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La nuova mafia abita in mezzo a noi, ma è diventata invisibile!!!

Caro Don Ciotti, ho letto stamani l’articolo pubblicato su “La Repubblica” e se da un lato ne condivido il pensiero, ritengo quanto dichiarato superato da un bel pezzo; già è come se Lei si fosse fermato ad alcuni anni fa e non fosse andato avanti. 

Lo dico tra l’altro come associato a “Libera” perché vede, parlare di mafia, di boss, di criminalità organizzata, d’imprenditoria collusa è molto semplice, esiste e sappiamo tutti come essa faccia di tutto per appropriarsi di quei settori econiìomici dove girano parecchi milioni di euro… 

Ma il problema fondamentale oggi è costituito dalle coperture a livello politico o dalle complicità finanziarie ed economiche cui lei fa correttamente riferimento, no… sono i cittadini, il livello medio/basso e soprattutto tutti quegli ambienti istituionali che sembrano rappresentare di fatto la legalità e la giustizia, ma che celano al proprio interno, soggetti che mostrano essere fortemente collusi e corrotti…

Quì non si tratta più di contare le vittime, come anche lei ha potuto costatare sono anni che non accade nulla, in particolare si può anche dire che non esiste più neppure il concetto di “antimafia” di cui ormai nessuno crede più… 

D’altronde mi dica che cosa significa essere antimafia? Quanti sono i soggetti che si dichiarano apertamente, che denunciano con il proprio nome e cognome o anche con la propria faccia??? Beh… pochissimi, il sottoscritto le ha contate sulla proprie dita… 

Ma si sa… i cittadini preferiscono restare omertosi, nessuno che denuncia pur di salvaguardare la propria posizione o per garantirsi quel proprio orticello familiare necessario per una eventuale successiva raccomandazione, la stessa d’altronde che ha permesso loro d’essere lì, in quei ruoli strategici, sì… se pur inadeguati.

Lacchè di mer… che approfittano di questo attuale sistema per compiere qualsivoglia malaffare e mettersi in tasca le ogni giorno mazzette che girano non in maniera celata per come si potrebbe credere, ma in bella vista!!!

Sì è vero… resta il sentimento puro di migliaia di giovani, gli stessi che scendono in piazza, ma sappiamo entrambi come quella intensità dovrà confrontarsi prima o poi con la realtà, già… tutta quella passione verrà infettata dalla società civile, dall’ambiente esterno, ma anche dai propri familiari, gli stessi che negli anni hanno beneficiato di quegli appoggi e che sanno bene a cui doversi rivolgere nel caso in cui si volesse agevolare il percorso dei propri figli, perché sappiamo bene come senza quelle vergognose agevolazoni, essi dimostrerebbero di essere come i loro genitori, già… altrettanto inadeguati!!!

Altro che seme di legalità, l’unica cosa che è germogliata in questi anni si chiama “raccomandazioni e favori”, è rappresenta la regola di quei nostri giovani, la stessa che evidenza una totale mancanza di responsabilità!!!

Ma lei è come Martin Luther King ed a quel suo “I have a dream”; sì… sogna che ci possa essere un paese diverso ed un futuro equo per tutti i giovani, ma sa bene che non è così!!!

Difatti, è proprio quello che alla fine della sua intervista dichiara rivolgendosi a quei giovani: “per costruire una realtà diversa bisogna prima sognarla”!!!

Mi dispiace concluedere non questa frase, ma il sottoscritto preferisce le parole riportate da Cicerone in una delle sue “Epistulae”: “Sunt facta verbis difficiliora”; letteralmente: “I fatti sono più difficili delle parole”!!!

Si scende in piazza solo per salvaguardare il proprio post di lavoro a rischio e mai per far valere gli interessi generali di un Paese allo sfascio!!!

Quando osservo in TV manifestazioni come quelle di questi giorni, dove migliaia di operai fanno sentire la propria voce a salvaguardia del proprio posto di lavoro, mi chiedo: perché non fate lo stesso quando vi accorgete che dalle nostre sedi istituzionali vengono compiute riforme inique e politiche sterili con il tornaconto di puntare sempre nei prelievi forzosi compiuti a scapito di chi in questo paese paga tutto e per tutti???

Fateci caso… mai una legge che porta alla riduzione degli stipendi dei parlamentari e di tutti quei dirigenti statali, regionali, comunali, mai che si vede dai governi in carica una programmazione che preveda finalmente quella tanta decantata riduzione delle tasse, in particolare per le classi meno ambienti, viceversa a godere sono sempre quelli appartenenti al ceti alti…

Il nostro è un paese distorto che se non fosse stato per la l’emergenza sanitaria sarebbe già fallito a inizi 2020, ed è grazie quindi agli incentivi europei che stiamo sopravvivendo, certo… fino a quando non è dato a sapere!!!

D’altronde, la nostra economia non è capace di sviluppare lavoro, che come si sa determina un benessere sociale, no… la nostra economia vive esclusivamente di imposizione di tasse e sanzioni!!!

Il bello che vengono queste pagate – dai più onesti come il sottoscritto – senza ricevere alcun beneficio in servizi, questi ultimi peraltro risultano – a differenza di ciò che viene solitamente promozionato – essere scadenti e non sufficienti per le esigenze della collettività!!!

Siamo nel 2021 e soltanto da pochi mesi si è dato il via a molte di quelle infrastrutture necessarie, già… dovevano esserci almeno 20 anni fa, ma da noi tutto viene compiuto (oltre che male…) esclusivamente per dividersi i milioni di euro di quegli appalti…

Denaro pubblico che va solitamente a finire nelle tasche di quei soggetti corrotti e ladri, a differenza di quanto andrebbe fatto per sostenere e supplire alle esigenze delle fasce più deboli di questo nostro Paese, tra cui i molti indigenti, anziani, senza però dimenticare gli infermi e i disabili. 

Ma come osserviamo spesso, l’imposizione fiscale dello Stato serve principalmente a foraggiare gran parte di quelle strutture già prospere di loro, mi riferisco a tutti quegli apparati statali, alle imprese legate con la politica nazionale, al sistema bancario e a quello finanziario, nel frattempo i lavoratori, in particolare quelli del privato, muoiono di fame… 

Sono anni che se ne parla, ma alla fine il sistema è rimasto invariato e continua giorno per giorno a macinare torti, con la conseguenza che quanto viene compiuto quotidianamente, impoverisce sempre più i cittadini e non permette alcun futuro alle generazioni più giovani … 

Disgraziatamente infatti il nostro paese vive a tutt’oggi sulla distorsione che la politica ha nella società civile, a cui vanno sommate le attenzioni clientelari, le leggi “ad personam”, le raccomandazioni in quei posti chiave dell’amministrazione statale, compresi tutti quelle metodologie corruttive, dentro anche gli apparati giudiziari che ahimè non permettono di far pulizia!!!

Ecco perché non serve a nulla ribellarsi soltanto quando viene a intaccarsi il proprio portafoglio, bensì bisogna ribellarsi tutti ogni giorno – quantomeno coloro che non appartengono a quelli schieramento di “servile” – quando si è forti economicamente, quando si è in possesso di un lavoro stabile, quando si può gridare a squarciagola non solo per la propria libertà, ma anche per quella di chi sta soffrendo che il lavoro è dignità e non carità!!! 

Perché fintanto che si scende in piazza per salvaguardare soltanto il proprio posto di lavoro a rischio, non si faranno valere gli interessi generali del Paese, che come riportavo sopra – se non fosse per i miliardi di euro provenienti dell’Eu, saremmo da tempo – grazie a questi nostri impreparati referenti – falliti!!!

La mafia a Catania… è già 3.0!!!

Una mia amica stamani mi ha “taggato” su facebook per un articolo apparso su Live Sicilia Catania, intitolato “Catania, soldi e potere…” il cui link è: 
Ho provato a rispondere tramite la testata web, ma stranamente il mio commento non giungeva presso la redazione, non so dirvi i motivi, ma premendo il tasto invio, non accadeva nulla…  è a poco serviva provare ad aggiornare la pagina: il messaggio non veniva inviato!!!
Ed allora, mi permetto di utilizzare la pagina del mio blog, per riportare quel messaggio, sperando quantomeno che questa volta, non vi sia qualche hacker che abbia deciso di bloccarmi… 
Mi permetto innanzitutto di condividere il post della mia amica che ha aveva scritto stamani sulla sua pagina di facebook: “Parole poche, spiegano l’evoluzione della mafia 2.0….. Ma mentre questa si evolve, i siciliani restano ” rétro” nei pensieri. 
Il Procuratore Sebastiano Ardita parla di siciliani che debbono impegnarsi partendo da un ragionamento atto alla legalità’ diffondendolo nella società locale, una specie di virus “buono”. Ed io sono d’accordo e lo faccio insieme ad altri, pochi, ma ci siamo…. risultato: Al momento nessuno. Attendendo fiduciosa”!!!
Il sottoscritto ha inoltre letto due commenti sul quotidiano on line… almeno quelli sono stati pubblicati e precisamente riportavano: quello di Socrate delle 08:24:00 – “I giovani vanno via per l’inesistenza di prospettive. Ma quali prospettive potranno mai esserci se ogni iniziativa imprenditoriale, seppure ammantata dalle migliori intenzioni e capacità, verrà sempre vista con sospetto fin quando non si troverà un contatto casuale con il cognato del bidello della scuola in cui andava il figlio di uno condannato per mafia; e allora si griderà eureka, si intercetterà ogni istante della vita dell’imprenditore, lo si sentirà parlare con un mafioso che gli chiede un’indicazione stradale, i sospetti prenderanno forma e vai con la misura di prevenzione e il sequestro di tutto. In Sicilia le prospettive le ha uccise la mafia in passato. Adesso, la cultura del sospetto: chi sarà mai quel folle che vorrà venire a investire da noi?”…
Al commento la risposta di Logaritmo delle 17:57:21 – Forse si è confuso il filosofo Socrate!!! Chi non viene a investire in Sicilia non teme il sospetto, ma la corruzione, la mafia, i disservizi, la burocrazia, la criminalità…
Ed infine eccovi il mio commento non apparso sulla pagina: 
Leggo di “Catania 2.0”… mentre nel frattempo, la stessa, si è già evoluta in 3.0!!!
L’intervista dell’amico Anthony è perfetta, se pur contenuta quando prova a far scoprire le carte al Procuratore sulla nostra città etnea… 
Lo stesso difatti – correttamente – si cautela parlando d’indagini in corso… e come dargli torto, ogni giorno una nuova inchiesta emerge da quello strato di “fango” (pronunciato in parlemitano…) in cui viviamo…
Vedo che si parla di “cultura di sospetto”, ma forse chi dice questo… conosce poco questa città, altrimenti saprebbe che non vi è alcun sospetto, ma solo certezze, e purtroppo queste continueranno fintanto che ci si nasconderà dietro nomi d’illustri filosofi… 
Ma qui non è più tempo di fare filosofia, viceversa bisogna essere reali e concreti!!!
Ed anche lo Stato deve dimostrarsi però più efficace…  
Non si può ogni qual volta, ripetere gli stessi errori!!!
Mi riferisco ad alcuni nomi letti in questi giorni su questa testata web; personaggi “ambigui” a cui stranamente “qualcuno” delle nostre “istituzioni”, ha desiderato affidare una parte di quei cosiddetti beni confiscati…
Sì… non è possibile che ancora oggi, certi errori vengano ripetuti!!!
Comunque, la parte sana di questa terra, proverà per l’ennesima volta a fare in modo di “rimediare” ad un “svista”, evitando di chiamarla col suo vero nome… 
Per il resto, che la mafia stia trasferendo i propri patrimoni “sporchi” verso altre realtà è cosa nota da tempo, come d’altronde tutti noi siamo a conoscenza di quelle metodologie applicate per aggredire i patrimoni legati ai contributi pubblici, non solo Regionali ma anche dell’Unione Europea…
Ed infine qual è il futuro dei giovani catanesi (mi riferisco a quelli meritevoli)??? 
Definiamoli innanzitutto: sono giovani che non usufruiscono di raccomandazioni o legami familiari con personaggi politico/mafiosi, gli stessi che sono stati – e ancora oggi sono – perfettamente inseriti in quell’ambito clientelare di quel sistema “colluso”!!!
La soluzione??? Semplice, andare via!!!
D’altronde una terra che non premia l’impegno e il coraggio dei suoi conterranei, alcuni dei quali ogni giorno (senza alcun timore, per se o per i propri familiari)  si ribellano a questa condizione omertosa, non merita neppure un giorno di essere vissuta!!!

