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Il Dott. Alfio Grassi e quella "guerra di cifre e di sostanza"!!!
Ciò non toglie comunque che di tanto in tanto, passi il mio tempo a leggere quanto accaduto nella mia terra, scoprendo – come in questo caso – che certe notizie, abbiano già ricevuto quel necessario approfondimento, lo stesso che avrebbe dovuto dare ad alcuni apparati istituzionali quel necessario impulso per delle indagini più approfondite, ma visto il silenzio che ha circondato in quegli anni la vicenda, sicuramente in molti hanno preferito soprassedere, chissà forse per le solite ragioni che non sto qui a ripetere…
In quella lettera infatti vi erano rappresentate le difficoltà ad operare in quella regione: era il grido di chi chiedeva aiuto vedendo come il proprio operato venisse costantemente intralciato, una richiesta formale da parte di chi non trovava ascolto in quanto la politica – quella degli anni passati – avesse deliberatamente deciso di ignorare quelle istanze (o ha fatto finta di non comprenderne la gravità…) per un comparto che rappresenta da sempre –quantomeno per quella regione – uno dei più importanti, sia per le forniture prodotte che per la schiera di lavoratori e professionisti coinvolti, numeri che superano le centinaia di migliaia d’addetti!!!
2° – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/09/cave-e-miniere-parte-seconda.html
3° – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/09/cave-e-miniere-terza-parte.html
4° – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/09/cave-e-miniere-iv-parte-applicazione.html
5° – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/09/cave-e-miniere-v-parte-ll-criterio-del.html
6° – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/09/cave-e-miniere-vi-parte-tempi-delle.html
Conclusione finale – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/09/cave-e-miniere-conclusione-finale.html
Non mi resta quindi che auspicare che questo nuovo governo Schifani, faccia finalmente intravedere quella necessaria differenza con i precedenti, perché soltanto così si potrà finalmente voltare pagina!!!
"Cinque anni a rompere la minc…": iniziano gli scontri politici in Sicilia!!!
Con queste parole scende in campo Gianfranco Miccichè contro Musumeci: “Un fascista catanese e mai più con lui”!!!
Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ad un quotidiano ha dichiarato: “Cinque anni fa subimmo un’imposizione. Ma a condizione che non si ricandidasse”. Cosa è successo poi? “Cinque anni a rompere la minchia. Palermo è troppo nobile e intellettuale per il fascismo”!!!
Ecco quindi che alla vigilia delle comunali e a pochi mesi delle regionali in Sicilia, Gianfranco Micciché rompe definitivamente i rapporti col governatore della Sicilia. ricordando di come il Presidente Musumeci abbia trasformato gli assessori in “Ascari”.
Certo, leggere ancora una volta – senza voler entrare nel merito delle richieste più o meno legittime – di favori personali, cambio casacche, etc…. mi fa convincere sempre di più, come la politica in questa nostro Paese, in particolare nella nostra regione, sia qualcosa di esecrabile, un qualcosa di spregevole e ripugnante, perché basa tutto sugli interessi personali e mai su quelli collettivi…
Già ci vuole coraggio a parlare degli altri: “Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”!!!
Ecco, da questo abituale dietro front comprenderete quanto vergognosa sia questa nostra politica o per meglio dire, la maggior parte di quei suoi referenti, che come vedete, non fanno altro che pugnalarsi alla spalle pur di detenere quel po’ di potere che ancora, grazie a questo sistema colluso, mafioso e corrotto, permette loro di stare seduti seduti in quelle poltrone.
Questa è la terra contaminata che ci meritiamo e questi difatti i nostri “autorevoli” rappresentanti!!!
Ah… mi raccomando: continuate a votarli…
SICILIA: – 1 dalla zona gialla!!!
Alla fine ci sono riusciti…
Sì… tutti quei nostri corregionali che finora hanno deciso di non vaccinarsi insieme alla maggioranza dei turisti che (come quest’ultimi “Novax”) hanno invaso la nostra isola, sono riusciti nell’intento di far aumentare il tasso di percentuale, relativo ai casi giornalieri contagiati e al numero dei ricoveri presso le terapie intensive!!!
Ed allora ecco che da domani siamo costretti a ritornare nuovamente in quella cosiddetta “zona gialla”, tanto odiata… in quanto limita di fatto ogni nostra azione.
Dall’imposizione di dover utilizzare le mascherine anche all’aperto, al limite massimo di quattro clienti al tavolo, all’orario di apertura e chiusura dei locali, al non poter consumare all’interno dei Bar e via discorrendo…
Ora, se questo ulteriore sacrifico imposto possa bastare a combattere quel contagio io non ci credo, già… fintanto che i cittadini non comprendono che l’unica possibilità contro il virus e la sua diffusione è il vaccino, difficilmente riusciremo ad uscire da questa emergenza, anzi viceversa, il giungere di nuove e più pericolose varianti, condurrà non solo ad un nuovo lock-down, ma porterà all’aumentare nuovamente il numero dei decessi!!!
D’altronde vi basta recarvi in molti cimiteri…
Il sottoscritto ad esempio in ben tre cimiteri di piccoli comuni ha potuto costatare la costruzione di centinaia di loculi e quelli da poco realizzati in questi due anni sono già stati occupati da centinaia di defunti, i cui decessi incredibilmente, riportano quale anno di morte: 2020-2021!!!
