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Medioriente: il successo ha molti padri. L'insuccesso è sempre orfano!!!

Basta!!!

Non si può continuare così!!! I civili palestinesi non c’entrano nulla, non sono Hamas e soprattutto non sono legati alle politiche di Teheran!!!

Bisogna trovare quindi in maniera celere una soluzione che soddisfi entrambe le parti in causa, iniziando (ad esempio) liberando gli ostaggi israeliani ancora in vita e dall’altra parte, ritirando i mezzi militari attualmente presenti, evitando così le operazioni militari in corso all’interno di Rafah…

Bisogna creare celermente uno Stato Palestinese e l’Assemblea dell’Onu invece di pensare ad approvare risoluzioni che riconoscano sì… in un prossimo futuro la “Palestina” come status di membro a pieno titolo, deve viceversa riunire tutti gli Stati arabi limitrofi e Israle, per trovare una soluzione territoriale definitiva che possa soddisfare tutti!!!

D’altronde ritengo che non bisogna ripetere gli errori fatti in passato e mi riferisco a ciò che non vuol essere storicamente riportato dopo la sconfitta della coalizione araba!!!

Difatti poco o nulla si riporta sulle aspre ricriminazioni che si scatenarono tra i palestinesi e i loro alleati arabi, in particolare nel momento in cui quei disperati profughi giunsero nei territori degli stati confinanti!!!

Quest’ultimi infatti, se da un lato aprirono loro i confini, di fatto, diedero vita a forti tensioni sociali, avendo considerato quei loro “fratelli” palestinesi dei veri e propri codardi, sì… non solo per aver abbandonato la loro patria, ma per aver altresì preteso che altri combattessero al loro posto.

Ecco perché credo che tutti i Palestinesi debbano nuovamente riunirsi (sì… per come hanno fatto a suo tempo gli ebrei di tutto il mondo, subito dopo la seconda guerra mondiale) all’interno di un nuovo Stato approvato dall’ONU!!!

D’altronde resto dell’idea che se lo Stato d’Israele avesse a suo tempo perso la guerra, quel suo territorio non sarebbe stato – per come molti storici vorrebbero farci credere – ceduto ai Palestinesi, ma viceversa (vedasi d’altronde quanto la storia insegna) sarebbe stato suddiviso tra le forze vincitrici arabe, per quella semplice ragione che mai nessuno di essi – ieri come oggi –  ha mai considerato il territorio della Palestina, una vera e propria nazione autonoma!!!

E’ proprio vero: il successo ha molti padri. L’insuccesso è sempre orfano!!!

Conto su pochi lettori e ambisco a poche approvazioni…

Già… conto su pochi lettori e ambisco a poche approvazioni. Se questi pensieri non piaceranno a nessuno non potranno che essere cattivi, ma se dovessero piacere a tutti, lì considererei detestabili!!!

Si… da tempo ho compreso come nulla è come sembra e che non si possono cambiare le opinioni degli altri, anche se quest’ultimi sanno di essere in torto!!!

A cosa serve quindi provare a cambiare un ambiente che non vuole minimamente mutare??? 

La circostanza più incredibile non è tanto quella di non esser a conoscenza di errare e quini continuare così a supportare quei propri convincimenti, ma non avere il benché minimo dubbio di porli a critica, di analizzare attraverso i fatti quelle circostanze, provando così a ricercare quell’unica verità o quantomeno la più giusta tra esse!!!

No… a questi soggetti non interessa nulla di giungere alla verità, ancor più se questa è diretta alla legalità,  beh come avrete compreso, ad essi interessa soltanto portare avanti le proprie ragioni, siano esse anche illegali… 

L’orticello di casa prima di tutto e poi il resto, se infine, nel procedere con quelle metodologie corruttive e clientelari vi è anche un tornaconto economico ben venga… 

Ecco con chi abbiamo a che fare, con tutta una serie di soggetti che si prestano a vendersi al migliore offerente!!!

Certo, comprendo bene come questo mio modo di evidenziarne le lacune conduca ad essere odiato, ma il sottoscritto non vuole e non potrebbe mai essere minimamente paragonato ad essi e quindi ancor meno desidero quella loro approvazione, anzi amo profondamente le critiche talvolta offensive che mi vengono inviate attraverso questo blog, alle quali rispondo sempre, anche quando la maggior parte di essi si nasconde dietro una falsa identità o uno pseudonimo nickname… 

D’altronde parliamo di persone meschine, d’individui sterili che si nasconde dietro le azioni degli altri, sono coraggiosi solo sui social e mai pubblicamente, codardi in tutto, in particolare quando devono esporsi pubblicamente, già… attraverso il proprio nome e cognome!!!

