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Essere o non essere…

Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. 
Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte. 
Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l’ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già avvolti dal groviglio mortale che ci trattiene: è la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti… 
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell’uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale? 
Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d’altri che non conosciamo? 
Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l’incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. 
E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso e dell’azione perdono anche il nome…
Già… qual’è la vera nobiltà: l’imperturbabilità dell’animo o il coraggio di lottare per la giustizia? 
Qual è la vera forza: la sopportazione o la capacità di abbattere gli ingiusti? 
Qual è il vero traguardo: la pace o la vittoria?
Oppure… decidere di rimanere in balia del dubbio, tra l’essere e il non essere, tra la vita e la morte, tra l’azione e l’immobilità: ma questa è l’unica scelta che non ho mai condiviso, perché fa di noi uomini per l’appunto… l’esser “vigliacchi”!!!

Recepimento del Testo Unico in materia di Edilizia

A firma dell’On. del M5Stelle, Giampiero Trizzino, è stato presentato un disegno di legge interessante per quanti come noi appartengono al settore edile e che si pone l’obiettivo di prefigurare (insieme alle inderogabili esigenze di trasparenza e semplificazione) moderni strumenti tecnico-amministrativi che consentano un rilancio concreto del settore, con processi di standardizzazione tecnologica adeguati agli standards dell’Unione Europea.

Sotto questo profilo, e in linea con le norme nazionali, il disegno di legge rivede i ruoli della Regione, degli enti locali e delle categorie professionali in seno alla formazione dei processi edilizi, attuando, come già prefigurato dall’articolo 3 della legge regionale n. 5/2011, meccanismi in grado di assicurane la piena conclusione in tempi certi.

L’idea che una governance efficiente dell’attività edilizia, nell’ambito del solo processo di formazione tecnico-amministrativa, non possa da sola garantire la tutela del paesaggio e la qualità architettonica, ha determinato la necessità di prevedere (nella presente proposta di legge), misure di controllo, promozione e diffusione di prassi concorsuali in grado di promuovere e affermare linguaggi architettonici di qualità e, insieme, compatibili con l’inestimabile valore dell’ambiente storico, artistico e naturale della nostra Regione.

Il presente disegno di legge, è, dunque, il risultato di una scrupolosa analisi del nuovo quadro legislativo, regionale e nazionale, vigente in materia di edilizia, venutosi a formare dal 2001 ad oggi, con uno sguardo attento alle attuali e irrisolte esigenze di gestione del governo del territorio che in Sicilia, che, come è noto, poggiano ancora le basi sulla ormai obsoleta e profondamente inadeguata legge regionale n. 71 del 1978.
Dall’entrata in vigore del TUE del 2001 ad oggi, il quadro legislativo nazionale e regionale, sui temi della gestione territoriale, ha segnato delle tappe fondamentali che hanno configurato uno scenario normativo uniformato: si pensi, da una parte, alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs n. 42/2004) e, dall’altra, alla tutela dell’ambiente e della salute della popolazione, entrambi permeati dalla piena partecipazione dei cittadini alle questioni ambientali (Testo Unico ambientale e correlate procedure di VAS e VIA introdotte dal D.Lgs 152/006 e D.Lgs 4/2008 e seguenti).
Il recepimento del Testo Unico in materia di edilizia, costituisce, in tutta evidenza, una eccezionale ed irripetibile opportunità per dotare la nostra Regione di un corpus normativo in materia edilizia moderno ed efficace, armonizzato con il nuovo codice dei Beni Culturali e con il nuovo Codice dell’Ambiente e, in generale, con le nuove specifiche normative in tema di edilizia (si pensi al contenimento energetico, alla conformità impiantistica, alla protezione dal rischio sismico) adeguata e armonizzata con le nuove disposizioni legislative, benché conformata al testo nazionale, la proposta di recepimento del Testo Unico in materia edilizia pone in essere delle novità dirompenti in termini di semplificazione e trasparenza delle norme tecnico-amministrative per i procedimenti edilizi.
Il principale dispositivo di semplificazione e trasparenza per raggiungere tali obiettivi è l’istituzione di uno Sportello telematico per i Titoli edilizi Abilitativi (STARS), unico per tutta la Regione siciliana, il quale, oltre ad unificare per tutti i comuni siciliani le procedure e l’applicazione dei diversi titoli edilizi abilitativi (Permesso di Costruire, DIA, super DIA, SCIA e attività libere), consente indirettamente la formazione di una “dinamica” anagrafe di tutta l’attività edilizia regionale. Lo STARS, a cui deve fare riferimento il richiedente titolo, diventa centro regionale di coordinamento degli sportelli unici per l’edilizia, entrando in contrattazione con ogni singolo comune per ogni singola attività edilizia e costituendosi collettore regionale per tutte le pratiche. Il corretto funzionamento dello sportello telematico determinerebbe molteplici e innegabili vantaggi, principalmente legati al controllo ed al monitoraggio della stesse attività in tutte le loro forme (pubbliche, private ed anche illegittime).
Altra, importante, novità che il presente disegno di legge intende introdurre è costituita dal MUE, Modello Unico per l’Edilizia, il quale diventa lo strumento unico e obbligatorio per la richiesta di tutti i titoli abilitativi, integrando uno strumento concreto e di immediata operatività, capace di uniformare, con criteri di standardizzazione tecnologica internazionale ed europea, tutte le pratiche edilizie regionali; ciò allo scopo di dissolvere quella nebbia interpretativa sulla corretta valutazione del titolo edilizio adeguato e, con essa, quegli spazi discrezionali che hanno inevitabilmente generato nicchie di potere e di clientelismi a volte invalicabili, fertile humus per la proliferazione di attività abusive.
La semplificazione, oltre che con la uniformità dei procedimenti edilizi, opera attribuendo autonomia decisionale, e quindi piena responsabilità, alle categorie professionali chiamate a certificare ed asseverare le diverse caratteristiche dell’intervento, limitando il più possibile la necessità di acquisire un parere espresso dagli enti territorialmente competenti. 
La necessità del controllo del comportamento deontologico e professionale dei tecnici, consente di integrare nel processo edilizio, come soggetti attivi, i diversi Ordini professionali, chiamandoli a svolgere attività, anche sanzionatorie, nei confronti dei propri iscritti.
Infine, nell’ottica di contenimento dell’occupazione di nuovo suolo, principio già introdotto dall’articolo 1 della legge regionale n. 71 del 1978, la proposta di legge ripropone, adeguandolo alla nuova normativa edilizia, il recupero volumetrico ai fini abitativi degli spazi e dei volumi utilizzabili all’interno del già esistente patrimonio edilizio. 
Tale principio costituirebbe il primo passo verso un’ idea di “rigenerazione urbana”, della quale ormai si sta assumendo una piena consapevolezza, che permetta di superare la malintesa equazione tra sviluppo ed espansione residenziale.
Il raggiungimento di tutti gli obiettivi qui menzionati, accompagnato dalla necessità di dotarsi di un organico corpus normativo sull’edilizia, costituisce esigenza indifferibile ed urgente, avvertita sia dalla popolazione, sia dai tecnici del settore. 
Il testo si pone l’obiettivo di individuare, accanto ad una disciplina di recepimento degli strumenti del DPR 386/20013, moderni meccanismi tecnici e amministrativi che consentano un rilancio concreto del settore edile, con processi di standardizzazione tecnologica adeguati agli standard europei.
Il DDL rivede i ruoli della regione, degli enti locali e delle categorie professionali in seno alla formazione dei processi edilizi (Art.2), assicurando meccanismi in grado di fornire tempi certi alla conclusione degli iter amministrativi.
Con l’obiettivo di sintetizzare la governance dell’attività edilizia con le esigenze di tutela del paesaggio e dei beni culturali, il testo introduce misure di controllo, promozione e diffusione di prassi concorsuali per la qualità architettonica (art.45). 
Il testo dispone l’obbligatorietà del concorso di progettazione o del concorso di idee per tutti i lavori pubblici che rivestono particolare rilevanza sotto il profilo della complessità e della incidenza sulla forma urbana.
Il principale dispositivo di semplificazione è l’istituzione dello sportello telematico per i titoli edilizi (STARS). Si tratta di uno sportello regionale unico il quale oltre ad unificare le modalità di presentazione dei titoli (permesso di costruire, DIA, SUPER DIA, SCIA e attività libere), consente la formazione di un’anagrafica dinamica valida a livello regionale.
Lo STARS, cui deve fare riferimento il richiedente del titolo, diventa Centro Regionale di Coordinamento degli Sportelli Unici dell’Edilizia (Art. 6); questo strumento non solo potrà favorire l’accelerazione delle pratiche, ma anche migliorare il monitoraggio delle attività, favorendo l’emersione degli illeciti.
Altra novità è costituita dal “MUE”, Modello Unico Edilizio, che diventa lo strumento unico e obbligatorio per la richiesta di tutti i titoli. 
Il MUE permette di eliminare gli eccessivi spazi discrezionali che si annidano nelle ombre interpretative della corretta interpretazione delle istanze (Art. 6).
Infine, nell’ottica di contenimento dell’occupazione di nuovo suolo, il DDL riprende il principio ex Art. 1 L.R. 71/78 sul recupero volumetrico ai fini abitativi degli spazi utilizzabili all’interno del patrimonio esistente. 
Questo strumento risponde ai princìpi di generazione urbana che ormai connotano tutte le politiche territoriali moderne (Art. 10).

