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Novità sull'incontro richiesto alla CTS??? Ho incontrato il Presidente Alfio Grassi e mi ha anticipato che…

Ieri mattina, mentre uscivo dal Tribunale di Catania, ho avuto il piacere d’incontrare il Dott. Alfio Grassi (Presidente del Consorzio della Pietra Lavica dell’Etna) ed allora ne ho approffittato per chiedergli se, dall’ultima volta in cui ci eravamo visti, ho cercato di sapere se vi fossero state delle novità, mi riferivo sull’incontro richiesto a suo tempo dalle tre categorie sicilane di cavatori, al Presidente della CTS, Dott. Avv. Gaetano Armao. 

Il presidente Grassi mi confermava che purtroppo nessuno da parte del CTS avesse risposto (perdonatemi la riflessione personale, ma ritengo che quanto accada in questa nostra regione rappresenti qualcosa di paradossale; d’altronde vorrei comprendere quale motivazione conduca una parte – tra l’altro istituzionale – a rifiutare un incontro ufficialmente richiesto), ma soprattutto che le problematiche a suo tempo dal gruppo evidenziate – vedasi link: https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/11/cts-inviata-al-presidente-g-armao-una.html fossero rimaste del tutto  immutate.

Durante il colloquio mi anticipava comunque di un articolo che, da lì a poco, sarebbe stato pubblicato nella testata giornalistica  “Live Sicilia“; difatti, nel primo pomeriggio, ho ritrovato sul sito web il post che per l’appunto affrontava i temi riguardo la semplificazione della nuova disciplina delle procedure di autorizzazione e gestionali delle cave, lo snellimento burocratico, ed ancore l’entità dei canoni e la chiarezza sugli oneri e sugli adempimenti di ripristino ambientale affinché non si cumulino, entrambi, in capo alle imprese. 

L’articolo a nome del Presidente delle sezioni marmi di Sicindustria Trapani, Giovanni Castiglione, riportava quanto segue: “Sono queste le priorità che le aziende del settore lapideo siciliano mettono sul tavolo in vista dell’approdo in Aula del disegno di legge n. 239/A sul riordino della normativa dei materiali da cave e materiali lapidei. Sicindustria, il Consorzio della Pietra Lavica dell’Etna e il Consicav, Consorzio siciliano cavatori, auspicano infatti “che si riesca ad arrivare all’approvazione di un testo che sia in linea con quello spirito innovativo indispensabile per dare una risposta adeguata alle esigenze di un comparto costretto a fare i conti con una normativa ferma da oltre 40 anni”. 

Trovate l’articolo completo su: https://livesicilia.it/cave-e-marmi-la-richiesta-rispondere-alle-imprese-del-settore/

Riprendendo con il Dott. Grassi, chiedevo ad egli quali fossero le reali motivazione che, a mio avviso, avessero ancora vincolato le tre categorie di cavatori dal procedere formalmente – viste le motivazioni a suo tempo formulate nella richiesta d’incontro che mi permetto di ricordare, evidenziavano “disfunzioni della Commissione Tecnica Specialistica del “Servizio 1 VIAVAS dell’Arta Sicilia” in violazione dei principi regolamentari e normativi – attraverso gli organi competenti.

A questa precisa domanda il Presidente Grassi, scusandosi, mi dichiarava che per motivi di riservatezza non poteva anticiparmi nulla; tuttavia, dal suo sguardo, ho avuto come la sensazione che qualcosa a breve si stia per avviare…

Ma chissà, forse mi sto sbagliando???

Più controlli sugli appalti del Pnrr!!!

Per la Corte dei Conti la Regione Siciliana deve incrementare considerevolmente gli atti oggetto di controllo successivo di regolarità amministrativa con particolare riferimento alla fase di attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) in cui assume una rilevanza strategica il controllo di legalità sulle aree ad alto rischio corruzione, quale quella sugli appalti pubblici!!! 

Il monito è contenuto nella delibera con cui la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha approvato la relazione della Regione nell’ambito del contraddittorio sul rendiconto per il 2021 accertando “la parziale adeguatezza del sistema integrato dei controlli interni della Regione”

La delibera, a firma del presidente Salvatore Pilato è stata trasmessa nei giorni scorsi al presidente della Regione, al presidente dell’Ars e al presidente del Collegio dei revisori dei conti della Regione.

Sul fronte della lotta alla corruzione, la Corte dei Conti invita la Regione a concludere la mappatura delle aree di rischio per i diversi processi dell’attività amministrativa, al fine di non pregiudicare in tal modo l’effettiva attività di prevenzione dei rischi di corruzione, ad incrementare le risorse umane e informatiche, per garantire la completa ed efficace attuazione delle disposizioni normative connesse alla prevenzione dei rischi corruttivi e alla trasparenza dell’azione amministrativa e a procedere a una complessiva e riepilogativa rilevazione dei risultati realizzati sulle misure di prevenzione, che metta, puntualmente, in evidenza il collegamento di esiti e strutture coinvolte alle fasi di attuazione e agli strumenti di rilevazione contenute nelle tabelle di programmazione del Ptpc, al fine di garantire l’esatta rispondenza tra programmi di prevenzione e risultati conseguiti.

Per quanto riguarda il controllo sugli organismi partecipati, i giudici suggeriscono di valutare la costituzione di un presidio organizzativo centralizzato, avente funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di riordino, riorganizzazione e controllo degli enti dipendenti e delle società partecipate in modo totalitario dalla Regione.

A tal riguardo – si legge nella delibera – è auspicabile la costituzione di un’unica cabina di regia per il monitoraggio dei contratti di servizio sottoscritti dalle varie articolazioni dell’amministrazione e dai suoi organismi partecipati, al fine di contenere i costi complessivamente posti a carico del bilancio regionale, anche in relazione ai costi di funzionamento di enti e società. 

Creare inoltre un sistema informativo che consenta di rilevare i rapporti finanziari, economici e patrimoniali tra la Regione e le sue società partecipate, ed emanare specifici atti di indirizzo per la verifica della riconciliazione dei reciproci rapporti creditori e debitori.

In riferimento alle performance e alla valutazione dei dirigenti regionali, per i giudici contabili sarebbe necessario creare un adeguato collegamento alla programmazione definita con il Defr, sia dal punto di vista qualitativo (obiettivi da raggiungere) che in riferimento alla capacità di utilizzo delle risorse assegnate; evidenziare, distintamente, le correlazioni di obiettivi e indicatori con i requisiti previsti dalle disposizioni normative di riferimento e richiamati nel documento che disciplina il Smvp; estendere il vigente sistema di misurazione e valutazione della performance dell’amministrazione regionale alle agenzie strumentali regionali; differenziare, adeguatamente, la valutazione del management dell’ente. 

La Corte dei Conti suggerisce alla Regione Siciliana di individuare un responsabile/referente unico per l’attuazione dei progetti finanziati da fondi Pnrr che garantisca alle amministrazioni centrali, titolari degli interventi a regia, l’invio, nei tempi previsti, delle informazioni sullo stato di avanzamento procedurale, finanziario e fisico degli interventi del Pnrr, ai fini del monitoraggio da parte dell’Unità centrale di Audit presso il Mef, e della rendicontazione semestrale all’Ue e a prevedere specifici reports, indirizzati agli organi direzionali, al fine di monitorare, nel corso della gestione, il grado di conseguimento delle misure previste dal Pnrr, e il rispetto dei tempi programmati.

In merito ai controlli sull’attuazione dei progetti del Pnrr, la Corte, nel documento, invita inoltre l’amministrazione regionale «a prevedere una omogenea metodologia, prevedendo una forma di intervento sostitutivo, nel caso di ritardo e/o inadempimento dei dipartimenti nell’attivazione dei controlli, nonché delle forme di verifica sull’adeguatezza del sistema di controllo adottato a livello di ciascun dipartimento ed a prevedere l’operatività e l’interscambiabilità del sistema informativo regionale con la piattaforma nazionale, stante che i sistemi informativi non integrano, tempestivamente, i flussi informativi a supporto della funzione strategica e di quella gestionale, al fine di verificare in corso d’opera, il conseguimento degli obiettivi del Pnrr nei tempi programmati, oppure di consentire la rapida adozione degli interventi correttivi.

Avv. Andrea Piazza: nuovo Coordinatore di "ITALEXIT"

Mi permetto di condividere un’intervista pubblicata sul sito web “Globus Magazine” dell’amico Avv. Andrea Piazza, link: http://www.globusmagazine.it/intervista-allavvocato/ a cui seguirà la conferenza stampa all’ARS con Paragone e il gruppo “Attiva Sicilia”.

Come nuovo coordinatore ITALEXIT, come sta procedendo, gentile Andrea, a tutela della cittadinanza palermitana?

“Ho inviato una lettera alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo al fine di aprire un fascicolo d’indagine per accertare se la pretesa dell’azienda municipalizzata AMAP per servizi inesistenti “depurazione e fognatura dove la linea è inesistente” integri illecito penalmente rilevante non retrocedendo ad illeciti civili”.

Cosa è successo? Potrebbe farci un riassunto dei fatti stigmatizzati in precedenza?

“Richiamando un precedente esposto di denunzia penale che porta la mia firma, dice l’avvocato Andrea Piazza, che condanna l’AMAP a restituire i canoni di depurazione, motivando l’irragionevolezza di pretendere il pagamento in assenza di controprestazioni”.

Cosa si chiede e come si procederà per ovviare a questa ingiustizia?

“Da contenuto e documentazione dell’esposto penale summenzionato e dal contenuto degli articoli giornalistici per ammissione dei rappresentanti dell’azienda, è imposto a tutti gli utenti il pagamento in fattura anche delle voci per servizi inesistenti per depurazione e dove è inesistente la linea anche della voce fognatura, con grave pregiudizio economico dell’utenza  che da tempo è sottoposta al pagamento di prestazioni inesistenti. Ho sollecitato la Procura della Repubblica  presso il tribunale di Palermo, ad aprire un fascicolo  di indagine sulla notizia criminis per valutare se la condotta  posta in essere dell’azienda municipalizzata AMAP Palermo, consistente nella pretesa  di pagamento in bolletta di voci per servizi inesistenti, integri i presupposti di illecito penalmente rilevanti, adottando al contempo  ogni utile provvedimento funzionale a scongiurare le reiterazione di reato nell’emissione delle successive bollette di fornitura”

ARS: una seduta al limite di una normativa "inammissibile"!!! Ma poi perché… forse per favorire qualcuno??? E chi…

Sto parlando di una seduta compiuta all’ARS in data 07/07/2020…
Tutto ha inizio dopo che la stessa era stata sospesa alle ore 17.13 e ripresa nuovamente intorno alle ore 17.14 quando il Presidente ha dichiarato: Onorevoli colleghi, procuriamo i riferimenti normativi su questo emendamento A.12.1, e lo distribuiamo ai parlamentari, e passiamo all’emendamento A.21. 
L’Onorevole Cracolici era intervenuto poco prima e aveva manifestato la propria contrarietà a questo emendamento e sulla stessa riga anche l’On. Pasqua aveva chiesto d’intervenire…
Il Presidente: Ne ha facoltà…
On. PASQUA. Signor Presidente, onorevoli colleghi, Assessori, sarò brevissimo. Il collega Cracolici prima lo ha pure detto: questa sembra una fotografia perché l’A.21, assessore, che lei stesso aveva fatto, sembra proprio una fotografia visto che qui c’è, in pratica, manca nome e cognome della persona che può essere interessata da questa vicenda e, se da un lato togliamo cerchiamo di fare i prepensionamenti, dall’altro lato dobbiamo costringere la persona, almeno cerchiamo di tenere una persona in più in avanti, in più portandolo anche al settantesimo anno di età…
Chiede giustamente l’On. Pasqua: Ma perché non ci sono altri dirigenti negli stessi dipartimenti? Non c’è nessuno formato e capace di fare le stesse cose? Con tutti quelli che sono i dipendenti della Regione siciliana? Non credo che sia così difficile trovare un altro dirigente o altri dirigenti, quindi, per dichiarazione di voto, noi voteremo in modo contrario a questo emendamento.
Il Presidente: Onorevole Pasqua, però voglio precisare che il comma 2 di questo emendamento A.21, indica le motivazioni che determinano la necessità di completare un lavoro, e cioè la rendicontazione di tutta l’attività che è stata svolta in quel Dipartimento. No, non è che non c’è nessuno che è in grado di farlo. E’ chiaro che la complessità di quello che è stato portato avanti, non succede alcunché se si proroga fino alla data che è indicata, qui. 
A questo punto chiede di parlare nuovamente l’On. Cracolici…
Il Presidente: Ne ha facoltà…
On. Cracolici: Signor Presidente, onorevoli colleghi, come al solito, la pezza allarga il buco!!!
Perché vorrei ricordare, che giusto qualche giorno fa è stato nominato un nuovo dirigente alla programmazione, che ha il compito di gestire tutta l’attività di rendicontazione, visto che la programmazione ormai, siamo alla conclusione del 2020, quindi, giusto è stato nominato qualche giorno fa un dirigente alla programmazione, che deve rendicontare tutta la spesa fino al 2023.
Ora, che si usi l’argomento che serve uno che c’è dentro per rendicontare la spesa, mentre si fa uno nuovo che deve rendicontare tutta la spesa, compresa quella del servizio di cui si parla, è un argomento che non sta in piedi, ecco perché la pezza è peggiore del buco!!!
Non ho nulla di personale, non ci sono per me battaglie personali, dico, attenzione alla coerenza di questa Regione, questa Regione ha una serie di problemi aperti con lo Stato, problemi sulla finanza locale, problemi sull’accordo Stato-Regione, abbiamo varato qualche anno fa la norma per consentire di fare uscire oltre 1500 dipendenti regionali, con un sistema di anticipazione.
Vi vorrei ricordare che abbiamo avuto bocciato dallo Stato, la cosiddetta quota 100, regionale, proprio perché avevamo quella legge che abbiamo varato per consentire la fuoriuscita. Fare una norma che, contemporaneamente, dice di mantenere in servizio il personale, oggi un dirigente, domani il personale, perché un usciere no? E’ un argomento che, come dire, limita la credibilità di questa Regione.
Insisto che questa norma venga dichiarata inammissibile!!!
Vedo, però, che ci sono al solito… siccome le marchette, quando si devono fare, tutti siamo contattati, per essere chiari, anch’io, mi è stata chiesta la generosità di condividere, e io con grande onestà, ho detto: guarda che il problema non è sì o no, il problema è la credibilità di un Istituzione!!!
Se abbiamo fatto leggi, che dicono andatevene in pensione prima, con quale dignità io oggi sostengo la tesi che chi c’è deve rimanere, dopo che, addirittura alcuni dirigenti hanno chiesto la proroga di un anno per continuare a restare dopo la pensione, e gli è stato negato, dico giustamente, aggiungo io.
Allora, dobbiamo essere tutti seri, altrimenti il Parlamento diventa, ognuno, domani sarà contattato
su qualunque cosa, senza più avere la forza, di poter dire no! Perché la politica deve pure imparare a
dire no! Perché non siamo un cantiere scuola, con tutto il rispetto del cantiere scuola.
Ecco perché considero inammissibile questo emendamento!!! 
Se si dovesse votare, certamente, voterò contrario, e annuncio che chiederò il voto segreto dell’Aula, per potere esercitare con libertà, visto che ci sono tanti imbarazzi, questo è un tema che non è generale, ma che riguarda le persone, chiederò il voto segreto, e i deputati in maniera libera potranno dire sì o no…
Comunque, ritengo che la parte più avvincente della seduta è quanto accaduto durante la votazione, intorno al minuto 34.10, di cui potete osservare direttamente il video al link: https://www.ars.sicilia.it/agenda/sedute-aula/seduta-numero-203-del-07072020 
Non vi dico che sto ancora ridendo a crepapelle… in particolare nell’osservare come si comprenda benissimo da quelle immagini di come la votazione “sfavorevole” sia ben evidenziata su quel monitor… e di come “qualcuno” provi inutilmente a invalidarne il voto, con stratagemmi certamente ridicoli!!! 
Comunque non conoscendo i particolare e le motivazioni che hanno spinto a presentare al Parlamento quella mozione che potremmo definire “ad personam”, ho pensato che forse essa si riferisca alla normativa la cui conclusione trova in qualche modo conferma nella disposizione del decreto-legge 31.08.13 n. 101, conv. dalla 1. 30.10.13 n. 125, la quale prevede il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione della spesa nelle pubbliche amministrazioni e nelle società partecipate, all’art. 2, c. 5, dà l’interpretazione autentica dell’art. 24, c. 4, sopra indicato. 
In particolare detto d.l. n. 101 del 2013 prevede per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni il limite ordinamentale previsto dai singoli settori di appartenenza per il collocamento a riposo d’ufficio e vigente alla data di entrata in vigore del decreto-legge stesso, non è modificato dall’elevazione dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia. 
Il suo superamento, precisa la norma, è possibile solo per il trattenimento in servizio o per consentire all’interessato di conseguire la prima decorrenza utile della pensione. 
Inoltre, la disposizione nel prevedere che “il proseguimento dell’attività lavorativa è incentivato … dall’operare dei coefficienti di trasformazione calcolati fino all’età di settant’anni …”non attribuisce al lavoratore un diritto di opzione per la prosecuzione del rapporto di lavoro, né consente allo stesso di scegliere tra la quiescenza o la continuazione del rapporto, ma prevede solo la possibilità che, grazie all’operare di coefficienti di trasformazione calcolati fino all’età di settanta anni, si creino le condizioni per consentire ai lavoratori interessati la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i limiti previsti dalla normativa di settore. E’ questo il senso della locuzione “è incentivato … dall’operare dei coefficienti di trasformazione …”, la quale presuppone che non solo si siano create dette più favorevoli condizioni previdenziali, ma anche che, grazie all’incentivo in questione, le parti consensualmente stabiliscano la prosecuzione del rapporto sulla base di una reciproca valutazione di interessi” (Cass. SU n. 17589/2015):
 http://www.anaao.it/public/aaa_1515191_cassciv_17589_2015.pdf
Ma se così fosse… vorrei ricordare come questa sentenza n. 17589/2015 della cassazione – al fine della prosecuzione del rapporto di lavoro fino a 70 anni – non si applica agli impiegati della regione la cui pensione viene liquidata dal fondo pensione, ma soltanto a quelli per cui la pensione viene  liquidata dall’AGO e altre forme esclusive e sostitutive come previsto al comma 4 dell’art. 24 del d. L. 201/2011…
Stando così le cose (ovviamente senza alcuna arroganza o presunzione nel sostituirmi ai nostri giuristi…) e con una diritto alla pensione liquidato dal fondo pensione, ritengo come forse, non sia consentito usufruire del beneficio di prosecuzione del rapporto fino a 70 anni…
Ovviamente potrei sbagliarmi… ma quantomeno il mio personale auspicio è quello che non accada quanto solitamente avviene in questi casi e cioè che pur di emendare quanto si vuol far passare, si proroghi in periodi “specifici” la stessa votazione; mi riferisco ad esempio alla fine dei lavori del parlamento, già… proprio tra qualche giorno, quando tutti sono in procinto d’andare in ferie e la maggior parte dei deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana non sarà presente in aula, affinché tutto venga così approvato, ovviamente… con il massimo riserbo!!!
Ma il mio intuito mi dice che questa volta… non andrà così!!!

