Archivi tag: prove

Piogge e buche: guida pratica per il risarcimento danni.

Con le recenti piogge, le strade della nostra città sono tornate a riempirsi di buche, trasformandosi in veri e propri “groviere”. 

Nonostante i suggerimenti avanzati in passato – vedasi link: https://nicola-costanzo.blogspot.com/2025/01/sindaco-trantino-basta-rattoppi-mi.html – la situazione sembra invariata, forse per mancanza di risorse o per altre priorità, il problema persiste.

Ma cosa possono fare i cittadini quando subiscono danni a causa di una buca stradale, specialmente se nascosta dall’acqua? 

Ecco una guida pratica per richiedere il risarcimento al Comune.

Partiamo dalla responsabilità del Comune: cosa dice la legge?

La giurisprudenza si è spesso occupata di casi legati a incidenti causati da buche stradali. Tuttavia, il diritto al risarcimento non è automatico: dipende da fattori come le condizioni del luogo, la visibilità dell’ostacolo e il comportamento della vittima.

Esistono due principali interpretazioni giuridiche:

Responsabilità extracontrattuale (art. 2043 cod. civ.): il danneggiato deve provare che il Comune ha omesso la manutenzione stradale.

Responsabilità oggettiva (art. 2051 cod. civ.): il Comune è automaticamente responsabile, a meno che non dimostri che l’incidente è avvenuto per caso fortuito.

La seconda interpretazione è generalmente più favorevole ai cittadini, ma è essenziale prepararsi adeguatamente.

Cosa fare subito dopo l’incidente?

Se si cade in una buca, è fondamentale raccogliere prove sin da subito:

Fotografare la buca (dimensioni, posizione, eventuale presenza di acqua).

Identificare testimoni che possano confermare l’accaduto.

Recarsi al Pronto Soccorso e conservare tutta la documentazione medica (referti, prescrizioni, ricevute per farmaci e visite specialistiche).

Quali sono le prove necessarie per il risarcimento?

Per ottenere il risarcimento, è necessario dimostrare:

L’esistenza della buca (attraverso foto o video).

La pericolosità della buca (ad esempio, se era nascosta dall’acqua o in un’area scarsamente illuminata).

Il nesso causale tra la buca e il danno subito (testimonianze sono fondamentali).

Come procedere quindi con la richiesta di risarcimento?

Inviare una diffida al Comune tramite PEC o lettera raccomandata, descrivendo l’accaduto, allegando le prove raccolte e quantificando il danno subito.

Dare un termine di 15 giorni per una risposta. Se il Comune non risponde o rifiuta, si può procedere legalmente.

Analizziamo il processo civile…

Se il Comune non risponde o nega la responsabilità, è possibile avviare una causa civile. Tuttavia, è importante valutare i costi (onorari legali, contributo unificato, perizie tecniche) che, in caso di vittoria, potranno essere recuperati dal Comune.

In conclusione, cadere in una buca stradale può causare danni fisici ed economici significativi. Tuttavia, con le giuste prove e una procedura corretta, è possibile ottenere il risarcimento dal Comune. 

La chiave è agire tempestivamente e documentare ogni dettaglio.

L'Iran attacca Israele: era già tutto previsto!!!

Lunedì 21 gennaio 2019, avevo scritto un post anticipando quanto sta in queste ore accadendo…

Il post s’intitolava “Prove tecniche per l’inizio di un nuovo conflitto” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/01/prove-tecniche-per-linizio-di-un-nuovo.html ed ora, quanto avevo scritto si sta ahimè realizzando!!!

Ma non solo, alcuni mesi prima (precisamente il 28 novembre 2018) avevo scritto di una profezia che annunciava che la Russia e l’Iran sarebbero entrate in guerra – vedasi link: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/una-coincidenza-le-profezia-della.html

Ecco perché osservando quanto sta accadendo non mi sorprendo minimamente, in quanto tutta la storia dell’umanità è un continuo ripetersi di vicende che sembrano concludersi per poi ripartire nuovamente con grande vigore e a pagarne le conseguenze, ahimè, sono sempre le fascie più deboli…

Scriveva George Santayana: “Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”.

Già… gli uomini vanno avanti unicamente perché non hanno imparato nulla. Se l’esperienza delle generazioni precedenti facesse parte del patrimonio obbligatorio di ognuno, la Storia sarebbe cessata da un pezzo. 

La fortuna – e la sfortuna – dell’uomo è di non nascere disilluso!!!

La norma nei condomini esiste ma il problema è come tutto il resto di questo Paese: riuscire a metterla in atto!!!

Attenzione a ciò che si compie nel proprio condominio perché l’amministratore può sanzionarVi con una multa elevata!!!

E’ finito il tempo in cui il condomino possa continuare a infrangere le regole del condominio, in particolare mi riferisco a tutti quei proprietari che pensano di far ciò che vogliono, perchè il rischio è quello di venir sanzionati…

Ad esempio, tenere la musica a tutto volume fino alle 2 di notte oppure altri comportamenti indecorosi e/o poco rispettosi non sono permessi es il rischio è quello di vedersi addebitare una multa di quasi mille euro.

