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Cartelloni a Catania??? Sì… per stimolare (inutilmente) gli elettori al voto!!!

Mi fa piacere osservare come dopo aver scritto ieri un post su alcuni cartelloni pubblicitari di Forza Italia e Berlusconi – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/04/berlusconi-anche-da-defunto-la-sua.html – anche altre testate web, come ad esempio quella assai conosciuta di “Live Sicilia”, abbia preparato stamani un articolo analogo o quantomeno basato sullo stesso tema e cioè l’utilizzo di una foto sullo sfondo dove si vede un comizio tenuto da Silvio Berlusconi su un palco azzurro e circondato da parecchi partecipanti in festa…
L’intenzione del partito del defunto “Cavaliere” è quella di arrivare al 10%, certo non è propriamente facile raggiungere questo traguardo, ma comunque ci si sta provando per poi auspicare successivamente di ottenere un 20% alle politiche nazionali!!!
Forza Italia proverà in questi mesi a riunire nuovamente tutte le forze centriste del Paese, visto che ormai i voti di destra continueranno ad essere di dominio della Meloni e quindi del suo partito FdI, mentre gran parte delle preferenze del Nord, rimarranno saldamente nelle mani della Lega…  
Come ho scritto ieri, fintanto che non si cambia questo sistema clientelare e corruttivo e difficile far ritornare alle urne tutti quegli aventi diritto che da troppo tempo non si recano più alle urne; un trend che ha evidenziato essere costantemente in calo e che ha causato in oltre il 50% dei cittadini una totale alienazione dalla politica e una generale diffidenza in quei suoi referenti, molti dei quali hanno già evidenziato essere non soltanto impreparati, ma ahimè… fortemente legati a metodologie illegali che li vedono accomunati anche a quelle note associazioni criminali!!!!
Quindi… per il momento, meglio lasciar perdere!!!

Vuoi provare il trading online??? Esistono piattaforme legalmente autorizzate nel nostro Paese, sfoglia per sapere quali sono…

Innanzitutto prima di cominciare a imbattersi nel trading online bisogna sapere che sono poche le piattaforme che vi avvertano che si tratta di strumenti complessi e che presentano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria…. 

Difatti, il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando!!! E’ necessario quindi sapere bene il loro funzionamento e se ci si può permettere di perdere i propri soldi…

Inoltre, nell’ambito del trading online occorre prestare la massima attenzione ai broker a cui ci si rivolge; il web offre molte opportunità per investire il denaro in maniera autonoma, ma ci sono molte insidie e tante truffe.

Quando si opera in questo settore è opportuno rivolgersi unicamente alle piattaforme autorizzate Consob, che sono le uniche a essere regolamentate. Il mercato riserva alcuni rischi, ma ci sono anche alcune garanzie per i risparmiatori, adottate solo dai portali regolarmente registrati presso la Commissione nazionale per le società e la Borsa.

Quindi, quando si sceglie un portale per svolgere il trading online, è importante prestare attenzione ad alcuni elementi. Le piattaforme autorizzate dalla Consob garantiscono le tutele previste dalle norme per gli investitori. La regolamentazione della Commissione prevede controlli costanti, che permettono di revocare la licenza all’operatore qualora commetta un illecito. Il primo parametro da usare per verificare l’attendibilità del sito, è l’esistenza di una registrazione alla Consob.

Prima di iscriversi e aprire un conto, è bene quindi accertare il possesso dei requisiti specifici. 

Bisogna conoscere la sede del broker, che può essere anche all’estero. Europa, Stati Uniti d’America e Australia, ad esempio, hanno una regolamentazione per queste attività, mentre altre nazioni ne sono prive, quindi i risparmiatori possono rischiare di non vedersi riconosciuti diritti fondamentali. Alcune imprese del settore possono avere più filiali. Diffidate quindi dai siti con una sola sede in aree geografiche prive di leggi a tutela di chi investe.

Un altro fattore determinante nella selezione del broker è la presenza di promesse fasulle sul sito e/o anche attraverso “influencer” o “testimonial”, quelli seri non vi prometteranno mai nulla!!! 

D’altronde, nessuno può proporre e/o assicurare guadagni facili, quindi se si trovano messaggi che invitano ad aprire un conto per ”ottenere alti profitti in fretta”, è bene cambiare piattaforma. Non va fatto alcun deposito!!!

Lo stesso vale per i portali del genere pubblicizzati via posta elettronica. Inoltre, va considerato che non ci possono essere rendimenti più alti di quelli di mercato. Il trading online è contraddistinto da un rischio elevato e viene sempre messo in evidenza con avvisi appositi dalle piattaforme regolamentate dalla Consob.

Mi permetto infine di elencarvi alcune delle piattaforme autorizzate dalla Consob a cui potete iscrivervi ed i cui broker regolamentati dalla Commissione hanno sede in Italia o in altre nazioni in cui vi sono leggi specifiche a garanzia dei risparmiatori.

Alcuni di essi offrono pacchetti virtuali con cui si può iniziare a investire in maniera fittizia, per poter comprendere il funzionamento del trading… 

Degiro

Il broker Degiro ha una licenza Consob ed è molto utilizzato dai traders. La piattaforma è stata aperta nel 2008 e l’operatore finanziario ha sede ad Amsterdam. Il deposito minimo per aprire il conto è pari a 0,01 euro, mentre la commissione minima è di 0,50 euro e vengono messi a disposizione migliaia di ETF con spread competitivi e oltre 30 mila titoli azionari, anche se non c’è il conto demo.

eToro

Un altro broker particolarmente conosciuto è eToro, che offre social e copy trading. Gli investitori possono contare su tantissimi strumenti finanziari con uno spread sul forex che parte da 1 pip. Ci sono molte azioni e un conto demo per provare comprare e vendere senza rischi. Il deposito minimo ammonta a 50 euro e si possono acquistare azioni frazionate da 10 euro.

Pepperstone

Il broker non prevede un deposito minimo, ma viene consigliato un versamento iniziale di almeno 200 euro. Gli asset disponibili sono circa 200, compresi forex, criptovalute, indici, azioni e materie prime. Gli spread, che partono da 0 pip sono decisamente competitivi per il mercato.

IG Markets

Il broker è molto noto ai traders professionisti. Questa piattaforma autorizzata ha la possibilità di agire come sostituto d’imposta, così da occuparsi degli adempimenti fiscali supportando i risparmiatori. Per operare serve un deposito minimo di 300 euro e si ha modo di scegliere tra più di 17 mila asset, incluse le obbligazioni e le Vanilla Options.

Admirals

La piattaforma autorizzata da Consob consente ai risparmiatori di investire su azioni e CFD. Basta 1 euro per aprire un conto, ma ne servono 100 per avviare la compravendita degli asset. Lo spread parte da 0 pip, risultando tra i più convenienti del mercato.

XTB

Il portale è attivo dal 2002 e non chiede un deposito minimo. Le persone interessate possono investire in vari asset, con oltre 5 mila azioni e altri prodotti finanziari. Fino a 100 mila dollari non vengono applicate commissioni sul mercato azionario.

Plus500

Il provider applica commissioni molto contenute sui depositi, che devono essere di almeno 100 dollari statunitensi. Gli investimenti disponibili riguardano in maniera esclusiva i prodotti CFD, comprese le opzioni call-put. Il conto demo non ha limiti di durata.

Interactive Brokers

La piattaforma è tra le maggiori negli Stati dell’Unione Europea, non richiede un deposito minimo ma, per evitare l’applicazione delle commissioni di mantenimento del conto, vanno versati almeno 2 mila euro. La grande varietà di asset, inclusi gli ETF, rende il portale interessante per i traders, che pagano un minimo di 2 euro a transazione.

Fineco

L’operatore italiano ha sede a Milano ed è attivo dal 1999 offrendo trading di azioni, opzioni, CFD e futures. Non essendoci un deposito minimo, i conti si adattano a qualsiasi tipo di investitore. Gli spread sul forex partono da 1 pip.

ActivTrades

Il portale inglese è stato fondato nel 2001 e non prevede un deposito minimo. Sul sito ci sono svariati strumenti finanziari di ogni tipo e lo spread iniziale è di 0,5 pip, classificandosi tra i più bassi del mercato sul forex.

Trading on line: attenti alle truffe promosse da "influencer" e ignari complici!!!

Alcuni giorni fa ho ascoltato sul web un’intervista compiuta ad una nota “influencer” che descriveva in modo semplice come guadagnare migliaia e migliaia di euro senza far nulla, semplicemente iscrivendosi ad un sito di trading online, versare €. 250,00 e vedere improvvisamente in poche ore il proprio denaro crescere… 

Un miracolo, un’intelligenza artificiale capace di indirizzare quei vostri soldi su investimenti in “Bitcoin” tali da farli crescere in poche ore, raddoppiandoli, triplicandoli, etc…

Quindi, quando vi vengono suggerite proposte come quella di cui sopra, la prima cosa da chiedersi è: quale bisogno hanno di voi queste società!!! 

La risposta comprenderete come sia implicita nella domanda: il vostro denaro!!! 

E sì… perché di questo si tratta, riuscire a prenderlo, promuovendo l’interesse con altro denaro, peccato che quest’ultimo è soltanto virtuale, ma non solo, la maggior parte di esso – sempre nel caso in cui si fosse per come promesso nel tempo incrementato – quando ufficialmente richiesto, non rientra nelle vostre tasche nelle stesse modalità o per gli usi a cui eravate abituati, ma sotto forma di moneta elettronica, difficile da spendere se non presso quei punti vendita che accettano per l’appunto denaro digitale.   

Ho visto in quel programma un presentatore invogliato a sottoporsi a quella proposta dell’app e va detto, in totale buonafede, ha investito la somma richiesta, ponendo quindi nei giorni seguenti alcuni commenti sulla propria pagina social per descrivere per l’appunto l’app in questione e se questa stesse garantendo i risultati dichiarati dall’influencer; difatti, con il passar dei giorni, egli stesso ha potuto confermare che se pur poco alla volta quel proprio conto stesse crescendo!!!

Ora, vorrei ricordare come uno dei trucchi abitualmente utilizzato da chi vive d’espedienti come ad esempio quel gioco delle tre carte o della campanella proposto in alcune strade cittadine, gode dell’assistenza di complici che celati tra quei giocatori, inducono il cosiddetto “pollo” a farsi fregare, sì… sempre più soldi!!! E qui è la stessa cosa… 

Il presentatore che opera in buonafede e quindi ripeto non rappresenta di per se la figura di complice, si fida ciecamente ad accettare la proposta dell’influencer, il quale però (forse) potrebbe aver in precedenza concordato con i gestori di quell’app, il momento condiviso di notorietà presso quella Tv, lo stesso che poi avrebbe permesso all’App – a seguito del numero elevato di telespettatori – di ottenere un’alta visibilità e di conseguenza, una crescita esponenziale di richieste da parte di nuovi clienti e in concomitanza il ricevimento di quei bonifici richiesti in fase d’iscrizione…

Quindi, ciò che poteva sembrare un semplice scoop sorto casualmente, già… sul momento, è stato possibilmente (nessuno d’altronde oggi ne possiede le prove, ma certamente quest’ipotesi può ritenersi alquanto valida…) programmato a tavolino, tra quell’influencer e il gestore/i di quell’app, quest’ultimi infatti conoscendo le mosse che a breve si staranno per avvicendarsi in quella diretta Tv, sono preparati a mettere in atto quel loro stratagemma, già… buttare l’amo per quei pesci pronti ad abboccare!!!

Come riportavo sopra, quei programmatori sono a conoscenza di quanto sta per accadere e di quel soggetto che sta per cadere nel tranello; nel caso specifico però il presentatore non viene utilizzato come pollo per prelevare ad egli i propri soldi, no… egli – ignaro della trappola che sta per compiersi –  diventa a sua insaputa “testimonial” indiretto di quell’app, perché dopo solo pochi minuti sarà egli stesso a confermare che il proprio denaro su quel conto sta crescendo, una circostanza quest’ultima che poi ripeterà nei giorni seguenti dalla propria pagina social!!!

Infatti quanto egli sostiene è la verità, ma non perché un’IA è riuscita dove ‘l’uomo solitamente fallisce, bensì… perché una mente umana fa la differenza; quest’ultima infatti conosce a monte il nominativo di chi sta per eseguire sul loro conto quel bonifico e quindi si tratta semplicemente di alimentare quel denaro ricevuto con piccoli interessi, affinché egli stesso (e quindi non più l’influecer) evidenzi la crescita del proprio conto, diventando così senza volerlo, egli stesso “influencer” di quell’App… l’illusione è stata creata e quei poveri spettatori ignari, sono diventati i nuovi polli da spennare!!!

CONTINUA

Quali novità dal "CTS"? Aiutatemi, perché le ricerche del sottoscritto non hanno finora portano a nulla…

Dopo tanto parlare nei mesi scorsi sul web del “CTS” (è il Comitato Tecnico Specialistico che si occupa nella nostra isola delle autorizzazioni ambientali di competenza regionale), ed avendo letto altresì della nomina del nuovo Presidente, Prof. Gaetano Armao e soprattutto di una nuova fase di semplificazione, ecco, da allora, sono passati circa tre mesi e non ho più trovato alcuna notizia…

Sicuramente avrò cercato in maniera errata o chissà forse sulla barra di Google non vi è nulla di nuovo, ma come dicevo sopra, avendo letto di un clima di entusiasmo e di una grande voglia di mettersi all’opera da parte dei suoi nuovi componenti, credevo di poter scoprire e quindi riuscire a comprendere, quali soluzioni fossero state ora adottate su quelle criticità di cui avevo letto, ma soprattutto m’interessava comprendere quali deliberazioni erano state avviate da parte del nuovo comitato, per quelle procedure sottese al rilascio di pareri e autorizzazioni in tema ambientale.  

