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Calderoli… lasci la Vicepresidenza!!!

L’insulto peggiore… non è quello ricevuto dell’attuale Ministro dell’Integrazione, Sig.ra  Cecile Kyenge, ma aver permesso a R.Calderoli di esercitare la funzione di Vicepresidente del Senato…
Un episodio che da ieri ha fatto parlare tutto il mondo di noi, di questa ulteriore vergogna, dopo quanto appena realizzato sulla vicenda Ablyazov-Shalabayeva…
Uno Stato che  si definisce civile e democratico, ma che non riesce a garantire neppure le più piccole ed elementari tutele, non soltanto per i propri concittadini, ma per quanti si rivolgono a noi, in qualità di rifugiati!!! 
Una vergogna sotto tutti i punti di vista, vergogna che però non provano coloro che le compiono: questi individui intolleranti e razzisti vanno cacciati via, in particolare dalle nostre sedi istituzionali, perché nessuno di noi si debba sentire così vergognosamente rappresentano.
Basta…, già basta a queste vergognose dimostrazioni di maleducazione e soprattutto basta con le pressione psicologiche ed i giochetti creati ad arte per destabilizzare questo nostro governo…
Il Presidente Letta, deve iniziare a fare pulizia all’interno dei componenti del Suo governo, e non si faccia condizionare da quanti oggi con il loro appoggio, permettono lui di governare… e poi come si dice… ” Meglio essere primi in Gallia che secondi a Roma”…
Dopo che si sono commessi i torti, ora, si chiede scusa…, ma ci sono errori a cui non basta soltanto chiedere scusa, ma poi soprattutto le scuse vanno meritate e non mi sembra questo il caso!!! 
La colpa principale comunque non è solo e soltanto del Vicepresidente, già perché la colpa principale… per il fatto che si trovi lì a Roma è principalmente di quanti lo hanno scelto e cioè di tutti quei leghisti che lo hanno votato e che gli hanno permesso di poterci esserci… 
Quindi oggi per colpa di pochi, noi tutti, siamo quì a pagarne il prezzo…
Mi piace l’osservazione fatta dalla Sig.ra Kyenge, quando dice che forse ( io aggiungerei sicuramente ) bisogna dare il suo incarico a chi è capace di farlo… ed in questo debbo dire, che visto il paragone, non ci vorrà molto a trovarne uno più capace… e credo che questa regola, possa essere tranquillamente estesa anche a molti altri, attualmente seduti nel ns. Parlamento… 
Purtroppo, se le famose indagini su Bossi & Co. fossero meno rallentate e proseguissero in maniera più celere, chissà forse oggi non saremmo più quì a discutere di certi soggetti!!!

A pensar male degli altri si fa peccato… ma spesso ci si indovina.

Io, lo vado dicendo da sempre… ed oggi più di ieri, questa frase si accompagna in modo preciso al corso della mia vita quotidiana…, in particolare quando i miei pensieri, si orientano verso questi nostri politici.

Già, da un lato ci chiedono di avere pazienza, di sacrificarci, di saper attendere momenti migliori, ma poi come sempre nel nostro paese, si continuano ad usare due pesi e due misure ed alla fine noi stringiamo la cinghia e loro continuano usufruendo di vantaggi personali, godendo dei soliti benefici della casta.
Non cambia niente, anche coloro che operano, in qualità di impiegati, all’interno di quei palazzi si sono adeguati, infatti proprio di qualche giorno fa, il reportage delle “Iene”, riportava questo mal costume, descrivendo come nell’orario di lavoro il personale impiegato si assentava, ovviamente dopo aver timbrato regolarmente il proprio badge… ( ora ovviamente per qualche giorno… finché tutto verrà dimenticato ed allora si riprenderà come prima, sono state annunciate da parte del Presidente Grasso , nuovi sistemi di rilevazione delle presenze, controlli al passaggio dei varchi di accesso ai palazzi del Senato, per impedire ogni possibile abuso…).

Ma da noi comunque nulla cambia, già, pur assistendo allo scempio che questa classe politica corrotta  ha realizzato e continua a farlo, la protesta resta sempre contenuta, a differenza invece di quanto avviene nelle altre piazze europee, dove i cittadini operando in maniera civile la protesta, riescono a far modificare anche i provvedimenti emessi… chissà noi, per quanto tempo ancora aspetteremo, prima di prendere coscienza e consapevolezza della situazione.
Anche perché i nostri governanti, potrebbero iniziare a prevenirlo questo rischio, procedendo ad attuare quelle riforme necessarie e fondamentali per risollevare le nostri sorti…
Ormai si è giunti con l’acqua alla gola… ed e soltanto perché questo nostro paese è ancora sorretto dai propri familiari e da quella “cara” attitudine al risparmio, che finora è stentata a partire quella protesta civile per modificare questo sistema…
La maggioranza degli italiani, si accontenta di racimolare il fondo dei propri conti, aiutandosi anche con quel sostegno economico dato dai propri genitori, che affievolisce quel profondo senso di mortificazione personale…
La condizione è ancora soporifera e fintanto che la spinta mediatica alla sollevazione non è supportata da giuste motivazioni o da una opposizione seria e concreta che riunisce in una unica voce quel movimento di protesta, si resterà a combattere seduti in cravatta, cercando soprattutto di non sporcarsi mai le mani!!!

Sono solo parole… le vostre!!!

Nel programma di Rai 3 ” Che tempo che fa “, di Fabio Fazio è intervenuto il Presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Come tutti sappiamo, Berlusconi grazie a tutta una serie di circostanze favorevoli, quali, il mancato appoggio del M5Stelle a Bersani, i conflitti all’interno del Pd, le divisioni tra i “vecchi” dirigenti e Matteo Renzi ed una legge che rappresentando il massimo del ” porcellum” ha creato quella condizione di ingovernabilità… ed infine l’influenza e la direzione data dal Presidente Napolitano…, ed è così che oggi, ci troviamo a questo punto!!!
Ora quindi ci viene detto che la legge va cambiata e che rappresenta una delle priorità… però quando si tocca il discorso sul numero dei parlamentari ecco che iniziano i problemi…, che le procedure sono più lunghe e che bisogna intervenire sulla Costituzione, non prima comunque di un anno…
Quindi si è passata alla famosa ” Imu”, che rappresenta per il Cavaliere il punto più cruciale sul quale ha basato tutta la propria campagna elettorale…, promettendo di pagarla personalmente se il Suo partito fosse stato eletto primo… e ricordate quei poveri pecoroni che dandogli ascolto si sono presentati nei Caf richiedendone la restituzione…     
Ora il premier, questa riforma la vuole fare propria, cercando di mettere in evidenza che se eventuali meriti ci dovessero essere, questi, saranno suoi e non di Berlusconi!!!
Inoltre bisogna pensare all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti ed alla definitiva riduzione dei costi della politica, ancora purtroppo altissimi e visti a mo’ di scherno da noi semplici cittadini… 
Il problema ora è trovare i fondi, in un momento in cui i cittadini, sono stati colpiti da tasse, tagli e da programmi di austerità, ora, bisogna trovare il denaro per quelle fondamentali necessità del paese, quali gli ammortizzatori sociali, le pensioni e gli esodati, l’occupazione giovanile, i servizi, il rilancio delle nostre imprese, della scuola, dell’Università e della ricerca, del turismo e dei prodotti tipici…     
Di positivo è stato annunciato quanto proposta dalla “Associazione Libera” sul 416 ter che regola il cosiddetto voto di scambio…; l’articolo 416 ter del Codice Penale sullo scambio elettorale politico-mafioso recita: “ La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione di denaro”…
Ora si chiede che la norma venga modificata con l’aggiunta della voce “altra utilità” tra le ragioni dello scambio, con l’effetto di allargare l’applicazione della legge stessa, poiché offrire denaro non è l’unica possibilità che il politico mette in campo nello scambio corruttivo, ma può utilizzare ben altri favori, quali  promesse di informazioni su appalti, gestione di posti di lavoro garantiti dai clan presenti sul territorio, protezioni da eventuali azioni repressiva, ed infine anche poltrone o cariche influenti… e così via.
Il Presidente del Consiglio ha poi detto parlando del capo dello Stato: bisognava trovare una via di uscita!!!
Ok…, quella più o meno alla fine è stata trovata… mentre invece questa promessa “nuova via” quando potremmo iniziare a vederla o forse dobbiamo cominciare a preoccupare che presto, molto presto, arriverà la solita manovra finanziaria, per darci quel definitivo colpo di grazia???
Come sempre parole, già sono solo parole le vostre…

E la storia si ripete…

Era già accaduto, infatti, che l’attuale rinominato capo dello Stato Giorgio Napolitano e il candidato dell’M5S Stefano Rodotà si fronteggiassero per un’alta carica dello Stato e che Napolitano avesse la meglio. 
Avvenne nel 1992, appunto, ventuno anni fa. Questo ricorso storico della Stampa uscì il 3 giugno, giorno in cui Napolitano venne eletto presidente della Camera e fu un polverone politico che scosse il partito dell’ex leader Occhetto che altro non era che il Partito Democratico di Sinistra, nato dalle ceneri del Partito Comunista e antesignano dell’attuale Pd… 

E’ fu così che il Pds ottenne la presidenza della Camera e Giorgio Napolitano salì con i voti della vecchia Dc e del Psi-Psdi e Pri… tutti per uno… e uno per tutti!!!
Il prof. Rodotà, allora presidente del partito e vicepresidente della Camera, rimase fuori… e lui in quell’occasione non ne fu felice anzi preso atto delle manovre del suo partito se ne andò sbattendo la porta con una lettera d’addio…, quale nella riportava delle frasi che sarebbero potute andare bene anche oggi… e cioè: la larghissima investitura ricevuta dagli elettori», mi impone di riflettere sul modo e sul dove continuare a fare politica, il senso politico di quel che sta avvenendo è sotto gli occhi di tutti, si tratta della solita partita con il finale annunciato e del quale ero ben consapevole…

Continuando dichiara: l’ho voluta giocare per vedere se era possibile prendere sul serio le cose che si raccontano oggi su questa nuova politica…
Ho pensato di aver dato un piccolo contributo alla politica… alla quale sono da sempre stato affezionato, ma forse a qualcuno non è piaciuto…
E’ strano che certe situazioni si ripetano ed è ancor più strano che gli attori ” protagonisti ” siano sempre gli stessi e come se in qualche modo, non si vuole che le situazioni nel nostro paese possano migliorare… preferendo che tutto resti immobile senza alcuna possibilità di cambiamento!!!

E' vissero tutti felici e contenti…

Questa mattina mentre facevo colazione, ascoltavo la trasmissione su Rai1, dove in studio veniva intervistata una giornalista tedesca, di cui non sono riuscito a memorizzarne il nome, ma ho trovato interessante quanto diceva, considerato che il suo fosse un parere dal punto di vista straniero…
Esordiva dichiarando quanto stando all’estero, aveva potuto assistere durante le elezioni del Capo dello Stato, in particolare sottolineava che: il nostro paese non era stato in grado di votare un nuovo Presidente della Repubblica ed aveva quindi dovuto ripiegare nell’unica possibile soluzione rimasta e cioè quella di ricandidare l’ex Presidente uscente…
Quindi, invece di saper guardare avanti, di rivolgersi al nuovo, ci si rinchiude ancora nel vecchio, in ciò che ormai è superato, in qualcosa di passato, lontano anni luce sia dal presente ed ancor più dal futuro!!!
Abbiamo scomodato una generosità istituzionale, per dimostrare ancora una volta, una totale incompetenza, quella completa mediocrità di contenuti e quella ripetuta inutilità dei soggetti partecipanti, che infatti hanno risposto ai richiami fatti oggi dal Presidente, con gli applausi…., incredibile… come se Napolitano stesse parlando ad altri e non certamente a loro!!!
Sono così sciocchi, così abituati a sottostare a quelle regole loro ascritte, dai “padroni premier”, da non riuscire a capire che erano loro i riferimenti a quelle critiche, proprio loro che in questi anni non hanno saputo fare niente, lasciando in negativo la crescita del nostro paese… tra tutti i Paesi Europei che a differenza nostra, in questi 15 anni sono percentualmente tutti cresciuti, Grecia e Cipro compresa…, mentre noi invece siamo andati indietro… ed il merito e ovviamente di quanti purtroppo siedono ancora su quelle “maledette” poltrone, soltanto perché…, come pecore vengono raccomandati da quei partiti!!!
Ed ancora la giornalista prendeva spunto sulle dichiarazioni di Marini e su quella ” ambizione smodata ” di Matteo Renzi…, dichiarando che è proprio l’ambizione che da un senso di crescita e rinnovamento, mentre vedeva in Marini, qualcuno di ormai superato e che ormai è tempo che si metta a riposo…
Ed allora ecco l’ipotesi delle larghe intese, con Giuliano Amato a Presidente del Consiglio e Enrico Letta e Angelino Alfano come vicepresidenti…, e con una buona suddivisione delle poltrone dei ministri, viceministri, sottosegretari, ecc…, tutto come prima, come sempre…, le solite spartizioni, cambieranno i personaggi, ma la storia purtroppo non cambierà… anzi continua a ripetersi ed è così che tutti vissero felici e contenti… 

Operazione BIS…

Operazione BIS…, ricordate la pubblicità di una nota azienda di supermercati, che offriva tantissimi prodotti prendi 2 e paghi 1, adesso invece ci ritroviamo a ripresentare dopo sette anni di mandato e per la prima volta nuovamente il Presidente Napolitano!!!
Un giorno amaro, sapere che in Italia non esista alcun esponente illustre super partes, che possa rappresentare ed unire, non solo politicamente ma soprattutto moralmente, tutti noi Italiani…
Ed invece siamo ancora qui, ad assistere all’ennesimo teatrino della nostra politica, derisi da quanti nel mondo stanno assistendo a questo sceneggiato, ed in attesa di Amato quale nuovo Presidente del Consiglio…, e sicuramente con Letta, Mauro e Alfano a fargli compagnia a Palazzo Chigi…
mentre in Piazza si sta gridando ” VERGOGNA “, loro sordi a quanto i cittadini ” liberi ” e non pagati… chiedono, continuano imperterriti nel loro percorso, mettendo a rischio la democrazia, e l’instabilità del Paese!!!
In questo momento, i deputati del Pd, presi dalla paura di una forte contestazione popolare, si sono rimessi tutti in riga e si sono accodati a quanto gli è stato imposto dai loro dirigenti…
Speriamo che il rischio di una forte protesta popolare, non sia la scintilla che tutti voglio evitare, perché il nostro paese non è nelle condizioni di saper contrastare una situazione instabile e non è corretto, proteggersi attraverso l’uso delle forze dell’ordine, gente comune che per rispetto del proprio lavoro e della divisa che portano, sono costretti a dover contrastare, quanti si trovano dall’altra parte della barricata e chissà anse tra questi non ci siano anche i propri familiari…
Il momento è teso… stanno aumentando sempre più… anche nei canali satellitari stanno trasmettendo le immagini… tutti a Piazza Montecitorio, una vera e propria mobilitazione di massa…
Ora ovviamente si usano parole molto pesanti… i poveri cittadini che vengono considerati terroristi, Grillo paragonato ad Hitler o Mussolini…
Napolitano sta per essere eletto e mentre nella sala di Montecitorio, ci si prepara ad applaudire e salutare nuovamente il ” vecchio ” Presidente…, in diretta, fuori dal palazzo, le persone per bene, si vergognano di essere ancora cittadini italiani…

Commissioni…, benedette o maledette???

