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A Catania (ed anche nei comuni dell'hinterland) la illegalità è sotto gli occhi tutti, ma l'impressione è quella di stare con l'elefante nella stanza!!!

Già… quell’elefante nella stanza, un’espressione tipica della lingua inglese per indicare una verità che, per quanto ovvia e appariscente, viene da tutti ignorata o del tutto minimizzata!!!

L’espressione si riferisce cioè ad un problema noto ma di cui nessuno vuole discutere oppure ad un particolare elemento di tale problema. 

L’idea di base è che un elefante dentro una stanza sarebbe impossibile da ignorare; quindi, se le persone all’interno della stanza fanno finta che questo non sia presente, la ragione è che così facendo sperano di evitare un problema più che palese!!!

Ed è questo l’atteggiamento tipicamente adottato dai miei conterranei ( e non solo loro…) in presenza dei problemi sociali o dinnanzi a quelle situazioni imbarazzanti, che pur non potendo il sottoscritto accettare, posso viceversa comprenderli, perché fanno parte di quell’ereditato bagaglio interiore che nei secoli si è andato attuando e che vede prevalere quell’odioso costume “omertoso” diffuso soprattutto tra gli strati più popolari e meno socialmente evoluti della popolazione, al quale poi si associa la complicità di quella che viene solitamente definita “borghesia mafiosa”, composta da taluni referenti politico e istituzionali, dirigenziali, imprenditoriali e naturalmente mafiosi… 

L’omertà si sa… è il silenzio adottato dalla popolazione dinnanzi a quelle ambigue circostanze, sarà per interessi di comodo o di tornaconto, oppure provocato da paure e timori che potrebbero provocare ripercussioni personali ed è per questi motivi che in un qualche modo, essi partecipano di fatto – attraverso i loro silenzi – ad incoraggiare tutte quelle azioni illegali!!!

Ed allora ritornando all’elefante, come può essere che nessuno vede quanto accade intorno a loro, nessuno che ne denuncia gli abusi??? 

Permettetemi alcuni esempi… 

Le affissioni pubblicitarie, se ne vedono ovunque, aggangiate in modo selvaggio, sulle recinzioni pubbliche stradali, sui pali dell’energia, nelle facciate di alcuni palazzi senza che questi centrino qualcosa con quelle attività commerciali, ultimamente – sarà stata certamente per concessione del Comune – alcune piazze, rotonde, parchi, etc… vengono pubblicizzati da note società, sicuramente in cambio hanno dovuto eseguire i lavori di ripristino di quell’area a verde (sulle quali avrei molto da dire, alcune certamente fatte bene, altre viceversa realizzate in maniera pacchiana e sul cui progetto ci sarebbe molto da discutere) e soprattutto su quella loro manutenzione disinteressata; viceversa, i cartelli pubblicitari posti lì sono ben curati e, a vista di tutti, ma per quanto riguardava l’oggetto di quello scambio impari, sì… dei i lavori da compiersi per mantenere in condizione decorosa quella (ad esempio) rotonda stradale, beh… evito di pubblicare le foto, perché fanno veramente orrore!!!

Ah… proposito, vorrei ricordare a tutti, in particolare a chi dovrebbe verificare da quegli uffici di controllo, il corretto utilizzo di quelle insegne affisse e soprattutto il pagamento degli oneri previsti che nel caso di una superficie compresa fra 5,50 e 8,50 mq sono soggette a una maggiorazione del 50%, mentre per quelle superiori a 8,50 mq del 100%. La stessa maggiorazione del 100% è prevista per le insegne luminose, mentre per i mezzi pubblicitari con più facce l’imposta è calcolata in base alla superficie complessiva…

Naturalmente debbo aggiungere che l’imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l’attività cui si riferiscono, ma queste non devono superare la superficie complessiva di 5 metri quadrati, altrimenti si deve pagare la tassa di affissione, beh… basta farsi un giro, oppure se si preferisce rimanere seduti a prendere il fresco dai condizionatori da quegli uffici, basta mettere sulla pagina del Comune (e quindi dei vari comuni dell’hinterland catanese) un numero “whatsapp” su cui inviare le foto, con la descrizione della via e di una approssimata misura dei quella affissa irregolarità: potete starne certi da quegli uffici di come verrete in pochi giorni invasi da un numero consistente d’immagini, ovviamente illecite!!! 

Ma non solo, cosa aggiungere di tutte quelle strada, piazze, attualmente utilizzate impropriamente come parcheggio per la propria attività, mi riferisco ai noleggi di auto/furgoni, cresciuti in questi anni – subito dopo la pandemia – in modo elevato… 

Certo, ben vengano nuove attività commerciali, queste d’altronde producono ricchezza e soprattutto danno lavoro, ma certamente tutto deve essere finalizzato secondo regole di diritto e senza violazione del codice della strada… 

Ah… a proposito del codice della strada, sarebbe opportuno che da quei Comuni s’intervenisse per ripristinare la segnaletica stradale, mi riferisco a quella orizzontale, composta come tutti sappiamo dalle strisce e le scritte apposte sulla pavimentazione stradale, con funzione non solo di prescrizione ma anche di indicazione al fine di regolamentare la circolazione dei veicoli e delle persone; d’altronde in quest’isola si ha la personale convinzione che essendo “siciliani” si ha sempre diritto di precedenza e quindi ogni tanto è ben far capire a tutti, quali sono le regole e quindi i doveri a cui dover sottostare!!!

Ma non solo, va sistemata anche la segnaletica verticale, in alcuni casi vi è necessità di rimuovere quanto ahimè divelto e che può determinare – in caso d’incidente o di uscita improvvisa dalla carreggiata – una ferita grave o la morte stessa dell’autista… 

Allora, rivolgendomi a tutti coloro che sono addetti al controllo del territorio, dalle figure Istituzionali, ai Sindaci delle citta: cosa facciamo… continuiamo a far finta che l’elefante non esiste oppure iniziamo a cambiare le regole facendo finalmente emergere quei principi di legalità che a quanto pare vengono esclusivamente rivolti (attraverso sterili arresti… ) alla manodopera della criminalità organizzata, con cui tra l’altro, la maggior parte di noi cittadini, non ha alcun tipo di rapporto???  

