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Gesù e quel suo essere ebreo!!!

Premesso che nessuno tra i suoi familiari ed anche tra i discepoli, avesse previsto che quel profeta morisse in quel modo e difatti furono tutti presi alla sprovvista da quell’azione celere dei romani, istigati come sappiamo dai sommi sacerdoti… 

Com’era possibile che quell’uomo indicato dalle scritture come il messia, discendente della stirpe di Davide, fosse morto in quel modo, già com’era possibile che Dio lo avesse permesso, dov’era Egli mentre suo figlio pativa la croce???

D’altronde, cosa aveva fatto di male quell’uomo con le sue parole e con le sue opere di taumaturgo, un uomo che aveva sempre rispettato le leggi della Torah: ricordiamoci sempre che Gesù fosse ebreo e non cristiano!!!

Basterebbe riflettere su quest’ultimo punto per comprendere come duemila anni d’efferati crimini compiuti sotto il nome di “Cristo”, non sarebbero dovuti neppure esistere; già… millenni di separazione e di allontanamento ostile tra giudaismo e cristianesimo hanno permesso di compiere agli uomini azioni brutali e spregevoli, tanto ignobili che viene difficile il solo pensiero di descriverli.

Gesù era ebreo!!! Questo non si può cancellare, anche se qualcuno nei secoli ci ha provato!!! 

Sì… da piccolo venne circonciso, leggeva la bibbia in ebraico, rispettava il giorno del Sabbath e si recava in pellegrinaggio tre volte l’anno a Gerusalemme (come prescritto dalla Torah…); osservava difatti a primavera la Pasqua ebraica, all’inizio dell’estate la festa delle primizie e in autunno era in città per la festa dei Tabernacoli; crebbe quindi in un mondo religioso e culturale impegnato a seguire quella parola di Mose e dei profeti, ed ancora, ciò che ci è stato successivamente riportato è stato compiuto esclusivamente per determinare quell’antisemitismo che fu alla base della formazione della prima cristianità, ma che incise profondamente nella coscienza di tutto l’occidente nei secoli a venire!!!

D’altro canto, quanto detto fino ad oggi manca totalmente di fondamento storico, ma ciò è stato dovuto affinché si giungesse a dividere quell’uomo dal suo contrassegno “ebreo“, lo stesso a cui sin dalla nascita egli apparteneva; d’altronde tutta la vita di Gesù è indirizzata affinché la sua missione fosse anticipata dai testi sacri, che preannunciavano l’arrivo di figure chiave nell’atteso ruolo di annunciare il regno di Dio…

Lo stesso Giovanni Battista è partecipe a quel compito di annunciatore e difatti quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme i sacerdoti ed i leviti ad interrogarlo presso la cittadina di Betània, al di là del fiume Giordano, dove Giovanni stava battezzando, alle domande: «Chi sei tu?». Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo».  Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No». Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore; «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo». 

Da quanto sopra anche quindi suo cugino rispondeva attenendosi ai testi sacri e citando i profeti Iasaia e Malachia; vorrei difatti ricordare quanto sia sottile la linea che fa credere che una profezia predichi una certa sequenza di eventi ed il cercare in un qualche modo di pilotare quegli stessi eventi, in quanto già predetti nella profezia stessa!!!

Gesù era morto e nessuno dei presenti era preparato a quell’evento!!! Necessitava quindi trovare immediatamente un sepolcro (temporaneo) per quel corpo affinché gli fosse risparmiato di restare solo su quella croce, abbandonato da tutti e con il rischio di venir divorato nella notte dagli animali, ma soprattutto evitando alla famiglia l’onta della vergogna!!!

Ed allora vediamo in quali modi si giunse a quella “temporanea” sepoltura e cosa accade (realmente o quantomeno sforzandosi di operare entro i parametri di una visione scientifica delle realtà…) al corpo di Gesù??? 

Preparateci, perché un’impervia salita vi aspetta…

Puntano tutti ad ottenere successo, potere e denaro!!!

