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Rosario Pelligra: "Forza Catania sempre"!!!
Ci tengo a riproporre una bellissima dichiarazione d’affetto compiuta dal Presidente Pelligra nei confronti dei tifosi del Catania Calcio:
Cari tifosi rossazzurri,
in un momento cruciale, sento il dovere di rivolgermi a tutti voi, che con il vostro supporto e la vostra passione rappresentate il cuore pulsante del Catania Football Club.
Vi scrivo innanzitutto da tifoso e poi da persona che due anni fa si è presa la responsabilità e l’onore di far risorgere la nostra squadra.
Anche adesso mi prendo la responsabilità di tutto e voglio cominciare chiedendovi scusa per questa situazione che ha destato preoccupazione in molti di voi.
Ci tengo anche a fare chiarezza e rassicurarvi.
Il Gruppo Pelligra si è attivato e ha preparato tutta la documentazione necessaria a garantire la fideiussione già settimane fa, inviandola a tutti gli enti preposti. Il ritardo è stato causato unicamente da lentezze burocratiche nel trasferimento fra banche.
Ho lavorato in prima persona, insieme ai migliori professionisti del Gruppo Pelligra e della società Catania Football Club, per risolvere questa problematica.
Voglio anche ribadire che le risorse sono disponibili e che il nostro interesse ad investire nel Catania, per rafforzare la squadra e raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, è immutato, così come i piani per il futuro e l’entusiasmo; quella tra Pelligra e il Catania è una storia d’amore di lungo periodo.
Voglio infine sottolineare l’importanza di dialogo e trasparenza: se non ho parlato finora è perchè mi piace risolvere le questioni prima di esprimermi ma organizzerò una conferenza stampa all’inizio di settembre per parlare della nuova stagione e rispondere a tutte le domande dei giornalisti che con attenzione e passione seguono la nostra squadra.
Lavoreremo costantemente e ci impegneremo sempre al massimo per avere successo.
Forza Catania sempre!
Rosario Pelligra
La nuova "Mafia 4.0".
Avevo parlato alcuni anni fa nel 2019 della “Mafia 3.0” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-mafia-catania-e-gia-30.html ed ora siamo passati ad un nuovo livello, già il 4.0!!!
Riprendo quindi un intervista al Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, realizzata dal giornalista Alessio Ribaudo: Hanno l’aspetto raffinato dei top manager, si incontrano in lussuosi alberghi di mezzo mondo e pasteggiano a champagne facendo «affari». Il problema è che questi «affari» muovono fiumi di denaro sporco ricavato da tonnellate di stupefacenti che transitano nei porti: dove arrivano, insieme alle armi, con metodi ingegnosi come i sommergibili radiocomandati ai droni. Poi reinvestono i miliardi ottenuti creando impalpabili criptovalute, banche on line e utilizzando reti di cellulari invisibili. Questi boss “4.0” hanno capito anche che possono riciclare anche con l’acquisto di beni archeologici od opere d’arte come i dipinti di Van Gogh.
Un esempio? A Castellammare di Stabia uno dei re del narcotraffico, a lungo latitante nella dorata Dubai (era stato estradato a fine marzo dagli Emirati Arabi), nascondeva in un condominio due quadri del pittore olandese trafugati ad Amsterdam nel 2002.
Oggi a impensierire principalmente le forze di polizia di tutti i continenti sono le macromafie internazionali che vanno dall’Europa al Sudamerica passando per l’Europa e gli Emirati. A passo svelto stanno soppiantando le organizzazioni criminali storiche italiane nei «tavoli» che contano dove si decide davvero.
Sono boss violenti, senza scrupoli, che un tempo hanno imbracciato i fucili per guerre fratricide a Sarajevo; «padrini» che si accaparrano i miliardari fondi europei destinati all’Agricoltura in Slovacchia e non si fanno scrupolo a uccidere giornalisti che conducono inchieste su di loro come è avvenuto con Ján Kuciak (assassinato in casa nel 2018 con la sua fidanzata Martina Kušnírová).
Trovate l’articolo completo : https://www.corriere.it/cronache/24_giugno_14/le-mafie-alla-conquista-del-cyberspazio-gratteri-in-alcune-banche-scoperte-tecnologie-che-ci-sogniamo-servono-giovani-ingegneri-nelle-forze-dell-ordine-776a4b15-e779-4bb6-90f9-b8c0de1d5xlk.shtml?refresh_ce
Ogni mondo è paese. Già… la Toscana come la Sicilia! Sì… sono molte quì le imprese che portano "Acque" al proprio mulino!!!
Il detto viene solitamente usato per riferirsi ad alcuni soggetti che tendono in ogni circostanza a far eslusivamente i propri interessi, quasi sempre a danno della collettività e di conseguenza al nostro Stato!!!