Storia di una Dott.ssa che ha deciso di rientrare in Sicilia…

Stavo sfogliando alcuni giorni fa il web, per ricercare alcune notizie sui nostri cervelli siciliani, costretti a causa di questo nostro sistema “clientelare/familiare” (cui aggiungerei mafioso…), che privilegia la raccomandazione alla meritocrazia e che costringe per l’appunto, molti di questi giovani “cervelli”,  a rivolgere verso altre nazioni quelle proprie competenze professionali…
Ecco che all’improvviso mi sono imbattuto su una storia, così toccante che mi sono sentito di doverla condividere nel mio blog…
Provo a riassumerla…
Incarichi prestigiosi all’estero. Collaborazioni con ospedali inglesi e francesi, e poi la scelta di tornare a lavorare nuovamente in Italia.
La storia di Mariangela Panebianco dimostra che quando c’è talento, intelligenza, fatica quotidiana e soprattutto volontà di non farsi sopraffare dalle frustrazioni, la vita ti ripaga di tanta resilienza. Perché questa giovane neurologa siciliana, ha una storia di raccontare che innesca tante riflessioni…

La dottoressa Panebianco si laurea giovanissima all’Università di questa sua città etnea nel 2000, ad appena 24 anni con 110 e lode!!!
Si specializza in Neurologia sempre con il massimo dei voti: studia tre anni nella città siciliana, e i rimanenti due anni alla Cattolica di Roma: “Divento specialista a 29 anni – afferma – terminata la specializzazione inizio a lavorare come consulente neurologo in diverse strutture private, ed anche in contesti di ricerca come il CNR e la Fondazione Scientifica Morgagni con alcune borse di studio. 
Dal 2005 al 2010, cinque anni di lavoro intenso, matto e disperatissimo, accettando tutti gli incarichi. Ma nulla di definitivo e gratificante. Purtroppo non c’è neanche una famiglia di medici alle spalle di Mariangela. Il nonno contadino. Il padre con un’azienda agricola. Ci sono invece la passione per la medicina e la neurologia, un marito e una piccina di pochi anni: questi i dati di realtà, da cui muovere.
Il giro di boa per Mariangela arriva nel 2010: “Vinco un dottorato di ricerca Internazionale in Neurobiologia, della durata di quattro anni. I primi due anni li trascorro a Catania, poi mi offrono la possibilità di andare all’estero”.
Prende la piccola di 4 anni e mezzo e si vola, il marito rimane al suo lavoro in banca: trasferimento nel Regno Unito, Università di Liverpool. 
Entro a far parte di un grande team universitario, faccio ricerca scientifica, in particolare utilizzando tecniche di mappatura cerebrale. Divento autore “Cochrane” per l’”Epilepsy Group” ed inizio a pubblicare reviews e a collaborare con autori di tutto il mondo. Sono ancora oggi membro attivo della Cochrane Library International”. 
Concluso il dottorato firmo un contratto da dirigente neurologo presso il “The Walton Center Hospital”, ospedale universitario, centro di eccellenza nelle neuroscienze.
Vengo inoltre reclutata per scrivere un capitolo di un libro di Neuroanestesiologia per Elsevier, il maggior editore mondiale in ambito medico e scientifico, insieme ad altri autori di fama internazionale. 
Vado in Francia per due mesi, all’Università Pitié-Salpêtrière di Parigi, portando il mio contributo scientifico ad un studio clinico congiunto sullo stroke”. 
Nel 2015 il secondo giro di boa nella vita di Mariangela: nel pieno della carriera nel Regno Unito decide di rientrare in Italia. “Decido di lasciare Liverpool e tornare in Sicilia, ma l’università non vuole perdermi, mi offre allora un contratto part-time da ricercatore per l’Istituto di Medicina Translazionale, che mi porta a ritornare a Liverpool a periodi alterni. 

Oggi sono ancora ricercatore onorario”. 
All’inizio del 2016 l’incontro con una persona straordinaria, la dottoressa Patrizia Perrone, e il concorso per un posto da dirigente in Neurologia all’Ospedale di Legnano: “Lo vinco e inizio a lavorare”.

Il passaggio da un Ospedale universitario ad un Ospedale pubblico per acuti non è indolore…
In Inghilterra i tempi dettati dalla ricerca erano più rilassati, i medici non indossano il camice, ma solo un distintivo di riconoscimento, nessuno manca al briefing del mercoledì, che si conclude sempre con uno spuntino collettivo. 
L’abito è fondamentale: la volta che ho indossato i jeans ho rischiato di essere sbattuta fuori dal reparto. Ho riparato subito comprando tailleur. Paradossalmente, l’assenza di camice non significa più empatia con il malato. 
A Legnano ho trovato un ospedale di frontiera, per acuti, dalle risposte rapide e dai ritmi intensi. Usiamo il camice, certo, e sappiamo essere “prossimi” a chi sta male”. 

Leggendo l’articolo ho subito pensato ad una domanda… ma proseguendo, ho visto che quanto stavo riflettendo, era già stata posta dal giornalista: “Perché tornare in Italia, dopo tanti riconoscimenti?”.

Risposta: “E’ difficile dare un’unica, razionale risposta. In Inghilterra ottengo riconoscimenti e prestigio, ma l’Italia mi mancava. Volevo riunire la mia famiglia. Ma forse la motivazione più grande è stata il voler essere riconosciuta e apprezzata in Italia, volevo rimettermi di nuovo in discussione. Liverpool è stata l’esperienza più forte della mia vita. Ho avuto il privilegio di lavorare con professori come Tony Marson, una mente della Neurologia mondiale. I colleghi inglesi mi hanno aperto le porte delle loro case, hanno permesso che mi integrassi totalmente. Sono profondamente grata a tutti loro. Ho avuto il privilegio di far crescere mia figlia in un college, ora adolescente è bilingue. Sono tornata in Italia arricchita da un punto di vista professionale ma anche umano. 

Al tempo stesso oggi sono soddisfatta di essere stata inserita in Italia in un ospedale moderno come quello di Legnano. Sono contenta di aver cercato, ricercato ed essere approdata qui. Sono felice di non aver ceduto alla frustrazione iniziale della professione, quando tutto appariva in salita, con pochissime prospettive, trasformando l’”handicap” in risorsa. 
Se non avessi mai lasciato la mia terra oggi non sarei quella che sono! 
Ancora oggi vivo un insieme di entusiasmo, nostalgia e speranza per il futuro”. 
L’articolo di concludeva: “Troviamo la dottoressa ogni giorno all’Ospedale Civile di Legnano, quarto piano area B, divisa fra reparto, neurofisiologia e cura dell’epilessia”. 
Ma ho scoperto sempre sul web, che la Dott.ssa Panebianco nel frattempo è rientrata finalmente a Catania, e per quanto ho potuto costatare (mi auguro di non sbagliare…) dovrebbe operare nel reparto di neurologia presso l’Azienda Ospedaliera Garibaldi…

Cosa aggiungere, leggendo storie come queste, mi convinco sempre più che – per migliorare questa nostra terra – bisogna innanzitutto stabilire quel concetto di equità, dando così a tutti la possibilità di competere ad armi pari, iniziando dallo stesso livello e dimostrando attraverso lo studio e le capacità personali, di poter essere apprezzati sia umanamente che professionalmente, senza dover essere limitati o svantaggiati da quei classici ostacoli familiari e/o economici…
Purtroppo, per come scrivo tante volte nel mio blog… “noi siamo un’isola“; perché in questa terra, sono ancora in molti a pensare che il merito da solo non basti: “si…bisogna con l’adulazione, il servilismo e il conformismo, trovare qualcuno disposto a riconoscerlo e premiarlo!!!”.
Ma per fortuna, non tutti i siciliani sono eguali e la storia raccontata sopra, conferma perfettamente come si può essere primi, senza dover barattare mai la propria dignità!!!

Ecco il programma del prossimo governo Lega-M5Stelle!!!

