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Ma alla fine tutte queste "ONG" soccorrono i migranti per fini di lucro oppure si tratta esclusivamente di aiuto umanitario?

Certo dimostrare come queste ONG siano colluse con quegli scafisti che favoriscono l’immigrazione illegale non è cosa semplice, certamente qualche dubbio sul loro operato resta, in particolare ciò che mi ha da sempre incuriosito, è la facilità con cui essi individuano in maniera agevole la posizione di quegli scafi…

Vorrei tra l’altro ricordare quanto irregolarmente viene compiuto da molte di queste imbarcazioni durante quei salvataggi; mi riferisco allo spegnimento dei “trasponder”, già… per non far individuare la propria posizione. 

Quest’ultima circostanza ha sempre anelato nel sottoscritto dei forti dubbi, perché farlo se non c’è in corso alcuna attività illegale??? 

E’ come se uno debba volontariamente commettere un omicidio e prima di recarsi in quel luogo prestabilito, spegnesse volontariamente il cellulare, circostanza quest’ultima che però dalla verifica dei tabulati, non ha nel corso della propria vita compiuto, ed allora viene spontaneo pensare che nella suddetta circostanza, quello spegnimento gli servisse per celare la propria posizione e di conseguenza crearsi un alibi…   

D’altronde va detto come le attività di ricerca e salvataggio di quei migranti non sono per nulla semplici; immaginate di trovare una barchetta in mezzo a quel Mar Mediterraneo… 

Difatti, basti osservare l’enorme difficoltà nelle operazioni di recupero, quando ad esempio alcuni soccorritori si devono recare in quel mare immenso per ricercare ad esempio un aereo caduto; individuare i suoi rottami e di conseguenza i resti umani o parti dei bagagli; vedrete come passano giorni, a volte settimane prima che si trovi qualcosa, qui viceversa, i comandanti di quelle “ONG” sono capaci, senza alcun concordato appuntamento (per come espresso da loro…), di individuare (casualmente) quelle barche in precarie condizioni, per poi così trasportare quei suoi passeggeri profughi, nelle loro imbarcazioni…  

Ovviamente quanto sopra ha determinato le accuse rivolte alle ONG e cioè che essi operano in  collusione con le organizzazioni criminali di trafficanti, gli stessi che organizzano le traversate in mare dei migranti dalle coste libiche e tunisine all’Italia.

Tra l’altro, abbiamo visto come le attività di alcune ONG siano finite sotto le lente d’ingrandimento della magistratura, con l’accusa di favoreggiare l’immigrazione clandestina, anche se va detto, finora nessun procedimento delle procure siciliane ha potuto a dimostrare una collusione tra quelle organizzazioni e gli scafisti, difatti, la maggior parte delle inchieste aperte contro le ONG, sono state archiviate con il dissequestro delle loro imbarcazioni.

Come riportavo sopra, non è facile dimostrare eventuali collusioni, ma certamente il fatto che queste “ONG” ottengano una parte significativa dei loro introiti da fonti private, per lo più da donazioni, va venire qualche sospetto… 

D’altronde il costo delle operazioni di ricerca e salvataggio non è cosa da poco e quasi tutte hanno sempre evidenziato di non aver mai ricevuto fondi pubblici per questo scopo, ed allora i soldi da chi provengono??? 

Chi sono questi benefattori, si possono sapere i loro nomi?  

Nessuno, ancor meno il sottoscritto, discute sull’impegno messo in campo e soprattutto sull’operato dei volontari che meritano tutta la nostra stima per quanto compiono in quelle attività di soccorso, ma certamente l’oltre miliardo di euro che è stato quantificato per quelle operazioni di salvataggio, lascia a a noi tutti, parecchi dubbi… 

Come ripeto spesso, forse sarebbe il caso di inviare quelle somme ed anche altre, provenienti dai vari stati nazionali, direttamente a quei paesi africani, dai quali molti di profughi scappano; così facendo si potrà sostenere la loro economia e di conseguenza la sicurezza personale; così facendo inoltre si potrà migliorare quella loro fragile democrazia altalenante, quasi sempre messa in discussioni per ragioni non certo politiche, principalmente finanziarie… 

D’altronde si sa… è il denaro che da sempre fa muovere il mondo!!!  

La verità? Nessuno sa come affrontare il problema dei migranti!!! Il sottoscritto quantomeno prova a dare una soluzione…

Mi farebbe piacere per un momento che questo problema venisse affrontato in maniera serena, senza alcuna influenza “partitica”, ma soprattutto senza alcun condizionamento esterno, lontano cioè da quelle chiacchiere inutili e senza alcun senso pratico, che ogni giorno purtroppo, ci vengono riportate dai media nazionali…  
Ed allora, affrontiamo il problema non dal punto di vista dei partiti di governo o di quelli dell’opposizione e non prendiamo per “oro colato” quanto ci viene dichiarato dai quei sottoposti del Vaticano, come dobbiamo prendere le distanze da quelle manifestazioni critiche e mai costruttive, comportamenti estremamente di rifiuto dettati da avversioni indiscriminate nei confronti degli stranieri e di tutto ciò che proviene dall’estero…
Ed allora proviamo a vedere in maniera aperta quanto c’è di vero e quanto di falso in questa vicenda dei migranti… 
Partiamo innanzitutto dal fatto concreto che vi sono – a causa di guerre civili e di quant’altro legato ad alcune politiche di quei governi – milioni di persone, uomini donne e soprattutto bambini, che stanno scappando da quelle regioni per salvaguardare la propria esistenza…
Quindi, ad esclusioni di quanti provano ad “infiltrarsi” per ragioni che non sto qui ad esaminare, ma che possono certamente costituire un grave problema sociale, proviamo a comprendere chi oggi desidera giungere qui e chi da quel desiderio vuole godere di vantaggi finanziari, sulla pelle di quei migranti…
Innanzitutto bisogna partire da lontano, da quando questi individui scappano da quei loro paesi di origine e iniziano ad attraversare sulla terraferma tutti quei confini limitrofi, per giungere nel nostro continente…
C’è chi proviene dall’Asia, da quel medio oriente tanto devastato da guerre civili e non solo ma anche da conflitti armati e chi proviene dal continente Africano e prova a giungere presso le coste della Libia e del Marocco, per attraversare il mare su una qualche imbarcazione… 
Durante quel tragitto… eccoli… sono tutti lì a chiedere loro soldi o prestazioni personali…
I primi sono rappresentati da quelle bande criminali armate, presenti in quegli stati di passaggio, che pur di estorcere loro del denaro li minacciano ricattandoli di non farli passare… 
per gli altri che giungono presso le coste prospicienti il nostro paese, ecco per loro, ci sono i cosiddetti scafisti che pretendono una cospicua somma di denaro in contante per farli attraversare il mare… 
Quindi vi sono le cosiddette Ong, alcune di loro fino a poco tempo fa realizzavano fatturati irrisori, ma improvvisamente, grazie forse a questo mercato d’esseri umani, hanno iniziato a fatturare cifre iperboliche, veramente strana la coincidenza…
Ma qualcuno da noi è ancora convinto che si tratta di organizzazione umanitarie e non a  fine di lucro… peccato però che quel loro aumento dei bilanci nel frattempo dimostri il contrario!!! 
Per quanti di loro sono giunti sulla terraferma, in particolare nel nostro Stato… o dovrei precisare nella nostra Sicilia, ecco aprirsi le porte della “accoglienza”, che però si sono manifestate in tutta la loro meschinità, in quanto sono servite principalmente ad incassare denaro pubblico (o europeo) e concedere favori ad alcune società di servizi, consulenza e quant’altro, e per favorire quei posti di lavoro, i quali poi sono stati barattati dai nostri “bravi” politici in quel noto scambio di voti…. 
Li hanno chiamati “cara” ma di caro non possedevano nulla… anzi si è scoperto successivamente, come fossero divenute vere e proprie aree di spaccio e di prostituzione, dando alla creazione all’interno delle stesse, di gang criminali di colore che dettavano a tutti le regole di quei centri di accoglienza…
Alcuni avevano provato a dichiarato che si trattava di menzogne, ma la realtà ha dimostrato il contrario – in particolare quando la nostra procura etnea, ha evidenziato come quanto ciò fosse reale e non inventato!!!
Anche il solo parlare dei problemi dei migranti è diventato un business… si una vera e propria speculazione a cui sembra che molti nostri parlamentari e/o politici locali, non riescono a fare a meno…
Eccoli… sono tutti lì a mostrarsi in televisione, a giudicare quanto avviene, ma mai… si mai ho sentito uno di loro dire: “una di quelle famiglia di migranti l’adotto io;… portateli per favore a casa mia e mi prenderò cura di loro insieme ai miei cari”!!!
Già il sottoscritto non ha mai sentito una dichiarazione come quella riportata sopra… e credo neppure voi, anche perché sono certo che appena avesse solo pronunciata quella frase, avrebbe trovato dimora “sutta l’acchi da marina” (come si dice a Catania) perché i suoi familiari non lo avrebbero fatto entrare!!!
Sono buoni solo a sparare cazzate, ma si sa…  da noi sono quasi tutti così, d’altronde l’ipocrisia la fa da padrona in questo nostro paese o per essere più precisi, non c’è bisogno di andare a scoprire quanto xenofobi siano in Europa, perché basta attraversare il nostro stretto di Messina per scoprire come le percentuali dei migranti nelle altre regioni d’Italia, siano particolarmente irrisorie, rispetto alle presenze nella nostra regione…. 
Peraltro noi siamo il loro primo punto d’accesso…???
Lampedusa non costituisce il principale porto d’attracco per quelle Ong, per poi trasferire i loro migranti presso le aree d’accoglienza in località Agrigento???
Ma vorrei chiedere a ciascuno di voi, anche a quanti dicono di sentirsi profondamente “cristiani”, sì… vorrei sapere, ma con quali modalità vengono inseriti questi migranti nel sociale???
Di quali diritti potranno godere??? Con quali modi verranno garantite le loro esigenze???
Leggo quotidianamente di notizie in cui si parla di sfruttamento della manodopera, caporalato, di criminalità organizzata, di prostituzione, spaccio di droga, vendita di prodotti clonati…
Proprio ieri sera guardavo in Tv la replica di una serie televisiva del maestro camilleri: “Il Commissario Montalbano“; era una puntata della seconda stagione… siamo nel 2000 (a quel tempo non guardavo questa serie Tv…), ebbene, a quasi vent’anni di distanza si affrontavano in quella serie, gli stessi problemi di quei poveri migranti, come fossimo oggi, si perché nel frattempo d’allora… non è cambiato nulla!!! 
La verità è che si è solo discusso inutilmente… tutti, nessuno escluso!!!
Un fallimento completo dei partiti, delle istituzioni, della chiesa, delle associazioni di volontariato, dei sindacati, dell’Unione Europea…
C’è un motivo in tutto questo, nessuno di loro sa cosa fare… eppure il sottoscritto è convinto che oggi i migranti possano costituire una grande ricchezza per il nostro paese… si tratta soltanto di metterli in condizione di rendere al massimo quelle loro potenzialità… 
Alzare muri non serve a nulla, come provare a limitare gli sbarchi… certo nessuno può pensare di entrare in quest paese soltanto perché protetto da una pseudo imbarcazione chiamata “Ong”… 
Questo tipo di violazione non è corretta, se pur giustifico moralmente quel suo capitano, sicuramente sorretto da forti motivazioni solidali e caritatevoli, ma vi sono regole da rispettare se si vuole entrare in questo paese e queste, vanno sempre rispettate!!! 
Dobbiamo fare un passo avanti… 
Dobbiamo iniziare a inserire gradualmente i migranti presenti in questa nostra terra, come…???
Ad esempio offrendo loro un lavoro dignitoso e una abitazione, in particolare in quelle aree nelle quali scarseggia manodopera, parlo di quei settori come agricoltura, allevamento e commercio.
Ricreare ad esempio un sistema moderno di ciò che erano un tempo le “fattorie o case coloniche”; ricreare nuovi nuclei abitativi completamente arredate per unità familiare, nelle quali i migranti potranno risiedere con le loro famiglie.
Nel contempo, i capo famiglia e gli eventuali figli maggiorenni, potranno iniziare a lavorare in quei terreni/allevamenti/strutture per la commercializzazione dei prodotti, posti in aree limitrofe…
Ciascun migrante potrà così finalmente, in maniera dignitosa, mettere in pratica quanto più desidera, il tutto non attraverso il sostentamento di una politica Statale, ma bensì grazie al proprio lavoro – quest’ultimo regolarmente retribuito e rispettoso dei contratti previsti – con il quale potrà pagare il canone d’affitto “economico” e le relative utenze, ma soprattutto potrà beneficiare per il proprio sostentamento, di una parte di quelle produzioni realizzate. 
Nel contempo tutti i nuclei abitativi realizzati, verranno integrati con aree polivalenti ludiche e ricreative, ma anche con strutture nelle quali svolgere didattica per i minori e per le loro madri, affinché imparino la nostra lingua, gli usi ed i costumi di questo nostro paese. 
Integrazione significa accogliere, ma soprattutto “inserire” e quanto sopra descritto, può costituire un esempio quale punto di partenza… 
Ovviamente quanto sopra vale esclusivamente per coloro che desiderano restare in questo nostro paese e creare una prospettiva di futuro per i loro figli… altrimenti – come accade anche per noi italiani nel mondo – non vi è alcun motivo di restare e purtroppo dovranno essere dal nostro paese, espatriati!!!  