Ora però a differenza di quanto solitamente si scrive, ad esempio facendo riferimento alla mia regione la Sicilia (ma potrei aggiungere anche a molte regioni del sud Italia, vedasi Campania, Puglia e anche Calabria) e cioè che la criminalità organizzata rappresenti da sempre un grave problema, beh… posso dire con assoluta certezza che la peggiore organizzazione che il sottoscritto ha avuto modo di costatare, sia proprio insita in quelle regioni del Centro-Nord, già… proprio dove circola la maggior parte del capitale finanziario ma soprattutto, dove quelle loro attività, determinano di fatto i maggiori danni economici, ambientali e sociali, gli stessi che poi vengono estesi nel resto del Paese…
Vi sono infatti alcune regioni che sono da sempre considerate veri e propri territori paradisiaci o quantomeno dediti alla legalità; già… potremmo definirle “regioni al di sopra di ogni sospetto” anche perché solo saltuariamente quest’ultime vengono mensionate dai media, se non esclusivamente per notizie che riguardano la cronaca, per lo più vicende familiare, bullismo, femminicidi, ma poi… per il resto e mi riferisco a quei metodi coercitivi prettamente malavitosi, difficilmente si legge qualcosa…
Eppure posso assicurarvi che non è così, perché proprio sotto quella superficie cristallina definita “legalità”, si nasconde un vero e proprio mondo sommerso ed esteso nel quale proprio corruzione, malcostume, clientelismo, favoritismo, inganno, raggiro, frode e per concludere come dice quel detto “chi più ne ha, più ne metta” (che nel caso specifico nulla la frase ha che fare con lo scopo di esortare le persone che hanno il maggior numero di cose, ad essere generosi con chi è viceversa meno abbiente…), sì il problema difatti è volerlo fare emergere oppure restarne complici!!!
Già… ma quanto sopra e cioè evidenziare quanto accade, rappresenta uno dei più annosi problemi per il nostro Paese in particolare per chi è preposto a quei controlli e alle attività di monitoraggio e prevenzione!!!
Difatti come abitualmente assistiamo, gli illeciti prima vengono commessi e soltanto dopo vengono portati alla luce con la conseguenza logica che nel frattempo tutto quel denaro illecitamente defraudato ha preso direzione verso quei noti paradisi fiscali oppure è stato riposto in banche estere dalle quali poi è impossibile farlo rientrare!!!
Ma la circostanza più assurda è dover costatare i metodi abitualmente utilizzati per compiere quei raggiri, talmente banali, per non volerli definire “sciocchi”, che il sottoscritto ha difficoltà a comprendere se quanto accada sia dovuto alla totale incapacità dei soggetti preposti o perché quest’ultimi sono di fatto legati a quel sistema “immorale”, leggittimato affinchè si possa poi godere di quegli illeciti!!!
D’altronde in questi mesi ho letto di talune Pocure Nazionali che proprio in quelle regioni hanno dedicato molto del loro tempo per compiere inchieste giudiziarie a seguito di alcune dichiarazioni pronunciate in una trasmissione televisiva, nella quale veniva raccontato di una foto nella quale erano stati ripresi alcuni soggetti seduti in un noto bar, imprenditori, politici e mafiosi, che stavano – sempre secondo quel narratore – spartendosi la nostra nazione!!!
Peraltro, non si comprenda quale fosse la necessità di una foto, forse per poteri utilizzare quale prova??? D’altronde, una foto serve a poco o nulla, ciascuno di noi sa bene quanto sia accaduto dopo il periodo stragista ed soprattutto il “Colpo di Stato” messo in atto (perfettamente riuscito…) senza dover sparare un colpo!!!
Forse è tempo quindi che da quegli uffici ci si dedichi a tralasciare notizie su boss deceduti o su eventuali partner criminali di fantamatiche collusioni!!!
Molto meglio evidenziare circostanza lampanti e come riportavo sopra, sotto gli occhi di tutti; poi certo si può sempre decidere di chiudere un’occhio, anzi no… il sottoscritto consiglia di chuderli entrambi, d’altro canto è ciò che finora si è fatto e quindi perché pensare di dover mutare!!!
E quindi dopo quanto sopra riportato penso che debbo fare una correzione a quel titolo: la Toscana non è come la Sicilia! Quì sono molte di più le imprese che portano “Acque” ai loro forzieri!!!
Riciclaggio, fatture false, reati tributari, bancarotta fraudolenta, auto-riciclaggio: vabbè… siamo alle solite.
Scoperte banche abusive che operano in tutta Italia!!!
A seguito di alcuni controlli mirati, la Gdf di Brescia ed il “Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata”, hanno eseguito in questi giorni nelle province della Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, alcune disposizioni di perquisizione e sequestro…
Milioni di euro che si spostano senza muoversi…
La Guardia di Finanza su delega della Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia – sta eseguendo una maxi operazione a contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, esercizio abusivo del credito e frode fiscale.
Un’attività illegale gestita nel nostro Paese da alcuni cinesi che garantivano finanziariamente un gruppo di trafficanti di droga e li aiutava a creare fondi neri.
Un giro milionario di hashish e marijuana, carichi di droga pagati attraverso una banca occulta gestita da cinesi che si occupava altresì di effettuare di fatture false per alcuni imprenditori lombardi, nell’ambito del commercio della plastica e del metallo, con un giro d’affari di oltre 40 milioni di euro.