Che differenza c’è tra quegli uomini della criminalità organizzata e le persone comuni: Nessuna!!!
Puntano entrambi ad ottenere per se, potere, denaro e successo!!!
Alcuni giorni fa avevo preso spunto da un programma televisivo intitolato “Temptation Island” per introdurre un tema, quello delle “tentazioni” in particolare quelle compiute nella nostra terra… 
Ecco perché Papa Francesco durante l’udienza generale ha parlato del “vitello d’oro“.
Per chi non ricorda quel passo della Bibbia: “Mose, durante il suo viaggio verso la terra promessa, si fermò per salire nel monte Sinai a ricevere da Dio le tavole con i Dieci comandamenti, ma dal momento che tardava a tornare, il popolo d’Israele, chiese al fratello Aronne una nuova guida divina… 
Questi, preso dalla paura, raccolse tutto l’oro che il popolo gli aveva donato e lo forgiò in un vitello, ispirandosi agli antichi dei egizi…. 
Mosè avvertito da Dio che la sua gente si era corrotta, scese dalla montagna e vedendo a quale perdizione la sua gente si era indirizzata, infuriato, fece a pezzi le tavole della legge!!!
Ecco perché quel simbolo raccoglie in se, tutti i desideri che danno per l’appunto l’illusione della libertà, mentre nei fatti… la schiavizzano!!! 
Non per nulla, nella Bibbia questo comandamento è posto al primo punto: “Non avrai altro Dio all’infuori di me. Non ti fare nessuna scultura, né immagini delle cose che sono su nel cielo, o sulla terra, o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai”!!!
Ma se di contro, viviamo in un periodo nel quale regnano precarietà e insicurezza, è logico che gli uomini di oggi, come quel popolo del deserto d’allora, rivolga le proprie attenzioni all’idolatria, accontentandosi di quelle misere rassicurazioni e illudendosi che esse potranno garantire quella ricercata fama, potere e  ricchezza…
Fateci caso, ciascuno, chi più chi meno, nel corso della propria vita insegue qualcosa. 
C’è chi cerca gloria nella propria professione, tentando di scalvare gli altri colleghi, c’è chi si batte per diventare famoso ed allora prova ad ottenere quel successo attraverso la televisione o lo sport, c’è chi tenta di raggiungere il potere e si butta nella politica o sfrutta quanto a suo tempo predisposto dai propri familiari…
C’è poi chi vuole ottenere sempre più denaro e fa di tutto per ottenerlo, anche se ciò implica compromessi o far parte di una affiliazione… ahimè mafiosa, mentre c’è chi ha raggiunto tutto, in maniera lecita o anche illegale e vuole ottenere ancor di più!!!
L’importante è “AVERE”… e si fa di tutto per ottenerlo, viceversa, la società insegna che conta poco o nulla l’essere moralmente onesti, corretti o irreprensibili… 
Purtroppo questi valori morali non interessano a nessuno, d’altronde basti ascoltare quotidianamente le notizie nei Tg o nel web, dove si scopre come, da quelle inchieste giudiziarie, nessuna categoria viene risparmiata!!!
Difatti… si passa da quei funzionari e dirigenti di enti pubblici, ai presidenti di associazioni di categorie, dai politici a quella sfilza d’imprenditori e amministratori vari, i quali, solitamente oltre ad essere semplici “prestanome”, gestiscono in maniera fraudolenta quel loro incarico…
Ed ancora, cosa dire di tutti quegli uomini e donne legati al mondo delle istituzioni, a cominciare da taluni magistrati corrotti, per finire con quegli addetti all’interno degli uffici dei tribunali…
E ci sono anche loro, già… i professionisti (sì… del pulito…); categorie dai colletti “grigi”, che si prestano a collaborare affinché quelle attività corruttive vengano celate oppure quando scoperte, si attivano immediatamente, attraverso quei comitati d’affari, affinché si possano limitare i danni, difendendo quei loro clienti presso le opportune sedi giudiziarie: sono uomini di legge, dottori commercialisti, operatori tributari e fiscali, che si alternano a seconda delle circostanze, affinché tutto venga insabbiato o continui a restare impunito… 
E infine, non potevano mancare i semplici cittadini; sono loro i peggiori… perché continuano a partecipare con le loro azioni, a tutta una serie di comportamenti corruttivi…
Uscirne…??? E’ impossibile!!!
Già, fintanto che successo, potere e denaro, avranno ragione sulla morale e sui mancati principi di questa fragile e influenzabile natura umana, vedrete quel “vitello d’oro” sarà sempre lì, trasportato a spalla da tutti quei devoti sopra riportati… gli stessi d’altronde, che lo hanno eletto a proprio idolo!!! 

