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Vuoi provare il trading online??? Esistono piattaforme legalmente autorizzate nel nostro Paese, sfoglia per sapere quali sono…
Innanzitutto prima di cominciare a imbattersi nel trading online bisogna sapere che sono poche le piattaforme che vi avvertano che si tratta di strumenti complessi e che presentano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria….
Difatti, il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando!!! E’ necessario quindi sapere bene il loro funzionamento e se ci si può permettere di perdere i propri soldi…
Inoltre, nell’ambito del trading online occorre prestare la massima attenzione ai broker a cui ci si rivolge; il web offre molte opportunità per investire il denaro in maniera autonoma, ma ci sono molte insidie e tante truffe.
Quando si opera in questo settore è opportuno rivolgersi unicamente alle piattaforme autorizzate Consob, che sono le uniche a essere regolamentate. Il mercato riserva alcuni rischi, ma ci sono anche alcune garanzie per i risparmiatori, adottate solo dai portali regolarmente registrati presso la Commissione nazionale per le società e la Borsa.
Quindi, quando si sceglie un portale per svolgere il trading online, è importante prestare attenzione ad alcuni elementi. Le piattaforme autorizzate dalla Consob garantiscono le tutele previste dalle norme per gli investitori. La regolamentazione della Commissione prevede controlli costanti, che permettono di revocare la licenza all’operatore qualora commetta un illecito. Il primo parametro da usare per verificare l’attendibilità del sito, è l’esistenza di una registrazione alla Consob.
Prima di iscriversi e aprire un conto, è bene quindi accertare il possesso dei requisiti specifici.
Bisogna conoscere la sede del broker, che può essere anche all’estero. Europa, Stati Uniti d’America e Australia, ad esempio, hanno una regolamentazione per queste attività, mentre altre nazioni ne sono prive, quindi i risparmiatori possono rischiare di non vedersi riconosciuti diritti fondamentali. Alcune imprese del settore possono avere più filiali. Diffidate quindi dai siti con una sola sede in aree geografiche prive di leggi a tutela di chi investe.
Un altro fattore determinante nella selezione del broker è la presenza di promesse fasulle sul sito e/o anche attraverso “influencer” o “testimonial”, quelli seri non vi prometteranno mai nulla!!!
D’altronde, nessuno può proporre e/o assicurare guadagni facili, quindi se si trovano messaggi che invitano ad aprire un conto per ”ottenere alti profitti in fretta”, è bene cambiare piattaforma. Non va fatto alcun deposito!!!
Lo stesso vale per i portali del genere pubblicizzati via posta elettronica. Inoltre, va considerato che non ci possono essere rendimenti più alti di quelli di mercato. Il trading online è contraddistinto da un rischio elevato e viene sempre messo in evidenza con avvisi appositi dalle piattaforme regolamentate dalla Consob.
Mi permetto infine di elencarvi alcune delle piattaforme autorizzate dalla Consob a cui potete iscrivervi ed i cui broker regolamentati dalla Commissione hanno sede in Italia o in altre nazioni in cui vi sono leggi specifiche a garanzia dei risparmiatori.
Alcuni di essi offrono pacchetti virtuali con cui si può iniziare a investire in maniera fittizia, per poter comprendere il funzionamento del trading…
Degiro
Il broker Degiro ha una licenza Consob ed è molto utilizzato dai traders. La piattaforma è stata aperta nel 2008 e l’operatore finanziario ha sede ad Amsterdam. Il deposito minimo per aprire il conto è pari a 0,01 euro, mentre la commissione minima è di 0,50 euro e vengono messi a disposizione migliaia di ETF con spread competitivi e oltre 30 mila titoli azionari, anche se non c’è il conto demo.
eToro
Un altro broker particolarmente conosciuto è eToro, che offre social e copy trading. Gli investitori possono contare su tantissimi strumenti finanziari con uno spread sul forex che parte da 1 pip. Ci sono molte azioni e un conto demo per provare comprare e vendere senza rischi. Il deposito minimo ammonta a 50 euro e si possono acquistare azioni frazionate da 10 euro.