MALTA porto sicuro??? Sì… ma solo per affaristi, faccendieri, ladri e mafiosi!!!


Dicono che Malta insieme all’Italia rappresenti per l’Europa un porto sicuro per accogliere quei poveri migranti…
Eppure ogni qualvolta che una nave “Ong” si dirige verso quell’isola, viene automaticamente respinta… 

Ed allora mi chiedo, a quale norme internazionali fa riferimento questo Stato e perché nessuno prende provvedimenti contro di essa… 
Tutti in Europa si ricordano di fare pressioni al nostro paese e di applicare la convenzione di Amburgo del 1979 che prevede che gli sbarchi debbano avvenire nel “porto sicuro” più vicino al luogo del soccorso ed allora mi chiedo, come mai quando si tratta di Malta, fanno tutti orecchi da mercante???
La verità è semplice: lo stato maltese fa comodo a molti, in particolare fanno gola quelle sue Banche e quella sua disponibilità ad aprirsi a trafficanti di ogni genere e luogo, che grazie a quel suo mare prospiciente le acque internazionali, fa in modo che si possa compiere qualsivoglia azione illegale… e non mi riferisco al traffico dei migranti!!!

Ora, con la guerra civile in atto in Libia, diventa ancor più esplicita l’esigenza di chiudere i porti, perché altrimenti il mercato di quei trafficanti di uomini, lieviterà in modo esponenziale, in quanto quei criminali, non penseranno a garantire quella minima sicurezza della vita dei naufraghi, ma penseranno esclusivamente al proprio business… inviando migliaia di loro su gommoni fatiscenti, ed esponendoli certamente a gravi pericoli…

D’altronde a quei poveri migranti, senza quelle necessarie esigenze primarie, quali cibo, alloggio e cure mediche, e con una guerra in atto di cui potranno a breve diventare vittime inermi, non resta che la fuga in qualsiasi modo senza sapere a priori a quale destinazione finale saranno destinati…
Ecco perché è importante… perché è realmente il primo “porto sicuro”, tanto che il più delle volte si occupa sì… della cura dei malati soccorsi in mare, ma poi vieta gli sbarchi con la scusa di non possedere capacità ricettive sull’isola, ovviamente è tutta una scusa…

Si… perché viceversa, quando si tratta di far entrare nel proprio territorio soggetti ricercati, affiliati a qualche associazione criminale, trafficanti di petrolio, contrabbandieri, personaggi dediti al narcotraffico, ecc… ecco che all’improvviso quei porti si aprono e vengono immediatamente messi a disposizione quelle necessarie lavanderie di riciclaggio, per  far si che i loro “clienti” restino soddisfatti…

Ecco quindi che grazie a quei business… sono tutti felici e contenti, in particolare quei suoi uomini istituzionali, sì… gli stessi che grazie a quell’applicato sistema illegale, si stanno facendo strada… arricchendosi!!!

Invece di discutere inutilmente sul caso "Diciotti… diteci chi ha fatto entrare il "terrorista", autista del pulman???

Quando sento parlare di accoglienza dei migranti da parte di quel nutrito gruppo che va dai nostri politici all’opposizione a taluni giornalisti di quelle testate (e/o televisioni) di cui conosciamo bene i loro proprietari, mi viene semplicemente da sorridere…
Non sanno neppure come affrontare il problema, hanno fatto entrare in questa nazione – in particolare nella nostra regione Sicilia – centinaia e centinaia di migliaia di migranti, senza che nessuno ne verificasse la loro reale identità…
Già… nessuno ha preso conoscenza se quei soggetti fossero realmente dei profughi scappati da guerre civili oppure se fossero dei malviventi che sfuggivano dai loro paesi d’origine per non affrontare dei processi, nei quali sarebbero stati condannati o ancor peggio, se questi individui sbarcati in questi lunghi anni, sono delle vere e proprie cellule dormienti, appartenenti a qualche gruppo terroristico, infiltrati grazie all’appoggio di scafisti complici…   
Nessuno sa niente, come d’altronde nessun conosce dove la maggior parte di questi soggetti vive o si trovino in questo preciso istante!!!
La verità è che con questi migranti ci hanno mangiato bene e in molti… non per nulla, il capo di “mafia capitale” valutava questo business in termini economici, superiore agli introiti provenienti da droga o da attività criminali!!!
Ed oggi… uno di quegli individui, un autista di un pullman (con condanne per stupro e fermo in stato di ebrezza…) ha messo in atto un atto terroristico, conclusosi bene, solo grazie a dei bambini coraggiosi, che comprendendo quanto stava per accadere, hanno saputo sventare quella tragedia… 
D’altro canto, se quei ragazzini non avessero chiamato le forze dell’ordine… se ancor peggio insieme a quell’autista ci fosse stato anche soltanto un complice, oggi vorrei chiedere a tutti quei signori sopra riportati… di cosa avrebbero parlato???
Del terrorista Salvini, della Diciotti o dei “Cinquantuno”… sì dei 51 alunni che stavano per morire per mano non di un estremista… ma delle politiche folli compiute in questi anni!!! 
Per fortuna che è andata così… sì una fortuna, se ne parla anche poco nei media e già… si ha paura ad affrontare questa circostanza gravissima!!!
Sì… la si vuole far passare come un caso isolato… nel frattempo le fiamme hanno distrutto il pulman e quanto subito da quei ragazzi – ho sentito in radio le loro dichiarazioni che hanno visto la morte con gli occhi – ancora nessuno lo sa, certamente si avrà bisogno in questi giorni di assistenti sociali e psicologi!!!
Adesso, vorrebbero far passare per “pazzo” quel soggetto… 
Ma dico, come si può considerare folle chi ha predisposto tutto nei minimi termini, con la massima cura e organizzazione, predisponendo taniche di benzina e dando alle fiamme un  mezzo appena resosi conto di essere stato scoperto…
Certo, alla fine di questa incredibile avventura, i passeggeri sono rimasti illesi… e l’autista è stato fermato dai carabinieri…
Ora sono tutti felici e contenti, ma se fosse andata diversamente, chi avremmo dovuto ringraziare per queste politiche “aperte” nei confronti dei migranti??? Quali partiti??? Quali loro referenti???
E quanti oggi sono ancora disponibili ad applaudire le navi di quelle pseudo “Ong” che – senza alcuna regolamentazione – si permettono di contestare gli ordini ricevuti della nostra marina, dimostrando di non rispettare nessuna delle norme previste di questo paese e fare i cazz… propri, pur di sbarcare quei migranti!!!
A proposito… per quanti a comando di quelle Ong non lo sapessero, i porti più vicini per chi parte dalla Libia, si trovano in primiss… in Tunisia, Malta e solo per ultima viene l’Italia… 
La prossima volta, dirigano verso quegli Stati quelle loro navi  piene di migranti e vedremo… con quanta amabilità verranno accolti!!!  

Se tu dai una cosa a me, io poi…

Non so quanti di voi hanno letto dell’inchiesta “Diciotti” contro Matteo Salvini. 

Si… se pur di immigrati da recuperare – da parte di quelle Ong al largo della Libia – non c’è ne sono più, i giudici di Agrigento non mollano il procedimento in corso contro il ministro dell’Interno…
Ma incredibilmente per loro, l’inchiesta è stata trasferita dal palazzo di Palermo a quello di Catania…
Certamente – per quanto il sottoscritto possa comprendere – parlare di “sequestro aggravato” mi sembra una follia, ma a parte questa mia personale considerazione, che come si dice “trova il tempo che trova“, è strano però assistere a questo passaggio di competenza, se pur io stesso lo ritengo valido, quantomeno sotto il profilo territoriale… 
Per cui, adesso sarà la Procura etnea a valutare il caso e provvederà a inviare il fascicolo al Tribunale dei ministri competente…

Il Ministro degli interni Salvini ha dichiarato: sarei un sequestratore… (rischio 15 anni di carcere) per cosa…??? Per aver fermato in mare una nave carica di immigrati. Ora l’indagine iniziata ad Agrigento, passerà da Palermo a Catania… Ma chiudetela qui e lasciatemi lavorare!!!
Sì… senza dubbio questo “trasferimento” mi fa pensare ad un qualcosa di equivoco…
Il sospetto che quantomeno si da… è come se qualcuno avesse la certezza che in una nuova sede istituzionale, diversa da quella agrigentina, quelle accuse mosse contro il ministro degli interni, possano essere depennate!!!
D’altro canto abbiamo visti negli anni scorsi, alcuni nostri rappresentanti di governo, scegliersi i tribunali dove venire giudicati, gli stessi nei quali operavano alcuni intimi amici magistrati di quei loro avvocati… e difatti, si è visto come solitamente quei soggetti… siano stati assolti per non aver commesso il fatto…
E chissà se anche per questa vicenda, non venga scelto/a un magistrato che, direttamente o indirettamente abbia avuto rapporti personali con l’attuale ministro oppure che attraverso altri subalterni, diciamo… “istituzionali” (che ad una prima vista sembrano slegati da quell’inchiesta “Diciotti”), possano influenzare e/o condizionare quel che attiene l’autonoma “valutazione” del materiale indiziario, in merito al procedimento in corso…
Sì… è vero, forse mi sto sbagliando, ma dentro me, sento una vocina che grida forte: guarda che hai ragione!!!
     

