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La verità? Nessuno sa come affrontare il problema dei migranti!!! Il sottoscritto quantomeno prova a dare una soluzione…

Mi farebbe piacere per un momento che questo problema venisse affrontato in maniera serena, senza alcuna influenza “partitica”, ma soprattutto senza alcun condizionamento esterno, lontano cioè da quelle chiacchiere inutili e senza alcun senso pratico, che ogni giorno purtroppo, ci vengono riportate dai media nazionali…  
Ed allora, affrontiamo il problema non dal punto di vista dei partiti di governo o di quelli dell’opposizione e non prendiamo per “oro colato” quanto ci viene dichiarato dai quei sottoposti del Vaticano, come dobbiamo prendere le distanze da quelle manifestazioni critiche e mai costruttive, comportamenti estremamente di rifiuto dettati da avversioni indiscriminate nei confronti degli stranieri e di tutto ciò che proviene dall’estero…
Ed allora proviamo a vedere in maniera aperta quanto c’è di vero e quanto di falso in questa vicenda dei migranti… 
Partiamo innanzitutto dal fatto concreto che vi sono – a causa di guerre civili e di quant’altro legato ad alcune politiche di quei governi – milioni di persone, uomini donne e soprattutto bambini, che stanno scappando da quelle regioni per salvaguardare la propria esistenza…
Quindi, ad esclusioni di quanti provano ad “infiltrarsi” per ragioni che non sto qui ad esaminare, ma che possono certamente costituire un grave problema sociale, proviamo a comprendere chi oggi desidera giungere qui e chi da quel desiderio vuole godere di vantaggi finanziari, sulla pelle di quei migranti…
Innanzitutto bisogna partire da lontano, da quando questi individui scappano da quei loro paesi di origine e iniziano ad attraversare sulla terraferma tutti quei confini limitrofi, per giungere nel nostro continente…
C’è chi proviene dall’Asia, da quel medio oriente tanto devastato da guerre civili e non solo ma anche da conflitti armati e chi proviene dal continente Africano e prova a giungere presso le coste della Libia e del Marocco, per attraversare il mare su una qualche imbarcazione… 
Durante quel tragitto… eccoli… sono tutti lì a chiedere loro soldi o prestazioni personali…
I primi sono rappresentati da quelle bande criminali armate, presenti in quegli stati di passaggio, che pur di estorcere loro del denaro li minacciano ricattandoli di non farli passare… 
per gli altri che giungono presso le coste prospicienti il nostro paese, ecco per loro, ci sono i cosiddetti scafisti che pretendono una cospicua somma di denaro in contante per farli attraversare il mare… 
Quindi vi sono le cosiddette Ong, alcune di loro fino a poco tempo fa realizzavano fatturati irrisori, ma improvvisamente, grazie forse a questo mercato d’esseri umani, hanno iniziato a fatturare cifre iperboliche, veramente strana la coincidenza…
Ma qualcuno da noi è ancora convinto che si tratta di organizzazione umanitarie e non a  fine di lucro… peccato però che quel loro aumento dei bilanci nel frattempo dimostri il contrario!!! 
Per quanti di loro sono giunti sulla terraferma, in particolare nel nostro Stato… o dovrei precisare nella nostra Sicilia, ecco aprirsi le porte della “accoglienza”, che però si sono manifestate in tutta la loro meschinità, in quanto sono servite principalmente ad incassare denaro pubblico (o europeo) e concedere favori ad alcune società di servizi, consulenza e quant’altro, e per favorire quei posti di lavoro, i quali poi sono stati barattati dai nostri “bravi” politici in quel noto scambio di voti…. 
Li hanno chiamati “cara” ma di caro non possedevano nulla… anzi si è scoperto successivamente, come fossero divenute vere e proprie aree di spaccio e di prostituzione, dando alla creazione all’interno delle stesse, di gang criminali di colore che dettavano a tutti le regole di quei centri di accoglienza…
Alcuni avevano provato a dichiarato che si trattava di menzogne, ma la realtà ha dimostrato il contrario – in particolare quando la nostra procura etnea, ha evidenziato come quanto ciò fosse reale e non inventato!!!
Anche il solo parlare dei problemi dei migranti è diventato un business… si una vera e propria speculazione a cui sembra che molti nostri parlamentari e/o politici locali, non riescono a fare a meno…
Eccoli… sono tutti lì a mostrarsi in televisione, a giudicare quanto avviene, ma mai… si mai ho sentito uno di loro dire: “una di quelle famiglia di migranti l’adotto io;… portateli per favore a casa mia e mi prenderò cura di loro insieme ai miei cari”!!!
Già il sottoscritto non ha mai sentito una dichiarazione come quella riportata sopra… e credo neppure voi, anche perché sono certo che appena avesse solo pronunciata quella frase, avrebbe trovato dimora “sutta l’acchi da marina” (come si dice a Catania) perché i suoi familiari non lo avrebbero fatto entrare!!!
Sono buoni solo a sparare cazzate, ma si sa…  da noi sono quasi tutti così, d’altronde l’ipocrisia la fa da padrona in questo nostro paese o per essere più precisi, non c’è bisogno di andare a scoprire quanto xenofobi siano in Europa, perché basta attraversare il nostro stretto di Messina per scoprire come le percentuali dei migranti nelle altre regioni d’Italia, siano particolarmente irrisorie, rispetto alle presenze nella nostra regione…. 
Peraltro noi siamo il loro primo punto d’accesso…???
Lampedusa non costituisce il principale porto d’attracco per quelle Ong, per poi trasferire i loro migranti presso le aree d’accoglienza in località Agrigento???
Ma vorrei chiedere a ciascuno di voi, anche a quanti dicono di sentirsi profondamente “cristiani”, sì… vorrei sapere, ma con quali modalità vengono inseriti questi migranti nel sociale???
Di quali diritti potranno godere??? Con quali modi verranno garantite le loro esigenze???
Leggo quotidianamente di notizie in cui si parla di sfruttamento della manodopera, caporalato, di criminalità organizzata, di prostituzione, spaccio di droga, vendita di prodotti clonati…
Proprio ieri sera guardavo in Tv la replica di una serie televisiva del maestro camilleri: “Il Commissario Montalbano“; era una puntata della seconda stagione… siamo nel 2000 (a quel tempo non guardavo questa serie Tv…), ebbene, a quasi vent’anni di distanza si affrontavano in quella serie, gli stessi problemi di quei poveri migranti, come fossimo oggi, si perché nel frattempo d’allora… non è cambiato nulla!!! 
La verità è che si è solo discusso inutilmente… tutti, nessuno escluso!!!
Un fallimento completo dei partiti, delle istituzioni, della chiesa, delle associazioni di volontariato, dei sindacati, dell’Unione Europea…
C’è un motivo in tutto questo, nessuno di loro sa cosa fare… eppure il sottoscritto è convinto che oggi i migranti possano costituire una grande ricchezza per il nostro paese… si tratta soltanto di metterli in condizione di rendere al massimo quelle loro potenzialità… 
Alzare muri non serve a nulla, come provare a limitare gli sbarchi… certo nessuno può pensare di entrare in quest paese soltanto perché protetto da una pseudo imbarcazione chiamata “Ong”… 
Questo tipo di violazione non è corretta, se pur giustifico moralmente quel suo capitano, sicuramente sorretto da forti motivazioni solidali e caritatevoli, ma vi sono regole da rispettare se si vuole entrare in questo paese e queste, vanno sempre rispettate!!! 
Dobbiamo fare un passo avanti… 
Dobbiamo iniziare a inserire gradualmente i migranti presenti in questa nostra terra, come…???
Ad esempio offrendo loro un lavoro dignitoso e una abitazione, in particolare in quelle aree nelle quali scarseggia manodopera, parlo di quei settori come agricoltura, allevamento e commercio.
Ricreare ad esempio un sistema moderno di ciò che erano un tempo le “fattorie o case coloniche”; ricreare nuovi nuclei abitativi completamente arredate per unità familiare, nelle quali i migranti potranno risiedere con le loro famiglie.
Nel contempo, i capo famiglia e gli eventuali figli maggiorenni, potranno iniziare a lavorare in quei terreni/allevamenti/strutture per la commercializzazione dei prodotti, posti in aree limitrofe…
Ciascun migrante potrà così finalmente, in maniera dignitosa, mettere in pratica quanto più desidera, il tutto non attraverso il sostentamento di una politica Statale, ma bensì grazie al proprio lavoro – quest’ultimo regolarmente retribuito e rispettoso dei contratti previsti – con il quale potrà pagare il canone d’affitto “economico” e le relative utenze, ma soprattutto potrà beneficiare per il proprio sostentamento, di una parte di quelle produzioni realizzate. 
Nel contempo tutti i nuclei abitativi realizzati, verranno integrati con aree polivalenti ludiche e ricreative, ma anche con strutture nelle quali svolgere didattica per i minori e per le loro madri, affinché imparino la nostra lingua, gli usi ed i costumi di questo nostro paese. 
Integrazione significa accogliere, ma soprattutto “inserire” e quanto sopra descritto, può costituire un esempio quale punto di partenza… 
Ovviamente quanto sopra vale esclusivamente per coloro che desiderano restare in questo nostro paese e creare una prospettiva di futuro per i loro figli… altrimenti – come accade anche per noi italiani nel mondo – non vi è alcun motivo di restare e purtroppo dovranno essere dal nostro paese, espatriati!!!  

Uffici di collocamento e Agenzie interinali??? Inutili!!!

In questi giorni mi sono imbattuto in quei servizi interinali che dovrebbero interessarsi nel individuare eventuali richieste di lavoro e quindi proporle ai loro iscritti… 
Innanzitutto facciamo chiarezza e per fare ciò è necessario fare una premessa…
Distinguiamo due categorie: la prima ufficiale e pubblica, mentre la seconda privata, affidate cioè a quelle agenzie interinali per il lavoro (conosciute meglio come ApL) che sono nel nostro paese delle imprese preposte all’attività di collocamento al lavoro…
Iniziando a valutare i primi conosciuti solitamente con il nome di “Uffici di collocamento“, ci si accorge che questi sono serviti negli anni a foraggiare i parenti di coloro che vi operano al suo interno, promuovendo altresì i cosiddetti “amici degli amici”, in particolare i nomi di coloro che vengono suggeriti dagli stessi politici che avevano permesso loro d’inserirsi in quelle strutture, d’altronde vorrei conoscere chi tra loro è vincitore di un qualche concorso…
Bisogna considerare inoltre che la maggior parte delle società che hanno necessità di personale, non si rivolgono a questa struttura, ma affidano quella loro esigenza al passaparola interno, oppure ne fanno richiesta personalmente nei media o attraverso società private… 
Comunque, nel caso in cui questi uffici pubblici ricevono una richiesta esterna, ecco che quell’ufficio – per come strutturato del tutto inutile –  inizia quel suo meccanismo “clientelare” (il sottoscritto si è permesso in questi giorni di far pervenire una segnalazione ufficiale al Ministro del lavoro, On. Di Maio, proprio sulla condizione “ambigua” di questi uffici, in particolare nella nostra regione, a causa di quella mancata graduatoria – impossibile da verificare – appositamente abolita per far si che il sistema dei “favori” politici e personali funzionasse perfettamente a discapito di chi viceversa, ne avesse realmente bisogno!!!) che inizia ad agevolare tutti quei soggetti che rientrano all’interno di quel “cerchio magico”!!! 
Il sottoscritto ad esempio, alcuni giorni fa è riuscito – non sto qui a descrivervi le peripezie che ho dovuto compiere per poter ricevere il documento ufficiale – ad ottenere la propria posizione sia nel pubblico che nel privato, scoprendo – ciò a dimostrazione che quanto riportato non tiene conto della realtà… ma basa quella pseudo “graduatoria” su valori inesistenti e certamente non veritieri – che alcuni soggetti posti in graduatoria prima del sottoscritto risultano disoccupati dal lontano 2004 (premesso che mi è stato possibile esaminare esclusivamente solo coloro che rientrano nelle due pagine al sottoscritto consegnate, ma debbo presumere che vi saranno altrettanti soggetti che saranno posti in quella graduatoria, certamente d’ancor prima…!!!). 
Comunque prendendo il dato di cui sono a conoscenza… sono ben quindici anni che quel soggetto non lavora!!!
Ma secondo voi, questa disastrosa condizione può mai essere veritiera… ???
Non vi è nessuno quindi che sia andato a verificare cosa abbiano fatto quei soggetti in questi lunghi anni??? 
Ma d’altronde chi avrebbe dovuto verificare??? Forse i dipendenti di quell’ufficio pubblico o i suoi dirigenti, sì… ditemi chi??? 
Comunque una cosa è certa!!!
C’è gente che da oltre vent’anni è iscritta in quella graduatoria senza mai aver ricevuto una proposta di lavoro – anche perché nel caso in cui non l’avesse accettata e quindi ricevuta, avrebbe dovuto essere immediatamente depennato – circostanza quest’ultima che per come ho potuto costatare, non è mai avvenuta…
Dimenticavo… grazie a questa particolare condizione, ora riceveranno anche il “reddito di cittadinanza”, dopo aver percepito sicuramente in questi anni, il cosiddetto “reddito d’inclusione”!!!
Peraltro chi ha mai controllato se questi non abbiano svolto la propria professione “abusivamente???
Nessuno!!!
Ecco quindi ambulanti, posteggiatori, agricoltori, manutentori, impiantisti, operai in generi, giardinieri, tutta una serie cioè di soggetti lavoratori a nero che in questi giorni andranno a percepire il reddito a sostegno…
Non entro nel merito dell’evasione che peraltro viene svolta da quasi il 50% della popolazione… e a cui a breve realizzerò un post, su come sia possibile eliminarla, anche se la maggior parte dei miei connazionali, di adottare queste semplici modalità… non ne vuole alquanto sapere!!!
Comunque questa è la realtà che si cerca di celare nella nostra terra… anche perché parliamo di una condizione che fa comodo a molti e di cui si preferisce non parlare… ma a breve sono certo che una nuova inchiesta giudiziaria, farà luce su uno degli aspetti più importanti di cui soffre principalmente questa nostra regione… ed allora sì che qualcuno inizierà a piangere!!!
FINE PARTE PRIMA 

Marco Biagi: Abbandonato dallo Stato e dalle istituzioni!!!

