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Riscossione Sicilia: "Paradiso dei legali"!!!

La notizia è stata riportata su LiveSicilia e quando in questi mesi ho parlato d’inadeguatezza dell’agenzia… non avrei mai immaginato che dietro quella supposizione ci fosse quanto appena emerso…
In tal senso ho già inviato richiesta scritta all’Associazione di legalità (alla quale sono iscritto) per valutare se esistono le condizioni per poter denunciare direttamente i suoi Responsabili (per le procedure fin qui adottate… ) ed eventualmente costituirci all’eventuale processo… quale parte civile…
Certo capisco che sarà un’ulteriore vantaggio per alcuni di quei tanti consulenti esterni che hanno gravitato intorno a questa agenzia; ma questa volta però, passeranno dall’altra parte della scrivania e si occuperanno di difendere coloro che li hanno – in questi anni – incaricati di curare quei (circa) centomila ricorsi…  
Riporto quindi la notizia pubblicata sulla testata on-line a firma di Accurzio Sabella:   
Diciotto milioni in quattro anni. Una torta suddivisa tra decine di avvocati, che hanno trovato, nella zoppicante società Riscossione Sicilia, il “paradiso dei legali”. I dati sono piovuti in questi giorni sui tavoli della sottocommissione nata all’Ars per approfondire storia e stato di salute dell’azienda di riscossione siciliana. Diciotto milioni di euro spesi per curare circa centomila ricorsi. La maggior parte di questi dinanzi alle Commissioni tributarie, il resto in Corte d’appello, nei tribunali civili, in quelli del lavoro, alle sezioni fallimentari.
Diciotto milioni in quattro anni. Un investimento enorme, per ottenere quali risultati? Fino al 2014, i dati erano deprimenti. A fronte di 5 miliardi e settecento milioni da incassare, la Sicilia ha portato nelle proprie casse appena 481 milioni: l’otto per cento. Per i redditi più alti, quelli superiori a 500 mila euro, la percentuale era ancora più bassa: 3,66 per cento. Nonostante un esercito di legali mobilitati per ricorsi e cause. Scelti da un elenco lungo quanto potrebbe essere l’elenco telefonico di un paesino di medie dimensioni: 887 avvocati.
Da lì, come detto, tra il 2011 e il 2014 si è pescato a piene mani, nonostante, spiega oggi il presidente Antonio Fiumefreddo, “tanti dipendenti di Riscossione avrebbero potuto svolgere quei compiti. Adesso dovranno farlo per legge, come stabilito dalla Finanziaria nazionale”. Molti di quei ricorsi, insomma, cioè quelli di fronte alle Commissioni tributarie, possono essere curati dagli “assistenti tecnici” grazie a una semplice procura della società. “Ne abbiamo tanti, e pure molto bravi – spiega Fiumefreddo – solo che adesso i sindacati lamentano l’aumento dei carichi di lavoro. Ma non abbiamo scelta”.
Insomma, dei diciotto milioni spesi prima dell’arrivo di Fiumefreddo, molti potevano essere risparmiati. Almeno tre quarti di quelle somme. Andate invece dritte ai legali. Un “caso” che, come detto, è finito sul tavolo della sottocommissione dell’Ars presieduta da Giovanni Panepinto: “Sono soldi che certamente potevano essere risparmiati – spiega il deputato del Pd – magari con la creazione di un ufficio legale interno o magari tramite una convenzione ai minimi tariffari. Ma la cosa che ci interessa di più – aggiunge – è capire quante di queste cause sono state effettivamente vinte, o quante riscossioni non sono andate a buon fine, magari a causa del ritardo della società nel costituirsi”.
“La situazione è migliorata – spiega oggi Fiumefreddo – e abbiamo già abbattuto di quasi 5 milioni di euro le perdite, mentre abbiamo ridotto le spese amministrative di oltre dieci milioni rispetto al 2014”. Mentre le cause, adesso, verranno curate, appunto, dai dipendenti dell’azienda. “Da adesso in poi – annuncia Fiumefreddo – gli Ufficiali esattoriali torneranno per strada. Negli anni passati molte cause sono state perse per difetti di notifica. Per le cartelle superiori ai centomila euro darò mandato agli ufficiali, in modo da essere certi che la contestazione venga consegnata”. Insomma, niente legali esterni, per il momento, assicura Fiumefreddo. Anche se Panepinto spiega: “Serve un confronto tra sindacati e l’amministratore dell’azienda, per discutere degli effettivi carichi di lavoro nella società”.
L’anno d’oro per gli avvocati di Riscossione è stato il 2011. Dal bilancio della società infatti ecco saltare fuori una spesa per gli incarichi pari 8,8 milioni di euro. Così, nel 2012, l’azienda poteva sottolineare il grande risparmio ottenuto: la cifra era scesa infatti a 3,2 milioni in un anno, frutto degli oltre 35 mila incarichi conferiti a 532 legali. Ma il trend torna a peggiorare l’anno successivo, quando le quasi 23 mila cause assegnate a circa 500 avvocati, costeranno 4,4 milioni di euro. Cifra dimezzata già nel 2014: 2,1 milioni. Un totale da 18 milioni di euro, insomma.
Si dirà, cause necessarie. Certamente. Quello che colpisce, però, sono i numeri. In qualche caso, infatti, alcuni avvocati hanno dovuto lavorare al ritmo di un ricorso al giorno. In pratica, un lavoro parallelo, quello per Riscossione, rispetto al resto dell’attività professionale svolta dal legale. È il caso di Carmelo Solano che in tre anni ha seguito 1.033 ricorsi, e di Giusi Cannizzaro (1.016 ricorsi in tre anni). Ma la lista di avvocati “preferiti” comprende ad esempio anche Sebastiano Di Mauro (983 casi in tre anni), Anna Santino (854), Giuseppe Barca (818), Maurizio Varisano (776 ricorsi), Daniela Alma (689 sempre in tre anni), Francesco Paolo Raja (688). E una pioggia di incarichi è arrivata anche a chi avvocato non è. È il caso di Antonina Papia (726 ricorsi in tre anni) e Orazio Abate (618).
Incarichi, ovviamente, dalle retribuzioni non elevate. “Ci hanno comunicato – spiega ad esempio il presidente della Commissione bilancio Vincenzo Vinciullo – che le tariffe per gli incarichi si aggirano tra i 200 e i 400 euro”. Una media di circa 300 euro a ricorso. Ma che, vista la mole delle cause curate da alcuni avvocati, producono “incassi” a cinque zeri. Cento, duecento, trecentomila euro in tre anni. Per le cause di un’azienda che non ha funzionato per anni. Che pagava un esercito di avvocati, ma non riusciva a riscuotere un euro.
Ma tanto alla fine si sa come va a finire… saranno sempre i fessi a dover pagare per tutti!!!

Tornato… per la gente!!!

Il 17 Marzo nel mio post avevo scritto che sarei rimasto a guardare gli eventi…
Riprendo così un articolo di pochi giorni fa:
Già, in questi giorni purtroppo, mi sono dovuto allontanare dal mio blog per concentrarmi su problemi personali e quindi, pur leggendo ed osservando quanto stava accadendo… non ho potuto esprimere quanto pensavo e quindi ho affidato al cellulare gli appunti presi… 
Riprendendo quindi da dove avevo lasciato e cioè su quanto avevo comunicavo all’ex Presidente di Riscossione Sicilia, Avv.  Fiumefreddo: “ora credo che Lei sia giunto ad un bivio: denunciare pubblicamente tutti i nomi di coloro che dal suo lavoro stavano avendo un qualche danno d’immagine ( e soprattutto finanziario…), pur sapendo che così facendo verrà allontanato definitivamente da quei palazzi, oppure soprassedere… e sperare nuovamente di rientrarci… io staro qui ( ma credo che saremo in molti… ) ad osservare gli eventi”… quegli stessi eventi che ora confermano come Egli… sia nuovamente rientrato nel palazzo!!!
Ed allora comincerei con quanto ha dichiarato dopo la nomina: “questa non è una mia vittoria, ma una vittoria della gente onesta”. 
Ed allora ne approfitto subito per chiederLe (premetto sin d’ora che in questi giorni formalizzerò ufficialmente tale richiesta a mezzo Pec a direzioneprovincialect@pec.riscossionesicilia.it) come debbo rispondere a quanti in questi giorni mi stanno esprimendo il proprio disagio…
Mi riferisco ai molti dipendenti dell’impresa IN.CO.TER. S.P.A. che a causa del provvedimento di pignoramento dei c/c della società (realizzato appunto dalla società: Riscossione Sicilia Spa) si ritrovano oggi a non poter percepire quanto loro dovuto e di contro, ricevono richieste esattoriali dalla stessa agenzia, per pagamenti dovuti attraverso quelle ben note “cartelle verdi”…
Allora, mi rivolgo a Lei, per nome e conto di tutta quella “gente onesta”, che oggi chiedono i propri diritti e nel contempo vorrebbero mantenere i propri doveri…
Sono tutte persone che sopravvivono grazie al proprio lavoro!!!
Poche migliaia di euro che servono a mantenere la famiglia in modo dignitoso, senza sprechi o divertimenti… perché tolti i costi diretti, d’affitto, d’utenze, di tutte quelle spese necessarie per il mantenimento dei propri familiari… ecco, ciò che resta è il niente… anzi solo qualche nuovo debito, quello appunto richiesto dall’agenzia di riscossione (senza voler entrare nei meriti della legittimità delle richieste…)!
Leggo quindi con piacere che è nuovamente rientrato… sì… con “maggiori poteri” ed allora spero che per un momento venga rivista la posizione della nostra società che ricordo essere “CONFISCATA” (ho la netta sensazione che ormai di questa situazione non glie ne fotte più niente a nessuno…) e che si permetta alla stessa di svincolare tutte le somme attualmente bloccate, per poterle destinare ai lavoratori ( che rappresentano dopotutto proprio quella “gente onesta” a cui Lei si riferisce… non solo, aggiungerei irreprensibile e soprattutto incorruttibile… proprio perché “non collusa“, rappresentante di quell’immagine di correttezza morale a cui in molti vorrebbero immedesimarsi e che nei fatti dimostrano concretamente essere distanti…
Per cui, su quest’ultimo punto, se c’è qualcuno dei cosiddetti “paladini” della legalità che si vuole “pubblicamente” confrontare… il sottoscritto è in ogni momento disponibile!!!
Preg.mo Avv. Fiumefreddo, nel ritornare “più forte di prima”, provi a mettere in campo quel “grande coraggio” espressole dal Presidente Crocetta…
Perché le vittorie per essere concrete devono manifestarsi con i fatti… in caso contrario… restano delle vittorie di “pirro”… 
Quindi, quanto chiedo oggi a nome della Società (anche se dovrebbe essere qualcun altro a farlo… ma la vita è così… come quando si era alle elementari, le caramelle andavano sempre a chi stava buono e a braccia conserte…) è quanto Lei ha già dichiarato… e cioè di voler fare il Suo dovere, come prima… senza sconti a nessuno e rispettando tutti!!!
E noi questo Le chiediamo di rispettarci… proprio per quel senso di rispetto e di eguaglianza a cui Lei tanto s’ispira!!!

Crocetta: la sicilia muore e lui fa shopping!!!

Vorrei conoscere -uno per uno- tutti quei cittadini che l’hanno votato!!!
Dopo esserci liberati di Cuffaro e Lombardo ci ritroviamo in questi anni un Governatore “incomprensibile” ed aggiungerei “indecifrabile” e soprattutto “enigmatico“…
Incomprensibile perché se non ricordo male, proprio a fine anno per chiudere il bilancio la Regione siciliana aveva tagliato circa 400 milioni di spesa e ne aveva congelato altrettanti per precari e comuni, in attesa di definire la trattativa con lo Stato sul trasferimento delle entrate fiscali…
Indecifrabile perché pur sapendo che le casse regionali sono sempre più vuote, gli stipendi vengono pagati in ritardo, molti dipendenti degli enti controllati non li ricevono da mesi e la maggior parte dei cittadini dell’isola è disoccupata… Egli ed i componenti politici dell’Assemblea continuano a governare questa terra con oligarchia, avendo maggior interesse verso se stessi, che nei riguardi della regione che amministrano…
Enigmatico perché con i fatti ha dimostrato essere tutto l’opposto di quanto aveva dichiarato all’atto del proprio insediamento; ricordo per esempio l’annuncio di una politica di rigore per i conti della Regione… ed inoltre  in campagna elettorale ed anche durante il mandato in corso, si è fatto portavoce della necessità di combattere “cosa nostra”… autodefinendosi “uomo antimafia” per eccellenza… 
Ma abbiamo visto in questi anni quanto poco abbiano contribuito le sue iniziative  a debellare questo sistema criminale… lo si vede dalle continue inchieste delle Procure Siciliane, che dimostrano come quel sistema mafioso/clientelare si sia ampliato ed ingrassato… in particolare grazie proprio a quelle gare d’appalto di opere pubbliche ed alla collusione d’impiegati molto vicini a personaggi mafiosi.
Ed oggi… per dare conferma a quei modi “oscuri” di governare ha deciso (vista l’agiatezza delle casse della Regione) di acquistare oltre 220 mila euro per due nuovissime e fiammanti auto blindate, precisamente n. 2 Volkswagen modello Passat Variant 2.0 BiTdi Blu Motion Technology dal valore di 110 mila euro ciascuna…
Ovviamente è partita l’indignazione generale tra cui quella dei sindacati (Marcello Minio e Dario Matranga, segretari generali del Cobas-Codir) che dopo aver appreso la notizia hanno dichiarato: il governo regionale manda allo sbaraglio decine di testimoni di giustizia (neo assunti) presso l’ufficio di Roma, senza garantire alcun tipo di salvaguardia della loro incolumità, ma trova i soldi per acquistare altre auto blu blindate da destinare alla propria sicurezza… l’ennesimo spettacolo indecente offerto da questi imbonitori della politica siciliana!!!
L’evidenza è che quanto sopra ricade sempre su quei “pecoroni” siciliani che invece di far si che che questa terra migliori… si assoggettano a quei modi perversi di farsi condizionare… svendendo quel loro voto in cambio di una promessa personale…
Qui ventum seminabunt et turbinem metent” chi semina vento raccoglie tempesta ed oggi si raccolgono i comportamenti di ciascuno… di quanti l’hanno votato insieme ai suoi scudieri… che dimostrano nei fatti, di non farsi portavoce dei problemi dei loro conterranei, ma continuano esclusivamente a beneficiare di quel perverso sistema, fatto di migliaia e migliaia di euro al mese…
Altro che massimo rigore… 
Le persone stanno soffrendo la fame, sì… penso che tra un po molti di loro non avranno più necessità dei servizi igienici… ah… già a proposito di bagni… non scegliete quelli del palazzo della regione, perché lì  a quanto sembra (sono parole dell’Assessore al Bilancio…) manca la carta igienica!!!

Fiumefreddo: quella classe dirigente che ci governa e che verrà mandata a casa al momento opportuno…

Io aggiungerei speriamo presto… anzi subito!!!