In attesa che i nostri ” saggi ” si esprimano… non si capisce perché non si attui, quanto previsto dalla nostra Costituzione e cioè che si dia il via alle Commissioni!!!
Il fatto che oggi ci sia un problema di governabilità, e che i voti mancanti al Pd alla Camera del Senato, non permettono al partito di poter andare da solo e che, per quanto finora osservato, soltanto una coalizione a modello shaker per un cocktail “l’inciucik” con Pdl/ Lega, ed un goccio della Lista Civica del Prof. Monti,, ecco che alla fine, ciò che non si capisce è il perché si faccia riferimento ad un problema teorico, che nella pratica invece non esiste… 
Infatti, non c’è bisogno di avere 10 Saggi, basta leggersi la Costituzione o i regolamenti di Camera e Senato, per capire che in questi casi, si può iniziare a lavorare grazie alle commissioni…
E’ passato più di un mese dalle elezioni e noi siamo ancora qui ad avere un Governo Monti che nessun cittadino ha voluto e votato, ma la cosa assurda è che finora non si è operato…, come da sempre!!!
Il Presidente del Senato Pietro Grasso, dichiara che non si potranno convocare le commissioni, se prima non ci sarà la possibilità di distinguere tra maggioranza e opposizione e questo non è possibile fino a quando non ci sarà un governo, che ha la piena fiducia del Parlamento…
Ma a quanto sopra, è veramente interessante l’appello fatto da 29 deputati del Pd, che sollecitano la formazione delle commissioni parlamentari, anche in assenza del nuovo Governo…

Riporto di seguito quanto dichiarato dai deputati, ma ritengo che la coerenza espressa, nel voler uscire da quelle regole prestabilite dai partiti o dai loro segretari, rappresenti finalmente per la prima volta,  un nuovo concetto di espressione, libertà di comunicazione, equilibrio d’opinione, consapevolezza di quel radicale cambiamento che è ormai in corso e che non si può più arginare:
Ad oltre un mese dalle elezioni abbiamo ancora in carica il governo proveniente dalla precedente legislatura e il Parlamento, di fatto, non ha ancora cominciato la sua operatività. Questo perché non sono state ancora costituite le commissioni permanenti, vero e proprio motore politico e tecnico dell’attività legislativa. Pur consapevoli che la prassi vuole che le commissioni siano formate in seguito alla definizione della maggioranza e delle opposizioni parlamentari, riteniamo che il Parlamento e in particolare il nostro gruppo parlamentare non debbano rimanere inerti ma, anche con l’utilizzo di strumenti che “forzino” le consuetudini, si possano costituire da subito le commissioni.
Questo è in linea con lo sforzo fatto dal Presidente Napolitano che ha provato a risolvere un rebus tra i più complicati della storia repubblicana con un’innovazione intelligente, visto il contesto, ma certo non risolutiva. E’ evidente infatti che un governo è necessario, e dovrà farsi il prima possibile. E allo stesso modo, le leggi che investono il bilancio dello Stato hanno naturalmente bisogno di un’iniziativa governativa e quindi di una maggioranza certa. Occorre considerare però che la nostra Costituzione ha disegnato una forma di governo di tipo parlamentare a maglie larghe, in cui il rapporto fiduciario tra Parlamento e Governo non è ingessato in rigidi schemi procedimentali. Il costituzionalista Leopoldo Elia parlava, in proposito, di norme a “fattispecie aperta”. Questa richiesta non vuole assecondare dunque velleitarie teorie costituzionali come quella del Parlamento senza governo, sia ben chiaro, ma rilanciare il ruolo della rappresentanza popolare e democratica in una fase estremamente complicata. La proposta punta a valorizzare l’iniziativa parlamentare, anche perché, mai come questa volta in Parlamento, a partire dalla Camera dei Deputati, il PD ha un gruppo parlamentare giovane, competente, rinnovato con le primarie e con il giusto mix di competenze. Non solo, alla Camera, l’alleanza Italia Bene Comune, ha una maggioranza talmente ampia che può procedere speditamente verso l’approvazione di leggi fondamentali per il Paese. In questo senso, infatti, va la richiesta anche del gruppo di SEL alla Camera dei Deputati. Partendo dunque dagli otto punti presentati da Bersani, ad esempio, possiamo subito approvare proposte di legge già depositate dal PD in questa legislatura.
Una strategia che se concordata tra le due Camere può portare il centrosinistra a presentare in Senato proposte di legge già approvate alla Camera, nel giro di poche settimane.
Ciò significherebbe mettere davanti alle proprie responsabilità al Senato, dove non c’è maggioranza, coloro che non hanno voluto accordare al centrosinistra una “fiducia in bianco”.
Significherebbe dare un segnale fuori dal “palazzo”. Altrimenti, in questa fase cosi complessa, non si comprenderebbe un ulteriore stallo delle Camere alimentando ulteriormente le spesso motivate battaglie anti-casta. Partiamo dunque dalla Camera e diamo al Paese le risposte che merita per uscire dalla crisi. 
Boccuzzi, Bonafè, Bragantini, Capozzolo, Carrozza, Civati, Cominelli, D’Ottavio, De Caro, Di Maio, Fiorio, Gandolfi, Ginefra, Giuliani, Gribaudo, Iori, Madia, Nardella, Nardelli, Orfini, Paris, Pastorino, Piccoli, Pini, Raciti, Rocchi, Rotta, Rughetti, Zampa.

La credibilità si conquista… a La7 Laura Boldrini.

Ieri sera prima che cominciasse la trasmissione Servizio Pubblico di Santoro, ho assistito alle trasmissioni di La7, ” Otto e mezzo ” presentata dalla giornalista Lilly Gruber, con Ospite la nostra Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini

Non mi interessa entrare nel merito della critica di Matteo Renzi, sulla perdita di tempo e sui tempi lenti della nostra politica, anche perché quanto detto dall’esponente del Pd mi trova pienamente d’accordo…
A differenza della tabella di marcia sopra definita ” lenta”, secondo invece il presidente Boldrini, il lavoro nella Camera, sta procedendo in maniera fitta e continua, aggiungendo comunque correttamente, che  i ritardi causati dallo stallo politico, non è compito suo risolverli o consigliare soluzioni, perché per quanto la riguarda, ciò che le interessa è soltanto lavorare per portare avanti gli impegni istituzionali…
La parte più interessante dell’intervista è certamente quella sulla credibilità…
Infatti, se da un lato è doveroso che i cittadini guardino con rispetto alle istituzioni, dall’altro chi ricopre ruoli pubblici, per primo deve essere rispettabile!!!
Abbiamo visto concretamente come in questi giorni, i nostri consiglieri, dal nord al sud Italia, abbiano scialacquato i soldi pubblici, in maniera dissoluta e fraudolenta…
Per questi soggetti si dovrebbe adottare una pena esemplare… a modello quella islamica!!!
Perché se l’esempio che viene dato e che ovunque si rubi, e che i valori ed i principi non vengono applicati, ecco che non si può certamente pensare, che nei cittadini prevalga l’ottimismo o l’orientamento al sacrificio…

Vede caro presidente, la politica ed i loro interlocutori debbono per primi iniziare a rinunciare, in maniera ineccepibile a quei benefici, di cui ancora godono…
Ed è giusto quando Lei dice che soltanto così, la politica riacquista credibilità agli occhi delle persone!!!
Ma noi ormai non vi crediamo più e fintanto che questi cosiddetti ” condannati e/o ladri ” non verranno mandati a casa e/o in galera ( sostituiti da persone per bene… ), la nostra posizione rimarrà barricata su questa posizioni…
Bisogna cominciare a fare le ” VERE RIFORME “…, ad iniziare dall’abolizione del rimborso elettorale, per passare quindi a tutti quei pagamenti esoso delle retribuzioni, non soltanto dei parlamentari ma anche di quanti operano all’interno di questi uffici istituzionali – già sono in 1541 e ci costano 231 Milioni di Euro con una media a persona di Euro 150.000… una pura follia…, ed altresì di tutte quelle dotazioni del personale e spese varie ( che nel 2013 e per la prima volta la Camera, non ha richiesto fondi al Ministero del Tesoro… ) che oggi costano circa  943 Milioni di Euro!!! ( una cifra che non ha pari in Europa… ) e per  finire… l’ultima ” porcata ” e cioè, quella della riforma elettorale meglio conosciuta con il nome di ” porcellum… “, dove la Presidente della Camera lancia la proposta di una nuova commissione, creata ad hoc, con l’accordo di tutti i partiti…
Ma di bello c’è comunque che queste rappresentano per i cittadini oggi le principali priorità, ma purtroppo quanto sopra, non viene neanche preso in considerazione da parte dei nostri politici, che invece li pongono tra le urgenze soltanto al quarto posto, ponendo prima altre problematiche, quali la pressione fiscale, gli interventi per l’occupazione e la crescita economica ed il sostegno alle impresa…, evitando così di affrontare quei problemi che maggiormente ci interessano, per non creare loro ripercussioni economiche gravi…, un vero schifo!!!
Ma la parte che maggiormente mi è piaciuta dell’intervista è quella relativo all’ETICA e cioè che si è votato per anni personaggi che non possedevano un ” pedigree” trasparente e ciò perché si ritenesse che  non fosse così importante la trasparenza…, dimenticando che anch’essa è una responsabilità!!! 

Aver scelto di votare per quei politici che hanno utilizzato il loro potere, per propri interessi personali a scapito di quelli collettivi, personaggi oggi  indagati o condannati, aver permesso loro con quel semplice voto, di giungere ad incarichi istituzionali è perché in cuor proprio si pensava, di poter ricevere dei benefici personali per se o per qualche loro familiare…, per cui alla fine questi cittadini, non sono certamente migliori dei politici che avevano o hanno eletto!!!
Purtroppo aggiungo io, questi oggi sono la stra-maggioranza!!!
Comunque l’aria di pulizia finalmente si comincia a vedere, già l’aver posto  a Presidente della Camera, la Dott.ssa Avv. Laura. Boldrini è stato da parte di tutti un grande segno di cambiamento e responsabilità…
Finisco con la bellissima battuta alla domanda certamente un po’ banale, posta dalle giornalista Gruber… su Ruby – rubicuori: mi avvalgo della  facoltà di non rispondere…!!!

Speriamo nei Saggi…

E’ iniziato il lavoro dei cosiddetti dieci “saggi” scelti dal nostro Presidente della Repubblica per dare inizio a queste commissioni, cercando dei punti d’intesa, ai quali le forze politiche non sono riuscite  a giungere…
Un altro governo di larghe intese, quasi fosse un prolungamento di quel governo Monti, che dopo le elezioni appena trascorse è ancora in carica…
Ancora per una volta, dipendiamo da una scelta del Quirinale e speriamo che questa seconda esperienza non si concluda come quella appena trascorsa, dove in una crisi economica e sociale  eravamo allora e dove ad una crisi totale siamo giunti oggi!!!
Ora vengono scelti questi 10…, speriamo che non sia ( come sento dire da tutti gli schieramenti ) una ulteriore perdita di tempo…
Comunque io spero che non sia la solita decisione inutile è soprattutto mi auguro che non serva per continuare a garantire coloro che ancora oggi, godono di quei privilegi antipopolari, ma che mi da l’idea che qualcuno… ancora oggi si giri appositamente, facendo finta di non vedere…

Ed allora vediamo chi sono questi 10 saggi scelti dal presidente…, eccoli: Prof. Valerio Onida, senatore di Scelta Civica, Mario Mauro ( ex europarlamentare Pdl), il senatore Gaetano Quagliariello (Pdl) e il professor Luciano Violante (esponente del Pd ); Enrico Giovannini – presidente dell’Istat, Giovanni Pitruzzell – presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Salvatore Rossi – membro del Direttorio della Banca d’Italia, l’onorevole della Lega –  Giancarlo Giorgietti, il senatore del Pd Filippo Bubbico – presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato ed infine il ministro Enzo Moavero Milanesi.
Se ho ben capito, questi nostri saggi saranno divisi in due commissioni e lavoreranno sia sui temi istituzionali che su quelli economico-sociale…
Mi chiedo come mai… il prof. Monti non abbia pensato a questa meravigliosa soluzione, già ne sono meravigliato!!!
Si, certamente sono tutti preoccupati della tenuta del nostro Paese e dei i mercati…, ma questa nostra economia sta affondando come barca che possiedo falle da tutte le parti… e quindi voler sperare che lo spread non aumenti è come sperare voler rivolgersi alla fede ed ottenere sin da subito un miracolo…
Comunque debbo dire che quanto riportato dal M5stelle e cioè quello di voler scegliere personalità che non rappresentano proprio dei nomi che hanno radicalmente trasformato e modificato dei veri cambiamenti nella nostra società, potrebbe anche essere vero, ma io attenderei prima di giudicare e poi successivamente se ne potrà criticare l’operato, per adesso lasciamoli lavorare…

10 Super eroi…

Quand’ero ragazzo ragazzo andavo cantando le 10 ragazze per me…, ho quindi conosciuto il più grande numero 10 del mondo… Diego Armando Maradona, e chi non ha mai assaggiato la Chiquita… quella banana 10 e lode, possiedo ancora la famosa e mitica 10 lire… e conservo il disco 10 dal leggendario film con la bellissima Bo Derek… e cosa dire del capolavoro giallo scritto da Agatha Christie ” I 10 piccoli indiani”, oppure i 10 pezzi principali degli scacchi… ovviamente pedoni esclusi anch’essi comunque in numero di 10, e quanti ogni giorno dedicano il loro tempo al 10 e lotto…
Quanti 10 quindi fanno parte della nostra vita e cosa dire dei più famosi, I 10 Comandamenti dettati da Dio a Mosè o al tetraktys 10 di Pitagora, che insieme al sette lo considerava il numero più importante, in quanto esprimeva la totalità, il compimento, la realizzazione finale.
Inoltre, a sua volta è la somma della successione dei primi quattro numeri (1+2+3+4=10) e perciò contiene la globalità dei principi universali.
Il 10 è’ tra i numeri interi quello che occupa un posto particolare, in quanto rappresenta la base della numerazione posizionale decimale, ossia quella da noi usata comunemente e ciò è dovuto al fatto che il 10 è alla base del nostro sistema di numerazione, chissà forse perché gli antichi arabi, l’avevano usato per primi come metodo di numerazione, utilizzavano proprio le dita delle mani per contare.
Il 10 è divino poiché perfetto, in quanto riunisce in una nuova unità tutti i principi espressi nei numeri dall’uno al nove ed è per questo motivo il numero 10 è anche denominato Cielo, ad indicare sia la perfezione che il dissolvimento di tutte le cose, per il fatto che contiene tutte le possibili relazioni numeriche. 
Il 10 nell’esoterismo indica il cambiamento che permette all’iniziato di evolvere, di crescere e di elevarsi spiritualmente…
Ora che il nostro Presidente abbia voluto scegliere 10 Saggi, potrebbe essere che valuti questo numero così perfetto e corretto, da essere di supporto al buon auspicio del loro intervento… 
Io penso comunque che egli, pur essendo a conoscenza che il 10 rappresenti un numero simboleggiante la perfezione, disconosca però, che esso rappresenti anche l’annullamento di tutte le cose, infatti il 10 è uguale a = 1+0 e cioè sempre a 1, e quindi che non fa altro che descriverci  l’eterno ricominciare… che è proprio quanto noi Italiani non desideriamo più!!!
Abbiamo visto come la precedente esperienza politica ” Tecnica ” non abbia portato a soluzioni positive, anzi stiamo ancora vivendo una fase di recessione…, e forse proprio per questo Napolitano ha preferito dare un segnale di stabilità, scegliendo un governo di cambiamento e di riforme…,
Sicuramente se le riforme inizieranno a toccare argomentazioni particolari, quali quelle promosse dal M5Stelle come, la rinuncia al contributo elettorale, la eliminazione dei cosiddetti privilegi di ” casta “, la modifica e/o abrogazione di quelle leggi ad-personam, il legittimo impedimento, la riforma elettorale e via discorrendo…, ecco che allora assisteremo ad uno scontro politico e soprattutto dove vedremo che saranno in tanti, a decidere di non voler collaborare!!!
Certamente la decisione di non mettere nessuna donna non credo rappresenti la scelta giusta, è come voler accettare che una donna non sia in grado di affrontare un compito così particolarmente importante o che non possieda specifiche competenze in campo istituzionale o economico…
Saggi che si sostituiscono a Tecnici, gente che nessuno ha eletto, con idee che potrebbero essere di parte oppure opposte a quelle politiche, ed ancora che dovrebbero dare soluzioni al nostro Paese sperando di non dover ripetere qualcosa che purtroppo abbiamo già conosciuto in questo anno e mezzo appena trascorso…
Comunque per adesso è certamente la migliore soluzione tra quelle possibili e speriamo che in questa fase si possa assistere a qualche definitivo cambiamento di rotta… che si giunga presto a vedere qualcosa di concreto e non tutte queste inutili discussioni fatti da personaggi che come pupazzi che si muovono su corpi di pezza e teste di legno,  si agitano e parlando con le mani e la voce del loro ” nascosto ” burattinaio… 

Grasso sfida Travaglio!!!

Nella trasmissione di ieri sera, a Servizio Pubblico, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha telefonato alla trasmissione di Santoro per difendersi dalle accuse infamanti del giornalista Marco Travaglio…
Infatti nella prima parte della trasmissione, il giornalista aveva detto: è chiaro a tutti che Grasso non è Schifani e Schifani non è Grasso – il problema è che Grasso non è quello che molti del movimento 5 stelle credono…
Per Travaglio infatti, il nuovo presidente del Senato, prima di essere magistrato, è un italiano, è molto furbo, è un uomo di mondo, ha saputo gestirsi molto bene, non ha mai pagato le conseguenze di un’indagine e si è sempre tenuto a debita distanza dalle indagini sulla mafia e sulla politica, liberandosi addirittura quando era procuratore di Palermo, di tutti quei magistrati che facevano indagini proprio su mafia e politica; inoltre, si è rifiutato di firmare l’atto di appello contro l’assoluzione in primo grado di Andreotti, lasciando soli così i sostituti procuratori che avevano presentato quell’appello…
Travaglio ha inoltre espresso che il Presidente Grasso, aveva fatto delle dichiarazioni in cui prendeva le distanze da Caselli, ottenendo ovviamente consensi dal centrodestra ed è proprio di qualche giorno fa, la dichiarazione del Cavaliere Berlusconi, dove secondo lui, Grasso è tutt’altro che un brutto candidato alla presidenza del Senato, già infatti in questi anni, era riuscito ad ottenere dal centrodestra, tre Leggi per fare fuori Caselli e far passare egli alla procura nazionale antimafia.
Tutte Leggi queste, per Travaglio, anticostituzionali, che però hanno permesso a Grasso di diventare procuratore nazionale antimafia, mentre il governo faceva fuori il suo unico rivale.
Non per niente vedasi la dichiarazione del presidente,  prima di essere letto, di proporre l’onorificenza al Cavaliere. con la  medaglia antimafia…
Ora giustamente, l’ex Procuratore nazionale antimafia, chiede un confronto televisivo, anche perché come dice: è brutto sentirsi accusare senza poter rispondere…
Ovviamente Santoro ha colto la palla al balzo, invitando Grasso alla trasmissione già per la prossima settimana, ma il Presidente del Senato, ha dichiarato che non poteva aspettare una settimana per replicare, in quanto certe cose vanno fatte subito!!! Il contraddittorio è una regola di civiltà ed il Sig. Travaglio si abitui al confronto…
La risposta di Travaglio è stata immediata, dichiarando che è Grasso che sfugge al confronto, e lo ha fatto anche con i suoi colleghi della procura di Palermo… e poi dopotutto non può piacere a tutti,  ha già dalla sua parte tutti i giornali e le televisioni…
La sfida è stata lanciata, certamente a giorni ne vedremo delle belle…
Sono convinto comunque che il confronto non avverrà da Santoro, perché se come penso qualcun’altro farà di tutto per avere la trasmissione tutta per se…, non faccio nomi, ma vedrete infatti che alla fine, se si farà, sarà realizzata su un altra emittente…, Travaglio ( e Santoro… ) permettendo!!!