Un paese dedito alla corruzione…

Dire che la corruzione nel nostro paese è a livelli preoccupanti… non rappresenta di certo una novità… anzi tutt’altro…
Il dato però che emerge è che questa, se non contrastata efficacemente con atti concreti, potrà crescere ancora di più!!! 
Vi è la convinzione da parte di tanti, che la corruzione è soltanto quella messa in atto dai nostri politici-amministratori, che, da quelle posizioni di supremazia, possono manovrare una parte fondamentale della nostra economia…
Ma quanto sopra non è vero o almeno è vero solo in parte, perché le inchieste connesse ad episodi di corruzione, dimostrano che stati circa 4 milioni i cittadini coinvolti!
Al di là quindi dei soliti populismi… il problema che emerge, è che bisogna intervenire celermente, in quanto è evidente a tutti, questo sistema di fatto… impoverisce, giorno per giorno, sempre di più, questo nostro paese!!!   
Si calcola infatti che annualmente l’onere sul nostro bilancio pubblico è di circa 55 miliardi di euro l’anno, una vera e propria tassa, pagata in modo “celata” con i soldi di noi cittadini…
Si stima infatti che la perdita di ricchezza causata dalla corruzione è pari a circa €. 170,00 annui di reddito pro capite!!!
Ovviamente colpire la corruzione è fondamentale non solo per quanto sopra esposto, ma soprattutto per disapprovare quel pensar male, che ormai fa parte del nostro modo di vivere…
Mi riferisco alla volontà di molti, di disconoscere le istituzioni, la classe politica e dirigente, quei segnali di degrado morale che dimostrano di premiare sempre, corrotti e corruttori, alimentando così nella popolazione la cultura che soltanto partecipando a quel sistema, si può avanzare di carriera e ci si può permettere di crescere economicamente, alimentando quel potere e quei lussi altrimenti impossibili da realizzare… 
E’ sono quindi le persone più comuni a farsi corrompere… i cosiddetti personaggi della “zona grigia”, quei signori dai colletti bianchi che fanno sì che quei meccanismi “fuorvianti” possano attuarsi…
Dirigenti, impiegati amministrativi e tecnici, professionisti, a cui ovviamente si aggiungono i soliti politici-assessori-consiglieri ecc… che non fanno altro che dilagare quel meccanismo prettamente mafioso del dare/avere, attraverso la richiesta, più o meno velata, di una tangente o di un favore!!!
L’elenco di attività sui quali è possibile intervenire in modo illegale è incredibile; vi è il traffico illecito di raccolta e gestione dei rifiuti, l’abusivismo edilizio (attraverso il rilascio di concessioni illegittime), la gestione illecita negli appalti, i cambi urbanistici con nuove lottizzazioni, la realizzazione di impianti fotovoltaici o eolici, le grandi opere pubbliche e le ricostruzioni causate da cataclismi naturali…
L’elenco è spaventoso e mancando quasi sempre i controlli sul territorio, ci si accorge… sempre dopo, come quelle sistematiche metodologie, vengono di volta applicate, senza che nessuno denunci gli abusi!!!
Un paese dalla “grande bellezza” ma stravolto in questi 40 anni da una infinita corruzione che mediamente, ogni cinque anni, cambia aspetto rigenerandosi…
Un paese che a differenza di quanto ci vogliono raccontare, non ha alcun futuro… poiché questo “cancro” virulento ha prodotto non solo al paese ma anche all’estero, un’immagine negativa, con rischi per la credibilità della nostra economia, per la tenuta sociale, per gli investimenti…
Un Paese il nostro, che ancora oggi presenta forti disuguaglianze, logora con politiche sociali inique, distrugge e inquina sempre più l’ambiente, tiene in ostaggio l’economia e fa si, che non esiste alcuna democrazia!!!
Il tempo delle chiacchiere è finito… e se non vengono attuate tutte una serie di “blindature” chiare e soprattutto severe, in parte presenti nella nuova legge “anti-corruzione” (anche se non mancherà ai ben noti “azzeccagarbugli”, trovare gli eventuali punti deboli, per difendere i loro “corrotti” assistiti…), ecco quindi che a questo nostro paese o ai suoi attuali o futuri governanti, resta poco tempo per riuscire a far in modo, che si possano eliminare tutte queste forme collaborative di corruzione, che in concreto, fanno sì che vengano alimentate ben più note casse… e cioè quella della criminalità organizzata!!!

