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Finalmente sul "CTS" qualcosa si muove: Presidente Schifani se posso permettermi, vorrei darLe un consiglio…

Ho letto un post sul sito “ANSA” che riportava: “Ieri abbiamo sbloccato il Cts“!!!

Permettetemi di aggiungere “finalmente“, dal momento che in questi anni abbiamo letto da più voci autorevoli – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/01/il-dott-alfio-grassi-e-quella-guerra-di.html – di come quella commissione tecnica specialistica, abbia paralizzato iniziative d’investimento industriale e ambientale di nostri operatori economici siciliani…

Lo Stesso presidente Schifani ha infatti dichiarato, partecipando al convegno “Costa Sud, turismo ecosostenibile” organizzato dal Centro studi Ernesto Basile.: “Gli industriali andavano via dalla Sicilia”!!! 

 “Adesso nomineremo un Presidente che sia un esperto, che non sia stato impegnato in politica e che sia lontano da posizioni pseudo-ambientaliste – ha proseguito Schifani – vigileremo lo sviluppo sostenibile, l’aspetto ambientale, ma anche quello sociale. Il comitato dovrà rilasciare pareri in tempi celeri”.

Certo quanto dovrà accadere rappresenta un punto nodale per l’economia siciliana, in quanto come ben sappiamo, su quei settori vi sono parecchi interessi in gioco, d’altronde parliamo di settori che realizzano business milionari…

Lo stesso Presidente Schfani ha affermato: “è importante che si lavori con spirito costruttivo e non demagogico e demolitivo e la Commissione tecnica specialistica, che negli anni passati aveva paralizzato varie iniziative imprenditoriali e investimenti non fornendo i pareri necessari deve essere guidata da una figura di esperienza fuori dalla politica e che guardi a una regione che deve crescere e accogliere gli investimenti per migliorare la qualità della vita dei siciliani, ad aumentare il nostro Pil e l’occupazione. Perché va bene lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente, ma dobbiamo occuparci degli aspetti sociali ed economici della nostra Sicilia. Riformare, semplificare e sburocratizzare sono parole chiave su cui si sta muovendo e si muoverà questo governo”!!!

Presidente Schifani, come ho scritto nel mio titolo di apertura, il sottoscritto vorrebbe darLe un consiglio: nulla a che dire sul nome che verrà scelto per l’incarico a Presidente del CTS, ma non avendo mai creduto nelle capacità di un solo uomo a modello “Salvatore della Patria“, mi permetto di suggerire una semplice procedura, che garantirebbe a tutti noi e di conseguenza anche al suo governo, maggiore trasparenza, professionalità e soprattutto “legalità”!!!

E sì… perché alla fine è sempre ciò che manca a questa nostra terra, cioè persone perbene che compiono in maniera corretta gli incarichi ricevuti!!! 

Ed allora nel decidere di affidare quel ruolo così importante, Lei dovrebbe nello stesso istante, creare un pool – quantomeno di cinque soggetti – che si controllino a vicenda e che autorizzino le decisioni intraprese non solo da quel Presidente, ma anche da quello stesso “comitato”, affinché ogni provvedimento che verrà approvato, sarà stato in maniera rigorosa rispettato!!!

Perché soltanto così potremmo non ritrovarci tra qualche anno a dover leggere dai media di nuove inchieste giudiziarie compiute dalle usuali Procure nazionali, di cui mi consenta da buon siciliano – con estremo disgusto – mi sono stancato!!!

Amministratore giudiziario condannato per aver rubato denaro ad una ditta "sequestrata"!!!

Ma guarda che notizia… 

Incredibile vero, già… nessuno mai potrebbe credere a fatti come quelli descritti nel titolo di apertura.

Infatti, come potrebbe mai venirci in mente che un soggetto scelto dalle Istituzioni per la gestione di una di quelle società sottoposte a provvedimento di sequestro o di confisca, possa pensare di mettersi in tasca del denaro, addirittura quasi 100.000 euro…

Ma no…  non può essere, queste cose si vedono soltanto nei film e non certo possono accadere in questo nostro Paese, già… così “immacolato”, che evidenzia quotidianamente tutta la sua rettitudine, legittimità, giustezza, ma che dico, di più: una costante correttezza nei valori!!!