Fiamme giallo-paglierino…

E’ vai… chi più ne ha più ne metta…
Ci mancavano soltanto loro… già non ci bastavano tutti i ladri di cui siamo circondati, ora si aggiungono anche i nomi dei nostri controllori…
Avevamo sentito sull’arresto del generale in pensione Spaziante nell’inchiesta Mose ed ora altri nominativi tra generali, colonnelli, comandanti in seconda… e via scendendo, si aggiungono alla lista…
Sembrerà strano ma l’inchiesta è partita dai Pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock, lo stesso che da sempre, ovunque si trovi e/o venga trasferito, fa parlare di se…
A differenza di ciò che un tempo pensavo e cioè che questo Pm, avesse in se, una alta mania di protagonismo… ecco che oggi, alla luce di quanto emerso, debbo ricredermi e rivalutare le indagini finora da lui svolte, come precise, puntuali e veritiere e quindi che, l’immagine rappresentata a suo tempo da parte di alcuni quotidiani, fosse falsata perché attraverso le Sue indagini, stava colpendo personaggi ritenuti intoccabili…
Ora che la maggior parte delle Società, si gestisce nel realizzare continue anomalie nei propri bilanci è cosa risaputa, ma proprio in questo s’identifica l’esistenza della Guardia di Finanza, che grazie al proprio lavoro, individua tutte quelle presunte anomalie,attraverso le proprie verifiche fiscali. 
Se però, anch’essi, vengono a mancare e cioè se si omette di compiere in maniera corretta quei controlli ecco che allora, si partecipa ad amplificare in maniera esponenziale, il danno causato alla nostra comunità…
Ora, nel bivio che ognuno di noi incontra nel corso della propria vita c’è quello di scegliere dove voler stare e cioè nella legalità o con il malaffare!!!
Se uno decide di essere ladro… scelta ovviamente non condivisa dal sottoscritto ma che rispetta comunque una sua logicità, sia in posizione che in coerenza… ” mi piace fare il ladro… non voglio lavorare… voglio avere tutto subito e presto…” ecco che dall’altro lato chi ha scelto di combattere questa illegalità, non può poi decidere di diventare esso stesso un ladro…: o l’uno o l’altro!!! 
Si è deciso per la divisa, si è giurato rispetto per l’arma, si percepisce uno stipendio decoroso e si gode di quei vantaggi d’immagine non indifferenti… ed allora non si può rubare!!!
Mi chiedevo quindi… cosa ne facciamo ora di Voi???
Vi mettiamo dentro con i ladri… non mi sembra corretto… quelli non meritano questa punizione, per loro è indegno stare insieme a voi, nella stessa cella… e non li possiamo certamente biasimare…
Loro dopotutto hanno scelto la loro vita ed oggi ne pagano le conseguenze… ma questo non l’avevano scelto, non è corretto!!!
Sono saltate tutte le regole… e tutti i reati sono stati ipotizzati: dal concorso in concussione per induzione a rivelazione dei segreti d’ufficio. 
In questi giorni anche i ns. Governanti sono in difficoltà ovviamente – non che molti di loro siano nelle condizioni di ” scagliare la pietra…” per i loro comportamenti esemplari, – ma quelli che ancora oggi non sono stati indagati, esprimono la loro partecipazione con un segnale di presenza delle istituzioni e di fiducia – e mi sembra giusto… anche perché non possiamo fare di tutta un’erba un fascio ed anche perché la stra-maggioranza di quanti oggi costituiscono la Guardia di Finanza, sono persone perbene ed oneste!!!
Spero comunque, che voi capiate quanto oggi sia difficile per noi accettare una situazione del genere, anche perché, come possiamo essere sicuri – tanto da metterci la mano sul fuoco – che coloro che ne prenderanno ora il posto, siano garanzia di correttezza e legalità???
Dubbi, ancora più dubbi di prima, una circostanza che mai avremmo, potuto e voluto immaginare, soprattutto se pensiamo da chi è stato commesso l’abuso… 
Una vergogna se confermata, per questi militari che si sono venduti e non soltanto per loro ma anche per le loro famiglie, per i propri figli, che certamente di quel lusso hanno goduto pienamente , ma che oggi debbono soltanto vergognarsi del cognome che portano…
Una macchia giallo-paglierino indelebile, il tempo vedrete non la cancellerà… ricorderà, anche e soprattutto della decisione oggi presa sulla Vs. ” difesa ad oltranza “, dove forse il peggio… non è stato soltanto l’aver partecipato a quegli abusi, ma aver voluto in questi giorni, continuare a non volerli ammettere!!!  