Questa propagandata "compassione" è peggiore di quegli stessi criminali!!!

Quanta ipocrisia vi è in questo paese…
Insopportabili quei nostri politici che pur di manifestare contro l’attuale governo, sono lì subito a dichiarare: “Bisogna salvaguardare innanzitutto le vite umane…”.
Ma nessuno di loro ci dice in quali modi e come interrompere questo flusso migratorio che ha creato il più grande business di traffico d’esseri umani, dopo quello compiuto con la tratta degli schiavi africani nel XVI secolo…
Se si osserva in maniera obiettiva quanto sta accadendo, si potrà scoprire di come la similitudine è sconcertante… 
I moderni mercanti di uomini usano le stesse tecniche usate trecento anni fa e sono guidati dalla stessa mentalità come se, per loro, si fosse fermato il tempo!!!
Quanto sta accadendo oggi… non ha nulla a che fare con il salvare delle vite.
Nessuno, neppure quelle cosiddette ONG hanno interesse affinché qual flusso migratorio diminuisca. Anzi, tutt’altro… per loro quella sorveglianza imposta ora dal nostro paese sulla migrazione irregolare, crea non pochi problemi finanziari…
Se pensate per un istante a cosa ha dichiarato alcune ore fa un paese come l’Irlanda, che ha deciso di aprire le porte ai migranti… fino ad un massimo di venti unità, mi fa venir da ridere!!!
Ma di cosa stiamo parlando… chi ne vuole venti, chi dieci, chi ha preso una barca e sembra essere diventato il salvatore dei migranti e chi li ha fatti sostare per alcuni giorni nei propri porti, ed ha il coraggio di dichiarare d’aver fatto un’importante azione umanitaria…
Nel frattempo l’Italia si ritrova con mezzo milione di migranti, senza avere nel contempo alcun conoscenza reale della situazione, di dove questi siano realmente dislocati, a causa di quelle politiche sconclusionate dei governi Renzi & Gentiloni, che hanno permesso a chiunque di entrare in questo paese, senza aver valutato anticipatamente se, quanti giunti presso le nostre coste, fossero realmente profughi poiché scappati da quei territori ove sono presenti conflitti sociali o di guerra o se erano dei semplici criminali, che hanno deciso di fuggire dai loro paesi per non scontare pene o quant’altro a cui erano destinati… 
Il messaggio che si vuole fare passare e che tutte le vite vanno protette, ma come e in quali modi nessuno sa dirlo…
Secondo alcuni nostri politici, “incapaci” (sotto tutti i punti di vista..) di accogliere in casa propria uno solo di quei migranti, quest’ultimi, indipendentemente dallo status di immigrazione, dovrebbero avere accesso ai nostri servizi umanitari e ad un’assistenza sanitaria…
Non è giusto – secondo loro – maltrattare le persone per avere un adeguato controllo di frontiera, quanto compiuto oggi dal nostro governo è inaccettabile…
Strano, perché proprio le Nazioni Unite in una ricerca pubblicata, ha parlato di “criminalizzazione” di individui ed organizzazioni che forniscono assistenza umanitaria!!!
Si parla della Francia dove è stata vietata la distribuzione del cibo in alcuni campo profughi, oppure di molti paesi europei che hanno introdotto in questi anni leggi e barriere, che hanno di fatto limitano gli aiuti a chi era nel bisogno, mettendo così quelle persone in pericolo di vita…
Come dimenticare i migranti che si sono trovati di fronte ad un “muro” o a ostacoli sollevati appositamente per limitarne l’ingresso, limitando quegli aiuti essenziali, in particolare nei confronti dei bambini e degli anziani…
Ed ora, dopo che tutta l’Europa si è vista da lontano i problemi ed i costi derivanti da quel flusso migratorio, dopo aver osservato in maniera indifferente quanto accadeva nel nostro paese, ora dopo che il nostro Ministro degli esteri, Matteo Salvini, ha saputo far emergere il problema, tutti hanno “compassione” dei migranti che provano a giungere nel nostro territorio…
Mentre di quegli altri bloccati dinnanzi ai confini, spagnoli, turchi, bulgari, rumeni, ed anche sloveni e polacchi… o di quei paesi come il Regno Unito che  ha preferito uscire dall’Eu pur non sottostare al trattato di Schengen, nessuna parola d’indignazione!!!
Questa “criminalizzazione” manifestata nel nostro paese sotto forma di “compassione” è estremamente preoccupante!!!
D’altronde, celare le vere intenzioni dei migranti non è giusto, in quanto nascondono le reali intenzioni che spingono molti di essi a trasferirsi nei nostri territori, per ragioni che il più delle volte nulla centrano con la guerra o con l’instabilità sociale di quei loro paesi, ma sono ragioni prettamente personali, delle quali, il più delle volte, non siamo neppure noi a conoscenza….
Questa propaganda meschina compiuta oggi da quanti siedono al parlamento stando all’opposizione, insieme a quegli uomini di cultura, scrittori e giornalisti, che da sempre cavalcano l’onda del buonismo di sinistra, mi hanno fortemente stancato (per none essere ineducato…)!!! 
Sono come buffoni di corte, messi lì a servire il proprio padrone, osteggiando a seconda delle circostanze, il clima sociale di questo paese, sempre disponibile a rendersi ridicolo, quando si tratta di mostrare i muscoli e debole quando si tratta d’affrontare i problemi, come ad esempio quello di chiedere ai migranti, di dimostrare il loro status d’immigrazione prima di accedere in questo nostro paese… 
Peraltro, provate a recarvi nei loro paesi di provenienza e vedrete quante difficoltà vi sono, prima che vi permettano d’entrarvi liberamente… 
Ma si sa… parlare da noi è estremamente facile e ancora più spararle grosse: Non per nulla si diventa popolari!!! 

Salvini in Libia per convincere il paese a creare degli “Hotspots" per accogliere il flusso dei migranti.


Il ministro dell’interno Matteo Salvini è in Libia per tentare di risolvere il problema dei flussi migratori e di contrastare quelle associazioni criminali che grazie anche ad alcune colluse Ong, hanno permesso a quei flussi di realizzare business sulla pelle di quei poveri migranti… 

