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Convivenza tra controllore e controllato!!! Altro che sanità…. maxi truffa a Messina: già… a leggere articoli come questi si casca malati…

E’ stata scoperta dalla Procura di Messina una maxi truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale…

Il Comando provinciale delle Gdf ha eseguito un’ordinanza che dispone la misura cautelare nei confronti di tre soggetti, con il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali per 4 mesi e il sequestro di ben 3 milioni di euro nei confronti di 7 strutture sanitarie private convenzionate. 

Ma la circostanza peggiore e che – secondo gli inquirenti – quel denaro sarebbe il frutto di una truffa aggravata che coinvolge 26 persone tra funzionari pubblici dell’Asp di Messina e vari responsabili  dipendenti di quelle strutture private, riconosciute come tra le più importanti case di cura città dello Stretto.

Per l’articolo vi consiglio il seguente link: https://livesicilia.it/2021/09/23/sanita-maxi-truffa-a-messina-coinvolti-imprenditori-25-indagati/?fbclid=IwAR2OvC1Hq500EVlv4MEKw08fBd1jJ4CkjSYCu0WnST3mDNmFsgkKd6n4FRM

Al sottoscritto interessa poco di leggere i nomi o quali procedure siano state messe in atto per giungere a realizzare quelle truffe…

Il punto sul quale comunque desidero soffermarmi è tutt’altro…

Difatti, è precisamente quello che evidenzia – per l’ennesima volta – di come siano sempre i controlli a venir meno in questo nostro Paese, ancor più in questa mia terra dove si dimostra come manchi totalmente quell’indispensabile corretta professionalità dei cosiddetti “controllori” che (come scrivo sempre) preferiscono partecipare ai banchetti generosamente offerti, piuttosto che far emergere raggiri e truffe, d’altronde sperare nelle loro denunce presso gli organi giudiziari è soltanto un utopia!!!

Ma non meravigliatevi perché quanto emerso ieri in quella città peloritana, non è nulla in confronto a quanto accade purtroppo nelle altre realtà siciliane!!!

Già… si tratta semplicemente d’aver fortuna, sperare che gli organi di polizia trovino un po’ del loro tempo per intercettare quanto si sta di fatto compiendo oppure (sempre… “tempo” permettendo…) analizzare quei documenti già in loro possesso, consegnati a suo tempo chissà… da qualche cittadino onesto – rimasto ancora in circolazione – che a differenza della maggior parte dei suoi conterranei, ha deciso alcuni anni fa di presentare alcuni esposti e non per ricevere chissà quale coccarda, ma per la semplice convinzione che nella giustizia ci credeva e ci crede ancora oggi… ciecamente!!!

Sì perché prima o poi, la giustizia arriva sempre!!!

Viviamo in mezzo a furbetti e disonesti…


Furbetti del cartellino e disonesti nelle PA, invalidi disonesti e furbetti della 104, compiacenti controllori e funzionari accusati di aver preso mazzette… ed ancora, finti paladini della legalità che si mascherano dietro false associazioni anti-racket… 