Il… legittimo impedimento…

Sentiamo da un po’ di tempo parlare di legittimo impedimento, cioè di quanto il nostro diritto processuale permette ad un imputato, di giustificare la propria assenza in aula. 
Andrebbe distinto, se si tratta della prima udienza o di una successiva, ma a me interessa poco entrare nei particolari del procedimento o delle sue conseguenza, mi interessa valutare meglio la volontarietà di un imputato, di presentarsi all’eventuale udienza…
Le disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza, permettono ad ogni cittadino di poter far spostare un’udienza, se il cosiddetto ” impedimento è effettivo ed assoluto…, per esempio un caso potrebbe essere la malattia…
Il tribunale che riceve la richiesta dell’imputato, è tenuto a rinviare il processo a udienza, in un periodo non superiore ai sei mesi…, ma la decisione sulla corretta interpretazione e sulla sua legittimità resta ancora a discrezione dei giudici…

Ovviamente questa legge creata ad hoc, permette alle due cariche più alte dello Stato e cioè al Presidente della Repubblica ed al presidente del Consiglio, di poter rinviare l’udienza per qualsivoglia impegno istituzionale…
Quindi, conoscendo in anticipo il giorno dell’udienza, basta fissare un nuovo impegno e l’udienza viene fatta slittare…, ma per non sbagliare, basterebbe programmare la propria agenda in modo tale che ogni giorno, si abbia un impegno, che debba richiederne la presenza, ed il gioco è fatto…
E’ evidente a tutti, che se per esigenze personali è necessario non presentarsi in aula , questa legge…, può essere applicata e direi sfruttata, anche da quei soggetti, che possiedono quelle cariche istituzionali necessarie, per godere di riflesso di una legge, divenuta ormai ” ad personam “.
La verità e che nel nostro paese esistono dei cittadini che hanno dei privilegi che sono al di sopra degli altri cittadini…, sembra di essere tornati ai tempi delle monarchie e delle loro classi sociali…, violazione palese del principio di eguaglianza tra i cittadini sancito dalla nostra Costituzione all’Articolo 3 dove tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Che poi questa fosse stata parzialmente bocciata dalla Consulta è servito a poco, fin quando continua ad esistere e soprattutto ad essere utilizzata in questa maniera…
Qualcuno sperava che questa norma transitoria ( varata per un periodo prestabilito di 18 mesi), sarebbe divenuta entro quei mesi, provvedimento costituzionale, ma come sempre avviene… non arrivò mai al Parlamento e la limitazione venne così di fatto cancellata, così doveva essere e così è stato!!!
La verità in parole povere è che in Italia, i cittadini, non sono tutti uguali davanti alla legge…
Già, per alcuni c’è sempre la possibilità di non presentarsi quando chiamati alle udienze e di godere di un privilegio, volgarmente chiamato legittimo, che permette loro, di poter bloccare la nostra giustizia, grazie ad un volontario e ricercato… impedimento!!!

Perché votare il Prof. Mario Monti???

Già, perché dovremmo votare il Professore???
A cosa è dovuto questo appoggio da parte della Chiesa???
Perché il Presidente della Repubblica alcuni mesi or sono a scelto proprio Lui, tra i tanti possibili candidati???
Perché l’Europa guarda con favore al Professore e ne appoggia la candidatura???
A cosa si deve l’appoggio e la credibilità data al professore, dalla Comunità Europea ed in particolare dai suoi maggiori esponenti, come quelli della Cancelliera tedesca Merkel e/o del Presidente francese Hollande??? 
Come mai le Banche Internazionali in particolare quella tedesca è americana e gli investitori stranieri, spingono a riconfermare Monti quale Presidente del Consiglio???
A cosa si deve, la forte spinta a Lui data, da una parte dei nostri sindacati, associazioni, confindustria, stampa e televisione???
Ed infine, quest’uomo, giunto a noi così all’improvviso, quasi fosse il  “salvatore della Patria “, considerato da tutti, l’unico che possiede le maggiori possibilità per portare l’Italia, come potrà risollevarci, da questa crisi che a tutt’oggi ci attanaglia???
Ecco, a tutte queste domande, state certi che una risposta c’è!!!
Il Prof. Monti si presenta oggi, come espressione integerrima di onestà e professionalità, uno dei pochi che dimostra i possedere requisiti sani, d’ispirazione cattolica, antagonista a quella sinistra estrema, differente nei modi e nei comportamenti da personaggi ambigui e soprattutto lontano da ribalte e notizie di gossip, da quei comportamenti di alcuni esponenti di centro destra che hanno profondamente indignato ed irritato, gran parte dei cittadini, in particolare quelli di sesso femminile…
Ma chi sarà mai questo profeta sceso sulla terra per salvare noi da questo baratro???
Da informazione sul web leggiamo che Mario Monti è Senatore a vita e Presidente europeo della Commissione Trilaterale, cioè di un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 73′ dal Banchiere Rockefeller ed ancora è membro del Comitato Direttivo del Gruppo Bilderberg ( cos’è… basti leggersi un mio precedente post… ), ha studiato all’Università di Yale, che secondo alcuni è la sede della famosa setta massonica Skull and Bones, un nuovo ordine mondiale internazionale…
Complimenti un curriculum veramente interessante e la cosa incredibile e che sta per diventare nuovamente il Presidente del Consiglio dei Ministri della nostra Repubblica Italiana…
Potremmo dire, un golpe in piena regola, coperto e nascosto sotto forma di elezione, dove viene instaurata una finta democrazia,  gestita da Holding e Banche internazionali, legate in maniera inscindibile da contratti personali e finanziari…, e la cosa bella è che qualcuno ancora insiste nel volerci fare credere, che questo  nostro voto, può ancora decidere le sorti del nostro Paese…
Non è vero niente…, tutto è già stato deciso a tavolino, che poi sia Bersani o Berlusconi, quello a cui appoggiarsi non interessa, alla fine vedrete che tra un po’, come per magia le cose inizieranno a sistemarsi…e non ci sarà bisogno di uscire dall’area euro, l’economia ripartirà, ed anche altri Stati, come Grecia, Portogallo e Spagna inizieranno a ripartire, arriveranno gli investitori ed anche la Cina vedrete che ci aiuterà…
I corsi e ricorsi storici si ripetono…, qualcuno deve cadere, qualcun’altro invece dovrà salire e garantire con la Sua persona, stabilità, ecco questo è ciò che sta accadendo!!!
Bisogna ripartire e Monti oggi è l’uomo scelto…!!!
mettere in moto l’Europa, la stabilità economica, salvaguardare la posizione strategica militare, proporsi verso i paesi nel nord Africa e soprattutto dialogare con quelli islamici…
Il vecchio potere della Democrazia Cristiana sta ritornando, le forze centriste, cristiano-cattoliche, moderate e laiche, spingono per diventare nuovamente l’ago della bilancia, fare pesare nuovamente la propria forza, riprendendosi quanto in questi anni, hanno dovuto lasciare ad altri…  
In questo scenario, qualcosa d’importante state certi accadrà, in questo baratto tra potere economico e stabilità nazionale ed internazionale, state certi che c’è sempre qualcuno che da dietro muoverà le fila, perché alla fine loro con i loro giochi di potere guadagneranno sempre, mentre a noi come sempre, non resterà altro che guardare e piangerci addosso!!!
Ecco ora sapete perchè potete pensare di voler votare per Mario Monti

Una stretta di mano… tra gente d'onore!!!

Il presidente dell’Antimafia Pisanu ha dichiarato…, ma quale trattativa… soltanto una parziale intesa tra lo Stato e “cosa nostra”….
Ahhhh…, come….  ho sentito bene…. ?????
Le nuove affermazioni del Presidente della Commissione Antimafia B. Pisanu, nel ricordare il periodo stragista,  dichiara che non fu una vera e propria trattativa… ( e no certo…, non si poteva mica contrattare attraverso carte bollate o davanti ad un notaio), ovviamente la serie di colloqui e discussioni preliminari, che hanno poi condotto alla conclusione di una contrattazione, non poteva  svolgersi in maniera palese e con il tacito accordo scritto tra le parti…
Chiamiamola soltanto un’intesa…, loro non mettono più le bombe e lo Stato migliora la condizione dei detenuti e del cosiddetto 41bis…
E’ certo, non si poteva mica continuare così, con i nostri magistrati che saltavano in aria e poi chi sarebbe stato il prossimo…, ancora un magistrato o forse chissà qualche politico???
Comunque, si sono parlati, si… senza alcun mandato ufficiale…, ovviamente nessuna delle due parti, poteva delegare, per nome e per conto proprio, un rappresentante ( non certo diplomatico… ) o una delegazione, che avrebbe dovuto esternare i punti della cosiddetta trattativa….
Ognuno di essi, diciamo che era senza un mandato ufficiale, così uomini dello Stato, senza alcun motivo personale, soltanto per spirito d’iniziativa, si sono trasformati in nuovi Rambo, verso la missione della vita…, agenti di una Patria, che non riconoscerà loro  meriti e medaglie…
Ma alla fine quindi, il famoso papello… fu firmato oppure no??? e chi fu questo uomo dello Stato ( con mandato e/o senza mandato ) da potersi permettere di  mediare con la più potente società criminale nel mondo, da venire accettato dalla contro parte, quale garante delle Istituzioni…, doveva essere qualcuno di veramente importante, non certo un pinco-pallino, qualcuno che poi, riportando a chi di dovere gli accordi della transazione, veniva ovviamente ascoltato, adottando quanto necessario perché l’accordo venisse quindi mantenuto…
Comunque in definitiva, a differenza di quanto finora detto, un’accordo c’è stato e qualcuno si è piegato alle volontà dell’altro…, dando così inizio a quelle nuove collaborazioni, che si sono poi sviluppate prima nella politica e successivamente nell’economia e nel sociale…, certo una vera vergogna, pensando a coloro che per questo Stato, hanno dato la propria vita…
Oggi mi viene il dubbio o almeno il sospetto, che quanto dichiarato dai nostri Vertici Istituzionali del tempo, forse non era proprio vero… e che qualcosa su quella trattativa era trapelato…
Abbiamo sentito proprio in questi giorni, nella trasmissione di Santoro come l’ex Procuratore Ingroia, ha raccontato in diretta, una parte fondamentale di quel periodo e di come qualcuno si salvò al posto di qualcun’altro… ( http://youtu.be/8onNFYg5UpM )
Volerci indurre a credere che dietro le stragi, ci sia stato soltanto “cosa nostra” e quanto si è cercato di fare in tutti questi anni, per nascondere la vera intenzione di coloro ( uomini deviati dello stato, politici corrotti, nuove forze emergenti, loggie o massonerie, agenzie estere…) che hanno permesso alla mafia, di potersi eclissare, insabbiando quanto svolto, celando gli uomini con cui avevano mediato, dissimulando ed offuscando i propri tentacoli in altre attività, non più rette dalla forza delle armi, ma da quelle connivenze  territoriali, politiche ed economiche, che le hanno permesso di crescere e di ricostruire la propria organizzazione…
Qualcosa, si è vero sta cambiando, ma siamo ben lontani da poter dire che questo nostro Stato sia oggi in grado di poter infliggere un duro colpo a questa organizzazione, anche e soprattutto perché, non bisogna mai dimenticare che la mafia non rappresenta la causa prima dei mali della nostra Sicilia, ma semmai, sono i mali della nostra Regione, e cioè, la disoccupazione, la povertà, la dispersione scolastica, i mancati investimenti, il controllo del territorio, lo sfruttamento, la malasanità, il lavoro nero, l’analfabetismo, le politiche di sviluppo inadatte ed errate nell’industria, nell’agricoltura e nel turismo, tutti problemi strutturali, creati a tavolino, da quel capitalismo politico e partitocratico che è finalizzato soltanto agli interessi del Nord.

Mario Monti and the Day after…

Già è passato soltanto un giorno, da quando si è presentato dal Presidente Napolitano, per annunciare le proprie dimissioni, dichiarando di aver fatto la cosa giusta e manifestando grande preoccupazione, non certamente per se… ( ah…, di questo ne siamo pienamente convinti, infatti i problemi creati con questo suo modo di governare…, li lascia soltanto a noi… ) tanto alla fine, anch’esso, continuerà ad essere un ulteriore peso a carico…, già come i tanti ” morti viventi ” che da anni ci portiamo dietro…
Tutti a manifestare preoccupazione per ciò che può succedere…, ma cosa dovrebbe ulteriormente succedere oltre quello che stiamo vivendo…
Credetemi, non è per fare la solita retorica, per voler disprezzare la nostra politica ed i loro uomini, in questo sono bravi già per loro conto, e per favore, non cercate di convincermi con la credibilità internazionale finalmente recuperata…, non contavamo prima e non contiamo oggi…, sono parole, soltanto parole!!!
Se da un lato si è cercato di migliorare i conti, dall’altro i ” grandi “nostri ” professori ” della Bocconi…, hanno dato il meglio delle loro conoscenze per portare ( ancor più di quanto aveva fatto il Governo del Cavaliere), il nostro Paese in completa  caduta libera…
Inoltre, se le esaminiamo, ad una ad una, queste meravigliose proposte, ci accorgiamo che sono state indirizzate, per voler colpire i soliti poveri, dipendenti, anziani, precari e pensionati…, gli altri ( amici… ), hanno ricevuto frustate, che possono paragonarsi a colpi di piume!!!
Nessun provvedimento è stato fatto per colpire la casta ed i suoi interlocutori…, dopotutto lui ne fa parte e quindi, non potevamo certo sperare che andasse contro il suo stesso sistema…, quello che l’ha posto proprio lì!!!  
E adesso… senza questo statista internazionale, cosa ci può capitare…??? 
Beh… io un idea l’avrei,  ma vista l’esperienza che ha colpito il Direttore Sallusti, preferisco non manifestarla!!! 
E dire che, per un momento, avevo creduto nelle potenzialità di quest’uomo, dove coinvolto e travolto dalle difficoltà di un Paese, ormai nel baratro, ecco che, speravo che i titoli preferenziali che lo precedevano, fossero sufficienti a dimostrarne la preparazione…, ma invece oggi mi sento profondamente deluso, mettendo in dubbio anche quelle acclamate capacità… che forse come molti nostri professori, si possiedono certamente, ma soltanto nella teoria e poco nella pratica…
Mi chiedo, ma il nostro Presidente, non poteva cercare qualcuno esterno con questo sistema, con la politica, un concreto ed esperto professionista d’economia reale, invece di chiamare un semplice teorico??? 
Comunque, che ormai si pensi soltanto alle prossime elezioni è evidente a tutti, Maroni ordina e Alfano esegue…, pensando forse che gli Italiani possano dimenticare quanto successo in questi anni, sono dei veri illusi!!!
Scommetto sin d’ora, che alle prossime elezioni il PDL non raggiungerà nemmeno il 13% e la Lega forse a stento raggiungerà quel fatidico 5% e non mi interessa proprio, se il professore entrerà in politica, sostenuto da altri personaggi che lasciano il tempo che trovano, se non per essere stati bravi, a stare come cagnolini dietro i soliti industriali, proprietari dell’Italia…
Vedrete a breve, nascere come funghi nuovi partiti, esponenti politici che proveranno a riciclarsi sotto nuove insegne, presentando come premier, qualche faccia nuova e pulita, mentre loro, ben nascosti, tenteranno di recuperare quei voti necessari, sperando di riempire bene il proprio calderone, per poterlo successivamente barattare, a chi ne farà successivamente richiesta… per così riprendersi quelle poltrone, per breve tempo mollate…     
Sembra che le dimissioni diverranno effettive, solo dopo l’approvazione della legge di stabilità, in un paese ormai che di stabilità nulla possiede…
Il lavoro, la famiglia, la casa ed anche purtroppo la salute…, ecco che ovunque si vede instabilità, ma c’è qualcuno che ancora vuole illuderci, di aver trovato la bacchetta magica, quella ricetta giusta per risolvere i nostri problemi…
Già, quegli impegni presi in Europa e non rispettati, una ripresa economica palesata che non ha avuto i risultati sperati, uno spreco generale che non si è saputo contrastare, una condizione morale che non è per nulla migliorata…, giudizi negativi dati da chiunque s’incontri per strada, quel essere considerato mediocre, che offende per quanto svolto, certamente più se stesso che noi altri!
Caro Professore, mi dica… a cosa può esserle servito fare questa esperienza, per poi dover essere ricordato dalle generazioni future, come un profano ed inabile tecnico…, semplice portatore dell’altrui volere…

Quale futuro per le nostre imprese???