GOVERNO – OPPOSIZIONE 5-4

Dal giorno in cui ha prestato giuramento nel “lontano” 22 Febbraio 2014 (succedendo al Governo Letta), se dovessimo tirare le somme, su quanto è stato realizzato e su quanto ancora si poteva fare, credo che il giusto risultato sia di 5-4…
Cinque sono le iniziative che – se pur non condivise al 100% – hanno prodotto però dei risultati positivi e visibili a tutti: mi riferisco al Jobs Act, alla legge elettorale, all’abolizione delle tasse sulla prima casa, ai vari bonus/ incentivi ed agli aiuti all’emigrazione… 
Dire certamente che il 2015 sia andato meglio del 2014… non rappresenta nulla, eravamo al completo sfacelo e peggio di quella situazione… vi era soltanto il fallimento.
Ecco, diciamo che l’intervento più importante fatto dal premier e dai suoi partner di governo è stato quello di dare una svolta… di non lasciare che le condizioni peggiorassero e che finalmente si cambiasse quella direzione da anni preimpostata… dove tutto debba rimanere per com’era!!!
Il problema del Presidente del consiglio è quello di riuscire ad eliminare dalla politica, tutti quei “cadaveri” che da oltre 40 anni stanno li a turno, a governare o a fare opposizione, perché la verità è che da lì… da quelle poltrone, non si vogliono smuovere!!!
Riuscire a fare quanto ha nel suo programma il M5stelle è fondamentale se si vuole dimostrare di cambiarla definitivamente questa politica… Bisogna dare un tempo ben definito a chi vuole fare concretamente politica, stabilendo in un massimo di due mandati il periodo oltre il quale non ci si può più presentare…
L’Italia è ancora vicina al baratro… abbiamo soltanto fatto qualche passo indietro… ma il rischio di scivolare è ancora lì… ben presente!!!
Abbiamo appena visto cosa è accaduto a quei poveri risparmiatori e investitori con il crac delle banche, e come la ripresa, se pur in crescita è ancora lenta…
Serve a poco presentare il proprio programma indicando “gufi” a modello “maleficio”.. qui non siamo alle elementari o all’interno di particolari “sette” nelle quali s’impongono le regole da seguire, altrimenti si perde l’eventuale influsso positivo… quelle cazzate lasciamole ai poveri deficienti, qui si tratta di mettere in pratica concretezza e metodologia… eliminando innanzitutto quei privilegi tutt’ora presenti nel nostro paese…
Dopotutto parlare di ripresa economica con un valore (e dovremmo comprendere con quale metodologia vengono raccolti questi dati…) che si aggira intorno allo 0,8%… chiunque (senza avere dato come il sottoscritto analisi matematica 1&2…) capisce che si tratta esclusivamente di valori infinitesimali… per non dire irrisori!!! 
Quanto si sta realizzando per il mondo del lavoro è ancora limitato… bisogna dare nuovi incentivi a coloro che desiderano realizzare i propri progetti… investire non solo nei giovani, ma in quanti credono di poter mettere in pratica quelle proprie conoscenze e capacità, permettendo a questi, la possibilità di sviluppare una nuova imprenditoria, slegata da quei mercati saturi, rivolgendosi a nuovi indotti non solo nazionali ma internazionali, esprimendo nuove idee che se apprezzate, potranno dare nuove opportunità occupazionali…  
Avere contribuito a definire i contratti a tempo indeterminato (grazie agli incentivi dati alle imprese nei prossimi tre anni), serve a posticipare un disagio reale che è quello della disoccupazione… oggi con il Job-act (non prendiamoci in giro) si è soltanto accomodato un problema… che era quello del lavoro a nero!!!
La legge di stabilità è un buon passo avanti… e non è vero, per come dicono in molti, che si tratta di una riforma propagandistica, intanto mette in pratica quanto il ceto medio di questo paese chiede… che poi è l’unico che, non evade e paga regolarmente le tasse con la propria busta paga.. 
I problemi che oggi abbisogna il nostro paese sono questi ed anche se in molti ne elencano altri … quelli (se pur importatissimi) restano secondari nelle priorità… perché è ovvio che prima o poi si dovrà pensare ai problemi legati all’inquinamento, all’emigrazione, al terrorismo, alle unioni civili, ad un decreto sulle banche popolari e alle pensioni… ma per questi c’è ancora tempo…
Certo quando sento che il premier dire che per adesso non toccherà le pensioni… in particolare quelle definite pensioni d’oro, resto amareggiato…
Dichiarare che non si comprende il significato di pensioni d’oro (non considero una pensione da 2 mila euro una pensione d’oro, anche se magari deriva dal retributivo…) rappresenta quella meschina volontà di non voler affrontare il problema… o di nascondersi dietro il dito…
Qui si tratta di eliminare tutti quei privilegi finora concessi senza alcuna regola morale… ma realizzati attraverso procedure lestofanti, da personaggi venali, che pur di avvantaggiarsi personalmente, hanno permesso che queste regole non solo venissero attuate, ma procedessero negli anni a venire… alla faccia di tutti quei cittadini onesti che li avevano votati…
La pensione si prende in base ai contributi versati… quanto hai versato ricevi… e non se hai fatto uno, due, tre o più mandati politici… questo è soltanto un pretesto per garantirsi esclusivamente dei vantaggi personali…
Quindi caro Presidente non faccia lo gnorri… cerchi di dimostrare quella serietà che finora in quasi tutte le sue apparizioni, ha dimostrato… 
Lei non deve niente a nessuno, nemmeno a quanti le hanno permesso di poter diventare la quarta carica istituzionale… anche perché -come Lei stesso ha dichiarato- sarà il referendum di metà di ottobre 2016 a dover confermare le riforme istituzionali da Lei realizzate… e non serve che Lei dichiari sin d’ora che “se perde il referendum considero fallita la mia esperienza politica” assicurando a tutti sin d’ora, che in tal caso, questa sarebbe l’ultimo suo incarico pubblico… perché vede… così facendo è troppo semplice, uno decide quando entrare e poi decide anche quando uscire… e dove siamo a calcetto??? 
No… caro Presidente… Lei si è preso questo onere….  e Lei farà in modo che quanto ha nei suoi #hastag promesso ai suoi elettori… alla fine mantenga!!!
Quindi lasci perdere le vittorie di Pirro dove la politica batte il populismo per 4 a zero!!!
E’ una questione di principio, di saper portare come si dice da noi in Sicilia “i pantaloni”, qui ad osservarla non ci sono i suoi ex amici del bar con i quali trascorreva i pomeriggi spensierati nella sua Firenze e mi riferisco a Ceccherini, Pieraccioni, Conti e Panariello… qui a guardarla c’è tutto un paese e di ridere -stia certo-  non abbiamo minimamente voglia, ne in questo preciso memento in cui Le scrivo e nemmeno al cinema!!!
Sa vorrei evitare di credere che quanto diceva una sua collega (Margareth Thatcher) fosse vero e cioè: in politica se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo… se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi allora ad una donna!!! 

Questa legge di stabilità a Natale… cosa porta in regalo???

Via libera…

Dopo aver superato la votazione alla camera dei deputati, la manovra ha superato anche l’esame del Senato…
Ma in definitiva cosa apporta per i cittadini questa nuova riforma??? 
Innanzitutto la cancellazione della TASI sull’abitazione principale ed anche sui sui terreni agricoli….
Inoltre sarà possibile cancellare il 50% dell’IMU anche per la seconda casa data in comodato ai figli o ai genitori; il comodato dovrà però essere registrato e si dovrà possedere al massimo una prima casa oltre quella data al parente…
Per quanti invece desiderano acquistare un’immobile residenziale da un’impresa costruttrice, ecco che l’Iva pagata potrà essere scontata per il 50% dall’Irpef dell’acquirente, in 10 rate…
Ed ancora, uno sconto del 25% verrà concesso in favore del proprietario, che da in affitto l’immobile ad un canone concordato…
Sempre in tema di abitazione, la prima casa potrà essere acquistata in leasing… si pagherà un canone mensile ed alla fine… il saldo dell’importo del  riscatto; questa possibilità agevolata è data per coloro che non hanno raggiunto il trentacinquesimo anno d’età ed hanno un reddito inferiore ai 55 mila euro…
Sempre per le giovani coppie under 35 c’è il bonus mobili… che raddoppia da 8 a 16.000 euro…
Poi ci sono alcuni bonus… come la proroga del voucher pannolino per le mamme, il raddoppio del mini-congedo parentale per i neo papà, per gli anziani over 75 c’è la no tax area (se hanno massimo 8.000 euro di reddito), mentre per i giovani 18 enni… arriva la card con 500 euro da spendere in concerti, musei, mostre, eventi culturali, ma anche per l’acquisto di libri…
Poi ci sono alcune note dolenti… il canone Rai chw verrà addebitato nella bolletta della luce ( ridotto adesso a 100 euro) mentre gli autovelox verificheranno non solo la velocità ma anche il pagamento del bollo e la corretta revisione…
Poi ci sono incentivi alle famiglie numerose con almeno tre figli minori e servirà in base all’ISEE ad ottenere sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno all’iniziativa…
Una nuova indennità di disoccupazione all’interno della Job Act per i collaboratori…
Novità anche per chi ha un camper vecchio … potrà rottamarlo con uno nuovo (euro5) beneficiando di un contributo di 8.000 euro.
Novità anche sul piano risparmio energetico… lo sconto del 65%  per chi acquista un sistema elettronico in grado di monitorare i consumi e controllare a distanza l’accensione di riscaldamenti-scaldaacqua e climatizzazione…
Novità per tutte le famiglie povere… vengono previsti 600 milioni di euro,  per un piano povertà che dovrà finanziare, le famiglie con almeno tre figli o con disabili e di questi, circa 100 milioni serviranno la legge ‘dopo di noi’, in favore di disabili che rimangono senza i genitori… 
Mentre per le cosiddette famiglie “ricche”, viene eliminata la supertassa sugli yacht, quelli di lusso e sopra i 14 metri…
Ed infine pagamenti con carta prepagata light… per bar o strisce blu… 
Sono tante le cose interessanti… e diciamo che molte di queste erano necessarie!!!
Altre forse sono “palliative” e servono esclusivamente a generare un moto “fittizio” finanziario che produce certamente un processo di crescira nei consumi, ma che di fatto, nasconde i tratti di quel circolo vizioso di denaro, derivante non da una reale crescita dato da una reale produzione, ma esclusivamente da un movimento di ricircolo proveniente dalla stessa tasca… e cioè quella dello Stato!!!
E’ come quel detto da me tante volte ripetuto… “spogli a Cristo e vesti a Maria” e qui… è la stessa cosa… serve esclusivamente a fare propaganda per le prossime elezioni e dove certamente questi nuovi incentivi saranno fortemente apprezzati dal semplice cittadino…
Dopotutto come dare loro torto… dopo anni di sfacelo e di continue tasse pagate con il sangue… finalmente qualcuno cambia sistema e premia in un qualche modo l’operato dei propri concittadini…
Come si dice, meglio un’uovo oggi che una gallina domani… e visto il momento ancora di crisi… riprendo il titolo di una canzone di Vasco… Va bene così…   

La sensazione è che ci sia un'Antimafia che più che gli ideali, persegua interessi particolari…

In tutti questi anni, si è cercato di convincere i cittadini, che combattere la mafia non solo fosse giusto, ma soprattutto utile. 