Davvero ripugnante dover leggere ancora una volta: "sentenze pilotate"!!!

L’hanno definito il “Sistema Siracusa”!!!
A giudizio sono finiti il giudice Nicola Russo ex presidente del Cga, Raffaele Maria De Lepsis e l’ex giudice della Corte dei Conti, Luigi Pietro Maria Caruso…  
Oltre a loro, è stato accusato di corruzione in atti giudiziari il deputato dell’ARS, Giuseppe Gennuso.  
Dalle carte dell’indagine della Procura di Roma è emerso che ci si troverebbe di fronte ad un sistema corruttivo, messo in pratica attraverso l’intervento dii tre giudici amministrativi, che in cambio di “mazzette” – si parla di circa 150.000 euro – vendevano sentenze…
L’indagine è iniziata grazie alle dichiarazioni di due legali che hanno dato il via a tutta una serie d’intercettazioni e verifica dei flussi finanziari… 
Il “modus operandi” è sempre lo stesso, tangenti per agire su alcune sentenze, come ad esempio quella contestata all’ex presidente del Cga, che sarebbe intervenuto – in qualità di presidente del collegio – nella vicenda relativa al ricorso del deputato G. Gennuso, a causa della sua mancata elezione alle amministrative del 2012…
Difatti, il tribunale amministrativo annullò quel risultato elettorale, favorendo per l’appunto il Giannuso che venne rieletto alla successiva tornata elettorale!!!
Certo che se dovessi definire la magistratura alla luce dei fatti emersi di corruzione compiuti in questi anni – da taluni suoi uomini – il termine che mi viene senza indugio in mente è: “associazione per delinquere”!!!
D’altronde come si vuole definire una giustizia senza regole, dove all’interno di quei tribunali vi sono circostanze ambigue che fluttuano a secondo dell’avidità del giudice o ancor peggio del prestigio e/o dal potere degli imputati, ed anche da quel lavoro sagace di abili avvocati, maghi nell’arte di comprendere su quale magistrato indirizzare quel processo a cui sono stati chiamati…
L’importante dopotutto per quei partecipanti alle collusioni, è che alla fine, tutto venga “messo a posto”, ovviamente, seguiranno vantaggi equamente suddivisi…
Certo è che questo ennesimo episodio rappresenta uno sfregio per noi cittadini che come il sottoscritto crede ancora nella giustizia e soprattutto in molti suoi uomini, onesti e professionali… ma nello stesso tempo provo per ciascuno di quei loro colleghi corrotti, un’avversione che potrei definire peggiore di quella stessa che provo per i soggetti definiti “mafiosi”!!!
Si… perché a loro non può essere concessa alcuna giustificazione per quell’ignobile comportamento e non mi vergogno di dire che – se potessi sostituirmi a loro – li condannerei con la reclusione a vita!!!

Terremoto a Palazzo D'Orleans…

C’è stato per un momento la possibilità di un terremoto a Palazzo d’Orleans, nella sede della presidenza della regione, ma sembra che alla fine tutto sia rientrato… 
Il presidente Musumeci stamani aveva convocato d’urgenza la Giunta regionale per annunciare all’esecutivo le sue possibili dimissioni…
Lo spettro delle dimissioni, che manderebbero ovviamente a casa tutti i 70 inquilini dell’Ars, serve più da spauracchio per i soliti franchi tiratori che stanno provando a trasformare la Finanziaria, in qualcosa che punti ad ottenere come sempre, il massimo di vantaggi personali…
Tra le cose che hanno fatto irritare il presidente, la bocciatura dell’art.7, che avrebbe consentito alla Regione di spalmare su 30 anni il debito della Sicilia con lo Stato… eppure il governo è andato sotto, grazie per l’appunto del voto segreto e dei franchi tiratori.
Ecco perché è trapelata l’ipotesi di dimissioni, insieme alle soluzioni alternative che passano da rimpasti in giunta, esercizio provvisorio fino a fine marzo e vertici di riconciliazione con la maggioranza.
In maniera irritata ha giustamente espresso il proprio disappunto il Governatore contro il voto segreto, da sempre stata utilizzato quale ricatto: “Il voto segreto si deve abolire, chi vuole bocciare le norme ci metta la faccia”!!!
Stranamente l’abolizione del voto segreto era tra le priorità del 2017, ma a quanto pare la norma si è persa per strada… chissà per quale motivo…
la verità è che tutti vogliono qualcosa e chi non l’ottiene inizia a scalciare, in particolare ora che siamo giunti alla vigilia delle Europee.
In particolare a chiedere le dimissioni del presidente sembra sia stato ieri il capogruppo del Pd, mentre il capogruppo del M5S, aveva aggiunto: “o si libera dalle zavorre che lo frenano e scrive assieme a noi quattro riforme per salvare la Sicilia o vada a casa”!!!
Ciò che impressiona maggiormente è che nessuno di loro si preoccupi della situazione di default che sta vivendo la nostra regione, con un esercizio provvisorio scaduto già a fine gennaio, e con una legge di stabilità bloccata ieri sera dall’Assemblea… già, a bloccare la norma sul disavanzo sono stati proprio sei franchi tiratori della maggioranza di centrodestra!!!
“La gente si fida di me, non posso perderci la faccia”, ha ribadito il governatore… 
Di nuovo comunque non vi nulla: “da un lato ci sono gli assessori che non convincono o che non vengono accettati dalla coalizione e dall’altro ci sono i gruppi che non si sentono rappresentati”.
E’ dire che l’avevo anticipato in un mio post, sì… aveva un titolo perfetto per l’attuale occasione: Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più”: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/10/aggiungi-un-posto-tavola-che-ce-un.html come dicevo sopra, nulla di nuovo!!!

Non provate a minacciare Claudio Fava!!!

Questa mattina nel leggere il quotidiano “La Sicilia”, mi ero sorpreso nel non trovare un sol articolo che parlasse d’inchieste giudiziarie, arresti eccellenti, minacce mafiose estorsive e/o personali… 
Nulla… non vi era nulla, “che bello” ho pensato, finalmente ogni tanto a Catania non succede niente di grave, su cui dover scrivere… 
Ma giunto a casa, quella bella sensazione è sparita immediatamente, si perché purtroppo, durante il notiziario delle 14.00 su “Telecolor“, hanno dato la notizia della minaccia recapitata all’Ars per il Presidente della Commissione Regionale Antimafia, Claudio Fava…
Una busta con all’interno una pallottola di calibro 7,65 inviata all’ufficio di Presidenza della commissione e indirizzata esplicitamente al “presidente Claudio Fava”!!!
Come solitamente avviene in questi casi, il proiettile è stato consegnato alle forze dell’ordine per le opportune indagini… ma certamente la minaccia, segue l’approvazione della legge proposta proprio dal Presidente Fava al Parlamento regionale, una legge che impone a tutti i deputati regionali di dichiarare, la propria eventuale affiliazioni alla massoneria!!!
Chissà… forse a qualcuno questa legge avrà dato fastidio e avrà pensato che inviando una pallottola, potrà intimidire i prossimi impegni del Deputato…
Ma bisogna essere degli stolti a credere di minacciare un individuo che ha già subito in prima persona – a causa di quell’associazione criminale – l’omicidio del proprio genitore, Pippo…
La famiglia Fava peraltro, ha dimostrato da sempre di non aver paura di niente e di nessuno e certamente non saranno quattro codardi che si nascondono dietro una busta anonima a farli scoraggiare, anche perché essi non sono soli!!! 
E difatti, per nome e conto di tutti i Siciliani perbene, dico a quei signori: “State attenti…  non provate a minacciare Claudio Fava”!!! Ciascuno di noi sarà lì al momento opportuno, si a difenderlo… ponendo anche se necessario il proprio corpo per proteggerlo da quella pallottola… 
Perché noi, come egli, non abbiamo paura di sacrificarci per il bene di questa terra… perché verrà il giorno in cui questo fenomeno mafioso, come tutti i fenomeni umani… avrà una fine!!! 
“Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre… ma è bello morire per ciò in cui si crede: chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”!!!
Claudio… noi siamo con te.

"FORZA PD"… il nuovo Renzuscolismo!!!

Non sanno più cosa fare i due partiti d’opposizione, ormai sono in discesa libera…
Un “Pd” che ha perso gran parte dei suoi elettori in particolare nel Sud e “Forza Italia” che ha dirottato verso la Lega di Salvini gran parte dei voti del Nord…
Ed allora cosa fare per invertire quella rotta???
Si prova a fare squadra e per non far esporre quei suoi due leader, Matteo Renzo e il Cavaliere… provano a mandare avanti quei loro lacchè (subordinati), che fanno precisamente quanto gli viene ordinato!!!
L’ultima cazz…ta. o dovrei chiamarla “illuminazione”, è rappresentata dall’unire le forze di entrambi i partiti, per far decadere – una volta e per tutte – quei partiti giallo/verdi dell’attuale governo di Conte…
Provano a farlo dalla nostra isola, sarà forse che qualcuno inizia ad aver paura dei metodi rigidi utilizzati in questi ultimi mesi dalla nostre forse dell’ordine, sarà che quel potere politico/mafioso è fortemente scemato a causa delle inchieste giudiziarie in corso, sarà che i siciliani non si fanno più corrompere da promesse mai mantenute, certamente qualcosa è cambiato e lo sanno per primi loro!!!
E allora sognano…  e da quella “Leopolda” di Palermo immaginano un nuovo soggetto politico che guardi non solo a sinistra ma anche alle forze di quel centro-destra… e cioè a tutta quella “munnizza” un tempo democristiana, che oggi prende  il termine di “moderati”…
Su una cosa sono però d’accordo… siete stati fottuti!!!
Dice bene difatti il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè (ma soprattutto coordinatore di Forza Italia): “Stiamo ancora a parlare di chi è più adatto a fare il segretario del Pd o di Fi e qui Lega e Movimento 5Stelle prendono l’80%. Ci hanno fottuto, abbiamo sbagliato. Al nostro interno ci siamo massacrati”!!!
Ma se pensa ancora oggi che il voto dato a quei due partiti è soltanto un voto populista… a poco dove andare, già… dimostra per lennesima volts di non aver capito un cazzo: non per nulla fa proprio il coordinatore per quel partito di gente raccomandati!!!
La gente è stanca di sentire le loro chiacchiere…  
Ma dover’era mister 61-0 quando vinceva in tutti i collegi uninominali??? Cosa ha fatto quel suo partito per qursta nostra terra??? Dov’è stato il Cavaliere in quegli anni… che ha lasciato carta libera a Schifani, Alfano e alla Prestigiacomo, senza che nessuno di loro abbia fatto qualcosa per questa regione??? E difatti si è visto per loro, come sta finendo…
Il solito “democristiano” di turno ha detto che “i moderati devono far parte di un disegno complessivo che sta al Pd disegnare e seminare”!!!
“Disegnare e seminare”, ma di che cazz… parla…
Perché ormai qui in Sicilia di tempo da perdere per dipingere o disegnare non ne abbiamo più e non parliamo di seminare, sì… cosa dovremmo seminare, quando ormai questa terra è stata resa – grazie alle vostre inutili politiche – totalmente “infertile”!!!
Ma per fortuna senza di voi, senza quei vostri partiti collusi e clientelari, riusciremo a modificare questo territorio infetto e sterile, rendendolo nuovamente un paradiso terrestre, pieno di frutti e soprattutto speranza, si quella di veder crescere un futuro migliore per le nostre future generazioni!!!
Quindi per favore, fate a tutti noi siciliani una cortesia: andatevene a f….!!!

