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Un paese corrotto…

Ovunque, in qualunque settore della vita quotidiana, si è circondati da quell’ombra di corruzione, che non rappresenta (come qualcuno vorrebbe farci credere), un comparto ben delimitato o caratterizzato soltanto da certi ambigui individui, ma è l’essenza stessa e la caratterizzazione incarnata, del comune cittadino, che manifesta in tutto e per tutto, le problematiche di questo nostro paese!!!
Già, un paese corrotto che tenta disperatamente di emarginare la corruzione, la malafede, il clientelismo, le raccomandazioni, lo scambio di favori, quei giochi di potere, che ovunque e continuamente ad ogni livello tentano di manifestarsi…
Nessuno, sì…nessuno ne è immune, tutti partecipano, ognuno al proprio livello e quindi se analizziamo e prendiamo traccia, su quanto accade intorno a noi, sperimentando ogni nostra vicenda quotidiana, possiamo ben vedere come le persone che incontriamo, per lavoro, per studio, per conoscenza, anche soltanto attraverso una casuale presentazione, ecco, esaminando quanto ci circonda, ci accorgiamo che stiamo barattando i nostri diritti, con tutta una serie di implicazioni che nulla possiedono quale specifica collocazione, ma che descrivono quel componente tanto comune, meglio definito come ” problema “…
Un problema…, certamente che potrà essere superato, ma che richiede un intervento di sostegno, una richiesta di favore, un contributo volontario, ecc…
Ecco… tu fai un favore a me ed io chissà, forse non oggi, ma un giorno… potrei chiederne uno a te!!!
E’ quindi in un paese nel quale soltanto i più scarsi e/o i cosiddetti furbi ( delinquenti ) vanno avanti e dove quindi l’unico e principale segno di distinzione è dato dal potere economico, cioè da quella ricchezza tanto ricercata che da la possibilità di elevarti sotto il profilo sociale…
Ecco quindi che è per questo che la corruzione si trova a passeggiare con i comportamenti abietti e meschini di quanti operano giornalmente nel malaffare…
Inoltre, se veramente si desiderava che la corruzione potesse essere estirpata una volta e per tutte, bisogna iniziare riformando tutto il nostro sistema, dalla giustizia fino alla applicazione severa delle pene, l’applicazione del rispetto delle leggi e delle regole di civile convivenza, provvedere a riordinare quel giusto sistema meritocratico a scapito di quello clientelare, un’esame di coscienza collettiva che possa sfociare con l’interesse di tutti, a scapito finalmente di quella individuale…
Basta con questi modelli, con quei soggetti che hanno edificato il nostro paese, ponendo a loro servizio, gente mediocre e scadente nei posti di comando…
Basta con tutti questi leccaculi che senza alcuna personalità e piegati a 90° continuano a volerci dare lezioni di moralità… 
Basta dover assistere a sondaggi, ove il nostro paese risulta essere quello in cui spicca il più alto tasso di corruzione, criminalità e malaffare… 
Basta doverci sentirci ultimi per il mancato rispetto di regole e principi che sono alla base di ogni democrazia e che a causa purtroppo della fragilità del nostro sistema di diritto, continua a permettere ad alcuni individui ( speriamo almeno per poco… ) di farsi beffa di noi e di tutto ciò che con grande considerazione chiamiamo ancora legalità…