Sono state sequestrate società, immobili, beni mobili e disponibilità finanziarie per oltre 9 milioni di euro, ritenuti questi di provenienza illecita ovvero sproporzionati rispetto al reddito e all’attività economica svolta dai sodali dell’organizzazione criminale…
Montagne di soldi provenienti dallo spaccio entravano a far parte delle attività di alcuni cinesi…
L’indagine si è focalizzata sulla ricostruzione delle modalità di pagamento utilizzate dai narcotrafficanti che, per saldare gli acquisti delle partite di droga, si avvalevano di “servizi bancari” abusivi gestiti da soggetti di etnia cinese che fungevano da veri e propri “centri di raccolta” del denaro da trasferire all’estero, un sistema analogo a quelli su cui si basa il meccanismo di rimessa informale di denaro denominato “fei’chi en“, simile alla “hawala” islamica.
I soggetti cinesi – nella quasi totalità questi erano titolari di esercizi commerciali – ricevevano contante da trasferire in modo anonimo, veloce e non tracciabile, dietro il pagamento di una commissione variabile dall’1,5% al 2%.
Già… milioni e milioni di euro che si spostano senza muoversi!!!
Siamo nel Paese dei balocchi…
Gia… siamo nel paese dei balocchi, non in quel luogo immaginario dove si pensava esclusivamente a divertirsi, senza sottostare a obblighi o ad impegni, per come raccontato da Carlo Collodi nel trentesimo capitolo del romanzo Pinocchio…
Eppure ciò è quanto accade, ad esempio i criminali sono tutti fuori, a piede libero, mentre le persone innocenti vengono colpevolizzate…
Individui lestofanti compiono quotidianamente ogni nefandezza eppure restano liberi, mai un arresto, una condanna, nessuno che pensa di lasciarli in qualche penitenziario a marcire…
Viceversa un povero diavolo, solo per aver rubato per sfamare la propria famiglia viene prelevato, condannato, trasferito presso il primo penitenziario e le chiavi vengono buttate da quei suoi agenti…
Ora comprendo perché tutti vogliono venire qui, pensano di vivere nel nostro Paese perché alla fine non è male, già… si può fare ciò che si vuole, l’importante è non far storie, adeguarsi al sistema, anzi diventarne parte integrante, partecipare al malaffare, collaborare con quel meccanismo clientelare e colluso, mafioso e soprattutto omertoso!!!
Agli altri, basterà credere a tutte le cazzate che vengono raccontate, ad esempio l’ultima appena ascoltata, già… che la povertà verrà a breve abolita attraverso nuove leggi di bilancio.
Ricordo in tal senso una famosa canzone di Dalla che diceva: “Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce, anche gli uccelli faranno ritorno; ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno, anche i muti potranno parlare, mentre i sordi già lo fanno“!!!!
Difatti, nell’ascoltare quei politici ripenso al “gatto e la volpe” che pur di rubare a Pinicchii quelle monete d’oro, raccontavano frottole, eguali a quelle propinato dei nostri governanti, come quella che a breve rilanceranno l’economia e la crescita nazionale oppure di come giungeranno a breve nel nostro Paese, nuovi investimenti esteri…
Nel frattempo però lo spread sale, il debito pubblico anche… come quei tassi di interesse bancari che stanno impoverendo drasticamente ogni giorno che passa le famiglie, le stesse che ormai non riescono più a sopravvivere, avendo perso anche quei pochi risparmi a suo tempo accantonati…
Ma d’altronde ai miei connazionali piace farsi coccolare, sono anni che credono alle promesse dei politici e continuano ancora oggi a farsi abbindolare da promesse fantasiose e certamente irrealizzabili…
Poveri noi… già: “vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico, e come sono contento, di essere qui in questo momento, vedi, vedi, vedi, vedi”…
Le rate dei mutui a tasso variabile salgono del 60/70% mentre il tasso medio d'interesse nei finanziamenti potrebbe giungere ad oltre il 13.50%
Le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso dell’anno, mentre quelle a tasso variabile dovrebbero salire del 60-70%
Una situazione gravissima quella delle rate dei mutui destinate a salire ancora a causa degli aumenti dei tassi d’interesse.
La Bce ha confermato una nuova stretta nel mese di luglio e gli analisti prevedono un aumento di altri 25 punti base, secondo le previsioni del sindacato dei bancari, le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso di quest’anno, mentre per quelli a tasso variabile il rimborso mensile dovrebbe salire oltre il 60-70%
Ho letto che per un mutuo a tasso fisso da 200.000 euro di 25 anni (il tasso medio applicato dalle banche potrebbe essere superiore al 6%), la rata mensile sarà all’incirca di 1.341 euro; viceversa per un prestito da 100.000 euro, sempre di 25 anni, col tasso al 5,6%, la rata mensile sarà, invece, di 627 euro. Restano invariati gli interessi a tasso fisso sui vecchi mutui, invece, mentre le rate di quelli a tasso variabile subiranno aumenti fino al 75%, vuol dire che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, ora pagherà al mese, 875 euro ovvero 375 euro in più!!!
I nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio di circa 1,8% anche fino a oltre il 6% con le rate mensili che, pertanto, possono risultare, sulla base delle offerte delle banche, anche più che raddoppiate.