La proposta prevede innanzitutto la realizzazione di nuovi centri di accoglienza ai confini del Sud del paese africano, per evitare che Tripoli e la parte di quel nord Africa, possa divenire, un serbatoio umano, per come è accaduto per il nostro paese…
Salvini, durante l’incontro ha aggiunto: “Giovedì a Bruxelles sosterremo di comune accordo che i centri di accoglienza e identificazione vanno costruiti a sud della Libia per aiutare a bloccare l’immigrazione che stiamo subendo entrambi”!bloccato sul nascere la proposta, dichiarando: !!
Ovviamente, come logico che fosse, il numero due del governo libico presieduto da Fayez Al Sarraj, ha subito bloccato la proposta, dichiarando: “Rifiutiamo categoricamente la presenza di qualsiasi campo per i migranti in Libia: non è consentito dalla legge libica”…
Sono certo comunque che l’eventuale apertura a forti concessioni economiche e la realizzazione di programmi infrastrutturali, potrà ribaltare questa attuale presa di posizione…  
Per meglio comprendere comunque il giro d’affari che muove la gestione dei migranti, mi permetto di riportare quanto segue, per meglio comprendere che fine fanno i soldi messi a disposizione…  
L’Unione europea ha appena deciso di triplicare i fondi per la gestione dei migranti: la somma messa a bilancio passerà dagli attuali 13 miliardi di euro (anni 2014-2021) ai futuri 35 miliardi di euro (anni 2021-2027).
Prima però di compiere l’analisi dei costi preventivati e di dove finiscono quei soldi, ritengo sia doveroso comprendere  cosa si prende da quei paesi africani, e cosa viceversa apportiamo ad essi…
Bisogna cioè prendere in esame i luoghi dai quali quei migranti partono…
Ho letto ad esempio che spendiamo 35 euro al giorno per ospitare un migrante, mentre con soli 6 euro al giorno, potremmo farli stare bene lì… a casa propria.
Già, viene quindi da chiedersi, perché non vengono aiutati direttamente nei propri paesi d’origine???
Ed allora mi permetto di riportare un belissimo articolo di Silvestro Montanaro: 
Casa loro? Andiamoci piano con le parole. Perché la loro casa è in vendita e sta divenendo la nostra. 
Per dire: il Madagascar ha ceduto alla Corea del Sud la metà dei suoi terreni coltivabili, circa un milione e trecentomila ettari. La Cina ha preso in leasing tre milioni di ettari dall’Ucraina: gli serve il suo grano. In Tanzania acquistati da un emiro 400mila ettari per diritti esclusivi di caccia. L’emiro li ha fatti recintare e poi ha spedito i militari per impedire che le tribù Masai sconfinassero in cerca di pascoli per i loro animali. La loro vita.
E gli etiopi che arrivano a Lampedusa… non accreditabili come rifugiati, giungono dalla bassa valle dell’Omo, l’area oggetto di un piano di sfruttamento intensivo da parte di capitali stranieri che ha determinato l’evacuazione di circa duecentomila indigeni. E tra i capitali stranieri molta moneta, circa duecento milioni di euro, è di Roma. Il governo autoritario etiope, che rastrella e deporta, è l’interlocutore privilegiato della nostra diplomazia che sostiene e finanzia piani pluriennali di sviluppo. Anche qui la domanda: sviluppo per chi???
L’Italia intera conta 31 milioni di ettari. La Banca mondiale ha stimato, ma il dato è fermo al 2009, che nel mondo sono stati acquistati o affittati per un periodo che va dai venti ai 99 anni 46 milioni di ettari, due terzi dei quali nell’Africa sub-sahariana. In Africa i titoli di proprietà non esistono (la percentuale degli atti certi rogitati varia dal 2 al 10 per cento). Si vende a corpo e si vende con tutto dentro. Vende anche chi non è proprietario. Meglio: vende il governo a nome di tutti. Case, villaggi, pascoli, acqua se c’è. Il costo? Dai due ai dieci dollari ad ettaro, quanto due chili d’uva e uno di melanzane al mercato del Trionfale a Roma. Sono state esaminate 464 acquisizioni, ma sono state ritenute certe le estensioni dei terreni solo in 203 casi. Chi acquista è il “grabbatore”, chi vende è il “grabbato”.
 La definizione deriva dal fenomeno, che negli ultimi vent’anni ha assunto proporzioni note e purtroppo gigantesche e negli ultimi cinque una progressione pari al mille per cento secondo Oxfam, il network internazionale indipendente che combatte la povertà e l’ingiustizia. Il fenomeno si chiama land grabbing e significa appunto accaparramento della terra…
I Paesi ricchi chiedono cibo e biocombustibili ai paesi poveri. In cambio di una mancia comprano ogni cosa. Montagne e colline, pianure, laghi e città. Sono circa cinquanta i Paesi venditori, una dozzina i Paesi compratori, un migliaio i capitali privati (fondi di investimento, di pensione, di rischio) che fanno affari. 
E’ più facile trasportare una tonnellata di cereali dal Sudan che le mille tonnellate d’acqua necessarie per coltivarle. 
Ed allora, ritorniamo nuovamente alla domanda: aiutiamoli a casa loro? Siamo proprio sicuri che abbiano ancora una casa? Le cronache sono zeppe di indicazioni su cosa stia divenendo questo neocolonialismo che foraggia guerre e governi dittatoriali pur di sviluppare il suo business. In Uganda 22mila persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per far posto alle attività di una società che commercia legname, l’inglese New Forest Company. Aveva comprato tutto: terreni e villaggi. I residenti sono divenuti ospiti ed è giunto l’avviso di sfratto… Dove non arriva il capitale pulito si presenta quello sporco. 
La cosiddetta agro-mafia. Sempre laggiù, nascosti dai nostri occhi e dai nostri cuori, si sversano i rifiuti tossici che l’Occidente non può smaltire. La puzza a chi puzza…
Chi ha fame vende. Anzi regala. L’Etiopia ha il 46 per cento della popolazione a rischio fame. E’ la prima a negoziare cessioni ai prezzi ridicoli che conosciamo. Seguono la Tanzania (il 44 per cento degli abitanti sono a rischio) e il Mali (il 30 per cento è in condizioni di “insicurezza alimentare”). Comprano i ricchi. Il Qatar, l’Arabia Saudita, la Cina, il Giappone, la Corea del Sud, anche l’India. E nelle transazioni, la piccola parte visibile e registrata della opaca frontiera coloniale, sono considerate terre inutilizzate quelle coltivate a pascolo.
Il presidente del Kenya, volendo un porto sul suo mare, ha ceduto al Qatar, che si è offerto di costruirglielo, 40mila ettari di terreno con tutto dentro. Nel pacco confezionato c’erano circa 150 pastori e pescatori. Che si arrangiassero pure!
L’Africa ha bisogno di acqua, di grano, di pascoli anzitutto. Noi paesi ricchi invece abbiamo bisogno di biocombustibile. Olio di palma, oppure jatropha, la pianta che – lavorata – permette di sfamare la sete dei grandi mezzi meccanici. E l’Africa è una riserva meravigliosa. In Africa parecchie società italiane si sono date da fare: il gruppo Tozzi possiede 50mila ettari, altrettanti la Nuova Iniziativa Industriale. 26mila ettari sono della Senathonol, una joint-venture italosenegalese controllata al 51 per cento da un gruppo italiano. Le rose sulle nostre tavole, e quelle che distribuiscono i migranti a mazzetti, vengono dall’Etiopia e si riversano nel mondo intero. Belle e profumate, rosse o bianche. Recise a braccia. Lavoratori diligenti, disponibili a infilarsi nelle serre anche con quaranta gradi. E pure fortunati perché hanno un lavoro.
Il loro salario? Sessanta centesimi al giorno!!!”.
Ora, dopo aver letto quanto sopra, mi auguro che molti miei connazionali, rivalutino quei pregiudizi fortemente manifestati in questi giorni nei confronti di quei migranti, che certamente dimostrano sì… d’aver bisogno, ma la cui soluzione non può essere realizzata con quanto finora compiuto o meglio, con le modalità che ben conosciamo e cioè di questa accoglienza infinita per tutti coloro che giungono nel nostro paese…
E’ evidente a tutti che così facendo il problema non verrà risolto… perché è alla fonte che va affrontato, sì… in quei paesi d’origine e l’Europa deve mostrarsi d’essere finalmente unito e non diviso per come finora ha fatto, ma soprattutto deve evidenziare principi di solidarietà nei confronti di quei paesi (che ben conosce… visto che riesce ancora oggi a sfruttarli…), che richiedono di ricevere da quei paesi ricchi, non solo carità, ma soprattutto sostegno per la loro crescita…
D’altronde diceva Pierre Rabhi: I Paesi del Terzo Mondo si percepiscono ormai come poveri, quando i loro territori celano immense ricchezze di cui si organizza il trasferimento verso Paesi già prosperi, per accrescerne ulteriormente la prosperità… 

Immigrazione: Cosa accadrà in Europa se non si prenderanno al più celere provvedimenti???

Sono quattro anni che riceviamo migranti e rifugiati in tutta Europa…
Precisamente sono circa 1.800.000 le persone giunte con i barconi o via terra, e precisamente: 200.000 nel 2014, 1.000.000 nel 2015, 390.000 nel 2016 e 200.000 nel 2017 a cui vanno sommati quelli giunti quest’anno…
Possiamo dire con certezza che dopo la seconda guerra mondiale, quanto sta accadendo in questi anni, rappresenta il più grosso flusso migratorio degli ultimi 70 anni e la disgrazie è che va sempre più aumentando senza alcuna sosta… 
Certo, i numeri sono calati a causa delle nuove barriere di confine createsi nei balcani o grazie agli accordi con i governi della Turchia e della Libia.

Seppur quest’anno i numeri parlano di circa 40.000 persone accolte, di cui il nostro paese conta già 16.000 unità… il problema più importante è comprendere cosa fare con i quasi due milioni di migranti presenti nel territorio europeo, anche perché la maggior parte di essi, non è più andata via o quantomeno ha scelto di non fare più rientro in quelle elle loro terre d’origine…

Comprenderete certamente come quanto sopra, costituisca di per se un enorme problema, non solo in materia di asilo, ma anche di controlli, sicurezza, occupazione e soprattutto… integrazione sociale.
Ovviamente il nostro paese è quello che ad oggi ha subito la maggior parte di quella invasione, a causa della posizione geografica che ha permesso in maniera facilitata l’ingresso attraverso barconi o grazie all’aiuto di quelle cosiddette “Ong”, che si stanno dimostrando certamente utili alla salvaguardia di quei poveri disperati, ma di contro, alcune di queste organizzazioni umanitarie, hanno evidenziato ambigui sospetti di collaborazione, con quei trafficanti criminali, dediti alla tratta di esseri umani… 
Ecco perché in questi giorni il nostro paese, sta spingendo verso controlli più severi delle frontiere esterne, ma soprattutto punta ad una più equa distribuzione dei nuovi arrivati…
Bisogna innanzitutto convincere nazioni come Malta, Ungheria, Polonia ad aprire le loro frontiere, ma soprattutto bisogna imporre ad altre nazioni più ricche, come Francia, Germania e Spagna ad intervenire a sostegno del nostro paese e ad essere più disponibili nell’accettare una parte cospicua di quei migranti.
Non si può più continuare per come si è fatto!!! Non basta più all’Europa donarci 80 euro per ogni migrante che giunge nel nostro paese, affinché quest’ultimi, vengano trasformati in bonus per i nostri dipendenti, non abbiamo bisogno dell’elemosina… ciascuno deve fare la propria parte, se non si vuole avere un’altra “Brexit”, come quella Gran Bretagna, che ha preferito uscire dall’Eu pur di non aprire le porte dei loro confini… 
Sì, stranamente di quella presa di posizione vergognosa… e per nulla “british“, che ha espresso in maniera chiara un sentimento anti-immigrazione, nessuno ne ha parlato, di contro, quanto espresso e compiuto in questi giorni dal neo ministro degli interni Matteo Salvini, ha scatenato da parte di quei governi insensibili, forti prese di posizione, tra cui quelle esternate dal Presidente Emmanuel Macron che ha definito il nostro paese “cinico e irresponsabile” e allo stesso tempo dal ministro degli interni della CSU, Horst Seehofer, che aveva chiesto il diritto di allontanare i migranti ai confini della Germania, una proposta che il Cancelliere federale Angela Merkel ha respinto…
Quanto sopra perché si è deciso di non fare approdare nei porti italiani, una nave Ong denominata “Aquarius”, che trasportava 629 persone…
E dire che Malta l’aveva rifiutata, e solo l’intervento diretto della Spagna, grazie all’invito del nuovo primo ministro Pedro Sanchez, ha dato soluzione provvisoria al problema…
Una cosa è certa, il problema adesso si è trasferito dall’Italia all’Europa… e non basterà più a quelle nazioni accogliere qualche nave di tanto in tanto, solo per farsi un po di pubblicità umanitaria… 
Il problema va affrontato in maniera collettiva da tutti, se si vuole salvaguardare la coesione e il futuro dell’Europa!!! 
C’è bisogno di una risposta forte che preveda nuove regole per alleggerire l’onere di quegli stati come l’Italia, che da sempre sono in prima linea e non possono più essere lasciati soli!!!
Bisogna pensare infine a far rientrare tutti questi migranti nei loro paesi di provenienza, offrendo innanzitutto a quelle nazioni, la cancellazione totale dei debiti e migliorare le strutture governative di quei paesi, non con i soli aiuti finanziari che hanno dimostrato nel corso di questi anni condurre alla corruzione e alle guerre, bensì con una assistenza efficace che possa migliorare il tenore di vita di quelle persone.
Bisogna investire finanziando progetti validi, che creano sviluppo e occupazione, attraverso mirati istituti di credito internazionali o agenzie delle Nazioni Unite, che puntano al rilancio economico, attraverso la costruzione di nuove infrastrutture, la realizzazione di bacini idrici, la realizzazione d’impianti per l’energia alternativa e dando grande interesse prima ancora che alle industrie, all’agricoltura, alla pesca e al commercio…
Soltanto con politiche d’intervento mirate come quelle sopra descritte, si potrà sperare di far progredire quei paesi sottosviluppati e permettere così di far rientrare la maggior parte di quei suoi migranti, oggi ahimè dislocati nel nostro territorio europeo…
Ogni altra futile iniziativa, lascerà inalterata questa attuale condizione, sia in quelle regioni che da noi, contribuendo ancor di più negli anni futuri, a far giungere sempre più disperati, che cercheranno con tutti i mezzi di giungere nelle nostre coste, alimentando così facendo, quella xenofobia che sta ottenendo sempre di più, quel deleterio e preoccupante consenso sociale!!!
Spero solo di non dover essere testimone di quanto già accaduto mezzo secolo fa ai miei progenitori… 