Pepperstone
Il broker non prevede un deposito minimo, ma viene consigliato un versamento iniziale di almeno 200 euro. Gli asset disponibili sono circa 200, compresi forex, criptovalute, indici, azioni e materie prime. Gli spread, che partono da 0 pip sono decisamente competitivi per il mercato.
IG Markets
Il broker è molto noto ai traders professionisti. Questa piattaforma autorizzata ha la possibilità di agire come sostituto d’imposta, così da occuparsi degli adempimenti fiscali supportando i risparmiatori. Per operare serve un deposito minimo di 300 euro e si ha modo di scegliere tra più di 17 mila asset, incluse le obbligazioni e le Vanilla Options.
Admirals
La piattaforma autorizzata da Consob consente ai risparmiatori di investire su azioni e CFD. Basta 1 euro per aprire un conto, ma ne servono 100 per avviare la compravendita degli asset. Lo spread parte da 0 pip, risultando tra i più convenienti del mercato.
XTB
Il portale è attivo dal 2002 e non chiede un deposito minimo. Le persone interessate possono investire in vari asset, con oltre 5 mila azioni e altri prodotti finanziari. Fino a 100 mila dollari non vengono applicate commissioni sul mercato azionario.
Plus500
Il provider applica commissioni molto contenute sui depositi, che devono essere di almeno 100 dollari statunitensi. Gli investimenti disponibili riguardano in maniera esclusiva i prodotti CFD, comprese le opzioni call-put. Il conto demo non ha limiti di durata.
Interactive Brokers
La piattaforma è tra le maggiori negli Stati dell’Unione Europea, non richiede un deposito minimo ma, per evitare l’applicazione delle commissioni di mantenimento del conto, vanno versati almeno 2 mila euro. La grande varietà di asset, inclusi gli ETF, rende il portale interessante per i traders, che pagano un minimo di 2 euro a transazione.
Fineco
L’operatore italiano ha sede a Milano ed è attivo dal 1999 offrendo trading di azioni, opzioni, CFD e futures. Non essendoci un deposito minimo, i conti si adattano a qualsiasi tipo di investitore. Gli spread sul forex partono da 1 pip.
ActivTrades
Il portale inglese è stato fondato nel 2001 e non prevede un deposito minimo. Sul sito ci sono svariati strumenti finanziari di ogni tipo e lo spread iniziale è di 0,5 pip, classificandosi tra i più bassi del mercato sul forex.
Trading on line: attenti alle truffe promosse da "influencer" e ignari complici!!!
Un miracolo, un’intelligenza artificiale capace di indirizzare quei vostri soldi su investimenti in “Bitcoin” tali da farli crescere in poche ore, raddoppiandoli, triplicandoli, etc…
Quindi, quando vi vengono suggerite proposte come quella di cui sopra, la prima cosa da chiedersi è: quale bisogno hanno di voi queste società!!!
La risposta comprenderete come sia implicita nella domanda: il vostro denaro!!!
E sì… perché di questo si tratta, riuscire a prenderlo, promuovendo l’interesse con altro denaro, peccato che quest’ultimo è soltanto virtuale, ma non solo, la maggior parte di esso – sempre nel caso in cui si fosse per come promesso nel tempo incrementato – quando ufficialmente richiesto, non rientra nelle vostre tasche nelle stesse modalità o per gli usi a cui eravate abituati, ma sotto forma di moneta elettronica, difficile da spendere se non presso quei punti vendita che accettano per l’appunto denaro digitale.
Ho visto in quel programma un presentatore invogliato a sottoporsi a quella proposta dell’app e va detto, in totale buonafede, ha investito la somma richiesta, ponendo quindi nei giorni seguenti alcuni commenti sulla propria pagina social per descrivere per l’appunto l’app in questione e se questa stesse garantendo i risultati dichiarati dall’influencer; difatti, con il passar dei giorni, egli stesso ha potuto confermare che se pur poco alla volta quel proprio conto stesse crescendo!!!