Altri arresti per tangenti….

Sono passati soltanto pochi giorni dalla vicenda sull’Expo ed ecco, come prevedibile, altri 35 nuovi arresti per tangenti!!!

La cosa incredibile che mi sovviene è la proposta di qualche giorno fa, del ns. Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che ha chiesto ai Sindaci di segnalare al Governo quali sono i cantieri fermi o bloccati per problemi burocratici, senza pensare che forse sono proprio questi che fan di tutto per bloccarli…,  come si dice da noi… “se non si mangia… non si va avanti….” e quindi altro che intervenire con lo “Sblocca Italia” qui si tratta di “BLOCCARE” definitivamente tutti questi ladri!!!
E’ incredibile dover pensare che sono sempre gli uomini dello Stato a sbagliare, non per niente è finito in manette il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, insieme ai soliti imprenditori, commercialisti ed anche ( incredibile ma vero… ), un generale in pensione della Guardia di Finanza: Emilio Spaziante.

L’hanno definita la Tangentopoli Veneta, ed è stata chiesta ( tanto per non cambiare…)  la misura cautelare anche per l’ex governatore e ministro Giancarlo Galan ( considerato uomo di fiducia del Cav. ) i cui atti dovranno essere trasmessi alla commissione parlamentare che dovrà decidere sulla autorizzazione a procedere.  

I vocaboli usati per queste circostanze sono sempre gli stessi: concussione, corruzione, riciclaggio, estorsione, frode, peculato, abuso, decadimento, compromesso, e non c’è coalizione che tiene…
Si passa dal Sindaco di centro-sinistra ( Giorgio Orsoni del Pd eletto nel 2010 ) all’Assessore regionale ( del centro-destra – Forza Italia ) delle Infrastrutture Renato Chisso, ma comunque sembra che siano circa un centinaio le persone indagate!!!

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura locale, nell’ambito degli appalti legati ad un’opera colossale, iniziata nel 2003 e che permette al MO.S.E. (acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) da cui ha preso il nome l’intero progetto che consiste in delle opere mobili alle bocche di porto, per la difesa dalle acque alte, attraverso l’uso di un sistema di dighe, tale da arginare il fenomeno e salvaguardare così in particolare la città di Venezia.
Il sistema prevede che le opere mobili siano costituite da schiere di paratoie che in condizioni normali di marea sono piene d’acqua e restano adagiate nelle strutture di alloggiamento realizzate sul fondale del canale di bocca (ciascuna paratoia ha un lato vincolato alle strutture di alloggiamento con cerniere) e che, quando è prevista una marea superiore ai + 110 cm , le paratoie vengono svuotate dall’acqua mediante immissione di aria compressa così da farle sollevare, ruotando attorno all’asse delle cerniere, fino a farle emergere e bloccare così il flusso della marea.

Successivamente e cioè quando la marea cala, e nella laguna il mare raggiunge lo stesso livello, le paratoie vengono di nuovo riempite d’acqua e tornano ad adagiarsi nei propri alloggiamenti. la manovra di apertura e chiusura è in media di 4 ore e mezza, compresi i tempi per le manovre.
Comunque alla fine il sistema fraudolento è sempre lo stesso e cioè quello che prevede la collusione tra i nostri politici e l’imprenditoria, corruzione eseguita con il metodo della distrazione dei fondi, creando i soliti fondi neri, che poi vengono trasferiti all’estero, per essere nuovamente riciclati e fatti rientrare in un qualche modo in Italia…
Che l’Italia stesse affondando è una cosa risaputa, ma che anche quegli interventi correttivi servano a farla affondare ancora di più è veramente disarmante…
Se il destino del nostro Paese e quello di annegare, continuando così e con questi governanti, annegheremo presto anche in un bicchiere d’acqua!!!