Poi, tanto per non mancare, ci sono loro… i politici… quelli corrotti e immorali, quelli che ancora oggi si presentano su quei palchi oppure danno consigli o suggerimenti quando vengono intervistati, già… “da quale pulpito, vien la predica“…
Si dice che ogni mondo è paese… e la nostra realtà, quella Siciliana, dimostra come da noi si è ancora a livello paese!!!
Nessuno è escluso… basta pagare e si trova la fila di soggetti pronti per farsi corrompere!!!
A cominciare da quei cosiddetti “prenditori“, pardon… imprenditori “rapaci” e incapaci di saper fare impresa, in particolare quando vengono di fatto esclusi, da quel sistema associativo e clientelare, al quale erano strettamente legati…
Poi ci sono quelli dai colletti inamidati… “bianchi” di fuori… ma sporchi di dentro, come chi li indossa; sono personaggi collusi, che vengono di volta in volta arrestati, finendo i loro giorni da condannati…
Da questa cerchia non sono esclusi nemmeno gli amministratori pubblici e taluni difensori della legge… che dimostrano anch’essi essere -attraverso le inchieste delle procure – compiacenti e ben disponibili ad ottenere vantaggi personali…
Questa situazione non fa altro che condizionare e compromettere lo stato sociale di questa nostra terra, già povera di suo, sia sotto il profilo economico e finanziario, che nelle opportunità professionali, con una qualità e un livello politico, istituzioni e civico, tra i più bassi delle regioni europee…
Una terra “infettata” da un cancro che da due secoli la tiene prigioniera di una grave malattia ed a cui, non si riesce trovare l’antidoto… o meglio, non lo si vuole trovare!!!
Le metastasi di quel cancro “mafioso” si sono ormai allargate a tutto la regione e non vi è più un solo settore determinante, nel quale, non si siano evidenziate infiltrazioni o che non si trovi collegato e colpito, da quel tumore…
La magistratura è giusto… deve fare (e farà…) il suo corso, ma questo paese non può più permettersi di avere esclusivamente una categoria che tenta di fare il proprio dovere, quando tutto il resto della “Sicilia” fa il contrario… o meglio, attende sempre che siano gli altri ad esporsi, perché essi si dimostrano vigliacchi per farlo!!! 
Di quanti altri “murales” abbiamo bisogno per dire basta???
Quanti altri eroi devono morire affinché si comprenda che questa terra così facendo… presto morirà???
E’ tempo di cambiare, di gettare via quei partiti mafiosi ed i loro esponenti, tutta gente che si rinnova, cambiandosi di divisa, ma che poi nei fatti, resta legato a quel sistema coercitivo e criminale…
E’ giunto il momento di dire basta, trovare nuovi percorsi, puliti ed alternativi, tali da poter contrastare questo sistema clientelare, mafioso, non meritocratico, ovunque presente!!!
Perché da noi si sa… il furbo è ritenuto un piccolo eroe da imitare. Chi “frega” gli altri solleva ammirazione!!!

C'era una volta la democrazia…

Si, c’era una volta la democrazia, da un po di tempo in Italia questa è stata sostituita dall’oligarchia!!!
Infatti, in questi anni, il nostro paese è stato ed è controllato da poche persone potenti, cioè da un governo cosiddetto oligarchico che continua a soddisfare solo e soltanto propri interessi, a scapito della maggioranza…
Gli oligarchi possono infatti governare formulando leggi e regole che favoriscono loro ed i loro amici, escludendo quei principi di legalità, giustizia, uguaglianza, unità e interesse per la collettività.
Come tutto ciò sia stato possibile e come questo sia stato in maniera precisa realizzato, senza che ognuno di noi, se ne sia reso conto… è altrettanto semplice.
Quando infatti, vengono inseriti a tutti i livelli, persone di loro fiducia, quando il controllo viene gestito dai loro uomini nei centri di comando, da quelli nel governo fino alla gestione delle regioni, provincie, comuni, per finire all’interno dei quartieri, nelle forze dell’ordine, nelle televisioni e nei giornali, attraverso personaggi compiacenti di grandi società ed imprese azionarie e per finire con propri uomini nelle banche…
Ovviamente che il cittadino, rassicurato da questa costante presenza, cede piano piano il controllo e si riduce ad uno stato vegetativo, di osservatore passivo, demandando quindi ad altri, propri problemi e quelli del paese, ed è così che in una maniera che sembra naturale, il sistema democratico si trasformi in un governo oligarchico di fatto.
Quando un popolo delega le attività ai politici ( che non ha, neanche  potuto scegliere, poiché decisi dal partito…) e non controlla il loro operato con senso critico, diventa come quella pubblicità in cui si vedono uomini con fette di prosciutti sopra gli occhi….ed in maniera ottusa inizia ad accettare quella condizione di sudditanza è ovvio che la democrazia scompare, diventando pura oligarchia, conservando comunque sempre quell’apparente forma di democrazia. 
Nell’antichità era la cosiddetta aristocrazia che deteneva il potere, e cambiando nel corso degli anni nome, ha continuato a esercitare il proprio potere, violando le leggi sempre a scapito della collettività… 
Nell’età moderna invece abbiamo purtroppo visto, quando questo sistema, abbia proseguito nell’affermazione di quel sistema chiamato ” Dittatura ” e con esso, la trasformazione che un governo controllato da pochi eletti, possa divenire, l’unico passaggio obbligatorio, per realizzare il governo perfetto, dove la maggioranza viene ridotta al completo silenzio, a rischio della propria sopravvivenza…
Ecco che quindi noi oggi, in una maniera occulta, viviamo una ” dittatura oligarchica ” travestita da democrazia, una sorta di strategico sistema per farci stare tutti buoni, ma soprattutto per garantirsi ” loro “, quella stabilità e continuità. a questo oggi nostro governo…oligarchico!!!