Vedrete, dopo il giallo giungerà l’arancione e quindi il rosso e quella corretta scelta del governo regionale di dare respiro durante l’estate alla nostra economia, in particolare al comparto turistico, non servirà a molto, perché ora con il rientro dalle ferie e i limiti imposti a causa dell’emergenza sanitaria, ci ritroveremo nuovamente limitati e questa volta vedrete, saranno migliaia le attività che chiuderanno definitivamente!!!
Ma d’altronde ditemi: come si può salvare qualcuno che non vuole essere salvato?
Diventerà Bellissima: è tempo di unire tutte le forze civiche.
Con queste parole il presidente Nello Musumeci detta la linea a Diventerà Bellissima e rilancia l’unità della coalizione che lo sostiene in vista della prossima tornata amministrativa.
La convocazione a Nicolosi degli amministratori segna l’avvio di una stagione elettorale che non passa soltanto dalla prossima tornata amministrativa, ma che avvia il movimento da tempo in crescita a sostenere in particolare il nostro territorio, affinché attraverso gli amministratori presenti, si possa condividere il progetto da tempo in corsa di ricostruzione della buona politica.
La Sicilia e il ponte da realizzare sullo Stretto. Il Presidente Musumeci: «Cosa aspetta Roma a chiedere finanziamento a Ue?»
Già… verrebbe da dire: ma di cosa stanno ancora discutendo?
Infatti, cosa aspetta ancora, il governo centrale a chiedere all’Ue il finanziamento per la costruzione del Ponte sullo Stretto?.
Se lo chiede il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la risposta ufficiale della commissaria europea ai Trasporti, Adina-Ioana Vălean, a una interrogazione dell’eurodeputata siciliana Annalisa Tardino (Lega) sull’ipotesi di collegamento tra la Sicilia e Calabria.
Per l’esponente dell’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen, infatti, «la valutazione di un progetto sulla rete Ten-T può essere effettuata solo sulla base di una proposta concreta e matura dello Stato membro».
Peccato che finora, come dichiara il commissario europeo, “le autorità italiane non hanno presentato alla Commissione piani concreti in merito a tale collegamento”.
La scelta dello strumento di finanziamento per un determinato progetto dovrebbe essere decisa dall’Italia, in funzione della natura del progetto e della sua sostenibilità finanziaria».
«Sicilia e Calabria – riprende Musumeci – sono stanche di essere considerate periferia d’Europa e per diventare centrali nell’area del Mediterraneo uno dei requisiti essenziali è il collegamento stabile tra le due sponde”.
Continuando: “Diciamo basta a un dibattito ultrasecolare, fatto di relazioni e contro relazioni, con il solito obiettivo di rinviare la decisione alle calende greche.
D’altronde, questa telenovela ha stancato tutti!!!
E' tempo in Sicilia di realizzare i termovalorizzatori, per liberarci definitivamente dalle discariche!!!
Sono stati individuati ben tre siti per lo stoccaggio di amianto a 25 km da Caltanissetta, Musumeci vuole costruire un termovalorizzatore nel centro della Sicilia. Praticamente vuole bruciare la ?munnizza’ di tutta la regione a casa nostra.
Questa è l’economia circolare? Questo è il piano dei rifiuti? Noi faremo le barricate, il centro della Sicilia non si tocca”. Lo ha detto il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino a seguito della conferenza di questa mattina sul piano rifiuti durante la quale il presidente della Regione Nello Musumeci ha annunciato la realizzazione a breve di un termoutilizzatore (un moderno termovalorizzatore) privato in Sicilia.
Liberarsi dalle discariche grazie a un costante aumento della raccolta differenziata e alla costruzione di un termoutilizzatore, forti del Piano regionale dei rifiuti, pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 9 aprile. Questo l’obiettivo del governo regionale, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, per «porre rimedio a 30 anni di guasti e di opacità politiche in tema di rifiuti e per non essere più prigionieri dell’oligopolio dei privati sugli impianti di smaltimento».
Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, che stamattina a Catania ha presentato il programma del governo regionale per la politica dei rifiuti, assieme all’assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, al dirigente generale Calogero Foti, e al consulente Giuseppe Pollicino.
«Nel 2035, secondo quanto stabiliscono le norme nazionali che recepiscono la Direttiva europea – ha detto Musumeci – i flussi di rifiuti devono prevedere il 65 per cento di riciclo e il 30 per cento da inviare al termoutilizzatore, perché l’indifferenziato non potrà più andare in discarica.
Ecco perché in Sicilia, entro 10 anni, dobbiamo cancellare la cultura delle discariche. La soluzione per la parte non recuperabile rimane il termoutilizzatore, come avviene in tanti Paesi civili. In Italia – ha aggiunto il governatore – ne sono presenti ben 37 e il governo Conte 1 ci chiedeva di realizzarne almeno due.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso per raccogliere eventuali manifestazioni di interesse. Nel frattempo – ha sottolineato Musumeci – non ci stancheremo di lavorare per incrementare l’impiantistica pubblica, a cui abbiamo destinato 250 milioni di euro per i prossimi anni.
Alcune Srr hanno risposto alle nostre sollecitazioni, altre non hanno ritenuto di farlo e, per questo, abbiamo dovuto nominare un Commissario, il direttore generale del Dipartimento tecnico regionale, Salvatore Lizzio.
Sono stati già aperti impianti pubblici, altri lo saranno l’anno prossimo, altri ancora ne progetteremo nelle prossime settimane, tutto con poteri ordinari. Il nostro piano si allinea alle migliori prospettive della politica ambientale europea».