Esiste infatti una norma, poco conosciuta dalla maggioranza, che dà la possibilità – anche agli amministratori di condominio – di sanzionare i condomini!!!

Difatti, essere proprietari non esime dalle responsabilità nei confronti dei vostri vicini ed allora, quando ciò accade, ci si può rivolgere all’amministratore che verificato il comportamento irrispettoso, può emettere una sanzione il cui ammontare può arrivare fino a 200 euro.

Ma se l’infrazione dovesse venire reiterata allora la multa può salire fino a 800 euro!!!

Questo è quanto è stabilito in una normativa, precisamente la 220 del 2012…

La norma prevede tra l’altro che i proventi derivanti dalle sanzioni somministrate ai condomini irrispettosi delle regole, vadano destinati al pagamento delle spese ordinarie.

Certo, fini ad oggi questa norma ha trovato scarsa applicazione in quanto l’Aamministratore condominiale può decidere di sanzionare un condomino solo dopo aver ricevuto una denuncia formale da parte di uno o più vicini di casa, ma comprenderete come non basti semplicemente denunciare, ma è indispensabile portare delle prove a sostegno delle proprie accuse.

Ed è qui che nasce il problema: già… la norma non specifica quali prove siano necessarie per supportare la richiesta di irrogazione della sanzione.

Inoltre vi è un altro problema che rende questa norma difficilmente applicabile ed è l’ammontare della sanzione: chi deve stabilire quanto è stata grave l’infrazione? L’amministratore stesso oppure gli altri condomini? 

Va aggiunto inoltre che solitamente l’Amministratore tende a non avere alcuno scontro con i proprietari, d’altronde parliamo di quegli stessi soggetti che durante la riunione condominiale straordinaria e attraverso una maggioranza di 501/000 lo hanno scelto e quindi comprenderete come solitamente egli eviti di inimicarsi i proprietari. 

Da quanto sopra intuite come sono troppi i punti lasciati in aria ed è il motivo per cui questa normativa – come d’altronde si può dire per la maggior parte del rispetto delle regole in questo Paese – non trova alcuna attuazione!!!

Extraterrestri tra noi…

Nessuno sa bene su cosa potrebbe accadere e quindi quali ripercussioni si potrebbero avere, se entrassimo in contatto con forme di vita intelligente extraterrestre…

Una cosa è certa, non sarà uno di noi a poter dare la notizia, neppure se ci stringessimo la mano… ma viceversa è un protocollo stabilito a livello internazionale a prevederne i diversi passaggi, fino all’annuncio ufficiale della scoperta di una civiltà aliena…

D’altronde pensate alla notizia, qualcosa che sarebbe capace di rivoluzionare tutte le concezioni tradizionali poste sul nostro posto nell’universo…

Cadrebbero immediatamente tutte le religioni, finirebbero quei concetti privilegiati di un uomo scelto da Dio a sua immagine e somiglianza… 

Diventeremo immediatamente “nulla”, già… non ci sentiremo più gli esseri più intelligenti dell’universo, d’altronde già non lo siamo, ma comunque ci eravamo convinti d’esserlo…

Le prove che un qualcosa di alieno ci abbia visitato nel corso dei secoli le abbiamo avute, certamente chi sa… ha tenuto per se queste notizie e di conseguenza le prove di cui era in possesso, chissà forse per sfruttare una eventuale ingegneria inversa su quei veicoli extraterrestri per ottenere dei vantaggi di difesa nazionale asimmetrici!!!

Qualcosa però di quei segreti sta ora emergendo, certamente sono più le falsità che ci vengono proposte che reali prove, ma comunque questo è meglio di niente, chissà… potrei pensare che forse ci stanno preparando alla notizia??? 

Vedremo… 

Ma quale caz… di "antimafia"!!!

Cosa avevo scritto alcuni giorni fa… 

Ecco le foto esposte presso le pareti di quella scuole con le immagini delle nostre vittime della mafia, giudici, uomini delle istituzioni, militari, ma anche semplici cittadini coraggiosi e poi, sempre in quella scuola ( ma potrei dire anche in tantissime altre, vedasi quanto accaduto a certi insegnanti di Campobello di Mazara…) ci sono loro, quei soggetti che vengono tra l’altro insigniti dal nostro Presidente della Repubblica, per la loro opera di “legalità”!!!

Minch…, mi viene da dire, ma prima di dare plausi e insignire onorificenze non sarebbe il caso di valutare quei particolari soggetti così fortemente dediti alla legalità, riconoscendone con i fatti, il reale contributo dato sul campo nel contrasto di quelle attività promosse da quella associazione criminale???