Ma ahimè niente, ripeto… sarà certamente colpa del sottoscritto incapace di trovare nel web le giuste pagine di quei quotidiani online che spiegassero quantomeno le nuove procedure di snellimento messe in atto, i procedimenti amministrativi, le regole di trasparenza, in particolare quali direttive sono ora applicate per ciò che concerne le comunicazioni tra i vari dipartimenti regionali interessati e la stessa Commissione, ma non solo, anche nei confronti di quelle associazioni di categorie e/o di liberi professioni iscritti agli ordini professionali, affinché ciascuno di essi potesse mettere in atto quelle regole di semplificazione, miglioramento e soprattutto legalità, da utilizzarsi nelle varie istanze, pareri e richieste varie, col fine unico di agevolare l’iter procedurale…

Ma come riportato sopra, non ho trovato nulla… 

Chiedo quindi a chiunque voglia scrivermi di farlo, affinché il sottoscritto, ma soprattutto i tanti lettori che in più di una circostanza mi hanno pregato di sollecitare dei chiarimenti su un settore ricordo, quello dell’ambiente che come ben sappiamo, determina nella nostra regione un’importante realtà, non solo sotto il profilo economico/finanziario, ma soprattutto occupazionale.

Ho pensato quindi in queste ore di non restare con le mani in mano, ma di chiedere qualche informazione specifica ad alcune associazione di categoria, con l’auspicio quantomeno che esse, possano aiutarmi a far comprendere meglio cosa effettivamente (e aggiungerei concretamente…) stia accadendo all’interno di quella specifica Commissione.

LIVE SICILIA: "I siciliani e le loro confortevoli bugie".

Ho letto un post pubblicato su “LIVE SICILIA” – un quotidiano on line (diretto in maniera eccellente dal giornalista, Dott. Antonio Condorelli) che fa perfettamente riflettere sui modi, ma soprattutto sui comportamenti dei miei conterranei…   
Trovate il post al seguente link: https://livesicilia.it/i-siciliani-e-le-loro-confortevoli-bugie/?refresh_ce ed allora non posso che permettermi di augurare a tutti voi, una buona lettura: 
Diciamoci la verità, quella che non si può dire, la stessa che di primo acchito ci fa rispondere: “non è vero, non è così”. Noi siamo un popolo che ama le bugie. Ormai ci siamo affezionati alle bugie, esse stesse sono divenute verità. Viviamo in una terra che ha bisogno di sentirsi raccontare bugie e di vivere sulle bugie. Di sentire costruire programmi politici e sociali sulle bugie, un paese che da trent’anni se le sente raccontare e in qualche misura ha dimostrato che ama sentirsele propinare. Il nostro tessuto sociale non solo ama sentirsi dire bugie, ma di fatto, ama esso stesso raccontarsele. Certo, le bugie a pensarci bene sono come sogni artefatti, molto rassicuranti ma soprattutto hanno l’innato dono di demandare ad futuro il tempo della verità, che per natura è certamente più scomoda da affrontare.

I siciliani

Questo perché, la verità implica una reazione la bugia no! Questo è uno degli elementi fondanti che determina la nostra assoluta arretratezza. Come un cane che si morde la coda, l’arretratezza stessa diventa la ragione del bisogno della bugia. Noi siamo diventati dei veri e propri estimatori della nostra menzogna, ferma a una visione e ad una proiezione di se che si auto convince di essere migliore di quella che realmente è. Viviamo in una proiezione di noi stessi migliorativa, ma non nel senso di aspirazione a progredire, ma nel drammatico senso di crederci migliori di quello che realmente siamo, cosa che inevitabilmente ci rende ignoranti a fronte di ciò che il resto del mondo è riuscito a fare negli ultimi cinquanta anni.

La grande bugia

Il mondo è radicalmente cambiato, ne sono cambiate le dinamiche sociali, politiche e tecnologiche, ma noi ci ostiniamo a vivere in retaggi culturali obsoleti così da non essere costretti a renderci conto del cambiamento e pertanto con esso a doverne fare i conti. Continuiamo a raccontarci bugie e a credere a quelle che ci vengono continuamente profilate. Ad esse crediamo e continuiamo a vivere felici nella progressivo avvento della speranza, ma che misera è in quanto illusoria, continuando a rinunciare alla verità costruttiva.

Le confortevoli bugie

Illusoria perché la speranza costruttiva, quale legittima aspirazione, non può che avere un solo punto di partenza, la presa di coscienza di ciò che realmente si è, la coscienza del punto di partenza. Sant Agostino diceva: “ la speranza ha due figli, il primo si chiama indignazione, e il secondo si chiama coraggio. L’indignazione serve a farci capire ciò che non ci piace, ciò che non riusciamo e non possiamo tollerare e il coraggio serve a cambiare ciò che non ci piace”. Noi siciliani sembriamo orfani di entrambi, ma genitori esemplari della simulazione che è certamente più comoda.

Diciamoci la verità noi siciliani siamo un popolo comodo, sorseggiante, attendista e in tale, tanto amato status quo, di tanto di cui dovremmo indignarci, abbiamo perso di vista la reattività, la voglia di insorgere, rimasti ignavi e comodi in tutto quello che ci tiene più confortati. Ma la nostra amata comfort zone è semplicemente stolta pura, apparenza senza un briciolo di sostanza… è una bugia.”

Attenzione al denaro depositato presso gli uffici bancari e/o postali: le truffe informatiche in corso sui c/c e sulle carte di credito sono in atto a causa proprio di quel loro "fragile" sistema di sicurezza!!!

Sono tantissimi gli italiani che si affidano ai servizi bancari o postali per conti correnti o per ricevere una carta di credito.

D’altronde i servizi da loro offerti sono molteplici e costituiscono ancora i motivi di forza per cui molti utenti preferiscono a loro affidarsi, diversamente dall’utilizzare un conto online o una carta prepagata di quelle che ormai viene rilasciata dalla maggior parte dei negozianti, quest’ultima da utilizzarsi senza alcun problema non solo per compiere i propri acquisti online o fisici, ma anche per effettuare qualsivoglia pagamento su tutto il territorio nazionale che internazionale.

Ora vi starete chiedendo perché sto scrivendo questo post, il motivo è semplice, penso che siamo sotto attacco cibernetico anche se nessuno ufficialmente verrà mai a dircelo, d’altro canto immaginatevi il panico che scatenerebbe una conferma ufficiale sui quanto sopra e difatti, da quei noti apparati  finanziari non trapela nulla e sono tutti pronti a giurare che il loro sistema di sicurezza sia tra i più funzionali e che può resistere a qualunque attacco da parte di hacker malintenzionati.

Eppure mi sento di anticipare che quanto vi sto annunciando sta realmente accadendo, ovviamente non posso entrare nel merito dell’informazione o portare tesi a conferma di ciò, ma vorrei chiederVi: negli ultimi mesi vi è capitato di osservare se sul vostro conto qualcosa non tornava, ad esempio che vi fosse stata addebitata una spesa mai sostenuta, un addebito fuori posto, ma soprattutto quanti di voi sono stati costretti in questi giorni a presentarsi presso quegli uffici bancari per far verificare il proprio c/c, cambiare il bancomat o la carta di credito perché improvvisamente non funzionava, non riconosceva il pin, era stata bloccata, etc…???

La verità è che dietro queste circostanza ambigue si nascondono degli attacchi hacker, forse provenienti da professionisti russi ingaggiati da quel governo con l’obiettivo di mettere in crisi il nostro sistema bancario, ma soprattutto per reagire a quegli attacchi compiuti sul loro territorio da molti programmatori a livello mondiale.

Ovviamente nessuno è in grado di limitarne gli attacchi e soprattutto risulta impossibile conoscere i nomi di quei colpevoli per eventualmente perseguirli; essi operano dall’estero e il raggiro perpetrato sembra così perfetto che risulta difficile anche per gli utenti dimostrarne il contrario…

Peraltro, lo scopo degli hacker non è quello di rubare il vostro denaro, no… a loro interessa creare panico, far comprendere ai cittadini di tutte le nazioni contrarie alle politiche del governo russo che essi possono all’improvviso prelevarvi tutto, spingendo ciascuno di noi a togliere dalle banche quel nostro denaro e determinando così una circolazione reale della moneta e non virtuale, ma soprattutto l’intenzione è quella di porre in crisi il sistema bancario che si ritroverebbe senza alcun deposito, lo stesso che le consente di mettere in pratica quel loro sistema, lo stesso che a quanto pare, sta mettendo in ginocchio le banche russe a causa delle sanzioni applicate contro il governo di Putin..

C’è in corso una campagna di alterazione del web, anche le comunicazioni sono limitate o bloccate, in questi giorni ad esempio il sottoscritto ha provato ad entrare in alcuni siti istituzionali per scaricare dei propri documenti e molti di quei siti risultano in “fase di manutenzione”!!! 

Già… non vi sembra strano, come mai solo ora ed in gran numero stanno accadendo queste circostanze ambigue???

Ho provato alcuni giorni fa anche con alcune app di taluni servizi pubblici ed anche in quei siti mi è stato impossibile effettuare delle prenotazioni on-line, circostanza che mi è stata successivamente confermata da alcuni clienti che si trovavano in treno con il sottoscritto: essi erano senza biglietti in quanto le biglietterie on line e quelle automatiche poste in stazione non funzionavano, difatti, lo stesso controllore, nell’ascoltare quelle loro giustificazioni, passava oltre senza emettere alcuna sanzione economica…

Siamo ingannati e nessuno ci dice nulla, ci chiamano improvvisamente in quelle loro sedi con la scusa di dover verificare le nostre credenziali, ma la verità è che forse dietro quelle richieste si nascondono altre e più gravi circostanze, d’altronde nessuno di noi può sospettare nulla, perché alle nostre richieste quei loro addetti rispondono in maniera perfetta, coerente con quanto loro ordinato ufficialmente da quei piani alti, ed è quanto deve essere riportato a noi comuni clienti… 

Vedrete sarà come per quanto accaduto con il Covid-19: quando ormai ci aveva colpito, quando il danno era stato compiuto, sì… solo dopo che i decessi s’iniziavano a contare, ecco che ci hanno informati sulle terribili capacità di contagio che quel virus provocava e di cui nessuno ne conosceva rischi e pericoli…

Quì sarà eguale, quando non potremmo più avere accesso ai nostri c/c, depositi, etc… ecco soltanto quando le porte di quei loro uffici saranno totalmente sprangate, ecco soltanto allora scopriremo la verità, ma a quel punto saremmo tutti rimasti senza un euro in tasca e soprattutto quelli che credevamo con tanti sacrifici essere posti in sicuro, ci verranno portati via.    

Oggi pomeriggio mi trovavo in Corso Sicilia ed ho ricordato quando al direttore generale di Banca di Roma ( Dott. T…o) dissi: vedrà, di questa banca non resterà nulla e al suo posto in questo palazzo realizzeranno un supermercato o qualche importante negozio d’abbigliamento o di mobili; rispose a quella frase dicendo che fossi pazzo!!! Che ridere quindi quando oggi ho scoperto che al suo posto fosse stato realizzato quanto ora potete vedere nella foto in allegato (tra l’altro quella catena è una delle mie preferite…): sono passate delle ore, ed io sto ancora ridendo a crepapelle!!!

A proposito di Malta: "Soltanto ora casualmente… sono iniziati gli arresti"!!!

Avevo scritto alcuni giorni fa su quello Stato e in particolare sui mancati controlli che ultimamente avevano condotto alcuni personaggi legati alla nostra criminalità ad operare direttamente su quell’isola per incrementare i propri business…
Qualcuno mi aveva risposto a mezzo email che forse stavo esagerando e che vedevo criminali anche dove non ci fossero…
E difatti… a sconfessare quanto sopra, ecco giungere nella giornata di ieri l’annuncio che è stato arrestato il latitante Antonio Ricci, accusato di collegamenti diretti con la ‘ndrangheta e fuggito a Malta dopo un blitz nel 2018… 
Ma guarda un po’, soltanto ora… all’improvviso – non è che forse forse perché sollecitati da un “piccolo e insignificante” blogger catanese – qualcuno a quei piani alti, ha deciso che fosse giunto il tempo per cominciare a ripulire quella loro terra ormai… “infetta”???
D’altronde, l’analogia con quanto il sottoscritto aveva riportato è stupefacente, vedasi i link: – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/06/volete-investire-in-sicilia-bene-andate.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-mafia-siciliana-continua-i-suoi.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/malta-la-nuova-casanostra.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/malta-porto-sicuro-si-ma-solo-per.html –  perché dalle attuali indagini è emerso che alle spalle del latitante vi fosse un vero e proprio sodalizio criminale di stampo mafioso, dedito all’attività illecita della raccolta abusiva di scommesse “online”…
A quanto sopra vanno sommati quegli ulteriori aspetti penali quali, l’associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, il riciclaggio, l’omessa dichiarazione di ricavi e truffa aggravata ai danni dello Stato per oltre 60 milioni di euro.
L’indagine ha inoltre permesso di sequestrare i profitti dell’organizzazione criminale, di 23 società estere e 15 società italiane operanti nel settore dei giochi e delle scommesse, a cui vanno sommati 24 immobili, 7 automezzi, 33 siti nazionali e internazionali di “gambling on line” e innumerevoli quote societarie e conti correnti nazionali ed esteri, per un valore complessivo corrispondente ad oltre 723 milioni di euro!!! 
Cosa aggiungere, sembra che ora (finalmente) le forze dell’ordine maltesi abbiano deciso di collaborare in maniera più concreta con le nostre autorità di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e con i reparto dei Comando generali di Polizia e Guardia di Finanza. 
Una sinergia che sono certo a breve condurrà ad altri arresti, in particolare nei confronti di quei latitanti che si sa essersi trasferiti dalla nostra Sicilia verso quell’isola dorata… 

Non è che lo Stato sul gioco, sta favorendo la criminalità organizzata???