Nessuno immaginava però, che da quei professionisti di quella lotta, si sarebbero creati dei nuovi soggetti, che avrebbero cercato sì… quel “utile”, ma principalmente per se stessi, per come difatti sta emergendo…
Sembra effettivamente, che la famosa invettiva di Leonardo Sciascia contro i professionisti dell’Antimafia, abbia dimostrato essere, quanto mai attuale… 
Già, riprendendo quanto dichiarato dall’ex Pm Antonio Ingroia proprio in questi giorni: ecco se pur Leonardo Sciascia in una occasione sbagliò… colpendo l’allora giudice Paolo Borsellino, dimostro comunque con la sua dichiarazione… un’intuizione profetica.
In tanti citano i nomi dei due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma secondo lei, chi sono i veri eredi e chi, invece, si fa soltanto bello… con i loro nomi?
Per me non ci sono veri eredi, ma ci sono troppi aspiranti eredi…
Ci faccia qualche nome…
Un elenco troppo lungo e non basterebbe lo spazio… mi riferisco anche a qualche importante ex magistrato oggi entrato in politica…
Adesso che è tornato a fare l’avvocato, non ha paura di finire vittima di uno sbaglio dei suoi ex colleghi togati?
Sinceramente sì, soprattutto oggi mi rendo conto di tanti errori giudiziari… le inefficienze del sistema sono più gravi di quanto non sospettassi da magistrato; per esempio, nel procedimento che sto seguendo a Roma, anche se dimostreremo l’errore degli inquirenti, ci troveremo di fronte a danni irreversibili con società fallite, uomini ammalati e imprenditori rovinati!!!
Ci sono delle furbizie che i pm usano per incastrare gli indagati? Mi risulta che non di rado i nomi sul registro generale vengano iscritti il più tardi possibile per allungare i termini delle investigazioni… come si dice… ci sono le astuzie dei difensori, ma anche quelle dei sostituti procuratori, ed ora che sono dall’altra parte della barricata ho il vantaggio rispetto ai miei colleghi avvocati di poter smascherare certi espedienti furbetti…
Tipo… ne può svelare qualcuno?
Si, ci sono i cosiddetti stralci a catena che permettono con un gioco di scatole cinesi di tenere aperto un filone d’indagine facendolo emigrare da un fascicolo in scadenza a un altro….
Forse anche da una procura all’altra?
Già, qualche volta è accaduto pure questo…
Infine, è meglio la vita da magistrato o quella da avvocato?
L’esistenza blindata del pm antimafia è infernale… di quegli anni mi mancano solo (sorridendo…) le “intercettazioni“, mentre da avvocato accertare la verità è molto più difficile, perché si combatte con armi spuntate contro una magistratura che spesso è un muro di gomma rispetto alle istanze della difesa!!!
Cosa aggiungere, questa mattina altri due giudici della sezione beni confiscati del Tribunale di Palermo, sono stati accusati, uno di concorso in corruzione e l’altro per abuso d’ufficio…
Sono due toghe (che hanno operato in quella stessa sezione diretta dall’ex presidente Silvana Saguto, finita in questi giorni, sotto inchiesta della Procura di Caltanissetta) che si trovano sotto la lente d’osservazione della procura nissena… e che rischiano in questo preciso momento, oltre agli addebiti presentati, anche l’avvio della procedura di trasferimento…
Una brutta pagina per la nostra magistratura… diceva bene Indro Montanelli: Per un magistrato italiano, la “Legge” con la “Giustizia” non ha nulla a che fare!!!

Una paese infetto!!!

In molti si sono indignati nel vedere il film “La Grande Bellezza” ed oggi a più di due anni dalla sua uscita, ci si chiede ancora se quanto espresso in quella pellicola, fosse realmente la rappresentazione attuale… del nostro paese.

Le immagini meravigliose della nostra capitale… quegli scorci storici fatti rivivere in quelle scene… inserite come sfondo di una vita ordinaria e decadente, nella quale i suoi personaggi dell’alta società, come politici, intellettuali, nobili decaduti, critici, giornalisti, prelati e attori… si trovavano a fondersi con criminali, ciarlatani, dame (di tutti i colori), truffatori, escort, ognuno di essi, personaggi deprimenti di una città, che accumula in se… tutti i peccati del nostro paese.
Un paese avvelenato… una terra infetta, dove esiste soltanto vanità e corruzione!!! 
Uomini e donne che tentano in ogni modo… di divenire potenti, per poi così, imporre e condizionare… la vita degli altri… 
Questi ultimi percepiti come “giullari” di contorno di quella deprimente esistenza, che ormai li attanaglia… conforto provvisorio di quel loro divertimento, svolto da personaggi penosi, che scivolano tra l’indifferenza generale e che sperano però un giorno… di entrare in quella infida corte…

La fatica di una vita per sembrare ciò che non si è… quell’immagine tanto ricercata, fatua e vanesia, puro divertimento di una semplice e frivola leggerezza di un’anima morta…

E’ come quella pellicola… così è il nostro paese!!!
Sì… come la maggior parte dei suoi conterranei… disincantati e disinnamorati della bellezza di questa terra, di questa vita… marchiata e imbruttita da un sistema, che pretende che tutti, abbiano a partecipare, a quel diffuso meccanismo… fatto di connivenza, illegalità, malaffare, corruzione… in una parola: disonestà!!!
Ormai non si capisce più… dov’è quella netta linea di demarcazione, tra il bene ed il male… ed anche coloro che sino a poco tempo fa, pensavamo incorruttibili, ora dimostrano anch’essi d’essere lestofanti!!!

E’ una realtà che noi -ultime persone perbene- mai vorremmo vedere… che sentiamo non appartenerci… anzi è fortemente lontana da quei principi e da quegli insegnamenti, che proprio nel corso della nostra vita abbiamo sempre voluto tenere a distanza….

C’è chi ha mediato… chi si è pentito e c’è chi, è stato ligio a se stesso, a quella propria deontologia, senza sentirsi obbligato a condotte, regole di comportamento imposte… nel rispetto della legge.
Non esiste una città corrotta, come non vi sono esclusivamente scandali nella capitale… perché il malcostume è ovunque, basta uscire da casa…
Pensateci… quando incontrate un conoscente, quando chiedete un favore a un amico, quando v’informate su qualcosa che potrebbe nascondere il vostro reale interesse, quando accorgendovi di un furto, di una rapina, di un’aggressione o di un qualsiasi abuso, restate lì indifferenti o vi girate dall’altro lato, quando non denunciate… ma aspettate che siano gli altri a farlo, quando partecipate con il vostro silenzio ai raggiri altrui… o quando… già… siete voi stessi a commetterle quelle fregature!!!
Non basta soltanto giudicare gli altri… ma bisogna dimostrare -ogni giorno- con i propri comportamenti, dignità ed onestà, manifestando democraticamente per i propri diritti, ma rispettando sempre i propri doveri!!!
Per ogni comportamento sleale commesso nel corso della propria vita per tutti quei comportamenti ruffiani e servizievoli, per le centinaia di volte in cui avete passato il badge del collega per essere servili, per quell’avanzamento immeritato di carriera che avete in tutti i modi ricercato e voluto, per quelle continue raccomandazioni supplicate presentate per i propri figli a iniziarsi dalle scuole elementari, medie, superiori… per poi continuare con l’Università ed il lavoro, per quelle ingiustizie che sapete già d’aver comesso… ecco per quanto indebitamente fatto… pagherete pegno!!!
Per tutto il resto… potete starne certi… avrete giustizia!
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati… – Gesù di Nazareth

Una porcata a danno della libera informazione…

Ci aveva provato a suo tempo il Cavaliere senza per fortuna riuscirci ed oggi, incredibilmente, ci riprova l’attuale governo di centro sinistra…