L’avevano chiamata la “preside antimafia” ed ora che i carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo sono andati a notificarle l’ordinanza e rimasta quasi sorpresa… 

Questa preside insieme al suo vicepreside e ad una dipendente di una rivendita di prodotti informatici, sono ora accusati di peculato e corruzione, tutti ai domiciliari per una indagine che ha svelato l’ennesimo sistema criminale messo in atto in questo fragile e corrotto paese…

Ora certo sono tutti a meravigliarsi su quanto accaduto, direi quasi sorpresi, come se nessuno sapesse che queste situazioni sono all’ordine del giorno, d’altronde basti vedere quanto accaduto poche ore fa a Latina, con l’arresto di un magistrato che si occupava di beni sequestrati ( di cui parlerò domani…) e che dimostra ancora una volta, come anche nei Tribunali lo schifo è fortemente presente e chi ha il coraggio di denunciare – ecco caro Presidente Mattarella forse sono questi i soggetti che le dovrebbe premiare, ma lasciamo perdere, tanto è fiato perso – si ritrova coinvolto in un sistema che gli si ritorce contro, già… un muro di gomma fatto di connivenze e affiliazioni massoniche!!!

Come riportavo sopra le prove ci sono è le denunce altrettanto, ma nonostante quanto fatto da quei cittadini coraggiosi, ci si ritrova sempre a dover combattere contro un sistema posto a protezione degli amici degli amici, già proprio come quelli di cosa nostra, ma questi hanno le toghe, posti lì a fare in modo che alla fine ci si scoraggi e ci si arrenda, questo ovviamente è quanto essi sperano… poveri illusi: non sanno con chi hanno a che fare!!!

Già… come dicevo è veramente incredibile quanto avviene, ma d’altronde non vi è modo di contrastare questo sistema corruttivo e clientelare, poiché la maggior parte di quei magistrati, con quelle loro arbitrarie azioni, con quegli ambigui provvedimenti, con quei sospetti stralci e quant’altro posto in campo, evidenziano palesemente di essere fortemente compromessi!!!

E difatti ritengo dalla mia personale esperienza, che è soltanto attraverso azioni di forza come quelle mediatiche, che si riesce – il più delle volte – a far primeggiare la verità, sempre che si riesca a coinvolgere quei direttori di quotidiani o testate web, disposti a metterci la propria faccia e a seguire quelle valide argomentazioni, altrimenti ahimè si finisce come il giornalista Massimo Giletti, zittito e limitato dalla propria redazione, pur di insabbiare tutte le verità scomode di cui era venuto a conoscenza e che qualcuno ha imposto che non venissero portate alla luce!!!

E la chiamano “antimafia”: si del caz…!!!

"La mamma degli imbecilli è sempre incinta": “Hotel Rigopiano”, sono in sette gli indagati per depistaggio, tra cui il vicario del Prefetto…

Ricordate la telefonata intercorsa tra Quintino Marcella, il ristoratore di Silvi Marina che aveva ricevuto l’allarme da Giampiero Parete (il superstite dell’hotel di Rigopiano travolto dalla valanga), e la funzionaria della Prefettura di Pescara che lavorava all’unità di crisi… 
Assurdo pensare con quanta indifferenza, no peggio… con quanta insensibilità si sia discusso di una possibile tragedia e di come quella stessa sia stata affrontata telefonicamente, e cioè in maniera così negligente!!!
Ma d’altronde quella telefonata, rappresenta in piccolo il nostro paese, dove tutto viene continuamente svolto con insufficienza e nonchalance…
Difatti, per colpa di quel menefreghismo, l’invio dei soccorsi fu ritardato di quasi due ore!!!
Certo, forse non sarebbe cambiato nulla, ma chi lo può dire… di ciò non abbiamo alcuna riprova.
Mentre della incompetenza di quella funzionaria abbiamo tutte le necessarie prove!!! 
Che fosse lì è certo (già… sarei curioso di sapere con quale modalità sia stata assunta, immagino… quale concorso pubblico avrà mai vinto, ma d’altronde cosa dire, non sarà ne la prima e neppure l’ultima: in quegli uffici si entra esclusivamente per raccomandazione… e mai per meritocrazia!!!) e comunque di una cosa siamo certi, concentrava nella sua figura, la persona sbagliata nel posto sbagliato, tanto da commentare la telefonata con uno sconcertante battuta: “La mamma degli imbecilli è sempre incinta”!!!
Si lei difatti ne è una perfetta dimostrazione!!!
Ora finalmente la Procura di Pescara ha notificato 7 avvisi di garanzia per il reato di frode in processo penale e depistaggio a carico del personale della Prefettura di Pescara, compreso l’ex prefetto!!!
Almeno in altre procure d’Italia qualcuno lavora seriamente – chissà forse qualcuno leggendo questo post, sarà incuriosito e vorrà comprenderne di più… resto a sua disposizione –  e non si ferma dinnanzi a nulla, tanto da muovere gravi accuse contro tutti quei soggetti che hanno tentato d’occultare le segnalazioni di giorno 18 gennaio 2017 alla Squadra Mobile di Pescara, per nascondere la chiamata di soccorso fatta alle 11.38 dal cameriere Gabriele D’Angelo, una delle vittime di Rigopiano, al centro coordinamento soccorsi…
A mettere gli investigatori sulla giusta strada c’è agli atti della prima indagine, quella che ha portato i 25 indagati, una telefonata tra i carabinieri e la Prefettura delle ore 18.09 del 18 gennaio 2017, un’ora e venti dopo la valanga!!!
Gli investigatori stavano infatti indagando su tale vicenda già da un anno dopo l’acquisizione della conversazione con la funzionaria della prefettura, in cui dice telefonicamente ad un carabiniere, che l’intervento su Rigopiano era già stato compiuto nella mattinata…
Il testo di quella telefonata è ora diventato un documento pubblico, in quanto allegato agli atti del processo per le 29 vittime dell’hotel della morte…
Cosa aggiungere… è proprio vero: “La mamma degli imbecilli è sempre incinta” e a pagarne le conseguenze purtroppo, siamo come sempre noi… poveri cittadini!!!
  