Comprenderete come il rischio sia quello di non riuscire a pagare più le rate mensili, parliamo di un valore complessivo dei mutui per l’acquisto di abitazioni intorno ai 425 miliardi di euro… con circa 3,5 milioni di cittadini, su un totale di 6,8 milioni, indebitati anche con altre forme di finanziamento, come ad esempio il credito al consumo e/o i prestiti personali.
Anche i finanziamenti hanno subito una impennata… il tasso d’interesse medio intorno all’8,1%, passerà alla luce della annunciata decisione al 13,65%: quindi, per acquistare un’automobile da 25.000 interamente a rate, con un finanziamento da 10 anni, il costo totale passa da 37.426 euro a 47.272 euro, con una differenza complessiva di 9.850 euro (+26,3%)…
Rischiamo a breve di finire come nel 2006 per gli Usa, una crisi che ha avuto gravi conseguenze sull’economia mondiale, in particolar modo nei paesi sviluppati del mondo occidentale, innescando la più grande recessione che ha condotto alla peggior crisi economica dai tempi della grande depressione…
Se non si provvede immediatamente a dare soluzione a questo problema, vedrete a breve ci ritroveremo con migliaia e migliaia di famiglie senza più una abitazione nella quale serenamente poter vivere!!!
'Ndrangheta e massonerie, consolidate in Costa Azzurra!!!
Dalle indagine compiute in questi lunghi anni è emerso come il traffico di cocaina tra la Calabria e la Costa Azzurra, abbia determinato un giro d’affari milionario, il cui ricavato è stato nuovamente reinvestito in quella riviera francese che va da Mentone a Cassis…
La Costa Azzurra rappresenta infatti uno dei posti più belli al mondo, ed è grazie alle presenti attività turistiche, di ristorazione, di moda e alla vita notturna presente in quelle leggendarie promenades di Nizza e di Cannes – su cui passeggiano solitamente le stelle del cinema e numerosi vip – che è stato reso famoso quel tratto di costa…
Comprendete come su quel litorale il denaro circola come fiumi (non dimentichiamo tra l’altro come in quel territorio sia presente il famoso Principato di Monaco, con la sua Montecarlo ed il suo attraente complesso del Casinò, dedicato non solo al gioco d’azzardo ma anche all’intrattenimento, con di fronte una terrazza e una sala interna accogliente ed elegante: siamo al Café de Paris, uno dei simboli della vita del Principato, che perpetua il suo spirito brasserie associato a prodotti di gran qualità ) e la criminalità organizzata non poteva certo mancare!!!
Tra l’altro è proprio grazie a queste banche che si sono potute aprire una serie di nuove attività, imprese di franchising, per la produzione e la distribuzione di servizi o beni, brand creati appositamente per costituire nuove succursali nel mondo, tra cui il nostro Paese.
Seguite i soldi e troverete la mafia…
Da una analisi dettagliata è facile individuare non solo i settori di attività nelle quali queste società operano, ma anche i componenti sociali, dagli amministratori ai soci, ciascuno di essi infatti permette di identificare se vi sono al loro interno membri e/o affiliati a quelle organizzazioni mafiose che hanno deciso ora di trasformarsi in imprenditori…
Vanno altresì ricercati anche individui esterni che, senza essere direttamente implicati nelle attività criminali, si offrono quale supporto economico e finanziario, vero e proprio ausilio per il riciclaggio del denaro sporco…
Ecco perché diventa fondamentale compiere quegli accertamenti sulle attività (apparentemente) lecite di tali società, perché oltre a fornire interessanti valutazioni sui nuovi settori o attività economiche interessati da quel fenomeno mafioso, possono contribuire a svelare quelle particolari tecniche usate per l’uso di quei mezzi finanziari, derivanti per l’appunto dalle attività illecite, per camuffare il reale compito di quelle attività.
Ovviamente sia le indagini di natura fiscale che quelle svolte sui patrimoni immobiliari, costituiscono non solo nuove verifiche o riscontro agli accertamenti già eseguiti, ma imput per nuove investigazioni.
Per quanto riguarda il controllo sui patrimoni immobiliari, basta partire ovviamente dalle conservatorie dei registri immobiliari e si ricostruisce pian piano il patrimonio immobiliare acquisito nel corso degli anni, la sua documentazione, i movimenti bancari relative alla compravendita ed eventuali perizie estimative.
Sì… pensò che basterà semplicemente seguire i soldi, per comprendere quanto collusa o affiliata sia una società e di conseguenza tutti i suoi referenti!!!
Certo so bene che il vero problema oggi è riuscire a farlo e non soprassedere per come attualmente sta accadendo!!!
Le sanzioni non fermano il trasferimento di miliardi di franchi svizzeri nelle banche elvetiche!!!