Infatti, se pur in questo periodo in contrasto personalmente con la partecipata regionale Riscossione Sicilia”, condivido pienamente le parole espresse dal suo ex Presidente, in particolare quando si rivolge a quella classe classe dirigente dell’Ars che attualmente ci governa…   
Rileggendo i commenti espressi su LiveSicilia qualcuno chiede “se i soggetti a cui fa riferimento, non siano gli stessi che a suo tempo lo hanno nominato” e se quando ha ricevuto l’incarico di presidente lo è stato previa una selezione meritocratica, ed ancora… “perché parlarne ora e cioè dopo che si è stati cacciati, mentre quando si faceva parte di quel sistema e gratificati da quell’onorario ricevuto, tutto allora andava per il meglio???
Sono domande legittime, a cui sarebbe opportuno ricevere una Sua opinione… 
Poi c’è chi aggiunge che “quando si perde la poltrona, tutto intorno diventa “schifoso” ed ecco allora emergere quello spirito rivoluzionario”…
Leggo inoltre, tra i commenti negativi che c’è chi gli contesta tutta una serie di nomine ricevute dal palazzo… nel corso di questi anni…
Il sottoscritto non conoscendo personalmente l’Avv. Fiumefreddo, si è andato a documentare sul web, ed ha scoperto quanto segue:
ex avvocato di Raffaele Lombardo, candidato a Sindaco di Catania, sovrintendente del teatro Bellini, proprietario di Sud ( uno dei quotidiani d’inchiesta diretto in modo eccezionale da Simona Scandurra, tanto da rappresenta per il sottoscritto, uno di quelli preferiti che seguo quotidianmente…), “fedelissimo” del presidente della Regione Siciliana Crocetta, che lo ha proposto per la delega alle Attività produttive, ed ancora lo scelse nel 2014 quale Assessore ai Beni culturali – riporto quanto ho trovarto: “una nomina che fece insorgere soprattutto il Pd, che non voleva – un po’ un paradosso, a pensarci bene, per un partito che aveva sostenuto Lombardo nella legislatura precedente – anche per quel passato al fianco del governatore di Grammichele, che volle l’avvocato anche come Soprintendente del Teatro Bellini. Cinque giorni di polemiche e accuse, fino alla scelta di Fiumefreddo di fare un passo indietro. Con motivazioni anche un po’ inquietanti, affidate a una lettera accorata. “So bene – scrisse Fiumefreddo – che combattere Cosa Nostra, se mette a repentaglio la nostra vita, insieme e prima di tutto attenta alla nostra reputazione così da confondere ogni cosa; è un metodo vecchio – aggiunse – ma sempre in uso. Quel tipo di belva, che è il mafioso, inizia con l’adulazione dei suoi nemici ma quando si accorge di non avere presa ed allora passa ad infangare ed isolare, infine, se tutto è vano, uccide”. Non mancarono, in quell’occasione, parallelismi anche un po’ impegnativi. Erano i giorni che precedevano la Pasqua, e Fiumefreddo in qualche modo raccontò quella vicenda facendo riferimento ai giorni della Passione. Un afflato religioso subito raccolto dal presidente: “Caro Antonio, – scrisse Crocetta – conoscerti mi ha dato la possibilità di confrontarmi con le tue autenticità religiose e culturali. Mi ha dato prontezza del tuo impegno sociale contro ogni forma di criminalità organizzata e, soprattutto, di voler rilanciare una fase più intensa di quell’impegno senza avere le mani legate da lacci burocratici. Ho sofferto insieme a te in questi giorni, con la consapevolezza di vivere il dolore espiatore e catartico della Settimana santa. La sofferenza – aggiunse Crocetta – ci purifica e ci rafforza. Non potrò, per via solamente della tua indisponibilità in questo momento, averti a fianco come assessore. Ti chiedo, però, di essere disponibile a condurre insieme, nel ruolo che concorderemo, la lotta contro il malaffare e le mafie”. Amen “; dopo cinque giorni dall’annuncio, l’Avv. Fiumefreddo è costretto a uscire dalla giunta.
Pochi mesi dopo il Presidente Crocetta lo indicò come Assessore alle Attività produttive in sostituzione di Linda Vancheri, ma alla fine nell’assessorato di Via degli Emiri, l’Avv. non entrò mai.
Ed infine, mi sembra di aver compreso che è stato chiamato alla Funzione pubblica… per sole 24 ore, per giungere infine alla  nomina di Presidente di Riscossione Sicilia.
Premetto che quanto sopra riportato potrebbe presentare delle imprecisioni e me ne scuso anticipatamente; anzi, sin d’ora chiedo a chiunque d’inviarmi nota alla mia email, affinché possa procedere ad eventuali correzioni.
Certamente quanto riportava nel commento -millelire- “la politica da, la politica toglie”, non è poi così lontano dalla realtà…
Sono dell’idea che non è possibile rimanere all’interno di due schieramenti ( questo lasciamolo fare ai nostri “meravigliosi” politici…), voglio dire, non si può pensare di appartenere ad un sistema e di contro, volerne stare fuori posti dietro la barricata per poterne criticarne gli uomini di quelle amministrazioni o i metodi finora da loro applicati… 
Comprendo altresì che tentare di trovare quel giusto equilibrio non è mai facile e ancor meno lo è… trovare la netta linea di demarcazione che ci permette sempre di stare nel giusto… poiché il delle volte, pur volendo  contribuire (tra mille difficoltà) a migliorarlo quel sistema, si scopre ahimè di non riuscirci…  
Io però da sempre ho basato la mia vita su un profondo insegnamento… quello di Gesu, che diceva “nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro”  (Lc 16,13) e quindi oggi mi scuso con l’Avv., ma ho difficoltà a comprendere i modi… di questo operare.
Spero un giorno di poterla incontrare per meglio comprendere con precisione a quali fatti (e/o persone) il Suo messaggio video era diretto e se vi fosse un’altra possibilità per opporsi a quel provvedimento di allontanamento nei suoi confronti, quest’ultimo causato non per una inidonea gestione dell’Agenzia, ma bensì per quanto Lei stava cercando di portare alla luce e che forse andava ad intaccare interessi personali dei cosiddetti “intoccabili”…
Ora credo che Lei sia giunto ad un bivio: denunciare pubblicamente tutti i nomi di coloro che dal suo lavoro stavano avendo un qualche danno d’immagine ( e soprattutto finanziario…), pur sapendo che così facendo verrà allontanato definitivamente da quei palazzi, oppure soprassedere… e sperare nuovamente di rientrarci…
Io staro qui ( ma credo che saremo in molti… ) ad osservare gli eventi…
Infine concluso per “par condicio”, con i commenti positivi pervenuti alla Sua persona:   
Informatevi prima di infangare. Quest’uomo è stato buttato fuori dai politici, perché tramite le Iene aveva denunciato che i primi a non pagare i debiti erano i politici della regione Sicilia contro i quali non si poteva nemmeno agire.

Non è accettare una nomina che rende gli uomini condannabili è il la condotta durante il loro operato .. peccato che quando operano bene li fanno fuori ..
Negli ultimi anni diverse persone per bene sono state incaricate .. purtroppo o si sono arrese o sono state buttate via … riflettiamo !!!

Il "leghista" Salvini tra crisi dell'Agricoltura e Muos… mentre i nostri deputati "siciliani" dormono!!!

Giovedì 10 Marzo, recandomi in ufficio ho visto la mia città piena di bandiere gialle… erano state poste nelle barriere stradali in segno di protesta dagli agricoltori di Coldiretti, che proprio quella mattinata si erano dati appuntamento a Catania per manifestare contro le politiche comunitarie attuate e per difendere l’agricoltura “Made in Italy” che rischia ormai di perdere i prodotti simbolo da sempre di questa terra, come olio, arance,  pomodori, grano ed il latte con i suoi derivati…
Diciamo che forse, vista la situazione generale… le bandiere “bianche” sarebbero state più appropriate, dopotutto non bisogna dimenticare come a tutte quelle politiche in atto da parte di Bruxelles  andrebbero sommate sia le frodi di falsificazione dei nostri prodotti, che spacciano la maggior parte dei nostri prodotti tipici per loro… che soprattutto quei meccanismi truffaldini legati alle agro-mafie, che attraverso richieste di contributi e finanziamenti vari, hanno fatto si che ora l’Europa non si fidi più delle nostre richieste, anche quelle legittime…

Ed allora non riesco a capire il perché invece di unire le forze, come sempre da noi in Sicilia, ci si divide…

Già… bastava attendere un giorno e cioè l’indomani, per far si che le manifestazioni di Coldiretti e quella proposta dal Segretario della Lega Salvini, diventassero una soltanto… con un numero maggiore di partecipanti e dove si sarebbero potuti aggiungere anche quelle forze politiche o d’associazioni di categoria, partecipando direttamente tutti insieme… manifestando così con la loro presenza i gravi problemi nel nostro territorio dei nostri agricoltori…
Ma come dico sempre… da noi è una competizione propagandistica… non si fanno mai le cose sul serio… ma soltanto per farsi pubblicità… principalmente pre-elettorale…
Quando quelle poche volte sono presenti è perché debbono dimostrare che essi c’erano… erano lì a lottare insieme ai coltivatori…
Salgono su quel palchetto improvvisato per dire le loro frasi di rito e nel contempo che agitano la mano destra a modello “Braveheart” guardano con l’occhio di sfuggita l’orologio affinché possano celermente allontanarsi da tutto quel trambusto… 
Ed allora non mi meraviglio che a scendere in campo sia proprio la Lega… (già quella lega che ai tempi di Bossi io personalmente in molti miei post ho criticato aspramente) in particolare il suo leader, che oggi vede in questa isola divisa, la possibilità di raccogliere una grossa fetta di quel consensi… Infatti, non sapendo più a chi rivolgersi… anche i nostri agricoltori hanno lanciato una richiesta d’aiuto a Matteo Salvini: ti prego almeno tu… dacci una mano!!! 
Ed è con queste parole che il Segretario si presenta: vengo a denunciare il massacro dell’agricoltura italiana, da Nord a Sud, ad opera del Partito democratico di Renzi, ma con il silenzio dei sindacati che dovrebbero difendere i lavoratori e invece fanno il gioco del governo… inoltre, per quanto riguarda la Sicilia, Renzi e Crocetta stanno distruggendo agricoltura e pesca, ci sono pezzi d’Italia e della Sicilia dove lo Stato non esiste o, se esiste, è complice della mafia!!!
Come si dice: noi siamo quello che mangiamo, ma sinceramente non capisco cosa abbia potuto mangiare Crocetta da piccolo per essere così… non vedo l’ora di mandarlo a casa, è una calamità naturale per la Sicilia!!!
Qualcuno ora vorrebbe venirci raccontarci che questo signore si sta sbagliando, ma a me sembra -proprio attraversando quel territorio- che lo sfacelo è ovunque… e che la politica ed i suoi interlocutori, hanno fallito in ogni senso.
Non è l’olio della Tunisia, le arance dall’Egitto o i pomodori del Marocco a preoccuparmi, sono le vicende giudiziarie che dimostrano come dietro questa settore, si celano i consueti metodi del malaffare, dove non vi è alcun interesse a migliorarne lo sviluppo, ma soprattutto, dove non vengono attuati quei necessari progressi tecnologici, affinché si raggiungano in breve termine, i benefici di produzione e qualità sperati…

La parola agricoltura, floricoltura, allevamento e pesca, vengono visti esclusivamente per realizzare business… e non importa se al suo interno ruotano personaggi ambigui… oppure dipendenti ed extracomunitari senza alcun contratto di lavoro o ancor peggio si prendono contributi di disoccupazione inesistenti o finanziamenti europei per miglioramenti mai realizzati e dove chi dovrebbe controllare, non verifica nulla…    

E cosa dire delle Banche… quel sistema usuraio che permette a quei poveri agricoltori di utilizzare sistemi di pagamento postdatati e quando poi questi -per validi motivi- non riescono ad onorare quei titoli emessi… ecco che come sanguisuga, iniziano a bloccarne di fatto l’attività fino a requisirne le proprietà immobiliari di una vita date loro in garanzia… senza cercare di trovare una eventuale collaborazione attraverso possibili rientri finanziari prolungati…
I produttori ovviamente chiedono aiuto a Salvini… ma prima di chiedere aiuto bisogna mobilizzarsi concretamente… farsi personalmente portavoce di quelle richieste, dimostrare attraverso dati certi lo stato di crisi di questo settore, proponendo di rivedere quei contenziosi con le Banche o con le Agenzie di riscossione e chiedendo in primiss di tutelare quei nostri prodotti dall’ingresso incondizionato e fuori controllo di quelli esteri…
E’ finito il tempo dei proclami inconcludenti… basta con quelle banalità o con divisioni partitocratiche che hanno quale fine l’aggiudicazione di una poltrona…
E’ bene che il nostro Presidente e i deputati dell’ARS, il Governo nazionale… e in particolare il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, diano definitivamente quei segnali chiari concreti di soluzione ai problemi di questa nostra terra… sempre più arida da quanti l’hanno con le loro azioni… “infettata”!!!

Riscossione Sicilia: equità, efficienza, lotta agli sprechi e al malaffare, senza lacrime e sangue per i dipendenti!!!

Si concludeva così l’articolo di Mario Barresi, pubblicato alcuni giorni fa su lasicilia.it: Riscossione Sicilia, voragine miliardaria incassa 320 milioni su 4 miliardi di crediti…
In particolare il pezzo sull’inchiesta riportava le frasi dell’ex Presidente: “un dossier che s’ingrossa giorno dopo giorno sulle «incredibili anomalie» di Riscossione Sicilia. Ma anche un altro file sul computer: il nuovo piano industriale. «Con le priorità che mi ha chiesto il presidente Crocetta: equità, efficienza, lotta agli sprechi e al malaffare, senza lacrime e sangue per i dipendenti». Una missione impossibile? «Ci proviamo e vogliamo riuscirci presto», assicura Fiumefreddo. Altrimenti? «Portiamo i libri in tribunale»”.
Ecco, quanto sopra è ciò che pensava l’allora presidente di questo “carrozzone”… 
State certi che il problema non è da ricercare in quanti non pagano le cartelle esattoriali… ma di quella inefficacia del sistema, nel saper creare quei presupposti affinché nessuno paghi… o meglio solo i più fessi!!!
Sarei curioso di conoscere tutte quelle imprese in odor di mafia, che operano nel nostro territorio e a cui sono state fatte pervenire le richieste morose dei pagamenti… o forse queste sono dispensate dai pagamenti dei tributi???
Dopo poche settimana l’ex presidente definiva “Un quadro sconcertante” la situazione ad egli affidata, riconoscendo sin da subito di applicare ” una inversione di tendenza rispetto al passato nell’operato degli ultimi due miei predecessori”, ma perché cos’era successo negli anni passati… potrebbe chiarire meglio il concetto… perché così si palesa il dubbio che durante quegli anni, quanto doveva essere svolto correttamente non è stato fatto… ed allora perché non sono stati denunciati quegli ex presidenti che certamente, per la loro mansione, avranno ricevuto fior di quattrini???  
Alla fine mi chiedo… ma di chi ha responsabilità di questo fallimento???
La politica… i dirigenti… i dipendenti (erano 1500… ora sono 700… anche questa una circostanza assurda…; servivano questi dipendenti per averli assunti o erano in soprannumero???ed ancora che fine hanno fatto??? sono stati spostati presso un altro casermone della regione e a far che cosa???) alla fine cioè di chi è la colpa…  chi ha la responsabilità di un’azienda che fa acqua da tutte le parti e poi come può essere che in questo nostro paese, nessuno mai paga per gli errori commessi!!!
Sì… domande… domande… le solite e inutili domande… in una terra irrecuperabile!!!
Forse mi è venuta un’intuizione: perché non affidare questa azienda alla mafia… si proprio ad essa… ai suoi uomini… dopotutto quei soggetti, in questi anni, hanno dimostrando di aver conoscenza sulle metodologie da applicare per farsi pagare…  
Avranno sicuramente dei modi un po rudi… violenti… eccessivi… per non dire che il più delle volte sono coercitivi… ma alla fine i risultati li ottengono… e c’è da aggiungere inoltre, che quanto chiedono… (o quanto loro impongono di pretendere) il più delle volte, se pur gravato da interessi usurai… corrisponde a quanto univocamente pattuito… anche se in questo caso… non dovuto!!!
Sono certo che quanto sopra ha esclusivamente un carattere provocatorio e lungi da me il dover pensare di affidarci a soggetti criminali per la riscossione…, individui che debbono essere sempre denunciati (usufruendo anche del sostegno dato dalle associazioni di legalità) opponendosi a quella reiterata violenza e dimostrando forza e resistenza senza mai piegarsi, rifiutando sin da subito, eventuali compromessi a quelle loro forzate richieste!!!   
Quindi, ritornando a Riscossione Sicilia… sembra che le loro richieste, oltre a essere il più delle volte inesatte o a non sussistere in quanto sono del tutto (o in parte) infondate poiché vanno a gravare su società “corrette” amministrativamente o ancor peggio su aziende “confiscate”…  mentre nel contempo, la stessa azienda, ha pensato bene, di accomodare posizioni debitorie con alcune banche… infatti, lo stesso ex presidente la definiva: una “disonestà dei numeri”, che esprime “ingegneria finanziaria molto prossima al falso in bilancio”… minchia… complimenti… ma come sempre… nessuno che denuncia alla Procura???
Dice bene Baresi… altro che far impallidire Pirandello, gli esattori… indebitati!!!
Ma poi… indebitati per cosa???
Per gli alti costi di affitto, di forniture d’energia e telefonia, di personale in esubero, di parcelle per consulenze, di forniture varie, di manutenzione e pulizia… e di tutti quei costi che servono quotidianamente a far lievitare in maniera esponenziale i debiti… 
Ma tanto c’è chi paga o meglio chi dovrebbe pagare e non paga!!!
Sono i soliti furbetti… una sfilza di evasori (sarebbe interessante vedere pubblicati l’elenco dei nomi con accanto gli importi che debbono restituire…) sono certo che troveremo note banche e società, politici e industriali, imprenditori e professionisti, fino a scendere verso una serie di prestanome, truffatori e nullatenenti, a cui bisogna aggiungere quanti operano nel riciclaggio della criminalità organizzata ed infine, ci sono i poveri disgraziati…
Quindi avendo coscienza di quanto sopra, la diligenza del “buon padre di famiglia” dovrebbe sapere cosa fare…
Ma qui da noi è tutto diverso… non c’è mai un percorso chiaro, vedasi infatti quanto sta avvenendo proprio con Riscossione Sicilia… dove la nostra Ars continua a finanziare le perdite, per aumentare ancor di più quell’inutile fardello di sprechi!!!

