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Cantone: il fatto che emergono (tutte queste continue corruzioni…) è già qualcosa…

Come si dice… meglio questo che niente!!!
Ascoltavo ieri il Tg delle 13.00, quando ho sentito l’intervista al Presidente dell’ANAC (Anticorruzione) Raffaele Cantone…
Ora, dando seguito alle indagini si è scoperto che alcune società che hanno operato all’interno dell’Expo (imprese che in modo del tutto legittimo, si erano aggiudicati milionari appalti e subappalti, all’interno di quell’area…) erano legate ad associazioni criminali…
Ecco che quando ormai tutto è stato compiuto, inaugurato e smontato… adesso, a distanza di mesi, viene scoperta l’acqua calda… e cioè, che su quelle opere, c’è stata le mani della ‘ndrangheta!!!
Ne sono certi i magistrati della Distrettuale di Reggio Calabria che hanno chiesto e ottenuto, l’ennesimo provvedimento di sequestro beni per oltre 15 milioni di euro, tutti riconducibili ai soliti uomini affiliati a noti clan…
Come consuetudine, vengono inseriti nel registro degli indagati, tutta una serie di soggetti “affiliati” e non, in particolare tra quei nominativi vi sono, imprenditori e faccendieri… Le indagini, hanno svelato un giro di tangenti per l’assegnazione di una serie di lavori che andavano dall’Expo alle Ferrovie Nord, per proseguire con il Mega Centro Commerciale ad Arese, continuando con gli aeroporti di Malpensa e il cantiere di Tubigo. 
Lo sanno tutti che quando ci sono questi appalti così importanti… c’è dietro sempre la criminalità organizzata, che usa tutti i modi per insediarsi, per aggiudicarsi quei lavori, per poter successivamente riciclare tutti quegli euro, provenienti dalle ben note attività illecite!!!
Ma chissà perché… nessuno si accorge mai preventivamente di nulla… o meglio si scopre di quel sistema “corruttivo” quando ormai tutto si è realizzato!!!
Conoscono bene chi sta dietro quelle società o come sono tra esse collegate… di quegli intrecci tra associati o consorziati… o di quelle metodologie a scomparsa… meglio conosciute col nome di “scatole cinesi”, che fanno in modo di celare tutte quelle provenienze illecite derivanti da usura, estorsione, gioco, stupefacenti, prostituzione, ecc… e che proprio attraverso questi appalti, vengono di fatto ripuliti, per essere riutilizzati, andando a soffocare nuovamente quel mercato di libera concorrenza…
Si acquistano società diverse in altri ambiti commerciali, quali quello immobiliare, delle auto di lusso, della ristorazione e vengono sviluppati progetti per la realizzazione di nuovi complessi immobiliari, per lo più turistici, anche in altri paesi come per esempio la Romania (ad esempio ad Arges Pitesti si sta realizzando il resort Moliviu, per un valore complessivo di 80 milioni di euro) oppure in Marocco (dove sono in corso lavori per realizzare circa 1.800 Km di autostrade, Treni ad Alta velocità Tangeri – Casablanca, un Porto Commerciale di Casablanca per la costruzione del 3° terminale, l’ampliamento dell’aeroporto nella stessa città, nuove Strutture ospedaliere e turistiche, con la realizzazione di nuovi Hotel con strutture e servizi annessi) o ancora, in Costa D’Avorio e Kenya, dove sono attualmente in corso dei lavori milionari, per opere di urbanizzazione primaria, energia e stradali…
Come si può comprendere, i tentacoli della criminalità hanno da tempo mirato su livelli ben più sostanziosi, indirizzando quei loro business, verso paesi nei quali i livelli di controllo sono limitati e dove l’indice di corruzione, viene rappresentato tra i più alti del mondo…
Va inoltre considerato che, in quei paesi, si può godere di una maggiore libertà d’azione finanziaria, permettendo difatti a quei loro faccendieri – di muoversi in maniera indisturbata, e di movimentare quelle cospicue somme affidate loro da quei clan…
Sono tutti soldi sporchi che attraverso banche compiacenti, presenti anche nel nostro paese, riescono a rientrare, dando modo così a chi di dovere… di riutilizzarli per foraggiare tutto quel sistema politico, istituzionale ed imprenditoriale, che permette a queste associazioni criminali di implementare le proprie aziende e di convogliare su di esse, tutti gli appalti pubblici presenti nel territorio…
Ma come dice il Presidente dell’ANAc… “l’importante è che alla fine… quelle azioni collusive e corruttive, emergano…“… 
Già, una vera e propria “magra” consolazione, ma si sa… è così che si procede in questo nostro (per modo di dire…) “Bel paese“!!!