Sono certo che starete pensando che sono diventato pazzo…
No, desideravo affrontare uno degli aspetti che maggiormente sta affliggendo molti miei connazionali… 
Sto parlando della dipendenza al gioco alle “slot machine”, poste solitamente all’interno di locali pubblici, che sta creando in molti giocatori gravi disturbi mentali, a causa di quei ripetuti comportamenti, che hanno di fatto trasformato la vita di quei soggetti, in veri e propri soggetti  “dipendenti” dal gioco, comportando ahimè la distruzione di valori sociali, lavorativi e affettivi, con gravi ripercussioni sugli affetti familiari…
Ma in tutto questo vi è principalmente un responsabile e questo purtroppo è lo Stato!!!
Uno Stato che ha fatto (ed ancora oggi fa), indovinate un po’, affari con la criminalità organizzata!!! 
A dirlo non è il sottoscritto, bensì l’ultima dichiarazione della Commissione Nazionale Antimafia, che ha esplicitamente dichiarato: ” Le concessioni del gioco appartengono allo Stato e sebbene gestite da privati attraverso il sistema delle “concessionarie” e pur sempre esercitato in nome dello Stato…”!!!
Proseguendo: “All’esito di numerose indagini è stato accertato che la criminalità mafiosa ha operato enormi investimenti in questo comparto, acquisendo e intestando a prestanome sale deputate al gioco oppure mediante l’inserimento di uno o più sodali all’interno dell’organigramma delle compagnie societarie…”!!!
Quella relazione presentata il 6 luglio, faceva un’analisi generale su quello che era la relazione tra “criminalità” e “gioco legale” e mai questa fu più profetica… perché proprio a novembre venne fuori l’operazione “rouge e noir” nei confronti degli esponenti di una concessionaria che si chiamava “Atlantis Biplus Gioco Legale“!!! 
Sembra assurdo ma la parola “gioco legale”, stava  nella denominazione sociale della società attenzionata dalla Commissione Antimafia!!!
Questo per far comprendere come i numeri dei giocatori sono sempre più in aumento, ma soprattutto  che ben 3.500.000 di cittadini hanno oggi un conto “online” e che c’è quindi, un nuovo esercito pronto a subentrare al compimento del 18 anno d’età!!!
Certo, su questo tema si sta sviluppando – da parte dell’opinione pubblica – una nuova sensibilità, in quanto si è visto di come sono proprio gli intervistati minorenni, quelli a conoscere maggiormente questi giochi d’azzardo e che iniziano ad utilizzare attraverso smartphone e pc… 
Si comprende quindi come la nuova frontiera stia diventando l’online, ed è logico pensare che se il futuro di chi azzarda sarà la rete, automaticamente quest’ultima sarà a breve la nuova frontiera anche della criminalità organizzata!!!
Non si spiega altrimenti, ma se lo Stato permette quanto sopra, significa che i suoi uomini o una parte di essi, hanno grande interesse economico, affinché tutto resti inalterato… 

Catania: Mentre i "Centri commerciali" implodono… altri di nuovi stanno aprendo!!!

Siamo al primo posto in Italia per aree destinate a centri commerciali, eppure con una densità di popolazione per comune minore a quella di 20 anni fa e con una richiesta di mercato inferiore a livello nazionale di ben il 20%, quelli della grande distribuzione, continuano come nulla fosse ad edificare nelle nostre aree urbane… 
Eppure a guardare i  dati, si evidenzia come  in questi anni, la crisi che sta colpendo la grande distribuzione è sempre più profonda e se pur il numero degli italiani che si reca presso quelle strutture rimane pressoché inalterato (grazie alle continue attrazioni che quei centri commerciali propongono, puntando a trattenere i clienti il più a lungo possibile), la percentuale di shopping viceversa, dimostra essere sempre più in diminuzione…
Il cliente d’altronde è ormai molto diverso da quello che un tempo affollava i centri commerciali, parlo  dei primi anni novanta, anche perché in molti oggi preferiscono fare quello shopping online,  sia perché a paragone il risparmio ottenuto è certamente superiore, ma soprattutto perché, quanto scelto e ordinato via internet, dimostra essere più allettante e qualitativamente superiore…
Basti osservare i negozi di classe, che presentano marchi famosi ad esempio d’abbigliamento e/o accessori in quelle pagine web, che promuovono altresì sconti del 45% sul prezzo di listino…
Boutique di alta classe che non può essere proposta nei centri commerciali… perché vi è una differenza sostanziale tra i negozi fisici e quelli online ed è il modo in cui vengono proposti e pubblicizzati i prodotti: il negozio punta sull’insieme e sulla quantità venduta, il web punta sulla forza del singolo e sulla sua qualità!!!
Ma poi, volete mettere la differenza tra fare shopping stando comodamente seduti sul divano di casa, senza nessuno che ti assilla per convincerti a comprare prodotti che sappiamo bene, sono lontani dalle ultime tendenze…
A casa, si può pubblicare la propria immagine, per vedersi con quegli abiti addosso… già, si possono anche riportare le misure del proprio corpo, si possono ricevere consigli sugli abbinamenti, vedersi a 360° sul monitor per comprendere ciò che sta meglio su di noi, ed ancora, ottenere suggerimenti su eventuali occasioni, sconti speciali oltre la tradizionale stagione dei saldi, a volte si ha on line un “personal shopper” e poi si possono trovare idee regalo e ricevere messaggi in esclusiva su prodotti particolari… e tutto questo senza bisogno di fare la fila in cassa!!!
E’ evidente a tutti, i centri commerciali stanno implodendo… peraltro, come si dice a Catania: “Unni c’è fudda… c’è mala vinnita“!!!
D’altronde, vi basta osservare i locali all’interno di quelle mega-strutture, in moti stanno chiudendo… 
Se contate quelli chiusi o celati da un tendone che riportano (da mesi…) la dicitura “prossima apertura“, comprenderete quanta difficoltà stanno avendo questi enormi “capannoni” a sopravvivere…
Il sottoscritto ad esempio, si è trovato alcune settimane fa in provincia di Siracusa e avendo deciso di prolungare le vacanze presso un hotel con il centro benessere, ho avuto necessità d’acquistare costumi da bagno, asciugamani, ciabatte e quant’altro per tutta la famiglia e così mi hanno consigliato (era domenica mattina e la maggior parte dei negozi era chiusa…) il Centro Commerciale “I Papiri” alle porte della città Aretusea. 
Beh… da fuori il centro è davvero interessante, ma all’interno la desolazione più totale!!! 
Il 95% dei negozi sono chiusi, sembra uno di quei film di fantascienza, sì… dopo una qualche catastrofe… tipo “Resident Evil”, una scena che fa rabbrividire pensando che un tempo questo edificio, conteneva migliaia e migliaia di clienti, ma soprattutto di lavoratori, ragazzi e ragazze che avevano trovato una opportunità occupazionale e che oggi molto probabilmente sono a casa…
Ma la stessa considerazione potrei farla per altri centri commerciali nella provincia etnea da tempo abbandonati e quei pochi che ancora sopravvivono, vedrete a breve inizieranno a fare i conti con la crisi economica che, secondo gli esperti finanziari colpirà molte nazioni, tra cui proprio quelle del vecchio continente, vedasi difatti quanto sta già accadendo in questi giorni in Turchia!!!
Ma, contrariamente a quanto sta avvenendo in molte città estere ed anche in molte regioni del nostro paese (vedasi ad esempio il Trentino, che ha di fatto bandito lo stop alle costruzione di nuove superfici di vendita sopra i 10.000 metri quadri), da noi, nella nostra città etnea, viceversa avviene il contrario…
Ed allora, mentre quei primi Centri Commerciali pur soffrendo provano per non chiudere a sopravvivere, altri di nuovi, stanno incredibilmente affiorando come funghi!!! 
Ma questa è un’altra storia che proverò a raccontare nei prossimi giorni…

L'ennesima inchiesta della Procura Etnea…

Oggi ho intenzione di parlare di qualcosa di diverso… 

Sì… è mia intenzione ascoltare alle 14.00 il Tg. regionale trasmesso da Telecolor e parlare di qualche fatto nuovo, che non abbia a che fare con quella cronaca nera o con qualche abituale inchiesta su truffe, corruzione e quant’altro, compiuta come solitamente avviene ai danni dello Stato!!!
Neanche il tempo di aver pensato quanto sopra, che viene presentata la prima notizia che riguarda una presunta associazione a delinquere, finalizzata alla realizzazione di bancarotte fraudolente con l’emissione e l’utilizzo di fatture, per il conseguimento di operazioni inesistenti, con l’omesso versamento di ritenute e di imposte!!!
Come sempre avviene, vi sono coinvolti i soliti “professionisti”, che si prestano ad agevolare quei loro clienti imprenditori, in tutta una serie di comportamenti illeciti, affinché si possano generare utili non dichiarati,  da utilizzarsi per altri contesti…
Il Procuratore Nazionale della Repubblica Carmelo Zuccaro, intervistato, ha definito questi soggetti di “bassa criminalità“, perché in quel loro metodo di raggiro, non vi è nulla di ingegnoso, ma sfrutta esclusivamente quelle lacune offerte dal sistema, che in alcune circostanze, risulta debole e che grazie all’ausilio di soggetti professionisti, operanti nei vari settori amministrativi e tributari, aggirano quelle regole imposte e quei controlli previsti dalla legge…
Sono soggetti che oltre a non pagare i creditori (alcuni di questi, con il passar del tempo, si erano allontanati da questo presunto gruppo criminale, senza però mai denunciare alle forze dell’ordine, l’accaduto…) non hanno versato nulla nelle casse dello Stato, compiendo di conseguenza bancarotta fraudolenta, grazie anche al fatto di aver trovato appoggi e collusioni, con il sistema bancario e consulenti vari…
Sono otto le persone ora arrestate ed una è di fatto interdetta!!!
L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari ed eseguita dalla guardia di finanza, che ha svolto le indagini e che sta sequestrando dieci milioni di euro e due imprese attive nel settore del trasporto merci per conto terzi…
Sono 40 i milioni di euro non versati all’erario, 70 inoltre i milioni in fatture per prestazioni inesistenti, 50 milioni di passivo e 10 milioni di IVA non versata.
Dalle telecamere nascoste si è visto come i libri contabili venivano di fatto bruciati, affinché non venissero trovati..
Un sistema che prevedeva – come ormai solitamente accade – la nomina ad amministratori di quelle società del gruppo, direttamente a familiari, mentre per le società a servizio di queste, necessarie per compiere le truffe (a modello scatole cinesi), si utilizzavano i classici prestanomi compiacenti…
Come sempre accade, vi è stato anche l’aiuto di alcuni dipendenti, che si occupano principalmente della gestione amministrativa, cui hanno dato supporto tutta una serie di liberi professionisti, che in un qualche modo, sono stati ora inseriti nelle indagini, in quanto veri e propri membri di questa associazione a delinquere, finalizzata alla sistematica realizzazione di bancarotte fraudolente e reati tributari!!!
E quindi… avevo sperato per una volta di poter parlare d’argomenti leggeri, desideravo di fare un po’ di “curtighiu da salotto” ma così non è stato…
Sì… vorrei ogni tanto poter leggere nei vari quotidiani o in quelle testate web online di notizie nelle quali la mia terra, la Sicilia, viene premiata per chissà quale intuizione scientifica, per qualche suo meritevole conterraneo, per avere brillato in qualcosa di unico, di essere i primi e non gli ultimi a livello regionale, non solo nazionale ma anche nei confronti d altre realtà europee, ma ahimè come sempre, non trovo mai nulla di concreto e positivo!!!
Ed allora che dire… proseguiamo così, tra mille inchieste giudiziarie, la solita cronaca nera e quell’usuale attività criminale, perfettamente ramificata nel nostro territorio!!!
Sì… non mi resta altro che fare, che vedermi Francia-Argentina.