Quindi, per favore, non andate ripetendo che noi cittadini non vogliamo collaborare, perché sapete bene come nulla di ciò sia vero, quantomeno la regola non vale per tutti, perché c’è chi (come il sottoscritto, ma non solo…) ogni giorno prova a dare il proprio sostegno e a collaborare con le Istituzioni, ma (mi dispiace…) una “mossa” dovete darvela anche voi, già… non potete stare lì, sempre in attesa!!!

Ma se i siciliani votano come amministratori i soggetti che hanno legami di parentela e/o di affiliazione alla mafia, mi chiedo: a quali principi di legalità aspirano???

Ho letto di un Sindaco appena eletto che, all’indomani delle elezioni amministrative, è stato visto in compagnia di un esponente della cosca locale…

L’articolo del post riportava: “Parentele scottanti e, sullo sfondo quell’intrecciato e fitto tessuto relazionale, costituito da rapporti di parentela e di affinità, fra gli amministratori e soggetti gravati da condanne per associazione di stampo mafioso che riguardano alcuni degli assessori e dei consiglieri comunali, eletti o nominati nelle ultime votazioni, sia nelle file della maggioranza che della minoranza consiliare”.

Già…  prima vengono eletti dai cittadini a rappresentarli in quelle delicate cariche amministrative  e dopo poco tempo, quegli stessi consigli comunali, si ritrovano a seguito di provvedimenti giudiziari, senza più alcuna rappresentanza…

Tra l’altro, la situazione più indegna non è tanto quella rappresentata nelle relazioni prefettizie che rimarcano gli interessi compiuti da quelle associazioni a delinquere, parliamo tra l’altro di gruppi locali conosciuti in  contesti territoriali e storicamente legati ad alcune famiglie di “cosa nostra”, no… incredibilmente quei loro concittadini – quando chiamati al voto – pur sapendo l’opera negativa condotta da quelle cosche in quel territorio e conoscendo i legami di parentela e/o affiliazione con taluni politici, vere e proprie “teste di legno”, incredibilmente li votano, dimostrando attraverso quella apposta “X”, quanto anch’essi siano profondamente collusi con quel sistema dedito al malaffare!!!

Riporto quanto l’organo ispettivo ha evidenziato e cioè che le informazioni fornite dalle forze di polizia, hanno posto in evidenza i rapporti e le cointeressenze sussistenti tra una parte dell’apparato politico e burocratico comunale, con degli esponenti del locale crimine organizzato!!!

Si parla di relazioni personali riferite a soggetti «chiave» dell’amministrazione comunale dalle quali non sono esenti Sindaci, Consiglieri e dipendenti posti in uffici preposti, una gestione quella dell’amministrazione comunale che evidenzia l’assoluta inerzia tenuta in materia di appalti e che ha di fatto comportato l’affidamento diretto di lavori e servizi (talvolta operato in somma urgenza) ad un numero ristretto d’imprese, solitamente legate a quegli “amici degli amici“, in spregio a quanto disposto dal codice dei contratti e dal codice antimafia in materia di rotazione!!!

Tali modalità operative hanno peraltro consentito a molti Comuni “contagiati da malagestio” di procedere alla concessione di beni del patrimonio immobiliare dell’ente locale e al rilascio di licenze comunali a soggetti o ad imprese prive dei requisiti per poter contrattare con la pubblica amministrazione in quanto direttamente o indirettamente legati o riconducibili alla criminalità organizzata!!!

Ecco perché ancora oggi non riesco a comprendere a quali principi di legalità tendano i miei conterranei, già… vorrei conoscere quali motivazioni conducono loro a piegarsi alle richieste di quei loro concittadini, prestati ora alla “politica”, pur sapendo a quali familiari essi appartengono, gli stessi che nel corso degli anni si sono macchiati di fatti gravi dinnanzi alla giustizia!!!

Tranquilli… ormai l’avete votati??? 

Quindi preparatevi, perché tra un po’, in quel vostro Comune, inizierà: “L’ora Illegale“!!!

Consorzio fognario: si cerca in tutti i modi d'evitare il commissariamento!!! Non è che forse qualcuno si preoccupa del rischio che si potrebbero scoperchiare circostanze alquanto sgradevoli???

Sto leggendo in queste ore sul web tutta una serie d’articoli su quel “Consorzio Rete Fognante”, ed anche su quei 5 milioni di euro dovuti ai mancati trasferimenti da parte dei Comuni, che tra l’altro, sono gli stessi che non hanno provveduto negli anni a mettere in moto quelle necessarie procedure legali affinché affinché i suoi debitori rientrassero in maniera celere delle somme dovute, senza dover attendere le circostanze a cui ora stiamo assistendo. 

Si cerca infatti di capire a chi dare la colpa; il sottoscritto insieme ad alcuni amici aveva segnalato a suo tempo questo problema e chissà se forse qualcuno avesse dato seguito a quelle “segnalazioni”, forse ora non saremmo qui a parlare di questa gravosa situazione!!!

D’altra parte sono passati troppi anni, bastava semplicemente mettere in moto quei necessari provvedimenti, che forse, quel buco di 3-4-5 milioni di euro non ci sarebbe, ma soprattutto non avremmo dovuto coesistere con uno scempio ambientale come quello visto…

Tutti sapevano, sì… anche coloro che oggi scrivono, ma vorrei sapere quanti di loro hanno denunciato questi fatti presso le autorità giudiziarie, ecco… è qui che casca l’asino: nessuno!!!

Ed è il motivo per cui auspico che finalmente su questa vicenda intervenga un commissario sopra le parti, ancor meglio se questo fosse legato alle nostre forze dell’ordine, ad esempio potrebbe essere un funzionario della Gdf , sì… affinché si possa dar seguito ai fatti accaduti e sui quali ritengo vi siano gravi e precise responsabilità!!! 

