Archivi tag: satellite

Perché vi è tutto questo interesse per la luna???

Dopo quasi 50 anni dall’ultima volta in cui siamo giunti sulla luna – era il 7 dicembre del 1972 – attraverso la missione “Apollo 17”, nessuno più – per quanto ci è stato dato a sapere – si è recato su quel satellite cosi vicino, ma nello stesso tempo così distante…

All’improvviso qualcosa in questi mesi è cambiato e sono molti gli Stati che hanno deciso di mandare lì dei robot a perlustrare un pianeta di cui si sa non esserci nulla…

Infatti… ci ha provato l’India e quindi il Giappone, il cui rover si è schiantato sulla superficie della luna, arrivando si all’obiettivo… ma distruggendosi totalmente!!!
Anche l’organizzazione israeliana “Space” mirava a diventare la prima società privata a far atterrare dolcemente un’astronave su quella superficie, ma si è viso come il suo robot “Beresheet” non ha abbia avuto successo a causa di un guasto del veicolo spaziale che non gli ha permesso di atterrare…
Comunque, la previsione dice che la navicella israeliana avrà successo entro i prossimi due/tre anni… e comunque il paese medio-orientale rappresenta oggi il settimo paese capace d’aver mandato nell’orbita lunare un proprio satellite ed il quarto a raggiungere – seppur non in maniera perfetta – la superficie lunare…
Sappiamo d’altronde che gli unici altri paesi capaci di raggiungere la superficie lunare prima di Israele sono stati gli USA, Russia e per ultima la Cina…. già perché nessun altro finora è riuscito a far atterrato in sicurezza un’astronave su quel nostro satellite…
Ed eccoci quindi alla Cina, che ha inviato da pochi mesi la propria navicella sulla parte “nascosta” del pianeta… e iniziando ad inviare finalmente le prime foto ad alta definizione che ci fanno scoprire, un ambiente certamente diverso da quello a cui finora eravamo stati abituati a vedere… 
Sembra tutto così incredibile, ma soprattutto osservando quelle immagini si comprende in maniera chiara come non vi sia nulla di significativo, già… la desolazione più assoluta e allora sorge spontanea la domanda: che caz… ci stiamo andando a fare lassù, perché questa improvvisa competizione e soprattutto questo ingente spreco di denaro???
E’ chiaro quindi che qualcosa non ci è stato detto… che ci stanno nascondendo qualcosa e non sto parlando di alieni o navicelle spaziali provenienti da chissà quale mondi, no… qui  qualcuno ha scoperto qualcosa d’importante e non è riuscito – per sua sfortuna – a tenerla segreta…
Ecco perché tutti stanno salpando verso quel grigio satellite, lo stesso che tanto ha fatto sognare nel corso dei millenni, migliaia di uomini e donne… 
Ma, dato che l’uomo – per sua natura – non si è mai mosso per i sogni, ma esclusivamente per acquisire sempre più potere e quindi maggiore ricchezza, forse è in quel metallo di color oro o in quelle pietre preziose che vanno condotte le investigazioni, forse la risposta è celata in quelle sue rocce!!!
Non si spiega altrimenti, ma secondo il sottoscritto deve essere qualcosa di ancor più importante di oro e diamanti…  già deve essere qualcosa che deve valere il rischio di quel viaggio, andata e ritorno, discesa sul suolo lunare e quindi estrazione, raccolta e trasporto nuovamente qui da noi, in questa nostra  terra!!!
Ed allora cosa mai ci potrà essere di così importante… ???
Platino, titanio, uranio, plutonio, nettunio o qualcosa di cui non ne conosciamo ancora la natura???
Ma… staremo a vedere, per il momento ci godiamo queste bellissime foto…  