Un uomo… contro tutti!!!

Comprendo perfettamente lo stato d’animo del nostro attuale Procuratore, d’altronde ci sono passato anch’io…
Sì… quel doversi sentire soli, contro tutti!!! 
Questa è la perfetta dimostrazione di come nel nostro paese non esista un’equa misura… passando dalle stelle, alle stalle!!!
Se sei influente… dai fastidio, se sei debole… devi subire, nel contempo, quegli altri inutili personaggi “in cerca d’autore“, sono pronti lì in attesa di pugnalare colui che, negli anni, ha saputo dare dimostrazione delle proprie capacità e che indirettamente, ha oscurato quelle loro vacue personalità…  
Ecco quindi che si viene chiamati a relazionare su quanto compiuto, quasi si fosse commessa chissà quale colpa, se non forse quella, d’aver svolto egregiamente il proprio incarico…
Ma quanto realizzato, è precisamente quanto non si doveva fare… o meglio, si preferiva che quanto scoperto, non venisse fatto emergere in questa maniera esplosiva, sì… così eclatante !!!
Perché qui da noi, in questo nostro paese, funziona tutto all’incontrario…
Ad esempio, si scopre un comportamento illecito, si denuncia quanto si è dischiuso, si evidenziano condotte gravi, si rilevano operazioni irregolari, non ci si blinda dietro quegli abituali atteggiamenti omertosi e soprattutto, si fa emergere quanto sopra ed allora purtroppo… non si va bene!!!
Ah… è questo il problema!!!
Ma come si può pensare di ragionare in maniera diversa o meglio, opposta, a quanto fa la maggior parte degli individui…
Come si può pensare di comportarsi così… facendo bene il proprio dovere, applicando sempre le regole previste, le normative vigenti, rispettando la legge, senza mai volersi ergere a protagonista, ma stando in ogni occasione, un passo dietro gli altri… non si può, almeno non qui!!!
Difatti, ecco che all’improvviso, dopo aver espletato in maniera corretta quanto era nelle proprie funzioni, si viene posti in giudizio,  per essere assolti o condannati…
In questa nuova veste, si è passati da difensori dei principi di legalità, a masnadieri, sempre alla ricerca d’illegali e occulti eventi… 
Incredibile, potremmo definire quanto sta accadendo: la giustizia dell’ingiustizia…
Da quanto sopra infatti, s’intuisce ciò che si vuole realizzare e cioè: creare confusione, alzare la tensione mediatica (per non voler giungere a nulla), mettere in discussione quel concetto di “giustizia” e scegliere quale filo conduttore, non quelle indagini correttamente svolte, ma quanto viene presunto ipoteticamente, dal classico malcostume popolare… 
Quanto si sta tentando di compiere, è voler rendere quel potere istituzionale, non più autonomo e indipendente, ma sottomesso, ad un sistema “infido” politico, che chiede, per nome e conto di quella ingannevole democrazia, che questa libera magistratura, renda loro conto… di tutte le azioni svolte.
Forse è giunto il tempo che una parte di quel potere politico, comprenda come sia ormai tempo di fare un passo indietro, perché è soltanto con il dialogo, che si potranno superare tutte queste attuali frizioni e polemiche!!!
Questo clima esasperato di accuse e divisioni, non hanno fatto altro che lacerare il potere istituzionale, che rappresenta per l’appunto, la peggiore azione che si potesse compiere, per danneggiare ancor più, questo nostro Paese!!!
Non bisogna individuare a tutti costi presunti colpevoli, come certamente non vanno ricercati reati, se questi non esistono!!!
Ma d’altronde non si può e non si deve… obbligare ciascuno di noi a sottomettersi a questo sistema, basato esplicitamente, su quegli scambi illeciti di favori e protezioni politico/amministrative e dove, il più delle volte, si preferisce pur di salvare la faccia, continuare con i… compromessi!!!