Poi c’è qualcosa che non comprendo e vorrei che qualcuno di voi mi aiutasse a comprendere…

Il “Consorzio Rete Fognante” è di fatto costituito da quattro Comuni: Taormina, Giardini Naxos, Castelmola e Letoianni; lo stesso Cda ha nominato un Presidente…

Considerato che – da quanto ho potuto comprendere – l’impianto è stato sottoposto a sequestro e la Gdf in queste ore ne sta esaminando i documenti, mi chiedo, perché si è deciso di nominare tre consulenti esterni (tra l’altro quest’ultimi -sembra- interverranno a  titolo gratuito; non capisco perché un professionista dovrebbe imbarcarsi -senza alcun compenso- in una vicenda come quella di cui sopra, dove sono più i problemi che i vantaggi…), perché l’impressione che si riceve, è quella di voler allontanare la “mira” degli organi giudiziari!!!

Già… ho come la sensazione che qualcosa non vada, ad esempio trovo poco convincente quel tentativo di esternalizzare la gestione all’ATI Messinese… 

Difatti, se pur non condivido pienamente l’operato compiuto dell’ex Presidente del Consorzio Raneri, viceversa sono d’accordo con egli sulla necessaria pressione da esercitare sull’operato degli inquirenti, affinché questi possano in maniera precisa, verificare la reale situazione debitoria dei Comuni di cui sopra!!!

Concludo ricordando come a pagarne sempre le conseguenze siano i cittadini, gli stessi soggetti che con solerzia hanno negli anni provveduto ad effettuare il pagamento di quei tributi richiesti, pur tuttavia ritrovandosi in questi anni (in particolare nei mesi estivi), a non poter neppure nuotare in quel loro prospiciente mare, lo stesso che, fino a poco tempo fa veniva considerato da tutti, come uno dei più belli del mondo!!!

Catania… si salvi chi può!!!

Avete visto l’altro ieri sera su REPORT di RAI 3 le inchieste sul traffico di contrabbando di petrolio e sul dissesto della nostra città etnea???
Se non l’avete fatto questo è il link: https://catania.liveuniversity.it/2018/11/20/dissesto-finanziario-catania-report-video/ ed è veramente squallido vedere con quanta “nonchalance” si sia sperperato tanto denaro pubblico, il nostro denaro…
E’ un peccato che questa città manchi di una torre… servirebbe a qualcosa!!!
Comunque, è strano vedere come in Francia per un aumento di pochi centesimi di carburante (precisamente 8 cent.), i cittadini siano scesi in rivolta in maniera inferocita, per far valere le proprie ragioni, mentre da noi, sì… in questo nostro bel Paese, ci fottono milioni e milioni di euro, senza che nessuno mai s’indigni!

In un primo momento ho creduto che si trattasse di masochismo, già sembrava che i miei conterranei trovassero particolarmente piacere nel soffrire… ma poi ho compreso che non era quello il reale motivo, bensì la vera ragione andava ricercata altrove, nell’animo umano, sì in quella propria debolezza… non nel lottare, ma nel lasciare – dinnanzi al proprio orticello – un accesso laterale, da utilizzarsi al momento opportuno…

Ciascuno di loro spera, sì…di poter usufruire un giorno di quei metodi corruttivi, come se qualcuno prima o poi, possa aver bisogno di quella loro posizione, pagando ovviamente per il disturbo!!!     
E loro sono lì, pronti… già pronti per l’uso!!! 
Ecco perché quanto è accaduto è stato possibile, perché sono in molti ad aver partecipato alla realizzazione di quel dissesto, non per nulla il Procuratore generale delle sezioni riunite della Corte dei conti di Roma (Marco Boncompagni), sulla gestione finanziaria condotta dall’Ente negli ultimi anni ha scritto: “Risulta caratterizzata da un susseguirsi di criticità che nel tempo hanno compromesso la capacità di garantire gli equilibri negli esercizi futuri registrando un costante e crescente ricorso all’anticipazione di tesoreria, puntualmente inestinta al termine dell’esercizio di ciascun anno per importi considerevoli con notevole aggravio della spesa per interessi passivi”.
Ma è ancor di più l’approfondimento che fa lo stesso Pg su quella situazione economica-finanziaria, ad evidenziare o meglio a confermare quanto dal sottoscritto riportato: “L’analisi ha consentito l’emersione di criticità che hanno posto in evidenza la grave violazione di norme e principi contabili, mettendo in rilievo una grave condizione di precarietà che sono quindi da ritenersi configurati nei presupposti per la procedura di dissesto”!!!
Più chiaro di così… 
Infatti, si comprende perfettamente come a partecipare a questo disastro, siano stati in molti e non solo quelli della classe politica, ma anche i cosiddetti “colletti bianchi” della pubblica amministrazione, ahimè… nostri concittadini!
Ho letto tra i vari social che, dopo aver visto la trasmissione “REPORT”, molti catanesi si siano indignati… peccato però che quella loro indignazione, si sia semplicemente limitata a qualche frase condivida sul web, senza andare oltre
Chissà… forse cambierebbe qualcosa, se tutti quei concittadini – ora fortemente “offesi” – iniziassero a protestare in piazza quella propria indignazione, ma si sa… qui siamo a Catania e non certo in Francia!!!

Catania e Gravina di Ct: A proposito di viadotti…

Ho scritto alcuni giorni fa che è giunto il momento di denunciare alle autorità giudiziarie tutte quelle infrastrutture che a nostro avviso risultano se non pericolanti, quantomeno necessarie d’interventi urgenti…