MUOS…

Ci mancava in Sicilia anche il MUOS…
Tra le tante porcate che i vari governi nazionali sono riusciti a piazzare in Sicilia, ci mancavano quelli realizzati dagli americani, che anche se hanno fini prettamente militari, non contrastano con quanto riportato nella nostra costituzione e cioè che l’Italia ripudia la guerra… e quindi l’importante e che la facciano gli altri… poi noi collaboriamo di dietro… ma almeno salviamo la faccia!!!
Cos’è il MUOS… in inglese Mobile User Objective System, è un sistema di controllo militare ad altissima frequenza, basato su antenne radiatori verticiali, ed è in completamento a Niscemi… ( ne hanno costruite 27 su 41… ), un piccolo comune di 26.000 abitanti nella provincia di Caltanissetta, famoso per i suoi carciofi…
Il MUOS, è pensato per dialogare in maniera costante con almeno 4 satelliti e metterà in collegamento tutte le unità militari di terra e di mare presenti nei vari paesi del mondo ed inoltre sarà in grado di controllare i famosi aerei spie denominati droni, privi di pilota ed in grado di colpire gli obiettivi nemici…
Che l’emanazioni di queste onde elettromagnetiche è certo che non fanno bene ai cittadini, soprattutto per tutti coloro che abitano nelle vicinanze, con gravi rischi alla salute in particolare per l’insorgere di patologie quali la leucemia…
L’ARPA Siciliana ( Agenzia Regionale Protezione Ambientale), dopo aver fatto dei rilevamenti, ha scoperto che le emissioni registrate erano al limite ed in alcuni casi li superava e tutto ciò tenendo conto che sono soltanto 27 quelli in funzione sui 41 previsti… e bisogna aggiungere tutte le onde elettromagnetiche non registrate poiché viaggiano a bassissima frequenza… onde talmente intense che si propagheranno per un raggio di circa 135 km…( come si può evincere da uno studio fatto dal politecnico di Torino ) e come capirete bene, circoscrive quasi una grossa area della Sicilia…
Quindi, non avendo oggi alcuna garanzia dalle istituzioni sui rischi potenziali, sulla salute e sul ecosistema che potrebbero essere provocati da questo nuovo sistema satellitare, credo sarebbe corretto, da parte del nostro governo, rivalutare quanto finora autorizzato, per evitare di avere ripercussioni gravi, come quelle che in questi giorni, hanno portato alcuni nostri militari a morire, per aver eseguito quanto i loro superiori avevano impartito, durante le missioni svolte nell’ex Jugoslavia, senza però informarli dei rischi di contagio cui andavano incontro, a causa dei proiettili realizzati con uranio impoverito…

MUOS…

Ci mancava in Sicilia anche il MUOS…
Tra le tante porcate che i vari governi nazionali sono riusciti a piazzare in Sicilia, ci mancavano quelli realizzati dagli americani, che anche se hanno fini prettamente militari, non contrastano con quanto riportato nella nostra costituzione e cioè che l’Italia ripudia la guerra… e quindi l’importante e che la facciano gli altri… poi noi collaboriamo di dietro… ma almeno salviamo la faccia!!!
Cos’è il MUOS… in inglese Mobile User Objective System, è un sistema di controllo militare ad altissima frequenza, basato su antenne radiatori verticiali, ed è in completamento a Niscemi… ( ne hanno costruite 27 su 41… ), un piccolo comune di 26.000 abitanti nella provincia di Caltanissetta, famoso per i suoi carciofi…
Il MUOS, è pensato per dialogare in maniera costante con almeno 4 satelliti e metterà in collegamento tutte le unità militari di terra e di mare presenti nei vari paesi del mondo ed inoltre sarà in grado di controllare i famosi aerei spie denominati droni, privi di pilota ed in grado di colpire gli obiettivi nemici…
Che l’emanazioni di queste onde elettromagnetiche è certo che non fanno bene ai cittadini, soprattutto per tutti coloro che abitano nelle vicinanze, con gravi rischi alla salute in particolare per l’insorgere di patologie quali la leucemia…
L’ARPA Siciliana ( Agenzia Regionale Protezione Ambientale), dopo aver fatto dei rilevamenti, ha scoperto che le emissioni registrate erano al limite ed in alcuni casi li superava e tutto ciò tenendo conto che sono soltanto 27 quelli in funzione sui 41 previsti… e bisogna aggiungere tutte le onde elettromagnetiche non registrate poiché viaggiano a bassissima frequenza… onde talmente intense che si propagheranno per un raggio di circa 135 km…( come si può evincere da uno studio fatto dal politecnico di Torino ) e come capirete bene, circoscrive quasi una grossa area della Sicilia…
Quindi, non avendo oggi alcuna garanzia dalle istituzioni sui rischi potenziali, sulla salute e sul ecosistema che potrebbero essere provocati da questo nuovo sistema satellitare, credo sarebbe corretto, da parte del nostro governo, rivalutare quanto finora autorizzato, per evitare di avere ripercussioni gravi, come quelle che in questi giorni, hanno portato alcuni nostri militari a morire, per aver eseguito quanto i loro superiori avevano impartito, durante le missioni svolte nell’ex Jugoslavia, senza però informarli dei rischi di contagio cui andavano incontro, a causa dei proiettili realizzati con uranio impoverito…