Peraltro cosa aggiungere su quei suoi referenti, come si potrà tranquillamente costatare, scelti in maniera del tutto casuale, ma soprattutto per l’alto livello professionale e non per come in molti vanno abitualmente sostenendo – permettetemi di aggiungere, senza alcun reale  fondamento – di essere soltanto dei semplici “raccomandati” di quella casta, ma quanto detto si sa… è soltanto invidia, d’altronde basti osservare in quale modi svolgono il proprio operato, in maniera scrupolosa, trasparente, ma che dico… cristallina, ed ancora, mostrando il proprio impegno con temerarietà, senza mai piegarsi ad alcun compromesso o ancor meno evidenziando cedimenti, dinnanzi soprattutto (perché questi ahimè vi sono…) a cogenti pressioni esterne!!! 

Ora (incredibilmente) leggo di una inchiesta coordinata dalla procura di Palermo (che per competenza territoriale aveva trasmesso gli atti ai colleghi di Trapani) – su di un Amministratore giudiziario che avrebbe fatto sparire dalle casse di una società da egli amministrata (ricordo… per nome/conto dello Stato) un bel pò di denaro!!!
Certo, ora che emersa l’appropriazione ha spiegato agli inquirenti che si è trattato di un momento disagevole, pieno di tribolazioni, direi quasi particolare doloroso, d’altronde ditemi, chi al suo posto, dinnanzi a tante difficoltà non avrebbe fatto altrettanto???

Sarà forse colpa dei social o di questi tempi, già… in cui tutti veniamo sottoposti a prove dure che richiedono il dover apparire per ciò che non si è, ancor peggio sfoggiando ricchezza che non si possiede, sarà che queste motivazioni determinano quel forte stress che attanaglia costantemente la maggior parte degli uomini, chissà forse quella necessità di possedere è dovuta ad una donna troppa esigente o anche a figli pretenziosi che non si accontentano mai di nulla, comunque sono certo che la maggior parte di voi, in cuor suo, potrà comprenderne le motivazioni… 

E sì, perché non è giusto ora tirare la pietra su quel soggetto, d’altronde ditemi, non è ciò che fa quotidianamente la maggior parte dei nostri connazionali (certo, chi più, chi meno…), il tutto compiuto in maniera celata e grazie a quella loro posizione, quasi sempre un incarico pubblico su cui hanno avuto la fortuna (e ahimè da allora la “presunzione”…) di stare, si sa… senza alcun merito, certamente non per aver superato un esame in un qualche qualche concorso pubblico, eppure quest’ultimi, direi “ipocritamente” (come se potessero in coscienza farlo…), sì… quando le cose accadono agli altri, si dimenticano quanto viene compiuto volontariamente (e aggiungerei illegalmente) ogni giorno da loro!!!

Non c’è bisogno quindi di essere “amministratori giudiziari” per rubare, non si tratta ne di circostanze  o ancor meno di chissà quale incarico ricevuto, è soltanto una questione di dignità, di voler essere o non essere ladri, già di essere onesti con gli altri, con questo loro Paese, ma soprattutto – permettetemi – con se stessi!!!

Ed allora facciamo un gioco: alzi la mano chi tra voi si sente di essere veramente onesto??? 

Ah… questa sì che è una vera sorpresa: avete avuto quantomeno l’onestà di tenere la mano abbassata…  

Se i controlli sono demandati ai dipendenti che devono anticipare pure i costi per le trasferte… siamo a mare!!!