Da ciò si evince, che non è una questione politica o di colore…, ma il marcio di questo paese… transita come un pendolo, su quella linea che va dall’estrema sinistra, all’estrema destra, attraversando sinistra, centro e destra… 
Qualcuno ancora libero si salva… e contrasta questa proposta di legge “bavaglio” che ha quale unico fine, quello di limitare la libera informazione… 
Mi chiedo… che faranno…???
Ci arresteranno tutti… ma veramente pensano che così facendo,  nessuno scriverà più…, le informazioni verranno buttate al rogo, perché mi sembra che questo governo abbia deciso di adottare quelle stesse regole tedesche del 10 Maggio del 1933, quando il ministro della Propaganda del Reich, Joseph Goebbels dichiaro dinnanzi al rogo di Berlino, nella Opernplatz: da queste ceneri rinascerà la fenice di una nuova era. Oh, secolo! Oh, scienza! È un piacere essere vivo!
Oggi qui da noi sembra ripetersi la storia… 
Non si vuole la trasparenza… non si vogliono pubblicare le intercettazioni ( abbiamo visto come quelle tra l’ex presidente Napolitano e l’ex ministro Mancino sia state distrutte… perché mi chiedo… cosa c’era in quelle registrazioni da non poter essere divulgate… le hanno definite, segreto di stato… ma di quale stato… di quello che faceva accordi con la mafia….????), le stesse, che hanno permesso di far conoscere ai cittadini, quei casi di corruzione e malaffare, di pagamenti di tangenti e soprattutto di tutti quegli scandali politici.
Ma chi vogliono prendere per il culo… qui non si tratta di riservatezza… di privacy, qui c’è in gioco la libertà dell’uomo, della cultura, come scrisse Heinrich Heine “là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini“…

Si ha paura delle intercettazioni visive e telefoniche ( la pena, se passasse tale proposta verrebbe elevata fino a 4 anni per riprese o registrazioni di conversazioni fraudolentemente) ovviamente, ciò viene realizzato, perché si ha qualcosa da nascondere o da temere…

Si vogliono punire quei giornalisti “liberi” che non si fanno condizionare ( già quelli ancora rimasti… sono così esigui di numero, che si ha difficoltà a trovarli… immaginiamoli se questi pochi e limitati, venissero….bloccati…) che attaccano i politici ed i loro partiti…, che evidenziano quel sistema clientelare/mafioso che divide tangenti, protegge i figli di questi uomini delle istituzioni (che fanno man bassa di regali), che spartiscono mazzette, che vengono corrotti con ville e appartamenti prestigiosi…. abbiamo visto come il nostro paese sia stato colpito da quel virus chiamato malaffare, dove sprechi e distruzione dell’ambiente sono ovunque… ( ci siamo già dimenticati… dell’alta velocità, expo. mose, tav, mafia capitale, di quei soldi pubblici utilizzati dai partiti tra cui l’ex lega nord della famiglia Bossi, ed ancora i centri migranti, le infrastrutture stradali ed autostradali, metropolitane, e questi sono solo alcuni esempi…).
Una cosa è certa, da Tangentopoli ad oggi non è cambiato nulla, anzi è soltanto aumentato il numero di quei “ladri”, che ancora oggi, si permettono (grazie a questa nostra legislazione) di circolare liberamente, come se nulla fosse… ed ora si pretende, di voler far stare zitta… la libera informazione!!!
E’ passato il tempo dei reggimi totalitari… intraprendere questa strada potrebbe rappresentare per qualsivoglia governo, una “buccia” pericolosa sulla quale potrebbero scivolare e poi non rialzarsi più…
I cittadini sapranno difendere a momento opportuno quella libertà d’informazione e non ci sarà legge che permetterà di limitare quello scambio di notizie, intercettazioni e informazioni, che attraverso la rete, potrà e saprà, continuare sempre ad esistere!!!
Non sono solo i roghi di libri che mi preoccupano… sono i libri che non saranno mai scritti. I libri che non saranno mai letti. E tutto a causa del timore di censura. Come sempre, i giovani lettori saranno i veri perdenti.

Approvata la legge anti-corruzione: torna il falso in Bilancio…

Se vi ricordate nel 2005, il Cav., tra le tanti legge at personam…, cancellò, con un colpo di spugna, il reato di falso in bilancio…
Il testo, nuovamente elaborato, ha modificato l’attuale art. 2621 c.c., reintroducendo il reato di falso in bilancio e inasprendo le pene fino a 6 anni…, ma nel contempo, è andato ad eliminare quelle cause di non punibilità che proprio il Cav. aveva introdotto ( chissà per quale motivi… forse per salvare le proprie società???) le quali, prevedevano che, chi falsifica il bilancio in misura inferiore al 5% del risultato economico di esercizio, cioè l’utile d’impresa, o nella misura dell’1% del patrimonio netto, non era penalmente perseguibile. 
Ora il testo è stato definitivamente approvato con 280 voti a favore… la restante parte era contraria, astenuta o non hanno votato…
Tra i punti importanti c’è, l’aumento delle pene per reati gravi contro la Pubblica amministrazione, ma anche sconti di pena, per pentiti e collaboratori, ed inoltre la legge, introduce il delitto di falso in bilancio, obbliga i condannati a restituire quanto non dichiarato ed evaso…
Inoltre, le pene per il reato di corruzione aumentano di 2 anni, questo permetterà di allungare i termini di prescrizione del reato, ed, il reato di concussione viene esteso dal pubblico ufficiale, all’incaricato di un pubblico servizio…
Chi denuncia e aiuta a individuare eventuali responsabili o il sequestro delle somme, godrà di una riduzione da un terzo a due terzi, ed ancora è prevista la possibilità di ricorrere al patteggiamento nel caso in cui, venga versato il profitto del reato, ed ancora, il falso in bilancio, torna non solo ad essere reato, ma pericolo…
Certamente il punto più importante è quello relativo alla associazione mafiosa: in questi casi, la condanna di reclusione si eleva, con pene che vanno dai 10 ai 26 anni…
Infine è obbligo dei Pm, informare l’Authority Anticorruzione dando notizia dell’imputazione.
Un plauso a Renzi certamente va dato, ma forse qualcosa in più poteva ancora essere fatta…
Mi riferisco all’impunità lasciata a quanti, continueranno a falsificare i bilanci, non superando quello sbarramento del 5% dell’utile…
E’ ovvio a chiunque, che una distinzione tra le grandi imprese e le piccole andava certamente fatta…
Se prendiamo due imprese una che fattura 500 Milioni l’anno ed un’altra che ne fattura 500 mila, si capisce che la prima potrà ( falsificando il bilancio entro il 5%) creare fondi neri per 25 milioni di euro, mentre la piccola con un utile di €. 50.000, potrà realizzare fondi neri per €. 2.500 una cifra irrisoria… con il rischio inoltre, nel caso in cui dovesse anche soltanto errare i conteggi e quindi superare quello sbarramento del 5% per poche miglia di euro, vedersi scattare automaticamente il reato di falso in bilancio!!!
Alla fine saranno sempre alcuni, per non dire gli stessi, a beneficiare e a trarne vantaggio da questa legge, che certamente, avrebbe potuto essere perfetta, eliminando quelle furbe metodologie di non punibilità, tanto sempre più frequenti nel nostro paese…

Legge anti-corruzione

Finalmente arriva il primo sì in commissione Giustizia per la legge anticorruzione…
Meglio tardi che mai, si è capito che bisognava metterci mano a questa legge, in particolare estendendo le sanzioni penali a quanti operano nel pubblico soprattutto quando l’incaricato incarna in se, la figura di pubblico ufficiale. 
Aumenteranno le sanzioni anche per i casi di corruzione propria, quali l’induzione e la messa a libro paga…
Come sempre si spera nella collaborazione di quanti decidano di collaborare, ed in questi casi viene offerto loro uno sconto di pena…
Ancora più importante è l’estensione della punibilità per il falso in bilancio, che a seconda della dimensione dell’impresa e della rilevanza del fatto, sarà sempre comunque perseguibile d’ufficio…
Aumenteranno anche le sanzioni di reati contro la pubblica amministrazione e ci sarà soprattutto un giro di vite sull’associazione mafiosa e sarà vietato il patteggiamento, se non verrà restituito il prezzo del reato…
Il Presidente dell’Autorità anticorruzione ha dichiarato: il Parlamento forse si sta prendendo un po’ di tempo, ma è meglio attendere un mese di più e avere una buona legge, l’importante è che si faccia perché ci sono molte cose su cui intervenire e ci sono tanti temi sul campo… abbiamo la necessità di avere una legge organica, che riguardi gli aspetti processuali, i fenomeni di collaborazione, una legge insomma che preveda anche una buona norma sul falso in bilancio… – conclude Cantone – l’importante comunque è che questa legge venga varata e tecnicamente ben fatta…
Di positivo c’è, che finalmente se ne cominciato a discutere… dopo tutte le notizie clamorose di questi anni… dopo tutti gli arresti per corruzione, finalmente qualcosa si muove…
Una goccia in mezzo al mare della degenerazione, dove non si riesce ad estirpare quei processi corruttivi che alimentano in modo esponenziale, i vantaggi per la criminalità organizzata…
Non c’è più tempo e bisogna decidere in fretta quale strategia di contrasto adottare…, cercando di non limitare la propria forza d’urto e soprattutto senza pensare come sempre “all’italiana” e cioè di lasciare qualche espediente, da potersi poi utilizzare – come finora fatto – nei momenti opportuni!!!
Forse a breve, potremmo dire, che il tempo dei “furbetti” è giunto alla fine e soprattutto che chi sbaglia da ora in poi paga…
La corruzione è una nemica della Repubblica e i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. Dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti.
Il presidente Sandro Pertini, nel suo messaggio di fine anno agli Italiani – 1979