Gare d'appalto perse nei meandri della burocrazia…

Siamo in Sicilia!!!

Parliamo di gare d’appalti pubblici… di bandi per l’affidamento, di soldi che non vengono utilizzati… 
E’ quanto emerge dai dati dello scorso anno, dove su circa 300 gare indette… soltanto la metà di queste sono state espletate…
Milioni di euro, sono circa 350… che a causa della nostra burocrazia, non riescono ad essere utilizzati 
Un dedalo di procedure, uffici, responsabili, un andirivieni di carte che salgono e scendono, autorizzazioni, riunioni, firme e quant’altro possa servire per far si, che si giunga alla loro definizione…
Se poi si somma che il più delle volte… i rallentamenti sono causati da comportamenti alquanto discutibili, vedasi ad esempio lo spropositato numero discrezionale che provoca di fatto, la presentazione a ricorsi. che bloccano così le aggiudicazioni definitive… 
C’è poi la questione legata alle riunioni da parte delle commissioni, sempre più rare, a causa anche delle riduzioni del gettone, che influisce negativamente sotto il profilo della presenza… 
La verità che ormai tutto è diventato “business” e a nessuno frega più di fare il proprio dovere…
Quindi ecco uscire fuori, interpretazioni soggettiva delle norme, che non producono altro che ritardi o ricorsi al Tar, con l’ovvia conseguenza di una estensione a tempo indeterminato, della definizione procedurale…
Anche l’Ance Sicilia, ha informato di quanto emerso, sia il presidente della Regione Rosario Crocetta, che l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio…
Il presidente (facente funzioni) dell’Ance Sicilia, Santo Cutrone ha domandato: a che serve annunciare roboanti piani di finanziamento di nuove infrastrutture se poi in Sicilia più della metà delle gare bandite non viene aggiudicata, anzi se ne perdono le tracce per sempre, e ciò accade sin dal 2007?
In questi 8 anni e cioè dal 2007, è stato fatto osservare come, la media delle gare d’appalto andate perdute sia stata quasi del 40-50% , se pur nello stesso periodo, il numero degli incanti si sia ridotto di quasi un quarto ed il personale per tale espletamento, è stato di contro, aumentato…
Qualcosa che non va c’è… ed il problema è da ricercarsi, non soltanto sulla mancata presenza costante del personale incaricato, ma soprattutto sulla professionalità che questi manifestano nel ridurre i tempi d’espletamento…
Il problema infatti è che quest’ultimi, non hanno di per se, alcun interesse reale affinché si possa addivenire a ridurre quei tempi… anzi, una estensione dilatata, permette loro, sia una riduzione del carico giornaliero di lavoro per le pratiche in corso e soprattutto permette di rallentare quelle nuove procedure, giunte “disgraziatamente” sulla loro scrivania… 
E’ il solito problema degli uffici pubblici, nessun controllo sulla produttività, badge controfirmati da colleghi compiacenti, nessun incentivo per quanti dimostrano nei fatti di essere meritevoli, senza considerare quanto sta emergendo dalle tante inchieste, che dimostra come senza “oliare” quel meccanismo s’inceppa…    
Se a quanto sopra inoltre, si aggiunge la pretestuosa interpretazione dei criteri di valutazione dei calcoli delle medie per l’esclusione delle offerte… allora capirete bene, come da questa situazione non se ne esce…
E dire che di questi appalti – se pur ridotti – le nostre imprese di costruzioni avrebbero tanto bisogno, vista la crisi finanziaria che ancora le attanaglia e che di fatto non permette ad esse, la ripresa del mercato immobiliare, la certezza di risoluzione al problema legato alla concorrenza sleale, la stretta da parte degli istituti di credito, le troppe tasse sulla casa, e soprattutto, una crisi economica sullo sfondo che non permette quel possibile sviluppo d’investimento sul mattone… 
Se poi si aggiunge il forte calo occupazionale che ha ridotto il comparto ai minimi storici (con un numero di famiglie sempre più piegato dalla crisi) e l’indebitamento delle aziende, ecco che il fallimento è certo…
Non ci resta che augurarci che le cose vadano già con l’anno in arrivo meglio, ma come si dice…  a volte, avere delle speranze, significa illudersi e illudersi significa andare incontro il più delle volte… a delusioni!!!

Gianfranco Miccichè… commissario in Sicilia…

Gianfranco Miccichè commissario in Sicilia, per decisione del presidente di Forza Italia…

Dopo aver nominato altri commissari in Trentino Alto Adige, Molise, Basilicata ecco che per la Sicilia è stato scelto  “Mister Sixtyone-zero – 61 a 0” perché da coordinatore di Fi nell’isola, fece vincere al suo partito tutti i collegi uninominali…

Il leader del partito ha dichiarato “Forza Italia in Sicilia sarà il partito anti Crocetta per eccellenza per poter risarcire alla Regione il prezzo che ha pagato in questi anni“… è l’unica cosa giusta a detta dal Cavaliere in questi ultimi anni…
Sperare però che attraverso un po di Bostik, si possano rincollare i cocci rotti non solo di un partito ma soprattutto di una regione…  ecco… di lavoro c’è ne sarà da fare.
E’ ovvio che la scelta di voler affidare questo delicato ruolo, nasce dall’esigenza del premier di ottenere quei voti, che nel corso dei mandati lo hanno sempre sostenuto… ma quello era un’altro periodo, e certamente egli godeva a quel tempo… di un prestigio personale che in molti – ad iniziare dal sottoscritto – gli avevamo riconosciuto.
Ma come dicevo sopra, quelli erano altri tempi… ed oggi la volontà di far ripartire questa nostra terrà non può passare certo da Forza Italia o dai suoi uomini…

Dopotutto, la stessa mafia, per voce dei suoi interpreti (o attraverso le intercettazioni realizzate), ha dichiarato di aver chiuso definitivamente con l’ex gruppo Dell’Utri & Co. e quindi sperare che oggi certi posizioni, possano tornare a convivere è quanto meno di difficile… attuazione!!!

Certamente anche “cosa-nostra” sa che per continuare ad avere quella necessaria influenza, dovrà canalizzare da qualche parte quei voti… e certamente non saranno la sinistra di Renzi o il M5Stelle di Grillo i suoi migliori interlocutori, anzi tutto il contrario…

Ma sperare che il tempo abbia fatto dimenticare ad essi, quali e quante procedure siano state adottate da questi ultimi governi, per contrastare tale associazione malavitosa o i suoi affiliati, ecco ritengo che a tutt’oggi, non sia passato quel necessario tempo, ma soprattutto non si sono alternati quei suoi sbiaditi interpreti, affinché qualcuno potesse sperare… che quelle sgradevoli circostanze, possano essere superati, da interessi certamente ben più sostanziosi… 
Ora sento parlare di personaggio “simpatico” o di programmi per per far ripartire la nostra splendida regione… ma dico… possiamo ancora sperare che giudizi così banali possano influenzare positivamente le nostre coscienze… e poi perché quando c’erano le condizioni per farlo… si è scelto di rimanere seduti a Roma???
Qui non si tratta di battere il Pd, Crocetta o quanti governano oggi la nostra terra… qui si tratta di dare risposte certe, di dire da quale parte si sta… 

Innanzitutto dichiarando a gran voce che con la mafia non ci si vuole avere a che fare… e che anzi, saranno adottate tutta una serie di azioni e di politiche a contrasto, verso quella criminalità organizzata, dando così un netto taglio a quel contributo in termini elettorali e promuovendo di contro azioni  a favore della legalità…

Inoltre si dovrebbe cercare in tutti i modi, di promuovere iniziative sociali, culturali ed economiche, che permettano così quel necessario sviluppo imprenditoriale, affinché la morsa della disoccupazione, che da troppi anni attanaglia la nostra regione, possa invertire finalmente la propria rotta…
Procedere quindi verso l’assistenza delle famiglie più disagiate, dei pensionati e soprattutto di tutti quei giovani, che hanno dovuto arenare i propri sogni, attraverso quel necessario sostegno all’imprenditoria giovanile, alla concretizzazione professionale e quindi autonomia economica, alla possibilità data loro di poter acquistare casa (grazie ad incentivi statali che permettano la restituzione di mutui con pagamento d’affitti ragionevoli) e giungere così anch’essi, a quel coronamento naturale, rappresentato nel distacco definitivo dai propri cari per iniziare quel percorso personale con la propria famiglia…  
Ed ancora, migliorare le scuole, far si che i ragazzi disagiati, possano giungere anch’essi al conseguimento di un titolo di studio, sostegno necessario per quella adeguata ricerca professione ed inoltre, premiare con borse di studio fino all’università, quanti tra essi, dimostrano di esserne meritevoli…  
Ed infine quel necessario sostegno al motore finanziario, attraverso politiche rinnovate che intervengano in quel concetto di libera concorrenza…
Perché vede… a noi siciliani, non c’è ne frega niente di rinnovamento, aggregazioni politiche di centrodestra, di lotte intestite all’interno del suo partito o di egoismi personali…
Quello che ci interessa vedere, non sono i programmi annunciati o i milioni di posti di lavoro o la realizzazione del ponte sullo stretto, di cazzate finora ne abbiamo sentito abbastanza… Il suo Presidente, che tanto dice di credere in questa terra… dia un segnale preciso, venga ad investire una parte di quel suo patrimonio miliardario in Sicilia, cominci a far vedere che lui per primo di chiunque altro ci crede… e poi… dopo i fatti ne possiamo parlare!!!
In caso contrario… a costo di dover morire di fame… non troverete un benché minimo Siciliano “dignitoso e onesto” che baratterà il proprio onore, per un pezzo di pane gettato al pari di un cane… 
Poiché… è soltanto a quei soggetti, che oggi lei può rivolgersi… sono gli stessi che da sempre vi vengono dietro, che elemosinano quel po di cibo dato, sempre pronti ad essere richiamati con un fischio… pur di saltare e abbaiare felici sulle sulle vostre gambe, dandovi così quella convinzione, d’essere importanti…
Tranquilli, il giorno che non riceveva più quei bocconcini e capiranno d’essere stati nuovamente ignorati… ecco quel giorno, il primo morso lo riserverà proprio a Voi!!!

La Sicilia, tra disastri ambientali e infrastrutture fatiscenti…

Messina senz’acqua, l’autostrada Catania-Palermo chiusa dal mese di Aprile nel tratto compreso tra Tremonzelli e Scillato a causa della frana che ha riguardato il pilone del viadotto Himera…