Alcuni anni fa avevo parlato delle nostre autostrade in particolare dei tratti siciliani della A18-A20…
Abbiamo visto in questi anni cosa è accaduto… crolli di viadotti, terrapieni che hanno invaso le carreggiate, gallerie buie e fatiscenti, guard-rail non a norma, piazzole di sosta utilizzate come discariche, per gettare qualsivoglia rifiuto indifferenziato… ed ancora, la maggior parte di quelle cosiddette autostrade mancano dei minimi requisiti di sicurezza… ed oggi, ciascuno di voi starà pensando, sì oggi… dopo che sono passati più di due anni, quel’è la situazione???
La stessa d’allora… non è cambiato nulla, siamo nella medesima condizioni, anzi no… peggio!!!
Già, basti osservare qualunque tratto stradale… il pavimento non esiste più in quanto lo strato d’usura è sparito, sia per il degrado causato dai veicoli che vi transitano, ma soprattutto per quel conglomerato bituminoso d’indubbia qualità e spessore…
Ovviamente analogo discorso andrebbe fatto per tutto il pacchetto stradale che si sa, dovrebbe resistere a quei grossi carichi concentrati, all’usura, al degrado da parte degli agenti fisico-chimici, alle dilatazioni termiche, a tutte quelle condizioni per consentire ai veicoli, un’ottimale aderenza con i pneumatici.
Ed oggi siamo qui a valutare quanto accaduto a Genova… a quel ponte, sapendo già che tutto ciò che riguarda le nostre infrastrutture, non ha alcuna logica, ne di progettazione e neppure di sicurezza!!! 
Ora sono tutti a dire che la colpa di quanto sta accadendo è da attribuirsi alla scarsa manutenzione ed è innegabile come la maggior parte di quegli incidenti o ancor peggio di quelle tragedie, si sarebbero potute evitare se ci fosse stata una corretta manutenzione stradale o certamente uno scrupoloso controllo, da parte di quei suoi responsabili…
Ma ciò che nessuno dice è che quei semplici “controllori”, responsabili di valutare quelle opere infrastrutturali, per poter svolgere quel proprio incarico devono (premesso… senza quelle necessarie attrezzature oppure forse qualcuno in quelle società credeva che i propri dipendenti avessero la vista a raggi x… ) anticipare anche i costi delle trasferte…
Sì… non vi sono soldi ed i rimborsi anticipati per quelle indennità, verranno (se verranno…) rimborsati dopo circa sei mesi!!!
Ed allora mi chiedo: “Perché un semplice impiegato di una società autostradale, dovrebbe mettere a disposizione il proprio automezzo, anticipare tutti i costi necessari per andare a verificare quelle opere in corso o ancor più quelle opere realizzate a suo tempo dalla società con la quale per l’appunto, esercita il proprio incarico???   Ed è il motivo per cui ciascuno resta seduto dietro quella sua scrivania, senza assumersi così di fatto, alcuna responsabilità     
Certo il sottoscritto, un soggetto come quello sopra riportato, ha avuto modo di conoscerlo… e credetemi sulla parola, ci ha rimesso tutto, anche la sua auto…
Ma nella vita ci sono valori che non possono essere commisurati con il denaro o con la distruzione di una banale autovettura, sono principi che prendono il nome di “responsabilità” e fanno parte di quelle qualità intrinseche che taluni uomini possiedono…
Non tutti sanno farle emergere, d’altronde la maggior parte ormai si è adeguata al sistema e valuta tutto in maniera banale ed è il motivo per cui oggi, accadono queste disgrazie… 
La verità…???
Hanno tutti paura… e nessuno di loro è disponibile a metterci la faccia e soprattutto i propri soldi”!!!    