Un terzo delle nostre imprese sono a rischio e non si vede alcuna soluzione a breve termine…

Dopotutto, in questi anni anni i dati di peggioramento sono evidenti, le perdite economiche, le diminuzioni dei fatturati, il calo dell’occupazione e soprattutto i mancati investimenti, hanno prodotto un arretramento tecnologico di almeno 10 anni, rispetto agli altri paesi mondiali…
Il 2012 sta terminando ed ora sono tutti ad auspicare una ripresa nel 2013…, ma sono soltanto parole che servono a generare un’ottimismo, creato ad hoc, per nascondere il vero motivo e cioè quello di mostrare noi, dichiarate false certezze tentando di rassicurarci, per non far destabilizzare questo precario sistema…  
Non si tratta di essere pessimisti, ma di guardare quanto avviene con occhio critico, evitando così facili entusiasmi, che portano soltanto a deviare dal reale problema e creando quindi una informazione che poco possiede di veritiero.
Le misure fiscali adottate, tutte lacrime e sangue, hanno aumentato a dismisura il nostro debito pubblico e non bisogna dare la colpa all’euro o pensare adesso di volerne uscire da quest’area…, il problema c’era quando eravamo ancora con le lire… ed anzi l’entrata nella zona euro ci ha permesso soltanto di continuare a nascondere i nostri reali problemi ed a permettere noi, di sopravvivere fino ad oggi…

Le scelte politiche ed economiche, modificate dall’intervento virtuoso di risanamento dall’agenda Monti, ci hanno illuso sul miglioramento delle condizioni di vita sociali del paese, ma come abbiamo visto, non ha migliorato niente a cominciare dall’abbassare il livello dello spread sui nostri titoli di stato…

In crisi eravamo l’hanno scorso ed in crisi siamo tutt’oggi…; nessuna infatti delle proposte avanzate, ha dato quel giusto cambiamento causa-effetto, da realizzare un’evidente trasformazione di ripresa, ad iniziare con lo stabilizzare le anomalie prodotte dai flussi finanziari, dei prezzi sulle materie prime in particolare quelle energetiche, che ovviamente sono andate a gravare direttamente sui cittadini, portando così a frenare gli acquisti, con una evidente diminuzione delle vendite…
L’instabilità finanziaria ha influenzato la disponibilità’ del sistema bancario e così gli investimenti sono andati a scemare, fino ad annullare quella capacità creativa che era propria delle nostre imprese…
Con questa politica economica, dove ormai Legge di stabilità e rigore rappresentano, l’unica regola da mantenere e dove la fiducia degli imprenditori internazionali, pur apprezzando i viaggi del nostro Presidente del Consiglio, non producono i risultati sperati…., ecco che insistere nel voler ritenere esatte le percezioni che i vari operatori economici vanno propinando è come voler credere all’astrologia!!!
Nessuno è in grado di prevedere le cause che producono le variazioni negative, cui stiamo assistendo, forse soltanto certe lobby, si possono permettere di sapere in anticipo quanto sta accadendo, dal momento che loro per primi, ne rappresentano la causa e l’effetto, quindi le indicazioni date dai pessimisti o dagli ottimisti, hanno lo stesso valore che possono avere su un risultato, il giudizio di un tifoso… cioè nessuno.

Ora se da un lato, bisogna mettersi alle spalle il passato, c’è però da ricordare, che per potersi  proiettare nel futuro, dobbiamo rivedere certi attuali modelli produttivi, che sono da rinnovare e modificare in base alle nuove esigenze richieste; in particolare mi riferisco a quelli tecnologici, dove la ricerca e l’innovazione, sono da sempre stati capaci, di poter dare ispirazione, a ciò che da sempre ci è invidiato, in progettualità e realizzazione.

Quale futuro per le nostre imprese???

Un terzo delle nostre imprese sono a rischio e non si vede alcuna soluzione a breve termine…

Dopotutto, in questi anni anni i dati di peggioramento sono evidenti, le perdite economiche, le diminuzioni dei fatturati, il calo dell’occupazione e soprattutto i mancati investimenti, hanno prodotto un arretramento tecnologico di almeno 10 anni, rispetto agli altri paesi mondiali…
Il 2012 sta terminando ed ora sono tutti ad auspicare una ripresa nel 2013…, ma sono soltanto parole che servono a generare un’ottimismo, creato ad hoc, per nascondere il vero motivo e cioè quello di mostrare noi, dichiarate false certezze tentando di rassicurarci, per non far destabilizzare questo precario sistema…  
Non si tratta di essere pessimisti, ma di guardare quanto avviene con occhio critico, evitando così facili entusiasmi, che portano soltanto a deviare dal reale problema e creando quindi una informazione che poco possiede di veritiero.
Le misure fiscali adottate, tutte lacrime e sangue, hanno aumentato a dismisura il nostro debito pubblico e non bisogna dare la colpa all’euro o pensare adesso di volerne uscire da quest’area…, il problema c’era quando eravamo ancora con le lire… ed anzi l’entrata nella zona euro ci ha permesso soltanto di continuare a nascondere i nostri reali problemi ed a permettere noi, di sopravvivere fino ad oggi…

Le scelte politiche ed economiche, modificate dall’intervento virtuoso di risanamento dall’agenda Monti, ci hanno illuso sul miglioramento delle condizioni di vita sociali del paese, ma come abbiamo visto, non ha migliorato niente a cominciare dall’abbassare il livello dello spread sui nostri titoli di stato…

In crisi eravamo l’hanno scorso ed in crisi siamo tutt’oggi…; nessuna infatti delle proposte avanzate, ha dato quel giusto cambiamento causa-effetto, da realizzare un’evidente trasformazione di ripresa, ad iniziare con lo stabilizzare le anomalie prodotte dai flussi finanziari, dei prezzi sulle materie prime in particolare quelle energetiche, che ovviamente sono andate a gravare direttamente sui cittadini, portando così a frenare gli acquisti, con una evidente diminuzione delle vendite…
L’instabilità finanziaria ha influenzato la disponibilità’ del sistema bancario e così gli investimenti sono andati a scemare, fino ad annullare quella capacità creativa che era propria delle nostre imprese…
Con questa politica economica, dove ormai Legge di stabilità e rigore rappresentano, l’unica regola da mantenere e dove la fiducia degli imprenditori internazionali, pur apprezzando i viaggi del nostro Presidente del Consiglio, non producono i risultati sperati…., ecco che insistere nel voler ritenere esatte le percezioni che i vari operatori economici vanno propinando è come voler credere all’astrologia!!!
Nessuno è in grado di prevedere le cause che producono le variazioni negative, cui stiamo assistendo, forse soltanto certe lobby, si possono permettere di sapere in anticipo quanto sta accadendo, dal momento che loro per primi, ne rappresentano la causa e l’effetto, quindi le indicazioni date dai pessimisti o dagli ottimisti, hanno lo stesso valore che possono avere su un risultato, il giudizio di un tifoso… cioè nessuno.

Ora se da un lato, bisogna mettersi alle spalle il passato, c’è però da ricordare, che per potersi  proiettare nel futuro, dobbiamo rivedere certi attuali modelli produttivi, che sono da rinnovare e modificare in base alle nuove esigenze richieste; in particolare mi riferisco a quelli tecnologici, dove la ricerca e l’innovazione, sono da sempre stati capaci, di poter dare ispirazione, a ciò che da sempre ci è invidiato, in progettualità e realizzazione.

Quel palazzo scandaloso…

Già un palazzo fatto costruire su un torrente, neanche fossimo stati a Venezia o Amsterdam…
Sarei curioso di sapere, chi ha permesso che questo progetto potesse essere realizzato, chi ha potuto approvare la richiesta di permesso, quali disegni sono stati presentati all’ufficio tecnico e soprattutto come il Genio Civile si sia potuto esprimere favorevole, verificati i calcoli strutturale, su questa pratica… 
Certo capisco che i responsabili dell’ufficio tecnico, innamorati di ingegneria ed architettura, abbiano pensato che per un momento si trattasse di qualcosa di unico e di raro…, paragonando quest’edificio alla casa sulla cascata ( Casa Kaufmann) , cioè di quella villa progettata e realizzata in Pennsylvania dall’Arch. Frank Lloyd Wright e considerata uno dei capolavori dell’architettura moderna…
Ma quella era un’altra storia e la sua bellezza è evidente anche ai profani… 
Qui invece il palazzo di architettonico non possiede nulla, rappresenta anzi qualcosa di orribile da vedersi, pericoloso a mio avviso, anche solo pensarci di abitare…
Un palazzo che ha fatto da tappo ad un torrente, precisamente il torrente Chiaravagna, proprio quello che ha provocato l’alluvione a Genova nel 2010… 
Ecco che finalmente il presidente della Regione Claudio Burlando, nelle vesti di commissario per la gestione dei fondi dell’alluvione, ha firmato un decreto, che prevede fra le varie opere di bonifica, l’abbattimento del palazzo di via Giotto… 
Acquisite le 28 unità, senza fare alcun un esproprio, ora avendo assegnato attraverso una gara d’appalto i lavori, da metà novembre si comincia a demolire…
Certo la prima scadenza del 15 settembre è già passata e secondo il programma lavori, ci vorranno circa tre mesi per demolire la parte superiore del palazzo ed altri 3 mesi per demolire la parte del pianterreno ed i pilastri portanti la struttura…, diciamo che se non ci sono difficoltà, entro il mese di aprile i lavori dovrebbero essere conclusi…. 
Urge sbrigarsi, perché a breve inizierà il maltempo e le lavorazioni potrebbero certamente essere sospese…; bisogna fare in fretta per evitare il ripetersi di quanto già accaduto, prevedere sin da subito, quelle adeguate protezioni e messe in sicurezza, per quest’area adiacente il torrente, proteggere  i cittadini lì residenti, cercare quindi di limitare al minimo i danni, da un possibile ripetersi di quelle condizioni climatiche sfavorevoli…  
Presto e subito è la parola d’ordine, ogni giorno perso in discussioni futili, potrebbe risultare fatale, perché non c’è alcuna ragione e nessuna indennità adeguata, che possa compensare la perdita di una vita…   
Inoltre non bisogna dimenticare che verso valle ci sono ancora di bonifica da realizzarsi e quindi è meglio iniziare ad alzarsi le maniche e cominciare a lavorare, prima che tutto si riduca come sempre, ad un film purtroppo già visto… 

Quel palazzo scandaloso…

Già un palazzo fatto costruire su un torrente, neanche fossimo stati a Venezia o Amsterdam…
Sarei curioso di sapere, chi ha permesso che questo progetto potesse essere realizzato, chi ha potuto approvare la richiesta di permesso, quali disegni sono stati presentati all’ufficio tecnico e soprattutto come il Genio Civile si sia potuto esprimere favorevole, verificati i calcoli strutturale, su questa pratica… 
Certo capisco che i responsabili dell’ufficio tecnico, innamorati di ingegneria ed architettura, abbiano pensato che per un momento si trattasse di qualcosa di unico e di raro…, paragonando quest’edificio alla casa sulla cascata ( Casa Kaufmann) , cioè di quella villa progettata e realizzata in Pennsylvania dall’Arch. Frank Lloyd Wright e considerata uno dei capolavori dell’architettura moderna…
Ma quella era un’altra storia e la sua bellezza è evidente anche ai profani… 
Qui invece il palazzo di architettonico non possiede nulla, rappresenta anzi qualcosa di orribile da vedersi, pericoloso a mio avviso, anche solo pensarci di abitare…
Un palazzo che ha fatto da tappo ad un torrente, precisamente il torrente Chiaravagna, proprio quello che ha provocato l’alluvione a Genova nel 2010… 
Ecco che finalmente il presidente della Regione Claudio Burlando, nelle vesti di commissario per la gestione dei fondi dell’alluvione, ha firmato un decreto, che prevede fra le varie opere di bonifica, l’abbattimento del palazzo di via Giotto… 
Acquisite le 28 unità, senza fare alcun un esproprio, ora avendo assegnato attraverso una gara d’appalto i lavori, da metà novembre si comincia a demolire…
Certo la prima scadenza del 15 settembre è già passata e secondo il programma lavori, ci vorranno circa tre mesi per demolire la parte superiore del palazzo ed altri 3 mesi per demolire la parte del pianterreno ed i pilastri portanti la struttura…, diciamo che se non ci sono difficoltà, entro il mese di aprile i lavori dovrebbero essere conclusi…. 
Urge sbrigarsi, perché a breve inizierà il maltempo e le lavorazioni potrebbero certamente essere sospese…; bisogna fare in fretta per evitare il ripetersi di quanto già accaduto, prevedere sin da subito, quelle adeguate protezioni e messe in sicurezza, per quest’area adiacente il torrente, proteggere  i cittadini lì residenti, cercare quindi di limitare al minimo i danni, da un possibile ripetersi di quelle condizioni climatiche sfavorevoli…  
Presto e subito è la parola d’ordine, ogni giorno perso in discussioni futili, potrebbe risultare fatale, perché non c’è alcuna ragione e nessuna indennità adeguata, che possa compensare la perdita di una vita…   
Inoltre non bisogna dimenticare che verso valle ci sono ancora di bonifica da realizzarsi e quindi è meglio iniziare ad alzarsi le maniche e cominciare a lavorare, prima che tutto si riduca come sempre, ad un film purtroppo già visto… 

Dimezziamo subito gli stipendi…

Bene, sembra che finalmente, dietro le proposte fatte dal M5Stelle, anche altri, iniziano a proporre nuove soluzioni, sulla riduzione dell’indennità parlamentare…
Proprio in questo giorni, Toti Lombardo, dichiara di poterla ridurre della metà e debbo dire che questo gesto ( a differenza di quanti si interrogano sulla franchezza della proposta del figlio dell’ex presidente della Regione ), io invece, lo trovo un segnale importante, di cambiamento, di distacco anche dal partito, dal padre; ritengo pertanto quanto fatto sia un motivo di crescita, di equità e di schiettezza morale…
Anche il nuovo Governatore Crocetta, ha iniziato parlando di tagli alle indennità/benefit per i  novanta deputati dell’ARS e pare voglia iniziare proprio dagli stipendi…, ed a chi gli chiede, se non dovesse trovare l’appoggio dei parlamentari… risponde: allora andremo tutti a casa…; capite bene che questa, potrebbe rappresentare ( per quanti oggi sono stati eletti), una vera mannaia, in quanto, una tale situazione, farebbe andare a casa circa 30 di loro… ed allora meglio stare zitti !!!
Certo queste dichiarazioni, che iniziano a trovare seguaci, non piacciono a tutti, anzi alcuni sostengono che 2500 euro al mese, sono senza logica, ma soprattutto poco dignitosi per chi fa politica in maniera seria…; ribadisco che si può sempre non farla e continuare a lavorare per un mese intero a 1.500 €uro.
Ovviamente, se i partiti rinunciassero ( come ha già fatto il M5Stelle ) ai contributi elettorali, si potrebbe cominciare a parlare di rinnovamento, una dimostrazione di serietà, di voltare finalmente pagina, da quel sistema basato su sprechi, furti e poca efficienza… 
Si tenga conto che proprio la nostra regione, nel 2012, ha avuto costi per funzionamento di giunte e consigli, per Euro 162.200.000,00 una vera vergogna, primi in classifica per sprechi, in particolare  se paragonati con la Lombardia…, noi non sembra vero… ma spendiamo quasi il triplo!!!
L’idea lanciata dal Prof. Monti, di segnalare gli sprechi via Web, sarebbe un’idea che, il Governatore Crocetta, potrebbe certamente mettere in pratica, rendendo così partecipi tutti noi cittadini e valutando così l’effettiva necessità di un particolare ufficio e dei suoi impiegati…
Nell’esprimere i cittadini la propria opinione, potranno anche dare suggerimenti per migliorarne il sistema, per elogiare coloro che meritano e segnalare quanti risultano inadatti a svolgere i compiti a cui sono demandati…
Che bisogna cambiare registro è evidente, le votazioni hanno dato il loro verdetto…, quel 53% di astensionisti, rappresenta quell’avvertimento dato dai cittadini, al mondo della politica, a coloro che  siedono a rappresentarli…
Un monito importante quale avviso di un celere cambiamento, una chiara indicazione di vedere modificare subito, quei comportamenti insopportabili e disonorevoli…
Cambiare presto e subito, questa è l’avviso della gente, che ormai non crede più alle false promesse,  
ma soprattutto non media più il proprio voto…; è nata una nuova coscienza, che pretende soltanto risposte certe!!! 

Dimezziamo subito gli stipendi…

Bene, sembra che finalmente, dietro le proposte fatte dal M5Stelle, anche altri, iniziano a proporre nuove soluzioni, sulla riduzione dell’indennità parlamentare…
Proprio in questo giorni, Toti Lombardo, dichiara di poterla ridurre della metà e debbo dire che questo gesto ( a differenza di quanti si interrogano sulla franchezza della proposta del figlio dell’ex presidente della Regione ), io invece, lo trovo un segnale importante, di cambiamento, di distacco anche dal partito, dal padre; ritengo pertanto quanto fatto sia un motivo di crescita, di equità e di schiettezza morale…
Anche il nuovo Governatore Crocetta, ha iniziato parlando di tagli alle indennità/benefit per i  novanta deputati dell’ARS e pare voglia iniziare proprio dagli stipendi…, ed a chi gli chiede, se non dovesse trovare l’appoggio dei parlamentari… risponde: allora andremo tutti a casa…; capite bene che questa, potrebbe rappresentare ( per quanti oggi sono stati eletti), una vera mannaia, in quanto, una tale situazione, farebbe andare a casa circa 30 di loro… ed allora meglio stare zitti !!!
Certo queste dichiarazioni, che iniziano a trovare seguaci, non piacciono a tutti, anzi alcuni sostengono che 2500 euro al mese, sono senza logica, ma soprattutto poco dignitosi per chi fa politica in maniera seria…; ribadisco che si può sempre non farla e continuare a lavorare per un mese intero a 1.500 €uro.
Ovviamente, se i partiti rinunciassero ( come ha già fatto il M5Stelle ) ai contributi elettorali, si potrebbe cominciare a parlare di rinnovamento, una dimostrazione di serietà, di voltare finalmente pagina, da quel sistema basato su sprechi, furti e poca efficienza… 
Si tenga conto che proprio la nostra regione, nel 2012, ha avuto costi per funzionamento di giunte e consigli, per Euro 162.200.000,00 una vera vergogna, primi in classifica per sprechi, in particolare  se paragonati con la Lombardia…, noi non sembra vero… ma spendiamo quasi il triplo!!!
L’idea lanciata dal Prof. Monti, di segnalare gli sprechi via Web, sarebbe un’idea che, il Governatore Crocetta, potrebbe certamente mettere in pratica, rendendo così partecipi tutti noi cittadini e valutando così l’effettiva necessità di un particolare ufficio e dei suoi impiegati…
Nell’esprimere i cittadini la propria opinione, potranno anche dare suggerimenti per migliorarne il sistema, per elogiare coloro che meritano e segnalare quanti risultano inadatti a svolgere i compiti a cui sono demandati…
Che bisogna cambiare registro è evidente, le votazioni hanno dato il loro verdetto…, quel 53% di astensionisti, rappresenta quell’avvertimento dato dai cittadini, al mondo della politica, a coloro che  siedono a rappresentarli…
Un monito importante quale avviso di un celere cambiamento, una chiara indicazione di vedere modificare subito, quei comportamenti insopportabili e disonorevoli…
Cambiare presto e subito, questa è l’avviso della gente, che ormai non crede più alle false promesse,  
ma soprattutto non media più il proprio voto…; è nata una nuova coscienza, che pretende soltanto risposte certe!!! 