Assolti perché il fatto non sussiste…

Tutti assolti perché il fatto non sussiste!!!
È bellissima questa frase finale espressa durante molte nostre sentenze, da parte dei giudici delle sezioni penali nei Tribunali Italiani…
Anni e anni d’indagini, intercettazioni, appostamenti, imputati… nomi eccellenti, ed ancora processi che durano un’eternità, per poi sentirci dire: Tutti assolti perché il fatto non sussiste!!!
Mi chiedo allora… sono pazzi quei Pm che hanno trascorso il loro tempo a ricostruire indizi e a formulare accuse, tali da determinare l’inizio delle inchieste, sono folli gli uomini delle forze dell’ordine che si sono dedicati a ricercare quelle necessarie prove, oppure c’è qualcosa che non va in quelle sentenze, in quei giudici all’interno di quei Tribunali???
Io sono dell’idea che bisogna credere nella giustizia… che le sentenze vanno accettate sempre ed in ogni occasione, ma ciò che non può essere da noi tutti gradito, è lo spreco di tempo e di denaro… di noi tutti contribuenti!!!
Certo sono in molti a restare amareggiati, soprattutto quando certe sentenze non producono gli effetti desiderati, quando cioè non si riesce ad ottenere quella necessaria giustizia… anzi, a volte, sembra che a vincere sia proprio l’ingiustizia e si ha il dubbio che quei giudizi formulati, siano determinati da abituali ambienti istituzionali… fortemente “corrotti”!!! 
Ma comunque, bisogna dare meriti –a distanza di tanti anni– anche a quegli studi legali capaci di ricostruire i fatti emersi e di ribaltare, con i loro dibattimenti, le accuse del pubblico ministero, che avevano per l’appunto sostenuto l’accusa in giudizio e chiesto le condanne per i propri assistiti,  motivando l’esistenza di prove su quella loro colpevolezza…
Ed allora, se esistevano, che fine hanno fatto… in quali modi questi “eccelsi” avvocati sono riusciti a farle svanire???
D’altronde, la maggior parte di noi non comprende… non siamo uomini di diritto e quindi riassumiamo quanto avvenuto, nelle motivazioni che hanno condotto a quel giudizio finale…
Certamente, rielaborando quanto quotidianamente avviene nel nostro paese, mi riferisco a tutti i processi conclusi e quelli in fase di completamento… si ha la convinzione che la strada della giustizia sia fortemente in salita e che la certezza di quel giudizio appare sempre meno convincente, anzi, determina nell’opinione pubblica, il giudizio d’essere totalmente errato!!!
Io, come nel calcio, non credo che vi siano influenze personali da parte di quegli “arbitri” togati, che possano condizionare l’equo giudizio,  ritengo di contro, che quanto compiuto, rispecchi la volontà salomonica di determinare la verità… senza farsi condizionare da forzature, ricatti o ambizioni personali…
Certamente oggi la credibilità del sistema è fortemente messa in dubbio,  ma come riportavo sopra, bisogna accogliere senza giudicare le decisioni dei Tribunali, d’altronde non va mai dimenticato, quanto quelle sentenze, esprimano non solo la ricerca della verità, ma soprattutto l’obbligo di garantire sempre e in ogni circostanza, quella necessaria serenità, tale da garantire tutti, non solo i soggetti interessati ma anche e soprattutto le loro famiglie… che da quelle vicende giudiziarie, sono rimasti in questi anni… indirettamente coinvolti!!!
Diceva comunque Socrate: Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte…

La vera integrità è fare la cosa giusta sapendo che nessuno si accorgerà se l’avrai fatta oppure no…