L'Amministratore di Condominio e l'ipotesi di rinnovo tacito dell'incarico…

Ultimamente ho assistito ad una Assemblea ordinaria di condominio nella quale l’Amministratore procedeva pur avendo escluso dall’ordine del giorno, uno dei punti fondamentali previsti nel Regolamento Condominiale, che riportava: “L’Assemblea ordinaria si riunisce ogni anno per approvare il preventivo di spesa, il relativo stato di ripartizione, per approvare il consuntivo dell’anno precedente, e per deliberare  in merito alla conferma  o sostituzione  dell’amministratore.  
Lo stesso amministratore altresì, a seguito della contestazione di cui sopra, consegnava a sua giustificazione una nota che riportava “L’amministratore di condominio resta in carica un anno e l’incarico si intende rinnovato per eguale durata” (articolo 1129, comma 10, del Codice civile).
Da queste sintetiche parole, si evidenziava come si fosse dinanzi ad una generalizzata ipotesi di rinnovo tacito dell’incarico…
Comprenderete bene come  sia stato abbastanza agevole per quell’amministratore, far passare questa Sua tesi… d’altronde la maggior parte dei condomini presenti, non possedevano alcuna specifica tecnica su riforme condominiali e soprattutto, non erano esperti legali…  
Quindi a parte il sottoscritto che in un qualche modo ha impugnato questa sua tesi… c’è stato da parte di tutti i presenti il manifestato silenzio…
Ma quanto ha detto quell’Amministratore corrisponde a verità? E’ proprio vera quella sua affermazione?
Provo quindi a chiarire quanto sopra…
Prima della recente riforma realizzata con L. 220/2012 si riteneva che l’accettazione potesse essere espressa oppure tacita; in particolare si realizzava un’accettazione tacita quando l’amministratore nominato cominciava la gestione del condominio e riceveva dal precedente amministratore la contabilità.
A seguito della nuova riforma invece, il nuovo articolo 1129, quattordicesimo comma, c.c., esclude espressamente l’accettazione tacita o per fatti concludenti, in quanto prevede che l’amministratore, all’atto dell’accettazione della nomina o del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta.
Inoltre, egli anche in occasione del rinnovo dell’incarico è tenuto a comunicare i dati di cui al secondo comma dell’articolo 1129 del Codice civile (dati anagrafici e professionali, codice fiscale, sede legale e denominazione se si tratta di società, locale in cui sono tenuti i registri condominiali, orari in cui è possibile prenderne visione) oltre per come si diceva sopra a «specificare analiticamente… l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta» (articolo 1129, comma 14, del Codice civile). 
Adempimenti, questi, difficilmente conciliabili con un tacito rinnovo. 
Per altro verso, l’amministratore è pur sempre obbligato a convocare l’assemblea in prossimità della scadenza del suo incarico, affinché si determini in merito alla successiva gestione, tanto che “il ripetuto rifiuto di convocare l’assemblea per la nomina del nuovo amministratore” configura un’espressa ipotesi di “grave irregolarità” (articolo 1129, comma 12, n. 1, del Codice civile) che legittima ciascun condomino ad agire per la revoca giudiziale. 
A questo punto, si ritiene ovvio che non è possibile ipotizzare la proroga dell’amministratore per un altro anno nei casi in cui:
– l’assemblea conferma l’amministratore uscente senza alcuna determinazione in merito al rapporto e all’incarico;
– l’assemblea, magari riconvocata (per scrupolo del professionista o perché gli sia stato richiesto dai condomini), non raggiunge i quorum richiesti per la sua costituzione e per l’adozione della deliberazione di nomina.
Senza questo passaggio procedimentale, la scadenza del termine può determinare solo quella situazione, comunemente indicata, di “prorogatio imperii” a cui, con la riforma, fa ora espresso riferimento l’articolo 1129, comma 8, del Codice civile: «alla cessazione dell’incarico l’amministratore è tenuto… ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi».
Come avrete potuto comprendere, la nuova disciplina, non tollera “manovre dilatorie o evasive” da parte dell’amministratore in scadenza, prevedendo, in queste situazioni, precisi effetti: la stringente delimitazione dell’ambito di operatività dei poteri dell’amministratore in regime di prorogatio (solo attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni…) e il mancato riconoscimento di un ulteriore compenso costituiscono chiare indicazioni dirette a dare impulso all’iniziativa dell’amministratore in scadenza, tenuto a convocare l’assemblea per le necessarie determinazioni sulla successiva gestione.
Va ricordato inoltre come la revoca dell’amministratore può essere sia deliberata in ogni tempo dall’assemblea (attraverso la maggioranza e con le modalità previste dal regolamento di condominio), ma può essere raggiunta attraverso l’autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell’articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità…
Infatti, nel caso in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali (evidenziate quest’ultime da un professionista nominato quale Revisore contabile) oppure per mancata ottemperanza su quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma del presente articolo, i condomini, anche singolarmente, possono rivolgersi all’autorità giudiziaria…
Nel caso di accoglimento della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell’amministratore revocato.
Vorrei ricordare inoltre quali altre situazioni costituiscono gravi irregolarità:
1) l’omessa convocazione dell’assemblea per l’approvazione del rendiconto condominiale, il rifiuto di convocare l’assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore o negli altri casi previsti dalla legge;
2) la mancata esecuzione di provvedimenti giudiziari e amministrativi, nonché di deliberazioni dell’assemblea;
3) la mancata apertura ed utilizzazione del conto di cui al settimo comma;
4) la gestione secondo modalità che possono generare possibilità di confusione tra il patrimonio del condominio e il patrimonio personale dell’amministratore o di altri condomini;
5) l’aver acconsentito, per un credito insoddisfatto, alla cancellazione delle formalità eseguite nei registri immobiliari a tutela dei diritti del condominio;
6) qualora sia stata promossa azione giudiziaria per la riscossione delle somme dovute al condominio, l’aver omesso di curare diligentemente l’azione e la conseguente esecuzione coattiva;
7) l’inottemperanza agli obblighi di cui all’articolo 1130, numeri 6), 7) e 9);
8) l’omessa, incompleta o inesatta comunicazione dei dati di cui al secondo comma del presente articolo.
Ed infine, in caso di revoca da parte dell’autorità giudiziaria, l’Assemblea non potrà nominare nuovamente l’amministratore revocato!!!