Cancellazione della legge Fornero, nuova Flat Tax al 15%, Stop all’immigrazione, nuova legge sulla legittima difesa, modifiche sulla cosiddetta Buona Scuola, revisione del diritto di famiglia… ecco, sono questi secondo il premier della Lega, i primi interventi urgenti che dovranno essere affrontati dal prossimo governo insieme al M5Stelle!!!
Inoltre, come era stato previsto nel programma elettorale, si propone di risollevare la situazione dei tanti italiani che vivono in una situazione di necessità, con il famoso reddito di cittadinanza, per tutte quelle persone che vivono sotto la soglia di povertà….
Per fare ciò, il Movimento pentastellato prevede dei tagli… agli sprechi, al costo della politica e soprattutto va compiuta una lotta decisa contro l’evasione e la corruzione.
In particolare andranno vietate quelle cosiddette “scatole cinesi” presenti in Borsa, incroci azionari tra sistema bancario e industriale, abolendo in particolare tutte quelle cariche multiple dei consiglieri di amministrazione nelle aziende quotate!!!
Per l’informazione si propone di abolire l’ordine dei giornalisti ed il finanziamento pubblico agli organi di stampa, quanto alle reti televisive per il momento non s’interviene… in attesa di una proposta che sospenda due su tre di quelle Tv pubbliche, affinché ne rimanga una sola, senza pubblicità.
Quanto al Web, si prevede la copertura completa dell’ADSL a livello nazionale con l’introduzione di ripetitori nuovi per l’accesso mobile alla Rete.
Per quanto concerne la politica estera… i punti verranno affrontati di volta in volta, durante le politiche di governo… 
Infine il punto più dolente… la Giustizia!!!
Questa prevede tutta una serie di modifiche a cominciare dalla sospensione della prescrizione quando inizia un processo oppure dopo la sentenza di primo grado, a prescindere dall’esito; l’impossibilità per un magistrato che viene eletto in politica di tornare poi a esercitare il proprio lavoro; la certezza della pena: allargare lavoro di pubblica utilità; Whisteblowing, sostegno anche economico a chi denuncia casi di corruzione; anche se è solo l’imputato a richiedere un processo di Appello la pena può anche essere aumentata; tutti i processi riguardanti la criminalità organizzata si devono svolgere nelle Corti d’Appello; ampliare uso intercettazioni e riprese video come supporto alle indagini.
Su quanto sopra vanno aggiunti, gli interventi di mobilità alternativa, uno sviluppo di politiche che scoraggiano l’uso della benzina e del gasolio a favore della mobilità elettrica.
Ora, per trovare i fondi necessari si procederà con il taglio delle pensioni d’oro, ovvero con tutti quegli assegni previdenziali da almeno 5.000 euro lordi al mese; una decisione questa che secondo le stime, produrrebbe un risparmio per le casse di circa 12 miliardi!!!
Altro punto è l’estensione a tutti della “Quota 41” e della “Quota 100″…
Ed ancora, meno tasse… e burocrazia, meno vincoli europei, pagamento immediato debiti PA, chiusura di Equitalia con pagamento rimandato a enti locali, abolizione limite uso contante, difesa delle aziende italiane e del Made in Italy, piano per il Sud e uso dei fondi europei per azzerare gap infrastrutturale…
Ed infine la sicurezza del territorio, con la lotta al terrorismo, il blocco degli sbarchi immigrati e respingimenti assistiti, il rimpatrio di tutti i clandestini, l’ampliamento legittima difesa, poliziotto e carabiniere di quartiere, riforma della Giustizia (separazione delle carriere) e giusto processo, codice di difesa dei diritti delle donne, codice a tutela degli animali domestici, nuova disciplina intercettazioni e custodia cautelare, Welfare…
Ora, rileggendo i punti sopra riportati, comprenderete bene quanto poco (o nulla…) sia stato fatto in questi vent’anni dai governi Berlusconi prima e Renzi… dopo!!!
La verità che a nessuno di loro, interessava d’intervenire in quei punti, poiché erano gli stessi nei quali loro avevano “mangiato“, e non si sono voluti toccare quei privilegi, affinché i loro governi non venissero intaccati!!!   
Certo una parte di colpa è di tutti quei cittadini inermi, che hanno subito passivamente quelle loro azioni, sperando di ricavare qualcosa per loro, senza comprendere che così facendo, si sarebbero ritrovati a breve… ancor di più disperati e senza futuro per i propri figli!!!
D’altronde, un paese che ha vissuto in tutti questi anni di raccomandazioni, clientelismi, favori, compromessi e ricatti… era logico che prima o poi sarebbe giunto a questa conclusione… dove i cittadini per una volta, con quel loro voto, hanno deciso di scegliere coloro che meritavano la loro fiducia e sputato su quanti di contro… li hanno ridotti alla fame!!!
Certo ora hanno questi ultimi hanno paura… temono ripercussioni per quei loro partiti a causa di una giustizia finalmente libera, ed allora giocano la carta dell’opposizione, sperano nel frattempo che le cosa evolvano in maniera diversa…  favorevole per loro, affinché possano ritornare nuovamente in auge, per continuare nuovamente tutti quei loro traffici, fortemente corruttivi!!!
Ma il tempo a disposizione è finito… e non resta altro che subire. 

La corruzione è insita ad ogni livello!!!

Mai come in questo periodo, ho compreso che la corruzione sia una parte sostanziale del modo di vivere!!!
Non vi è inchiesta che circoscrive i comportamenti fraudolenti, già, non serve a nulla scoprire i nomi svelati di quegli individui, persone che agiscono ad ogni livello, soggetti che forse abbiamo avuto modo di conoscere e non importa quanto allora siano stati professionali o incapaci, ciò che conta è che li abbiamo trovati lì… in quegli uffici, chissà forse grazie a qualche raccomandazione “partitica”, di quell’esponente politico, costretto a restituire il favore per il sostegno ricevuto durante la propria candidatura…
Una regione, la nostra, che dimostra di essere da sempre bloccata da quei meccanismi clientelari, vedasi l’accesso al lavoro o l’inesistente graduatoria presso quegli uffici di collocamento, la prospettiva di una occupazione vista come utopia e non importa i meriti che possediate o quanto impegno abbiate messo nel corso della vostra professione… perché questo è un paese predisposto all’incompetenza o a quanti si assoggettano ad uno scambio di favori.
Ed è per questo motivo che il sistema va avanti e disgraziatamente per alcuni funziona: incapace=raccomandato → raccomandato=protezione → protezione=politico → politico=lavoro!!!
Semplice no… ed ancora, a nuovi politici=nuovi raccomandati.
D’altronde, con questo sistema clientelare blindato, sono pochi coloro che si convincono di cambiare idea sulla politica e soprattutto su quei loro referenti…
Forse… per correttezza dovrei aggiungere che solo una parte di quei numerosi pentastellati, rappresentano in questo momento la parte “libera” di questo paese… gente che va a quei seggi per votare, senza chieder nulla per se…
La restante parte di contro dei miei conterranei, come delle marionette (non posso definirli neppure “pupi siciliani”, quelli quantomeno rappresentano degli eroi), resta legata a questo sistema clientelare/corruttivo!!!
Sono le stesse persone che tenteranno quindi di convincerci che va tutto bene, che non bisogna farsi condizionare da quel solito “cinismo” per il quale comunque tutto è marcio e non vi è nessuno che si salva… in quanto tutti sono di fatto colpevoli!!!
Sì… se potessimo esaminare con una macchina della verità i cittadini di questa terra, scopriremo come la maggior parte di essa è compromessa… e la cosa peggiore è che nessuno di loro desidera pentirsi, per poter iniziare quantomeno… a ridare una speranza di cambiamento a questa terra!!!
Le persona ormai a questa condizione si sono assuefate, vivono come fossero in uno “stato soporifero”… 
Non vi è in loro alcuna forza reattiva, nessuno che crede più… che possa cambiare qualcosa!!!

Non mi parlate quindi di legalità, di principi morali, di lotta alla criminalità e via discorrendo… sono soltanto belle chiacchiere da bar perché la realtà è tutt’altra e per quanto fate nel vostro piccolo per cambiare questo stato di cose… il sistema vi rifiuta, anzi… in quelle circostanze i cui mettete la vostra persona a rischio…  avete come l’impressione di essere considerati da chi dovrebbe proteggerci… veri e propri “ROMPICOGLIONI”!!!

Ecco quindi perché la mafia prospera, la corruzione attecchisce, l’imprenditoria si svende al malaffare, la politica dimostra la propria complicità e l’antimafia o l’anticorruzione evidenziano tutta la propria incapacità… 
Peraltro, il potere resta dov’è, sempre nelle solite mani, e nessuno è capace forse per timore, di pronunciare pubblicamente mai quei nomi!!!

Ciascuno di essi partecipa con i propri silenzi e con quelle fattive collaborazioni al disastro di questo terra… e ci vorrà purtroppo un altro salto generazionale, prima che tutto possa definitivamente mutare, affinché possa esserci una speranza di futuro, a quelle prossime generazioni!!!
Il problema attuale è difatti eguale a quello dei nostri padri… Non dipende dal carro su cui salire o dal padrone con cui restare… il problema reale, è l’aver compreso che si fa parte di una generazione spossata, mutevole, superficiale e abituata a ripetere frasi fatte e condividere il pensiero altrui, incapace cioè di pensare con la propria testa, ma voler restare eternamente come quelle sopra disegnate marionette!!!

Quali programmi per la Sicilia??? Boh…

Di slogan ne leggo tanti, di frasi dagli “effetti speciali” in quei manifesti elettorali… altrettanto, ma di programmi concreti dai quali tutti noi possiamo decidere su dove indirizzare quell’eventuale preferenza… neanche a parlarne!!!