Un saggio, dopo anni e anni di vita nel mondo al servizio degli uomini, sapendo che di lì a poco sarebbe morto… decise di ritirarsi su una montagna per passare lì gli ultimi mesi della sua vita. 
Un giorno, mentre questi gustava rapito in estasi la profondità della Vita Universale, si presentò nella sua grotta un angelo. 
La creatura alata gli disse:  
“Sei stato un uomo esemplare, hai agito nel mondo come pochi avrebbero potuto, sei la gloria di Dio. 
Egli mi ha mandato qui per concederti un ultimo desiderio… dimmi ciò che desideri ed io te lo darò”. 
L’uomo sorrise e disse: “Vattene allora, cosa potrei desiderare ancora? Non posso certo cadere in questa trappola! Addio”. 
Quando l’angelo scomparve, il saggio disse tra sé e sé: “Le prove non finiscono mai” !!!
Così è la nostra vita, c’è sempre qualcuno che cerca di tentarti…
Ma la cosa comunque che più di ogni altra da fastidio, è quel modo subdolo e conformato di credere, che ormai tutti si è standardizzati…
Si crede sempre che, l’essersi loro adeguati a quel sistema… debba di per se… andare bene anche per noi!!!
Loro sì… nel corso della loro vita, hanno accettato compromessi, si sono svenduti per una inutile raccomandazione, sono andati ad elemosinare quel classico favore personale per se o per i propri cari ed ora però… vorrebbero presentarsi ed “elevarsi” a moralisti di questo nostro paese… 
Sono gli stessi individui che da tempo… criticano aspramente coloro che si sono fatti corrompere, quanti hanno agevolato i propri colleghi nell’ambito lavorativo… anche semplicemente vidimandone i badge…
Poi c’è chi se spinto oltre… quelli che per accelerare le pratiche sulla loro scrivania, si sono fatti omaggiare da qualche bustarella, e poi i peggiori… uomini delle istituzioni che non hanno saputo adempiere al proprio dovere o a quell’incarico ricevuto, permettendo che si compiessero le più grandi truffe e collusioni, a danno anche dello Stato!!!
E’ un sistema marcio e nel quale tutti sguazzano… 
Perché per essere “incorruttibili” bisogna essere “puri” d’animo…  e non certamente “avidi e avari” come la maggior parte delle persone!!!
Non si può esclusivamente pensare di riempire la pancia, insaziabili in quella sfrenata ricerca dell’avere… per restare confusi e alienati tra desideri mondani, perdendo la propria dignità e moralità… restando schiacciati da quella vita anonima e smarrendo definitivamente la propria identità…
Chi cammina con la propria mente, chi decide di stare all’interno di quei principi di giustizia e giustezza… ecco, chi fa questo “si rinnova ogni giorno nello spirito” e non ha bisogno di altre aspettative!!!
Si comprendo che oggi il modello proposto più in voga… è quello della persona disonesta, quella figura che, senza alcuna propria capacità, sia personale e professionale, riesce a raggiungere in tempi celeri la meta prefissata… più facilmente di chi, di contro, vive la propria vita secondo modelli ideali di correttezza, onestà e rispetto per le Istituzioni…
Perché c’è differenza tra dire di sapersi comportarsi in maniera “integra” e mettere successivamente in pratica quanto si è dichiarato…
L’integrità è qualcosa che ci appartiene dalla nascita, è intrinseca nella nostra persona… si tratta soltanto crescendo… di non modificarla, in particolare con azioni meschine e comportamenti di cui (compiendoli), si sa già di non andare fieri, ed è proprio in quello sviluppo, che quei valori debbano essere conservati, alimentati… e protetti!!!
Non ci debbono essere per forza compromessi nella vita… si può anche decidere d’andar controcorrente… mettendo al primo posto della propria vita, quella coerenza personale e professionale, che alla fine ci permette d’affermare, di aver raggiunto definitivamente l’integrità morale…
Perché in fin dei conti, l’unica possibilità che un uomo ha per essere onesto, è essere sé stesso, sempre e in ogni situazione!!!

Gli animali più codardi…??? LE IENE!!!

Non esiste animale più meschino, stupido, codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso!!!
C’è una serata della settimana, precisamente la Domenica, che dovrebbero intitolarla “la serata dei codardi” poiché preferiscono la sicurezza di un rifiuto… alla complessità di una scelta!!!
Il detto dice: a buon intenditore poche parole e ancor mano a chi capir non vuole…
Comunque, non è mia intenzione sostituirmi al noto divulgatore scientifico Piero Angela o al figlio Alberto, ma vorrei descrivere il comportamento di un animale… tra i più codardi della catena alimentare… precisamente LA IENA!!!
Questo è un animale prettamente vile, infatti evita di affrontare i pericoli che gli si possono presentare e soprattutto da solo sfugge a qualsivoglia rischio, tendendo a proteggersi all’interno di un gruppo (chiamato clan), dove (casualmente…) è proprio la femmina ad averne il controllo e a tenerlo unito…
Il Clan è formato da 3 fino a un centinaio di membri ed è costituito per la maggior parte da femmine… in quanto i pochi maschi, se pur presenti, sono relegati ai margini del gruppo…
L’essere femmina ha quindi un carattere dominante che conserva durante i vari passaggi… dove impone e fa valere la propria precedenza sui maschi che ad una prima visione sembrano essere delle comparse…,Infatti, quando un maschio entra nel gruppo, deve dimostrare molta reverenza nei confronti delle femmine presenti e dove, tentando settimanalmente di conquistarle, le seguono come dei cuccioli…
Alcuni gruppi non hanno dei territori fissi ma si dirigono in base a dove vengono “invitati”, mentre al contrario altri, vengono propriamente allontanati dal clan o per meglio dire, vengono “inviati” a perlustrare la savana per seguire le tracce di quegli animali migratori dei quali si nutrono…
Tra le specie di iene vi sono alcune che mostrano esser aggressive, ma la maggior parte di essi esprime riservatezza e atteggiamenti schivi ed è il principale motivo per il quale è difficile incontrarli…
Sono animali territoriali che tendono a difendere il loro territorio dagli estranei…  ed è per questo motivo che marcano le proprie aree, facendo si che nessuno ne possa pretendere il possesso…  
I modi di comunicazioni sono vari… solitamente 
parlano sghignazzando… già, hanno sempre quel modo di esprimersi senza ritegno… quella maniera di emettere versi simili ad una “risata” che rappresenta difatti l’appellativo che gli hanno fatto avere il nome di “iena rides”…
Non parliamo inoltre del contatto fisico (quello non viene mai palesato, in particolare in contrapposizione ad una eventuale aggressione… solitamente preferisce scappare…) mentre resta inteso quale interazione sociale o per la cura dei piccoli…
Di solito come animale viene paragonato ad uno spazzino… in quanto si nutre di tutto lo schifo di cui è circondato, in particolare di quei tipi di rifiuti urbani… 
E’ dire che potrebbe essere un’abile cacciatore, capace di colpire prede di notevoli dimensioni, ma per avviarsi….. aspetta sempre che ci sia sempre il suo gruppo… infatti, non si muove mai da solo e aspetta gli ordini della sua “regina”…
Le sue prede preferite sono lepri, roditori, rettili e uccelli, mentre quando attacca con tutto il clan, ecco in quel caso incoraggiato si dimostra “risoluto puntando insieme al gruppo verso prede più grosse come gnu, zebre, gazzelle… 
Avrete ben compreso come questi animali… preferiscano azzannare animali deboli e mai per colpirne altri ben più feroci… o che appartengono ad un clan meglio organizzato o certamente più aggressivo!!! 
E’ come uno “scopino”… fa sempre quanto gli si dice… e non alza mai la testa… anzi sono gli altri a dover fare il lavoro sporco… mentre loro stanno dietro e solo a cose fatte… si “presentano”!!!
La cosa assurda è che si sono guadagnati anche la considerazione della giungla che non li vede più per come sono… delle iene… ma bensì dei felini coraggiosi  sempre in cerca di carne fresca da mordere…
Concludendo, ho l’impressione che questi animali assomigliano molto a noi umani… sì, in particolare a quei soggetti che fanno sempre molto parlare di se, ma che in concreto – almeno con prove certe e documentate – non hanno mai dimostrato d’aver fatto nulla d’importante per la società civile a cui appartengono!!! 
Sono come quella gente che dice che vuol lottare e poi confonde il fischio d’inizio della partita con quello dell’ultimo minuto… e va a casa!