Ora, vorrei ricordare come uno dei trucchi abitualmente utilizzato da chi vive d’espedienti come ad esempio quel gioco delle tre carte o della campanella proposto in alcune strade cittadine, gode dell’assistenza di complici che celati tra quei giocatori, inducono il cosiddetto “pollo” a farsi fregare, sì… sempre più soldi!!! E qui è la stessa cosa…
Il presentatore che opera in buonafede e quindi ripeto non rappresenta di per se la figura di complice, si fida ciecamente ad accettare la proposta dell’influencer, il quale però (forse) potrebbe aver in precedenza concordato con i gestori di quell’app, il momento condiviso di notorietà presso quella Tv, lo stesso che poi avrebbe permesso all’App – a seguito del numero elevato di telespettatori – di ottenere un’alta visibilità e di conseguenza, una crescita esponenziale di richieste da parte di nuovi clienti e in concomitanza il ricevimento di quei bonifici richiesti in fase d’iscrizione…
Quindi, ciò che poteva sembrare un semplice scoop sorto casualmente, già… sul momento, è stato possibilmente (nessuno d’altronde oggi ne possiede le prove, ma certamente quest’ipotesi può ritenersi alquanto valida…) programmato a tavolino, tra quell’influencer e il gestore/i di quell’app, quest’ultimi infatti conoscendo le mosse che a breve si staranno per avvicendarsi in quella diretta Tv, sono preparati a mettere in atto quel loro stratagemma, già… buttare l’amo per quei pesci pronti ad abboccare!!!
Come riportavo sopra, quei programmatori sono a conoscenza di quanto sta per accadere e di quel soggetto che sta per cadere nel tranello; nel caso specifico però il presentatore non viene utilizzato come pollo per prelevare ad egli i propri soldi, no… egli – ignaro della trappola che sta per compiersi – diventa a sua insaputa “testimonial” indiretto di quell’app, perché dopo solo pochi minuti sarà egli stesso a confermare che il proprio denaro su quel conto sta crescendo, una circostanza quest’ultima che poi ripeterà nei giorni seguenti dalla propria pagina social!!!
Infatti quanto egli sostiene è la verità, ma non perché un’IA è riuscita dove ‘l’uomo solitamente fallisce, bensì… perché una mente umana fa la differenza; quest’ultima infatti conosce a monte il nominativo di chi sta per eseguire sul loro conto quel bonifico e quindi si tratta semplicemente di alimentare quel denaro ricevuto con piccoli interessi, affinché egli stesso (e quindi non più l’influecer) evidenzi la crescita del proprio conto, diventando così senza volerlo, egli stesso “influencer” di quell’App… l’illusione è stata creata e quei poveri spettatori ignari, sono diventati i nuovi polli da spennare!!!
CONTINUA
Quali novità dal "CTS"? Aiutatemi, perché le ricerche del sottoscritto non hanno finora portano a nulla…
Sicuramente avrò cercato in maniera errata o chissà forse sulla barra di Google non vi è nulla di nuovo, ma come dicevo sopra, avendo letto di un clima di entusiasmo e di una grande voglia di mettersi all’opera da parte dei suoi nuovi componenti, credevo di poter scoprire e quindi riuscire a comprendere, quali soluzioni fossero state ora adottate su quelle criticità di cui avevo letto, ma soprattutto m’interessava comprendere quali deliberazioni erano state avviate da parte del nuovo comitato, per quelle procedure sottese al rilascio di pareri e autorizzazioni in tema ambientale.
Ma ahimè niente, ripeto… sarà certamente colpa del sottoscritto incapace di trovare nel web le giuste pagine di quei quotidiani online che spiegassero quantomeno le nuove procedure di snellimento messe in atto, i procedimenti amministrativi, le regole di trasparenza, in particolare quali direttive sono ora applicate per ciò che concerne le comunicazioni tra i vari dipartimenti regionali interessati e la stessa Commissione, ma non solo, anche nei confronti di quelle associazioni di categorie e/o di liberi professioni iscritti agli ordini professionali, affinché ciascuno di essi potesse mettere in atto quelle regole di semplificazione, miglioramento e soprattutto legalità, da utilizzarsi nelle varie istanze, pareri e richieste varie, col fine unico di agevolare l’iter procedurale…
Ma come riportato sopra, non ho trovato nulla…
Chiedo quindi a chiunque voglia scrivermi di farlo, affinché il sottoscritto, ma soprattutto i tanti lettori che in più di una circostanza mi hanno pregato di sollecitare dei chiarimenti su un settore ricordo, quello dell’ambiente che come ben sappiamo, determina nella nostra regione un’importante realtà, non solo sotto il profilo economico/finanziario, ma soprattutto occupazionale.