A volte mi chiedo se vale la pena morire per questo paese…
Un paese che dimentica presto, che non protegge i suoi figli neppure nel ricordo, che commemora quei defunti nel solo giorno dell’anniversario, ma poi non continua quell’opera di comunicazione e divulgazione del pensiero di coloro che hanno sacrificato la propria vita, per la democrazia di questa terra… 
Il nostro è uno Stato che viceversa si comporta in modo atipico, prova sempre a trovare “giustificazioni” anche quando queste non esistono… nel caso specifico, provando a ridurre la pena al terrorista di quelle “Nuove Brigate Rosse” che con pose fine alla vita del giurista e professore Marco Biagi…
Dice bene il figlio Lorenzo oggi: “Se a Boccaccini venisse ridotta la pena, sarebbe come se mio padre morisse una seconda voltami auguro che questa riduzione della pena non avvenga”!!!
Non si tratta di essere duri o senza cuore, ma il perdono – se esiste – lo dovrà compiere qualcun’altro, sì… qualcuno posto al di sopra di noi… viceversa la magistratura, è posto lì esclusivamente per accertare fatti ed emettere condanne,  non certo per valutare congiunture morali o ancor peggio, farsi condizionare da nuovi fattori esterni, che nulla hanno a che fare con quelle tragedie storiche che hanno condotto ad alcuni lutti gravi di uomini eccellenti…
Il rispetto della memoria passa anche da queste azioni… altrimenti il messaggio che passa è quello di aver sprecato la propria vita per nulla!!!
Ed in questo il Presidente Mattarella può e deve fare di più… non solo ricordando quegli uomini e donne che hanno reso grande, con la loro opera, questo nostro paese, ma dando una indicazione morale da seguire, in un momento in cui la politica gioca dei ruoli ambigui, in particolare quando certi personaggi, si sa… erano ben inseriti all’interno di alcuni colori di partito!!!

Come ripeto spesso nel mio Blog… lo Stato e soprattutto i suoi uomini, deve rappresentare con forza lo Stato… altrimenti, ci troviamo dinnanzi a tanti “Pulcinella”che apron bocca solo per dire cazz… e non per fare ciò per cui sono stati posti lì!!!
Nel caso di Marco Biagi – come dice il figlio Lorenzo – l’hanno già fatto una volta: “Mio padre fu gravemente abbandonato dallo Stato e dalle istituzione. Come disse una brigatista pentita, se mio padre avesse avuto la scorta, non sarebbe mai successo quanto accaduto. Lo stato ha delle gravissime responsabilità nei confronti della mancata scorta”!!!
D’altronde… come dargli torto: “Basti semplicemente osservare, quanto ancora oggi accade all’interno di quel Parlamento”!!!
Ricordando Marco Biagi: “I giovani devono avere coraggio, volontà e determinazione”, perché solo  così potranno riprendersi nuovamente in mano questo loro paese, finora totalmente inconcludente…

il Pd incassa 3.600.000 euro per eleggere il Segretario del partito…

Hanno chiesto due euro a ciascun elettore per decidere chi tra Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti volevano quale Segretario del Pd… 
E gli elettori votanti, circa 1.800.000 (secondo quanto comunicato) hanno scelto Zingaretti con il 65/70% delle preferenze…
La circostanza che più di tutte – appena saputa la notizia – mi ha fatto sorridere, è aver appreso come gli altri due contendenti, in particolare Maurizio Martina sia stato votato soltanto dal 18% mentre l’antro concorrente,  Roberto Giachetti si sia fermato solo al 12%…
Abbiamo sentito in questi mesi quel Segretario pro-tempore parlare in tutte le trasmissioni tv, in cui si atteggiava a nuovo paladino del partito e credeva – erroneamente – di essere lui il nuovo Matteo Renzi della situazione, ed invece ecco giungere la bastonata, dove neppure i suoi hanno avuto interesse ad averlo come segretario, minch… che figura di…   
Unità e cambiamento” era questo il motto per convincere gli elettori, non molti… secondo il ministro Salvini al “minimo storico“, ma non importa… “l’importante è che siano tornati a votare”… 
Ed ecco le parole del nuovo segretario, speriamo che con il passar del tempo saranno diverse da quelle di oggi, che assomigliano molto a quelle dei suoi predecessori: “Viva la democrazia italiana. Si è riaccesa la speranza. Grazie all’Italia che non si piega a un governo pericoloso“!!! 
Già per ora mi sembra che non sia cambiato nulla… ci risiamo, puntano a colpire gli avversari senza portare nuove idee o soluzioni… 
Ieri sera un mio amico mi ha mandato un messaggio su “whatsapp” che diceva: “Domenica 3 marzo si vota per eleggere il nuovo segretario del Partito Democratico. Io sostengo Zingaretti, convinto che con lui il PD possa finalmente rinascere.  Ti aspetto dalle 8.00 alle 20.00 al gazebo di … e via discorrendo “…
Sarà che mi sarò andato a coricare con quel pensiero, che stamani, sì… lo so… non ci crederete, mi sono visto da buon “proletario” in fila dinnanzi a quel gazebo…
Accanto a me c’erano miei amici, erano posti dietro alcune transenne e mi guardavano e dicevano: “Nicola… Nicola… ma com’è possibile… tu… anche tu lì… ma che stai facendo, ed io sorpreso mi guardavo intorno e mi chiedevo cosa stesse accadendo, già… io che provo a votare per un segretario del Pd… ma cos’è successo… son diventato matto, ed ecco che nel girarmi mi vedo riflesso nel vetro di un bar… a guardarmi sembro il fratello di Van Gogh.
No… no… non può essere… no… ah… per fortuna mi sveglio e mi accorgo che stavo sognando!!!
Comunque, alla fine a vinto Nicola Zingaretti e debbo dire che, tra tutti i segretari che l’hanno in questi anni preceduti… da Franceschini, Bersani, Renzi, Martina e le reggenze di Epifani e Orfini, quantomeno, per le poche volte che lo sentito parlare, mi è sembrato il più interessante e forse anche tra quelli meno legati ai poteri forti di quel partito, gli stessi che vedrete non passera molto tempo… proveranno a farlo cadere!!!
Deve solo cercare di andare “avanti”… senza guardare cosa fanno gli altri, in particolare Lega e M5Stelle… 
Basta con quelle frasi retoriche “Abbiamo dato una buona immagine di confronto nella battaglia politica in questo Paese ferito“… no  fanno più effetto, anzi gli italiani sono da troppo tempo stanchi e vogliono fatti e non più parole!!!
Per cui caro Segretario Zingaretti… auguri, perché vede, ciascun italiano, anche quello che sembra impossibile da convincere, vuole principalmente il bene del suo paese, e se i soggetti (o il partito a cui si era affidato), dovessero mancare quell’impegno, stia certo che saprà abbandonare la strada errata e premiare viceversa chi al contrario ha saputo lavorare bene…
E allora “Buon Lavoro”…

Centri commerciali: "Quanti sono i dipendenti regolari e quanti viceversa gli irregolari"???

Questo pomeriggio mi sono recato in un centro commerciale etneo, uno dei pochi che a vedersi, sembra non soffrire la crisi economica in corso…
Sì… posso dire che tutte le volte che mi reco in quel luogo, lo trovo colmo di gente… certo oggi era un giorno prefestivo e quindi, rispetto ad altri giorni ordinari, si ha una maggiore affluenza, ma comunque, a confronto di altri altrettanto rinomati, qui l’affluenza è sempre alta… 
Ciò che più mi ha colpito questa sera, è vedere tanti adolescenti – poco più che maggiorenni – posti li a servire i loro clienti, prodigandosi in ogni modo, affinché si giunga possibilmente a quell’acquisto… 
Certo, nel guardare i prezzi (in questo periodo ci sono ancora i saldi) e pensando ai costi di gestione, che ogni attività commerciale deve corrispondere, viene da chiedersi, quanti di quei loro prodotti debbono essere venduti, per poter restare in attivo e di conseguenza produrre utili…
Ogni tanto penso che sia un mistero quello della gestione amministrativa di queste società… poiché non comprendo, quali meccanismi attuino, affinché a fine mese: costi – ricavi (produca ) = utili!!!
Considerato che alla voce “costi”,  l’affitto è la voce certamente più gravosa, a cui vanno sommati i relativi costi di esercizio (forniture e quant’altro…) ed inoltre, bisogna integrare quella voce, certamente non irrisoria chiamata “dipendenti”…
Ecco, da quanto sopra per differenza, ciò che rimane, dovrebbe costituire la fetta “utile”, destinata all’imprenditore…
Ma se 5-5 fa zero, ecco che affinché quella differenza risulti uno, bisogna arrischiarsi in qualcosa di diverso…
Bisogna quindi intervenire in uno di quei due termini di quella sottrazione… 
Per cui, ho s’interviene nel minuendo (e cioè nella quantità dei prodotti da vendere, un numero che può essere tranquillamente falsato…), oppure si deve intervenire nella voce costi fissi e cioè in quella voce sottraendo (dove però l’unico valore nel quale si può apportare una qualche modifica di rilievo e costituita proprio dalla voce “manodopera)!!!
Ecco il perché (osservando quelle commesse così giovani), ho avuto come la sensazione che qualcosa, il quella tipologia di lavoro, non fosse propriamente regolare… 
Non posso certamente affermare che la mia intuizione sia corretta, ma osservando quanto ultimamente accade e conoscendo discretamente bene, la poca professionalità di molti imprenditori di quel settore merceologico, qualche dubbio mi resta e chissà se a breve, il sottoscritto semplicemente anticipando le prossime azioni delle nostre forze dell’ordine…
Sì… non mi meraviglierei che a breve, nuovi controlli, portassero a scoprire come all’interno dei negozi di centri commerciali (e non solo in quelli, ma anche in tutti quei box posti “abusivamente” al centro delle gallerie…), vi fosse la presenza di lavoratori irregolari…
D’altronde potrei aggiungere che, non ci sarebbe neppure bisogno di recarsi fisicamente in quelle strutture…
Già basterebbe analizzare presso gli uffici preposti le banche dati del ministero del lavoro e delle politiche sociali e confrontare quei numeri, con il numero di dipendenti presenti in quei centri commerciali (certamente superiori… ). 
Difatti, molti di quei giovani, sono di fatto impiegati lì… da diversi mesi, quali addetti alle vendite o altro, senza che però sia stata loro formalizzata la comunicazione obbligatoria d’inizio lavoro, che come si sa, deve essere realizzata anche a mezzo Pec, anticipatamente l’inizio del lavoro… e non integro a quanto sopra, tutte quelle formalità da espletarsi anticipatamente, quali ad esempio visite mediche obbligatorie o quanto previsto dalla normativa vigente in tema di sicurezza del lavoro…
Se poi si tiene conto che la maggior parte di quei compensi, sono di fatto sottostimati rispetto alle ore di lavoro realmente compiute, ecco che si comprende i motivi per cui quella indennità viene il più delle volte pagata in contanti, a fronte di un riscontro documentale certamente controfirmato dal dipendente (d’altro canto non potrebbe fare diversamente, ma soprattutto il conteggio risulta stranamente più consistente di quanto realmente ricevuto…), senza dimenticare la mancata garanzia prevista, sotto il profilo assistenziale e contributiva. 
Ho letto da qualche parte nel web che in taluni casi l’imprenditore – per evitare di restare coinvolto in situazioni giudiziarie spiacevoli – fa formalizzare dai propri consulenti la busta paga in maniera corretta, ma poi pretende da ciascun (suo) dipendente, la restituzione di una parte delle somme ricevute a mezzo bonifico bancario, solitamente 2-300 euro; con questa adottata modalità, l’imprenditore protegge se stesso da eventuali vertenze sindacali o da procedimenti legali, denunciati altresì presso l’ispettorato territoriale del lavoro… che potrebbe dar il via, a provvedimento di sospensione dell’attività!!!
Come dice la frase: “La necessità, aguzza l’ingegno“!!!
Certo a seguito di quelle denunce, il lavoratore potrà essere finalmente regolarizzato, ricevendo così oltre che il proprio salario, anche il versamento dei relativi contributi, ma tutti noi sappiamo che non sarà così, perché alla prima occasione quel dipendente – se pur professionalmente valido e chissà forse anche il migliore tra quei suoi addetti alle vendite – verrà licenziato!!!
Perché non è possibile far passare il messaggio, all’interno di quell’azienda, che la legalità possa vincere sulle decisioni imprenditoriali e chi pensa – anche solo per un istante – di voler imitare quel loro collega, farà la stessa fine!!!
Ecco perché nessuno parla… e tutti (in attesa speranzosi che qualcuno un dì possa scoprire quegli abusi perpetrati), forse anche a causa di necessità reali, continuano a subire in silenzio!!!

Le cave laviche dell'Etna sotto il mirino degli accertamenti…

Un periodo particolare quello che stanno attraversando in questi mesi i cavatori dell’Etna, con tutta una serie di controlli d’accertamento e prevenzione, che hanno portato a contestazione delle violazioni, in ordine al mancato rispetto delle norme poste a tutela dei rispetto dei limiti previsti, dei contratti di lavoro e della sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro…
Quanto sta accadendo in quel comparto delle attività estrattive e aggiungerei annessi impianti di frantumazione, nell’ambito di quelle attività di accertamento e contestazione degli illeciti amministrativi per le violazioni alle prescrizioni autorizzative, sta… per come stiamo vedendo, superando qualsivoglia aspettativa…
Mai come l’anno appena trascorso si è giunti a contare tutta una serie di sopralluoghi da parte dell’autorità giudiziaria, che hanno evidenziato numerosi reati, che hanno condotto non solo alla sospensione dell’attività di cave (o degli impianti di frantumazione), ma anche a provvedimenti giudiziari quali quelli di sequestro…
Ovviamente, l’obbiettivo che si sta tentando di realizzare attraverso gli organi di vigilanza, non è quello di ostacolare lo sviluppo dell’attività di estrazione, ma bensì di rendere quelle cave più sicure, verificando il personale regolare presente, affinché non si verifichino incidenti gravi e/o mortali…
D’altronde se durante quei controlli è emerso che qualcosa in quelle cave non era regolare, significa che il personale addetto a quei controlli ambientali sulle cave, non ha dato i risultati sperati, anzi tutt’altro…
Ora, i motivi li conosciamo bene e più volte sono stati dal sottoscritto portati in evidenza ed inoltre la mancata applicazioni di sanzioni rigide per inadempienza, anche nei confronti di quei funzionari pubblici o di quei professionisti posti a direzione di quelle cave, hanno di fatto vanificato l’efficacia dei controlli stessi, che sono sembrati improntati a un precisa priorità, quella cioè di non arrecare disturbo ai cavatori dell’estrazione, i quali, in taluni casi, si sono mostrati essere imprenditori senza scrupoli, avendo badato esclusivamente ai loro profitti… 
Peraltro la stessa comunità limitrofa si è rivelata profondamente succube di quell’imprenditoria, dimostrandosi essere subalterna a quell’imprenditore “lavico”, che con la propria presenza, garantisce non solo occupazione e crescita sociale, ma soprattutto vantaggi economici e in particolare “voti”…
D’altro canto, non si dice che: “Il lavoro produce ricchezza e che quest’ultima viene redistribuita nuovamente tra la popolazione”???
E’ come essere su una giostra, ad ogni giro ci sono vantaggi per tutti, in particolare per quella parte politica, che pretende che questa “ruota della fortuna“, non venga da nessuno mai fermata!!!
Ma non sarà così…, 
Già… sono quasi certo che a breve nuovi controlli, porteranno ahimè alla chiusura di nuove cave, sia per la presenza di personale non regolarmente registrato, che soprattutto per aver abusato di quelle autorizzazioni a suo tempo concesse… 
I tempi sono finalmente cambiati ed ormai, non vi è più posto per quei cosiddetti imprenditori “prenditori” e soprattutto, per quei loro amici corrotti, un tempo “controllori” !!!