A quanto sopra, si sono aggiunti tutti i temporali di forte intensità che in questi giorni hanno messo in ginocchio non solo la nostra modesta economia, ma soprattutto, ha messo a rischio la sicurezza dei cittadini…
Rischi idrogeologici in tutto il territorio, torrenti in piena che hanno provocato danni enormi, nelle abitazioni, nelle scuole, negli ospedali, ed ancora, alberi sradicati caduti tra le auto posteggiate, un’agricoltura ridotta al collasso e il commercio “spento” a causa delle difficoltà nei collegamenti non solo stradali ma anche aerei.
Frane… registrate ovunque, Letojanni, Campo Italia, Capo Scaletta… dove lo smottamento ha bloccato la carreggiata impedendo qualsiasi collegamento sulla Statale 114,
E cosa dire delle forti mareggiate che hanno investito tutte le cittadine che si affacciano sul mare, distruggendo anche quei pochi metri di costa residui, che proteggevano quei palazzi… ora completamente allagati…
Svincoli autostradali fondamentali a sensi alternati, o chiuse in entrambe le direzioni… difficoltà nella viabilità, sia nei Comuni prospicienti le coste, sia nelle province centrali dell’Isola…
Ad Enna per esempio, ha ceduto un costone e i vigili del fuoco hanno dovuto evacuare cinque famiglie, mentre a Nicosia una frana ha bloccato l’unico collegamento con l’ospedale,..
Di raggiungere le isole Eolie, neanche a parlarne… in questi giorni sono rimaste isolate…
L’elenco degli interventi necessari è lunghissimo… un vero disastro e la cosa assurda è dover assistere a questo silenzio generale!!! 
Già, ci si lamenta e si scende a protestare, solo quando c’è il rischio di vedere saltare il proprio posto di lavoro ed allora si spera che intervenga una qualche “leggina” che vada a finanziare provvisoriamente quanto finora dovuto… con l’incertezza di proseguire per chissà quanti altri mesi… poi si vedrà, oppure si sciopera per imporre un aumento della propria retribuzione o ancora si critica l’operato del nostro governatore Crocetta e della sua giunta… si pretende che egli possa intervenire in tutte le situazioni… (chissà forse con la bacchetta magica…) ma quando poi si tratta di destituirlo… di farlo cadere quel governo… ecco tutti svaniscono, sanno buoni e  messi in fila… a votare quella fiducia di governo… (dopotutto perché dovrebbe rinunciare a quella poltrona…)!!!
Quindi, che le nostre infrastrutture sono per lo più inutilizzabili è chiaro… basta osservare come le pavimentazioni stradali sono da rifare, quindi, la sostituzione o l’adeguamento delle barriere stradali non più a norma e che sono effetto di conseguenziali gravi incidenti mortali, in particolare per quanti viaggiano sulle due ruote, il mancato adeguamento di tutti gli impianti tecnologici, non solo nei tratti aperti, ma soprattutto in quelli al chiuso, come nelle gallerie, che il più delle volte rilevano il mancato funzionamento dei sistemi di illuminazione o di ventilazione…
C’è poi la segnaletica in disuso in quasi tutti i tratti e la mancata eliminazione di quei cartelloni pubblicitari, posti in corrispondenza degli svincoli, che oltre a provocare uno scempio al paesaggio naturalistico, invitano alla distrazione degli automobilisti…
Se a quanto sopra, dobbiamo sommare, tutte quelle opere -attualmente danneggiate o deteriorate- che già sono in quelle condizioni di dover ricevere immediatamente interventi di ripristino, come ad esempio i manufatti realizzati in calcestruzzo armato… dopo anni di mancate o inadeguate manutenzioni…
Conglomerati cementizi e acciai da troppo tempo ammalorati ( vedasi travi precompresse, appoggi, spalle, pile, pulvini, solette, ecc… ) e quanto necessario in rifacimento, come giunti, installazione di pluviali, rifacimento dell’impermeabilizzazione e successiva pavimentazione…
Se andate ad osservare attentamente… vedrete che un buon 85% della nostra viabilità ha necessità d’interventi urgenti…
Non mi meraviglio più… quando all’improvviso in televisione, fanno vedere come in Sicilia un’auto sprofonda in una voragine… o come una frana mette in ginocchio la viabilità tra Catania e Messina, lasciando chiuso (in entrambi i sensi di marcia) uno dei percorsi più belli del nostro paese e cioè il tratto autostradale tra Giardini Naxos e Roccalumera!!!
Della ferrovia poi… non ne parliamo, dopotutto di cosa dobbiamo parlare… di ciò che non esiste??? 
Siamo una regione allo sfascio generale ed una delle più importanti potenzialità che poteva salvarci e cioè il turismo e l’arte… è stato, a causa di quanto sopra fortemente penalizzato!!!
Infatti… con una situazione generale di grave crisi internazionale (a causa delle destabilizzazioni politiche e delle guerre in corso…) i flussi turistici, hanno modificato le loro destinazioni in particolari quelle estive, puntando principalmente verso quei paesi che ora… risultano essere più tranquilli.
Tra questi paesi… ovviamente, ci poteva essere la Sicilia… anzi ci doveva essere la nostra regione che invece, a causa di questa situazione disastrosa, ha influenzato negativamente quelle potenzialità, facendo in modo che, preferissero dirigersi verso Malta o le isole spagnole come le Baleari…
Due posti bellissimi… ma che certamente hanno poco a che competere con la nostra terra… perderebbero in ogni competizione, da quella culturale a quello enogastronomica, da quella paesaggistica a quello storica-artistica, dalla promozione di attività teatrali e musica folcloristica… sotto i colori di un vulcano unico al mondo e come sfondo il nostro mare cristallino…

Eppure i numeri dicono il contrario… perdiamo pure nei confronti della Grecia che ha visto su di se dirottare… tutti quei turisti che fino a poco tempo fa… si dirigevano in Tunisia.

Se ne parla sempre… ma alla fine siamo qui sempre a commiserarci… 
Riflettendoci è un vero peccato…
Sì… per colpa di pochi ci troviamo a soffrire… è una vita che soffriamo, prima i nostri antenati, quindi i nostri genitori ed oggi noi… e la cosa assurda e che così facendo… cioè niente… faremo in modo di far soffrire in futuro, anche le nostre prossime generazioni!!!
E dire… che sarebbe bastato poco… 

Previsti 28 miliardi di euro per le infrastrutture in Sicilia, disponibili soltanto cinque…

Qualcosa bisogna pur inventarsi per sperare alle prossime elezioni… di accaparrarsi i voti di noi siciliani!!!
Ecco quindi che nel programma propagandistico del Presidente del Consiglio Renzi, redatto in collaborazione con il ministro Del Rio ed il ns. governatore Crocetta, si è giunti a dichiarare investimenti per ben 28 miliardi – non di vecchie lire…. ma di euro – per le infrastrutture nella ns. regione…
Le somme serviranno a realizzare nuove autostrade, porti, ma soprattutto quella rete ferroviaria realizzata ai tempi dei Savoia nel 1863… ampliata negli anni, ma rimasta oggi alla medesima velocità d’allora…
Adesso dopo quasi 150 anni… ci si ricorda delle infrastrutture mancanti…, sarà forse causa di quel viadotto crollato sulla autostrada Catania – Palermo, ma una cosa è certa, finora di noi siciliani, se n’e sono tutti dimenticati… in particolare i primi ad averci scordato… sono proprio quei conterranei, che eletti nel corso di questi anni, siedono ancora lì a Roma… senza fare nulla per la loro regione…
Si parla di priorità, di strategie, di masterplan…
I programmi sono bellissimi sulla carta, anche illustrati, tutti fantastici progetti realizzati in render 3D da ottimi studi d’ingegneria…, tutte iniziative però… che dovrebbero essere realizzate nella pratica… e qui purtroppo viene l’inghippo…
Già sui 28 miliardi necessari per realizzare il totale delle opere… c’è la sola disponibilità di cinque… come si dice… meglio questo che niente… e va be… intanto per cominciare è già qualcosa poi si vedrà, speriamo di non dover dar modo a “Striscia la notizia” di mostrare in tv…, ulteriori ed inconcludenti opere pubbliche rimaste incompiute nel ns. territorio!!!
L’hanno chiamata la cura del ferro… sì eravamo diventati “anemici”  e adesso si tenta di colmare quel divario che esiste tra l’Italia ( in particolare del centro-nord ) e la Sicilia… treni ad alta velocità permetteranno in 45′ minuti di attraversare l’isola, da Catania a Palermo in meno di un’ora… ve lo immaginate… (debbo dire che in auto… a volte ci si riusciva pure… ma quelli erano altri tempi… lontani e soprattutto ci si sentiva un po’ ribelli come James Dean… ) adesso in auto ci vogliono circa 3 ore e mezza… una follia e dobbiamo attendere due anni per vedere realizzato il nuovo viadotto… ai tempi dei romani ci si sbrigava prima!!!
Ovviamente si dovrà mettere mano al portafoglio anche per tutte quelle strade provinciali giunte a modello colabrodo, con tutte quelle buche… dove le concorrenti trazzere di campagna risultano essere più percorribili…
Ed infine, come non parlare di corruzione e malaffare… pensate veramente che su questi stessi cinque miliardi di euro… la mafia non ci abbia già fatto su un pensierino…???
A quest’ora si stanno organizzando nuove imprese con i necessari requisiti per la partecipazione, per questi appalti, si staranno scomodando personaggi all’interno delle istituzioni per pilotare le gare, si starà cercando d’infiltrare i propri uomini per orientare al meglio la propria candidatura, ecc…, ecc…, e vedrete come durante i lavori, emergeranno (come ormai consuetudine), tutta una serie d’indagini che confermeranno eventuali associazioni mafiose, inadempienze societarie, contrattuali, conflittualità con le normative vigenti, agevolazioni e raccomandazioni, tangenti, concussioni, il classico giro di mazzette…
Attuato meccanismo di quel solido e ben collaudato sistema, fatto di complicità e connivenze, difficile da sradicare poiché, parte integrante di questo tessuto sociale…
Qualcuno ha dimenticato, che il Contratto Istituzionale di Sviluppo, istituito dall’art. 6 del D.lgs 88/2011, rappresentava già uno strumento per la realizzazione tempestiva e trasparente di grandi infrastrutture di servizio pubblico, in particolare proprio per la rimozione di quegli squilibri economici e sociali, presenti tra le varie regioni… ma cosa se ne fatto… è un mistero…
E cosa dire della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo sottoscritta da tutti i soggetti (vedasi foto allegata) presentata in data 28 Febbraio 2013 e dove, a poco più di due anni… si è ancora qui a parlarne… 
2,426 miliardi di euro già provvisti di copertura e di cui oggi non se ne sa nulla… 
Per favore… basta con le solite chiacchiere!!! 

Ma quando un Governatore della Regione Sicilia… diverso???


Tutto sembra nascere da una intercettazione che dice: “Lucia (Borsellino) va fatta fuori come suo padre”…

E’ il mensile Espresso ad aver svelato l’intercettazione incriminata…, ma ad oggi, di quella frase, non sembra essercene l’ombra!!!
Certamente se dovesse saltare fuori, credo ci sia poca speranza che il Sig. Rosario Crocetta possa continuare a fare ancora politica… anzi in quel caso, si dovrebbe allontanare definitivamente dei pubblici uffici, già… sarebbe il minimo.
Ciò che però risulta strano è che – da alcune verifiche da parte della procura – sembra che di questa intercettazione, non ve ne sia traccia…
Allora mi chiedo… cosa sta succedendo???
Siamo dinnanzi ad un nuovo “De Silva” della situazione???
Può essere che ci sia il pallino dei servizi segreti, deviati o quant’altro che abbiano deciso ( chissà poi per quali motivi) di far fuori il presidente Crocetta???
Ed ancora, quanto richiesto dallo stesso, direttamente al mensile l’Espresso, mi sembra opportuno e legittimo: se ha questo materiale, lo consegni alla magistrature!!!
E’ difficile intuire come, intercettazioni così delicate, possano essere consegnate a giornalisti senza che nessuno s’accorga di nulla…, debbo pensare che forse, quanti predisposti all’ascolto delle intercettazioni, facciano di queste registrazioni, uso personale, chissà… forse per arrotondare il proprio stipendio???   
Dopotutto il direttore del settimanale, Luigi Vicinanza, ha difeso l’articolo ad oltranza… sostenendo che un suo redattore, ha potuto ascoltare l’intercettazione e l’abbia trascritta da un atto “secretato”.,, alla faccia della riservatezza!!!
Ma…, se per sfiduciare un presidente, si doveva progettare un modello “Watergate” tipo quello avvenuto per l’ex Presidente della casa bianca, Richard Nixon, mi sembra… un po tutto… esagerato.  
Crocetta ora parla di “golpe”, ma anche lì,  si da l’impressione di voler enfatizzare…  anche perché di questa sua gestione, per come la chiama lui… “primo governo antimafia”, dobbiamo dire…si è visto pochissimo…, una lotta ( se c’è stata…) con il contagocce… lieve, talmente leggera che non è stata nemmeno avvertita dai cittadini…
Se dovessimo pesare concretamente il lavoro svolto o la lotta fatta per quei principi di legalità, allora sarei il primo a dirgli… presidente, per favore, cambi lavoro… si dimetta, non sentiremo la sua mancanza… come non abbiamo più sentito la necessità di sentire parlare dei tuoi predecessori…
Sono d’accordo su due cose:
– la prima, quella di poter vedere ( prima di passar ad altra vita…)  questa nostra terra completamente riformata, con individui estranei alla politica… e lontano da quegli intrecci con quel sistema malavitoso; non posso desiderare certamente un “golpe”… ma qualcosa che intervenga con decisione e ponga definitivamente fine a questo clientelare modo d’operare… che ci sta ormai conducendo, verso il fallimento!!! 
– la seconda, e riprendo le parole di Rita Borsellino, che in tutta questa vicenda è emerso, solo e soltanto…squallore, ribrezzo per quelle parole riportate…
E’ proprio questo atteggiamento che si deve invertire, questo modo d’essere che va cambiato…
Diceva Paolo Borsellino:
L’equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E no! Questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest’uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. 
Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati.
Paolo Borsellino – 26 gennaio 1989.

Sicilia Commissariata!!!


Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha deciso di commissariare la Sicilia!!!

Non è, un vero e proprio commissariamento, almeno non ancora, per il momento si tratta di bloccare tutto quanto riguarda la questione dei depuratori.
Sono circa un miliardo gli euro stanziati, che ora resteranno bloccati, e voler dire ( da parte del ns. presidente della regione) che quanto avvenuto sia ingiusto e inaccettabile… è veramente ridicolo!!!
Il commissariamento non rappresenta una eventuale strategia, ma certamente l’unica soluzione per stravolgere, una volta e per tutte, questo stato di cose!!!
Lo stessa dichiarazione fatta dal Presidente Crocetta alla domanda su quanto accaduto e cioè: “onestamente non ne so nulla, e neanche capisco per quale motivo ci commissaria ora che ci stiamo muovendo…”, è, tutto che dire… si tratta di non percepire il totale immobilismo di una regione, che di moto, nulla possiede…
Le imprese sono ferme per non dire ormai chiuse, le attività commerciali ( ad esclusioni di quelle cinesi ) hanno chiuso i battenti da un bel pezzo, i disoccupati sono al massimo storico e non parliamo di quelli in cassa integrazione che non percepiscono neppure il sostegno statale!!!
Eppur si muove, la celebre frase pronunciata da Galileo Galilei…, aveva un senso, ma qui, quella sopra riportata, non ha alcun senso!!!
Nessun intervento è stato fatto per abbassare i costi di un casermone chiamato “regione”, uffici pieni e zeppi di dipendenti, di cui nessuno ne conosce i giovamenti e soprattutto i benefici per la collettività… e non parliamo di deputati, consiglieri, assessori, ecc…
Sono passati ben tre anni da quando la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva condannato i nostri comuni per inadempienza, rispetto a quanto richiesto nella direttiva europea sul trattamento delle acque reflue urbane, ed oggi come allora, molti di quei comuni si ritrovano ancora sprovvisti di reti fognarie…
Poi però. gli stessi comuni, s’improvvisano creativi d’opere strutturali, che a nulla servono, almeno non nell’immediato – vedasi quei progetti meglio conosciuti come PIP – per infrastrutture e potenziamento di aree depresse per insediamenti produttivi, che proprio le amministrazioni comunali, portano avanti con progetti sconclusionati ed il cui unico obbiettivo è riceverne i finanziamenti… che poi servono a “sovvenzionare” tutto quel sistema clientelare a cominciare con il pagamento degli espropri e finendo ai lavori affidati alle solite imprese amiche… e quando quel sistema “architettato”, non rientra nei propri piani…, ecco che allora sin da subito, si avviano tutte una serie di escamotage, per mettere in seria difficoltà, l’impresa aggiudicataria ed ovviamente i propri subappaltatori…
Credetemi… ci s’inventa di tutto, a cominciare con realizzazioni di perizie di varianti inutili, che hanno quale unico obbiettivo, quello di rimodulare nuovamente un progetto sin dall’inizio errato…, e quando ci si accorge di essere rimasti attanagliati da procedure che non permettono di dare soluzioni immediate ai loro problemi, ecco che allora viene deciso, di riportare lo scontro su un livello superiore e cioè si avviano quelle procedure che hanno quale unico fine, la rescissione contrattuale… e mai la finalità dell’opera!!!
Ed in questo meccanismo perverso, trovano la loro giusta collocazione, proprio i Rup, che ( il più delle volte incompetenti…, a volte –ho sentito dire– hanno stipulano contratti d’appalti a società, senza aver verificato che l’impresa aggiudicataria ne possedesse i requisiti e/o l’attestazione di qualificazione Soa… ) proseguendo con futili defezioni, che trovano successivamente conforto, con quanto redatto da alcuni professionisti esterni (i cosiddetti collaudatori) che riportano nel merito delle loro relazioni, motivazioni con le quali gli enti appaltante, sono stati costretti a procedere alla rescissione dei contratti, falsificando e/o modificando, non soltanto la cronologia degli avvenimenti, ma anche –quanto dovrebbe essere di loro competenza– garanzia di linearità sugli adempimenti e sui controlli dei materiali… 
Ci raccontano che queste opere sono necessarie per le dinamiche di sviluppo, in quanto immettono nei sistemi territoriali, nuova linfa, processi virtuosi che avranno certamente effetti e benefici non soltanto alle imprese, ma su tutta l’occupazione e la sua globalità…
I comuni (ci viene detto…), rendendo queste aree di insediamento produttivo ed industriale più moderne, funzionali e attrattive, con tecnologie ecologiche e produzione d’energia da fonti rinnovabili, riusciranno a realizzare percorsi progettuali, utili e strategici, per tutto il sistema produttivo del territorio comunale…
Sarà così… basti vedere tutte quelle opere inconcludenti sulla trasmissione “striscia la notizia”!!!
Il bello è che per questa loro concreta inadempienza amministrativa, nessuno paga… a cominciare proprio da quei capo settori che percepiscono dei bei stipendi d’oro…
E’ quindi, ben venga questo commissario che dovrà coordinare la realizzazione di queste opere ( impianti di depurazione ), ma se si ampliassero i controlli, anche e soprattutto, a tutte quelle opere non necessarie e certamente “mal gestite” ecco che forse, potrebbe essere l’inizio di dare una svolta certa, ad una regione che da anni è in completo abbandono… e poco importa se a qualcuno questa situazione non potrà piacere… perché l’importante è poter assistere definitivamente al crollo di questo mal costume, così presente a tutti i livelli di questa nostra ( ma forse sarebbe più corretto dire mia e di pochi altri onesti… ) Sicilia!!!