Beppe Grillo… ti prego NO!!!

Caro Beppe, 
io lo capisco, quanto sia fondamentale arrivato a questo punto, cavalcare l’onda lunga della protesta e dell’astensionismo e cercare di ottenere quei voti necessari per poter governare…
Ed ovviamente dove cercarli questi voti, certamente ne a sinistra e neanche a destra… e quindi escludendo il centro, restano soltanto Lega e Italia dei Valori…
Ora la Lega è in profonda crisi e dopo aver condiviso quasi tutto con il Cavaliere, viene automaticamente esclusa da future alleanze, resta quindi colui che in questi anni, si è contraddistinto per le lotte fatte con mani pulite e per quelle espressioni indipendenti, che l’hanno saputa contraddistinguere…   
Ora comunque il suo leader, Antonio Di Pietro, ha capito che qualcosa sta cambiando, le regionali Siciliane lo hanno dimostrato, dove il proprio partito, non ha raggiunto neanche il quorum del 5%…, ed allora a questo punto bisogna decidersi con chi stare… a destra non lo vogliono, a sinistra manco a parlarne… Bersani, correttamente si è rotto di questo suo modo di fare…, ed allora ecco che a nome del suo stesso leader, l’IdV viene dichiarata… defunta!!!
Ora, che il servizio di Report, abbia dato la spallata necessaria è alquanto evidente, che il proprio partito, cerchi oggi attraverso i suoi uomini, in particolare con Donati, di isolare Di pietro e di andare quindi a convocare un’assemblea, convocando i propri delegati per un confronto, che porterà certamente alla scissione dello stesso partito è alquanto sicuro…
E’ evidente che, quanti ancora credevano alle parole del fondatore del partito, a quella onestà tanto decantata, a quelle parole manifestate contro Berlusconi ed il Presidente Napolitano, dettate forse allora, per far emergere e pubblicizzare, questo suo essere fuori dalle regole prestabilite, ecco che oggi, quanti credevano a quella onestà morale, si sono ricreduti…, ed oggi sono profondamente delusi!!!
Ma quei voti, già purtroppo quei voti, sono ancora necessari al M5Stelle per poter governare, perché è evidente che non serve a niente, aver fatto il boom, avere i numeri, se poi alla fine non riesci a governare…
Ora se andiamo a vedere i sondaggi, vediamo che il Centro Sinistra, grazie al premio di maggioranza, governerebbe con i propri seggi e quei voti anche dell’IdV non servirebbero a nulla… anche perché il risultato parte dalla convinzione che si possa raggiungere quello stimato 5,5% ma vedrete che non sarà così…, anzi penso che ormai, questo partito non avrà più del 3,8%…
E quindi questa alleanza non serve a nulla!!!
Non serve, all’immagine del M5Stelle, perchè è un ripiegare su personaggi legati alla vecchia politica e non rappresenta quanto i sostenitori con il proprio voto, alle appena concluse votazioni regionali, hanno richiesto… ( e da premettere che non ha influito la trasmissione REPORT andata in onda dopo le votazioni…)
Non serve, perché ormai è stato abbandonato dal suo stesso partito e dai suoi esponenti… che non medieranno mai i loro voti con il Movimento…
Non serve, perché non ha più niente da mettere al tavolo da gioco, se non il proprio patrimonio immobiliare…, ma ciò non farebbe altro che allontanare tutti coloro che finora vi hanno votato…
Non serve, perché per come dice Bersani…, non è utile ne al Paese ed ancor più al M5Stelle… ( questo lo dico io… ),  
Ed infine ancor di più, non serve lanciare idee, che non trovano alcuna logicità, se non espresse per voler far sorridere, come quelle relative alla Presidenza della Repubblica… e cerchiamo di mettere al Quirinale, persone che per meriti, hanno fatto grande la nostra Italia…
Come puoi ben capire… questo signore può certamente servire a tante cose…, ma nessuna a cui noi, siamo interessati…
Beppe, ti prego, capisco che siamo all’inizio di questo lungo viaggio, ma tu… cerca di non forzarci la mano… potresti pentirtene!!!

Beppe Grillo… ti prego NO!!!

Caro Beppe, 
io lo capisco, quanto sia fondamentale arrivato a questo punto, cavalcare l’onda lunga della protesta e dell’astensionismo e cercare di ottenere quei voti necessari per poter governare…
Ed ovviamente dove cercarli questi voti, certamente ne a sinistra e neanche a destra… e quindi escludendo il centro, restano soltanto Lega e Italia dei Valori…
Ora la Lega è in profonda crisi e dopo aver condiviso quasi tutto con il Cavaliere, viene automaticamente esclusa da future alleanze, resta quindi colui che in questi anni, si è contraddistinto per le lotte fatte con mani pulite e per quelle espressioni indipendenti, che l’hanno saputa contraddistinguere…   
Ora comunque il suo leader, Antonio Di Pietro, ha capito che qualcosa sta cambiando, le regionali Siciliane lo hanno dimostrato, dove il proprio partito, non ha raggiunto neanche il quorum del 5%…, ed allora a questo punto bisogna decidersi con chi stare… a destra non lo vogliono, a sinistra manco a parlarne… Bersani, correttamente si è rotto di questo suo modo di fare…, ed allora ecco che a nome del suo stesso leader, l’IdV viene dichiarata… defunta!!!
Ora, che il servizio di Report, abbia dato la spallata necessaria è alquanto evidente, che il proprio partito, cerchi oggi attraverso i suoi uomini, in particolare con Donati, di isolare Di pietro e di andare quindi a convocare un’assemblea, convocando i propri delegati per un confronto, che porterà certamente alla scissione dello stesso partito è alquanto sicuro…
E’ evidente che, quanti ancora credevano alle parole del fondatore del partito, a quella onestà tanto decantata, a quelle parole manifestate contro Berlusconi ed il Presidente Napolitano, dettate forse allora, per far emergere e pubblicizzare, questo suo essere fuori dalle regole prestabilite, ecco che oggi, quanti credevano a quella onestà morale, si sono ricreduti…, ed oggi sono profondamente delusi!!!
Ma quei voti, già purtroppo quei voti, sono ancora necessari al M5Stelle per poter governare, perché è evidente che non serve a niente, aver fatto il boom, avere i numeri, se poi alla fine non riesci a governare…
Ora se andiamo a vedere i sondaggi, vediamo che il Centro Sinistra, grazie al premio di maggioranza, governerebbe con i propri seggi e quei voti anche dell’IdV non servirebbero a nulla… anche perché il risultato parte dalla convinzione che si possa raggiungere quello stimato 5,5% ma vedrete che non sarà così…, anzi penso che ormai, questo partito non avrà più del 3,8%…
E quindi questa alleanza non serve a nulla!!!
Non serve, all’immagine del M5Stelle, perchè è un ripiegare su personaggi legati alla vecchia politica e non rappresenta quanto i sostenitori con il proprio voto, alle appena concluse votazioni regionali, hanno richiesto… ( e da premettere che non ha influito la trasmissione REPORT andata in onda dopo le votazioni…)
Non serve, perché ormai è stato abbandonato dal suo stesso partito e dai suoi esponenti… che non medieranno mai i loro voti con il Movimento…
Non serve, perché non ha più niente da mettere al tavolo da gioco, se non il proprio patrimonio immobiliare…, ma ciò non farebbe altro che allontanare tutti coloro che finora vi hanno votato…
Non serve, perché per come dice Bersani…, non è utile ne al Paese ed ancor più al M5Stelle… ( questo lo dico io… ),  
Ed infine ancor di più, non serve lanciare idee, che non trovano alcuna logicità, se non espresse per voler far sorridere, come quelle relative alla Presidenza della Repubblica… e cerchiamo di mettere al Quirinale, persone che per meriti, hanno fatto grande la nostra Italia…
Come puoi ben capire… questo signore può certamente servire a tante cose…, ma nessuna a cui noi, siamo interessati…
Beppe, ti prego, capisco che siamo all’inizio di questo lungo viaggio, ma tu… cerca di non forzarci la mano… potresti pentirtene!!!

Si votaaaaaaa…….

Finalmente siamo a giunti alla fine, domani 28 ottobre, si vota per l’elezione del presidente della Regione siciliana e per il rinnovo dell’Assemblea regionale…
Ah…, non saprei dire, se non vedevo l’ora che tutto ciò finalmente finisse, oppure, se attraverso queste elezioni finalmente potesse iniziare qualcosa di nuovo…
Certo, ora bisogna attendere quanto l’astensionismo, possa condizionare le percentuali di voto, gli elettori sono indecisi, quasi smarriti, indecisi se presentarsi al voto perché ci possa essere la speranza che qualcosa migliori… o restarsene a casa, convinti che tanto alla fine, nulla potrà cambiare…
Siamo circa 4 Milioni e mezzo, gli elettori che domani hanno in mano il loro futuro, e sono in molti a gridare ai Siciliani di svegliarsi… ed ora potremo vedere se l’ipocrisia che ha sempre contraddistinto le ultime votazioni  avrà la meglio o se attraverso quel voto di protesta, si avrà la capacità di voler modificare l’attuale situazione…
Il desiderio dei cittadini è quello di voler mandare a casa la maggior parte di questi politici, volerli sostituire con persone nuove, forse poco preparate ma certamente oneste, quel voto di coscienza e non d’interesse, quest’unica voce che ci permette di imporre il nostro volere e di ricordare a coloro che si andranno a sedere su quelle poltrone, che se sono lì lo debbono principalmente a noi… 
Comunque per semplice  informazione, sappiate che eleggerete 90 deputati regionali, già dovevano essere 70 ma chissà perché… non essendo giunto in tempo il via libera alla legge di riforma costituzionale la riduzione non si è potuta effettuare…
In definitiva entreranno al Palazzo dei Normanni, 80 deputati eletti proporzionalmente nelle liste provinciali, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e agli otto nomi presenti nel listino del vincitore….
Sono curioso di vedere come andrà a finire…, vedere quanti partiti raggiungeranno lo sbarramento del 5%, quanti non accederanno al Parlamento, quanti di quei politici andranno finalmente a casa, già…, secondo un sondaggio che leggevo stasera, sembra che dieci partiti non raggiungeranno lo sbarramento, alcuni forse era meglio che neanche si presentassero…
Penso comunque che alla fine, la pulizia andava fatta… e sono convinto che a seconda delle percentuali, questo voto siciliano, potrebbe rappresentare una svolta, anche a livello nazionale…
Ora dobbiamo solo augurarci, che questo nuovo parlamento, finite le promesse elettorali, inizia a lavorare seriamente sui problemi della nostra regione e di noi siciliani, a cominciare dalla ripresa economica e produttiva, al sostegno delle imprese, lotta alla disoccupazione, contrasto alla criminalità, al rilancio energetico e turistico…
Si, problemi ne abbiamo tanti…, ma se c’è da parte vostra, la volontà di volerli risolvere, state certi che in Noi, troverete sempre quell’appoggio necessario, perché tutti insieme, si possa definitivamente uscire, da questa crisi…

Si votaaaaaaa…….

Finalmente siamo a giunti alla fine, domani 28 ottobre, si vota per l’elezione del presidente della Regione siciliana e per il rinnovo dell’Assemblea regionale…
Ah…, non saprei dire, se non vedevo l’ora che tutto ciò finalmente finisse, oppure, se attraverso queste elezioni finalmente potesse iniziare qualcosa di nuovo…
Certo, ora bisogna attendere quanto l’astensionismo, possa condizionare le percentuali di voto, gli elettori sono indecisi, quasi smarriti, indecisi se presentarsi al voto perché ci possa essere la speranza che qualcosa migliori… o restarsene a casa, convinti che tanto alla fine, nulla potrà cambiare…
Siamo circa 4 Milioni e mezzo, gli elettori che domani hanno in mano il loro futuro, e sono in molti a gridare ai Siciliani di svegliarsi… ed ora potremo vedere se l’ipocrisia che ha sempre contraddistinto le ultime votazioni  avrà la meglio o se attraverso quel voto di protesta, si avrà la capacità di voler modificare l’attuale situazione…
Il desiderio dei cittadini è quello di voler mandare a casa la maggior parte di questi politici, volerli sostituire con persone nuove, forse poco preparate ma certamente oneste, quel voto di coscienza e non d’interesse, quest’unica voce che ci permette di imporre il nostro volere e di ricordare a coloro che si andranno a sedere su quelle poltrone, che se sono lì lo debbono principalmente a noi… 
Comunque per semplice  informazione, sappiate che eleggerete 90 deputati regionali, già dovevano essere 70 ma chissà perché… non essendo giunto in tempo il via libera alla legge di riforma costituzionale la riduzione non si è potuta effettuare…
In definitiva entreranno al Palazzo dei Normanni, 80 deputati eletti proporzionalmente nelle liste provinciali, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e agli otto nomi presenti nel listino del vincitore….
Sono curioso di vedere come andrà a finire…, vedere quanti partiti raggiungeranno lo sbarramento del 5%, quanti non accederanno al Parlamento, quanti di quei politici andranno finalmente a casa, già…, secondo un sondaggio che leggevo stasera, sembra che dieci partiti non raggiungeranno lo sbarramento, alcuni forse era meglio che neanche si presentassero…
Penso comunque che alla fine, la pulizia andava fatta… e sono convinto che a seconda delle percentuali, questo voto siciliano, potrebbe rappresentare una svolta, anche a livello nazionale…
Ora dobbiamo solo augurarci, che questo nuovo parlamento, finite le promesse elettorali, inizia a lavorare seriamente sui problemi della nostra regione e di noi siciliani, a cominciare dalla ripresa economica e produttiva, al sostegno delle imprese, lotta alla disoccupazione, contrasto alla criminalità, al rilancio energetico e turistico…
Si, problemi ne abbiamo tanti…, ma se c’è da parte vostra, la volontà di volerli risolvere, state certi che in Noi, troverete sempre quell’appoggio necessario, perché tutti insieme, si possa definitivamente uscire, da questa crisi…

Siamo a – 1 e caro Crocetta, ti sei giocato il mio voto!!!