Quanta falsità e ipocrisia c'è nelle persone…

In questo periodo, a seguito di un incarico ricevuto, mi sono ritrovato a dover affrontare una situazione alquanto strana… 

Non entro nei meriti della vicenda, ma posso confermare d’essere passato da una situazione di estrema simpatia, ad un’altra opposta di profonda antipatia… 
Come si dice… nella vita non si finisce mai di imparare!!!
La cosa assurda è che sono proprio i conoscenti più cari, quelli a cui negli anni si è data fiducia a tradirti, da un lato ti trattano meravigliosamente… quando ti sono di fronte, dall’altro, alle spalle, tentano di pugnalarmi…
Il bello è che non c’è niente di personale in quell’atteggiamento, d’altronde non sono io il problema… ma ciò che sto compiendo; quel dover toccare interessi collettivi e quindi personali che, quando evidenziati e fatti emergere quali “illegali”, vorrebbero che continuassero a restare celati, in modo tale da non compromettere gli anni precedenti, fatti di silenzi e sotterfugi…

Altro che “Ora legale“… qui nessuno vuole toccato quel proprio orticello e si preferisce continuare nella “illegalità” pur di non affrontare il problema, che ovviamente non sparisce evitandolo, ma che viene traslato nel tempo… con i dovuti addebiti e sanzioni, che nel tempo seguiranno…

Quando mi hanno eletto… mi era stato chiesto di fare pulizia, di mettere i dovuti paletti a tutte quelle situazione poco chiare, incerte, ma con il tempo, appena ho iniziato a dimostrare quanto i loro dubbi fossero certezze, ecco, in quel preciso momento, appena fatto emergere quanto si era scoperto, la maggior parte di quei conoscenti… all’improvviso (se pur avevano apprezzando l’operato svolto dal sottoscritto attraverso quella nomina… che ha saputo dimostrarsi più proficua di quanto loro stessi credevano…) hanno deciso di mettere in dubbio l’operato fin qui svolto…

Già… nessuno pensava di trovarsi con debiti maggiori di quelli finora conosciuti, ed ora, conoscere dal sottoscritto le somme che dovranno – prima o poi – pagare… diventa momento di criticare e si mette in discussione il giudizio su quello stesso operato…

E’ così purtroppo… sono tutti per la legalità, finché questa non penalizza le proprie tasche, altrimenti, viene dimostrato come si preferisca continuare in maniera del tutto illegale!!!
Ecco quindi emergere la vera personalità delle persone o dovrei dire… quella propria falsità!!!
Sono le stesse che mi hanno eletto e che ora tentano di impormi un eventuale compromesso…
Cercano in tutti i modi di giustificare gli errori fatti nel passato, esprimono la propria preoccupazione per un eventuale cambiamento e pur manifestando un palese comportamento di sincera amicizia, dimostrano d’essere falsi e soprattutto ipocriti!!!