Ci stanno raccontando che i magnati russi stanno per morire di fame, che i loro rubli non valgono più niente e che tutti quei cosiddetti ologarchi a causa ora della guerra stanno perdendo tutto…
Ma veramente pensavate che quei miliardari non si fossero preparati ad ogni evenienza e che negli anni non abbiano investito in oro, diamanti, opere d’arte e soprattutto moneta fisica come dollari, euro, yen o ancor meglio, franchi svizzeri…
E di denaro ne sta girando tantissimo, in particolare in Svizzera, dove in questi mesi sono giunti nelle proprie banche miliardi di miliardi…
Secondo il rapporto presentato da una Tv Svizzera, i banchieri elvetici hanno introitato presso i loro forzieri in questi giorni, valori appartenenti a clienti russi, tra i 100 e i 200 miliardi, in particolare franchi svizzeri!!!
Sembrerebbe che il patrimonio totale dato in gestione a quelle principali banche elvetiche, da parte di quei magnati russi è di circa 8.000 miliardi di franchi e questo significa che la guerra e le sue sanzioni, a quei magnati russi gli fanno un baffo, dal momento che essi da soli rappresentano in Svizzera ben il 4% del patrimonio totale dei clienti…
Certo, il numero esatto non verrà mai nessun a dircelo e state certi che le cifre sopra riportate sono certamente sotto stimate, ed anche se le banche svizzere debbono entro la fine del mese di giugno presentare gli esatti importi depositati da quei russi al ministero dell’Economia svizzero, vedrete che alla fine molti di quei banchieri si rifiuteranno di fornire i dati reali, se non limitarsi ad applicare a quei fondi un provvisorio “congelamento” che poi d’altronde è quanto a sempre fa più fa comodo a quei noti banchieri…
Peraltro, abbiamo visto tutti come il governo svizzero si sia immediatamente mobilitato a fine febbraio a favore delle sanzioni dell’UE contro la Russia, stabilendo arbitrariamente che quei suoi clienti russi – inseriti nella black list – non possano più prelevare denaro dai propri conti.
Certo ora sono in molti a contestare questo circostanza e soprattutto quella sua pseuda posizione neutrale della Svizzera che di fatto dimostra storicamente di non garantire mai i propri clienti, pur di accapararsi quando è stato possibile, la montagna di denaro messa lì a disposizione, oggi dai russi, ma come non ricordare nel dopoguerra lo stesso inganno compiuto quando furono requisiti i patrimoni di quei gerarchi nazisti!!!
Stesse banche, stesso denaro, entrambi allora come oggi, macchiati di sangue!!!
Dal 2021 cambiano le regole sui conti correnti “in rosso”!!!
Da gennaio non saranno più consentiti addebiti automatici sui conti correnti che non saranno coperti da liquidità sufficienti…
Per cui, dopo l’emergenza sanitaria Covid-9 e le conseguenze economiche subite a causa dell’epidemia, ecco venir prospettato il rischio di uno stop ai pagamenti automatiche delle utenze, stipendi, contributi previdenziali, rate di finanziamenti, etc…
L’allerta è stato lanciata dal Centro studi “Unimpresa” che attraverso un report (non ancora pubblicato) vuole mette in guardia i correntisti sugli effetti dell’entrata in vigore delle nuove norme stabilite dall’EBA, l’autorità bancaria europea…
Sono regole che impongono alla banca, anche soltanto per un mancato pagamento di 100 euro non saldato per tre mesi, di segnalare il cliente alla centrale rischi e di classificare tutti i debiti accumulati come “crediti malati”…
Oltre alla segnalazione, il correntista finirebbe quindi nella categoria di cattivo pagatore e tutta la sua esposizione verso la banca verrebbe etichettata come “non performing loan”!!!
Comprenderete come quanto sopra riportato, rappresenti di fatto un quadro allarmante e soprattutto preoccupante per molti risparmiatori italiani…
Non saranno più possibili piccoli sconfinamenti e questo vuol dire, per molti artigiani, commercianti, piccoli imprenditori e anche per molte famiglie di non poter più usufruire di quelle piccole forme di flessibilità che, specie in questa fase così critica a causa degli effetti economici della pandemia Covid, sono fondamentali per far fronte ai pagamenti di utenze o altri adempimenti, come gli stipendi e i contributi previdenziali, le rate di finanziamenti e mutui…
I timori non riguarderanno quindi il blocco dei depositi bancari, ma anche le conseguenze delle concessioni di prestiti, con il rischio che da parte delle banche vi sarà una fortissima stretta al credito, con conseguenze inevitabili, dalla segnalazione alla centrale rischi e alla riclassificazione degli affidamenti della clientela in caso di piccoli arretrati…
Già… dopo quanto passato in questo 2020, ci mancava soltanto iniziare il prossimo anno con queste nuove regole!!!
Attenzione alle banche!!! Sono come nel 2008, già… piene di titoli deteriorati!!!