Il Paese degli orrori…

In quale paese viviamo???
Un paese nel quale ogni giorno stiamo ad ascoltare avvenimenti di cronaca nera, che definirli illogici è limitativo perché non fanno parte di quei contesti meglio inquadrati con gli squilibri psichici, un tempo associati a comportamenti dissociativi, di alienazione, demenza, pazzia, qui la contraddizione è data nel aver a che fare con soggetti che all’apparenza sono come ognuno di noi….
Vivono la loro vita in modo semplice, possiedono un discreto lavoro, sono impegnati nel sociale, vanno a messa la Domenica, hanno una bella famiglia, dei figli e tutto sembra procedere per il meglio… ed invece qualcosa scatta, come una molla ci si trasforma in Mister Hyde, senza alcun apparente motivo…
Sicuramente nell’inconscio della propria personalità qualcosa non funziona…, come un virus che si annida all’interno di una cellula ed aspetta il momento per scatenarsi… e chissà, se proprio in questo particolare momento in cui scrivo, soggetti esperti tra, psichiatri, psicologi, medici, operatori sociali, non stiano cercando di capire quali motivi hanno giustificato tali orrori… 
Ora, nelle varie trasmissioni televisive e nelle riviste settimanali,  si cercherà di capire cosa possa aver indotto persone definite da tutti ” perbene ” a macchiarsi di questi infamia ed a continuare a sopravvivere all’orrore commesso, come nulla fosse…
Si è superato quel limite di razionalità e si diventa dei mostri, si diventa un essere atrocemente indegno della stessa dignità umana, malvagio sul piano morale e diabolico su quello individuale…
Non c’è amore in questi uomini… ma soltanto la disumana freddezza che li contraddistingue, che li porta a compiere questi delitti, come una qualsivoglia azione quotidiana, fatti con parsimonia, la stessa semplicità che ha avuto negli scorsi giorni quel ” marito/padre “, nel festeggiare i gol dell’Italia, quando soltanto pochi minuti prima aveva sgozzato l’intera famiglia… senza alcuna logica ragione!!!
Cosa dire, qui ora ci fanno vedere le foto di ragazzi felici, di pubblicazioni allegre, di momenti allegri con la propria  famiglia, di commenti gioiosi su Facebook, di sposi sorridenti… ed invece si nascondono dietro a quei volti esultanti, degli assassini sadici, dei  mostri carnefici del proprio sangue…
Gli esami del Dna hanno dato un volto al presunto assassino di una ragazzina di 13 anni… che nulla aveva fatto di male in questo mondo se non sorridere allegra ad un’avvenire che si mostrava pieno di luce e speranza… una desiderio di vita distrutto da un orco, che auguro a nessuno di dover mai incontrare, sperando – per gli insegnamenti ricevuti di perdono e misericordia avuti ai tempi dei salesiani – che possano “finire presto ” nel completo oblio la propria esistenza all’interno dei ns. penitenziari…
Già, mi auguro che almeno in questo la “natura” faccia il suo corso… che almeno essa contro-bilanci quella giustizia divina a volte troppo permissiva e non sempre corrispondente a quei corretti parametri di equità, sarà colpa di quel libero arbitrio o chissà di qualche altro motivo e non sta a me capirlo…., ma se a tutto ciò, aggiungiamo anche una macchinosa e lenta burocrazia giudiziaria, ecco che, sperare di ascoltare dai media, dell’improvvisa scomparsa naturale di questi soggetti, io, ma credo siano in tanti a condividere questo pensiero, non ci rattristeremo certamente…
Qui, non si tratta di casualità, di momenti irragionevoli, di follia istintiva, di momentanea perdita di pensiero, qui non c’è casualità, ma un preciso schema assassino, programmato e progettato in maniera lucida, razionale, che presuppone una freddezza d’animo ed una malvagità interiore…
A nessuno è permesso di perdonare questi soggetti… non può esistere alcun perdono… dopotutto come si può in genere perdonare loro, se essi stessi dicono di non sapere ciò che hanno fatto??? 
Non si ha proprio niente quindi da perdonare….
Ma poi, sa mai un uomo pienamente ciò che fa??? 
E se in questo rimane perlomeno un dubbio, allora gli uomini non hanno mai qualcosa da perdonarsi, e essere clemente è, per il più ragionevole, una cosa impossibile… 
In ultimo, se pur i criminali avessero veramente saputo ciò che facevano – noi avremmo avuto comunque il diritto di perdonare, solo e soltanto se, avessimo avuto il diritto di accusa e di punizione… 
Ma questo Noi… non l’abbiamo!!!