Ho pensato quindi in queste ore di non restare con le mani in mano, ma di chiedere qualche informazione specifica ad alcune associazione di categoria, con l’auspicio quantomeno che esse, possano aiutarmi a far comprendere meglio cosa effettivamente (e aggiungerei concretamente…) stia accadendo all’interno di quella specifica Commissione.
LIVE SICILIA: "I siciliani e le loro confortevoli bugie".
Attenzione al denaro depositato presso gli uffici bancari e/o postali: le truffe informatiche in corso sui c/c e sulle carte di credito sono in atto a causa proprio di quel loro "fragile" sistema di sicurezza!!!
D’altronde i servizi da loro offerti sono molteplici e costituiscono ancora i motivi di forza per cui molti utenti preferiscono a loro affidarsi, diversamente dall’utilizzare un conto online o una carta prepagata di quelle che ormai viene rilasciata dalla maggior parte dei negozianti, quest’ultima da utilizzarsi senza alcun problema non solo per compiere i propri acquisti online o fisici, ma anche per effettuare qualsivoglia pagamento su tutto il territorio nazionale che internazionale.
Ora vi starete chiedendo perché sto scrivendo questo post, il motivo è semplice, penso che siamo sotto attacco cibernetico anche se nessuno ufficialmente verrà mai a dircelo, d’altro canto immaginatevi il panico che scatenerebbe una conferma ufficiale sui quanto sopra e difatti, da quei noti apparati finanziari non trapela nulla e sono tutti pronti a giurare che il loro sistema di sicurezza sia tra i più funzionali e che può resistere a qualunque attacco da parte di hacker malintenzionati.
Eppure mi sento di anticipare che quanto vi sto annunciando sta realmente accadendo, ovviamente non posso entrare nel merito dell’informazione o portare tesi a conferma di ciò, ma vorrei chiederVi: negli ultimi mesi vi è capitato di osservare se sul vostro conto qualcosa non tornava, ad esempio che vi fosse stata addebitata una spesa mai sostenuta, un addebito fuori posto, ma soprattutto quanti di voi sono stati costretti in questi giorni a presentarsi presso quegli uffici bancari per far verificare il proprio c/c, cambiare il bancomat o la carta di credito perché improvvisamente non funzionava, non riconosceva il pin, era stata bloccata, etc…???
La verità è che dietro queste circostanza ambigue si nascondono degli attacchi hacker, forse provenienti da professionisti russi ingaggiati da quel governo con l’obiettivo di mettere in crisi il nostro sistema bancario, ma soprattutto per reagire a quegli attacchi compiuti sul loro territorio da molti programmatori a livello mondiale.
Ovviamente nessuno è in grado di limitarne gli attacchi e soprattutto risulta impossibile conoscere i nomi di quei colpevoli per eventualmente perseguirli; essi operano dall’estero e il raggiro perpetrato sembra così perfetto che risulta difficile anche per gli utenti dimostrarne il contrario…
C’è in corso una campagna di alterazione del web, anche le comunicazioni sono limitate o bloccate, in questi giorni ad esempio il sottoscritto ha provato ad entrare in alcuni siti istituzionali per scaricare dei propri documenti e molti di quei siti risultano in “fase di manutenzione”!!!
Già… non vi sembra strano, come mai solo ora ed in gran numero stanno accadendo queste circostanze ambigue???