Roma… Tronca con il passato!!!

Dopo la “disastrosa ” caduta del sindaco Marino, adesso, alla guida della capitale, giunge l’ex prefetto di Milano…
Abbiamo ascoltato della congiura, delle 26 coltellate e dell’unico mandante… che già il prefetto Gabrielli ha provveduto alla nomina, del nuovo commissario per la capitale: Francesco Paolo Tronca!!!
Siciliano, nato a Palermo 63 anni fa, ha guidato ultimamente l’Expo… ed ha dichiarato di essere orgoglioso per essere stato scelto e soprattutto ha dimostrato di non aver avuto tentennamenti e di non aver bisogno di tempo… per riflettere!!! 
Anzi, ha riportato: Quando giungono queste richieste così importanti bisogna fare il proprio dovere!!!
Gli si chiede come affrontare il nuovo incarico ed egli dichiara, che c’è la necessità di trovare nuove metodologie, che sappiano creare efficienza ed efficacia…
Non si tratta quindi di prendere ad esempio il modello Milano, ma di cogliere il meglio di quella esperienza, per adattarla a questa situazione, totalmente differente…
Bisogna prepararci al Giubileo….
La sfida quindi è quella di applicare le esperienze migliori dell’Expo e nel contempo, provare a debellare quella piovra chiamata “mafia” che in questa capitale ( aggiungo io… grazie anche agli appoggi dei propri funzionari “collusi” della pubblica amministrazione) ha saputo esprimere il “peggio” di se!!!
La mafia si può combattere e si possono colpire gli interessi economici in modo duro e secco…” ecco con quali parole interviene il nuovo commissario di Roma.
Si tratta di “troncare” con il passato, e chi meglio (con questo cognome…) poteva essere incaricato a risolvere i problemi di questa città, dopo soprattutto aver assistito in questi anni, a comportamenti violenti e corruttivi, da parte dei suoi politici, amministratori, dipendenti e criminali… tutti uniti e organizzati per quell’unico obbiettivo chiamato:denaro pubblico…
Bisogna ripulire completamente questo sistema… e la scelta di Tronca, secondo quanto di apprende, rappresenta per questa città una speranza, augurando che questa metodologia, possa con il tempo… ampliarsi fino ai confini del nostro paese.
Perché non si tratta di trovare nella capitale, il punto d’incontro di tutti i nostri mali… perché ogni nostra regione, ogni sua città, a finora dimostrato di non essere esclusa da colpe  gravi, dove, soltanto in modo minore… si è compiuto in maniera eguale, quanto di più infamante era possibile…   
Tralasciando quindi immeritati paragoni (che in questi giorni ho dovuto ascoltare…) dove, a quelle solite frasi fatte, esclusivamente dichiarate per farne propaganda… ci si accorge purtroppo, che il sistema “malaffare” continua imperturbabile per la propria strada, dimostrando come la corruzione, continua imperterrita ad essere ovunque dilagante…
Ecco forse è il momento di finirla con le parole, da adesso in poi, a questi nostri governanti, non resta che passare finalmente ai fatti…
Vorremmo evitare, di ritrovarci tra qualche anno ancora qui… per dover scoprire come di fatto nulla si sia fatto e poco si sia modificato…. per accorgerci ancora una volta, che si è stati solo capaci… di sprecare l’ennesima buona occasione!!!

Se Milano è la "capitale morale"… allora….

Scusi Presidente, ma forse distrattamente… mi sono perso qualche passaggio…
Stava forse parlando di Zurigo/Ginevra o certamente si stava riferendo a Vienna e/o Vancouver… 
Perché se dovesse essere a suo giudizio Milano la città che meglio di tutte… si è riappropriata del ruolo di “capitale morale” del nostro Paese, mi permetta, ma ho paura che Lei, conosca in modo molto superficiale questa città…
Cerchiamo intanto di trovare un punto in comune… cosa intende per morale…
Sicuramente, quella serie di modelli comportamentali e sociali, compiuti mediante il perseguimento di determinate condotte… e quindi s’intendono quell’insieme di azioni, che rappresentano i veri valori sociali di una società o anche semplicemente di un individuo!!!
Bene, fatte le dovute considerazioni, debbo portare a sua conoscenza, quanto proprio in questi giorni ho potuto leggere su questa città e cioè:
– il quotidiano la Repubblica scrive oggi che la procura di Milano ha aperto un’inchiesta sulla spartizione dei diritti televisivi della Serie A fra il 2015-2018 e che tra i documenti si fa riferimento alla vendita del Milan…