E’ come se nessuno di loro, vuole provare a rappresentare questa realtà, poiché conoscono bene… quanto sia negativa!!!
Trovare qualcuno che evidenzi in maniera decisa i nostri attuali problemi, è come trovare un “ago in un pagliaio“!!!
Ma, se pensate che la circostanza sia casuale vi sbagliate… 
Il problema infatti non è rappresentato nell’elencare le problematiche presenti, ma nel trovare valide soluzioni che possano risolverne i problemi…
Di parlare… parlano, direi anzi che parlano anche tanto, ma di proporre idonee soluzioni praticabili, che permettano nei fatti quel necessario cambio di direzione, ecco che all’improvviso… tacciano tutti, poiché non sanno minimamente con quali modalità andranno affrontati i problemi…
Riprendo una nota Ansa riportata dall’Avv. Roberto La Rosa (candidato presidente della Regione siciliana per il movimento Siciliani liberi): “Dov’è il programma di Musumeci? E quello di Micari? E la sinistra, quale progetto ha per la Sicilia? La verità è che nessuno ha un programma perché c’è in atto una corsa alla conquista del potere; i partiti sono impegnati nella scelta a tavolino dei candidati per logiche spartitorie da vecchia politica”!!!
Mi trova pienamente concorde… in particolare quando dice: “Stiamo assistendo a un teatrino sulla pelle dei cittadini“!!! 
Ma da noi è così che funziona… non da ora, ma da sempre e mi dispiace dover ribattere a quella sua frase “Ma davvero si pensa che i siciliani siano così ottusi? Che la loro scelta sarà sulle facce di vecchi politici e non sulla base dei programmi?”… perché la verità è che non sono ne ottusi e neppure illusi, anzi potrei dire che sono a modo loro “astuti”… anzi aggiungerei “accorti” nel realizzare sempre il proprio tornaconto!!!
Non si tratta quindi di dover scegliere, ai siciliani quello è un problema che non interessa, anzi è secondario…
Ciò che importa loro è estremamente egoistico e cura soltanto quei propri interessi personali…
Il siciliano ha difatti necessità di conferme… e vuole esser sicuro che colui che si sta appoggiando, siederà alla chiusura di quella competizione elettorale, su quella poltrone!!!
Ma d’altronde, con un’Assemblea Regionale Siciliana che costa ai siciliani 165 milioni di euro, con una classe politica che è stata considerata dalla Corte dei Conti la più costosa d’Europa e dove un terzo dei dirigenti regionali italiani si trovano per l’appunto nella nostra isola, come si può credere che si voglia realmente combattere questa corruzione dilagante, quel malaffare generale, quel assistenzialismo ricercato, quelle raccomandazioni elargiti ai soliti familiari ed amici subito dopo ogni campagna elettorale…
I siciliani da sempre sanno come si vincono le elezioni… e dimostrano di essere con quelle scelte, i principali artefici del fallimento di questa isola!!!
Ognuno di essi ha quantomeno una colpa, quella di aver permesso in questi settant’anni, di far governare (o più correttamente… mal governare) una sfilza di soggetti… che mi sdegno pure di nominare!!! 
Ma d’altronde questa è la Sicilia… è questo è quanto i siciliani da sempre dimostrano di desiderare!!!

A proposito di "pizzo"!!!

Sembra che il Cavaliere stia per decidere di dare il suo consenso per la Presidenza della regione Sicilia a Nello Musumeci, ponendo Armao a suo vice… il tutto ovviamente è ancora in discussione, ma quanto fatto servirebbe al bene della coalizione, in virtù anche delle prossime elezioni politiche nazionali…
Sarà che forse lo stesso Musumeci, anticipando quella sua discesa in campo, abbia forzato quella decisione di chi sta in alto…
Sarà che in un qualche modo, questa decisione abbia stravolto i programmi dei leader di centro destra…
Sarà che forse quel contesto manchi oggi di un referente adeguato…
Sarà che forse non sanno quali pesci prendere… comunque sembra che la scelta finale, stia cadendo proprio su quest’ultimo!!! 
Ed allora ecco che in vista delle Regionali del prossimo 5 novembre, Nello Musumeci si presenta ai propri elettori su tutti i manifesti con un slogan forte: L’unico pizzo che piace ai siciliani“!!!
Aprire la propria campagna elettorale con questo titolo lascia un po’ sbigottiti, forse perché il sottoscritto odia qualsivoglia definizione di “pizzo” in particolare quando questa è associata alla mia terra!!! 
Già, anche soltanto pronunciare quel nome mi da fastidio… perché ritengo che su questo argomento ci sia poco da scherzare, viste le centinaia di migliaia di vittime, che colpisce questo sistema coercitivo!!!
Chissà – essendo stato in questi ultimi anni all’interno della Commissione antimafia – avrebbe potuto esordire con una frase diversa, ad esempio: “Con me niente più pizzo” oppure, presentando la propria immagine su quei cartelloni, in maniera sbarbata, avrebbe potuto dire “Basta con il pizzo“!!!   
Ma vorrei aggiungere… come si fa a fare la lotta alla mafia e quindi a quel suo “pizzo”, quando si è stati finora in attesa (quasi speranzosi direi…), di ricevere quell’investitura ufficiale direttamente dal Cavaliere e da quel suo partito…  
Sì… come ci si può dimenticare della storia appena passata, di quel partito “Forza Italia” fondato da Marcello Dell’Utri (e dallo stesso Cavaliere), oggi condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, riconoscendolo mediatore tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi!!!
Certo, se ora la lotta alla mafia vogliamo continuarla a fare con gli slogan… quell’associazione criminale può dormire sonni tranquilli…  
D’altronde, mi viene d’aggiungere che egli per primo in quella lotta non ci mette neppure la faccia… anzi come potete vedere la nasconde!!!  
Vede, io non comprendo cosa volesse trasmettere la società di comunicazione alla quale si è affidato e che ha offerto ad egli questa soluzione alquanto “pacchiana”… per portare quel Suo messaggio al grande pubblico. 
Io la ritengo scialba… come molto probabilmente sarà questa campagna elettorale, dove non ci saranno sorprese… vincerà colui che è stato già scelto per quella poltrona!!! 
Purtroppo non è Giancarlo Cancelleri del M5Stelle… già il movimento di Grillo, che meriterebbe quel ruolo per quanto ha svolto a livello nazionale, non può fare i conti con quel diffuso clientelismo, ma soprattutto con quelle ricercate raccomandazioni da tutti i siciliani… 
Ricordatevi queste mie parole: oggi il Presidente lo decide “Mr. Cuffaro”… tutti gli altri, vedrete, saranno come quelle semplici guarnizioni di una ricetta già preparata, resteranno infatti… dei semplici e banali contorni!!! 

E' tutta una questione di soldi…

Quanto vale una persona… con quale criterio viene giudicata???
Semplice è solo una questione di denaro!!!
Ciascuno, nel corso della propria vita, ha dimostrato quanto in fondo valesse…
Leggere quindi stamani per l’ennesima volta su corruzione, tangenti, bustarelle ricevute per garantire quelle aggiudicazioni nei vari appalti, rappresenta quanto di più consueto avviene nel nostro paese…
E’ un modo di voler essere… non tanto di proporsi o di vendersi al migliore offerente, bensì si tratta di qualcosa di più intimo, di personale, qualcosa di cui non si può fare a meno e di cui si è sempre alla ricerca…
Il denaro è l’unico motivo di esistenza, averlo, possederlo, ricercare tutti i modi per poterne avere di più… per cosa poi, semplice per poterlo ostentare agli altri, facendosi ammirare per ciò che si possiede e non per ciò che si è…
Certo è difficile scrivere su questo argomento senza sembrare i soliti moralisti del cazzo che pretendono di ergersi a giudici, veri e nuovi predicatori che tentano di riportare su questo paese infetto, una leggera ventata di onestà e legalità… 
Ma si sa… “non vi è peggior sordo di chi non vuol sentire…” e quindi posso dire che in questo mio post, non vi è alcuna intenzione di criticare la corruzione, ne dal punto di vista etico che morale, perché quella ormai fa parte della quotidianità e chi sono io per sperare che all’improvviso qualcosa o qualcuno possa cambiare questo stato di cose…
D’altronde come vado ripetendo, la corruzione è insita nella mentalità dei miei connazionali e si basa essenzialmente sul senso tanto diffuso di scarsità, che per l’appunto non fa altro che accrescere quel modo di essere…
Ormai infatti si è diffusa quella convinzione che per ottenere quanto si vuole, bisogna mediare e che non è possibile riuscire solo con i propri mezzi a ottenere ciò che si vuole… 
La verità è che si ha la consapevolezza dei propri limiti… della propria incapacità personale e professionale, ed è il vero motivo per cui la corruzione realizza tutti questi adepti, producendo risultati devastanti nella nostra società, la quale è ormai convinta di quanto sia necessario – per andare avanti –  indirizzarsi verso quel sistema corruttivo, affinché si possano ottenere quegli incarichi dirigenziali, che con le proprie competenze, non si sarebbe in grado di raggiungere…
E quindi… se per ottenere quelle determinate posizioni sono necessarie le solite influenti raccomandazioni o compromettere se stessi a quel sistema di corruzione, ecco che non dobbiamo meravigliarci della qualità del servizio che alla fine riceviamo…
Ma ormai si sa… il nostro non è un paese che basa il proprio progetto sul merito, ma bensì continua a inventarsi un futuro “falso e apparente” fondato sul nulla…
Ecco il motivo per cui la mancanza di certezza, produce nella maggior parte degli individui, questa affannosa ricerca del “vile” denaro a cui tutti dimostrano giorno per giorno, voler aspirare!!! 