Ho provato alcuni giorni fa anche con alcune app di taluni servizi pubblici ed anche in quei siti mi è stato impossibile effettuare delle prenotazioni on-line, circostanza che mi è stata successivamente confermata da alcuni clienti che si trovavano in treno con il sottoscritto: essi erano senza biglietti in quanto le biglietterie on line e quelle automatiche poste in stazione non funzionavano, difatti, lo stesso controllore, nell’ascoltare quelle loro giustificazioni, passava oltre senza emettere alcuna sanzione economica…
Siamo ingannati e nessuno ci dice nulla, ci chiamano improvvisamente in quelle loro sedi con la scusa di dover verificare le nostre credenziali, ma la verità è che forse dietro quelle richieste si nascondono altre e più gravi circostanze, d’altronde nessuno di noi può sospettare nulla, perché alle nostre richieste quei loro addetti rispondono in maniera perfetta, coerente con quanto loro ordinato ufficialmente da quei piani alti, ed è quanto deve essere riportato a noi comuni clienti…
Vedrete sarà come per quanto accaduto con il Covid-19: quando ormai ci aveva colpito, quando il danno era stato compiuto, sì… solo dopo che i decessi s’iniziavano a contare, ecco che ci hanno informati sulle terribili capacità di contagio che quel virus provocava e di cui nessuno ne conosceva rischi e pericoli…
Oggi pomeriggio mi trovavo in Corso Sicilia ed ho ricordato quando al direttore generale di Banca di Roma ( Dott. T…o) dissi: vedrà, di questa banca non resterà nulla e al suo posto in questo palazzo realizzeranno un supermercato o qualche importante negozio d’abbigliamento o di mobili; rispose a quella frase dicendo che fossi pazzo!!! Che ridere quindi quando oggi ho scoperto che al suo posto fosse stato realizzato quanto ora potete vedere nella foto in allegato (tra l’altro quella catena è una delle mie preferite…): sono passate delle ore, ed io sto ancora ridendo a crepapelle!!!
A proposito di Malta: "Soltanto ora casualmente… sono iniziati gli arresti"!!!
A quanto sopra vanno sommati quegli ulteriori aspetti penali quali, l’associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, il riciclaggio, l’omessa dichiarazione di ricavi e truffa aggravata ai danni dello Stato per oltre 60 milioni di euro.Non è che lo Stato sul gioco, sta favorendo la criminalità organizzata???
Sembra assurdo ma la parola “gioco legale”, stava nella denominazione sociale della società attenzionata dalla Commissione Antimafia!!!Non si spiega altrimenti, ma se lo Stato permette quanto sopra, significa che i suoi uomini o una parte di essi, hanno grande interesse economico, affinché tutto resti inalterato…
Catania: Mentre i "Centri commerciali" implodono… altri di nuovi stanno aprendo!!!
Il cliente d’altronde è ormai molto diverso da quello che un tempo affollava i centri commerciali, parlo dei primi anni novanta, anche perché in molti oggi preferiscono fare quello shopping online, sia perché a paragone il risparmio ottenuto è certamente superiore, ma soprattutto perché, quanto scelto e ordinato via internet, dimostra essere più allettante e qualitativamente superiore…L'ennesima inchiesta della Procura Etnea…
Come sempre avviene, vi sono coinvolti i soliti “professionisti”, che si prestano ad agevolare quei loro clienti imprenditori, in tutta una serie di comportamenti illeciti, affinché si possano generare utili non dichiarati, da utilizzarsi per altri contesti…
Sono otto le persone ora arrestate ed una è di fatto interdetta!!!L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari ed eseguita dalla guardia di finanza, che ha svolto le indagini e che sta sequestrando dieci milioni di euro e due imprese attive nel settore del trasporto merci per conto terzi…
Dalle telecamere nascoste si è visto come i libri contabili venivano di fatto bruciati, affinché non venissero trovati..
Un sistema che prevedeva – come ormai solitamente accade – la nomina ad amministratori di quelle società del gruppo, direttamente a familiari, mentre per le società a servizio di queste, necessarie per compiere le truffe (a modello scatole cinesi), si utilizzavano i classici prestanomi compiacenti…
Come sempre accade, vi è stato anche l’aiuto di alcuni dipendenti, che si occupano principalmente della gestione amministrativa, cui hanno dato supporto tutta una serie di liberi professionisti, che in un qualche modo, sono stati ora inseriti nelle indagini, in quanto veri e propri membri di questa associazione a delinquere, finalizzata alla sistematica realizzazione di bancarotte fraudolente e reati tributari!!!