Ecco perché lo Stato vuole liberalizzare la cannabis e la prostituzione…

Nessuno vuole dirlo, ma la verità è che liberalizzare il mercato della cannabis e quello del sesso a pagamento, porterebbe al nostro Stato un gettito fiscale intorno ai dieci miliardi!!!
Sì… avete capito bene, dieci miliardi, diventeremo la nuova Olanda… altro che città famose come Amsterdam, a breve la nostra Catania diverrà ancor più famosa di quella capitale dei paesi bassi…
Sì… per quei suoi Bar dalla granita con la brioche e anche per i nostri caffè??? No… Noo…NOOO… non per quel caffè nero servito dentro una tazzina, ma bensì per i nuovi “Coffe Sexy Shop”, locali nei quali troverete non solo tutti i tipi di cannabis, ma anche una serie di squillo e massaggiatori che allieteranno le vostre serate… 
Spinelli e sesso a volontà per rimpinguare le casse pubbliche di uno Stato in completa bancarotta e per aumentare l’occupazione in un paese dove la disoccupazione ha toccato record allarmanti…
Ed ancora, quanto sopra per realizzare una forma di contrasto… sì a quella criminalità organizzata, che vedrebbe i suoi proventi illeciti provenienti da droga e prostituzione, diminuire improvvisamente in modo drastico…
Ecco il perché in questi giorni si stanno iniziando a vedere per strada, alcune di quelle macchinette a gettoni, per la vendita di questi particolari prodotti, controllati dal nostro monopolio di stato…
La normativa prevedere dei limiti sul possesso per uso ricreativo, all’incirca 5gr. in luogo pubblico e 15gr. in domicilio privato… 
Successivamente si prevede la possibile coltivazione privata, con un massimo di cinque piantine per terrazzo…
Qualcuno ha parlato anche di risparmio della nostra sanità, visto che qualche effetto positivo – questa cosiddetta cannabis – sembri apportare sulla salute… 
Per adesso accontentiamoci del gettito fiscale aggiuntivo per l’Erario e chissà tra qualche anno, potremmo anche valutare gli eventuali effetti benefici dall’uso di questa cannabis a scopo terapeutico, certamente finora limitato da quel preconcetto derivato da quel suo nome di  “droga leggera” o da quella caratteristica che la inseriva tra le sostanze illegali… 
Ovviamente per quanto concerne la prostituzione, la strada è ancora in salita, anche perché vi è principalmente da salvaguardare la dignità della donna…
Ma se cerchiamo per una volta di non essere ipocriti e guardiamo in maniera obiettiva le nostre strade, soprattutto al calar del sole, possiamo costatare una mancanza di decoro urbano, con la presenza purtroppo di un gran numero di ragazzine poste lì svestite in vendita, in tutti gli angoli del centro, in particolare negli incroci delle strade più affollate, vittime di quella criminalità organizzata, dedita principalmente alla tratta e allo sfruttamento…
Ho letto che sono all’incirca 100.000 le prostitute italiane, con un parco clienti di quasi nove milioni di clienti ed un giro d’affari di ben cinque miliardi di euro!!!
Numeri da far paura, soprattutto perché tiene conto di valori più o meno ufficiali, ma che si sa essere certamente inferiori, in quando trattasi di attività illecite, ed è logico pensare quindi che i valori in campo, sono ben diversi in quanto di molto superiori…
Limitare inoltre quello sfruttamento, porterà sicuramente ad una maggiore sicurezza delle nostre strade, in quanto si potrà diminuire la presenza costante delle nostre forze dell’ordine per verificare questi soggetti, che potrà così dedicarsi in maniera più incisiva al controllo del territorio e al contrasto di tutte quelle altre azioni violente, compiute costantemente, da tutte quelle organizzazioni criminali…
Concludo con una frase di Lester Grinspoon: “Sulla base delle mie ricerche, ho scoperto che la cannabis è una sostanza notevolmente sicura. Sebbene non innocua, è sicuramente meno tossica della maggior parte delle medicine convenzionali, che potrebbe sostituire se fosse disponibile legalmente. Nonostante sia stata usata da milioni di persone per migliaia di anni, la cannabis non ha mai causato una morte per overdose. La preoccupazione più seria è il danno respiratorio se la si fuma, ma questo può essere facilmente risolto aumentando la potenza della cannabis e ricorrendo alla tecnologia per separare le particelle di materia presenti nel fumo di marijuana dai suoi principi attivi, i cannabinoidi (mediante dispositivi noti come vaporizzatori). Quando avrà riconquistato il suo posto nella farmacopea statunitense, perduto nel 1941 con l’approvazione del Marjiuana Tax Act (1937), la cannabis sarà tra le sostanze meno tossiche della lista. Oggi il pericolo maggiore del consumo di cannabis è la sua illegalità, che infligge a persone già sofferenti molta ansia e una spesa elevata”. 

Ma io non lo so… e non lo voglio sapere!!!

Sono le parole del testo di una canzone famosa di Dolcenera, ma in questo specifico “post”, nulla centrano con l’amore, bensì fanno parte di un concetto puramente siciliano, che descrive in modo perfetto, quel modo di vivere dei miei corregionali o in particolare di molti miei concittadini…
D’altronde solo da noi un sistema così corrotto come quello per l’appunto che stiamo vivendo, può essere ancora tollerato senza che nessuno dei suoi uomini influenti, prenda mai posizione…
Ciascuno di essi viceversa, non fa altro che salvaguardare la propria posizione, sia per quanto concerne gli uomini legati alla criminalità organizzata, che per quanti siedono in quelle poltrone istituzionali che procedono affinché tutto si compia senza alcun ostacolo, quasi volessero procedere in maniera indisturbata…

Peraltro abbiamo visto come quel sistema di potere controlli tutto, anche i media, che dietro quell’apparenza “libera”, condizionano i lettori attraverso la pubblicazione di notizie per lo più banali, che seguono ovviamente le direttive dei suoi editori, che hanno quale unico interesse, quello di rifuggire da inchieste che vedono coinvolti i propri amici istituzionali, imprenditori, politici o mafiosi… 

D’altro canto, in una città come la nostra nella quale – per come scriveva un suo illustre giornalista, Giuseppe Fava – “i suoi cittadini debbono votare per quei cosiddetti candidati “giusti”, dove gli operai debbono lavorare senza pensare ai sindacati, dove gli imprenditori devono poter godere del dovuto rispetto, dove i giornalisti possono scrivere liberamente non più che sulle previsioni del tempo”, ecco in una città come questa (allora come oggi), diventa comprensibile assistere a come tutto sia permesso, anche quel “non voler sapere“…

Del resto la nostra città in questi anni si è sempre mostrata distante dal prendere una posizione netta da quelle logiche clientelari e collusive, da quei modi associativi e da quei legami di affiliazione , non per nulla ancora oggi sento affermare che la mafia a Catania non esiste, già… proprio come alcuni anni fa, quando certi esponenti ripugnanti di quel partito della Dc, andavano dichiaravano: “Non c’è mai stata collusione tra la criminalità organizzata e la gestione politica. Ne sono indenni i partiti politici, nessuno escluso”.
Naturalmente in un contesto come quello sopra esposto, diventa difficile per chiunque poter operare affinché la legalità abbia il sopravvento…

Ritengo infatti di dover dare merito alle nostre forze dell’ordine e anche ad una parte di magistratura (mi riservo -purtroppo- di ampliare a tutta la categoria, questa mia considerazione…), perché nonostante questo clima di omertà ancora fortemente presente, riescono ad assicurare alla giustizia numerosi soggetti che quotidianamente si dedicano alla corruzione e al malaffare…
Il tutto affinché si possa ristabilire la legalità in tutti quei contesti ancora presenti e soprattutto difficili da eliminare!!!
Ma fintanto che i cittadini continueranno a rispondere “Ma io non lo so… e non lo voglio sapere“… non si fingerà di non vedere, non sentire o decidere consapevolmente di non parlare, ma si tradirà se stessi e la legalità…
Perché chi tace, chi fa finta di non vedere o sentire, rinnega oltre che la propria coscienza, anche la coscienza collettiva!!!

Qual'è il senso di presentarsi alle elezioni, per scoprire successivamente di non essere stati in grado, di raccogliere un solo voto???

ZERO VOTI!!!
Alcuni giorni fa sul social di “Face” avevo pubblicato per scherzo un post intitolato: Uno!!!
Facevo riferimento al fatto che a parte il proprio voto, non si era stati capaci neppure di raccogliere il voto del proprio/a consorte…
Ed allora vorrei chiedere a ciascuno di quei signori che hanno avuto il coraggio di presentarsi e chiedere ai propri amici e/o conoscenti quel voto, come si sono sentiti lil giorno dopo lo scrutinio elettorale, avendo costatato di non essere stati in grado di raccogliere un solo voto???
Certo bisogna dare merito ad alcuni di loro, quantomeno… hanno scelto di non votarsi, perché questo è un caso nel quale zero è da preferirsi ad uno, almeno con quella scelta, si è dimostrato di avere una propria dignità!!! 
D’altronde si sa, queste elezioni come tutte le altre hanno un doppio scopo, quello certamente di vedere chi è stato premiato, ma soprattutto ancor di più, controllare chi è stato bocciato, circostanza quest’ultima che i miei concittadini sembrano gradire in maniera particolare…
Si perché come a scuola, sono in molti a godere del brutto voto preso dal compagno di classe e qui, in questa competizione elettorale, è la stessa cosa; si gode nel vedere quello zero riportato accanto al nome e cognome del candidato, che forse poi è proprio lo stesso conoscente, che vi aveva chiesto il voto…
Ma Voi per fortuna in quella occasione vi eravate tolti dall’imbarazzo di quella richiesta… Sì per fortuna avevate dichiarato a quel contendente d’aver promesso il vostro voto ad un altro amico, che ve l’aveva chiesto anticipatamente, ma la verità è che non volevate favorirlo, anzi speravate in cuor vostro, di assistere ad un suo completo fallimento!!!
Ed ora, si ora che avete visto il suo nome riportato in quel foglio elettronico, con il valore “zero”, sono sicuro che avete iniziato a ridere a crepapelle, già… m’immagino la vostra felicità, nel vedere quel risultato così scadente… 
Non vi sapete contenere, avete bisogno di raccontarlo a tutti, siete talmente euforici che a guadarvi sembra che abbiate vinto voi l’elezioni… 
D’altronde con un risultato così deludente è prevedibile immaginare tutti quei sorrisi maliziosi che godono di quella disfatta, anche perché quanto detto, non vale soltanto per coloro che hanno raccolto zero voti o che hanno riportato in quella casella dal voto totale, un unico voto, quello che ovviamente si sono essi stessi concessi… no, la regola vale anche per tutti gli altri, per quanti si sa è saputo non essere vincenti, in particolare se quest’ultimi non sono particolarmente graditi a voi, ed allora il godimento Sì che diventa doppio… anzi che dico, triplo, quadruplo, quintuplo, ecc..  
La verità è che per ogni cosa… vi è un tempo d’inizio, ma soprattutto vi è una fine e la politica dimostra anch’essa (e mi permetto di dire  “grazie a Dio”… ) di non sfuggire da questa regola!!!
Cosa aggiungere, ah sì… un consiglio per l’eventuale prossima volta: Pensateci bene prima di candidarvi, perlomeno eviterete di prendere l’ennesima scoppola!!!    

Qual'è il senso di presentarsi alle elezioni, per scoprire successivamente di non essere stati in grado, di raccogliere un solo voto???

ZERO VOTI!!!
Alcuni giorni fa sul social di “Face” avevo pubblicato per scherzo un post intitolato: Uno!!!
Facevo riferimento al fatto che a parte il proprio voto, non si era stati capaci neppure di raccogliere il voto del proprio/a consorte…
Ed allora vorrei chiedere a ciascuno di quei signori che hanno avuto il coraggio di presentarsi e chiedere ai propri amici e/o conoscenti quel voto, come si sono sentiti lil giorno dopo lo scrutinio elettorale, avendo costatato di non essere stati in grado di raccogliere un solo voto???
Certo bisogna dare merito ad alcuni di loro, quantomeno… hanno scelto di non votarsi, perché questo è un caso nel quale zero è da preferirsi ad uno, almeno con quella scelta, si è dimostrato di avere una propria dignità!!! 
D’altronde si sa, queste elezioni come tutte le altre hanno un doppio scopo, quello certamente di vedere chi è stato premiato, ma soprattutto ancor di più, controllare chi è stato bocciato, circostanza quest’ultima che i miei concittadini sembrano gradire in maniera particolare…
Si perché come a scuola, sono in molti a godere del brutto voto preso dal compagno di classe e qui, in questa competizione elettorale, è la stessa cosa; si gode nel vedere quello zero riportato accanto al nome e cognome del candidato, che forse poi è proprio lo stesso conoscente, che vi aveva chiesto il voto…
Ma Voi per fortuna in quella occasione vi eravate tolti dall’imbarazzo di quella richiesta… Sì per fortuna avevate dichiarato a quel contendente d’aver promesso il vostro voto ad un altro amico, che ve l’aveva chiesto anticipatamente, ma la verità è che non volevate favorirlo, anzi speravate in cuor vostro, di assistere ad un suo completo fallimento!!!
Ed ora, si ora che avete visto il suo nome riportato in quel foglio elettronico, con il valore “zero”, sono sicuro che avete iniziato a ridere a crepapelle, già… m’immagino la vostra felicità, nel vedere quel risultato così scadente… 
Non vi sapete contenere, avete bisogno di raccontarlo a tutti, siete talmente euforici che a guadarvi sembra che abbiate vinto voi l’elezioni… 
D’altronde con un risultato così deludente è prevedibile immaginare tutti quei sorrisi maliziosi che godono di quella disfatta, anche perché quanto detto, non vale soltanto per coloro che hanno raccolto zero voti o che hanno riportato in quella casella dal voto totale, un unico voto, quello che ovviamente si sono essi stessi concessi… no, la regola vale anche per tutti gli altri, per quanti si sa è saputo non essere vincenti, in particolare se quest’ultimi non sono particolarmente graditi a voi, ed allora il godimento Sì che diventa doppio… anzi che dico, triplo, quadruplo, quintuplo, ecc..  
La verità è che per ogni cosa… vi è un tempo d’inizio, ma soprattutto vi è una fine e la politica dimostra anch’essa (e mi permetto di dire  “grazie a Dio”… ) di non sfuggire da questa regola!!!
Cosa aggiungere, ah sì… un consiglio per l’eventuale prossima volta: Pensateci bene prima di candidarvi, perlomeno eviterete di prendere l’ennesima scoppola!!!    