L'Italia, presa ad esempio…

L’italia da sempre storicamente è stata guardata come un modello da imitare, dall’arte alla architettura, dalle innovazioni tecnologiche alla ricerca, dai prodotti tipici a  quei particolari vini esclusivi, dal manifatturiero alla elettronica, dal metalmeccanico alla realizzazione di grandi imbarcazioni navali, e via discorrendo….
Tutti i paesi, nessuno escluso, hanno inviato propri tecnici, per poterci copiare, per imitare quanto realizziamo, hanno richiesto ai nostri ingegneri, medici, ricercatori, ecc…, di seguirli nei loro paesi, corteggiandoli con stipendi e premi da favola e dando loro, direzione di cattedre e/o industrie…
L’Italia…un modello da imitare, ecco cosa è stata in questi 2 mila anni il nostro Paese… ed oggi è bastato così poco, già soltanto quanto riportato dai mass media che, notizie negative, vengono riportate a pieno scherno, per poter deridere ed offendere, il nostro paese…
Difatti, proprio qualche giorno fa, in una trasmissione spagnola, un esponente di primo piano, nell’apprendere le notizie sullo scandalo legato al calcio scommesse ed alla vendita  di alcune partite nel proprio paese, aggiungeva che bisognava estirpare questa malaffare, che dall’Italia purtroppo si era spostato ora in Spagna…
Vi rendete conto, noi quel modello da imitare…, noi che insieme al Brasile il calcio lo abbiamo esportato in tutto il mondo, noi che abbiamo esportato ovunque tecniche e metodologie,  direttori tecnici, allenatori, giocatori, ecco che adesso, veniamo accostati a qualcosa di poco onesto,  modello negativo da non imitare, perché ormai corrotti e venduti… 
Ora si è deciso di prevenire qualsiasi situazione illegale, sia in tema di prevenzione che di investigazione, vengono verificate anche eventuali situazioni di doping, tutto viene messo in discussione e certamente come da noi, inizieranno processi sportivi, sentenze, punizioni, squalifiche e punti di penalizzazione… tutto come da noi…
Ma poi perché meravigliarci, dopotutto mentre i nostri politici sono così impegnati a promuovere le proprie campagne elettorali e noi Italiani siamo più interessati a vederci le partite di Coppa Italia, nel frattempo, la nostra Guardia di Finanza continua anche oggi, a perquisire uffici, alla ricerca di documenti, nell’ambito delle solite inchieste su bancarotta e corruzione!!! 

POLITICA = MALAFFARE

Ormai siamo così abituati a sentire parlare di, concussione, corruzione per l’esercizio della funzione, peculato, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione, corruzione in atti giudiziari, abuso d’ufficio e chi più ne ha…, più ne metta, che ormai ci siamo fatti una cultura, di tutte quelle forme dilaganti di corruzione, che investono continuamente, dal Nord al Sud il nostro Paese…

Già un Paese macchiato da indagati, inquisiti e condannati, con una percentuale di quasi il 10% tra consiglieri e assessori, che tra reati che spaziano dalla pubblica amministrazione alla corruzione, passando per la bancarotta fraudolenta al finanziamento illecito, dalle turbative d’aste alla associazione mafiosa, dagli abusi edilizia alle concessioni commerciali
Ovviamente su quanto sopra… noi in Sicilia siamo al primo posto, in questa classifica vergognosa, i nostri consiglieri ed assessori, guidano la classifica, fra questi in particolare ci sono quelli del PdL, che ad oggi ne annovera circa una sessantina… ( già potrebbe chiamarsi il partito dei ladri ), per cui piuttosto che pensare di “ guadarci negli occhi…” sarebbe più importante che ci si dedicasse a fare pulizie al interno del proprio partito…
Ma non bisogna stupirsi, perché anche gli altri partiti non godono di buona reputazione, tra Presidenti di Regioni, Tesorieri, Assessori e Amministratori, non c’è ne uno che non appartenga a questo fans club… fatto di truffaldini ed imbroglioni, che però hanno ancora la faccia tosta di venirvi a chiedere ancora il voto!!!
Onorevoli di nome, ma certamente non di fatto, poiché ogni otto parlamentari c’è ne uno che ha avuto a che fare con la magistratura, ad oggi se ne contano più di un centinaio tra deputati e senatori…, il numero viene ovviamente oscurato, per non fare conoscere l’esattezza e la portata, ma se le indagini fossero svolte in maniera più particolareggiata, certamente saremmo a parlare di un numero ancora più elevato, tra coloro che verrebbero iscritti nel registro degli indagati…
Non ci dimentichiamo che i magistrati debbono richiedere l’autorizzazione a procedere per l’arresto di un parlamentare ( che gode dell’immunità ), anche nei casi di intercettazione e/o perquisizione personale, quasi sempre il più delle volte, mai concessa…
Infine il più delle volte, queste leggi, vengono varate, per modificare quelle condizioni, che porterebbero a condanne certe, ma che attraverso questi escamotage, ben consigliati e suggeriti dai propri legali, riescono a bypassare quelle restrizioni, ottenendo così alla fine, qualche sentenze di prescrizione o per decorrenza del termine…
Bisogna comunque aggiungere, che in molti casi, le indagini svolte dalla autorità giudiziaria, portano alla completa assoluzione dell’indagato, ed inoltre, che per quanto si è potuto assistere negli anni passati, una parte della nostra magistratura, abbia influenzato e non poco, l’indirizzo politico di una coalizione a vantaggio di un altra, la cosiddetta Tangentopoli della Prima Repubblica ed oggi dove la somiglianza appunto con quel periodo in cui tra, scandali, corruzione, malaffare, clima di sfiducia,  malessere generale, crisi economica, disoccupazione ed incertezza, ecco sembra che ormai, siamo giunti alla fine anche di questa “ inutile“ Seconda Repubblica…  