Nel gennaio 2018 la raccolta differenziata nei Comuni siciliani era ferma al 22 per cento, a fronte di un obiettivo minimo previsto dalla legge del 65 per cento. «In tre anni – ha spiegato Musumeci – siamo arrivati al 42 per cento grazie all’impegno dei sindaci e al senso civico dei cittadini. Oggi saremmo oltre il 60 per cento se le tre Città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) non orbitassero su percentuali ben inferiori al 35 per cento, vanificando lo sforzo di quelle realtà in cui si arriva anche al 75 per cento. Sono 162 i Comuni siciliani ad avere raddoppiato la raccolta differenziata arrivando a oltre il 65 per cento, enti virtuosi che ci hanno permesso di ridurre del 30 per cento il conferimento dei rifiuti in discarica, ovvero 1 milione e 200 mila tonnellate in meno. In Sicilia abbiamo conteggiato 511 discariche esauste o non classificate, su cui abbiamo avviato un’indagine per la “caratterizzazione” affidata all’INGV per capire se sono potenzialmente inquinanti: stiamo avviando la procedura per la chiusura delle prime 250».
«Io e il mio dipartimento – ha aggiunto l’assessore Daniela Baglieri – stiamo lavorando senza sosta per uscire dall’emergenza rifiuti e consentire di far risparmiare i siciliani. Ogni anno un cittadino dell’Unione europea genera in media 500 chili di rifiuti, di cui più della metà viene smaltita in discarica. Numeri impressionanti che non possiamo più sostenere, sia dal punto di vista ambientale che economico. Non è – ha concluso l’assessore all’Energia – un obiettivo utopistico ma lo raggiungeremo solo con la collaborazione dei vari soggetti istituzionali coinvolti».
Covid, 15 milioni per bonus a Seus e sanitari in prima linea
E in particolare ai lavoratori della Seus 118 e ai dipendenti di “fascia A” del Servizio sanitario regionale.
Si tratta di 15 milioni di euro, individuati dal governo Musumeci, che consentiranno, in conformità con quanto previsto da varie norme nazionali e regionali di contrasto alla pandemia, di stanziare una premialità regionale di 3 mila euro ciascuno alle 2.870 unità della Seus e fino a 3 mila euro (mille euro al mese per marzo, aprile e maggio 2020) alle 2.200 unità nella fascia “alta intensità”, ossia attive in Pronto soccorso, Terapia intensiva e Semi-intensiva, Malattie infettive, Pneumologia, Reparti Covid di varie specialità, Laboratori di analisi, Microbiologia e Radiologia, Usca e dipartimento di Igiene e Prevenzione. L’intervento si aggiunge alle risorse già erogate nello scorso dicembre.
Musumeci a Draghi: «Rivedere Accordo Stato-Regione su concorsi della dirigenza»
La riapertura del confronto tra Stato e Regione per poter rivedere l’Accordo sottoscritto nel gennaio scorso e assicurare così alla Sicilia il pieno impiego delle risorse destinate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
A chiederla, con una lettera al premier Mario Draghi, è il presidente della Regione Nello Musumeci, alla luce, soprattutto, del Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, recentemente firmato a Palazzo Chigi tra governo centrale e le Organizzazioni sindacali.
In particolare, scrive il governatore siciliano, «talune previsioni (contenute nell’intesa raggiunta nello scorso gennaio), come quelle in materia di preclusione dei concorsi per la dirigenza, non consentono il ricambio generazionale a fronte dell’opposta esigenza di rafforzare l’azione amministrativa».
Pertanto, per il governo dell’Isola si rende necessaria «un’adeguata riconsiderazione che tenga conto delle ineludibili esigenze di efficienza e rigenerazione dell’Amministrazione regionale, ferme e impregiudicate restando le esigenze di selettività professionale e specialistica».
Nella sua nota, Musumeci ricorda come il Piano sottoscritto in attuazione dell’Accordo Stato-Regione abbia già prodotto, con l’approvazione della legge di Stabilità, alcuni effetti come le «riduzioni strutturali degli impegni di spesa corrente, rispetto a quelli risultanti dal consuntivo 2018».
Tuttavia, aggiunge, «sin da subito è emersa l’esigenza di alcune limitate modifiche che tengano conto del mutato contesto istituzionale, a partire dalla conclusione dell’accordo che il Suo Governo ha opportunamente concluso nel settore del lavoro pubblico».
Da qui la richiesta di deroga anche per quanto concerne i concorsi per la dirigenza.
Cantieri di lavoro, la Regione riapre i termini per l'iscrizione dei disoccupati.
Una buona affluenza per i vaccini all'Open weekend della Regione…
Un grande successo l’Open weekend, già… l’iniziativa voluta dal governo Musumeci per accelerare la campagna di vaccinazione contro il Covid coinvolgendo i cittadini dai 60 ai 79 anni.
In poche ore infatti sono già state somministrate migliaia di dosi di vaccino “Astrazeneca”!!!.
Sono 66 le Hub e i Centri dell’Isola ove sarà possibile vaccinarsi anche senza prenotazione.
Buona l’affluenza, nelle numerose strutture sparse nelle nove province, soprattutto per il target 60-65 anni, per il quale fino a ieri non era ancora possibile registrarsi sulla piattaforma di Poste italiane.
«Un’ottima notizia – ha commentato il presidente della Regione – l’iniziativa è un modo per mettere al sicuro i siciliani e utilizzare le centomila dosi di vaccini già disponibili nell’Isola».
Il vaccino somministrato è Astrazeneca, del quale al momento c’è il maggior numero di dosi disponibili.