Una volta era impossibile affrontare certi argomenti delicati con quei funzionari bancari… oggi è ancor peggio, già con il “Covid” il risultato è quello che non vi è più nessuno che vi ascolta o a cui rivolgere semplicemente le nostre preoccupazioni, in particolare su ciò che sentiamo dai notiziari, su quanto viene riportato da taluni programmi che hanno fatto la storia nell’ambito del giornalismo investigativo e quindi ciò che resta sono soltanto i nostri dubbi…
La verità è che basta poco per comprendere come le nostre banche siano in sofferenza, in particolare proprio per aver venduto in questi anni parte dei loro crediti in sofferenza a tutta una serie di società, imprese, etc… ma non solo, anche ai propri clienti che in maniera ingenua li hanno comprati pensando di fare l’affare del secolo, mentre si sono ritrovati con carta straccia, ma soprattutto – a causa della crisi derivante dall’emergenza sanitaria – in una condizione finanziaria grave che non permette loro adeguatamente di gestirli…
Come dicevo… le banche hanno esclusivamente alleggerito i loro bilanci, ma il problema è rimasto lì in tutta la sua gravità… con il rischio a breve di vedere ripetuto lo scempio bancario degli Usa del 2008!!!
E difatti… mentre la gestione di quei titoli ha subito un forte rallentamento, stranamente le procedure legali hanno viceversa avuto un aumento esponenziale costringendo la maggior parte di coloro che avevano comprato quei titoli a rivenderli ad altri investitori, quantomeno per migliorare la disastrosa performance finanziaria…
Non so se vi è capitato in questi giorni di ricevere telefonate da operatori telefonici che vi promettono utili interessanti a seguito di investimenti con il trading on line… bene sappiate che questa è una furbata da alcune società creditizie, che avendo cospicui titoli nel proprio portafoglio, stanno provando a disfarsene anche telefonicamente…
Ecco perché questo è un momento in cui bisogna stare attenti, non fidatevi di nessuno, neppure delle vostre banche che faranno di tutto per illudervi, garantendovi una ripresa certa della finanza e prospettando periodi finanziari ed economici in forte risalita…
Nessuno di loro sa nulla!!!
D’altronde se il nostro Stato ha votato pochi giorni fa una manovra economica di scostamento di bilancio, indebitando il nostro paese di altri otto miliardi (necessari secondo i nostri parlamentari – tutti – per poter rinviare le scadenze fiscali di quei settori economici che hanno subito perdite a causa del Covid), ditemi… come si può pensare che vi saranno tempi migliori o che gli investimenti esteri possano ritornare ad essere quelli che erano prima dell’emergenza sanitaria, con una situazione così instabile qual è quella attuale???
Difatti… vedasi quanto sta accadendo in queste ore, nel mercato bancario che trema alla sola idea di una fusione tra Unicredit e Mps!!!
Già… una prospettiva che non piace a nessuno, in particolare ai mercati finanziari che hanno fatto cadere il titolo di entrambe, all’apertura delle borse di Piazza Affari…
Credo quindi che sia tempo di riflettere su quanto potrebbe accadere e rappresenta il motivo principale per cui oggi le banche viaggiano a vista, in quanto sanno bene che non possono fidarsi di qualsivoglia programmazione o delle parole dei governanti di gran parte del mondo!!!
Catania in dissesto, la Regione Siciliana a rischio fallimento e la nazione in completa crisi!!! Scusate ma quale futuro dobbiamo aspettarci???
Ovviamente quanto sopra, comporterà alla Regione e ai nostri Comuni in dissesto, di richiedere eventuali finanziamenti alle banche, posticipando così l’attuale problema sulle future generazioni…Il 26 Agosto venne eletto Papa il Cardinale Albino Luciani, conosciuto con il nome di Giovanni Paolo I: 33 giorni dopo venne assassinato!!!
Tutti quelli che lo conoscevano parlavano di un persona mite, semplice nei modi e con una grande umiltà di animo…In quel voler fare “piazza pulita” di tutti quei prelati che negli anni si erano macchiati di colpe gravi e di cui egli, ora Papa, era venuto a conoscenza!!!
A dimostrazione di quanto sopra, sappiate che non fu mai eseguita alcuna autopsia su quel corpo, con la giustificazione che si trattava del cadavere di un pontefice…
Innanzitutto in Polonia la nascita del sindacato “cattolico” Solidarnosc, guidato dall’operaio Lech Walesa, che diede vita ad uno scontro con le autorità comuniste in cui aveva una parte di rilievo proprio la Chiesa (in particolare è stato dimostrato storicamente l’interessamento personale di Karol Józef Wojtyła), tale da condurre ad una rivoluzione pacifica che diede però al Paese un nuovo assetto costituzionale…
Quali nomi erano riportati in quel dossier e chi può avere avuto vantaggio da quella sua morte… è qualcosa che non avrà mai risposta…
Dovrei parlare della gestione del denaro della mafia, delle dichiarazioni di alcuni pentiti tra cui Vincenzo Calcara, di quelle banche e dei loro banchieri come Michele Sindona, da sempre a disposizione del Vaticano, tanto da essere indicato come “l’uomo mandato da Dio”!!!Già… ma quell’abile banchiere di Patti, s’accorge subito che qualcosa non funziona e che i bilanci presentati dal Vaticano erano stati falsati e che la situazione fosse peggiore di quello che s’intuiva…
Facebook sotto attacco degli hacker??? Forse… ma la verità è da ricercare altrove!!!
L'ORO… rappresenta oggi l'unico bene di rifugio!!!