"Operazione Verità" dalla Regione Siciliana…

Il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha presentato il report che riassume un anno di lavoro del suo esecutivo…

Ed allora, ho provveduto a scaricare le slide di quel documento, per esaminare in maniera dettagliata quanto è stato pubblicamente presentato alcuni giorni fa…
Il report è stato denominato “Operazione verità” ed allora ho provato ad esaminare quanta veridicità ci sia in quella documentazione e quanto fa parte di quella abituale propaganda politica…
La prima cosa che balza agli occhi, è riportata nella prima pagina: 5,9 MILIARDI di euro di disavanzo e 8 MILIARDI d’indebitamento”!!!
Come premessa non è male…  
Per chiunque voglia approfondire quel documento, può scaricarlo da questo link: https://www.lasicilia.it/userUpload/REPORT1ANNO.pdf 
Comunque, il report si apre con la frase: In un anno di governo, oltre 1 miliardo di euro d’investimenti!!!
Viene spontaneo chiedersi dove sia stato trovato questo miliardo o se questo vada a sommarsi agli otto miliardi presenti nella voce “indebitamento”…  
Ho letto inoltre che il governatore ha dichiarato: “La drammaticità della situazione siciliana non poteva essere affidata ad atti irresponsabili o a effimeri fuochi d’artificio che provocano un godimento di qualche minuto ma poi diventano polvere. Preferiamo annunciare le cose fatte e non quelle da fare. Forse non abbiamo saputo comunicare ma credo che non sia un male. Negli ultimi tempi la gente è stata ubriacata da titoli forti in prima pagina, rivoluzioni annunciate e promesse disattese”!!!

Ed allora, se pur condivido il pensiero che il tempo delle coccarde sia finito da tempo, provo comunque ad esaminare – senza alcuna pregiudizio – le cose realmente fatte da quel suo governo… 

Innanzitutto, osservando la suddivisione dei capitoli, vi è qualcosa in quell’elenco che non mi convince!!!
Mi riferisco alla disposizione delle voci o meglio l’ordine con le quali sono state presentate e mi auguro che ciò, non rappresenti nei fatti, le priorità di questa regione… 
Difatti, se osservate vedrete che esse sono disposte in questa maniera: il primo capitolo tratta la voce Economia, segue Polo bancario e sostegno alle imprese, quindi Attività produttive, quindi il capitolo Autonomie locali e funzione pubblica, quindi Dissesto idrogeologico e protezione civile,  Territorio e ambiente, Energia e servizi di pubblica utilità, Agricoltura, Pesca, Beni culturali, Turismo, Sport e spettacoli, Istruzione e formazione professionale, Lavoro, Famiglia e politiche sociali, Salute, Infrastrutture e mobilità… 
Ora, conoscendo bene i problemi della mia regione, il sottoscritto avrebbe messo al primo posto il Lavoro seguito dalla Famiglia e politiche sociali, Salute, Infrastrutture e mobilità e quindi a ruota tutti gli altri… ma  sono certo che durante quella sua predisposizione, non sia stato fatto alcun ragionamento predeterminato, ma bensì, si volesse esclusivamente elencare tutti i problemi, che come possiamo vedere dalle slide, sono moltissimi…

Condivido inoltre quel suo pensiero quando dice, “I nemici della Sicilia sono tre: la mafia, il tempo e la rassegnazione. Ma ci sono anche piaghe di lentezza che si chiamano Anas ed Rfi  con i loro tempi di appalto ed esecuzione che frenano lo sviluppo delle infrastrutture”!!!
Sì, ma come ripeto sempre, saperlo non cambia nulla… se non s’interviene con misure di contrasto e con provvedimenti che prendano atto delle sopraddette circostanze, adottando tutti quei necessari interventi, quali ad esempio, la sospensione delle concessioni o l’applicazione di penali e se è il caso, provvedere alla rescissione di quei contratti, per come sta avvenendo con quella concessionaria nazionale, che gestiva il “Ponte Morandi”… 
Comunque, non si può dire che alcune cose non siano state realizzate, ma molte, si ancora molte di quelle descritte, se pur programmate, vanno di fatto iniziate…
Ecco perché Presidente, mi sto permettendo di predisporle un ulteriore report, a completamento di quelle voci e/o di quei programmi, non inseriti in quelle sue slide, ma indispensabili a risollevare in parte, le sorti di questa nostra regione…

"Minchia semu a Palermu"??? No… semu pessi!!!

Che i siciliani abbiano da troppo tempo – come si dice da noi – “a minch… unchiata” è cosa ormai assodata, ma che qualcuno, in particolare un artista, abbia deciso di esporre a Palermo la sua opera “luminaria” è tutto che dire… 
Siamo in Via Alloro e il giovane Fabrizio Cicero, ha voluto manifestare quella che egli stesso definisce non “un’operazione dissacrante ed ingenuamente di rottura, ma bensì un piccolo e modesto inno al sacro. Scrivere una parolaccia in cielo oppure riappropriarsi del senso più antico del sacro attraverso una forma d’arte, tra le più recenti, associata fin dalle origini alle celebrazioni religiose: il lumen simbolo di vita e di tensione verso la dimora celeste.
Su una cosa però sono d’accordo: abbiamo la “minch… rotta” e siamo stanchi di sentire sempre e continuamente le stesse “minchiate”, sì… non ne possiamo più!!!
Ovviamente, riportare quella scritta dialettale è istallare in una luminaria quella parola, se pur per un evento itinerante europeo (Manifesta 12), non è stata gradita da tutti, anzi sono in molti, in particolare gli esponenti politici, che si sono scagliati contro l’artista e chi ha sovvenzionato quell’opera… 
La risposta degli interessati è comunque arrivata subito da parte del : “…la luminaria ‘”Minchia’” è stata pagata interamente con fondi personali e non pubblici… e chiederei cortesemente di lasciare al pubblico e alla critica, il giudizio sulla validità o meno di questa opera d’arte”!!!
Ascoltando la risposta, ho pensato subito e prendendo spunto da quella parola: “Minch… chistu sì ca è parrari”!!!
Comunque un mio caro amico (e fotografo) Giuseppe Scalisi, mi aveva (in tempi non sospetti) preannunciato attraverso una sua foto, dei rischi a cui taluni lavori, potevano ripercuotesi gravemente sulla salute… 
Mai però avrei pensato che tra essi, vi era anche quello di realizzare “luminarie”!!!

"Minchia semu a Palermu"??? No… semu pessi!!!

Che i siciliani abbiano da troppo tempo – come si dice da noi – “a minch… unchiata” è cosa ormai assodata, ma che qualcuno, in particolare un artista, abbia deciso di esporre a Palermo la sua opera “luminaria” è tutto che dire… 
Siamo in Via Alloro e il giovane Fabrizio Cicero, ha voluto manifestare quella che egli stesso definisce non “un’operazione dissacrante ed ingenuamente di rottura, ma bensì un piccolo e modesto inno al sacro. Scrivere una parolaccia in cielo oppure riappropriarsi del senso più antico del sacro attraverso una forma d’arte, tra le più recenti, associata fin dalle origini alle celebrazioni religiose: il lumen simbolo di vita e di tensione verso la dimora celeste.
Su una cosa però sono d’accordo: abbiamo la “minch… rotta” e siamo stanchi di sentire sempre e continuamente le stesse “minchiate”, sì… non ne possiamo più!!!
Ovviamente, riportare quella scritta dialettale è istallare in una luminaria quella parola, se pur per un evento itinerante europeo (Manifesta 12), non è stata gradita da tutti, anzi sono in molti, in particolare gli esponenti politici, che si sono scagliati contro l’artista e chi ha sovvenzionato quell’opera… 
La risposta degli interessati è comunque arrivata subito da parte del : “…la luminaria ‘”Minchia’” è stata pagata interamente con fondi personali e non pubblici… e chiederei cortesemente di lasciare al pubblico e alla critica, il giudizio sulla validità o meno di questa opera d’arte”!!!
Ascoltando la risposta, ho pensato subito e prendendo spunto da quella parola: “Minch… chistu sì ca è parrari”!!!
Comunque un mio caro amico (e fotografo) Giuseppe Scalisi, mi aveva (in tempi non sospetti) preannunciato attraverso una sua foto, dei rischi a cui taluni lavori, potevano ripercuotesi gravemente sulla salute… 
Mai però avrei pensato che tra essi, vi era anche quello di realizzare “luminarie”!!!

Che bella sarà la nostra vita, dopo le elezioni del 4 Marzo!!!

Già, volete sapere come sarà la nostra vita dopo le votazioni…???

Sarà bellissima… sì… se tutto andrà per come ci hanno promesso, sarà una pacchia!!!
Whaooo… già mi sto immaginando… la mia giornata tipo!!!
Sì… dopo il 4 marzo e soprattutto, una volta che le promesse dei candidati premier saranno state –come prevedibile– mantenute, ecco, io potrò finalmente alzarmi più tardi e già questo, è un ottimo inizio…
Non avendo impegni incombenti, anzi per la verità… non avendone proprio, passerò metà della mia giornata a guardare la Tv, che nel frattempo grazie alle promesse fatte prima delle elezioni da Matteo Renzi, non pagherò più quel “ingiusto” canone RAI!!!
Il pomeriggio prenderò la mia auto, senza dover pensare a quel maledetto bollo che dimentico sempre di pagare e che mi viene ricordato di volta in volta dall’Agenzia delle Entrate (con ovvio aumento delle sanzioni) e mi dirigerò con calma a quel corso Universitario a cui mi sono iscritto… 
D’altronde senza dover pagare una retta di tasse è una grande opportunità – e tutto ciò grazie a quanto riportato dall’ex Presidente Pietro Grasso – sarebbe veramente un peccato non approfittarne per alimentare la cultura…
Certo sono fortemente indeciso se scegliere Fisica Nucleare, Paleontologia o Ingegneria spaziale, comunque… visto i costi nulli da sopportare, non è detto che mi iscriverò a tutte, d’altronde ritengo sia giusto sviluppare le proprie passioni personali… 
Va aggiunto inoltre che quanto sopra, non servirà certamente per la mia futura professione… anche perché al lavoro, quasi sicuramente, grazie al prossimo governo, non dovrò andare…
E sì… perché avrò da loro un reddito minimo garantito di 780 euro al mese, almeno questo è quanto mi ha assicurato Luigi Di Maio e se poi nel frattempo deciderò di avere una moglie o una compagna… con cui avere un bel bambino, ecco che gli euro diverranno addirittura 1.250, tutto ciò va detto… grazie al generoso contributo del “Cavaliere”… meglio conosciuto come Berlusconi.
Certo quanto sopra… senza fretta. 
Ovviamente mi riserverò di valutare tutte le offerte di lavoro che mi giungeranno a casa… e se la noia dovesse assalirmi… potrei valutare positivamente una di quelle opportunità… d’altronde ormai è certo… il lavoro non mancherà più a nessuno… e comunque nella peggiore situazione, verranno riconosciute 10 euro l’ora a ciascuno di noi… parola di Renzi!!!
Peraltro non potrò essere licenziato… in quanto quel Jobs act “schifoso” verrà definitivamente abolito e i soldi che potrò guadagnare, saranno tassati soltanto al 15% – almeno questo è quanto mi ha giurato Matteo Salvini…
Quindi, se non l’avrò fatto prima, potrò lasciare il lavoro a 60 anni e non più come ora a 67 anni e di questo dobbiamo ringraziare l’amico Berlusca… e lo farò con una pensione minima quantomeno di mille euro (minchia… Berlusconi in questo periodo è veramente al massimo… ma che ha preso il “super viagra” di generosità, perché mi sembra in gran forma). 
D’altronde a me bastano… perché con quei mille euro potrò viaggiare e organizzarmi ogni tanto una grigliata con gli amici.
Che vita tranquilla e bellissima che mi aspetta… e nel caso peggiore, nel caso in cui dovessi salire ai piani alti celestiali… tranquilli, molto probabilmente il mio funerale sarà pagato dal mio piccolino… che nel frattempo avrà percepito a sua volta un reddito minimo… o chissà, quei costi, mi verranno gentilmente offerti dal nostro prossimo Governo… 
Anzi, mentre che sono così euforico… ne approfitterei per cogliere l’occasione, per invitare sin d’ora, tutti quei candidati al mio funerale… ehm… no… volevo dire… a formulare una proposta su tale problematica, rimasta ad oggi, ancora inevasa… !!!.
Certo, a romperci le uova nel paniere… ci sono come sempre gli economisti, che dicono che quel mio prossimo stile di vita, insieme a quello di tutti gli italiani, costerà 200 miliardi l’anno in più allo Stato…
Che ogni contribuente avrà debiti per circa 50 mila euro l’anno in più… e cioè più di quei soldi che potrei guadagnare con il reddito minimo ricevuto o con tutti quelli che risparmierei non pagando praticamente più niente… 
Sì… perché nel frattempo diminuiranno i costi fissi delle utenze, avremo il wi-fi aperto a tutti e le telefonate saranno gratis!!!
Ma si sa… quelli sono uccelli del malaugurio… i soliti tecnici burocrati, pignoli e saputelli che dicono sempre di sapere tutto, oltre a essere malevoli e invidiosi!!!
Vedrete, in realtà andrà tutto per come ci stanno dicendo i nostri attuali candidati premier!!!
Credetemi, per come dicevo all’inizio… ci sarà da divertirsi, d’altronde se l’hanno promesso…

I briganti sono altri e non vivono certamente a Librino, ma comodamente a Roma!!!

