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Come cambieranno le pensioni se non interverrà una modifica di governo…

Mi è stato inviato a mezzo mail un post interessante su  cosa succederà alle pensioni nel 2018…
Mi permetto quindi di riproporlo, anche se sono convinto che con le nuove elezioni ed un possibile nuovo governo con a capo il M5Stelle, potrebbe ribaltare totalmente quanto di seguito riportato, migliorano e rendendo finalmente più equa e senza favoritismi personali, quella voce chiamata “pensione” che nel nostro paese è stata finora fortemente beneficiata da tutta una serie di soggetti che certamente non la meritavano a scapito come sempre dei più disagiati…
Comunque quella è un’altra storia.  
Dopo il biennio 2016-2017 di pensioni “tutte bloccate” – in ragione del fatto che l’Istat ha certificato per due anni consecutivi un indice di svalutazione provvisoria (poi risultata definitiva) pari allo 0% o addirittura di poco negativa – dal 2018 le pensioni riprenderanno a crescere leggermente.
Infatti il decreto 20/11/2017 (in G.U. dal 30/11 scorso) del ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito (art. 2) che, sulla base dei dati accertati fino a settembre 2017, “la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2017 è determinata in misura pari a + 1,1% dal 1° gennaio 2018, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo”.
Il conguaglio anzidetto sarà positivo qualora la svalutazione definitiva del 2017 sul 2016 risultasse superiore a quella previsionale dell’1,1%, ma sarà negativo qualora la svalutazione definitiva risultasse inferiore a quella prevista in via provvisoria.
Non si darà comunque luogo a conguaglio alcuno quando svalutazione previsionale e definitiva risultassero coincidenti, come accaduto ad esempio negli anni 2016-17.
Tuttavia un piccolo conguaglio negativo (- 0,1%), di poche decine di euro, ci sarà nel 2018 per recuperare lo 0,1% di differenziale tra inflazione previsionale (+ 0,3%) e definitiva (+ 0,2%) registrato nel 2015. Tale recupero avrebbe dovuto intervenire nel 2016, ovvero nel 2017, ma in entrambi i casi sono state approvate norme di salvaguardia (nelle leggi 208/2015 e 244/2016) secondo il principio che, anche in caso di inflazione negativa, le pensioni in pagamento non possano essere decurtate rispetto all’importo nominale in essere.
Qui di seguito vengono riportati gli indici di svalutazione (provvisori e definitivi) e di rivalutazione dell’ultima dozzina d’anni.
Anno Indice di svalut. provvisoria
Indice di rivalut. previsionale
Minimi Inps
(previsionali)
Minimi Inps definitivi o effettivi dopo conguaglio positivo o negativo
2007                + 2% 436,14 € invariato
2008                + 1,6% (+1,7%) 443,12€ conguaglio positivo + 0,1% = 443,56
2009                + 3,3% (+ 3,2%) 458,20€ conguaglio negativo – 0,1% = 457,74
2010                + 0,7% 460,94€ invariato
2011                + 1,4% (+ 1,6%) 467,40€ conguaglio positivo + 0,2% = 468,33
2012                + 2,6% (+ 2,7%) 480,51€ conguaglio positivo + 0,1% = 480,99
2013                + 3,0% 495,42€ invariato
2014                + 1,2% (+ 1,1%) 501,38€ conguaglio negativo – 0,1% = 500,88
2015                + 0,3% (+ 0,2%) 502,39€ conguaglio negativo – 0,1% = 501,89
2016                    0,0% ( 0,0%) 501,89€ invariato
    2017                    0,0% ( 0,0%) 501,89 € invariato
    2018                + 1,1% 507,41 €
( ): tra le parentesi, dopo conguaglio positivo o negativo
Per effetto dell’anzidetto d. m. Economia, nel 2018: il trattamento minimo Inps passa da 501,89 €/mese a 507,41 €/mese; il valore dell’assegno sociale da 448,07 a 452,99 €/mese; la pensione sociale passa da 369,26 a 373,32 €/mese.
Tuttavia, secondo il meccanismo introdotto dalla legge Letta (L. 147/2013, a valere per il triennio 2014-2016, poi prorogato per un ulteriore biennio, fino a tutto il 2018, dalla legge 208/2015), il criterio di rivalutazione degli assegni al costo della vita (+ 1,1 % anzidetto) opera nel seguente modo:
pensioni lorde fino a 3 volte il minimo INPS: rivalutazione piena al 100% = + 1,1%;
pensioni lorde tra 3 e 4 volte il minimo INPS: rivalutazione limitata al 95% = + 1,045%;
pensioni lorde tra 4 e 5 volte il minimo INPS: rivalutazione limitata al 75% = + 0,825%;
pensioni lorde tra 5 e 6 volte il minimo INPS: rivalutazione limitata al 50% = + 0,55%;
pensioni lorde oltre 6 volte il minimo INPS: rivalutazione limitata al 45% = + 0,495%.
Il criterio di perequazione introdotto dalla legge Letta è nettamente peggiorativo rispetto al meccanismo precedente (legge 388/2000), infatti:
a) porta da 3 a 5 le fasce economiche di importo pensionistico prese a riferimento per la rivalutazione
b) l’incremento (in percentuale progressivamente decrescente) opera sull’intero importo della pensione goduta, anziché in misura distinta sulle diverse fasce di importo,cioè in misura del 100% per gli importi fino a 3 volte il minimo Inps, del 90% per gli importi successivi tra 3 volte e 5 volte il minimo Inps e del 75% per gli ulteriori importi oltre le 5 volte il minimo Inps (come avveniva in precedenza per i vari segmenti di una singola pensione).
Si passa quindi per le pensioni medio-alte (diciamo quelle oltre le 6 volte il minimo Inps) da un recupero complessivo tra l’80 – 85%, rispetto all’inflazione accertata, a meno del 50%.
Anche la legge Fornero (L. 114/2011), pur non modificando i criteri della legge 388/2000, aveva pesantemente alterato la perequazione previgente, escludendo per il biennio 2012 e 2013 dalla rivalutazione tutte le pensioni di importo oltre le 3 volte il minimo INPS. In aggiunta, il decreto legge 65/2015 (convertito nella legge 109/2015), intervenuto dopo le censure della sentenza 70/2015 della Corte costituzionale, non ha sanato le malefatte dei nostri legislatori sprovveduti, ristorando in modo parziale e decrescente i percettori di pensioni di importo oltre le 3 volte il minimo Inps e fino alle 6 volte, lasciando ancora totalmente senza rivalutazione le pensioni di importo oltre le 6 volte il minimo.
Gli unici pensionati sempre tutelati dall’inflazione sono stati pertanto, anche negli anni difficili della congiuntura economica, esclusivamente i titolari di assegni fino a 3 volte il minimo INPS.
Prendendo a riferimento gli ultimi 11 anni (dal 2008 al 2018 compresi), si può dire con sicurezza che gli interventi peggiorativi sulla perequazione delle pensioni oltre le 6 volte (e ancor più oltre le 8 volte il minimo Inps), intervenuti per il 72,72% del periodo anzidetto in deroga ai criteri della legge 388/2000, hanno determinato una perdita permanente del potere d’acquisto delle pensioni in questione di non meno del 10-15%, in concreto da 500 € netti mensili circa a più di 1000 € mensili, anche senza tener conto dell’appesantimento fiscale delle addizionali comunali e regionali intervenute dai primi anni duemila e del taglieggiamento crescente del cosiddetto “contributo di solidarietà”, intervenuto da ultimo nel triennio 2014-2016 sulle pensioni di importo oltre le 14 volte il minimo Inps.
Anche senza gli interventi sgraziati anzidetti, c’è da dire che la perequazione automatica delle pensioni non raggiunge mai pienamente il pieno ristoro dall’inflazione per almeno i seguenti principali motivi: 1) perché il recupero interviene in tempi successivi rispetto al momento dell’insulto inflattivo; 2) perché il “paniere” che pesa l’incremento del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati non è specifico per le persone anziane, anche se rappresenta la base per la rivalutazione riconosciuta delle pensioni; 3) perché, anche in via ordinaria, la percentuale di rivalutazione è riconosciuta in misura progressivamente decrescente al crescere dell’importo della pensione goduta.
Contro la cattiva legislazione previdenziale evidenziata, oggi non rappresenta più un argine neppure la Corte Costituzionale, soprattutto in ragione dei criteri di nomina dei relativi componenti, basati su valutazioni politico-partitiche, anziché su solide motivazioni di competenza, valore, imparzialità.
Assistiamo quindi spesso a sentenze della Corte che rivelano un imbarazzante ossequio rispetto agli input che provengono dal Palazzo, anche a costo di sconfessare lettera e spirito di principi e valori della Costituzione vigente (su tutti quelli di cui agli artt. 3, 36, 38 e 53) e decine di precedenti sentenze della Corte stessa su analoga materia (da ultimo, la sentenza 250/2017, che ribalta la precedente sentenza 70/2015).
Non rimane che esclamare: ”Povera Italia, poveri pensionati, poveri giovani d’oggi, sfortunati pensionati di domani!”.

Sicilia "BIS"??? Elezioni regionali a rischio d'annullamento???

Sembra un vicenda dai risvolti assurdi ed invece, secondo quanto richiesto ufficialmente dalla candidata non eletta del M5Stelle, Giovanna Grasso, iscritta nelle liste elettorali di Acicatena, ci sarebbero i presupposti per invalidare l’elezione, causa la mancata consegna da parte dei candidati, di tutta la documentazione prevista dalla legge Severino, necessaria per poter stabilire l’eventuale incandidabilità di tutti i soggetti che si sono proposti quali deputati all’ARS… 
Ovviamente sperare ora a fatto compiuto, che prima di quel 5 Novembre siano state fatte tutte le verifiche necessarie, è volerci fare credere di non essere in Sicilia, bensì in Svezia… e quindi i dubbi di una corretta applicazione della legge regionale, restano in essere…
Certo, ora sono in molti tra quei deputati regionali eletti a rischiare la poltrona, ed allora, pur di conservare quanto ottenuto, puntano a far passare la tesi che la legge nazionale non sia di fatto prevalente su quella regionale e che dunque le previsioni della Severino andassero rispettate solo in fase di verifica dei candidati (da parte degli organi preposti) e non in fase di presentazione delle candidature…
D’altronde sembra che alcuni candidati, nell’aver presentato più moduli di quanti necessari, siano stati esclusi da quella competizione elettorale, bensì altri, che non avevano presentato neppure i documenti necessari, oggi siedono in quell’aula… 
Secondo la Grasso, il presidente Musumeci, non avendo corredato i documenti della citata dichiarazione “doveva essere cancellato dalla lista regionale” e quindi, la proclamazione sarebbe avvenuta in “violazione dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 235/2012 che per l’appunto, disciplina le modalità di presentazione delle candidature regionali, con la conseguente mancata osservanza delle forme sostanziali del procedimento elettorale” e sarebbe pertanto illegittima!!!
Comunque, per come riportato sopra, la candidata non eletta, ha chiesto quindi l’annullamento dell’elezione del neo Governatore Nello Musumeci… per non aver rispettato la legge Severino, al momento della presentazione della propria candidatura (dai documenti presentati, il legale della candidata, avrebbe appurato il mancato riferimento alla certificazione, obbligatoria per legge, di insussistenza di causa d’incandidabilità)…
Certo, un bel grattacapo per il neo eletto Presidente, dove ora tutto sembra essersi rimesso in gioco… o meglio, trasferito all’interno delle aule del Tribunale, dove sarà compito dei magistrati, valutare la correttezza o meno delle elezioni appena trascorse…
Il ricorso è indirizzato inoltre anche al Presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè ed anche, a diversi deputati eletti in altre liste… 
D’altronde omettere di dichiarare di “non aver riportato condanne definitive per determinati reati”, ritengo rappresenti un motivo fondamentale o meglio essenziale, per comprendere se un candidato, sia meritorio di essere eletto oppure no… 
Non credo che si possa anticipare nulla fintanto che i ricorsi presentatati (si perché quello della candidata Grasso è soltanto l’ultimo in ordine di presentazione…) dimostreranno che esistono valide motivazioni affinché queste elezioni, vengano ripetute…
Certamente, aver ripartito i seggi conteggiando anche i voti ricevuti da quei cosiddetti “incandidabili” (inseriti nel gruppo “The Black List”) a cui andrebbero sommati, anche i voti di quanti, allo stato attuale, risultano indagati da parte della magistratura (per acquisto e/o scambio di voto)…
Già, ritengo –alla luce di quanto emerso– che queste ulteriori verifiche, garantirebbero quantomeno un po’ di equità e di legalità, ad un procedura elettorale che, sin dall’inizio, ha lasciato a ciascuno di noi elettori, forti dubbi sulla propria legittimità (o quantomeno sulle procedure di svolgimento adottate)…
D’altronde, queste hanno dimostrato d’aver premiato proprio i soggetti che avrebbero dovuti essere esclusi, in quanto è proprio grazie a quei loro voti, che sono stati ripartiti successivamente i seggi agli schieramenti, che ora vedono, grazie quindi a quelle mancata esclusione, un maggiore numero di propri deputati in quell’aula e di conseguenza, attraverso questa “particolare” circostanza, hanno potuto procedere nell’ottenere quella necessaria maggioranza, che ha permesso loro di governare…

Governare una regione senza possederne la maggioranza…

Come farà a governare il Presidente Nello Musumeci, sapendo che senza il voto del deputato “leghista” non possiede i numeri della maggioranza???
Ovviamente il rischio di un ritorno alle urne è impossibile, anche perché ciascun deputato proverà a salvaguardare quella poltrona ormai acquisita e farà sicuramente di tutto per non perderla, anche scegliendo di andare contro il proprio voto d’opposizione e favorendo di conseguenza, quella coalizione di centrodestra del presidente…
Per altro, non ci vuole mica un’arca di scienza per comprendere come, i principi politici e/o di partito, vengano posti sempre… dopo quelli personali!!!
Per cui, il nuovo Governatore può dormire sonni tranquilli… tutti i deputati all’interno di quell’Ars faranno il proprio dovere e cioè lavoreranno in modo da sostenerlo, sia quelli del suo governo, che quanti appartengono all’opposizione!!!
Vedrete difatti che, se anche dovesse mancare un voto, ci sarà sempre chi in maniera celata o in modo palese, sosterrà le proposte del governo…   
D’altronde quanto sopra è già accaduto nel 2012 e per come si è visto, nessuno di quegli allora deputati (di cui molti sono ancora presenti…) hanno fatto decadere l’ex governatore Crocetta!!!
Ovviamente per garantire la governabilità della Giunta, il Presidente Musumeci dovrà trovare all’esterno di quella coalizione chi si rende disponibile ad un sostegno esterno… e vedrete che non avrà difficoltà a trovarlo: il sottoscritto potrebbe già prevedere oggi, chi tra quei deputati è sin d’ora disponibile a farsi “corteggiare”, basterà semplicemente offrirgli quel giusto incarico…
Chissà perché… ma ho come il presentimento che, alcuni deputati dem potrebbero già offrirsi per quel appoggio… per altro, vista il proposito politico che ci aspetta a livello nazionale, con quel possibile “inciucio” tra il Cavaliere e Renzi, è facile prevedere che a livello regionale, una qualche mano a supporto, potrà essere certamente data…
Comunque, l’opposizione proverà a fare la propria parte… in particolare il movimento di Claudio Fava potrebbe fare la differenza, concedendo i propri deputati al M5Stelle, affinché si possa mettere in difficoltà il Presidente Musumeci, permettendo così ai grillini (che, non dimentichiamo, rappresentano da soli il primo partito in Sicilia), di provare a far rovesciare la coalizione di governo e prenderne così il posto all’interno di quel Palazzo d’Orleans.

Palazzo dei Normanni: Ma quanti sono gli indagati???

Sì… non so voi, ma il sottoscritto ha perso il conto!!!
Il primo ad essere arrestato è stato il deputato Cateno De Luca del “Udc”, quindi c’è stata l’indagine a carico del deputato Edy Tamajo di Sicilia Futura, a seguire il leghista Tony Rizzotto ed ancora il candidato deputato del M5stelle Fabrizio La Gaipa ed oggi, ecco il nome di Luigi Genovese!!! 
Se a quanti sopra, sommiamo i nomi dell’ultima inchiesta della Procura di Palermo su Fausto Giacchetto, allora sì… che perdiamo il conto!!!
D’altronde quanto emerso dai due filoni di indagine, la prima denominata “Mala gestio” e la seconda chiamata dagli inquirenti “Sicilia grandi eventi“ rappresenta perfettamente quanto proprio ieri avevo scritto nel mio post, dove esiste un sistema che gestisce ed una serie di soggetti che, come marionette, si fa manovrare da quei fili… 
Certo, un avvio così all’Assemblea regionale siciliana, non se la sarebbero potuti immaginare neppure gli sceneggiatori delle fiction televisive… e non vorrei essere nei panni del nostro Presidente Musumeci, che in questo preciso momento, non sa ovviamente quali pesci pigliare…
Il sottoscritto comunque resta dell’idea che questi nomi, fossero già a conoscenza delle nostre Procure Nazionali o certamente della Commissione Regionale Antimafia,  ma non si comprende il perché, forse per ragioni politiche o di quant’altro, non sono stati fatti emergere…
Chissà, potrebbe essere che si è valutata l’esigenza di far concludere l’elezioni regionali nei modi previsti, affinché il M5Sstelle non vincesse quella competizione elettorale ed il Pd con il suo ex governatore Crocetta, andassero finalmente a casa…
Cosa aggiungere, in questi mesi ne abbiamo sentite di tutti i colori su quei cosiddetti “impresentabili” ed è logico quindi, se non mi meraviglio di quanto sta accadendo in queste ore… 
Per altro, di una cosa sono certo, i nomi di cui sopra, rappresentano solo una parte… in quanto sono già molte le indiscrezioni su quei presunti casi di voti irregolari, sia per quei nominativi che i voti li hanno comprati, che per coloro che hanno organizzato e strutturato seggi speciali, per costringere a votare anche coloro che erano di fatto incapaci d’intendere e volere, ma che hanno saputo “miracolosamente” indicare il nome e cognome di quel preferito deputato…
Vedrete..  a breve ne sapremo di più!!!

