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Alla ricerca di quei patrimoni finanziari mai ritrovati…

Dando seguito su quanto avevo riportato ieri a fine post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/01/le-famiglie-dei-mafiosi-nellattesa-di.html e cioè che difficilmente lo Stato sarebbe riuscito a  trovare il patrimonio finanziario delle famiglie mafiose, denaro che certamente a suo tempo è stato trasferito presso una banca di quei noti paradisi fiscali… 
Di oggi la notizia, che la figlia del “capo dei capi”, sia riuscita ad aprire un ristorante a Parigi!!!
Ristorante “Corleone by Lucia Riina“, un nome… una garanzia, che certamente oltre ai piatti tipicamente siciliani, trova in quel suo nome un’efficace pubblicità!!!
Siamo a Rue Daru, una strada accanto all’Arco di trionfo e al celebre Lido… e leggendo i vari commenti dei clienti sul web, sembra che oltre a risultare elegante, si mangi altrettanto bene…  
Certo, il sospetto viene che dietro quell’apertura vi siano i soldi di papà, però è altrettanto discutibile dover ogni qualvolta dare le colpe dei padri ai figli, come se quest’ultimi non possano avere di loro, capacita personali o professionali tali da permettergli di mostrare quel proprio ingegno…
Sicuramente nel far ciò – tutti i figli – (non mi riferisco ai soli figli dei mafiosi), devono saper evidenziare un concreto distacco da quel legame familiare, ma soprattutto devono evitare certi collegamenti, come anche mettere in risalto quel proprio cognome…
Perché così facendo, non si concretizza agli occhi di chi li osserva, quella necessaria separazione, bensì s’evidenzia una continuità con quel preciso legame…
Ed allora ecco partire le critiche, gli attacchi, la mobilitazione generale contro quel familiare che appositamente a voluto fare di quel nome, la propria bandiera…
Già, perché sarebbe bastato recarsi a Parigi (ancor meglio a Melbourne) in maniera anonima, chiamare semplicemente quel ristorante ad esempio “L’amico Italiano”, che certamente nessuno, già proprio nessuno si sarebbe accorto della sua presenza, e soprattutto non sarebbe finita in tutte le prime pagine… 
E’ dire che proprio il mimetizzarsi, aveva rappresentato una delle peculiarità del padre, che per l’appunto in più di vent’anni, aveva saputo rendersi latitante, con tutte le forze dell’ordine nel mondo che gli davano la caccia…
A volte per vivere liberi e senza clamori, basta veramente poco… 
Già, serve soltanto essere se stessi, senza dover essere l’immagine riflessa dei propri genitori!!!
Ho come l’impressione che forse in alcuni casi andrebbe rivisto quel film intitolato “Million Dollar Baby”… 
Vi ricordate il rapporto tra il vecchio pugile (allenatore) e la figlia “adottiva” Maggie Fitzgerald, destinata a diventare campionessa? 
Già… una delle più struggenti parabole della paternità del nostro tempo: sul valore di ciò che si trasmette alle giovani generazioni, sulla ricerca di un equilibrio tra eccessiva paura e troppo coraggio!!!

Ristorante "Dal Cavaliere"…

Nel mio post di ieri avevo parlato di Bill Gates e di Warren Buffet… riportando il loro impegno di solidarietà verso i più poveri…
Mi ero dimenticato che però… nel 2010, lo stesso proprietario della Microsoft aveva detto in chiare lettere: “L’Italia è nella mia lista della vergogna per gli aiuti ai poveri” e in particolare, Bill Gates sosteneva che proprio l’allora premier italiano non facesse abbastanza, in particolare per quei paesi che più di altri, hanno bisogno…
Ed era proprio a causa di questo comportamento che Gates…  aveva creato una lista nera della vergogna… dove figurava “casualmente” un solo paese… il nostro!!!
Lo stesso Bill Gates successivamente, nel corso di alcune interviste era ritornato sull’argomento motivando le proprie accuse…
Ha fatto cioè sapere (tramite il quotidiano Frankfurterche) che nella comunità internazionale… un solo paese aveva ridotto gli aiuti allo sviluppo nel mondo e questo paese, era proprio l’Italia… spiegando che lui (Gates) aveva chiamato per i sopraddetti motivi la propria lista “lista della vergogna“, anche se di contro, era felice di sapere che in quella sua lista c’era soltanto il nostro Paese…. già soltanto se ce ne fossero stati altri 10 di paesi come il nostro…  allora sì che sarebbe stato molto grave…
Ed infine, rivolgendosi direttamente al Cavaliere, gli lancio un appello: “Caro Silvio, mi dispiace che ti devo rendere la vita così difficile, ma tu trascuri i poveri di questo mondo e non credo che gli elettori italiani siano d’accordo con i tuoi tagli ” (aggiungerei non solo con quelli…). 
Ed inoltre, non appagato di quanto dichiarato ha aggiunto: i ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria … 
Si potrebbero integrare tutti quei costi e quelle spese sostenute dal Cavaliere e di cui proprio il Pm Ilda Boccassini ne ha fatto emergere –nelle varie inchieste che lo hanno visto indagato– un elenco così lungo, che farebbe paura a noi poveri semplici mortali… 
Quindi se oggi… dopo anni, il Cav. ha deciso di diventare finalmente filantropico (non per esclusive contingenze personali) ecco come questo avvenimento “miracoloso” fa comprendere che.. (chissà forse perché ormai si è coscienti di essere quasi giunti al tramonto della propria esistenza…) alla fine… si cerchi sempre –come fanno quasi tutti gli anziani– quell’ultimo riscatto morale dinnanzi agli occhi di DIO…
Già un’incosciente convinzione che porta gli uomini (nell’ultimo istante della propria vita) di sperare, una volta ancora, in quella possibilità… di cambiare il proprio destino!!!