Tutti gli utenti possono contare su un’attenta valutazione medica prima dell’immunizzazione, per capire se sussistono controindicazioni in base a particolari problemi di salute. Per tutti i cittadini che non possono recarsi presso i punti vaccinali è comunque assicurata già la possibilità di prenotare la vaccinazione dal portale Costruiresalute.it e Siciliacoronavirus.it
Il dipartimento Sanità raccomanda di munirsi di tessera sanitaria e di compilare la modulistica necessaria prima della vaccinazione. I moduli sono scaricabili da Costruiresalute.it e Siciliacoronavirus.it.
Recovery plan??? Contestato a Draghi sia il metodo che il merito!!! Noi del Sud non siamo ne piagnoni lamentosi e ancor meno accattoni!!!
«Ho contestato il ritardo con il quale le Regioni sono state coinvolte nel confronto con il governo centrale per l’utilizzo dei fondi del Recovery plan, nel metodo e nel merito. Non ci si aspetti dai governatori del Sud una condotta approntata a sterile rivendicazionismo, un atteggiamento da piagnoni lamentosi e accattoni».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel corso del suo intervento durante la Conferenza unificata Stato-Regioni sul Recovery plan con la presenza del premier Mario Draghi e la partecipazione di numerosi ministri e dei rappresentanti di Anci (Comuni) e Upi (Province).
Musumeci ha sollecitato al presidente del Consiglio pari opportunità per ridurre il divario con le aree del Nord Italia e per fare del Sud un polo attrattivo e competitivo nell’area del Mediterraneo. «Vero è che il sistema Italia è diviso in due poli – ha proseguito il governatore siciliano – ma l’uno ha bisogno dell’altro e senza infrastrutture materiali e immateriali si condannano i territori del Meridione alla povertà».
Il presidente della Regione ha chiesto a Draghi cosa il governo centrale intenda fare del Sud in una prospettiva geopolitica a medio termine e come si pensi di aiutarlo a superare la marginalità che da sempre subisce rispetto al continente europeo.
«Volete gestire voi le risorse? Fatelo pure – ha concluso Musumeci – ma non si può pensare di destinarle a obiettivi che non siano condivisi con le Regioni del Mezzogiorno, come purtroppo fino a ieri si è tentato di fare».
Condivido ogni parola di quanto sopra, d’altronde è evidente a tutti come questo governo guardi esclusivamente di salvaguardare le regioni del Nord, i suoi industriali e soprattutto i suoi cari amici “banchieri” e dimentichi nei fatti, qualsivoglia problematica del Sud!!!
D’altronde di premier inutili ne abbiamo contati tanti in questi ultimi vent’anni, ma ho l’impressione che continuando per come si è finora fatto, quest’ultimo vedrete – a differenza di quanti in molti oggi sostengono e plaudono entusiasticamente – risulterà il peggiore di sempre!!!
Lo scrivo oggi, affinché si sappia che il sottoscritto non si prenderà mai alcun merito sul quelle sue azioni di governo, sia nazionali che internazionali!!!
Roma non perda tempo: Collegamento stabile sullo Stretto, Musumeci a "La Sicilia"
«Avrei tutto il diritto a pensar male, secondo la filosofia andreottiana, ma siccome continuo a credere nella leale collaborazione fra le istituzioni, prima di esprimere giudizi definitivi voglio confrontarmi con il ministro Giovannini. L’ho già sentito nei giorni scorsi per l’autostrada Ragusa-Catania e presto ci vedremo per parlare anche di collegamento stabile sullo Stretto».
Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in una intervista pubblicata oggi dal quotidiano “La Sicilia” riferendosi alle dichiarazioni del ministro Enrico Giovannini secondo il quale “il progetto del ponte di Messina è fuori dal Recovery Plan”.
Il ministro, dopo che il gruppo tecnico aveva sostanzialmente chiuso i suoi lavori, ha scritto alla commissione per l’attraversamento dello Stretto di Messina, chiedendo di valutare non solo le ipotesi di collegamento stabile fra Sicilia e Calabria ma anche le opzioni relative al potenziamento dei servizi esistenti.
«La Commissione tecnica – aggiunge Musumeci – avrebbe dovuto concludere i lavori già alla fine del 2020. E, dunque, si perde tempo a Roma, dove non hanno ben compreso che l’intero sistema di mobilità del Sud d’Italia ruota attorno al transito veloce tra le due coste siculo-calabre.
Il mio governo ha trasmesso già nei mesi scorsi a Roma, un elenco di infrastrutture prioritarie, da finanziare con i fondi del “Recovery”, con in testa l’opera sullo Stretto.
E su questo ci confronteremo, senza ammettere furbizie e scorciatoie ad alcuno».
Nell’intervista si parla anche del confronto che il presidente Musumeci ha avuto con la ministra per il Sud Mara Carfagna, sulle priorità riguardanti la Sicilia.
«Le nostre richieste non sono cento, ma pochissime. Sarebbe un gravissimo errore continuare con i metodi campanilistici e con la polverizzazione della spesa pubblica, come si è fatto con la Cassa per il Mezzogiorno: 20 mld del “Recovery” – conclude il Governatore nell’intervista al quotidiano – bastano appena per dare alla nostra Isola alcune delle infrastrutture essenziali».
"Il tempo è nemico, tanto quanto la mafia"!!!