Come leggere i numeri delle votazioni regionali siciliane…

Riprendendo i dati definitivi pubblicati e riassunti su quasi tutte le testate online (per evitare di farci i conti sui report ufficiali del sito della regione siciliana), ci si accorge di come sono andate realmente le elezioni…
Innanzitutto mi preme dire che i dati riportati non sempre coincidono, ad esempio su un totale di aventi diritto di 4.661.111 elettori, vedo riportare che l’affluenza al voto è stata del 46.76% per cui il numero dei votanti dovrebbe essere 2.179.536…
Ma se proviamo a sommare i voti delle varie liste, vediamo che queste sommano 1.924.602… mancherebbero nei numeri ben 254.939!!!
Certo, possiamo giustificare questi voti mancanti, come parte di quei voti errati oppure lasciati in bianco e quindi ecco perché mancano da quelle lista…  
Se proviamo inoltre a togliere i voti di quelle liste che si sono presentate al di fuori delle coalizioni, troviamo che queste incidono per voti 656.542 (mi riferisco al M5Stelle, Cento passi per la Sicilia, e Siciliani Liberi)… restano esclusi i voti delle due coalizioni di centrodestra e centrosinistra con 1.298.060 voti, di cui rispettivamente,  809.121 per il Centrodestra con il 42,04% e 489.939 per il centrosinistra con il 25,40%…
Ora, osservando questi ultimi dati si comprende come il presidente Nello Musumeci abbia avuto 21.7000 voti in più rispetto alla somma delle sue liste (significa che molti, pur avendo votato per altre liste differenti, hanno scelto egli come candidato presidente), mentre di contro, 100.053 sono i voti mancanti dirottati dal centrosinistra verso altri candidati, voti che sarebbero dovuti andare al proprio candidato e cioè il Prof. Micari…  
Diversamente il candidato del M5stelle Cancelleri, ha avuto rispetto alla propria lista ben 209.196 voti in più, analoga situazione per Claudio Fava che ha avuto 27.574 in più e lo stesso candidato di Siciliani liberi, Roberto La Rosa, ha avuto una maggiore preferenza di 2.056 voti…
Desidero fare un’ulteriore riflessione, questa vorrei definirla “fantasiosa”, perché ovviamente non vuole peccare di presunzione, non avendo alcun riscontro reale, ma tiene conto di quelle cosiddette dicerie di piazza, riportate su quelle cosiddette “liste pulite”…
Già, per molti amici e conoscenti con cui mi sono in queste ore confrontato, il dato che emerge (ma è d’altronde quanto in questi mesi quasi tutti i partiti hanno propagandato…) è che all’interno degli schieramenti e quindi delle coalizioni, vi fosse all’incirca un buon 50% di voti “condizionati”, ovviamente da fattori esterni, che non sto qui ad elencare…
Ed allora, riprendendo nuovamente i numeri di cui sopra e togliendo la percentuale di quei votanti, determinati da cosiddetti “impresentabili“, ritroviamo un centrodestra con 404.561 votanti ed un centrosinistra con 244.470…
Questo ci dice che su un totale di voti spontanei, definiamoli per comodità “liberi“, si hanno 649.030 voti che rappresentano i cosiddetti votanti “limpidi“, una percentuale sul numero dei votanti del 33,72%  mentre si riduce al 13.92% sul totale dei diritti al voto…
Se poi esaminiamo che ad aver vinto è soltanto la lista del centrodestra, con Presidente Nello Musumeci, ecco che allora la percentuale sul numero dei votanti scende al 21% e quella sul numero totale dei diritti al voto… raggiunge l’8%…
Significa quindi che questo prossimo governo, dovrà tutto a questi unici voti ricevuti, da parte di coloro che possiamo sicuramente definire slegati da compromesso politici o da imposizioni esterne, distanti da logiche di potere e soprattutto da quegli interessi personali e/o clientelari, mi riferisco quindi a quel 8% di siciliani moralmente “perbene“, che hanno permesso ora al Presidente Nello Musumeci, d’iniziare a governare questa nostra regione…
Sì… è a questi cittadini, che il Presidente dovrà dare risposte!!!
Gli altri…??? Dovranno aspettare il loro turno o meglio… che si rivolgano a coloro, cui hanno promesso il voto!!!

Veni Musumeci, Vidi M5Stelle, Vici l'astensionismo!!!

Era già tutto previsto“, cantava cosi Riccardo Cocciante, ed oggi finalmente tiriamo le somme di quanto già si sapeva e cioé… che il Presidente sarà Nello Musumeci e che il M5Stelle, pur avendo da solo il massimo di preferenze, non riesce a premiare Cancelleri quale Governatore… 

C’è da aggiungere che anche l’astensionismo l’ha fatta da padrona, la maggior parte dei cittadini, ormai stanchi di tutta questa politica, hanno preferito non andare al voto!!!
Ora ovviamente si aspetta il report finale, suddiviso con le preferenze di ciascun candidato…
Certo, ha incuriosito quel centinaio di presidenti di seggio, che sono stati sostituiti dal Comune di Catania perché avevano rinunciato, presentando le dimissioni…

Qualcuno ha dichiarato che le rinunce siano da collegare alla retribuzione per l’incarico ritenuta troppo bassa….
Mi chiedo, ma perché… non sapevano prima di accettare l’incarico quale fosse il loro compenso???
Oppure dietro a quella rinuncia c’è forse stata una velata minaccia che ha condotto gli stessi a farsi sostituire con altri, certamente più graditi a chi di dovere???
D’altronde lo scarto si è giocato su circa 20mila voti, che secondo alcune voci, sono state legate a pressioni esercitate negli ultimi giorni… questo a dimostrazione (riporta il M5Stelle…) che le loro richieste di un monitoraggio dell’Osce erano fondate!!! 

Comunque aggiungeremo oltre a quanto sopra, anche quest’altra ambigua circostanza e cioè quella delle migliaia di voti percepiti inaspettatamente da alcuni giovani prodigio, ritenuti da molti impresentabili…
Su quanto sopra ritengo va ringraziata la Commissione Nazionale Antimafia, che ha fatto di tutto per non esprimersi prima delle votazioni, affinché non si espletasse in tempi utili, quanto era di loro competenza…
Si… certo, vedrete… ora a giochi fatti, ci verranno a dire chi secondo loro era presentabile e chi no…!!! Sì, quando ormai non serve più a nulla…

Comunque, non per voler mettere il dito nella piaga… quanto avevo riportato si è avverato: il Prof. Micari con il suo Pd è fuori e con egli, anche il partito di Angelino Alfano!!!
Siciliani liberi”, se pur con un bellissimo programma… sono rimasti all’1%, mentre “Cento passi & Co.” è riuscito a superare lo sbarramento previsto del 5% ed essendo per Claudio Fava e questo suo movimento la prima volta, ritengo il dato, un ottimo risultato!!! 
Ed infine l’ultimo tra quelli che perdono: Giancarlo Cancelleri!!!
Già, se pur il M5stelle risulta il primo partito in Sicilia… ecco, per come avevo previsto, vi era la necessità (per quel movimento) di cambiare il volto da presentare a candidato presidente…
Sì, senza togliere meriti al candidato, era necessario avere un soggetto diverso, una figura nuova, capace di recuperare i voti di tutti quegli astenuti e di rivolgersi ai cittadini stanchi di questa politica e di quel teatrino, un portavoce non solo del movimento, ma di tutte le esigenze e le speranze, di quei cittadini ormai da troppo tempo delusi!!!

Infine il Presidente di tutti, Nello Musumeci, neo governatore della Sicilia, che dovrà ora provare a ricostruire una regione totalmente distrutta… e soprattutto tenterà di governare questa terra, mediante quei suoi alleati, con cui fin d’ora ha dovuto mediare, per riuscire nell’intento di diventare finalmente  Governatore!!!
Ma ora, si adesso che ha vinto, viene la parte più difficile, vedremo quanto sarà “libero” di decidere per il meglio, scegliendo chi dovrà far parte di quel suo governo e chi no!!!
La strada ahimè è tutta dissestata ed anche in salita, ma chissà forse proprio per questo, sarà più interessante…
Vedremo da domani e per i prossimi cinque anni come finirà; noi… speriamo bene!!!   

Veni Musumeci, Vidi M5Stelle, Vici l'astensionismo!!!

Era già tutto previsto“, cantava cosi Riccardo Cocciante, ed oggi finalmente tiriamo le somme di quanto già si sapeva e cioé… che il Presidente sarà Nello Musumeci e che il M5Stelle, pur avendo da solo il massimo di preferenze, non riesce a premiare Cancelleri quale Governatore… 

C’è da aggiungere che anche l’astensionismo l’ha fatta da padrona, la maggior parte dei cittadini, ormai stanchi di tutta questa politica, hanno preferito non andare al voto!!!
Ora ovviamente si aspetta il report finale, suddiviso con le preferenze di ciascun candidato…
Certo, ha incuriosito quel centinaio di presidenti di seggio, che sono stati sostituiti dal Comune di Catania perché avevano rinunciato, presentando le dimissioni…

Qualcuno ha dichiarato che le rinunce siano da collegare alla retribuzione per l’incarico ritenuta troppo bassa….
Mi chiedo, ma perché… non sapevano prima di accettare l’incarico quale fosse il loro compenso???
Oppure dietro a quella rinuncia c’è forse stata una velata minaccia che ha condotto gli stessi a farsi sostituire con altri, certamente più graditi a chi di dovere???
D’altronde lo scarto si è giocato su circa 20mila voti, che secondo alcune voci, sono state legate a pressioni esercitate negli ultimi giorni… questo a dimostrazione (riporta il M5Stelle…) che le loro richieste di un monitoraggio dell’Osce erano fondate!!! 

Comunque aggiungeremo oltre a quanto sopra, anche quest’altra ambigua circostanza e cioè quella delle migliaia di voti percepiti inaspettatamente da alcuni giovani prodigio, ritenuti da molti impresentabili…
Su quanto sopra ritengo va ringraziata la Commissione Nazionale Antimafia, che ha fatto di tutto per non esprimersi prima delle votazioni, affinché non si espletasse in tempi utili, quanto era di loro competenza…
Si… certo, vedrete… ora a giochi fatti, ci verranno a dire chi secondo loro era presentabile e chi no…!!! Sì, quando ormai non serve più a nulla…

Comunque, non per voler mettere il dito nella piaga… quanto avevo riportato si è avverato: il Prof. Micari con il suo Pd è fuori e con egli, anche il partito di Angelino Alfano!!!
Siciliani liberi”, se pur con un bellissimo programma… sono rimasti all’1%, mentre “Cento passi & Co.” è riuscito a superare lo sbarramento previsto del 5% ed essendo per Claudio Fava e questo suo movimento la prima volta, ritengo il dato, un ottimo risultato!!! 
Ed infine l’ultimo tra quelli che perdono: Giancarlo Cancelleri!!!
Già, se pur il M5stelle risulta il primo partito in Sicilia… ecco, per come avevo previsto, vi era la necessità (per quel movimento) di cambiare il volto da presentare a candidato presidente…
Sì, senza togliere meriti al candidato, era necessario avere un soggetto diverso, una figura nuova, capace di recuperare i voti di tutti quegli astenuti e di rivolgersi ai cittadini stanchi di questa politica e di quel teatrino, un portavoce non solo del movimento, ma di tutte le esigenze e le speranze, di quei cittadini ormai da troppo tempo delusi!!!

Infine il Presidente di tutti, Nello Musumeci, neo governatore della Sicilia, che dovrà ora provare a ricostruire una regione totalmente distrutta… e soprattutto tenterà di governare questa terra, mediante quei suoi alleati, con cui fin d’ora ha dovuto mediare, per riuscire nell’intento di diventare finalmente  Governatore!!!
Ma ora, si adesso che ha vinto, viene la parte più difficile, vedremo quanto sarà “libero” di decidere per il meglio, scegliendo chi dovrà far parte di quel suo governo e chi no!!!
La strada ahimè è tutta dissestata ed anche in salita, ma chissà forse proprio per questo, sarà più interessante…
Vedremo da domani e per i prossimi cinque anni come finirà; noi… speriamo bene!!!   

Elezioni regionali siciliane: – 1

Ah… finalmente siamo alla conclusione di queste elezioni regionali!!!
Da lunedì “forse”… dopo tante chiacchiere inutili, si riprenderà a lavorare nuovamente per questa regione…
Vorrei comunque riassumere, quanto è accaduto in questi mesi… 
Il presidente uscente, Rosario Crocetta, non ha fatto una bella fila figura, anzi tutt’altro: cinque anni son passati e i risultati sono sotto gli occhi di tutti…
Oltre ad essere diventato impopolare… ha fatto decadere quel centrosinistra ed tutti i suoi candidati in un baratro… Qualcuno di essi, non sapendo più cosa fare, pur di tentare di raggiungere quella “poltrona”, è passato con il centrodestra!!!
Certo, quest’ultimi, per come hanno gestito la propria campagna elettorale, andrebbero cacciati… altro che votati!!! 
Per cui, la sinistra… ancor prima di andare al voto ha già perso, come perderà sicuramente il candidato scelto dall’amico Renzi del Pd, quel Prof. Fabrizio Micari, di cui ho già espresso una mia valutazione, in un precedente post!!!
L’altra sinistra capeggiata da Claudio Fava… ha avuto l’intuizione giusta di scegliere a quella presidenza un candidato prestigioso, innanzitutto un siciliano…  cui proprio questa sua terra deve qualcosa… ma si sa, l’ingratitudine è propria di quest’isola e soprattutto dei suoi conterranei per i quali vale la stessa regola adottata due millenni fa a Nazareth: “Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua”.
Quindi purtroppo il suo movimento… sarà perdente!!! 
Passiamo quindi al movimento “Sicilia Liberi”;  bellissimo in tutto… dal programma a quell’idea d’indipendenza, ed anche i candidati scelti andrebbero bene, ma come ha detto la giornalista di Rai Tre, Lucia Annunziata, al candidato presidente Roberto La Rosa: “Lei è talmente piccolo che avremmo anche potuto non invitarla”… 
Ed infatti vedrete, come a questo gioco nella raccolta voti, loro saranno quelli più sfavoriti, vedrete ne prenderanno meno degli altri, aggiungo io… purtroppo!!! 
Passiamo ai due candidati che si divideranno quei voti: Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci!!!
Ovviamente, il candidato che prenderà più voti sarà il nuovo presidente della regione… ed oggi i sondaggi danno il candidato sostenuto dal Movimento 5 Stelle secondo, dietro al grande favorito del centrodestra…
D’altronde storicamente la Sicilia è sempre stata di centrodestra… e quindi Nello Musumeci parte favorito in questa competizione…
Certo, alcuni personaggi che lo stanno sostenendo… avrebbero dovuto essere buttati nella fogna e chissà se forse (essendo questa la sua ultima esperienza politica…) egli stesso, non decida nel corso del suo programma di farne a meno!!!
Per altro di una cosa sono certo: i 70 candidati che avranno il piacere di sedersi a palazzo D’Orleans, difficilmente faranno in modo di non sostenerlo durante questi anni avvenire…
Sì, anche contraddicendo gli ordini di partito!!!
Ciascuno di essi d’altronde, salvaguarderà di volta in volta la fiducia al governatore, giustificando con motivazioni più o meno legittime, quelle loro posizioni, affinché vedrete non si giungerà al completamento nel 2022 del loro mandato!!!
Abbiamo visto d’altro canto, in questi ultimi anni, un’analoga circostanza compiuta da quegli stessi deputati ora candidati, durante il mandato del governatore Crocetta!!!
Delle liste… meglio non parlarne, cercare al suo interno nomi puliti è come trovare “acqua di sorgente, in mezzo a un mare inquinato“!!!
D’altronde alla maggior parte dei siciliani, non interessa avere candidati limpidi… anzi al contrario, più essi sono legati a  quel sistema clientelare/mafioso, maggiori sono gli auspici di ricevere in cambio qualche favore personale!!!
Di contro difatti, chi vota per il M5stelle sono proprio coloro che non credono più in questo sistema o in quelle sue istituzioni e meno ancora negli uomini politici!!!
I cosiddetti grillini, sono i rappresentanti di quanti oggi sono precari, giovani disoccupati o con un basso reddito, cittadini contrari all’immigrazione e fortemente lontani dai tradizionali schieramenti di destra che di sinistra…
Sono soggetti che soffrono la crisi sociale, pur essendo tra gli elettori, quelli più capaci e tecnologicamente avanzati…
La diffusione del loro messaggio avviene a differenza degli altri sul web e stanno provando a cambiarlo questo sistema per dare voce a chi oggi non riesce ad “arrivare a fine mese”…
Sì… perché non solo hanno la percezione d’essere tra i più “poveri”, ma anche tra quelli più penalizzati, dal momento che vivono in un paese che non offre alcuna meritocrazia, ma che basa la propria esistenza su continue raccomandazioni… daltronde questo è un paese creato esclusivamente per i figli di papà!!!
Mi dispiace per il M5Stelle e per quel suo leader mediatico… ma io conosco perfettamente i miei conterranei e potrei dirvi già oggi, come andrà a finire domani!!!
D’altra parte si sa… noi cittadini siciliani chiediamo poco per noi stessi…
Ci basta avere un’unica speranza: quella di rivedere questa terra migliorare e forse chissà, proprio in questa occasione, si potrebbe non mancare… 
Già perché adesso – per come si è avuto modo di costatare nelle precedenti analoghe esperienze di governo- vi è l’appoggio di tutti!!! 
Ah sì dimenticavo, perfino della mafia…!!!
Buon voto a tutti quindi…

"Ce la faremo, Dio è dalla nostra parte"!!!