Caro Sig. Crocetta…,

ho letto su Live Sicilia, l’articolo riguardante lo scontro che sta opponendo Lei al Sig. Cancelleri del Movimento 5 Stelle è l’ho trovato veramente imbarazzante
La caduta di stile, ha cui è giunto pur di dare una spallata al candidato antagonista, non trova nessuna logica ed ancor meno comprensione…
Sono sempre stato lontano nell’accettare lo scontro offensivo, ancor più quando questo è palesemente gratuito e colpisce coloro che nulla centrano con certe argomentazioni…
Vede chi le scrive, non essendo mai stato iscritto ad alcun partito, ha sempre potuto esprimere il proprio voto, in maniera libera, senza alcun condizionamento e valutando volta per volta i programmi presentati, i candidati ed il momento storico generale che a seconda delle circostanze, poteva anche influenzarmi…
Quindi proprio la coalizione che la sta appoggiando, in particolare il PD, non ha mai rappresentato quel modello socialdemocratico a cui da sempre sono stato ispirato, ma che in Italia non ha mia avuto giusti interlocutori…  
Ed è soltanto in una circostanza, durante la famosa vittoria del Governo Prodi, che ho creduto di fare la scelta giusta, proseguendo non più con il Cavaliere, ma bensì optando per il programma e la la coalizione di Centrosinistra…, certo dopo un po mi sono dovuto ricredere, ma comunque essere ritornato nuovamente al centrodestra è stato come passare dalla padella alla brace…
Questi 17 anni di malgoverno, da entrami i lati…, ovunque ci siamo girati c’è stato sempre qualcosa che non è andato…, ma non bisogna fare di tutta un’erba un fascio… e devo dire che Bersani non mi dispiace e neanche ultimamente Di Pietro e Renzi…
Ed oggi, quindi pur avendo una mia preferenza sul candidato all’Assemblea Regionale Siciliana…, che non è del Pd, mi ero quasi convinto sulla nomina a Presidente che dopo essere passata attraverso Fava, guardava agli altri contendenti in particolare a Lei, Marano, Cancelleri e Micciche…; ho escluso Musumeci, perché sono convinto che gode di grande prestigio e soprattutto della maggioranza dei voti…; ma io credo comunque, che rappresenti ancora una volta, la continuità con il passato… 
Man mano, ho iniziato a fare delle scelte, valutando in maniera positiva e/o negativa, quanto andava accadendo…
Ecco che Lei, anche pur appoggiato dal PD ( partito a cui non mi sono mai ispirato ), rappresentava per me, uno dei possibile preferiti al voto…
Ma vede, dopo quanto Lei a scritto, mi sono dovuto ricredere…; cioè, pensare di poter mischiare i rapporti professionali di un dipendente, con i rapporti personali del suo titolare, delle sue amicizie, di quanto si svolge al di fuori del contesto lavorativo e soltanto perché oggi questo Signore si trova ad esserle antagonista politicamente, lei cosa fa… lo attacca, in modo ignobile…
Sa quante persone giornalmente le stringono la mano e si fanno fotografare…???
Ma quanti di questi conosce, quanti potrebbero essere mafiosi, delinquenti, ladri, persone disoneste e di questi, quanti ne conosce la reale provenienza o ne ha chiesto il casellario giudiziale…???  Credo proprio di nessuno…

Vede, chi le scrive rappresenta quale Direttore Tecnico, una società che purtroppo vive da più di due anni, l’esperienza particolare dell’amministrazione controllata e cerca ogni giorno attraverso il proprio lavoro, di poter svolgere al meglio, quanto gli viene richiesto, adoperandosi affinché, ciò che è necessario per il proseguo dell’attività, non trovi impedimenti…
Soltanto operando ogni giorno in un contesto del genere, si può capire, quali e quante difficoltà, hanno coloro che sono demandati a svolgere dei compiti particolari, assumendosi più degli altri, responsabilità personali e dimostrando quello straordinario carattere, necessario, a tenere unito un gruppo di lavoro, che per i sopra citati motivi, prova ad indirizzare all’esterno, verso altre compagnie, quelle proprie capacità…
Considerato che oggi, le società in Sicilia, poste sotto amministrazione o confisca, sono imprese costituite da centinaia di dipendenti e se a questi aggiungiamo, quelle in questi anni che, a causa di un sistema fallimentare, non si sono sapute salvaguardare…, ecco che quel numero allora, sale in maniera vertiginosa…
Lei oggi dice… ad un semplice geometra, che per aver potuto operare in un tale contesto è anch’esso mafioso…( tutto da dimostrare ovviamente…, in quanto la società di cui parla non mi sembra sia sottoposta ad alcun restrizione o controllo), ecco che allora per analogia, io, i miei colleghi, i collaboratori esterni, i rappresentanti, i fornitori, i subappaltatori e potrei continuare…, ecco cioè che tutti noi… siamo per Lei visti, come mafiosi!!!
Sa cosa penso…, che, se nel corso della vostra esistenza, provaste veramente a contrastarla questa mafia…, se a quelle dichiarazioni sulla corruzione, faceste seguire anche quelle regole di moralità e correttezza, iniziando ad esprimere con decisione quanto bisogna mettere in atto…, a cominciare ad  aspettare tutti i gradi di giudizio. prima d’inserire i “ cosiddetti amici ” nella proprie liste, estromettendo da qualsivoglia incarico pubblico quei candidati di cui si abbia anche il minimo sospetto, cercare di proporre leggi severe, perché le sentenze, non servono a niente se nelle coscienze di chi opera nel pubblico o tra i politici, non  attecchisce quella sana voglia di legalità e di correttezza…
Sarà per questo mio essere cinico e critico, che analizzo sempre quanto accade, in maniera razionale e non per come mi viene descritto dai media…, difatti è da tale analisi che giungo a ritenere, che oggi, sono in molti a sfruttare questa situazione, dove incitando alla lotta alla criminalità, si ricevono vantaggi e popolarità, quasi fosse un’espediente questo, per avere una scorciatoia personale, già quale tentazione alla propria carriera professionale e chissà, se non anche politica… 
Abbiamo visto proprio ieri sera, sul TG di Rai Tre, come una intercettazione telefonica, dimostrava che un politico con la Mafia, ci facesse affari e ne incassava i voti…
Io vede, nel mio piccolo, cerco di esprimere questa mia lotta, attraverso la pubblicazione nel mio Blog, delle ingiustizie e del malaffare, tentando di portare a conoscenza, quanto realmente avviene dietro le quinte e cercando di smascherare le incapacità e gli abusi, di alcuni nostri amministratori…
Oggi non si ha più bisogno di politici, ma di persone oneste, che sappiano con il loro lavoro, dimostrare di essere seri ed a servizio della comunità e dei suoi cittadini…
Le persone di chiacchiere non ne vogliono sentire… non si fidano e la dimostrazione la incassata  proprio Lei, l’altra sera a Biancavilla… dove nel video ( che allego), si vedono soltanto pochi amici ad ascoltarla… e debbo dirle che non fa certo, una bella figura…!!!

Siamo a – 1 e caro Crocetta, ti sei giocato il mio voto!!!

Caro Sig. Crocetta…,

ho letto su Live Sicilia, l’articolo riguardante lo scontro che sta opponendo Lei al Sig. Cancelleri del Movimento 5 Stelle è l’ho trovato veramente imbarazzante
La caduta di stile, ha cui è giunto pur di dare una spallata al candidato antagonista, non trova nessuna logica ed ancor meno comprensione…
Sono sempre stato lontano nell’accettare lo scontro offensivo, ancor più quando questo è palesemente gratuito e colpisce coloro che nulla centrano con certe argomentazioni…
Vede chi le scrive, non essendo mai stato iscritto ad alcun partito, ha sempre potuto esprimere il proprio voto, in maniera libera, senza alcun condizionamento e valutando volta per volta i programmi presentati, i candidati ed il momento storico generale che a seconda delle circostanze, poteva anche influenzarmi…
Quindi proprio la coalizione che la sta appoggiando, in particolare il PD, non ha mai rappresentato quel modello socialdemocratico a cui da sempre sono stato ispirato, ma che in Italia non ha mia avuto giusti interlocutori…  
Ed è soltanto in una circostanza, durante la famosa vittoria del Governo Prodi, che ho creduto di fare la scelta giusta, proseguendo non più con il Cavaliere, ma bensì optando per il programma e la la coalizione di Centrosinistra…, certo dopo un po mi sono dovuto ricredere, ma comunque essere ritornato nuovamente al centrodestra è stato come passare dalla padella alla brace…
Questi 17 anni di malgoverno, da entrami i lati…, ovunque ci siamo girati c’è stato sempre qualcosa che non è andato…, ma non bisogna fare di tutta un’erba un fascio… e devo dire che Bersani non mi dispiace e neanche ultimamente Di Pietro e Renzi…
Ed oggi, quindi pur avendo una mia preferenza sul candidato all’Assemblea Regionale Siciliana…, che non è del Pd, mi ero quasi convinto sulla nomina a Presidente che dopo essere passata attraverso Fava, guardava agli altri contendenti in particolare a Lei, Marano, Cancelleri e Micciche…; ho escluso Musumeci, perché sono convinto che gode di grande prestigio e soprattutto della maggioranza dei voti…; ma io credo comunque, che rappresenti ancora una volta, la continuità con il passato… 
Man mano, ho iniziato a fare delle scelte, valutando in maniera positiva e/o negativa, quanto andava accadendo…
Ecco che Lei, anche pur appoggiato dal PD ( partito a cui non mi sono mai ispirato ), rappresentava per me, uno dei possibile preferiti al voto…
Ma vede, dopo quanto Lei a scritto, mi sono dovuto ricredere…; cioè, pensare di poter mischiare i rapporti professionali di un dipendente, con i rapporti personali del suo titolare, delle sue amicizie, di quanto si svolge al di fuori del contesto lavorativo e soltanto perché oggi questo Signore si trova ad esserle antagonista politicamente, lei cosa fa… lo attacca, in modo ignobile…
Sa quante persone giornalmente le stringono la mano e si fanno fotografare…???
Ma quanti di questi conosce, quanti potrebbero essere mafiosi, delinquenti, ladri, persone disoneste e di questi, quanti ne conosce la reale provenienza o ne ha chiesto il casellario giudiziale…???  Credo proprio di nessuno…

Vede, chi le scrive rappresenta quale Direttore Tecnico, una società che purtroppo vive da più di due anni, l’esperienza particolare dell’amministrazione controllata e cerca ogni giorno attraverso il proprio lavoro, di poter svolgere al meglio, quanto gli viene richiesto, adoperandosi affinché, ciò che è necessario per il proseguo dell’attività, non trovi impedimenti…
Soltanto operando ogni giorno in un contesto del genere, si può capire, quali e quante difficoltà, hanno coloro che sono demandati a svolgere dei compiti particolari, assumendosi più degli altri, responsabilità personali e dimostrando quello straordinario carattere, necessario, a tenere unito un gruppo di lavoro, che per i sopra citati motivi, prova ad indirizzare all’esterno, verso altre compagnie, quelle proprie capacità…
Considerato che oggi, le società in Sicilia, poste sotto amministrazione o confisca, sono imprese costituite da centinaia di dipendenti e se a questi aggiungiamo, quelle in questi anni che, a causa di un sistema fallimentare, non si sono sapute salvaguardare…, ecco che quel numero allora, sale in maniera vertiginosa…
Lei oggi dice… ad un semplice geometra, che per aver potuto operare in un tale contesto è anch’esso mafioso…( tutto da dimostrare ovviamente…, in quanto la società di cui parla non mi sembra sia sottoposta ad alcun restrizione o controllo), ecco che allora per analogia, io, i miei colleghi, i collaboratori esterni, i rappresentanti, i fornitori, i subappaltatori e potrei continuare…, ecco cioè che tutti noi… siamo per Lei visti, come mafiosi!!!
Sa cosa penso…, che, se nel corso della vostra esistenza, provaste veramente a contrastarla questa mafia…, se a quelle dichiarazioni sulla corruzione, faceste seguire anche quelle regole di moralità e correttezza, iniziando ad esprimere con decisione quanto bisogna mettere in atto…, a cominciare ad  aspettare tutti i gradi di giudizio. prima d’inserire i ” cosiddetti amici ” nella proprie liste, estromettendo da qualsivoglia incarico pubblico quei candidati di cui si abbia anche il minimo sospetto, cercare di proporre leggi severe, perché le sentenze, non servono a niente se nelle coscienze di chi opera nel pubblico o tra i politici, non  attecchisce quella sana voglia di legalità e di correttezza…
Sarà per questo mio essere cinico e critico, che analizzo sempre quanto accade, in maniera razionale e non per come mi viene descritto dai media…, difatti è da tale analisi che giungo a ritenere, che oggi, sono in molti a sfruttare questa situazione, dove incitando alla lotta alla criminalità, si ricevono vantaggi e popolarità, quasi fosse un’espediente questo, per avere una scorciatoia personale, già quale tentazione alla propria carriera professionale e chissà, se non anche politica… 
Abbiamo visto proprio ieri sera, sul TG di Rai Tre, come una intercettazione telefonica, dimostrava che un politico con la Mafia, ci facesse affari e ne incassava i voti…
Io vede, nel mio piccolo, cerco di esprimere questa mia lotta, attraverso la pubblicazione nel mio Blog, delle ingiustizie e del malaffare, tentando di portare a conoscenza, quanto realmente avviene dietro le quinte e cercando di smascherare le incapacità e gli abusi, di alcuni nostri amministratori…
Oggi non si ha più bisogno di politici, ma di persone oneste, che sappiano con il loro lavoro, dimostrare di essere seri ed a servizio della comunità e dei suoi cittadini…
Le persone di chiacchiere non ne vogliono sentire… non si fidano e la dimostrazione la incassata  proprio Lei, l’altra sera a Biancavilla… dove nel video ( che allego), si vedono soltanto pochi amici ad ascoltarla… e debbo dirle che non fa certo, una bella figura…!!!