Scusate, ma alcune volte non riesco a comprendere certe circostanze, come ad esempio, talune richieste di trasferimento…

Gira e rigira tutti i nodi vengono al pettine… e difatti eccoli i cittadini al di sopra di sospetto coinvolti in inchieste giudiziarie: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/02/che-vi-avevo-detto-alcuni-giorni-fa-nel.html o http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/02/come-dicevo-alcuni-giorni-fa-ci-sono.html 
Dispiace dover assistere che solitamente, i reati giungano sempre prima delle inchieste e mai viceversa; già è come se il nostro sistema non sia in grado di prevenire quanto poi si viene a compiersi con costante frequenza… alla faccia di quei cosiddetti “procedimenti” in materia di anti-corruzione e trasparenza. 
Ho letto ieri che la terza commissione del Consiglio superiore della magistratura ha accolto la richiesta di trasferimento del capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, alla Procura generale di Catania, come sostituto procuratore generale. 
Se non ricordo male, parliamo dello stesso procuratore che aveva riportato: “non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra Ong o parti di esse con i trafficanti di migranti, nessun elemento investigativo”…
Il sottoscritto in quella occasione si era schierato a favore del Procuratore Zuccaro – a differenza della maggior parte dei media ed anche di taluni uomini istituzionali –  tanto d’aver riportato: “resto convinto che la Procura di Catania, su questa vicenda non sia in errore… anche se comprendo come questi attacchi mirati, abbiano quale interesse, quello di mettere in cattiva luce e in grande difficoltà, quello stesso ufficio…”.
Ma in questo scontro “titanico”, c’è per fortuna chi… può permettersi d’esprimere valutazioni sull’operato di entrambe e l’idea fatta, non è ahimè identica: di una, non si può che parlarne bene, dell’altra, non ci si può esprimere, in quanto ancora oggi, si attendono delle risposte… 
Speriamo che almeno su questa vicenda, non si compia quanto già si è realizzato e cioè, di preferire quella prassi da noi ormai luogo comune:soffocare tutto!!!” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/05/scontro-tra-procure.html .
Adesso si aspetta il plenum del Csm che si pronuncerà la prossima settimana e in caso di conferma sarà dichiarato estinto il procedimento di trasferimento d’ufficio. 
Lo stesso procuratore Giordano ha chiarito: “Da settimane ho fatto domanda in via principale per essere trasferito alla direzione nazionale antimafia come sostituto procuratore antimafia dove ho esercitato funzioni negli anni 2004/2008, in linea subordinata alla procura generale di Catania come sostituto procuratore generale“.
Il procedimento d’ufficio per incompatibilità ambientale era scaturito in seguito all’esposto di 8 sostituti procuratori che aveva dato vita all’inchiesta sul Sistema Siracusa con l’arresto del sostituto Giancarlo Longo (l’ex pubblico ministero di Siracusa arrestato lo scorso 7 febbraio con l’accusa di associazione a delinquere, falso e corruzione)
Lo ha deciso la giudice per le indagini preliminari di Messina, Maria Ventimiglia, che ha respinto la richiesta del legale del magistrato di sostituire la custodia cautelare in carcere con i domiciliari. 
Per la gip resta l’attualità delle esigenze cautelari visto che l’indagato fino all’ultimo, pur avendo sospettato che a suo carico fosse stata aperta un’inchiesta, «non ha esitato a rimuovere le telecamere e i dispositivi di monitoraggio collocati nel suo ufficio e ha occultato, probabilmente con la complicità di familiari, il cellulare che gli era stato richiesto dagli investigatori». 
Restano attuali, per la giudice, anche il pericolo di inquinamento delle prove, grazie all’aiuto di familiari come il suocero anche lui indagato, e quello di reiterazione del reato.
Difatti, secondo la procura messinese, Longo, che mesi fa è stato trasferito al tribunale civile di Napoli, avrebbe pilotato fascicoli di indagine per favorire i clienti di due avvocati siracusani, Piero Amara e Giuseppe Calafiore, anche loro arrestati. 
Dall’inchiesta, che ha coinvolto in tutto 15 persone, è emerso che Longo in cambio avrebbe ricevuto €. 88.000 e in regalo anche un Capodanno con la sua famiglia a Dubai ed in un altro hotel di Caserta.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Longo non avrebbe fornito elementi validi per smentire i suoi rapporti confidenziali con Amara e Calafiore e questo avrebbe rafforzato il quadro indiziario a suo carico. 
La giudice ha anzi definito «risibili» le spiegazioni date dal magistrato sul fatto che, durante la vacanza a Caserta, suo figlio e il figlio di Calafiore avessero preso la stessa camera, prova, per l’accusa, del rapporto intimo tra le due famiglie… 
La giudice ha ritenuto poco credibili anche le spiegazioni date da Longo in merito al viaggio a Dubai che secondo l’accusa sarebbe stato pagato, attraverso una terza persona, dai due avvocati.
Inoltre, secondo quanto scritto dalla gip, Longo avrebbe ammesso di aver conferito incarichi di consulenza nella sua abitazione e non in ufficio. 
Tra le contestazioni fatte all’ex pm c’è quella di aver assegnato a consulenti compiacenti incarichi tecnici per precostituire elementi a favore di clienti di Calafiore e Amara…
Da quanto sopra credo che ci sia poco d’aggiungere…
Ultimamente assistiamo sempre più frequentemente a circostanze ambigue e corruttive, compiute da alcuni soggetti preposti all’interno di quei Tribunali e dalle cui successive indagini, emerge che quell’organo istituzionale, depositario del potere giudiziario, non da prova ahimè sempre… di quel concetto di legalità e giustizia richiesto e al quale certamente dovrebbe esclusivamente attenersi…
Ma d’altronde  si sa… la corruzione dei governanti si irradia a cascata su molti suoi rappresentanti istituzionali, fino a coinvolgere l’ultimo dipendente di quella pubblica amministrazione: E’ un gioco di contro-specchi, di rimbalzi, di sinergie negative, dove la corruttibilità degli uni incoraggia e rafforza quella degli altri!!! Ed allora cosa aspettarci…

Ai catanesi si sa… basta poco per sopravvivere!!! Ma quel poco, devono riceverlo…

La giunta comunale è cambiata… e se i catanesi hanno deciso di cambiare un motivo ci sarà stato.
Sebbene il sindaco uscente Enzo Bianco, abbia riportato nel suo volantino elettorale, tutta una serie di numeri e interventi compiuti durante quest’ultimo mandato, stranamente i cittadini non hanno con il loro voto, saputo apprezzare quanto fatto o forse dovrei pensare, che nessuna di quelle cose dichiarate, è stata riscontrata nei fatti…
Ora ovviamente tocca al nuovo sindaco, Dott. Salvo Pogliese, da cui in molti si attendono grandi cose… 
Peraltro, come non ricordare che un tempo Catania veniva soprannominata la “Milano del Sud”, mentre oggi sembra Beirut dopo la guerra civile… 
Certo, sono in molti ancora oggi a considerare la nostra città come qualcosa d’affascinante… basti vedere come i suoi stessi cittadini, siano felici di viverci… 
D’altronde con un centro storico come il nostro, con quei palazzi antichi bellissimi, la cattedrale e le chiese barocche che si susseguono, con un teatro greco-romano entusiasmante, il Castel Ursino, Via Vittorio Emanuele, il monastero dei Benedettini di Piazza Dante ed ancora proseguendo verso l’elegante Piazza D’uomo, via Etnea, piazza Università, il giardino Bellini, via Umberto, per giungere alla stazione e svoltare in via di San Giuliano verso piazza Teatro Massimo, nota per quella “movida” catanese…
Sì la notte catanese sempre animata, ed ora che arriva l’estate si riempie ancor di più di gente… 
Con quelle vie, viuzze e piazze, che danno luogo a colori e suoni, con pub, teatri, ristoranti, gelaterie, pizzerie e la vendita da parte di quegli ambulanti dei prodotti tipici siciliani e non, da quei panini imbottiti con le polpette di carne di cavallo, per passare alle fritture o ai famosi arancini… 
La notte per il catanese è come il giorno… nessuno vuole stare a casa e tutti sono alla ricerca di un po di fresco e di qualche parola da spendere… in particolare ora, sì adesso che l’elezioni si sono concluse, si guarda con più attenzione a ciò che sta compiendo il governo nazionale e si attende a breve, quanto farà il nuovo consiglio comunale… 
Il tutto mentre ci si saluta, si ci abbraccia, quei baci affettuosi che riempiono gli incontri, a volte un po’ troppo calorosi, per non dire eccessivi, ma questo si sa… è l’essere catanesi, un sentimento che a volte diventa insopportabile… 
E così in questo fervore, proliferano intorno anche alcune iniziative importanti, incontri culturali e sociali, la presentazione di libri di alcuni nostri autori, attività teatrali, mostre fotografiche, vengono inaugurate gallerie d’arti e via discorrendo… 
D’altronde la nostra cittadina è diventata peraltro in questi ultimi anni, set cinematografico di alcune fiction e anche punto d’incontro per manifestazioni canore, con la programmazione di concerti e presentazioni teatrali…  
E poi cosa dire di quel mare bellissimo che ci circonda ed un vulcano l’Etna che da lassù ci guarda e si fa ammirare… già, ogni tanto si arrabbia, ma per fortuna, come dicono i catanesi: “C’è Sant’Aituzza ca ni protegge…”!!!
I catanesi d’altro canto non s’abbattono mai, neppure nei momenti di disperazione, come ad esempio quando i giocatori del “Calcio Catania” purtroppo non fanno il loro dovere e ci deludono… ma i tifosi sono vivi ed urlano a gran voce: “Sempre e comunque “FORZA CATANIA”!!! 
Cosa aggiungere, Catania… la città multietnica, dove a differenza di altre realtà italiane ed europee i migranti trovano una loro collocazione, senza subire mai da nessuno, atteggiamenti discriminatori o intolleranti…
D’altronde, nella provincia di Catania vi sono i più importanti centri di accoglienza e proprio i suoi volontari catanesi, fanno di tutto per non far patire la sofferenza a quei poveri migranti, in particolare ai più piccoli ed alle donne…
Da quanto sopra si comprende come ai catanesi… basta poco per sopravvivere!!! 
Ma certamente quel poco per andare avanti… devono riceverlo…
Ora si tratta d’affrontare i veri temi di questa città, quelli che tutti preferiscono evitare, affinché essa possa restare così com’è… sì, con quelle belle realtà sopra descritte, ma con tutti i gravi problemi, che da sempre la sovrastano e la soffocano!!! 
E’ tempo di rinnovamento… speriamo che oggi chi è preposto a quel cambiamento, non si lasci influenzare o ricattare negativamente, per come hanno già fatto, tutti i suoi predecessori!!!
Buon lavoro quindi Sig. Sindaco…

Si vota, finalmente…

Finalmente oggi si vota…
Si, sono stanco di sentir parlare di politica, di elezione, di sindaci, consiglieri, programmi,  elettorali e promesse varie… e credo che come me, saranno in molti a pensarla in egual maniera!!! 
Le urne sono aperte dalle 7.00… anche se non vi è stata finora una grossa affluenza, d’altronde la maggior parte delle persone, ha preferito andare a mare o restarsene tranquillamente a casa a riposarsi, dopo aver trascorso la notte fuori… 
Comunque, a parte la confusione stradale al rientro di quelle zone balneari e per noi “catanesi”, la partita stasera dei Play-off (speriamo che finisca bene…), alla fine, in un qualche modo, si cercherà di fare il proprio dovere, recandosi ai seggi elettorali…
In Sicilia si dovranno eleggere i sindaci e i consiglieri di ben 138 comuni, e subito dopo le 23, comincerà lo spoglio delle schede…
In alcune città è previsto il ballottaggio, sono precisamente 19 e la data – nel caso nessuno dei candidati a sindaco supererà al primo turno quota 40% – è prevista per il 24 giugno…
Qualcuno vorrebbe considerare queste votazioni un test fondamentale per quei partiti e per quelle coalizioni ora in opposizione di centrodestra e centrosinistra, ma la verità è che queste elezioni, nulla centrano con la politica nazionale, perché il voto dato in questa occasione è principalmente espresso alla persona e mai al partito… che il più delle volte, è celato dietro liste civiche…
Peraltro non va dimenticato che alcune forze politiche, sono ben ramificate nel territorio, con la presenza di segreterie e tutta una serie di uffici di consulenza, i cui soggetti sono ben organizzati nel procacciare quei voti necessari… mentre altri movimenti, come ad esempio quelle oggi al governo (M5Stelle e Lega), hanno in Sicilia poca visibilità, avendo iniziato da poco , la loro presenza costante nei centri abitati e in particolare, i loro interlocutori, per lo più iniziati alla politica, sono poco conosciuti ed è il motivo per cui, non ottengono i risultati espressi a livello nazionale!!!  
Comunque, l’esercito di persone candidate si sta per assottigliare e tra qualche ora, conosceremo i voti raccolti da ciascuno di essi e sono certo che molti di loro, resteranno delusi, dal risultato sconfortante ottenuto!!!
Alla fine vedrete vinceranno i soliti nomi… quelli che da sempre, gravitano intorno alla politica, ma soprattutto, che grazie a questo sistema clientelare, sono riusciti negli anni ad avere un qualche incarico pubblico, che oggi, ovviamente, sfruttano per ottenere voti, per se o per i propri amici… degli amici!!!

Si voti… o ne rivoti: Su sempre ca'!!!