C’era una volta la democrazia…

Si, c’era una volta la democrazia, da un po di tempo in Italia questa è stata sostituita dall’oligarchia!!!
Infatti, in questi anni, il nostro paese è stato ed è controllato da poche persone potenti, cioè da un governo cosiddetto oligarchico che continua a soddisfare solo e soltanto propri interessi, a scapito della maggioranza…
Gli oligarchi possono infatti governare formulando leggi e regole che favoriscono loro ed i loro amici, escludendo quei principi di legalità, giustizia, uguaglianza, unità e interesse per la collettività.
Come tutto ciò sia stato possibile e come questo sia stato in maniera precisa realizzato, senza che ognuno di noi, se ne sia reso conto… è altrettanto semplice.
Quando infatti, vengono inseriti a tutti i livelli, persone di loro fiducia, quando il controllo viene gestito dai loro uomini nei centri di comando, da quelli nel governo fino alla gestione delle regioni, provincie, comuni, per finire all’interno dei quartieri, nelle forze dell’ordine, nelle televisioni e nei giornali, attraverso personaggi compiacenti di grandi società ed imprese azionarie e per finire con propri uomini nelle banche…
Ovviamente che il cittadino, rassicurato da questa costante presenza, cede piano piano il controllo e si riduce ad uno stato vegetativo, di osservatore passivo, demandando quindi ad altri, propri problemi e quelli del paese, ed è così che in una maniera che sembra naturale, il sistema democratico si trasformi in un governo oligarchico di fatto.
Quando un popolo delega le attività ai politici ( che non ha, neanche  potuto scegliere, poiché decisi dal partito…) e non controlla il loro operato con senso critico, diventa come quella pubblicità in cui si vedono uomini con fette di prosciutti sopra gli occhi….ed in maniera ottusa inizia ad accettare quella condizione di sudditanza è ovvio che la democrazia scompare, diventando pura oligarchia, conservando comunque sempre quell’apparente forma di democrazia. 
Nell’antichità era la cosiddetta aristocrazia che deteneva il potere, e cambiando nel corso degli anni nome, ha continuato a esercitare il proprio potere, violando le leggi sempre a scapito della collettività… 
Nell’età moderna invece abbiamo purtroppo visto, quando questo sistema, abbia proseguito nell’affermazione di quel sistema chiamato “ Dittatura ” e con esso, la trasformazione che un governo controllato da pochi eletti, possa divenire, l’unico passaggio obbligatorio, per realizzare il governo perfetto, dove la maggioranza viene ridotta al completo silenzio, a rischio della propria sopravvivenza…
Ecco che quindi noi oggi, in una maniera occulta, viviamo una “ dittatura oligarchica ” travestita da democrazia, una sorta di strategico sistema per farci stare tutti buoni, ma soprattutto per garantirsi “ loro ”, quella stabilità e continuità. a questo oggi nostro governo…oligarchico!!!