Inoltre è fondamentale che le vostre segnalazioni, vengano compiute in maniera ufficiale, intendo dire, protocollando presso gli uffici preposti, oppure inviando raccomandate RR o attraverso Pec (solo quando ciò è previsto), allegando tutti i necessari documenti che possano evidenziare i problemi (foto, video, ecc…), affinché nessuno un domani, possa dire di non essere stato informato!!!
Sì perché sembrerà assurdo… ma il problema fondamentale di questo nostro paese, non è far emergere le criticità di cui si è venuti a conoscenza, ma trovare qualcuno disposto ad ascoltarle.
Inoltre, è importante che quelle segnalazioni (esposti, denunce e quant’altro…), vengano confermate da una cosiddetta “prova” che palesi il Vs. operato, affinché nessuno possa un domani dire (come solitamente avviene ), “noi non ne sappiamo nulla…” oppure “nessuno ci ha avvisato” o ancora, “io quel giorno non c’ero” e la più bella risposta a modello… “scarica barile”:“non ero io il responsabile”!!!
Come ben capite, sono le solite giustificazioni a quel loro maldestro operato, che evidenzia come sempre, la volontà di trovare scuse o ribaltare su altri, quelle proprie responsabilità!!!
Ecco il motivo per cui oggi pubblico sul mio blog un post che riguarda per l’appunto una bratella fondamentale della mia città, che collega in doppio senso di circolazione via Due Obelischi con la rotonda di San Paolo, quel tratto di strada che inizia dall’incrocio di Via Condorelli in territorio catanese, fino a quello di San Paolo di pertinenza dell’amministrazione di Gravina di Catania.
Un opera realizzata ai tempi del Sindaco Umberto Scapagnini (allorché Commissario straordinario per la viabilità della Provincia etnea) e del Presidente della Provincia Nello Musumeci; realizzata con i fondi della protezione civile in quanto era considerata nelle procedure d’emergenza ed evacuazione, quale preventiva via di fuga verso un’area, quella dove oggi insiste il cosiddetto “parcheggio scambiatore”, considerato nel piano, punto di raccolta per la salvaguardia della popolazione.
Sin dall’inizio però questa soluzione venne fortemente criticata dal Comune di Gravina, in quanto non assicurava in caso di calamita quella richiesta via di fuga sufficiente a garantire l’esodo…
D’altronde, basti recarsi in quel tratto di strada durante gli orari di punta e ci si accorge di come lo stesso, venga di fatto ostacolato dall’eccessivo flusso di auto posti in entrambi i sensi di marcia, con una serie di auto in fila, senza alcuna possibilità d’uscire da quel traffico: Sì… una vera e propria trappola!!!
Se oggi quindi mi permetto di scrivere, è perché proprio alcuni giorni fa, uscendo dall’Autostrada Me-Ct, in località “Gravina di Catania”, mi sono immesso in quel viadotto che conduce per l’appunto verso Catania…
Passando sopra quel viadotto a gomito, ho avuto come la sensazione che qualcosa non funzionasse, penso si trattasse dei giunti di dilatazione ed allora, mi sono immediatamente ripromesso di recarmi nei giorni seguenti a verificare quanto avevo riscontrato, portando con me la fotocamera, per meglio evidenziare eventuali problematiche presenti e farle pervenire a chi di dovere.
Ma mentre mi trovavo in quei luoghi a fotografare alcune sezioni di quel viadotto, mi sono sentito chiamare da una amica, che mi chiedeva cosa stessi facendo lì…
Appena si è avvicinata, ho raccontato quanto stavo compiendo e lei, interrompendomi subito, mi ha detto che quel tratto in questione, non risultava neppure collaudato, ad essere precisi le sue parole sono state: “Quel viadotto, non risulta in nessun documento ufficiale”!!!
Ma come può essere…”, credetemi… ho pensato di essere in quel programma “Scherzi a parte” e che qualcuno lì nascosto, mi stesse facendo uno scherno: “Ma dai… non può essere, cosa significa che non è mai stata mai collaudata”??? 
E Lei… “guarda che è come ti dico, ed ancora, sappi che la sottoscritta faceva parte del ”Comitato Civico Barrieraed ancora, “se oggi vi è un semaforo pedonale, se è stata rimossa una parte della barriera fisica che divideva in due la carreggiata, se esistono degli stalli per la sosta breve e la messa in sicurezza sul lato dei marciapiedi, è grazie proprio a quel comitato civico, che dopo aver raccolto migliaia di firme per sollecitare il Comune a intervenire, ha chiesto ed ottenuto dall’allora amministrazione comunale, di realizzare quegli interventi…
Ovviamente, dopo aver appreso la notizia, mi sono subito attivato per verificarla, attraverso alcuni amici presso quegli uffici preposti…
Ho inoltre fatto richiesta, di accesso agli atti per comprendere qual’è fosse la verità sul quel tratto di strada…
Certo, nel caso in cui dovessi riscontrare qualche anomalia procedurale – oltre quanto stavo già preparando attraverso le foto – provvederò ad informare immediatamente i nostri due Sindaci S. Pogliese e M. Giammusso, rispettivamente per i Comuni di Catania e di Gravina di Ct.

Naturalmente la storia… continua!!!

Si vota, finalmente…

Finalmente oggi si vota…
Si, sono stanco di sentir parlare di politica, di elezione, di sindaci, consiglieri, programmi,  elettorali e promesse varie… e credo che come me, saranno in molti a pensarla in egual maniera!!! 
Le urne sono aperte dalle 7.00… anche se non vi è stata finora una grossa affluenza, d’altronde la maggior parte delle persone, ha preferito andare a mare o restarsene tranquillamente a casa a riposarsi, dopo aver trascorso la notte fuori… 
Comunque, a parte la confusione stradale al rientro di quelle zone balneari e per noi “catanesi”, la partita stasera dei Play-off (speriamo che finisca bene…), alla fine, in un qualche modo, si cercherà di fare il proprio dovere, recandosi ai seggi elettorali…
In Sicilia si dovranno eleggere i sindaci e i consiglieri di ben 138 comuni, e subito dopo le 23, comincerà lo spoglio delle schede…
In alcune città è previsto il ballottaggio, sono precisamente 19 e la data – nel caso nessuno dei candidati a sindaco supererà al primo turno quota 40% – è prevista per il 24 giugno…
Qualcuno vorrebbe considerare queste votazioni un test fondamentale per quei partiti e per quelle coalizioni ora in opposizione di centrodestra e centrosinistra, ma la verità è che queste elezioni, nulla centrano con la politica nazionale, perché il voto dato in questa occasione è principalmente espresso alla persona e mai al partito… che il più delle volte, è celato dietro liste civiche…
Peraltro non va dimenticato che alcune forze politiche, sono ben ramificate nel territorio, con la presenza di segreterie e tutta una serie di uffici di consulenza, i cui soggetti sono ben organizzati nel procacciare quei voti necessari… mentre altri movimenti, come ad esempio quelle oggi al governo (M5Stelle e Lega), hanno in Sicilia poca visibilità, avendo iniziato da poco , la loro presenza costante nei centri abitati e in particolare, i loro interlocutori, per lo più iniziati alla politica, sono poco conosciuti ed è il motivo per cui, non ottengono i risultati espressi a livello nazionale!!!  
Comunque, l’esercito di persone candidate si sta per assottigliare e tra qualche ora, conosceremo i voti raccolti da ciascuno di essi e sono certo che molti di loro, resteranno delusi, dal risultato sconfortante ottenuto!!!
Alla fine vedrete vinceranno i soliti nomi… quelli che da sempre, gravitano intorno alla politica, ma soprattutto, che grazie a questo sistema clientelare, sono riusciti negli anni ad avere un qualche incarico pubblico, che oggi, ovviamente, sfruttano per ottenere voti, per se o per i propri amici… degli amici!!!