Sì, certe volte come sta accadendo ora sono stanco di parlare, di comunicare e ho solo voglia di spegnere il mondo e starmene da solo…

5 Gennaio 1984… 5 Gennaio 2019!!! Ci si ricorda di una data solo in quel giorno, poi come sempre, tutto continua a procedere come se nulla fosse…

Sì… lo sanno in molti, ma non tutti purtroppo e soprattutto… non tutti i giovanissimi di questa nostra terra!
Quel giorno… quel 5 gennaio del 1984 un uomo, no… un grande uomo che credeva nella libertà di questa terra, ancor prima di essere giornalista, ancor prima che la parola antimafia venisse pronunciata, si quell’uomo, Pippo Fava, veniva barbaramente assassinato!!!
I sicari lo colpirono con cinque proiettili, ma non lo uccisero… o meglio annientarono il suo corpo, ma non la sua opera!!!
Quelle idee di cambiamento, di contrasto al malaffare, di lotta alla mafia, di coraggio mostrato da solo in mezzo a un paese di codardi, di gente omertosa, di uomini e donne che preferivano girarsi dall’altra parte per non voler vedere e sentire, quanto accadeva  intorno a loro, quel suo messaggio… che fine ha fatto???
Già oggi, dopo 35 anni… cos’è cambiato d’allora??? 
Ah… si, ricordiamo in questo giorno del 5 gennaio quel cittadino illustre, commemoriamo e poniamo fiori in quella strada in cui è stato ucciso, realizziamo incontri e convegni per ricordarlo, cogliamo infine l’occasione per concedere premi e onorificenze in suo nome, a tutti quei giornalistici e uomini delle forze dell’ordine che con le loro azioni, si sono distinti per valore e fermezza, nel contrastare sul campo quell’associazione criminale…
Ci si dimentica che non che è importante ricordarlo in questo giorno, sì… non è tanto riportare alla memoria un aspetto importante del nostro passato – di cui è ovviamente fondamentale che resti un chiaro e rispettoso ricordo – ciò che importa è dare seguito con i fatti all’insegnamento che uomini come Pippo Fava, hanno saputo lasciare… 
Tutto il resto non conta nulla…
D’altronde, se non si coglie l’essenza di quell’insegnamento, se si continua a vivere nel malaffare o nella corruzione, se non si combatte quella politica corrotta e non si contrasta in maniera seria e definitiva la criminalità mafiosa presente in questa terra, a cosa serve ricordare???
E’ finito il tempo d girarsi dall’altro lato… non c’è più tempo di guardare con ammirazione gli eroi di quest’isola che hanno donato la propria vita per la nostra libertà!!!
E’ tempo d’esser coraggiosi, liberi, risoluti nel denunciare e nell’affrontare tutte quelle circostanze d’illegalità di cui veniamo a conoscenza, altrimenti… vi prego, basta col fare i buffoni o ricordare in quei giorni uomini di cui non avete la benché minima qualità per poterli richiamare alla memoria o anche semplicemente nominarli, perché di una cosa sono certo: “Non dovreste essere presenti neppure a quella commemorazione”!!!
Quindi fateci la cortesia, lasciate a noi soltanto questo sentito pensiero!!!
Sono certo che Egli da lassù, osservando tutte le azioni che compiamo quotidianamente, che mettiamo in campo nel combattere con il solo coraggio questa terra del malaffare, ecco, al solo guardare ciò, saprà in cuor suo di non essere morto invano...
D’altronde, come diceva Egli: “A che serve essere vivi, se non c’è il coraggio di lottare???
E noi, per questo lottiamo!!!
Grazie Pippo…

Quel "proprio dovere"…

“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere”!!!
Sono molti i luoghi in cui vedo riportata questa frase del giudice Falcone… ma osservando quanto poi accade ogni giorno, scoprire quella totale corruzione che ha penetrato l’animo umano, valutare con quanto assoluto menefreghismo vengano esternati quegli incarichi professionali… mi fa pensare quanto lontano si sia da quel messaggio…