E quindi… avevo sperato per una volta di poter parlare d’argomenti leggeri, desideravo di fare un po’ di “curtighiu da salotto” ma così non è stato…Sì… vorrei ogni tanto poter leggere nei vari quotidiani o in quelle testate web online di notizie nelle quali la mia terra, la Sicilia, viene premiata per chissà quale intuizione scientifica, per qualche suo meritevole conterraneo, per avere brillato in qualcosa di unico, di essere i primi e non gli ultimi a livello regionale, non solo nazionale ma anche nei confronti d altre realtà europee, ma ahimè come sempre, non trovo mai nulla di concreto e positivo!!!
Ed allora che dire… proseguiamo così, tra mille inchieste giudiziarie, la solita cronaca nera e quell’usuale attività criminale, perfettamente ramificata nel nostro territorio!!!
Sì… non mi resta altro che fare, che vedermi Francia-Argentina.
Ecco perché lo Stato vuole liberalizzare la cannabis e la prostituzione…
Ed ancora, quanto sopra per realizzare una forma di contrasto… sì a quella criminalità organizzata, che vedrebbe i suoi proventi illeciti provenienti da droga e prostituzione, diminuire improvvisamente in modo drastico…
Per adesso accontentiamoci del gettito fiscale aggiuntivo per l’Erario e chissà tra qualche anno, potremmo anche valutare gli eventuali effetti benefici dall’uso di questa cannabis a scopo terapeutico, certamente finora limitato da quel preconcetto derivato da quel suo nome di “droga leggera” o da quella caratteristica che la inseriva tra le sostanze illegali…
Numeri da far paura, soprattutto perché tiene conto di valori più o meno ufficiali, ma che si sa essere certamente inferiori, in quando trattasi di attività illecite, ed è logico pensare quindi che i valori in campo, sono ben diversi in quanto di molto superiori…Ma io non lo so… e non lo voglio sapere!!!
Sono le parole del testo di una canzone famosa di Dolcenera, ma in questo specifico “post”, nulla centrano con l’amore, bensì fanno parte di un concetto puramente siciliano, che descrive in modo perfetto, quel modo di vivere dei miei corregionali o in particolare di molti miei concittadini…Peraltro abbiamo visto come quel sistema di potere controlli tutto, anche i media, che dietro quell’apparenza “libera”, condizionano i lettori attraverso la pubblicazione di notizie per lo più banali, che seguono ovviamente le direttive dei suoi editori, che hanno quale unico interesse, quello di rifuggire da inchieste che vedono coinvolti i propri amici istituzionali, imprenditori, politici o mafiosi…
D’altro canto, in una città come la nostra nella quale – per come scriveva un suo illustre giornalista, Giuseppe Fava – “i suoi cittadini debbono votare per quei cosiddetti candidati “giusti”, dove gli operai debbono lavorare senza pensare ai sindacati, dove gli imprenditori devono poter godere del dovuto rispetto, dove i giornalisti possono scrivere liberamente non più che sulle previsioni del tempo”, ecco in una città come questa (allora come oggi), diventa comprensibile assistere a come tutto sia permesso, anche quel “non voler sapere“…
Naturalmente in un contesto come quello sopra esposto, diventa difficile per chiunque poter operare affinché la legalità abbia il sopravvento…
Ritengo infatti di dover dare merito alle nostre forze dell’ordine e anche ad una parte di magistratura (mi riservo -purtroppo- di ampliare a tutta la categoria, questa mia considerazione…), perché nonostante questo clima di omertà ancora fortemente presente, riescono ad assicurare alla giustizia numerosi soggetti che quotidianamente si dedicano alla corruzione e al malaffare…
Il tutto affinché si possa ristabilire la legalità in tutti quei contesti ancora presenti e soprattutto difficili da eliminare!!!