Colletti Bianchi a Catania, a disposizione delle famiglie mafiose…

Ho appena finito di leggere un articolo sul quotidiano online LIVESICILIACATANIA:
http://catania.livesicilia.it/2018/02/14/terremoto-tra-i-santapaola-si-e-pentito-nino-il-carrozziere_449248/ dal quale ho appreso di come un pentito abbia depositato un memoriale contenente informazioni su alcuni sindaci e sulle metodologie applicate da taluni imprenditori per l’aggiudicazione degli appalti pubblici… 
Il pentito inoltre, fa i nomi e cognomi di alcuni imprenditori “vicini alla famiglie mafiose”; ovviamente quanto dichiarato è totalmente segretato, in quanto si stanno svolgendo i riscontri necessari, per verificare se quegli individui siano realmente legati a quella associazione mafiosa…
Da quanto sopra, dobbiamo intuire che a breve, ci saranno delle importanti novità, e chissà quanti altri nomi a ricaduta, usciranno fuori da questa inchiesta…
Certo un colpo duro per quella associazione criminale, che si ritrova a dover contrastare dall’interno, quelle regole rigide non scritte basate su omertà e obbedienza assoluta…
Ecco, ancora una volta, questa lunga tradizione viene spezzata, mettendo così a rischio l’intero apparato e ponendo sotto accusa, non solo i singoli affiliati, ma l’intera organizzazione!!! 
Ma lo Stato, pur potendo godere di questa circostanza, dimostra nel complesso di volerci convivere con questo sistema criminale, in particolare mi riferisco a quegli uomini, politici ed istituzionali, che evidenziano di beneficiare della mafia per controllare così questa nostra isola…
Già potremmo dire che la mafia da “prodotto” di quelle contraddizioni è diventata “strumento” dello Stato per controllarle!!!
Infatti, in questo modo è riuscita a dilagare ed ampliare i propri tentacoli, trascinando su di se il consenso sociale e coinvolgendo sempre più i cittadini a unirsi in quell’indirizzo determinato partitico, che garantisce a quei suoi uomini, quei posti chiave nei pubblici uffici, gli stessi che le hanno permesso di poter crescere ed espandere quel proprio dominio…
Basti vedere in quale modo negligente questo nostro Stato, ha permesso a quella associazione criminale di crescere e di realizzare sempre più profitti, proprio perché sa – quell’associazione criminale- di avere dalla sua, quel potere sufficiente per farlo…
Difatti, quando i politici dicono che nel Sud lo Stato è assente, sanno benissimo di mentire, in quanto esso è presente… appunto nei panni delle stesse cosche mafiose!!!
Fateci caso… da quanti anni si parla di mafia, io da semplice cittadino ne sento parlare sin da quando sono nato, è come qualcosa che aleggia sopra la mia testa… e non è una coincidenza, ma può essere spiegata con la semplice deduzione che lo Stato finora, non ha mai fatto nulla di decisivo per eliminarla… 
Ritengo che se la si volesse annientare, basterebbero non più di sei mesi di contrasto, leggi adeguate e un potere assoluto e incondizionato dato ad un uomo a modello “prefetto di ferro”, che attraverso la semplice applicazione di poche regole, da applicarsi in maniera decisa nei tempi (dal sottoscritto) riportati… ecco che, in questa nostra regione, nessun bimbo saprebbe più cosa s’intendesse con la parola “Mafia”!!!
Ed invece il nostro Stato cosa fa… eccettuati naturalmente alcuni singoli esponenti o associazioni di legalità, non solo dimostra di esserne complice, ma addirittura, delega molte di quelle sue funzioni ad essa… e solo qualche volta, trovandosi casualmente un pentito disposto a collaborare, ne sfrutta immediatamente i segreti per colpirla… 
Quanto sopra ovviamente, fintanto che non si vanno a toccare uomini corrotti delle Istituzioni… altrimenti, si chiude a riccio e quegli incartamenti, casualmente… spariscono!!! 
Far finta che il nostro territorio non sia infetto, serve a far credere ai suoi conterranei che c’è la presenza dello Stato, che esiste una democrazia e che il voto espresso dei suoi cittadini è libero!!!
Ma ditemi, in un territorio dove il lavoro è controllato dalla mafia, dove molti uffici delle PA sono comandati da quei suoi funzionari e dove le pratiche presentate, avanzano o si arrestano a seconda del professionista che le presenta, oppure dove per aprire un’attività commerciale/imprenditoriale, bisogna prima chiedere a chi di dovere… e quando finalmente si ottenuto quel necessario “permesso”, si deve iniziare a pagare il “pizzo”… 
E ancora… come dimenticare quei paesi dell’entroterra o la maggior parte dei terreni destinati all’agricoltura, dove solo per aver l’acqua pagandola in contanti… bisogna rivolgersi ad “essi” oppure quando per usufruire di un servizio sanitario o ancor peggio di uno funebre, bisogna andare alla ricerca dell’amico, se non si vuole restare a guardare gli altri che nel frattempo sopravanzano… 
E’ ovvio quindi che visto quanto sopra, non bisogna meravigliarsi se un semplice sconosciuto, presentandosi per la prima volta ai ballottaggi elettorali, si ritrova a convogliare su di se, più di 20.000 preferenze…
Chiunque d’altronde sa che se si vuole ottenere qualcosa in questa terra deve votare per la mafia… o quantomeno, per quei suoi uomini, gli stessi che da sempre si sa essere affiliati a quel sistema politico/clientelare, che negli anni ha permesso loro (e a quei loro partiti), di crescere, salvaguardando la propria poltrona e quel loro ruolo politico/istituzionale…  
Comprenderete da voi stessi come, con il passar degli anni, quanto sopra riportato ha permesso a quel potere mafioso di  non venir mai intaccato… anzi inversamente, ha rinsaldato ancor più i legami tra quei suoi affiliati ed ha creato nel contempo nuovi simpatizzanti, sempre più disponibili a rendersi utili per la causa!!!
Certo, con un sistema così ben collaudato, cosa aggiungere… ben vengano i pentiti!!!