Li hanno uccisi due volte…

Si, una prima volta li ha uccisi l’Eternit… ed una seconda volta, tutte quelle anomale procedure, create a modello “escamotage” da questo nostro Stato…

Uno Stato che dovrebbe difendere i propri cittadini, essere garante dei diritti dei più deboli contro i più forti, usare quel principio salomonico per il quale vale sempre la regola principale della giustizia… ed invece… ciò che viene realizzato è tutto il contrario!!!
E’ stata creata appositamente – da parte dei soliti furbetti – la regola della “prescrizione” ed allora perché non approfittarne!!!

Infatti al processo di terzo grado, in Cassazione è arrivata la decisione della sentenza: la corte ha dichiarato prescritto il reato, e non solo, sono stati annullati anche i risarcimenti per le vittime…

Ma forse, chi doveva essere condannato era soltanto un poveretto,  che poco sapeva dell’utilizzo di questo materiale pericoloso, un’imprenditore che tentava di portare soltanto avanti la propria azienda???

No!!! Un vero e proprio magnate – per di più svizzero – il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny ( poi chissà perché l’azienda era venuto a farla proprio qui, resta un altro mistero… già a quest’ora – se pur con dispiacere – sarebbero i suoi con cittadini e forse qualche suo parente a piangersi i morti…) che ovviamente ne esce indenne…
Ora tutti a gridare allo scandalo, una vera e propria vergogna e c’è chi tra la folla grida con rabbia “siete servi dei padroni”…
Certamente qualche errore sulla procedura adottata -così come dichiarato dal procuratore generale- credo ci sia stata, tra cui, non avere legato gli omicidi delle vittime al disastro ambientale…
Ora che il processo è andato come andato, si tenta di riaprirlo non più per disastro ma per omicidio… 
Mi chiedo, come sia possibile che esperti legali, abbiano operato tale scelta???
Come è possibile che prima di procedere a questo dibattimento non abbiano provveduto a valutare tutte quelle soluzioni a disposizioni della controparte???
Perché non hanno blindato – tutte quelle eventuali circostanze – che avrebbero sicuramente portato ad una diversa soluzione???
Come è possibile che oggi assistiamo ad una assoluzione???
Tutte domande che i familiari (per nome/conto delle vittime) dovrebbero farsi e chissà se tra queste risposte,  non ci sia proprio quella di dover cambiare i legali???

Renzi… siamo in attesa delle tue riforme!!!

E’ stato votato Renzi…
Tutti ormai chiedono a gran voce riforme e cambiamenti ed entusiasti anche degli 80 euro ricevuti, sono lì speranzosi di vedere finalmente quel rinnovamento promesso…
Ed allora ripercorriamo tutto l’elenco di quando ancora aspirava a divenire Presidente del Consiglio e tentava in tutti i modi di far cadere il governo “dell’amico” Letta…
1) L’abolizione delle Province.
Il Ddl  modifica sostanzialmente la parola che da province diventa Super-Città, con nuovi consiglieri – sono circa 25.000 e nuovi assessori, circa 5.000.
Un risparmio dichiarato di circa 2 miliardi ma che nella realtà la Corte dei Conti stima a non più di 35 milioni di euro.
2) Lotta alla mafia.
Per favorire le politiche del proprio ministro dell’interno e del Cav. sta operando per far sì che il 416ter del codice penale, cioè quello relativo allo scambio di voto politico/mafia… vada ad annullarsi…
Si eliminerebbe così la sanzione per il politico che si mette a disposizione dell’associazione mafiosa, lasciando inalterata soltanto la sanzione per lo scambio di voto/denaro o voto/altro beneficio personale.
Invece di incentivare la lotta alla illegalità si cercano dei sotterfugi per limitare la stessa norma che a tutt’oggi è risultata del tutto inutile…
3) Gli 80 euro in busta paga…
Li aveva promessi nel corso della propria campagna elettorale e gli Italiani, tesa la trappola ci sono cascati dentro…
Oggi non si capisce in quali modi questi vengano messi in busta paga… e soprattutto da dove questi siano stati presi… diciamo comunque che è diventato una specie di una-tantum…
4) Abolizione del reato di clandestinità.
La Svuota Carceri permette non soltanto di depenalizzare molti reati diversi tra loro, ma garantisce soprattutto a coloro che hanno commesso abusi d’ufficio e peculato, contro la pubblica amministrazione, di essere nuovamente liberi….
C’era pure il reato di clandestinità, ma strano a dirsi, all’emendamento il Pd ha votato contro!!!
5) Le auto blu… si qualcuna è stata venduta, peccato che di contr se ne siano acquistate almeno più di mille…
6) La questione morale… quale se ne parla soltanto ma di fatto non si combina un bel niente…
7) La Legge elettorale: altro che Porcellum… è fatta soltanto non per cercare di governare in maniera seria, ma per cercare di non perdere!!!
Sbarramenti, preferenze, candidature, premi di maggioranza, una legge che quando verrà realizzata vedrete saremmo sempre alle solite…
8) Titolo V della Costituzione e cioè quelle competenze tra Stato e regioni, dopotutto il testo riporta che la Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato e dove i Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione, Roma è la capitale della Repubblica e la legge dello Stato disciplina il suo ordinamento…. comunque non sanno cosa fare e tentano di non scontentare nessuno…
9) Snellimento del sistema di approvazione leggi… altro casino, non si snellisce nulla anzi si complica…
10) Dimezzamento del numero di deputati e senatori, degli stipendi, delle indennità, chi ci crede è proprio un coglione… quì non si dimezza nulla…anzi…
11) Il conflitto di interessi ed una legge anti-corruzione… neanche a parlarne… andrebbero tutti dentro!!! 
12) la rottamazione tanto decantata… non ha toccato nessuno dei “compagni” di viaggio… gente che da quarant’anni siede lì è non permetterà certamente all’ultimo arrivato di poter comandare…

13) Le riforme sono solo a parole… di concreto il nulla… soltanto una politica propagandistica attraverso media ” corrotti ”  che prendono i finanziamenti pubblici…
14) Una democrazia inesistente… una dittatura legalizzata… 

15) Un Senato che sparisce… ma quando mai… nulla si crea… nulla si distrugge… ma tutto si trasforma… e così vedrete che i nomi resteranno sempre lì con altri e nuovi incarichi… alla faccia del risparmio…
rimane. Non viene cancellato ma reso inutile. Una “Camera delle autonomie” che costerà comunque tanto. Renzi ha parlato di 1 miliardo di risparmi, ma quello effettivo sarà inferiore ai 100 milioni.
16) Una nuova “Camera delle autonomie” che permette a tutta una serie di personaggi “inquisiti” di farne parte…

Ho letto da qualche parte che sono 148 componenti di cui 42 membri di diritto (Presidenti di Regione e sindaci dei capoluoghi di regione), 80 cooptati (due sindaci per regione e due sindaci di capoluoghi), 21 nominati dal Quirinale (immaginiamo i soggetti scelti dal Quirinale…) 5 senatori a vita e di cui buona parte di questi cosiddetti “non-senatori” è inquisita…
17) Renzi va ripetendo che il paese ha bisogno di riforme… ma lui stesso non sa quali…
Come può un premier che nessuno ha eletto cambiare radicalmente le regole grazie ad un personaggio che oggi è interdetto dai pubblici uffici…???
Il nulla… già il nulla è stato fatto… ed è un bel pezzo che vado riportando che questi sono dei… dilettanti allo sbaraglio, non hanno capacità di cosa fare e sono come una barca senza timone, si lasciano trascinare dalle onde in un mondo che è in completa tempesta, tra lotte civili, povertà, immigrazione, guerre, invasioni, disoccupazione, economia globale, paesi emergenti, competititività, ecc… e loro cosa fanno…parlano di riforme elettorali!!!
Una vera fortuna, avere la consapevolezza oggi, che sarà la loro stessa incapacità a toglierceli un giorno – non molto lontano – davanti ai nostri occhi…   

Immunità: ennesimo vergognoso privilegio!!!