Ma fintanto che i cittadini continueranno a rispondere “Ma io non lo so… e non lo voglio sapere“… non si fingerà di non vedere, non sentire o decidere consapevolmente di non parlare, ma si tradirà se stessi e la legalità…
Perché chi tace, chi fa finta di non vedere o sentire, rinnega oltre che la propria coscienza, anche la coscienza collettiva!!!
Qual'è il senso di presentarsi alle elezioni, per scoprire successivamente di non essere stati in grado, di raccogliere un solo voto???
Qual'è il senso di presentarsi alle elezioni, per scoprire successivamente di non essere stati in grado, di raccogliere un solo voto???
Scusate, ma alcune volte non riesco a comprendere certe circostanze, come ad esempio, talune richieste di trasferimento…
Se non ricordo male, parliamo dello stesso procuratore che aveva riportato: “non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra Ong o parti di esse con i trafficanti di migranti, nessun elemento investigativo”…
Adesso si aspetta il plenum del Csm che si pronuncerà la prossima settimana e in caso di conferma sarà dichiarato estinto il procedimento di trasferimento d’ufficio.
Restano attuali, per la giudice, anche il pericolo di inquinamento delle prove, grazie all’aiuto di familiari come il suocero anche lui indagato, e quello di reiterazione del reato.
Inoltre, secondo quanto scritto dalla gip, Longo avrebbe ammesso di aver conferito incarichi di consulenza nella sua abitazione e non in ufficio. Ai catanesi si sa… basta poco per sopravvivere!!! Ma quel poco, devono riceverlo…
E così in questo fervore, proliferano intorno anche alcune iniziative importanti, incontri culturali e sociali, la presentazione di libri di alcuni nostri autori, attività teatrali, mostre fotografiche, vengono inaugurate gallerie d’arti e via discorrendo…
Cosa aggiungere, Catania… la città multietnica, dove a differenza di altre realtà italiane ed europee i migranti trovano una loro collocazione, senza subire mai da nessuno, atteggiamenti discriminatori o intolleranti…Si vota, finalmente…
Si voti… o ne rivoti: Su sempre ca'!!!
Io stesso mi ritrovo ad avere nella mia strada quattro candidati: Ho notato che da quando ho detto loro che il mio voto andrà ad un altro candidato, non mi salutano più o quantomeno fanno finta di non vedermi e si girano dall’altro lato… Si voti… o ne rivoti: Su sempre ca'!!!
Io stesso mi ritrovo ad avere nella mia strada quattro candidati: Ho notato che da quando ho detto loro che il mio voto andrà ad un altro candidato, non mi salutano più o quantomeno fanno finta di non vedermi e si girano dall’altro lato… Fuori la mafia… dallo Stato!!!
Peraltro… quali vittorie avrebbe ottenuto lo Stato in questi anni, se non l’aver colpito con provvedimenti di sequestro e confisca, alcune società in odor di mafia…
Ed ancora celerità nelle indagini e nei processi: Spesso viene chiesto ai cittadini di denunciare, di non essere omertosi, ma quando ciò avviene… quel cittadino integerrimo, viene lasciato solo e prima che quelle denunce vengono prese sul serio, passano anni… sempre che nel frattempo, non intervengano – grazie a magistrati corrotti – provvedimenti di prescrizione o l’insabbiamento stessi di quelle denunce, alla fine abbandonate… all’interno di un cassetto!!!Quanto sono trasparenti e limpidi i nostri candidati Sindaco a Catania???