Già… ben 400 pagine ed una intensa attività d’indagine parlamentare, seguita quindi da tre missioni e decine di audizioni ed una importante acquisizione di documenti per disegnare lo stato dell’arte del ciclo dei rifiuti…
È stato evidenziato come molte società e i loro imprenditori (non possedendo alcun merito personali e quindi imprenditoriale…) non potrebbero sopravvivere in un sistema legale, già… per loro sarebbe impossibile crescere in una terra che basa la propria economia sulla concorrenza leale.
Per cui, se potessi dare oggi un ammonimento al nostro Presidente Musumeci, gli consiglierei in quel suo ruolo di non fidarsi!!! Discariche dismesse??? Finalmente se ne parla…
Il programma prevede ora dei sopralluoghi in quelle aree interessate (d’altronde non vi era mai andato nessuno a verificare lo stato di quei luoghi…) per iniziare a programmare gli interventi necessari… Elezioni Europee in Sicilia/Sardegna: 120 candidati per 8 posti così suddivisi…
Stanno facendo come i pazzi!!!
Sono tutti lì a chiederti il voto o a fare in modo che si venga influenzati, per indirizzare quella nostra preferenza su di loro!!!
Inizio con la LEGA: sono in molti a scommettere che sarà il primo partito nel nostro paese!!!A differenza di molti, il sottoscritto non pensa che andrà così, anche perché in questi mesi c’è stata una forte inflessione provocata principalmente da quei suoi alleati storici di centrodestra, ma soprattutto dagli ultimi sviluppi di cronaca giudiziaria che hanno visto per l’appunto, alcuni suoi referenti posti nel mirino delle Procure Nazionali…
Il tutto grazie a quelle politiche sociali messe in atto in questi mesi di governo nazionale, che ha saputo mantenere parte di quelle promesse fatte in campagna elettorale ( reddito e pensione di cittadinanza, costi della politica, quota 100 e 41, ecc…) ed anche per gli imposti principi di legalità, che – seppur l’hanno vista coinvolta con alcuni propri iscritti – ha saputo immediatamente espellere, quei suoi “indagati” referenti..
E quindi, anche se alcuni dei suoi uomini sono usciti dal partito, l’ingresso di nuovi (per modo di dire… perché il termine più corretto da usare sarebbe “riciclati”) provenienti da altre forze politiche – peraltro in caduta libera o da compagini ormai scomparse – sta rimpinguando quel calderone di FI, sperando così di poter ottenere la poltrona desiderata..
Il sottoscritto viceversa ritiene questo valore gonfiato… soprattutto in Sicilia, perché se verrà a mancare il sostegno degli “Autonomisti” di Raffaele Lombardo ed i voti del movimento del Governatore Musumeci con “Diventerà bellissima” (che sembrano essere diretti verso altre realtà… d’altronde il Presidente ha lasciato liberi i suoi iscritti…), ecco… senza questi due appoggi in loro soccorso, difficilmente il partito di FdI in Sicilia potrà superare lo sbarramento del 4%, con il rischio quindi che i suoi deputati (siciliani), restino fuori dall’Europa!!!Ma quanto sono alti quelle torri??? Ah… soltanto 50 cm???
Sono lì in attesa sdraiati per terra quasi fossero dei corpi inermi… completamente morti”.
Se in Sicilia le cose vanno male non è colpa dell'autonomia, ma di chi non ha saputo compiere le scelte giuste!!!
“Vergognose, scandalose, lazzarone“… con questi tre aggettivi il Presidente del Veneto Luca Zaia, risponde a chi lo accusa di voler spaccare l’Italia e togliere fondi al Sud…
“È veramente scandaloso” – ripete il governatore – “che si dica che l’autonomia possa mettere a repentaglio la sanità di aree del Sud”…
Sono anni che al Sud le cose vanno male e non è certo per colpa dell’autonomia, che peraltro va detto… non c’è, ma proprio di chi in questi lunghi anni – più di cinquant’anni – non ha saputo compiere le scelte giuste!!!
Sono in molti a criticare l’autonomia… gridando che ciò aumenterebbe il divario delle cure tra una parte e l’altra d’Italia…
Un’altra falsità vergognosa… sostenuta purtroppo anche da alcune realtà del mondo sanitario, ma la verità è che non verrà tolto un solo euro a nessuno!!!
Il riparto nazionale dei finanziamenti resterà inalterato, ma anzi, con l’autonomia, ciascuna regione sarà chiamata a usare al meglio il proprio potenziale, utilizzando la parte dei risparmi che sapranno esserci, attraverso una corretta gestione.
Lo stesso potranno fare anche le altre regioni, che dovranno dimostrare una maggiore responsabilità, un programma questo già condiviso da 17 Regioni che hanno avviato metodologie precise per giungere ai normali livelli d’efficienza, ovviamente c’è chi è avanti come noi e chi risulta ancora indietro, ma il cammino intrapreso è irreversibile!!!
D’altronde, se in alcune regioni – ha aggiunto il governatore – le cose vanno male e la gente non riceve le cure necessarie di cui ha diritto, non è certamente colpa nostra, ma di chi ha gestito impropriamente quella parte di finanziamenti ricevuti, sprecandoli o creando più primari che reparti!!!
Concludendo… “non si provi ad accusare di egoismo il Veneto, la Lombardia e chiunque altro sostenga le riforme autonomiste, perché è una distorsione vergognosa della realtà, che non intendiamo minimamente tollerare!!!
Le regioni sono state avvisate ed è meglio quindi che ciascun governatore inizi a fare sul serio, perché il tempo della “manna” è finito…
Ecco perché governatore Musumeci mi rivolgo a Lei…
Perché tempo di dimostrare a quelle regioni del nord, che anche noi sappiamo essere “eccellenza” e nel caso specifico non parlo solo di alcuni reparti ospedalieri, ma della nostra intera sanità!!!