Scusate, ma alcune volte non riesco a comprendere certe circostanze, come ad esempio, talune richieste di trasferimento…

Gira e rigira tutti i nodi vengono al pettine… e difatti eccoli i cittadini al di sopra di sospetto coinvolti in inchieste giudiziarie: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/02/che-vi-avevo-detto-alcuni-giorni-fa-nel.html o http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/02/come-dicevo-alcuni-giorni-fa-ci-sono.html 
Dispiace dover assistere che solitamente, i reati giungano sempre prima delle inchieste e mai viceversa; già è come se il nostro sistema non sia in grado di prevenire quanto poi si viene a compiersi con costante frequenza… alla faccia di quei cosiddetti “procedimenti” in materia di anti-corruzione e trasparenza. 
Ho letto ieri che la terza commissione del Consiglio superiore della magistratura ha accolto la richiesta di trasferimento del capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, alla Procura generale di Catania, come sostituto procuratore generale. 
Se non ricordo male, parliamo dello stesso procuratore che aveva riportato: “non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra Ong o parti di esse con i trafficanti di migranti, nessun elemento investigativo”…
Il sottoscritto in quella occasione si era schierato a favore del Procuratore Zuccaro – a differenza della maggior parte dei media ed anche di taluni uomini istituzionali –  tanto d’aver riportato: “resto convinto che la Procura di Catania, su questa vicenda non sia in errore… anche se comprendo come questi attacchi mirati, abbiano quale interesse, quello di mettere in cattiva luce e in grande difficoltà, quello stesso ufficio…”.
Ma in questo scontro “titanico”, c’è per fortuna chi… può permettersi d’esprimere valutazioni sull’operato di entrambe e l’idea fatta, non è ahimè identica: di una, non si può che parlarne bene, dell’altra, non ci si può esprimere, in quanto ancora oggi, si attendono delle risposte… 
Speriamo che almeno su questa vicenda, non si compia quanto già si è realizzato e cioè, di preferire quella prassi da noi ormai luogo comune:soffocare tutto!!!” – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/05/scontro-tra-procure.html .
Adesso si aspetta il plenum del Csm che si pronuncerà la prossima settimana e in caso di conferma sarà dichiarato estinto il procedimento di trasferimento d’ufficio. 
Lo stesso procuratore Giordano ha chiarito: “Da settimane ho fatto domanda in via principale per essere trasferito alla direzione nazionale antimafia come sostituto procuratore antimafia dove ho esercitato funzioni negli anni 2004/2008, in linea subordinata alla procura generale di Catania come sostituto procuratore generale“.
Il procedimento d’ufficio per incompatibilità ambientale era scaturito in seguito all’esposto di 8 sostituti procuratori che aveva dato vita all’inchiesta sul Sistema Siracusa con l’arresto del sostituto Giancarlo Longo (l’ex pubblico ministero di Siracusa arrestato lo scorso 7 febbraio con l’accusa di associazione a delinquere, falso e corruzione)
Lo ha deciso la giudice per le indagini preliminari di Messina, Maria Ventimiglia, che ha respinto la richiesta del legale del magistrato di sostituire la custodia cautelare in carcere con i domiciliari. 
Per la gip resta l’attualità delle esigenze cautelari visto che l’indagato fino all’ultimo, pur avendo sospettato che a suo carico fosse stata aperta un’inchiesta, «non ha esitato a rimuovere le telecamere e i dispositivi di monitoraggio collocati nel suo ufficio e ha occultato, probabilmente con la complicità di familiari, il cellulare che gli era stato richiesto dagli investigatori». 
Restano attuali, per la giudice, anche il pericolo di inquinamento delle prove, grazie all’aiuto di familiari come il suocero anche lui indagato, e quello di reiterazione del reato.
Difatti, secondo la procura messinese, Longo, che mesi fa è stato trasferito al tribunale civile di Napoli, avrebbe pilotato fascicoli di indagine per favorire i clienti di due avvocati siracusani, Piero Amara e Giuseppe Calafiore, anche loro arrestati. 
Dall’inchiesta, che ha coinvolto in tutto 15 persone, è emerso che Longo in cambio avrebbe ricevuto €. 88.000 e in regalo anche un Capodanno con la sua famiglia a Dubai ed in un altro hotel di Caserta.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Longo non avrebbe fornito elementi validi per smentire i suoi rapporti confidenziali con Amara e Calafiore e questo avrebbe rafforzato il quadro indiziario a suo carico. 
La giudice ha anzi definito «risibili» le spiegazioni date dal magistrato sul fatto che, durante la vacanza a Caserta, suo figlio e il figlio di Calafiore avessero preso la stessa camera, prova, per l’accusa, del rapporto intimo tra le due famiglie… 
La giudice ha ritenuto poco credibili anche le spiegazioni date da Longo in merito al viaggio a Dubai che secondo l’accusa sarebbe stato pagato, attraverso una terza persona, dai due avvocati.
Inoltre, secondo quanto scritto dalla gip, Longo avrebbe ammesso di aver conferito incarichi di consulenza nella sua abitazione e non in ufficio. 
Tra le contestazioni fatte all’ex pm c’è quella di aver assegnato a consulenti compiacenti incarichi tecnici per precostituire elementi a favore di clienti di Calafiore e Amara…
Da quanto sopra credo che ci sia poco d’aggiungere…
Ultimamente assistiamo sempre più frequentemente a circostanze ambigue e corruttive, compiute da alcuni soggetti preposti all’interno di quei Tribunali e dalle cui successive indagini, emerge che quell’organo istituzionale, depositario del potere giudiziario, non da prova ahimè sempre… di quel concetto di legalità e giustizia richiesto e al quale certamente dovrebbe esclusivamente attenersi…
Ma d’altronde  si sa… la corruzione dei governanti si irradia a cascata su molti suoi rappresentanti istituzionali, fino a coinvolgere l’ultimo dipendente di quella pubblica amministrazione: E’ un gioco di contro-specchi, di rimbalzi, di sinergie negative, dove la corruttibilità degli uni incoraggia e rafforza quella degli altri!!! Ed allora cosa aspettarci…

#portichiusi!!! Quel falso moralismo di "soccorso umanitario", espresso dai nostri giornalisti venduti alla politica!!!

C’è una nave, l’Aquarius di proprietà franco-tedesco che vuole entrare nei porti italiani… 
Di contro quelle stesse nazioni, Francia e Germania, vietano ai loro confini l’ingresso a tutti i migranti!!!
Abbiamo poi una nazione Malta, già a suo tempo dal sottoscritto fortemente criticata, che attraverso le proprie autorità, impedisce a qualsiasi nave l’ingresso in porto, senza assicurare alcun soccorso umanitario
Continuando… basti osservare quanto accaduto quest’ultimo anno, con la limitazioni ed i controlli effettuati dalla marina libica di fronte alle proprie coste…
Questi hanno impedito la partenza di quei migranti, tanto d’aver diminuito in maniera drastica il business di quella criminalità organizzata che utilizza per l’appunto gli scafisti, ma anche molte Ong (che, è stato dimostrato dalla procura etnea, essere in collegamento radio con quelle associazioni malavitose, affinché permettessero il recupero -in posizioni prestabilite- di quelle imbarcazioni), dedite principalmente a incrementare i loro incassi milionari, più che interessarsi a soccorrere quei poveri sventurati…
Da quanto sopra, potete comprendere come l’argomento sia stato più volte evidenziato… ma purtroppo si sa, il denaro incassato, grazie a questi migranti, ha messo a tacere molti…
Continuando… la Tunisia, che stranamente ha aperto a quegli scafisti – d’altro canto interetti dalle coste libiche – una nuova via d’attraversamento, certamente più agevole, in quanto basta soltanto un’ora per giungere nelle nostre coste, ma che si permette attraverso il proprio governo di dichiarare al nostro paese, che così facendo, cioè con i blocchi, si violano le leggi internazionali!!!
Ma quali sarebbero queste leggi internazionali… quelli di trasformare la nostra terra, la Sicilia, in un paese di migranti, mentre gli altri stanno a guardare???
E’ facile parlare di accoglienza… quando a farlo siamo solo noi “siciliani”, mentre il resto del mondo guarda indifferente!!!
Ed i nostri politici, mi riferisco a quelli appena trascorsi, già quei governi di centro-sinistra, che da un lato si sentono offesi per queste iniziative del nuovo governo, ma dall’altro proteggono quelle loro regioni di colore rosso… cacciando di fatto i migranti che non vogliono vedere neppure per strada!!!
Quanti falsi moralisti, mi fanno veramente schifo… loro e quei articoli scritti dai loro padroni, in quei quotidiani di parte… 
Hanno quale unico scopo, quello di attaccare il nuovo governo Lega-M5Stelle, ed in particolare Matteo Salvini che ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno!!!
D’altronde, il nostro ex ministro Minniti, perché non ci dice dove sono finiti centinaia di migliaia  di migranti… nel nostro territorio???
Non sanno neppure dove si trovano, hanno fatto perdere le loro tracce, molti di loro sono entrati con i polpastrelli bruciati per non farsi identificare… 
Molti di essi sono criminali, scappati da quei loro paese perché condannati, altri sono terroristi ed altri ancora, quelli che sfuggono dalle guerre civili, dopo che giungono qui cosa fanno… senza un vero programma d’accoglienza, senza un lavoro, senza denaro e senza alcuna stabilità… 
Ed allora diciamolo cosa fanno… stanno durante il giorno negli incroci a chiedere l’elemosina o a pulire i vetri dei passanti??? NO!!! 
Vendono merce clonata nei vari mercati rionali… lavorano come schiavi per 16 ore al giorno da quei caporalati per raccogliere frutta e verdura e la notte si dedicano alla spaccio di sostanze stupefacenti o al controllo della prostituzione!!!
Sono riuniti dentro bande criminali che operano nella nostra isola, sotto il diretto controllo di cosa-nostra, che utilizza questa manodopera a basso costo per i propri fini e soprattutto perché lascia loro tutti i rischi, nel caso in cui venissero scoperti dalle forze dell’ordine…  
Tutti sanno tutto… ma fanno finta di non sapere e poi si meravigliano quando accadono situazioni come quelle di Pisa, dove per l’appunto alcuni carabinieri sono stati pestati da alcuni extracomunitari o le vicende calabresi, dove alcuni cittadini esasperati, hanno usato ahimè la forza, per controllare il proprio territorio…
Questa è una polveriera ad orologeria e se non si prendono misure drastiche ed immediate, purtroppo ne pagheremo tutti le conseguenze…

In Italia chi prova a fare chiarezza finisce sotto accusa: dopo aver smascherato il business tra scafisti e Ong, viene messo sotto processo!!!