Già… avvertire in quali modi vengano calpestate quelle competenze, il più delle volte sottoposte al giudizio di un sistema che non tenta di premiare i meritevoli, ma che viceversa impone proprio a quest’ultimi, regole prestabilite affinché si adeguino a quella’ormai consuetudine… 
Nessuno che protesta e ancor meno coloro che si ribellano… ecco quindi che ciascuno s’allinea, preferendo sottostare a quelle regole, pur di non apparire ribelle…
Ma nel far ciò… purtroppo, si viene meno al proprio dovere!!!
Perché il più delle volte nel provare a fare ciò che è giusto, si ci deve scontrare con quel sistema… non si può girare intorno o far finta di niente, come non si deve sottostare a quel proprio superiore o alla società per la quale si opera, perché altrimenti ci si comporta come codardi!!!
Perché si sa, sono quest’ultimi a condizionare le vostre vite, anche se la maggioranza non avrà mai mai il coraggio di ammetterlo, sono loro che pretendono la vostra negligenza, che preferiscono la vostra inoperosità, a quel vostro essere scrupolosi…
Non c’è nulla da meravigliarsi se poi i viadotti crollano…
Ma d’altronde nessuno può ritenersi “retto” dal poter scagliare la pietra, in quanto la maggior parte dei miei connazionali non è “senza peccato”… anzi tutt’altro, in quanto ripetono in maniera identica quelle azioni che solitamente o meglio “ipocritamente”, criticano negli altri!!!

Sì… è vero, basta poco per essere persone perbene, l’importante è che ciascuno faccia il proprio dovere: Sì… facile a dirsi… ma difficile dal compiere!!!

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva…

Vi ricordate quel giudizio che veniva dato durante il proprio corso di studi???
“Mediocre”…
Stava ad indicare una preparazione tra il carente e la sufficienza, un giudizio che solitamente veniva inquadrato intorno al cinque!!!
Infatti, a fine anno, con quel voto “5”… non si era certi se si veniva promossi o rimandati, in molti restavano in attesa su quel limbo grigio, sperando soprattutto nella magnanimità degli insegnanti…
Crescendo… per ognuno di essi, non è cambiato nulla!!!
Sono rimasti legati a quel livello, in attesa sempre di un sostegno o meglio, di qualcuno che potesse reggerli durante questa loro mediocre vita… perché questi, non sono in grado di camminare da soli e vivono la loro vita di riflesso della luce altrui…     
Si dice che “le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata” o piuttosto tendono a negare anche la stessa evidenza!!!
E’ difatti tipico di questi soggetti, cercare di non non prendere in considerazione un dato, un fatto assodato, l’altrui comportamento “coraggioso” che disturba loro, perché li mette in crisi da propri convincimenti, per i quali, alcune azioni non possono essere mai compiute… forse, perché loro per primi, non saprebbero realizzarle!!! 
In quel loro modo d’essere, sono sempre un passo dietro agli altri, dando di se – a chi li ha ben intesi – un’immagine di superficialità e pressappochismo… 
Gli effetti di questo comportamento sono particolarmente espressi in quegli atteggiamenti sottomessi e asserviti alle disposizioni, anche quando quelle decisioni, sono di per se errate…
Ma loro non alzeranno mai il dito… ma resteranno servili, proprio per evitare di contraddire l’altrui pensiero o di compromettere quella fedeltà dimostrata in tanti anni di rispettoso servizio…
Difficile vedere in loro manifestazioni litigiose o atteggiamenti da prode paladino…
E’ difatti loro… lo scettro della mediocrità, per quel modo personale di vivere la vita e di vedere gli altri…
Basta poco per riconoscerli… si adattano in silenzio a tutte le situazioni, subendo inoltre passivamente, ogni tipo di condizionamento…
Il “mediocre” si adegua e non lotta, preferisce abbandonarsi al luogo comune, critica gli altri per come si comportano, ma egli per primo non si pone mai interrogativi e non ricerca in alcun modo la verità…
Egli fa in modo di sottomettersi a quanto viene richiesto, senza mai domandarsi il perché delle cose e soprattutto (chissà forse per paura), non va mai in fondo, ma resta, il più delle volte (a causa di quella codardia…) coinvolto in collusioni o truffe…
Sono soggetti infantili, che denotano un’estrema povertà interiore, bramano il successo e con quel loro modo meschino di prostrarsi, raggiungono a volte qualche obiettivo, convincendo se stessi, di aver raggiunto un prestigioso traguardo e di essere di conseguenza, qualcuno che vale… ma quanto sopra ovviamente, è una mera illusione!!!
Il “mediocre” illude se stesso, perché non riesce a comprendere come, il valore della nostra vita, non dipende da ciò che gli altri pensano di noi, ma da ciò che noi facciamo per gli altri!!!
Purtroppo e vi capisco… siamo condannati a vivere in questa nostra regione, circondati da un’ingombrante maggioranza, fatta di persone mediocri, che lasciano, in tutto e per tutto trasparire, non solo quella mancanza di professionalità, ma soprattutto di rispetto per le regole sociali e le norme dello Stato. 
Ormai ne sono convinto…
La maggior parte delle persone ha paura della mediocrità, anzi di più… li spaventa, perché di fatto rappresenta l’ombra stessa della loro proiezione sul mondo che li circonda e che ahimè, evidenzia concretamente… la loro stessa mediocrità!!!.