Cosa aggiungere… sono amareggiato dal vedere Lei – come la nostra regione – classificati all’ultima posizione!
E’ giunto il tempo di far vedere a tutti che anche noi – quando vogliamo – sappiamo essere non solo i “primi”, bensì (per quanto ne dicano lì in nord Italia…) i migliori!!!
Quindi da siciliano “infuriato” – ripeto – mi sono rotto i cogl… di vedermi continuamente ingiuriato da questi pseudo professori del caz…
E’ ora quindi di svegliarsi, di far valere le nostre capacità, competenze e professionalità… che sono d’altronde le stesse che hanno permesso in tutti questi anni al Nord d’arricchirsi e a noi del Sud… d’impoverirci!!!
Assessore Razza… se ci sei batti un colpo!!!
Incredibile!!! La Regione siciliana proprietaria di 500 mila ettari e nessuno ne sa nulla…
Pensate realmente che ciascuno di essi utilizzi quell’eguale considerazione che aveva sul lavoro il giudice Borsellino, quando dichiarava: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato”, perdonatemi, ma non credo proprio…Presidente Musumeci: #Diventeràbellissima!!! Sì… ma solo se, inizierà a far "pulizia" all'interno di quel suo movimento…
Abbiamo già visto cos’è successo negli anni… da Cuffaro, passando per Lombardo e per finire con Crocetta!!!
Già, nessuno di loro durante quei minuti a disposizione (a volte durate anche più di mezz’ora…) ha proposto una propria linea politica e/o di coalizione partitica, nessuna proposta personale ha accompagnato quel loro intervento, al quale poi successivamente, tutto il movimento – in questo caso sì… anche per acclamazione – avrebbe potuto allinearsi!!!Ciascuno di loro ha soltanto esaltato le proprie virtù (ancora ovviamente da valutare o per come aveva in precedenza espresso in maniera chiara l’On. Trantino: “con chi presenta all’incasso le proprie ambizioni, prima di dimostrare quel che vale..)!!!
Ecco, forse è tempo che s’intervenga presto in quel settore essenziale per la comunità, visto che qualcosa di quel sistema non ha funzionato perfettamente: http://www.hashtagsicilia.it/apertura/catania-corruzione-nella-sanita-pubblica-misure-cautelari-arrestato-primario-del-policlinico-35001
Ah… dimenticavo la circostanza più insolita o certamente la meno autentica, quella di non pronunciare mai – da parte di quei delegati – il nome dell’ex governatore Raffaele Lombardo!!!
Già… non si sono neppure accorti che salendo su quel palco, sono stati accolti da un applauso scialbo, senza alcun vero entusiasmo o sentimento, definirlo un applauso ordinario… sarebbe già un complimento. Ma non basta, bisogna fare di più, occorre ripulire dal di dentro questo movimento, allontanare tutti coloro che sono riusciti ad infiltrarsi, individui riciclati di quella vecchia politica che nulla hanno a che fare con questo movimento di cambiamento, ma che cercano esclusivamente di poter salire nel carro dei vincitori, altrimenti in caso contrario (circostanza che ritengo più che certa… ), proveranno a breve, di far decadere quel Suo governo regionale…
Presidente, bisogna ripartire dalla “legalità“, non basta far sottoscrivere in quel modello di adesione, di “non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative… ai sensi degli artt…. e sia alle indicazioni adottate dalla Commissione parlamentare antimafia“!!!Ma la politica in Sicilia, da chi è decisa???
Una mail stamani è stato inviata alla mia persona, in risposta all’articolo pubblicato su “Live Sicilia” – link:https://m.livesicilia.it/2019/02/21/dalla-giunta-al-sottogoverno-il-gran-ritorno-di-lombardo_1037640/ intitolato: “Dalla giunta al sottogoverno, il gran ritorno di Lombardo – L’ascendente dell’ex governatore sul governo. E ora, con le Europee alle porte, torna anche il blog“, chiedendomi di poterla condividere nel mio blog…
Ma c’è da aspettare… Musumeci, infatti, pare che non sia favorevole ad un solo avvicendamento, perché anche altri alleati vorrebbero effettuare un turn over, collegato o meno alle prossime elezioni europee, per nuovi “ragion di Stato” interne. #diventeràbellissima!!! Sì… basta semplicemente applicare quelle giuste regole!!!
Avevo dimenticato nel post pubblicato ieri ” http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/si-diventerabellissima.html ” d’aggiungere che a conclusione della giornata dei lavori del congresso presso l’Hotel Nettuno, l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, aveva espresso di far sua, la mozione presentata dalla portavoce del circolo “La Squadra”, Sig.ra Romj Crocitti ed inoltre, che lo stesso gruppo, sarebbe stato rappresentato da due delegati al prossimo congresso Regionale, programmato nella giornata di domenica 24 c.m., dal quale dovrà uscire la linea politica che il movimento “#diventeràbellissima” dovrà intraprendere…
Noi crediamo che la politica sia giunta ad un bivio e oggi più che mai, ha bisogno di un bagno d’umiltà dopo tanti anni di arroganza, presunzione e soprattutto onnipotenza, da parte di taluni individui che hanno dimenticato le vere necessità di questa terra, ma soprattutto non hanno tenuto conto, della spinta propulsiva della gente comune, quella della strada, la stessa che d’altro canto vive i reali bisogni del cittadino…
Soggetti demandati quali punti di riferimento sul territorio, portavoci propositivi di questo movimento che hanno fatto crescere a suo tempo la schiera dei tesserati al movimento, come sicuramente si saranno attivati, in questa fase precongressuale.