Ormai il mondo cammina così… la gente d’altronde non fa “niente per niente” ed è veramente odioso per non dire scorretto, mediare quella propria morale… per barattarla alle esigenze degli altri, per quei cosiddetti “amici”, che poi di fatto non lo sono…. 

Questi sono soggetti falsi… mediocri, personaggi senza alcuna personalità!!!
Si può tentare di dimostrare loro d’essere in errore, che i documenti evidenziati dimostrano come qualcuno abbia negli anni precedenti sbagliato, ma a questa persone non interessa… a loro interessa soltanto approfittare e quando qualcuno mette in discussione quel loro comportamento, ecco che a quel punto, si viene giudicati in maniera negativa…

Il sottoscritto però ho una grande fortuna, già… è capace di negare la propria amicizia a quanti non la meritano… riesce anche a fare a meno di loro, del loro affetto, ed di quella infedele e falsa collaborazione… 

D’altronde essi vivono le loro vite in maniera bugiarda, apparendo per ciò che non sono, vivono quella loro esistenza come una falsità e dove questa ha per loro, un livello prioritario…
Hanno perso da tempo quei valori morali… quali onesta, correttezza e la fiducia nel prossimo… 

Ora vorrebbero farmi desistere… bloccare in un qualche modo, l’operato finora compiuto, oppure sperano di riuscire a mediare il sottoscritto, con tutte quelle loro “ipocrite e illegali” richieste…

Che gli serva di lezione, ormai ciò che fatto è fatto!!! 
La prossima volta, nel dover scegliere quel proprio referente… è meglio che indirizzino quel loro voto, verso un proprio conoscente più remissivo…
Quantomeno sapranno già quanto egli è ricattabile e dimostrerà di possedere quella personalità da loro tanto ricercata, da vero e proprio… “quaraquaquà”!!! 

"Noi con Salvini"… ehm… scusate con chi??? Ma perché di fatto esiste questo movimento o è una bufala???

Riporto quanto comunicato da “UNICONSUM” sul soggetto politico denominato “Noi con Salvini”:

“Il tesseramento viola le regole dei partiti in quanto lo Statuto non è disponibile pubblicamente e dalle segnalazioni ricevute alcuni cittadini che al momento del tesseramento richiedevano copia dello Statuto non hanno ricevuto alcuna risposta, essendo esso non disponibile ne on-line, ne fisicamente ai banchetti. 
Segnaliamo inoltre che le cariche di suddetto movimento politico  non sono mai  state pubblicamente espresse tramite u2014_12_19_10492489_386742494827849_1723559038602835433_n_rsz_crpn congresso, segnalando inoltre che i tesseramenti vanno avanti dal 2015,quindi si è passato già al secondo anno di tesseramenti senza Statuto ne congressi pubblici”.
L’incarico politico di Salvini, inoltre e di tutti i parlamentari leghisti nella compagine politica “Noi con Salvini” sono in netta violazione degli articoli dello Statuto del loro partito di appartenenza denominato “Lega Nord per l’indipendenza della Padania” che vieta espressamente l’adesione ad altri movimenti politici, pena la perdita di qualsiasi militanza o tesseramento, quindi le loro cariche risultano nulle ai termini di legge previa la loro dimissione o espulsione”.

“I cittadini che ieri hanno liberamente deciso di aderire alla proposta politica di Salvini versando la somma di  20 euro per ogni tessera sono stati a termine di legge “non tutelati nell’essere informati adeguatamente a cosa si associassero“, la sedicente qualifica inoltre di “socio militante” che si acquisisce con il tesseramento e che è stata pubblicizzata negli ultimi giorni a mezzo web e Facebook è tendenziosa ed ingannevole essendo un partito non certificato da uno Statuto e senza alcuna garanzia di continuità nel tempo”.