"FORZA PD"… il nuovo Renzuscolismo!!!

Non sanno più cosa fare i due partiti d’opposizione, ormai sono in discesa libera…
Un “Pd” che ha perso gran parte dei suoi elettori in particolare nel Sud e “Forza Italia” che ha dirottato verso la Lega di Salvini gran parte dei voti del Nord…
Ed allora cosa fare per invertire quella rotta???
Si prova a fare squadra e per non far esporre quei suoi due leader, Matteo Renzo e il Cavaliere… provano a mandare avanti quei loro lacchè (subordinati), che fanno precisamente quanto gli viene ordinato!!!
L’ultima cazz…ta. o dovrei chiamarla “illuminazione”, è rappresentata dall’unire le forze di entrambi i partiti, per far decadere – una volta e per tutte – quei partiti giallo/verdi dell’attuale governo di Conte…
Provano a farlo dalla nostra isola, sarà forse che qualcuno inizia ad aver paura dei metodi rigidi utilizzati in questi ultimi mesi dalla nostre forse dell’ordine, sarà che quel potere politico/mafioso è fortemente scemato a causa delle inchieste giudiziarie in corso, sarà che i siciliani non si fanno più corrompere da promesse mai mantenute, certamente qualcosa è cambiato e lo sanno per primi loro!!!
E allora sognano…  e da quella “Leopolda” di Palermo immaginano un nuovo soggetto politico che guardi non solo a sinistra ma anche alle forze di quel centro-destra… e cioè a tutta quella “munnizza” un tempo democristiana, che oggi prende  il termine di “moderati”…
Su una cosa sono però d’accordo… siete stati fottuti!!!
Dice bene difatti il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè (ma soprattutto coordinatore di Forza Italia): “Stiamo ancora a parlare di chi è più adatto a fare il segretario del Pd o di Fi e qui Lega e Movimento 5Stelle prendono l’80%. Ci hanno fottuto, abbiamo sbagliato. Al nostro interno ci siamo massacrati”!!!
Ma se pensa ancora oggi che il voto dato a quei due partiti è soltanto un voto populista… a poco dove andare, già… dimostra per lennesima volts di non aver capito un cazzo: non per nulla fa proprio il coordinatore per quel partito di gente raccomandati!!!
La gente è stanca di sentire le loro chiacchiere…  
Ma dover’era mister 61-0 quando vinceva in tutti i collegi uninominali??? Cosa ha fatto quel suo partito per qursta nostra terra??? Dov’è stato il Cavaliere in quegli anni… che ha lasciato carta libera a Schifani, Alfano e alla Prestigiacomo, senza che nessuno di loro abbia fatto qualcosa per questa regione??? E difatti si è visto per loro, come sta finendo…
Il solito “democristiano” di turno ha detto che “i moderati devono far parte di un disegno complessivo che sta al Pd disegnare e seminare”!!!
“Disegnare e seminare”, ma di che cazz… parla…
Perché ormai qui in Sicilia di tempo da perdere per dipingere o disegnare non ne abbiamo più e non parliamo di seminare, sì… cosa dovremmo seminare, quando ormai questa terra è stata resa – grazie alle vostre inutili politiche – totalmente “infertile”!!!
Ma per fortuna senza di voi, senza quei vostri partiti collusi e clientelari, riusciremo a modificare questo territorio infetto e sterile, rendendolo nuovamente un paradiso terrestre, pieno di frutti e soprattutto speranza, si quella di veder crescere un futuro migliore per le nostre future generazioni!!!
Quindi per favore, fate a tutti noi siciliani una cortesia: andatevene a f….!!!

Con 16.000 dipendenti alla Regione Sicilia, soltanto in 11 si occupano di sbloccare i fondi disponibili!!!

Nella Regione Siciliana ci sono 16mila dipendenti e vi sono inoltre ben 260 milioni per le imprese che innovano, ma purtroppo… non c’è il necessario personale, per sbloccare quei progetti!!!
L’Assessorato alle attività produttive infatti, ha soltanto 11 dipendenti che si occupano dei sei programmi europei per i quali sono state presentate complessivamente ben 3.500 domande…
Per analizzarle tutte, con un ritmo di sei pratiche al giorno…. significa che si rischia –quantomeno per i bandi già pubblicati – che la graduatoria giunga non prima di un anno e mezzo!!!
Al momento non c’è soluzione, visto che i dipendenti del dipartimento sono in tutto 134, più una ventina distaccati a Catania, ed hanno attualmente altri compiti di cui occuparsi…
D’altronde come dice  il dirigente generale, Alessandro Ferrara: “Le risorse umane sono quelle che sono, se le spostassi da altri servizi rischierei di provocare un danno erariale”!!!
Così, al momento, si naviga nel buio… 
Da una parte, i fondi europei, indicati come uno dei settori chiave su cui agire per produrre un rapido sviluppo… restano bloccati, dall’altro un dipartimento, quello delle Attività produttive, che subisce ripetuti tagli sugli straordinari, non consentendo a quegli stessi dipendenti volenterosi di completare le pratiche, fuori dall’orario di lavoro… 
Tra i bandi aperti, uno riguarda le imprese appena nate ed ha una dotazione di 30 milioni di euro, ma questa somma ahimè, non basterebbero neppure a coprire le briciole… visto che attualmente sono state presentate 1.169 domande e se accolte tutte, necessiterebbero di poco meno di 750 milioni!!!
Come dicevo sopra… per analizzarle ci sono soltanto due funzionari, che però devono dividersi fra questo e un altro bando, che invece riguarda le piccole e medie imprese: in quest’ultimo caso i fondi messi a disposizione da Bruxelles sono 70 milioni, le domande inviate 500 e gli investimenti progettati dalle aziende superano attualmente i 660 milioni!!! 
Poco più avanti, nello stesso dipartimento, c’è l’ufficio che s’interessa del bando da 20 milioni, questa volta per le imprese artigiane: ovviamente anche in questo caso i funzionari addetti quantomeno sulla carta sono due, di cui uno purtroppo ha avuto dei problemi di salute… (ovviamente colgo l’occasione per porgere i migliori auguri di pronta guarigione), per cui, l’unico dipendente rimasto, deve affrontare una montagna di domande, all’incirca 985, per un investimento complessivo di oltre 150 milioni.
Come diceva quel detto… ??? “Campa cavallo che l’erba cresce“!!!
C’è comunque chi è più fortunato, trattasi dei bandi sull’innovazione…
Gli addetti questa volta sono 8… ma devono fronteggiare tre programmi europei: quello da 28 milioni per i servizi innovativi alle imprese (con 470 domande), quello da 56 milioni per la ricerca tecnologica (con 43 progetti depositati), ed infine quello per la collaborazione fra aziende, università e Cnr, che ha una dotazione finanziaria di 56 milioni. 
Ovviamente tutti questi progetti se finanziati potrebbero creare una grande opportunità di lavoro, in una regione che ha fortemente bisogno di ciò… 
Ma come riporta perfettamente il titolo del post, quanto può interessare a quei 16.000 dipendenti regionali fare di più – in particolare senza che nessuno li abbia incaricati a quelle mansioni – affinché , grazie al loro operato, si possano creare quelle nuove condizioni di benessere sociale…
D’altronde loro sono “blindati”, un posto c’è l’hanno e non devono dimostrare a nessuno quella loro adeguata professionalità o quantomeno se il loro quotidiano rendimento compensi quanto mensilmente percepito…
Inoltre va aggiunto per correttezza, che se essi fanno molto di più di quanto gli compete, non riceveranno alcuna gratificazione personale e/o economica ecco quindi i motivi che portano abitualmente a vedere firmati i badge dai propri colleghi, richiesta di permessi per malattia insussistenti, interruzioni dai posti di lavoro per passeggiate al bar, a cui si aggiunge solitamente quella indispensabile sigaretta ed infine la necessaria lettura del quotidiano sportivo e quel doveroso passaggio sul web per controllare la propria pagina social…
Ecco, l’estenuante giornata è finita… si timbra il cartellino e si va avanti in attesa… della prossima giornata!!!
Certo… sono lontani i tempi del giudice Borsellino, quando diceva: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato”…  

A.R.S.: Scusate, ma sono ancora vivi???

In questi giorni mi sono collegato al sito istituzionale dell’Assemblea della Regione Siciliana, per leggere quali lavori d’aula erano in programma o se il calendario delle convocazioni riportava qualcosa d’interessante, già, se vi fossero comunicati, atti di controllo, interrogazioni, interpellanze, ecc… 
Beh. dopo un attenta ricerca ho scoperto che non vi è nulla… niente di niente, come si dice: “il silenzio assoluto”!!!  
Già in questi giorni abbiamo letto dell’Assessore Figuccia e del problema “morale” che si era posto con l’eliminazione dei tetti alle retribuzioni dei dipendenti dell’Ars, si è sentito parlare di emergenza dei rifiuti, di trasferirli fuori dall’isola e così mentre altre nazioni diventano ricche con quella raccolta e con l’eventuale energia prodotta trasformandoli, noi cosa facciamo, cerchiamo a chi darli e li paghiamo pure affinché se li prendano…
Minch… ma in questa terra, abbiamo dei veri geni!!!
Sì… non si riescono ad affrontare i problemi reali dell’isola, ed allora si procede in silenzio, tenendo un basso profilo…
Nel frattempo la regione continua ad essere sotto il monopolio mafioso, con un livello di corruzione ancor più alto di quello presente attualmente in Colombia, con una economia sommersa che la fa da padrone ed una evasione fiscale che alimenta un giro d’affari in contanti, meglio conosciuto come “nero”, che produce quella nota “sperequazione” finanziaria!!!  
Ecco, in un territorio come quello sopra descritto, la logica condurrebbe a contrastare tutto questo  malcostume, ad esempio, sovvenzionando le associazioni antimafia o quelle antiracket… 
Ed invece cosa fa la nostra regione, taglia i contributi a quelle fondazioni, a quei centri antimafia, tra cui ad esempio il centro “Pio La Torre” o la Fondazione “Falcone”. 
Pensate che proprio il Centro Pio la Torre, dopo aver svolto un ampio programma e soprattutto iniziative a sostegno della legalità, con una richiesta documentata nel 2017 di 279.900 euro, si ritrova assegnato un contributo dalla regione di 16.800 euro!!!
Neppure il 6% di quanto richiesto…  nel frattempo però il presidente Miccichè, parla d’aumentare gli stipendi…
Ora dopo 32 anni di attività, si chiedono in quel centro, in cosa hanno sbagliato… 
Forse -come dicono in quella loro nota- hanno sbagliato nella difesa di una memoria antimafia, come quella di Pio La Torre, orgoglio di Sicilia -secondo Vincenzo Consolo- legata strettamente e sempre all’impegno sociale e civile di cambiamento? A chi ha dato fastidio questa libertà di pensiero e d’iniziativa portata a livello nazionale e internazionale col contributo di tanti volontari, col sostegno di tanti intellettuali siciliani e italiani, con la partecipazione della scuola italiana?”.
La verità è che non si vuole che si sviluppi una educazione verso la legalità,  non vi è alcun interesse a diffondere consapevolezza nei bambini, nei giovani di questa terra, facendo comprendere loro che quanto si vede nelle fiction non possiede alcun fattore positivo, che non vi è nulla da prendere in quegli insegnamenti criminali e malavitosi, che i veri uomini non si nascondono nel branco, non hanno bisogno di fare i forti insieme al gruppo, non minacciano con la forza e la violenza, ma sono coraggiosi pur stando da soli e possono distruggere chiunque… con le loro parole!!!
Le nuove generazioni devono ricevere la consapevolezza che soltanto con una coscienza anti-mafiosa si potrà essere degni di definirsi siciliani… il resto, quanto ci fanno vedere, sono solo cazzate!!!
Riporta bene la sorella del giudice assassinato dalla mafia, Maria Falcone, presidente della Fondazione che porta il nome del fratello: “Troviamo francamente grave che l’attività che da un quarto di secolo portiamo avanti sia stata sottovalutata proprio da chi, come la Regione che della fondazione è socio fondatore, ne conosce l’importanza”.
“Le parole del presidente Musumeci, che ha esplicitamente fatto riferimento a una iniquità nelle ripartizioni delle risorse stabilite dal governo precedente -aggiunge Maria Falcone- ci rendono tuttavia fiduciosi che si possa trovare una soluzione per il presente e che si torni comunque nel futuro a criteri di valutazione giusti e rispondenti al reale lavoro e allo sforzo che quotidianamente la Fondazione svolge nelle scuole di tutto il Paese e nella società civile”.
Chissà, forse la verità va ricercata in altri contesti, quelli nei quali si muove l’associazione criminale, in particolare quando le viene richiesto di raccogliere voti per i propri esponenti di partito, preferenze che ovviamente vengono raccattate, affinché successivamente, gli stessi, adottino tutta una serie di provvedimenti a favore dell’illegalità e certamente meno restrittivi nei loro confronti o di quelli dei loro affiliati!!!   
E così… mentre l’antimafia soffre, la mafia… “gongola”!!!

A.R.S. – Primo provvedimento in discussione: 10.000 posti di lavoro??? No… aumento dei compensi dei deputati!!!