Inoltre,
– da un’indagine sempre della Procura di Milano, è emerso che sarebbe –in relazione a una concessione petrolifera in africa- stata pagata una “tangente milionaria” di cui oggi la Corte di Londra avrebbe effettuato un sequestro preventivo per 190 milioni di dollari, già… sembra essere una maxi-tangente da 1 miliardo e 92 milioni di dollari, che sarebbe stata pagata da Eni per l’acquisto della concessione del giacimento petrolifero “Opl-245” in Nigeria e di cui, circa 800 milioni, sarebbero stati ripartiti tra politici e intermediari africani, mentre la restante parte, circa 200 milioni, sarebbe stata destinata a mediatori e manager italiani e europei… 

Ed ancora,
– arrestati due giorni fa… un giudice, un cancelliere, un finanziere e alcuni professionisti (in affari col magistrato), dal quale è emerso, un sistema corruttivo all’interno del Tribunale ed ora che stanno uscendo i nomi, sono in tanti a tremare!!!
Una confessione che descriveva un sistema svolto anche da altri colleghi, ove s’interveniva direttamente per risolvere cause giudiziarie e dove con l’ausilio di avvocati e dottori commercialisti, si sarebbe stretto un patto corruttivo, ottenendo vantaggi ed omaggiando (vostro onore) con bustarelle, oggetti costosi, abiti griffati, fino a pagargli persino le bollette…
Ancora,
– cosa dire dell’arresto del vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti e che portato in carcere altre persone, tra cui anche alcuni dipendenti della Regione…
Oppure,
– manette per due dipendenti del Comune d Milano, oltre a un titolare di un‘impresa edile, dove fra i reati contestati vi è anche la frequentazione di escort durante il proprio orario di lavoro…
Ed infine,
– quanto fatto emergere dal sostituto procuratore della repubblica di Milano, Gaetano Ruta, sul rinvio a giudizio del presidente dell’Inpgi (Andrea Camporese) nell’inchiesta sul crac della holding Sopaf, una truffa ai danni dell’Istituto di previdenza dei giornalisti che secondo l’accusa, avrebbe portato nelle tasche del presidente circa 200.000 euro a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio…
Ora, nel volermi limitare… desideravo confermarle che le inchieste riportate sopra,  fanno riferimento solo ad alcune emerse in questa settimana!!!
Quindi, visto che Lei (più di chiunque altro) è nelle condizioni di farsi consegnare un riepilogo, con tutte le inchieste svolte quest’anno dalla Procura di Milano… vedrà da se, come, quel giudizio espresso precipitosamente per questa città… andrebbe “forse” rivisto!!!
Caro Presidente, io resto dell’idea che dove ci sono soldi… c’è sempre la possibilità di trovare persone disposte a corrompere ed altre disposte a farsi corrompere… ed essendo Milano la regina tra le nostre città, che da sola, muove una grossa fetta di quella economia nazionale… è logico pensare, che il livello corruttivo sia certamente, molto più alto, di altre… nelle quali si sta esclusivamente sopravvivendo…     
Adesso, se il metro di paragone di riferimento da Lei adottato e quello di un’altra città… altrettanto corrotta (se non di più) e mi riferisco alla nostra Capitale, è ovvio che se è Roma per Lei il modello di riferimento a cui si e ispirato… allora capisco perfettamente i motivi, che inducono a credere che Milano sia quel nuovo modello esportabile di sinergia…
Ma, così come non vale la regola di “fare di tutta l’erba un fascio“, non può altrettanto valere la regola che “mafia Capitale” possa configurarsi nell’immagine di una della città più bella del mondo!!!   
Ho sentito dire che con l’Expo abbiamo lavorato benissimo… ma, non è che forse ci si è dimenticati troppo velocemente, delle accuse di riciclaggio o di concorso in corruzione, inchiesta che, se pur in conclusione con vari patteggiamenti… risulta però essere ancora aperta, in quanto si è in attesa del deposito di ulteriori documenti …
Le sue sono certamente belle parole… che spronano ad una politica di rinnovamento, ad un cambiamento profondo… ma se non si interviene nelle coscienze, educando alla responsabilità ed alla legalità democratica, promuovendo non solo azioni di sensibilizzazione ma soprattutto, applicando quei correttivi necessari, affinché la corruzione (o le sue modalità… ) non abbiano ad esistere… ecco alla fine ciò che resta… sono solo… belle parole.
Milano, come Roma e come la mia Catania… sono delle bellissime città… ma esprimere in questo periodo, giudizi sulla moralità… mi dispiace contraddirla… quella è tutta un’altra storia!!!  