1° Lettera aperta a… Nello Musumeci…

Caro candidato alla Presidenza della nostra Regione, 

oggi Lei si presenta a questo nuovo importante incarico e si propone con una frase che dice: Mi fido di Voi…
Ora il sottoscritto, non ha mai avuto il piacere di conoscerla personalmente ne d’incontrarla, di stringerle la mano, di poter aver un qualsivoglia dialogo, un confronto aperto, ho quindi riposto questa chiamiamola “ mancanza ” ( già perché rappresenta qualcosa di cui abbiamo entrambi potuto privarci…), attraverso quanto mi viene concesso gratuitamente dalla rete e quindi utilizzando il web, ho cominciato ad ascoltare alcuni video, conferenze, comizi, ecc…
Dovendo votare tra qualche giorno, ho cercato l’unica cosa che realmente mi interessava e cioè il Suo programma… e finalmente l’ho trovato: 20 obiettivi da avviare nei primi 20 mesi per risanare la Sicilia e rilanciare lo sviluppo. 
Lei oggi ci dice che si fida di noi… e noi come possiamo fidarci di Lei…???
In cosa differenzia Lei, da quanti finora ci hanno governato, vede ogni giorni quello che sta accadendo, anche il partito che Lei rappresenta, non è immune di colpe, le notizie a livello nazionale, stanno  incrinando anche quell’elettorato che finora vi ha votato…
Ma io voglio discernere le due cose e soprattutto non voglio avere preconcetti, quindi, libero nel voler giudicare il programma, escludendo a priori, giudizi positivi e negativi, che in questi giorni ho potuto ascoltare da parte di coloro che meglio di me, l’hanno conosciuto durante questi anni… del suo operato. 
Mi fa piacere leggere che anche Lei, parla della nostra Isola, descrivendo questa attuale situazione come disastrosa, baratro morale, finanziario e sociale in cui versa…
Ora però sperare nel 2020 mi sembra un po, come voler mettere le mani avanti, certo il Giudice Paolo Borsellino, aveva come Martin Luter King… a dreams, un sogno, quella speranza di vedere la nostra “ terra bellissima ” senza più queste orribili piaghe, che ci hanno fatto conoscere negativamente nel mondo…
Ma vede, proprio le condizioni gravi, in cui versa la nostra Regione, non le permettono tempi così lunghi…; infatti, se mi permette vorrei raccontarle un episodio accaduto proprio pochi giorni fa ad una Sig.ra…, la quale dopo aver acquistato il pane a Catania, presso Via Passo Gravina, si è recata in un altro negozio lì adiacente e nel risalire in macchina, lasciata purtroppo aperta… si è accorta, che nel frattempo, le avevano rubato il pane da poco acquistato… 
già, il pane… si ha compreso bene, sembra incredibile, ma questo è ciò che accade oggi nelle nostre strade…!!!
Ora voler descrivere in quali modi e attraverso quali progetti partirà questo rilancio economico è tutto da dimostrare, anche perché parole ne abbiamo sentite tante in questi anni, ma i fatti hanno purtroppo dimostrato, come nella pratica questi hanno decisamente fallito, palesando che la realtà è ben diversa dalla fantasia e la conseguenza visibile è questa crisi, che ormai tocca tutti i settori e che Lei nei suoi 20 obbiettivi spera di poter cambiare…
Ed allora esaminiamoli, ad uno ad uno cominciando così con i primi 10;
Innanzitutto:
1. Il taglio ai costi della politica, se ne parla sempre, ma purtroppo abbiamo constatato come nel momento di decidersi…, alle votazioni non si raggiungono mai i voti necessari… e tutto resta invariato…; riduzione delle retribuzioni dei deputati regionali…, è recente il parere espresso dalla Corte Costituzionale che ha considerato anticostituzionale tagliare gli stipendi pubblici…; taglio dei Fondi della Presidenza…, ma staremo a vedere… per adesso, vale quanto sopra; certificazione dei bilanci dei gruppi parlamentari da parte di società di revisione esterne…, questa rappresenta uno di quei misteri… dove a differenza di quanto previsto per tutte le società di capitale…, qui strano a dirsi i gruppi ne erano esclusi… ed infine l’eliminazione di tutti gli Enti inutili…, ma, se chiedesse a noi, credo che più del 50% potrebbero chiudere domattina… ma poi, cosa ne facciamo di tutti quei dipendenti raccomandati, entrati senza alcuna richiesta professionalità, concorso o graduatoria, ma soltanto con la solita raccomandazione… cosa ne facciamo di questi…, dopotutto non dimentichiamoci che rappresentano i “ voti ”… perché di questo si sta parlando…!!! 
2. La Legalità…
Ormai è diventato un luogo comune, in un mio precedente blog, ne ho parlato abbondantemente, certo ora si parla d’introdurre norme anti-corruzione e del codice etico per dirigenti, funzionari e politici… ma guardi che quello è presente ovunque, il problema non è tanto averlo fatto stampare, ma farlo leggere e metterlo in pratica…; ecco la creazione di un’Agenzia per la gestione efficace del patrimonio criminale confiscato, questa potrebbe essere una soluzione interessante, nel momento in cui questo possa realmente essere utilizzato…, circostanza comunque che non avviene mai, in quanto esistono gradi di giudizio, che non permettono immediatamente l’uso dei beni, ma che debbono attendere processi, con tempi lunghi e che portano quasi sempre, alla dispersione del patrimonio…; Agevolazioni fiscali locali in favore di chi denuncia il “pizzo” e corsi di formazione per la gestione delle criticità derivanti dalle pressioni mafiose…; prima di chiedere di dover denunciare, lo Stato si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità e di quanto finora non ha saputo realizzare, proteggendo coloro che oggi vivono, insieme ad i loro familiari sotto scorta, oppure, trasferiti in altre regioni, sotto falso nome…, senza più poter vedere amici e parenti…
 3. Efficienza della pubblica amministrazione…
La riforma dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di razionalizzare i servizi, semplificare la normativa e le procedure burocratiche; in Europa siamo il paese più lento in procedure e servizi, abbiamo visto come l’ex Ministro Brunetta, abbia tentato di cambiare le regole, ma gli errori commessi, hanno, invece di semplificare, complicato ulteriormente quanto già di suo non andava…   
Riforma dei regolamenti della Giunta regionale e del Parlamento per responsabilizzare assessori e deputati sugli obiettivi da conseguire e sulla attuazione degli indirizzi approvati; sarebbe importante però vedere, quanti di questi obbiettivi vengono realmente conseguiti ed in caso contrario per costatata incapacità, poterli mandare a casa… 
– Attivazione della digitalizzazione capillare della Pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici per agevolarne la fruizione da parte degli utenti. La P.A. sarà una “casa di vetro” di cui ogni cittadino avrà le chiavi; più che desiderare comunque una casa di cristallo… ci basterebbe sapere, che questa casa sia funzionale e senza perdite e soprattutto che al primo scossone non si frantumi in mille pezzi…  
4. Tutela del precariato e valorizzazione del merito
– Accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso pubblico e per merito: mai più un solo nuovo precario; c’era una volta un ufficio chiamato “ Collocamento Obbligatorio ”, dove ognuno in base ai propri requisiti, andava iscrivendosi e al momento opportuno poteva valutare la propria posizione, rispetto a chi lo precedeva ed a chi lo seguiva…; ovviamente questo sistema, molto primitivo era da migliorare, ma possedeva comunque una sua logica…, la stessa che vediamo, quando ci rechiamo alla Posta e prendiamo il cosiddetto numerino, serve a non saltare la fila…; certo questo sistema ha una lacuna… non garantiva la fedeltà del voto ed allora ecco perché si è deciso di cambiare…
– Avvio di un confronto con il governo nazionale per ottenere la graduale stabilizzazione del personale precario e la sua riqualificazione in particolare i forestali, dovranno essere destinati anche ad attività complementari e produttive per la Regione…; si ma quali, perché oggi non ci dice cosa potrebbero fare e poi mi scusi, ma se li destina ad altre locazioni, mi fa pensare che forse non erano così necessari, nel controllo del territorio da rischi incendi…
– Istituzione di uno “Sportello per il merito” in collaborazione con le parti sociali e con le strutture della formazione (Università, Scuola, Enti formativi) al fine di raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali disfunzioni da parte delle PA siciliane, al fine di promuovere un immediato intervento delle strutture regionali; se sapesse quante lettere ho spedito e quante belle risposte ho ricevuto, ma che, soltanto dopo pochi giorni, lasciavano quanto da me segnalato…, inalterato!!!
5. Riduzione del debito e della spesa pubblica
Ampio programma di razionalizzazione delle oltre 200 società partecipate da Regione, Province e Comuni; dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato, finalizzando gli utili alla riduzione del debito; Rafforzamento delle attività di repressione degli evasori fiscali e individuazione di nuove forme di riscossione rateizzata per chi non può pagare le tasse per ragioni indipendenti dalla propria volontà. Riforma della società Riscossione Sicilia (già Serit); Attuazione di un piano di revisione della spesa pubblica, con la conseguente eliminazione di tutte le spese inutili che hanno foraggiato apparati politici e clientelari; Verifica continua su spesa obiettivi e risultati delle attività sanitarie.
Spero soltanto che quanto sopra riportato, non debba poi avere seconde finalità… abbiamo visto  infatti come alcuni patrimoni statali, sono stati venduti a certi amici, i quali dopo averli acquistati, li  hanno riaffittati nuovamente alla stessa amministrazione pubblica che li aveva venduti, ricevendo così affitti spropositati, permettendo a costoro di recuperare in tempi celeri i costi patiti e ricavarne rendite annuali milionarie…, certo se riuscirà a fare soltanto metà di quanto ha scritto, in Sicilia diventiamo tutti ricchi!!!
6. Pieno utilizzo dei Fondi UE
La destinazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi, dell’artigianato, dei servizi alle imprese e della formazione, evitando la dispersione delle risorse e/o la loro restituzione, concentrazione dei fondi europei e FAS non spesi su un programma di infrastrutture pubbliche quali depuratori per i Comuni costieri, completamento rete acquedotti ecc; piano per l’impiego dei 10 miliardi di euro di fondi europei attualmente non spesi del periodo 2007-2013; programmazione e totale utilizzo dei Fondi europei 2013-2020 per rendere la nostra Regione un punto di eccellenza tra quelle ad Obiettivo 1…, questa rappresenta una di quelle pagine amara, realizzata dalla nostra politica, che non è stata capace neanche di saper utilizzare, quanto altri paesi Europei hanno saputo fare… una vera vergogna!!!   
7. Politiche sociali
Attuazione di un piano contro le nuove povertà con l’obiettivo di individuare, anche con il ricorso al Fondo Sociale Europeo, un ampio programma di interventi a favore delle fasce deboli della popolazione; istituzione di un tavolo di lavoro con il mondo del volontariato sociale e con il personale delle cooperative impegnate nella assistenza, anche domiciliare, dei soggetti aventi diritto, al fine di introdurre criteri di trasparenza nella gestione delle risorse e garantire un maggiore presenza delle Istituzioni regionali nella gestione dei servizi; programmazione di interventi a favore dei disabili e dei portatori di handicap; monitoraggio della spesa sociale e sua razionalizzazione.
Cosa dire, le politiche sociali rappresentano quel livello da dover raggiungere, per potersi definire, paese civile…, ma con un governo Berlusconi prima e con un governo Monti oggi, che tenta di contrastare una spending rewiew dissennata, ecco in un momento di crisi dove i finanziamenti mancano, come pensa di riuscirci… non è che alla fine le politiche sociali, saranno basate sempre su quella cultura assistenzialista e caritatevole…, concentrato di ipocrisia e di non conoscenza, dei veri problemi???
8. Infrastrutture e lavori pubblici
avvio di un piano di nuove infrastrutture da realizzare esclusivamente con il ricorso al project financing per attrarre le imprese private, per avere certezza della necessità dell’opera nonché della sua redditività e dei tempi di realizzazione; censimento delle opere strategiche non completate al fine di portare a termine i lavori; attuazione delle necessarie misure in sede nazionale per il completamento e/o l’autorizzazione alla apertura delle importanti infrastrutture già realizzate, a partire dall’Aeroporto di Comiso; Creazione di un polo regionale (hub) portuale e aeroportuale per il potenziamento del trasporto merci, riprendendo opportunità offerte da importanti compagnie straniere; impiego dei fondi FAS per un massiccio piano di infrastrutture immateriali per l’e-commerce e gli acquisti on line anche dei servizi turistici; messa in sicurezza del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici strategici…; mi scusi ma a quali imprese aveva pensato…, le nostre attuali imprese, sono a rischio fallimento ormai e lei parla di project financing e poi sarebbe interessante chiarirci quanto pubblicato da Wikileaks e cioè : “ The rocky realation between Palermo and Rome have resulted in Berlusconi blockage of 4 billion euros of structural funds for the region” che tradotto significa “ il difficile rapporto tra Roma e Palermo ha portato Berlusconi a bloccare 4 miliardi di euro di fondi europei destinati alla Sicilia…”, già sembrerebbe infatti che questi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) destinati alla Sicilia, sarebbero stati “ bloccati ” dal governo nazionale, viste le divergenze politiche fra Roma e Palermo… e sempre secondo la diplomazia americana, il blocco dei fondi, troverebbe motivazione nella ostilità che il governo Berlusconi aveva nei confronti del presidente Lombardo…; cioè mentre il Cavaliere giocava, noi fallivamo!!! 

9. Formazione, per un lavoro qualificato

Incentivi ai Comuni e alle Province che realizzano scuole primarie e secondarie modello; sostegno alle scuole secondarie che introducono corsi di orientamento professionale; borse di studio per gli studenti meritevoli nella istruzione primaria, secondaria e universitaria; sostegno a tirocini di studenti universitari, in possesso almeno di laurea triennale, presso imprese private; scuole che sfornano altrettanti disoccupati…; stiamo vedendo come i nostri insegnanti, dopo anni di sacrifici sono ancora precari e dove il governo nazionale, da un lato aumenta le ore degli insegnanti creando un esubero di circa 10.000 insegnanti e nel contempo realizza un concorso per assegnare 11.000 posti…, incredibile non c’è spiegazione logica se non la solita, creare opportunità chissà, per i soliti figli raccomandati??? 

10. Sanità, garantire il diritto alla Salute

Promozione di un sistema sanitario finalmente a misura di malato; stop alla lottizzazione degli ospedali e dirigenti sanitari nominati in base alle competenze e non alle appartenenze; onorare il “Piano di rientro” sottoscritto dalla Regione con i Ministeri della Salute e dell’Economia, senza effettuare tagli lineari che non tengano in considerazione la domanda di salute della popolazione; equa assegnazione di territorio e di abitanti per azienda sanitaria, nel rispetto dei parametri medi nazionali; separare il soggetto committente dei servizi “l’Azienda Sanitaria Provinciale”dai soggetti erogatori pubblici e privati: unico impianto sanitario in grado di garantire trasparenza, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni sanitarie; riorganizzazione del servizio 118 per razionalizzare i costi e migliorare la qualità del servizio, promuovendo anche la ristrutturazione dell’attuale società pubblica consentendo l’integrazione degli operatori del volontariato sociale; costruzione delle “reti assistenziali” tenendo conto degli operatori pubblici e privati esistenti e delle esigenze del cittadino, senza mortificare le aziende efficienti e garantendo i cittadini dei territori più piccoli; revisione del decreto Russo che prevede l’accorpamento dei laboratori di analisi e alla soglia minima delle 100mila prestazioni all’anno per essere accreditati, così come deciso dal Tar;
Bene… anzi male, Lei indica quali sono oggi i problemi strutturali della nostra sanità e visto l’elenco, purtroppo sono molti…; inizierei con i problemi legati alle sofferenze finanziarie, ai tagli del personale ed a tutte quelle spese non necessarie od urgenti, ed infine, a quanto viene volontariamente dislocato da parte di molti primari verso le cliniche private amiche…
La nostra è una sanità malata ed è malata perché coloro che ne sono dentro, hanno dimenticato il giuramento a cui hanno fatto voto…; l’interesse personale, la carriera, l’aspetto economico ha preso il sopravvento ed ognuno, a vari livelli, cerca di ottenerne vantaggi…
Il cittadino che utilizza questo servizio, oltre che ad avere un disagio fisico, si ritrova a combattere anche un disagio morale, provocato da quella incapacità e da quei modi perversi, utilizzati dal personale, per adeguare alle loro condizioni, le persone malate, anziane e disabilitate…
Infatti da una ricerca è stato dimostrato che in Italia possono solo curarsi le persone economicamente agiate, cioè quelle la cui capacità di intervento ai servizi privati è agevole, rispetto a coloro che godono del servizio sanitario e che a causa delle lunghe liste di attesa per gli accertamenti diagnostici ed ancor di più se si attende un trapianto, ecco che, il più delle volte,  non ci si riesce neanche a curare!!!
Ora come ha potuto vedere, ho cercato di esprimerle il mio pensiero, ma leggendo questo programma, ho avuto come la sensazione che fosse stato già preparato, come se Lei l’avesse tenuto in questi anni, chiuso in un cassetto, per poterlo fare uscire, in un particolare momento, questo…
Infatti, esso raggruppa tutto, non vi è nella nostra Regione qualcosa che possa definirsi positivo, un completo sfacelo, tutti i problemi sono ben elencati, gli stessi da più di trent’anni, e questo Suo programma, nel dettaglio, sarebbe potuto andare bene anche 10 anni fa…
Ora scriverlo, è stato più o meno semplice, ma risolvere quanto da Lei riportato, mi sembra alquanto difficile… e non vorrei ritrovarmi in mano… con un altro famoso “ Contratto ” allora con gli Italiani, ed oggi con noi Siciliani!!!

Le mie perplessità vede,  nascono principalmente dalla conoscenza dei miei conterranei, da quella loro natura, dai loro modi, da un millenario incrocio di razze e uomini, da una storia che ci ha visti protagonisti e soccombere sotto altre popoli, culture diverse che si sono unite e di questa terra mai stabile ma sempre in movimento…
Tutto si può realizzare, ma per concretizzare le nostre idee servono gli uomini…; questo è quanto oggi io credo manchi… e l’esempio l’ha fatto Lei, proprio qualche giorno fa… raccontando della sua giovinezza con Almirante e dove, girando per la Sicilia ed incontrando la gente nelle piazze, queste, erano sempre piene… ma quando poi, si trattava di andare a votare, ecco che le urne erano vuote…
Oggi sono certo che le sue urne… non saranno vuote e che lei diverrà a breve il nuovo Presidente…
Ma sono altrettanto convinto, che coloro che oggi la votano e la sostengono a Presidente, domani, appena inizierà a lavorare sul Suo programma, le gireranno le spalle e finiranno per non appoggiarla più…; chissà forse un giorno, incontrandoci, ricorderemo questo bel programma, che per i “ soliti ” motivi, non si è potuto concretizzare…