POLITICA = MALAFFARE

Ormai siamo così abituati a sentire parlare di, concussione, corruzione per l’esercizio della funzione, peculato, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione, corruzione in atti giudiziari, abuso d’ufficio e chi più ne ha…, più ne metta, che ormai ci siamo fatti una cultura, di tutte quelle forme dilaganti di corruzione, che investono continuamente, dal Nord al Sud il nostro Paese…

Già un Paese macchiato da indagati, inquisiti e condannati, con una percentuale di quasi il 10% tra consiglieri e assessori, che tra reati che spaziano dalla pubblica amministrazione alla corruzione, passando per la bancarotta fraudolenta al finanziamento illecito, dalle turbative d’aste alla associazione mafiosa, dagli abusi edilizia alle concessioni commerciali
Ovviamente su quanto sopra… noi in Sicilia siamo al primo posto, in questa classifica vergognosa, i nostri consiglieri ed assessori, guidano la classifica, fra questi in particolare ci sono quelli del PdL, che ad oggi ne annovera circa una sessantina… ( già potrebbe chiamarsi il partito dei ladri ), per cui piuttosto che pensare di “ guadarci negli occhi…” sarebbe più importante che ci si dedicasse a fare pulizie al interno del proprio partito…
Ma non bisogna stupirsi, perché anche gli altri partiti non godono di buona reputazione, tra Presidenti di Regioni, Tesorieri, Assessori e Amministratori, non c’è ne uno che non appartenga a questo fans club… fatto di truffaldini ed imbroglioni, che però hanno ancora la faccia tosta di venirvi a chiedere ancora il voto!!!
Onorevoli di nome, ma certamente non di fatto, poiché ogni otto parlamentari c’è ne uno che ha avuto a che fare con la magistratura, ad oggi se ne contano più di un centinaio tra deputati e senatori…, il numero viene ovviamente oscurato, per non fare conoscere l’esattezza e la portata, ma se le indagini fossero svolte in maniera più particolareggiata, certamente saremmo a parlare di un numero ancora più elevato, tra coloro che verrebbero iscritti nel registro degli indagati…
Non ci dimentichiamo che i magistrati debbono richiedere l’autorizzazione a procedere per l’arresto di un parlamentare ( che gode dell’immunità ), anche nei casi di intercettazione e/o perquisizione personale, quasi sempre il più delle volte, mai concessa…
Infine il più delle volte, queste leggi, vengono varate, per modificare quelle condizioni, che porterebbero a condanne certe, ma che attraverso questi escamotage, ben consigliati e suggeriti dai propri legali, riescono a bypassare quelle restrizioni, ottenendo così alla fine, qualche sentenze di prescrizione o per decorrenza del termine…
Bisogna comunque aggiungere, che in molti casi, le indagini svolte dalla autorità giudiziaria, portano alla completa assoluzione dell’indagato, ed inoltre, che per quanto si è potuto assistere negli anni passati, una parte della nostra magistratura, abbia influenzato e non poco, l’indirizzo politico di una coalizione a vantaggio di un altra, la cosiddetta Tangentopoli della Prima Repubblica ed oggi dove la somiglianza appunto con quel periodo in cui tra, scandali, corruzione, malaffare, clima di sfiducia,  malessere generale, crisi economica, disoccupazione ed incertezza, ecco sembra che ormai, siamo giunti alla fine anche di questa “ inutile“ Seconda Repubblica…