Un cavaliere dal cuore d'oro…

Miliardari di tutto il mondo… doniamo!!!
Con questa incredibile proposta, due degli uomini più ricchi del mondo, Bill Gates e Warren Buffet, lanciano ai ricchi di tutta la terra una sfida senza precedenti e cioè, devolvere la metà del proprio patrimonio in beneficenza.
Il loro obbiettivo e superare i 500 miliardi di dollari…
Il patrimonio attuale di Bill Gates raggiunge i 54 miliardi di dollari e come dichiara lui stesso… si può vivere bene anche soltanto con la metà…
Mentre i restanti 27 miliardi potrebbero andare a sostenere la fame nel mondo, la povertà, la ricerca per combattere le malattia, incentivare la cultura e migliorare l’ambiente.
Il problema ora è convincere gli altri ricchi del pianeta (sono riportati nella rivista Forbes e sono circa 500…) a devolvere parte del loro patrimonio in opere benefiche sia in vita che anche dopo la morte… attraverso un lascito testamentario…

L’iniziativa è ufficialmente partita e vedremo in quanto tempo si riuscirà nell’intento…
Pensavo… che se quei soldi venissero investiti per salvare il Pil del nostro paese… allora si che ci ritroveremo tra qualche anno ancor più indebitati e senza nuovamente un dollaro… dove andrebbero a finire… lo sapete già, non c’è bisogno di aggiungere nulla…
Ovviamente a questa iniziativa filantropica pensate che da noi qualcuno possa stare con le mani in mano…
Non siamo a quei livelli… ma qualche milioncino da suddividere c’è… meno giocatori…meno vallette… meno politici… o almeno prendere giovani che costano meno… ed il problema è affrontato!!!

Ecco quindi che anche il nostro plurimiliardario – Cavaliere – sta pensando di realizzare una mensa per i poveri… non nella sua Milano… ma per le famiglie in difficoltà della capitale…
La notizia è stata data dall’amico imprenditore Pellegrini a Radio Capital, riportando che il Cavaliere è voluto andare in prima persona in una mensa dove ogni sera cenano centinaia di persone indigenti…
Pellegrini ha dichiarato che: è venuto da me perché ha voluto verificare di persona come funziona il nostro ristorante e mi ha detto che sarebbe suo desiderio realizzarne almeno uno, forse a Roma. Ma mi ha anche parlato dell’idea di aprirne in diverse regioni…
Un gesto importante che, se portato avanti, sarà certamente da tutti apprezzato…
Io avrei anche pensato al nome… “DAL CAVALIERE” mi ricorda quello del mio amico Alfonso di Omegna, portava un titolo simile… e chissà se questo nome non porti fortuna allo stesso presidente…
Certo, ora ci aspettiamo che Renzi ( dopo aver copiato quasi tutto il programma propagandato a suo tempo nel programma presentato da Vespa) rilanci ed accogliendo la proposta… non trovi i soldi per realizzare una mensa… nei capoluoghi di tutta l’Italia, dopotutto questi sì… che sarebbero finalmente soldi spesi bene!!!
Speriamo che almeno questa non diventi anch’essa… un’ennesima illusione!!!