Sono in pochi a comprendere che le elezioni rappresentano un  momento importante per noi cittadini o dovrei definirci “votanti”, perché attraverso quel semplice strumento chiamato “voto”, diventiamo di fatto, veri e propri datori di lavoro di quei signori/e, che promuoviamo presso quei consigli comunali e/o di quartiere per rappresentarci!!!
Potremmo definirlo un contratto a tempo determinato, perché quell’incarico ricevuto avrà un inizio ed una fine…
Certo se ci fosse anche un progetto da realizzare non sarebbe male, ma si sa… le promesse fatte in campagna elettorale, non verranno ahimè mantenute durante quei mandati…
Cosa dire… qualcuno lo definisce un collaudato “ufficio di collocamento”, già… un modo come un’altro per procurarsi un lavoro o forse dovrei dire un reddito, ma con una sottile differenza, e cioè quella che in un altro posto di lavoro bisogna rendere (direi al massimo altrimenti si viene cacciati…), mentre qui, qualunque cosa si faccia, anche nulla, il compenso verrà  sempre corrisposto!!!
Guardate cosa hanno fatto pur di vincere…
Hanno riempito le cassette postali, i cartelloni pubblicitari, le pagine dei quotidiani, le vetrine dei negozianti, le mensole dei bar e dei tabacchi, i cassonetti della spazzatura e quei volantini che non sono finiti lì dentro, sono stati gettati a terra nelle nostre strade…
Uno spreco di carta, di tempo e di denaro, per poi finire tra qualche giorno nella discarica…
Ho sentito di famiglie dove vi sono tre parenti candidati, oppure di soggetti che si presentano con volantini dal sibolo diverso, dove in uno appoggiano un sindaco e nell’altro il concorrente…
Poi ci sono quelli che si promuovono, ma non indicano il partito e/o sindaco, sapendo che questi, non sono ben visti dalla comunità, ed allora celano sul proprio biglietto elettorale sia il simbolo ufficiale – macherandolo dietro una lista civica – che il nome del candidato sindaco, che però (per trascinamento…), otterrà ugualmente quei voti!!! 
Io stesso mi ritrovo ad avere nella mia strada quattro candidati: Ho notato che da quando ho detto loro che il mio voto andrà ad un altro candidato, non mi salutano più o quantomeno fanno finta di non vedermi e si girano dall’altro lato… 
Se poi ingrandisco l’area intorno a me… a modello “google maps” -utilizzando il segno meno- ecco che nelle strade adiacenti trovo il “santino” del mio fruttivendolo, panettiere, operatore ecologico, chierichetto, idraulico, musicista, consulente caf, pizzaiolo ed interprete…
Ora… che ciascuno di essi desideri dedicarsi alla “cosa pubblica” è una cosa apprezzabile, ma credere che la maggior parte di loro comprenda qualcosa di politica, è tutt’altra storia…
Ed allora ditemi… se voi foste dei datori di lavoro, ad esempio di un’officina meccanica, chi assumereste??? Soggetti incompetenti senza alcuna esperienza, oppure per quella particolare mansione vorreste un operaio specializzato, che dimostri di possedere abilità, bravura e competenza professionale???    
Ecco perché ciascuno di noi prima di concedere quel voto dovrebbe pensarci tre volte, quantomeno per non sprecarlo o perché bisogna appagare le richieste di un vicino di casa, negli ultimi giorni un po’ troppo… “camurriusu“!!! 
Per fortuna manca un solo giorno a questa competizione elettorale e se non sapete cosa fare…  provate a fare così: “Andare a votare è certo…d’altronde si fa parte di una comunità. Sì… forse non ci saranno candidati per cui votare, ma senza dubbio ce ne saranno di quelli contro cui vorrai votare, ed allora nel dubbio, votagli contro. Già, seguendo questa semplice regola sbaglierai di rado. Lo so… ti sembrerà una cosa troppo alla cieca per i tuoi gusti, ed allora consulta intorno a quel presidio elettorale qualche sciocco, posto lì a suggerirti sicuramente qualche nome (se guardi vedrai… ce n’è sempre qualcuno…) e chiedi il suo consiglio. Poi ovviamente vota in modo opposto!!! Questo alla fine ti consentirà di essere un buon cittadino, senza sprecare quell’enorme quantità di tempo richiesta da un esercizio veramente intelligente, come quello del diritto di voto!!!

Si voti… o ne rivoti: Su sempre ca'!!!

Sono in pochi a comprendere che le elezioni rappresentano un  momento importante per noi cittadini o dovrei definirci “votanti”, perché attraverso quel semplice strumento chiamato “voto”, diventiamo di fatto, veri e propri datori di lavoro di quei signori/e, che promuoviamo presso quei consigli comunali e/o di quartiere per rappresentarci!!!
Potremmo definirlo un contratto a tempo determinato, perché quell’incarico ricevuto avrà un inizio ed una fine…
Certo se ci fosse anche un progetto da realizzare non sarebbe male, ma si sa… le promesse fatte in campagna elettorale, non verranno ahimè mantenute durante quei mandati…
Cosa dire… qualcuno lo definisce un collaudato “ufficio di collocamento”, già… un modo come un’altro per procurarsi un lavoro o forse dovrei dire un reddito, ma con una sottile differenza, e cioè quella che in un altro posto di lavoro bisogna rendere (direi al massimo altrimenti si viene cacciati…), mentre qui, qualunque cosa si faccia, anche nulla, il compenso verrà  sempre corrisposto!!!
Guardate cosa hanno fatto pur di vincere…
Hanno riempito le cassette postali, i cartelloni pubblicitari, le pagine dei quotidiani, le vetrine dei negozianti, le mensole dei bar e dei tabacchi, i cassonetti della spazzatura e quei volantini che non sono finiti lì dentro, sono stati gettati a terra nelle nostre strade…
Uno spreco di carta, di tempo e di denaro, per poi finire tra qualche giorno nella discarica…
Ho sentito di famiglie dove vi sono tre parenti candidati, oppure di soggetti che si presentano con volantini dal sibolo diverso, dove in uno appoggiano un sindaco e nell’altro il concorrente…
Poi ci sono quelli che si promuovono, ma non indicano il partito e/o sindaco, sapendo che questi, non sono ben visti dalla comunità, ed allora celano sul proprio biglietto elettorale sia il simbolo ufficiale – macherandolo dietro una lista civica – che il nome del candidato sindaco, che però (per trascinamento…), otterrà ugualmente quei voti!!! 
Io stesso mi ritrovo ad avere nella mia strada quattro candidati: Ho notato che da quando ho detto loro che il mio voto andrà ad un altro candidato, non mi salutano più o quantomeno fanno finta di non vedermi e si girano dall’altro lato… 
Se poi ingrandisco l’area intorno a me… a modello “google maps” -utilizzando il segno meno- ecco che nelle strade adiacenti trovo il “santino” del mio fruttivendolo, panettiere, operatore ecologico, chierichetto, idraulico, musicista, consulente caf, pizzaiolo ed interprete…
Ora… che ciascuno di essi desideri dedicarsi alla “cosa pubblica” è una cosa apprezzabile, ma credere che la maggior parte di loro comprenda qualcosa di politica, è tutt’altra storia…
Ed allora ditemi… se voi foste dei datori di lavoro, ad esempio di un’officina meccanica, chi assumereste??? Soggetti incompetenti senza alcuna esperienza, oppure per quella particolare mansione vorreste un operaio specializzato, che dimostri di possedere abilità, bravura e competenza professionale???    
Ecco perché ciascuno di noi prima di concedere quel voto dovrebbe pensarci tre volte, quantomeno per non sprecarlo o perché bisogna appagare le richieste di un vicino di casa, negli ultimi giorni un po’ troppo… “camurriusu“!!! 
Per fortuna manca un solo giorno a questa competizione elettorale e se non sapete cosa fare…  provate a fare così: “Andare a votare è certo…d’altronde si fa parte di una comunità. Sì… forse non ci saranno candidati per cui votare, ma senza dubbio ce ne saranno di quelli contro cui vorrai votare, ed allora nel dubbio, votagli contro. Già, seguendo questa semplice regola sbaglierai di rado. Lo so… ti sembrerà una cosa troppo alla cieca per i tuoi gusti, ed allora consulta intorno a quel presidio elettorale qualche sciocco, posto lì a suggerirti sicuramente qualche nome (se guardi vedrai… ce n’è sempre qualcuno…) e chiedi il suo consiglio. Poi ovviamente vota in modo opposto!!! Questo alla fine ti consentirà di essere un buon cittadino, senza sprecare quell’enorme quantità di tempo richiesta da un esercizio veramente intelligente, come quello del diritto di voto!!!

Fuori la mafia… dallo Stato!!!

Per la prima volta, sì mi ripeto… per la prima volta un Presidente del Consiglio ha parlato di “mafia” dichiarando: “Contrasteremo con ogni mezzo le mafie, aggredendo le loro finanze, le loro economie e colpendo le reti di relazioni che consentono alle organizzazioni criminali di rendersi pervasive nell’ambito del tessuto socio-economico”!!!
Mai, già mai prima di oggi c’era stato un messaggio così chiaro ed esplicito rivolto verso quell’associazione criminale!!!
D’altronde ditemi… chi avrebbe dovuto farlo??? 
Quali signori della politica, erano in grado di pronunciare queste parole, dopo che con quelle associazioni criminali ci erano andati a patti??? Oppure forse avrebbero dovuto manifestare contro quell’organizzazione, coloro che avevano nel corso degli anni condotto trattative e firmato papelli???  
Ed ancora, chi doveva contrastarla… quando grazie a quegli accordi stipulati e alle promesse effettuate nel capoluogo siciliano, si è riusciti ad effettuare un golpe politico che ha permesso di governare questo paese… grazie alla formazione di un nuovo partito e soprattutto merito di quei voti “serviti” su in piatto… da cosa nostra…
Dovrei naturalmente aggiungere anche coloro che grazie a quelle particolari influenze, sono riusciti ad insediarsi in questi ultimi governi di centro-sinistra, affinché non si realizzassero quelle riforme di contrasto alla mafia e alla corruzione… 
Abbiamo visto in questi anni come le mafie si siano evolute ed infiltrate, come abbiano preso potere economico e finanziario, influenzando non solo la politica regionale, ma anche quella nazionale ed infiltrando al suo interno quei suoi referenti e promuovendo inoltre i suoi uomini, all’interno delle associazioni di categoria..
D’altro canto diceva bene il giudice Borsellino: “Lo stato e la mafia, sono due poteri che occupano lo stesso territorio, o si fanno la guerra, o si mettono d’accordo“!!!
Ecco perché appena il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha pronunciato quelle parole… dai banchi della maggioranza è partita una “standing ovation”,  cui a seguito lo slogan “fuori la mafia dallo Stato“!!!
Com’era presumibile, dai banchi del Pd e di Forza Italia sono iniziate le proteste…  in particolare le più vivaci sono state quelle quell’ex leader Matteo Renzi (chissà forse si è sentito personalmente colpito… o forse tentava di proteggere quell’amico e avversario politico di Arcore???), tanto che per calmare l’aula, è dovuta  intervenire la Presidente Casellati.
Peraltro… quali vittorie avrebbe ottenuto lo Stato in questi anni, se non l’aver colpito con provvedimenti di sequestro e confisca, alcune società in odor di mafia… 
Le stesse società che poi sono fallite, a causa di una “gestione” ambigua, effettuata attraverso un “sistema” di collusione e malaffare compiuto da quegli uomini e donne, preposti a quegli incarichi….
Penso ad esempio ad alcuni presidenti delle Sezioni Misure di prevenzione dei Tribunale, ad amministratori giudiziari compiacenti e soprattutto a quei custodi giudiziari che con i loro atteggiamenti indulgenti o forse paurosi, hanno permesso che accadessero situazioni come quelle evidenziate in questi anni!!! 
Se poi si aggiungono quelle associazioni di legalità, nate come funghi, sponsorizzate proprio da quelle mafie… il cerchio come potete comprendere è chiuso!!!
Va detto comunque che lo Stato non è tutto marcio… vi è ancora per fortuna una parte sana; una porzione costituita da persone per bene, che svolge quotidianamente il proprio dovere, senza preoccuparsi di farsi ricattare da dossier vari…
Sì… certo, c’è ancora chi si alza ogni mattina e mette a rischio la propria vita per 1.500 euro e chi di contro l’incassa in un solo giorno, evidenziando inoltre comportamenti meschini, nei confronti non solo dello Stato, ma anche dei cittadini che di fatto li mantengono!!!
La giustizia va totalmente riformata, i giudici devono essere nel corso degli anni trasferiti ed inoltre, bisogna separare le carriere tra magistratura requirente e magistratura giudicante, con la creazione di due distinti Csm.  
Ed ancora celerità nelle indagini e nei processi: Spesso viene chiesto ai cittadini di denunciare, di non essere omertosi, ma quando ciò avviene… quel cittadino integerrimo, viene lasciato solo e prima che quelle denunce vengono prese sul serio, passano anni… sempre che nel frattempo, non intervengano – grazie a  magistrati corrotti – provvedimenti di prescrizione o l’insabbiamento stessi di quelle denunce, alla fine abbandonate… all’interno di un cassetto!!!
La mafia è dentro lo Stato e lo sanno tutti… anche quelli che rappresentano il nostro paese e chi oggi alla Camera protestava lo sa benissimo, anche se fa finta di non saperlo… 
Il sottoscritto li chiama “negazionisti” anche se qualcuno li definisce “riduzionisti“, si perché sono questi a dire quando intervistati: “La mafia? Non ne so parlare e non penso che sia presente qui”!!!
O ancora peggio: La mafia non esiste e se proprio esiste è da un’altra parte!!!
M’immagino quel boss, Messina Denaro, che nell’ascoltarli in Tv riderà… pensando: su quest’ultimo punto hanno perfettamente ragione: LA MAFIA E’ A ROMA!!!

Quanto sono trasparenti e limpidi i nostri candidati Sindaco a Catania???

Abramo, Grasso, Pogliese, Pellegrino ed il sindaco uscente Bianco…
Sono questi i nomi candidati a Sindaco nella nostra città etnea… 
Il prossimo 10 giugno, ciascuno di loro, proverà a contare i voti, sperando di averne uno in più rispetto agli avversari…
Certo, queste elezioni rappresentano un test importante per i partiti, sia quelli legati alle coalizioni, sia quelli che si presentano in maniera solitaria, facenti parte ad esempio di quei movimenti populisti, attualmente al governo nazionale…
Se dovessi decidere su chi indirizzare la mia preferenza, basandomi esclusivamente sulla trasparenza personale di ciascuno di loro, sicuramente avrei – e credo di non essere il solo – difficoltà, in quanto poco si conosce di loro…
Mi riferisco ad esempio al loro curriculum vitae, alla situazione patrimoniale, ad eventuali conflitti di interessi,  alle modalità utilizzate quali fonti di finanziamento per questa loro campagna elettorale, ma soprattutto se vi sono in corso pendenze giudiziarie, perché quelle rappresentano per l’appunto, uno dei motivi per i quali non li voterei..
Oltre a quanto sopra, sarebbe importante comprenderne il programma, i tempi previsti di realizzo e la squadra facente parte quel governo comunale…
Ed invece… su quanto sopra riportato, sento poco parlare, anzi vi è poco se non nulla di trasparente in quelle candidature, se non la certezza che alcuni di essi celino, quella loro presenza (a volte ingombrante) all’interno di liste civiche e/o usufruendo di candidati consiglieri, che per trascinamento, porteranno voti al mulino di quel loro candidato sindaco…
Purtroppo la politica in Sicilia si muove con quella stessa metodologia come sempre utilizzata ad ogni elezione…
In queste prossime elezioni, come in tutte le nostre precedenti elezioni, conta poco il significato politico, perché l’opinione pubblica diffusa, è che l’elezioni servono a condizionare il comportamento elettorale dei cittadini, i quali sono interessati principalmente ad ottenere per se favori personali…
Potrei dire che siano ancora fermi ai tempi della
Democrazia Cristiana, dove puntualmente grazie alle promesse fatte dai suoi candidati, si otteneva puntualmente il pieno dei consensi… 

Certo, bisogna considerare che vi è una differenza sostanziale tra le elezioni regionali e/o comunali, con quelle nazionali… ed è il motivo per cui, se pur a livello nazionale il M5Stelle e la Lega hanno frantumato gli altri partiti e oggi siedono al governo… viceversa, per le elezioni siciliane già compiute e quelle prossime a realizzarsi, si aprono nuovi spiragli e grandi opportunità per quei partiti che in questi mesi sono stati messi alla berlina, mi riferisco al Partito Democratico e a Forza Italia… 

Questi ultimi difatti dimostrano ancora oggi, di possedere un’importante presenza della loro classe dirigente sull’isola, grazie a un controllo capillare sul territorio, ma soprattutto in forza di una serie di obblighi che fanno si che uomini politici, intellettuali, professionisti, imprenditori e personaggi dell’economia, si legano tra loro in un accordo, a cui si aggiungerà come sempre, quella fetta consistente di voti “controllati“, ottenuti grazie ad un ormai collaudato meccanismo, certamente illegale, ma difficile da contrastare, a cui solitamente si fa riferimento, che si chiama: voto di scambio!!!