Già… non tutti i deputati sono gli stessi, difatti c’è chi tra essi, pochi, anzi pochissimi, che possiedono una grande dignità, ad esempio tra questi vi è l’uscente assessore regionale ai rifiuti, Vincenzo Figuccia, che ha preferito dimettersi da quel proprio incarico, nel momento in cui, ha sentito alcuni colleghi, pronunciare di voler eliminare il tetto degli stipendi “d’oro” e rispondendo a ciascuno di loro ha dichiarato: “Voler eliminare quel limite è ledere la dignità dei siciliani”!!!
Infatti… ma purtroppo sono pochi quelli all’interno di quei gruppi a comprendere il vero significato della parola “dignità”, che allora qui mi permetto di voler ricordare: “Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati” (immagino… leggendo quanto appena riportato, il pensiero di alcuni, riportato alla “catanese”: ah… ma chi è… si mangia???)… 

Figuccia ha aggiunto: “Come uomo “libero”, mi è impossibile proseguire nel mio mandato!!!
Caz… se fossero tutti così i nostri politici in Italia, sarebbe il paese meno corrotto del mondo!!!
Ma purtroppo, se da un lato assistiamo all’addio dell’assessore, dall’altro il partito a cui appartiene, ne ha subito preso le distanze dichiarando: “nessuna crisi, l’Udc ha confermato la fiducia e insieme ad una parte della Giunta desideriamo che il tetto per i dirigenti dell’Ars non venga eliminatoquesta è una fase in cui dobbiamo avere grande responsabilità, d’altronde gli stipendi dell’Ars sono già abbastanza dignitosi ed è giusto che non vengano innalzati”…
Oh… grazie, quale pensiero gentile…
Certo, quasi mezzo milione di euro per cinque anni non è abbastanza, a cui andrebbero sommate tutte le indennità, diarie, rimborsi spese, nonché assegno di fine mandato, prestazioni previdenziali e come giusto che sia…  assegno vitalizio della pensione, commisurata all’ammontare dei contributi versati!!!
“I… figghi”, no… è ingiusto questo trattamento, bisogna immediatamente elevarne gli stipendi, e sì, con così poco mi chiedo… come possano sopravvivere!!!
Ha ragione il nuovo presidente del parlamento regionale, Gianfranco Miccichè, a chiederne l’aumento, peraltro per come ha riportato sull’eliminazione del tetto dei compensi del Parlamento regionale, quanto dice è corretto… dal momento che non vi è alcuna “crisi politica” e aggiungerei “economica” che per l’appunto permetta di dare il via libero… a quella limitazione.
Ovviamente le dimissioni non sono state respinte… e certo, ora che si è liberato un posto per un proprio amico, pensavate che si ritornava indietro sulle scelte “morali” e corrette, che l’assessore aveva preso…
Ho letto che bisogna avere “rispetto”: ah… quanta ipocrisia dietro questa frase!!!
Ecco… finalmente si parla di qualcosa di serio e il Presidente Musumeci parla dei prossimi progetti… anche se attualmente si stanno esaminando i conti lasciati dall’ex governo Crocetta…
Per come riporta l’assessore all’Economia Gaetano Armao: “Siamo alla fase conclusiva della ricognizione del Comitato dei saggi; i dati saranno forniti in conferenza stampa all’inizio di gennaio“.
Certo qualche anticipazione l’avevamo avuta da parte del neo Governatore: “I risultati sono allarmanti e ci vorranno due anni per rimuovere le macerie“!!!
Quindi si passa a parlare di trasparenza, di rotazione del personale dei dirigenti, certo oltre a quanto meditato, sarebbe interessante sapere se si è presa in considerazione la valutazione effettiva e le capacità di quei dipartimenti… e soprattutto con quali tempi finora, sono giunti alla determinazione e/o risoluzione dei problemi!!!
Io per quei ruoli dirigenziali un’idea l’avrei… ma sono certo che contrasta con un sistema perfettamente “approntato”, che va avanti da almeno cinquant’anni… e che ovviamente nessuno, vorrebbe cambiare!!!
Vedremo quindi di cosa sarà capace questo governo, certo che se le premesse sono state finora l’aumento degli stipendi, la partenza non è proprio delle migliori!!!
Ma forse chissà, qualcuno all’interno di quella giunta di governo, conoscendo bene l’immobilismo dei suoi conterranei, avrà pensato di fare come dice quel detto:  “A rubar poco si va in galera… a rubar tanto si fa carriera”!!!
Ed allora, non mi sorprenderei se tra qualche mese, verrà nuovamente proposta – questa volta in modo “occultata”- quanto ora non è stato possibile compiere: sì, quel desiderato aumento degli stipendi, che con tanta passione… erano stati programmati!!!

L'Anno che verrà…


Strano amico ti scrivo, così mi distraggo un po’…“, si la canzone è perfetta per voler descrivere la fine di un anno… questo 2017,  dimostratosi –quantomeno per noi siciliani–  totalmente inutile…  

Abbiamo letto e ascoltato durante quest’anno una miriade di chiacchiere, sì… una serie infinita di propagande elettorali, che ci ha riempito la testa d’assurde giustificazioni o di mancate promesse per causa dai motivi inesistenti… 
Ovviamente, dalla direzione di provenienza di quegli sproloqui, abbiamo ascoltato richieste di continuità e incoraggiamenti al cambiamento, a seconda se a farle quelle rivendicazioni erano quanti (ancora per poco…) sedevano in quelle poltrone di governo oppure, tutti coloro che con l’arrivo delle nuove elezioni, puntavano a convincere ciascuno di noi, a dare loro quel posto…
D’altronde, il primo schieramento ha dimostrato in questi cinque anni, d’aver esclusivamente fallito, nascondendo i propri limiti e soprattutto evidenziando profonde lacune di gestione , mentre, il secondo gruppo, quello risultato vincente dalla ultima competizione elettorale, ha dimostrato grande capacità nel diffondere (illusi…) auspici di cambiamento…
La speranza ora e che… dopo essersi reclamizzati, tutto non si riduca (per come finora avvenuto in tutti i precedenti governo) nell’ennesima bugia… 
Sì… abbiamo visto come nel ottenere quel voto si è puntato su tutto e –tralasciando coloro che quei voti se li sono acquistati- ciò che resta sono i progetti proposti, alcuni di essi forse un po’ troppo smisurati, come ad esempio la realizzazione del Ponte, l’alta velocità ferroviaria, i piani urbanistici attuativi nelle città metropolitane di Catania e Palermo, l’ampliamento di porti ed aeroporti, collegamenti cargo e quant’altro… già, come diceva nel film il candidato a Sindaco Cetto La Qualunque: “Chiu lavoru pi tutti”!!!
Adesso, che la nostra regione ha certamente bisogno di un sistema efficiente d’infrastrutture è visibile a tutti, che i progetti sono reali e affidabili, possiamo confermarne la veridicità, ma che esistono anche i fondi per poter realizzare quelle opere, ecco, questa forse rappresenta purtroppo una grande falsità… 
Peraltro, abbiamo letto quanto ha dichiarato il neo Governatore Nello Musumeci, parlando delle casse vuote lasciate dal predecessore Crocetta…
Sì… qualcuno dice che per quanto riguarda il Ponte, questo dovrebbe essere pagato con i soldi dello Stato, si io aggiungerei i nostri… già, attraverso i flussi di traffico recuperati nei successivi 40 anni… 
Certo avremmo potuto concedere la realizzazione dell’opera a consorzi privati, affinché fossero loro ad investire e a rischiare scommettendo sulla redditività della gestione, ma come sappiamo bene, nel nostro paese o ancor più nella nostra regione, è impossibile realizzare qualcosa, se non vi è la mano “corrotta” della politica/imprenditoria e della mafia, che dimostra in ogni appalto d’essere ben presente e soprattutto, che non vuole ingerenze esterne e controlli di trasparenza e legalità, sulle opere da realizzarsi…
Richiedere quindi a gran voce la realizzazione del Ponte ha di per se un valore relativo, se non viene seguito da un sistema autostradale e ferroviario certamente valido, differente da quello visibile ora a tutti…
La realizzazione di queste opere, rappresenta qualcosa di fondamentale ed è necessario per dare una svolta alla profonda crisi economica ed occupazionale, che da troppo tempo ci sovrasta…
Ma affinché tutto ciò possa avverarsi in qualcosa di concreto, occorre innanzitutto che quest’isola non resti slegata dal resto d’Italia… altrimenti, dovremmo iniziare a pensare di fare a meno di essa… e procedere da soli, senza insistere più in quella che ormai da troppo tempo, sembra essersi trasformata, in una vera e propria… agonia!!!  

Sicilia "BIS"??? Elezioni regionali a rischio d'annullamento???

Sembra un vicenda dai risvolti assurdi ed invece, secondo quanto richiesto ufficialmente dalla candidata non eletta del M5Stelle, Giovanna Grasso, iscritta nelle liste elettorali di Acicatena, ci sarebbero i presupposti per invalidare l’elezione, causa la mancata consegna da parte dei candidati, di tutta la documentazione prevista dalla legge Severino, necessaria per poter stabilire l’eventuale incandidabilità di tutti i soggetti che si sono proposti quali deputati all’ARS… 
Ovviamente sperare ora a fatto compiuto, che prima di quel 5 Novembre siano state fatte tutte le verifiche necessarie, è volerci fare credere di non essere in Sicilia, bensì in Svezia… e quindi i dubbi di una corretta applicazione della legge regionale, restano in essere…
Certo, ora sono in molti tra quei deputati regionali eletti a rischiare la poltrona, ed allora, pur di conservare quanto ottenuto, puntano a far passare la tesi che la legge nazionale non sia di fatto prevalente su quella regionale e che dunque le previsioni della Severino andassero rispettate solo in fase di verifica dei candidati (da parte degli organi preposti) e non in fase di presentazione delle candidature…
D’altronde sembra che alcuni candidati, nell’aver presentato più moduli di quanti necessari, siano stati esclusi da quella competizione elettorale, bensì altri, che non avevano presentato neppure i documenti necessari, oggi siedono in quell’aula… 
Secondo la Grasso, il presidente Musumeci, non avendo corredato i documenti della citata dichiarazione “doveva essere cancellato dalla lista regionale” e quindi, la proclamazione sarebbe avvenuta in “violazione dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 235/2012 che per l’appunto, disciplina le modalità di presentazione delle candidature regionali, con la conseguente mancata osservanza delle forme sostanziali del procedimento elettorale” e sarebbe pertanto illegittima!!!
Comunque, per come riportato sopra, la candidata non eletta, ha chiesto quindi l’annullamento dell’elezione del neo Governatore Nello Musumeci… per non aver rispettato la legge Severino, al momento della presentazione della propria candidatura (dai documenti presentati, il legale della candidata, avrebbe appurato il mancato riferimento alla certificazione, obbligatoria per legge, di insussistenza di causa d’incandidabilità)…
Certo, un bel grattacapo per il neo eletto Presidente, dove ora tutto sembra essersi rimesso in gioco… o meglio, trasferito all’interno delle aule del Tribunale, dove sarà compito dei magistrati, valutare la correttezza o meno delle elezioni appena trascorse…
Il ricorso è indirizzato inoltre anche al Presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè ed anche, a diversi deputati eletti in altre liste… 
D’altronde omettere di dichiarare di “non aver riportato condanne definitive per determinati reati”, ritengo rappresenti un motivo fondamentale o meglio essenziale, per comprendere se un candidato, sia meritorio di essere eletto oppure no… 
Non credo che si possa anticipare nulla fintanto che i ricorsi presentatati (si perché quello della candidata Grasso è soltanto l’ultimo in ordine di presentazione…) dimostreranno che esistono valide motivazioni affinché queste elezioni, vengano ripetute…
Certamente, aver ripartito i seggi conteggiando anche i voti ricevuti da quei cosiddetti “incandidabili” (inseriti nel gruppo “The Black List”) a cui andrebbero sommati, anche i voti di quanti, allo stato attuale, risultano indagati da parte della magistratura (per acquisto e/o scambio di voto)…
Già, ritengo –alla luce di quanto emerso– che queste ulteriori verifiche, garantirebbero quantomeno un po’ di equità e di legalità, ad un procedura elettorale che, sin dall’inizio, ha lasciato a ciascuno di noi elettori, forti dubbi sulla propria legittimità (o quantomeno sulle procedure di svolgimento adottate)…
D’altronde, queste hanno dimostrato d’aver premiato proprio i soggetti che avrebbero dovuti essere esclusi, in quanto è proprio grazie a quei loro voti, che sono stati ripartiti successivamente i seggi agli schieramenti, che ora vedono, grazie quindi a quelle mancata esclusione, un maggiore numero di propri deputati in quell’aula e di conseguenza, attraverso questa “particolare” circostanza, hanno potuto procedere nell’ottenere quella necessaria maggioranza, che ha permesso loro di governare…

Quale "FUTURA" per la SICILIA??? Nessuno… è solo un ritorno al "passato"!!!

Chissà come ci saranno rimasti di m… tutti quegli elettori che avendo votato per quel partito di sinistra, si sono accorti che i propri deputati, hanno votato per il “delfino” del Cavaliere…
Già, è incredibile eppure è quanto accaduto durante l’ultima votazione per la carica di presidente del parlamento siciliano, che –dopo due votazioni andate sotto– hanno visto nominato il deputato Gianfranco Miccichè, grazie al sostegno dei due deputati di “Sicilia Futura” e secondo quanto ho letto, da quattro esponenti del Pd… dove uno stesso collega di quel partito, Antonello Cracolici, ha definito, quei suoi colleghi “quattro utili idioti”!!!  
La cosa assurda è che durante le prime votazioni, era mancato il numero della maggioranza in quanto qualcuno di quel centrodestra, aveva preferito non votare per il luogotenente del presidente di Forza Italia… e comunque, come sempre avviene in questa nostra terra infetta, è bastato poco per farsi comprare… 
D’altronde ciascuno di noi sapeva bene che al centrodestra mancava la maggioranza, potendo contare solo su 35 voti, di cui 2 di questi avevano preferito votare per Fava e Tancredi…
Ed allora senza quei numeri necessari, come poteva fare il nostro Mister 61:0 a raggiungere quello scopo???
Semplice… è bastato chiedere quei voti mancanti all’opposizione di quel partito democratico… a quei… (com’è che li chiamava Sciascia…???) che senza alcuna vergogna hanno disatteso il voto dato dai siciliani… e proprio come parenti affini di quel famoso “Iscariota”, hanno tradito la propria linea politica e sono passati incredibilmente con il centrodestra…
Perché alla fine di questo si tratta, di cambiare casacca o meglio poltrona, ancor prima di essersi inseriti in quella Sala d’Ercole… 
Certo, è difficile non voler pensare che alla luce di questo sostegno, non ci sarà a breve, un ringraziamento da parte del Cavaliere… 
Già, sembra impossibile, eppure dopo solo pochi anni, ci si è dimenticati di quei tre deputati che hanno permesso in seconda “chiama” di consegnare la fiducia a Berlusconi, non vi ricordate i nomi, nessun problema: Calearo, Scilipoti e Cesario (casualmente -anche allora come oggi- due di essi… erano siciliani) e comunque se proprio volete rammentare quanto accaduto allora, vi consiglio i rileggere i seguenti link: 
Comunque, il neo Presidente ha parlato di meritocrazia… ma soltanto nel senso finanziario, infatti ha dichiarato: “stipendi tutti uguali non ce ne possono essere, chi merita di più deve guadagnare di più”…
Ma vorrei chiedergli… chi valuta quei meriti??? Come sempre ovviamente… verrà tutto svolto in “famiglia“??? 
Quindi, se pensavamo ad un risparmio sui costi della politica, con questi iniziali premesse, c’è solo da stare tranquilli…
Ma d’altronde cosa si vorrebbe reclamare: “Ciò che si è votato… si prende”!!! 
Peraltro, non era questo il cambiamento tanto desiderato dai molti miei conterranei… e allora godiamocelo questo momento!!!

