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Oggi come allora, già… siamo come "Sodoma e Gomorra": Signore, farai tu perire il giusto insieme con l'empio?
Forse ci sono cinquanta giusti nella città; farai tu perire anche quelli… o non perdonerai tu a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi sono?
Lungi da te fare una cosa simile! Far morire il giusto con l’empio, in modo che il giusto sia trattato come l’empio!!!
Lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia?”
L’Eterno disse: “Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor loro”.
E allora Abramo riprese e disse: “Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere; forse, a quei cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tu tutta la città per cinque di meno?”
E l’Eterno: “Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò”.
Abramo allora continuò a parlargli e disse: “Forse, se ne troveranno quaranta”.
E l’Eterno: “Non lo farò, per amor dei quaranta”. E Abramo disse: “Non si adiri il Signore, e io parlerò. Forse, se ne troveranno trenta”.
E l’Eterno: “Non lo farò, se ne trovo trenta”.
E Abramo disse: “Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore; forse, se ne troveranno venti”.
E l’Eterno: “Non la distruggerò per amore dei venti”. E Abraamo disse: “Non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, se ne troveranno dieci”.
E l’Eterno: “Non la distruggerò per amore dei dieci”.
E appena l’Eterno ebbe finito di parlare ad Abramo, se ne andò. E Abramo tornò alla sua dimora.
Per chi non avesse letto tutta la storia:
Abramo si alzò la mattina di buon’ora e andò al luogo dove si era prima fermato davanti all’Eterno; guardò verso quella citta di Sodoma e Gomorra, ed ancora più lontano fino al vulcano…
Ed ecco che vide improvvisamente un fumo che si alzava dalla terra, come il fumo di una fornace.
Così avvenne che quando Dio decise di distruggere la città ai suoi piedi si ricordò di Abramo e mantenne la promessa: fece fuggire da quel luogo -in cui da sempre avevano vissuto- la famiglia di Lot (un uomo giusto agli occhi di Dio), con la moglie e le loro due figlie, avvisandoli di non guardare mai indietro!!!
Ma ahimè la moglie di Lot durante la fuga si voltò a guardare (quel gesto rappresenta in se la fragilità umana di fronte alla tentazione, al peccato, alla disobbedienza…) e fu così che venne tramutata in una statua di sale!!!
Israele/Palestina: una volta, il mio caro amico arch. Renzo (di Omegna) mi disse: Nicola, quando due litigano, perdono entrambi!!! Con il tempo ho compreso quanto avesse ragione!!!
Israeliani e palestinesi devono raggiungere un accordo di pace definitivo, lo devono proprio per quel Dna che da sempre li vede fratelli…
Già… come non ricordare ciò che unisce questi due popoli attraverso la stirpe di Abramo, quell’amore fraterno che dovrebbe di fatto unirli e non dividerli, esecrando quindi qualsiasi discriminazione e persecuzione, facendo viceversa riferimento a quel principio comune, come base indiscussa di uguaglianza e fratellanza…
Certo, nessuno può contraddire il fatto che dal primo governo Netanyahu ad oggi, il crescente peso dei partiti appoggiati dai coloni abbia favorito sempre più una legislazione restrittiva del dissenso e la negazione della realtà dell’occupazione.
Peraltro vorrei ricordare come in quegli anni, il capo dello Shin Bet (l’agenzia di intelligence per gli affari interni dello stato di Israele) mise in guardia sulla “tirannia incrementale” che minacciava la democrazia di Israele…
E quindi, voler credere oggi che, il miglior servizio di sicurezza mondiale, in particolare nel campo della prevenzione e del contrasto al terrorismo, insieme ad Aman e Mossad, non abbia previsto quanto ora accaduto con l’attacco di Hamas, è come voler ammettere che le torri gemelle a New York, siano crollate a causa di due aeroplani!!!
Ecco perché la comunità mondiale deve fare in modo che si torni presto ad una nuova volontà di dialogo, ad un impegno personale e collettivo che costruisca ponti fra quei due universi certamente differenti e per come abbiamo visto dalla storia, da sempre potenzialmente conflittuali…
E’ tempo di fare tutti un passo indietro, rivedere le proprie posizioni, perché come diceva l’amico mio Arch. di Omegna, Renzo: quando due litigano, perdono entrambi!!!
Nel concludere, permettetemi di ricordare la figura storica di Woodrow Wilson e le parole che pronunciò al Senato il 22 gennaio 1917: “Nessuna nazione cercherà di estendere la sua politica su ogni altra nazione o popolo […]; ogni popolo sarà libero di determinare la propria politica, dal più piccolo al più grande e potente”.
Voler guardare ancora indietro…
Tranquilli, non mi sono trasformato in predicatore, ma volevo paragonare un episodio biblico a quanto sta avvenendo in questi giorni nel nostro Paese…
Mi piacerebbe ritrovare nelle persone quei valori ormai scomparsi, vorrei nuotare in un paese limpido e respirare un’aria pulita, ritrovare l’essenza di quelle scomparse virtù, dove i meriti e le competenze, riprendano quella giuste posizioni, una nuova scala di valori non più basata sulle raccomandazioni e sui favoritismi, ma sui meriti e capacità degli individui…Voglio quindi guardare avanti e certamente non voglio tornare più indietro…, non desidero più assistere a questo stato di cose e per quanto possa valere, farò in modo che questo mio “piccolo e singolo voto“, continui a valere, esprimendolo in maniera incondizionata, ma soprattutto “libero”, dai soliti giochi meschini offerti di baratto!!!




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