Gettoni… per tutti!

E’ straordinario come ci s’inventa di tutto, pur di racimolare qualche euro in più!!!

Ormai mi sono convinto… ( e rappresenta difatti il principale motivo, per cui da sempre, non ho mai desiderato essere legato ad un partito o di volermi iscrivere per poter esporre quella “penosa” tessera, quasi fosse chissà quale oggetto del desiderio…, o ancor peggio, pensare di entrare in politica… per riceverne possibili vantaggi personali) – che la stra-maggioranza di quanti finora hanno fatto politica o sono in procinto di entrarvi a far parte, dipende esclusivamente da quella radicata convinzione che, grazie a quel possibile inserimento, si possa entrare in un meccanismo dal quale alla fine ci si guadagna sicuramente…
La disgrazia è che quanto sopra detto è vero… perché purtroppo in molti casi… è bastata la sola la partecipazione per ottenere gettoni di presenza… indennità, rimborsi mai controllati…, quasi sempre denaro pubblico sprecato, dato il più delle volte a persone incompetenti ed inutili…
Poi ovviamente quando partono le denunce ed i documenti del malaffare giungono sulle scrivanie delle Procure… ecco che allora in molti si scoprono essere sdegnati… 
Spese “anomale” per commissioni inutili che hanno quale unico obbiettivo, quello di aumentare l’assegnazione dei gettoni… ed è veramente “vergognoso” sapere che tra i comuni che non hanno risposto alla richiesta di accesso agli atti, ci siano proprio quelli di Palermo, Catania e Messina…
Per cui, con la scusa delle sedute di commissioni, con medie esagerate di circa 50/60 al mese, si dividevano mensilmente circa 80.000 euro!!!
Ovviamente… come si dice ” non bisogna fare di tutta l’erba un fascio” perché tra loro c’è stato certamente chi quei soldi… non li ha voluti…; chi??? si… un momento… lo stanno cercando…, come…??? non c’è nessuno tra loro che si sia dimostrato onesto… ma non può essere…, NESSUNO???
E dire che quei ligi consiglieri comunali si sono finora dimostrati dei grandi lavoratori, erano sempre presenti…, e poi per cosa… per quei miseri €. 2.180,00 circa… e non dimentichiamoci che sono lordi… 
Le chiamano riunioni di consiglio, commissione, conferenze dei capigruppo, e se teniamo conto, dell’alto numero di sedute e di partecipanti, di contro, le loro iniziative, per qualità, sono inversamente proporzionali alle partecipazioni… e soprattutto alle reali necessità che spingono a richiederle queste sedute…, che poi, il più delle volte, vengono subito abbandonate dopo aver posto la propria firma a dimostrazione dell’effettiva presenza fisica… che di fatto garantisce l’apparenza del consigliere, perché poi… soltanto di questo si tratta, dal momento che nella realtà non partecipa minimamente al dibattito!!! 
Fino a quando ci sarà la convinzione, che le casse dello Stato sono a loro completa disposizione,  fintanto che questi ( consiglieri, sindaci, assessori, ecc…) continueranno ad operare nei modi finora espletati e cioè per realizzare quei comportamenti truffaldini e disonesti, ma soprattutto, dimostrando l’inutilità del proprio lavoro “strabiliante”, ecco che allora credo che, difficilmente si potrà sperare, di ripulire questo nostro paese ed in particolare la nostra regione, da quel marcio dilagante che ormai, dimostra essere connesso ad ogni livello… è che risulta essere ogni giorno che passa, sempre più putrefatto!!!

Catania… una città morta!