Quale strana coincidenza: è cambiato il Prefetto a Catania…

A poco più di un anno da quel lontano Novembre 2015 nel quale erano finiti alcuni prefetti in rapporti di amicizia con l’ex presidente della sezione Misure di Prevenzione di Palermo, Dott.ssa Silvana Saguto, ecco che da quel mondo delle amministrazioni giudiziarie, erano spiccano le figure di noti rappresentanti del governo nelle principali città siciliane…
Da Francesca Cannizzo (trasferita dal Consiglio dei Ministri… su sua espressa richiesta, al prefetto di Catania Maria Guia Federico, per finire con l’ex prefetto di Messina Scammacca. 
Si era parlato “d’intrecci prefettizi” e nulla d’illecito era trapelato da quel mondo ovattato, ma la cronaca ci ha decritto di come, in quel mondo delle amministrazioni giudiziarie… abbiano fortemente spiccato le figure dei nostri prefetti…
Vorrei ricordare che dalle documentazione della Procura di Caltanissetta erano emersi rapporti di amicizia di alcuni di essi, con Silvana Saguto, l’ex presidente delle Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, attualmente sospesa dal Csm. 
Sembrerebbe che la Saguto, avesse invocato l’aiuto di un amministratore giudiziario ed in cambio la Cannizzo, avrebbe chiesto un posto di lavoro per un parente dell’ex prefetto di Messina Stefano Scammacca.
Il pensionato Scammacca venne quindi nominato da un altro prefetto, per l’appunto quello di Catania Maria Guia Federico, che era stata sua vicaria, nel collegio di amministratori della discarica di contrada Valanghe d’Inverno, a Misterbianco… una società sequestrata all’imprenditore Domenico Proto. 
Scammacca riceve un (esiguo) compenso di €. 25 mila lordi al mese, circa €. 10.500 netti (stessa cifra assegnata agli altri due commissari, Riccardo Tenti e Maurizio Cassarino).
Il caso finì davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite che ruotano attorno allo smaltimento dei rifiuti. 
Il prefetto catanese spiegò a suo modo, di come “la legge non prevede criteri di nomina dei commissari, quindi si affida a quella che non dico discrezionalità, ma bontà del prefetto, che ha individuato dei criteri che si è data da sola… parliamo di persone fuori dalle valutazioni politiche, fuori da rapporti di tipo politico, di persone competenti, dal curriculum integerrimo e competenti nella specifica materia”. 
Quanto sopra fu oggetto di forti critiche in particolare dagli organi di stampa… ma la risposta fu che la commissione prefettizia precisò come, quei compensi lordi “erano stati liquidati al di sotto del minimo contemplato dalla normativa vigente”… ;”minchia” verrebbe da dire… alla faccia dei minimi, verrebbe quindi da chiedere quale giusto compenso normativo avrebbero dovuto percepire… 40-50.000 euro al mese sarebbero andati bene???
Ma per favore… un po’ di dignità per le persone che ogni giorno si alzano per mille euro al mese!!! Vergogna…
Difatti è proprio grazie a quel vuoto normativo che si è basata la discrezionalità di quelle nomine degli amministratori giudiziari che come abbiamo visto – il sottoscritto purtroppo ne ha una esperienza diretta – ha avuto le conseguenze che ben conosciamo e dove la figura di alcuni prefetti (mi duole dirlo… ma aggiungerei anche di qualche magistrato) ha permesso a molti di essi di godere di quella estrema fiducia posta nei loro riguardi… 
Vorrei ricordare un’altra vicenda (perfettamente riportata dal giornalista R. Lo Verso) nella quale, un’altro ex prefetto, Giosuè Marino, si scopriva essere all’interno del consiglio di amministrazione della clinica Villa Santa Teresa di Bagheria, sequestrata per mafia all’imprenditore Michele Aiello. 
La sua nomina, assieme a quello di un altro ex magistrato, Luigi Croce, fu decisa non dal Tribunale di Palermo, ma dall’Agenzia Nazionale per i beni confiscati un tempo gestita da Giuseppe Caruso, il prefetto che puntò il dito contro chi aveva sfruttato le amministrazioni giudiziarie per assicurarsi dei “vitalizi”: le scelte di allora erano dettate da ragioni investigative, piuttosto che da esigenze manageriali: servivano professionalità adatte per sanare o meglio per smantellare una delicata questione di esuberi…
Concludo riportando i sentiti ringraziamenti fatti all’ex prefetto di Catania dal nostro sindaco Bianco : “che ha saputo guidare con mano ferma la città, rispondendo sempre con estrema celerità alle esigenze di sicurezza e alle emergenze sociali della città, da sindaco e da cittadino le sono particolarmente grato”… (rappresentano d’altronde le classiche frasi di circostanza…), mentre ora viene confermato a Prefetto, direttamente dal Ministero dell’Interno, Silvana Riccio…
Vorrei quindi rivolgerLe un messaggio di benvenuto: Ill.mo Prefetto, mi auguro che questo suo nuovo incarico, porti a Catania una ventata di miglioramento, affinché si realizzi concretamente (e non solo a parole… ) quel reale cambiamento di cui la città ha realmente bisogno.
Nella sua “missione” (perché di questo trattasi), incontrerà parecchie difficoltà, poiché saranno in molti (in particolare tra quanti accanto a Lei fingeranno di sostenerLa…), a preferire che non venga invertita quella rotta finora realizzata, nella quale l’illegalità l’ha fatta esclusivamente da padrona… 
Vorrei ricordare un giorno la Sua persona (e quanto avrà saputo compiere) come la migliore tra tutte quante quelle che l’hanno preceduta, perché in fondo, ciò che è importante nella vita è farsi ricordare sempre per le proprie azioni, soprattutto se queste sono state giuste… 
Le auguro quindi un buon lavoro.

Ci sarà un motivo perché i siciliani non si ribellano??? La risposta è semplice: aspettano il proprio turno!!!

Un mio amico del nord Italia, alcuni giorni fa, mi chiedeva: ma perché voi siciliani non vi ribellate alla mafia? Perché non vi allontanate da quella politica corrotta? Ed ancora, perché la maggior parte di voi non denuncia e non si ribella a quelle imposizioni, come pizzo, tangenti e quant’altro???
Tante domande interessanti, ma a cui è difficile dare delle risposte concrete e immediate…
Io comunque mi sono fatto un’idea sulla maggioranza dei miei conterranei, ed è purtroppo fortemente negativa!!!
Ho compreso come in questi anni, la maggior parte di essi, sia di fatto legata, a quel mondo… fatto di collusioni, di raccomandazioni e di favoritismi…
Ognuno di essi infatti tenta d’affidarsi all’amico di turno o a quel solito politico che da sempre promette (e quasi mai mantiene…), perché si vuole credere (o forse si spera…), come alla fine qualcosa si possa ottenere, ed anche perché… non si vuole “staccare la presa” da quell’unico contatto con cui si è legati…
Si può affermare, senza alcuna esitazione, che esiste una vera e propria compattezza sociale a riguardo, ovviamente, nel senso negativo della frase…
Perché la verità (ed è ciò che in molti non vorrebbero mai sentirsi attribuito; da loro fastidio, sapere d’essere imputati in maniera indegna sull’aver messo in pratica quei miserabili comportamenti…) è che ognuno di essi, aspetta… già… il proprio turno!!!
Sì, “prima o poi dovrà capitare anche a me quello che mi farà il favore richiesto, che troverà quella sistemazione ricercata per me o per un mio familiare… ci sarà un momento in cui, i voti raccolti per quella sua candidatura… daranno finalmente quei giusti frutti”.
Dopotutto se lo fanno tutti… perché non devo farlo io…???” Cosa sono io… più fesso??? Se gli altri godono di quelle amicizie… io che faccio, resto senza???
Le persone ormai, si sentono quasi giustificate…
Parlando con loro si considerano (pur realizzando quei meschini comportamenti) delle brave persone… ma poi come dicono sempre: “se lo fanno tutti, uno più uno meno cosa cambia???”.
Quanto sopra esposto, si può considerare un vero e proprio decadimento della persona, che non fa altro che distruggere qualsivoglia principio morale di legalità e giustizia sociale…
E’ un sistema che induce tutti ad essere disonesti, collusi, senza alcuna dignità e soprattutto omertosi… 
Da un lato si vorrebbe avere una terra pulita, ma di contro, non si fa nulla per renderla limpida… anzi si partecipa costantemente a quella infezione!!!
Quei comportamenti fanno si, che non si operi per il bene sociale, ma si crei un vero e proprio disagio ai cittadini, esclusivamente per poter incassare qualche mazzetta o anche qualche regalia!!!
Il problema reale infatti, non è la presenza della mafia, quella c’è… lo sanno tutti e c’è chi tenta di contrastarla con tutte le forze!!!
Ma ciò che bisogna tranciare di netto, sono i collegamenti con le classi dirigenti colluse, con quei funzionari che dimostrano essere infedeli, con quegli imprenditori che s’affidano ciecamente a quel mondo corruttivo… 
D’altronde, il mondo dei collusi è pieno anche di “strani” personaggi noti come “paladini della legalità” che nel corso della loro vita, non hanno mai formalizzato una sola denuncia… o meglio, hanno dichiarato d’essere stati vittime dalla criminalità, quando però dalle indagini, non è emersa alcuna prova d’aver subito atti intimidatori o azioni delinquenziali; sono bizzarri soggetti che si stracciano le vesti e gridano agli scandali quando s’affrontano taluni temi, ma che poi, con il passar del tempo, si sono dimostrati essere stati legati proprio a quel sistema criminale… 
Non se ne esce purtroppo… perché è la democrazia ad essere marcia!!!
E’ la rappresentazione perfetta del “cane che si morda la coda”, dove cioè, cultura, politica, giustizia, sono legate indissolubilmente a certi personaggi che da sempre condizionano questa terra…
Non si tratta quindi di controllare meglio il territorio o dotare le Forze dell’Ordine o la Magistratura di maggiori mezzi e personale, per contrastare quella forza criminale, ma è il momento d’iniziare a migliorare la prevenzione, modificare quella cultura di libertà e democrazia, che possa spezzare definitivamente quell’intreccio negativo tra politica, affari ed anche informazione…
Tentare (come in molti provano a fare) di negare la presenza di fenomeni malavitosi, illegali o funzionali all’ingiustizia, alimenta ancor di più, la fragilità di questo nostro tessuto sociale e rende quindi, ancor più proibitive, le condizioni di rispetto nei confronti della legge. 
Non si tratta quindi di colpire esclusivamente la struttura mafiosa e le sue modalità: evasione fiscale, intimidazioni ai magistrati, alle forze dell’ordine e agli organi di stampa, riciclaggio, droga, prostituzione, usura, pizzo, ecc…
Qui si tratta, di sopprimere un altro e ben più grave complesso… apparentemente innocuo e meno cruento, ma certamente, ben più sofisticato, in quanto si serve del potere economico, politico e culturale, per costruire domini elettorali, acquisire sempre più potere per sostenere così i propri “amici” associati e per ultimo… distribuire al popolo quelle briciole economiche, che di fatto generano ignoranza, disuguaglianza ed ingiustizia!!!
Se vogliamo combattere efficacemente la mafia, non dobbiamo trasformarla in un mostro né pensare che sia una piovra o un cancro. Dobbiamo riconoscere che ci rassomiglia!!!
Giovanni Falcone

Sorveglianza speciale e sequestri: Le misure di prevenzione

Sorveglianza speciale e sequestri Le misure di prevenzione: il lavoro svolto dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione è uno dei capisaldi per il contrasto all’illegalità e al proliferarsi dei patrimoni illeciti.