Rosario… i siciliani ringraziano…

Crocetta fuori dalle regionali…
Ci voleva un miracolo… per eliminarlo “provvisoriamente” (speriamo definitivamente…) dalla nostra scena politica e cosi è stato!!! 
Ho letto in un suo commento dichiarare “se qualcuno ha sbagliato se ne assumerà la responsabilità e le conseguenze…“.
Ora dico, l’unico che poteva sbagliare, era proprio quel suo uomo di fiducia, lo stesso che avrebbe dovuto consegnare in tempo quei documenti…
Da quanto erroneamente commesso difatti, ne è conseguita l’esclusione di quella lista e dello stesso governatore uscente… da momento che i due ricorsi presentati sono stati entrambi respinti!!!
La cosa assurda è che uno leggendo quanto ha successivamente riportato penserebbe ad uno scotto per quel soggetto ed invece come sempre accade, per quella mancata “competenza” si è stati premiati con un contratto da “funzionario esterno amministrazione categoria D1″, precisamente con l’ingresso nel gabinetto del presidente, che lascerà ovviamente il 6 di novembre al suo successore…
Abbiamo visto quanto accaduto al Sindaco Raggi a Roma per quella favorita nomina … ed allora m chiedo, questa situazione non rappresenta una eguale circostanza… non sarebbe opportuno che la Procura di Palermo indaghi su questa assunzione “ambigua”???
La cosa assurda, è sentirgli dire ancora che “verrà ricordato dai cittadini…”, ma da chi, ma per favore non si faccia più vedere, che è riuscito in questi anni a distruggere l’economia di un’isola, ancor più di quanto avevano già fatto i suoi predecessori!!!
Una terra la nostra che secondo i dati è indietro di vent’anni rispetto ad altre regioni europee, con la prospettiva di non assicurare ai giovani di questa terra… alcun futuro!!! 
Basti osservare i numeri sull’occupazione… e dire che, molta di quella colpa, è stata causata da quegli stessi deputati che ora hanno il coraggio di ripresentarsi, solo per andare a scaldare quelle poltrone e prendersi un immeritato compenso…
Certo, bisogna essere proprio dei “________”  per decidere di preferirli nuovamente; già, come si può essere cosi “sadomasochisti”, ma può essere che non c’è più la benché minima dignità nel cuore dei miei conterranei???  
Se solo leggessero i numeri riportati sul web… e dessero poca importanza a tutti quei proclami inutili!!!
Guardate cosa dice l’Eurostat: la SICILIA (non un’altra regione…) registra il dato peggiore in assoluto di occupazione, con un tasso d’occupazione (tra i 20 e i 64 anni) del 42,4%. 
Significa in parole povere che c’è un siciliano su due in età da lavoro “DISOCCUPATO“!!!
LA PEGGIORE REGIONE D’ITALIA grazie ai nostri ultimi governatori ed ai suoi deputati… aggiungo,  di ogni colore e schieramento!!!
Altro che ripresa, ma quali segnali di rilancio, qui da noi, non esiste la parola “progresso” e non vi sarà alcun miglioramento nei prossimi quindici anni, perché tutto resterà così com’è!!! 
Forse debbo pensare che quando i politici parlano d’una occupazione in ripresa, si riferiscono a tutti quei soggetti che operano grazie all’arrivo delle migliaia dei migranti…
Sì è vero, abbiamo visto come semplici “Onlus & Ong” siano divenute vere e proprie “S.p.A.” con fatturati spropositato, centri d’accoglienza realizzati in proprietà private inutilizzate… concesse “generosamente” alla regione siciliana con contratto milionari, assunzioni “provvisorie” garantite dalla presenza di quei migranti a cui ovviamente fanno da contorno tutto il personale necessario: operatori igienico-sanitario, militare posti a sicurezza, a cui seguono società di servizi per fornire quanto indispensabile, come ristorazione, pulizia, insegnamento, trasporti, attività ricreative, a cui si aggiungono naturalmente, i servizi di manutenzioni, giardinaggio, ecologia, ecc…  
Cosa dire… siamo diventati veri e propri badanti di questi migranti e di ciò ovviamente dobbiamo ringraziamo sia l’Europa (per quei 450,00 € che ci dispensa ogni giorno per ciascuno di essi…), che i nostri politici, che con questa “manna” caduta dal cielo, ci hanno finora beneficiato…
Sì… grazie “Rosario”, grazie di cuore… per ciò che non hai saputo fare!!! 

Ho fatto un sogno: erano in gioco le "poltrone" della Regione siciliana…

Strabiliante… un sogno che sembrava reale!!!
Mi trovavo in una posizione sopraelevata, posta al di sopra di una grande sala ed osservavo sotto di me lo svolgersi di un gioco…
Un attiguo spettatore mi ha chiarito che stavano per nominare i deputati della regione siciliana…

Ah… sì, finalmente riconosco quella sala, grazie ad alcuni suoi partecipanti, era “Sala d’Ercole” ed io mi trovavo a Palazzo D’Orleans…
La competizione era semplice…
Per svolgere quel gioco era fondamentale avere delle sedie e nel loro caso, utilizzavano delle poltrone…
Tante poltrone per quanti sono i candidati e a vincere saranno gli ultimi settanta concorrenti che rappresenteranno il numero massimo previsto di deputati…
Accanto a me un’orchestra, attendeva un maestro che desse con il tocco della sua bacchetta l’inizio, per far suonare quella musica che sa tanto di Sicilia…
Ecco, sento partire alcuni accordi, strumenti in sottofondo… ma l’ho riconosciuta, è la musica di Nino Rota, di quel suo valzer, motivo centrale della sequenza del ballo “Il Gattopardo”… 
Peraltro, quale altra musica si poteva scegliere per quel giorno, un 5 Novembre da ricordare ai posteri, soprattutto per la presenza in quelle liste, di molti “singolari” partecipanti…
Ah… ovviamente c’era una variante al gioco: le poltrone non erano posizionate al centro, ma bensì di fronte la sala…
Erano poste su tre file, una a sinistra, una a centro e quella a destra… a cui erano state aggiunte altre cinque poltrone, messe di lato, a parte… quasi fossero escluse da tutte le  altre…  
Ovviamente nel posizionarsi, ciascuno poteva scegliere dove stare… e si poteva spostare, tra quelle poltrone, mettersi a metà… ad esempio, ci si poteva sedere posizionare in quelle file vuote, tra quella centrale e quella di sinistra o destra…
Potremmo definire ciascuno di loro degli innamorati di quel “centrosinistra o centrodestra” e soltanto chi era in possesso di una stella poteva sedersi in quelle cinque poltrone messe in disparte…  
Ecco quindi vederli lì… in tanti, impazienti… in quella sala enorme stracolma… tutti pronti ad iniziare quel gioco, con di fronte ad essi, quella serie di poltrone vuote.
All’improvviso… parte la musica e tutti i giocatori iniziano a ballare, chi a coppie, uomini con donne e chi ha preferito ballare con un proprio affine… riscontro alcuni uomini abbracciati ad altri uomini, ah… che ridere, un vero spasso…
Ovviamente ci sono molti che preferiscono ballare da soli, centinaia di concorrenti che danzano, ruotano… finché all’improvviso la musica s’interrompe!!!
Inaspettatamente, ciascuno di essi, quasi fossero dei felini, scattano all’improvviso per raggiungere quella loro preda…  tutti iniziano a correre verso l’altra parte della sala, per aggiudicarsi una poltrona!!!
Un vero casino… spintoni, urti, ingiurie, botte, offese, spallate, c’è chi cade e chi viene sopraffatto, in quel disordine… c’è chi siede su una poltrona già occupata e chi sale su altri, schiacciando di conseguenza quanti sotto, infischiandosene di recare lesioni o quant’altro…
Un marasma generale, che ha causato una completa confusione, c’è chi è andato a destra e chi correva verso sinistra… chi si seduto al centro e poi ha deciso d’alzarsi per sedersi da tutt’altra parte, non si capiva niente, soggetti della stessa coalizione che si ritrovano in opposti schieramenti… forse, solo i cinque stellati hanno la fortuna di trovare libere quelle loro sedie e difatti si sono tranquillamente accomodati…
Ah… certo, uno è rimasto in piedi!!!
Ed ora, ciascuno di quanti seduti sogghigna al pensiero d’aver eliminato quell’avversario concorrente… anche gli amici di quella stessa fazione, pensavano: “ben gli sta… fuori uno, andiamo avanti…“!!!  
Fuori da gioco quindi quel concorrente scomodo… ed allora si riprende nuovamente a ballare; nel contempo gli uscieri hanno provveduto a togliere una poltrona da quella sala…
Il gioco continua e continua finché restano due candidati… ed una sola poltrona!!!
Uno dei due, quello che siederà su quell’unica poltrona diverrà il Presidente…
Già, il primo dei due che al fermarsi della musica si siederà, lasciando l’altro in piedi, sarà finalmente nominato vincitore del gioco!!!
Ecco, ha vinto… è stato scelto il “Presidente”… ed ora egli potrà nominare alcuni tra quei giocatori, per sedere insieme ad egli, in quel cosiddetto direttivo…
Un élite ristretta, che dovrà amministrare questo gioco per i prossimi cinque anni…

Minchia… no… altri cinque anni… no…NO…NOOOOO!!!
Ah… mi sono svegliato era solo un incubo… meno male…
Accendo la radio, ascolto le notizie e sento di quel candidato di sinistra passato ora con Nello Musumeci e di quell’altro, noto per essere da sempre nella coalizione di centrodestra, saltare il fosso e presentarsi con Micari presidente…
No… non può essere… sto ancora sognando…???

C'era una volta un ponte per giungere all'Ars…

Potevamo stupirvi con effetti speciali”… iniziava con queste parole, una nota pubblicità di televisori… ed oggi, quegli attori sono stati sostituiti dai nostri attuali politici…
Ho sentito ieri dire dal senatore di Forza Italia, Renato Schifani,: “con la vittoria del Centrodestra in Sicilia, ripartirà insieme con il futuro governo regionale, guidato da Nello Musumeci, anche il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina”… 
Incredibile come questa vana speranza del ponte, torni quotidianamente ad illudere e ingannare le menti di quei siciliani creduloni…  
“Bisogna ripartire da da questa grande opera, fondamentale per il rilancio della Sicilia e della città metropolitana di Messina e, vincendo a Roma e in questa regione, finalmente la realizzeremo”.
BRAVO… BRAVISSIMO… MERAVIGLIOSO…!!! 
Io veramente resto senza parole, quando ho il piacere di ascoltare degli abili esperti d’infrastruttura, soggetti competenti e preparati, top manager in project financing, ferrati soprattutto in ciò che rappresenta per la nostra economia ed il nostro bilancio, la realizzazione di un’opera come questa… 
D’altronde un paese come il nostro, che sta attraversando un momento così felice finanziariamente, eccellente sotto il profilo produttivo, con investimenti regolari provenienti dall’estero per miliardi e miliardi di euro, già, cosa sarà mai per noi, costruire quest’opera faraonica… un piccolo ponte di speranza, sospeso tra la penisola e la nostra isola???
Che grande paese è il nostro, che uomini meravigliosi questi nostri governanti, mi sento veramente fiero di potermi raffigurare in loro!!!
Già… sapete che vi dico, comincio a festeggiare, apro una delle mie migliori bottiglie e brindo alla fine di questa competizione elettorale, affinché si diano subito inizio i lavori sul ponte…
Per altro, questo ponte si sa… è fondamentale per dare soluzione alle richieste di noi cittadini, ai loro bisogni occupazionali… (ci stanno raccontando quanto compiuto a suo tempo, con la costruzione delle raffinerie…),  sono queste le cose importanti di cui ha bisogno la nostra comunità…
Mi piacciono inoltre quelle campagne propagandiste che dicono: “Basta con i voti di protesta, basta con quel M5Stelle…. non fanno altro che lamentarsi: noi siamo stati il passato, il presente e saremo il futuro!!!
Infatti, come dimenticare l’impegno profuso negli anni scorsi per questa loro terra, tutti quei 61 deputati siciliani posti lì a Roma per difendere le nostre esigenze, altro che semplice caccia delle poltrone, altro che ricerca d’incarichi di governo, la loro è stata una missione, compiuta ogni giorno con passione e dedizione, un impegno politico trasmesso da padre a figlio… ed ora ai nipoti.
Quando si dice che in Sicilia “a famigghia… veni prima ri tuttu“!!!
Che persone stupende, gente che ama la propria terra più di ogni altra cosa,  persone oneste che fanno di questa loro virtù un esempio da trasmettere alla politica, un modo per poter star vicino alla propria gente e fare in modo che questa terra, continui ad essere ciò che da sempre è… e continua ad essere: una delle regioni maggiormente eccellenti di questo nostro Paese!!!
Sì… scusate, ma stasera ero in vena di “sparare minchiate“, d’altra parte… mi adeguo ai nostri politici!!!

Bisogna crederci, chi ci crede supera ogni ostacolo e chi ci crede… vince!!!

Il Cavaliere è gasato… 
Carica i suoi uomini (che parola orribile “suoi”… mi sentirei -se fossi al loro posto- “meschino” e non come persona ma proprio come uomo…) per le prossime regionali, dichiarando… “Prevediamo una grande vittoria”!!!
Aggiunge… “Bisogna crederci, chi ci crede supera ogni ostacolo, chi ci crede vince” ed il sottoscritto difatti vorrebbe credere nel coraggio dei siciliani, già, in quel voler cambiare una volta e per tutte, questo nostro sistema clientelare…
Non dico per chi votare… non chiedo d’indirizzare quella loro scelta verso un partito… desidero soltanto avere la certezza che ciascuno di loro, abbia votato con estrema libertà, senza alcuna coercizioni e soprattutto senza aver dovuto barattare quel proprio voto per una eventuale promessa…
Al sottoscritto non interessa quale Presidente dell’Ars vinvcerà oppure quale di quei candidati sia giusto promuovere, l’importante è non sentire lamentare nessuno… nei prossimi cinque anni…
Sì perché… cari miei conterranei, io vi conosco bene… parlate sempre, anzi forse anche troppo, ma quando si tratta di metterci la faccia, ma che dico la firma (su un qualunque foglio, in particolare se legale…), ecco che all’improvviso, ci si volatilizza… 
Di contro, quando c’è qualcosa che può condurre a vantaggi personali e/o economici, eccoli lì… pronti a metterci il proprio nome e cognome!!!
Sono d’accordo con l’ex premier, quando parlando della prossima stagione politica, dice: “Ci troviamo davanti a un anno importante, in cui tra regionali e politiche si deciderà il futuro dell’Italia”!!!
Infatti, ecco perché diventa fondamentale decidere bene, perché probabilmente questa potrebbe essere l’ultima volta che andremo a votare… 
Già, continuando così, ci potrebbe essere un vero e proprio ritorno al passato… dove la parola “democrazia”, verrà ricordata dai posteri come qualcosa di fantastico, non più reale… sì, sembra una follia, ma un potere autocratico potrebbe a breve imporsi su noi cittadini…
Basti guardare cosa sta accadendo in Europa… 
Le forze di estrema destra e/o sinistra, stanno guadagnando sempre più seggi, rappresentando in questo momento la terza forza politica di alcune nazioni europee, dimostrando ampi margini di miglioramento…
I dati infatti emersi, mostrano come questi partiti indipendentisti, sono costantemente in aumento, ma soprattutto che quei valori nazionalisti stanno prevalendo su quelli europei, con sentimenti xenofobi e razzisti sempre più in evidenza…
Oggi quindi…anche un semplice voto regionale, diventa importante, in particolare viste le gravi incognite e le preoccupazioni che i cittadini di quest’isola hanno, a causa dei problemi derivati dall’immigrazione e dai continui sbarchi…
Ecco il perché bisogna crederci… perché chi crede supera ogni ostacolo e soprattutto perché chi ci crede, alla fine vince!!”

Ed allora chiedo ai miei conterranei, come potete pensare di stare lì ad ascoltare ancora quell’anziano (tra pochi giorni) 81’enne… tra l’altro “condannato” (a seguito di una sentenza) e che vuole per di più discutere del futuro di questa mia terra,  presentandosi celato, dietro quei “suoi” uomini… mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà… esponendo quel suo programma politico, da uomo onesto, integro, contribuente leale…

Scusate, ma ho il dubbio di essermi perso vent’anni di storia del nostro paese oppure chissà, mi trovavo forse da tutt’altra parte???
Ciò nonostante… è meglio che mi dedichi a leggere quel libro, come quella ragazza nella foto… sì, riprendo da dove avevo sospeso!!!