La sede dei “Briganti Rugby” di Librino, poco prima di mezzanotte è stata incendiata!!! 
In fumo purtroppo è andata anche
la “LIBRINERIA“, punto d’incontro sociale che svolgeva peraltro la funzione di biblioteca nel quartiere….
Di tutto ciò ormai non esiste più nulla… ormai è andato tutto in cenere!!!
Secondo le indagini, dovrebbe trattarsi di un incendio di matrice dolosa e la cosa peggiore è che ciò che resta di quell’edificio, non è altro che un cumulo di macerie, in quanto, anche la copertura è stata dichiarata pericolante…
Ecco i motivi per cui quello stabile è stato messo sotto sequestro dalle forze dell’ordine, su mandato della procura di Catania….
Ora dopo quasi dieci anni d’attività il presidente della società “Briganti”, Stefano Curcuruto,  ha dichiarato: “Siamo scombussolati ma abbiamo una certezza, andremo avanti. 
Ovviamente la notizia ha fatto il giro dei notiziari, in particolare di quelli nazionali, che come avvoltoi non fanno altro che aspettare notizie del genere… in particolare se  “siciliane”, per mettere in evidenza i gravi problemi di sicurezza del territorio, le intimidazioni mafiose e le azioni compiute dai suoi fedelissimi affilati criminali…   
Ecco quindi all’improvviso giungere assessori, il nostro sindaco, sì… tutti pronti a manifestare la propria solidarietà, il proprio impegno politico per dare un segno tangibile della presenza dello Stato… 
Peraltro con la visita programmata – la prossima settimana- del presidente della Repubblica Mattarella, che figura stanno facendo… che ancora oggi, in una periferia della nostra città, accadano situazioni come queste…
Ecco sentirli pronunciare le solite frasi di circostanza: Se qualcuno intende intimorire i “Briganti” deve sapere che con loro ci sono l’Amministrazione comunale e Catania, devono sapere che l’unico risultato che otterranno sarà quello di farci raddoppiare gli sforzi per la legalità e per dare un futuro al quartiere…
Dopo frasi del genere, mi aspetterei – non solo – un intero quartiere, ma tutta una città che si mobilità per difendere gli interessi di Librino e dei suoi inermi cittadini… e che imponga a questa amministrazione comunale, di ricostruire nel giro di un solo mese, una analoga struttura…
Anzi di più… che prevede in tempi celeri, la costruzione in quel quartiere del più importante centro polivalente della città, affinché i ragazzi, abbiano la possibilità di usufruire al suo interno, di una biblioteca ed anche di un’ sistema di formazione, ad esempio… multimediale, dove potranno incontrarsi esperienze diverse, come musica, canto, recitazione, cortometraggi, proiezione, spettacoli, ecc… 
Inoltre, in quel nuovo padiglione, si potranno predisporre, tutta una serie di corsi di formazione, con laboratori informatizzati (corredati di personal computer, proiettori, lavagne lim e quan’altro…) e/o anche musicali, con impianti, strumenti musicali e chissà anche sale di registrazione… 
Ecco, quest’incendio… può rappresentare la fiamma di una nuova rinascita culturale, che unisce e alimenta tutte le potenzialità di quel quartiere, visto finora esclusivamente come dormitorio…
Certo, riporta bene Piero Mancuso, fondatore dei “Briganti”: forse non sapremo mai chi possa avere compiuto questa infamia e in questo momento siamo davvero provati, ma siamo certi che sarà stato qualcuno abituato a muoversi al buio, nell’ombra… e aggiunge, un gesto vigliacco portato a termine da barbari, incivili e codardi…
Il sottoscritto però, è spero che mi si perdoni per quanto sto per esprimere, crede poco al coinvolgimento di matrice mafiosa.. d’altronde non avrebbe certamente aspettato 10 anni per fare quello che oggi vediamo… ed è il motivo che mi spinge a ricercare i colpevoli, in qualcuno che conosceva bene quella realtà, e che forse, per fare come si dice… la “classica bravata”, si è ritrovato da solo o in gruppo, a compiere quell’azione grave e deprecabile, ma che forse, non si voleva realizzare nei modi così violento…
D’altronde, se da un lato bisogna dare grandi meriti a questo gruppo appassionati di rugby, dall’altro, bisogna riconoscere che ve ne sono tanti di giovani in quel quartiere, che non hanno nulla da fare, che non possiedono un lavoro, che vivono quotidianamente d’espedienti, che tentano d’andare avanti tra mille difficoltà… e sono ragazzi che purtroppo, perdono anche la vita, perché chi avrebbe dovuto aiutarli non c’è mai stato ed è bravo solo a farsi vedere, in queste particolari circostanze…   
Ditemi quindi… a cosa serve avere l’incitazione del presidente della camera Laura Boldrini, nel dover proseguire in quelle appassionate e volontarie azioni sociali – ripeto, in uno dei quartieri più difficili d’Italia – quando di contro, pochi minuti fa, leggevo su alcune pagina social di “Facebook”, la notizia che Luca Boldrini, figlio del fratello della presidente, è stato assunto a 22 anni a palazzo Chigi e percepisce 8 mila euro al mese…
Non posso che desiderare quanto questa notizia rappresenti un “fake”… altrimenti ho l’impressione che ancora una volta, qualcuno è convinto di venire qui, a visitare a modello turista i nostri luoghi degradati, quasi fossero un set cinematografico a modello che so… la serie “Gomorra” e di trovare qui possibilmente, Jenny Savastano e Cirù…
Sì… raggiungono quest’isola, per prenderci per il culo!!!
Difatti, ciò che mi brucia maggiormente, non è il fuoco acceso volontariamente o accidentalmente, ma l’arroganza di vedere saltuariamente alcuni nostri “personaggi” politici, giungere in questa terra, esclusivamente per illudere tutti quei poveri ragazzi, propagandando le solite chiacchiere inutili… che si è in visto come, in questi anni, non abbiano prodotto, alcun reale beneficio!!!
Ed allora, per favore… non venite più, statevene comodamente a Roma… e continuate a non far nulla per come avete fatto finora, d’altronde noi, in un qualche modo, andremo avanti lo stesso!!! 

L'Anno che verrà…


Strano amico ti scrivo, così mi distraggo un po’…“, si la canzone è perfetta per voler descrivere la fine di un anno… questo 2017,  dimostratosi –quantomeno per noi siciliani–  totalmente inutile…  

Abbiamo letto e ascoltato durante quest’anno una miriade di chiacchiere, sì… una serie infinita di propagande elettorali, che ci ha riempito la testa d’assurde giustificazioni o di mancate promesse per causa dai motivi inesistenti… 
Ovviamente, dalla direzione di provenienza di quegli sproloqui, abbiamo ascoltato richieste di continuità e incoraggiamenti al cambiamento, a seconda se a farle quelle rivendicazioni erano quanti (ancora per poco…) sedevano in quelle poltrone di governo oppure, tutti coloro che con l’arrivo delle nuove elezioni, puntavano a convincere ciascuno di noi, a dare loro quel posto…
D’altronde, il primo schieramento ha dimostrato in questi cinque anni, d’aver esclusivamente fallito, nascondendo i propri limiti e soprattutto evidenziando profonde lacune di gestione , mentre, il secondo gruppo, quello risultato vincente dalla ultima competizione elettorale, ha dimostrato grande capacità nel diffondere (illusi…) auspici di cambiamento…
La speranza ora e che… dopo essersi reclamizzati, tutto non si riduca (per come finora avvenuto in tutti i precedenti governo) nell’ennesima bugia… 
Sì… abbiamo visto come nel ottenere quel voto si è puntato su tutto e –tralasciando coloro che quei voti se li sono acquistati- ciò che resta sono i progetti proposti, alcuni di essi forse un po’ troppo smisurati, come ad esempio la realizzazione del Ponte, l’alta velocità ferroviaria, i piani urbanistici attuativi nelle città metropolitane di Catania e Palermo, l’ampliamento di porti ed aeroporti, collegamenti cargo e quant’altro… già, come diceva nel film il candidato a Sindaco Cetto La Qualunque: “Chiu lavoru pi tutti”!!!
Adesso, che la nostra regione ha certamente bisogno di un sistema efficiente d’infrastrutture è visibile a tutti, che i progetti sono reali e affidabili, possiamo confermarne la veridicità, ma che esistono anche i fondi per poter realizzare quelle opere, ecco, questa forse rappresenta purtroppo una grande falsità… 
Peraltro, abbiamo letto quanto ha dichiarato il neo Governatore Nello Musumeci, parlando delle casse vuote lasciate dal predecessore Crocetta…
Sì… qualcuno dice che per quanto riguarda il Ponte, questo dovrebbe essere pagato con i soldi dello Stato, si io aggiungerei i nostri… già, attraverso i flussi di traffico recuperati nei successivi 40 anni… 
Certo avremmo potuto concedere la realizzazione dell’opera a consorzi privati, affinché fossero loro ad investire e a rischiare scommettendo sulla redditività della gestione, ma come sappiamo bene, nel nostro paese o ancor più nella nostra regione, è impossibile realizzare qualcosa, se non vi è la mano “corrotta” della politica/imprenditoria e della mafia, che dimostra in ogni appalto d’essere ben presente e soprattutto, che non vuole ingerenze esterne e controlli di trasparenza e legalità, sulle opere da realizzarsi…
Richiedere quindi a gran voce la realizzazione del Ponte ha di per se un valore relativo, se non viene seguito da un sistema autostradale e ferroviario certamente valido, differente da quello visibile ora a tutti…
La realizzazione di queste opere, rappresenta qualcosa di fondamentale ed è necessario per dare una svolta alla profonda crisi economica ed occupazionale, che da troppo tempo ci sovrasta…
Ma affinché tutto ciò possa avverarsi in qualcosa di concreto, occorre innanzitutto che quest’isola non resti slegata dal resto d’Italia… altrimenti, dovremmo iniziare a pensare di fare a meno di essa… e procedere da soli, senza insistere più in quella che ormai da troppo tempo, sembra essersi trasformata, in una vera e propria… agonia!!!  

Papa Francesco… forse il vero problema è tutt'altro, che nulla centra con l'essere schiavi di domenica…

Caro Papa Francesco, comprendo perfettamente il messaggio riportato durante l’udienza generale sul pensiero che lavorare di domenica per noi cristiani è errato… a differenza di altri paesi, nei quali predominano religioni diverse dalla nostra, che per l’appunto s’astengono; infatti, ove presente la religione ebraica ci si astiene dal lavoro il sabato, mentre in quegli stati a maggioranza  islamica, non si lavora di venerdì…

Quindi da un punto di vista etico o sarebbe meglio dire religioso, si potrebbe pensare che, anche da noi, dovrebbe valere la stessa regola…
Nel dichiarare ciò però, ci si dimentica che il nostro è un paese certamente più democratico e libero moralmente e comunque va ricordato che, vi è una consistente comunità al suo interno, che non segue quelle regole dettate dal cattolicesimo…
Per cui, voler sostenere che quanti oggi svolgono la propria professione nella giornata della domenica, contrasti con i principi dettati dalla religione… mi da l’impressione che si voglia celare sulle reali motivazioni, che hanno condotto a quel Suo sfogo…

Non ci vuole molto per comprendere che la vera ragione di quella frase, sia da ricercare principalmente nella mancata presenza di fedeli all’interno delle chiese in quel giorno festivo… e soprattutto, da quel esiguo numero di presenti… che ora si vorrebbe incolpare di prediligere lo shopping alla  preghiera…

D’altronde, quanto accade ormai da tempo, è precisamente ciò che maggior parte delle persone in fondo desidera e cioè, la ricerca di un rapporto diretto con Dio, senza alcuna necessità d’intermediari vari, che intercedano per nome e conto di EGLI, ed è questa la vera motivazione, che preoccupa principalmente oggi la nostra Chiesa, perché in gioco vi è la propria sopravvivenza e il futuro della stessa…
Peraltro, voler dimenticare quanto accaduto in questi anni all’interno di questa Chiesa, è non voler essere sinceri con noi stessi!!
Abbiamo letto e ascoltato, quali profonde ferite hanno lasciato quei suoi ministri del culto, che Lei ora Santità sta cercando in tutti i modi di ricucire, allontanando innanzitutto proprio coloro che hanno sbagliato…
Non si tratta quindi di dover recuperare quegli insegnamenti a suo tempo ricevuti o di essere più presenti alla messa domenicale, qui si tratta di riappropriarsi di quel concetto eucaristico non più al centro della nostra vita…
Tuttavia, osservando quanto accade quotidianamente nel nostro paese, Le chiedo, come si può pensare d’essere cristiani, quando nessuno di questi fedeli, mette in pratica un solo insegnamento del nostro Messia… 
Come possono pensare questi nostri ladri, corrotti e mafiosi, di recarsi la domenica a messa per potersi unire con LUI… per ascoltare attraverso quel sacerdote la Sua parola, per nutrirsi della sua mensa e divenire così, insieme ad Egli… un’unico corpo!!!
Se sono questi i discepoli che il nostro Cristo deve trovare nella sua Chiesa, se si vuole pensare solo alle generose offerte che questi soggetti lasciano… allora sicuramente c’è qualcosa che no va!!!  
Il Gesù che io e Lei conosciamo, pur nella sua misericordia, non vuole scorgere nessuno di quei soggetti, ne di domenica e neppure nei giorni feriali, non vuole parlare a loro, non vuole dividere alcun pane e vino con essi, perché mai nessuno di loro riceverà nel proprio corpo alcuno spirito santo… 
Ecco il perché molti di noi non vengono a messa la domenica, perché come LUI… non vogliono incontrarli, non vogliono dividere con loro nulla… perché nulla abbiamo a che dividere con quei soggetti, sono individui che hanno da troppo tempo smarrito il senso di esseri cristiani… ma che conservano abitudini “sociali” legate più ad un aspetto mondano domenicale, che ad un momento di consapevole e profonda rivelazione… 
Ed è proprio su questi valori che Lei Santità dovrebbe intervenire, ricordare a tutti, che senza la  consapevolezza del significato cristiano, si perde tutto… sia in questa vita terrena, che un giorno in quella celestiale…
Poiché… se la domenica deve rappresentare solo un banco di prova per astenersi dal lavoro per recarsi a messa, ecco se si vuole sperare a continuare a ripetere quelle frasi ripetute, instillate in ciascuno di noi, sin da quando si era bambini, ecco, se si continua per come finora si è fatto… Santità, non ci sarà mai posto per la preghiera e tutto si ridurrà ad una semplice abitudine di sacramenti: Battesimo, Eucaristia,  Cresima, Confessione, Ordine sacro, Matrimonio e per finire l’Unzione degli infermi… (Padre…si vede che sono preparato, non per nulla, gli anni dai salesiani a qualcosa son serviti..).
Ecco quindi perché oggi chiedo Lei di uscire allo scoperto, di dire anche quanto molti non vorrebbero sentirsi dire, certo la Chiesa perderà molti di quegli ipocriti fedeli (d’altronde sono i discendenti di quelli che nostro Signore cacciò dal tempio… ) ma così facendo Lei, potrà continuare quell’opera di pulizia già iniziata e sarà questo cambiamento a ridare a ciascuno di noi quell’energia e soprattutto quella fiducia per poter andare avanti, non più da soli, ma con la speranza cristiana di saper che accanto a noi, c’è sempre nostro Signore, che alla fine, non ci lascia mai soli.
Mi creda Santità, non ci sono “schiavi del lavoro domenicale“, ma semplice gente perbene, che cerca di sopravvivere ogni giorno onestamente, contro uno Stato ed un sistema composto da “notabili, cambiavalute e mercanti” del tutto indifferenti ai problemi di chi soffre o di chi è disagiato…
Ma verrà nuovamente il giorno in cui la nostra casa sarà chiamata “casa di preghiera” e non più “spelonca di ladri”!!!  