Se la frase l’avesse detto il “Cavaliere”… avrei potuto giustificarlo, d’altronde egli è ormai dominato da quel senso di onnipotenza… 
Già, d’altronde secondo i suoi parametri egli possiede ormai tutto o quanto un uomo nel corso della propria vita potrebbe desiderare… e cioè denaro, prestigio, proprietà e donne… sì, tutte quelle che ha potuto comprare…  
Ovviamente, man mano che è riuscito ad ottenere quanto voleva, s’è dovuto far carico anche di quei quattro vizi cardinali e precisamente: L’imprudenza, la viltà, l’ingiustizia e l’intemperanza…
Ora, dice il detto: “chi cammina con lo zoppo… impara a zoppicare”…
Ed allora, anche il nostro attuale candidato presidente alla regione Nello Musumeci, in preda a questa euforica campagna elettorale… si è lasciato andare, dichiarando… “Ce la faremo, Dio è dalla nostra parte”!!!
In queste elezioni regionali… ci mancava soltanto Dio!!!
Mi sembra di rileggere nuovamente dei templari, che in nome e per conto di Cristo, andarono a combattere in quelle crociate nel medio oriente, compiendo nel contempo crimini di ogni genere…    
Ed ora nel 2017, sento che quello spirito “santo” è sceso in politica per benedire questo attuale centrodestra!!!
Mi sembra di osservare in Tv quei giocatori di calcio, che ogni qualvolta ringraziano con il segno verso l’alto e si fanno il segno della croce per quel gol appena realizzato… come se a qualcuno da lassù, possa interessare di quella partita di pallone!!!
Ed oggi qui è la stessa cosa… “Dio” ha scelto il centrodestra!!!
C’eravamo lasciato quello scudo crociato da un bel po’… eppure in questi giorni, ho rivisto su alcuni social delle foto, con quello stemma messo nuovamente lì in bella evidenza!!!
Devo dirvi che mi dispiace dover sentire queste cazzate… anzi, mi verrebbe voglia di pregare quel Dio (giustiziere del vecchio testamento), affinché eliminasse una volta e per tutte questa politica squallida e trasformasse in statue di sale, quegli uomini e donne che, nel corso della loro vita, hanno cedute alle lusinghe della corruzione e del malaffare!!!
Ma purtroppo Dio, non interviene e nulla centra quel “libero arbitrio“… la verità è che non gliene fotte un cazzo di noi, perché ha cose ben più importanti a cui pensare!!!
Quindi ritornando sulla terra, in particolare in questa città etnea, vi è un passaggio significativo in quell’intervento di Musumeci che m’interessa riprendere: “La mafia cerca un alleato e non sarà la mafia a fermarci. Non sarà la demagogia a fermarci, il vuoto dei grillini, il loro linguaggio odioso, violento. Non vi consegneremo mai questa terra. Più che un vuoto vi chiedo una scelta, un patto di fiducia e mai tradirei la fiducia dei siciliani in questa ultima campagna elettorale perché” dopo i 5 anni alla presidenza della Regione “uscirò dalla politica”!!!
Anche su quanto dichiara il Cavaliere: “Il nostro futuro governo avrà maggioranza di protagonisti dell’impresa, delle professioni, i ministri politici saranno una minoranza. Così cambieremo l’Italia”… ho piacere d’intervenire, poiché il sottoscritto ha dei forti dubbi, anche se la frase in se non mi dispiace; già sapere che i politici saranno una minoranza è alquanto interessante… peccato però che a breve, scopriremo come finirà!!!
C’è una cosa comunque che mi da più fastidio… ed è quell’attacco pretestuoso nei confronti del M5Stelle… già, perché attaccare gli altri e non discutere dei propri programmi???
D’altronde come può pensare di fare promozione di legalità, proprio il leader di un partito che alcuni giorni fa è stato indagato da parte della Procura di Firenze???

Nel preciso momento in cui sto scrivendo questo post, nel programma di La7 “PiazzaPulita “, il giornalista Peter Gomes, sta elencando “casualmente” tutte le vicende giudiziarie del Cavaliere… anche se di contro, il Prof. Vittorio Sgarbi… sta gridando obiettando come quei processi, sono soltanto eresie!!!  

Ma per altro, basterebbe leggersi un po di storia di questo nostro paese, per scoprire lo “schifo” che è stato perpetrato con l’appoggio di tutti, da una grossa fetta del centrodestra, per inglobare in quel meccanismo perverso, gran parte del centrosinistra… ed ora, si vorrebbe dare la colpa a quei poveri deputati dei cinque stelle!!!

Certamente saranno poco preparati e di politica ne sanno poco o nulla, di errori ne sono stati commessi, ma sicuramente hanno permesso di dare una svolta a quella politica clientelare e mafiosa perpetrata da cinquant’anni a questa parte, oppure vogliamo far finta di dimenticare, proprio noi siciliani???
Ci siamo dimenticati con chi hanno fatto gli accordi gli americani durante la seconda guerra mondiale e quando se ne sono andati, a chi hanno lasciato il compito di governare questa terra… 
Ci si è dimenticati di Michele Navarra o di Vito Ciancimino, ci siamo scordati con chi faceva affari negli anni 90′ Totò Riina o a chi ha permesso di creare un partito se non a quei signori:Dell’Utri & Co.!!! 

Ed oggi, secondo voi, a chi andranno i voti della mafia??? Quale partito avrà scelto Messina Denaro per continuare a compiere quei suoi affari corruttivi??? Al M5Stelle…??? Non credo proprio… d’altronde quello stesso movimento non possiede neppure un valido candidato referente con cui poter discutere di scambio di voti… e poi, dove incontrarli, non possiedono neppure un ufficio, un locale, nemmeno un sottoscala!!!

E’ questa la differenza… non esistono le segreterie politiche, quelle a cui si va a chiedere il favore, quelle che garantiscono posti di lavoro, quelle che ti controllano se hai votato oppure no!!!

L’altro ieri un mio amico mi ha raccontato di essere stato chiamato da un candidato regionale, già  deputato nella passata competizione elettorale; bene, appena si è trovato di fronte quel conoscente, gli sono stati consegnati un po di “santini”, chiedendogli di supportare quella sua candidatura,  semplicemente con un sostegno familiare… non più di dieci voti (tanto lo sanno anche loro, che più di questi non si riescono a raccogliere, se non pagandoli quei voto… qualcuno dice a 10 euro ciascuno); a quel punto il mio amico gli ha detto: “però… a me quel presidente non piace…”  ed ecco quindi che il candidato inaspettatamente ha dichiarato: Scusa, tu voti per me… al sottoscritto di quel presidente non gliene può fregar di meno…; tu e i tuoi familiari potete fare come meglio ritenete, per quanto mi riguarda potete votare anche per Cancelleri!!!

Ecco da quanto sopra si capisce tutto!!! Questi sono i nostri politici, gente che si lega alla politica per interessi personali, non possiedono alcun ideologia, nessun concetto di quei necessari fondamenti, provano a sedersi lì… per i 12.000 euro al mese… e basta!!! Avessero almeno il coraggio di dichiararlo, chissà potremmo pure votarli…

Ed allora voglio aggiungere un pensiero personale… 

Il sottoscritto ha avuto nel corso della propria vita una grande capacità, quella d’intuire sin da subito (potrei dire a pelle…) il soggetto con il quale mi stavo confrontando e debbo dire che, ogni qualvolta ho pensato male… il tempo mi ha dato ragione!!!
Ecco, questa sensazione non l’ho avuta per quei pochi minuti avuti a contatto con il Sig. Nello Musumeci…
Infatti, la circostanza che lo ha portato a tornare indietro per comprendere in quale occasione il sottoscritto l’avesse criticato, ha evidenziato quell’esclusivo segnale di persona perbene, educata e non presuntuosa, che soltanto alcune persone corrette possiedono…
Per cui, se non fosse che i voti sono così importanti e che per raggiungerli purtroppo, si ha la necessità a volte di coalizzarsi, sicuramente, se si potesse votare esclusivamente per meriti, Nello Musumeci vincerebbe di gran lunga nei confronti di tutti, in particolare proprio nei confronti di quei suoi colleghi, che oggi lo sostengono (gioco forza…) con quelle proprie liste, anche perché viceversa… avrebbero già perso la competizione contro Cancelleri!!!

La strumentalizzazione compiuta con l'Avviso di Garanzia…

Alcuni mesi fa ho letto sul web un articolo di Michele Serra, che riportava quanto segue: “Se il sindaco di un paese terremotato dovesse ricorrere a qualche scorciatoia procedurale, a qualche arbitrio personale per aggirare la burocrazia e ottenere scopi che ritiene utili per la sua comunità, senza alcun vantaggio personale per se stesso, ve la sentireste di condannarlo? E se levassimo la qualifica di “terremotato” dalla frase precedente, cambia molto? Quanti pubblici amministratori finiscono nei guai non per disonestà, ma perché traversando gli ingorghi delle procedure passano con qualche semaforo rosso?”…

Ed ancora… “Sempre più spesso, leggendo delle disavventure giudiziarie (frequentissime) di sindaci e reggenti a vario titolo la cosa pubblica, la sola domanda che viene da porsi è questa: ma ha rubato, o lo ha fatto per districarsi nella lugubre palude degli iter, delle scartoffie, dei controlli? E se lo ha fatto per la seconda ragione, vale la pena porre “questioni morali” o basta una sanzione amministrativa (blanda) che lo richiami alle regole? Vale il “caso per caso”, lo so, e non tutti i casi sono uguali. Ma il sindaco, sapendo che ogni firma può costarvi la fama di delinquente, voi lo fareste?”…

Ecco quanto sta accadendo oggi con il Sindaco di Torino, Chiara Appendino del M5Stelle, da a tutti la sensazione che la cosiddetta “informazione di garanzia” (nota a tutti come “avviso di garanzia”) non costituisca più un diritto a garantire l’esercizio di difesa di colui che viene indagato, bensì serve a colpire (per non dire a eliminare… quasi fosse una notizia comoda da usare con orologeria), l’eventuale politico scomodo…

La cosa assurda è che questa procedura dovrebbe essere una garanzia per il cittadino, che viene per l’appunto attraverso questa disciplina penale, informato d’essere sottoposto ad indagini preliminari…
Nondimeno, quando questa informazione viene spiattellata ai quattro venti grazie ai media, affinché l’opinione pubblica ne prende coscienza, ecco che quanto ne consegue è l’immediata condanna immediata di quell’indagato, ancor prima di aver proceduto con un processo, senza che lo stesso possa difendersi da quelle accuse…
Se poi si sommano i ritardi giudiziari, ecco che si determina quella consapevolezza in molti che quell’indagato, solo perché è stato iscritto in quegli atti dovuti, è certamente “colpevole” e a nulla serve successivamente dimostrare quella propria estraneità, in vicende o circostanze su cui probabilmente si verrà assolti, proprio per non aver commesso il reato…

Difatti, quanto appositamente accade nel nostro paese, è che la notizia sull’avviso di garanzia viene data in pasto sin da subito ai giornalisti, affinché possano evidenziarla a caratteri cubitali e messa in bella mostra in “grassetto” sulle pagine di quei quotidiani cartacei e/o online…
Di contro, l’eventuale assoluzione, dopo alcuni anni…  verrà (forse…) riportata su un trafiletto della penultima pagina di quegli stessi notiziari forcaioli!!!

D’altronde, a questa Italia “giustizialista” piace questa procedura, in particolare perché ciò serve a sputtanare l’avversario di turno, soprattutto quando quell’azione giudiziaria, serve a contrastare quel soggetto politico, opposto a quella corrente politica, a cui in sostanza… si sta facendo da compare.

Come non ricordare alcuni momenti storici nei quali sono stati inviati alcuni “avvisi di garanzia”; molti “strumentali” effettuati a ridosso delle elezioni… oppure quanto compiuto alcuni anni fa al ” Cavaliere” fatto pervenire a Napoli durante il G7…
Ho ascoltato oggi un caso personale; un consigliere regionale che aveva deciso di candidarsi a Sindaco nella città di Bari: ho ricevuto un avviso di garanzia per “concorso in tentato abuso d’ufficio” – ero stato indagato per aver “raccomandato” una persona che non solo era stata bocciata, ma stra-bocciata… era arrivata penultima – in un paese normale, uno esce… va in televisione e dice, guardate se l’avessi raccomandato io, probabilmente quello non finiva così male…
Inoltre, ho dovuto subire per quattro anni un processo – nonostante avessi chiesto il rito abbreviato, non mi sono potuto candidare a fare il Sindaco, fino a quando non sono stato assolto!!! Sapete chi mi aveva indagato…??? Mi aveva indagato la “Pm” che si era candidata contro di me a fare il Sindaco; io non ho detto una parola, perché avevo fiducia nella magistratura, sono stato assolto e ho vinto le elezioni…”.
Ovviamente qualcosa non funziona nelle procedure messe in atto da alcuni magistrati, con quel avviso di garanzia…
Questa procedura deve essere certamente rivista… non solo dai cittadini, che devono interpretare questa norma come un atto dovuto e quindi con la consapevolezza di un atto a garanzia di tutti in particolare per coloro che vengono indagati e che possono difendersi dalle accuse rivolte, ma bensì anche da tutti coloro che, vogliono oggi far passare quell’avviso come un “atto politico” (campato in aria), destabilizzando di conseguenza l’atto giudiziario compiuto, che aveva dato seguito a quanto era stato denunciato…
Certamente ben altra situazione è quando il magistrato nello svolgere le sue indagini, decide “quando” mandare quell’avviso di garanzia… (ecco perché si parla di “avviso ad orologeria”…), poiché non solo sbaglia, ma commette di fatto egli stesso un reato… poiché la legge,  prevede già i termini entro i quali un magistrato deve muoversi ricevuta la denuncia di reato, provvedendo entro quel periodo previsto, ad informare l’indagato che è stata aperta su egli, un’indagine penale…
Ecco, forse si tratta soltanto di saper applicare la legge… e di fare in modo che tutti in cittadini abbiano – per quella particolare circostanza – la stessa attenzione e soprattutto gli stessi termini previsti…
Si eviterà in futuro di dover ascoltare discussioni futili eliminando definitivamente quell’errato giudizio, che dietro l’informazione di garanzia, si celi un giudice della “santa inquisizione”…
  

Ho fatto un sogno: erano in gioco le "poltrone" della Regione siciliana…

Strabiliante… un sogno che sembrava reale!!!
Mi trovavo in una posizione sopraelevata, posta al di sopra di una grande sala ed osservavo sotto di me lo svolgersi di un gioco…
Un attiguo spettatore mi ha chiarito che stavano per nominare i deputati della regione siciliana…