Intercettazioni, cimici e appostamenti vari, il tutto per controllare gli eventuali nemici da ricattare…

Il sistema era semplice, elementare, ma nel contempo geniale!!!
Si trattava di spiare tutti coloro che si desiderava controllare, per poi successivamente influenzare… con l’arma del ricatto!!!
D’altronde volete dirmi… chi tra noi, può considerarsi senza peccato???
Ed in ogni caso, se non si giungeva a colpire quella persona integerrima, si poteva puntare quelle proprie attenzioni, verso i familiari, il marito, la moglie, i figli… 
Già, ciascuno di loro poteva rappresentare perfettamente il punto debole, quello necessario per convincere il magistrato, politico, manager, professionista ed anche dipendente delle forze dell’ordine, del Tribunale o anche soltanto di un Ente pubblico, a mettersi a disposizione, per soddisfare quelle immorali richieste…
Peraltro… rivedendo quanto è accaduto in questi anni, non mi meraviglio più di certe inchieste mai proseguite oppure di alcune sentenze, totalmente ribaltate…
Ciascuno di quegli uomini o donne, ricattati da un “sistema di controllo” così perfetto come quello a cui stiamo assistendo, non poteva essere espressione di equità di giudizio o di valutazioni al di sopra delle parti…
Poiché le cimici erano ovunque… e non solo in quegli uffici dove s’intercettava di tutto, ma anche nelle abitazioni di quegli affermati soggetti, sì… qualcuno scrutava quanto avveniva, chi si frequentava e cosa si svolgeva al suo interno, ed ancora, con chi si parlava al telefono, cosa si diceva, quali messaggi venivano trasmessi e ricevuti, il tutto per essere poi, meticolosamente archiviato, nei vari dossier, per essere utilizzati al momento opportuno!!!
Altro che sceneggiatura di spionaggio, qui non vi è nulla di “mission impossible“, poiché tutto era possibile!!!          
Peraltro, se si pensa a quanti e quali soggetti, vi fossero coinvolti – sono tutti ora accusati a vario titolo di associazione a delinquere, delitti contro la pubblica amministrazione, accesso abusivo a sistema informatico e corruzione – non posso credere, che quanti ahimé caduti in quella rete corruttiva di spionaggio, possano essere usciti illesi da una morsa micidiale, che li aveva agguantati… 
In questo momento si stanno leggendo i dossier e ascoltando quelle intercettazioni, quanto verrà fuori è presto da dire e molto probabilmente di quei documenti imbarazzanti, noi tutti sapremo poco, forse nulla, perché la maggior parte vedrete, verrà segretata!!!
D’altro canto, se dovessero pubblicare ufficialmente tutti i cognomi di quanti sono stati in questi anni “ricattati“, probabilmente si rischierebbe la stessa reputazione dello Stato o certamente quella degli uomini delle istituzioni…
Ecco perché sin d’ora sono convinto che molte di quelle prossime epurazioni all’interno di quegli ambienti, verranno compiute come accade solitamente, nel massimo riserbo…

Chi va' piano, va' sano e va' lontano…

Ricordo una favola che da bambino mi leggeva spesso mia madre:
Un giorno un cane prendeva in giro le tartarughe perché erano lente… 
Una tartaruga, che abitava lì vicino, avendo sentito quanto diceva, lo sfidò dicendogli: Facciamo una gara di corsa, chi arriva primo vince… 
Il cane ovviamente accettò la proposta, pensando tra se e se… a quanto quella tartaruga fosse stupida…
Ed allora, posti entrambi nella griglia di partenza… partirono, ed il cane, che già dopo alcuni metri aveva un gran vantaggio, preso dall’entusiasmo, iniziò a ridere a crepapelle e più si allontanava, più si girava e rideva a guardare quel distacco, che andava aumentando sempre di più…  
Correva e si girava, si girava e correva ancora più forte e ridendo ancora una volta, si girò a guardare quella tartaruga che ormai non si vedeva più… 
Ma dopo qualche metro quel cane, nel rigirarsi nuovamente per osservare dove fosse finita la tartaruga, andò a sbattere contro un albero e svenne…
Quando – dopo alcune ore – si risvegliò ancora intontito, prese immediatamente a correre nuovamente verso l’arrivo e… man mano che si avvicinava all’arrivo, s’accorse che la sua sfidante era lì, seduta ad aspettarlo….
Lui sbalordito e con la lingua penzolante per lo sforzo compiuto, appena giunse anch’egli all’arrivo, si diresse verso la tartaruga e gli chiese: “Ma… ma… ma come hai fatto? Ero sicuro di vincere!!!
E lei: Sai, anche andare lenti ha i suoi vantaggi…
A volte, quando scrivo un post o segnalo qualche circostanza irregolare, ho come la sensazione che quanto da me segnalato, non giunga mai – quantomeno non in tempi celeri – a soluzione… 
Ma poi stranamente accade il cosiddetto “miracolo“, ed allora ecco che quel pensiero negativo svanisce e tutto riprende nuovamente per il meglio, già intuisco che quanto avevo provato a compiere per far emergere quel problema, era servito a qualcosa…
E’ come il caso descritto alcuni mesi fa, precisamente il 9 febbraio (a seguito di una segnalazione ricevuta) su un dipendente dell’Assessorato Territorio Ambiente della Regione siciliana: http://nicola-costanzo.blogspot.it/2018/02/pronto-pronto-assessorato-territorio-ed.html
Beh… la notizia che mi è stata riferita stamani e che quel dipendente descritto nel post è stato trasferito ad altra ufficio ed il suo incarico è stato affidato ad un altro funzionario che – sempre dalle informazioni ricevute – sembra essere una persona professionalmente corretta e soprattutto perbene!!!
Ed allora ho ripensato a quella favola ed a cosa mi volesse trasmettere (in morale) mia madre: “Chi va’ piano, va’ sano e va’ lontano…”!!!

Sistema "Antimafia"!!!

Il giorno della memoria della strage di Capaci -nella quale morirono il giudice Falcone insieme alla moglie e la scorta – desidero non parlare di chi ha voluto contrastare con ogni mezzo quel sistema mafioso, bensì di chi ne ha in questi anni, vergognosamente usufruito!!!
Mi riferisco a quel sistema denominato “antimafia”, già… un nome… una garanzia, per poter compiere ogni tipo di reato, protetti da quella “cupola” chiamata Stato!!!
A parlare oggi è infatti un ex magistrato, Silvana Saguto, finita sotto inchiesta per quella sua funzione di ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo…
L’anno accusata di aver creato un sistema di raccomandazioni e clientelismi, ma lei si difende dichiarando: “Sì, è vero… c’era un sistema attorno alla sezione Misure di prevenzione. Un normalissimo sistema che ha consentito di gestire i beni sequestrati “!!!

Ma allora viene da chiedersi, di quale sistema sta parlando e a chi sta facendo riferimento???

Ed ecco giungere immediatamente la risposta che lascia frastornati: “Gli amministratori giudiziari non li ho scelti fra i miei amici. I miei amici non erano le persone chiamate a sostituire i fedelissimi dei boss cacciati dopo i sequestri: i nomi di quelle persone valide li abbiamo chiesti alle associazioni antimafia come: Libera, Addiopizzo, li abbiamo chiesti ai parroci, tanto per essere più tranquilli. Le segnalazioni sono arrivate da tutte le parti, anche da colleghi magistrati”!!!
Minchia… sig. Tenente“, verrebbe da dire!!! 
Ma allora sorge spontanea la domanda: perché il CSM contesta a Lei quelle assunzioni clientelari??? 
Cosa posso dire… non conosco nessuna delle persone chiamate a lavorare nei beni sottratti ai boss. Una volta ci siamo rivolti ad un’associazione di categoria per trovare chi andasse a coltivare dei terreni sequestrati, poiché nessuno ci voleva andare. Bene, anzi aggiungerei male… sa quante associazioni ci hanno segnalato “commessi o facchini” per un supermercato? E’ così che funzionava… quello era il cosiddetto “sistema”!!!
“D’altronde lo sanno tutti… non vi erano leggi adeguate che dicessero come muoversi, quali regole adottare, come applicare il regolamento… peraltro, ci hanno consultato anche per fare le leggi”!!!

Ora ovviamente i Pubblici ministeri di Caltanissetta contestano quella sua ambigua gestione… e l’accusano dei reati di associazione a delinquere, corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, induzione a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio…
“Certo… adesso tutti mi accusano, ma fino a qualche tempo fa, nessuno aveva niente da ridire, tra l’altro, proprio nei giorni delle polemiche, ho ricevuto il sostegno dell’allora presidente del tribunale Leonardo Guarnotta, della commissione antimafia e del Csm”!!!
Ed ora come finirà… 
“Ho chiesto di lasciare Palermo e so che il Csm vorrebbe che, anche gli altri miei due colleghi facessero domanda per andar via, vedremo come finirà…”. 
Una cosa mi permetto di dirla: Siamo passati di mafia in mafia, uno schifo assoluto!!!

Ma ci sarà mai qualcuno capace di far rispettare le regole, in questo maledetto e corrotto paese???

Sistema "Antimafia"!!!

Il giorno della memoria della strage di Capaci -nella quale morirono il giudice Falcone insieme alla moglie e la scorta – desidero non parlare di chi ha voluto contrastare con ogni mezzo quel sistema mafioso, bensì di chi ne ha in questi anni, vergognosamente usufruito!!!
Mi riferisco a quel sistema denominato “antimafia”, già… un nome… una garanzia, per poter compiere ogni tipo di reato, protetti da quella “cupola” chiamata Stato!!!
A parlare oggi è infatti un ex magistrato, Silvana Saguto, finita sotto inchiesta per quella sua funzione di ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo…
L’anno accusata di aver creato un sistema di raccomandazioni e clientelismi, ma lei si difende dichiarando: “Sì, è vero… c’era un sistema attorno alla sezione Misure di prevenzione. Un normalissimo sistema che ha consentito di gestire i beni sequestrati “!!!

Ma allora viene da chiedersi, di quale sistema sta parlando e a chi sta facendo riferimento???

Ed ecco giungere immediatamente la risposta che lascia frastornati: “Gli amministratori giudiziari non li ho scelti fra i miei amici. I miei amici non erano le persone chiamate a sostituire i fedelissimi dei boss cacciati dopo i sequestri: i nomi di quelle persone valide li abbiamo chiesti alle associazioni antimafia come: Libera, Addiopizzo, li abbiamo chiesti ai parroci, tanto per essere più tranquilli. Le segnalazioni sono arrivate da tutte le parti, anche da colleghi magistrati”!!!
Minchia… sig. Tenente“, verrebbe da dire!!! 
Ma allora sorge spontanea la domanda: perché il CSM contesta a Lei quelle assunzioni clientelari??? 
Cosa posso dire… non conosco nessuna delle persone chiamate a lavorare nei beni sottratti ai boss. Una volta ci siamo rivolti ad un’associazione di categoria per trovare chi andasse a coltivare dei terreni sequestrati, poiché nessuno ci voleva andare. Bene, anzi aggiungerei male… sa quante associazioni ci hanno segnalato “commessi o facchini” per un supermercato? E’ così che funzionava… quello era il cosiddetto “sistema”!!!
“D’altronde lo sanno tutti… non vi erano leggi adeguate che dicessero come muoversi, quali regole adottare, come applicare il regolamento… peraltro, ci hanno consultato anche per fare le leggi”!!!

Ora ovviamente i Pubblici ministeri di Caltanissetta contestano quella sua ambigua gestione… e l’accusano dei reati di associazione a delinquere, corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, induzione a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio…
“Certo… adesso tutti mi accusano, ma fino a qualche tempo fa, nessuno aveva niente da ridire, tra l’altro, proprio nei giorni delle polemiche, ho ricevuto il sostegno dell’allora presidente del tribunale Leonardo Guarnotta, della commissione antimafia e del Csm”!!!
Ed ora come finirà… 
“Ho chiesto di lasciare Palermo e so che il Csm vorrebbe che, anche gli altri miei due colleghi facessero domanda per andar via, vedremo come finirà…”. 
Una cosa mi permetto di dirla: Siamo passati di mafia in mafia, uno schifo assoluto!!!

Ma ci sarà mai qualcuno capace di far rispettare le regole, in questo maledetto e corrotto paese???

Sindaco di Catania: Ho l'impressione che vincerà nuovamente Bianco!!!