Sembra una notizia bufala… ed invece ahimè è proprio ciò che è accaduto…
Riepiloghiamo quanto accaduto in questi mesi…
Dopo aver sentito i capi di Corte e il presidente della Prima Commissione, Giuseppe Fanfani – afferma Legnini – sottoporrò il caso all’esame del Comitato di Presidenza alla prima seduta utile fissata per mercoledì 3 maggio”. 
Legnini, comunque, ricorda che “spetta al ministro della Giustizia ed al procuratore generale della Cassazione di valutare se sussistono o meno i presupposti per l’esercizio dell’azione disciplinare”.
E a chiedere formalmente l’apertura della pratica presso il Csm è stato il consigliere laico Pietrantonio Zanettin che però non fa riferimento ad azioni disciplinari: “Tutti i quotidiani nazionali oggi in edicola parlano apertamente di uno scontro Governo-Procuratore della Repubblica di Catania per le dichiarazioni da questi rese in ordine al ruolo di certe ong sul traffico di migranti. Il Corriere della sera titola ’Migranti – Scontro governo-pm’, il Fatto Quotidiano ‘i ministri attaccano i pm’, Repubblica parla di ’bufera sul pm”, scrive Zanettin che aggiunge: “Il dottor Zuccaro, procuratore della Repubblica di Catania, è notoriamente magistrato serio e riservato e non merita certamente di essere lasciato solo in queste ore di fronte agli attacchi della politica, che pare non condividere le sue ipotesi investigative, eretiche rispetto alla narrativa ufficiale del fenomeno della immigrazione nel nostro paese”. Zanettin si dice quindi convinto “che il Csm, nel suo ruolo di garante della autonomia ed indipendenza della magistratura, debba assumere con urgenza una iniziativa forte a tutela del magistrato catanese”.
E sulle parole del procuratore di Catania è intervenuto anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando: “L’importante ora è che attraverso i processi si arrivi a sconfiggere queste eventuali collisioni così come accaduto sulla mafia. Se ci sono le prove bisogna punire, oltre che denunciare”, ha affermarto il Guardasigilli a Rainews24. 
“Certo che c’è il rischio” che si faccia di tutta l’erba un fascio “infatti va detto che non si può generalizzare. Le Ong hanno svolto un ruolo fondamentale in questi anni”, ha aggiunto. 
Nella serata, dopo l’intervista ad Agorà che aveva scatenato non poche polemiche, il procuratore aveva corretto il tiro: “La Procura di Catania – ha detto – ha delle ipotesi di lavoro, che non sono al momento prove, neppure quella sui loro finanziamenti”.
Il capo della procura etnea spiega di avere denunciato un “fenomeno”, e non “singole persone” perché se “si aspetta troppo tempo, rischia di produrre elementi deleteri non più controllabili” e che questa “è una deroga al riserbo, ma anche un dovere per chi deve fare rispettare la legalità”.
Intanto dopo l’avvio della pratica al Csm arrivano le prime reazioni: “In Italia chi prova a fare chiarezza finisce sotto accusa
#RispettoPerZuccaro ha twittato il grillino Alessandro Di Battista. 
Sulla stessa linea Luigi Di Maio: “Il Procuratore Zuccaro va sostenuto, non isolato e sottoposto a provvedimento disciplinare del Csm #RispettoPerZuccaro”. 
Duro anche il commento della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Inaccettabile l’intimidazione dei ministri Orlando e Minniti ai danni del procuratore di Catania Zuccaro. Se Orlando vuole le prove dei torbidi legami tra Ong e scafisti, legga i rapporti Frontex o dell’intelligence. Il Governo la finisca di attaccare i magistrati che con coraggio vogliono far luce su questa oscura vicenda e si schieri dalla parte della legalità, smettendola di spalleggiare i trafficanti di esseri umani e chi lucra sugli immigrati”.
Critiche arrivano anche dalla procura di Palermo: “Le Ong? Noi le abbiamo incontrate in occasione dei vari recuperi in mare di migranti, perché hanno contribuito a salvare centinaia e centinaia di vite umane”, ha detto il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, “Per il resto, le indagini, quando sono indagini, sono ovviamente coperte da riserbo. E quindi non è un argomento che in questo momento può essere trattato. Noi indaghiamo sul traffico di migranti”. 
E sulle parole di Zuccaro, replica: “Non è un argomento di mia conoscenza con riferimento a quello su cui sta indagando la procura di Catania, quindi mi sembrerebbe improprio che sia io a commentare“. 
Poi è arrivato l’annuncio di Federico Gelli, presidente della Commissione inchiesta migranti: “Il 9 maggio ascolteremo in audizione il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. È importante – spiega Gelli – avere a disposizione ogni elemento utile per comprendere i motivi che hanno spinto il procuratore a fare certe dichiarazioni. Dobbiamo stare attenti a non gettare discredito sull’attività di tante organizzazioni senza le quali sarebbe impossibile gestire l’emergenza migranti”. 
Infine anche il Copasir si occuperà del caso come ha affermato ai microfoni di Radio Radicale, il deputato Ciccio Ferrara: “Ne i prossimi gironi il Copasir si occuperà di quanto detto dal procuratore capo di Catania Zuccaro perché è giusto che il Parlamento sia pienamente informato delle informazioni che hanno i nostri servizi. I servizi non possono mandare in giro informazioni su bobine – dice Ferrara con riferimento a quanto detto da Zuccaro circa la provenienza delle sue informazioni sulle Ong – possono passare tutto il materiale di cui dispongono alla procura se ci sono fatti che dimostrino condotte penali di cui in qualche modo la magistratura dovrà tenerne conto e procedere. Se il procuratore ha detto cose pubbliche vuol dire che ha degli elementi ed è giusto che il Parlamento venga a conoscenza di quali sono gli elementi che il procuratore ha e perché alluda a questa tesi secondo la quale lui sa ma non ha le prove, credo che i servizi per prima cosa debbano dire al Parlamento se anche a loro, dalle informazioni che hanno, risulti che queste Ong siano coinvolte in qualche modo nel traffico di migranti”.
Se pensate alla notizia di oggi  sui dati riportati dal ministero dell’Interno, esclusivamente per i minori stranieri non accompagnati, dove per l’appunto la nostra regione (Sicilia) è quella che ospita la percentuale più alta d’Italia, bastano due calcoli per comprendere come ogni giorno giungono nelle tasche della nostra regione – ripeto solo per i minori – (andrebbero sommati tutti le centinaia di migliaia di euro, incassate ogni giorno per i restanti migranti…) bene ad oggi, solo quei minorenni accolti, fanno giungere a quel sistema… più di 342.000 euro al giorno!!! Sì tranquilli… avete compreso bene!!!
Denaro che serve principalmente per mantenere gli enti gestori dei centri… e servono principalmente per coprire le spese di gestione, pagare gli stipendi degli operatori e quant’altro già discusso e affrontato in molti miei precedenti post… (vedasi ad esempio “Cara”)!!!
Sono troppi i soldi in ballo… e tutti, come abitudine fare nel nostro paese, ci vogliono mettere le mani!!!

Ong: ciò che non fa il nostro Governo, viene compiuto dalla Marina libica!!!

Che alcune di quelle Ong si fossero specializzate nel traffico internazionale di migranti è ormai una certezza e nessuno più si meraviglia di quelle complicità…

Infatti… nei giorni scorsi, molte di quelle imbarcazioni delle Ong, sono state allontanate dalla Marina Libica in quanto all’interno delle proprie acque territoriali… e difatti, a differenza dei giorni precedenti, molte di esse, sono rimaste in attesa di quei barconi che però alla fine, non sono mai giunti all’appuntamento… 
E’ ovvio, poiché determinare una piccola imbarcazione in un mare immenso, non è cosa semplice, se non si conosce perfettamente la posizione… o quantomeno se non si viene direttamente contattati dalla stessa…
La stessa Marina libica, ha difatti dichiarato di aver rilevato all’incirca una mezz’ora prima, delle trasmissioni tra alcune di quelle Ong e coloro che trasportavano i migranti… 
Ormai è certo… se la Marina libica inizia a fare il proprio dovere e soprattutto, se si destina una grossa fetta di quei milionari indennizzi Europei alla Libia, si vedrà diminuire in maniera drastica quei viaggi, e soprattutto si limiteranno definitivamente quei profitti dei trafficanti, derivanti principalmente dai continui viaggi, compiuti da quei poveri migranti…
Certo, non saranno in molti nel nostro paese ad essere felici di questa possibile soluzione… 
Milioni e milioni di euro che non entreranno più nel nostro paese o meglio nelle tasche di tutti coloro che finora ci hanno ben guadagnato con questo “vergognoso” business…
Non parlo della solita criminalità organizzata, ma di tutte quelle “associazioni” varie, camuffate da volontariato, che sono servite principalmente a creare contratti d’appalto, posti di lavoro, ed ovviamente voti da poter richiedere e destinare alle prossime elezioni!!!

ONG… ecco i primi indagati!!!


A differenza di molti, il sottoscritto aveva difeso a suo tempo l’operato della Procura di Catania, ed in particolare del Procuratore Capo Carmelo Zuccaro… attaccato ingiustamente, solo per aver fatto emergere quanto si era scoperto… 