EXPO: nuovo business per Escort

L’Expo Milano 2015 sta per aprire… 

Il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione, verrà a giorni presentato presso l’Esposizione Universale che dal I° Maggio al 31 ottobre 2015 accoglierà circa 20 milioni di persone…
Ed ecco quindi, giungere da tutti i paesi europei e non, migliaia e migliaia di ragazze, che, in cerca di un monolocale/bilocale, vicinissimo alla struttura milanese, precisamente a Rho, iniziano a contrattare gli appartamenti ancora liberi, attraverso quegli annunci ancora presenti in riviste e quotidiani.
E’ proprio vero… dove circola denaro c’è il mercato della prostituzione, che a seconda dei gusti e soprattutto del portafoglio, metteranno a disposizione dei loro clienti, le loro capacità amatorie…
I clienti troveranno un’ampia scelta, da quelle di lusso ( da centinaia e/o migliaia di euro ) a quelle di strada… ( qui basteranno pochi euro ) ma certamente in molti resteranno ( a loro dire… ) soddisfatti…
Ormai le chiamano “sex-worker” cioè lavoratrici del sesso e se consideriamo che in Italia, il sesso è ancora visto come qualcosa da imitare e dove il nudo e certi personaggi ( attori porno ), si ritrovano ad essere ospitati in trasmissioni televisive, soltanto per aumentare lo share, ecco che allora, non dobbiamo meravigliarci se i problemi “profondi” sessuali con cui in tanti giornalmente si confrontano, esplodono poi con le violenze e l’aggressione che ormai andiamo assistendo dai media in particolare in ambito familiare…
L’altra sera, stavo passeggiando al centro di Catania, quando adiacente Via Umberto, c’erano tantissimi giovani ( in particolare ragazzine ), messi li in fila, ad attendere l’ingresso al cinema per il film: cinquanta sfumature di grigio…
Ora, per quanti hanno potuto leggere questo libro così “banale”, c’è da sorprendersi quanto, nel 2016, certe manifestazioni, attirino ancora, in particolare i nostri giovani, così inesperti e sempre in cerca di novità…
Ricordo ai miei tempi, il film scandalo di “Nove settimane e 1/2” che – ad esclusione dei due attori protagonisti e della canzone interpretata da Joe Cocker – presentava per il resto una scenografia noiosa e veramente scialba…
Io – senza alcuna presunzione – ( ma troverei certamente appoggio in quante… hanno avuto modo di “conoscermi”) viaggiavo già a quei tempi in maniera molto differente rispetto ai miei coetanei e sicuramente su livelli non “standard“, tanto… da non avere tempo, neanche, per condividere le classiche partite e/o uscite con gli amici…
Ovviamente questa ricerca di sesso tocca ormai tutti e non parlo solo per quelle persone “comuni” che ricercano un’avventura o le fantasie sessuali che non riescono ad avere dalla propria compagna… ma di tutti coloro che, per loro stessa natura, aggiungerei “deviata”, vanno ricercando situazioni al limite e certamente estreme…
Ecco quindi che tra i clienti delle escort e degli omosessuali, ci sono, una serie di soggetti, a cui non basta più l’emozione del rapporto etero o bisex… ma si spingono a trasgredire scoprendo la propria sessualità ( o diversità ) attraverso nuove situazioni particolari ( vedasi travestimenti, sadomaso, ecc… ) ma vanno sempre più…, alla ricerca dei cosiddetti “trans” per eccedere in quel sesso perverso che dovrebbe dare loro, ricercate e nuove, esperienze sessuali…
Ovviamente, dalla sopraddetta lista, escludo tutti quei “malati” che indirizzano i propri comportamenti nei confronti di minori: ecco questi, andrebbero buttati (come fa l’ISIS) dai tetti dei palazzi!!!
Infine, non bisogna dimenticare che nell’andare con le prostitute, si contribuisce non soltanto ad aumentare i rischi di malattie sessuali, ma soprattutto s’incrementa a schiavizzare quelle ragazze/i ed a far crescere finanziariamente quelle organizzazioni criminali… perché dove c’è prostituzione… c’è sempre criminalità e droga!!!
Un giro d’affari per milioni di euro, a cui nessuno malvivente vorrà sicuramente mancare.., con il rischio così di vedere questo nostro Expo ricordato, non per aver promosso, innovazioni alimentari e nutrizionali per un futuro sostenibile, ma soltanto per aver dato nuovo impulso di crescita alle violenze ed agli abusi, in questo nostro già abbastanza “insanguinato” territorio!!!  