1° Lettera aperta a… Nello Musumeci…

Caro candidato alla Presidenza della nostra Regione, 

oggi Lei si presenta a questo nuovo importante incarico e si propone con una frase che dice: Mi fido di Voi…
Ora il sottoscritto, non ha mai avuto il piacere di conoscerla personalmente ne d’incontrarla, di stringerle la mano, di poter aver un qualsivoglia dialogo, un confronto aperto, ho quindi riposto questa chiamiamola ” mancanza ” ( già perché rappresenta qualcosa di cui abbiamo entrambi potuto privarci…), attraverso quanto mi viene concesso gratuitamente dalla rete e quindi utilizzando il web, ho cominciato ad ascoltare alcuni video, conferenze, comizi, ecc…
Dovendo votare tra qualche giorno, ho cercato l’unica cosa che realmente mi interessava e cioè il Suo programma… e finalmente l’ho trovato: 20 obiettivi da avviare nei primi 20 mesi per risanare la Sicilia e rilanciare lo sviluppo. 
Lei oggi ci dice che si fida di noi… e noi come possiamo fidarci di Lei…???
In cosa differenzia Lei, da quanti finora ci hanno governato, vede ogni giorni quello che sta accadendo, anche il partito che Lei rappresenta, non è immune di colpe, le notizie a livello nazionale, stanno  incrinando anche quell’elettorato che finora vi ha votato…
Ma io voglio discernere le due cose e soprattutto non voglio avere preconcetti, quindi, libero nel voler giudicare il programma, escludendo a priori, giudizi positivi e negativi, che in questi giorni ho potuto ascoltare da parte di coloro che meglio di me, l’hanno conosciuto durante questi anni… del suo operato. 
Mi fa piacere leggere che anche Lei, parla della nostra Isola, descrivendo questa attuale situazione come disastrosa, baratro morale, finanziario e sociale in cui versa…
Ora però sperare nel 2020 mi sembra un po, come voler mettere le mani avanti, certo il Giudice Paolo Borsellino, aveva come Martin Luter King… a dreams, un sogno, quella speranza di vedere la nostra ” terra bellissima ” senza più queste orribili piaghe, che ci hanno fatto conoscere negativamente nel mondo…
Ma vede, proprio le condizioni gravi, in cui versa la nostra Regione, non le permettono tempi così lunghi…; infatti, se mi permette vorrei raccontarle un episodio accaduto proprio pochi giorni fa ad una Sig.ra…, la quale dopo aver acquistato il pane a Catania, presso Via Passo Gravina, si è recata in un altro negozio lì adiacente e nel risalire in macchina, lasciata purtroppo aperta… si è accorta, che nel frattempo, le avevano rubato il pane da poco acquistato… 
già, il pane… si ha compreso bene, sembra incredibile, ma questo è ciò che accade oggi nelle nostre strade…!!!
Ora voler descrivere in quali modi e attraverso quali progetti partirà questo rilancio economico è tutto da dimostrare, anche perché parole ne abbiamo sentite tante in questi anni, ma i fatti hanno purtroppo dimostrato, come nella pratica questi hanno decisamente fallito, palesando che la realtà è ben diversa dalla fantasia e la conseguenza visibile è questa crisi, che ormai tocca tutti i settori e che Lei nei suoi 20 obbiettivi spera di poter cambiare…
Ed allora esaminiamoli, ad uno ad uno cominciando così con i primi 10;
Innanzitutto:
1. Il taglio ai costi della politica, se ne parla sempre, ma purtroppo abbiamo constatato come nel momento di decidersi…, alle votazioni non si raggiungono mai i voti necessari… e tutto resta invariato…; riduzione delle retribuzioni dei deputati regionali…, è recente il parere espresso dalla Corte Costituzionale che ha considerato anticostituzionale tagliare gli stipendi pubblici…; taglio dei Fondi della Presidenza…, ma staremo a vedere… per adesso, vale quanto sopra; certificazione dei bilanci dei gruppi parlamentari da parte di società di revisione esterne…, questa rappresenta uno di quei misteri… dove a differenza di quanto previsto per tutte le società di capitale…, qui strano a dirsi i gruppi ne erano esclusi… ed infine l’eliminazione di tutti gli Enti inutili…, ma, se chiedesse a noi, credo che più del 50% potrebbero chiudere domattina… ma poi, cosa ne facciamo di tutti quei dipendenti raccomandati, entrati senza alcuna richiesta professionalità, concorso o graduatoria, ma soltanto con la solita raccomandazione… cosa ne facciamo di questi…, dopotutto non dimentichiamoci che rappresentano i ” voti “… perché di questo si sta parlando…!!! 
2. La Legalità…
Ormai è diventato un luogo comune, in un mio precedente blog, ne ho parlato abbondantemente, certo ora si parla d’introdurre norme anti-corruzione e del codice etico per dirigenti, funzionari e politici… ma guardi che quello è presente ovunque, il problema non è tanto averlo fatto stampare, ma farlo leggere e metterlo in pratica…; ecco la creazione di un’Agenzia per la gestione efficace del patrimonio criminale confiscato, questa potrebbe essere una soluzione interessante, nel momento in cui questo possa realmente essere utilizzato…, circostanza comunque che non avviene mai, in quanto esistono gradi di giudizio, che non permettono immediatamente l’uso dei beni, ma che debbono attendere processi, con tempi lunghi e che portano quasi sempre, alla dispersione del patrimonio…; Agevolazioni fiscali locali in favore di chi denuncia il “pizzo” e corsi di formazione per la gestione delle criticità derivanti dalle pressioni mafiose…; prima di chiedere di dover denunciare, lo Stato si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità e di quanto finora non ha saputo realizzare, proteggendo coloro che oggi vivono, insieme ad i loro familiari sotto scorta, oppure, trasferiti in altre regioni, sotto falso nome…, senza più poter vedere amici e parenti…
 3. Efficienza della pubblica amministrazione…
La riforma dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di razionalizzare i servizi, semplificare la normativa e le procedure burocratiche; in Europa siamo il paese più lento in procedure e servizi, abbiamo visto come l’ex Ministro Brunetta, abbia tentato di cambiare le regole, ma gli errori commessi, hanno, invece di semplificare, complicato ulteriormente quanto già di suo non andava…   
Riforma dei regolamenti della Giunta regionale e del Parlamento per responsabilizzare assessori e deputati sugli obiettivi da conseguire e sulla attuazione degli indirizzi approvati; sarebbe importante però vedere, quanti di questi obbiettivi vengono realmente conseguiti ed in caso contrario per costatata incapacità, poterli mandare a casa… 
– Attivazione della digitalizzazione capillare della Pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici per agevolarne la fruizione da parte degli utenti. La P.A. sarà una “casa di vetro” di cui ogni cittadino avrà le chiavi; più che desiderare comunque una casa di cristallo… ci basterebbe sapere, che questa casa sia funzionale e senza perdite e soprattutto che al primo scossone non si frantumi in mille pezzi…  
4. Tutela del precariato e valorizzazione del merito
– Accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso pubblico e per merito: mai più un solo nuovo precario; c’era una volta un ufficio chiamato ” Collocamento Obbligatorio “, dove ognuno in base ai propri requisiti, andava iscrivendosi e al momento opportuno poteva valutare la propria posizione, rispetto a chi lo precedeva ed a chi lo seguiva…; ovviamente questo sistema, molto primitivo era da migliorare, ma possedeva comunque una sua logica…, la stessa che vediamo, quando ci rechiamo alla Posta e prendiamo il cosiddetto numerino, serve a non saltare la fila…; certo questo sistema ha una lacuna… non garantiva la fedeltà del voto ed allora ecco perché si è deciso di cambiare…
– Avvio di un confronto con il governo nazionale per ottenere la graduale stabilizzazione del personale precario e la sua riqualificazione in particolare i forestali, dovranno essere destinati anche ad attività complementari e produttive per la Regione…; si ma quali, perché oggi non ci dice cosa potrebbero fare e poi mi scusi, ma se li destina ad altre locazioni, mi fa pensare che forse non erano così necessari, nel controllo del territorio da rischi incendi…
– Istituzione di uno “Sportello per il merito” in collaborazione con le parti sociali e con le strutture della formazione (Università, Scuola, Enti formativi) al fine di raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali disfunzioni da parte delle PA siciliane, al fine di promuovere un immediato intervento delle strutture regionali; se sapesse quante lettere ho spedito e quante belle risposte ho ricevuto, ma che, soltanto dopo pochi giorni, lasciavano quanto da me segnalato…, inalterato!!!
5. Riduzione del debito e della spesa pubblica
Ampio programma di razionalizzazione delle oltre 200 società partecipate da Regione, Province e Comuni; dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato, finalizzando gli utili alla riduzione del debito; Rafforzamento delle attività di repressione degli evasori fiscali e individuazione di nuove forme di riscossione rateizzata per chi non può pagare le tasse per ragioni indipendenti dalla propria volontà. Riforma della società Riscossione Sicilia (già Serit); Attuazione di un piano di revisione della spesa pubblica, con la conseguente eliminazione di tutte le spese inutili che hanno foraggiato apparati politici e clientelari; Verifica continua su spesa obiettivi e risultati delle attività sanitarie.
Spero soltanto che quanto sopra riportato, non debba poi avere seconde finalità… abbiamo visto  infatti come alcuni patrimoni statali, sono stati venduti a certi amici, i quali dopo averli acquistati, li  hanno riaffittati nuovamente alla stessa amministrazione pubblica che li aveva venduti, ricevendo così affitti spropositati, permettendo a costoro di recuperare in tempi celeri i costi patiti e ricavarne rendite annuali milionarie…, certo se riuscirà a fare soltanto metà di quanto ha scritto, in Sicilia diventiamo tutti ricchi!!!
6. Pieno utilizzo dei Fondi UE
La destinazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi, dell’artigianato, dei servizi alle imprese e della formazione, evitando la dispersione delle risorse e/o la loro restituzione, concentrazione dei fondi europei e FAS non spesi su un programma di infrastrutture pubbliche quali depuratori per i Comuni costieri, completamento rete acquedotti ecc; piano per l’impiego dei 10 miliardi di euro di fondi europei attualmente non spesi del periodo 2007-2013; programmazione e totale utilizzo dei Fondi europei 2013-2020 per rendere la nostra Regione un punto di eccellenza tra quelle ad Obiettivo 1…, questa rappresenta una di quelle pagine amara, realizzata dalla nostra politica, che non è stata capace neanche di saper utilizzare, quanto altri paesi Europei hanno saputo fare… una vera vergogna!!!   
7. Politiche sociali
Attuazione di un piano contro le nuove povertà con l’obiettivo di individuare, anche con il ricorso al Fondo Sociale Europeo, un ampio programma di interventi a favore delle fasce deboli della popolazione; istituzione di un tavolo di lavoro con il mondo del volontariato sociale e con il personale delle cooperative impegnate nella assistenza, anche domiciliare, dei soggetti aventi diritto, al fine di introdurre criteri di trasparenza nella gestione delle risorse e garantire un maggiore presenza delle Istituzioni regionali nella gestione dei servizi; programmazione di interventi a favore dei disabili e dei portatori di handicap; monitoraggio della spesa sociale e sua razionalizzazione.
Cosa dire, le politiche sociali rappresentano quel livello da dover raggiungere, per potersi definire, paese civile…, ma con un governo Berlusconi prima e con un governo Monti oggi, che tenta di contrastare una spending rewiew dissennata, ecco in un momento di crisi dove i finanziamenti mancano, come pensa di riuscirci… non è che alla fine le politiche sociali, saranno basate sempre su quella cultura assistenzialista e caritatevole…, concentrato di ipocrisia e di non conoscenza, dei veri problemi???
8. Infrastrutture e lavori pubblici
avvio di un piano di nuove infrastrutture da realizzare esclusivamente con il ricorso al project financing per attrarre le imprese private, per avere certezza della necessità dell’opera nonché della sua redditività e dei tempi di realizzazione; censimento delle opere strategiche non completate al fine di portare a termine i lavori; attuazione delle necessarie misure in sede nazionale per il completamento e/o l’autorizzazione alla apertura delle importanti infrastrutture già realizzate, a partire dall’Aeroporto di Comiso; Creazione di un polo regionale (hub) portuale e aeroportuale per il potenziamento del trasporto merci, riprendendo opportunità offerte da importanti compagnie straniere; impiego dei fondi FAS per un massiccio piano di infrastrutture immateriali per l’e-commerce e gli acquisti on line anche dei servizi turistici; messa in sicurezza del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici strategici…; mi scusi ma a quali imprese aveva pensato…, le nostre attuali imprese, sono a rischio fallimento ormai e lei parla di project financing e poi sarebbe interessante chiarirci quanto pubblicato da Wikileaks e cioè : “ The rocky realation between Palermo and Rome have resulted in Berlusconi blockage of 4 billion euros of structural funds for the region” che tradotto significa “ il difficile rapporto tra Roma e Palermo ha portato Berlusconi a bloccare 4 miliardi di euro di fondi europei destinati alla Sicilia…”, già sembrerebbe infatti che questi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) destinati alla Sicilia, sarebbero stati “ bloccati ” dal governo nazionale, viste le divergenze politiche fra Roma e Palermo… e sempre secondo la diplomazia americana, il blocco dei fondi, troverebbe motivazione nella ostilità che il governo Berlusconi aveva nei confronti del presidente Lombardo…; cioè mentre il Cavaliere giocava, noi fallivamo!!! 

9. Formazione, per un lavoro qualificato

Incentivi ai Comuni e alle Province che realizzano scuole primarie e secondarie modello; sostegno alle scuole secondarie che introducono corsi di orientamento professionale; borse di studio per gli studenti meritevoli nella istruzione primaria, secondaria e universitaria; sostegno a tirocini di studenti universitari, in possesso almeno di laurea triennale, presso imprese private; scuole che sfornano altrettanti disoccupati…; stiamo vedendo come i nostri insegnanti, dopo anni di sacrifici sono ancora precari e dove il governo nazionale, da un lato aumenta le ore degli insegnanti creando un esubero di circa 10.000 insegnanti e nel contempo realizza un concorso per assegnare 11.000 posti…, incredibile non c’è spiegazione logica se non la solita, creare opportunità chissà, per i soliti figli raccomandati??? 

10. Sanità, garantire il diritto alla Salute

Promozione di un sistema sanitario finalmente a misura di malato; stop alla lottizzazione degli ospedali e dirigenti sanitari nominati in base alle competenze e non alle appartenenze; onorare il “Piano di rientro” sottoscritto dalla Regione con i Ministeri della Salute e dell’Economia, senza effettuare tagli lineari che non tengano in considerazione la domanda di salute della popolazione; equa assegnazione di territorio e di abitanti per azienda sanitaria, nel rispetto dei parametri medi nazionali; separare il soggetto committente dei servizi “l’Azienda Sanitaria Provinciale”dai soggetti erogatori pubblici e privati: unico impianto sanitario in grado di garantire trasparenza, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni sanitarie; riorganizzazione del servizio 118 per razionalizzare i costi e migliorare la qualità del servizio, promuovendo anche la ristrutturazione dell’attuale società pubblica consentendo l’integrazione degli operatori del volontariato sociale; costruzione delle “reti assistenziali” tenendo conto degli operatori pubblici e privati esistenti e delle esigenze del cittadino, senza mortificare le aziende efficienti e garantendo i cittadini dei territori più piccoli; revisione del decreto Russo che prevede l’accorpamento dei laboratori di analisi e alla soglia minima delle 100mila prestazioni all’anno per essere accreditati, così come deciso dal Tar;
Bene… anzi male, Lei indica quali sono oggi i problemi strutturali della nostra sanità e visto l’elenco, purtroppo sono molti…; inizierei con i problemi legati alle sofferenze finanziarie, ai tagli del personale ed a tutte quelle spese non necessarie od urgenti, ed infine, a quanto viene volontariamente dislocato da parte di molti primari verso le cliniche private amiche…
La nostra è una sanità malata ed è malata perché coloro che ne sono dentro, hanno dimenticato il giuramento a cui hanno fatto voto…; l’interesse personale, la carriera, l’aspetto economico ha preso il sopravvento ed ognuno, a vari livelli, cerca di ottenerne vantaggi…
Il cittadino che utilizza questo servizio, oltre che ad avere un disagio fisico, si ritrova a combattere anche un disagio morale, provocato da quella incapacità e da quei modi perversi, utilizzati dal personale, per adeguare alle loro condizioni, le persone malate, anziane e disabilitate…
Infatti da una ricerca è stato dimostrato che in Italia possono solo curarsi le persone economicamente agiate, cioè quelle la cui capacità di intervento ai servizi privati è agevole, rispetto a coloro che godono del servizio sanitario e che a causa delle lunghe liste di attesa per gli accertamenti diagnostici ed ancor di più se si attende un trapianto, ecco che, il più delle volte,  non ci si riesce neanche a curare!!!
Ora come ha potuto vedere, ho cercato di esprimerle il mio pensiero, ma leggendo questo programma, ho avuto come la sensazione che fosse stato già preparato, come se Lei l’avesse tenuto in questi anni, chiuso in un cassetto, per poterlo fare uscire, in un particolare momento, questo…
Infatti, esso raggruppa tutto, non vi è nella nostra Regione qualcosa che possa definirsi positivo, un completo sfacelo, tutti i problemi sono ben elencati, gli stessi da più di trent’anni, e questo Suo programma, nel dettaglio, sarebbe potuto andare bene anche 10 anni fa…
Ora scriverlo, è stato più o meno semplice, ma risolvere quanto da Lei riportato, mi sembra alquanto difficile… e non vorrei ritrovarmi in mano… con un altro famoso ” Contratto ” allora con gli Italiani, ed oggi con noi Siciliani!!!

Le mie perplessità vede,  nascono principalmente dalla conoscenza dei miei conterranei, da quella loro natura, dai loro modi, da un millenario incrocio di razze e uomini, da una storia che ci ha visti protagonisti e soccombere sotto altre popoli, culture diverse che si sono unite e di questa terra mai stabile ma sempre in movimento…
Tutto si può realizzare, ma per concretizzare le nostre idee servono gli uomini…; questo è quanto oggi io credo manchi… e l’esempio l’ha fatto Lei, proprio qualche giorno fa… raccontando della sua giovinezza con Almirante e dove, girando per la Sicilia ed incontrando la gente nelle piazze, queste, erano sempre piene… ma quando poi, si trattava di andare a votare, ecco che le urne erano vuote…
Oggi sono certo che le sue urne… non saranno vuote e che lei diverrà a breve il nuovo Presidente…
Ma sono altrettanto convinto, che coloro che oggi la votano e la sostengono a Presidente, domani, appena inizierà a lavorare sul Suo programma, le gireranno le spalle e finiranno per non appoggiarla più…; chissà forse un giorno, incontrandoci, ricorderemo questo bel programma, che per i “ soliti ” motivi, non si è potuto concretizzare…

Mi fido di te…

Io mi fido di lui e lui si fida di me e vissero sereni e felici… 

Così, il segretario del Pdl, Angelino Alfano risponde a chi gli chiede se egli si fidi di Berlusconi.
E’ proprio vero quando si dice ” Dio li fa e fra di loro s’accoppiano….”, 

Quindi come se nulla fosse, ci viene a dire quali azioni verranno intraprese per risollevare le sorti della nostro paese, ormai a rischio fallimento…, ed ora se ne esce dicendo che a breve presenterà una nuova squadra, già perché quella che finora c’era stata era infatti da buttare…, ed allora si cercano politici di spicco e di di grande livello…, ma chi saranno mai costoro… e poi, perché non ci si è pensato prima???
Ma veramente è così convinto che staremo ancora ad ascoltarle tutte queste cazzate… ma può raccontarle, forse, soltanto ai suoi amici ed a coloro che ancora sperano in quelle raccomandazioni date dal partito… un partito ormai in in caduta libera, dato secondo i sondaggi dietro il Movimento 5 Stelle…
Persone queste scelte, che rappresentano al meglio i nostri territori sia a livello nazionale che locale…, già finora l’abbiamo viste… a tutti i livelli, gente che è stata arrestata, condannata, che rubava, che utilizzava la propria posizione per vantaggi molto personali e non voglio toccare… come la chiama Lei… la cronaca nera e la cronaca rosa… 
E’ bello come tutti ora parlino di proposte e di rinnovamento, di cambiamento e pulizia, adesso si discute dei problemi causati dal Governo Monti, come se sia stato il Prof. a commetterli mentre loro sono, esenti da colpe… è veramente assurdo, continuare ad assistere, in quali modi si vogliano mascherare i fatti, trasformando la realtà, con frasi propagandistiche, che a furia di ripeterle… ci si convince pure, che siano vere…
Ora si parla di sostegno alle famiglie, riduzione dell’Iva e detrazioni, abbassare il debito pubblico e diminuire le tasse e non manca il dover far felice la Lega ed i suoi voti, ed allora ecco dal cilindro magico…il federalismo fiscale.
E’ cosa dire, da quanto svolto in questi anni dal grande Presidente Berlusconi, che è riuscito a creare quell’area politica moderata, che ha rappresentato in tutti questi anni, quella maggioranza stabile parlamentare, con cui finora ha governato…
E’ strabiliante quando ci ricorda che siamo vicini ad un precipizio… ma guarda… non c’è n’eravamo accorti, pensavamo di esserci soltanto avvicinati… per vedere il panorama…, e mi dispiace di essere soli, già soltanto noi…, poveri cittadini abbandonati…, perché se vi foste avvicinati…, avremmo certamente buttato giù …Voi!!!
Crede ancora di vincere ed aggiunge che il proprio partito è per le pari opportunità e l’uguaglianza, ma soprattutto un partito dove sia il merito a decidere chi deve andare avanti e chi no…, già proprio quello che in questi anni abbiamo assistito, ciò che il Suo Presidente non ha mai attuato, concedendo privilegi e posizioni a tutti coloro che ben lo hanno servito, amato e rispettato…, un partito cioè, dove i propri iscritti, si sono accontentati di stare in silenzio e di rispettare gli ordini!!!
Cagnolini ammaestrati, in attesa di quella carezza data loro dal padrone, che nel contempo li accontentava, dividendo loro qualche… biscottino!!!