Ars di nuovo ferma…


Ieri mattina all’Ars, il Presidente Giovanni Ardizzone, nell’aprire i lavori d’aula, ha comunicato formalmente la firma da parte del Presidente Crocetta, sul decreto di ritiro delle deleghe di tutti gli assessori.. 

Inoltre, sempre Ardizzone ha comunicato il deposito di una prima mozione di sfiducia nei confronti del governatore da parte del centrodestra e di una seconda mozione da parte del Movimento Cinque Stelle.
Quindi… tutto è stato rinviato e non si è neppure dato inizio alla votazione per eleggere il vicepresidente e l’assessore alla Formazione Nelli Scilabra… passaggio quest’ultimo previsto sempre nel pomeriggio, ma che si è deciso di traslare verso altri calendari, ancora da definirsi…. mentre al contrario l’opposizione che tenta di impedire eventuali rinvii e costringere così il Parlamento a dover votare…, 

In questo clima teso è stata rinviata anche la seduta della commissione Bilancio che aveva proprio all’ordine del giorno, la votazione della legge per stanziare 25 milioni di euro, per finanziare gli stipendi a forestali e precari dell’Esa… 

Alla luce quindi di quanto avvenuto, i lavori del Parlamento regionale vengono “congelati” a data da destinarsi… sia per l’assenza formale di un governo, sia perché il regolamento dell’Ars prevede che, nel caso di presentazione di una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, tutti i punti all’ordine del giorno slittano, in attesa della discussione della mozione. 

E’ evidente che, invece di pensare quindi a lavorare, per accelerare quei processi indispensabili tali da permettere una celere soluzione ai problemi della ns. regione ( che come ben sappiamo… sono molteplici e di difficile soluzione), ecco che ci si preoccupa e ci si concentra maggiormente, su come potersi dividere quelle “particolari” poltrone… che danno, incarichi governativi di prestigio…

Siamo come sempre nelle mani di nessuno… gente che non pensa ad operare per il bene della propria regione, ma che si dedica al mestiere del politico non per passione, ma per qualcosa che hanno dentro di loro, già nel proprio Dna…
E’ quello stesso “legame a catena“, nel quale, trattative, interessi, trasferimenti, silenzi, pugnalate, rimpasti, instabilità, costituiscono perfettamente l’essenza stessa di quei naturali “giochini” che hanno quale unica finalità, quella di voler tentare di ottenere per se o per i propri candidati ( amici o scelti all’interno dei propri gruppi parlamentari), quei “classici” benefici dei quali successivamente a turno potranno prima o poi tutti… avvantaggiarsi.
Che dire… mi rassicura pensare che oggi, nella mia regione, c’è qualcuno che sta lavorando per me… 

Province in Sicilia… tutte commissariate!!!

Da Marzo 2013, in Sicilia, una legge ha introdotto al posto delle province, nove liberi consorzi comunali. 
La legge dava la possibilità ai comuni di deliberare, entro il 28 settembre di quest’anno, il passaggio ad un ambito diverso dalla provincia di appartenenza… bene a circa 18 mesi, la legge di riforma varata dall’ARS, oggi ha soltanto ha generato soltanto un blocco nella macchina amministrativa… una completa incertezza…
Non si riesce a capire in quali modi questi cosiddetti nuovi Liberi Consorzi di Comuni e/o delle città metropolitane si dovranno muovere e quali saranno in ordine le funzioni da attribuire loro, restando sempre in attesa della norma statale… in particolare per le città metropolitane, che diventeranno istituzioni concorrenziali per la gestione di aree vaste a livello europeo.
Come sempre si viene presi in giro…  ancora una volta, le tante rassicurazioni non vengono seguite dai fatti, ancora oggi siamo in attesa del testo ddl sulle province da presentarsi in commissione Affari Istituzionali . 
Anzi si è provveduto a prorogare di altri cinque mesi i commissari straordinari presso gli ex enti provinciali, garantendo così oltre che una un’ulteriore perdita di tempo, maggiori costi per i soliti cittadini…
La politica ogni tanto… non potendo adottare soluzioni valide… e soprattutto per non eliminare quella inutile burocrazia, tenta straordinari stratagemmi che servono soltanto per confondere il popolino ( che di solito nulla capisce di questi espedienti…) facendo così loro credere… che si stanno adoperando metodologie, per garantire nell’immediato, quel risparmio tanto richiesto a gran voce… 
La verità è che questi cambieranno soltanto poltrona e nome dell’eventuale Ente… ma sempre inchiodati a quelle poltrone resteranno!!!
Ora anche Forza Italia… ridisegna un nuovo scenario, vaste aree divise tra città metropolitane e province, introducendo l’elezione diretta di sindaci metropolitani e di presidenti di provincia… inutilità su inutilità…
Con questa norma, invece di diminuire i costi aumenteranno…, già, verranno aumentati gli assessori di circa 5000 unità ed i consiglieri saranno circa 26.000 in più… alla faccia del cosiddetto risparmio del costo della politica…
La cosa assurda è che una delle misure contenute nella legge 14 settembre 2011, n. 148 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, prevede propriamente “la riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica negli enti locali, più comunemente noti come “costi della politica”… 
Si dovevano abolire le province, si dovevano abolire i privilegi politici, si dovevano abolire i presidenti, le giunte, i consigli provinciali… quante cose ci si era ripromessi di fare… quanto, come sempre,  non si è fatto…
Non sparirà niente… tutti quei signori “raccomandati” in quegli inutili casermoni… continueranno a rimanere lì, come sempre in fin dei conti da noi… dove quando sembra che stia cambiando qualcosa… non cambia nulla!!!

Quella Casta Siciliana…

Che schifo… mi vergogno di essere rappresentato da questi soggetti… e dire che dovrebbero loro a guardarsi allo specchio e vergognarsi …  

Uno vero schifo sapere che, mentre nella nostra Regione si muore ogni giorno di fame… ci sono soggetti che guadagnano 600.000 Euro all’anno!!!
Gente poi, che non è capace neanche di fare… come diceva sempre un mio vecchio insegnante… lo zero con il bicchiere
Il bello è che non si è certi neanche se questa sia l’esatta cifra… in quanto proprio il ns. Governatore della Regione, Rosario Crocetta, invitato nella trasmissione di La7 dichiarava di non essere certo dei numeri…
Lo capisco… da quando si è insediato sta cercando di mettere dei grossi tappi, a quelle enormi falle create dai suoi predecessori, ed ora si ritrova ad avere un’isola che sta calando a fondo…
Gli sprechi sono enormi, casermoni di palazzi con personale dipendente, che in quegli uffici non si capisce cosa facciano…, spese folli ad iniziare con l’energia elettrica per raffreddare quei locali, bollette telefoniche esose a causa delle continue ed inutili telefonate che nel corso della giornata vengono svolte, una professione svolta attraverso continui collegamenti nei social network per far passare oziosamente le proprie giornate e linee Hot…, che servono a risvegliarsi da quel torpore quotidiano…
Un Segretario ( sarà pure generale ) dell’Assemblea Regionale Siciliana che secondo il ns. Presidente Crocetta… – dicevo sopra… non ne è certo – guadagna intorno ai 600 mila euro e dichiara pure, che è uno scandalo mondiale, ma che non può farci nulla!!!
Ma poi mi chiedevo… ma chi sarà mai questo Segretario… Kofi Annan, Ban Ki-Moon… e poi di quale Stato??? 
La Sicilia…, ahhhhh..??? come???… non è un Capo di Stato… ah… e neanche un Generale e neppure un Presidente… e chi cazzo è allora…??? Un semplice segretario… e guadagna più di Obama… INCREDIBILE!!!!
La cosa assurda è che ho letto oggi da qualche parte sul web, che questa forma di attacco verso il ns. Presidente è soltanto un modo pregiudizievole di descrivere la nostra terra, di fare così… di tutta un’erba un fascio, terra ovunque di sprechi…
Ma che cazzo significa ” pregiudizievole “, qui si tratta di rubare… pur avendone – a titolo giustificativo – pienamente diritto… ma sempre di ladri si tratta!!!
Non hanno la benché minima decenza ( ma quale dignità dovrebbero avere… per favore ) questi venderebbero anche le loro madri pur di non rinunciare ad una fetta cospicua del loro stipendio…, certo qualcuno giustifica che lo fanno soltanto per non dover un giorno… morir di fame!!!
Caro Presidente, da un paio di giorni, proprio sotto il Suo Ufficio ( inutile… ) che tanto ha voluto qui a Catania, in Corso Sicilia 40, casualmente proprio due piani sopra il mio, staziona una coppia con il proprio figliolo di pochi anni… non sono clochard e neppure zingari, ma siciliani come Lei e me, che pur di sopravvivere e non riuscendo a trovare lavoro, fieri di quella propria dignità, si sono messi a vendere poche cose, per lo più, abbigliamento intimo, calze, magliette per recuperare qualcosa… per poter mangiare.
Mi sono permesso – parlandoci – di acquistare qualcosa ( proprio per non mortificarli con l’elemosina… ) e quando si è trattato di restituirmi il resto – hanno preteso – pur io insistendo – che io prendessi quanto in più!!!   
Altra gente, persone modeste ma certamente onorabili, che in quella loro difficoltà non hanno perso la dignità!!!

Altro che voler denigrare la Sicilia, noi ci denigriamo da soli… non abbiamo bisogno di alcun aiuto in questo… siamo bravi da noi!!!

Tutti i numeri ( e possiamo confrontarli quando vuole tutti…) sono contro… e per favore abbandoniamo questa nostra aria di vittime, questa sorta di programmato razzismo culturale che vorremmo barattare attaccando le altre regioni…, La prego quando si vogliono esprimere paragoni, si vada prima a vivere per anni – per come ha fatto il sottoscritto – in regioni come il Trentino, Verbano Cusio Ossola, Emilia Romagna, Toscana ed anche le tanto contestate Lombardia e Veneto…  
Qui non si tratta di difendere nessuno, in particolare questi personaggi appartenenti da sempre a quella casta siciliana…, qui si tratta di iniziare a dare regole certe, di correttezza, di moralità, di mettere definitivamente i ladri – di qualunque tipo, in particolare proprio quelli con il colletto bianco inamidato – in galera…
Nel giorno in cui avevo ricordato il Capo della Squadra Mobile, Boris Giuliano, Lui sì… vero SICILIANO, nato in quella meravigliosa cittadina che è da sempre Piazza Armerina e morto… ucciso… nell’adempiere al proprio dovere, per poco meno di 1.500.000 Lire…
Mi viene il voltastomaco a pensare che stasera purtroppo, tanti suoi colleghi, sono qui per strada non solo per proteggere noi, ma soprattutto a dover proteggere quegli scarti di persone senz’anima…!!!    
A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.
Paolo Borsellino 

Siciliani al voto… cosa fare???

In base all’ultimo sondaggio, il voto dei Siciliani per le prossime politiche, dovrebbe subire qualche cambiamento…
Il M5stelle dovrebbe restare il primo partito con circa il 25% dei consensi seguito dal Partito Democratico intorno al 17%…
Seguirà ( decadenza permettendo… ) il partito del Cavaliere ( Forza Italia ) con il 15%, seguito dal suo fedele delfino Alfano con il nuovo partito ( per così dire… ) Nuovo Centro Destra che dovrebbe aggirarsi intorno al 12%.
A questi due d’ispirazione centrodestra dovrebbero aggiungersi gli altri quali il nuovo Movimento per Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia, Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa e per finire ( per ciò che può contare da noi ) la Lega Nord…
In maniera incredibile però, la nuova coalizione di centrodestra, formata da questi “spezzatini”, costole di quel partito principale del Pdl, porterebbe ovviamente il Cavaliere a riappropriarsi della nostra Isola. 
Resta quindi difficile se non impossibile, alle forze opposte e rimate ancora in campo, riuscire a contrastare questo orientamento, anche perché il Pd pur appoggiandosi a SEL ed a l’Udc ( privo ormai di molti interlocutori passati con Alfano ) e sperando anche nel contributo dato loro dal presidente Crocetta, potrà però, difficilmente incidere numericamente…
Cosa fare quindi per rivoltare questo prestabilito contesto, per far valere la nostra voce, per cambiare questo stato di cose, per superare questo momento di profonda crisi???
Già, sembra infatti che tutto debba restare immutato, statico, ancorato a quel sistema clientelare/politico/mafioso che non deve mai cambiare…,
Ci ritroviamo sempre nello stesso punto di partenza, come se tutto debba restare bloccato, immutabile, impedito di poter migliorare e andare avanti proseguendo verso quei principi di prosperità per la collettività intera… 
Una soluzione potrebbe esserci… e cioè quella di far saltare questo sistema… cioè dal momento che l’astensione con il suo 43% rappresenta da solo oggi il partito più consistente, ecco, se questo dato aumentasse di pochi punti, questo farebbe saltare ogni forma di complicità, frantumando una volta e per sempre questa compagine, inutile consistenza di un sistema politico…
Di quante altre chiacchiere si ha bisogno, per prendere coscienza che ormai la nostra regione è in completo fallimento???
Imprese che chiudono, industrie trasferite in nord Italia o all’estero, commercianti che abbassano le proprie saracinesche, disoccupazione alle stelle, giovani laureati e precari che non hanno cosa fare, una politica sul turismo inesistente, città abbandonate a se stesse…
Un siciliano su due sta sopravvivendo, grazie e soprattutto a quei pochi euro dei genitori, prelevati da quella minima pensione loro data ed è per questo che molti giovani, non trovando alcuno sbocco, vengono insidiati e plagiati dalla criminalità locale, che in queste condizioni, pian piano ( in particolare alla vigilia di elezioni… ), ritrova ad interessarsi ai problemi economici dei propri concittadini, creando così, quel consenso popolare da barattare poi… con alcuni loro ” amici ” politici…
Questa purtroppo è la realtà, poi si può fare a meno di volerla vedere, di sentire o leggerla!!!
Quando questa merda intorno
 sempre merda resterà… 
ne riconoscerai l’odore
perché questa è la realtà!!! 
Quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai “che ora è…? ” 
che la vita è sempre forte… 
molto più che facile quando sposti appena il piede, 
lì il tuo tempo crescerà
sopra il giorno di dolore che uno ha!!! 
( Il giorno di dolore che uno ha -Ligabue )

La Sicilia sta affondando…


Non si riesce a cambiare rotta!!!