Ah… sì, finalmente riconosco quella sala, grazie ad alcuni suoi partecipanti, era “Sala d’Ercole” ed io mi trovavo a Palazzo D’Orleans…
La competizione era semplice…
Per svolgere quel gioco era fondamentale avere delle sedie e nel loro caso, utilizzavano delle poltrone…
Tante poltrone per quanti sono i candidati e a vincere saranno gli ultimi settanta concorrenti che rappresenteranno il numero massimo previsto di deputati…
Accanto a me un’orchestra, attendeva un maestro che desse con il tocco della sua bacchetta l’inizio, per far suonare quella musica che sa tanto di Sicilia…
Ecco, sento partire alcuni accordi, strumenti in sottofondo… ma l’ho riconosciuta, è la musica di Nino Rota, di quel suo valzer, motivo centrale della sequenza del ballo “Il Gattopardo”… 
Peraltro, quale altra musica si poteva scegliere per quel giorno, un 5 Novembre da ricordare ai posteri, soprattutto per la presenza in quelle liste, di molti “singolari” partecipanti…
Ah… ovviamente c’era una variante al gioco: le poltrone non erano posizionate al centro, ma bensì di fronte la sala…
Erano poste su tre file, una a sinistra, una a centro e quella a destra… a cui erano state aggiunte altre cinque poltrone, messe di lato, a parte… quasi fossero escluse da tutte le  altre…  
Ovviamente nel posizionarsi, ciascuno poteva scegliere dove stare… e si poteva spostare, tra quelle poltrone, mettersi a metà… ad esempio, ci si poteva sedere posizionare in quelle file vuote, tra quella centrale e quella di sinistra o destra…
Potremmo definire ciascuno di loro degli innamorati di quel “centrosinistra o centrodestra” e soltanto chi era in possesso di una stella poteva sedersi in quelle cinque poltrone messe in disparte…  
Ecco quindi vederli lì… in tanti, impazienti… in quella sala enorme stracolma… tutti pronti ad iniziare quel gioco, con di fronte ad essi, quella serie di poltrone vuote.
All’improvviso… parte la musica e tutti i giocatori iniziano a ballare, chi a coppie, uomini con donne e chi ha preferito ballare con un proprio affine… riscontro alcuni uomini abbracciati ad altri uomini, ah… che ridere, un vero spasso…
Ovviamente ci sono molti che preferiscono ballare da soli, centinaia di concorrenti che danzano, ruotano… finché all’improvviso la musica s’interrompe!!!
Inaspettatamente, ciascuno di essi, quasi fossero dei felini, scattano all’improvviso per raggiungere quella loro preda…  tutti iniziano a correre verso l’altra parte della sala, per aggiudicarsi una poltrona!!!
Un vero casino… spintoni, urti, ingiurie, botte, offese, spallate, c’è chi cade e chi viene sopraffatto, in quel disordine… c’è chi siede su una poltrona già occupata e chi sale su altri, schiacciando di conseguenza quanti sotto, infischiandosene di recare lesioni o quant’altro…
Un marasma generale, che ha causato una completa confusione, c’è chi è andato a destra e chi correva verso sinistra… chi si seduto al centro e poi ha deciso d’alzarsi per sedersi da tutt’altra parte, non si capiva niente, soggetti della stessa coalizione che si ritrovano in opposti schieramenti… forse, solo i cinque stellati hanno la fortuna di trovare libere quelle loro sedie e difatti si sono tranquillamente accomodati…
Ah… certo, uno è rimasto in piedi!!!
Ed ora, ciascuno di quanti seduti sogghigna al pensiero d’aver eliminato quell’avversario concorrente… anche gli amici di quella stessa fazione, pensavano: “ben gli sta… fuori uno, andiamo avanti…“!!!  
Fuori da gioco quindi quel concorrente scomodo… ed allora si riprende nuovamente a ballare; nel contempo gli uscieri hanno provveduto a togliere una poltrona da quella sala…
Il gioco continua e continua finché restano due candidati… ed una sola poltrona!!!
Uno dei due, quello che siederà su quell’unica poltrona diverrà il Presidente…
Già, il primo dei due che al fermarsi della musica si siederà, lasciando l’altro in piedi, sarà finalmente nominato vincitore del gioco!!!
Ecco, ha vinto… è stato scelto il “Presidente”… ed ora egli potrà nominare alcuni tra quei giocatori, per sedere insieme ad egli, in quel cosiddetto direttivo…
Un élite ristretta, che dovrà amministrare questo gioco per i prossimi cinque anni…

Minchia… no… altri cinque anni… no…NO…NOOOOO!!!
Ah… mi sono svegliato era solo un incubo… meno male…
Accendo la radio, ascolto le notizie e sento di quel candidato di sinistra passato ora con Nello Musumeci e di quell’altro, noto per essere da sempre nella coalizione di centrodestra, saltare il fosso e presentarsi con Micari presidente…
No… non può essere… sto ancora sognando…???

Siamo solo cinque "amici" al bar… gli altri li hanno già buttati fuori…

“Siamo rimasti solo in cinque al bar… gli altri li hanno già buttati fuori… e di noi soltanto tre, proveranno a vincer l’elezioni, ci sarà… Musumeci qui… e Cancelleri che vorrà stare li… e poi forse all’improvviso, arriva Micari con un sorriso, perché a preso i voti di qua e di la…
Ormai siamo giunti in dirittura d’arrivo… e la corsa alla presidenza della Regione in Sicilia si è ristretta a soli cinque nominativi:Nello Musumeci per il “centro-destra”, Giancarlo Cancelleri per il “M5Stelle”, Fabrizio Micari per il “centro-sinistra”, Claudio Fava per la “sinistra” e Roberto La Rosa per gli indipendentisti di “Siciliani liberi”…..
Sono stati definitivamente escluse le liste di Franco Busalacchi di “Noi siciliani-Sicilia libera e sovrana” e Piera Lo Iacono “Per il lavoro” e Pierluigi Reale di “Casa Pound”…
Certo la situazioni creatasi a Messina, sta creando non pochi problemi alla coalizione di centrosinistra e al suo candidato presidente Prof. Micari; d’altronde lo sbarramento del 5% sta evidenziando all’interno di quella forze un profondo pessimismo… se pur la coalizione era data in questi giorni in profonda ripresa.. quasi vicino ai due schieramenti di Centro-Destra e M5stelle…
Ecco allora che Fabrizio Micari tenta la carta della “legalità” ponendo sul tavolo la questione morale e visitando l’Antimafia…  
Ma se qualcosa dovesse andare male… ecco la svolta!!!
Un asso nella manica…  quello cioè di valutare l’opportunità di andare verso il voto disgiunto… sostenere cioè candidati e liste di centrosinistra e come presidente… votare Cancelleri del M5Stelle…
Una strategia politica che vedrebbe eliminato in un colpo solo Nello Musumeci ed il suo “entourage” e sperare così entro due anni… di ritornare a nuove elezioni per convinta incapacità di quel movimento a saper governare…
Come si dice… cento volte meglio un grillino (senza maggioranza all’Ars) che un premier di centrodestra con già in mano il re di denari… 
Da quanto sopra capirete come non sia facile per nessuno dei tre vincere… e a volte… dice il detto: per vincere, bisogna perdere…
Io so per certo che comunque vada, giorno 5 novembre, ah… mi divertirò senz’altro!!!

Siamo solo cinque "amici" al bar… gli altri li hanno già buttati fuori…

“Siamo rimasti solo in cinque al bar… gli altri li hanno già buttati fuori… e di noi soltanto tre, proveranno a vincer l’elezioni, ci sarà… Musumeci qui… e Cancelleri che vorrà stare li… e poi forse all’improvviso, arriva Micari con un sorriso, perché a preso i voti di qua e di la…
Ormai siamo giunti in dirittura d’arrivo… e la corsa alla presidenza della Regione in Sicilia si è ristretta a soli cinque nominativi:Nello Musumeci per il “centro-destra”, Giancarlo Cancelleri per il “M5Stelle”, Fabrizio Micari per il “centro-sinistra”, Claudio Fava per la “sinistra” e Roberto La Rosa per gli indipendentisti di “Siciliani liberi”…..
Sono stati definitivamente escluse le liste di Franco Busalacchi di “Noi siciliani-Sicilia libera e sovrana” e Piera Lo Iacono “Per il lavoro” e Pierluigi Reale di “Casa Pound”…
Certo la situazioni creatasi a Messina, sta creando non pochi problemi alla coalizione di centrosinistra e al suo candidato presidente Prof. Micari; d’altronde lo sbarramento del 5% sta evidenziando all’interno di quella forze un profondo pessimismo… se pur la coalizione era data in questi giorni in profonda ripresa.. quasi vicino ai due schieramenti di Centro-Destra e M5stelle…
Ecco allora che Fabrizio Micari tenta la carta della “legalità” ponendo sul tavolo la questione morale e visitando l’Antimafia…  
Ma se qualcosa dovesse andare male… ecco la svolta!!!
Un asso nella manica…  quello cioè di valutare l’opportunità di andare verso il voto disgiunto… sostenere cioè candidati e liste di centrosinistra e come presidente… votare Cancelleri del M5Stelle…
Una strategia politica che vedrebbe eliminato in un colpo solo Nello Musumeci ed il suo “entourage” e sperare così entro due anni… di ritornare a nuove elezioni per convinta incapacità di quel movimento a saper governare…
Come si dice… cento volte meglio un grillino (senza maggioranza all’Ars) che un premier di centrodestra con già in mano il re di denari… 
Da quanto sopra capirete come non sia facile per nessuno dei tre vincere… e a volte… dice il detto: per vincere, bisogna perdere…
Io so per certo che comunque vada, giorno 5 novembre, ah… mi divertirò senz’altro!!!

5 Novembre 2017: "Il giorno delle civette"!!!

Si chiamano liste “civette” e rappresentano politicamente quanto di più perfido può avvenire – durante una tornata elettorale – a chi malauguratamente, s’imbatte in esse…

Queste liste elettorali, sono elaborate (in maniera celata e magari anche attraverso accordi “sottobanco” definiti con l’avversario), non per vincere la competizione o per sostenere il proprio candidato, ma per “drenare” quei voti e farlo così… perdere!!! 
Lo stesso Mussolini ad esempio, adottò questo tipo di liste; difatti, alle elezioni del 1924 usò queste per nascondere il partito fascista sotto altri nomi, per potersi successivamente appropriare di quei pochi seggi rimasti ancora a disposizione delle opposizioni…
Oggi quindi ho la convinzione che si stanno formando delle liste civette” o meglio di disturbo…  con simboli e denominazioni diverse da quelle della coalizione principale, il tutto per sottrarre voti a quel proprio raggruppamento e indirizzarle all’ultimo minuto, verso le forze d’opposizioni…
Quanto sopra riportato, mi sembra che stia per accadere nella coalizione del Centro-destra, capeggiata da Nello Musumeci… dove taluni suoi alleati confermano di appoggiare quella sua candidatura alla presidenza della Regione… ma di fatto, qualcuno sta boicottando quelle votazioni (senza fare nomi…) creando future alternative… 
D’altronde non è una novità… è già accaduto 5 anni fa, dove alcuni “traditori” di quella coalizione di centro-destra, sono passati improvvisamente con l’opposizione, portando a vincere il candidato del Pd, Rosario Crocetta… 
Oggi infatti, quello stesso posto di governatore è ancora ambito dal centrosinistra, in particolare proprio da quel partito del segretario Renzi, che sta sostenendo il Prof. Fabrizio Micari…
Ma non è il solo partito ad appoggiarlo, anche altre liste indipendenti si sono fatte avanti… vedasi ad esempio il “P.S.I.” del segretario regionale Nino Oddo o “Sicilia Futura” del presidente Totò Cardinale a cui vanno sommate molte liste civiche, che hanno conseguito in Sicilia nelle ultime Amministrative, risultati interessanti di grande solidità e prospettiva…
Certamente una vittoria del centro-sinistra è alquanto difficile, ma pur di contrastare quel M5Stelle di Cancelleri, sono in molti a coalizzarsi con quell’unico obbiettivo, che deve portare a non far vincere le elezioni ai grillini, dati ancora oggi in molti sondaggi… vincenti!!!  
Ecco perché non sarà semplice per Musumeci, tenere coeso quel suo gruppo, perché in molti – prevedendo anche una sua possibile sconfitta – stanno dirottando una parte del proprio elettorale verso l’altro schieramento d’opposizione, cercano così di garantirsi anticipatamente una poltrona, in entrambi le coalizioni…
D’altronde, tutto ormai si gioca sulle liste o meglio, sui soggetti chiamati a rappresentare quella coalizione e poca importanza dimostrano avere gli elettori per il pensiero politico… o sul tipo di società a cui ambire, oppure, cosa intendere per agire politico e valutare di conseguenza i rapporti che investono la politica, negli ambiti della vita comune…
Le persone chiamate al voto non si chiedono nulla di quanto sopra!!!
La preferenza è fatta esclusivamente sulla persona, sull’eventuale possibilità di ricevere in cambio un qualche favore personale, il voto è di fatto “clientelismo” e non c’è nessuno tra i cittadini che sappia dire con coraggio a quel candidato: io non ti voto!!!
Ciò che accadrà il 5 Novembre è una vera e propria “messa in scena” di quanto l’elezione è già stata pianificata e simulata; chissà se quel giorno assisteremo alla cocente delusione di qualcuno, che già sin d’ora, si sente vincitore…
Voler credere che si andrà a votare in maniera democratica è qualcosa di falso: i voti sono già stati promessi e di vero in questa campagna elettorale non vi è nulla, perché tutto è stato deciso a monte, con la designazione dei vincitori e dei vinti!!!
I sondaggi…??? Lasciateli perdere, in Sicilia non hanno mai contato nulla!!!

C'era una volta un ponte per giungere all'Ars…

Potevamo stupirvi con effetti speciali”… iniziava con queste parole, una nota pubblicità di televisori… ed oggi, quegli attori sono stati sostituiti dai nostri attuali politici…
Ho sentito ieri dire dal senatore di Forza Italia, Renato Schifani,: “con la vittoria del Centrodestra in Sicilia, ripartirà insieme con il futuro governo regionale, guidato da Nello Musumeci, anche il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina”… 
Incredibile come questa vana speranza del ponte, torni quotidianamente ad illudere e ingannare le menti di quei siciliani creduloni…  
“Bisogna ripartire da da questa grande opera, fondamentale per il rilancio della Sicilia e della città metropolitana di Messina e, vincendo a Roma e in questa regione, finalmente la realizzeremo”.
BRAVO… BRAVISSIMO… MERAVIGLIOSO…!!! 
Io veramente resto senza parole, quando ho il piacere di ascoltare degli abili esperti d’infrastruttura, soggetti competenti e preparati, top manager in project financing, ferrati soprattutto in ciò che rappresenta per la nostra economia ed il nostro bilancio, la realizzazione di un’opera come questa… 
D’altronde un paese come il nostro, che sta attraversando un momento così felice finanziariamente, eccellente sotto il profilo produttivo, con investimenti regolari provenienti dall’estero per miliardi e miliardi di euro, già, cosa sarà mai per noi, costruire quest’opera faraonica… un piccolo ponte di speranza, sospeso tra la penisola e la nostra isola???
Che grande paese è il nostro, che uomini meravigliosi questi nostri governanti, mi sento veramente fiero di potermi raffigurare in loro!!!
Già… sapete che vi dico, comincio a festeggiare, apro una delle mie migliori bottiglie e brindo alla fine di questa competizione elettorale, affinché si diano subito inizio i lavori sul ponte…
Per altro, questo ponte si sa… è fondamentale per dare soluzione alle richieste di noi cittadini, ai loro bisogni occupazionali… (ci stanno raccontando quanto compiuto a suo tempo, con la costruzione delle raffinerie…),  sono queste le cose importanti di cui ha bisogno la nostra comunità…
Mi piacciono inoltre quelle campagne propagandiste che dicono: “Basta con i voti di protesta, basta con quel M5Stelle…. non fanno altro che lamentarsi: noi siamo stati il passato, il presente e saremo il futuro!!!
Infatti, come dimenticare l’impegno profuso negli anni scorsi per questa loro terra, tutti quei 61 deputati siciliani posti lì a Roma per difendere le nostre esigenze, altro che semplice caccia delle poltrone, altro che ricerca d’incarichi di governo, la loro è stata una missione, compiuta ogni giorno con passione e dedizione, un impegno politico trasmesso da padre a figlio… ed ora ai nipoti.
Quando si dice che in Sicilia “a famigghia… veni prima ri tuttu“!!!
Che persone stupende, gente che ama la propria terra più di ogni altra cosa,  persone oneste che fanno di questa loro virtù un esempio da trasmettere alla politica, un modo per poter star vicino alla propria gente e fare in modo che questa terra, continui ad essere ciò che da sempre è… e continua ad essere: una delle regioni maggiormente eccellenti di questo nostro Paese!!!
Sì… scusate, ma stasera ero in vena di “sparare minchiate“, d’altra parte… mi adeguo ai nostri politici!!!