Papa Francesco… forse il vero problema è tutt'altro, che nulla centra con l'essere schiavi di domenica…

Caro Papa Francesco, comprendo perfettamente il messaggio riportato durante l’udienza generale sul pensiero che lavorare di domenica per noi cristiani è errato… a differenza di altri paesi, nei quali predominano religioni diverse dalla nostra, che per l’appunto s’astengono; infatti, ove presente la religione ebraica ci si astiene dal lavoro il sabato, mentre in quegli stati a maggioranza  islamica, non si lavora di venerdì…

Quindi da un punto di vista etico o sarebbe meglio dire religioso, si potrebbe pensare che, anche da noi, dovrebbe valere la stessa regola…
Nel dichiarare ciò però, ci si dimentica che il nostro è un paese certamente più democratico e libero moralmente e comunque va ricordato che, vi è una consistente comunità al suo interno, che non segue quelle regole dettate dal cattolicesimo…
Per cui, voler sostenere che quanti oggi svolgono la propria professione nella giornata della domenica, contrasti con i principi dettati dalla religione… mi da l’impressione che si voglia celare sulle reali motivazioni, che hanno condotto a quel Suo sfogo…

Non ci vuole molto per comprendere che la vera ragione di quella frase, sia da ricercare principalmente nella mancata presenza di fedeli all’interno delle chiese in quel giorno festivo… e soprattutto, da quel esiguo numero di presenti… che ora si vorrebbe incolpare di prediligere lo shopping alla  preghiera…

D’altronde, quanto accade ormai da tempo, è precisamente ciò che maggior parte delle persone in fondo desidera e cioè, la ricerca di un rapporto diretto con Dio, senza alcuna necessità d’intermediari vari, che intercedano per nome e conto di EGLI, ed è questa la vera motivazione, che preoccupa principalmente oggi la nostra Chiesa, perché in gioco vi è la propria sopravvivenza e il futuro della stessa…
Peraltro, voler dimenticare quanto accaduto in questi anni all’interno di questa Chiesa, è non voler essere sinceri con noi stessi!!
Abbiamo letto e ascoltato, quali profonde ferite hanno lasciato quei suoi ministri del culto, che Lei ora Santità sta cercando in tutti i modi di ricucire, allontanando innanzitutto proprio coloro che hanno sbagliato…
Non si tratta quindi di dover recuperare quegli insegnamenti a suo tempo ricevuti o di essere più presenti alla messa domenicale, qui si tratta di riappropriarsi di quel concetto eucaristico non più al centro della nostra vita…
Tuttavia, osservando quanto accade quotidianamente nel nostro paese, Le chiedo, come si può pensare d’essere cristiani, quando nessuno di questi fedeli, mette in pratica un solo insegnamento del nostro Messia… 
Come possono pensare questi nostri ladri, corrotti e mafiosi, di recarsi la domenica a messa per potersi unire con LUI… per ascoltare attraverso quel sacerdote la Sua parola, per nutrirsi della sua mensa e divenire così, insieme ad Egli… un’unico corpo!!!
Se sono questi i discepoli che il nostro Cristo deve trovare nella sua Chiesa, se si vuole pensare solo alle generose offerte che questi soggetti lasciano… allora sicuramente c’è qualcosa che no va!!!  
Il Gesù che io e Lei conosciamo, pur nella sua misericordia, non vuole scorgere nessuno di quei soggetti, ne di domenica e neppure nei giorni feriali, non vuole parlare a loro, non vuole dividere alcun pane e vino con essi, perché mai nessuno di loro riceverà nel proprio corpo alcuno spirito santo… 
Ecco il perché molti di noi non vengono a messa la domenica, perché come LUI… non vogliono incontrarli, non vogliono dividere con loro nulla… perché nulla abbiamo a che dividere con quei soggetti, sono individui che hanno da troppo tempo smarrito il senso di esseri cristiani… ma che conservano abitudini “sociali” legate più ad un aspetto mondano domenicale, che ad un momento di consapevole e profonda rivelazione… 
Ed è proprio su questi valori che Lei Santità dovrebbe intervenire, ricordare a tutti, che senza la  consapevolezza del significato cristiano, si perde tutto… sia in questa vita terrena, che un giorno in quella celestiale…
Poiché… se la domenica deve rappresentare solo un banco di prova per astenersi dal lavoro per recarsi a messa, ecco se si vuole sperare a continuare a ripetere quelle frasi ripetute, instillate in ciascuno di noi, sin da quando si era bambini, ecco, se si continua per come finora si è fatto… Santità, non ci sarà mai posto per la preghiera e tutto si ridurrà ad una semplice abitudine di sacramenti: Battesimo, Eucaristia,  Cresima, Confessione, Ordine sacro, Matrimonio e per finire l’Unzione degli infermi… (Padre…si vede che sono preparato, non per nulla, gli anni dai salesiani a qualcosa son serviti..).
Ecco quindi perché oggi chiedo Lei di uscire allo scoperto, di dire anche quanto molti non vorrebbero sentirsi dire, certo la Chiesa perderà molti di quegli ipocriti fedeli (d’altronde sono i discendenti di quelli che nostro Signore cacciò dal tempio… ) ma così facendo Lei, potrà continuare quell’opera di pulizia già iniziata e sarà questo cambiamento a ridare a ciascuno di noi quell’energia e soprattutto quella fiducia per poter andare avanti, non più da soli, ma con la speranza cristiana di saper che accanto a noi, c’è sempre nostro Signore, che alla fine, non ci lascia mai soli.
Mi creda Santità, non ci sono “schiavi del lavoro domenicale“, ma semplice gente perbene, che cerca di sopravvivere ogni giorno onestamente, contro uno Stato ed un sistema composto da “notabili, cambiavalute e mercanti” del tutto indifferenti ai problemi di chi soffre o di chi è disagiato…
Ma verrà nuovamente il giorno in cui la nostra casa sarà chiamata “casa di preghiera” e non più “spelonca di ladri”!!!  

Su quale "santino politico" rivolgere le proprie attenzioni…

L’immagine è eloquente… già parla da sola!!!
D’altronde gli stessi commercianti hanno difficoltà ad esprimersi e non vogliono certamente deludere uno di quei candidati di partito, che presentandosi presso quelle loro attività, chiedono di pubblicizzare la propria candidatura…
D’altronde, come dargli torto… 
Innanzitutto perché così facendo, si ha l’opportunità di favorire più soggetti e non è detto che proprio uno di questi, possa alla fine della campagna elettorale, risultare tra i “vincenti”, ma la ragione più importante è che così facendo, non si rischia di doversi esporre, con idee politiche o con pregiudizi su partiti e/o candidature, che potrebbero di conseguenza, far perdere in futuro clienti a quella attività o ancor peggio, ricevere da quegli stessi soggetti, una eventuale pubblicità negativa, facendo in modo di rivolgere verso altri locali concorrenti… la propria attenzione!!!
D’altronde, già si fa fatica a sopravvivere, in quanto gravati da tutte quelle esose tasse, ci manca per altro che a causa della politica, si debbano perdere pure i clienti…
Ecco quindi il perché entrando in molti “Bar” in questi giorni… troviamo ben in mostra parecchi di quei “santini” con le immagini di quei candidati, con indicato sul dietro di quei fac-simili, la X da porre sulla scheda che riceveremo prima di entrare all’interno dell’urna elettorale…
La cosa assurda è che su di loro non sapiamo nulla… ne cosa fanno nella vita e neppure quale programma politico condividono!!!
Anzi in tal senso… ho potuto vedere in quegli stessi locali alcuni “santini” dello stesso candidato, con entrambi i simboli elettorali di schieramento opposto, sia quello del centrodestra che quello del centrosinistra, chissà debbo pensare che forse così… spera di poter vincere!!!
Incredibile… solo da noi succedono situazioni del genere, ma d’altronde perché meravigliarsi, è lo stesso motivo che porta molti di loro a cambiare casacca dopo essere stati eletti all’interno di uno schieramento… sicuramente per ovvi motivi d’interesse personale…
Ma d’altronde… i cittadini non fanno lo stesso!!!
Il sottoscritto per esempio ieri ha pubblicato un video realizzato insieme a una amica su “Facebook”, che evidenziava una zona disastrata della nostra città, filiera produttiva industriale, un tempo ricca e fiorente, che dava occupazione a migliaia di persone ed oggi, totalmente abbandonata a se stessa e con centinaia d’imprese chiuse…
Ho chiesto tramite social di condividere il video, affinché si facesse emergere una condizione che certamente le nostre istituzioni vorrebbero tenere celata e che ovviamente non rappresenta l’unica situazione critica della provincia etnea, ma stranamente, ecco che un mio conoscente, ha voluto rispondere alla mia richiesta in questa maniera… ed è il motivo per cui, condivido con voi, quanto discusso tramite “whatsapp”:            
– N.N.: No… i miei elettori non sono interessati!!!
Ma vorrei dire… cosa c’entrano gli elettori, chi ha parlato di politica, era stato dal sottoscritto chiesto di condividere eventualmente un video, che metteva in risalto il perché oggi manca il lavoro in Sicilia… in particolare nella nostra “provincia” di Catania, poi ciascuno era libero di pubblicarlo oppure no…
Ho risposto: scusa, vorrei ricordarti che gli elettori non sono tuoi, al limite… potranno essere di quel tuo amico “forse” i voti che stai “richiedendo” e su cui ripeto forse, confluiranno quelle tue indicazioni. 
Sono certo comunque che, ragionando in questa maniera, difficilmente potrai sostenerlo con quei tuoi presunti voti… 
Se avessi guardato il video, ti saresti accorto che stavamo parlando di Catania… della nostra “Zona Industriale“… e in quel video, la mia amica, non chiede di votarla, ma esprime un degrado sociale che conosce bene, in quanto, per ben 18 anni ci ha lavorato e ti assicuro che non deve essere stata per Lei, una professione “leggera”… 
Tu di contro, avendo votato in quegli anni proprio per quei tuoi amici “deputati e senatori” (legati – per come hanno evidenziato le inchieste giudiziarie – con quella nota associazione criminale, chiamata “mafia”..), hai indirettamente partecipato alla distruzione di questa nostra terra!!!
– N.N: La mia famiglia alle ultime europee a portato 300 voti a *********  e così faremo per *******  e ****** con altri 60 voti a ********** qui a Catania…
– Sono certo che se avessi condiviso con questi nuovi candidati (******** o ********)  il mio video, loro a differenza tua, l’avrebbero certamente condiviso; infatti sono certo che questi tuoi amici, per altro ora… aspiranti politici, avendo deciso di entrare in maniera fattiva all’interno di quel mondo, manifesteranno certamente un profondo sentimento di rinnovamento, il quale non potrà che opporsi ed inorridire, vedendo quanto è stato compiuto negli anni passati, proprio da tutti quegli inutili e sterili esponenti politici posti all’interno delle nostre istituzioni…
– N.N.: si ma vedi…  io e *****  siamo andati in quelle zone e siamo rimasti colpiti per la situazione, però in quel video non si parla di soluzioni per poter migliorare… perché non tutti possono dare risposte…
– Esiste un programma, il problema è leggerlo… ma ora vorrei comprendere da te: si vuol dar la colpa a chi si sta per la prima volta affacciando alla politica in maniera concreta, mentre si vuole esonerare chi è stato in tutti questi ultimi anni, deputato o presidente (di provincia e/o regione che sia…); certo, comprendo il tuo disagio, d’altronde in quei nomi troviamo molti di quei tuoi amici… e sono ahimè gli stessi che finora tu e i tuoi familiari, hanno sempre votato e chissà se forse ciò, non ha condotto successivamente a godere di quei posti pubblici, nei quali ora trovo agire ciascuno di voi…???
Per quanto riguarda le risposte ai problemi evidenziati ora dalla mia amica, sono le stesse che avresti dovuto chiedere proprio a quei tuoi amici politici, gli stessi che in questi anni, hanno dimostrato, con la loro incompetenza… di fottersene!!!
– N.N.: la nostra famiglia ha tanti amici onorevoli perché da noi la politica è vissuta per passione e noi sin da mio nonno abbiamo fatto sempre tanti favori….
– Si… è ne avete ricevuto in cambio!!!
Comunque per concludere… il sottoscritto non ti ho chiesto di votare per nessuno, ne per la mia amica e neppure per altri soggetti….
Avevo chiesto soltanto di condividere un video!!!
Poi tu potrai decidere liberamente chi votare, come giusto che sia…. potrai scegliere tra quei soggetti disonesti o votare per le persone per bene; ma io so già…  su chi verrò indirizzato il tuo voto e quello dei tuoi familiari… d’altronde è una vita che scegliete così!!!
Io non vorrei ripetermi, ma presentando quel video, si desiderava far emergere una condizione vergognosa della nostra Città e per come si vedrà a breve, non sarà neppure l’unica… 
N.N.: Io invece ti chiedo di votare per ****** o per ******* che così potranno risolvere questa situazione nei migliore dei modi…
– Ah… ok… si certo… ci penserò e poi ti farò sapere, ovviamente dopo aver preso le dovute informazioni: certamente il rischio che si corre proponendomi quei nomi… è quello di vederli “sputtanati” direttamente in questo mio Blog!!!
Mi auguro comunque di non dover scoprire su questi tuoi amici, vicende giudiziarie che li hanno visti coinvolti… già, non sarebbe favorevole trovare possibili riscontri…  
N.N.: penso che forse sia meglio che tu lasci perdere, non vorrei che ti denunciassero per calunnia…
– Ah… certo… sono infatti talmente preoccupato, che appena mi hai scritto quest’ultima frase, mi sono immediatamente attivato a ricercare grazie anche ad alcune fonti amiche, notizie e documenti su quei tuoi amici… affinché  il sottoscritto possa preparare un “post” su di essi… e di cui tu sarai il primo ad essere avvisato… e per evitare (come riporti tu) d’essere “querelato”, farò in modo d’allegare a quella mia relazione, tutte le pubblicazioni necessarie prodotte, per far comprendere meglio ai miei lettori…con quali tipi d’individui abbiamo a che fare… 
Caro N.N.: tranquillo a breve… ci sarà soltanto da ridere!!! 
  
    

Ci s'indigna sulla statua abbattuta del giudice Falcone, ma non si fa nulla di concreto, per portare avanti con i gesti… la sua memoria!!!