E’ sconfortante dover descrivere in questi termini la città nella quale si vive ed è ancor più deprimente dover riportare tutte quelle peculiari negatività che purtroppo vengono quotidianamente espresse…
Non so quanti di voi ricordano il film di Benigni “ Gionny Stecchino “ in particolare la scena dell’arrivo in Sicilia del protagonista  “Dante”, in macchina dello zio ( l’Avvocato del rassomigliante boss… ) quando descrive le tre “piaghe” per le quali la nostra regione è famosa nel mondo e cioè: siamo conosciuti per qualcosa di negativo, quelle che voi chiamate… piaghe. Una terribile, e lei sa a cosa mi riferisco: L’Etna, il vulcano, ma è una bellezza naturale. Ma ce ne un’altra grave che nessuno riesce a risolvere, lei mi ha già capito… La Siccità! La terra brucia e sicca, una brutta cosa. Ma è la natura… E non ci possiamo fare niente. Ma dove possiamo fare e non facciamo, perché in buona sostanza, purtroppo non è la natura ma l’uomo… Dov’è?… È nella terza di queste piaghe che veramente diffama la Sicilia in patticolare agli occhi del mondo. Eh… Lei ha già capito. E’ inutile che io glielo dica. Mi veggogno a dillo. E’… il traffico! Troppe macchine! E’ un traffico tentacolare, vorticoso, che ci impedisce di vivere e ci fa nemici famigghia contro famigghia, troppe macchine! 
Ecco in quella scena possiamo estrapolare due parole fondamentali, la prima è “una bellezza naturale”, l’altra è rappresentata da “ non è la natura ma l’uomo “!!!
Già, parlare della nostra isola ed in particolare della nostra città, non tenendo conto delle bellezze naturali, artistiche e culturali, sarebbe qualcosa d’ingiusto e riduttivo, perché sono poche quelle città nel mondo che possiedono caratteristiche come quelle presenti da noi, a cominciare da un mare meraviglioso, con paesaggi che passano dai colori della sabbia a quella della roccia lavica, da quelle bianche spiagge finissime a quelle costituite da ghiaia e ciottoli…
Ed ancora, come esprimere la bellezza di questi giorni provocata dal ns. vulcano Etna, eruzioni di fuoco nella notte che scendono ad illuminare un paesaggio con i suoi colori caldi, accesi, scorrimento continuo di uno spettacolo unico ed indescrivibile… 
Ed infine ciò che rappresenta la ns. storia cultura, espressa da architetture, opere d’arti, scritti, ovunque visibili, millenaria presenza costante nelle nostra vite … 
Quanto invece emerge da ciò che non è la natura ma l’uomo, viene tragicamente evidenziato dai dati sconfortanti su come il nostro patrimonio viene utilizzato… dati negativi espressi dalle presenze minime in visita di turisti, nell’isola ed ancor più nella nostra città, Catania…
A parte quindi, solitarie iniziativa legata a qualche concerto organizzato dall’amministrazione pubblica, è soprattutto grazie a quella coraggiosa intraprendenza da parte d’irriducibili commercianti del centro storico che (con la speranza di una possibile ripresa), intervengono a proprie spese per sostenere quella “movida” tanto decantata attraverso, caffè concerto, disco-pub, interventi letterari, teatrali, ecc…, permettendo – chissà ancora per quanto tempo – di sopravvivere e di creare quella pur minima prospettiva occupazionale…
Un turismo abbandonato, lasciato solo, senza alcuna regola e soprattutto mostrando il lato negativo della nostra città: spazzatura ovunque, macchine posteggiate in tripla fila, nessun vigile che regolamenta il traffico, disservizi, strade sporche, bancarelle improvvisate di vu cumprà, rom e mendicati che ci perseguitano senza sosta in richieste caritatevoli, senza dover aggiungere quelle bande improvvisate di delinquenti, che tentano in ogni occasione di scippare qualche portafoglio e/o cellulare…
Qualcuno parla di prevenzione… ma questa è soltanto una bella parola, da proporre nelle solite manifestazioni organizzate, che hanno come unico obbiettivo, quello di voler promuovere qualcuno al suo interno o di realizzare la solita propaganda…  
Una città morta…- provate a guardarla per un istante con occhi critici… non da catanesi doc – vedrete che la città che tanto amiamo non offre nulla…
Mai un concerto interessante, le aree archeologiche d’estate chiuse, i musei ed i palazzi storici barricati, chiuse la sera anche le porte delle chiese, i negozi – anche di sabato sera – giunti alle 21.00 chiudono i battenti quasi ci fosse il coprifuoco ( certamente non li si può biasimare, con questa crisi sono rimasti in pochi quelli che fanno shopping…).   
Ovviamente avrei preferito non toccare il tasto dolente della politica o di quegli uomini scelti in questi anni, in qualità di primi cittadini… uno scempio… non so neanche da chi voler cominciare… ognuno di loro ha lasciato segni così negativi ed indelebili, che ho difficoltà a trovare nella loro gestione un solo pregio e considerato l’elenco numeroso di difetti che potrei qui numerare, comprendo come anni di tali amministrazioni ( di centrodestra e/o centrosinistra ) hanno saputo distruggere – sia socialmente che economicamente – questa nostra città…
Non vedo oggi, come ci si possa salvare dal baratro, perché ad esclusione delle solite belle parole, promesse dei soliti politicanti che tentano di salvaguardare la loro posizione… vi è il nulla…
La cosa assurda che c’è chi ancora crede ed insiste in quel modello di uomini, ecco questi oltre che meritare – per se e per i propri figli – questa attuale situazione, dimostrano tutta la loro complicità riprovevole ed è anche per loro che oggi, grazie alla loro collusione, la città che ne viene fuori è proprio la città che meritano!!! 

Sono stati così portati a leccare quell’unico spiraglio d’elemosina offerto loro dall’onorevole o senatore di turno, che da soli, hanno provveduto ad imbavagliarsi per non gridare ad alta voce ciò che non va…. attendendo sempre qualcun’altro, che faccia al posto loro il lavoro… rappresentazione da sempre del loro agire!!! 

Siamo ancora in attesa di veder trasformare la nostra Playa ( Bonita soltanto in tv… ) in qualcosa tipo Iesolo, Riccione, Viareggio… ( mi voglio allargare… ) Nizza, Cannes o Llorett de Mar…, quei lungomare realizzati in modo indescrivibile che permettono un turismo non soltanto estivo, ma annuale, con alberghi, ristoranti, discoteche, ecc…, su tutto il litorale, che offrono non soltanto servizi ed ospitalità, ma soprattutto che permettono di dare a tutti, quella necessaria possibilità di un lavoro… 
Sì… Catania…, come una bella donna, l’ami ma ti rendi conto che però non è quella giusta per te. La lasci, poi quando sei lontano ti rendi conto che le tue giornate sono tristi senza di lei. Pian piano allora dimentichi i guai ed i tormenti e rincominci a pensarla, a pregare di voler ritornar da lei. Si dice che l’amore fa male, ma è altrettanto vero, che la mancanza di quel particolare amore distrugge ancora di più…
Peccato che io oggi di quell’amore per questa città ne veda soltanto i resti…, già un città cadavere… in completa putrefazione!!!

Immunità: ennesimo vergognoso privilegio!!!