Peraltro in questi anni, l’investimento nell’oro ha portato ad un guadagno del 37% e con il rischio molto concreto che il dollaro a breve potrà essere nuovamente colpito da un consistente ribasso, quella percentuale di utile, potrà salire ancor di più…
No… oggi il legame tra espansione monetaria e inflazione non esiste, mentre è fortemente concreto il rischio di ritrovarci una montagna di denaro tra le mani che non vale nulla!!! Duro colpo per le banche italiane!!!

La Commissione europea ha presentato ricorso contro una sentenza del tribunale dell’UE che ha ratificato il salvataggio di un piccolo creditore italiano, in una mossa che contrappone il capo antitrust del blocco Margrethe Vestager al governo “euroscettico” italiano.
Vestager, candidato alla presidenza della prossima commissione, ha aspettato le elezioni del Parlamento europeo della scorsa settimana prima di annunciare la sua decisione di appellare la sentenza, in quella che è stata vista come una mossa per evitare d’interferire con il voto.
I salvataggi bancari italiani dopo Tercas sono stati effettuati con schemi meno generosi, a causa del rifiuto di Bruxelles di tale intervento.
La stessa “Tercas” fu successivamente salvata in termini più onerosi e venduta a un’altra banca (Popolare di Bari).
Di recente, abbiamo visto come il governo italiano non abbia escluso l’aiuto pubblico per Banca Carige, l’ultimo di una serie di crisi bancarie in un’economia che ancora si sta riprendendo dagli effetti della recessione…
Europa senza maggioranza!!!
Nessuno più vuole quelle politiche create per proteggere banche e lobby, individui che hanno creato politiche d’austerità – con quello che hanno comportato in Paesi come il nostro – e con la creazione di governo tecnico fantocci di centro-sinistra, mai votati dai cittadini, ma soprattutto lasciando nel contempo isolato il nostro paese nell’affrontare tutti quei problemi derivanti dalla crisi migratoria…Lo spread è tornato a salire!!! Sì… qualcuno in procinto di elezioni europee ha deciso di scommettere contro l'Italia…
Il buon sviluppo è che il governo italiano – a differenza delle paure generalizzate – sembrava capire la pericolosa direzione in cui aveva messo la sua politica fiscale e ha deciso di modificarla, riducendo il deficit programmato dal 2,4% all’incredibile cifra precisata del 2,04%.
Dati i ritardi con cui il rendimento dei titoli di stato influiscono sul costo dei prestiti bancari – come si è visto durante la crisi – non vi è ancora un effetto su questi ultimi… e in ogni caso, l’impatto avrebbe dovuto essere inferiore, causa la riduzione dello spread!!!La criminalità a Malta si propone come sponsor finanziario…
Non solo mafia, ma anche camorra e ‘ndrangheta hanno trasferito su quell’isola parte dei loro profitti…
Certo a rischio non è la sicurezza dei cittadini, peraltro essi non puntano al crimine, bensì mirano all’economia del paese e a soggiogare quel suo potere economico…
Un mio caro amico della Valletta, inserito all’interno di una struttura istituzionale investigativa (a modello nostra “DIA”), osteggiando quanto in questi mesi avevo scritto nel mio blog sulla sua terra – malgrado che poi in via confidenziale confermava quanto dal sottoscritto riportato – mi ha preannunciato che nei prossimi mesi vi sarà un aumento esponenziale di quei controlli…Li hanno inseriti in uno specifico programma chiamato con una sigla inglese che -mi scuso- ma in questo momento non ricordo bene il nome, ma che tradotta stava per “operazione anti-mafia internazionale“, e che prevede controlli a tappeto in tutte quelle attività sull’isola in cui sono a conoscenza essersi infiltrati soggetti mafiosi e/o loro prestanome…
Mi ha aggiunto inoltre che è finito il tempo in cui: “chiunque portava soldi qui da noi poteva essere considerato come una risorsa ed era di conseguenza protetto e quindi impunibile!!!
Ha aggiunto: “sappi che quei soggetti, restano qui fintanto che siamo noi a volerlo, altrimenti li cacciamo – per come d’altro canto abbiamo già fatto in questi ultimi anni – sequestrando loro a titolo d’indennizzo – il denaro posto nelle nostre banche: pensa un po’… di alcuni di loro stiamo ancora aspettando che ci fanno causa “!!! Sappiamo bene in quali modi stanno inquinando il nostro mercato attraverso quei loro canali finanziari e creditizi… ma ciò che maggiormente ci preoccupa con la loro presenza, è l’aver incentivato all’interno della nostra comunità, tutti quei processi di concorrenza sleale da noi – fino a qualche tempo fa – sconosciuti, promuovendo mercati alternativi che di fatto promuovono attività illegali, come ad esempio la vendita di merce contraffatta o l’aumento di evasione fiscale”.
A proposito di Malta: "Soltanto ora casualmente… sono iniziati gli arresti"!!!
A quanto sopra vanno sommati quegli ulteriori aspetti penali quali, l’associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, il riciclaggio, l’omessa dichiarazione di ricavi e truffa aggravata ai danni dello Stato per oltre 60 milioni di euro.MALTA porto sicuro??? Sì… ma solo per affaristi, faccendieri, ladri e mafiosi!!!