10 Super eroi…

Quand’ero ragazzo ragazzo andavo cantando le 10 ragazze per me…, ho quindi conosciuto il più grande numero 10 del mondo… Diego Armando Maradona, e chi non ha mai assaggiato la Chiquita… quella banana 10 e lode, possiedo ancora la famosa e mitica 10 lire… e conservo il disco 10 dal leggendario film con la bellissima Bo Derek… e cosa dire del capolavoro giallo scritto da Agatha Christie ” I 10 piccoli indiani”, oppure i 10 pezzi principali degli scacchi… ovviamente pedoni esclusi anch’essi comunque in numero di 10, e quanti ogni giorno dedicano il loro tempo al 10 e lotto…
Quanti 10 quindi fanno parte della nostra vita e cosa dire dei più famosi, I 10 Comandamenti dettati da Dio a Mosè o al tetraktys 10 di Pitagora, che insieme al sette lo considerava il numero più importante, in quanto esprimeva la totalità, il compimento, la realizzazione finale.
Inoltre, a sua volta è la somma della successione dei primi quattro numeri (1+2+3+4=10) e perciò contiene la globalità dei principi universali.
Il 10 è’ tra i numeri interi quello che occupa un posto particolare, in quanto rappresenta la base della numerazione posizionale decimale, ossia quella da noi usata comunemente e ciò è dovuto al fatto che il 10 è alla base del nostro sistema di numerazione, chissà forse perché gli antichi arabi, l’avevano usato per primi come metodo di numerazione, utilizzavano proprio le dita delle mani per contare.
Il 10 è divino poiché perfetto, in quanto riunisce in una nuova unità tutti i principi espressi nei numeri dall’uno al nove ed è per questo motivo il numero 10 è anche denominato Cielo, ad indicare sia la perfezione che il dissolvimento di tutte le cose, per il fatto che contiene tutte le possibili relazioni numeriche. 
Il 10 nell’esoterismo indica il cambiamento che permette all’iniziato di evolvere, di crescere e di elevarsi spiritualmente…
Ora che il nostro Presidente abbia voluto scegliere 10 Saggi, potrebbe essere che valuti questo numero così perfetto e corretto, da essere di supporto al buon auspicio del loro intervento… 
Io penso comunque che egli, pur essendo a conoscenza che il 10 rappresenti un numero simboleggiante la perfezione, disconosca però, che esso rappresenti anche l’annullamento di tutte le cose, infatti il 10 è uguale a = 1+0 e cioè sempre a 1, e quindi che non fa altro che descriverci  l’eterno ricominciare… che è proprio quanto noi Italiani non desideriamo più!!!
Abbiamo visto come la precedente esperienza politica ” Tecnica ” non abbia portato a soluzioni positive, anzi stiamo ancora vivendo una fase di recessione…, e forse proprio per questo Napolitano ha preferito dare un segnale di stabilità, scegliendo un governo di cambiamento e di riforme…,
Sicuramente se le riforme inizieranno a toccare argomentazioni particolari, quali quelle promosse dal M5Stelle come, la rinuncia al contributo elettorale, la eliminazione dei cosiddetti privilegi di ” casta “, la modifica e/o abrogazione di quelle leggi ad-personam, il legittimo impedimento, la riforma elettorale e via discorrendo…, ecco che allora assisteremo ad uno scontro politico e soprattutto dove vedremo che saranno in tanti, a decidere di non voler collaborare!!!
Certamente la decisione di non mettere nessuna donna non credo rappresenti la scelta giusta, è come voler accettare che una donna non sia in grado di affrontare un compito così particolarmente importante o che non possieda specifiche competenze in campo istituzionale o economico…
Saggi che si sostituiscono a Tecnici, gente che nessuno ha eletto, con idee che potrebbero essere di parte oppure opposte a quelle politiche, ed ancora che dovrebbero dare soluzioni al nostro Paese sperando di non dover ripetere qualcosa che purtroppo abbiamo già conosciuto in questo anno e mezzo appena trascorso…
Comunque per adesso è certamente la migliore soluzione tra quelle possibili e speriamo che in questa fase si possa assistere a qualche definitivo cambiamento di rotta… che si giunga presto a vedere qualcosa di concreto e non tutte queste inutili discussioni fatti da personaggi che come pupazzi che si muovono su corpi di pezza e teste di legno,  si agitano e parlando con le mani e la voce del loro ” nascosto ” burattinaio… 