Il sostegno di Cuffaro a Sgarbi…

Pur non potendo votare… esprime legittimamente il proprio pensiero politico: “Se potessi, sceglierei Sgarbi, consiglierò il voto disgiunto“!!!
Ecco quindi che arriva la nota di sostegno dall’ex governatore alla candidatura di Vittorio Sgarbi e a quel suo movimento “Rinascimento”…
D’altronde, riprendendo quella sua carriera politica (ex Dc…) ha dichiarato: “Resto un uomo di centro che crede nei valori del popolarismo liberale e i miei tanti amici che ancora fanno politica prediligono come me questa parte del campo“.
Quindi per le prossime elezioni… si distanzia dal “Centrodestra” del Cavaliere e del suo paladino, Nello Musumeci e propone per le prossime regionali il voto disgiunto, con Sgarbi Presidente!!!
Certamente sorride a certi nominativi proposti dal critico d’arte, in qualità di assessori, vedasi Morgan, Chiambretti, Luxuria, ecc… e se pur riconosce in quei nomi professionalità, esprime simpatia e sostegno morale per quelle sue iniziative un po’ estreme…
Sicuramente, se potesse consigliare alcuni nominativi siciliani (anche se non lo dice pubblicamente…) lo farebbe certamente, d’altronde personaggi di alto spessore la Sicilia è piena…
Ma purtroppo da noi, questi validi soggetti, hanno difficoltà ad emergere, in quanto solitamente vanno avanti soltanto i soliti nomi di quei figli di papà, classici raccomandati e banali “quaraquaquà“… speriamo che almeno questa volta, la lista premi la meritocrazia!!!
Ovviamente per confermare quella sua volontà, ripete… “se non fossi impossibilitato a votare… lo voterei…”!!!
Potremmo definirlo un bel gesto di stima e di fiducia, difatti conclude ribadendo: “Consiglierò il voto disgiunto: Sgarbi presidente e lista Cantiere popolare”.
Per altro, proprio alcuni giorni fa lo stesso critico d’arte, dopo aver ufficializzato la sua candidatura a governatore, aveva rivolto un invito agli ex elettori di Cuffaro, dichiarando: “Io non mi vergogno di lui perché lo ritengo una vittima”…
Se sia una vittima o meno, non sta a me dirlo, certamente a differenza di tutti i suoi colleghi, ha saputo pagare personalmente, dimostrando audacia nel non utilizzare tutti quegli espedienti normativi politici e legali, per evitare quella commisurata detenzione… 
Già, almeno egli, a differenza di quei suoi colleghi “condannati”, ha avuto il merito di decidere di non sedere più, su quelle poltrone di governo!!!  
Ed è il motivo per cui oggi, a differenza di quanti molti dicono, gode ancora di un influente potere e soprattutto di quella grande fiducia espressa dai suoi ex elettori, che hanno avvertito in questi anni, un profondo disagio a causa di quella loro posizione di favore e giudicati da molti, quali complici “infetti ” di quel sistema clientelare e corruttivo, ed ora finalmente, dopo questi anni, vogliono finalmente fare sentire quel loro disagio, non avendo trovato in questi anni di governo Crocetta, soluzione ai loro problemi…
Ecco perché, pur non svolgendo più attività politica, ha voluto affermare come tanti dei suoi tanti amici (che a differenza sua fanno ancora politica), guardano con entusiasmo questa discesa in campo del critico d’arte… ed aggiunge: “Mi auguro che la Sicilia possa avere presto un governo all’altezza dei problemi che la attanagliano: speravo potesse essere guidato dal professore Lagalla e sostenuto dal mio amico di sempre Saverio Romano, ma cosi purtroppo non è stato… godranno comunque sempre del mio affetto, del mio sostegno e della mia amicizia”.
Proseguendo sulla stessa linea, Vittorio Sgarbi, dopo aver difeso l’amico Cuffaro, ha  attaccato Rosy Bindi, Presidente della Commissione antimafia del Parlamento, per la vicenda dell’ex ministro Clemente Mastella!!!
Lo stesso, dopo quasi un decennio tra fango e accuse, è stato infatti assolto insieme alla moglie, Sandra Leonardo. 
Ed infine, solo di poche ora fa, un attacco nei riguardi della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini che è stata dal critico definita: “non è Nilde Iotti, ma solo una poveretta senza cultura, votata grazie a un accordo tra i Cinquestelle e Bersani”…
La strada di questo “Rinascimento” siciliano è ripida, ma se riesce a trovare i voti di quanti sono scontenti di quei candidati del centrodestra e/o centrosinistra, ma soprattutto, se convince quel 40% di astensionisti ad andare a votarlo, ecco che allora, quel suo movimento, potrà iniziare a creare non pochi problemi a quella predisposta lista “confezione regalo“, preparata per noi siciliani…
Vorrei aggiungere, osservando quanto sta accadendo intorno a noi, come non mi dispiacerebbe veder saltare tutti quei piani approntati, per provare finalmente a vedere la mia Sicilia… totalmente rinnovata da quei suoi abituali interpreti!!! 

Non comprendo a La7 quale "aria tiri"…

Il programma s’intitola “L’aria che tira” ed è presentato da Myrta Merlino.
Questa mattina, mentre facevo “zapping”, attendendo l’inizio del Tg di Canale 5 delle ore 13.00, mi sono imbattuto su un programma di La7, quello di cui sopra…  
Come dicevo, erano circa le 12.45 quando dalla cittadina di Saponara veniva intervistato l’esponente del M5Stelle, candidato alla presidenza della regione Sicilia, Giancarlo Cancelleri.   
Ora dalle domande della giornalista si comprendeva perfettamente, quanto le stesse fossero indisponenti o quantomeno provocatorie… 
Infatti, nel riepilogare tutta una serie di problemi gravi, presenti nella nostra isola, chiedeva a quel candidato del M5Stelle, quali soluzioni pensava di adottere, nel caso in cui fosse diventato Governatore della regione Sicilia…
Ora vorrei dire (rispondendo a quella precisa domanda): se la Sicilia ha un numero così alto di dipendenti statali è forse colpa del M5stelle oppure la colpa è da imputare a quel suo ultimo presidente del Pd, Rosario Crocetta, che non ha fatto nulla per modificare quel sistema clientelare, vero e proprio scambio di voto, certamente iniziato dai alcuni suoi predecessori, vedasi Cuffaro e Lombardo…???
Ed ancora la conduttrice parla dei forestali, delle loro inutilità, dei costi esorbitanti… e domanda se non sia il caso di licenziarli???
Sì… questa giornalista chiede ad un candidato politico, se non sia il caso di mandarli a casa e pretende di ricevere una risposta chiara: credo di poter dire, che neppure a Trump è stata mai fatta una domanda così inopportuna!!!
Mi verrebbe allora da chiedere: perché questa domanda non è stata fatta al Sig. Renzi, quando quel suo esponente si era insediato cinque anni or sono su quella prima poltrona siciliana??? Ed ancora cosa ha fatto quel governatore “rosso in questi anni??? Quali provvedimenti ha adottato”???
Va aggiunto inoltre che alcuni giorni prima, precisamente il 11 c.m. lo stesso candidato era stato invitato in questa trasmissione… ed anche in quella occasione, sentite cos’era successo…
Viene presentato così: “Giancarlo Cancelleri, 42 anni, di Caltanissetta, geometra, un passato da magazziniere, ha lavorato in una ditta metalmeccanica, ha una grande passione per la chitarra elettrica, ed è l’uomo secondo cui dipende il destino dell’Italia, in quanto il test siciliano è fondamentale per capire il nostro futuro”… 
Quindi la conduttrice esordisce dicendo: se Lei vince l’Italia cambia… se perde è solo colpa sua!!! L’avverto… così Lei… si fa due conti”!
Ascoltate la prima domanda della giornalista: “tralasciamo l’impegno politico è vero che scrive canzoni…???” e poi dopo la risposta ha continuato chiedendo: come si chiamava il suo gruppo musicale…??? Trenta denari” risponde il deputato del M5stelle… e lì subito il giornalista invitato in sala “siamo freschi“, già, “non si addice ad un grillino“… evidente quel paragone con il traditore di Nostro Signore, ecco difatti giungere la nota “per trenta denari fu comprato Giuda…” (un vero peccato che quel giornalista non sia andato oltre gli studi di catechismo, scoprirebbe un’altra storia sulla nostra cristianità…), infatti cosa fa…??? Accomuna il M5stelle a quel gruppo di musicisti… dichiarando “siete comprabili“… “spero di no…??? no…!!!”  
Sempre per colpire il “geometra” Cancelleri o quanto egli oggi rappresenta, viene presentato un video, nel quale di Alfano presenta il Prof. Micari… aggiungendo: “è la scelta migliore contro i 5 Stelle, significa la competenza contro il dilettantismo..”.
Ora vorrei dire, ma che cazzo c’è ne fotte a noi se scrive o meno canzoni o di quella sua passione per la musica…
A noi interessa che elimini quei vitalizi e abbassi gli stipendi di tutti quegli “incompetenti” (a differenza di come li chiama il nostro ministro degli esteri) personaggi posti lì come delle “sanguisughe”!!!
Lo stesso giornalista Giannini (anch’egli di parte…) riprendendo l’intervista, esprime giudizi sulla “affidabilità” sociale del Movimento Grillino… confermando quanto nei fatti quest’ultima “non ci sia stata” e quindi inizia a parlare dei Sindaci di Roma e di Torino”… 
A dar manforte continua la presentatrice, ovviamente  sulla stessa onda del giornalista: “gli assessori che ha perso la Raggi… inutile contarli”… ah poi viene il meglio del programma, quando viene intervistata una signora a cui hanno demolito la casa abusiva, che parlando del Sindaco di Licata, dichiarava: “finirà quel suo mandato, finirà la scorta… e a quel punto, qualcuno della mafia lo toccherà“!!!
E’ evidente che la signora è incazzata nera!!!
Anni e anni di sacrifici per farsi una casa e poi vedersela distrutta dallo Stato… 
Ma la colpa è tutta sua o di quanti avrebbero dovuto controllare quel territorio, dando alla signora la possibilità di costruirsi una casa ove questa fosse disponibile da realizzarsi o quantomeno, di bloccarne l’eventuale costruzione (abusiva), ancora prima d’iniziare… 
Ma soprattutto quale colpa ha la signora, se non quella di avere fatto quanto altre migliaia di suoi conterranei prima di lei, avevano già compiuto???
Ora la si vorrebbe incolpare di avere invocato la mafia per colpire un sindaco che le ha distrutto l’abitazione… 
Ma per favore, la signora non sa neppure cosa sia la mafia, ne parla a vanvera, con leggerezza… tanto per parlare, solo perché è scossa da quel tragico episodio!!!
Nessuno di noi siciliani ha bisogno di rivolgersi alla mafia… soprattutto se lo Stato riesce a fare bene la sua parte… 

Contrariamente, quando manca la giustizia, quando le condanne sono irrisorie, quando nessuno paga o non si riesce a giungere in tempi celeri ad una definizione di quelle pene… ecco allora che è facile convincersi come ciascuno di noi sia libero di farsi giustizia da se, d’altronde, non è proprio la Bibbia a consigliarci “Occhio per occhio, dente per dente…“???

Per cui se da un lato è giusto sottomettersi alle leggi dello Stato, quest’ultimo deve però dimostrare in ogni circostanza, di proteggere e difendere i suoi cittadini… ed inoltre, nel far valere le proprie leggi, deve passare il principio che d’innanzi alla giustizia siamo tutti eguali e non per come avviene oggi, che attraverso stratagemmi giuridici e a seconda di chi è l’imputato… a non essere mai giudicati e quindi condannati!!!
Ecco quindi uno dei motivi che spinge ancora oggi molti cittadini, a ricercare altrove, quella soluzione personale alle proprie subite prevaricazioni…

Vorrei in tal senso riproporre, quanto casualmente ieri sera guardavo su “youtube”: rappresenta una mitica scena del film “Il Padrino”, che riprende perfettamente, il concetto sopra espresso…

Per cui, mia cara giornalista, “mi consenta“… quando si è conduttrice di un programma bisogna ricordarsi sempre di rimanere distaccati, dalle proprie convinzioni…
Non ci si può fare influenzare da proprie ideologie politiche e ancor meno, dalle decisioni di coloro che pagano l’onorario, nel caso specifico, il suo editore… 
Comprendo d’altra parte come questa circostanza venga compiuta da altri media, vedasi ad esempio quanto svolto nei canali privati televisivi, concorrenti al suo, come quelli di proprietà della famiglia del “Cavaliere”, ma anche da quelli pubblici, pilotati come ben sappiamo da sempre, dai partiti di governo e d’opposizione…
Ma Lei però, può fare la differenza, allontanandosi da quella consuetudine utilizzata da molti suoi colleghi per lo più “lacchè”…
Lei è una giornalista preparata e quindi, non ha bisogno di doversi sottomettere a quei copioni solitamente preparati…    
Comunque, qualcosa di buono in quel programma s’intravvede già… e di questo dobbiamo ringraziare il suo meteorologo, Paolo Sotto Corona…
Sì… il titolo per un nuovo programma di La7: “L’aria che tirerà”… in particolare nel caso in cui a vincere… dovesse essere proprio quel M5Stelle”!!! 

Non comprendo a La7 quale "aria tiri"…

Il programma s’intitola “L’aria che tira” ed è presentato da Myrta Merlino.
Questa mattina, mentre facevo “zapping”, attendendo l’inizio del Tg di Canale 5 delle ore 13.00, mi sono imbattuto su un programma di La7, quello di cui sopra…  
Come dicevo, erano circa le 12.45 quando dalla cittadina di Saponara veniva intervistato l’esponente del M5Stelle, candidato alla presidenza della regione Sicilia, Giancarlo Cancelleri.   
Ora dalle domande della giornalista si comprendeva perfettamente, quanto le stesse fossero indisponenti o quantomeno provocatorie… 
Infatti, nel riepilogare tutta una serie di problemi gravi, presenti nella nostra isola, chiedeva a quel candidato del M5Stelle, quali soluzioni pensava di adottere, nel caso in cui fosse diventato Governatore della regione Sicilia…
Ora vorrei dire (rispondendo a quella precisa domanda): se la Sicilia ha un numero così alto di dipendenti statali è forse colpa del M5stelle oppure la colpa è da imputare a quel suo ultimo presidente del Pd, Rosario Crocetta, che non ha fatto nulla per modificare quel sistema clientelare, vero e proprio scambio di voto, certamente iniziato dai alcuni suoi predecessori, vedasi Cuffaro e Lombardo…???
Ed ancora la conduttrice parla dei forestali, delle loro inutilità, dei costi esorbitanti… e domanda se non sia il caso di licenziarli???
Sì… questa giornalista chiede ad un candidato politico, se non sia il caso di mandarli a casa e pretende di ricevere una risposta chiara: credo di poter dire, che neppure a Trump è stata mai fatta una domanda così inopportuna!!!
Mi verrebbe allora da chiedere: perché questa domanda non è stata fatta al Sig. Renzi, quando quel suo esponente si era insediato cinque anni or sono su quella prima poltrona siciliana??? Ed ancora cosa ha fatto quel governatore “rosso in questi anni??? Quali provvedimenti ha adottato”???
Va aggiunto inoltre che alcuni giorni prima, precisamente il 11 c.m. lo stesso candidato era stato invitato in questa trasmissione… ed anche in quella occasione, sentite cos’era successo…
Viene presentato così: “Giancarlo Cancelleri, 42 anni, di Caltanissetta, geometra, un passato da magazziniere, ha lavorato in una ditta metalmeccanica, ha una grande passione per la chitarra elettrica, ed è l’uomo secondo cui dipende il destino dell’Italia, in quanto il test siciliano è fondamentale per capire il nostro futuro”… 
Quindi la conduttrice esordisce dicendo: se Lei vince l’Italia cambia… se perde è solo colpa sua!!! L’avverto… così Lei… si fa due conti”!
Ascoltate la prima domanda della giornalista: “tralasciamo l’impegno politico è vero che scrive canzoni…???” e poi dopo la risposta ha continuato chiedendo: come si chiamava il suo gruppo musicale…??? Trenta denari” risponde il deputato del M5stelle… e lì subito il giornalista invitato in sala “siamo freschi“, già, “non si addice ad un grillino“… evidente quel paragone con il traditore di Nostro Signore, ecco difatti giungere la nota “per trenta denari fu comprato Giuda…” (un vero peccato che quel giornalista non sia andato oltre gli studi di catechismo, scoprirebbe un’altra storia sulla nostra cristianità…), infatti cosa fa…??? Accomuna il M5stelle a quel gruppo di musicisti… dichiarando “siete comprabili“… “spero di no…??? no…!!!”  
Sempre per colpire il “geometra” Cancelleri o quanto egli oggi rappresenta, viene presentato un video, nel quale di Alfano presenta il Prof. Micari… aggiungendo: “è la scelta migliore contro i 5 Stelle, significa la competenza contro il dilettantismo..”.
Ora vorrei dire, ma che cazzo c’è ne fotte a noi se scrive o meno canzoni o di quella sua passione per la musica…
A noi interessa che elimini quei vitalizi e abbassi gli stipendi di tutti quegli “incompetenti” (a differenza di come li chiama il nostro ministro degli esteri) personaggi posti lì come delle “sanguisughe”!!!
Lo stesso giornalista Giannini (anch’egli di parte…) riprendendo l’intervista, esprime giudizi sulla “affidabilità” sociale del Movimento Grillino… confermando quanto nei fatti quest’ultima “non ci sia stata” e quindi inizia a parlare dei Sindaci di Roma e di Torino”… 
A dar manforte continua la presentatrice, ovviamente  sulla stessa onda del giornalista: “gli assessori che ha perso la Raggi… inutile contarli”… ah poi viene il meglio del programma, quando viene intervistata una signora a cui hanno demolito la casa abusiva, che parlando del Sindaco di Licata, dichiarava: “finirà quel suo mandato, finirà la scorta… e a quel punto, qualcuno della mafia lo toccherà“!!!
E’ evidente che la signora è incazzata nera!!!
Anni e anni di sacrifici per farsi una casa e poi vedersela distrutta dallo Stato… 
Ma la colpa è tutta sua o di quanti avrebbero dovuto controllare quel territorio, dando alla signora la possibilità di costruirsi una casa ove questa fosse disponibile da realizzarsi o quantomeno, di bloccarne l’eventuale costruzione (abusiva), ancora prima d’iniziare… 
Ma soprattutto quale colpa ha la signora, se non quella di avere fatto quanto altre migliaia di suoi conterranei prima di lei, avevano già compiuto???
Ora la si vorrebbe incolpare di avere invocato la mafia per colpire un sindaco che le ha distrutto l’abitazione… 
Ma per favore, la signora non sa neppure cosa sia la mafia, ne parla a vanvera, con leggerezza… tanto per parlare, solo perché è scossa da quel tragico episodio!!!
Nessuno di noi siciliani ha bisogno di rivolgersi alla mafia… soprattutto se lo Stato riesce a fare bene la sua parte… 

Contrariamente, quando manca la giustizia, quando le condanne sono irrisorie, quando nessuno paga o non si riesce a giungere in tempi celeri ad una definizione di quelle pene… ecco allora che è facile convincersi come ciascuno di noi sia libero di farsi giustizia da se, d’altronde, non è proprio la Bibbia a consigliarci “Occhio per occhio, dente per dente…“???