La farsa del satellite…

Per una settimana, tutti i telegiornali ci hanno tormentato con un satellite che a momenti ci cadeva in testa…
I nostri grandi astronomi, sono stati intervistati, per sapere quante possibilità vi erano che l’oggetto rientrasse durante la propria caduta nei cieli Italiani e se vi fossero pericoli per la popolazione di ritrovarsi un ” autobus ” di alcune tonnellate direttamente addosso…
Beh, tutti a fare programmi, disegnare nei propri schermi, fasce del Nord Italia, sulle quali vi erano grandi possibilità di caduta, avvisarci di evitare di toccare, eventuali oggetti caduti al suolo, poiché pericolosi…
Dalla Rai a Mediaset, ogni giorno per circa 5 giorni a discutere di questo satellite, ed infine… tutte cazzate!!!
Si proprio così, alle 16:16 , il famoso ormai satellite americano UARS è rientrato nell’atmosfera terrestre in una zona che si trova tra l’oceano Pacifico ed il Canada…!!!
Come??? Scusate dove ??? Cioè neanche in Europa, non si sono sbagliati di qualche Nazione a noi vicina, non so, poteva cadere in Francia, in Svizzera, in Austria ed ancora potevamo ammetterne anche l’eventuale errore…, ma questo è caduto dall’altra parte della terra, ed a nessuno di loro è venuta in mente la possibilità che ciò potesse accadere…, vi rendete conto, il nostro Dipartimento di Protezione Civile, non è in grado neanche di farci sapere, se e quante possibilità di finire schiacciati come una sardina abbiamo… siamo nelle mani di nessuno!!! 
Ora tutti a giustificare che durante la discesa di notte il satellite aveva improvvisamente cambiato rotta, distruggendosi completamente nell’impatto con l’atmosfera terrestre.
La conferma dell’avvenuto rientro è arrivata ufficialmente dalla Nasa, che ha individuato l’ora del rientro fra le 5,23 e 7.09 (ora italiana). Intorno la mezzanotte il cambio di traiettoria del satellite, aveva rallentato la sua discesa, modificando le ipotesi sulla zona di atterraggio…, è stato escluso da subito il pericolo che potesse cadere sull’Italia e sull’Europa!!!
Tutti a dire allora della difficoltà di calcolare traiettorie di questo tipo, ma allora di cosa hanno parlato, in questi giorni, invece di mettersi in bella mostra  in televisione, potevamo mandare il figlio del mio vicino fruttivendolo ( 12-13 anni), che amante dell’astronomia si è fatto regalare dal padre un piccolo telescopio…, chissà forse lui l’avrebbe anche indovinata la posizione di caduta…
Ora ci dicono che a influire sulla dinamica di rientro nell’atmosfera  del satellite sono stati probabilmente i cambiamenti avvenuti nell’atmosfera e che anche perdita di un solo frammento, durante la discesa, possa avere influito sull’assetto del satellite stesso…
Ormai di fesserie ne abbiamo sentite tante, non ci resta che aspettare fra qualche anno, di sentirne di nuove, al prossimo satellite, che forse con buona possibilità, potrà cadere in testa ai nostri cosiddetti scienziati…, chissà forse è meglio che si danno alla Astrologia!!! 
  