La tentazione di rimuovere DIO…

Oggi 26 Febbraio, alla recita dell’Angelus, le parole del Papa sono le seguenti: la tentazione di rimuovere Dio, di mettere ordine da soli in se stessi e nel mondo contando solo sulle proprie capacità, è sempre presente nella storia dell’uomo…
Benedetto XVI nel commentare le letture della liturgia, parla delle tentazioni di Gesù nei 40 giorni nel deserto… 
Volerci oggi fare credere che le debolezze dell’uomo, possono portare ad uno stato di abbandono e di solitudine, quando vengono a mancare certezze e dove si sentono mancare quegli appoggi rappresentati dalla famiglia, dai parenti, dagli amici, da un lavoro stabile, dal futuro incerto, quella condizione instabile…, come quanto anche il nostro Stato ci da, nel non sapere a cosa si andrà incontro…
Ecco volerci fare credere, che tutte queste incognite, queste problematiche, possano quindi condurre ognuno di noi a dover essere tentati…, da quella tentazione quindi di voler rimuovere Dio… mi sembra veramente una follia…
Sperare o meglio volerci fare credere che soltanto attraverso la fede, passi l’unica strada che possa rappresentare un riparo, rappresenta quanto di più semplice, qualche mediocre mente umana, nel terzo millennio, possa sperare di volerci fare credere.
Parlare ancora oggi del diavolo, quale pericolo costante, quale motivo delle nostre debolezze, attribuire le nostre colpe…, ad un essere fantasioso e volerci poi fare credere che quanto si dice sia anche vero… ma per favore…
Invece…è proprio il contrario!!! 
Godere di quella propria capacità nel non doverci affidare e sperare che quotidianamente tutti i nostri problemi, possano essere risolti da un essere superiore, ci permette di crescere e proprio attraverso questa crescita si può cercare, se necessario, di ricercare dentro di se, quella conoscenza interiore, per fare così entrare Dio… finalmente dentro di noi…
Ma per far ciò, non è più necessario avere intermediari, che parlino per Lui, dopotutto a nessuno di loro è stata mai data questa opportunità…
Dio non ha bisogno di suggeritori, non ha bisogno di nessuno che parli per conto Suo…, egli e dentro di noi e fuori di noi… ci lascia intatti nel decidere le nostre scelte… quel meraviglioso “ libero arbitrio ” dove ognuno può fare ciò che meglio ritiene giusto, senza il dover credere e sperare che le proprie azioni terrene, un giorno saranno giudicate…in una eventuale possibile altra vita…
L’uomo incarna dentro se il bene ed il male…, ogni giorno con le proprie azioni mostra il proprio essere, e anche coloro che oggi vorrebbero fare da “ morali insegnanti ” protetti da un quel abito talare, dimostrano di non esserne  immuni, a dimostrazione di ciò, basti osservare come a volte proprio loro, nascondendo quella perversa indole… danno sfogo alla propria malvagità… ( vedasi quanto accaduto proprio in questi giorni dove la procura di Catania ha aperto un fascicolo su fatti di pedofilia su un sacerdote di Acireale… ).
Questo è un momento fondamentale per l’uomo, rappresenta il momento propizio per rinnovare e rendere più vero il nostro rapporto con Dio, rivedere quanto inculcato da bambini dalla nostra religione ( lo stesso vale anche per tutte le altre religioni, ovviamente ), farci credere che quanto scritto e detto sia vero ed evitare quell’ unica possibilità di ricercare noi, la verità… quell’unica verità che farebbe crollare un sistema come quello ecclesiastico…
Oggi si può ricercare attraverso gli scritti, gli studi, sui libri pubblicati, rivalutare quanto considerato apocrifo, e verificare se quanto ci è stato detto rappresenta la verità…
In maniera critica, l’uomo gnostico ricerca e ritrova quindi dentro se stesso Dio e la sua vita prende a trasformarsi ed a completarsi pienamente senza bisogno di ricercare altrove, ed in particolare in quei locali di culto, qualcosa che già possediamo di nostro, dove qualcuno con l’inganno vuole condurci e dove siamo portati ad ascoltare soggetti che comunque e sempre mostrano i propri limiti…
Circondati da tutte quelle immagini e statue, si cerca di affidare a loro, i nostri problemi e le nostre speranze, proprio come degli idolatri pagani, a differenza invece di quanto proprio quel loro Dio da sempre vieta:  “ Non ti fare scultura ne immagine alcuna, delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti.” (Esodo 20:4-6)… 
Strano vero… ma non è altro che il nostro 2° comandamento… dettato a Mosè…