Dott.ssa Lia Sava: finalmente un Procuratore (aggiunto) senza timori reverenziali!!!

Si dice che se non provi paura… significa che non stai facendo nulla d’importante!!!
Ciò è difatti, quanto sta accadendo in questo periodo a molti professionisti, in particolare per tutti coloro che dimostrano con i loro comportamenti, di non voler d’intaccare certi “signorotti prepotenti” o collaudati “meccanismi”, subendo di fatto, quell’effetto paralizzante!
Già, sono in molti infatti… (in particolare tra gli uomini), quelli che pur di non avere conseguenze personali, preferiscono girarsi dall’altra parte o come si dice… farsi i fatti propri
Stanno relegati in quegli uffici, sperando di poter proseguire quelle loro carriere, in modo silenzioso e (disgraziatamente) senza nessun merito…
Auspicano… di non esser sopraffatti da possibili ritorsioni, in cui resterebbero coinvolti, per aver tentato di mettere il “naso”, in situazioni cui non dovevano intromettersi!!!  
Ed è cosi quindi, che quanti sono oggi demandati a compiti istituzionali d’osservazione e di controllo, preferiscono –certe inchieste scomode- schivarle, causa i soggetti coinvolti, ma soprattutto, per quel timore di ripercussioni o strascichi che potrebbero comprometterne la loro imperturbabilità…
Nondimeno, fra tanti “paurosi”, qualcuno esce allo scoperto… una donna, sì, un magistrato antimafia, un procuratore aggiunto, la Dott.ssa Lia Sava!!!
Un magistrato che da sempre è impegnato seriamente a contrastare questo generale costume della illegalità…
Ecco finalmente c’è chi non vuole accontentarsi di semplici risultati, ma che va in fondo nelle inchieste, che non teme, pressioni politiche o di palazzo, ma soprattutto dimostra di non avere paura!!!
Anzi, il solo pensiero di non poter dare il meglio di se, la spronata finora a dare di più, per ottenere quei risultati, che oggi la pongono tra i nostri migliori magistrati…
Infatti, in alcune precedenti esperienze (o come quelle appena fatte emergere) per riuscire a svolgere quanto ha concretamente evidenziato, ha dovuto intaccare particolare collusioni, come per esempio quelle legate a probabili “trattative” tra Stato-mafia o l’inchiesta di questi giorni, sulla gestione dei beni confiscati nel Tribunale di Palermo, che hanno dato il via ad una “rivoluzione”, portando alla luce un sistema, che pare essere, altrettanto colluso, se non peggiore, di quello adottato da quegli stessi soggetti ai quali si era dovuti intervenire, attraverso (l’ormai ben noti) provvedimenti di sequestro/confisca…
Ecco quindi che, a differenza di colleghi che ristagnano in quel loro appartato laghetto, c’è chi –come Lei– scende in campo, immergendosi in quell’ambito pericoloso nel quale in molti (in particolare tra i suoi colleghi), preferiscono rimanere fuori, sperando così di non “bagnarsi”, di non dover affrontare situazioni scomode nelle quali potrebbero finir male… 
La parola d’ordine quindi è… non rischiare… mai!!!
Certo, così facendo si resta illesi, tra l’assoluta indifferenza generale.  
Dopotutto è la stessa manifestazione, che da sempre, in tutta la loro vita, hanno palesato… quella propria viltà che ben li rappresenta e che è evidenziata da quelle continue assenti azioni!!!
Ah… se corressero contro i nemici con la rapidità con cui li fuggono, sicuramente li spaventerebbero…
Procuratore, la prego… non si fermi!!!
Sappia fin d’ora, che per quanto sta compiendo, avrà sempre e in ogni momento, tutto il mio sostegno morale!!!