Ed allora mi chiedo, ma di cosa si sta parlando…   
E dire che proprio il Segretario nazionale di questo soggetto politico (Noi con Salvini) – controparte della Lega Nord nel Centro e Sud Italia – On. Angelo Attaguile, in questi anni,  aveva esordito motivando il perché dell’adesione al progetto: “Non siamo qui per fare un discorso di numeri, ma per condividere un progetto politico concreto, che a livello nazionale si identifica in Matteo Salvini; il mio percorso politico testimonia che ho sempre creduto in un’autonomia vera della Sicilia, quella autonomia che i nostri padri hanno conquistato lottando, ed è anche per questo, che ho aderito al progetto “Noi con Salvini”. 
La Lega di Salvini non è quella di Bossi (ah… si, è un’altra Lega… provate a dirglielo ai leghisti…), ormai conosco profondamente Matteo Salvini e so quanto crede, nel riscatto di questa terra…
Una sera a cena gli dissi che mi sarei iscritto al gruppo parlamentare della Lega se avesse aggiunto la scritta “E delle Autonomie” e debbo dire che accettò con molto piacere e fu l’inizio di un percorso che mi portò a candidarmi alle europee nel meridione d’Italia ed oggi sono qui a parlarvi di un progetto concreto, genuino e appassionante!!!
Di quale progetto parliamo, di quello del nulla… ovviamente…
Già,  mi verrebbe da dire che il linguaggio non è mai neutro, in particolarmente quando si tratta di politica, perché occorre guardarsi sempre, dall’inganno della retorica e dell’oratoria…

Forse è giunto il momento –in virtù anche del fallimento totale di “Noi con Salvini” alle ultime elezioni– che dalla lega si cominci a riflettere di come ormai, sia giunto il tempo di rottamare alcuni suoi “fedelissimi”, ad iniziare proprio da chi dice di operare, per nome e conto di loro… qui da noi in Sicilia.
Io comunque anticipo la mia scommessa: prevedo che a breve, non sarà il solo a perdere l’incarico!!!
Mi aspetto infatti che dopo il raduno sul “sacro suolo” di Pontida ci saranno grosse novità, in virtù che ormai in molti, all’interno del carroccio, guardano alle politiche del loro attuale leader (Matteo Salvini), in maniera superficiale e privo d’effettive basi programmatiche per lo sviluppo del movimento!!!
Quel tentare di allargare il consenso a livello nazionale, in particolare, cercando di sfondare al Sud… ha dato vita a molte polemiche, in virtù del fatto che (per la prima volta) potrebbero arrivare al raduno anche esponenti del “Noi con Salvini” dal sud Italia, accompagnati da bandiere tricolori…
Un fatto che sta scatenato in queste ore, le ire dei leghisti della prima ora, che proprio sui social network si sono sfogati, esprimendo la propria contrarietà a quella che possiamo definire una “italianizzazione” della stessa Lega Nord!!!
Caro On. Attaguile, molti miei amici si sorprendono quando io anticipo loro delle notizie riservate su di essi o su situazioni che andranno di lì a poco ad accadere; ma devo confidarLe che dietro quel particolare “segreto” si nasconde il mio punto di forza: “Il sottoscritto è pieno di amici… che vanno da Sud a Nord e proprio nel caso specifico… molti di più al Nord!!!

"Noi con Salvini"… ehm… scusate con chi??? Ma perché di fatto esiste questo movimento o è una bufala???

Riporto quanto comunicato da “UNICONSUM” sul soggetto politico denominato “Noi con Salvini”:

“Il tesseramento viola le regole dei partiti in quanto lo Statuto non è disponibile pubblicamente e dalle segnalazioni ricevute alcuni cittadini che al momento del tesseramento richiedevano copia dello Statuto non hanno ricevuto alcuna risposta, essendo esso non disponibile ne on-line, ne fisicamente ai banchetti. 
Segnaliamo inoltre che le cariche di suddetto movimento politico  non sono mai  state pubblicamente espresse tramite u2014_12_19_10492489_386742494827849_1723559038602835433_n_rsz_crpn congresso, segnalando inoltre che i tesseramenti vanno avanti dal 2015,quindi si è passato già al secondo anno di tesseramenti senza Statuto ne congressi pubblici”.
L’incarico politico di Salvini, inoltre e di tutti i parlamentari leghisti nella compagine politica “Noi con Salvini” sono in netta violazione degli articoli dello Statuto del loro partito di appartenenza denominato “Lega Nord per l’indipendenza della Padania” che vieta espressamente l’adesione ad altri movimenti politici, pena la perdita di qualsiasi militanza o tesseramento, quindi le loro cariche risultano nulle ai termini di legge previa la loro dimissione o espulsione”.