Si sentono sempre le solite discussioni inutili, le continue liti politiche anche all’interno dello stesso partito, il Presidente Crocetta che non riesce a trovare il bandolo della matassa… ed intanto la nostra economia va a fondo!!!
Le imprese che lavorano sono pochissime e quasi tutte fortemente indebitate, la disoccupazione ha toccato livelli da dopoguerra ed il commercio ridotto ai minimi storici, mentre invece le tasse, ecco quelle casualmente aumentano…  
Un disastro completo ed una Regione che mostra i limiti sulle strategie adottate!!!
Non si riesce ad uscire da questa crisi e la cosa assurda è che quanto sopra, non dipende dalla crisi internazionale…, ma soltanto dalla negligenza politica nazionale e regionale!!!
Se potessimo in questo paese cacciare, una volta e per tutte, questi cosiddetti “teorici del fare“, che poi a me sembra abbiano utilizzato male il tempo del verbo…cioè per loro sarebbe stato più adatto applicare un… “farei”, “farebbero”, “faranno” e via discorrendo, tanto alla fine si sa che… non si farà un bel niente!!!
Nessun programma per il settore agricolo, industriale, edilizio, turistico, per i trasporti, la viabilità, le comunicazioni, le grandi infrastrutture, niente di niente, passano i giorni, i mesi, gli anni e siamo sempre qui a parlarne, come cinquant’anni fa…
A questi nostri Politici/Amministratori interessa soltanto realizzare “questi…” ( si, capisco che non potete vedermi…, ma sto soltanto strofinando alternativamente il pollice con l’indice ed il medio ) e poi, sperare di collocare moglie, figli, parenti e alla fine qualche amico, presso un pubblico ufficio, tanto per aumentare la lista di quanti non fanno già un cazzo…
Qui, non si tratta di combattere contro chissà quale illegalità, quella mafia che ovunque è indice di malaffare… quello oggi ( capisco che questa affermazione potrà sembrare assurda…)  è il nostro male minore…, qui il vero cancro è rappresentato da tutta questa gente inefficiente, inutile, incapace, seduta a godere di indennità, che rappresentano per la nostra comunità, solo e soltanto un costo, senza alcun beneficio!!!
Qualcuno potrebbe obbiettare, ma allora come intervenire???
Niente…, purtroppo con questa attuale situazione è impossibile realizzare qualsiasi cosa…, troppe teste, troppe ingerenze, troppe lotte per il potere, gente a cui non piace fare niente e quanto meno lavorare dignitosamente, ma ognuno al proprio livello, tenta di rubare quotidianamente e di far fare agli altri, ciò che è di propria competenza!!!
E’ quindi eccoli timbrare giornalmente il loro tesserino… pur essendo assenti, svolgere le proprie commissioni personali durante l’orario di lavoro, eccoli lì a passeggiare, ad andare al bar, approfittare dei permessi per fumare, oppure, stare collegati ore ed ore in rete, guardando Facebook o siti porno…, ovviamente senza perdere nulla dalla propria busta paga, già, neanche un minuto…
Come si dice a Catania… ” si sentunu spacchiusi…“,  aggiungerei io… “facennu sempri minchiate“!!!
E’ il loro modo di fare, di vivere, di atteggiarsi, quella consuetudine peculiare che fa parte di quegli usi e costumi, che in tanti ormai considerano un vanto…, ma che appena usciti fuori dalla nostra Regione, viene vista come arroganza, spocchia e prepotenza!!!
Noi SICILIANI… meritiamo quanto ci sta capitando!!!
Conseguenze logiche di quei momenti grassi… in cui è piaciuto chiedere all’amico politico quella raccomandazione personale ( da non confondersi mai con  la presentazione…  che è ben altra cosa ).
Dimenticate o fate finta di dimenticare quando per sbrigare i vostri quotidiani problemi, vi siete rivolti a questi cosiddetti “signori”, posti dietro a quelle scrivanie pubblica…???
Siete stati contenti, quando vi hanno agevolato per il disbrigo della vostra pratica, ponendolo al di sopra delle altre e non rispettando alcun protocollo d’ingresso…???
Ecco, queste sono le persone a cui ci si è rivolti, che sono scelte da Voi per rappresentarvi, che avete ringraziato e ossequiato e queste sono le stesse che oggi stanno mandato a fondo Voi e la nostra meravigliosa regione…
Il cambiamento tanto ricercato infatti, non dipende dagli altri, ma solo e soltanto da noi stessi e da nessun altro!!!
Continuare a sperare per come finora si è fatto, affidando a loro i nostri problemi, non farà altro che mandare definitivamente in tragedia e abbandono, quanto ancora di serio c’era da poter proporre…

Dimezziamo subito gli stipendi…

Bene, sembra che finalmente, dietro le proposte fatte dal M5Stelle, anche altri, iniziano a proporre nuove soluzioni, sulla riduzione dell’indennità parlamentare…
Proprio in questo giorni, Toti Lombardo, dichiara di poterla ridurre della metà e debbo dire che questo gesto ( a differenza di quanti si interrogano sulla franchezza della proposta del figlio dell’ex presidente della Regione ), io invece, lo trovo un segnale importante, di cambiamento, di distacco anche dal partito, dal padre; ritengo pertanto quanto fatto sia un motivo di crescita, di equità e di schiettezza morale…
Anche il nuovo Governatore Crocetta, ha iniziato parlando di tagli alle indennità/benefit per i  novanta deputati dell’ARS e pare voglia iniziare proprio dagli stipendi…, ed a chi gli chiede, se non dovesse trovare l’appoggio dei parlamentari… risponde: allora andremo tutti a casa…; capite bene che questa, potrebbe rappresentare ( per quanti oggi sono stati eletti), una vera mannaia, in quanto, una tale situazione, farebbe andare a casa circa 30 di loro… ed allora meglio stare zitti !!!
Certo queste dichiarazioni, che iniziano a trovare seguaci, non piacciono a tutti, anzi alcuni sostengono che 2500 euro al mese, sono senza logica, ma soprattutto poco dignitosi per chi fa politica in maniera seria…; ribadisco che si può sempre non farla e continuare a lavorare per un mese intero a 1.500 €uro.
Ovviamente, se i partiti rinunciassero ( come ha già fatto il M5Stelle ) ai contributi elettorali, si potrebbe cominciare a parlare di rinnovamento, una dimostrazione di serietà, di voltare finalmente pagina, da quel sistema basato su sprechi, furti e poca efficienza… 
Si tenga conto che proprio la nostra regione, nel 2012, ha avuto costi per funzionamento di giunte e consigli, per Euro 162.200.000,00 una vera vergogna, primi in classifica per sprechi, in particolare  se paragonati con la Lombardia…, noi non sembra vero… ma spendiamo quasi il triplo!!!
L’idea lanciata dal Prof. Monti, di segnalare gli sprechi via Web, sarebbe un’idea che, il Governatore Crocetta, potrebbe certamente mettere in pratica, rendendo così partecipi tutti noi cittadini e valutando così l’effettiva necessità di un particolare ufficio e dei suoi impiegati…
Nell’esprimere i cittadini la propria opinione, potranno anche dare suggerimenti per migliorarne il sistema, per elogiare coloro che meritano e segnalare quanti risultano inadatti a svolgere i compiti a cui sono demandati…
Che bisogna cambiare registro è evidente, le votazioni hanno dato il loro verdetto…, quel 53% di astensionisti, rappresenta quell’avvertimento dato dai cittadini, al mondo della politica, a coloro che  siedono a rappresentarli…
Un monito importante quale avviso di un celere cambiamento, una chiara indicazione di vedere modificare subito, quei comportamenti insopportabili e disonorevoli…
Cambiare presto e subito, questa è l’avviso della gente, che ormai non crede più alle false promesse,  
ma soprattutto non media più il proprio voto…; è nata una nuova coscienza, che pretende soltanto risposte certe!!! 

Dimezziamo subito gli stipendi…

Bene, sembra che finalmente, dietro le proposte fatte dal M5Stelle, anche altri, iniziano a proporre nuove soluzioni, sulla riduzione dell’indennità parlamentare…
Proprio in questo giorni, Toti Lombardo, dichiara di poterla ridurre della metà e debbo dire che questo gesto ( a differenza di quanti si interrogano sulla franchezza della proposta del figlio dell’ex presidente della Regione ), io invece, lo trovo un segnale importante, di cambiamento, di distacco anche dal partito, dal padre; ritengo pertanto quanto fatto sia un motivo di crescita, di equità e di schiettezza morale…
Anche il nuovo Governatore Crocetta, ha iniziato parlando di tagli alle indennità/benefit per i  novanta deputati dell’ARS e pare voglia iniziare proprio dagli stipendi…, ed a chi gli chiede, se non dovesse trovare l’appoggio dei parlamentari… risponde: allora andremo tutti a casa…; capite bene che questa, potrebbe rappresentare ( per quanti oggi sono stati eletti), una vera mannaia, in quanto, una tale situazione, farebbe andare a casa circa 30 di loro… ed allora meglio stare zitti !!!
Certo queste dichiarazioni, che iniziano a trovare seguaci, non piacciono a tutti, anzi alcuni sostengono che 2500 euro al mese, sono senza logica, ma soprattutto poco dignitosi per chi fa politica in maniera seria…; ribadisco che si può sempre non farla e continuare a lavorare per un mese intero a 1.500 €uro.
Ovviamente, se i partiti rinunciassero ( come ha già fatto il M5Stelle ) ai contributi elettorali, si potrebbe cominciare a parlare di rinnovamento, una dimostrazione di serietà, di voltare finalmente pagina, da quel sistema basato su sprechi, furti e poca efficienza… 
Si tenga conto che proprio la nostra regione, nel 2012, ha avuto costi per funzionamento di giunte e consigli, per Euro 162.200.000,00 una vera vergogna, primi in classifica per sprechi, in particolare  se paragonati con la Lombardia…, noi non sembra vero… ma spendiamo quasi il triplo!!!
L’idea lanciata dal Prof. Monti, di segnalare gli sprechi via Web, sarebbe un’idea che, il Governatore Crocetta, potrebbe certamente mettere in pratica, rendendo così partecipi tutti noi cittadini e valutando così l’effettiva necessità di un particolare ufficio e dei suoi impiegati…
Nell’esprimere i cittadini la propria opinione, potranno anche dare suggerimenti per migliorarne il sistema, per elogiare coloro che meritano e segnalare quanti risultano inadatti a svolgere i compiti a cui sono demandati…
Che bisogna cambiare registro è evidente, le votazioni hanno dato il loro verdetto…, quel 53% di astensionisti, rappresenta quell’avvertimento dato dai cittadini, al mondo della politica, a coloro che  siedono a rappresentarli…
Un monito importante quale avviso di un celere cambiamento, una chiara indicazione di vedere modificare subito, quei comportamenti insopportabili e disonorevoli…
Cambiare presto e subito, questa è l’avviso della gente, che ormai non crede più alle false promesse,  
ma soprattutto non media più il proprio voto…; è nata una nuova coscienza, che pretende soltanto risposte certe!!! 

Ferrara… hai fatto flop…

C’era una volta il figlio di un Senatore, nell’epoca in cui i questi contavano, godendo di quei privilegi, che erano ( senza voler intaccare nessuno), superiori certamente ai tempi d’oggi… e non mi riferisco a quelli economici, tanto messi oggi in discussione, ma in particolare a quelli morali, già quella sudditanza popolare, attraverso cui, tutte le porte venivano aperte…
Il bello è che quel Senatore era di Sinistra, già di un partito chiamato allora Partito Comunista Italiano, ma che di comunista portava soltanto il nome, perché ognuno di quei rappresentanti, viveva in maniera opposta, a quei principi di solidarietà, tanto teorizzati da Marx e Hengels…, optando infatti, per i privilegi che il sistema capitalista offriva loro, in agii e comodità…

Ecco che è proprio in questo contesto, che nasce e vive il piccolo Giuliano Ferrara, frequentando le scuole cattoliche…( con quei principi ecclesiastici ) e le lezioni comuniste paternali ( mi sembra di vedere quel figlio del Senatore Peppone, che cresce in conflitto, tra questi insegnamenti, tentando di poter giungere ad una corretta verità…
E chissà, forse per questa legittima confusione, che crescendo, si è venuta a manifestare questa completa incoerenza, non riuscendo ad indirizzare in maniera stabile le proprie decisioni, variando da sinistra a destra, senza mai optare in maniera chiara, quale principi andavano presi e quali esclusi.
Forse avrebbe dovuto ascoltare quanto diceva Gesù ai suoi discepoli: nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro… e chissàe in questo si evince il cambiamento politico di questo uomo, dove a 21 anni gli viene affidato l’incarico dal partito comunista, quale responsabile fabbriche a Torino.

Quindi abbandona il Partito Comunista e segue quello Socialista di Craxi.
Poi, quando scopre che questo viene coinvolto nello scandalo di tangentopoli, comincia a criticare l’operato di quei magistrati a cominciare da quel Di Pietro, diventando nel 1994 Ministro del governo Berlusconi…
Cioè è passato dalla sinistra alla destra, con una semplicità che rasenta una completa mancanza di coerenza, quella sopra descritta penuria di certezze e ideali, consolidata da un pensiero labile, che non è mai stato in grado di radicare quelle convinzioni, che ognuno ( anche errate ) nel corso della propria vita possiede, ma che in lui, si sono sempre dimostrate effimere e fuggevoli…
Un giornalista preparato certamente, ma sempre di parte, a seconda di quale casacca politica vestisse, dove con parametri incoerenti negli anni, passa dall’attaccare il politico di turno e dopo qualche anno, decantarne virtù e meriti…
Questo è Giuliano Ferrara, difficile da comprendere, ed ancor di più difficile da compenetrarne questo suo pensiero così fallace… ed ora inizia ( forse dietro chissà quale suggerimento), ad attaccare su Twitter, il Movimento 5 Stelle ed il suo portavoce Beppe Grillo…, dichiarando di aver rimediato il solito flop…
Mi chiedevo allora, ma di quale politica si occupa nel suo giornale “ Il Foglio ”, di quella svolta forse nel Senegal o in Nigeria???
Si è accorto che il M5Stelle è diventato in Sicilia il primo partito, una cambiamento radicale storico, che mai a nessun partito era successo… in pochi mesi e con il sostegno economico dei cittadini, un risultato inaspettato che cambierà anche a livello nazionale il quadro politico e Lui a differenza degli stessi giornalisti del giornale su cui scrive, strano a dirsi ( o meglio a conferma di quanto sopra… ) non se ne accorge minimamente…
Ed ora scrive: ha vinto, è arrivato tre…, ma guarda questo lo sapevamo già da noi… era logico che il geom. Cancelleri, non avrebbe potuto aspirare ad una poltrona così importante, dove da anni ci si stava preparando e dove si sono dovuti unire più partiti…, perché vede Lei dimentica che, il candidato Crocetta, ha dovuto unire i voti del Partito Democratico ( 13,430), Unione di Centro ( 10,849), Movimento Politico di Crocetta ( 6,178 ) e Unione Democratica dei consumatori ( 0,0050 ) per un totale di 30,462 ed altrettanto a dovuto fare Nello Musumeci con PDL ( 12,912 ), Nello Musumeci Presidente ( 5,606 ), Cantiere Popolare ( 5,855 ) e Alleanza di Centro ( 0,262 ) per un totale di 24,635, mentre invece il M5Stelle ha corso da solo…, già da solo e se ci fosse stato il premo di maggioranza, a quest’ora staremmo a parlare di un’altro quadro politico nel parlamento regionale…