Crocetta: ha salvato la nostra isola ed è giusto che si ricandidi…

I sondaggi dicono che vincerò io… ho salvato la Sicilia, mi candido“, (bravo… bravo… partono gli applausi…)!!!
Di chi si parla…??? 
Ma del nostro Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta…
La nuova lista sembra che si chiamerà “Riparte Sicilia“!!!
Ma mi chiedo… perché in questi anni, si era mossa???
Aggiunge durante la conferenza stampa: “io non vorrei fare una corsa solitaria. Il Pd comprenda che il mio non è né un distacco né un divorzio. Ho buoni sondaggi. Il mio consenso è superiore a quello degli altri presunti candidati. Da solo mi danno tra il 22 e il 24 per cento“. 
Avevo sperato e l’ho scritto in un mio precedente post, che l’attuale Presidente del Senato Pietro Grasso, avesse deciso di candidarsi… 
Ma successivamente, passato l’entusiasmo, mi sono detto: ma perché dovrebbe tornare in questa sua terra… per lottare contro quei sistemi politici e clientelari, per fare quelle necessarie riforme contro la mafia, per cosa poi… per farsi ammazzare???
A differenza dei suoi colleghi è riuscito ad andarsene via, a rimanere vivo, ed ora, noi siciliani, dovremmo augurarci che egli ritorni qui… per fare quanto nessuno dei Presidenti finora succedutisi, in questi tre mandati, è riuscito a compiere…???
Ma per favore… egli d’altronde sta bene dov’è, li a Roma, tranquillo e soprattutto lontano da questa terra infetta… 
Lasciamo i problemi ai siciliani, continuiamo a farli convivere con questo sistema “collusivo e corruttivo“, tanto alla fine c’è sempre chi non vede nulla e si ripropone per l’ennesima volta a noi, chissà, forse per lasciare le cose invariate…
Aggiunge Crocetta… “non vado bene ad alcuni perché non faccio fare gli affari a qualcuno”… ma perché, c’è ancora qualcuno che cerca d’influenzare la politica regionale???
Siamo alle solite o meglio, al solito gioco del “levati tu… ca mi ci mettu iu“!!! 
Infatti, c’è ancora qualcuno che forse pensa, che si stava meglio con Cuffaro o Lombardo, perché quelli “spartivano”. Chi parla del mio cerchio magico cosa intende? Quali affari avrei fatto io?”.
Siamo sempre alle solite… si discute di ciò che si potrebbe fare, di ciò che potrebbe essere la nostra terra, ma mai, di ciò che non si è fatto!!!
Si parla di politica buona, ma di quale politica si parla… scusate forse non c’ero, perché… cosa si è fatto di concreto, mi dica…
Sì, vorrei sapere come è cambiata positivamente in questi anni la Sicilia, il suo livello occupazionale, già, di quanto è migliorata la sicurezza nel nostro territorio e come è stato affrontato il problema immigrazione, quali iniziative sono state fatte per portare nuovi investitori… 
Ed ancora, quali infrastrutture sono state sviluppate, quali incentivi sono stati concessi ai nostri agricoltori, allevatori, pescatori, commercianti e cosa dire di quel settore alimentare, turistico, artistico e culturale, abbandonato a se stesso…??? 
Sono solo alcune delle domande che noi tutti ci poniamo… sì vorrei sapere cosa si è fatto in questi anni del suo governo, io non vedo alcuna differenza, anzi vedo una terra ancor più degradata… e senza futuro!!!

Il problema reale è che invece di pensare ai fatti concreti, si è pensato esclusivamente a raccogliere voti, a tagliare le gambe ai “grillini”, a cercare alleanze con gli uomini del cavaliere… sempre disponibili a barattare se stessi, per una poltrona in più… oppure a farsi la guerra all’interno della stessa coalizione, e via discorrendo…

Altro che politica buona… quanto sopra è lo schifo della politica e noi cittadini purtroppo, ci troviamo nel mezzo…
Quindi, se proprio vuole farci un regalo, non si candidi… e non perché chi verrà dopo di Lei, sarà migliore, ma perché in quella prossima scelta, conserviamo la speranza, sì… di avere finalmente un Presidente che faccia gli interessi di questa isola!!!
Prometto e credo anche a nome di molti miei conterranei… che se farà questo, verremmo tutti a Palermo, sì… in quel palazzo dell’ARS, per attribuirLe una “Standing ovation“!!!

La Consulta boccia la Regione Sicilia…

E’ stato rigettato dalla Corte Costituzionale il ricorso presentato dalla Regione Sicilia contro la Legge finanziaria del 2016!!!
La nostra regione aveva impugnato la norma sulla riduzione dell’aliquota Ires, sostenendo che questa, sommata ad altri tagli imposti dallo Stato danneggiava in maniera grave, le funzioni regionali…
E dire che la stessa Corte, per un ricorso analogo, quello presentato dalla regione Friuli Venezia Giulia, si è espresso in maniera differente, avendo quella regione, saputo dimostrare, le proprie ragioni di ricorso, attraverso le note di quanto riportato nel proprio bilancio…
Nella sentenza “siciliana” la Consulta ha ricordato come lo Statuto autonomo, non assicura alla stessa una garanzia quantitativa di entrate…
Il legislatore dello stato, può sempre in qualunque momento, alterare in positivo o negativo i tributi erariali, fino a sopprimerli del tutto, senza che ciò comporti una violazione dell’autonomia finanziaria regionale!!!
I giudici costituzionali hanno chiarito nella sentenza che la riduzione delle risorse fiscali introdotte dalla Stato e la loro interrelazione con misure di contenimento della spesa non hanno gravemente pregiudicato per la regione, lo svolgimento delle proprie funzioni…
La Regione cioè, non è stata in grado di dimostrare in quali modi, il taglio imposto dallo Stato, avesse di fatto pregiudicato il suo bilancio. 
Ecco, grazie quindi ai nostri meravigliosi tecnici dell’Assessorato all’economia, la Sicilia perderà ora, centinaia di milioni di euro!!!
Ma si, d’altronde di quanti ne abbiamo di questi milioni… uno più o uno meno, come ci potrebbero mai danneggiare???

L'Avv. Antonio Fiumefreddo, salva la Società "Riscossione Sicilia" dalla messa in liquidazione!!!

Il nostro paese a differenza di altri, si contraddistingue solitamente per una fastidiosa consuetudine: quella di non saper mai riconoscere i meriti degli altri!!!
Tende principalmente a privilegiare o ancor meglio ad esaltare, i propri di meriti o quelli certamente, di quanti loro vicini tra parenti, familiari o amici…
Ecco quindi che le coccarde vengono solitamente date a chi difficilmente le merita, a chi non fa mai nulla per il sociale o per migliorare questo stato di cose, a chi solitamente è raccomandato, a chi occupa quelle posizione autorevoli o privilegiate, i quali vengono regolarmente adulati, da quei suoi ruffiani concittadini…
Per tutti gli altri, per chi dimostra d’essere stato capace di compiere il proprio dovere, ancor più se questo è realizzato  per fini prettamente sociali e con gravi ripercussioni personali, ecco per quest’ultimi, l’unico sentimento che viene corrisposto è l’ingratitudine!!!
Anzi, ciò che si manifesta nell’opinione pubblica (per quei benefici indirettamente ricevuti) è un vero e proprio attacco personale, verso per l’appunto chi è stato capace di opporsi a quel sistema clientelare, che basa quella propria sopravvivenza, sul continuo scambio illecito di favori e protezioni, non soltanto nei rapporti comuni sociali, ma bensì in quelli politici e amministrativi…
Per aver violato ora quel meccanismo collaudato, ecco che si scatenano, nei confronti di questa cosiddetta “pecora nera”,  tutta una serie di giudizi oltraggiosi, simboleggiati da violenze verbali, colme di rancore e rabbia…
La maggior parte delle persone difatti, pur di non dover manifestare la propria gratitudine, diventano ingrate e rancorose, in particolare proprio su chi contrariamente, meriterebbe quel loro necessario sostegno…
Ciò è dovuto, per come riportavo sopra, a quella difficoltà generale di saper condividere, nei confronti degli altri (più meritevoli), quei sentimenti positivi… 
E’ infatti per questi motivi che la maggior parte dei miei conterranei, ricorre a seguire una strada diversa, quella cioè di diventare antagonista di quei soggetti, ponendosi di fatto contro, quel singolo che li sta aiutando… 
I beneficiari di quell’operato compiuto (da quello stimato individuo…), non possono accettare che il clamore derivato da quelle azioni, venga proiettato esclusivamente su quegli unici soggetti (a loro modo di vedere immeritevoli), probabilmente perché quell’improvviso (altrui) successo, non proietti su di essi, quella momentanea verificatasi notorietà…

Ecco perché a differenza di molti miei concittadini, desidero esprimere un plauso all’Amministratore unico di “Riscossione Sicilia”, Avv. Antonio Fiumfreddo, circostanza quest’ultima che ho potuto personalmente manifestare alcuni giorni fa casualmente, all’interno del Tribunale di Catania (incoraggiandolo ad andare avanti senza timori e soprattutto, senza farsi condizionare da quelle ricevute intimidazioni…): situazione che ha saputo dimostrare, attraverso l’operazione di rottamazione delle cartelle esattoriali, raccogliendo il quinto posto nel nostro paese per volume di adesioni e con il ricavato dell’aggio – oltre 1,5 Miliardi di euro – iniziare a riconsiderare la possibilità di salvare la società di riscossione, dalla messa in liquidazione…
Avvocato… i miei complimenti!!!

Crocetta… impresentabile e Catania… irrecuperabile!!!

A scriverlo è l’Avv. Enzo Trantino, che ha deciso di analizzare il quadro politico siciliano ed i suoi attuali amministratori, da Crocetta fino a Bianco, passando ad alcuni dei suoi referenti politici, ben disposti a cambiare casacca senza alcun ritegno… 
Quanto sta accadendo dichiara, è una vera e propria “truffa parlamentare, occorre un codice etico”!!!
Ho letto l’intervista pubblicata su “SUD” e mi permetto di riprendere alcune sue considerazioni sul governo del presidente Rosario Crocetta e sull’amministrazione del Sindaco Enzo Bianco…
E’ interessante il giudizio che da sui nostri politici e sul rispetto delle regole: “hanno interesse che siano truccate, vale a dire c’è una schiera di manigoldi pronti a tutto che sono quelli che fanno i salti tripli, quadrupli. Pensi che in questa legislatura vi sono persone che guidano il gruppo più importante per numero dell’Ars e hanno fatto sette passaggi all’interno di una sola legislatura, il che per me diventa una specie di incubo. Prima queste cose erano impensabili, io vengo da un mondo dove il salto della quaglia impediva persino il saluto, non perché qualcuno ce lo insegnasse, ma perché non era agevole parlare con uno che aveva disatteso i principi etici del mandato parlamentare. Oggi la depressione istituzionale arriva nel momento in cui si è persa la qualità della politica!!!”.
Si passa quindi al nostro governatore “delle due Sicilie”, Rosario Crocetta: “io sono un siciliano e sono un suo amministrato: trovo un grande disagio a sapermi amministrato da Crocetta perché è un soggetto impresentabile. Avrà problemi suoi personali o di salute, o qualcosa che lo spinge a questi continui sbalzi di umore sicché passa dall’euforia alla depressione ed esalta situazioni che sogna che siano così come le rappresenta. Queste cose, se in letteratura potrebbero farne un personaggio, in politica ne fanno una macchietta istituzionale”.
Per quanto concerne alcuni giudizi dati, in particolare quelli su Toto Cuffaro, non mi trova concorde…
Ritengo che non vi sia alcuna giustificazione per chi come egli, si sia macchiato di colpe gravi, ed anche se, per quelle colpe ha successivamente pagato con la giustizia, difficilmente avrà il perdono morale, di noi cittadini “siciliani” onesti… Volendo reinterpretare Avv. una sua frase: “è ormai marchiato a fuoco”!!!
Sono d’accordo quando dice “I siciliani sceglieranno come vogliono ma se si sceglie perché non c’è altro, ad un certo punto è come una minestra riscaldata o come la presentazione di un piatto mai provato solo perché quello che abbiamo provato non è più gradevole”: mi permetta d’aggiungere che, se continuiamo a puntare sempre su quegli stessi cavalli, gli stessi che da più di vent’anni ci siamo trovati dinnanzi… ecco che questo gioco finisce, per non piacere più!!!
Passando infine a quel meschino comportamenti di molti nostri politici, deputati nazionali e regionali, che a seconda delle circostanze, badano a cambiare casacca, fa parte proprio di quel mal costume del tutto italiano e di quella poca moralità dei suoi uomini, pronti sempre a vendersi al migliore offerente…
Il problema, riporta l’Avv. Trantino, “è che manca un impegno etico costituzionale da sottoscrivere per tutti i candidati sul divieto di passaggio all’altra sponda quale che sia, non importa a questo punto il distintivo perché la “mala parte” é sempre “mala parte” da qualunque zona d’ombra venga fuori. Il divieto dovrebbe precedere la costituzione, nel senso che questa non può fondarsi su un illecito perché sarebbe una truffa parlamentare. E’ come in tribunale: nel momento in cui io scelgo di difendere un imputato, non posso disinvoltamente trovarmi alla difesa opposta, perché ci sono sanzioni penali e deontologiche”.
Bellissima la domanda su chi gettare dalla torre: Su una torre ci sono Lombardo, Cuffaro, Miccichè e Romano. Lei chi salva tra questi? L’Avv. risponde: Non salgo sulla torre!!!
Io di contro, li butteri tutti giù da quella torre… preferibilmente vivi!!! 
Infine, si giunge a parlare di Catania: “un aggettivo per definire questa nostra città?”.
“Irredimibile!!! L’aggettivo non è mio, l’ho preso in prestito da Sciascia anche senza il suo consenso! La confusione, la corruzione, il mal governo, il malaffare vengono criticati da tutti, ma piacciono a tanti, perché nel torbido si pesca. Con questo voglio dire che la situazione di Catania è di complicità tra il cittadino che si erge a giudice, ma nello stesso tempo si sottomette a suddito quando c’è qualcuno che offre di più. Catania oggi ha bisogno di cure da cavallo e non c’è ottimismo che tenga e quello che io rimprovero alle amministrazioni, tutte quelle che si susseguono, è che si adopera una politica degli annunci non seguiti dai fatti.
Il sottoscritto vorrebbe aggiungere, qualcosa in più…  
C’è bisogno di giustizia, di pene certe, di legalità, in particolare di debellare quel voto di scambio politico-mafioso, di contrastare quelle associazioni e/o affiliazioni mafiose-imprenditoriali e scoprire finalmente come, quei colpevoli, paghino per i propri reati…
Comprendo quindi il perché, quanto ora annoverato dal sottoscritto, non rientri tra le regioni sopra espresse dall’Avv. che rappresenta oggi, uno dei più noti penalisti del nostro paese…
E’ evidente a tutti, come alcune particolari espedienti (o per meglio dire “trucchi del mestiere”), rappresentino nei fatti, quei fuorvianti stratagemmi ai quali da anni, si orientano i nostri avvocati penalisti, cercando per l’appunto attraverso di essi, di giungere ad una serie di circostanze, che fanno in modo… di poter assolvere quei propri assistiti (che rappresentano nella sostanza, i loro principali e certamente più facoltosi clienti…).
Abbiamo visto negli anni, alcuni espedienti: allungamento dei processi con rinvii delle udienze, disciplina delle notifiche che appesantiscono in modo a volte anacronistico l’andamento di un processo durante le varie udienze a causa di vizi o irregolarità delle stesse, quest’ultime dovute quasi sempre al disservizio dell’ufficio preposto, il tema importante della prescrizione, l’impugnazione nei vari gradi di giudizio, il patteggiamento, il rito abbreviato, ecc…, rappresentano solo alcune, di quelle metodologie applicate…
D’altronde è scritto: “l’avvocato, non deve porsi il problema se il suo cliente sia colpevole o innocente: l’avvocato è legittimato nel suo ruolo perché deve garantire al suo cliente, nella dialettica che poi porta alla sintesi della sentenza, un processo giusto!!!”.
Ed anch’io credo che il compito dell’avvocato, nei limiti della legalità, sia questo: un ruolo dotato di enorme potere che va usato con la massima cautela e moderazione, anche nell’ambito delle proprie convinzioni, altrimenti non avrebbe senso farlo quel mestiere, perché sarebbe tutto scontato, tutto deciso, la legge data… e il caso risolto!!!
D’altronde comprendo bene, come ciascuno di essi, sia legato ad un dovere ben più alto… quello deontologico e cioè di dare sempre la massima assistenza al proprio cliente, anche quando si è perfettamente a conoscenza che il reato è stato (dal proprio assistito) commesso… 
Ed allora riprendendo quanto sopra… mi chiedo: come si fa a scegliere tra essere “cittadino o suddito“, quando la scelta è tra il rinunciare ad un mandato (economicamente vantaggioso) e il non volersi occupare del caso???
Al punto in cui siamo forse, occorrerebbe coraggiosamente interrompere questo circuito vizioso, per concentrarsi tutti (senza faziosità), sulle misure pragmatiche da mettere in pratica, indispensabili per ritrovare quella perduta coscienza morale, scongiurando nei fatti, quanto sta ormai da troppo tempo accadendo e cioè, che il collasso del nostro sistema giudiziario penale, possa trasformarsi in un disastro, capace d’alimentare sempre più la sfiducia dei cittadini nei riguardi di tutte le istituzioni: da quelle politiche a quelle amministrative!!!