Cosa dire… l’approfondimento della giornalista Laura Di Stefano è encomiabile, in quanto riporta in modo perfetto le dinamiche che intervengono, dal provvedimento di sequestro a quello della Confisca…
Non è mio interesse entrare nelle misure giudiziarie o dare i giusti meriti alle Procure per l’operato svolto…
Ciò che mi interessa valutare è la capacità concreta e obbiettiva che hanno le Istituzioni nel gestire quel patrimonio milionario e costatare come l’aspetto occupazionale rappresenta oggi, una vera e propria mannaia per tanti dipendenti… tra cui anche il sottoscritto!!!
Vedere in quali modi la vicenda Tecnis sta traghettando… preannuncia certamente per la nostra provincia una catastrofe… non solo occupazionale ma anche esecutiva, vedasi quegli appalti in corso –certamente necessari– e che a seguito della misura di prevenzione, non potranno adesso, rispettare i tempi contrattuali previsti, alimentando nuovi malumori nei cittadini, che vedono ora –in quelle mancate opere realizzate– quei benefici e quelle aspettative di cui avrebbero potuto beneficiare…
Abbiamo compreso come, ad ogni misura di prevenzione patrimoniale, segue la nomina (da parte del Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione) di un amministratore giudiziario, che di fatto, sostituisce il precedente legale rappresentante nella gestione della società, sottoposta adesso al provvedimento di sequestro. 
Il problema difatti nasce proprio lì… e cioè nell’affidare questo incarico così importante ad un uomo solo… che dimostra (se non sulla carta…) una limitata capacità di gestione societaria… dove poco o nulla valgono i requisiti di qualificazione universitari o i master conseguiti, perché la gestione di una società, abbisogna non solo d’inquadrare gli aspetti tecnici o amministrativi in modo lineare, ma necessita di scelte decisioni immediate… che il più delle volte se ritardate, producono gravi conseguenze disastrose o implicazioni civili e/o penali di difficile soluzione, che conducono di conseguenza la stessa società (sotto amministrazione controllata) al fallimento!!!
L’operato quindi dell’amministratore giudiziario non deve limitarsi a ricondurre l’azienda nel circuito della legalità… ma intervenire in tutte quelle problematiche di coordinamento che devono in tempi celeri essere affrontate… con il Tribunale, gli Enti, le SA, i fornitori, i consulenti esterni ed i dipendenti, affinché si concretizzi quella necessaria sinergia, che faccia in modo di garantire la continuità aziendale…
Le nomina finora conferite, il più delle volte, non hanno tenuto conto di quelle giuste prerogative meritocratiche, anzi si sono dimostrate nel corso di quegli anni di “guerra” errate… non tanto perché non si è tenuto conto dei criteri di rotazione… ma perché le scelte adottate sono state basate su amichevoli rapporti. meglio inquadrate in quei meccanismi (tanto di voga nel nostro paese) tra raccomandazioni e determinazioni arbitrarie degli stessi giudici delegati…
Prendiamo come esempio la vicenda dei giorni scorsi, dove due Comitati di “No Discarica“, hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Catania nei confronti dei tre commissari prefettizi della Oikos, nominati dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto i vertici dell’azienda con l’inchiesta “Terra Mia” e che hanno il compito di gestire la suddetta discarica… o anche, la scelta prefettizia di Catania, che ha affidato ad una coppia di coniugi (associati tra loro), per inviarli come commissari prefettizi: il marito M. Cassarino per gestire gli appalti Oikos-IPI e la discarica Valanghe d’Inverno (con le indennità che abbiamo ascoltato in questi giorni sulle “Le Iene”…) e la moglie R. Castelli per l’appalto de “La Cascina” al Cara di Mineo.
Il Cv depositato serve a poco, per non dire a nulla… in quanto è necessario prima di assegnare un nuovo incarico ad un amministratore, comprendere come egli abbia operato nelle precedenti gestioni e valutare se quanto realizzato rispondesse a quei canoni di giustizia e legalità… e nel caso in cui avesse dimostrato non solo inadeguatezza personale e professionale ma ancor peggio “collusione”, ecco che a quel punto, chi di dovere, dovrà prendere le giuste distanze, allontanandolo definitivamente!!!
Dopotutto come vado ripetendo… se fossero così bravi professionalmente… non avrebbero necessità di uno stipendio Statale… ma continuerebbero liberamente con la loro professione!!!
In ultima analisi, vorrei entrare nei meriti dei numeri…
Ho già scritto in un mio precedente post della moltitudine di società sottoposte in questi  anni a procedimenti di prevenzione e di come, la maggior parte di esse… siano ormai completamente chiuse!!!
Se quindi prendiamo questo parametro “ufficiale” quale metro di riferimento… possiamo ben comprendere come ci sia stata incapacità -da parte di molti di questi amministratori-,  nella gestione di questi beni che –quando e se… sarà definitivamente fatta emergere dimostrerà il proprio insuccesso in tutta la sua gravità…

Ed infine l’aspetto occupazionale, migliaia e migliaia di dipendenti senza lavoro… e quelli che sono ancora inseriti in queste società, non percepiscono il proprio stipendio da mesi…

In questa nota bisogna fare un plauso a Riscossione Sicilia S.p.a., capace – di bloccare totalmente i conti bancari di una impresa confiscata… non permettendo così ad essa di operare e/o di sopravvivere e nel contempo fa sospendere i pagamenti degli stipendi di quei poveri dipendenti…
Il bello è che quest’ultimi “cristi” e sono tanti… si ritrovano nel contempo ad essere chiamati dalla società di riscossione ad ottemperare alle inadempienze … senza però tenere conto, che proprio a causa di quanto dalla stessa realizzato, quei dipendenti –se pur volessero  ottemperare alle richieste pervenute ne sono di fatto… impossibilitati!!!
Che follia… il cane che si morde la coda… e nessuno che ne parla!!!

Lui uno squilibrato… Lei una cretina!!!

Con questi due aggettivi la Dott.ssa Saguto “intercettata” al telefono, discuteva con una amica, dei figli del Giudice Borsellino (quello sì che aveva titolo d’essere chiamato magistrato… a differenza di lei… che ha dimostrato – con i fatti finora emersi – essere… la vergogna ed il disonore per quell’ordine…), apostrofando Manfredi e Lucia… in modo inconcepibile!!!
Di lui ha dichiarato… essere uno squilibrato, aggiungendo… “lo è sempre stato… lo era pure da piccolo” (vorrei vedere quale figlio, vede saltare il proprio padre con una bomba e non da di matto…) certo la Saguto cosa ne sa… i suoi figli, vivono ancora protetti (e aggiungerei raccomandati…) sotto le sue cosce… e pretende di fare la morale agli altri… ma per favore, mettetela dentro e buttate le chiavi!!!
Di Lucia Borsellino dice, anzi precisa… è cretina!!!
E’ dire che proprio la Sig.ra Saguto (chiamarla giudice… perdonatemi è troppo, anche perché, non stiamo parlando del giudice corrotto, Ada Ferretti… ben interpretato nella fiction di squadra antimafia 7… questa, per chi ancora non l’avesse capito è la realtà…) si era da poco allontanata (siamo il 19 luglio u.s.) dalla manifestazione “Le vele della legalità” alla quale era stata invitata in qualità di madrina  (ci vuole coraggio… ), per ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta. 
Ma appena tornata nella sua auto (ovviamente blindata… come se qualcuno la volesse fare saltare…. ma chi… ma per favore, basta con queste puttanate…), cosa fa… telefona ad un’amica e parla contro i figli del Giudice Borsellino…
Dovevi vedere la scena del giorno prima… Manfredi lì… (al palazzo di giustizia di Palermo) abbracciato fra le lacrime del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,.. un abbraccio che ha commosso l’Italia!!!
“Ma perché minchia ti commuovi… a 43 anni per un padre che ti è morto 23 anni fa? 
Ma che figura fai… ed insiste… le palle ci vogliono e poi parlava di sua sorella e si commuoveva… ma vaffanculo!!!
MINCHIA SIGNOR TENENTE… ma qui altro che fiction… i boss che l’hanno fatto saltare in aria… al Giudice Borsellino e anche al collega Falcone, sono stati finora (almeno nelle dichiarazioni) più educati e rispettosi… sono rimasti infatti in tutti questi anni… in silenzio… quì si parla e soprattutto a sproposito!!! 
Uno dei giudici simbolo di Palermo, allora Presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo – gestione beni sequestrati e confiscati (oggi indagata per corruzione, concussione, abuso d’ufficio, favori, raccomandazioni, induzione… e potremmo continuare con la lista… anche quella della spesa), cosa fa… nel giorno dell’anniversario della strage di via d’Amelio, è infastidita… perché aveva aspettato due ore sotto il sole, l’arrivo delle barche della legalità al porticciolo di Ficarazzi!!!
M’immagino quell’agente del nucleo di polizia tributaria di Palermo, che nello svolgere la propria professione, stava ascoltando in diretta quella intercettazione… gli saranno cadute le pal… braccia… e poi certamente, si sarà sentito amareggiato, nel sapere che proprio quelle sprezzanti parole, venivano espresse nei riguardi di un collega… icona della lotta alla mafia e della criminalità!!!
Una figura, quella rappresentata dal Giudice Borsellino…, impressa nella mente di questo agente, che forse, sin da ragazzo… ispirato proprio dal giudice, ha scelto di dare il proprio contributo alla legalità… entrando a far parte delle forze dell’ordine! 
C’è chi combatte ogni giorno sul campo l’illegalità per un misero stipendio e chi invece, non solo truffa insieme ai suoi familiari, centinaia di migliaia di euro, ma, raccomanda marito, figli, parenti e amici, pensa a dividere incarichi tra cui il noto “Cara di Mineo”, organizza altresì, convegni di legalità, per contrastare in particolare certi servizi andati in onda sulle “Iene”… (ma questo è un’altro vergognoso filone… ancor più grave forse di quanto finora emerso…) ed infine (sudata ovviamente per l’impegno svolto…) si dedica ad andare al mare con l’amica, tanto a disposizione c’è l’auto di servizio con l’autista e soprattutto, c’è da sempre quella… corsia preferenziale!!!
Lo so… è un vero schifo… ma restiamo tutti aggrappati a quel messaggio di speranza tramandato noi da quei giudici… per il resto diceva bene Nicolás Gómez Dávila: lo stupido istruito ha un campo più vasto per praticare la propria stupidità!!!