Sono tutti indignati davanti alla scuola “Falcone”, presso il quartiere  Zen di Palermo…
Alcuni giorni fa, qualche “deficiente”… perché soltanto così lo si può definire, ha voluto a modo suo attirare l’attenzione dei media…
Mi piace, come sin da subito si è parlato di atto intimidatorio… non sanno neppure chi sia stato, ma tanto per far risaltare ancor più la notizia… si sparano come sempre… cazzate!!!
D’altronde, nessuno ha visto niente, nessuna telecamera ha ripreso qualcosa… non vi è stata alcuna rivendicazione, potrebbero essere stati dei semplici bulli del quartiere che, non avendo un caz… da fare, hanno buttato a terra quella statua…
Ciò che mi fa maggiormente incazzare è il sapere che in quel quartiere manchi totalmente tutto a cominciare per esempio… dal controllo del territorio, non per nulla, insieme alle famose (in negativo) “vele” di Napoli, questo, è tra i quartieri più disagiati del nostro paese e dove la criminalità finora l’ha sempre fatta da padrona…
Secondo voi, quanto avviene in quei luoghi, dipende dalla considerevole capacità intellettuale di quell’associazione criminale o forse dal fatto che non esiste una presenza costante delle nostre forze dell’ordine, 24 ore su 24, da far in modo che venga stroncata definitivamente, ogni qualsivoglia azione di malaffare e di violenza…
Se prendiamo nuovamente la scuola, sono certo che negli anni passati avrà subito dei danneggiamenti, furti o quant’altro, e potrei scommettere qualsiasi cifra, che non è stato mai predisposto un sistema di allarme o di videosorveglianza  adeguato o certamente, se ne hanno predisposto uno, quest’ultimo, in questi giorni, era certamente non funzionante e nessuno – come al solito – si è premunito di farlo ripristinarlo, d’altronde ognuno in questo paese fa i  caz… propri ed è il motivo per cui, nulla va come dovrebbe!!!  
Se poi interroghiamo la Preside di quella scuola… ci verrà a dire la solita manfrina, come tutti i funzionari delle nostre PA e cioè, che non vi sono fondi disponibili, neppure per comprare la carta igienica, altro che videosorveglianza…
Ora ovviamente si attende la visita del ministro dell’Istruzione… solite inutili propagande che non cambiano, come non hanno mai cambiato lo stato di fatto…  e cioè che in quel quartiere e non solo, in tutta la provincia di Palermo e aggiungerei la Sicilia intera, la situazione è di fatto analoga, a causa dei veri problemi di cui soffre la nostra isola, a cominciare ad esempio, dalla mancanza di lavoro, che induce molti cittadini di quei quartieri disagiati, a rivolgersi verso quel sistema malavitoso per dare soluzione ai loro problemi, personali e familiari…
Se lo Stato non c’è… cosa si pretende???
Cosa diceva per l’appunto il giudice Falcone??? “ Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere”… ed allora ditemi, quale dovere sta compiendo il nostro Stato, quando è da più di mezzo secolo che quel quartiere si trova in quelle disastrose condizioni???
Si è formidabile vedere come sia semplice attribuire tutte le colpe di questo fallimento istituzionale, politico, culturale e sociale… alla mafia, questa è perfetta per ogni situazione, in particolare per coprire i fallimenti di una politica nazionale e locale… “insipida“!!! 
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha scritto su twitter: “Oltraggiare la memoria di Falcone è una misera esibizione di vigliaccheria“… mamma mia, con questa sua frase allo “Zen”… si saranno “cacati” addosso!!!
La memoria di Falcone è ogni giirno oltraggiata da quanti in questi anni sono stati esclusivamente seduti su quelle poltrone vellutate… gli stessi uomini che hanno permesso che il giudice venisse assassinato a Capaci, insieme a tutti i nomi che ormai ben conosciamo… ed oggi, vedendo quanto avviene in questo paese, dove la corruzione e le collusioni con quel sistema criminale sono, giorno per giorno, evidenziate dai media e dove in alcuni casi, sono anche gli stessi uomini delle istituzioni o quelli appartenenti alle forze dell’ordine, a dare il peggio di se…  allora ditemi, come si può sperare che questo paese possa migliorare???    
Falcone è dentro di noi, non posso dire di tutti… vedendo in quali modi, la maggior parte dei miei conterranei e non solo, ma di tutti coloro che appartengono a questo paese “malato”, dimostrano attraverso i propri gesti di comportarsi, certamente in maniera opposta, a quei valori morali a noi trasmessi dal giudice…
Ma certamente è dentro di me… e di statue o d’immagini del giudice o di altri valorosi come egli, ne possono distruggere centomila, perché non cambierà nulla… la sua memoria, le sue idee, sono nella mia mente e fanno parte integrante di ogni mia azione quotidiana!!!
I nostri governanti, continuino a fare come sempre… i politici, discutano di cose che non conoscono, ma soprattutto facciano in modo di non affrontare i reali problemi, per altro, non dimentichiamoci che la Sicilia, ha una percentuale considerevole a livello numerico di voti nazionali…  e quei voti contano ed è importante fare in modo che finiscano sempre in quegli stessi partiti “collusi”, gli stessi che negli anni, pur avendo cambiando denominazione, continuano a fare affari con quella tanto “bistrattata” (solo pubblicamente…) associazione mafiosa!!!
Basterebbe poco per migliorare questa terra… diceva bene il Giudice Falcone: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi saremmo tutti bravi e irreprensibili”!!! 
Quindi caro Gentiloni… per favore, passiamo ai fatti!!! 

Ci s'indigna sulla statua abbattuta del giudice Falcone, ma non si fa nulla di concreto, per portare avanti con i gesti… la sua memoria!!!

Sono tutti indignati davanti alla scuola “Falcone”, presso il quartiere  Zen di Palermo…
Alcuni giorni fa, qualche “deficiente”… perché soltanto così lo si può definire, ha voluto a modo suo attirare l’attenzione dei media…
Mi piace, come sin da subito si è parlato di atto intimidatorio… non sanno neppure chi sia stato, ma tanto per far risaltare ancor più la notizia… si sparano come sempre… cazzate!!!
D’altronde, nessuno ha visto niente, nessuna telecamera ha ripreso qualcosa… non vi è stata alcuna rivendicazione, potrebbero essere stati dei semplici bulli del quartiere che, non avendo un caz… da fare, hanno buttato a terra quella statua…
Ciò che mi fa maggiormente incazzare è il sapere che in quel quartiere manchi totalmente tutto a cominciare per esempio… dal controllo del territorio, non per nulla, insieme alle famose (in negativo) “vele” di Napoli, questo, è tra i quartieri più disagiati del nostro paese e dove la criminalità finora l’ha sempre fatta da padrona…
Secondo voi, quanto avviene in quei luoghi, dipende dalla considerevole capacità intellettuale di quell’associazione criminale o forse dal fatto che non esiste una presenza costante delle nostre forze dell’ordine, 24 ore su 24, da far in modo che venga stroncata definitivamente, ogni qualsivoglia azione di malaffare e di violenza…
Se prendiamo nuovamente la scuola, sono certo che negli anni passati avrà subito dei danneggiamenti, furti o quant’altro, e potrei scommettere qualsiasi cifra, che non è stato mai predisposto un sistema di allarme o di videosorveglianza  adeguato o certamente, se ne hanno predisposto uno, quest’ultimo, in questi giorni, era certamente non funzionante e nessuno – come al solito – si è premunito di farlo ripristinarlo, d’altronde ognuno in questo paese fa i  caz… propri ed è il motivo per cui, nulla va come dovrebbe!!!  
Se poi interroghiamo la Preside di quella scuola… ci verrà a dire la solita manfrina, come tutti i funzionari delle nostre PA e cioè, che non vi sono fondi disponibili, neppure per comprare la carta igienica, altro che videosorveglianza…
Ora ovviamente si attende la visita del ministro dell’Istruzione… solite inutili propagande che non cambiano, come non hanno mai cambiato lo stato di fatto…  e cioè che in quel quartiere e non solo, in tutta la provincia di Palermo e aggiungerei la Sicilia intera, la situazione è di fatto analoga, a causa dei veri problemi di cui soffre la nostra isola, a cominciare ad esempio, dalla mancanza di lavoro, che induce molti cittadini di quei quartieri disagiati, a rivolgersi verso quel sistema malavitoso per dare soluzione ai loro problemi, personali e familiari…
Se lo Stato non c’è… cosa si pretende???
Cosa diceva per l’appunto il giudice Falcone??? “ Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere”… ed allora ditemi, quale dovere sta compiendo il nostro Stato, quando è da più di mezzo secolo che quel quartiere si trova in quelle disastrose condizioni???
Si è formidabile vedere come sia semplice attribuire tutte le colpe di questo fallimento istituzionale, politico, culturale e sociale… alla mafia, questa è perfetta per ogni situazione, in particolare per coprire i fallimenti di una politica nazionale e locale… “insipida“!!! 
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha scritto su twitter: “Oltraggiare la memoria di Falcone è una misera esibizione di vigliaccheria“… mamma mia, con questa sua frase allo “Zen”… si saranno “cacati” addosso!!!
La memoria di Falcone è ogni giirno oltraggiata da quanti in questi anni sono stati esclusivamente seduti su quelle poltrone vellutate… gli stessi uomini che hanno permesso che il giudice venisse assassinato a Capaci, insieme a tutti i nomi che ormai ben conosciamo… ed oggi, vedendo quanto avviene in questo paese, dove la corruzione e le collusioni con quel sistema criminale sono, giorno per giorno, evidenziate dai media e dove in alcuni casi, sono anche gli stessi uomini delle istituzioni o quelli appartenenti alle forze dell’ordine, a dare il peggio di se…  allora ditemi, come si può sperare che questo paese possa migliorare???    
Falcone è dentro di noi, non posso dire di tutti… vedendo in quali modi, la maggior parte dei miei conterranei e non solo, ma di tutti coloro che appartengono a questo paese “malato”, dimostrano attraverso i propri gesti di comportarsi, certamente in maniera opposta, a quei valori morali a noi trasmessi dal giudice…
Ma certamente è dentro di me… e di statue o d’immagini del giudice o di altri valorosi come egli, ne possono distruggere centomila, perché non cambierà nulla… la sua memoria, le sue idee, sono nella mia mente e fanno parte integrante di ogni mia azione quotidiana!!!
I nostri governanti, continuino a fare come sempre… i politici, discutano di cose che non conoscono, ma soprattutto facciano in modo di non affrontare i reali problemi, per altro, non dimentichiamoci che la Sicilia, ha una percentuale considerevole a livello numerico di voti nazionali…  e quei voti contano ed è importante fare in modo che finiscano sempre in quegli stessi partiti “collusi”, gli stessi che negli anni, pur avendo cambiando denominazione, continuano a fare affari con quella tanto “bistrattata” (solo pubblicamente…) associazione mafiosa!!!
Basterebbe poco per migliorare questa terra… diceva bene il Giudice Falcone: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi saremmo tutti bravi e irreprensibili”!!! 
Quindi caro Gentiloni… per favore, passiamo ai fatti!!! 

Il lavoro in Sicilia… resta un'utopia!!!

A dirlo è il rapporto di BankItalia…

Come avevo io stesso riportato alcuni anni fa… “vedrete che finito l’incentivo “ingannevole” compiuto dal programma del governo del Presidente Renzi… i dati dell’occupazione, mostreranno il loro vero volto“…
Difatti… è quanto sta accadendo, dopo il buon andamento degli anni scorsi, dal 2016 la crescita del numero di occupati si è arrestata, pur aumentando le ore lavorate di ciascun addetto… 
Non si assume, ma si pretende che i lavoratori, facciano 12 ore al giorno… integrando – quando ciò avviene – con una concessa miseria d’incentivo… a “nero”, che fa in modo di concedere  -con denaro contante – quella parte di stipendio definito di regola “straordinario”, ovviamente in una forma sottopagata e inferiore, ma soprattutto non documentata, senza prevedere eventuali supplementi previsti, quali notturni, ecc… 

Tutti sanno di quanto accade nel mondo lavorativo… dai sindacati, agli organi di controllo, dalle associazioni di categoria, alle imprese, fino agli stessi addetti… ma denunciare non porta a nulla, anzi si rischia di perdere il proprio posto di lavoro!!!  

Ho letto che a risentirne maggiormente del calo dell’occupazione sono gli uomini, che rappresentano la categoria più colpita dagli effetti della crisi, mentre le donne, dal 2014 hanno contribuito al buon andamento del mercato del lavoro, in particolare quello regionale, con una crescita degli addetti nel settore dei servizi… 
La Sicilia, rispetto alla media nazionale, ha fatto più ricorso a quelle strane forme flessibili di lavoro, utilizzando “voucher” per remunerare le prestazioni di lavoro richieste…
Dai dati riportati, si evidenzia che nel 2016 sono stati venduti 3,4 milioni di voucher… per una occupazione più a tempo pieno, che a tempo parziale… e con un 2017 iniziato con oltre 30 mila disoccupati senza sostegno al reddito…
La speranza di essere assunti entro l’anno è solo un’utopia, non ci sono “imprese” che possono definirsi tali, le altre ancora in vita e non legate al “sistema” mafioso… non hanno dove andare, mentre quelle colluse e “affiliate”, stanno pian piano “crollando” sotto i colpi inferti da parte della magistratura…
Le uniche che operano nel nostro territorio sono le cosiddette “general contractor”, che come ben sappiamo, usufruiscono di quelle limitate imprese definite “limpide”… almeno questo è quanto viene verificato sulla carta da quei cosiddetti “protocolli di legalità”, fintanto che ci si accorge… quasi sempre alla fine dei lavori, di aver subappaltato una grossa fetta di quegli appalti, ad una impresa stranamente “affiliata”… alla faccia della legalità e di quei controlli dell’Anti-corruzione!!!
Le loro imprese come ben sappiamo, usufruiscono soltanto di personale già da tempo “inquadrato”, contropartita di un altro sistema altrettanto mafioso, ma meglio conosciuto come politico/clientelare… ma ovviamente tutti, fanno finta di non saperlo!!! 
Si sta vivendo un dramma sociale… aggiungerei “esplosivo” dai pericoli imprevisti e che vede la nostra isola in una situazione allarmante, con una disoccupazione ai livelli più alti di tutto il Paese e senza aver a tutt’oggi definito un programma mirato al reinserimento di tutti quei lavoratori over 50, che vedono ormai il lavoro come una chimera.
Il fallimento della politica e dei nostri imprenditori è evidente a tutti… il sistema d’altronde in questi anni ha soltanto generato clientelismo ed una mancata meritocrazia…
Da un paese che ha investito soltanto su quanti appartengono a quel mondo ristretto,  cosa ci si vuole aspettare???
E’ evidente a tutti che, con questi tipologia di cittadini “miserabili” disposti a mediare per salvaguardare se stessi (o i propri familiari), i tentacoli di quella associazione mafiosa, con queste condizioni favorevoli… non potranno che continuare a vincere sempre!!! 
Il resto dopotutto proseguirà come sempre… con tante belle parole!!! 

Volete investire in Sicilia, bene… andate a Malta!!!