Un cavaliere cybernauta…

Un cavaliere in evoluzione… ora a lezione di internet… a quasi due generazioni dalla stessa nascita della prima rete ARPANET nel lontano 1958…
Comunque dal 2016… il cavaliere cybernauta torna nuovamente in campo…
E’ come TERMITATOR… vi ricordate… non si arrendeva mai, mezzo fracassato, quasi distrutto, reagiva e sconfiggeva il male…
Il Cavaliere approfitta di tutte le occasioni per fare un suo show… anche un ristorante va bene,.. l’importante è che i suoi fans, stanno lì ad ascoltarlo e ad applaudirlo…
Silvio Berlusconi parla a ruota libera in un ristorante gremito di persone… dopotutto è Natale e chissà che non ci scappi ascoltandolo… pure un regalo.
Dichiara che la coalizione di centrodestra è al 32,5% … chissà se nel suo conto ha inserito anche quanti nel frattempo si sono dati alla fuga passando con Verdini…
In questo sua analisi matematica… prevede anche una crescita di altri 10 punti percentuali… ( ma in questo ristorante – mi chiedevo – non è che lo Chef… abbia inserito tra gli ingredienti qualche sostanza stupefacente???), mi sembra di riascoltare quella pubblicità che diceva: potevamo stupirvi con effetti speciali… 
Aggiunge inoltre di essere stato invitato al Quirinale per gli auguri natalizi… ma lui, uomo tutto di un pezzo, ha deciso di non partecipare… giustificando la propria assenza, con la motivazione che questo nostro paese… non è più una democrazia!!!

Ma perché mi sono perso qualcosa… siamo forse entrati nel IV Reich…???

Ah… si c’è l’ha con Renzi, dichiara che il Presidente del consiglio, ha messo le mani dappertutto… chissà da chi avrà preso, ma poi… guarda un po’ da chi viene il pulpito!!! 
Comunque secondo il Cavaliere ci sono ancora tre punti fondamentali da affrontare… le banche oggi sempre più a rischio, la sicurezza dei cittadini ed infine l’emigrazione… che poi, sono gli stessi punti che da mesi cavalca il leader della lega Salvini…
Infine parla anche del terrorismo, di combattere l’Isis, proponendo quanto aveva chiesto alcuni mesi fa il Presidente Putin e cioè di costituire una task force internazionale… ma l’Europa a quella richiesta non ha nemmeno risposto, perché (secondo il cavaliere) è guidata da persone assolutamente incapaci!!!
Ed ecco la ciliegina sulla torta, gli italiani… ben ventisei milioni, attendono un messaggio… ed è quello che oggi la Sinistra ed il M5Stelle non sanno offrire!!!
Ma quale sarà mai questo messaggio intergalattico… che dallo spazio profondo sta per giungere su di noi… piccola nazione di un pianetino posto all’estremo di una galassia sperduta ai confini dell’universo…???
Non si sa… per adesso restano i soliti applausi di quegli abituali lacchè e quell’ordinaria propaganda elettorale, mescolata tra esultanza e canti natalizi!!!

Quei Senatori ( di Diritto e a Vita….).

All’epoca dell’Impero Romano, vi era il famoso “Senato” che rappresentava l’’assemblea popolare nell’ambito dell’’ordinamento giuridico dell’antica Roma.
Sono passati 2000 anni ma nulla è cambiato, già questa ’istituzione senatoriale si è mantenuta inalterata e in vigore nell’ordinamento giuridico italiano contemporaneo, rappresentando ( in astratto… ) la camera parlamentare più alta e prestigiosa.
Come è riportato a norma dell’articolo 59 della Costituzione della Repubblica Italiana, al Senato possono sedere a vita i cittadini appositamente nominati dal Capo dello Stato in virtù degli altissimi meriti conseguiti a illustrazione della Patria nel campo sociale, scientifico, artistico, letterario ( ecco chi sono, i cosiddetti “senatori a vita”…

L’Epoca monarchica è finita ma i nostri senatori sono sempre lì… seduti comodamente!!!
Finalmente, con il disegno di legge costituzionale appena presentato si riesce (forse…) ad abrogare l’art. 59 della Carta costituzionale, in cui è proprio disciplinato l’istituto del Senatore a vita e del Senatore di diritto e a vita. 

Sono un bel po’ i comma che andrebbero eliminati a cominciare da quello che prevede che il Presidente della Repubblica, una volta cessato il mandato, diventi anche senatore a vita!!!

Un’altro da eliminare è quello secondo cui il Capo dello Stato può nominare cinque senatori a vita tra i cittadini che abbiano illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario…
Ora, pur riconosce i meriti, ci ritroviamo però ad avere una rappresentanza parlamentare integrata con soggetti aventi una legittimazione non democratica, non certo scelti da noi cittadini…
Bisogna aggiungere che proprio quest’ultimi non sono mai presenti nei lavori sia di Aula che di Commissione… in esplicita violazione dello stesso art. 1 comma 2, del Regolamento del Senato che “impone” ai Senatori, il dovere di partecipare ai lavori del parlamento.