Come si vede dall’ennesima “inconcludente” discussione politica, passa il tempo, ma la gran parte dei ns. politici è convinta di poter continuare in eterno a fare e disfare le leggi, a loro uso e consumo!!!
In particolare alcuni – non avendo un cazzo da fare… –  si sono reinventati “l’immunità” questa volta non soltanto per i senatori ma estesa anche ai Consiglieri regionali ed ai Sindaci…
Come ho scritto ieri ” la legge non è uguale per tutti “, qualcuno insiste e tenta di proteggersi, con tutta una serie di norme, che permettano di godere di ulteriori coperture personali, tali da consentire loro – nel caso dei soliti e continui comportamenti illeciti – quella necessaria difesa a salvaguardia della propria persona…
Non ci basta quindi dover sopportare il numero esoso tra deputati e senatori, che non si riesce – se non soltanto a parole e soltanto con quelle… – a far diminuire…, tenere ancora in piedi quei privilegi e quegli stipendi di gran lunga superiori a quelli dei parlamentari nei paesi europei a noi vicini che di certo mostrano di essere più corretti con la cosa pubblica…
Basti vedere cosa guadagnino i nostri euro-parlamentari ( siamo intorno ai 120.000 euro l’anno ), il doppio dei parlamentari svedesi…
Ora che si è scatenata la notizia, tutti cercano di dare la colpa a qualcun’altro, in primo luogo si cerca di scagionare il proprio partito e si tenta di dare le colpe a coloro che hanno fatto emergere la vergognosa notizia…, nel caso specifico, al M5Stelle, tentando così di far saltare il tavolo delle riforme!!!
E’ un pretesto preparato per mettere in difficoltà il leader del Pd e la proposta di reinserire nel testo l’immunità per i senatori, serve di fatto, a creare divisioni proprie all’interno del partito…
Credo che il Presidente Renzi, deve sbrigarsi… non perdere altro tempo con riforme che a nulla servono!!!
Deve iniziare a dare una pulita generale a questo sistema, ancora basato su quei privilegi, indennità, rimborsi, su concessioni varie, vedasi viaggi ( treno-aereo-nave e autostrade che non pagano), telefonini ( forniti dal governo con 3000 euro di rimborso per spese telefoniche), auto blu e scorte personali, assistenza sanitaria ( svolta gratuita nei migliori centri – non pubblici ma privati )- ed infine – ma solo per modo di dire
pensioni vitalizie a tutti… anche a coloro che oggi sono condannati… con età che variano tra i 40 ed i 50 anni… mentre noi tutti a lavorare fino a 65 anni!!!
Ora a mettere tutti in disaccordo si aggiungono anche i tecnici del Senato, che dichiarano che: occorre approfondire, anche alla luce del principio di ragionevolezza…
Ma se dovessimo basare tutto sulla ragionevolezza, allora in Italia sono tantissime le cose che dovrebbero modificarsi… e non quest’ultima banale riforma che tenta di cambiare quanto previsto dalla costituzione e cioè quella differenziazione» tra deputati e senatori nei due rami del Parlamento…, forse se si pensasse di eliminarlo uno dei due rami… chissà sarebbe certamente meglio!!!
Non si capisce poi perché…, una grossa fetta d nostri parlamentari hanno saputo rinunciare a qualsivoglia regola d’immunità, scegliendo – come giusto che sia e soprattutto per rispetto a quel principio di uguaglianza, tanto disatteso nel ns. paese – di essere esclusivamente portavoce dei cittadini comuni e quindi senza dover godere di alcun privilegio… mentre in tanti e sono la moltitudine, si prestano per l’ennesima volta a questo vergognoso gioco della politica, privilegiando se stessi a scapito di quelle regole morali, tanto volute e richieste dai propri elettori!!!
Diceva Gandhi: in democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.

La Legge non è uguale per tutti.

La magistratura è incontrollata, incontrollabile e ha impunità piena!!!
Con questa frase, il Cavaliere si è presentato durante l’udienza per essere sentito come testimone nel processo che vede Valter Lavitola… imputato per il presunto tentativo di estorsione ai danni della società Impregilo…
Durante l’udienza il Cavaliere, alle domande poste da parte del giudice Giovanna Ceppaluni, rispondeva così: non capisco la necessità di chiedermi queste cose, a cui ha risposto in maniera splendida il Giudice: non è necessario che capisca… l’importante è che Lei risponda alle domande… 
A questo punto il Cav. è partito con la sua solita “arringa” e cioè attaccando la magistratura con le solite frasi, dimenticando nel contempo che, l’affidamento ai servizi sociali è legato alle prescrizioni di evitare frasi offensive nei confronti del poter giudiziario, ma come si è potuto assistere di quelle prescrizioni, il Cav… ( se pur interrotto dal giudice, ricordando che la sua presenza in aula fosse soltanto in qualità di teste ) se ne fregato!!!
Ora, si sta valutando se avviare un procedimento per il reato di oltraggio a magistrato in udienza, ma chissà perché… credo di sapere come andrà a finire…
Il nostro è un bel paese, dove qualcuno può permettersi, potendo godere di quella influenza politico/economica, di dichiarare e fare, ciò che vuole, senza dar conto di quelle regole non soltanto giuridiche ma meglio conosciute come convivenza civile.
Una citazione di Petronio (27 d.C. – 66 d.C.) nel Satyricon – riporta:     
Che possono le leggi, là dove solo il denaro ha potere, | o dove la povertà non ha mezzi per vincere? | Persino quei filosofi, che passano i giorni gravati dalla cinica bisaccia, | finiscono anch’essi col vendere a fior di quattrini i loro assiomi. | Pertanto anche un procedimento legale è merce da mettere a mercato, | e anche il cavaliere che siede in giudizio non sdegna di farsi comperare. 
Che cosa possono farci le leggi, dove il denaro è sovrano, dove la povertà non può trionfarci mai? 
I Cinici, persino, che vivono con il sacco in spalla, tante volte, per i soldi, ci vendono il vero.
La giustizia è una merce, tutta esposta lì in piazza, e il cavaliere che giudica, dà la ragione a chi compera. 