“I cittadini che ieri hanno liberamente deciso di aderire alla proposta politica di Salvini versando la somma di  20 euro per ogni tessera sono stati a termine di legge “non tutelati nell’essere informati adeguatamente a cosa si associassero“, la sedicente qualifica inoltre di “socio militante” che si acquisisce con il tesseramento e che è stata pubblicizzata negli ultimi giorni a mezzo web e Facebook è tendenziosa ed ingannevole essendo un partito non certificato da uno Statuto e senza alcuna garanzia di continuità nel tempo”.

Ed allora mi chiedo, ma di cosa si sta parlando…   
E dire che proprio il Segretario nazionale di questo soggetto politico (Noi con Salvini) – controparte della Lega Nord nel Centro e Sud Italia – On. Angelo Attaguile, in questi anni,  aveva esordito motivando il perché dell’adesione al progetto: “Non siamo qui per fare un discorso di numeri, ma per condividere un progetto politico concreto, che a livello nazionale si identifica in Matteo Salvini; il mio percorso politico testimonia che ho sempre creduto in un’autonomia vera della Sicilia, quella autonomia che i nostri padri hanno conquistato lottando, ed è anche per questo, che ho aderito al progetto “Noi con Salvini”. 
La Lega di Salvini non è quella di Bossi (ah… si, è un’altra Lega… provate a dirglielo ai leghisti…), ormai conosco profondamente Matteo Salvini e so quanto crede, nel riscatto di questa terra…
Una sera a cena gli dissi che mi sarei iscritto al gruppo parlamentare della Lega se avesse aggiunto la scritta “E delle Autonomie” e debbo dire che accettò con molto piacere e fu l’inizio di un percorso che mi portò a candidarmi alle europee nel meridione d’Italia ed oggi sono qui a parlarvi di un progetto concreto, genuino e appassionante!!!
Di quale progetto parliamo, di quello del nulla… ovviamente…
Già,  mi verrebbe da dire che il linguaggio non è mai neutro, in particolarmente quando si tratta di politica, perché occorre guardarsi sempre, dall’inganno della retorica e dell’oratoria…

Forse è giunto il momento –in virtù anche del fallimento totale di “Noi con Salvini” alle ultime elezioni– che dalla lega si cominci a riflettere di come ormai, sia giunto il tempo di rottamare alcuni suoi “fedelissimi”, ad iniziare proprio da chi dice di operare, per nome e conto di loro… qui da noi in Sicilia.
Io comunque anticipo la mia scommessa: prevedo che a breve, non sarà il solo a perdere l’incarico!!!
Mi aspetto infatti che dopo il raduno sul “sacro suolo” di Pontida ci saranno grosse novità, in virtù che ormai in molti, all’interno del carroccio, guardano alle politiche del loro attuale leader (Matteo Salvini), in maniera superficiale e privo d’effettive basi programmatiche per lo sviluppo del movimento!!!
Quel tentare di allargare il consenso a livello nazionale, in particolare, cercando di sfondare al Sud… ha dato vita a molte polemiche, in virtù del fatto che (per la prima volta) potrebbero arrivare al raduno anche esponenti del “Noi con Salvini” dal sud Italia, accompagnati da bandiere tricolori…
Un fatto che sta scatenato in queste ore, le ire dei leghisti della prima ora, che proprio sui social network si sono sfogati, esprimendo la propria contrarietà a quella che possiamo definire una “italianizzazione” della stessa Lega Nord!!!
Caro On. Attaguile, molti miei amici si sorprendono quando io anticipo loro delle notizie riservate su di essi o su situazioni che andranno di lì a poco ad accadere; ma devo confidarLe che dietro quel particolare “segreto” si nasconde il mio punto di forza: “Il sottoscritto è pieno di amici… che vanno da Sud a Nord e proprio nel caso specifico… molti di più al Nord!!!