Per questo, l’articolo 1 del presente disegno di legge dispone la abrogazione integrale dell’articolo 59 della Costituzione, sia con riferimento ai Senatori a vita di nomina presidenziale, sia con riferimento ai senatori di diritto e a vita (ex Presidenti della Repubblica). 

Quindi tenendo anche conto degli alti costi della nostra politica, iniziare abrogando un po’ di privilegi per noi certamente inutili, credo che sia una cosa oltre che giusta… corretta!!!
Speriamo quindi che il disegno di legge appena presentato possa passare e che l’art.59 venga definitivamente abrogato!!!
Riepilogo la proposta di legge:
Art. 1
(Abrogazione dell’articolo 59 della Costituzione)
1. L’articolo 59 della Costituzione è abrogato.
Art. 2
(Disposizione transitoria)
1. I senatori a vita ed i senatori di diritto e a vita in carica alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale sono dichiarati decaduti dal Senato della Repubblica entro cinque giorni dall’entrata in vigore della presente legge costituzionale.

La Sicilia, clichè di "cosa nostra"…

Non c’è una volta in cui, trovandomi all’estero, appena sentito che fossi siciliano, qualcuno non mi dicesse: ah… mafia…., corleone, il padrino, ecc…
Le meraviglie della nostra terra, per fortuna sono poi talmente tante, da sovrastare questa consuetudine negativa, che purtroppo ci ha fatto conoscere così negativamente nel mondo…
In questo bisogna aggiungere, che proprio una mano c’è stata data anche dalla cinematografia hollywoodiana e da quella di casa nostra ( qui non c’è termine migliore… ), che con quei film realizzati ed ambientati nel nostro territorio, hanno dato modo di farci conoscere…
Ed allora, ecco che qualcuno vedendo in ciò un business ( che è poi l’interesse principale di cosa nostra… ), si propone di pubblicizzare il proprio locale, attraverso l’immagine di questa organizzazione criminale…  

Abbiamo visto in Austria il ristorante ”Don Panino”, mentre da poco è nato in Danimarca, un analogo locale questa volta una pizzeria, che propone nel proprio menù la pizza del mafioso o la pizza di Al Capone…, non so se nel menù troviamo anche altri nomi eccellenti della associazione mafiosa… anche perché l’elenco sarebbe molto lungo, per non dire infinito!!!
Ecco, credo che invece sarebbe stato molto bello, chiamare un ristorante… “per non dimenticare”, proponendo nel menu, tutti coloro che per combattere la mafia sono caduti… e sarebbe un monito per quanti ( in particolare per i giovani… ) che oggi credono e vedono in questo tipo di vita e modello, qualcosa da imitare e soprattutto da voler emulare quelle geste che a loro modo sono esemplari…

Abbiamo visto come nei ragazzi il film ” Il Capo dei Capi ” che descriveva l’ascesa dei cosiddetti ” Corleonesi” in particolare la vita del boss Toto Reina ( interpretato in maniera perfetta da Claudio Gioè ), e come questo abbia suscitato nei giovani quel particolare interesse su quella vicenda e sulla facilità di giungere ad ottenere quanto si desiderava, in maniera rapida, grazie ai modi violenti, giungendo ad un successo personale certamente difficile da ottenere percorrendo una strada diversa e cioè quella della legalità e della ragione.
Dispiace vedere che la nostra regione, debba subire un così deplorevole considerazione nel mondo, considerato che da sempre questa è prima, in cultura, lingua, arte, musica, prodotti, bellezze del territorio, cucina e soprattutto ospitalità e solidarietà ( lo stiamo proprio vedendo in questi giorni, nei riguardi degli immigrati che stanno sbarcando nelle nostre spiagge…)
Certamente però, quanto finora fatto da parte dello Stato, risulta ancora molto modesto e limitato, con l’aggravante che proprio coloro che sono stati scelti a rappresentarla ( politici a vario titolo nelle varie amministrazioni, da quelle di Governo ai cosiddetti consiglieri), sono stati quasi tutti inquisiti per associazione mafiosa…
Quindi alla fine mi viene da chiedere… ma attraverso quale modi si pensava di correggere e modificare questa immagine negativa della nostra terra, se ancora i suoi uomini ” d’onore” si trovano fortemente legati a quelle inestirpabili radici, chiamate ” cosa nostra “???