Voler dare la colpa del 53% della diserzione alle urne a Beppe Grillo è follia pura, dimenticando che è proprio per il padrone del Suo giornale…, che gli elettori non si sono scomodati ad andare a votare… che è proprio per questi 17 anni di malgoverno che si è voluto preferire non andare al voto…, anche se io trovo sempre negativo non voler esprimere il proprio voto, anche perché alla fine, si premiano coloro che dopotutto si preferiva cambiare…Voler parlare di Guglielmo Giannini e Marco Pannella, soltanto perché le fa comodo, dichiarando nel contempo comunque di: aver riempito le camere con propri parlamentari senza riuscire però a combinare un gran che, ma sempre con estrema dignità.., dimostra se c’è ne fosse stato bisogno, questa sua completa incoerenza e poi noi abbiamo bisogno di gente che cambia questo stato di cose… per iniziare a cacciare quanti, pur criticando hanno da sempre goduto e consumato di questa politica, lei tra i primi!!!
Caro Ferrara… è Lei che ha fatto Flop… credendo di manipolare noi cittadini, attraverso questo suo scrivere o nel condurre programmi propagandistici televisivi, che neanche in alcuni sistemi dittatoriali, sono stati nella forma così evidenti…Lei, nella sua più completa cecità, non la poteva prevedere questa vittoria, del tutto inaspettata e del tutto nostra, a cui per fortuna Lei, non era stato invitato a partecipare…; oggi da noi, non raccoglie niente e quindi nell’andarsene in completo silenzio, le propongo un semplice rimedio, che deriva da una espressione del nostro amatissimo dialetto, che dice: continui a leccarsi la sarda…

Ferrara… hai fatto flop…

C’era una volta il figlio di un Senatore, nell’epoca in cui i questi contavano, godendo di quei privilegi, che erano ( senza voler intaccare nessuno), superiori certamente ai tempi d’oggi… e non mi riferisco a quelli economici, tanto messi oggi in discussione, ma in particolare a quelli morali, già quella sudditanza popolare, attraverso cui, tutte le porte venivano aperte…
Il bello è che quel Senatore era di Sinistra, già di un partito chiamato allora Partito Comunista Italiano, ma che di comunista portava soltanto il nome, perché ognuno di quei rappresentanti, viveva in maniera opposta, a quei principi di solidarietà, tanto teorizzati da Marx e Hengels…, optando infatti, per i privilegi che il sistema capitalista offriva loro, in agii e comodità…

Ecco che è proprio in questo contesto, che nasce e vive il piccolo Giuliano Ferrara, frequentando le scuole cattoliche…( con quei principi ecclesiastici ) e le lezioni comuniste paternali ( mi sembra di vedere quel figlio del Senatore Peppone, che cresce in conflitto, tra questi insegnamenti, tentando di poter giungere ad una corretta verità…
E chissà, forse per questa legittima confusione, che crescendo, si è venuta a manifestare questa completa incoerenza, non riuscendo ad indirizzare in maniera stabile le proprie decisioni, variando da sinistra a destra, senza mai optare in maniera chiara, quale principi andavano presi e quali esclusi.
Forse avrebbe dovuto ascoltare quanto diceva Gesù ai suoi discepoli: nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro… e chissàe in questo si evince il cambiamento politico di questo uomo, dove a 21 anni gli viene affidato l’incarico dal partito comunista, quale responsabile fabbriche a Torino.

Quindi abbandona il Partito Comunista e segue quello Socialista di Craxi.
Poi, quando scopre che questo viene coinvolto nello scandalo di tangentopoli, comincia a criticare l’operato di quei magistrati a cominciare da quel Di Pietro, diventando nel 1994 Ministro del governo Berlusconi…
Cioè è passato dalla sinistra alla destra, con una semplicità che rasenta una completa mancanza di coerenza, quella sopra descritta penuria di certezze e ideali, consolidata da un pensiero labile, che non è mai stato in grado di radicare quelle convinzioni, che ognuno ( anche errate ) nel corso della propria vita possiede, ma che in lui, si sono sempre dimostrate effimere e fuggevoli…
Un giornalista preparato certamente, ma sempre di parte, a seconda di quale casacca politica vestisse, dove con parametri incoerenti negli anni, passa dall’attaccare il politico di turno e dopo qualche anno, decantarne virtù e meriti…
Questo è Giuliano Ferrara, difficile da comprendere, ed ancor di più difficile da compenetrarne questo suo pensiero così fallace… ed ora inizia ( forse dietro chissà quale suggerimento), ad attaccare su Twitter, il Movimento 5 Stelle ed il suo portavoce Beppe Grillo…, dichiarando di aver rimediato il solito flop…
Mi chiedevo allora, ma di quale politica si occupa nel suo giornale ” Il Foglio “, di quella svolta forse nel Senegal o in Nigeria???
Si è accorto che il M5Stelle è diventato in Sicilia il primo partito, una cambiamento radicale storico, che mai a nessun partito era successo… in pochi mesi e con il sostegno economico dei cittadini, un risultato inaspettato che cambierà anche a livello nazionale il quadro politico e Lui a differenza degli stessi giornalisti del giornale su cui scrive, strano a dirsi ( o meglio a conferma di quanto sopra… ) non se ne accorge minimamente…
Ed ora scrive: ha vinto, è arrivato tre…, ma guarda questo lo sapevamo già da noi… era logico che il geom. Cancelleri, non avrebbe potuto aspirare ad una poltrona così importante, dove da anni ci si stava preparando e dove si sono dovuti unire più partiti…, perché vede Lei dimentica che, il candidato Crocetta, ha dovuto unire i voti del Partito Democratico ( 13,430), Unione di Centro ( 10,849), Movimento Politico di Crocetta ( 6,178 ) e Unione Democratica dei consumatori ( 0,0050 ) per un totale di 30,462 ed altrettanto a dovuto fare Nello Musumeci con PDL ( 12,912 ), Nello Musumeci Presidente ( 5,606 ), Cantiere Popolare ( 5,855 ) e Alleanza di Centro ( 0,262 ) per un totale di 24,635, mentre invece il M5Stelle ha corso da solo…, già da solo e se ci fosse stato il premo di maggioranza, a quest’ora staremmo a parlare di un’altro quadro politico nel parlamento regionale…

Voler dare la colpa del 53% della diserzione alle urne a Beppe Grillo è follia pura, dimenticando che è proprio per il padrone del Suo giornale…, che gli elettori non si sono scomodati ad andare a votare… che è proprio per questi 17 anni di malgoverno che si è voluto preferire non andare al voto…, anche se io trovo sempre negativo non voler esprimere il proprio voto, anche perché alla fine, si premiano coloro che dopotutto si preferiva cambiare…Voler parlare di Guglielmo Giannini e Marco Pannella, soltanto perché le fa comodo, dichiarando nel contempo comunque di: aver riempito le camere con propri parlamentari senza riuscire però a combinare un gran che, ma sempre con estrema dignità.., dimostra se c’è ne fosse stato bisogno, questa sua completa incoerenza e poi noi abbiamo bisogno di gente che cambia questo stato di cose… per iniziare a cacciare quanti, pur criticando hanno da sempre goduto e consumato di questa politica, lei tra i primi!!!
Caro Ferrara… è Lei che ha fatto Flop… credendo di manipolare noi cittadini, attraverso questo suo scrivere o nel condurre programmi propagandistici televisivi, che neanche in alcuni sistemi dittatoriali, sono stati nella forma così evidenti…Lei, nella sua più completa cecità, non la poteva prevedere questa vittoria, del tutto inaspettata e del tutto nostra, a cui per fortuna Lei, non era stato invitato a partecipare…; oggi da noi, non raccoglie niente e quindi nell’andarsene in completo silenzio, le propongo un semplice rimedio, che deriva da una espressione del nostro amatissimo dialetto, che dice: continui a leccarsi la sarda…

Siamo a – 1 e caro Crocetta, ti sei giocato il mio voto!!!

Caro Sig. Crocetta…,

ho letto su Live Sicilia, l’articolo riguardante lo scontro che sta opponendo Lei al Sig. Cancelleri del Movimento 5 Stelle è l’ho trovato veramente imbarazzante
La caduta di stile, ha cui è giunto pur di dare una spallata al candidato antagonista, non trova nessuna logica ed ancor meno comprensione…
Sono sempre stato lontano nell’accettare lo scontro offensivo, ancor più quando questo è palesemente gratuito e colpisce coloro che nulla centrano con certe argomentazioni…
Vede chi le scrive, non essendo mai stato iscritto ad alcun partito, ha sempre potuto esprimere il proprio voto, in maniera libera, senza alcun condizionamento e valutando volta per volta i programmi presentati, i candidati ed il momento storico generale che a seconda delle circostanze, poteva anche influenzarmi…
Quindi proprio la coalizione che la sta appoggiando, in particolare il PD, non ha mai rappresentato quel modello socialdemocratico a cui da sempre sono stato ispirato, ma che in Italia non ha mia avuto giusti interlocutori…  
Ed è soltanto in una circostanza, durante la famosa vittoria del Governo Prodi, che ho creduto di fare la scelta giusta, proseguendo non più con il Cavaliere, ma bensì optando per il programma e la la coalizione di Centrosinistra…, certo dopo un po mi sono dovuto ricredere, ma comunque essere ritornato nuovamente al centrodestra è stato come passare dalla padella alla brace…
Questi 17 anni di malgoverno, da entrami i lati…, ovunque ci siamo girati c’è stato sempre qualcosa che non è andato…, ma non bisogna fare di tutta un’erba un fascio… e devo dire che Bersani non mi dispiace e neanche ultimamente Di Pietro e Renzi…
Ed oggi, quindi pur avendo una mia preferenza sul candidato all’Assemblea Regionale Siciliana…, che non è del Pd, mi ero quasi convinto sulla nomina a Presidente che dopo essere passata attraverso Fava, guardava agli altri contendenti in particolare a Lei, Marano, Cancelleri e Micciche…; ho escluso Musumeci, perché sono convinto che gode di grande prestigio e soprattutto della maggioranza dei voti…; ma io credo comunque, che rappresenti ancora una volta, la continuità con il passato… 
Man mano, ho iniziato a fare delle scelte, valutando in maniera positiva e/o negativa, quanto andava accadendo…
Ecco che Lei, anche pur appoggiato dal PD ( partito a cui non mi sono mai ispirato ), rappresentava per me, uno dei possibile preferiti al voto…
Ma vede, dopo quanto Lei a scritto, mi sono dovuto ricredere…; cioè, pensare di poter mischiare i rapporti professionali di un dipendente, con i rapporti personali del suo titolare, delle sue amicizie, di quanto si svolge al di fuori del contesto lavorativo e soltanto perché oggi questo Signore si trova ad esserle antagonista politicamente, lei cosa fa… lo attacca, in modo ignobile…
Sa quante persone giornalmente le stringono la mano e si fanno fotografare…???
Ma quanti di questi conosce, quanti potrebbero essere mafiosi, delinquenti, ladri, persone disoneste e di questi, quanti ne conosce la reale provenienza o ne ha chiesto il casellario giudiziale…???  Credo proprio di nessuno…

Vede, chi le scrive rappresenta quale Direttore Tecnico, una società che purtroppo vive da più di due anni, l’esperienza particolare dell’amministrazione controllata e cerca ogni giorno attraverso il proprio lavoro, di poter svolgere al meglio, quanto gli viene richiesto, adoperandosi affinché, ciò che è necessario per il proseguo dell’attività, non trovi impedimenti…
Soltanto operando ogni giorno in un contesto del genere, si può capire, quali e quante difficoltà, hanno coloro che sono demandati a svolgere dei compiti particolari, assumendosi più degli altri, responsabilità personali e dimostrando quello straordinario carattere, necessario, a tenere unito un gruppo di lavoro, che per i sopra citati motivi, prova ad indirizzare all’esterno, verso altre compagnie, quelle proprie capacità…
Considerato che oggi, le società in Sicilia, poste sotto amministrazione o confisca, sono imprese costituite da centinaia di dipendenti e se a questi aggiungiamo, quelle in questi anni che, a causa di un sistema fallimentare, non si sono sapute salvaguardare…, ecco che quel numero allora, sale in maniera vertiginosa…
Lei oggi dice… ad un semplice geometra, che per aver potuto operare in un tale contesto è anch’esso mafioso…( tutto da dimostrare ovviamente…, in quanto la società di cui parla non mi sembra sia sottoposta ad alcun restrizione o controllo), ecco che allora per analogia, io, i miei colleghi, i collaboratori esterni, i rappresentanti, i fornitori, i subappaltatori e potrei continuare…, ecco cioè che tutti noi… siamo per Lei visti, come mafiosi!!!
Sa cosa penso…, che, se nel corso della vostra esistenza, provaste veramente a contrastarla questa mafia…, se a quelle dichiarazioni sulla corruzione, faceste seguire anche quelle regole di moralità e correttezza, iniziando ad esprimere con decisione quanto bisogna mettere in atto…, a cominciare ad  aspettare tutti i gradi di giudizio. prima d’inserire i “ cosiddetti amici ” nella proprie liste, estromettendo da qualsivoglia incarico pubblico quei candidati di cui si abbia anche il minimo sospetto, cercare di proporre leggi severe, perché le sentenze, non servono a niente se nelle coscienze di chi opera nel pubblico o tra i politici, non  attecchisce quella sana voglia di legalità e di correttezza…
Sarà per questo mio essere cinico e critico, che analizzo sempre quanto accade, in maniera razionale e non per come mi viene descritto dai media…, difatti è da tale analisi che giungo a ritenere, che oggi, sono in molti a sfruttare questa situazione, dove incitando alla lotta alla criminalità, si ricevono vantaggi e popolarità, quasi fosse un’espediente questo, per avere una scorciatoia personale, già quale tentazione alla propria carriera professionale e chissà, se non anche politica… 
Abbiamo visto proprio ieri sera, sul TG di Rai Tre, come una intercettazione telefonica, dimostrava che un politico con la Mafia, ci facesse affari e ne incassava i voti…
Io vede, nel mio piccolo, cerco di esprimere questa mia lotta, attraverso la pubblicazione nel mio Blog, delle ingiustizie e del malaffare, tentando di portare a conoscenza, quanto realmente avviene dietro le quinte e cercando di smascherare le incapacità e gli abusi, di alcuni nostri amministratori…
Oggi non si ha più bisogno di politici, ma di persone oneste, che sappiano con il loro lavoro, dimostrare di essere seri ed a servizio della comunità e dei suoi cittadini…
Le persone di chiacchiere non ne vogliono sentire… non si fidano e la dimostrazione la incassata  proprio Lei, l’altra sera a Biancavilla… dove nel video ( che allego), si vedono soltanto pochi amici ad ascoltarla… e debbo dirle che non fa certo, una bella figura…!!!

Siamo a – 1 e caro Crocetta, ti sei giocato il mio voto!!!