La farsa del satellite…

Per una settimana, tutti i telegiornali ci hanno tormentato con un satellite che a momenti ci cadeva in testa…
I nostri grandi astronomi, sono stati intervistati, per sapere quante possibilità vi erano che l’oggetto rientrasse durante la propria caduta nei cieli Italiani e se vi fossero pericoli per la popolazione di ritrovarsi un “ autobus ” di alcune tonnellate direttamente addosso…
Beh, tutti a fare programmi, disegnare nei propri schermi, fasce del Nord Italia, sulle quali vi erano grandi possibilità di caduta, avvisarci di evitare di toccare, eventuali oggetti caduti al suolo, poiché pericolosi…
Dalla Rai a Mediaset, ogni giorno per circa 5 giorni a discutere di questo satellite, ed infine… tutte cazzate!!!
Si proprio così, alle 16:16 , il famoso ormai satellite americano UARS è rientrato nell’atmosfera terrestre in una zona che si trova tra l’oceano Pacifico ed il Canada…!!!
Come??? Scusate dove ??? Cioè neanche in Europa, non si sono sbagliati di qualche Nazione a noi vicina, non so, poteva cadere in Francia, in Svizzera, in Austria ed ancora potevamo ammetterne anche l’eventuale errore…, ma questo è caduto dall’altra parte della terra, ed a nessuno di loro è venuta in mente la possibilità che ciò potesse accadere…, vi rendete conto, il nostro Dipartimento di Protezione Civile, non è in grado neanche di farci sapere, se e quante possibilità di finire schiacciati come una sardina abbiamo… siamo nelle mani di nessuno!!! 
Ora tutti a giustificare che durante la discesa di notte il satellite aveva improvvisamente cambiato rotta, distruggendosi completamente nell’impatto con l’atmosfera terrestre.
La conferma dell’avvenuto rientro è arrivata ufficialmente dalla Nasa, che ha individuato l’ora del rientro fra le 5,23 e 7.09 (ora italiana). Intorno la mezzanotte il cambio di traiettoria del satellite, aveva rallentato la sua discesa, modificando le ipotesi sulla zona di atterraggio…, è stato escluso da subito il pericolo che potesse cadere sull’Italia e sull’Europa!!!
Tutti a dire allora della difficoltà di calcolare traiettorie di questo tipo, ma allora di cosa hanno parlato, in questi giorni, invece di mettersi in bella mostra  in televisione, potevamo mandare il figlio del mio vicino fruttivendolo ( 12-13 anni), che amante dell’astronomia si è fatto regalare dal padre un piccolo telescopio…, chissà forse lui l’avrebbe anche indovinata la posizione di caduta…
Ora ci dicono che a influire sulla dinamica di rientro nell’atmosfera  del satellite sono stati probabilmente i cambiamenti avvenuti nell’atmosfera e che anche perdita di un solo frammento, durante la discesa, possa avere influito sull’assetto del satellite stesso…
Ormai di fesserie ne abbiamo sentite tante, non ci resta che aspettare fra qualche anno, di sentirne di nuove, al prossimo satellite, che forse con buona possibilità, potrà cadere in testa ai nostri cosiddetti scienziati…, chissà forse è meglio che si danno alla Astrologia!!!