Per cui se da un lato è giusto sottomettersi alle leggi dello Stato, quest’ultimo deve però dimostrare in ogni circostanza, di proteggere e difendere i suoi cittadini… ed inoltre, nel far valere le proprie leggi, deve passare il principio che d’innanzi alla giustizia siamo tutti eguali e non per come avviene oggi, che attraverso stratagemmi giuridici e a seconda di chi è l’imputato… a non essere mai giudicati e quindi condannati!!!
Ecco quindi uno dei motivi che spinge ancora oggi molti cittadini, a ricercare altrove, quella soluzione personale alle proprie subite prevaricazioni…

Vorrei in tal senso riproporre, quanto casualmente ieri sera guardavo su “youtube”: rappresenta una mitica scena del film “Il Padrino”, che riprende perfettamente, il concetto sopra espresso…

Per cui, mia cara giornalista, “mi consenta“… quando si è conduttrice di un programma bisogna ricordarsi sempre di rimanere distaccati, dalle proprie convinzioni…
Non ci si può fare influenzare da proprie ideologie politiche e ancor meno, dalle decisioni di coloro che pagano l’onorario, nel caso specifico, il suo editore… 
Comprendo d’altra parte come questa circostanza venga compiuta da altri media, vedasi ad esempio quanto svolto nei canali privati televisivi, concorrenti al suo, come quelli di proprietà della famiglia del “Cavaliere”, ma anche da quelli pubblici, pilotati come ben sappiamo da sempre, dai partiti di governo e d’opposizione…
Ma Lei però, può fare la differenza, allontanandosi da quella consuetudine utilizzata da molti suoi colleghi per lo più “lacchè”…
Lei è una giornalista preparata e quindi, non ha bisogno di doversi sottomettere a quei copioni solitamente preparati…    
Comunque, qualcosa di buono in quel programma s’intravvede già… e di questo dobbiamo ringraziare il suo meteorologo, Paolo Sotto Corona…
Sì… il titolo per un nuovo programma di La7: “L’aria che tirerà”… in particolare nel caso in cui a vincere… dovesse essere proprio quel M5Stelle”!!! 

Per cambiare questo sistema marcio, basterebbe semplicemente raggiungere il 40%+1…!!!

Se solo quattro siciliani su dieci decidessero di dare il proprio voto di protesta ad uno di quei partiti ancora “liberi” e non influenzati dai poteri nazionali, controllati da Roma e Milano, ecco che potremmo finalmente prendere possesso di questa nostra terra…
Difatti, se osservate politicamente quanto sta accadendo, potremmo definire già una linea di demarcazione, tra quei partiti legati al Cavaliere o all’ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e quanti ancora sono slegati da essi…
Tra questi c’è innanzitutto “Siciliani Liberi“, il movimento indipendentista in corsa con il candidato Roberto La Rosa per la presidenza della Regione siciliana che ha presentato a Palermo la lista dei 16 candidati all’Assemblea, dove al suo interno trovate, casalinghe, avvocati, forestali, agenti di commercio, insegnanti, dipendenti pubblici, liberi professionisti, pensionati, studenti, docenti universitari ed anche due dei tre fondatori, Enzo Cassata e Antonella Pititto…
Quindi possiamo prendere in esame quel più famoso movimento dei 5 Stelle, con Cancelleri candidato alla presidenza, e se pur tra mille ricorsi giudiziari, compiuti da alcuni propri esponenti, si trova ancora ad essere l’esponente preferito dalle votazioni online… 
Comunque egli è dato al 38%… una bella percentuale, già… gli basterebbe infatti pochissimo per giungere alla vittoria finale: andrebbe convinto quello 0,2% degli indecisi ed il gioco è fatto!!!
A questi sopra… avremmo potuto sommare il “Fronte dei Siciliani”; questo, nato dall’unione di due partiti storici, Fiamma Tricolore e Forza Nuova, non ha ancora deciso su chi indirizzare quel proprio consenso… anche se è facile prevedere che volgeranno quel loro sguardo… verso la coalizione “shaker” di Nello Musumeci…   
Infine… va aggiunto il Prof. Vittorio Sgarbi, con quel suo movimento “Rinascimento”; ora quanto sia libero da condizionamenti esterni è tutto da scoprire… anzi in tal senso, mi auguro che questa discesa in campo, non serva principalmente a spostare voti da quei partiti “liberi” di cui sopra, affinché gli stessi, non possano raggiungere al primo turno quel necessario 40%+1… obbligando tutti e favorendo quel sistema clientelare, a proseguire con il ballottaggio!!!
D’altronde come ha riportato Costa (Siciliani Liberi): “Con noi finisce il pragmatismo di chi si allea con chiunque pur di avere una poltrona. Le poltrone non danno risultato. Le alleanze si fanno con le parti sociali e noi l’abbiamo fatta con i siciliani, specie quelli più colpiti dal disagio economico e dallo strangolamento del colonialismo italiano“!!!
Per cui, contro quel sistema di caste, non restano che pochissime alternative… ed astenersi non serve a nulla, anzi fa esclusivamente il gioco di quanti vogliono per l’appunto condizionare questa nostra terra per altri cinque anni, limitando così ancor di più la nostra libertà e distruggendo definitivamente quelle residue speranze di questo popolo…
Ma d’altronde,  essendo in questi anni passati nuovamente a quel tripolarismo, copiato a modello anni 80′, ricordate… con quei partiti “DC-PC-PSI”, vedrete che alla fine, si finisce per votare al secondo turno contro qualcuno, piuttosto che votare a favore di qualcuno… 
Ed oggi sappiamo già come andranno a posizionarsi quelle preferenze… ed il rischio è che noi tutti siciliani, resteremo ahimè “incastrati” per non dire una “fot…. ” in un gioco predeterminato e sleale, dove si sa già oggi… chi vincerà!!!
Il sottoscritto comunque vive queste prossime elezioni in maniera positiva… 
Già… mi sento come quel protagonista del film “Le ali della libertà“, quando pronunciava quella frase: C’è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare… né togliere, se tu non vuoi. Si chiama speranza!!! 
Ed oggi spero, sì… nel buon senso di quei pochi e ancora “liberi”… siciliani!!!

In Sicilia… il negativo prevale sul positivo, il male sul bene!!!

Ho guardato alcuni minuti fa un video su Vittorio Sgarbi, girato stamani a Palermo… 

Mi piace ascoltare finalmente qualcuno che dica le cose per come sono, le stesse che il sottoscritto da sempre va scrivendo: “La Sicilia è il luogo della finzione… non si racconta la sicilia vera ma la sicilia falsa, si racconta la sicilia tra Di Matteo e Mori”… 
Ed ancora… “ma come può essere che un grande generale che cattura Riina, possa diventare poi indagato per un processo per mafia… è tutto folle, siamo alla falsificazione della verità”!!! 
Dopotutto qualcosa di buono in Sgarbi c’è… quantomeno riscontro ciò che finora tutti gli altri contendenti hanno evitato di dire…
Ad esempio di parlare di mafia o di una parte di quel suo business, come parlando di Crocetta ha detto: “non ha fatto niente nemmeno per un proprio orgoglio, non ha lasciato traccia, niente. È angoscioso questo… lo guardò con tenerezza” e cosa aggiungere di quelle autorizzazioni concesse per la costruzione d’impianti con pale eoliche…???
Purtroppo quanto sopra rappresenta un tema delicato, che solitamente durante l’avvicinarsi della competizione elettorale, non viene mai toccato… in particolare da quei protagonisti: ne va difatti non soltanto della loro candidatura, ma soprattutto del numero di voti che  immediatamente andrebbero persi…
Ora che Sgarbi abbia il coraggio di parlarne… è già qualcosa, anche se nei fatti, si è seduto (per come egli stesso ha dichiarato…) a discutere con il Cavaliere e Miccichè…
Ora, quando si decide di fare un percorso… in particolare se lo si vuole fare in maniera libera, la prima cosa da compiere è proporsi a quegli eventuali elettori, attraverso un proprio programma, senza dover aspettare “consacrazioni” varie da chicchessia…
Si comincia pian piano, si cresce nei numeri, si propongono iniziative valide e si contrasta quel potere accentratore…

Pensare di giungere in Sicilia per togliere voti al M5stelle, oppure all’attuale preferito (da tutti…) Nello Musumeci, è soltanto pura follia!!!
Prendere a fine competizione l’1,5-2 % potrebbe già essere qualcosa… certo se poi baratterà quei voti per una poltrona concessa dal centrodestra, per far contento qualcuno del suo Rinascimento, vedrà… quel suo movimento durare, quanto la luce di una stella cadente…
Infine, per quanto concerne quelle battute sull’erotismo, ritengo siano alquanto fuori luogo… o quantomeno non impressionano nessuno, certamente non il sottoscritto, d’altronde avrebbe soltanto da imparare… si legga in tal senso “Tecnica e strategia“!!!

D’altronde a noi siciliani interessa poco o meglio… non c’è ne frega nulla di mischiare politica con eros… sapere chi è attraente e chi no, chi è omosessuale o etero, quelli del “bunga-bunga” sono da altre parti e non li trova nella nostra isola!!!
A noi interessano che vengano affrontati i veri problemi della nostra terra… e non c’interessa minimamente di sapere chi porta le giarrettiere, o chi dorme di notte mentre altri sono svegli… chi assomiglia ad un baccalà e chi potrebbe essere paragonato ad una capra!!!

Per un momento, almeno Lei… cerchi di essere serio su questo importante argomento… chiamato “Sicilia”!!!
Da queste elezioni, ne va non solo il nostro futuro, ma in particolare quello dei nostri figli…
Per cui, pur comprendendo quanto per Lei sia difficile (per non dire inadeguato…) questo ruolo di genitore, quantomeno rispetti noi che, giorno per giorno, cerchiamo con molta difficoltà di compiere quanto è nostro dovere, ma soprattutto, proviamo in tutti i modi, di sostenere moralmente i nostri figli, affinché possano continuare a credere che in questa terra, vi sarà per loro… uno splendido futuro!!!

Votazione Regionale: chiamala comu voi, sempri cucuzza è!!!

Se dovessi descrivere con un ortaggio queste nostre elezioni regionali siciliane, la “zucchina” sarebbe perfetta, perché concentra in se, tutte quelle componenti necessarie, affinché quella competizione elettorale, si possa svolgere…
Fateci caso… quali sono i soggetti indispensabili perché si giunga alla definizione di quella sfida???
Innanzitutto, bisogna iniziare con quei “concorrenti” e cioè con coloro che hanno deciso di mettersi in gioco, presentandosi agli elettori per farsi sostenere…
La prima cosa che mi viene da dire, confrontando solitamente i soggetti durante quelle competizioni è: quanti di loro hanno le teste vuote??? 
Ecco quindi venirmi in mente la citazione più corrispondente da paragonare a quell’ortaggio: “iavi na testa leggia… comu na zucca”!!! 
Se poi uno di quei politici è un tipo che parla poco… potrei dire: “testa c’un parra… cucuzza si chiama”!!! 
Poi, naturalmente ci sono gli elettori, in particolare quanti dimostrano con i loro gesti di essere veri e propri “lacchè“… che vendono quella propria dignità per essere solitamente compiacenti con quei burocrati… 
Dimostrano difatti di non possedere alcun personalità, sono dei veri e propri “zucconi“, persone talmente sciocche ed inutili, che vengono naturalmente da molti definiti “cucuzzuni“!!!
La nostra politica d’altronde è come quel detto… “conzala comu voi, sempri cucuzza è” (condiscila come preferisci, ma sempre zucchina rimane), per intendere qualcosa che è talmente insapore e inutile da non migliorare nemmeno con il massimo impegno, quasi che la zucchina fosse l’elemento più insapore a cui paragonare le peggiori banalità della vita.
Ora, da quanto sopra, abbiamo compreso come tutta la politica siciliana e non solo… può essere descritta con questo ortaggio… 
In particolare vedasi quanto sta accadendo in questi giorni, dove agli elettori è stata data la possibilità di scegliere; ciò ovviamente è quanto vorrebbero farci credere… e la cosa assurda è che – con tutte queste “cucuzze” in circolazione – ci stanno… riuscendo!!!
Sì… gli elettori credono di avere un ampia possibilità di scelta, possono pensare di decidere quale candidato preferire tra quelli presentati, dai partiti coalizzati del centrodestra a quelli del centrosinistra…
Possiamo certamente eliminare da questo inciucio il MStelle: non voglio apparire “simpatizzante”, ma è solo per far comprendere che chi vota per questo movimento, sceglie quale candidato alla presidenza un solo nome, il Sig. Cancelleri ed un solo movimento, i cinque stelle e nessun altro…
Quindi se egli vincerà al primo turno… (circostanza che non credo proprio si realizzerà… sia per le forze contrarie messe in campo e soprattutto perché i Siciliani non sono ancora disposti a fare a meno di quelle raccomandazioni… ) andrà a Palermo, al Palazzo della Regione a governare… e saranno “cazzi amari” per molti siciliani…; contrariamente, se si  dovesse giungere al ballottaggio, perderà sicuramente, per i motivi semplici che andrò a breve a spiegare e che ci ricollega ancora una volta, a quell’ortaggio sopra riportato…
Infatti, prendiamo il Centrodestra… 
Se siete legati alla destra e quindi appartenete a Fratelli d’Italia o Fronte dei Siciliani… bene, il vostro voto è diretto verso l’unico premier scelto, Nello Musumeci; analoga situazione avverrà se siete degli elettori della Lega (o meglio Noi con Salvini) e se siete elettori dei partiti del centro come Forza Italia, Udc, CP,  Cdu, autonomisti, movimento civici, ecc… il nome che vi verrà proposto è sempre lo stesso… nuovamente Nello Musumeci!!!
Potremmo forse aggiungere la discesa in campo di Vittorio Sgarbi… ma con quanti e quali effetti sulla competizione finale è tutto da vedere, ed in ogni caso, quei voti alla fine… andrebbero a sommarsi certamente a quelli dell’amico del Cavaliere… 
A qualcuno verrebbe da dire: e allora??? 
Ho necessità prima di rispondere a questa domanda di fare un’ulteriore analisi…
Passiamo quindi al Centrosinistra… 
Anche in quella coalizione, le forze (pur di vincere… ) si sono unite, ed infatti si passa dai Dem alle liste che sostengono il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando,  quindi MDP, Sinistra Italia e Possibile, a cui va aggiunto quel centro di Alternativa Popolare,  il cui leader (ministro degli Esteri) Angelino Alfano, è ritenuto in grado di spostare in Sicilia un gran numero di voti, che potrebbero decidere il vincitore di quelle elezioni presidenziali…
Quindi è logico che, il giorno delle votazioni, se non si dovesse giungere ad un responso definitivo, ciascuno di noi sarà costretto a ripresentarsi alle urne per quell’ulteriore ballottaggio…
Ora, considerato che i dati di previsione danno possibili vincitori esclusivamente due contendenti, precisamente, Cancelleri del M5stelle e Nello Musumeci del Centrodestra, ditemi: secondo voi, a chi andranno quella parte dei voti del Centrosinistra??? 
Certamente non al M5Stelle: è impensabile favorire il movimento di Grillo, quando si sa che a breve… ci saranno le elezioni nazionali!!!
Ed allora??? Non resta altro che darli ufficialmente agli “amici degli amici” del Cavaliere…
Ecco quindi il perché, qualunque scelta decidiate… sempre di “cucuzza” si tratta!!!

Chi vincerà le regionali???