Ora, dopo alcuni mesi, si comincia a parlare di indagini,  di atti e d’indagati…
E dire che, proprio il ministro della Giustizia Andrea Orlando, aveva ripreso le parole del nostro Procuratore capo, difendendo vigorosamente molte di quelle “Ong” che ogni giorno, trasportano migliaia di migranti nel nostro paese…
Ormai è cosa assodata che dietro a quel traffico vi sia la criminalità organizzata libica-italiana… ma soprattutto, che vi è stata una grande responsabilità politica, che attraverso questo flusso di persone, ci abbia beneficiato… garantendosi attraverso quelle strutture d’accoglienza, posti di lavoro ed un giro d’affari ed appalti, non indifferente…
Ora finalmente… dopo che il caso è esploso, dall’Europa si sta cerando di trovare una soluzione al problema… anche se finora il nostro paese è stato lasciato solo, nell’affrontare questo grave fenomeno…
Abbiamo visto d’altronde come Francia, Germania e Spagna non ne vogliano sapere… e di come l’Austria stia minacciando di mettere il proprio esercito a sbarrare i propri confini!!!
Il nostro paese di contro, riceve quotidianamente migliaia di migranti… senza sapere neppure dove posizionarli, ed intanto questa marea umana, sbarca, risiede, a volte sparisce e nessuno sa che fine abbiano fatto, vista la limitata capacità di controllo del territorio…
Si è saputo finalmente in questi giorni, che alcuni soggetti sono stati iscritti nel registro degli indagati… ovviamente c’è ancora riserbo sulle loro identità, ma che vi fosse, una regolare comunicazioni tra gli scafisti e il personale delle Ong… era una cosa abbastanza semplice da individuare, grazie agli apparati sofisticati d’intercettazione ma soprattutto, bastava esaminare con quale capacità, precisa e puntuale, quest’ultimi, riuscivano ad individuare quelle imbarcazioni precarie… in un mare immenso!!!
Aveva quindi ragione il nostro Procuratore Capo di Catania, quando all’inizio della vicenda, aveva dichiarato che vi erano delle persone che operano in mare, le quali di fatto, erano in collusione con alcuni scafisti…
Il tutto ovviamente senza voler criminalizzare, quelle corrette organizzazioni governative, che stanno svolgendo un’operazione brillante di salvataggio di vite umane in acque internazionali…
Per cui il fascicolo è stato aperto ed evidenzia l’ipotesi di reato prevista dal sesto comma dell’articolo 416 bis e cioè, “associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina”, un reato che prevede una pena da cinque a quindici anni per chi promuove l’associazione e da quattro a nove per chi ne fa anche soltanto parte…. 
Purtroppo per l’ennesima volta, siamo qui ad evidenziare come, il nostro sistema giuridico, debba scontrarsi con quello politico e istituzionali… il quale a differenza del proprio ruolo, interferisce in più di una circostanza, in situazioni di cui non dovrebbe… neppure interessarsi!!! 
Ma non è la prima volta che, in questo nostro paese, qualcuno cerca d’ostacolare il lavoro dei magistrati… forse chissà perché, il business finanziario che ne deriva, è certamente più interessante di qualsivoglia indagine, che tenta di mettere in evidenza fatti corruttivi/criminali e vuole a tutti i costi, fare emergere delle verità scottanti, che si preferirebbe tenere celate… 

Gentiloni & Co.: Ma quanti altri immigrati pensate che possiamo accogliere???

Caro Governo… vorrei comprendere se avete posto un limite al numero di migranti che il nostro paese può accogliere… oppure se continueremo a ricevere in maniera indefinita, tutti coloro che vorranno entrare nel nostro paese…
Perché l’impressione che state dando, è che non avete la benché minima capacità di comprendere cosa bisogna fare…
Tralasciando i costi che ogni immigrato comporta al nostro già martoriato paese, circa 265,00 euro al giorno… e non volendo entrare nella polemica del business illegale che questo flusso di immigrati sta compiendo, di cui ormai tutti siamo certi, una soluzione definitiva a questo problema bisogna prenderla!!!
Non si tratta di essere razzisti o mettere in evidenza tutte le problematiche (per non chiamarle… con il loro vero nome: cazzate), che ogni qualvolta emergono in questo paese, quando si deve prendere una decisione corretta per il bene collettivo, ma che intaccano ahimè i voti del partito che solitamente presenta l’eventuale proposta…
Basta… è tempo di bloccare le frontiere e di far tornare indietro quell’invasione “criminale” compiuta da quelle associazioni che speculano con quei poveri immigrati…
Si sa da dove partono… da quelle coste libiche ed è da lì che bisogna farli ritornare indietro… e stessa cosa bisogna fare con tutte le navi straniere cariche di profughi ripescati quotidianamente in mare…
Non si può più continuare a ricevere 10.000 persone al giorno… siamo giunti quasi a mezzo milione di immigrati e se vediamo in quali condizioni questi sopravvivono, pensate che appena verrà loro a mancare anche il pane… ci lasceranno vivere tranquilli nelle nostre abitazioni???
Siamo dei folli a credere ancora a questi nostri governanti…
Oggi il sottoscritto sembrerà a molti di voi duro e senza cuore… ma appena tra un po, inizieranno i tumulti e non si saprà dove scappare, allora sì… che le mie parole peseranno come macigni!!!
Ora, persino il nostro Presidente della Repubblica, ha compreso dal Canada, che se si continua così… la situazione diventerà ingestibile!!!
Caz…. ma ci vuole tanto per capirlo che siamo giunti al limite di sopportazione… e soprattutto a un punto di non ritorno, che non garantisce più, la sicurezza di noi concittadini…
Basta con le cazzate… basta con aiuti umanitari e Ong straniere dai tratti “oscuri”, basta con le parole promesse, ora c’è bisogno di vedere fatti concreti!!!
Il nostro paese è solo nell’affrontare l’emergenza, l’Europa ha dimostrato finora di fottersene del problema lavandosene le mani ed i nostri eurodeputati, stanno lì esclusivamente per riscaldare le sedie o puntano a barattare quelle vite umane con qualche euro in più!!!
Abbiamo visto come sia bastato il G7 ha bloccare quel flusso… quindi, sappiamo bene che, quando si vogliono limitare quei viaggi, si è capaci di farlo, ed allora, cosa stiamo aspettando…
Ed infine… per coloro che sono già presenti qui nel nostro territorio, gente che cammina indisturbata per le nostre vie, che si trova in ogni incrocio delle nostre città a chiedere l’elemosina e che la notte diventa manovalanza”a nero” della criminalità organizzata, la stessa che controlla interi quartieri ed ora anche loro, che si vanno sommando a tutti quei criminali, affinché i numeri di reati anche personali, aumentino a dismisura… ed allora anche di questi  cosa ne facciamo???
Li teniamo ancora qui… a spese nostre, per un altro bel po di anni???
Facciamo una cosa… cari nostri politici, rinunciate alle vostre belle indennità e adottateveli voi questi signori… si direttamente a casa vostra, come dei figli e state certi, che nessuno di noi si lamenterà più!!! 

Per bloccare gli sbarchi…??? Basta il G7!!!

Già… sembra incredibile, eppure, per fermare i migranti, è bastato aver organizzato il G7!!!
Difatti, tutti gli sbarchi saranno vietati, nei giorni del vertice a Taormina dei grandi delle superpotenze…
Per cui tutti i nostri porti saranno interdetti… e infatti, il sistema di sicurezza è già da ieri attivo…
Nessuno, ripeto nessuno… potrà avvicinarsi alle nostre coste, nessuna nave, nessuna imbarcazione, in particolare quelle dei migranti che dovranno attraccare altrove… mi chiedo dove, visto che l’unico posto nel quale potevano giungere era il nostro paese…
Malta… non vuole nessuno, la Tunisia altrettanto, l’Egitto… tanto vale rimanere in Libia, ed allora cosa faranno questi immigrati, usciranno questa settimana con i gommoni per farsi un giro e quindi rientrare nuovamente nelle coste libiche’??
Mi chiedo e se ci dovesse essere una emergenza… cosa faranno quelle Ong??? Provvederanno ai soccorsi e per portarli dove…??? Nuovamente in Libia… oppure tenteranno di bypassare il divieto di attracco nelle nostre coste???
Comunque alla fine, ciò che sembrava impossibile si sta avverando e cioè che gli sbarchi si possono fermare!!!
Certo si tratta di proteggere il vertice internazionale… quegli uomini importanti da noi invitati… d’altronde loro vanno in ogni modo salvaguardati… almeno in quei pochi giorni, tutto deve filare liscio…
Mentre a noi, noi che non siamo nulla per loro, noi che siamo costretti a convivere con il problema di questi migranti, con quanto sta accadendo a causa dell’alto numero di cui è ormai invasa la nostra isola, con (dispiace dirlo) enormi rischi sulla di sicurezza, violenze generate da essi, con quella criminalità organizzata (di questi gruppi) sempre più in aumento che genera una condizione di semi- clandestinità e soprattutto di un possibile collegamento con i gruppi terroristici…
Ed ancora, come affrontare i problemi socio-culturali e sanitari che stanno, sempre più alimentando, turbolenze nei confronti della diversità…

Ed allora mi chiedo… non è forse il caso di bloccare questi flussi migratori all’origine???
Fare in modo che nessuno possa più giungere in questa terra… d’altronde se l’aiuto che diamo serve esclusivamente a generare business per molte di quelle associazioni “umanitarie” e Ong (che hanno realizzato profitti in questi pochi anni del 21.000%), forse è meglio che quei fondi europei, vadano direttamente inviati o utilizzati in quei paesi africani, dando così prosperità e sviluppo in aree tanto martoriate, sia dalle guerre civile ma soprattutto da quelle società internazionali, che hanno finora generato quegli scontri, affinché tutto restasse sotto il potere di pochi… gli stessi soggetti che vengono (da quelle società) profumatamente pagati, affinché si possa continuare ad estrarre quelle risorse primarie tanto indispensabili nel mondo e con le quali di fatto, ci si sta…. arricchendo!!!

Il caso "Catania"…

Possiedo un bellissimo libro di Salvatore Nicolosi, intitolato “Il caso Catania” è descrive in maniera precisa, quanto accaduto negli anni 1958-1988, avvenimenti che rivisitati, fanno comprendere in maniera chiara, quanto allora accaduto e quanto arduo fosse, in quel preciso momento comprenderli…
E’ proprio leggendo libri come questi, che si intuisce come, il più delle volte, lo scenario presentato, non rappresenti la realtà dei fatti, ma bensì, una trama ordita, solo per noi, semplici spettatori…
Non è altro che una scenografia preparata che sfugge a qualsivoglia comprensione, perché cela i reali intrecci, che mai (o quantomeno in quel preciso contesto…) dovevano essere portati a conoscenza o se non altro, alla valutazione dell’opinione pubblica…
Si è trattato di mettere in pratica una falsa verità, dandogli una parvenza di consistenza… ed il resto è venuto da se!!! 
Ed allora… oggi come ieri, nuove diatribe, scambi di opinioni, invio di carte bollate tra uffici istituzionali, dissertazioni prolungate e ingerenze dei media, fanno sì che le notizie abbiano il sopravvento su alcune indagini…
Quanto compiuto serve principalmente, affinché non si giunga a verificare i dati presentati… o quantomeno, non devono emergere in questo preciso frangente, chissà forse un giorno, quando la storia verrà rivisitata, allora si comprenderanno meglio, gli avvenimenti ora in corso…
Già… “i fatti è il perché dei fatti” dice bene Nicolosi… 
D’altronde, ciascuno di noi, vorrebbe comprendere meglio quanto sta accadendo, con la gestione di  questi “migranti“…
Certamente non può semplicemente bastare il sapere che, secondo una delle nostre Procure siciliane “non risulta alcun sospetto tra le Ong ed i trafficanti di esseri umani”…
Non vorrei difatti che, si scivolasse in quell’ambiguo comportamento “negazionista” o quantomeno “riduzionista” di molti miei conterranei, che pur di non vedere screditata la propria terra, preferiscono fingere di non vedere o ritengono che quanto si sta compiendo nelle nostre acque… si trovi altrove!!!
Ancor peggio è dover sentir parlare di “competenze”!!!
Di quel limitare in modo settorialismo il proprio intervento, sapendo che nel mondo, quasi tutte le associazioni criminali, vanno sempre più collaborando tra loro in quelle strategie disumane, che vanno dai traffici illeciti, ai migranti, all’acquisto di armi, agli investimenti dei proventi del riciclaggio, per giungere a collegamenti tra terroristi e quant’altro, ed ecco quindi che, mentre quelle forze internazionali si uniscono, qui da noi, stiamo ancora a parlare di competenze territoriali… 
Sembra (o almeno questo è quanto viene inteso…) che ciascuno di quegli uffici preposti, conservi per se le informazioni acquisite dalle proprie indagini… senza volerle di fatto contraccambiare, con altri uffici giudiziari; cos’è… dobbiamo forse credere che così facendo, si sta soltanto salvaguardando una possibile fuga di notizie???
Perché in tal caso, ritengo che abbia fatto bene il Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, a tenere per se le informazioni, sapendo quanto fragile sia (all’interno di quelle strutture…), la tutela e la sicurezza delle stesse…
E difatti, forse oggi ciò di cui si ha maggiormente paura, è che quelle informazioni emergano fuori in tutta la loro gravita, a cominciare proprio da chi avrebbe dovuto controllare e non l’ha fatto e chi sapendo, ha partecipato con quel sistema, per beneficiarvi…
E’ proprio in circostanze come queste che bisogna stare attenti, in particolare a certe dichiarazioni dall’influenza negativa, compiute da alcuni noti politici, che invece di valutare in maniera obbiettiva le documentazioni investigative prodotte, preferiscono esprimere dubbi, sull’operato di quei soggetti, che le hanno di fatto portate in evidenza…
Ma su queste vicende (come in molte altre…), va ricordato come, dietro queste manovre d’attacco espresse dai vari “pupi siciliani”, vi è una precisa strategia, preparata a tavolino dai soliti “pupari” (sono gli stessi personaggi di cui a breve, in virtù delle prossime elezioni – molti nostri politici – cercheranno di sottomettersi, pur di ottenere da essi, quei voti necessari alla propria candidatura…), i quali, essendo stati messi in questi anni sotto torchio da questa stessa Procura etnea, cercano ora d’infangarla… affinché si possano rimuovere quei suoi scomodi referenti, che innegabilmente… tanto fastidio hanno saputo dare in questi anni, con quel loro esemplare modo “professionale e retto”  di operare!!!