Domenica 5 Novembre… avemu nautra camurria!!!

E’ stata decisa la data… sarà domenica 5 Novembre!!!

Ah… come siamo felici, di sapere quanto ci ha appena comunicato l’attuale Presidente della regione, Rosario Crocetta… e cioè, che per quel giorno, ci saranno l’elezioni regionali… 
Ovviamente (anche se non ne comprendiamo i motivi o quantomeno i meriti…), anche l’attuale governatore, si sta preparando ad una eventuale secondo mandato… 
E quindi, dopo il “megafono” (di cui nessun siciliano, ha potuto ascoltarne il suono…), ecco che Crocetta ha pensato di lanciare un nuovo movimento politico e l’ha chiamato: “RiparteSicilia”!!!
Ora, sarà che forse il sottoscritto non comprende… ma perché ripartire, quando potevamo in questi anni… -da quando cioè egli ha presieduto l’ARS– essere già tutti insieme a metà strada???  
La verità… è che non siamo neppure partiti!!!
Ricordate… quattro anni fa si era presentato con un programma senza precedenti… ma riguardandolo, ci si accorge come nella sostanza, nessuno di quei punti è stato di fatto realizzato… In particolare, mi riferisco a quella lotta alla mafia tanto declamata, alla corruzione, allo spreco e via discorrendo… nondimeno oggi, ha la presunzione di venirsi a riproporre a noi siciliani, come se questi anni passati purtroppo insieme, non ci fossero già bastati!!!
Vi prego di credermi, non ne faccio una questione politica, non me ne frega niente del colore che rappresenta, ma speravo che visti i suoi predecessori, almeno egli avrebbe potuto dimostrare nei fatti, di andare nella direzione opposta, ed invece siamo qui a parlare di una completa inezia!!!
Sì… niente di niente, nessun miglioramento occupazionale, nessuna ripresa economica, nessuna lotta alla mafia o quella circoscritta criminalità organizzata, nessun programma per contrastare i livelli di corruzione nelle Pubbliche amministrazioni, nelle aziende ospedaliere o in quelle società partecipate… nessuna formazione per giovani e disoccupati, nessun apporto all’ambiente con la realizzazione di nuove discariche, impianti tecnologici per il loro smaltimento, strutture fotovoltaiche per la produzione d’energia elettrica, nessuno sviluppo turistico, archeologico, culturale ed anche artistico…
Eppure… egli si ripresenta per far ripartire la Sicilia… ma di quale Sicilia parla… quella che sta morendo, quella che non possiede alcuna nuova infrastruttura, ma soltanto quelle ereditate ed ormai fatiscenti degli anni 50 e 60???
Invece di adagiarsi a quella nobile posizione di “Governatore” di questa terra… perché non ha pensato realmente di fare qualcosa per questa terra???

Certo, ora cerca i nostri voti, si perde quel poco tempo che ancora resta tra, elezioni primarie, scontri fratricidi e nel sistemarsi quelle proprie poltrone, questa nostra terra resta così come… ancora nelle mani dei mafiosi e di quei loro uomini collusi!!!

Presidente, per quanto mi riguarda non punti sul mio voto… 
Vede io ho già sbagliato una volta preferendola ad altri… (che allora ritenevo non meritevoli quanto Lei… e ahimè mi sono sbagliato…) ed anche se allora, le ho dato il mio voto, se pur Lei apparteneva ad una coalizione diversa da quella alla quale da sempre sono ispirato, era riuscito comunque a convincermi attraverso quel suo programma, in quanto ispirato a principi di legalità, gli stessi ai quali da sempre credo…
Ecco vede… è proprio su questo punto che Lei ha fallito… Non ha saputo produrre alcun cambiamento, anzi ha permesso a quella associazione criminale, di potersi sviluppare ed accrescere, avvelenando ancor più il nostro territorio con quei propri tentacoli, infettando noi cittadini con quel suo veleno, fatto di compromessi, clientelismi e raccomandazioni…
Ora caro Presidente, di una cosa sono certo: senza di Lei, questa nostra Sicilia ripartirà certamente, perché vede, nessuno di coloro che verrà presto a sostituirla… potrà fare peggio, di quanto è riuscito a fare Lei in tutti questi anni!!!

Ma veramente pensavate che avrebbero pagato le tasse??? Ecco cosa accade a mettersi contro i politici…

Si chiude!!!
Già… la decisione è della Commissione bilancio dell’ARS che ha previsto di liquidare Riscossione Sicilia… approvando un emendamento alla Legge di stabilità!!!
La norma ora approvata, prevede che dal 1° luglio Riscossione Sicilia chiuderà…
Il giudizio più pesante è arrivato da Antonio Fiumefreddo, rappresentante legale di quella agenzia: “Ora brindano i poteri criminali… una situazione socialmente gravissima è giuridicamente inapplicabile“. 
Certo la preoccupazione dell’Avv. Antonio Fiumefreddo (Amministratore unico dell’azienda controllata dalla Regione Siciliana) è la preoccupazione di tanti, in particolare di quei cittadini onesti, che vedono ancora una volta le leggi, realizzate per fini strettamente personali o per meglio dire “ad personam” per continuare a godere di quegli esclusivi privilegi e mai per compiere quelli sociali…
E difatti, mentre molti cittadini si presentano a sanare le proprie posizioni, tra mille difficoltà, presentando domanda di rottamazione… ecco che di contro, quei protetti e sfuggenti evasori, in questo preciso momento, staranno ridacchiando, per come si sta concludendo questa vergognosa vicenda…
Avevamo letto in questi mesi delle denunce presentate dall’Amministratore e di quei nomi eccellenti chiamata in causa, ed ora “casualmente” e all’improvviso, giunge la notizia della chiusura di quella società… proprio nel momento in cui, si stavano incassando milioni di euro derivanti dalla rottamazione…
La cosa assurda che l’Agenzia di riscossione, passerà ad una società nazionale che ancora oggi non esiste, perché quella di fatto esistente nazionale… parlo di “Equitalia“, non può rilevarla, poiché in stato di liquidazione. 
Va aggiunto inoltre come, questi nostri meravigliosi deputati siciliani (ricordiamoci di votarli alle prossime elezioni…) con questa decisione, fanno perdere a noi siciliani circa 50 milioni di euro, che andranno di conseguenza a finire nelle tasche di “Roma ladrona”…
L’ho scritto in questi giorni… ci si aspetta sempre giustizia, mentre si vive purtroppo nella iniquità, nella prepotenza e nella prevaricazione dei più forti… contro i più deboli!!!
Chissà… viene da chiedersi se forse, non sia proprio questo… ciò che ci meritiamo… 
Sì… come diceva Vasco Rossi: questo è ciò che ci fa essere uomini… andare avanti, nonostante tutto, anche se intorno a noi, la realtà fa schifo!!!

A.A.A. Cercasi Presidente della Regione Sicilia "Onesto, Incorruttibile e soprattutto non ricattabile"…

La corsa per la Presidenza alle regionali è iniziata!!!
Difatti si cominciano a preparare tutte quei nomi che dovrebbero condurre a far spodestare l’attuale presidente Crocetta…
Li ho chiamati in un mio precedente post “Giochi politici” perché alla fine di questo si tratta… di mettersi d’accordo e soprattutto di spartirsi le poltrone…
Ciascuno difatti, raccoglie i propri voti per tentare la scalata alla presidenza e quando ci si accorge che quanto ottenuto non basta, ecco che allora porta su un vassoio quei voti all’antagonista concorrente, sia che egli rappresenti il proprio schieramento o anche quello di schieramenti opposti, l’importante che alla fine, si ottenga qualcosa!!!
Ed allora a questo gioco ci provano tutti, sono difatti molti a puntare a quell’ambizioso traguardo… 
Ed allora ecco che per primo, proprio l’attuale Presidente dell’ARS, Rosario Crocetta, tenta di rilanciare la propria candidatura (certo viene da chiedersi per quali meriti, visto quanto poco abbia fatto per questa sua terra…).
Dallo stesso schieramento giungano anche i nomi di Bianco, Faraone e Ferrandelli…
Nei pentastellari si sta ancora discutendo per la scelta e forse, il ritorno al nome di Cancellieri potrebbe essere tra i più probabili…
Se si guarda a destra troviamo i soliti noti… Musumeci, Pogliese, Miccichè, e qualcuno suggerisce pure Alfano… ma non credo che quest’ultimo preferisca rischiare un posto “certo” di ministro… per qualcosa che potrebbe definitivamente cancellarlo dalla politica!!!
Non dimentichiamoci della grande influenza dei due ex presidenti: Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo, che secondo la maggior parte dell’opinione pubblica sono ormai irrilevanti, ma che il sottoscritto ritiene ancora autorevoli e soprattutto influenti…   
Certo non saranno loro a candidarsi… non so neppure se possono farlo, visto le inchieste nelle quali sono stati coinvolti… ma nulla vieta loro di presentare qualche loro uomo di fiducia, un vero e proprio “braccio destro“, che imprevedibilmente, potrebbe risultare il vincitore finale di quella competizione elettorale…
Il sottoscritto in questo momento, non mi vergogno di dirlo, ha molta difficoltà a scegliere tra i tanti aspiranti a quella presidenza…
Certo alcuni di essi che conosco personalmente, hanno certamente dimostrato un comportamento corretto e forse per questo andrebbero premiati… ma ho sempre avuto l’impressione che nessuno di essi… si sia spinto “oltre”… verso quel manifestare in maniera reprensibile, contro quel sistema clientelare e mafioso che da sempre ci attanaglia…
Mi si è data come l’impressione che ci si sia fermati un attimo prima… proprio per non voler apparire “sgradevoli” ad una serie di personaggi influenti, che potrebbero condizionare con la loro mancata approvazione, gran parte di quel consenso… posto ora in gioco. 
Certo la speranza poteva essere quella di vedere nuovi candidati, soggetti che hanno dimostrato di poter ambire a quella poltrona per meriti e non perché legati a un sistema politico…
Si poteva puntare su alcuni noti personaggi, che attualmente stanno dando lustro nel mondo alla nostra regione… 
Parlo di magistrati, imprenditori, professionisti, uomini di cultura, soggetti che stanno dimostrando di essere, non solo persone preparate, ma soprattutto, oneste, incorruttibili e non ricattabili!!!
Vedere anche una figura femminile non sarebbe male… e dire che di donne veramente importanti, questa nostra terra… ne ha partorite, si tratta esclusivamente di coinvolgere!!!
Io credo poco a quelle elezioni… anche perché ritengo – per quanto se ne voglia dire- che la “mafia” costituisca ancora oggi… l’ago della bilancia… e sarà quest’ultima a indirizzare i propri voti, verso quei soggetti che meglio di chiunque altro, sapranno manovrare…
Per il resto… cosa aggiungere, mentre si spreca tempo a cercare voti… la nostra Sicilia è sempre ultima in tutto… 
In particolare, nel dare occupazione ai giovani, nel ricercare investimenti nazionali e internazionali, nella creare sviluppo industriale/commerciale, nell’aumentare il livello culturale, nel migliorare tutte quelle infrastrutture fatiscenti, nell’aumentare la ricerca, nel rilanciare il turismo e l’arte di questa terra…
Sì, si parla tanto, ma tutti sappiamo come poco si è fatto… aggiungerei nulla per quanto concerne il contrasto alla corruzione, alla criminalità, al clientelismo, alle ingerenze politico/mafiose e via discorrendo… però, chissà perché, c’è sempre qualcuno disposto ad alzarsi la mattina… per venirci a raccontare e soprattutto a promettere, che grazie a lui finalmente… ci sara qualcosa di completamente diverso!!!
Nel 1979 su “LIFE MAGAZINE” riportava George Burns: “È un peccato che le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli“…

A.A.A. Cercasi Presidente della Regione Sicilia "Onesto, Incorruttibile e soprattutto non ricattabile"…