Ho letto oggi che tra il Movimento 5 Stelle di Cancelleri ed il centrodestra di Musumeci c’è attualmente una parità…

Io non credo molto ai sondaggi… solitamente sbagliano sempre!!!
Il sottoscritto ad esempio, ogni qualvolta è stato intervistato ha dichiarato diversamente da come ho poi votato… 
Quindi, considerato che il più delle volte quelle società di ricerche statistiche e sondaggi d’opinione danno molto affidamento a quelle risposte ricevute, si comprende il perché il più delle volte… non ne azzeccano mai una!!! 
Ecco il perché, quando sento parlare di dati da parte di quelle società storiche, mi viene da sorridere, in particolare perché penso a tutti coloro che tra gli “addetti ai lavori”, leggendo quei primi sondaggi e vedendo d’essere tra i favoriti, iniziano ancor prima del tempo a festeggiare… per poi disperarsi!!!
Già per loro quei dati sono di fatto attendibili!!!
Riprendendo quindi le ultime rilevazione, sembra che le prossime elezioni regionali del 5 novembre, saranno d’esclusiva competenza tra il candidato pentastellato dato leggermente avanti (35%) nei consensi su quello del centrodestra (34%), del centrosinistra neanche a parlarne… una disfatta totale!!!
Per cui, fuori Crocetta… (d’altronde per quanto ha fatto in questi cinque anni, cosa si aspettava…) si punta ora su Fabrizio Micari, il rettore di Palermo, sostenuto oltre che dem anche da Angelino Alfano… (poi cosa centri quel suo partito con il movimento di centrosinistra, è un mistero… se non fosse per quel legame “d’interesse” collaudato nei due governi nazionali: Renzi e Gentiloni…).
Il sottoscritto avrebbe preferito certamente Claudio Fava, ma si sa… “nessuno è profeta in casa propria”, e difatti in questa terra sono pochi a volerlo, anzi meglio dire “pochissimi“, certamente perché la maggior parte di essi, preferisce vivere nella illegalità ed hanno dimenticato o meglio, non hanno mai saputo mettere in pratica gli insegnamenti di suo padre, compiuti in un momento storico nel quale la maggior parte dei suoi conterranei avevano paura di pronunciare quella parola… “mafia”, ma d’altronde non c’è da meravigliarsi, perché è la stessa paura che hanno oggi… i loro figli!!!
Difatti, la maggior parte di loro, non ha mai scelto realmente, ma si è sempre venduta a chi offriva loro qualcosa in cambio!!!
Ed oggi, già ora che nessuno può offrire niente, la maggior parte… si sente confusa e non sa cosa fare, non sa chi votare e soprattutto molti… non credendo più nella politica, non hanno fiducia in quei suoi uomini.
Il 5 Novembre infatti saranno in molti che all’interno di quelle urne preferiranno astenersi oppure sceglieranno diversamente, non andranno a votare!!!
Tutti gli altri resteranno divisi, tra decisi e indecisi, ma vedrete come alla fine la decisione verrà influenzata da un qualche “scoop” mediatico, che saprà condizionare in maniera negativa, uno dei due contendenti attualmente preferiti…
Sì… prevedo che ciò accadrà solo alcuni giorni prima delle elezioni!!!

Regionali in Sicilia: Tanta fudda e mala vinnita!!!

Si sono messi tutti insieme, appassionatamente… 

Pur di dividersi le poltrone fanno di tutto, potrei dire che dopo essersi gettato addosso in questi anni il fango… ora c’è il rischio che si amino davvero!!!
Almeno in questo Mr. Cuffaro dimostra una propria coerenza… e difatti, prende le distanze da questo mix shakerato del centro-destra, dal gusto misto e con al suo interno ogni tipo d’ingrediente politico…
Mi piace la frase espressa da Sgarbi: “La Sicilia  merita attenzione, amore, intelligenza, cultura. E non vecchi e nuovi barbari. L’Isola vuole gli Dei“… aggiungendo inoltre “basta con l’esaltazione della mafia per perpetuare l’antimafia dei privilegi e degli affari, umiliando l’isola e i suoi abitanti“!!!
E difatti l’ex governatore, avrebbe espresso il proprio veto su Nello Musumeci, considerato troppo di destra e poco di quel centro moderato, e questo porterà al momento opportuno ad una vera e propria spaccatura… che costringerà nella migliore delle condizioni, ad andare al ballottaggio… 
Certo, con una sinistra senza un vero leader e un centro-destra (il 5 Novembre) ancora diviso… vedrete, ci potrebbe essere la sorpresa di Giancarlo Cancelleri e di quel Movimento 5 Stelle… 
In questo contesto confusionario, ci mancava l’arrivo del critico d’arte, Vittorio Sgarbi, che ha lanciato un messaggio chiaro (ma altresì “subliminale”) all’ex Presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro: “Egli ha subìto un processo ingiusto, in nome di un’antimafia che si è fatta controparte politica. Un processo che non ha colpito solo un uomo, ma ha criminalizzato la Sicilia intera. Ritengo che Cuffaro sia stato un buon presidente, non a caso votato dalla stragrande maggioranza dei siciliani. Oggi la mia candidatura riparte dalla sua vicenda umana e politica per ribadire che è possibile un progetto di riscatto culturale in nome della verità e contro ogni impostura, giudiziaria e politica”. E aggiunge: “Non chiedo contropartite a Cuffaro, cui do il mio sostegno morale in nome di Marco Pannella e di chi ha combattuto e combatte per la giustizia giusta“.
Si avverte una grande confusione e aggiungerei anche… parecchia tensione. 
E’ come se si avesse paura, nessuno che si vuole sbilanciare, il terrore di poter perdere e quindi condizionare l’elezioni nazionali è palpabile… lo stesso Salvini alcuni giorni fa aveva detto: “Se in Sicilia ci sono Alfano e Cuffaro non c’è la Lega… Chi ha votato le riforme di Renzi fino a ieri, non può essere nostro alleato, penso ad Alfano ma anche a Tosi“!!!
Quindi come si può vedere c’è parecchia confusione e lo stesso Musumeci nel cercare di far quadrare quei numeri… ci mette del suo, passando da uomo politico, coerente e incorruttibile, a mediatore/negoziatore con soggetti, che da sempre aveva preferito tenere lontano da se… 
Ma oggi ahimè servono i voti, perché è con quelli che si vince e si governa!!!
Riprendendo quindi quanto avevo scritto ieri… il nuovo leader del centro-destra, in questa nuova veste di “procacciatore”, porta in dote al suo schieramento Roberto Lagalla (già assessore di quel governo Cuffaro), con delega alla Sanità…
Se avete letto quel mio post, avrete compreso cosa è accaduto, da allora ad oggi, alla nostra sanità siciliana: anni e anni interi per ricostruirla (o per distruggerla… a seconda dei punti di vista…), corsa ai primariati… e nomi suggeriti che negli anni si sono sprecati, poltrone che se non c’erano sono state create, sempre per i cosiddetti “amici degli amici“. 
Ho letto alcuni giorni fa a proposito di Lagalla che egli non è nuovo alla politica, ed è anche cognato di Mimmo Fazio, l’ex candidato a sindaco di Trapani, arrestato per corruzione e successivamente raggiunto da un divieto di espatrio, proprio mentre stava organizzando la sua fuga/partenza per la Tunisia… 
Ora, per un candidato Presidente che ha fatto della legalità (e di quel “pizzo”…) la propria battaglia personale, mi sarei aspettato quantomeno un programma serio, a modello “protocollo di legalità“…
Ma soprattutto, avrei voluto vedere filtrati quei suoi intimi sostenitori, applicando quella semplice regola di dimostrare la propria limpidezza giudiziaria, ad esempio, presentando i propri certificati casellario e carichi pendenti… 
Ecco chissà… se avesse fatto questo, già ora, avrebbe certamente iniziato a contare le perdite di un gran numero di quei “convogliati” elettori, ma di contro, avrebbe guadagnato non solo il voto di questa parte di siciliani onesti e certamente non ricattabili, ma soprattutto, avrebbe salvato la propria dignità politica!!!

A proposito di "pizzo"!!!

Sembra che il Cavaliere stia per decidere di dare il suo consenso per la Presidenza della regione Sicilia a Nello Musumeci, ponendo Armao a suo vice… il tutto ovviamente è ancora in discussione, ma quanto fatto servirebbe al bene della coalizione, in virtù anche delle prossime elezioni politiche nazionali…
Sarà che forse lo stesso Musumeci, anticipando quella sua discesa in campo, abbia forzato quella decisione di chi sta in alto…
Sarà che in un qualche modo, questa decisione abbia stravolto i programmi dei leader di centro destra…
Sarà che forse quel contesto manchi oggi di un referente adeguato…
Sarà che forse non sanno quali pesci prendere… comunque sembra che la scelta finale, stia cadendo proprio su quest’ultimo!!! 
Ed allora ecco che in vista delle Regionali del prossimo 5 novembre, Nello Musumeci si presenta ai propri elettori su tutti i manifesti con un slogan forte: L’unico pizzo che piace ai siciliani“!!!
Aprire la propria campagna elettorale con questo titolo lascia un po’ sbigottiti, forse perché il sottoscritto odia qualsivoglia definizione di “pizzo” in particolare quando questa è associata alla mia terra!!! 
Già, anche soltanto pronunciare quel nome mi da fastidio… perché ritengo che su questo argomento ci sia poco da scherzare, viste le centinaia di migliaia di vittime, che colpisce questo sistema coercitivo!!!
Chissà – essendo stato in questi ultimi anni all’interno della Commissione antimafia – avrebbe potuto esordire con una frase diversa, ad esempio: “Con me niente più pizzo” oppure, presentando la propria immagine su quei cartelloni, in maniera sbarbata, avrebbe potuto dire “Basta con il pizzo“!!!   
Ma vorrei aggiungere… come si fa a fare la lotta alla mafia e quindi a quel suo “pizzo”, quando si è stati finora in attesa (quasi speranzosi direi…), di ricevere quell’investitura ufficiale direttamente dal Cavaliere e da quel suo partito…  
Sì… come ci si può dimenticare della storia appena passata, di quel partito “Forza Italia” fondato da Marcello Dell’Utri (e dallo stesso Cavaliere), oggi condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, riconoscendolo mediatore tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi!!!
Certo, se ora la lotta alla mafia vogliamo continuarla a fare con gli slogan… quell’associazione criminale può dormire sonni tranquilli…  
D’altronde, mi viene d’aggiungere che egli per primo in quella lotta non ci mette neppure la faccia… anzi come potete vedere la nasconde!!!  
Vede, io non comprendo cosa volesse trasmettere la società di comunicazione alla quale si è affidato e che ha offerto ad egli questa soluzione alquanto “pacchiana”… per portare quel Suo messaggio al grande pubblico. 
Io la ritengo scialba… come molto probabilmente sarà questa campagna elettorale, dove non ci saranno sorprese… vincerà colui che è stato già scelto per quella poltrona!!! 
Purtroppo non è Giancarlo Cancelleri del M5Stelle… già il movimento di Grillo, che meriterebbe quel ruolo per quanto ha svolto a livello nazionale, non può fare i conti con quel diffuso clientelismo, ma soprattutto con quelle ricercate raccomandazioni da tutti i siciliani… 
Ricordatevi queste mie parole: oggi il Presidente lo decide “Mr. Cuffaro”… tutti gli altri, vedrete, saranno come quelle semplici guarnizioni di una ricetta già preparata, resteranno infatti… dei semplici e banali contorni!!! 

I processi di mafia, andrebbero realizzati in sedi opportune…

Ripropongo un’altro interessante quesito richiesto in questi giorni dal M5Stelle ai propri sostenitori… sempre a nome dell’Avv. Mattia Alfano.
Ad oggi, grazie alla lungimirante intuizione e geniale visione di Giovanni Falcone, esistono le Direzioni Distrettuali Antimafia con procuratori, cioè organi requirenti, specializzati in ogni sede di Corte d’appello, coordinate dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo con unica sede a Roma. 
Il M5Stelle chiede se siete d’accordo nel prevedere che tutti i processi legati alla criminalità organizzata di stampo mafioso si celebrino presso le sedi delle Corti d’Appello, formate da Giudici specializzati e muniti di idonee strutture. 
Prevedere dunque che oltre ai PM, chi è chiamato a giudicare, abbia la stessa specifica competenza e formazione di coloro, come i magistrati requirenti, che compiono indagini di contrasto alle mafie.
Il quesito a cui siete chiamati a rispondere riguarda la possibilità o meno di istituire presso le Corti di Appello delle sezioni di giudici specializzate per i reati di criminalità organizzata. 
Per comprendere questo quesito, occorre sapere prima un dato preliminare, ossia che la magistratura è suddivisa in due organi: uno requirente e inquirente, che sono cioè i pubblici ministeri e i procuratori generali che si occupano principalmente della fase investigativa, cioè di ricostruire la fondatezza delle accuse e di stabilire se sussistano degli elementi per poter mandare una persona a processo.
E poi ci sono i giudici, che sono le persone sono chiamate a stabilire la colpevolezza o l’innocenza era una persona accusata di un reato. 
Nel 1990 Giovanni Falcone ci ha lasciato una grande eredità: le sezioni distrettuali antimafia. 

La sua intuizione geniale è stata quella che, per combattere il fenomeno della criminalità organizzata, sarebbe stato necessario istituire degli organi ad hoc specializzati su questa tipologia di crimini accentrate presso i distretti di corte d’appello. 
Questo perché la criminalità organizzata ha delle particolarità tali per cui è necessario che ci siano dei magistrati inquirenti, specializzati sulle modalità operative di questa criminalità. 
E soprattutto che questi magistrati siano fra di loro coordinati, e abbiano una base regionale. Proprio perché la criminalità organizzata ha delle manifestazioni a carattere locale, ma poi si sviluppa su base regionale e base nazionale.

La proposta del Movimento 5 Stelle vuole istituire accanto a quelli che sono degli organi inquirenti, che già esistono, anche degli organi decisionali su base regionale che si occupino esclusivamente di criminalità organizzata. 
La lotta alla mafia richiede persone esperte che siano specializzate nel combattere questa tipologia di crimine. 
La criminalità organizzata spesso si manifesta con piccoli crimini su base locale, ma poi ha la sua manifestazione più grande su ramificazioni ed espressioni che si sviluppano su base regionale e nazionale. 

Spesso il singolo crimine su quale il magistrato è chiamato a decidere in realtà è la punta dell’iceberg; e la parte sommersa è quel molto di più su cui il magistrato dovrebbe avere conoscenze base per essere chiamato a decidere in senso completo e compiuto.

La proposta del Movimento 5 Stelle quindi vuol istituire degli organi decisionali che siano esperti su questa tipologia di crimine e che abbiano una base regionale, proprio perché c’è la consapevolezza che la tipologia del crimine messa in atto dalla criminalità organizzata di stampo mafioso è una tipologia di crimine che per essere pienamente apprezzata, in concreto, dal magistrato, ha bisogno di una base più ampia rispetto a quella del singolo magistrato di ciascun tribunale.
Dicevano gli antichi “scientia est potentia” cioè che la conoscenza è potere. 
La nostra volontà è quella di creare dei magistrati più esperti, più competenti, per far sì che la magistratura sia anche più forte nel momento in cui va a decidere i reati di criminalità organizzata. 
La criminalità organizzata deve avere una risposta dura da parte dello Stato, la volontà di creare dei magistrati più esperti è quella di creare anche dei magistrati più preparati, e quindi anche più forti nel combattere la criminalità organizzata…
Mi chiedo: non è che forse… è proprio ciò che in questo Paese non si vuole???

Ricorrere sempre e in ogni caso in… Appello!!!

Vorrei riproporre quanto ritengo correttamente chiesto ai sostenitori del M5Stelle e cioè, se fosse giusto riformare la norma, nel caso in cui, a proporre l’appello sia il solo imputato e dove, attraverso tale richiesta, potrebbe incorrere eventualmente, anche in una condanna più pesante, rispetto a quella ricevuta in primo grado… 
Come sappiamo, il nostro ordinamento prevede che, se a proporre Appello è solo l’imputato, il giudice di secondo grado non può condannarlo ad una pena più alta ma può solo abbassarla o lasciarla identica… 
Il quesito invita a riflettere sulla valutazione di costi/benefici e garanzie in quanto oggi, una parte considerevole degli appelli sono fatti in modo strumentale per cercare di ottenere non solo una pronunzia più favorevole ma anche la prescrizione, senza rischiare, nel concreto, assolutamente nulla, con conseguente ingolfamento delle Corti di Appello e aggravio in termini di economia processuale e costi per la collettività.
Il divieto della “reformatio in peius” è un principio del nostro ordinamento, secondo il quale il giudice di appello non può modificare in senso peggiorativo la sentenza emessa dal giudice di primo grado, laddove vi sia un appello proposto esclusivamente dall’imputato.
Contrariamente a quello che possiamo pensare, il divieto di “reformatio in peius” è un principio che non è condiviso da altri ordinamenti democratici mondiali… 
Per prendere l’esempio forse più vicino all’ordinamento italiano, in Francia non c’è il divieto di “reformatio in peius”
L’effetto più evidente è in termini numerici. 
In Francia dove non c’è questo principio, gli appelli presentati sono circa 39 mila, in Italia invece, dove vige questo principio, abbiamo (dati ufficiali del Ministero della Giustizia) 260 mila appelli presentati.
Sostanzialmente l’imputato non ha alcun tipo di conseguenza nel presentare un appello, anche totalmente infondato o meramente dilatorio, perché in Italia ci sono quattro effetti principali per i quali un imputato propone appello.
Il primo, e più ovvio, è perché vuole dimostrare la propria innocenza all’interno di un procedimento nel quale ha avuto una condanna di primo grado. 
Ma questo non è l’unico effetto che l’imputato può provare ad ottenere proponendo appello. 
Ci sono tre effetti che forse si danno per scontati ma su cui bisogna mettere l’attenzione… 
Il primo è che proponendo appello abbiamo una dilazione e quindi un ritardo nell’applicazione e nell’esecuzione della pena.
Il secondo effetto, assolutamente rilevante, è che spesso nei procedimenti di primo grado c’è l’applicazione di una misura cautelare che ha dei termini tassativi decorsi i quali la misura cautelare deve essere revocata. 
Quindi proponendo l’appello ed allungando i termini processuali è possibile che l’imputato possa ottenere la scarcerazione, ad esempio.
L’ultimo effetto e il più evidente è che l’imputato può ottenere la prescrizione, di cui sentiamo spesso parlare anche sui giornali.
Perché l’imputato può proporre appello. 
Il tema si collega molto strettamente a quelli che sono i tempi della giustizia italiana.
Secondo i dati del Ministero della Giustizia un processo in Italia di primo grado dura in media 600 giorni. 
Un procedimento in appello dura più di 900 giorni. 
Il che vuol dire che con la proposizione anche di un appello totalmente infondato e meramente dilatorio l’imputato guadagna più di 3 anni solamente in attesa che la Corte d’Appello possa esaminare il suo appello.
Il principio per il quale l’imputato ha il diritto di impugnare una sentenza è sicuramente un diritto costituzionale, e un principio base e cardine del nostro ordinamento processuale. 
Certamente non può e non deve esserlo anche quello per il quale all’imputato non possa arrivare nessun tipo di conseguenza negativa per la proposizione di un appello che ha messo inutilmente in moto la macchina della giustizia.
La funzione principale del diritto penale è una funzione general preventiva. 
Che cosa vuol dire, che attraverso una punizione del colpevole si cerca di ottenere un’educazione di tutti gli altri consociati, per far sì che le persone, vedendo che chi sbaglia paga, si asterranno in futuro dal commettere delitti della stessa specie di quelli che hanno ottenuto una condanna.
Chiaramente con la tempistica che ho prima sottolineato questa funzione general preventiva si sta perdendo e si cerca di recuperarla attraverso un innalzamento delle sanzioni per provare a evitare anche la prescrizione, che purtroppo è sempre più evidente ed è sempre più rilevante in tutti i procedimenti di primo grado.
Questa proposta presentata dall’Avv. Mattia Alfano, cerca di avere un processo più snello, più efficace, perché un processo più breve è anche un processo che evidentemente svolge la sua vera funzione…
La verità è che forse nel nostro paese, questo procedimento non si vuole minimamente modificare, perché va bene così… a molti… a tutti… in particolare proprio a chi può attraverso quel ricorso, continuare a beneficiare di tutti quei compensi interessanti!!!
  