Scontro tra Procure…

Questa vicenda dei presunti collegamenti tra Ogn e scafisti, sta facendo incazz… un po tutti!!!
L’ultima notizia è della Procura di Siracusa, la quale ha dichiarato per nome del suo Procuratore Francesco Paolo Giordano, quanto segue: “non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra Ong o parti di esse con i trafficanti di migranti, nessun elemento investigativo”!!!
Stessa smentita è giunta dal Presidente del Copasir, Giacomo Stucchi che ha dichiarato: “con riferimento alle notizie circolate circa l’esistenza di un rapporto (dossier) predisposto dai Servizi segreti italiani e attestante rapporti tra scafisti e Ong per il controllo del traffico dei migranti nel Mediterraneo, dopo le verifiche del caso, alla luce di informazioni assunte, ritengo corretto evidenziare come tali notizie risultino prive di fondamento“… 
In definitiva, sembra che non esista alcun dossier da parte dei nostri servizi segreti su presunti rapporti di traffici umani… anzi per essere più precisi, “nessun elemento investigativo che indichi la possibile esistenza di legami tra le organizzazioni in questione e quei trafficanti”…
Ed allora viene spontaneo chiedersi, perché la Procura di Catania, per nome e per conto del suo Procuratore Carmelo Zuccaro, abbia voluto pubblicamente uscire allo scoperto, con quella denuncia???  
Ancor meno chiaro è l’attacco manifestato da tutti contro queste indagini… sia da alcuni nostri politici, che da una parte di quegli uomini della chiesa, che hanno considerato “atto ipocrita e vergognoso”, quanto compiuto a danno delle Ong, poste a loro parere, lì ogni giorno in mezzo al mare, a salvare vite umane…
Già, l’arcivescovo di Ferrara ha detto “è giusto che la Procura e la Magistratura siano vigili e assumano conoscenze sulla situazione attuale nel Mediterraneo, perché i migranti non siano doppiamente vittime“. 
Certo, viene spontaneo chiedersi come sia possibile che i migranti, abbiano deciso di attraversare su precari gommoni quel canale di Sicilia, partendo unicamente dalla Libia…
Ad esempio, molti migranti provenienti dall’Africa potrebbero giungere in Europa attraverso lo stretto di Gibilterra… la cui larghezza minima è di circa 14 km (tra punta de Tarifa e punta Cires); oppure forzare i posti di blocco tunisini, per arrivare da noi tramite imbarcazioni, partendo da Kelibia e solo dopo pochi chilometri trovarsi a Pantelleria, oppure per quanti vengono dall’est, giungere in Albana e da lì attraversare il mare per spiaggiare in Puglia…
Ciò che voglio dire, è che mi sembra alquanto strano, come tutti questi migranti, giungano esattamente in quei porti libici, dove trovano ad attenderli quegli scafisti che provvedono a requisire loro qualche migliaio di euro, per poi finalmente partire, affrontando un viaggio estremamente pericoloso, che non garantisce alcun esito positivo, ma che visto in questi anni purtroppo morire, migliaia e migliaia di persone…
D’altronde, che da quel lato (africano) qualcuno stia effettuando un grande business finanziario è certo e che però, da questa parte, non vi sia nessuno che ne stia (come sempre) approfittando, lasci almeno il sottoscritto con forti dubbi…  
Ovviamente, sperare (per come ho letto), che qualcuno di coloro che operano all’interno di quelle Ong, denunci o si mostri fortemente collaborativo, nel corso di eventuali audizione o interrogatori, è come dire a tutti i nostri mafiosi, di presentarsi spontaneamente domattina, per dichiarare quanto loro a conoscenza, ecco, potrei scommettere e saprei di vincere, tanto… sono certo, che non si presenterà nessuno!!!
La circostanza secondo cui molte Ong dichiarano di non ricevere alcun centesimo, sia dalle istituzioni europee, che dai quei governi di Paesi membri (a cui hanno manifestato il proprio dissenso per alcune politiche UE), ma che basano quel proprio sostentamento, sulle donazioni dell’8 per mille, mi sembra, dovendo valutare i fatti, alquanto marginale…
Innanzitutto perché, se dovessimo valutare i reali costi sopportati da queste strutture non governative, questi, sommati insieme, danno quale importo, centinaia e centinaia di migliaia di euro, che non possono mai essere compensati, da semplici donazioni o dalla grande disponibilità di quegli esigui volontari…
Il sottoscritto resta convinto che la Procura di Catania, su questa vicenda non sia in errore… anche se comprendo come questi attacchi mirati, abbiano quale interesse, quello di mettere in cattiva luce e in grande difficoltà, quello stesso ufficio…
Ma in questo scontro “titanico”, c’è per fortuna chi… può permettersi d’esprimere valutazioni sull’operato di entrambe e l’idea fatta, non è ahimè identica: di una, non si può che parlarne bene, dell’altra, non ci si può esprimere, in quanto ancora oggi, si attendono delle risposte… 
Speriamo che almeno su questa vicenda, non si compia quanto già (per sopra) si è realizzato e cioè, di preferire quella prassi da noi ormai luogo comune: soffocare tutto!!!

Ambigui attacchi alla Procura di Catania…


Da alcuni giorni stiamo assistendo ad una disputa, tra il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro e una parte di quella politica, che non vuole esser messa in discussione…

Il caso nazionale è quello delle “Ong”, di queste organizzazioni non governative, poste ad emergenza dei migranti, che secondo alcune ipotesi della Procura di Catania, sono finanziate dai trafficanti…
Le dichiarazioni “stranamente”, hanno provocato l’intervento sia del ministro della Giustizia Andrea Orlando che di quello dell’Interno Marco Minniti, a cui si sono contrapposti il Vice Presidente della Camera Luigi Di Maio e il responsabile degli Esteri, Angelino Alfano…
E’ evidente come gli attacchi “vergognosi” portati contro il Procuratore Zuccaro, non provano a comprendere le situazioni emerse e cioè che forse alcune Ong… hanno avuto contatti con gli scafisti, ma bensì, ciò che si sta cercando di fare, è quello di strumentalizzare la vicenda, per mettere definitivamente un bavaglio, ad una delle Procure d’Italia più importanti, la stessa che sta tentando di portare avanti delle inchieste che sappiamo bene, coinvolgono grosse personalità sia istituzionali, che politiche, imprenditoriali ed in particolare mafiose…
Ed allora, proprio per sviare l’attenzione di quelle indagini, si cercano nuove e diverse presupposizioni, per eliminare o mettere in cattiva luce, quei magistrati incorruttibili, conferendo visibilità a notizie e fatti, di cui soltanto quegli uffici istituzionali, ne conoscono le reali prove… 
Tutto il resto, serve esclusivamente ad alzare un polverone mediatico, sperando, grazie a queste strategie d’attacco, di poter allontanare questa figura onesta e decisiva nel contesto siciliano… 
Mi sembra di rivedere, quanto compiuto alcuni anni fa con il collega Giovanni Salvi, promuovendolo (meritatamente) a Procuratore generale di Roma… ma di fatto, allontanandolo da quelle inchieste “particolari” che stava in prima persona seguendo, insieme ai suoi fidati collaboratori, ed ora, nuovamente riprese dal Procuratore Zuccaro!!!
Vi ricordate Cesare Primo Mori, passato alla storia col soprannome di “Prefetto di ferro”, ecco, dopo essersi dedicato -durante quel suo periodo di attività in Sicilia- all’attività di contrasto al fenomeno politico/mafioso, decisero di allontanarlo definitivamente, nominandolo (casualmente) Senatore del Regno…  e solo pochi mesi dopo, posto a riposo “per anzianità di servizio”…
Credo che l’esempio sopra descritto sia perfettamente calzante con quanto sta avvenendo in questa nostra isola… e cioè che quando si comincia a dare fastidio, si determinano tutta una serie di eventi, che fanno sì d’allontanare, l’incomodo di turno…
D’altronde se qualcuno è convinto d’illuderci che, dietro questi migranti, non vi sia celato un vero e proprio business, è meglio che inizi a cambiare strategia…
In questi anni, abbiamo potuto costatare come quei centri di accoglienza straordinaria dei migranti, rifugiati, ecc… dalla nostra provincia di Catania fino a Venezia, passando per Foggia, Crotone e per la Campania, hanno evidenziato, non solo milioni di euro intascati da alcune società di servizi per quella loro gestione, ma soprattutto l’utilizzo di fondi pubblici per molte di quelle cosiddette organizzazioni di volontariato, le quali hanno prodotto migliaia di assunzioni, che a breve vedrete, con le prossime elezioni… si convertiranno in voti!!!
Vorrei terminare con un proverbio, che credo calzi perfettamente, con quanto si sta tentando di compiere in questa nostra città: “Ccà nisciuno è fisso…”!!!