Expo… in odor di mafia!!!

Ad oggi, le imprese escluse dai lavori dell’Expo, per infiltrazioni criminali, sono ben 68!!!
La prefettura di Milano ha disposto le cosiddette “interdittive” avendo verificato ben 368 aziende…
Quindi se si prova a fare due conti…, vedrete che quelle che non possedevano i requisiti di legalità sono più del 10% sul totale… e cioè che che le infiltrazioni mafiose hanno coinvolto circa una ditta sulle 9 tra quelle impegnate nei lavori dell’Esposizione Universale di Milano. 
Società che erano già state ammesse nelle cosiddette “white list”, ma che successivamente sono state escluse… in particolare, per aver utilizzato mezzi d’opera non in regola poiché utilizzavano targhe clonate. 
Il sistema prevedeva, l’utilizzo di subappaltare i lavori a società poco “limpide” che per ingannare i controlli, utilizzavano targhe clonate (preventivamente autorizzate ) in automezzi diversi da quelli verificati…
Un altro caso ha visto l’allontanamento di una società amministrata dalla moglie, il cui marito era stato sottoposto ad interdizione per traffico internazionale di droga; la società è stata espulsa dai lavori, in quanto si è dimostrato che i movimenti economici, servivano per il mantenimento del familiare e delle spese legali necessarie…
Da un’ulteriore controllo, si è scoperto che un’altra impresa di Crotone, utilizzava esclusivamente personale originario della cittadina calabrese, che di fatto non costituisce di per se un problema… se non fosse che dagli accertamenti è emerso che, molti di essi erano pregiudicati o ancora peggio, legati ad associazioni malavitose…
Stessa situazione si è poi ripetuta per molte aziende a conduzione familiare, amministrate da prestanomi o parenti incensurati…
E’ dire che il nostro paese, aveva convinto gli investitori stranieri, a puntare su quest’investimento… dichiarando che l’evento, sarebbe stato “mafia free“… 
Non vorrei comunque, che proprio questo modo “delicato” d’intendere la mafia è cioè in quel modo del tutto “libero”, ha permesso che quanto oggi scoperto, derivi proprio da quel modo “inconsistente” di fare i controlli… e che consente ad ogni occasione, certi cosiddetti “imprenditori”, di continuare ad operare in quelle grandi opere, permettendo – grazie ad uno Stato disimpegnato – di utilizzare quei soldi pubblici, che vanno non solo a ripulire, ma soprattutto a saziare, le casse di tutte quelle associazioni criminali, che di fatto, sin dall’inizio si volevano ( a parole ) contrastare!!!

Commissario alle infrastrutture… indagato!!!

Riprendo una notizia di qualche giorno fa…

Il Commissario delegato per le Infrastrutture di Expo, oltre che responsabile unico per il procedimento di Padiglione Italia, Antonio Acerbo, è stato indagato nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano su appalti relativi alla manifestazione che si terrà a Milano nel 2015.
In un comunicato, ne ha dato notizia il procuratore Edmondo Bruti Liberati.
Inoltre, nella nota si precisa anche che sono state eseguite dalle perquisizioni dalla Guardia di Finanza nella residenza dell’indagato, al quale è stata notificata una informazione di garanzia per i reati di corruzione e turbativa d’asta.
E’ stata inoltre ordinata l’esibizione degli atti e dei documenti relativi alla procedura ‘Progetto Via delle acque’, presso Expo Spa e Metropolitana milanese Spa”. 

L’indagine, nella quale viene indagato il commissario delegato è quella sulla cosiddetta “cupola degli appalti”.
Un’inchiesta che aveva già portato nei mesi scorsi all’arresto di altri soggetti tra cui, l’ex parlamentare della Dc G. Frigerio, dell’ex Pci P. Greganti, dell’ex senatore del Pdl L. Grillo
Ora ovviamente, vista la delicata figura del commissario nella sua ex posizione di controllore, l’assenza potrebbe “forse” rappresentare un problema – debbo aggiungere che se per controllare s’intende quanto si è fatto finora, credo che questa mancanza potrà essere sicuramente superata agevolmente dal prossimo sostituto…

Ora ovviamente l’indagato ha subito chiesto di voler essere ascoltato dalla Procura di Milano, per meglio chiarire la propria posizione, in particolare il proprio legale ne contesta le accuse, dichiarando che non vi è alcuna inplicazione né “dei presunti corresponsabili”, né delle presunte “utilità economiche” che, secondo l’accusa invece avrebbe percepito.
L’avvocato stesso ha inoltre confermato che la Guardia di Finanza ha sì perquisito l’abitazione dell’ex commissario, ma che nulla gli è stato sequestrato…