La corsa per la Presidenza alle regionali è iniziata!!!
Difatti si cominciano a preparare tutte quei nomi che dovrebbero condurre a far spodestare l’attuale presidente Crocetta…
Li ho chiamati in un mio precedente post “Giochi politici” perché alla fine di questo si tratta… di mettersi d’accordo e soprattutto di spartirsi le poltrone…
Ciascuno difatti, raccoglie i propri voti per tentare la scalata alla presidenza e quando ci si accorge che quanto ottenuto non basta, ecco che allora porta su un vassoio quei voti all’antagonista concorrente, sia che egli rappresenti il proprio schieramento o anche quello di schieramenti opposti, l’importante che alla fine, si ottenga qualcosa!!!
Ed allora a questo gioco ci provano tutti, sono difatti molti a puntare a quell’ambizioso traguardo… 
Ed allora ecco che per primo, proprio l’attuale Presidente dell’ARS, Rosario Crocetta, tenta di rilanciare la propria candidatura (certo viene da chiedersi per quali meriti, visto quanto poco abbia fatto per questa sua terra…).
Dallo stesso schieramento giungano anche i nomi di Bianco, Faraone e Ferrandelli…
Nei pentastellari si sta ancora discutendo per la scelta e forse, il ritorno al nome di Cancellieri potrebbe essere tra i più probabili…
Se si guarda a destra troviamo i soliti noti… Musumeci, Pogliese, Miccichè, e qualcuno suggerisce pure Alfano… ma non credo che quest’ultimo preferisca rischiare un posto “certo” di ministro… per qualcosa che potrebbe definitivamente cancellarlo dalla politica!!!
Non dimentichiamoci della grande influenza dei due ex presidenti: Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo, che secondo la maggior parte dell’opinione pubblica sono ormai irrilevanti, ma che il sottoscritto ritiene ancora autorevoli e soprattutto influenti…   
Certo non saranno loro a candidarsi… non so neppure se possono farlo, visto le inchieste nelle quali sono stati coinvolti… ma nulla vieta loro di presentare qualche loro uomo di fiducia, un vero e proprio “braccio destro“, che imprevedibilmente, potrebbe risultare il vincitore finale di quella competizione elettorale…
Il sottoscritto in questo momento, non mi vergogno di dirlo, ha molta difficoltà a scegliere tra i tanti aspiranti a quella presidenza…
Certo alcuni di essi che conosco personalmente, hanno certamente dimostrato un comportamento corretto e forse per questo andrebbero premiati… ma ho sempre avuto l’impressione che nessuno di essi… si sia spinto “oltre”… verso quel manifestare in maniera reprensibile, contro quel sistema clientelare e mafioso che da sempre ci attanaglia…
Mi si è data come l’impressione che ci si sia fermati un attimo prima… proprio per non voler apparire “sgradevoli” ad una serie di personaggi influenti, che potrebbero condizionare con la loro mancata approvazione, gran parte di quel consenso… posto ora in gioco. 
Certo la speranza poteva essere quella di vedere nuovi candidati, soggetti che hanno dimostrato di poter ambire a quella poltrona per meriti e non perché legati a un sistema politico…
Si poteva puntare su alcuni noti personaggi, che attualmente stanno dando lustro nel mondo alla nostra regione… 
Parlo di magistrati, imprenditori, professionisti, uomini di cultura, soggetti che stanno dimostrando di essere, non solo persone preparate, ma soprattutto, oneste, incorruttibili e non ricattabili!!!
Vedere anche una figura femminile non sarebbe male… e dire che di donne veramente importanti, questa nostra terra… ne ha partorite, si tratta esclusivamente di coinvolgere!!!
Io credo poco a quelle elezioni… anche perché ritengo – per quanto se ne voglia dire- che la “mafia” costituisca ancora oggi… l’ago della bilancia… e sarà quest’ultima a indirizzare i propri voti, verso quei soggetti che meglio di chiunque altro, sapranno manovrare…
Per il resto… cosa aggiungere, mentre si spreca tempo a cercare voti… la nostra Sicilia è sempre ultima in tutto… 
In particolare, nel dare occupazione ai giovani, nel ricercare investimenti nazionali e internazionali, nella creare sviluppo industriale/commerciale, nell’aumentare il livello culturale, nel migliorare tutte quelle infrastrutture fatiscenti, nell’aumentare la ricerca, nel rilanciare il turismo e l’arte di questa terra…
Sì, si parla tanto, ma tutti sappiamo come poco si è fatto… aggiungerei nulla per quanto concerne il contrasto alla corruzione, alla criminalità, al clientelismo, alle ingerenze politico/mafiose e via discorrendo… però, chissà perché, c’è sempre qualcuno disposto ad alzarsi la mattina… per venirci a raccontare e soprattutto a promettere, che grazie a lui finalmente… ci sara qualcosa di completamente diverso!!!
Nel 1979 su “LIFE MAGAZINE” riportava George Burns: “È un peccato che le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli“…

In Sicilia gli assegni dei vitalizi dei politici, passano ai loro familiari!!!

Io non so… ma quando si tratta di fotterci, com’è che tutte le norme vengono fatte sempre a loro favore…???

C’è ne fosse mai una a favore di noi poveri disgraziati siciliani… MAI!!!
Come si dice… “a’ta soffriri finu a fine… e chisstu è chiddu ca va’tocca”, già questo è quanto ahimè dobbiamo subire!!!
Dicono che la colpa sia dello “Statuto speciale”… maledetto il giorno in cui fu compiuto!!!
Pochi sanno che il motivo per cui ci è stato concesso lo Statuto è dipeso principalmente in quanto molti anni or sono… era in corso in Sicilia un forte processo indipendentista… un movimento siciliano che a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, aveva iniziato a diventare sempre molto numeroso, con un suo partito politico “Movimento per l’Indipendenza della Sicilia”, che arrivò a formare dei piccoli gruppi armati con il nome di Esercito Volontario per l’Indipendenza Siciliana (EVIS). 
Ecco quindi che proprio per evitare gli scontri già in corso e dopo che il partito aveva eletto alcuni suoi deputati all’Assemblea regionale (chissà ripensandoci forse con una poltrona se li sono comprati….) venne concessa l’autonomia regionale, bloccando di fatto per l’appunto quel movimento, che ci avrebbe separato da questa Italia… ed infatti, soltanto alcuni anni dopo, precisamente nel 1951 il movimento indipendentista venne sciolto…
Per cui oggi, ai nostri deputati regionali (equiparati economicamente a quelli nazionali), è data loro la possibilità, di trasferire i propri assegni vitalizi ai loro eredi…
Un giochino, tanto per dire, che costa ogni mese alle nostre tasche, la bellezza di un milione e mezzo di euro, depositati sui conti correnti di 310 esponenti politici e dei loro ovviamente… familiari.
I siciliani continuano a morir di fame e loro che fanno… “spartunu picciuli“!!!
Minchia Sig. Tenente… che bel paese…!!!
Se considerate gli assegni destinati ai deputati siciliani, agli ex consiglieri-deputati ormai pensionati e a quelli di reversibilità, garantiti da sempre agli eredi dei politici defunti… tra familiari e figli, non vi dico a quanto giungiamo… perché soltanto dopo aver calcolato quell’importo, mi sono vergognato d’essere siciliano!!!
Se pensate inoltre che, proprio molti di essi, hanno permesso durante quel loro mandato a quella ben nota associazione criminale di svilupparsi, crescere e arricchirsi… sulla vita di persone perbene, ecco, vine da aggiungere “dopo il danno, anche la beffa”!!! 
Si qualcuno ora comincia a dire che sono in corso dei cambiamenti, che il tempo dei vitalizi è finito e che l’assegno contributivo andrà soltanto a chi ha compiuto almeno 5 anni nell’Assemblea regionale o abbia 60 anni e due mandati alle spalle… 
Ora saro io che non comprendo, ma un cittadino comune per andare in pensione deve necessariamente versare 42 anni di contributi (per le donne questi si riducono di un anno e cioè 41 anni), comprenderete da voi stessi quanto ancora siamo distanti da quel concetto di equità, nel quale tutti i cittadini dovremmo essere eguali…
Ma quando mai, per favore… almeno per una volta, sì per una volta… andate a lavorare!!!

NON SIAMO IN SVEZIA!!!


Con questa frase pronunciata  dinnanzi ai deputati della commissione bilancio dall’ARS… il presidente di “Riscossione Sicilia”, Avv. Antonio Fiumefreddo, ha scatenato l’inferno…

Per essere più precisi la frase per intero diceva “Anche in questo palazzo c’è una parte della politica infiltrata, non siamo in Svezia…”!!!
Ma cosa avrà mai detto di grave quest’uomo… sì… sembra -almeno qui da noi- che quando qualcuno esprime il proprio pensiero, contrario a quello generale del sistema, viene immediatamente attaccato!!!
Ora scusate… ma perché c’è soltanto uno tra voi che vuole paragonare il sistema scandinavo a quello nostro???
La Svezia è uno dei dieci paesi del mondo dove vi è il più basso livello di corruzione, è considerato modello di perfezione per il resto del pianeta, un Stato che segue procedure trasparenti e dove gli effetti della criminalità sono ben circoscritti ed infine, una terra che risulta più facile da vivere e permette a chiunque di fare business…
Già, sembra tutto il contrario del nostro paese… o ancor meglio della nostra terra, dove quotidianamente assistiamo ad inchieste che riportano fatti e abusi compiuti che portano per l’appunto il nostro livello di corruzione, tra i più alti del mondo!!! 
Ma stranamente, quel nostro parlamento siciliano, invece di effettuare quelle necessarie politiche contro un sistema clientelare e mafioso, che da sempre ci soffoca e che lede i diritti di libertà di ciascun cittadino, si occupa di realizzare lavori d’aula, che dimostrano di esercitare in maniera marginale, una azione determinante necessaria al cambiamento nella nostra vita quotidiana ed allora mi chiedo, quanto sia realmente lontano quel pensiero espresso dall’Avv. Fiumefreddo…
Certamente comprendo come l’attuale presidente dell’Agenzia di riscossione non risulti a molti simpatico… io per primo in alcuni momenti degli anni scorsi, ho aspramente criticato alcune metodologie compiute da quella agenzia, nei confronti della società per la quale insieme a molti colleghi operavo quale dipendente… la “IN.CO.TER. S.P.A.” (sottoposta a quel tempo, a provvedimento di confisca da parte del Tribunale di Catania) e che “stranamente” proprio a causa dei provvedimenti compiuti dall’agenzia di riscossione, si erano di fatto inibito i conti bancari, non permettendo così alla società di continuare ad operare, ma soprattutto di poter pagare noi dipendenti di quanto allora (ed ancora oggi…) dovuto…
Difatti, proprio ieri, parlando con un mio amico, mi ha detto: “caro Nicola… mi sto abituando a leggere in maniera assidua il tuo blog, però c’è una cosa che non condivido, ed è… quando prendi le difese dell’Avv. Fiumefreddo“!!! 
Gli ho risposto: “molto probabilmente non avrai letto quanto ho scritto sul presidente negli anni scorsi, ma sappi che io provo in ogni momento d’essere nel giusto e quando mi accorgo che le persone fanno il proprio dovere, in particolare quando cercano in tutti i modi di non sottomettersi a questo sistema “malato”, ma anzi dimostrano di contrastarlo con tutte le loro forze, ecco che allora faccio di tutto affinché vengano premiate quelle azioni svolte e faccio in modo di riportarle immediatamente all’attenzione del pubblico… 
Ecco il motivo per cui oggi ritengo che l’Avv. Fiumefreddo vada difeso e protetto… proprio perché sta provando a combattere un sistema guasto e corrotto, che alla fine proverà in tutti i modi a schiacciarlo…
Abbiamo visto quanto è accaduto in quel Palazzo… e quale epilogo abbia avuto quella seduta, in particolare la tensione è certamente da contestualizzare in quelle azioni riportate in questi giorni dai media, sui nominativi dei deputati morosi (Nello Musumeci, Raffaele Nicotra e Nino D’Asero) ed in particolare su quelle cartelle esattoriali, che secondo il presidente sarebbero state chiuse in maniera non regolare da alcuni dipendenti ora indagati dalla procura di Catania…
Secondo l’Avv. Fiumefreddo “c’è una parte della politica, trasversale, che tutela interessi criminali e che ha fatto dell’esattoria una leva criminale… “Stia zitto se no… non le diamo più una lira alla sua società; decida cosa fare, se il politico oppure polemica”!!!
Alla fine… la commissione è stata sospesa e l’Avv. Fiumefreddo è stato all’inizio (con la forza) sbattuto fuori da quell’aula…  e successivamente allontanato dal palazzo!!!
Mi chiedo allora… dove stia la verità, ma soprattutto, quanti anni ci vogliono per poterla determinare!!!
Ritengo che sia il momento da parte degli organi di polizia giudiziaria (cui la legge fa obbligo di compiere indagini a seguito di una notizia di reato), di dare finalmente luce ad una vicenda dall’odore fortemente sgradevole, che dimostra ancora una volta come, il più delle volte, per giungere alla verità, bisogna combattere con i denti, mettendo a rischio purtroppo anche la propria vita, ma come ripeto sempre alle mie figlie: “È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio”!!!

L'Avv. A. Fiumefreddo da il meglio di se: "indagati 9 dipendenti di Riscossione Sicilia"!!!

Ma non sarà che i parlamentari regionali siciliani usufruiscono di eventuali agevolazioni? 
Ebbene sì!!!
Secondo l’ultima indagine della procura di Catania in tre avrebbero avuti particolari trattamenti di favore illegittimi da parte di Riscossione Sicilia.
L’inchiesta ha portato ad indagare nove persone, tra cui agenti, funzionari e dirigenti della società in servizio presso la sede provinciale di Catania. 
La procura contesta ad ognuno di loro, abuso d’ufficio in concorso e continuato ed ipotizza un danno erariale di quasi 390.000 euro…
Vi chiederete chi sono questi signori che la dea bendata a voluto essere beneficiari di quel particolare trattamento, eccoli: il primo (stando alle risultanze dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Fabio Regolo), è Nello Musumeci, sì proprio lui… il leader del movimento “DiventeràBellissima”, uno dei candidati al centrodestra di cui proprio alcuni giorni fa avevo parlato per quel ruolo di governatore della nostra Regione…
Il secondo è per il sottoscritto una vera sorpresa, trattasi di Nino D’Asero, attuale capogruppo del Ncd all’ARS e per ultimo Raffaele Nicotra, deputato regionale del Partito Democratico…
Secondo l’indagini avrebbero usufruito di alcuni benefici illeciti, quali la chiusura di procedure esecutive di pignoramento presso terzi, malgrado non avessero ancora estinto i debiti con Riscossione Sicilia…
Avevo scritto alcuni giorni fa su “figli e figliastri” o ancor meglio su “furbi e fessi” e quanto sto leggendo in questi giorni dimostra che qualcosa in quell’Agenzia di riscossione non funzionava…
Riprendendo… sembra che il Nicotra avrebbe goduto della cancellazione di un fermo amministrativo di un veicolo e della chiusura di una procedura esecutiva di un pignoramento immobiliare, pur avendo ancora debiti col fisco…
Per fortuna che  l’attuale amministratore unico di Riscossione Spa, l’avvocato Antonio Fiumefreddo, non ha paura di quel sistema clientelare/mafioso presente in molti nostri uffici delle PA… ed è riuscito a far emergere queste cosiddette “agevolazioni” illegittime… presentato esposti e denunciando questi illeciti pubblicamente…
Sembrerà strano, ma da noi, se le notizie (se pur denunciate presso gli organi competenti) non giungono a media… vengono il più delle volte occultate!!!
Ovviamente i tre deputati negano le accusa ed in particolare proprio il Dott. D’Asero ha dichiarato di non avere mai ricevuto istanze di pignoramento e quindi, non avrebbe mai potuto beneficiare di alcun favore. 
Nicotra si considera “sdegnato” e si dice estraneo ai fatti che lo vedrebbero coinvolto e analoga considerazione fa l’On. Musumeci che parla di una legittima rateizzazione…
Ritengo che in questi casi, la cosa più semplice è presentare una querela contro l’Agenzia di Riscossione direttamente al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania… e consecutivamente fare conoscere ai media quanto effettuato.
Soltanto così, noi semplici lettori, potremmo dubitare che quanto denunciato dall’Amministratore Unico della società di riscossione possa essere errato… perché altrimenti diventa veramente difficile credere al contrario…    
L’amministratore ha comunque dichiarato che “avvierà le procedure di licenziamento per quei dipendenti “infedeli” attualmente indagati per avere cancellato le tasse a quei deputati regionali all’Ars… 
Tralascio i nomi di tutti gli indagati… speriamo soltanto che finalmente si proceda in maniera corretta alla richiesta di quanti devono all’Agenzia di Riscossione, centinaia di migliaia di euro, ancor prima di pensare di richiedere poche centinaia di euro a quei poveri disgraziati che oggi si ritrovano senza lavoro, con gravi problemi economici e certamente familiari…
Speriamo che dopo quanto sopra… non si giunga –come solitamente avviene da noi– ad allontanare l’attuale rappresentante legale dell’Agenzia, per sostituirlo con il classico nominativo, affiliato a quel “sistema corrotto” che ben conosciamo e che permette ai soliti “amici degli amici” di favorire e dare concretezza a quegli illeciti con i quali finora ( da quanto sembra dalle indagini in corso…) si è convissuto…