Ed invece… su quanto sopra riportato, sento poco parlare, anzi vi è poco se non nulla di trasparente in quelle candidature, se non la certezza che alcuni di essi celino, quella loro presenza (a volte ingombrante) all’interno di liste civiche e/o usufruendo di candidati consiglieri, che per trascinamento, porteranno voti al mulino di quel loro candidato sindaco…Democrazia Cristiana, dove puntualmente grazie alle promesse fatte dai suoi candidati, si otteneva puntualmente il pieno dei consensi…
Certo, bisogna considerare che vi è una differenza sostanziale tra le elezioni regionali e/o comunali, con quelle nazionali… ed è il motivo per cui, se pur a livello nazionale il M5Stelle e la Lega hanno frantumato gli altri partiti e oggi siedono al governo… viceversa, per le elezioni siciliane già compiute e quelle prossime a realizzarsi, si aprono nuovi spiragli e grandi opportunità per quei partiti che in questi mesi sono stati messi alla berlina, mi riferisco al Partito Democratico e a Forza Italia…
Intercettazioni, cimici e appostamenti vari, il tutto per controllare gli eventuali nemici da ricattare…
Peraltro… rivedendo quanto è accaduto in questi anni, non mi meraviglio più di certe inchieste mai proseguite oppure di alcune sentenze, totalmente ribaltate…
Altro che sceneggiatura di spionaggio, qui non vi è nulla di “mission impossible“, poiché tutto era possibile!!!
In questo momento si stanno leggendo i dossier e ascoltando quelle intercettazioni, quanto verrà fuori è presto da dire e molto probabilmente di quei documenti imbarazzanti, noi tutti sapremo poco, forse nulla, perché la maggior parte vedrete, verrà segretata!!!Chi va' piano, va' sano e va' lontano…
Sistema "Antimafia"!!!
“Ho chiesto di lasciare Palermo e so che il Csm vorrebbe che, anche gli altri miei due colleghi facessero domanda per andar via, vedremo come finirà…”. Sistema "Antimafia"!!!
“Ho chiesto di lasciare Palermo e so che il Csm vorrebbe che, anche gli altri miei due colleghi facessero domanda per andar via, vedremo come finirà…”. Sindaco di Catania: Ho l'impressione che vincerà nuovamente Bianco!!!
Sindaco di Catania: Ho l'impressione che vincerà nuovamente Bianco!!!
Sono per la legalità e contro il pizzo!!!
Un presidente di Confindustria Sicilia, che aveva voluto dare una svolta, premiando in particolare tutti quegli imprenditori siciliani (pochissimi… ma meglio di niente…) che si erano voluto ribellare al racket.
Ma quanto poi andiamo ad analizzare i fatti, scopriamo come in questa terra nulla sia cambiato e quelle lotte (mai fatte…) si dimostrano vane…
Basterà quale ultimo baluardo la sola Magistratura (ovviamente… quella leale e incorruttibile) in difesa della nostra legalità?
O forse dovrei ricordare quel automezzo incendiato (chissà… non è che forse è stato un marito incazzato o un ex dipendente licenziato…???) o anche l’aver ricevuto una minaccia telefonica (poi stranamente mai appurata nei tabulati telefonici…), oppure perché a suo dire, è stato minacciato… avendo ricevuto una busta anonima, con all’interno un proiettile (che avrebbe tranquillamente potuto spedirsi da solo…)!!!
Indagati??? Già, di tutto… di più, tanto ormai non se ne esce più!!!
Con loro due, sono anche indagati gli ex assessori alle Attività produttive (Linda Vancheri e Mariella Lo Bello) e l’ex presidente dell’IRSAP (l’ente regionale per lo sviluppo delle attività produttive) Mariagrazia Brandara…
Le intercettazioni parlano chiaro, ma soprattutto saranno i nomi di quanti si trovano oggi nei documenti sequestrati ed in quelle chiavette di memoria usb, nelle mani degli organi inquirenti, a fare a breve la differenza…
Termino con una frase che ho letto: “Stamattina tutto a posto… anche se la stanno facendo vastasa“.
Si… sono d’accordo, l’hanno fatta proprio “vastasa”!!!
Un vero schifo quanto sta accadendo all’interno di quegli uffici istituzionali, ciascuno di quegli individui meriterebbe (per quanto mi riguarda) di essere deportato, sì… in qualche terra, lontano dalla nostra isola!!!
Per una volta forse, contrariamente a quanto finora compiuto, inizierà a comportarsi pensando non più solo a se stesso o ai propri familiari: Vedrete come laggiù, da soli, con un sacchetto di semi e qualche attrezzo agricolo, prenderanno a zappare… ma questa volta, per far mangiare anche gli altri, già quei suoi nuovi… limitrofi!!!




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