Quel voto segreto di Pulcinella…

Che figura di merda…
Già… il fatto stesso che si barricano dietro un voto segreto, dimostra la “meschinità” di un parlamento e la pochezza dei suoi interpreti, i quali, non hanno il coraggio di esprimersi pubblicamente!!!
Nessuno… sì nessuno di essi, che abbia il coraggio di metterci la faccia… 
D’altronde sono come la maggior parte dei cittadini che li hanno votati, gli stessi che preferiscono rimanere “celati” e aggiungerei in ogni occasione omertosi, ma quella è un’altra vicenda… 
Questi invece, si nascondono dietro quei pulsanti, per non far conoscere le loro reali intenzioni, che sono, principalmente quelle, di far completare il proprio mandato, affinché giungano a percepire fino alla fine dei loro giorni, le indennità previste…
La verità è che della legge elettorale non frega a nessuno… e difatti, la grande professionalità, dimostrata per l’appunto durante il voto, ha evidenziato attraverso quei led colorati, le loro reali intenzioni… 
Come potete vedere, erano quasi tutti rossi… 
Il bello è che si erano messi d’accordo… o quantomeno Renzi, Berlusconi e Salvini insieme a Grillo, avevano deciso di anticipare il voto, prevedendo una legge proporzionale con sbarramento al 5%…   
Ora, a fine elezioni… sono tutti lì a dichiarare tradimenti, si ricercano i franchi tiratori, si pronunciano accuse nei riguardi di chi non ha votato in maniera compatta, per come si era deciso nelle riunioni di quella improvvisata coalizione…
Ma dalla foto… solo un cieco non vede quanto è accaduto!!!
E’ palese chi ha tradito e chi no!!!
Difatti, si vede come il Movimento 5 Stelle abbia votato in maniera compatta a favore dell’emendamento, sono quelli a destra con il bollino verde, mentre si evince come il PD, Forza Italia e Lega Nord, abbiano votato in larga maggioranza contro!!!
Scoperto l’inghippo… il Presidente della camera… Boldrini, “gridando” ad alta voce e preoccupata dell’errore ormai commesso e cioè d’aver fatto conoscere a ciascuno noi, il voto (segreto di Pulcinella…) espresso dai gruppi parlamentari, ha fatto in modo, che si celasse immediatamente dal tabellone, il voto espresso…

Ma ormai il danno era stato compiuto e noi tutti sappiamo com’è andata… il resto, sono tutte cazzate!!!

Per cui, rivedere il tabellone nascondere i voti dei singoli deputati… non importa più, come non serve a nulla, a quei poveri 50 mentecatti aver modificato quel loro voto, passando dal “no” al “sì”, tanto in concreto, sempre c….  restano.
Alla fine… è stata una votazione inutile, ed ora la legge elettorale rischia di saltare!!!
E’ stato un vero e proprio fallimento… ed oggi tutti quei partitini “inutili” sotto il 5% sono lì a godere!!!
Dice bene Matteo Salvini, segretario della Lega: Oggi vince il PdP, il partito delle poltrone!!!
Rialzano la testa i poltronari, quelli che vogliono solo scranni e poltrone. A questo punto chiedo a Gentiloni le sue dimissioni immediate, un decreto per una legge elettorale comune alla Camera e al Senato per andare subito al voto e lo scioglimento del Parlamento ormai immobile e impegnato solo a salvare poltrone e stipendi
La verità e che ora non esiste più una maggioranza in grado di approvare una legge elettorale e soprattutto alle prossime elezioni, non ci sarà una maggioranza certa e si finirà come al solito, con un accordo a modello “inciucio”…
Altro che sistema “tedesco”, il nostro ha evidenziato il classico sistema italiano… del tipo “buffone”!!!
Immagino a quest’ora le risate fatte dagli altri partner europei e anche dalle superpotenze Usa, Russia e Cina… sì, ancora dopo giorni, i loro leader staranno ridendo a crepapelle…
Giunti a questo punto… è meglio andare al voto subito, anche con questa legge esistente, alla Camera e al Senato, d’altronde entrambe consentono ad una forza politica di governare questo nostro paese…
Sarà il Pd oppure il M5Stelle… l’importante è che si faccia presto, prima che disoccupazione, povertà, salari da fame, a cui si aggiungeranno presto i noti problemi d’intolleranza religiosa, razzismo, xenofobia, ecc.., incoraggino i cittadini, (istigati da nuove dottrine estremiste o da politiche nazionaliste…), a riprendersi nuovamente quella propria sovranità ed allora sì, che saranno guai… per tutti!!!

Veltroni, Prodi e Napolitano: Soggetti "decrepiti" che vogliono imporre le proprie idee, ad un paese di giovani!!!

Sono scesi dai loro troni… ed eccoli ora schierati tutti, contro questa nuova riforma elettorale…
Invece di presentarsi a noi… per chiarire quelle loro ambigue posizioni, su alcune vicende storiche, volutamente mai chiarite, come ad esempio l’uccisione del Presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, il dossier Mitrokhin, oppure ancora i nomi mai emersi posti all’interno della loggia P2… o cosa dire di quelle presunte corruzioni per traghettare alcuni esponenti di altre correnti politiche all’interno della propria, ed ancora, mafia capitale, la trattativa Stato-mafia, le famose intercettazioni poi andate distrutte… e potrei continuare per almeno altri cinquant’anni, loro cosa fanno… ecco che si ripresentano nuovamente a noi, come se nulla fosse, quasi ci fossimo dimenticati…
Tutti contro tutti… in particolare contro questa nuova colazione tra PD, M5Stelle, FI, e Lega… ma soprattutto contro il segretario Matteo Renzi!!!
Come diceva la canzone di Mina… “L’importante è finire” e per loro qusta, rappresenta l’unica motivazione…
Bocciare tutto!!! Dal proporzionale, al ricorso anticipato alle urne, ma soprattutto sospendere l’accordo con il “Cavaliere”, visto come blasfemo… sì, dopo che negli anni scorsi, insieme ad egli, hanno definito, le intese concordate!!!
Ora, giungono nuovamente a noi, come se fossero dei padri fondatori della Repubblica, quasi potessero darci consigli, già… loro, proprio loro… ahi… ahi… ahi… come siamo ridotti male!!! 
La verità e che ormai, sono fuori da tutto… 
Essi, rappresentano il passato remoto, ma non vogliono accettarlo, anzi pur d’imporre quella loro scomoda presenza, tentano per l’ennesima volta di dare giudizi oppure ricattano il segretario del PD, dichiarando di sposare l’iniziativa del nuovo centro-sinistra… di Pisapia!!!
L’hanno definito, il governo dei “4 leader”, ma guarda un po, da chi viene il pulpito… 
Gente che con la politica ci ha campato una vita, ora vorrebbe all’improvviso far rifiorire vecchie margherite, da tempo ormai appassite… 
Loro che negli anni, sono rimasti legati a quel connubio d’idea politica “DC-PCI-PSI”… lo stesso che negli anni si è trasmutato in una evoluzione di partiti, che hanno conservato al proprio interno, sempre quegli stessi individui, ogni giorno più cadenti… ed ora, veri e  propri “bacucchi”!!!  
Sì… cari miei connazionali preparatevi, a breve ci racconteranno dei gravi rischi a cui andremo incontro con queste scelte politiche, alle instabilità di governo, ad un paese che diventerà sempre più ingovernabile, tutte… abituali stronzate che hanno condizionato in questi anni, noi italiani…
Non dimenticatevi d’altronde che questi individui, sono gli stessi che hanno fatto cadere il governo Berlusconi, allarmando ciascuno di noi, con rischi su spread e bancarotte, affinché al suo posto, fosse posto il Prof. Monti… abbiamo visto tutti com’è andata a finire quella sua politica austera…
La verità è che questi tentano ancora una volta, di salvaguardare i propri interessi e gli amici di merende, quelli dello stesso partito: da D’Alema a Bersani, dalla Bindi a Letta… 
Politici da tempo sono relegati in secondo piano o ancor meglio, “rottamati” da un nuovo Pd, che ha deciso di seguire il suo leader Matteo Renzi!!!
Allora… dico: Sig.ri miei, perché non vi godete questi ultimi giorni di salute (certamente cagionevole…), continuando a spendere quella pensione d’oro immeritata ricevuta e facendo in modo che questo nostro paese, possa procedere senza ciascuno di Voi…???
Non vi sono bastati gli sfaceli compiuti, non vedete in quale “merde” (in francese…) ci avete lasciato e avete ancora il coraggio di presentarvi???
Per favore, ve lo chiedo gentilmente… levatevi dai cog….!!!

Veltroni, Prodi e Napolitano: Soggetti "decrepiti" che vogliono imporre le proprie idee, ad un paese di giovani!!!

Sono scesi dai loro troni… ed eccoli ora schierati tutti, contro questa nuova riforma elettorale…
Invece di presentarsi a noi… per chiarire quelle loro ambigue posizioni, su alcune vicende storiche, volutamente mai chiarite, come ad esempio l’uccisione del Presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, il dossier Mitrokhin, oppure ancora i nomi mai emersi posti all’interno della loggia P2… o cosa dire di quelle presunte corruzioni per traghettare alcuni esponenti di altre correnti politiche all’interno della propria, ed ancora, mafia capitale, la trattativa Stato-mafia, le famose intercettazioni poi andate distrutte… e potrei continuare per almeno altri cinquant’anni, loro cosa fanno… ecco che si ripresentano nuovamente a noi, come se nulla fosse, quasi ci fossimo dimenticati…
Tutti contro tutti… in particolare contro questa nuova colazione tra PD, M5Stelle, FI, e Lega… ma soprattutto contro il segretario Matteo Renzi!!!
Come diceva la canzone di Mina… “L’importante è finire” e per loro qusta, rappresenta l’unica motivazione…
Bocciare tutto!!! Dal proporzionale, al ricorso anticipato alle urne, ma soprattutto sospendere l’accordo con il “Cavaliere”, visto come blasfemo… sì, dopo che negli anni scorsi, insieme ad egli, hanno definito, le intese concordate!!!
Ora, giungono nuovamente a noi, come se fossero dei padri fondatori della Repubblica, quasi potessero darci consigli, già… loro, proprio loro… ahi… ahi… ahi… come siamo ridotti male!!! 
La verità e che ormai, sono fuori da tutto… 
Essi, rappresentano il passato remoto, ma non vogliono accettarlo, anzi pur d’imporre quella loro scomoda presenza, tentano per l’ennesima volta di dare giudizi oppure ricattano il segretario del PD, dichiarando di sposare l’iniziativa del nuovo centro-sinistra… di Pisapia!!!
L’hanno definito, il governo dei “4 leader”, ma guarda un po, da chi viene il pulpito… 
Gente che con la politica ci ha campato una vita, ora vorrebbe all’improvviso far rifiorire vecchie margherite, da tempo ormai appassite… 
Loro che negli anni, sono rimasti legati a quel connubio d’idea politica “DC-PCI-PSI”… lo stesso che negli anni si è trasmutato in una evoluzione di partiti, che hanno conservato al proprio interno, sempre quegli stessi individui, ogni giorno più cadenti… ed ora, veri e  propri “bacucchi”!!!  
Sì… cari miei connazionali preparatevi, a breve ci racconteranno dei gravi rischi a cui andremo incontro con queste scelte politiche, alle instabilità di governo, ad un paese che diventerà sempre più ingovernabile, tutte… abituali stronzate che hanno condizionato in questi anni, noi italiani…
Non dimenticatevi d’altronde che questi individui, sono gli stessi che hanno fatto cadere il governo Berlusconi, allarmando ciascuno di noi, con rischi su spread e bancarotte, affinché al suo posto, fosse posto il Prof. Monti… abbiamo visto tutti com’è andata a finire quella sua politica austera…
La verità è che questi tentano ancora una volta, di salvaguardare i propri interessi e gli amici di merende, quelli dello stesso partito: da D’Alema a Bersani, dalla Bindi a Letta… 
Politici da tempo sono relegati in secondo piano o ancor meglio, “rottamati” da un nuovo Pd, che ha deciso di seguire il suo leader Matteo Renzi!!!
Allora… dico: Sig.ri miei, perché non vi godete questi ultimi giorni di salute (certamente cagionevole…), continuando a spendere quella pensione d’oro immeritata ricevuta e facendo in modo che questo nostro paese, possa procedere senza ciascuno di Voi…???
Non vi sono bastati gli sfaceli compiuti, non vedete in quale “merde” (in francese…) ci avete lasciato e avete ancora il coraggio di presentarvi???
Per favore, ve lo chiedo gentilmente… levatevi dai cog….!!!

Politico fai da te??? No 5%… ahi…ahi…ahi…

Ah… che ridere…!!!
Con un proporzionale ed una soglia di sbarramento al 5% a modello tedesco… molti di quei partitini a livello “familiare” a breve andranno finalmente a casa!!! 
Non avrei mai creduto che il Partito Democratico, Forza Italia e il M5Stelle avrebbero trovato l’intesa… ma come si dice, ci sono dei momenti in cui “bisogna fare di necessità virtù“!!!
Ora finalmente un nuovo sistema elettorale, prova a lasciar fuori dalle future Camere tutti quei partiti minori e aggiungerei anche inutili, serviti esclusivamente a dare poltrone a quei   soliti raccomandati…
Certo, questo sistema non assicura al 100% la formazione di una maggioranza nella prossima legislatura, ma quantomeno permette di togliere, coloro che con quel 3% di voti… hanno governato il nostro paese!!!
Ma vi immaginate non aver più tra i piedi quei rappresentanti, già… il solo pensiero di non averli più in quei due rami del Parlamento, mi fa stimare in maniera positiva, Renzi ed il Cavaliere e già questo…  “è tutto che dire”!!!
Purtroppo a volte per vincere bisogna mediare… o quantomeno, per cercare di colpire un’infezione del corpo, bisogna distruggere anche… quella parte di cellule sane.
Quindi vediamo un po’… via Fratelli d’Italia ( il partito di Giorgia Meloni), via Alleanza Popolare (Angelino Alfano), via… (ancor prima d’iniziare) Art. 1 Mdp ( Bersano & Co.), l’ex sindaco di Milano con la sua Lista Pisapia…  sappiamo quanto ben lontano sia da quella soglia di sbarramento e Sinistra Italiana (Frantoianni)… va bé, fa già parte della storia passata…
Certo, non è detto l’ultima parola…
Sì… questi sopra (abituati come sono agli “inciuci”) potrebbero decidere di confluire in una grande coalizione, vorrei suggerine il nome: “Nuova democrazia Cristiana” e grazie a questo cocktail pericoloso, raggiungerebbero quel necessario 5%…
L’altra ipotesi e rientrare all’interno di quegli schieramenti da cui a suo tempo si era usciti, sempre se (secondo la parabola del figlio prodigo), il padre misericordioso, rivuole a casa quei “figghi pessi“… ora ritrovati… 
Il sottoscritto in tal senso ha forti dubbi, in virtù anche dei nuovi fratellastri, che negli anni, li hanno sostituiti, prendendo il loro posto ed ora ovviamente, non vogliono rinunciare…
Comunque ora ci aspettano nuove sorprese…
Vedremo cosa questi partiti minori s’inventeranno, per ora si oppongono con le unghia all’approvazione di questa legge, ma certamente stanno già preparando i loro soliti intrighi politici, affinché nessuno di essi, possa perdere quella poltrona, da generazioni tramandata…
Hey Amigo… no 5%….??? Ahi… Ahi… Ahi…