Caro Sig. Crocetta…,

ho letto su Live Sicilia, l’articolo riguardante lo scontro che sta opponendo Lei al Sig. Cancelleri del Movimento 5 Stelle è l’ho trovato veramente imbarazzante
La caduta di stile, ha cui è giunto pur di dare una spallata al candidato antagonista, non trova nessuna logica ed ancor meno comprensione…
Sono sempre stato lontano nell’accettare lo scontro offensivo, ancor più quando questo è palesemente gratuito e colpisce coloro che nulla centrano con certe argomentazioni…
Vede chi le scrive, non essendo mai stato iscritto ad alcun partito, ha sempre potuto esprimere il proprio voto, in maniera libera, senza alcun condizionamento e valutando volta per volta i programmi presentati, i candidati ed il momento storico generale che a seconda delle circostanze, poteva anche influenzarmi…
Quindi proprio la coalizione che la sta appoggiando, in particolare il PD, non ha mai rappresentato quel modello socialdemocratico a cui da sempre sono stato ispirato, ma che in Italia non ha mia avuto giusti interlocutori…  
Ed è soltanto in una circostanza, durante la famosa vittoria del Governo Prodi, che ho creduto di fare la scelta giusta, proseguendo non più con il Cavaliere, ma bensì optando per il programma e la la coalizione di Centrosinistra…, certo dopo un po mi sono dovuto ricredere, ma comunque essere ritornato nuovamente al centrodestra è stato come passare dalla padella alla brace…
Questi 17 anni di malgoverno, da entrami i lati…, ovunque ci siamo girati c’è stato sempre qualcosa che non è andato…, ma non bisogna fare di tutta un’erba un fascio… e devo dire che Bersani non mi dispiace e neanche ultimamente Di Pietro e Renzi…
Ed oggi, quindi pur avendo una mia preferenza sul candidato all’Assemblea Regionale Siciliana…, che non è del Pd, mi ero quasi convinto sulla nomina a Presidente che dopo essere passata attraverso Fava, guardava agli altri contendenti in particolare a Lei, Marano, Cancelleri e Micciche…; ho escluso Musumeci, perché sono convinto che gode di grande prestigio e soprattutto della maggioranza dei voti…; ma io credo comunque, che rappresenti ancora una volta, la continuità con il passato… 
Man mano, ho iniziato a fare delle scelte, valutando in maniera positiva e/o negativa, quanto andava accadendo…
Ecco che Lei, anche pur appoggiato dal PD ( partito a cui non mi sono mai ispirato ), rappresentava per me, uno dei possibile preferiti al voto…
Ma vede, dopo quanto Lei a scritto, mi sono dovuto ricredere…; cioè, pensare di poter mischiare i rapporti professionali di un dipendente, con i rapporti personali del suo titolare, delle sue amicizie, di quanto si svolge al di fuori del contesto lavorativo e soltanto perché oggi questo Signore si trova ad esserle antagonista politicamente, lei cosa fa… lo attacca, in modo ignobile…
Sa quante persone giornalmente le stringono la mano e si fanno fotografare…???
Ma quanti di questi conosce, quanti potrebbero essere mafiosi, delinquenti, ladri, persone disoneste e di questi, quanti ne conosce la reale provenienza o ne ha chiesto il casellario giudiziale…???  Credo proprio di nessuno…

Vede, chi le scrive rappresenta quale Direttore Tecnico, una società che purtroppo vive da più di due anni, l’esperienza particolare dell’amministrazione controllata e cerca ogni giorno attraverso il proprio lavoro, di poter svolgere al meglio, quanto gli viene richiesto, adoperandosi affinché, ciò che è necessario per il proseguo dell’attività, non trovi impedimenti…
Soltanto operando ogni giorno in un contesto del genere, si può capire, quali e quante difficoltà, hanno coloro che sono demandati a svolgere dei compiti particolari, assumendosi più degli altri, responsabilità personali e dimostrando quello straordinario carattere, necessario, a tenere unito un gruppo di lavoro, che per i sopra citati motivi, prova ad indirizzare all’esterno, verso altre compagnie, quelle proprie capacità…
Considerato che oggi, le società in Sicilia, poste sotto amministrazione o confisca, sono imprese costituite da centinaia di dipendenti e se a questi aggiungiamo, quelle in questi anni che, a causa di un sistema fallimentare, non si sono sapute salvaguardare…, ecco che quel numero allora, sale in maniera vertiginosa…
Lei oggi dice… ad un semplice geometra, che per aver potuto operare in un tale contesto è anch’esso mafioso…( tutto da dimostrare ovviamente…, in quanto la società di cui parla non mi sembra sia sottoposta ad alcun restrizione o controllo), ecco che allora per analogia, io, i miei colleghi, i collaboratori esterni, i rappresentanti, i fornitori, i subappaltatori e potrei continuare…, ecco cioè che tutti noi… siamo per Lei visti, come mafiosi!!!
Sa cosa penso…, che, se nel corso della vostra esistenza, provaste veramente a contrastarla questa mafia…, se a quelle dichiarazioni sulla corruzione, faceste seguire anche quelle regole di moralità e correttezza, iniziando ad esprimere con decisione quanto bisogna mettere in atto…, a cominciare ad  aspettare tutti i gradi di giudizio. prima d’inserire i ” cosiddetti amici ” nella proprie liste, estromettendo da qualsivoglia incarico pubblico quei candidati di cui si abbia anche il minimo sospetto, cercare di proporre leggi severe, perché le sentenze, non servono a niente se nelle coscienze di chi opera nel pubblico o tra i politici, non  attecchisce quella sana voglia di legalità e di correttezza…
Sarà per questo mio essere cinico e critico, che analizzo sempre quanto accade, in maniera razionale e non per come mi viene descritto dai media…, difatti è da tale analisi che giungo a ritenere, che oggi, sono in molti a sfruttare questa situazione, dove incitando alla lotta alla criminalità, si ricevono vantaggi e popolarità, quasi fosse un’espediente questo, per avere una scorciatoia personale, già quale tentazione alla propria carriera professionale e chissà, se non anche politica… 
Abbiamo visto proprio ieri sera, sul TG di Rai Tre, come una intercettazione telefonica, dimostrava che un politico con la Mafia, ci facesse affari e ne incassava i voti…
Io vede, nel mio piccolo, cerco di esprimere questa mia lotta, attraverso la pubblicazione nel mio Blog, delle ingiustizie e del malaffare, tentando di portare a conoscenza, quanto realmente avviene dietro le quinte e cercando di smascherare le incapacità e gli abusi, di alcuni nostri amministratori…
Oggi non si ha più bisogno di politici, ma di persone oneste, che sappiano con il loro lavoro, dimostrare di essere seri ed a servizio della comunità e dei suoi cittadini…
Le persone di chiacchiere non ne vogliono sentire… non si fidano e la dimostrazione la incassata  proprio Lei, l’altra sera a Biancavilla… dove nel video ( che allego), si vedono soltanto pochi amici ad ascoltarla… e debbo dirle che non fa certo, una bella figura…!!!

Un patto… prima del nome di Crocetta…

Il PD in nome e per nome di Enzo Bianco, dichiara di pretendere innanzitutto una intesa all’interno del partito e successivamente l’eventuale nome del candidato…

Certamente la strategia deve essere come sempre, prerogativa a tutto anche al candidato Presidente della Regione, che ovviamente, per ringraziare del sostegno ricevuto, dovrà certamente se eletto, acconsentire in futuro alle richieste di coloro che oggi l’hanno appoggiato…, alla fine come sempre… nulla cambia!!!
Ho sentito parlare che perché le alleanze abbiano effetto “ servirebbe un miracolo”… 
Io spero che il miracolo produca finalmente un definitivo cambiamento di queste scelte e di questa politica, fatta sempre da quegli stessi uomini, da cui ancora attendo risposte, in particolare mi riferisco a utilizzi delle casse dei partiti per propri interessi personali…, ovviamente le risposte le pretendo da coloro che sono demandati a tali compiti…, soggetti da cui finora non ho sentito nulla!!! 
Fra gli impegni più importanti ho sentito che il Sen. si dedicherà con attenzione alla riforma della legge elettorale… ma guarda un po’…, chissà perché pensavo la stessa cosa… certo si è fatto tanto per avere il maggioritario, che oggi che qualcuno potrebbe riceverne vantaggi a discapito di altri  ( vedasi Movimento 5 Stelle e IDV ) si tenta di cambiare la legge… 
Con tanti problemi che attanagliano la nostra regione… pensiamo alle leggi, come se in questo nostro Paese non ne abbiamo già di troppe e poi come volete risolvere il problema di aver appoggiato in questi mesi il Governo Lombardo che ha provocato una crisi a livello finanziario che a toccato anche l’Italia!!!
Certo lo definisce il ” peggiore “nella storia della Sicilia… e perché non si è cercato di dare un cambiamento a quel governo invece di appoggiarlo soltanto???
Pensa forse che i propri elettori siano contenti di aver operato in questa maniera…, ed ancora debbo complimentarmi con le scelte direttive del partito, prima nazionale e poi regionale…
Oggi si cerca di puntare ad una federazione della sinistra… non c’è riuscito mai nessuno finora e vorrebbe riuscirci lei…, una grande alleanza che serve soltanto per prendere voti, senza alcun programma congiunto e sottoscritto, soltanto parole quali legalità e sviluppo…
Ho appena finito di leggere il libro del giudice Alfonso Sabella ( Cacciatore di mafiosi ), dove parlando con il Boss Pietro Aglieri di legalità, giustizia, rispetto delle regole, egli rispondeva: quando venite a parlare nelle scuole, nelle piazze… i ragazzi vi ascoltano e vi seguono…, tornano a casa a riferire ai propri genitori quelle belle parole sentite; ma quando questi ragazzi crescono e diventano maggiorenni, quando iniziano a cercare un lavoro, una casa, una assistenza economica e/o sanitaria… ecco lì a chi trovano???  A Voi certamente no… mentre trovano Noi… solo a noi!!!
Ecco quanto descritto in questo breve dialogo, rappresenta purtroppo la realtà dei fatti…; ad una lotta ferrea da parte dello Stato è venuto però a mancare quel sostegno produttivo, quella presenza che incentivi i ragazzi ad iniziare una professione, quell’aiuto a realizzarsi come uomini  prima e come padri dopo, quel apporto che faccia diventare loro, responsabili e maturi, per scegliere sempre la strada della legalità… 
In tutto questo dove si pone la politica, i loro uomini, questi cosiddetti rappresentanti, che parlano tanto ma che poco concludono…
Ora si va alla ricerca del candidato ideale…, quel nome che possa creare una alleanza vincente… e chi sarà mai costui???
Forse Crocetta… non si sa…, ha troppo coraggio…, rasenta la temerarietà, ma chi sarà mai costui… Bravehearth!!!
Chissà se forse dopotutto, il ns. Senatore, dimostrando questo profondo disagio, non stia sostenendo proprio lui… dopotutto ha già mostrato negli anni passati, la propria fiducia ed il proprio sostegno alle precedenti campagne elettorali… 
E’ poi volevo capire, perché in tanti anni il Sig. Crocetta non ha mai espresso, continui giudizi contrastanti circa l’operato del Governatore della Sicilia??? resta un mistero…
A parte la propaganda che oggi vedo fare su tanti nomi, devo dire che oggi vedo più rappresentativo come Presidente, la figura di Claudio Fava, sia per quanto a rappresentato suo padre Giuseppe, che per la professionalità e la coerenza che in questi anni ha saputo sempre dimostrare… 
Sono certo che Egli, proprio in quanto prima giornalista coerente, potrà dedicare questo suo impegno politico, ai veri interessi di questa ormai martoriata nostra regione!!!
Inoltre, come diceva Suo padre: un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo. 

Un patto… prima del nome di Crocetta…

Il PD in nome e per nome di Enzo Bianco, dichiara di pretendere innanzitutto una intesa all’interno del partito e successivamente l’eventuale nome del candidato…

Certamente la strategia deve essere come sempre, prerogativa a tutto anche al candidato Presidente della Regione, che ovviamente, per ringraziare del sostegno ricevuto, dovrà certamente se eletto, acconsentire in futuro alle richieste di coloro che oggi l’hanno appoggiato…, alla fine come sempre… nulla cambia!!!
Ho sentito parlare che perché le alleanze abbiano effetto ” servirebbe un miracolo”… 
Io spero che il miracolo produca finalmente un definitivo cambiamento di queste scelte e di questa politica, fatta sempre da quegli stessi uomini, da cui ancora attendo risposte, in particolare mi riferisco a utilizzi delle casse dei partiti per propri interessi personali…, ovviamente le risposte le pretendo da coloro che sono demandati a tali compiti…, soggetti da cui finora non ho sentito nulla!!! 
Fra gli impegni più importanti ho sentito che il Sen. si dedicherà con attenzione alla riforma della legge elettorale… ma guarda un po’…, chissà perché pensavo la stessa cosa… certo si è fatto tanto per avere il maggioritario, che oggi che qualcuno potrebbe riceverne vantaggi a discapito di altri  ( vedasi Movimento 5 Stelle e IDV ) si tenta di cambiare la legge… 
Con tanti problemi che attanagliano la nostra regione… pensiamo alle leggi, come se in questo nostro Paese non ne abbiamo già di troppe e poi come volete risolvere il problema di aver appoggiato in questi mesi il Governo Lombardo che ha provocato una crisi a livello finanziario che a toccato anche l’Italia!!!
Certo lo definisce il ” peggiore “nella storia della Sicilia… e perché non si è cercato di dare un cambiamento a quel governo invece di appoggiarlo soltanto???
Pensa forse che i propri elettori siano contenti di aver operato in questa maniera…, ed ancora debbo complimentarmi con le scelte direttive del partito, prima nazionale e poi regionale…
Oggi si cerca di puntare ad una federazione della sinistra… non c’è riuscito mai nessuno finora e vorrebbe riuscirci lei…, una grande alleanza che serve soltanto per prendere voti, senza alcun programma congiunto e sottoscritto, soltanto parole quali legalità e sviluppo…
Ho appena finito di leggere il libro del giudice Alfonso Sabella ( Cacciatore di mafiosi ), dove parlando con il Boss Pietro Aglieri di legalità, giustizia, rispetto delle regole, egli rispondeva: quando venite a parlare nelle scuole, nelle piazze… i ragazzi vi ascoltano e vi seguono…, tornano a casa a riferire ai propri genitori quelle belle parole sentite; ma quando questi ragazzi crescono e diventano maggiorenni, quando iniziano a cercare un lavoro, una casa, una assistenza economica e/o sanitaria… ecco lì a chi trovano???  A Voi certamente no… mentre trovano Noi… solo a noi!!!
Ecco quanto descritto in questo breve dialogo, rappresenta purtroppo la realtà dei fatti…; ad una lotta ferrea da parte dello Stato è venuto però a mancare quel sostegno produttivo, quella presenza che incentivi i ragazzi ad iniziare una professione, quell’aiuto a realizzarsi come uomini  prima e come padri dopo, quel apporto che faccia diventare loro, responsabili e maturi, per scegliere sempre la strada della legalità… 
In tutto questo dove si pone la politica, i loro uomini, questi cosiddetti rappresentanti, che parlano tanto ma che poco concludono…
Ora si va alla ricerca del candidato ideale…, quel nome che possa creare una alleanza vincente… e chi sarà mai costui???
Forse Crocetta… non si sa…, ha troppo coraggio…, rasenta la temerarietà, ma chi sarà mai costui… Bravehearth!!!
Chissà se forse dopotutto, il ns. Senatore, dimostrando questo profondo disagio, non stia sostenendo proprio lui… dopotutto ha già mostrato negli anni passati, la propria fiducia ed il proprio sostegno alle precedenti campagne elettorali… 
E’ poi volevo capire, perché in tanti anni il Sig. Crocetta non ha mai espresso, continui giudizi contrastanti circa l’operato del Governatore della Sicilia??? resta un mistero…
A parte la propaganda che oggi vedo fare su tanti nomi, devo dire che oggi vedo più rappresentativo come Presidente, la figura di Claudio Fava, sia per quanto a rappresentato suo padre Giuseppe, che per la professionalità e la coerenza che in questi anni ha saputo sempre dimostrare… 
Sono certo che Egli, proprio in quanto prima giornalista coerente, potrà dedicare questo suo impegno politico, ai veri interessi di questa ormai martoriata nostra regione!!!
Inoltre, come diceva Suo padre: un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo.