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A volte ritornano…???

Oh… noooo!!! 
Disgraziatamente ritornano sempre… 
Sono come quegli zombi della serie televisiva ” The Walkig Dead”, già…non muoiono mai!!!
E difatti i nostri politici… quelli del recente passato stanno ritornando e se non tornano essi… ecco giungere in loro sostegno “la famiglia”, già, quegli inutili figli, generi e familiari vari ….
D’altronde se fosse stato per loro, non avrebbero mai voluto andarsene da quel palazzone, ma il raggiungimento dell’età avanzata, motivi di salute, ma soprattutto quelle inchieste delle procure nazionali, che li ha visti coinvolti, hanno costretto molti di essi, a dover abbandonare quelle poltrone da “onorevoli”…
Certo, chiamarli “onorevoli”dopo quanto compiuto è veramente assurdo, ma la circostanza più paradossale è sapere che molti di essi, stiano ancora seduti lì in parlamento… come se nulla fosse!!!
“DISONOREVOLI”, ecco questo sarebbe il termine più adatto per loro, considerando quanto immorali, indegne ed indecorose, siano state quelle loro azioni!!!
Ecco quindi che, avuto il sentore di nuove elezioni, hanno iniziato a scaldare i motori e sono nuovamente pronti per la griglia di partenza…
Ognuno di loro starà pensando: nessuno più si ricorderà di quelle inchieste, d’altronde quanti favori ho fatto nella mia vita e loro ( ed i loro familiari…) mi devono essere riconoscenti per la vita…
Eccoli quindi nuovamente in pista, sempre più visibili… Alcuni appoggiano l’amico di turno, altri si presentano all’interno di liste civiche ed altri ancora, richiedono un posto a quel loro ex partito, avendo dimostrato in questi anni la propria fedeltà, non avendo mai “tradito” e soprattutto avendo protetto tutti e quei compromessi che hanno permesso loro di concludere interessanti “affari”, il più delle volte illegali…
Li stiamo vedendo in questi giorni, parlare, discutere, criticare e dare proposte…
C’è chi si da un tono da padre della repubblica, chi vorrebbe elevarsi a intellettuale in un paese profondamente ignorante e chi ancora crede di far valere le proprie qualità filosofiche, dando suggerimenti su come risolvere i problemi sociali, ed infine i peggiori, quelli che per sviare le proprie strategie politiche dichiarano di voler ancora attendere, prima di pensare di rientrare per dare una mano a questo nostro paese, avendo compreso quante difficoltà ha oggi la nostra politica, i suoi partiti e soprattutto i suoi interlocutori…
La verità in fondo, è che ognuno di essi spera di rivedersi in Parlamento!!!
Stanno ritornando, disgraziatamente è così, ma speriamo che almeno questa volta la maggior parte degli italiani – una volta ricontattati da questi individui – ricordino o quantomeno sappiano scindere, quegli uomini, dalla funzione politica ai tempi occupata, riconoscendo in maniera coerente, quanto ciascuno di essi abbia fatto per questo paese e valutando in maniera obbiettiva, ogni loro azioni, in particolare quando quelle… sono state considerate inqualificabili!!!   
Sì, a volte ritornano… e state certi che se darete loro nuovamente fiducia, se pensate nuovamente di votarli (loro o i loro referenti collusi…), sappiate che ognuno di essi, ripeterà nuovamente ciascuna di quelle azioni infamanti e disdicevoli a suo tempo commesse… proprio quando gli avevate concesso la vostra fiducia…
Ricordate… “errare è umano, ma perseverare è diabolico”!!!

Interessa davvero sconfiggere la mafia o si preferisce convivere con essa???

Il problema da analizzare non è più rappresentato dall’interesse o meno di sconfiggere la mafia, in quanto, se si osserva quanto avviene sotto il profilo legislativo, giudiziario, politico, culturale e sociale, si comprende come ci sia una sorta di sorta di rassegnazione generale, chissà quasi condiscendete, per non voler dire arrendevole!!!
Dopotutto il periodo delle stragi è un passato lontano e dei suoi ex boss non se ne parla più (sappiamo come Provenzano se ne sia andato nel totale silenzio e a breve, sicuramente vista l’età, lo seguirà il suo ex socio d’affari)…
Sembra difatti, che non interessi più a nessuno, riprendere quelle lotte a suo tempo compiute dopo le morti dei due giudici (Falcone e Borsellino), delle loro scorte e di tutte quelle vittime innocenti… 
Sembrano essersi messi tutti… d’accordo, come se non bisognasse alzare la tensione…
Anche le indagini sono eseguiti nel profondo silenzio mediatico, il clamore delle notizie non deve essere molto assordante…
Si guardi cosa è avvenuto dopo l’aggressione al Presidente Antoci (Ente Parco dei Nebrodi), non se ne parla più e dire che coloro che hanno compiuto l’attentato, sono a quanto ne so… liberi dal circolare…
Ora, se percorrete le nostre strade, si ha la sensazione (o meglio questo è quanto il sottoscritto avverte…) che il territorio non sia (propriamente) sotto controllo, anzi tutt’altro…
Sarà che, per esperienza personale, posso permettermi di fare un confronto con altri paesi nei quali ho vissuto per anni… 
Parlo della Germania o della Francia, ed ancora, dove la presenza militare e la forza pubblica era di per se quasi soffocante, come per esempio l’Ungheria o l’Ucraina…  
Ma non c’è bisogno di andare così lontano, basta recarsi a Verbania, Bolzano o Sanremo e vi assicuro che lì… sentirete quella presenza dello Stato continuamente ( a tutte le ore del giorno o della notte…) con le forze dell’ordine sempre in vista… ma qui di contro, dov’è quella presenza??? 

Non so se debbo pensare che forse sono in molti a non volere quella presenza tra i piedi… oppure che, gli ordini dall’alto trasmessi ai nostri militari, obbligano quest’ultimi a rimanere all’interno di quelle caserme, invece di pattugliare o realizzare ovunque posti di blocco, in particolare in quei quartieri a luce “rossa” (colore… che ovviamente non ha nulla a che fare con la “red zone” di Amsterdam)!!!

Cosa c’è forse… una pax territoriale???

Si permette alla mafia di continuare a fare i propri affari “illegali” e di contro essa, non alza il tiro contro le istituzioni e i suoi uomini…???
Ecco quindi che tutto resta com’è… i commercianti pagano il pizzo, le imprese si assoggettano al racket estorsivo, i politici per paura di possibili intimidazioni (ma soprattutto per non perdere quei voti) non ne parlano, gli amministratori e i funzionari preferiscono conviverci (dopotutto si fanno interessanti affari percependo belle mazzette)…
Ed ancora, molti cosiddetti “imprenditori” sottostanno alle condizioni loro dettate, le quali d’altronde permettono di crescere economicamente, attraverso gli appalti ricevuti… e chi dovrebbe fare quelle lotte, perlomeno morali, si ferma come sempre, un attimo prima …

Restano le procure… le uniche che non hanno paura d’affrontare lo scontro (certo qualcuno aggiungerebbe che quanto da loro svolto, sia di loro competenza… anche perché se mancassero loro, sarebbe la fine…) e qualche folle isolato che crede ancora, in quei sani principi della giustizia e non ha paura di niente e nessuno… neppure di dover morire!!!

Gli altri… parlo dei miei conterranei, quelli non pensano minimamente a cambiare le loro abitudini “omertose”, oltretutto, pensano che sia corretto non vestire i panni dello sbirro, quello non è compito loro… come si dice nell’ambiente: “sono loro quelli pagati per farlo, che ci pensino quindi a far rispettare la legge… noi cosa c’entriamo???“.

In quell’isolamento finiscono anche le associazioni per la lotta alla criminalità, che vengono additate a veri e propri “circoli” antimafia di facciata… a cui piace propagandare molto, ma nei fatti, si fa concretamente poco o nulla!!!

Il sottoscritto di contro, ritiene che solo e soltanto con l’unione di queste forze morali e sociali, si potrà giungere a stravolgere quella sotto-cultura, tanto presente nella nostra terra… 

Serve però allontanare gli egoismi di ciascuna associazione, per riunire ciascuna di quelle forze intellettuali, morali e culturali, affinché si possa giungere alla vittoria contro quel mondo criminale e corruttivo…
Non si può più avere una visione manichea della lotta alla mafia… perché questa lotta non va soltanto predicata, ma praticata!!!
Bisogna tranciare di netto questa attuale struttura politico/mafiosa/clientelare, che di fatto, collude con la mafia e con il suo sistema affaristico…

Si ha bisogno di gente onesta e non di quelli che oggi, si presentano sui palchi (o con qualche “santino” elettorale), per chiederci il voto!!!

C’è bisogno di buoni politici che vogliono realizzare una sana politica e che dimostrano con i fatti (e non soltanto con le parole…) di combatterla quell’organizzazione criminale, senza sperare di contraccambiare sottobanco, quei voti (da essa) offerti…
Vanno affermati in ogni sede, quei principi necessari di legalità, che permettano sviluppo economico e sociale, tanto indispensabile per la sopravvivenza di questa regione!!! 

La mafia si batte con l’onestà e soprattutto, non vorrei ripetermi con parole altrui: con  la matita, dentro la cabina elettorale!!!

Perché fintanto, esisterà un qualsiasi collegamento tra organizzazione criminale, politica, istituzioni, consenso sociale e corruzione, la mafia, con quella propria capacità “camaleontica” di mutare e adattarsi, continuerà (come finora ha fatto…) a sopravvivere!!!

Italiani al voto: servirebbe una maggiore consapevolezza!!!

Domani, 5 giugno, saranno ben  13 milioni gli italiani chiamati a votare…
Dovranno rinnovare le amministrazioni comunali, eleggere nuovi sindaci e di alcuni in 7 comuni capoluogo di Regione: Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino, Cagliari e Trieste ed in altri 18 nei comuni di capoluogo di provincia…
L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno, sempre dalle 7.00 alle 23.00
Siamo alle solite… si parlerà per una settimana di preferenze, di ballottaggi… di chi ha vinto e di chi ha perso, di quanto questo voto conti a livello nazionale e di come lo si dovrebbe sminuire.
Poi ci sono le sorprese… gli astensionisti, un vero caos… si parlerà tanto e si concluderà forse poco!!!
Dopotutto se l’unica occasione per cambiare lo stato di fatto è basato sull’egoismo personale o sul proprio profitto è difficile credere a un cambiamento… già, si tratterebbe di tracciare un nuovo percorso, una sorta di ritorno al passato e cioè “dall’avere… all’essere”, un nuova identità che dovrebbe modificare quel modo “offensivo” d’intendere la politica e le istituzioni…
La nostra felicità… passa dalle nostre azioni… e queste azioni non devono essere viste con quel classico principio di dare/avere… della domanda e dell’offerta, ma bensì deve essere considerato come educazione morale, reciprocità, sostegno, cultura, nuova valorizzazione dell’animo umano… 
Si tratta di riappropriarsi di quelle relazioni fondamentali di partecipazione e condivisione, dove l’egoismo e la mera competizione, non rappresentino l’unico motivazione della nostra esistenza, ma rappresenti un momento per riscoprire se stessi, lontani da quella cultura dell’individualismo, dei propri successi, e soprattutto della noncuranza del prossimo…
La politica un tempo era l’espressione dell’etica, di quel concetto proprio di partecipazione, approvazione, condivisione e non per come oggi è diventata… senza alcuna valore, dove sembra che l’unica legge è quella data dal potere economico, quella stessa logica che ha condotto oggi all’attuale crisi morale…
Bisogna riassegnare alla politica il suo ruolo principale, quella capacità di recuperare l’ormai senso etico perduto e proprio domani in molti, saranno chiamati a questo rinnovamento, espressione autentica di quanto si vuole positivamente ottenere…
Domani… prima di ogni cosa bisogna riflettere, in quella cabina elettorale vanno lasciate fuori le proprie esigenze, quei criteri appartenenti ad una cultura consumistica… ma bisogna comprendere che con quel voto ci si rivolge ad una nuova e più ampia prospettiva… si potrà tentare di modificare questo attuale sistema in cui, alcuni dei suoi uomini e donne, hanno smesso di fare il loro dovere…
E’ tempo di consapevolezza… lo capisco… è difficile… ma se non ci si prova… non cambierà mai nulla!!!

Gli appalti pubblici (ed anche quelli privati…) nelle mani della mafia!!!

Finalmente… lo si è capito!!!
Secondo quanto riportano dai pentiti vi è una tariffa imposta… che varia a secondo dell’importo aggiudicato (dallo 0,5 al 5%).
Un’estorsione, che però viene giustificata (da quegli stessi ricattatori) quasi fosse una assicurazione a 360° per le imprese che così otterrebbero una totale protezione contro furti o atti vandalici e che diventa implicitamente una vera e propria… sorveglianza.
Dopotutto è ormai dimostrato come vi sia –da parte di quelle associazioni criminali– un particolare interesse e di come queste ultime abbiano esteso i loro tentacoli su tutti quelle aggiudicazioni pubbliche e non solo… anche in quelle private…
Ritengo che questa prassi, presenti per l’associazione mafiosa una facilitazione non indifferente e cioè quella di ottenere del denaro illecito, compiendo sì un atto criminale, ma catalogato tra quei reati giudiziari minori e difficili da dimostrare proprio perché gli organi inquirenti hanno grande difficoltà a trovare collaborazione in quanti sono stati ricattati… 
Inoltre questo denaro, non è legato a quelle abituali attività illegali come per esempio i sequestri di persona, la commercializzazione della droga, la prostituzione o il contrabbando… tutti introiti che si sa… dovranno essere successivamente ripuliti… 
Qui l’incasso imposto è costituito da soldi puliti, che vengono riutilizzati in acquisizioni immobiliari o esercizi pubblici e che servono per essere posti in garanzia per gli istituti di credito, affinché si possa dare vita ad imprese “cristalline” (amministrate da prestanome), le quali, inserendosi nelle procedure di partecipazione a quelle gare d’appalto, tendono di aprirsi un varco nell’economia legale, riciclando così enormi capitali guadagnati illecitamente…
Lo dimostra la presenza di tutte le numerose società presenti presso le stazioni appaltanti (ad oggi le società iscritte nel registro imprese sono circa 6 milioni… cioè una ogni 10 abitanti) a cui vanno vanno sommate quelle lacune normative che regolano proprio gli appalti pubblici: la suddivisione dei contratti ed il ricorso eccessivo al subappalto, tutti meccanismi che rendono di fatto difficile… per non dire impossibile i controlli da parte delle forze dell’ordine…
Un’altra anomalia è rappresentata dal problema del “massimo ribasso“… sono anni che se ne parla, si conoscono i danni che produce, ma non si fa nulla per cambiarlo…
Poi ci si meraviglia dell’uso di personale dipendente “non registrato”, dell’utilizzo di materiali non di qualità, non certificato o ancor peggio depotenziato, senza considerare che il più delle volte, non si rispettano tutte quelle norme previste sulla sicurezza nei luoghi di lavoro…
Inoltre, bisogna ribadire che mancano i controlli… difatti, in questi anni abbiamo visto come coloro che erano demandati a verificare le procedure previste… hanno omesso di fatto… di controllare, partecipando anzi direttamente e attivamente a quelle collusioni!!!
Così pian piano le imprese oneste chiudono… mentre quelle “infiltrate” si aggiudicano gli appalti!!!
L’avvenimento comunque più grave, si concretizza con il consenso sociale ed il controllo del territorio!!!
Sono in molti a non comprendere che un’impresa legata alla criminalità organizzata, produce agli occhi dei cittadini dei benefici… 
Questo tipo di imprese difatti: permettono l’ingresso dei giovani nel mondo lavorativo, garantisce e implementa i livelli occupazionali, investe e promuove iniziative sociali nei luoghi in cui opera, s’insinua e sviluppa rapporti confidenziali proprio con quegli uomini che operano nelle pubbliche amministrazioni, esercita una influenza verso il potere politico presente nei luoghi, orientandone le scelte e condizionando il voto (interviene sui propri dipendenti… i quali a seguito dei benefici personali si sentono in obbligo di ripagare quanto finora ricevuto e si impegnano soprattutto a ricercare e ampliare quel consenso attraverso propri familiari e/o amici) per indirizzarlo verso chi si ritiene essere “legato o associato” a quel sistema o che possa dare –grazie all’eventuale incarico ricevuto– un concreto apporto… 
In fin dei conti è noto che l’attività mafiosa (volta costantemente agli illeciti e parassitari arricchimenti) non potrebbe perdurare senza la permanente collusione col pubblico potere!!!

Napolitano che invita all'astensione? Prima di poter parlare di democrazia… avrebbe dovuto permetterci l'ascolto di quelle… intercettazioni!!!

Un ex presidente della Repubblica che invita all’astensione…
Se ripenso a cosa mi disse da piccolo l’allora Presidente Aldo Moro… comprendo finalmente il significato di quelle parole…
Dice bene Erri De Luca: patetico congedo di un ex della democrazia!!!
Già voler commentare la decisione di Giorgio Napolitano di astenersi al referendum del 17 aprile sulle trivelle è solo una perdita di tempo… come forse lo sono stati quei suoi due mandati…
Io comunque insieme a mia moglie e mia figlia (per lei sarà la prima volta…) andremo a votare e sappiamo già come voteremo… SI!!!
Perché vede… non è importante decidere a priori come andrà a finire questo referendum… questa è la democrazia…
Potrebbero anche vincere i no o l’astensionismo… va bene lo stesso… perché per me… per noi… l’importante è… avere fatto il proprio dovere di cittadini… e cioè quello di andare a votare!!!

Infatti, credo che se avessimo potuto decidere in tutti questi anni… (noi cittadini) il presidente, per come avviene già in paesi più democratici del nostro (USA, Francia,ecc..), sono certo che difficilmente molti di quei nostri ex presidenti, avrebbero ricevuto il mandato… e cioè onorarsi di diventare presidenti di questa meravigliosa Repubblica!!!
Non interessa neanche la motivazione data sull’astensione: “se la Costituzione prevede che la non partecipazione della maggioranza degli aventi diritto è causa di nullità, non andare a votare è un modo di esprimersi sull’inconsistenza dell’iniziativa referendaria“… un paese che cerca di andare avanti, non può certo soffermarsi sulle dichiarazioni di un uomo che è più diretto verso l’altro mondo e che tenta ancora oggi di volersi aggrappare a questo… 
Votare… significa fare parte di un paese, essere concretamente veri e corretti cittadini!!!
Per fortuna che almeno l’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto sapere che andrà a votare…
Strano vero…. stesso incarico… ma figure totalmente opposte e diverse!!!
Sì… di uno sappiamo aver perso il fratello per mano della mafia… dell’altro conosciamo dell’esistenza di alcune intercettazioni registrate…. nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia, che “stranamente” (non per nulla siamo in un paese democratico…), sono state distrutte dal gip di Palermo (io mi auguro che qualcuno ne abbia fatto delle copie… e chissà forse tra qualche anno riusciremo ad ascoltarle… e dopo di che, rielaboreremo la storia di questo paese)!!!  

La verità è che negli ultimi anni si è tentato in tutti i modi di limitare la partecipazione elettorale dei cittadini, segno di una forte preoccupazione di rinnovamento… di quella sana trasformazione che sta portando finalmente i cittadini, ad una maggiore consapevolezza…
L’opinione pubblica è stanca di questi cadaveri che da oltre 40 anni continuano a governarci… e che ancora oggi vorrebbero indirizzare l’opinione pubblica, condizionandone non solo le scelte politiche ma anche quelle di vita sociale!!!
Non mi meraviglierei scoprire che, dietro le cautele su questo referendum, non si nascondano i soliti meccanismi perversi tanto noti a questo nostro paese, dietro i quali vi sono come sempre… la difesa dei propri interessi personali!!!

Dopotutto non ci scordiamo che attraverso il mercato del petrolio… gira l’economia del mondo… è chissà oggi quanti tra i nostri governanti politici (attuali e passati) ed aggiungerei familiari compresi, non hanno di fatto legami personali ed economici proprio con quelle società petroliere, che in questi giorni si stanno tentando in ogni modo di preservare…

Crocetta: la sicilia muore e lui fa shopping!!!

Vorrei conoscere -uno per uno- tutti quei cittadini che l’hanno votato!!!
Dopo esserci liberati di Cuffaro e Lombardo ci ritroviamo in questi anni un Governatore “incomprensibile” ed aggiungerei “indecifrabile” e soprattutto “enigmatico“…
Incomprensibile perché se non ricordo male, proprio a fine anno per chiudere il bilancio la Regione siciliana aveva tagliato circa 400 milioni di spesa e ne aveva congelato altrettanti per precari e comuni, in attesa di definire la trattativa con lo Stato sul trasferimento delle entrate fiscali…
Indecifrabile perché pur sapendo che le casse regionali sono sempre più vuote, gli stipendi vengono pagati in ritardo, molti dipendenti degli enti controllati non li ricevono da mesi e la maggior parte dei cittadini dell’isola è disoccupata… Egli ed i componenti politici dell’Assemblea continuano a governare questa terra con oligarchia, avendo maggior interesse verso se stessi, che nei riguardi della regione che amministrano…
Enigmatico perché con i fatti ha dimostrato essere tutto l’opposto di quanto aveva dichiarato all’atto del proprio insediamento; ricordo per esempio l’annuncio di una politica di rigore per i conti della Regione… ed inoltre  in campagna elettorale ed anche durante il mandato in corso, si è fatto portavoce della necessità di combattere “cosa nostra”… autodefinendosi “uomo antimafia” per eccellenza… 
Ma abbiamo visto in questi anni quanto poco abbiano contribuito le sue iniziative  a debellare questo sistema criminale… lo si vede dalle continue inchieste delle Procure Siciliane, che dimostrano come quel sistema mafioso/clientelare si sia ampliato ed ingrassato… in particolare grazie proprio a quelle gare d’appalto di opere pubbliche ed alla collusione d’impiegati molto vicini a personaggi mafiosi.
Ed oggi… per dare conferma a quei modi “oscuri” di governare ha deciso (vista l’agiatezza delle casse della Regione) di acquistare oltre 220 mila euro per due nuovissime e fiammanti auto blindate, precisamente n. 2 Volkswagen modello Passat Variant 2.0 BiTdi Blu Motion Technology dal valore di 110 mila euro ciascuna…
Ovviamente è partita l’indignazione generale tra cui quella dei sindacati (Marcello Minio e Dario Matranga, segretari generali del Cobas-Codir) che dopo aver appreso la notizia hanno dichiarato: il governo regionale manda allo sbaraglio decine di testimoni di giustizia (neo assunti) presso l’ufficio di Roma, senza garantire alcun tipo di salvaguardia della loro incolumità, ma trova i soldi per acquistare altre auto blu blindate da destinare alla propria sicurezza… l’ennesimo spettacolo indecente offerto da questi imbonitori della politica siciliana!!!
L’evidenza è che quanto sopra ricade sempre su quei “pecoroni” siciliani che invece di far si che che questa terra migliori… si assoggettano a quei modi perversi di farsi condizionare… svendendo quel loro voto in cambio di una promessa personale…
Qui ventum seminabunt et turbinem metent” chi semina vento raccoglie tempesta ed oggi si raccolgono i comportamenti di ciascuno… di quanti l’hanno votato insieme ai suoi scudieri… che dimostrano nei fatti, di non farsi portavoce dei problemi dei loro conterranei, ma continuano esclusivamente a beneficiare di quel perverso sistema, fatto di migliaia e migliaia di euro al mese…
Altro che massimo rigore… 
Le persone stanno soffrendo la fame, sì… penso che tra un po molti di loro non avranno più necessità dei servizi igienici… ah… già a proposito di bagni… non scegliete quelli del palazzo della regione, perché lì  a quanto sembra (sono parole dell’Assessore al Bilancio…) manca la carta igienica!!!

La festa delle donne…

Perché parlare di festa per le donne solo l’8 Marzo e non cercare con i nostri gesti, di festeggiarle sempre???…
Noi uomini sappiamo quanto importante sia nella nostra vita la figura femminile… comincia con la madre, passa ai primi amori… per proseguire con la moglie (o la compagna…) e concludersi… con le figlie e chissà forse con le nipotine!
Diciamoci la verità… le donne ci accompagnano da sempre… c’è chi ne avute tante e chi poche, ma l’importante è che queste hanno rappresentato quello stimolo emotivo necessario, che in un qualche modo, ci ha fatto crescere…
Parlare oggi di “Festa della Donna” mi sembra fortemente riduttivo e se pur comprendo le motivazioni “consumistiche” che spingono a realizzare questa festa, mi sembra che si sia persa quella motivazione che l’aveva ispirata…
Capisco i gestori dei locali che tentano in questa circostanza di sfruttare per esigenze finanziarie la serata e i commerciante di fiori che sperano con la vendita della mimosa d’accrescere le loro entrate; i negozianti che fanno pacchetti colorati includendo quel rametto giallo/verde che quando regalato, dovrebbe conquistare il cuore di una donna… ecco comprendo quanto sopra, ma nel far ciò, ci si dimentica dei veri problemi d’affrontare e di quanto fondamentale sia il loro ruolo nell’attuale società…
Penso difatti a quelle donne “perbene” che hanno compiti di Magistrato, a quanti operano presso le forze dell’ordine o in strutture militari, alle insegnanti di ogni ordine e classe, alle impiegate e operaie delle fabbriche, alle donne di quelle strutture alberghiere o di ristorazione e a quante si dedicano alla nostra salute o a quella dei nostri cari, mi riferisco alle Dott.sse/infermiere, fino alle stesse badanti… 
Ed infine, di eguale importanza… ci sono loro, le più numerose… le casalinghe… quelle che con la loro passione fanno sì che la famiglia resti salda, che si dedicano a tempo pieno al proprio partner, alla crescita morale e culturale dei figli, per concludere la propria dedizione attraverso i lavori quotidiani di casa… pulizie che vanno sempre più aumentando… a causa delle nuove esigenze familiari. 
Ma non tutte le donne sono felici… 
Ci sono alcune e sono in molte che celate –da felici esteriori modelli familiari– vengono sfruttate o subiscono violenze…
Inoltre, non sono pochi i contesti nei quali primeggia la piaga del lavoro nero e a cui molte donne sono costrette…
E’ cosa dire di quella vergognosa piaga chiamata prostituzione, in cui giovani donne vengono avviate dalla criminalità organizzata… una condizione infamante, considerato che il più delle volte a prostituirsi sono delle ragazze minorenni…
Ed ancora, come si fa a festeggiare quando esistono paesi nel mondo, dove la donna è considerata al pari di un’animale, anzi peggio… 
Donne a cui vengono limitate ogni forma di espressione e di libertà di pensiero e dove le violenze fisiche e morali sono quotidiane e non esiste per quei torti subiti, alcuna tutela giuridica!!!
Mentre nei paesi civili, anche da noi, come contrastare il “mobbing”, già, quel comportamento meschino che fa si che, alcuni soggetti, sfruttando la propria posizione di comando, perseguono, intimidiscono e umiliano, una loro collega o subalterna, a piegarsi alle proprie volontà, con richieste e imposizioni psicologiche, che giungono ad esprimere la propria violenza, attraverso anche la richiesta d’avance sessuali…
Ed infine, come dimenticare il problema della disoccupazione… dove proprio quella femminile ne costituisce nel contesto generale, la più alta in percentuale… e dire che la normativa vigente,  prevede pari opportunità… ma queste restano solo sulla carta…
La vita è certamente difficile per tutti, anche per noi uomini ed in particolare in questo periodo storico… ma per le donne lo sono ancor di più, in quanto fortemente penalizzate da un mondo che esprime quella imposta influenza maschile!!!
Certo… è passato più di un secolo da quando le donne avrebbero voluto questa festa… erano donne a cui mancava tutto… in particolare necessitavano di quel principio di libertà e giustizia, che esprimeva rispetto e uguaglianza…
Oggi di contro le donne hanno conquistato quei diritti… ed allora hanno spento quella fiaccola d’intensità, di pura e vera motivazione…
Sono donne che non hanno più voglia d’ispirarsi… e preferiscono continuare quella loro esistenza, sottostando alle richieste di uomini e divagando così… tra quella reale indifferenza ai problemi quotidiani ed un fantasioso bisogno di vita inespressa, rappresentata ora in quel virtuale contesto social, ultimo silenzioso grido d’aiuto… postato in rete!!!

Alla ricerca del voto perduto…


Ci stiamo avvicinando alle elezioni… e tra i vari “movimenti d’ispirazione politica” (guai a chiamarli partiti…) ci s’inizia ad interrogare su quali messaggi bisogna dirigersi, per avvicinare l’opinione pubblica verso di essi…
Si chiama consenso elettorale,,, ed è quanto più preoccupa i candidati, in particolare ciò che maggiormente preoccupa e merita una particolare riflessione è l’alto tasso di astensionismo da parte dei cittadini…
Richiedere ad essi di presentarsi alle urne, ben coscienti che essi sono profondamente delusi dalle riforme messe in atto da tutti questi governi che nel corso degli anni si sono succeduti, da questa inconsistente politica esercitata a parole e mai con fatti concreti, da quell’altissimo livello di corruzione e collusione confermate dai continui scandali e dalle reiterate indagini delle procure…
Un sistema clientelare e mai meritocratico nel quale “sguazzano” i soliti nomi… e dove solo in talune circostanze emergono alcuni nuovi nomi, ma sempre appartenenti a quella diretta casta…
Inoltre ciò che da più fastidio è osservare come a quei procedimenti giudiziari significativi, non intervengano mai provvedimenti disciplinari considerevoli o eventuali dimissioni volontarie… ma ognuno di essi tenta fino all’ultimo di restare aggrappato a quella sedia!!!
Dover aggiungere inoltre, come mai in questo momento la nostra politica, da quella nazionale a quella locale, abbia dato segnali di saper fare poco per non dire nulla… ai problemi (a volte drammatici) dei cittadini è la conferma che a loro, poco importa di quanto avviene intorno, anzi preferiscono risolvere tutti i loro problemi ( per lo più personali) nel breve termine, disattendendo quelli delle giovani generazioni ed in particolare senza creare alcuna prospettiva per il futuro… 
I giovani messi ormai da parte, hanno ben compreso (meglio dei loro padri) quanto difficilmente – con questi interlocutori – si potrà tornare a respirare una rinnovata aria, nella quale equità e giustizia, avranno finalmente il sopravvento…
Sono in molti ormai ad avere intuito che se si andrà a votare… non ci sara alcuna nuova chance di cambiamento… se non forse attraverso quei movimenti democratici che più di altri hanno dimostrato di non volersi piegare alle classiche logiche di compromesso o d’alleanze, strategiche per raccogliere consensi e rimanere in sella…

I gruppi politici… sono entrati in competizione tra loro, sono alle prese con le candidature, dove il Pd di Renzi tenta di ricompattare il partito per evitare nuove lacerazioni interne, preparandosi alla scontro finale, con l’unico baluardo ancora presente rappresentato, non da quel Centro-destra di Berlusconi-Salvini e Co…, ma da quel Movimento 5 Stelle, che oggi rappresenta da solo, l’unico schieramento politico in crescita nei sondaggi elettorali…

Fervono i preparativi, da una parte all’altra degli schieramenti e dove tutti sono convinti dell’incertezza del risultato…e mai come oggi, i protagonisti di questa “offerta” politica, possono pensare -con le solite fragili propagande- d’influenzare o condizionare verso di loro, quel consenso elettorale…
Ed ecco quindi che ognuno di essi tenta d’accrescere la propria popolarità…, 
C’è chi attraverso nuove riforme del “dare” tenta di accaparrarsi quei voti in ballo… e chi invece cavalca l’onda del “malessere” sociale… ed infine c’è chi ripropone quei principi di legalità e di democrazia, fondamenti di rispetto d’eguaglianza e giustizia…
Io comunque mi trovo d’accorso con Roberto Saviano… facendo in particolare riferimento alla mia regione, la Sicilia…
Fintanto si continuerà a voler ignorare la questione delle organizzazioni criminali… tra cui la nostra “mafia spa” difficilmente si potrà avere un risultato giusto e limpido, slegato da quello scambio di voti e dal quel potere economico, a cui finora  in molti s’indirizzano… 
Dopotutto… un voto… un posto di lavoro, un voto… una casa popolare, una pensione, fino alla disperazione attraverso un buono al supermercato o una ricarica telefonica…
È tempo di rendersi conto che è giunto il momento di non accontentarsi, perché la richiesta di candidati non compromessi, va ben oltre la questione morale…
Strappare la politica al suo connubio con la criminalità organizzata non è più una scelta etica, ma una necessità di vitale autodifesa!!! 

Seggi vacanti alle regionali: vince l'astensionismo!!!

In attesa delle prossime elezioni, sono in molti nei partiti a convocare i propri rappresentanti per coinvolgerli a preparare quei consensi tra i parenti, amici, conoscenti ma soprattutto fra i cittadini, per tentare d’indirizzare quei loro voti verso il gruppo ( chiamarlo partito è ormai un’offesa… ) d’appartenenza…
Difatti, il rischio tutt’ora evidenziato è rappresentato da due fattori: il primo l’astensione ed il secondo, dal voto di protesta.
L’astensione dal voto, nasce dalla considerazione che il cittadino non si vede rappresentato da nessuno dei partiti presenti sulla scheda elettorale, anche se così facendo purtroppo, disertando cioè le urne, si fa indirettamente il gioco di coloro che si vorrebbe propriamente combattere…
Votare non significa essere partecipi a quelle complicità cui si va assistendo, come non si tratta di credere che tutti i partiti siano associazioni a delinquere di stampo politico-mafioso o che tra essi, ci siano soltanto ladri e corrotti…
Soprattutto  bisogna dire a questi cittadini che è possibile esercitare il proprio diritto, aggiungendo in calce al verbale, un commento che giustifichi il rifiuto, ad esempio: ai sensi del D.p.r. 30 marzo 1957, n. 361 – art. 104, nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta; così facendo non voterete, ma eviterete che il vostro voto, nullo o bianco, sia conteggiato come quota premio per il partito con più voti.
Mentre il voto di protesta, tenta di dare una svolta di cambiamento a questo stato di cose, rivolgendosi verso quei movimenti che più di altri, esprimono principi di legalità con azioni concrete e dimostrano di mettere in pratica, valori di equità.    
Per i partiti, si tratta quindi di fronteggiare quello che ormai rappresenta il pericolo maggiore e cioè la disistima nei loro confronti, che porta ormai gli elettori a dichiarare nei vari sondaggi la propria indecisione sul voto…
Per valutare meglio quanto potrebbe accadere da noi, si potrebbe prendere ad esempio quanto in corso in questi giorni in Francia, dove per le elezioni regionali, il tasso di partecipazione al primo turno è stato del 16,27%… con una astensione accertata del 50% dei votanti su circa 45 milioni di francesi…  
Ciò che impressiona inoltre è che sono i partiti di estrema destra (come il Front National di Marine Le Pen), a risultare favoriti nei sondaggi e che li danno in vantaggio rispetto ai partiti tradizionali…
Chissà se sia il caso forse per i nostri politici, di guardare oltre, cioè di osservare quanto sia già accaduto o stia avvenendo in Europa, con l’elezioni compiute in Grecia con la vittoria di Alexis Tsipras, con la vittoria del centrodestra in Croazia, con la Francia adesso e con l’Olanda tra breve per concludere quest’anno con la Spagna, dove anche lì… gli scandali, hanno coinvolto sia il Partito Popolare che i socialisti del Psoe, facendo avanzare nei sondaggi il Podemos, il partito di coloro che non appartengono alla classe dirigente del paese e che, da un sondaggio di novembre, risultava essere secondo e che oggi le stime di gradimento, lo danno quale primo partito…
E’ chiaro che è finito il tempo dei comizi elettorali, dei voti comprati, del baratto con il dare/avere, la gente si è rotta di vedere ovunque illegalità e malaffare!!!
Il tempo degli scambi è finito, ora è tempo di metterci la faccia, con proposte serie e concise, senza giri di parole o passaggi di partiti per salvaguardia la propria poltrona…
Perché senza alcun vero cambiamento, non si va da nessuna parte ed il rischio è quello di andare tutti… definitivamente a casa!!! 

Poveri sì… ma felici…

Sono dell’idea che è sempre meglio non possedere molto nella vita… dopotutto non vorrei sostituirmi a chi possiede tanto e continua, durante il corso della propria vita, ad inseguire più di quanto già non possiede, lottando quotidianamente per evitare di perderlo e nel contempo dimenticandosi d’amare, quanto c’era di veramente importante!!!

Beati voi poveri, perché vostro è il Regno di Dio ( Luca 6,20b ) ma in questo momento, se agli italiani venisse chiesto di esprimere un qualche desiderio, in tanti certamente chiederebbero di diventare ricchi….

Dopotutto come dare loro torto, sapendo che il messaggio che più di ogni altro passa attraverso i media è quello di avere una vita agiata, potendo disporre di somme e beni, più di quanto si necessita normalmente…
La ricchezza fa gola a tutti… sia a quanti la possiedono che a tutti quelli che tentano giornalmente di conquistarla…
C’è da aggiungere inoltre che, la disponibilità economica, viene vista non solo, quale garanzia di una condizione di benessere, da godere e manifestare, ma soprattutto, propedeutica ad una probabile alterazione di quella serena condizione di salute, che potrebbe però con il tempo aggravarsi, trovando quindi, proprio in quelle strutture private a pagamento, quella efficienza che ora si crede manchi nelle strutture pubbliche…
Ma come si dice, quando viene l’ora… non ci sono primari o cure che possano fare miracoli e di esempi, nel corso della nostra vita, ne abbiamo visti tanti…  
Ma è altrettanto vero che… senza soldi non si mangia, ed allora qualcosa bisogna pure inventarsela, per non cadere in disgrazia… soprattutto quando manca un lavoro stabile!!! 
Ed è ciò che sta accadendo a più della metà delle famiglie siciliane…
Secondo le ultime “odiose” stime ( già perché al sottoscritto… da un cero fastidio vedere i miei conterranei posti sempre nelle ultime posizioni…) risulta che il 54,4% dei siciliani è povero!!!
Un dato quello del 2014… allarmante, anche se qualcuno festeggia perché in lieve calo rispetto al 2013 che era del 55%…
Siamo la regione più povera d’Italia… seguono Campania e Calabria!!!
E’ un dato Istat, che mostra come il 26,0% dei siciliani vive in condizione di deprivazione ed il 40,1% è a completo rischio povertà…
I dati inoltre dimostrano sempre più, come la nostra meravigliosa terra, stia andando verso il completo dissesto economico… con una classe politica che perde il proprio tempo in discussioni futili, realizzando politiche di governo… inconcludenti!!!
Ma ben ci sta… dopotutto questo è quello che vogliamo, sottomessi… a subire gli altrui interessi…
La cosa assurda che andrà sempre peggio… guardate i nomi di chi si vuole ancora presentare alle prossime regionali o ancor peggio all’elezioni nazionali…

Siamo in presenza di soggetti riciclati, collusi da anni con questo sistema mafioso/clientelare che fa in modo che tutto resti inalterato…
Non mi si parli di orgoglio Siciliano… quello esce fuori soltanto in rare occasioni, il più delle volte espresso per fare “scenografia”, che per sentite e reali motivazioni…
Ed allora, si sta tutti in silenzio, buoni ad aspettare che le cose cambino e poi quando viene l’amico a chiedere il voto, ecco presentargli la lista della spesa, con le solite richieste per se o per i propri cari…

Ed è proprio lì che dovreste dimostrare quanto valete… non dico di non dover scegliere quel soggetto ( se pur amico/conoscente ) che ha dimostrato però negli anni di valere quel voto richiesto… e a cui voi, non avete mai chiesto nulla se non l’espressa manifestazione di pura amicizia, parlo di tutti gli altri, di quei lestofanti… di cui sapete tutto e che vengono ancora a chiedervi il voto, quasi fosse corretto ( se non obbligatorio ) darglielo…
La prossima volta… quando si presentano prendeteli a calci in culo, dite loro ( anche solo per prenderli in giro… ) che non andrete a votare,  che non vi interessa, che non credete in questo sistema e nelle sue politiche… vedrete, non vi saluteranno più… perché voi da quel momento non gli interesserete più… non c’era amicizia, nemmeno conoscenza, non c’era niente… e niente in ogni caso ci sarebbe stato per voi!!!
Per un momento, siate orgogliosi di voi stessi, fate volare la vostra libertà d’espressione!!!

Berlusconi… "torno in campo"… ah… quale felicità!!!

Intervenendo telefonicamente durante una manifestazione di Forza Italia presso un noto Hotel di Catania (al quale anch’io “stranamente” ero stato invitato…), ha dichiarato che ora “torna in campo”, ma scusi… nessuno l’aveva chiesto, anzi, per quanto ci riguarda… poteva starsene tranquillamente ad Arcore!!!

Cavaliere, mi ero ripromesso alcuni anni fa… che (vista la delusione) non avrei più pronunciato il suo nome nel mio blog e che, nel rivolgermi a Lei, avrei utilizzato, uno dei due titoli, cui ritengo, meriti pienamente di diritto..
Uno deriva dal completamento dei suoi studi, l’altro giustamente, rappresentato da quell’attestazione per meriti professionali…
Per la politica… quella è un’altra storia… lasci perdere, di danni… ne ha fatti abbastanza, in particolare in quei vent’anni nei quali Lei ed i suoi amici alleati… (sono ben quattro i mandati di governo) siete riusciti a mandare in fallimento questo nostro meraviglioso paese (forse però…  qualcuno tra i presenti a quella sopraddetta manifestazione, nel venirla ad ascoltare… se ne era “volutamente” scordato)!!!
Non dico che la concorrenza fosse migliore… ma non posso accettare da Lei, che, avendo ricevuto un così ampio consenso con il suo partito Forza Italia (che d’Italia aveva così poco… o meglio si è fermato a Roma senza proseguire…) ha permesso che si potesse giungere fino a questo punto…
Vede, io a differenza di quanti la criticano perché contrari per ideologia o perché Lei gli risulta antipatico, sono tra i pochi, che può permettere di farlo, perché per ben tre volte ( e non mi pento minimamente di ciò… ero in buona fede e credevo nelle sue qualità professionali…) ho votato per il suo partito… senza però… esserne mai stato iscritto, senza avere una benché minima tessera “merdosa” da esternare (una carta da esporre a modello distintivo…), ma soprattutto… perché non avevo – come tutti quelli che l’hanno votata – bisogno di chiederle niente… nessun favore personale!!! 
Perché vede… alla fine di questo si tratta, di partecipare a quel sistema collusivo di scambio, tra chi ricerca voti e chi contraccambia con promesse di favori!!!
La verità è soltanto questa… le persone sono così meschine che si vendono anche solo per quella speranza…, perché tutti hanno bisogno di una “protezione”… di qualcuno a cui rivolgersi, per una raccomandazione, per un lavoro, per i propri figli, per avanzare di carriera… tutti… nessuno escluso, anche per fare la escort c’è bisogno di una spintarella e Lei… questo lo sa benissimo ed è per questo che vuole ricandidarsi…
Vuole fare presa sulla debolezza dell’animo umano… quel vile comportamento che tende ovunque a mediare, che pur di emergere… fa patti con il diavolo, che accetta i compromessi quando andrebbero contrastati, che tende a vendersi quotidianamente al migliore offerente!!!
Vede… le do ragione quando dice che Renzi la sta copiando… 
Il nostro attuale Presidente del consiglio difatti, ha capito perfettamente come ragionano i suoi connazionali… e cioè come gli italiani in sostanza… sono un popolo di “pecoroni”, che si svende per pochi euro… l’ultima volta… ne sono bastati ottanta, ora, per avere maggiore consenso elettorale… ha alzato il tiro con le promesse… niente più tasse, via Imu e Tasi, poi seguirà nel 2017 l’Ires, il limite massimo sul contante salirà a 3000 euro, la pensione sarà part time per gli over 63 e gli sgravi per i neoassunti ridotti al 40% con una Spending review prevista intorno ai 5 miliardi.
Cosa vogliamo dire a Renzi… è una legge di stabilità che contiene per noi delle buone notizie… certamente migliori di quelle da Lei promesse e poi mai mantenute!!!
Sta copiando… ma perché pensava forse che… tutti quelli che sono seduti insieme a Lei al Parlamento, ci sono arrivati per meriti propri???
Non è che forse sono lì… perché in tutta la loro vita hanno saputo “leccare o dare” pardon “copiare”???
Ma per favore… ma si rende conto che in questo paese ci sono anche persone perbene… che non siamo tutti ladri o disposti a farci corrompere… e che non ci sono soldi o benefit che ci potranno mai comprare…
C’è una grossa fetta di questo paese che non ne può più di vedere corruzione, malaffare, criminalità, tangenti, gente mercenaria che si presta al volere d’imprenditori e politici rapaci…
Ieri Lei, non è nemmeno sceso qui da noi per parlare… ha usato il web… ma dopotutto come dimenticare che che per anni si è totalmente dimenticato della nostra terra, dopo aver avuto a disposizione ( ci metto anche quelli all’opposizione… altrettanto inutili… ) alle due camere… il maggior numero di parlamentari siciliani, tutti alla sua corte… e cosa hanno fatto per la nostra terra… un cazzo!!!
Lei dov’era allora… dov’è oggi??? 
Una terra la nostra, divisa, non da quelle contese per la lotta del territorio da parte delle solite famiglie mafiose (anche quello… ai suoi tempi… un contrasto realizzato in modo irrisorio… anzi se qualcuno a desiderio di leggersi qualche libro sull’argomento o ancor più semplicemente… guadarsi il film della Guzzanti “La trattativa” ecco… lì… potrà osservare, come le responsabilità denunciate nei suoi confronti, sono chiare, forti e tangibili…), ma mi riferisco a quelle opere infrastrutturali fatiscenti che stanno ovunque limitando la viabilità nel nostro territorio…, da un territorio abbandonato, dissestato, pericolante, che sta causando morti ovunque,  da quelle inesistente “alta velocità” con quelle ferrovie realizzate al tempo del “Regno delle due Sicilie”, un territorio che presenta il più alto tasso di disoccupazione (in particolare quello giovanile) e da una miriadi enorme di problemi… che se stessi qui ad elencarli, non basterebbe un’intero blog!!!  
Ovviamente Lei spera che questi sopraddetti problemi, possano servire a convincere noi siciliani a darle il voto, che finalmente queste disamine potranno essere definitivamente da Lei risolte… adesso che con quel suo partito raggiunge a stento quel misero 8-10% a livello nazionale… ora… vorrebbe fare… mentre quando aveva in Sicilia un consenso che sfiorava il 42%  non ha fatto un cazzo!!!
Ci vuole proprio coraggio a ripresentarsi… certo l’abbiamo letto dalle intercettazioni pubblicate che la mafia non darà più il suo appoggio ai partiti (o certamente non al suo) e come abbiamo potuto vedere… la fine che ha fatto il suo amico Dell’Utri, come sono altrettanto convinto che molti miei conterranei non daranno il voto al M5Stelle… perché non hanno referenti a cui poter chiedere, ed ancora, che saranno in molti quelli che accetteranno l’offerta fatta ora dal Presidente Renzi… perché come si dice, “meglio un uovo oggi che la gallina domani…”!!!
Vede, ogni cosa va fatta a tempo utile… il suo è ormai finito e non possiamo certamente sperare che il futuro del nostro paese, passi ancora da decisioni prese da un pensionato ottantenne… 
Il fatto stesso che Lei si rivolga a quei 26 milioni d’italiani, delusi e sfiduciati da questa classe politica… senza intuire che è proprio di quella casta che Lei propriamente (insieme ai suoi amici Fini, Casini, Bossi) ha “indegnamente” rappresentato… fa capire come… sia già lontano dal nostro tempo!!! 
Quindi la prego… se proprio vuole tornare in campo, si dedichi a quello di San Siro… del suo Milan, che come sta potendo costatare da se… non naviga in buone acque e certamente non sta dando, ai suoi tifosi quelle giuste soddisfazioni che meritano!!!
Comunque nel suo intervento, una cosa corretta l’ha detta… su di noi, uomini, donne e giovani siciliani… persone che amano la libertà… ed io aggiungo… che vogliono restare libere!!!
Cavaliere, io non la voterò mai più… proprio perché come ha riportato Lei… ho deciso di mettere la Sicilia al primo posto!!! 

Un nuovo soggetto politico per i Siciliani!!!

Non ci vuole molto a capirlo che se continuiamo così… facendoci usare, non andremo da nessuna parte!!!

Dopotutto qual’è la vostra intenzione, quella di lamentarvi sempre, senza far mai niente…
Volete continuare a criticare questo colluso malaffare con discorsi futili da Bar…
Oppure, sperate ancora in quel potere mafioso, dopotutto non siete tra quelli che andate gridando che “con la mafia si lavora e con lo Stato no”???
Per una volta, almeno per una volta decidetevi, mi rivolgo a quanti oggi stanno discretamente bene… non pensiate di coltivare soltanto i vostri “interessi”, guardate oltre… non accontentatevi di sapere che tanto per ora la tasca è piena… a breve questa, potrebbe ritrovarsi vuota, ed allora sì che saranno guai…
Per quanti invece la tasca c’è l’hanno vuota, ecco a questi chiedo… cosa volete fare, restare immobili a guardare, sperare che l’amico politico possa garantirvi un lavoro, sistemarvi il figlio, darvi una casa popolare, non so… cosa vorreste???
Avete trascorso una vita passata… ad elemosinare!!!
E’ finito quel tempo… ora si tratta di fare delle scelte, ad iniziare dal fatto che la protesta elettorale non porta a nulla… se non viene concretizzata!!!
Quindi, si tratta di cambiare definitivamente questo marcio sistema… come??? andando a votare!!! “Ahhh… chiii dicci…” so benissimo… cosa state pensando… votare… (questa schifosa parola… non dev’essere nemmeno pronunciata), ma quel voto, oserei dire ahimè, rappresenta ancora oggi, l’unica speranza che abbiamo per poter cambiare questo sistema… 
Come…??? Innanzitutto bisogna individuare chi finora si è comportato in maniera onesta, ed allora ecco che la scelta si riduce di un buon 90%…
Diciamo adesso, che il restante 10% stia tentando di fare qualcosa di concreto, ma come ben sappiamo noi con le politiche nazionali centriamo poco… noi siamo a Statuto speciale, ed è proprio di qualche giorno fa, la notizia che la nostra Regione viaggia verso il “default”, con un debito complessivo intorno ai 7,5 miliardi di euro!!!
Ed allora cosa si fa… si spera che dall’alto dei cieli qualcosa accada…???
E’ tempo di mettere in pratica un nuovo soggetto di governo, costituito da persone con un “dna giudiziario” immacolato… e soprattutto senza nessuna precedente esperienza politica in partiti, partitini, tessere, ecc…
Persone professionali, a cui affidare a seconda della mansione quegli incarichi prestabiliti, capaci di portare innovazione e soprattutto che si impegnino ad eliminare quelle collusioni realizzate da personaggi inutili… se possibili da rimuovere o trasferire in posizioni nelle quali non possano più compiere tutte quelle azioni truffaldine finora perpetrate!!!
E’ venuto il tempo di realizzare un nuovo programma, dove la priorità è data proprio ai siciliani!!!
Innanzitutto il lavoro, non solo quello che manca… ma soprattutto quello sommerso, quello di cui nessuno parla (mi rivolgo in particolare a quelle associazioni di categorie, che sanno bene di questa realtà, dopotutto trattasi dei loro iscritti, perché hanno quotidianamente il polso della situazione) perché fa comodo così…
Non si tratta soltanto di una mancanza d’equità tra imprenditori, ma soprattutto di concorrenza sleale e di mancati adempimenti fiscali e previdenziali, che realizzano un consistente giro finanziario a “nero”, che alimenta ed acutizza la già problematica nota dell’evasione… 

Poi abbiamo la crisi internazionale, la nostra regione a causa di tutte quelle guerre in corso, non riesce più a sfruttare pienamente quelle possibilità di commercializzazione dei propri prodotti, verso quei paesi, che si affacciano nel mediterraneo…

Le altre nazioni… sono troppo lontane e con questi collegamenti e infrastrutture inesistenti, si ha ovviamente difficoltà, ad essere concorrenziali.
Poi c’è quel qualcosa di negativo per il quale siamo conosciuti nel mondo… e non mi riferisco a quanto diceva l’Avv. (e zio) di Johnny Stecchino.. e cioè a quelle piaghe come l’Etna, la siccità ed il traffico… ma la mafia, quella di cui si ha paura di parlare… quella che ancora oggi intimorisce, ed è la stessa a cui in molti purtroppo… ancora oggi s’affidano!!!
E cosa dire dell’indotto delle costruzioni, sempre più in crisi, con pochissime imprese ad operare e le altre, che pian piano sono andate scomparendo… anche a seguito di provvedimenti di sequestro/confisca da parte dello stato…
Inoltre ci sono le problematiche degli appalti, dei mancati finanziamenti, della conduzione della sanità, di tutti quei precari, formatori, forestali, addetti ai soccorsi, ecc… e dei problemi legati ai rifiuti, al numero limitato di discariche autorizzate ed alla mancanza d’impianti termo-valorizzatori…
Collegamenti autostrade fatiscenti, superstrade percorse con l’angoscia di restare vivi, impianti di rete fognaria che alle prime piogge danno dimostrazione di quella assoluta incapacità di smaltimento, sia delle acque nere che di quelle meteoriche…
Parlare d’industria o d’agricoltura serve solo a parlarne… perché di concreto non è fatto e non si farà mai nulla!!!
Si è vero abbiamo il turismo… quest’anno (causa i problemi causati dal terrorismo per quegli stati che come noi vivono principalmente di turismo…) è stata la fonte più alta di guadagno per la nostra regione… ma se ne osserviamo attentamente tutte le sfaccettature, scopriamo quelle problematiche, che da sempre non vengono risolte… ma restano a discrezione di volenterosi albergatori e ristoratori, che tentano ogni anno, d’inventarsi nuove proposte, per poter attirare a se quei clienti nazionali ed internazionali…  
Vedete … non c’era bisogno di leggermi… i problemi ci sono tutti e fare finta che non esistano, serve soltanto a posticipare questa lenta agonia…
E’ venuto il tempo di fare qualcosa di concreto per questa terra e forse con l’aiuto di tutti, ci potremmo anche riuscire…
Dopotutto… come dico sempre: è’ meglio tornare indietro, piuttosto che continuare a percorrere la strada male intrapresa!!!
     

“Perché se diamo il voto è per il posto di lavoro. Se non avevamo bisogno del lavoro 5Stelle votavamo“


E’ con questa dichiarazione il sovraintendente Todaro conclude la propria ricostruzione al procuratore Lina Trovato…
La frase è stata estrapolata da un art. di Sudpress, di Lucia Murabito del 20.03.2015 e precisamente: “Voto di scambio: alla sbarra Lombardo padre e figlio”.
In questa frase, si condensa la reale motivazione per cui ancora oggi, la politica ed i suoi interlocutori, godano, da parte dell’opinione pubblica, di quel consenso, certamente di facciata, nel quale ognuno si propone, nel voler contribuire alla causa della ricerca e raccolta dei cosiddetti “voti elettorali “.
Perchè di questo si tratta, poter barattare quei numeri con qualche posto di lavoro…
Io do qualcosa a te… se tu dai qualcosa a me…
Ci stiamo preparando al toto-elezioni e tuuti – più o meno in silenzio – si stanno muovendo per garantirsi i voi necessari alla propria candidatura…
Ognuno per se… ( questo sembrerebbe il motto… ) ma tutti per uno!!!
Infatti, se pur in questo preciso memento, i vari partiti sembrano essere lontani tra loro – anni luce – a breve, appena giunti alla partenza… ecco che come d’incanto, le coalizioni si focalizzeranno sull’unico obiettivo che è quello di vincere!!!
Dopotutto, lo dicevano migliaia di anni fa i romani, “Do ut des“, è cioè… ,do qualcosa con lo scopo di poter ottenere qualcosa… circostanza che era solitamente associata, ad una pratica di cui oggi ben si conoscono virtù e  vizi, quali sono il voto di scambio e la corruzione…
Si tratta di barattare la propria coerenza attraverso il proprio voto, con la richiesta personale di un favore…
Favore quest’ultimo a cui si resterà per sempre legati… verrà richiesto di ricambiare al momento opportuno, cioè quando meno lo si aspetta, dovete ricambiarlo… quel favore, perché dopotutto, se oggi avete una posizione, un lavoro, andate fieri di quello che siete… ricordatevi che lo dovete proprio a “LUI”… al Vs. unico padrone, a colui che vi ha permesso – senza alcun vostro personale merito – di diventare ciò che sembrate… ma che poi realmente non siete…
Perché Voi… alla fine siete… come direbbe qualche amico palermitano: “nuddu ammiscatu cu nente” inservibili, inutili, incapaci… inconcludenti e inefficienti, se non ci foste… sarebbe la stessa cosa… buoni soltanto a leccare gli stivali, già, come farebbe un cagnolino devoto al suo padrone… eguale!!!
Quindi… per favore… mettetevi a 90° e cercate di fare il vostro dovere… date loro vostro voto… quello di vs. moglie ( e vi va ancora bene… che vi chiedono solo quello… ), dei vs. familiari, dei parenti e degli amici… che tanto prima o poi, anche loro avranno bisogno di un favore… perché la ruota si sa… gira per tutti!!!
La vita infatti è come quella ruota… gira e rigira e nel girare può essere che la lancetta alla fine… indichi proprio te… ora si sa… vincere o perdere fa parte della vita…,  ma vincere con onestà e dignità rappresenta l’unica vera soddisfazione!

  

A… votare??? Nessuno!!!

Erano in molti a pensare che ci sarebbe stato un calo dell’affluenza… ma forse in pochi immaginavano ad un tracollo così deciso!!!
Le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Calabria, sono state vinte dall’astensionismo!!!
Hanno votato in media circa quattro elettori su dieci ed in particolare nella regione emiliana, con da sempre la maggiore affluenza e soprattutto sempre ligia al dovere quando si è trattato di andare a di votare per il proprio partito di colore “rosso”, ecco che anche da loro, si conta soltanto un terzo degli aventi diritto…
Difatti, il prossimo presidente della Regione sarà il primo ad essere eletto con un numero di votanti inferiore non solo al 50%… ma bensì al 37%…
Un segnale chiaro a tutti… anche se come sempre i nostri politici faranno finta di non capire e cercheranno le solite attenuanti…
Ha vincere sono i cittadini che ormai sono stanchi di tutta questa politica inutile che cerca solo di salvaguardare le proprie posizioni, quei privilegi che continuano ancora a mantenere, alla faccia proprio nostra che invece continuiamo come sempre a dover pagare…
In Calabria – ma lì il voto viene ancora oggi influenzato dalle solite “amicizie” e da quel clientelismo speranzoso dal quale si spera di poter ricevere un vantaggio per se o per un proprio caro…
In definitiva sono andati a votare il 43,8% dei cittadini contro il 59% delle elezioni del 2010… ma comunque sempre più di quella temuta astensione, di cui in tanti si preoccupavano…
Una cosa è certa la politica ha perso…, perde su tutti i fronti, perde ogni giorno con le scelte inique che va facendo, perde mantenendo quei privilegi, perde non adottando vere politiche di sviluppo, di ricerca, d’innovazione…
Perde soprattutto quanto è convinta che con qualche Twitt… si possa modificare un paese allo sbando o con le solite frasi fatte… nelle quali si colpevolizza coloro che con le proprie affermazioni – secondo loro – remano contro questo sistema… ( ma se ormai non cè più neanche la barca…).
La settimana scorsa nel programma serale “Otto e mezzo” condotto dalla giornalista Lilly Gruber era presente la Prof.ssa Mariana Mazzucato – se riuscirete a vedere il video resterete profondamente colpiti dalle parole adottate e da quelle procedure, che a suo dire uno Stato dovrebbe realizzare…
Sono riportate nel Suo libro intitolato ” Lo Stato innovatore ” nel quale diversifica l’impresa privata considerata da sempre una forza innovativa, mentre lo Stato bollato come una forza inerziale, troppo grosso e pesante per fungere da motore dinamico…
Chi è difatti l’imprenditore più audace, l’innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato.
È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d’investimento iniziale all’origine delle nuove tecnologie.
È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione ed ancora è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l’IPhone così “smart”: internet, touch screen e gps.
Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative.
Ed allora, se è lo Stato il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati?
Per cui alla fine altro che elezione… qui ci vorrebbe forse una… @§#@çò*^one!!!

80 euro per un voto ed ora… sei licenziato!!!


Art. 18… tutto rinviato…
Mesi e mesi a discutere su una norma dello Statuto dei lavoratori ed alla fine si è deciso che nel provvedimento non si farà alcun cenno alla tutela dei licenziamenti senza giusta causa….
Sembra che la normativa riguarderà soltanto i neo-assunti e non prevederà più il reintegro nel posto di lavoro nel caso di licenziamento senza giusta causa per motivi economici…
Resterà soltanto un’indennizzo economico a seconda dell’anzianità di servizio.
Resterà il reintegro per i licenziamenti discriminatori e per quelli ingiustificati di natura disciplinare particolarmente gravi, verrebbe così a diminuire l’eventuale possibilità di rivolgersi ai giudici di pace, per motivi riguardanti il reintegro del posto di lavoro…

Ora il presidente Renzi dopo aver acquistato la fiducia di molti cittadini… attraverso il baratto ” dare/avere” degli 80 euro, avendo compreso che la propria popolarità è in fase discendente… proprio di coloro che l’avevano votato… ed avendo incrinato con i propri sostenitori i rapporti con la proposta di modifica dell’art. 18…
Ed allora si cambia pagina… s’interviene sul testo iniziale, aumentando incentivi per chi assume, in particolare attraverso sgravi contributivi, a favore di quei contratti a tempo indeterminato, a progetto, ecc… 

Si punta a diminuire quei contratti a tempo determinato… che hanno prodotto in Italia un dualismo tra coloro che erano garantiti e di quanti hanno vissuto con la spada del licenziamento sulle loro teste… con quei contratti precari che non hanno permesso alcuna stabilità, riducendo nei giovani la speranza di creare un futuro, una famiglia, una crescita…

Bisogna snellire le procedure amministrative, regolarizzare gli ingressi con procedure che permettano in modo chiaro, le graduatorie, senza raccomandazioni di sorta e soprattutto abolendo quell’ingresso preferenziale realizzato negli enti pubblici…
Ed infine, provvedere a licenziare quanti si macchiano di grave colpe, quali quelle di non presentarsi a lavoro e fare firmare il badge personale da parte di un loro collega ( che partecipando a questa truffa vergognosa non fa altro che divenire complici con i propri colleghi assenteisti…) che per le motivazioni appena dette, dovrà anch’esso fare la stessa fine…
L’Italia ha bisogno di gente onesta per andare avanti… e… se vuole andare avanti, il resto sono solo chiacchiere!!!
L’onestà dovrebbe essere la via migliore, ma è importante ricordare che, a rigor di logica, per eliminazione… la disonestà è la seconda scelta.

La mappa del malaffare… non è poi così lontano da noi!!!

Ecco la mappa aggiornata a ieri del malaffare, ovviamente e da considerarsi provvisoria, perché viene rinnovata continuamente da nuove indagini in corso…
Ciò che comunque mi colpisce di più è questo essere del tutto Italiani e vorrei descriverlo con un esempio accaduto al sottoscritto ieri mattina, in Corso Sicilia: avevo appena parcheggiato l’auto, quando due amici mi hanno fermato per salutarmi; ho offerto loro il caffè e mentre parlavamo, del più e del meno, tre signore, sedute accanto, con molta animosità, discutevano dell’attuale politica e di tutte queste continue ruberie… 
A sentir loro, non era giusto che questi imprenditori collusi con i politici, approfittassero proprio di questo ns. sistema collaudato ovviamente marcio, ed anche di quanti, preposti al controllo (impiegati pubblici), approfittavano di quelle poche migliaia di euro, per chiudere un’occhio, anzi tutti e due…
Dopo alcuni minuti, sono arrivate altre quattro persone, due uomini e due donne, che si univano alla discussione – ora… in piedi, con le tre signore di prima, dicevano: non è giusto, non è corretto, dove è finita quella professionalità di un tempo, quella correttezza morale che un tempo ci contraddistingueva tutti… ora dov’è???
A quel punto, pensavo tra me e me, guarda…, forse finalmente si stanno iniziando a risvegliare quei sentimenti giusti, valori morali di correttezza e giustezza da troppo tempo ormai assopiti ed ecco che allora “entusiasmato” da quanto involontariamente ascoltato… esprimevo questa ammirazione, ai miei due interlocutori…

Ma come sempre accade…, le illusioni hanno breve vita… e mi sono state immediatamente distrutte, quando, uno dei due mi ha detto: caro Nicola, quelli hanno il coraggio di parlare, ma sono i primi a mancare!!!

Vedi, tutti questi accanto, lavorano all’Assessorato proprio qui dietro, questa mattina hanno già timbrato i loro cartellini ( badge ) ed ora sono qui al Bar…
Posso assicurarti, che nel corso dell’intera giornata lavorativa, li vedrai passare almeno altre quattro/cinque volte… c’è chi va a farsi la spesa e ritorna con le buste del supermercato Simply, altri vanno al mercato a fare shopping alla fiera, poi c’è chi va alla Posta o in Banca per ragioni personali, ed infine ci sono quelli che passeggiano e discutono, quasi sempre davanti a questo Bar…
Sono tutti moralisti con gli altri, ma ognuno di loro non è certamente meglio di quelli che hanno appena arrestato!!!
Era proprio vero… il vero dilemma infatti non è quanto rubi o come rubi… il vero problema è che si è ladri per natura, si ruba quel poco che viene loro offerto… in questo caso per esempio, il rispetto era rappresentato dal proprio orario di lavoro… che non viene rispettato… dopotutto con quali meriti si è giunti alla propria assunzione???
Chissà forse immeritata…, perché ottenuta sotto chissà dietro quale “raccomandazione“, forse proprio da quei politici che ora tanto si suole criticare… ma che al momento opportuno si è andati a cercare, ci si è in modo “supplichevole” prostrati e ottenuto “leccando” ciò per cui si era andati…, adesso, ci si dedica “sponsorizzandoli “a vita e restituendo quando chiamati il favore ricevuto, attraverso il proprio voto e dei propri familiari… anch’essi in attesa di un’ulteriore favore personale!!! 
E’ vero… è proprio questa la nostra Italia… e questi, ne sono i loro degni rappresentanti!!! 
Che dire, sembrava finito il periodo di tangentopoli, ma siamo qui ogni 10 anni a ripetere le stesse cose e purtroppo, il lavoro della magistrature che sarebbe dovuto servire – non tanto a colpire e condannare questi cosiddetti malfattori – ma in primiss, ad infondere in ogni cittadino quella precisa convinzione, che non esiste l’impunità eterna e che nel consacrarsi alle attività di corruzione o a quei continui compromessi, non devono mai dimenticare che il venire scoperti… è solo una questione di tempo!!      
Ovunque si metta un dito, si scopre l’acqua calda… anzi no… caldissima; ladri di ogni forma e genere, sia nel pubblico che nel privato… ed è la dimostrazione di un cancro che, in tutti questi anni, nessuno ha mai voluto seriamente sradicare!!!
Come concludere…, ho l’impressione che dove guardi c’è ovunque malaffare…, mi chiedo quindi, non è che forse… è proprio l’Italia stessa ad essere un’associazione a delinquere???

Quella comune corresponsabilità…

Alla fine e comunque si mira sempre allo stesso intento…

E’ un circolo vizioso quello delle preferenze e cioè quello di voler raccogliere e promettere voti ad un esponente politico rispetto ad un’altro ed eguaglia per peso morale, lo stesso con il quale quest’ultimi, tentano di acquisire quei consensi…
E’ una forma di scambio, dove entrambi sono corresponsabili, perché se è vero che da un lato ci sono i cosiddetti politici, dall’altro ci sono tutti gli altri – e sono i più… – che tentano di servirsi di quegli uomini politici…
Fin tanto quindi che la nostra. libertà morale viene condizionata oppure posta a baratto di quei voti… è del tutto evidente che non ci potrà mai essere alcuna indipendenza.
Siamo ormai talmente abituati a considerare il nostro paese così diverso e più disponibile alla illegalità rispetto ad altre democrazie, che in questa italiana diversità, non chiediamo più il perché delle situazioni o il perché queste avvengono, ma solo il come poterle ottenerle…
Siamo un paese da trent’anni in emergenza, in mano a governanti che hanno avuto l’incapacità di realizzare quelle giuste riforme e che hanno approfittato del loro ruolo per arricchirsi alle spalle di noi cittadini e la cosa assurda che hanno ancora l’impudenza di venirci a dire, che le responsabilità non sono di loro e che le colpe sono sempre degli altri…
C’è ovunque una puzza di compromesso morale, permane infatti quel dubbio che si è instaurato in ognuno di noi, dove, magari non abbiamo le prove – o per meglio dire, queste fanno parte di quanto emerge quotidianamente dalle indagini delle varie Procure – ma sappiamo certi che in Italia la democrazia non è eguale per tutti e così resta di fatto incompiuta.
Cercare sempre un compromesso, compromettersi con qualcuno, ha trasmesso a noi tutti, quel rovinoso segnale di cedimento dei principi morali!!!
E’ un’accordo tacito in cui, ciascuno ha ceduto qualcosa…  per avere in cambio qualcos’altro!!!
Purtroppo, vedendo come le alte cariche dello Stato, attraverso i propri uomini, deputati e senatori, più volte si sia barattato come necessario l’eventuale compromesso…, dimostra – per l’ennesima volta – come nel violare la nostra Costituzione si è saputi cadere a livelli bassissimi, ignobili – vedasi per esempio il caso della trattativa stato-mafia – o quando un nostro ex-Presidente del Consiglio ( giunto quasi a divenire Presidente della Repubblica ) è stato condannato per frode fiscale, ed infine dove nel nostro Paese, i nostri ministri, hanno fatto affari con la criminalità…. scendono a patti con associazioni a delinquere ben organizzate!!!
Di quale paese parliamo quindi, come pensiamo di cambiarlo…???
Speriamo ancora che la politica, possa dare speranza a valori che da tempo sono ormai andati perduri???
Siamo sempre convinti che un solo uomo – sia che esso si chiami Renzi oppure Grillo – possa risolvere tutti i nostri problemi e ci affidiamo oggi a Lui come abbiamo già fatto con il Cav. quasi fosse il messia della situazione???
C’è soltanto una strada da percorrere e questa, passa prima di tutto, dall’eliminare definitivamente il compromesso con quegli e questi ” uomini “, nel volere tentare di fare eccellere, sempre e ovunque, i valori di correttezza morale e di onestà intellettuale…
Mai più compromessi, mai più corruttibili, perché il peso di responsabilità del nostro paese, passa in ogni caso… principalmente da noi!!!
Quelli che possono, fanno… 
Quelli che non possono, insegnano…
E ciò che insegnano è ciò che non possono più fare, perché il corpo o lo spirito o entrambi, non sono più capaci di perseguire un unico scopo, perché hanno visto troppo e represso troppo e sono scesi a troppi compromessi e alla fine hanno provato troppo poco…
Allora passano a rinfocolare i loro vecchi sogni in menti nuove e a scaldarsi al fuoco dei giovani.
John Le Carrè  

Ancora tu, non mi sorprende lo sai…

Periodo di elezioni… ed allora ecco che ritornano!!!
Come diceva la canzone di Lucio Battisti… Ancora tu… ma non dovevamo vederci più…
Ed invece eccoli qui, nuovamente a riproporsi, con quelle facce di c…. che si ritrovano, dimenticando tutte le circostanze che li avevano indotti a ritirarsi dalla scena pubblica, quasi sempre per motivi legati a vicende giudiziarie…
Ora come se nulla fosse accaduto ritornano e sperano di ricevere quegli antichi consensi, attraverso i quali hanno potuto esplicare le loro truffe…
Elencarne i reati non servirebbe, già… non basterebbero intere pagine, ma ciò su cui mi vorrei soffermare e in questa loro arroganza e convinzione che, in questo paese ed ancor più in questa nostra regione, i cittadini siano talmente incernierati con questo sistema che, pur di legittimarsi un qualsivoglia favore personale, si è disposti a dimenticare il passato…
Io, in questo mio breve messaggio, voglio avere il compito di ricordare ciò che è accaduto in questi anni, proprio per rimarcare quanto non fatto dai ns. esponenti politici, in particolare proprio da quanti avrebbero – vista la loro notevole posizione – dare un segnale di svolta e di benessere ad una Sicilia martoriata e sul lastrico…
Bisogna – così come richiesto oggi, da ognuno di loro – andare a votare, ma non sicuramente per dare loro la possibilità ancora una volta di ritornare, ma fare in modo che proprio attraverso il ns. voto, possano definitivamente scomparire!!!
Quando un Vs. amico viene per chiederti se puoi concedergli il consenso del voto, di subito di NO… di che sei già impegnato, di che non condividi il partito, l’esponente o che hai deciso di astenerti…
Ognuno di questi che oggi ti chiama o spende una parola a favore di questo o quel politico, lo fa soltanto per evidenti ragioni personali e non certamente per eventualmente aiutare te, vedrai che al tuo diniego, mostrerà il suo vero volto, dicendoti di non contare più su di lui o sui suoi amici… ecco, ciò è quanto intendono questi “lacchè”, in rispetto e/o stima … 
Oggi, credo sia importante andare a votare, un voto mirato per dare un messaggio di speranza ai nostri figli …
Non si può più andare avanti in questo modo, ogni giorno ad assistere inermi ad inchieste, denunce, indagini, arresti, tangenti, truffe, evasione, mazzette, ecc…. 
Ormai c’è da parte di molti, la convinta convinzione che niente e nessuno potrà mai fermare questo stato di cose…. e quindi, se pur circondati da un numero esiguo di persone che, ogni giorno fa il proprio dovere – senza mediare con nessuno sul proprio operato e con la convinzione che non esiste coercizione alcuna che può far riconsiderare quanto finora svolto –  queste, se pur di numero limitato, sono di sicuro perbene e continuano quotidianamente a fare egregiamente il proprio dovere, senza mai barattarlo con la propria dignità o con quel voto miserevole di scambio oggi da molti richiesto… 
Salvate quindi, almeno la dignità dei vostri figli, per non dover pagare un giorno questi ultimi, il prezzo dell’incapacità dei loro padri!!!
Molti dei nostri uomini politici sono degli incapaci. 
I restanti… sono capaci di tutto!!!

Siciliani al voto… cosa fare???

In base all’ultimo sondaggio, il voto dei Siciliani per le prossime politiche, dovrebbe subire qualche cambiamento…
Il M5stelle dovrebbe restare il primo partito con circa il 25% dei consensi seguito dal Partito Democratico intorno al 17%…
Seguirà ( decadenza permettendo… ) il partito del Cavaliere ( Forza Italia ) con il 15%, seguito dal suo fedele delfino Alfano con il nuovo partito ( per così dire… ) Nuovo Centro Destra che dovrebbe aggirarsi intorno al 12%.
A questi due d’ispirazione centrodestra dovrebbero aggiungersi gli altri quali il nuovo Movimento per Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia, Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa e per finire ( per ciò che può contare da noi ) la Lega Nord…
In maniera incredibile però, la nuova coalizione di centrodestra, formata da questi “spezzatini”, costole di quel partito principale del Pdl, porterebbe ovviamente il Cavaliere a riappropriarsi della nostra Isola. 
Resta quindi difficile se non impossibile, alle forze opposte e rimate ancora in campo, riuscire a contrastare questo orientamento, anche perché il Pd pur appoggiandosi a SEL ed a l’Udc ( privo ormai di molti interlocutori passati con Alfano ) e sperando anche nel contributo dato loro dal presidente Crocetta, potrà però, difficilmente incidere numericamente…
Cosa fare quindi per rivoltare questo prestabilito contesto, per far valere la nostra voce, per cambiare questo stato di cose, per superare questo momento di profonda crisi???
Già, sembra infatti che tutto debba restare immutato, statico, ancorato a quel sistema clientelare/politico/mafioso che non deve mai cambiare…,
Ci ritroviamo sempre nello stesso punto di partenza, come se tutto debba restare bloccato, immutabile, impedito di poter migliorare e andare avanti proseguendo verso quei principi di prosperità per la collettività intera… 
Una soluzione potrebbe esserci… e cioè quella di far saltare questo sistema… cioè dal momento che l’astensione con il suo 43% rappresenta da solo oggi il partito più consistente, ecco, se questo dato aumentasse di pochi punti, questo farebbe saltare ogni forma di complicità, frantumando una volta e per sempre questa compagine, inutile consistenza di un sistema politico…
Di quante altre chiacchiere si ha bisogno, per prendere coscienza che ormai la nostra regione è in completo fallimento???
Imprese che chiudono, industrie trasferite in nord Italia o all’estero, commercianti che abbassano le proprie saracinesche, disoccupazione alle stelle, giovani laureati e precari che non hanno cosa fare, una politica sul turismo inesistente, città abbandonate a se stesse…
Un siciliano su due sta sopravvivendo, grazie e soprattutto a quei pochi euro dei genitori, prelevati da quella minima pensione loro data ed è per questo che molti giovani, non trovando alcuno sbocco, vengono insidiati e plagiati dalla criminalità locale, che in queste condizioni, pian piano ( in particolare alla vigilia di elezioni… ), ritrova ad interessarsi ai problemi economici dei propri concittadini, creando così, quel consenso popolare da barattare poi… con alcuni loro ” amici ” politici…
Questa purtroppo è la realtà, poi si può fare a meno di volerla vedere, di sentire o leggerla!!!
Quando questa merda intorno
 sempre merda resterà… 
ne riconoscerai l’odore
perché questa è la realtà!!! 
Quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai “che ora è…? ” 
che la vita è sempre forte… 
molto più che facile quando sposti appena il piede, 
lì il tuo tempo crescerà
sopra il giorno di dolore che uno ha!!! 
( Il giorno di dolore che uno ha -Ligabue )

Francesco, la prego… tenga fuori i cattolici dalla politica!!!

Caro Francesco, 
dopo tanti anni di mediocre professare, finalmente gli uomini oggi ( tutti e di qualunque credo e religione ) possono ritrovare in Lei, un uomo ( prima che Papa ) che sa parlare alle persone in maniera semplice e diretta, senza giri di parole e che ispira il proprio pontificato a quegli insegnamenti giusti di perdono e misericordia.
Questa medicina spirituale (così come Lei la definisce), non passa soltanto attraverso la preghiera, ma in ogni nostro gesto quotidiano, in quel saper rigettare tutto ciò che può “contaminarci”, rappresentato dalla corruzione, dalla istigazione, dal decadimento, da quel “pane sporco” che non deve essere mangiato ma gettato ai porci ( con rispetto ovviamente per quest’ultimi…).     
Ed è in questo nuovo contesto che la Chiesa deve sapere fare il salto di qualità… 
Ciò che oggi sono a chiedere Lei è il coraggio di esprimersi in maniera definitiva sui tranelli e le astuzie a cui i nostri politici s’ispirano! 
Quel voler tentare di tirare l’abito talare in ogni circostanza dalla loro parte, chiedendo per essi, di voler indirizzare quei voti dei cattolici, come fossero una merce di scambio, quell’imbarazzante baratto che a tutti i livelli nel passato e per decenni, grazie anche a uomini cosiddetti “di chiesa“, si è saputo esercitare con la loro influenza, pilotando i voti dei propri fedeli, non soltanto nei riguardi di quei disonesti politici, ma ancor più vergognosamente, nei riguardi di certi personaggi legati al mondo criminale…
La Chiesa non deve fare politica… o per meglio dire questa, se realizzata, va svolta in in modo libero e indipendente, senza alcun condizionamento da parte della gerarchia ecclesiastica, ispirando ogni propria scelta, a quei concetti di eguaglianza, legalità, giustizia. 
Bisogna eliminare definitivamente quel cordone ombelicale che negli anni scorsi, ha tenuto insieme il voto dei cattolici con l’ex Democrazia Cristiana ( con quell’infame scudo crociato posto a ispirazione guerra santa ), passato poi ai Popolari ed infine al Cavaliere ( cui è bastato soltanto inginocchiarsi, omaggiare con qualche dono i suoi predecessori per farsi vedere “ammirare” così, totalmente devoto alla causa del Vaticano ) che ha saputo trascinare a se il consenso dei voti dei cattolici: ma poi a quali principi morali si sia poi nella realtà ispirato, ecco che allora abbiamo avuto modo di assistere ad un nuovo concetto del tutto personale sui principi di moralità, condotta, onestà, correttezza, rettitudine ed integrità, che per ognuno di essi è stato espresso con comportamenti, che possiamo definire “avversi” ai cosiddetti insegnamenti cristiani.
La prego Papa Francesco, chieda ai suoi fedeli ed ai suoi uomini di chiesa, di astenersi da contatti e ingerenze con uomini politici, di non promuovere all’interno delle diocesi falsi movimenti che hanno l’apparente fervore di voler dibattere sulla politica nazionale, ma che di fatto nascondono un reale risvolto: procacciare e orientare i voti all’amico politico.
Debbono definitivamente finire questi subdoli contatti, lasciando indipendente la politica dalla chiesa, in modo da rendere libere le scelte dei propri fedeli. 
Bisogna ridare all’uomo un ruolo primario, la consapevolezza dei suoi diritti ma anche dei propri doveri, ed ai porporati “cardinali” chiedo di dedicarsi non a quanto appartiene a questo mondo ma a quello loro più diretto e congeniale… si eviteranno così critiche, confusioni e caos per come da loro stessi riportato manifestando in questi giorni condizioni di disagio e malessere!!!

Ancora le stesse facce…, la stessa politica!!!

Finite le elezioni politiche, ritornano quelle amministrative!
Sono 719 i comuni che dovranno essere rinnovati, di cui 529 quelli appartenenti a regioni ordinarie, mentre 190 quelle in cui le regioni sono a statuto speciale.
Per fortuna che non si svolgeranno quelle provinciali, almeno per quanto riguarda la mia provincia e cioè quella di Catania, la legge di stabilità è servita a qualcosa… e grazie anche al decreto di “Spending Review”, il rinnovo nei Consigli comunali, dovrà applicare le nuove norme in materia di contenimento delle spese con una riduzione di circa il 20% del numero di consiglieri e degli assessori comunali…
Restano comunque sempre in tanti, troppi, coloro che vivono esclusivamente con la politica…, già poiché mentre prima, il volersi occupare di politica, rappresentava qualcosa che si sviluppava al di fuori della propria professione e comunque nasceva come una esigenza personale, nel voler sia trasmettere una propria conoscenza ideologia che cercando di contribuire alla causa del paese…, oggi invece questa, viene vista esclusivamente, come una nuova opportunità di lavoro, di carriera, qualcosa che può durare anche anni e da cui si possono certamente ricavare vantaggi e soddisfazioni…
Una nuova forma di “grande fratello” a cui iscriversi, presentandosi senza alcun cv, senza avere mai dimostrato alcuna propria capacità, ma pronti a stare lì, ad aggrapparsi a quel carro allegorico, che potrebbe permettere loro di sopravvivere!!!
Dopotutto ” se ci stanno gli altri perché non possiamo starci noi…”, questo è lo slogan utilizzato da quanti oggi con i loro volantini, con quelle facce messe in mostra, come quei “santini” che ti vengono quasi “donati” per strada a protezione della nostra stessa persona…
Ecco che anch’essi, nel loro piccolo, si propongono di salvarci…, già grazie a loro, potremmo godere di un paese perfetto, orientato verso uno stato di benessere per tutti, promettendo e garantendo, il miglioramento di quelle necessità primarie, quali l’occupazione, l’assistenza sanitaria, la casa, l’istruzione, la previdenza, ecc…
Di tutto e di più… basta che il voto vada a loro!!!
Ed allora che fare… da un lato si vorrebbe declinare l’invito, dall’altro il voto dato ha dimostrato possedere una valenza insignificante ( abbiamo visto infatti come i partiti, alla fine, decidano in maniera del tutto arbitrale ed autonoma), ecco che alla fine, la soluzione peggiore rappresentata nel voler accontentare l’amico o il conoscente di turno… diventa tra tutte… forse quella migliore!!!
Nella mia città ( Catania ), votiamo anche per il Sindaco e siamo a dover decidere tra quello uscente ed il candidato sfidante che possiede le maggiori chance tra quelli antagonisti…, dimenticando però, quanto poco sia stato fatto da parte d’entrambi, negli anni in cui hanno governato e far finta di scordare quegli scandali che, anche a livello nazionale sono emersi tramite i media, rappresenta per molti miei concittadini il giusto connubio, per voler celebrare quella corrispondenza biunivoca, tra il voto dato ed il favore richiesto…
Tutto in ordine quindi, ognuno tenta di arraffare quanto può…, i politici i loro voti, gli elettori quell’elemosina necessaria a poter sopravvivere…

E' finita…!!!

Ah…, finalmente dalle 8.00 di domani si può iniziare a votare…
Non se ne poteva più, di tutta questa propaganda elettorale, di trasmissioni televisive, dove è stato promesso di tutto e di più…
Chissà, quante di queste promesse non saranno mantenute, saranno quindi ricordate come false, ma soprattutto quanti resteranno delusi, per aver contribuito, con il proprio voto, ad una situazione che è rimasta inalterata…
E noi… già poveri noi, spettatori inermi, di uno stato di fatto, a cui si è sperato dare una svolta,  un cambiamento…, ma che forse non arriverà mai…
Comunque, intanto andiamo a votare, ognuno in coscienza, voti chi meglio reputi, possa esprimere quei principi di moralità e legalità, che ormai da tutte sono richiesti…
Sono curioso di vedere come andranno queste votazioni, chi vincerà, come saranno suddivisi i seggi e quali coalizioni si formeranno…

L’importante comunque è che tutto questo trambusto sia finito e che a breve si cominci a lavorare sul serio, visto che finora si è soltanto parlato e giocato!!!
A differenza di ciò che ci vogliono raccontare, siamo ritornati in piena crisi economica, la disoccupazione tocca livelli critici, le imprese sono ferme, manca la circolazione del denaro e diventiamo ogni giorno di più, sempre più poveri…
Bisogna ripartire, con nuovi programmi di sviluppo, che permettano una ripresa immediata, c’è la necessità di dare finalmente una svolta…, provando a riallinearci a quei paesi come la Germania e la Francia…, rappresentanti oggi di modelli di sviluppo…
Assistiamo a queste elezioni, partecipando al voto, in maniera seria e scegliendo quanto si ritiene giusto…, tanto alla fine sarà qualcosa, con cui dovremmo ovviamente confrontarci…
Sapremo quindi se abbiamo fatto bene oppure se abbiamo sbagliato!!!
Ai posteri ardua sentenza…

Voler guardare ancora indietro…

Ricordate la distruzione da parte di Dio della città di Sodoma…

La Bibbia racconta che Dio mandò due angeli in sembianze umane ad avvertire Lot ( nipote di Abramo ) perché fuggisse da quel paese, ma una volta che egli li accolse nella sua casa e li ebbe rifocillati, i cittadini Sodomiti bussarono alla sua porta per prendere i due visitatori per poter abusare di loro…
A quel punto Lot, per fermare la folla, offrì loro le sue due figlie vergini, perché venissero violentate al posto degli angeli…, e fu allora che Dio intervenne con un lampo accecante, facendo perdere la vista a quella folla  inferocita e permettendo a Lot ed alla sua famiglia di scappare via, ed in quella loro fuga di non guardare mai più indietro…. pena il castigo divino!!!
Ma durante la fuga la moglie di Lot, si girò, quasi volesse ripercorrere con la mente gli anni passati, e per aver contravvenuto all’ordine di non voltarsi a guardare, fu tramutata in una statua di sale (Genesi 19,1-26).

Tranquilli, non mi sono trasformato in predicatore, ma volevo paragonare un episodio biblico a quanto sta avvenendo in questi giorni nel nostro Paese…

Mi chiedevo quanti ancora in Italia sono disponibili a girarsi e guardare indietro, a ripercorrere nuovamente gli anni appena trascorsi e convincersi che, quanto svolto in tutti questi anni, dai nostri rappresentanti politici, potesse rappresentare qualcosa con cui ancora convivere…
Girarsi e guardare indietro, tentare di vedere qualcosa di sano, di accettabile, qualcosa che si potesse salvare, che possa rappresentare un momento diverso, una svolta da quel sistema basato su ruberie e malaffare, dove la corruzioni sono ovunque ed il giro di tangenti è diventato consuetudine, percepibile a tutti i livelli, dal più basso al più alto, ed ancora i ricatti e gli scheletri nascosti, che vengono a seconda delle circostanze pubblicati e dove certe costrizioni sono create appositamente, vedasi tutte quelle prestazioni sessuali offerte…, che non fanno altro che costringere alle dimissioni, l’avversario scomodo di turno…    
Io vorrei sapere, ma dove si vuole andare con questo stato di cose… ed è normale che si guardi ancora indietro, dove si vede solo e soltanto spazzatura, la stessa che finora ci è stata gettata addosso…
Mi piacerebbe ritrovare nelle persone quei valori ormai scomparsi, vorrei  nuotare in un paese limpido e  respirare un’aria pulita, ritrovare l’essenza di quelle scomparse virtù, dove i meriti e le competenze, riprendano quella giuste posizioni, una nuova scala di valori non più basata sulle raccomandazioni e sui favoritismi, ma sui meriti e capacità degli individui…
Cosa dire…, un paese il nostro che non garantisce i cittadini, che non salvaguarda gli interessi di tutti ma soltanto di qualcuno, un paese di politicanti che sanno soltanto chiederci il voto, senza però proporre alcuna soluzione definitiva a tutti quei problemi che quotidianamente vengono loro proposti ed a cui non sanno dare alcuna soluzione…, un paese gestito da vecchi che non permette ricambio generazionale se non affidandoli direttamente ai propri figli, un paese che muore scontando i propri giorni…
Voglio quindi guardare avanti e certamente non voglio tornare più indietro…, non desidero più assistere a questo stato di cose e per quanto possa valere, farò in modo che questo mio “piccolo e singolo voto“, continui a valere, esprimendolo in maniera incondizionata, ma soprattutto “libero”, dai soliti giochi meschini offerti di baratto!!!

Povertà in Sicilia…

Mentre i nostri politici litigano per accaparrarsi qualche voto in più, dando nel frattempo il meglio di loro in promesse, che già si sa non potranno mantenere… ( ma a loro tanto non costano nulla farle, sono gratuite e non debbono essere garantite, come le stesse mancate garanzia che danno a questa nostra Regione, che continua sempre più a sprofondare nella miseria…

Proprio di qualche giorno fa, l’affermazione del presidente di Confcommercio Palermo, Roberto Helg, sullo stato di povertà in Sicilia ed in particolare dove nel capoluogo siciliano nel 2013 le persone totalmente povere raggiungeranno il 10% della popolazione!!! 
Ed ancora, i consumi sono fermi alle percentuali di 15 anni fa, diminuendo mediamente del 3% ogni anno e dove secondo uno studio condotto da Unioncamere Sicilia, nei primi tre mesi del 2012 in Sicilia, hanno chiuso ben 10.865 imprese…

Disoccupazione, cassa integrazione, mobilità, licenziamento, richieste di indennità, queste sono le uniche parole che ovunque si sentono dire, dove le imprese che falliscono sono a centinaia ed a queste vanno ad aggiungersi quelle sotto amministrazione controllata e/o confiscate, che anch’esse ormai, hanno preso la strada, della discesa rapida… 

Molti, parlando per strada, mi dicono che è colpa delle votazioni, che fra un po’ le cose si sistemano, che questa crisi a breve passerà e che si troverà finalmente una soluzione… e debbo dire che a questa speranza mi ci aggrappo anch’io…
Ma come si dice… chi di speranza vive… disperato muore!!!

Leggevo inoltre che nel 2012, le cessazioni tra le imprese artigiane sono state 6.195…, ma ciò che risulta più grave è il numero di disoccupati, che è aumentato di 30 mila unità, cioè coloro che lavorano ammontano a circa 1.400.000 mentre più del 50% rappresentato da ragazzi è a casa…, ed allora ecco giustificato il motivo, perché tutti si affidano ai favori del politico di turno, come se tra i disoccupati, questi non abbiano già di loro, una lista lunga, rappresentata da familiari, parenti, amici e conoscenti…
E per tutti coloro che ancora insistono ad inseguire quel politico considerato loro amico…, niente di niente, continueranno ad attendere inutilmente il loro turno, che non giungerà mai!!!
L’assurdità è che in questo dramma generale, ho sentito esprimere il giudizio dove ” questa situazione fa passare il messaggio che sotto la Mafia si stava meglio…”, cosa dire queste frasi mi fanno rivoltare e soprattutto vergognare di essere Siciliano!!!
Ormai non se ne può più, sarebbe bello se per un momento ci fermassimo tutti, in maniera pacifica  a protestare, questo sistema che ormai ci ha abbandonato e dove non si vede alcuna programmazione per il futuro…, si sentono soltanto chiacchiere e soltanto chiacchiere, questo hanno saputo fare, coloro che finora ci hanno amministrato…

Mentre uscivo stasera dall’ufficio in Corso Sicilia, guardavo alcuni clochard, che accovacciati in quei cartoni per terra e ricoperti da coperte, avevano trasformato un passaggio in una dimora, dove passare questa fredda notte…; ciò che pochi sanno è che fra i motivi che spingono queste persone a vivere in tali condizioni ci sono in particolare, la crisi finanziaria, l’accumulo di debiti ma soprattutto la mancanza di salari che consentano una vita decente…, sembrerebbe assurdo ma è quanto tra breve, potrebbe accadere ad ognuno di noi!!!
Insomma, credo che veramente sia giunto il momento di decidere da quale parte stare… e non mi riferisco ad un orientamento politico… me ne guarderei bene, ma a quell’unico bisogno intrinseco dell’uomo, di decidere sempre in maniera onesta, per potersi vedere costruire quelle condizioni, che gli permetteranno di restarci.
Ormai siamo giunti al bivio… e tocca a noi scegliere dove voler andare!!!

Incandidabilità e Anticorruzione…

L’interdizione dai pubblici uffici è una pena accessoria disciplinata dagli artt. 28 e seguenti del codice penale.
L’art. 29 c.p. prevede in via generale:
– l’interdizione perpetua dai pubblici uffici a seguito di condanna all’ergastolo e di condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a 5 anni (si rammenta che il massimo della pena detentiva prevista per il nuovo reato introdotto dal disegno di legge in esame è di 5 anni);
– l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni in caso di condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a 3 anni.
L’art. 317-bis c.p. prevede l’interdizione perpetua in caso di condanna per i reati di cui agli artt. 314 (peculato) e 317 (concussione) c.p..
Se, tuttavia, per circostanze attenuanti viene inflitta la reclusione per un tempo inferiore a tre anni, la condanna importa l’interdizione temporanea.
Ai sensi del’art. 28 c.p. l’interdizione comporta la privazione, tra gli altri, del diritto di elettorato o di eleggibilità in qualsiasi elezione e di ogni altro diritto politico.
La lettera b) prevede l’incandidabilità per coloro che sono stati condannati in via definitiva, con una pena di almeno 2 anni, per i delitti previsti dal libro II, titolo II, capo I del codice penale.
Si tratta dei delitti contro la pubblica amministrazione, quali peculato, malversazione, concussione, corruzione, ecc. ( per l’elenco completo si veda sopra, la sintesi riferita all’articolo 8, comma 5 del disegno di legge). 
La medesima lettera b) prevede altresì, l’incandidabilità per “altri delitti” per i quali la legge preveda una pena detentiva superiore, nel massimo, a 3 anni.
La lettera c) prevede che sia il legislatore delegato a determinare il termine di durata dell’incandidabilità – la quale, si è ricordato, è temporanea.
La lettera d) stabilisce che l’incandidabilità operi anche nel caso di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (patteggiamento).
Non è prevista analoga disposizione per il divieto di assunzione di cariche di cui al comma 1 e al comma 2, lettera g).
La lettera e) individua tra le finalità del testo unico il coordinamento delle norme sull’incandidabilità con quelle in materia di interdizione dai pubblici uffici e di riabilitazione, nonché con le restrizioni all’esercizio del diritto di voto attivo.
Per quanto riguarda la riabilitazione: l’art. 178 c.p. prevede che la riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga diversamente.
Il divieto di ricoprire cariche di Governo (comma 2, lettera f))
La lettera f) prevede che le cause di incandidabilità a deputato e senatore si applicano anche ai fini della assunzione delle cariche di Governo (Presidente del Consiglio dei ministri, Ministri, Viceministri e Sottosegretari), alle medesime condizioni.
Per i membri del Governo, la incandidabilità si tramuta in divieto di ricoprire cariche di governo.
– incandidabilità a livello locale (comma 2, lettere g)-h))
La lettera g) prevede che il testo unico operi una completa ricognizione delle disposizioni vigenti in materia di:
– incandidabilità alle seguenti elezioni di enti locali:
– provinciali;
– comunali;
– circoscrizionali;
Il divieto a ricoprire le seguenti cariche:
– presidente della provincia;
– sindaco;
– assessore provinciale e comunale;
– consigliere provinciale e comunale;
– presidente e componente del consiglio circoscrizionale;
– presidente e componente del consiglio di amministrazione dei consorzi;
– presidente e componente dei consigli e delle giunte delle unioni di comuni;
– consigliere di amministrazione e presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all’articolo 114 del testo unico degli enti locali (D.Lgs. 267/2000);
– presidente e componente degli organi delle comunità montane.
A differenza dell’incandidabilità parlamentare, istituto completamente nuovo, l’ordinamento vigente già prevede alcune cause ostative alla candidatura negli enti locali derivanti da condanna definitiva.
Si ricorda che l’art. 58 del testo unico degli enti locali (d.lgs. 267/2000) prevede che non possono essere candidati alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali, e non possono comunque ricoprire le cariche di presidente della provincia, sindaco, assessore e consigliere provinciale e comunale, presidente e componente del consiglio circoscrizionale, presidente e componente del consiglio di amministrazione dei consorzi, presidente e componente dei consigli e delle giunte delle unioni di comuni, consigliere di amministrazione e presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all’art. 114 TU, presidente e componente degli organi delle comunità montane coloro che hanno riportato una condanna definitiva per uno dei seguenti delitti:

– associazione di tipo mafioso o associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; delitto concernente l’importazione, l’esportazione, la produzione, la vendita di armi; delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a tali reati;
–  peculato, malversazione a danno dello Stato, concussione, corruzione per un atto d’ufficio, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio;
–  delitti, diversi da quelli di cui al punto precedente, commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio per i quali sia stata comminata definitivamente la pena della reclusione non inferiore a sei mesi;
–  delitti non colposi per i quali sai stata inflitta una pena della reclusione non inferiore a due anni.

Le medesime condizioni di non candidabilità sussistono anche per coloro nei confronti dei quali sia stata applicata, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una associazione di stampo mafioso.
L’eventuale elezione di coloro che si trovano nelle condizioni descritte è nulla.
L’organo che ha convalidato l’elezione è tenuto a revocarla non appena viene a conoscenza della loro esistenza.
In caso di sentenza non definitiva si applica la sospensione dalle carica e con il passaggio in giudicato della sentenza di condanna è prevista la decadenza di diritto (art. 59 TUEL).
Il testo attuale della disposizione suddetta è stato introdotto dall’art. 1 della legge 13 Dicembre 1999, n. 475, per conformare il testo alla sentenza della Corte costituzionale n. 141 del 1996 che aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale della precedente formulazione (che ancorava la situazione ostativa anche a decisioni non irrevocabili).
La Corte ha affermato che l’incandidabilità va considerata come una particolarissima causa di ineleggibilità che va valutata alla luce del diritto di elettorato passivo, che l’art. 51 Cost. assicura in via generale.
Secondo la Corte, solo una sentenza irrevocabile può giustificare l’esclusione dei cittadini che intendono concorrere alle cariche elettive; né vale obiettare che si tratta di elezioni amministrative, e non di quelle politiche generali, perché pure in questo caso è in gioco il principio democratico, assistito dal riconoscimento costituzionale delle autonomie locali.

Quindi alla fine è stato approvato un decreto, in base al quale chi ha avuto condanne definitive per peculato, corruzione, concussione, terrorismo, mafia fino ad 2 anni e 1 giorno non può essere candidabile, fino a 2 anni invece si. 

Meno male che si pensava di fare pulizia, ma forse se avessero adottato la regola più semplice e cioè quella di mettere fuori, tutti coloro che hanno subito una condanna penale, credo che alla fine di quelli oggi al parlamento, ne sarebbero restati pochi…
L’Italia politica è fantastica nel sapere sempre trovare le giuste soluzioni o per meglio dire escamotage, per favorire sempre ed ovunque i propri uomini di potere… in vari modi, ma sempre mirati ad ottenere per qualcuno benefici, sia che si tratta di politica, che di economia, che di leggi ad personam, di fisco e via discorrendo…
Queste regole non cambieranno mai… c’erano ai tempi dei romani… e ci sono ancora oggi!!!
Voi pensate di poterle cambiare le regole, che attraverso il voto o i referendum si possano modificare le attuale condizioni, tutte baggianate… appena qualcosa cambia… loro intervengono per rimettere le cose nuovamente apposto!!! 
Non c’è tra loro una regola scritta…, ma è una regola di vita, per quanti vogliono appartenere a quella casta, ad un sistema ben radicato, fatto di complicità, favoreggiamenti, raccomandazioni, alleanze e connivenze, tali da non permettere a nessuno di poterne modificare o soltanto incrinarne la struttura…
Un Paese dove s’intrecciano sistemi legali a quelli corruttivi, dove i processi vengono indirizzati…, dove le indagini trovano ostacoli alla verità, dove si attuano accordi con mafia e terrorismo, dove i giudici che si ribellano…, vengono uccisi oppure trasferiti se non azzittiti in procure emarginate!!!
Nessuno parla…nessuno vuole parlare e quei pochi che potrebbero farlo, per paura tacciono…, mentre gli altri, già quelli di cui invece sentiamo manifestare le opinioni, sono ovviamente pagati per dire ciò che piace loro… e noi tutti qui…ad ascoltare ” pacificamente ” una verità che non esiste!!!

Dimezziamo subito gli stipendi…

Bene, sembra che finalmente, dietro le proposte fatte dal M5Stelle, anche altri, iniziano a proporre nuove soluzioni, sulla riduzione dell’indennità parlamentare…
Proprio in questo giorni, Toti Lombardo, dichiara di poterla ridurre della metà e debbo dire che questo gesto ( a differenza di quanti si interrogano sulla franchezza della proposta del figlio dell’ex presidente della Regione ), io invece, lo trovo un segnale importante, di cambiamento, di distacco anche dal partito, dal padre; ritengo pertanto quanto fatto sia un motivo di crescita, di equità e di schiettezza morale…
Anche il nuovo Governatore Crocetta, ha iniziato parlando di tagli alle indennità/benefit per i  novanta deputati dell’ARS e pare voglia iniziare proprio dagli stipendi…, ed a chi gli chiede, se non dovesse trovare l’appoggio dei parlamentari… risponde: allora andremo tutti a casa…; capite bene che questa, potrebbe rappresentare ( per quanti oggi sono stati eletti), una vera mannaia, in quanto, una tale situazione, farebbe andare a casa circa 30 di loro… ed allora meglio stare zitti !!!
Certo queste dichiarazioni, che iniziano a trovare seguaci, non piacciono a tutti, anzi alcuni sostengono che 2500 euro al mese, sono senza logica, ma soprattutto poco dignitosi per chi fa politica in maniera seria…; ribadisco che si può sempre non farla e continuare a lavorare per un mese intero a 1.500 €uro.
Ovviamente, se i partiti rinunciassero ( come ha già fatto il M5Stelle ) ai contributi elettorali, si potrebbe cominciare a parlare di rinnovamento, una dimostrazione di serietà, di voltare finalmente pagina, da quel sistema basato su sprechi, furti e poca efficienza… 
Si tenga conto che proprio la nostra regione, nel 2012, ha avuto costi per funzionamento di giunte e consigli, per Euro 162.200.000,00 una vera vergogna, primi in classifica per sprechi, in particolare  se paragonati con la Lombardia…, noi non sembra vero… ma spendiamo quasi il triplo!!!
L’idea lanciata dal Prof. Monti, di segnalare gli sprechi via Web, sarebbe un’idea che, il Governatore Crocetta, potrebbe certamente mettere in pratica, rendendo così partecipi tutti noi cittadini e valutando così l’effettiva necessità di un particolare ufficio e dei suoi impiegati…
Nell’esprimere i cittadini la propria opinione, potranno anche dare suggerimenti per migliorarne il sistema, per elogiare coloro che meritano e segnalare quanti risultano inadatti a svolgere i compiti a cui sono demandati…
Che bisogna cambiare registro è evidente, le votazioni hanno dato il loro verdetto…, quel 53% di astensionisti, rappresenta quell’avvertimento dato dai cittadini, al mondo della politica, a coloro che  siedono a rappresentarli…
Un monito importante quale avviso di un celere cambiamento, una chiara indicazione di vedere modificare subito, quei comportamenti insopportabili e disonorevoli…
Cambiare presto e subito, questa è l’avviso della gente, che ormai non crede più alle false promesse,  
ma soprattutto non media più il proprio voto…; è nata una nuova coscienza, che pretende soltanto risposte certe!!! 

Dimezziamo subito gli stipendi…

Bene, sembra che finalmente, dietro le proposte fatte dal M5Stelle, anche altri, iniziano a proporre nuove soluzioni, sulla riduzione dell’indennità parlamentare…
Proprio in questo giorni, Toti Lombardo, dichiara di poterla ridurre della metà e debbo dire che questo gesto ( a differenza di quanti si interrogano sulla franchezza della proposta del figlio dell’ex presidente della Regione ), io invece, lo trovo un segnale importante, di cambiamento, di distacco anche dal partito, dal padre; ritengo pertanto quanto fatto sia un motivo di crescita, di equità e di schiettezza morale…
Anche il nuovo Governatore Crocetta, ha iniziato parlando di tagli alle indennità/benefit per i  novanta deputati dell’ARS e pare voglia iniziare proprio dagli stipendi…, ed a chi gli chiede, se non dovesse trovare l’appoggio dei parlamentari… risponde: allora andremo tutti a casa…; capite bene che questa, potrebbe rappresentare ( per quanti oggi sono stati eletti), una vera mannaia, in quanto, una tale situazione, farebbe andare a casa circa 30 di loro… ed allora meglio stare zitti !!!
Certo queste dichiarazioni, che iniziano a trovare seguaci, non piacciono a tutti, anzi alcuni sostengono che 2500 euro al mese, sono senza logica, ma soprattutto poco dignitosi per chi fa politica in maniera seria…; ribadisco che si può sempre non farla e continuare a lavorare per un mese intero a 1.500 €uro.
Ovviamente, se i partiti rinunciassero ( come ha già fatto il M5Stelle ) ai contributi elettorali, si potrebbe cominciare a parlare di rinnovamento, una dimostrazione di serietà, di voltare finalmente pagina, da quel sistema basato su sprechi, furti e poca efficienza… 
Si tenga conto che proprio la nostra regione, nel 2012, ha avuto costi per funzionamento di giunte e consigli, per Euro 162.200.000,00 una vera vergogna, primi in classifica per sprechi, in particolare  se paragonati con la Lombardia…, noi non sembra vero… ma spendiamo quasi il triplo!!!
L’idea lanciata dal Prof. Monti, di segnalare gli sprechi via Web, sarebbe un’idea che, il Governatore Crocetta, potrebbe certamente mettere in pratica, rendendo così partecipi tutti noi cittadini e valutando così l’effettiva necessità di un particolare ufficio e dei suoi impiegati…
Nell’esprimere i cittadini la propria opinione, potranno anche dare suggerimenti per migliorarne il sistema, per elogiare coloro che meritano e segnalare quanti risultano inadatti a svolgere i compiti a cui sono demandati…
Che bisogna cambiare registro è evidente, le votazioni hanno dato il loro verdetto…, quel 53% di astensionisti, rappresenta quell’avvertimento dato dai cittadini, al mondo della politica, a coloro che  siedono a rappresentarli…
Un monito importante quale avviso di un celere cambiamento, una chiara indicazione di vedere modificare subito, quei comportamenti insopportabili e disonorevoli…
Cambiare presto e subito, questa è l’avviso della gente, che ormai non crede più alle false promesse,  
ma soprattutto non media più il proprio voto…; è nata una nuova coscienza, che pretende soltanto risposte certe!!! 

Caro Di Pietro…

Caro Antonio Di Pietro, 
guardando Report, nella puntata del 28.10.2012, denominata “ Gli Insaziabili

ho capito perché alla mia email, Lei non ha mai dato seguito…

Già, attraverso l’email di risposta, che qui per diritti di privacy non riporto, non replica su quanto da me osservato e proposto, ma anzi devia su richieste elettorali… che nulla centravano, escludendo di fatto quanto io proponevo ( in maniera sincera ) e che strano a dirsi, proprio qualche giorno dopo, il programma Report ribadiva…

Certo alla fine della mia lettera, avevo posto proprio l’attenzione su una eventuale mancanza di volontà, perché quanto accaduto, potesse non succedere più, ponendo le basi per un maggiore controllo…, ma rivedendo appunto l’inchiesta di Sabrina Giannini… ho capito in maniera definitiva, che forse era proprio ciò che non si voleva, a differenza di quanto io avevo ingenuamente creduto!!!
Riassumo oggi quella mia lettera:
Caro Antonio,

leggo con dispiacere che, anche all’interno del tuo gruppo sono presenti mele marce…

Io purtroppo, appartengo a coloro che da sempre dedicano il proprio tempo, al lavoro e alla famiglia, e quindi la politica l’ho sempre vissuta dall’esterno, manifestando e criticando quando e se necessario, attraverso un mio Blog – liberi pensieri: http://nicola-costanzo.blogspot.it/ ….

… credo comunque che, in questo particolare momento politico, in cui tutti assistiamo ad inchieste su tesorieri, faccendieri, consiglieri e via discorrendo, disonesti… trovare oggi persone per bene è diventata quasi una rarità…!!!

Il problema di tutti gli uomini è sfortunatamente quello di sempre… cioè vendersi al migliore offerente, per così diventare anch’essi dei ladri!!!
E’ la loro natura e non si tratta del quanto… perché non si accontenteranno mai… , continueranno imperterriti 

( chissà il termine corretto forse era proprio “ insaziabili” ) 

a rubare, sempre di più, fin quando poi scoperti, come cani bastonati, vanno chiedendo pentiti, un perdono, che certamente non meritano…

Oggi ( parlo per la Sicilia e per le sue elezioni regionali ), questa nuova situazione la danneggia, in quanto, avrebbe potuto manifestare quel senso di onesta e pulizia, proprio come sta facendo Beppe Grillo, cioè, avrebbe potuto contare, su quanti, disillusi da questa politica marcia, andranno ad indirizzare questo voto di protesta, in un movimento nuovo, appunto quello di 5 Stelle, a cui Lei, in maniera parallela, avrebbe certamente potuto esprimere la sua, quale garante della legge e di quei valori che ormai, sono andati scemando…
Ed allora, in questa politica di rinnovamento, ho pensato di scriverle e sottoporle il mio nominativo ( spero comunque che non prenda questa mia richiesta, quale stravaganza….), quale controllore dei conti di gestione del suo partito ( frutto della mia esperienza lavorativa, dove…, il controllo e la verifica, sono requisiti fondamentali di una corretta gestione aziendale…)…

Inoltre a garanzia di quanto sopra,
posso assicurarle che nei confronti del sottoscritto, non è pendente alcun procedimento, non è stata mai pronunciata alcuna condanna e di non trovarmi in alcuna condizione ostativa… ed ancora, di non essere mai stato iscritto ad alcun partito, movimento o associazione…

In attesa di un Suo cortese riscontro, porgo Lei i miei più cordiali saluti.

Ecco, era in queste semplici  righe, che ponevo quei termini di cambiamento a cui forse, se mi avesse dato ascolto, oggi, non sarebbe con i suoi uomini, a discutere per il mancato superamento dello sbarramento del 5%, alle Regionali appena terminate…
Il successo di Beppe Grillo e del suo movimento, rientra in quelle stesse parole da me riportate, fare cioè la cosa più semplice, avere il coraggio di parlare alla gente in maniera chiara e sincera e ponendo in primis  se stessi, al giudizio degli altri…
Capisco che per farlo, bisogna essere senza macchia e senza alcun scheletro nell’armadio…; ma era ponendo queste premesse, che nasceva la mia proposta, cioè quella radicale pulizia, che dimostrasse sì di aver sbagliato, ma con l’intenzione, che attraverso quegli errori fatti, si iniziasse un nuovo rinnovamento del partito e dei suoi uomini…, ripartire nuovamente grazie a programmi semplici, chiari e costruttivi, ma soprattutto lontani, da quei legami, espressioni di partitocrazia e casta, da cui tutti vogliono ormai fare a meno… 
Giorno 14 Ottobre, pubblicavo nel mio Blog, un post “ mani pulite o mani sporche ”, ed alla fine scrivevo a proposito della mia candidatura a Tesoriere e/o controllore del Suo partito:
ecco vede, le condizioni ci sono tutte ed a volte anche gli uomini si trovano… il problema è sempre quello di volerli realmente cercare… gli uomini giusti ai posti giusti e non decidere ( oppure compiacersi ) di porre persone incompetenti (… o con particolari tendenze…) in quei posti chiave, che successivamente possono dare adito a chiunque di pensare, che forse sono stati scelti e collocati lì, proprio per fare gli interessi di quel sistema, a cui in fin dei conti, non si vuole rinunciare…

Caro Di Pietro…

Caro Antonio Di Pietro, 
guardando Report, nella puntata del 28.10.2012, denominata ” Gli Insaziabili

ho capito perché alla mia email, Lei non ha mai dato seguito…

Già, attraverso l’email di risposta, che qui per diritti di privacy non riporto, non replica su quanto da me osservato e proposto, ma anzi devia su richieste elettorali… che nulla centravano, escludendo di fatto quanto io proponevo ( in maniera sincera ) e che strano a dirsi, proprio qualche giorno dopo, il programma Report ribadiva…

Certo alla fine della mia lettera, avevo posto proprio l’attenzione su una eventuale mancanza di volontà, perché quanto accaduto, potesse non succedere più, ponendo le basi per un maggiore controllo…, ma rivedendo appunto l’inchiesta di Sabrina Giannini… ho capito in maniera definitiva, che forse era proprio ciò che non si voleva, a differenza di quanto io avevo ingenuamente creduto!!!
Riassumo oggi quella mia lettera:
Caro Antonio,

leggo con dispiacere che, anche all’interno del tuo gruppo sono presenti mele marce…

Io purtroppo, appartengo a coloro che da sempre dedicano il proprio tempo, al lavoro e alla famiglia, e quindi la politica l’ho sempre vissuta dall’esterno, manifestando e criticando quando e se necessario, attraverso un mio Blog – liberi pensieri: http://nicola-costanzo.blogspot.it/ ….

… credo comunque che, in questo particolare momento politico, in cui tutti assistiamo ad inchieste su tesorieri, faccendieri, consiglieri e via discorrendo, disonesti… trovare oggi persone per bene è diventata quasi una rarità…!!!

Il problema di tutti gli uomini è sfortunatamente quello di sempre… cioè vendersi al migliore offerente, per così diventare anch’essi dei ladri!!!
E’ la loro natura e non si tratta del quanto… perché non si accontenteranno mai… , continueranno imperterriti 

( chissà il termine corretto forse era proprio ” insaziabili” ) 

a rubare, sempre di più, fin quando poi scoperti, come cani bastonati, vanno chiedendo pentiti, un perdono, che certamente non meritano…

Oggi ( parlo per la Sicilia e per le sue elezioni regionali ), questa nuova situazione la danneggia, in quanto, avrebbe potuto manifestare quel senso di onesta e pulizia, proprio come sta facendo Beppe Grillo, cioè, avrebbe potuto contare, su quanti, disillusi da questa politica marcia, andranno ad indirizzare questo voto di protesta, in un movimento nuovo, appunto quello di 5 Stelle, a cui Lei, in maniera parallela, avrebbe certamente potuto esprimere la sua, quale garante della legge e di quei valori che ormai, sono andati scemando…
Ed allora, in questa politica di rinnovamento, ho pensato di scriverle e sottoporle il mio nominativo ( spero comunque che non prenda questa mia richiesta, quale stravaganza….), quale controllore dei conti di gestione del suo partito ( frutto della mia esperienza lavorativa, dove…, il controllo e la verifica, sono requisiti fondamentali di una corretta gestione aziendale…)…

Inoltre a garanzia di quanto sopra,
posso assicurarle che nei confronti del sottoscritto, non è pendente alcun procedimento, non è stata mai pronunciata alcuna condanna e di non trovarmi in alcuna condizione ostativa… ed ancora, di non essere mai stato iscritto ad alcun partito, movimento o associazione…

In attesa di un Suo cortese riscontro, porgo Lei i miei più cordiali saluti.

Ecco, era in queste semplici  righe, che ponevo quei termini di cambiamento a cui forse, se mi avesse dato ascolto, oggi, non sarebbe con i suoi uomini, a discutere per il mancato superamento dello sbarramento del 5%, alle Regionali appena terminate…
Il successo di Beppe Grillo e del suo movimento, rientra in quelle stesse parole da me riportate, fare cioè la cosa più semplice, avere il coraggio di parlare alla gente in maniera chiara e sincera e ponendo in primis  se stessi, al giudizio degli altri…
Capisco che per farlo, bisogna essere senza macchia e senza alcun scheletro nell’armadio…; ma era ponendo queste premesse, che nasceva la mia proposta, cioè quella radicale pulizia, che dimostrasse sì di aver sbagliato, ma con l’intenzione, che attraverso quegli errori fatti, si iniziasse un nuovo rinnovamento del partito e dei suoi uomini…, ripartire nuovamente grazie a programmi semplici, chiari e costruttivi, ma soprattutto lontani, da quei legami, espressioni di partitocrazia e casta, da cui tutti vogliono ormai fare a meno… 
Giorno 14 Ottobre, pubblicavo nel mio Blog, un post ” mani pulite o mani sporche “, ed alla fine scrivevo a proposito della mia candidatura a Tesoriere e/o controllore del Suo partito:
ecco vede, le condizioni ci sono tutte ed a volte anche gli uomini si trovano… il problema è sempre quello di volerli realmente cercare… gli uomini giusti ai posti giusti e non decidere ( oppure compiacersi ) di porre persone incompetenti (… o con particolari tendenze…) in quei posti chiave, che successivamente possono dare adito a chiunque di pensare, che forse sono stati scelti e collocati lì, proprio per fare gli interessi di quel sistema, a cui in fin dei conti, non si vuole rinunciare…

Inizia lo scrutinio

Finalmente sono cominciate questa mattina le operazioni di scrutinio per le elezioni regionali…
Il dato più importante è stato dato ieri sera dopo la chiusura delle urne e cioè che a votare è stato il 47,42% pari a meno della metà degli aventi diritto…
Come si prevedeva, oltre la meta’ degli elettori ha disertato le urne…, un dato questo che non ha mai avuto precedenti nell’isola, ciò a dimostrazione, se c’è ne fosse stato bisogno, che i Siciliani sono molto amareggiati da questa politica e dai loro interpreti…
Adesso andremo a vedere cosa succede e speriamo che un po’ di quel sistema venga finalmente eliminato, portandosi dietro anche coloro che finora ci hanno… marciato!!!
Ieri, mentre mi stavo recando a votare, c’erano ancora delle persone che messe lì davanti, chiedevano un voto per il loro preferito…, passano i tempi, ma i lecchini… restano sempre eguali, a voler confermare la mediocrità dell’individuo…
Speriamo che da queste votazioni, esca un messaggio chiaro ed inequivocabile dalle urne, che possa essere a breve trasferito a livello nazionale…, già credo che un primo segnale è stato questo partito del non-voto ed ora a seconda delle votazioni, vedremo se la prevista discesa a caduta libera del partito del Cavaliere e cioè del PdL e di quei partiti che finora l’hanno appoggiato avrà conferma e quanti tra quelli che si volevano proporre come alternanza…riusciranno a superare lo sbarramento del 5%…
A breve tutto sarà risolto e speriamo di non sentire dai segretari politici, le solite cazzate e giustificazioni, ad un fallimento preannunciato, ma di cui loro non hanno voluto sentire ragioni…
Il tempo delle mele…marcie… è ormai finito!!! Adesso è iniziato per Voi politici, quello delle banane…, come…, cosa ne dovete fare… provate ad usare l’immaginazione…