Ora tra le carte si stanno anche cercando gli incroci che egli avrebbe avuto con l’imprenditore Enrico Maltauro, in particolare sull’utilità economiche di pilotare la gara “Progetto via delle acque”, lavori complessivi per oltre cento milioni, che riguardano l’apertura di un canale fra il sito Expo e il Naviglio Grande, ponti, collegamenti, riservati anche a pedoni e biciclette…
Ora sembra che Maltauro abbia raccontato ai Pm, di aver fatto ottenere al figlio di Acerbo ( il manager era dg a Palazzo Marino dal 2010 nell’era Moratti) un contratto di consulenza con la sua impresa costruttrice da circa 30 mila euro, contratto cui adesso gli inquirenti e investigatori stanno lavorando, ipotizzando possa essere una delle presunte utilità economiche ricevute dal manager…

Una lercia vicenda questa dell’Expo. già mentre è iniziata la vendita dei biglietti per l’Esposizione Universale, che si dovrebbe aprire ( uso il condizionale viste le circostanze… ) tra pochi mesi, precisamente il 1° Maggio dell’anno prossimo, noto come non si finisce mai di mostrare al mondo il vero volto di questo Paese, corrotto ormai a tutti i livelli possibili… ben evidenziato proprio in questi giorni dal film di Paolo Virzì ” Il Capitale Umano ” scelto perfettamente ( chissà quanto la scelta sia stata casuale… ) per rappresentare in maniera precisa questa nostra Italia…

Renzi: dalla Cina con furore…

Con tante belle parole e soltanto con quelle… il ns. Presidente del Consiglio è ritornato dalla Cina, augurandosi di aver contribuito alla conquista della fiducia dei finanziatori cinesi e con la speranza che quest’ultimi possano investire nel ns. Paese…
Nei giorni di trasferta, ha chiesto a tutti gli imprenditori italiani ed alla comunità d’affari italo-cinese di avere più coraggio e di impegnarsi al massimo delle loro forze, ricordato i numeri dell’import/export con questa grande nazione, la Cina, 10 miliardi di prodotti esportati da noi verso l’oriente e 23 miliardi acquistati in prodotti cinesi…
Noi, ripete…, faremo la nostra parte, stiamo rivoluzionando in maniera definitiva il sistema e l’Expo ( tangenti permettendo ) sarà una grande opportunità per tutti i paese che parteciperanno ed in particolare proprio per il ns. Paese, che potrà godere così di questa promozione mondiale, per presentarsi e confrontarsi nei grandi scenari internazionali…
Il presidente del Consiglio ha anche discusso sulla critica mossa a molte società che delocalizzano gran parte della loro produzione in altri paesi, ecco che allora, questo abbandono dal ns. territorio, viene dichiarato dal ns. Presidente, non come un voler fuggire, ma altresì, come la ricerca di nuovi mercati d’investimento…
Sappiamo comunque che la realtà e ben diversa… e che le società internazionali e nazionali scappano dal ns. paese per quel malessere generale, che inizia con le esose tasse da pagare, dai servizi scadenti, dai costi di gestione esorbitanti, da un personale dipendente troppo condizionato dai sindacati e da una concorrenza diversamente organizzata e più agguerrita di altre nazioni…
L’Italia, non attrae perché manca di una vera classe imprenditoriale o di quei soggetti che un tempo possedevano capacità ed idee innovative, manca perché non riesce – causa della mancanza di meritocrazia – a trattenere i propri “cervelli” e soprattutto perché fa di tutto per farli scappare…, un paese infine, incapace di dare un futuro ed una speranza alle nostre giovani generazioni…
Ed ancora, le imprese scappano perché maltrattate da questa burocrazia lenta, da un fisco che tiene soltanto a colpire chi non provvede ad oliare con qualche bustarella…
Lo capisco che sentire ripetere sempre questa amara verità fa male… ma è lo stesso motivo per il quale noi tutti, non possiamo credere che i ns. imprenditori ( quelli che decidono di andare all’estero ) siano da considerarsi traditori, in quanto questo rappresenta per loro, l’unico modo per continuare a sopravvivere…