Come si vede dall’ennesima “inconcludente” discussione politica, passa il tempo, ma la gran parte dei ns. politici è convinta di poter continuare in eterno a fare e disfare le leggi, a loro uso e consumo!!!
In particolare alcuni – non avendo un cazzo da fare… –  si sono reinventati “l’immunità” questa volta non soltanto per i senatori ma estesa anche ai Consiglieri regionali ed ai Sindaci…
Come ho scritto ieri ” la legge non è uguale per tutti “, qualcuno insiste e tenta di proteggersi, con tutta una serie di norme, che permettano di godere di ulteriori coperture personali, tali da consentire loro – nel caso dei soliti e continui comportamenti illeciti – quella necessaria difesa a salvaguardia della propria persona…
Non ci basta quindi dover sopportare il numero esoso tra deputati e senatori, che non si riesce – se non soltanto a parole e soltanto con quelle… – a far diminuire…, tenere ancora in piedi quei privilegi e quegli stipendi di gran lunga superiori a quelli dei parlamentari nei paesi europei a noi vicini che di certo mostrano di essere più corretti con la cosa pubblica…
Basti vedere cosa guadagnino i nostri euro-parlamentari ( siamo intorno ai 120.000 euro l’anno ), il doppio dei parlamentari svedesi…
Ora che si è scatenata la notizia, tutti cercano di dare la colpa a qualcun’altro, in primo luogo si cerca di scagionare il proprio partito e si tenta di dare le colpe a coloro che hanno fatto emergere la vergognosa notizia…, nel caso specifico, al M5Stelle, tentando così di far saltare il tavolo delle riforme!!!
E’ un pretesto preparato per mettere in difficoltà il leader del Pd e la proposta di reinserire nel testo l’immunità per i senatori, serve di fatto, a creare divisioni proprie all’interno del partito…
Credo che il Presidente Renzi, deve sbrigarsi… non perdere altro tempo con riforme che a nulla servono!!!
Deve iniziare a dare una pulita generale a questo sistema, ancora basato su quei privilegi, indennità, rimborsi, su concessioni varie, vedasi viaggi ( treno-aereo-nave e autostrade che non pagano), telefonini ( forniti dal governo con 3000 euro di rimborso per spese telefoniche), auto blu e scorte personali, assistenza sanitaria ( svolta gratuita nei migliori centri – non pubblici ma privati )- ed infine – ma solo per modo di dire
pensioni vitalizie a tutti… anche a coloro che oggi sono condannati… con età che variano tra i 40 ed i 50 anni… mentre noi tutti a lavorare fino a 65 anni!!!
Ora a mettere tutti in disaccordo si aggiungono anche i tecnici del Senato, che dichiarano che: occorre approfondire, anche alla luce del principio di ragionevolezza…
Ma se dovessimo basare tutto sulla ragionevolezza, allora in Italia sono tantissime le cose che dovrebbero modificarsi… e non quest’ultima banale riforma che tenta di cambiare quanto previsto dalla costituzione e cioè quella differenziazione» tra deputati e senatori nei due rami del Parlamento…, forse se si pensasse di eliminarlo uno dei due rami… chissà sarebbe certamente meglio!!!
Non si capisce poi perché…, una grossa fetta d nostri parlamentari hanno saputo rinunciare a qualsivoglia regola d’immunità, scegliendo – come giusto che sia e soprattutto per rispetto a quel principio di uguaglianza, tanto disatteso nel ns. paese – di essere esclusivamente portavoce dei cittadini comuni e quindi senza dover godere di alcun privilegio… mentre in tanti e sono la moltitudine, si prestano per l’ennesima volta a questo vergognoso gioco della politica, privilegiando se stessi a scapito di quelle regole morali, tanto volute e richieste dai propri elettori!!!
Diceva Gandhi: in democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.

Altri arresti per tangenti….

Sono passati soltanto pochi giorni dalla vicenda sull’Expo ed ecco, come prevedibile, altri 35 nuovi arresti per tangenti!!!

La cosa incredibile che mi sovviene è la proposta di qualche giorno fa, del ns. Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che ha chiesto ai Sindaci di segnalare al Governo quali sono i cantieri fermi o bloccati per problemi burocratici, senza pensare che forse sono proprio questi che fan di tutto per bloccarli…,  come si dice da noi… “se non si mangia… non si va avanti….” e quindi altro che intervenire con lo “Sblocca Italia” qui si tratta di “BLOCCARE” definitivamente tutti questi ladri!!!
E’ incredibile dover pensare che sono sempre gli uomini dello Stato a sbagliare, non per niente è finito in manette il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, insieme ai soliti imprenditori, commercialisti ed anche ( incredibile ma vero… ), un generale in pensione della Guardia di Finanza: Emilio Spaziante.

L’hanno definita la Tangentopoli Veneta, ed è stata chiesta ( tanto per non cambiare…)  la misura cautelare anche per l’ex governatore e ministro Giancarlo Galan ( considerato uomo di fiducia del Cav. ) i cui atti dovranno essere trasmessi alla commissione parlamentare che dovrà decidere sulla autorizzazione a procedere.  

I vocaboli usati per queste circostanze sono sempre gli stessi: concussione, corruzione, riciclaggio, estorsione, frode, peculato, abuso, decadimento, compromesso, e non c’è coalizione che tiene…
Si passa dal Sindaco di centro-sinistra ( Giorgio Orsoni del Pd eletto nel 2010 ) all’Assessore regionale ( del centro-destra – Forza Italia ) delle Infrastrutture Renato Chisso, ma comunque sembra che siano circa un centinaio le persone indagate!!!

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura locale, nell’ambito degli appalti legati ad un’opera colossale, iniziata nel 2003 e che permette al MO.S.E. (acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) da cui ha preso il nome l’intero progetto che consiste in delle opere mobili alle bocche di porto, per la difesa dalle acque alte, attraverso l’uso di un sistema di dighe, tale da arginare il fenomeno e salvaguardare così in particolare la città di Venezia.
Il sistema prevede che le opere mobili siano costituite da schiere di paratoie che in condizioni normali di marea sono piene d’acqua e restano adagiate nelle strutture di alloggiamento realizzate sul fondale del canale di bocca (ciascuna paratoia ha un lato vincolato alle strutture di alloggiamento con cerniere) e che, quando è prevista una marea superiore ai + 110 cm , le paratoie vengono svuotate dall’acqua mediante immissione di aria compressa così da farle sollevare, ruotando attorno all’asse delle cerniere, fino a farle emergere e bloccare così il flusso della marea.

Successivamente e cioè quando la marea cala, e nella laguna il mare raggiunge lo stesso livello, le paratoie vengono di nuovo riempite d’acqua e tornano ad adagiarsi nei propri alloggiamenti. la manovra di apertura e chiusura è in media di 4 ore e mezza, compresi i tempi per le manovre.
Comunque alla fine il sistema fraudolento è sempre lo stesso e cioè quello che prevede la collusione tra i nostri politici e l’imprenditoria, corruzione eseguita con il metodo della distrazione dei fondi, creando i soliti fondi neri, che poi vengono trasferiti all’estero, per essere nuovamente riciclati e fatti rientrare in un qualche modo in Italia…
Che l’Italia stesse affondando è una cosa risaputa, ma che anche quegli interventi correttivi servano a farla affondare ancora di più è veramente disarmante…
Se il destino del nostro Paese e quello di annegare, continuando così e con questi governanti, annegheremo presto anche in un bicchiere d’acqua!!!