Il nostro obiettivo è essere protagonisti per partecipare alle strategie del movimento con l’obiettivo di affrontare criticità come: Agricoltura, Occupazione, Sanità, Sviluppo, Legalità…
Sono in molti ad augurarsi che il movimento sia diverso da tutti altri e da quegli abituali partiti, augurandoci che esso punti principalmente alle esigenze dei suoi conterranei e a dare una speranza alle future generazioni…
Pensando all’agricoltura…
Siamo una regione dove c’è bisogno di investire nella linfa vitale dell’isola, la sua terra naturale, la stessa che i nostri rappresentanti europei, asserviti e genuflessi di quei poteri forti di Bruxelles, hanno continuamente tradito, essendo stati complici delle politiche anti-siciliane, che ci hanno di fatto sempre di più impoverito, più di quanto ahimè non lo fossimo.
Nell’avere qui stamani l’Assessore Ruggero Razza, lo ringraziamo per quanto sta facendo, in particolare per quelle lotte intraprese contro le logiche dei poteri forti e delle lobby, che come ben sappiamo sono sempre lì… in agguato dietro le quinte, ma Lei, nonostante la sua giovane età, sta dimostrato di possedere idee chiare, anche se sa bene quanto ancora ci sia da fare…
Che la Sicilia sia da collegare al resto dell’Italia e all’Europa è una storia conosciuta…L’isolamento del trasporto su rotaie, nessun porto Hub, ed aeroporti internazionali solo sulla carta, visto che mai Boeing con le sigle 777/8 è mai sceso su questa terra, “Sigonella” esclusa ovviamente, hanno reso isolata la nostra terra…
Il movimento # diventeràbellissima, dovrà diventare la motrice di un treno per veicolare questa terra verso l’Europa, che la faccia apparire appetibile agli investitori stranieri… ed ancora che punti a quei fondi europei, che a causa di progetti errati o mai presentati, hanno fatto ritornare indietro a Bruxelles, quei finanziamenti… …
Ed infine il tasto più dolente… la legalità!!!
Sappiamo bene come il Presidente Musumeci tenga in maniera particolare al tema della legalità, e difatti la sua persona è certamente garanzia del progetto “diventeràbellissimà”…
Ci auguriamo soltanto, che coloro che saranno preposti alla verifica di tutti i soggetti che vorranno entrare all’interno del movimento, non faranno come solitamente avviene, e cioè raccogliendo in maniera indifferenziata tutti i nomi che ben conosciamo, personaggi riciclati di quella vecchia politica e di quegli ambienti legati al clientelismo e soprattutto al malaffare…
Presidente… vedrà, proveranno ad inserirsi e starà a lei e soprattutto ai suoi collaboratori più stretti, limitare quell’ingresso, verificando in maniera chiara tutti quei soggetti che non sapendo più dove andare, proveranno a salire in questo carro, attualmente vincitore…
Ecco perché Presidente le chiediamo di non pensare a questi personaggi infidi, che promettono di portare voti al movimento, solo ed esclusivamente per avere per se una poltrona: Si ricordi… la Sicilia è dei siciliani e solo a quest’ultimi Lei deve qualcosa e tutti insieme, potremo sperare di far diventerà questa nostra terra… bellissima!!!
Circolo ” La Squadra”.
Terremoto a Palazzo D'Orleans…
Palermo: La mafia c'è… ma non si vede!!!
Leggere su quanto ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – durante l’incontro con i giornalisti dell’ANSA in un Forum nella sede centrale di Roma – è come essere in un film di fantascienza, nel quale il protagonista cambia città in un secondo, grazie alla macchina del tempo…
E poi… wifi free, una città alternativa al populismo, ovvero a chi pensa che si possa cambiare tutto subito e con uno slogan”: Che strano, per un momento ho creduto che fosse egli l’uomo della propaganda e degli slogan!!!
Ora però è il momento della regolamentazione, cosa che stiamo facendo con un patto tra residenti e commercianti, in particolare sugli ambulanti abusivi, si potrebbe fare di più ma si sa, l’importante è dare il segnale che non ci sono zone franche”.Ma per favore, basta con le solite cazzate: “Se la mafia non esiste, io sono Papa Francesco”!!!
"Lo Stato deve fare di più per questa città e per la Sicilia": Ma guarda da quale pulpito arriva la predica…
A rilasciare questa frase è stato stamani il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in visita ufficiale a Catania e Palermo…Governatore Musumeci: Presto!!!
Nel quotidiano “La Sicilia” di stamani è stato riportato un sondaggio sull’operato del Presidente Musumeci ad un anno dell’insediamento del suo esecutivo…
Quanto sopra (a differenza di ciò che si potrebbe credere…) mi dispiace tantissimo, perché ritengo ancora oggi il nostro governatore Musumeci una persona perbene e soprattutto dalle grandi qualità morali, ma che purtroppo – per circostanze che oggi non comprendo – non riesce ad allontanare da se, tutti quei soggetti “marci” che nel corso di tanti anni con la politica ci hanno “marciato” e soprattutto “mangiato”, gli stessi individui che abbiamo potuto vedere proprio alcuni giorni fa in un film documentario realizzato dal giornalista delle ” Iene”, Ismaele La Verdera, di cui a breve spero di poter pubblicare un video per contestare quel suo “finto” comportamento da “paladino” della legalità, poiché è eguale a molti di quelli compiuti da taluni soggetti, ora indagati da parte della Procura Etnea…
Ma si sa, non sono certo io il primo a dirlo: ai nostri politici piace giocare con i soldi pubblici!!!