Ormai sono stanco di ripeterlo… ma sembra che uno dei nostri maggiori problemi – che dovrebbe essere risolto in Sicilia – non viene neppure affrontato o meglio, viene dirottato verso altri paesi, nuovi paradisi fiscali… specializzati nel proteggere denaro proveniente da meccanismi di evasione e riciclaggio…
Di cosa sto parlando ??? Ma del mondo del lavoro… del problema dell’occupazione!!!
Scusate, ma vorrei chiedere a tutti questi nostri governanti, che perdono quel loro tempo a discutere su elezioni appena concluse o su quelle prossime già in programma, sì… mi rivolgo a ciascuno di essi, sia a quelli “nazionali” che a quelli regionali, (per fortuna ancora per pochi mesi…), ma dove sono i programmi concreti per risolvere questa piaga???
Su quanto sopra debbo concordare con il programma espresso dalla Lega di Salvini, che prevede contro la disoccupazione uno “shock fiscale” in grado di liberare il nostro sistema produttivo da una tassazione “sanguisuga”, considerata tra le più alte al mondo e stabilendo un’aliquota unica intorno al 15% (io ritengo il 23% un dato più corretto…), che renderà conveniente a tutte le società estere investire e soprattutto farà in modo che quelle nazionali, continuino a restare in questo paese a produrre…
Inoltre, bisognerebbe fare una distinta selezione delle imprese… dividere cioè quelle affidabili da quelle fraudolente o ancor peggio, colluse con la criminalità organizzata; imprese che nascono per essere recipienti di voti e utilizzate principalmente per riciclare denaro sporco e creare business illegale…
Bisogna distruggere una volta e per tutte queste società fittizie, incapaci di fare impresa e specializzate esclusivamente nel compiere bancarotte fraudolente…
Basta con personaggi venduti che si prestano a fare gli amministratori prestanome, come vanno cancellati dal mondo del lavoro, tutti quei nominativi che dimostrano essere stati affiliati al sistema “cosa nostra”, lo stesso che ha permesso ad essi, i aggiudicarsi i tanti appalti, sia pubblici che privati…
Ed allora, in una terra in continua evoluzione, con un grande possibilità di sviluppo, ecco che la nostra classe dirigente si attiva affinché queste nuove idee possano concretizzarsi… 

Ne è l’esempio, il congresso di Confindustria a Catania, proprio di qualche giorno fa, i cui ospiti sono stati accolti al Palazzo degli Elefanti, dal nostro sindaco Bianco…
Il tema del convegno è rappresentato da un titolo interessante, perché fa comprendere a tutti, quanto bisogno ci sia del sostegno di ciascuno di quegli operatori, in particolare proprio degli imprenditori, poiché è grazie ad essi, che si potrà compiere quel radicale cambiamento…
Ecco quindi che finalmente, i nostri imprenditori, danno dimostrazione di saper credere in questa loro terra, perché rappresenta l’essenza di ciascuno di essi, un seme venuto alla luce che prende vita grazie a questa terra, la stessa che è stata cara ai loro avi e nella quale oggi vivono familiari, parenti e amici…
E quindi… come pensare di fare a meno di essa, qui è la vita e qui un giorno sarà la loro dimora per l’eternità…
Ecco quindi che gli imprenditori di Confindustria, guidati da Antonello Biriaco, si propongono a noi tutti con un tema avvincente: Malta Opportunità per le imprese italiane nell’ambito dei processi di internazionalizzazione!!!
Ehm… scusate… no… crediamo forse d’aver sbagliato convegno… (“minchia”… ma può essere che abbiamo sbagliato stanza…??? Ahooo… eppure il palazzo è questo??? Siamo ancora a Catania, ma controlla l’invito: L’incontro avrà ad oggetto l’esame del sistema imprenditoriale maltese, che costituisce un’opportunità nell’ambito dei processi di internazionalizzazione delle imprese italiane. Infatti, negli ultimi tempi Malta che, come noto, già da molti anni è entrata a far parte dell’UE, ha assunto sempre maggiore centralità nelle scelte strategiche degli imprenditori che sentono l’esigenza di assicurare alle proprie imprese una presenza internazionale crescente. Pertanto, l’obiettivo del presente incontro è quello di far conoscere le opportunità che, in questo contesto, Malta può offrire, nonché quello di individuare il corretto approccio rispetto ai processi aziendali da implementare che dovranno tenere conto degli aspetti produttivi, organizzativi, di localizzazione della “intellectual property”, societari e fiscali.
Scusate, ma non dovevamo affrontare il problema del lavoro in Sicilia, di migliorare le opportunità del’isola per indurre gli imprenditori nazionali ed esteri a investire in questo nostro territorio; creare nuove realtà turistico/alberghiere per offrire quanto di meraviglioso offre la nostra isola…
Mare e montagna, un vulcano spettacolare, una cucina unica con piatti realizzati dai nostri prodotti tipici e poi la gastronomia, i dolci, il vino, l’olio, una terra solare capace di dare i migliori frutti del mondo, ma soprattutto arte, siti archeologici, anche l’aria che si respira emana cultura…
Potremmo essere i più ricchi al mondo, se solo il nostri governanti e quei “pseudo” imprenditori, riuscissero a mettere a frutto, una sola parte dei nostri inestimabili tesori, naturali e non…
Ed invece cosa si fa… si organizzano convegni per spiegare al meglio a quei pochi imprenditori ancora intraprendenti, che è meglio che trasferiscano a Malta la loro attività…
Certo andiamo a migliorare quel paese, lo stesso che non si cura dei problemi dei migranti, che fa si che le loro banche non collaborino con le nostre forze dell’ordine per smascherare tutti quei correntisti anonimi, conosciuti esclusivamente con numeri cifrati, nomi e cognomi protetti da note fiduciarie, gente a cui è stata data l’opportunità di avere un passaporto maltese, imprenditori che operano in Italia, ma pagano le tasse lì al 15% … già, è bastato avere la residenza superiore a sei mesi e un giorno… ed infine viaggiano, rientrando nel nostro paese, con un portafoglio pieno di circa 10.000, potendo sempre dichiarare se controllati…  d’aver vinto al casinò di S. Julian.
Inoltre, si potranno acquistare con i soldi evasi o provenienti da attività di riciclaggio (o da quelle criminali), appartamenti, auto, gioielli, attraverso le proprie società appena costituite e a prezzi certamente inferiori, soprattutto perché  esenti da controlli…

D’altronde delocalizzare non costa nulla: una società si costituisce con meno di 250 euro, il c/c viene aperto immediatamente, il volo da Catania A/R costa meno di 150 euro, e con il catamarano se ne spendono 75… e nel frattempo tra una escort ed una puntata al black jack, s’impara pure l’inglese…
Ed allora, con tutti questi benefici, fanno bene a chiedersi questi imprenditori, perché restare in questa terrà e non andare ad investire a Malta???

Si chissà… forse sarebbe meglio, d’altronde osservando quanto hanno saputo fare per questa loro terra, forse è meglio che se ne vadano del tutto…
Almeno lì potranno distruggere quell’altra di isola… tanto la nostra, continueremo a portarla avanti noi… da soli, per come abbiamo fatto finora!!!

2 Giugno: festeggiamo questa Repubblica fondata sull'illegalità!!!

C’è una cosa che più di tutte mi da il voltastomaco…

E’ vedere questa ipocrisia nelle facce dei nostri governanti… 
Si presentano dinnanzi alle televisioni nazionali, per propagandare se stessi, simulando di voler esprimere alti valori morali… di cui propriamente manca la nostra democrazia e dove proprio essi, ne rappresentano la personificazione…
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”..
L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l’Italia è una Repubblica!!!
Ditemi, in quelle due frasi, che cos’è manca…???
Entrambe le condizioni!!!
Nella repubblica la sovranità, come ribadito nel secondo comma dell’art.1, appartiene al popolo, in nome del quale si legifera e si giudica senza che nessuno sia posto al di sopra della legge!!!
Mi sembra di poter dire… che quanto avviene nel nostro paese… è precisamente tutto l’opposto!!!
Infatti, se analizziamo i tratti caratteristici successivi, troviamo:

  • L’elettività…
  • La temporaneità delle cariche pubbliche…
  • L’accesso ad esse non avviene per ereditarietà e per appartenenza dinastica, ma, appunto, per elezione, e la durata in carica non può mai essere vitalizia (se si esclude il caso particolare dei pochi senatori a vita) ma limitata ad un tempo fissato dalla legge, si tratti del Sindaco di un piccolo Comune o del Presidente della Repubblica.

Ora nuovamente, dopo aver letto quanto sopra, ditemi… cosa c’è che non va???
TUTTO!!! 
In ognuno di quei comma, si ripete quel principio, che ciascuno di quegli uomini e donne… fa di questo nostro paese… ciò che vuole!!!
Difatti sono generazioni che, prima i padri, poi i figli ed oggi nipoti… si trasmettono quelle poltrone… sono anni che sono seduti lì e da lì… purtroppo, non se ne vanno… neppure se indagati o condannati!!!
Sono sempre la, in quel palazzone… vivono questo nostro “Stato” come un patrimonio familiare e dinastico, da poter trasmettere ereditariamente… quasi fosse un bene di loro proprietà e non della nostra “repubblica”…
Per cui, invece di sentirsi in quel ruolo “provvisorio” quali nostri servitori, questi signori si sono appropriati, diventando di fatto “proprietari”… chissà, forse gli tocca veramente per diritto, se non divino… quantomeno giuridico… già, avendo da sempre seduto in quelle poltrone, simpotrebbe configurare una forza di “usucapione” e quindi esserne legittimati…😅😅😅😅😅!!!
La chiamano festa della repubblica… ma ciò contrasta con la desinenza della sua parola stessa “res publica”, per l’appunto… una cosa di tutti!!!
Qui da noi invece è diventata una cosa per pochi “eletti”… che neppure sono eletti democraticamente… ma solo grazie alle scelte del partito!!! 
È chiaro quindi che, quel ruolo a loro affidato dal popolo, non può essere esercitato in forma arbitraria o quantomeno serve a varare provvedimenti a favore dei propri partiti o degli amici, grazie a leggi ad personam, per come abbiamo visto accadere in questi anni!!!

Ad esempio, l’aver tolto la sovranità popolare del diritto di voto… non potendo così più scegliere, chi si vuole al governo e chi no, rappresenta perfettamente il paese in cui viviamo; il partito decide per noi… se poi che tra quei soggetti ci sono corrotti, lestofanti, escort… e quant’altro, ecco che questo… non ha alcuna importanza.

L’hanno chiamata “democrazia rappresentativa” ed è diversa da quella cosiddetta “democrazia diretta”, proprio perché a noi, non viene data la possibilità di modificare quella casta “dinastica”… che  come dicevo prima, va tramandata da padre in figlio…
Noi siamo differenti da tutti gli altri paesi nel mondo, almeno quelli delle grandi democrazie moderne, il cittadino lì è rappresentato dagli eletti, qui da noi (paese modernissimo…) è peggiore di quei paesi dove vige la dittatura…
Ma d’altronde possiamo parlare quanto vogliamo… ma non cambierà nulla, perché delle nostre decisioni, loro, se ne fottono!!!
Ed allora eccoli festeggiare questo 2 giugno, il 71° anniversario della Repubblica Italiana… 
Ci sono tutti, dal Presidente ai tanti ministri, insieme alle massime autorità dello Stato… 
In molti comunque hanno preferito tenersi lontano da questa celebrazione, “Noi non facciamo le comparse, in questo Paese, c’è davvero poco da festeggiare con i prefetti che stanno riempendo l’Italia di immigrati”, è quanto ha detto il premier della lega Salvini…
Il sottoscritto si permette d’aggiungere: come si può pensare di festeggiare un paese, quando i suoi uomini (e donne) rappresentanti delle nostre istituzioni, vengono di volta in volta indagati, in quanto coinvolti dalle procure nazionali!!!
Ditemi, cosa dobbiamo festeggiare… la corruzione presente,le collusioni praticate a tutti i livelli, il clientelismo, lo scambio di voti presso effettuato presso quelle segreterie politiche, l’abuso di potere e cosa dire ancora dei livelli di corruzione presso le PA, ormai siamo diventati esperti di terminologie d’uso comune come peculato, concussione, abuso d’ufficio, malversazione, truffe ai danni dello Stato (o dell’Unione Europea), turbativa di gare e concorsi pubblici, mazzette e giro di tangenti… 
Ed allora, chiedo a questi “signori” delle Istituzioni… come pensano di difendersi dagli attacchi in corso da parte di un gran numero consistente di cittadini, che ormai hanno deciso di non credere più nella politica ed in quei suoi uomini??? 
Quale risposta si suole dare a questi cittadini, quando la scena che viene presentata loro ogni giorno… è questa??? 
Non c’è momento in cui i nostri media, non portano in evidenza nuove indagini o la promozione di leggi irrispettose e inique, di codici etici violati e di autorità di controllo e commissioni varie (corruzione e antimafia), che scalfiscono solo in superficie… il dilatare di questi fenomeni…

Si sta cercando ancora una volta… di nascondere la polvere sotto il tappetto, ma ormai di spazio… non c’è ne più!!!

Basta con i soliti slogan… o ancor più chiaramente, con quelle solite cazzate politiche…
Basta millantare riduzione di tasse, tagli di spesa, fantastiche iniziative che dovrebbero far ripartire il paese, quando sappiamo bene che, se andiamo avanti di questo passo, non avremo più nulla…
E’ tempo che questi personaggi inconcludenti e inutili, si facciano da parte… la drammaticità attuale della crisi economica nazionale impone oggi delle riflessioni coraggiose che non possiamo più rimandare…
Per cui, data l’attuale consapevolezza sulla impreparazione di questa attuale classe dirigente (sia pubblica, che privata), ditemi… come possiamo affidarci ancora a queste persone?
Ma forse ha detto bene Roberto Benigni, questi sono soggetti non vanno accusati… ma discolpati… 
D’altronde la politica non è “l’unico mestiere in cui è richiesto di non saper saper far nulla”???

Cercate un posto di lavoro??? Allora cambiate paese e mandate tutti a fanculo!!!

State cercando un lavoro….???
Siete giovani e sperate di trovare una occasione di lavoro…???
Pensate di essere meritevoli e vorreste esprimere questa vostre capacità anche agli altri???
Siete stati appena licenziati e siete alla ricerca di una nuova occupazione???
Avete inviato via web il vostro Cv, a quelle agenzie di ricerca e selezione del personale???
Oppure… siete tra quelli, che credono ancora che la politica sia l’unica che può fare il miracolo???
La verità e che siete in mezzo ad una bivio e non sapete dove andare… 
A differenza comunque di quanto vanno dicendo tutti, alcune soluzioni esistono, ad esempio si può cominciare a pensare di far da se, pensando ad esempio, d’avviare una propria attività… 
D’altronde, quanti tra voi, nel corso degli anni, hanno dimostrato d’essere capaci… e quindi perché pensare di lavorare “sotto padrone“, quando poi quei meriti sono compensati da un misero stipendio???
Pensavate forse di possedere meno meriti di coloro che vi hanno comandato??? 
No le cose non stanno così… il problema è il luogo in cui vi trovate…
Se vi trovaste in qualsiasi altro paese diverso dal nostro, avreste da tempo avviato la vostra attività, ma da noi si sa… non si muove foglia se il sistema “mafioso” non vi permette di farlo e quando non vi assoggettate ad esso, siete fuori!!!
Infatti, il vero problema non è l’attuazione di quei metodi coercitivi adottati dai quattro delinquenti che a turno verranno a minacciarvi, bensì la difficoltà è costituita da tutti quegli uomini dai colletti bianchi, molto più pericolosi, perché seduti dietro una scrivania di un ufficio pubblico, faranno in modo da crearvi tante difficoltà, su ciascuna di quelle pratica da voi presentate e di cui stranamente… non riceverete più alcuna risposta!!!
E dire, che la chiamano “Trasparenza Amministrativa” ,difatti è talmente chiara, che non si intravede la fine…
Io la definirei in un altro modo… “opaca”, sì perché di limpido non possiede nulla!!
Ecco il motivo per cui tutti si affidano agli amici… per risolvere i propri problemi, anche quelli più semplici, quelli che dovrebbero essere risolti semplicemente presentando una domanda in modo corretto o quantomeno correggendola, man mano che l’iter lo richiede…
Ma da noi invece… potete presentare tutte le documentazione nei migliori dei modi, ci sarà sempre qualcuno all’interno di quell’ufficio, che gonfiandosi di una “autorità” che non possiede… negherà il proseguimento di quell’atto, con arbitrarie decisioni… che, come si dice… “non stanno ne in cielo e ne in terra”, ma servono esclusivamente a far comprendere a tutti, quale è come il sistema e come quella pratica, per proseguire verso l’esito positivo sperato, dovrà essere oleata… 
Il messaggio è chiaro e chi non si adegua non va da nessuna parte… 
Riprendendo il punto da cui ero partito, posso analogamente aggiungere che, la situazione si ripete, quando si andrà alla ricerca di un lavoro…
Si camminerà… accompagnati con la manina dai soliti amici o dai parenti, gli stessi che negli anni precedenti, sono stati direttamente legati a quel sistema corrotto!!!
Ho letto che l’84,4% nel 2016 si è rivolto ai parenti, amici e sindacati a fronte del restante 25,6% che si è rivolto al centro per l’impiego, uno dei tanti uffici pubblici, che dimostra ahimè, tutti propri limiti strutturali, oltre quelli a volte gravi, di cui riportati sopra…
Parlare di fiducia è un eufemismo… sia per quanto riguarda questi centri pubblici, che per tutti quelli privati,  anche se, alcuni di essi a differenza di altri, funzionano perfettamente, soprattutto se i Cv inviati, possiedomo i requisiti ricercati, ed ecco che allora, si viene messi nelle condizioni di essere contattati: una di queste società (non per fare pubblicità, ma merita di essere segnala…) ad esempio è “MONSTER”!!!
Ciò che resta alla fine… è quanto fa la maggior parte delle persone e cioè… si arrangiano!!!
Preferiscono subire queste condizioni, che pensare di rivoltarsi alle prepotenze perpetrate da quei cosiddetti imprenditori (del cazz….); si sottomettono alle proposte meno dignitose pur d’elemosinare un lavoro, accettano d’esser retribuiti a nero… senza alcun versamento contributivo, svolgendo orari fuori contratto, il tutto per ricevere poche centinaia di euro… e per ultimo, tentano di barattare i voti raccolti, per barattarli con uno dei tanti posti pubblici…
Per quanti infine possiedono ancora un po di dignità, suggerisco loro, una soluzione diversa… ad esempio, allontanarsi definitivamente da questo anomalo paese… 
S’inizierà a lavorare principalmente per se stessi, si darà ai propri figli un avvenire meritocratico e si manderà soprattutto, questo collusa politica clientelare e mafiosa, definitivamente a fare in culo!!!