L'Unione fa la viltà!!!

Scriveva Herbert Fisher ” anche i codardi trovano per difendersi il coraggio della disperazione “.

Il codardo infatti è uno che sa prevedere il futuro e tenta sempre di indirizzarlo a suo favore!!!
Nel nostro caso e cioè nella scelta tra i due possibili candidati leader alla Presidenza del Consiglio, sono portato ad usare questa frase: Tra due vili, il vantaggio è di chi prima conosce l’altro.
Ecco quindi che, a differenza di quanti oggi sono convinti della vittoria certa di Renzi nei confronti del Cav., il sottoscritto crede che una persona è forte se riesce a rimanere sereno anche quando le cose non vanno bene, riuscendo a non perdere mai la fiducia in se stessi e ribaltando – attraverso un lavoro di coordinazione con i propri collaboratori – a suo favore le situazioni sfavorevoli createsi…, e di questo ( lasciatemelo dire… ) il Cav. ne è proprio l’esempio!!!
A Renzi bisogna dare il merito di avere voluto questa legge dell’Italicum… ma non è detto che alla fine, questa, non si ci ritorcerà contro…
Ha voluto la prospettiva ( tutta da accertare… ) della stabilità di Governo, ma di quale governo poi… quello della coalizione di centro-sinistra o di centro-destra???

I numeri sembrano dare ragione al Cavaliere… è previsto uno scarto dello 0,5% un rischio troppo alto per il Pd di vedere sfumare per l’ennesima volta la possibilità di governare!!!

Si è vero… come dice il proverbio, l’unione fa la forza ma io ( da sempre… libero e indipendente ) sono per un’altro proverbio che sostiene che: chi fa da sé fa per tre!!!
E quindi qual’è oggi il rischio, che alcune forze politiche restino fuori dalle coalizioni… vedasi Lega e Sel o che il M5Stelle riesca a convincere i delusi di questa politica e gli astensionisti, a fare l’ultimo sacrificio e cioè ad andare a votare per loro tentando di superare quel proprio 25% di consensi per giungere da soli alla soglia di sbarramento… si una situazione inverosimile e sicuramente improbabile… ma nella vita nulla è impossibile!!!
Certamente per evitare questo rischio i due schieramenti hanno provveduto ad alzare la soglia al 37% per potere ottenere il premio di maggioranza e per facilitare la possibilità per i piccoli partiti di unirsi allo schieramento che entrano nella coalizione hanno usato uno sbarramento meno severo del 4,5%…
La nuova legge quindi, diversamente dalla vecchia legge, vuole che per ottenere il premio bisognerà aver superato una soglia minima, il 37% dei voti, il premio di maggioranza è fissato al 15% dei seggi e non più al 18%, con un limite e cioè che il cosiddetto “bonus” concesso ai vincitori non potrà far superare il tetto dei 340 seggi e cioè pari al 55% dei seggi totali…
Ovviamente se nessuno supera la soglia del 37%, soltanto i primi due partiti ( e/o coalizioni di partiti ) si sfideranno in un doppio turno per l’assegnazione del premio ( ovviamente con questa nuova legge si è cercato di eliminare con una mossa strategica la possibilità che il M5Stelle di partecipare al secondo turno anche perché se non ci fossero le coalizioni, da soli, si aggiudicherebbero certamente più voti tra tutti… ) e quindi ecco finalmente la spartizione della torta e cioè al vincitore 327 seggi e 209 ai restanti altri partiti…
Per tutti quei partiti che si presenteranno al di fuori delle coalizioni ( saranno certamente in pochi ad esclusione del M5Stelle ) è prevista una soglia molto alta cioè l’8%, mentre per i partiti che saranno all’interno delle coalizione l’Italicum prevede come dicevo sopra, uno sbarramento al 4,5%. 
Comunque per tutte le possibili coalizioni c’è una soglia minima da superare che è il 12% per quelli a carattere nazionale, scende invece al 9% per quelle regionali come la Lega nord…, sappiamo inoltre che saranno i partiti a presentare i candidati, una lista dove agli elettori non sarà possibile effettuare alcuna diversa preferenza… ci saranno come sempre i soliti ” incapaci ” raccomandati!!!
Infine, l’Italicum prevede la possibilità di abolire il Senato, ma chissà se, questa nuova proposta verrà successivamente portata a definizione… o resterà soltanto un’altra idiozia all’italiana, io comunque ci credo poco!!!