D’altronde volete mettere quanto sia bello sapere che a fine mese quel loro portafoglio si andrà a gonfiare senza che loro abbiano fatto nulla per meritarselo…
Diceva bene il Giudice Borsellino: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato”!!!
Ma tanto lo sappiamo, quel giudice e morto… forse per nulla, perché alla fine se guardiamo cosa è accaduto successivamente… nulla è cambiato, una terra ingrata che continua a vivere nella illegalità e nella corruzione, che si ricorda di quelle sue vittime solo durante le commemorazioni, poi durante gli altri 364 giorni, quei sepolcri restano spogli, senza alcun fiore, se non quello portato con amore dai loro stretti familiari.
Ma perché dover puntare l’indice… quei “poveri” deputati, dovranno pure mangiare, bere e nel frattempo scrivere, si nelle riviste enigmistiche… tanto anche quelle le pagano i cittadini…Ecco perché caro Governatore, dovrebbe chiedersi come mai la nostra Regione è in bancarotta, un motivo ci sarà stato…???
Non è stata certamente colpa sua, ma fintanto che non apporterà alcun cambiamento a quella classe dirigente e soprattutto non limiterà quegli sprechi fuori controllo, mi permetta di chiederle: come può pensare di migliorare questa nostra terrà e risalire questa graduatoria negativa che la vede ahimè, in totale caduta libera???
La Regione Sicilia s'impegna ad inviare 30 Ml di euro!!! Ma dove li trova???
E non solo, anche molti funzionari pubblici nominati prima e durante il mandato del nostro attuale Governatore Musumeci sarebbero a rischio, con le norme messe ora in campo dal nuovo decreto “legalità”…Ma sarebbe bastato semplicemente che il nostro Presidente avesse richiesto per ciascuno di essi, due semplici documenti rilasciati dai Tribunali, chiamati “Carichi Pendenti” e “Casellario Giudiziario” (richiesti d’altronde in molte regioni del nostro Paese, prima di una qualunque assunzione… ma si sa, noi facciamo parte di uno Stato a parte, sì quello delle banane…), che molti di loro oggi, non dirigerebbero quegli importanti assessorati… ma forse debbo pensare che qualcuno all’interno di quel Palazzo d’Orleans, non sappia che l’eventuale trascrizione in quei documenti come “positiva”, vada intesa in maniera opposta…
Caro Presidente, desidero però confidarLe che io non credo neppure ai miracoli di nostro Signore (peraltro, non sono quelli che lo hanno reso grande…), per cui, ritengo altrettanto impossibile che Lei riesca a effettuare prodigi straordinari, come quelli ad esempio compiuti ultimamente, da quel famoso mago inglese chiamato “Dynamo”…La Regione Sicilia s'impegna ad inviare 30 Ml di euro!!! Ma dove li trova???
E non solo, anche molti funzionari pubblici nominati prima e durante il mandato del nostro attuale Governatore Musumeci sarebbero a rischio, con le norme messe ora in campo dal nuovo decreto “legalità”…Ma sarebbe bastato semplicemente che il nostro Presidente avesse richiesto per ciascuno di essi, due semplici documenti rilasciati dai Tribunali, chiamati “Carichi Pendenti” e “Casellario Giudiziario” (richiesti d’altronde in molte regioni del nostro Paese, prima di una qualunque assunzione… ma si sa, noi facciamo parte di uno Stato a parte, sì quello delle banane…), che molti di loro oggi, non dirigerebbero quegli importanti assessorati… ma forse debbo pensare che qualcuno all’interno di quel Palazzo d’Orleans, non sappia che l’eventuale trascrizione in quei documenti come “positiva”, vada intesa in maniera opposta…
Caro Presidente, desidero però confidarLe che io non credo neppure ai miracoli di nostro Signore (peraltro, non sono quelli che lo hanno reso grande…), per cui, ritengo altrettanto impossibile che Lei riesca a effettuare prodigi straordinari, come quelli ad esempio compiuti ultimamente, da quel famoso mago inglese chiamato “Dynamo”…Cuffaro, Lombardo, Crocetta… ed ora Musumeci??? Mi auguro di sbagliarmi… ma la strada intrapresa sembra la stessa!!!
Caro Presidente,
Ecco perché mi trovo unanime con quanto scritto dall’ex assessore Antonello Cracolici (che premetto, non conosco personalmente…): “Un repulisti! Hanno voluto ‘punire’ funzionari integerrimi per ragioni politiche, ascrivendo ad alcuni di essi un’appartenenza politica per il solo fatto di essere stati nominati dal precedente governo, senza che mai si fosse manifestata da parte loro alcuna ‘fedeltà’ se non quella all’amministrazione regionale ed alle istituzioni: è questo il criterio seguito dal governo Musumeci. Una brutta pagina che consegna le nomine dei dirigenti generali, a prescindere dalle qualità dei singoli, al principio di fedeltà ad una maggioranza che non c’è e che esercita le sue funzioni con arroganza e settarismo. Buon lavoro, presidente Musumeci”…






























