Quando continuiamo ad assistere a questi sprechi, quando coloro che sono demandati al controllo (in particolare i loro vertici… generali che si macchiano e disonorano l’appartenere a quella categoria rispettabile delle Fiamme Gialle ) quando la gestione è demandata ancora a dei ladri, quando non si riesce più a percepire il limite di divisione tra la legalità e l’illegalità, ecco che allora, anche ciò che definivamo come barriera, il cosiddetto “confine” scompare e non esiste più, tutto quindi può essere valicato… Si inizia trasferendo al di là dei nostri confini le proprie società e successivamente se stessi ed i propri familiari…

E’ vero… ci vuole tempo per fare le riforme… e Renzi non possiede la bacchetta magica… mentre il ns. Paese ha necessità di cambiamenti celeri, di una burocrazia che deve snellire le proprie procedure attraverso l’uso di tecnologie informatizzate, che permettano una definizione immediata e sicura, dei problemi che i cittadini hanno, con la pubblica amministrazione… 
Tutte le riforme che debbono essere ancora realizzate dovranno tenere conto degli errori realizzati in tutti questi anni, cercando di non ripeterli più, ma anzi, iniziando ad operare perché, il tanto desiderato sviluppo economico possa finalmente concretizzarsi con i fatti e non con quelle odiose e continue promesse, di cui noi tutti siamo già stanchi…
L’Italia ha bisogno di crescere ed è vero che in questo ha necessità del sostegno di paesi economicamente più forti… ma ciò non deve rappresentarsi in una forma sterile di solidarietà tra nazioni, quasi fosse una concessione al ns. Paese a nodo elemosina, ma deve rappresentare uno scambio culturale, imprenditoriale ed economico, che garantisce ad entrambi quei corretti valori di crescita, prosperità e benessere!!!  

Ma quale Inno d'Italia…

Oh, say can you see, by the dawn’s early light…,

Di’, puoi vedere alle prime luci dell’alba 
ciò che abbiamo salutato fieri all’ultimo raggio del crepuscolo…
Di’ dunque, sventola ancora la nostra bandiera adorna di stelle 
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi? 
Dobbiamo perciò prevalere quando la nostra causa è giusta 
e questo è il nostro motto: “Abbiamo fede in Dio”. 
E la bandiera adorna di stelle per sempre garrirà 
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi! 
Con queste parole, gli americani gridano a squarciagola il proprio inno!!!
Già avete mai visto cantare l’inno a degli americani…??? Sono tutti presi… è come se entrassero in uno stato di “trance” e dove il solo appartenere a quel paese è sinonimo di fierezza!!! Essere un U.S.A., basta questo per farli sentire orgogliosi e chissà forse al di sopra di tutti!!!
Un popolo che da sempre ha espresso valori di moralità e di fermezza, pur a volte passando attraverso scelte difficili, scelte non condivise, da prendere da soli e che in talune situazioni pagate con un alto numero di vittime…
Coraggio ed alto senso d’umanità, hanno permesso ad altri paesi a giungere ad una democrazia, che ha saputo garantire principi di libertà ed uguaglianza…
Da noi invece assistiamo ad una situazione che è tutto l’opposto!!!
E’ bastata una partita, la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, che si è scatenata una disistima per un paese che in questi anni ha saputo, grazie ai suoi interlocutori, creare soltanto diversità sociale!!!
Uno spregio quello di fischiare l’Inno d’Italia, che vuole, attraverso una manifestazione in visione mondiale, manifestare tutta il proprio disamore per un paese che li ha ormai abbandonati, in particolare per coloro che in questi anni l’hanno mal gestito…
Un gruppo sociale, quello della cosiddetta casta, che ha potuto usufruire di privilegi ed interessi economici a scapito di quella collettività, che ha rappresentato finora la vera produttività del paese e che ha di contro subito in maniera pregiudizievole, le ingiustizie e le differenze che hanno condotto alle attuali gerarchie sociali…
Non si tratta quindi ( come in molti vorrebbero farci credere… ) di una protesta vissuta dall’episodio calcistico, ma di una vera e propria presa di posizione, manifestata ad alta voce, per fare sentire il proprio disagio…
Ho letto che comunque, bisogna fare in modo che questi episodi in futuro non si ripetano…
Ma scusate, ma come si pensa che ciò possa avvenire, quando fino a ieri assistiamo ammutoliti a come un ns. ex ministro ed i suoi “compari” hanno utilizzano un’avvenimento importante come l’EXPO per realizzare fondi neri, spartizione d’appalti e tangenti ai vari amici politici e non…, una vera immorale indecenza, realizzata da personaggi meschini che, fino a qualche giorno fa, venivano invitati in televisione a dare consigli ed opinioni!!!
Ora si discute di malessere sociale e di come questo trovi, in queste particolari occasioni, il modo per esplodere, paragonando i fischi a nuove recrudescenza…
Non vi è alcuna violenza nel voler gridare e pretendere legalità, nel richiedere il rispetto per le istituzioni e per i suoi uomini, nell’esigere la garanzia che nel corso del proprio dovere non ci siano poteri forti tali da creare coercizioni nel proprio operato, liberi cioè da decisioni esterne per poter condurre in maniera fattiva quelle lotte necessarie ad individuare tutti questi continui e patetici colpevoli…
Non possiamo più accettare di vedere sempre le stesse storie, le stesse connivenze, gli stessi soggetti, che anni dopo anni, si riciclano per poi ritornare e fare ovunque danno!!!
Basta con questi continui fatti di cronaca che uccidono i giusti valori e danno la possibilità a chiunque di credere che il marcio è ovunque e che nessuno può esserne escluso!!!
Basta con questa politica, questo modo di gestire la cosa pubblica, tutto ciò è vergognoso ed intollerabile!!!
Basta con questi “politichesi” da quattro soldi, con questi soggetti che proprio in questi giorni ci chiedono il ns. voto, basta con quei sorrisi e quelle frasi fatte con cui cercano di ammaliarci, personaggi quasi sempre impreparati, incompetenti ed inconcludenti che, non certo per meriti propri, tentano di cavalcare l’onda lunga del mestiere del politico, permettendo così a se stessi di usufruire di lauti compensi, senza mai muovere un dito… ne per se, ma soprattutto per questo nostro paese!!!