Voler guardare ancora indietro…

Ricordate la distruzione da parte di Dio della città di Sodoma…

La Bibbia racconta che Dio mandò due angeli in sembianze umane ad avvertire Lot ( nipote di Abramo ) perché fuggisse da quel paese, ma una volta che egli li accolse nella sua casa e li ebbe rifocillati, i cittadini Sodomiti bussarono alla sua porta per prendere i due visitatori per poter abusare di loro…
A quel punto Lot, per fermare la folla, offrì loro le sue due figlie vergini, perché venissero violentate al posto degli angeli…, e fu allora che Dio intervenne con un lampo accecante, facendo perdere la vista a quella folla  inferocita e permettendo a Lot ed alla sua famiglia di scappare via, ed in quella loro fuga di non guardare mai più indietro…. pena il castigo divino!!!
Ma durante la fuga la moglie di Lot, si girò, quasi volesse ripercorrere con la mente gli anni passati, e per aver contravvenuto all’ordine di non voltarsi a guardare, fu tramutata in una statua di sale (Genesi 19,1-26).

Tranquilli, non mi sono trasformato in predicatore, ma volevo paragonare un episodio biblico a quanto sta avvenendo in questi giorni nel nostro Paese…

Mi chiedevo quanti ancora in Italia sono disponibili a girarsi e guardare indietro, a ripercorrere nuovamente gli anni appena trascorsi e convincersi che, quanto svolto in tutti questi anni, dai nostri rappresentanti politici, potesse rappresentare qualcosa con cui ancora convivere…
Girarsi e guardare indietro, tentare di vedere qualcosa di sano, di accettabile, qualcosa che si potesse salvare, che possa rappresentare un momento diverso, una svolta da quel sistema basato su ruberie e malaffare, dove la corruzioni sono ovunque ed il giro di tangenti è diventato consuetudine, percepibile a tutti i livelli, dal più basso al più alto, ed ancora i ricatti e gli scheletri nascosti, che vengono a seconda delle circostanze pubblicati e dove certe costrizioni sono create appositamente, vedasi tutte quelle prestazioni sessuali offerte…, che non fanno altro che costringere alle dimissioni, l’avversario scomodo di turno…    
Io vorrei sapere, ma dove si vuole andare con questo stato di cose… ed è normale che si guardi ancora indietro, dove si vede solo e soltanto spazzatura, la stessa che finora ci è stata gettata addosso…
Mi piacerebbe ritrovare nelle persone quei valori ormai scomparsi, vorrei  nuotare in un paese limpido e  respirare un’aria pulita, ritrovare l’essenza di quelle scomparse virtù, dove i meriti e le competenze, riprendano quella giuste posizioni, una nuova scala di valori non più basata sulle raccomandazioni e sui favoritismi, ma sui meriti e capacità degli individui…
Cosa dire…, un paese il nostro che non garantisce i cittadini, che non salvaguarda gli interessi di tutti ma soltanto di qualcuno, un paese di politicanti che sanno soltanto chiederci il voto, senza però proporre alcuna soluzione definitiva a tutti quei problemi che quotidianamente vengono loro proposti ed a cui non sanno dare alcuna soluzione…, un paese gestito da vecchi che non permette ricambio generazionale se non affidandoli direttamente ai propri figli, un paese che muore scontando i propri giorni…
Voglio quindi guardare avanti e certamente non voglio tornare più indietro…, non desidero più assistere a questo stato di cose e per quanto possa valere, farò in modo che questo mio “piccolo e singolo voto“, continui a valere, esprimendolo in maniera incondizionata, ma soprattutto “libero”, dai soliti giochi meschini offerti di baratto!!!

Siamo a – 3

Finalmente siamo giunti a – 3…!!!
Già, stanno finendo questi giorni insopportabili, questo spreco di carta, di pubblicità, di manifesti elettorali, di programmi televisivi, di discussioni futili, di promesse fatte al vento, di comizi silenziosi, di manovre sottobanco, di gente falsa, di proposte indecenti, di regali e promesse, di pranzi e cene, di strette di mano, di baci ed abbracci…
Ecco che a pochi giorni da queste votazioni, ognuno di loro, cerca di dare il meglio di se… 
Chissà in questa fase quali pensieri li tormentano, provo a fantasticare ed immaginare quale situazione passa per le loro teste: si… ormai siamo allo sprint  finale, debbo rinsaldare i voti  certi  e tentare di recuperare ancora qualche amico riluttante e diffidente…

Ci sarà pure, qualcuno che avrà ancora bisogno di un posto, per se, per sua moglie, per i suoi figli…, non può essere che nessuno ha un problema che non lo assilli, qualche pagamento con l’ufficio imposte da sistemare, un problema familiare che necessita di cure mediche, qualche sostegno finanziario o bancario, un mutuo per la prima casa… ma dove sono tutti…, perché non vengono a chiedere…,  certo se nessuno ha bisogno… diventa difficile proporsi  per chiedergli il voto…

Si per fortuna, ci sono i soliti amici, quelli che sono stati raccomandati ed aiutati in questi anni, già ma ci sono pure coloro che sono rimasti delusi…
Cosa dire loro…, certo, si poteva fare di più, ma non potevo accontentare tutti… qualcuno sfugge… e poi si sa, prima ci sono i parenti, i parenti dei parenti, coloro che ti hanno sostenuto durante il lavoro, i tuoi colleghi di partito, i vicini di casa, del quartiere e cosa dire di quei conoscenti che ogni giorno ti salutano, che ti sono venuti a cercare durante l’anno, ecco a questi cosa raccontare…, quale scusa potersi inventare oggi, per non averli saputi accontentare ieri…
Non so…, potrei… si…, iniziare con la crisi economica, l’instabilità politica, l’incertezza governativa, la morte di Gheddafi, la guerra civile in Siria…, si qualcosa debbo  pure inventarmela, per non perdere questi voti…    
SI…, posso sempre dire di stare tranquilli…
Già, potete… stare tranquilli, basterà soltanto che io giunga su quella poltrona e prometto che in breve tempo, sistemerò ognuno di voi…

Alfano e la sua riforma

Ehilà…, guarda chi si vede…, Angelino Alfano, il nuovo candidato premier per il Pdl, torna a visitare la propria terra…, cos’è forse stanno ritornando le elezioni, si perché da noi, i politici, si vedono soltanto in quel periodo, poi per il resto stanno a Roma e da lì non si muovono…
Immediatamente, una televisione privata locale, l’ha invitato presso i propri stabilimenti e passeggiando all’interno di questi ( un po’ di pubblicità non fa mai male…), annuncia la nuova riforma sul lavoro…
Infatti, in accordo con la linea sposata dalla Confindustria, dichiara che la legge proposta dal Prof. Monti, ha bisogno di una profonda revisione…
Sentivo che vorrebbe una sostanziale modifica sul fronte della flessibilità in entrata, accettando la tesi, che il governo non ha avuto il coraggio di prendere le decisioni che oggi servono al Paese…
Chiedo scusa, ma visti i quasi 16 anni di governo, del quale Lei era  degno rappresentante, perché non ci avete pensato prima???
Non è che forse, quel sistema basato principalmente sulle raccomandazioni, sullo scambio di favori tra voti ricevuti e posti assegnati, sul poter gestire in maniera concreta, quelle opportunità lavorative che vi sono state offerte, sia nel pubblico che nel privato ( società queste ultime, amiche ed appartenenti a quei grandi gruppi imprenditoriali che governano l’Italia… ), ed oggi se ne esce dicendo che le imprese non assumono, visto che non possono licenziare…
Le imprese non assumono perché stanno morendo, perché niente si è fatto per portarle avanti, per creare quei giusti presupposti per farle crescere, perché vengono tartassate, perché lo Stato è socio al 60% sugli utili mentre si dilegua sui debiti ed investimenti, dove la burocrazia, le tasse, le contribuzioni, il carico fiscale è superiore rispetto a tutti i paesi in Europa …
L’Italia è in fallimento e questo è merito del suo partito, della coalizione che finora l’aveva appoggiato, la Lega in primis, che oggi sta dimostrando, quanto l’essere ladri, non è legato ad un territorio, ma all’uomo, che sempre ed ovunque dimostra la propria debolezza…
Oggi come risponde al sottoscritto, che in tutti questi anni ha votato, la stessa persona che oggi la messa a fare il segretario del partito ( oggi Lei è il Delfino di quel leader…), beh, sappia che questo mio voto “ sconosciuto, al suo partito”, in quanto non risulto ne iscritto e neanche possiedo alcuna tessera da esibire ( … le uniche mie tessere infatti, sono le mie carte di credito…), e senza aver mai goduto nel mio lavoro, di appoggi sia familiari, che di amici e/o conoscenti, senza aver mai ricercato quelle odiate raccomandazioni, che oggi Voi andate a sponsorizzando, a quegli ancora residui elettori…
Ecco deve sapere che il mio voto, le sarà negato… e come diceva il grande Benigni, nel film Jonny Stecchino… “ a lei e a tutta la sua famiglia… ”!!!
Quando Lei dice che lavorate per consentire al governo Monti di proseguire la sua opera… e che, se non aveste voluto farlo nascere, vi sarebbe bastato dirlo…, Le ricordo che quella è stata una scelta obbligatoria, ogni giorno di crisi a portato le nostre aziende, ma soprattutto ed in particolare quella del Cavaliere… a perdere milioni di euro ogni giorno, discesa purtroppo pericolosa… da cui ancora non siamo usciti, dopo la vostra disastrosa esperienza di governo che ha mandato a picco l’economia del Paese.            
Oggi tentate ancora di illuderci (ovviamente qui mi riferisco a tutti i politici… ), con quel’esca morta e già utilizzata, sperate di far cadere qualcuno nei vostri tranelli, ma la cosa assurda è che sapete anche di poterci riuscire…, ma questo è un altro problema, strettamente e vergognosamente tutto Italiano… 
Quando sento che Voi “ lavorate per Noi…”, Vi prego No!!! Non fatelo anzi… licenziatevi, prometto che ve ne saremo grati in eterno… 
Il fallimento della politica economica guidata dall’ex Ministro Tremonti è visibile a tutti, ciononostante il rischio, che quanto fatto oggi di buono dal governo Monti, possa risultare del tutto inutile, per far diminuire lo Spread, è altrettanto risaputo e sappiamo che non può certamente dipendere da quanto Egli farà…, sperare nei miracoli che un’uomo possa fare da solo…, penso forse, che siete arrivati in ritardo di circa 2000 anni…
Ormai voi politici, auspicate che gli Italiani non muovano neanche un dito ( a differenza della Spagna e/o della Grecia ) per i loro diritti, ma come pecore si adattino alle circostanze, perché come tali, prima o poi, verranno rimessi nelle stalle…; sappia comunque, che la verità è ancor peggiore… siamo diventati insensibili, anche al dolore!!!
Ormai le vostre chiacchiere, sbattono nel muro della nostra indifferenza…
Continuare a bluffare non vi porterà a nulla… tutta la politica a breve imploderà su se stessa e scomparirà insieme ai suoi protagonisti…