Ispettori del lavoro…

Sono stati arrestati  3 ispettori dell’Asl di Caserta 2 e 3 consulenti del lavoro!!!
Dovrebbe essere una sorpresa…vero??? Beh…vediamo cosa hanno combinato questi…
Dalle indagini sembra che abbiano rilasciato false certificazioni sanitarie sui rischi in attivita’ di lavoro e hanno indotto anche con minacce gli imprenditori a rivolgersi a consulenti di lavoro, ovviamente “loro amici”…
Così da un lato sono nelle societa “controllati” e da un altro “controllori”…
Naturalmente oltre l’attività svolta nei cantieri edili, che rappresentava la parte più redditizia dell’organizzazione, questa si occupava di aziende farmaceutiche… con particolare attenzione alla “DSM” di Capua, dove proprio l’11 settembre c.a. sono morti i tre operai asfissiati mentre si trovavano a lavorare all’interno di un silos…
Tra le accuse abbiamo associazione a delinquere, corruzione, concussione, rifiuto d’atti d’ufficio, falsità’ ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atto pubblico.
Gli ispettori del lavoro durante le verifiche in cantieri, minacciavano di bloccarne l’attivita’…ed imponevano di rivolgersi ai loro amici…consulenti di lavoro, specializzati nel Documento di Valutazione Rischi… che poi fra le tante cose…rappresenta uno di quei documenti a discrezione del Datore di lavoro, cui nessun organo può entrare in merito, dal momento che esamina, in maniera dettagliata, i fattori di rischio cui la propria impresa può essere predisposta…e quindi eliminarli o ridurli…identificazione che può fare solo e soltanto Lui…e non certo un’estraneo…quale un’ispettore!!!
I militari dell’Arma hanno eseguito anche perquisizioni negli uffici dell’azienda sanitaria locale, ponendo i sigilli ai locali dove operavano i tre ispettori arrestati… Le indagini hanno evidenziato che i tre ispettori quando si recavano per controlli in aziende e cantieri, lasciavano intendere che avrebbero verbalizzato irregolarita’ riscontrate nell’osservanza della normativa sul lavoro per 50-60mila euro; poi, a fine giornata, veniva contattato il responsabile della sicurezza e gli suggerivano una eventuale soluzione alternativa, attraverso questi professionisti consulenti della sicurezza attraverso un esporso di circa 5.000,00 euro.
Comunque speriamo che quanto sopra sia di monito per quanti operano e lavorano nel campo della Sicurezza, in particolare per coloro che svolgono funzioni pubbliche di controllo…
Forse adesso per alcuni mesi, gli accertamenti saranno reali, corretti e certamente a quelle cosiddette imprese “amiche”, verranno applicate le giuste sanzioni, civili e/o penali, cui finora sottraendosi ( godendo di evidenti benefici …) hanno potuto sfuggire!!!

Ispettori del lavoro…

Sono stati arrestati  3 ispettori dell’Asl di Caserta 2 e 3 consulenti del lavoro!!!
Dovrebbe essere una sorpresa…vero??? Beh…vediamo cosa hanno combinato questi…
Dalle indagini sembra che abbiano rilasciato false certificazioni sanitarie sui rischi in attivita’ di lavoro e hanno indotto anche con minacce gli imprenditori a rivolgersi a consulenti di lavoro, ovviamente "loro amici"…
Così da un lato sono nelle societa “controllati” e da un altro “controllori”…
Naturalmente oltre l’attività svolta nei cantieri edili, che rappresentava la parte più redditizia dell’organizzazione, questa si occupava di aziende farmaceutiche… con particolare attenzione alla "DSM" di Capua, dove proprio l’11 settembre c.a. sono morti i tre operai asfissiati mentre si trovavano a lavorare all’interno di un silos…
Tra le accuse abbiamo associazione a delinquere, corruzione, concussione, rifiuto d’atti d’ufficio, falsità’ ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atto pubblico.
Gli ispettori del lavoro durante le verifiche in cantieri, minacciavano di bloccarne l’attivita’…ed imponevano di rivolgersi ai loro amici…consulenti di lavoro, specializzati nel Documento di Valutazione Rischi… che poi fra le tante cose…rappresenta uno di quei documenti a discrezione del Datore di lavoro, cui nessun organo può entrare in merito, dal momento che esamina, in maniera dettagliata, i fattori di rischio cui la propria impresa può essere predisposta…e quindi eliminarli o ridurli…identificazione che può fare solo e soltanto Lui…e non certo un’estraneo…quale un’ispettore!!!
I militari dell’Arma hanno eseguito anche perquisizioni negli uffici dell’azienda sanitaria locale, ponendo i sigilli ai locali dove operavano i tre ispettori arrestati… Le indagini hanno evidenziato che i tre ispettori quando si recavano per controlli in aziende e cantieri, lasciavano intendere che avrebbero verbalizzato irregolarita’ riscontrate nell’osservanza della normativa sul lavoro per 50-60mila euro; poi, a fine giornata, veniva contattato il responsabile della sicurezza e gli suggerivano una eventuale soluzione alternativa, attraverso questi professionisti consulenti della sicurezza attraverso un esporso di circa 5.000,00 euro.
Comunque speriamo che quanto sopra sia di monito per quanti operano e lavorano nel campo della Sicurezza, in particolare per coloro che svolgono funzioni pubbliche di controllo…
Forse adesso per alcuni mesi, gli accertamenti saranno reali, corretti e certamente a quelle cosiddette imprese “amiche”, verranno applicate le giuste sanzioni, civili e/o penali, cui finora sottraendosi ( godendo di evidenti benefici …) hanno potuto sfuggire!!!