Svendita Italia…

Prima di giungere al totale fallimento, il nostro Presidente del Consiglio Enrico Letta, gioca l’ultima carta e cioè prova a piazzare una parte del ns. patrimonio ai Paesi del Golfo. 
Sentivo ieri che sono 470 le eccellenze italiane che hanno cambiato padrone in questi anni, l’ultima è stata la Poltrona Frau, storica azienda marchigiana che produceva poltrone famose in tutto il mondo… e adesso cosa possiamo venderci???
Certo le quote di minoranza delle nostre aziende pubbliche, ormai entrate nel programma dalle privatizzazioni e poi perché non aggiungere anche il nostro patrimonio immobiliare che a causa della crisi, può rappresentare un’opportunità di investimento…
Letta ha dichiarato che la crisi è finita e che adesso ci aspetta un periodo di ripresa in Europa e in Italia, sottolineando l’opportunità di investire nel nostro Paese e di rafforzare i legami già esistenti tra i paesi degli Emirati e l’Italia.
In questa ambiziosa “svendita” ci ricorda la crisi di questi ultimi cinque anni, il debito pubblico, la mancanza di crescita… ma le prospettive dicono ( si vede che siamo in procinto di nuove elezioni… giungono nuove promesse ) che ci sara una crescita irrisoria…
Tra le liquidazioni ci sono buone opportunità, ad iniziare dai trasporti con l’Alitalia per poi passare alle Ferrovie, alle Poste, ai Porti da realizzare, ai grandi gruppi come Fincantieri, Sace, ecc…, a quelle società che possiedono ancora per poco, capacità tecnologica all’avanguardia… un tempo eccellenza delle nostre imprese che godevano di una grande considerazione all’estero attraverso la vendita di attrezzature e macchinari innovativi…
Con questa visita il presidente letta ha siglato un’intesa di collaborazione per legare l’Expo Milano previsto nel 2015 ( ma con i lavori che vanno a rilento… ) all’Expo di Dubai nel 2020.
L’accordo rappresenta una eccezione tra due Esposizioni Universali, e dovrebbe permettere l’unione di competenze tra i due paesi… sui sistemi e sui processi che porteranno all’organizzazione di questa nostra Esposizione Universale…
Comunque in questa ricercata modalità, improntata principalmente nel sostegno finanziario al nostro paese, sono stati siglati alcuni accordi tra i ns. gruppi ed il Fondo d’Investimento Governativo dell’Emirato, sono inoltre previste cooperazioni in varie gare d’appalto ed accordi sulla realizzazione di Resort, Hotel, Centri fitness, ecc..
Un paese che si sorregge da anni sui prestiti finanziari della Cina, degli USA e della Comunità Europea ed ora… anche dei paesi arabi.
Per quanto se ne voglia dire purtroppo… il nostro è un paese in svendita… e purtroppo i nostri governanti non sanno ancora oggi, quale rimedi apportare ( se non chiedere l’elemosina in giro per il mondo… ) per tentare di cambiare questo stato di fatto!!!