Inviti, riunioni con buffet, cocktail presso uno dei locali noti al centro, cene al lungomare… le strategie utilizzate per vincere l’elezioni ci sono tutte, anche perché lo sanno, quanto sia difficile oggi convincere gli elettori ad andare al voto!!!   
Ed allora, ecco che per vincere si utilizzano tutti i metodi possibili ed immaginabili…
Con quale strategia…???
La più semplice… già, questa prevede ad esempio da parte dei candidati, di consegnare ai propri elettori ed anche agli altri cittadini, dei volantini nei quali oltre la loro foto, vi è riportato come tutti… quel loro nome e cognome!!!
Ma ora viene il bello,non vi è riportato né il partito e neppure il nome del Sindaco… sono liste civiche… dai nomi più disperati, una volta le chiamavano “civette” e servono a camuffare quei partiti sgraditi, senza perdere nel contempo quei voti…  
Ciascuno di quei candidati non dichiara a nessuno quel’è il candidato Sindaco a cui sono legati, anzi dichiarano di votare soltanto loro perché del sindaco non frega niente… ma non è vero, giocano con la vostra ignoranza e celano l’effetto trascinamento…  
Bianco vince… e vince proprio perché molti suoi concittadini… gli stessi che non vorrebbero votarlo,  daranno quella loro preferenza, senza saperlo, proprio ad egli…  
Inoltre, in questi giorni, ho sentito parecchi amici di centro-destra, gente che frequenta quelle segreterie politiche, e che hanno ricevuto l’ordine di appoggiare il sindaco uscente… Bianco; il sottoscritto ovvianente a quelle parole, ha provveduto a riprenderli, dichiarando loro che involontariamente s’erano sbagliati, e che volevano sicuramente pronunciare il nome del candidato…”Pogliese”.
No!!! NO!!! Ecco la risposta che ho ricevuto… “BIANCO”… è questo il nome deciso dai coordinatori!!!
Analoga situazione mi si è presentata questa mattina in Corso Sicilia, con un amico di Fratelli d’Italia, il quale mi ha confermato che alcuni loro candidati – sono coloro che non hanno vinto alle passate elezioni nazionali – sono fortemente incaz…ti, ed hanno deciso quindi. di non soddisfare gli ordini di partito, preferirendo appoggiare “celatamente” il sindaco uscente, pur di non far vincere quei soggetti, che di fatto, non hanno permesso la vittoria nell’ultima competizione elettorale del 4 Marzo…
Ed infine ci sono gli autonomisti… 
Già… hanno dato forfait all’ultimo convegno nelle “Ciminiere”… 
L’hanno visto in molti, ma soprattutto quell’assenza è stata notata proprio dal candidato Sindaco del Centrodestra… che ora è furibondo, sapendo che quei voti stanno per dirigersi verso il suo avversario di centro-sinistra…
Ma la politica si sa, è una bestia che si autoalimenta e si comporta come una prostituta: Già, sempre disponibile a vendersi al miglior offerente!!!

Sindaco di Catania: Ho l'impressione che vincerà nuovamente Bianco!!!

Inviti, riunioni con buffet, cocktail presso uno dei locali noti al centro, cene al lungomare… le strategie utilizzate per vincere l’elezioni ci sono tutte, anche perché lo sanno, quanto sia difficile oggi convincere gli elettori ad andare al voto!!!   
Ed allora, ecco che per vincere si utilizzano tutti i metodi possibili ed immaginabili…
Con quale strategia…???
La più semplice… già, questa prevede ad esempio da parte dei candidati, di consegnare ai propri elettori ed anche agli altri cittadini, dei volantini nei quali oltre la loro foto, vi è riportato come tutti… quel loro nome e cognome!!!
Ma ora viene il bello,non vi è riportato né il partito e neppure il nome del Sindaco… sono liste civiche… dai nomi più disperati, una volta le chiamavano “civette” e servono a camuffare quei partiti sgraditi, senza perdere nel contempo quei voti…  
Ciascuno di quei candidati non dichiara a nessuno quel’è il candidato Sindaco a cui sono legati, anzi dichiarano di votare soltanto loro perché del sindaco non frega niente… ma non è vero, giocano con la vostra ignoranza e celano l’effetto trascinamento…  
Bianco vince… e vince proprio perché molti suoi concittadini… gli stessi che non vorrebbero votarlo,  daranno quella loro preferenza, senza saperlo, proprio ad egli…  
Inoltre, in questi giorni, ho sentito parecchi amici di centro-destra, gente che frequenta quelle segreterie politiche, e che hanno ricevuto l’ordine di appoggiare il sindaco uscente… Bianco; il sottoscritto ovvianente a quelle parole, ha provveduto a riprenderli, dichiarando loro che involontariamente s’erano sbagliati, e che volevano sicuramente pronunciare il nome del candidato…”Pogliese”.
No!!! NO!!! Ecco la risposta che ho ricevuto… “BIANCO”… è questo il nome deciso dai coordinatori!!!
Analoga situazione mi si è presentata questa mattina in Corso Sicilia, con un amico di Fratelli d’Italia, il quale mi ha confermato che alcuni loro candidati – sono coloro che non hanno vinto alle passate elezioni nazionali – sono fortemente incaz…ti, ed hanno deciso quindi. di non soddisfare gli ordini di partito, preferirendo appoggiare “celatamente” il sindaco uscente, pur di non far vincere quei soggetti, che di fatto, non hanno permesso la vittoria nell’ultima competizione elettorale del 4 Marzo…
Ed infine ci sono gli autonomisti… 
Già… hanno dato forfait all’ultimo convegno nelle “Ciminiere”… 
L’hanno visto in molti, ma soprattutto quell’assenza è stata notata proprio dal candidato Sindaco del Centrodestra… che ora è furibondo, sapendo che quei voti stanno per dirigersi verso il suo avversario di centro-sinistra…
Ma la politica si sa, è una bestia che si autoalimenta e si comporta come una prostituta: Già, sempre disponibile a vendersi al miglior offerente!!!

Sono per la legalità e contro il pizzo!!!

Già… con questa frase l’ex presidente di Confindustria, si presentava sul fronte dell’antimafia con iniziative mirate… 
L’aspetto che emerge oggi in maniera inquietante, è diverso da quello di un uomo a suo tempo considerato da molti miei conterranei, quale “simbolo” dell’antimafia…
Un presidente di Confindustria Sicilia, che aveva voluto dare una svolta, premiando in particolare tutti quegli imprenditori siciliani (pochissimi… ma meglio di niente…) che si erano voluto ribellare al racket. 
Certo… assistere ora, in quali modi egli sia giunto a seguito dell’inchiesta per mafia (con cinque pentiti che lo accusano, parlando delle sue frequentazioni “pericolose”) e per quanto evidenziato in questi giorni dalla Procura nissena, attraverso un presumibile sistema di spionaggio, nel quale sono coinvolti uomini delle Istituzioni, fa pensare che forse, quel sistema di legalità, abbia nei fatti… letteralmente fallito!!! 
Cosicché… riesaminando alcune dichiarazioni espresse alcuni anni fa da alcuni noti personaggi di primo piano, sia della nostra imprenditoria che della politica regionale, viene da chiedersi, quanto quelle frasi allora fossero fondate o espresse esclusivamente per perorare una causa, sulla cui motivazione, vi erano interessi personali… 
Ricordo ad esempio il Presidente di Confindustria  Giorgio Squinzi, che disse all’indomani del suo arresto: “Sono sorpreso dalle anticipazioni a mezzo stampa, è sempre stato contro i clan“… oppure del Governatore della regione Sicilia, Rosario Crocetta, che manifesto il proprio sostegno: “Conosco la sua storia personale e professionale, per me è persona impegnata contro la mafia”….
Ora però, esaminando le inchieste di questi giorni, viene da chiedersi se quelle frasi, avessero realmente una loro valenza, oppure servivano a difendere in quel caso, l’amico di turno… 
L’hanno chiamata “Antimafia”, sì… quel nome è suggestivo, direi quasi emozionante, perché da un senso di lotta, di giustizia, di vittoria…
Ma quanto poi andiamo ad analizzare i fatti, scopriamo come in questa terra nulla sia cambiato e quelle lotte (mai fatte…) si dimostrano vane…
Basti vedere ad esempio quella mala-gestio dei beni sequestrati alla mafia, i conflitti d’interessi alla Regione, l’irregolarità riscontrate sull’utilizzo dei fondi europei, la corruzione e la privatizzazione all’interno degli aeroporti, gli appalti concessi illecitamente alle imprese amiche o a quei comitati d’affari, passando ad una politica venduta o a quanti la finanziano e le procurano i necessari consensi, per finire con tutti quegli uomini e donne delle Istituzioni, dedite al malaffare, alle tangenti, ad un sistema criminale e corruttivo…
Ed allora viene da chiedersi, chi potrà mai difenderci da tutto questo???
Basterà quale ultimo baluardo la sola Magistratura (ovviamente… quella leale e incorruttibile) in difesa della nostra legalità?  
Come si è potuto riconoscere personaggi che a parole, si sono proclamati “anti-mafiosi e/o paladini della legalità”senza aver mai presentato in vita loro, una sola denuncia???
O forse dovrei ricordare quel automezzo incendiato (chissà… non è che forse è stato un marito incazzato o un ex dipendente licenziato…???) o anche l’aver ricevuto una minaccia telefonica (poi stranamente mai appurata nei tabulati telefonici…), oppure perché a suo dire, è stato minacciato… avendo ricevuto una busta anonima, con all’interno un proiettile (che avrebbe tranquillamente potuto spedirsi da solo…)!!!
Per favore, se sono questi gli uomini con cui si contrasta la mafia, possiamo stare freschi… d’altronde ritengo, che questa mia considerazione, la stiano facendo anche ai piani alti di quell’associazione criminale!!!
Peraltro, basti vedere in quali modi questi individui dimenticano spesso e volentieri (attraverso quelle loro associazioni…) di costituirsi parte civile oppure quando abbandonano di perseguire quelle gravi collusioni emerse tra i propri iscritti, nelle quali ahimè sono presenti proprio quei loro amici (legati chissà proprio ad egli, attraverso quel comitato di affari…) o forse debbo pensare che sono talmente ricattabili, che non possono fare più nulla, se non adeguarsi alle richieste di cosa nostra, ma nel frattempo, tanto per impressionare tutti, gridano a squarciagola: La mafia è una montagna di merda!!! 

Indagati??? Già, di tutto… di più, tanto ormai non se ne esce più!!!

L’inchiesta “Montante” sta iniziando a mostrare tutti i suoi tentacoli…
Si è scoperto da poche ore una talpa nel sistema di spionaggio, all’interno della Direzione Nazionale Antimafia!!!
La persona è ancora da individuare,  ma chissà forse è già stata scoperta, ma i poliziotti e i magistrati di Caltanissetta che indagano sulla rete di protezione dell’ex presidente di Confindustria, non vogliono esporsi nel far emergere il nome… 
Certamente una circostanza grave quest’ultima, qualora venisse confermata e comunque, per quanto abbiano potuto scoprire in questi giorni, non è la sola… 
A tutti quei nomi eccellenti ecco che oggi è emerso che anche l’attuale presidente di Confindustria Sicilia, oggi “Sicindustria”, Giuseppe Catanzaro insieme all’ex governatore della Sicilia, Rosario Crocetta sono stati indagati nell’ambito della stessa inchiesta che ha portato all’arresto di Antonello Montante. 

Con loro due, sono anche indagati gli ex assessori alle Attività produttive (Linda Vancheri e Mariella Lo Bello) e l’ex presidente dell’IRSAP (l’ente regionale per lo sviluppo delle attività produttive) Mariagrazia Brandara… 

E’ emerso che Rosario Crocetta, abbia favorito lo stesso Montante, il quale si era prodigato ad aiutare l’ex governatore, impedendo che venisse reso pubblico un video dal contenuto scandaloso, nel quale era stato ripreso l’ex presidente della regione siciliana…
Se si è trattato di un favore ( o di un ricatto… ), questo non è stato ancora appurato, ma se non ricordo male, durante il suo governo, furono assegnati due assessorati, proprio a uomini indicati dal Montante…
Certamente, visto con quanta prodigalità si sono spesi gli imprenditori di quella associazione, per la campagna elettorale dell’ex presidente della Regione, sono certo che in cambio lo stesso, lì avrà  favoriti nell’assegnazione dei molti appalti pubblici…
Un vero e proprio voto di scambio corruttivo… alla faccia della legalità promessa e delle battaglie da sostenersi contro la mafia e quelle associazioni criminali… che nel corso di quella sua legislatura, non si sono viste, peccato che nessuno – ad esclusione del sottoscritto e di qualche giornalista “non ricattabile” – le abbia mai evidenziate!!! 

Le intercettazioni parlano chiaro, ma soprattutto saranno i nomi di quanti si trovano oggi nei documenti sequestrati ed in quelle chiavette di memoria usb, nelle mani degli organi inquirenti, a fare a breve la differenza…

Ciascuno di quei nomi oggi è un potenziale ricattato… e quindi tutte le procedure compiute da quei soggetti, dovranno essere ora nuovamente rivalutate o quantomeno verificate… 
Certo che con un “sistema di controllo” così ramificato, dove si controllavano tutti….diventa difficile credere che ci possa essere qualcuno che sia riuscito a sfuggire a quelle pressioni esterne e difatti, non avendo sentito alcuna notizia su qualcuno che abbia denunciato… debbo credere che forse, si sia fatto anch’esso sottomettere!!!

Termino con una frase che ho letto: “Stamattina tutto a posto… anche se la stanno facendo vastasa“.
Si… sono d’accordo, l’hanno fatta proprio “vastasa”!!!
Un vero schifo quanto sta accadendo all’interno di quegli uffici istituzionali, ciascuno di quegli individui meriterebbe (per quanto mi riguarda) di essere deportato, sì… in qualche terra, lontano dalla nostra isola!!!
Per una volta forse, contrariamente a quanto finora compiuto, inizierà a comportarsi pensando non più solo a se stesso o ai propri familiari: Vedrete come laggiù, da soli, con un sacchetto di semi e qualche attrezzo agricolo, prenderanno a zappare… ma questa volta, per far mangiare anche gli altri, già quei suoi nuovi… limitrofi!!!