La tentazione di rimuovere DIO…

Oggi 26 Febbraio, alla recita dell’Angelus, le parole del Papa sono le seguenti: la tentazione di rimuovere Dio, di mettere ordine da soli in se stessi e nel mondo contando solo sulle proprie capacità, è sempre presente nella storia dell’uomo…
Benedetto XVI nel commentare le letture della liturgia, parla delle tentazioni di Gesù nei 40 giorni nel deserto… 
Volerci oggi fare credere che le debolezze dell’uomo, possono portare ad uno stato di abbandono e di solitudine, quando vengono a mancare certezze e dove si sentono mancare quegli appoggi rappresentati dalla famiglia, dai parenti, dagli amici, da un lavoro stabile, dal futuro incerto, quella condizione instabile…, come quanto anche il nostro Stato ci da, nel non sapere a cosa si andrà incontro…
Ecco volerci fare credere, che tutte queste incognite, queste problematiche, possano quindi condurre ognuno di noi a dover essere tentati…, da quella tentazione quindi di voler rimuovere Dio… mi sembra veramente una follia…
Sperare o meglio volerci fare credere che soltanto attraverso la fede, passi l’unica strada che possa rappresentare un riparo, rappresenta quanto di più semplice, qualche mediocre mente umana, nel terzo millennio, possa sperare di volerci fare credere.
Parlare ancora oggi del diavolo, quale pericolo costante, quale motivo delle nostre debolezze, attribuire le nostre colpe…, ad un essere fantasioso e volerci poi fare credere che quanto si dice sia anche vero… ma per favore…
Invece…è proprio il contrario!!! 
Godere di quella propria capacità nel non doverci affidare e sperare che quotidianamente tutti i nostri problemi, possano essere risolti da un essere superiore, ci permette di crescere e proprio attraverso questa crescita si può cercare, se necessario, di ricercare dentro di se, quella conoscenza interiore, per fare così entrare Dio… finalmente dentro di noi…
Ma per far ciò, non è più necessario avere intermediari, che parlino per Lui, dopotutto a nessuno di loro è stata mai data questa opportunità…
Dio non ha bisogno di suggeritori, non ha bisogno di nessuno che parli per conto Suo…, egli e dentro di noi e fuori di noi… ci lascia intatti nel decidere le nostre scelte… quel meraviglioso ” libero arbitrio ” dove ognuno può fare ciò che meglio ritiene giusto, senza il dover credere e sperare che le proprie azioni terrene, un giorno saranno giudicate…in una eventuale possibile altra vita…
L’uomo incarna dentro se il bene ed il male…, ogni giorno con le proprie azioni mostra il proprio essere, e anche coloro che oggi vorrebbero fare da ” morali insegnanti ” protetti da un quel abito talare, dimostrano di non esserne  immuni, a dimostrazione di ciò, basti osservare come a volte proprio loro, nascondendo quella perversa indole… danno sfogo alla propria malvagità… ( vedasi quanto accaduto proprio in questi giorni dove la procura di Catania ha aperto un fascicolo su fatti di pedofilia su un sacerdote di Acireale… ).
Questo è un momento fondamentale per l’uomo, rappresenta il momento propizio per rinnovare e rendere più vero il nostro rapporto con Dio, rivedere quanto inculcato da bambini dalla nostra religione ( lo stesso vale anche per tutte le altre religioni, ovviamente ), farci credere che quanto scritto e detto sia vero ed evitare quell’ unica possibilità di ricercare noi, la verità… quell’unica verità che farebbe crollare un sistema come quello ecclesiastico…
Oggi si può ricercare attraverso gli scritti, gli studi, sui libri pubblicati, rivalutare quanto considerato apocrifo, e verificare se quanto ci è stato detto rappresenta la verità…
In maniera critica, l’uomo gnostico ricerca e ritrova quindi dentro se stesso Dio e la sua vita prende a trasformarsi ed a completarsi pienamente senza bisogno di ricercare altrove, ed in particolare in quei locali di culto, qualcosa che già possediamo di nostro, dove qualcuno con l’inganno vuole condurci e dove siamo portati ad ascoltare soggetti che comunque e sempre mostrano i propri limiti…
Circondati da tutte quelle immagini e statue, si cerca di affidare a loro, i nostri problemi e le nostre speranze, proprio come degli idolatri pagani, a differenza invece di quanto proprio quel loro Dio da sempre vieta:  Non ti fare scultura ne immagine alcuna, delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti.” (Esodo 20:4-6)… 
Strano vero… ma non è altro che il nostro 2° comandamento… dettato a Mosè…