Alfano e la sua riforma

Ehilà…, guarda chi si vede…, Angelino Alfano, il nuovo candidato premier per il Pdl, torna a visitare la propria terra…, cos’è forse stanno ritornando le elezioni, si perché da noi, i politici, si vedono soltanto in quel periodo, poi per il resto stanno a Roma e da lì non si muovono…
Immediatamente, una televisione privata locale, l’ha invitato presso i propri stabilimenti e passeggiando all’interno di questi ( un po’ di pubblicità non fa mai male…), annuncia la nuova riforma sul lavoro…
Infatti, in accordo con la linea sposata dalla Confindustria, dichiara che la legge proposta dal Prof. Monti, ha bisogno di una profonda revisione…
Sentivo che vorrebbe una sostanziale modifica sul fronte della flessibilità in entrata, accettando la tesi, che il governo non ha avuto il coraggio di prendere le decisioni che oggi servono al Paese…
Chiedo scusa, ma visti i quasi 16 anni di governo, del quale Lei era  degno rappresentante, perché non ci avete pensato prima???
Non è che forse, quel sistema basato principalmente sulle raccomandazioni, sullo scambio di favori tra voti ricevuti e posti assegnati, sul poter gestire in maniera concreta, quelle opportunità lavorative che vi sono state offerte, sia nel pubblico che nel privato ( società queste ultime, amiche ed appartenenti a quei grandi gruppi imprenditoriali che governano l’Italia… ), ed oggi se ne esce dicendo che le imprese non assumono, visto che non possono licenziare…
Le imprese non assumono perché stanno morendo, perché niente si è fatto per portarle avanti, per creare quei giusti presupposti per farle crescere, perché vengono tartassate, perché lo Stato è socio al 60% sugli utili mentre si dilegua sui debiti ed investimenti, dove la burocrazia, le tasse, le contribuzioni, il carico fiscale è superiore rispetto a tutti i paesi in Europa …
L’Italia è in fallimento e questo è merito del suo partito, della coalizione che finora l’aveva appoggiato, la Lega in primis, che oggi sta dimostrando, quanto l’essere ladri, non è legato ad un territorio, ma all’uomo, che sempre ed ovunque dimostra la propria debolezza…
Oggi come risponde al sottoscritto, che in tutti questi anni ha votato, la stessa persona che oggi la messa a fare il segretario del partito ( oggi Lei è il Delfino di quel leader…), beh, sappia che questo mio voto ” sconosciuto, al suo partito”, in quanto non risulto ne iscritto e neanche possiedo alcuna tessera da esibire ( … le uniche mie tessere infatti, sono le mie carte di credito…), e senza aver mai goduto nel mio lavoro, di appoggi sia familiari, che di amici e/o conoscenti, senza aver mai ricercato quelle odiate raccomandazioni, che oggi Voi andate a sponsorizzando, a quegli ancora residui elettori…
Ecco deve sapere che il mio voto, le sarà negato… e come diceva il grande Benigni, nel film Jonny Stecchino… ” a lei e a tutta la sua famiglia… “!!!
Quando Lei dice che lavorate per consentire al governo Monti di proseguire la sua opera… e che, se non aveste voluto farlo nascere, vi sarebbe bastato dirlo…, Le ricordo che quella è stata una scelta obbligatoria, ogni giorno di crisi a portato le nostre aziende, ma soprattutto ed in particolare quella del Cavaliere… a perdere milioni di euro ogni giorno, discesa purtroppo pericolosa… da cui ancora non siamo usciti, dopo la vostra disastrosa esperienza di governo che ha mandato a picco l’economia del Paese.            
Oggi tentate ancora di illuderci (ovviamente qui mi riferisco a tutti i politici… ), con quel’esca morta e già utilizzata, sperate di far cadere qualcuno nei vostri tranelli, ma la cosa assurda è che sapete anche di poterci riuscire…, ma questo è un altro problema, strettamente e vergognosamente tutto Italiano… 
Quando sento che Voi ” lavorate per Noi…”, Vi prego No!!! Non fatelo anzi… licenziatevi, prometto che ve ne saremo grati in eterno… 
Il fallimento della politica economica guidata dall’ex Ministro Tremonti è visibile a tutti, ciononostante il rischio, che quanto fatto oggi di buono dal governo Monti, possa risultare del tutto inutile, per far diminuire lo Spread, è altrettanto risaputo e sappiamo che non può certamente dipendere da quanto Egli farà…, sperare nei miracoli che un’uomo possa fare da solo…, penso forse, che siete arrivati in ritardo di circa 2000 anni…
Ormai voi politici, auspicate che gli Italiani non muovano neanche un dito ( a differenza della Spagna e/o della Grecia ) per i loro diritti, ma come pecore si adattino alle circostanze, perché come tali, prima o poi, verranno rimessi nelle stalle…; sappia comunque, che la verità è ancor peggiore… siamo diventati insensibili, anche al dolore!!!
Ormai le vostre chiacchiere, sbattono nel muro della nostra indifferenza…
Continuare a bluffare non vi porterà a nulla… tutta la politica a breve imploderà su se stessa e scomparirà insieme ai suoi protagonisti…

Alfano e la sua riforma

Ehilà…, guarda chi si vede…, Angelino Alfano, il nuovo candidato premier per il Pdl, torna a visitare la propria terra…, cos’è forse stanno ritornando le elezioni, si perché da noi, i politici, si vedono soltanto in quel periodo, poi per il resto stanno a Roma e da lì non si muovono…
Immediatamente, una televisione privata locale, l’ha invitato presso i propri stabilimenti e passeggiando all’interno di questi ( un po’ di pubblicità non fa mai male…), annuncia la nuova riforma sul lavoro…
Infatti, in accordo con la linea sposata dalla Confindustria, dichiara che la legge proposta dal Prof. Monti, ha bisogno di una profonda revisione…
Sentivo che vorrebbe una sostanziale modifica sul fronte della flessibilità in entrata, accettando la tesi, che il governo non ha avuto il coraggio di prendere le decisioni che oggi servono al Paese…
Chiedo scusa, ma visti i quasi 16 anni di governo, del quale Lei era  degno rappresentante, perché non ci avete pensato prima???
Non è che forse, quel sistema basato principalmente sulle raccomandazioni, sullo scambio di favori tra voti ricevuti e posti assegnati, sul poter gestire in maniera concreta, quelle opportunità lavorative che vi sono state offerte, sia nel pubblico che nel privato ( società queste ultime, amiche ed appartenenti a quei grandi gruppi imprenditoriali che governano l’Italia… ), ed oggi se ne esce dicendo che le imprese non assumono, visto che non possono licenziare…
Le imprese non assumono perché stanno morendo, perché niente si è fatto per portarle avanti, per creare quei giusti presupposti per farle crescere, perché vengono tartassate, perché lo Stato è socio al 60% sugli utili mentre si dilegua sui debiti ed investimenti, dove la burocrazia, le tasse, le contribuzioni, il carico fiscale è superiore rispetto a tutti i paesi in Europa …
L’Italia è in fallimento e questo è merito del suo partito, della coalizione che finora l’aveva appoggiato, la Lega in primis, che oggi sta dimostrando, quanto l’essere ladri, non è legato ad un territorio, ma all’uomo, che sempre ed ovunque dimostra la propria debolezza…
Oggi come risponde al sottoscritto, che in tutti questi anni ha votato, la stessa persona che oggi la messa a fare il segretario del partito ( oggi Lei è il Delfino di quel leader…), beh, sappia che questo mio voto “ sconosciuto, al suo partito”, in quanto non risulto ne iscritto e neanche possiedo alcuna tessera da esibire ( … le uniche mie tessere infatti, sono le mie carte di credito…), e senza aver mai goduto nel mio lavoro, di appoggi sia familiari, che di amici e/o conoscenti, senza aver mai ricercato quelle odiate raccomandazioni, che oggi Voi andate a sponsorizzando, a quegli ancora residui elettori…
Ecco deve sapere che il mio voto, le sarà negato… e come diceva il grande Benigni, nel film Jonny Stecchino… “ a lei e a tutta la sua famiglia… ”!!!
Quando Lei dice che lavorate per consentire al governo Monti di proseguire la sua opera… e che, se non aveste voluto farlo nascere, vi sarebbe bastato dirlo…, Le ricordo che quella è stata una scelta obbligatoria, ogni giorno di crisi a portato le nostre aziende, ma soprattutto ed in particolare quella del Cavaliere… a perdere milioni di euro ogni giorno, discesa purtroppo pericolosa… da cui ancora non siamo usciti, dopo la vostra disastrosa esperienza di governo che ha mandato a picco l’economia del Paese.            
Oggi tentate ancora di illuderci (ovviamente qui mi riferisco a tutti i politici… ), con quel’esca morta e già utilizzata, sperate di far cadere qualcuno nei vostri tranelli, ma la cosa assurda è che sapete anche di poterci riuscire…, ma questo è un altro problema, strettamente e vergognosamente tutto Italiano… 
Quando sento che Voi “ lavorate per Noi…”, Vi prego No!!! Non fatelo anzi… licenziatevi, prometto che ve ne saremo grati in eterno… 
Il fallimento della politica economica guidata dall’ex Ministro Tremonti è visibile a tutti, ciononostante il rischio, che quanto fatto oggi di buono dal governo Monti, possa risultare del tutto inutile, per far diminuire lo Spread, è altrettanto risaputo e sappiamo che non può certamente dipendere da quanto Egli farà…, sperare nei miracoli che un’uomo possa fare da solo…, penso forse, che siete arrivati in ritardo di circa 2000 anni…
Ormai voi politici, auspicate che gli Italiani non muovano neanche un dito ( a differenza della Spagna e/o della Grecia ) per i loro diritti, ma come pecore si adattino alle circostanze, perché come tali, prima o poi, verranno rimessi nelle stalle…; sappia comunque, che la verità è ancor peggiore… siamo diventati insensibili, anche al dolore!!!
Ormai le vostre chiacchiere, sbattono nel muro della nostra indifferenza…
Continuare a bluffare non vi porterà a nulla… tutta la politica a breve imploderà su se stessa e scomparirà insieme ai suoi protagonisti…