Dicono che Malta insieme all’Italia rappresenti per l’Europa un porto sicuro per accogliere quei poveri migranti…
Eppure ogni qualvolta che una nave “Ong” si dirige verso quell’isola, viene automaticamente respinta…
Ora, con la guerra civile in atto in Libia, diventa ancor più esplicita l’esigenza di chiudere i porti, perché altrimenti il mercato di quei trafficanti di uomini, lieviterà in modo esponenziale, in quanto quei criminali, non penseranno a garantire quella minima sicurezza della vita dei naufraghi, ma penseranno esclusivamente al proprio business… inviando migliaia di loro su gommoni fatiscenti, ed esponendoli certamente a gravi pericoli…
Si… perché viceversa, quando si tratta di far entrare nel proprio territorio soggetti ricercati, affiliati a qualche associazione criminale, trafficanti di petrolio, contrabbandieri, personaggi dediti al narcotraffico, ecc… ecco che all’improvviso quei porti si aprono e vengono immediatamente messi a disposizione quelle necessarie lavanderie di riciclaggio, per far si che i loro “clienti” restino soddisfatti…
La mafia siciliana??? Continua i suoi affari a Malta…!!!
Come riportato, un vero e proprio centro strategico, con uffici di rappresentanza esclusivi e raffinati, ma soprattutto con una serie d’interventi che hanno permesso l’acquisizione d’importanti aree, sulle quali sono sorte una serie di strutture immobiliari, alberghi e anche attività commerciali, tra cui alberghi e ristoranti…
Non vanno inoltre dimenticati (oltre la vicinanza geografica) i legami culturali, religiosi e soprattutto linguistici che i due paesi possiedono: molti di loro ad esempio parlano perfettamente l’italiano, ma soprattutto la lingua inglese e perfettamente condivisa da entrambi…Un disastro finanziario sta per colpire il mondo!!!
Le borse mondiali ed anche quelle europee sembrano migliorare, eppure, se osserviamo quotidianamente quei valori percentuali, ci accorgiamo che questi non danno segni di crescita, bensì evidenziano andature altalenanti, in particolare a seconda delle notizie che vanno di volta in volta emergendo…
In maniera più ampia, potremmo estendere questo scenario ad altre realtà, un disastro economico e finanziario che a breve colpirà la maggior parte delle nazioni mondiali…D’altronde cosa possiamo fare noi con la nostra influenza limitata in quel settore dell’esportazione e restando viceversa, fortemente dipendenti di tutte quelle politiche monetarie e di settori indispensabili come quelli energetici???
Certo se pensate di chiedere consiglio ad uno dei vostri amici funzionari, quest’ultimo vi dirà certamente che quanto scritto dal sottoscritto, rappresenta un’assoluta follia, perché che non vi alcun motivo di prestare attenzione a suggerimenti come i miei o di altri soggetti, ben più esperti A differenza nostra, per secoli le "rivoluzioni", sono state una caratteristica della vita pubblica francese…
Da quanto sopra si comprende che stiamo parlando di un’altro livello morale, che noi tutti ancora oggi, sconosciamo…
E’ vero, all’interno di quei cortei si sono nascosti gruppi anarchici, anti-capitalisti, no-global, meglio conosciuti con il nome di “Black Blok”, ma si sa, quando inizia una rivolta, si mettono in luce tutte le frustrazioni di un paese, ed emergono i reali contrasti contro quei poteri economici e finanziari che governano il mondo, in particolare quelli bancari, ma soprattutto si alimentano le politiche di stagnazione della spesa pubblica e la mancanza dei servizi essenziali, che determinano in maniera negativa, tutte quelle differenze sociali e culturali di un paese… Per tutti coloro che credono che nessuno stia manipolando lo "spread"…
Sono state depositate alla Procura di Roma due esposti contro i commissari Guenther Oettinger e Pierre Moscovici, in quanto – sempre secondo le denunce presentate – avrebbero fatto in modo di alterare lo spread italiano!!!
E’ evidente a tutti che, le frasi espresse hanno fatto in modo che in molti hanno iniziato a vendere le quote a suo tempo acquistate, influenzando di fatto negativamente il mercato e le borse…
D’altronde se si pensa che un commissario come Moscovici è andato ha dichiarare: “Fare rilancio economico quando uno è indebitato si ritorce sempre contro chi lo fa, ed è sempre il popolo che alla fine paga”… cosa pensavate potesse accadere, se non che lo spread crescesse a dismisura!!!Cosa accade se da Bruxelles l'UE dovesse respingere i piani di spesa presentati dal nostro Governo???
Per convincere il nostro governo a cambiare strada, stanno provando a realizzare –attraverso quei loro padroni, le banche– una speculazione nei confronti del nostro paese, facendo schizzare lo spread verso i 500 punti, affinché si realizzi quanto compiuto a suo tempo con Silvio Berlusconi e quel suo governo!!!
Penso ad esempio al flusso dei migranti, che troverebbero così i nostri confini aperti, affinché possano dirigersi verso quegli stati del nord, gli stessi che finora non li hanno accolti, a differenza nostra…







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