tempo indeterminato un dipendente, risparmierebbe la somma di circa 800,00 euro al mese per versamenti contributivi, mentre il dipendente se li ritroverebbe così pagati…
Un’altra scelta da effettuarsi potrebbe essere quella di realizzare dei contratti di lavoro da €. 1.500,00 per ogni nuovo dipendente assunto, di cui la metà venga pagata dall’impresa e l’altra metà direttamente dallo Stato…
Ed invece si preferisce continuare così, con molti addetti che operano “a nero“, ma non solo, che rischiano ogni giorno la propria vita o la propria salute a causa di quelle mancate procedure previste a tutela della sicurezza sul lavoro, di cui alcuni di essi tra l’altro a causa del Covid-19, sono ogni giorno impegnati professionalmente, se pur in maniera precaria, ed inseriti sotto la dicitura volontariato, cooperazione, asservimento comunitario, associazione, etc…
Migliaia e migliaia di lavoratori a nero che non troveranno mai una collocazione stabile, ma che continueranno a rimanere così, veri e propri fantasmi di una economia parallela e illegale!!!
D’altronde allo Stato interessa poco risolvere il problema, in particolare alla politica che con la scusa di aiutare attraverso sostegni e redditi vari i suoi cittadini, li tiene di fatto sottomessi!!!
I cittadini “onesti” peraltro sono stanchi di questa perpetrata situazione generale e sono in molti ormai a non essere più interessati a ricevere quella elemosina chiamata sussidio o reddito d’emergenza e di cittadinanza… viceversa restano alla fine soltanto quei soliti disonesti che sperare come sempre avviene, di trarne vantaggio anche da che questa ambigua situazione!!!
Un Paese che si regge sull'illecito è perfetto e non privo d'una sua armonia – Seconda parte
Continuando il post pubblicato ieri: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/un-paese-che-si-regge-sullillecito-e.html :
Di tanto in tanto, quando meno ce lo si aspettava, un tribunale (già il nostro etneo…) decideva d’applicare le leggi, provocando piccoli terremoti in qualche centro di potere e anche arresti di persone che avevano avuto fino a allora le loro ragioni per considerarsi impunibili.
Cosicché era difficile stabilire se le leggi fossero usabili ormai soltanto come armi tattiche e strategiche nelle battaglie intestine tra interessi illeciti, oppure se i tribunali per legittimare i loro compiti istituzionali dovessero accreditare l’idea che anche loro erano dei centri di potere e d’interessi illeciti come tutti gli altri.Ma il loro vero effetto sul sistema era quello di rafforzarlo fino a diventarne il puntello indispensabile, confermandone la convinzione d’essere il migliore sistema possibile e di non dover cambiare in nulla!!!
Insomma non potevano farci niente se erano così, se le cose che stavano loro a cuore non erano direttamente valutabili in denaro, se la loro testa funzionava sempre in base a quei vieti meccanismi che collegano il guadagno col lavoro, la stima al merito, la soddisfazione propria alla soddisfazione d’altre persone. In quel paese di gente che si sentiva sempre con la coscienza a posto loro erano i soli a farsi sempre degli scrupoli, a chiedersi ogni momento cosa avrebbero dovuto fare. Il potere non lo trovavano abbastanza interessante per sognarlo per sé (almeno quel potere che interessava agli altri); non si facevano illusioni che in altri paesi non ci fossero le stesse magagne, anche se tenute più nascoste; in una società migliore non speravano perché sapevano che il peggio è sempre più probabile.
Ecco… questa è la lista di quanti sono ricattabili!!! – Parte Terza
Il giudice, si senti da quanto andava scoprendo, profondamente agitato e pensò: ” ma come posso salvare io… questa mia città, sapendo d’esser circondato ovunque, da personaggi collusi e ricattabili???
Dio, come posso combattere questo malcostume presente e manifesto a tutti i livelli???
Ti prego, dammi la forza necessaria, una risposta, aiutami…
Fine Terza Parte
P.s.
Si precisa che ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale.
Gettoni… per tutti!
E’ straordinario come ci s’inventa di tutto, pur di racimolare qualche euro in più!!!





