Concorso a cattedre…

Oggi 17 Dicembre inizia per circa 320.000 insegnanti, la speranza di poter divenire insegnanti di ruolo…
Un posto ogni 28 professori, per poco più di 11.500 cattedre da assegnarsi, attraverso prove pre-selettive, che prevedono test dove si dovrà rispondere a 50 domande, su una banca dati di 3.500…
Ovviamente quanto sopra ha destato molti dubbi e perplessità, innanzitutto per aver anticipatamente già fornito le risposte, dando così a tutti la possibilità di prepararsi quasi fosse un quiz per l’esame della patente…       
Ma non solo, appena sapute le domande comprensive delle risposte, sono usciti in circolazione dei software che permettevano di prepararsi ai test, fornendo immediatamente i risultati dei test effettuati e correggendo da subito le risposte date…
Non dimentichiamoci che sono sufficienti per passare la selezione, 35 domande sulle 50 e conoscendo a monte le domande e le risposte, possiamo dire che anche le mie figlie, che possiedono una memoria visiva formidabile, riuscirebbero a passare semplicemente il test… 
Ovviamente le regole di questo concorso contrastano quanto richiesto dalla Direttiva Europea, ma come sappiamo da noi le regole esistono proprio, per essere violate… ed ancora questo concorso non tiene conto di tutti quegli insegnanti precari, che da anni si trovano in lista d’attesa… una attesa che non arriverà purtroppo mai!!! 
Quindi perché invece di pensare d’inserire coloro che erano in graduatoria si è pensato a realizzare un concorso…???, semplice per poter favorire i figli dei soliti amici appartenenti alla casta, che essendo da poco laureati, non sarebbero riusciti con questo stato di cose, ad entrare definitivamente nel sistema scuola se non prima di trent’anni…
Ed allora ecco escogitato il concorso… , la trovata è veramente geniale…, con un colpo di spugna si gettano via, anni di precariato, mentre si regolarizzano docenti che non possiedono neanche l’abilitazione all’insegnamento… 
La scuola ormai in questo ventennio, ha toccato il fondo e si è giunti ad un punto di non ritorno, dove i docenti non trovano più quel fervore, quella creatività e quella ispirazione che da sempre ha caratterizzato la  conduzione a compiere una professione, che è stata sempre considerata, non un semplice lavoro,  ma un atto nobile e d’amore verso gli altri, trasmissione di conoscenza, crescita dell’individuo…
Nel contempo gli alunni, trovando questa confusione e disorganizzazione, aule costituite da 30-40 ragazzi, programmi che per essere realizzati, scorrono in maniera talmente celere, che non possono essere minimamente approfonditi ed è cosi che alla fine i nostri ragazzi, risultano sempre più impreparati…
Comunque, alla fine il concorso è partito…, e posso dire sin d’ora, che mi aspetto di dover sentire nei prossimi giorni, che qualcosa non sia andato per il verso giusto, che i computer abbiano dato risultati discordanti, che qualcosa abbia condizionato le risposte, che qualcuno abbia saputo approfittare del sistema per violarlo…, ma soprattutto se i soliti raccomandati predisposti a vincerlo questo concorso, dovessero non farcela, ecco che allora si troverà il modo alla fine di doverlo ripetere… senza dimenticare che comunque, si potrà sempre fare ricorso…