Rianimato il Pregiudicatellum…

Che una nuova legge elettorale andava fatta siamo tutti d’accordo e che per realizzarla ci si debba mettere d’accordo anche…
Ora il problema nasce nelle modalità che si sono volute adottare per giungere a questo accordo…
Innanzitutto, non mi è piaciuto da parte del nuovo segretario Renzi quello di rincorrere soggetti che oggi sono (per le ragioni che ben conosciamo) estromessi dalla politica e che quindi pur godendo di un grande consenso elettorale, non possono permettersi di esprimere alcuna valutazione sulle riforme da farsi… e come voler chiedere in Sicilia alla mafia di volersi esprimersi sulle riforme politiche ed amministrative da compiersi, visto che dopotutto… nel periodo elettorale riesce a ottenere un gran numero di preferenze che vengono indirizzare sui quei “propri” candidati…
I cittadini non possono restare a guardare come tanti deficienti… non è ammissibile che siano i partiti a scegliere i parlamentari!!!
Innanzitutto bisogna impedire a tutti coloro che oggi sono condannati e/o pregiudicati di poter partecipare alla competizione elettorale, fatto ciò bisogna intervenire in modo tale che qualunque possa liberamente presentarsi scegliendo a quale partito aderire..,. senza aver dovuto svolgere al suo interno quella macchinosa routine obbligatoria, quel doversi sottomettere ai vari predecessori… una scala iniqua che privilegia soltanto i raccomandati e lascia sempre indietro i meritevoli…
La certezza di fare governare chi vince è positiva, ma proprio nelle ultime elezioni abbiamo assistito come il primo partito ( M5Stelle ) non è stato minimamente tenuto in considerazione… ma anzi è stato appositamente allontanato…
Certamente giungere definitivamente a sapere chi deve governare ( e certamente meglio di quanto finora fatto… ) è fondamentale per poter dare una svolta al ns. paese…
Ma come ben sappiamo nessuno dei tre partiti oggi maggioritari nel ns. paese, M5Stelle, Pd e Forza Italia, da soli, non raggiungono quello sbarramento del 35% è ovvio quindi che l’aver deciso questa percentuale serve a voler riunire altri partiti minori, all’interno delle proprie coalizioni e quanto sopra è fatto ovviamente per escluderne una dai giochi… o cioè quella di Grillo!!!
Non bisogna essere certamente dei geni per capire che il sistema è stato creato per dare la possibilità, solo e soltanto a due di vincere e chissà se poi alla fine non si sia messi già d’accordo ( solita politica all’italiana ) per governare “inciuciamente” insieme…
Grillo chiama questa legge elettorale Pregiudicatellum, io direi che forse il nome nasconde al suo interno un significato ben più importante della sola parola ” pregiudicato”m ma che in essa si nasconde l’essenza ed il concetto di ciò che si voleva realmente ottenere e cioè quello di essere pregiudizievoli… il volere raggiungere una legge svantaggiosa per qualcuno e favorevole e garantista per qualcun’altro… la certezza di poter governare per uno dei due restanti partecipanti!!!
Renzi la chiama Italicum e ieri sera nel programma Porta a porta di Vespa un’euforico Brunetta ne magnificava le lodi, supportato dal solito casini che spera in qualche incarico di governo e dai soliti cosiddetti “direttori” di giornali che ovviamente ben si tengono alla lontana di dichiarare quanto realmente pensano… di questa ennesima porcata…
Renzi citando Cicerone dice a Grillo: fino a quando continuerai ad abusare dell’intelligenza dei tuoi parlamentari, persone molto appassionate che lanciano grida di dolore…
Caro Renzi, le grida di dolore non le stanno lanciando soltanto quel numero ristretto di parlamentari del M5Stelle… e mi piace sottolineare questo punto… perché mi fa comprendere che tutti gli altri… tra cui quelli proprio del tuo partito, non stanno minimamente soffrendo!!!
Ma sono i cittadini a gridare per quanto debbono assistere giorno per giorno, allo scempio che state commettendo, quella vs. incapacità di governare, di migliorare le nostre impresa, di creare competitività e sviluppo economico, di dare rigore e moralità ad una paese in cui tutti credono di essere furbi… perché sanno essere ladri…
Nel frattempo, proprio qualche minuto fa leggevo di una società la Micron,  che stamani ha annunciato licenziamenti per 420 unità… tra Agrate, Napoli, Avezzano ed anche Catania.
Ecco questa è la nostra Italia… c’è chi soffre e chi pensa invece a fottere gli italiani con nuove riforme elettorali…
Il vero problema non sono le nostre leggi… ma chi dovrebbe iniziare a rispettarle!!!

Se la legge… fosse uguale per tutti…

Già, se la legge fosse uguale per tutti, oggi non saremmo qui a dover ascoltare che, una persona condannata e resa da tale sentenza ineleggibile, potrebbe in virtù di chissà quale stratagemma politico-giudiziario, fare decadere questa incandidabilità oppure posticiparla il più possibile, per giungere a nuove elezioni e chissà per permettere un ulteriore modifica della stessa legge…
Ormai tanto ci siamo abituati alle leggi ad-personam e quindi una più una meno, non cambia la sostanza, per adesso tocca alla Giunta esprimersi sulla decadenza del cavaliere, e chissà come verrà valutata questa prescrizione…
Purtroppo da noi la corruzione, cambia se viene osservata da angolazioni diverse e quindi per questo subisce varie interpretazioni…
Per cui evadere diventa quasi una esigenza causata dal troppo carico fiscale, andare con minorenni ( se queste sono di aspetto molto procaci e ben formate) non è da considerarsi reato di pedofilia, istigare alla prostituzione va rettificato in base al contesto in cui esso avviene, l’uso di sostanze stupefacenti viene modificato se tali sostanze sono usate per uso esclusivamente personale o tra amici e via discorrendo…
Da noi è così, fatta la legge… trovato l’inganno, l’escamotage, quell’espediente per eludere sempre una possibile difficoltà, il tentare in ogni caso di risolvere una situazione problematica facendo uso anche di sistemi coercitivi o di pressioni legati ad aspetti personali o familiari ( e chi mai potrà considerarsi sicuro da essere alcun peccato…).  

Si sta cercando di trovare quindi un possibile salvacondotto che permetta al Cavaliere di uscire da questo stallo ed ora anche il governo Letta inizia a traballare, e qualcuno del gruppo “lecchino” del Pdl va annunciando che il partito… si scaglierà contro il governo decretandone la fine… almeno per loro sarà certamente la fine, in quanto vedrete che il governo proseguirà tranquillamente, trovando un momento transitorio, per modificare tutte quelle vergognose leggi, che nel nostro paese sono state ingiustamente realizzate, e state certi che se questi saranno gli obbiettivi i voti mancanti del Pdl e Lega saranno sostituiti tra l’Udc ed il M5stelle…

Comunque non possiamo più permettere a nessuno di continuare a ricattarci in questo modo…
Il tempo delle dittature è finito ed al grido di democrazia puliremo questo nostro paese, da tutte quelle forme di prepotenze a da quell’utilizzo improprio e molto personale, delle nozioni di parole quali giustizia e legalità…

Il Nuovo Parlamento: indagati, inquisiti e condannati…

Come si dice…, finché c’è vita c’è speranza!!!
Ed erano in molti a sperare che finalmente si facesse un po’ di pulizia, ed anche se molta se ne fatta, ancora tanta ne resta da fare!!!
Già, infatti siamo passati da 116 indagati ai 46 e non è poco, ma comunque sono sempre tanti, troppi, per avere definitivamente un parlamento limpido!
Ecco quindi che girando sul web, ho trovato l’elenco completo (fonte Il Fatto Quotidiano del 20/03/2013) degli attuali indagati in Parlamento: http://www.stopcensura.com/2013/03/parlamento-pulito-dove-3-condannati-e.html
E’ dire che bastava poco, serviva soltanto chiedere un certificato del casellario giudiziario e dei carichi pendenti e si sarebbe risolto il problema…
Ma forse il problema non doveva risolversi, anzi, chissà se era proprio grazie al potersi ripresentare che permette loro di godere dei benefici dell’immunità parlamentare???
Già perché un parlamentare, nel periodo in cui svolge le sue funzioni, è circondato da una garanzia di impunibilità, lo afferma la Costituzione Italiana all’art. 68.
E’ quindi, perché si possa perquisire, arrestare, processare un parlamentare è necessaria una autorizzazione della Camera a cui appartiene.
Se ovviamente l’autorizzazione viene negata, la magistratura non potrà procedere in alcun modo. 
Quindi, avendo perduto durante lo scadere del mandato parlamentare ogni immunità, tornando questi ad essere come tutti i cittadini e quindi perseguibili per i reati a loro contestati, ecco che immediatamente molti, tra quei deputati e senatori, si sono immediatamente attivati, per riprendere quelle poltrone che erano state loro e che adesso sono vacanti… 
Bisogna sin da subito salvaguardare e tutelare se stessi, grazie appunto a quella immunità parlamentare, che in qualità di membri del Parlamento, li ha protetti, garantendo loro quelle libertà e indipendenza, che altrimenti non avrebbero avuto.
Si capisce ancora una volta, che purtroppo la legge non è eguale per tutti…, già la giustizia nel nostro paese, sembra essere telecomandata, funziona attraverso regole che non hanno mai la valenza di essere certe, ma che queste possano essere modificate a seconda delle circostanze…
Due pesi e due misure,  leggi create ad arte per evitare i processi, leggi che per i normali cittadini sono impossibili da attuare…
Come si dice, tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le Leggi…, ma è proprio inverosimile che coloro a cui sono affidate i nostri incarichi pubblici, avendo il dovere di adempiere ad essi, con rispetto e legalità, giungono a trincerarsi dietro una banalissima immunità, sia pure questa, per la sola durata della loro legislatura…