Chi nasce "INQUADRATO"… morirà "inquadrato"!!!

Sì… questa è la foto che più di altre, rappresenta perfettamente parecchi di voi…

Non vi meravigliate e non prendetevela con il sottoscritto per come siete o per come siete stati finora… 

Questa è la vostra vita, siete da sempre così… fateci caso, quando a scuola stavate dietro gli altri, quando crescendo vi uniformavate al gruppo e applaudivate il bullo della situazione, quando compiendo il servizio militare assecondavate il più prepotente, anche quando non eravate pienamente d’accordo…
Perché fate finta di non rappresentarvi con quanto sto dicendo…  cos’è vi vergognate per essere stati ora paragonati a quella pecora…???
D’altronde cosa avete fatto crescendo…???
In questi anni ad esempio lavorativi, come vi siete proposti, ossequenti e servili, o forse, avete saputo esprimere il vostro pensiero, pur sapendo che questo sarebbe stato da tutti considerato irriverente…
Chissà perché… ma io conosco già la risposta!!!
In particolare, riferendomi proprio a coloro che dimorano in questa nostra terra, ho fortemente difficoltà a comprenderli e difatti, pur volendo immedesimarsi in quella loro vuota predisposizione, vorrei trovare almeno un pretesto, per poterli compatire da quel loro modo d’essere, se solo per una volta, provassero a comportarsi in maniera diversa, sì contrapposto a quello stereotipo sociale a modello pecora…
Perché il problema oggi non è essere una di quelle pecore nella maggior parte dei giorni… quello ahimè ci può anche stare, ma essere, almeno per una volta diversi, lontani da quei modo di ragionare, dimostrandosi obbiettivi, in quell’unica circostanza nella quale nessuno vi vede… ad esempio all’interno di un seggio elettorale!!!

Essere per una volta voi stessi… una pecora sì… ma una pecora nera… che manda a monte i programmi predeterminati di quel sistema clientelare, politico e mafioso…
Ed allora, se proprio non volete essere raffigurati quale immagine distinta della vostra terra, se non volete esporvi pubblicamente ed attendete sempre che siano gli altri a fare per voi, come si dice, “il lavoro sporco”, posso comprenderlo, d’altronde non ne sareste capaci… 
Ma almeno (fatelo per cortesia…), continuate a vivere quelle vostre vite… in silenzio, per come avete fatto finora, in quel vostro omertoso atteggiamento, senza bisogno di attaccare chi –a differenza vostra– cerca di cambiarlo questo sistema, corrotto e putrido!!!
Per altro, voi siete nati così… “inquadrati” e quindi cosa vorreste fare ora… immolarvi a paladini della giustizia o della legalità???

Lo sapete che non è “cosa vostra”, voi siete nati ipocriti, siete bravi a palesare dinnanzi a tutti critiche per quanto sta avvenendo, manifestate con profondo disgusto quanto vi circonda ed esprimete con grande entusiasmo la possibilità di un rinnovato miglioramento, sì… tutti buoni propositi che celano però i vostri reali convincimenti, gli stessi, che nei fatti non desiderano apportare alcun contributo alla società, d’altronde come andarsi a scontrare con un impianto colluso, con il quale convivete e ci siete dentro fino al collo, un sistema del quale fate… integralmente parte!!!
Non volete nei fatti alcun cambiamento, avete gli stessi pregiudizi con cui avete convissuto, ed ora avete paura di poter perdere quanto siete riusciti “leccando” ad ottenere in tutti questi anni e non volete rinunciarvi.
D’altronde, voi siete la rappresentazione perfetta di questa nostra terra, una piramide rovesciata, dove tutti tentano di stare su quella base in alto per voler comandare e non importa se alla fine, chi comanda, è di gran numero maggiore, rispetto a quegli stessi cittadini…
Perché almeno a loro… qualcosa è rimasto: quella libera dignità di potersi esprimere senza alcun vincolo, all’interno di una cabina elettorale!!!

Ancora morti bianche: d'altronde mancando i controlli e la formazione, cosa si vuol sperare???

Tragedia sulla linea Varna-Bressanone: l’incidente ha causato uno scontro di due treni cantiere, dove uno dei mezzi ha percorso circa 2 km fuori controllo, per poi finire per schiantarsi in modo violento su due operai, che sono deceduti all’istante.
Un Tir piomba su un cantiere stradale e causa due morti: nove feriti sull’autostrada A10.
Sono solo due disgrazie, occorse in questi giorni, che mostrano come sul piano della prevenzione, ci sia ancora tanto lavoro da fare…
Va premesso innanzitutto che uno dei fattori più gravi, è costituito principalmente dalla mancanza dei controlli, a causa, sia del personale fortemente ridotto, che per la riduzione logistica di quelle struttura, limitata negli anni da sempre meno risorse finanziarie…
Da un’analisi difatti è emerso come, solo il  5% delle aziende viene controllato… mentre i restanti, proseguono il più delle volte negli illeciti, con personale non registrato e la cosiddetta “sicurezza” lasciata al caso o alla fortuna…
Difatti, durante quei controlli è emerso come molte aziende, non  avessero mai consegnato ai propri dipendenti i DPI individuali o quelli collettivi e soprattutto, che gli attestati di formazione rilasciati per gli stessi, fossero di fatto falsi…
A parte quindi la truffa, il rischio… è quello di avere personale con patentini specializzati o con attestati di formazione di terza classe, senza che gli stessi, avessero ricevuto adeguate abilità, non avendo mai svolto direttamente sul campo, quelle necessarie prove teoriche e pratiche…
Ecco quindi che alla richiesta di verifica da parte dei committenti (o dei loro responsabili RSPP e/o Coordinatori della sicurezza), sulla consegna dei corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sia per il personale presente o per quello in fase d’inserimento, ecco che la maggior parte di queste aziende, provvede a falsificare gli attestati o li ottiene pagando da enti non autorizzati anche tramite web…
Ecco quindi i veri motivi per cui molti di quei lavoratori, non essendo abilitati… non sanno prevenire i rischi, ma soprattutto, reagiscono in modo scorretto a quelle situazioni di pericolo…
Le indagini hanno dimostrato come i presunti corsi di formazione, non venivano nella realtà mai svolti, anche perché la maggior parte di quei datori di lavoro, preferivano comprare l’attestato, che non perdere una giornata di lavoro ai propri dipendenti, (giornata… ovviamente retribuita, proprio a causa della presenza obbligatoria di quei corsi…).
Abbiamo visto come d’altronde, proprio nella nostra regione Sicilia, molti di quei corsi di formazione, siano stati realizzati da uomini legati alla politica, per dare modo a loro di creare società fittizie intestandole a prestanome, far girare milioni di euro dalle casse regionali, dare posti di lavoro a familiari e parenti, favorendo amici consulenti che avrebbero successivamente ricambiato il favore, dando quel necessario appoggio alle prossime elezioni…
Un vero e proprio business, favorito dal rapido diffondersi di queste cosiddette strutture parallele, veri e propri concorrenti di quegli Enti Paritetici autorizzati…  
Inoltre, alla limitata verifica di quei controlli, va aggiunta la lentezza della giustizia e le pene irrisorie inflitte a quei datori di lavoro… una volta scoperti, gli stessi che, pagando una semplice ammenda, si sono ritrovati nuovamente liberi dal proseguire per come finora fatto…
Ovviamente con questo sistema “illegale”, sono in molti ad averci guadagnato: gli imprenditori che non restavano privi dei propri lavoratori, le società alle quali venivano affidate le formazioni, i loro consulenti… il più delle volte privi di qualsivoglia abilitazione o esperienza personale per compiere quei corsi di formazione e in tutto questo, chi ci ha rimesso come sempre, sono i dipendenti, che non hanno ottenuto alcuna reale abilitazione professionale, se non soltanto un certificato, da utilizzare quale carta straccia…
Nel frattempo come vediamo… i ponteggi crollano, le pratiche di primo soccorso errate causano gravi danni, non solo agli infortunati, ma anche a quegli stessi soccorritori; identica situazione si ripete nei casi d’incendio, con l’errato utilizzo delle vie di esodo o delle uscite d’emergenza ed infine, per quei casi di morte legati a lavori in ambienti confinati o per quelli di alta quota…
I lavoratori… per guadagnarsi un pezzo di pane, lasciano per sempre le proprie famiglie; mariti, padri, figli… restano vittime in questo paese, di quella continua negligenza, sia di chi avrebbe dovuto semplicemente far rispettare le normative previste, che di tutti coloro che avrebbe dovuto quelle regole (in tema di sicurezza) applicarle, ma soprattutto, della mancanza onestà da parte di noi tutti, nel voler mettere in pratica, quegli elementari principi da sempre posseduti (senza l’esigenza di eventuali attestati…), chiamati per l’appunto… moralità!!! 

Bisogna impedire i licenziamenti!!!

Votiamoli, già preparatevi a votarli… e nel contempo, mentre vi state accingendo a fare la fila presso quelle loro segreterie… loro cosa fanno, come al solito nulla… anzi no qualcosa fanno, vi fanno perdere il vostro posto di lavoro!!!
Difatti, se da un lato ci troviamo un governo di sinistra che propaganda un’economia in fase di ripresa, dall’altro vi sono giornalmente persone, che vanno ad integrare quel serbatoio dei disoccupati…
I sindacati… (sì… non meravigliatevi, ma esistono ancora…) non fanno altro che discutere di ordinarietà, senza mettere in pratica qualcosa, che possa modificare questa attuale situazione…
D’altronde, come detto sopra, il loro unico interesse è percepire quelle proprie indennità, certamente vantaggiose e proficue, ricevendo alla fine, per quel loro mandato… fantastiche pensioni d’oro, avendo nel frattempo utilizzato negli anni, quella propria posizione, per richiedere favori personali per i propri familiari e parenti…
Ed ecco quindi, che nessuno di loro… protesta, scende in piazza o contrasta le azioni “perverse” messe in campo dal governo, ad iniziarsi da quella follia del “Job act”!!!
Ecco quindi che lo scontro si traduce tra due contendenti, uno che possiede il coltello dalla parte del manico (società multimilionarie quasi tutte di proprietà estera, ad esempio Almaviva, Tim, Alitalia, Sky Italia,  G-se, ecc…), e l’altro, i lavoratori, sempre più a rischio… del proprio posto di lavoro!!!
La scelta è tra il taglio dei salari, la possibilità di licenziare liberamente, gli orari eccesdivi rispetto a quanto previsto dai CCNL, che sono un vero e proprio sfruttamento del personale, oppure, decidere semplicemente… d’andare a casa!!! 
Alcune società hanno già disdettato gli accordi aziendale, d’altronde, trovano appoggio, con la linea politica dei nostri governanti, che è quella di far guadagnare ancor più i nuovi “padroni” stranieri, tanto alla fine, una fetta di quella torta, resterà anche nelle loro tasche…

Già, dove sono Cgil, Cisl e Uil??? Com’è che quando servono non ci sono mai… e i loro uomini e donne, sempre alla ricerca di nuovi tesseramenti, perché stranamente non scendono in piazza??? 

Perché non chiamano a rapporto tutti i loro iscritti, paralizzando se necessario questo sistema economico che ci sta portando al tracollo finanziario???
Questa gente non combatte… o meglio, non ha mai combattuto, certamente non negli ultimi quarant’anni, sì… hanno preferito restare in silenzio, si sono sottomessi al sistema e alcuni di loro “dirigenti”, sono stati di fatto… complici!!!  
La verità è che bisognerebbe impedire i licenziamenti, bloccare quanto si sta programmando alle spalle non solo dei lavoratori, ma di tutti i cittadini… ed é una vergogna, vedere come ciascuno di noi, non muova neppure un dito per sostenere quanti oggi in difficoltà, solo perché, non si è colpiti personalmente o perché finora, non è stato intaccato il proprio “orticello”!!!
L’italia… non è una Repubblica democratica fondata sul lavoro… d’altronde come potrebbe esserlo, quando la sovranità non appartiene al popolo, ma alle multinazionali straniere che esercitano con le proprie azioni, forme e violazioni che superano in ogni circostanza, i limiti previsti dalla nostra Costituzione.
Ma del resto… a chi dovrebbe interessare tutto ciò, come dicevo sopra, a nessuno!!!

Sì, Locri per un giorno "Libera"… e dopo…???

Come molti associati di “Libera” mi sono recato a Locri per assistere alla marcia organizzata dalla “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per la “giornata della memoria e del ricordo delle vittime della mafia”…
Un vero e proprio fiume di persone, giovani e anziani, tantissimi ragazzi adolescenti che inneggiavano contro la violenza della mafia…
Quanti slogan e soprattutto quanti colori, per una marcia della legalità, come poche se ne vedono… già forse troppo poche… in questo nostro paese!!!
Locri è stata pervasa da un nuovo sentimento, quello della speranza di un futuro migliore… 
Si è manifestato il proprio dissenso nei confronti delle mafie che affliggono purtroppo quella terra e non solo… 
Come riportavo sopra, levando in alto gli striscioni, si è gridato a squarciagola gli abituali slogan: “No alla mafia”, “basta omertà…” perché di ‘ndrangheta si muore”, ecc…
E’ stata una marcia spontanea, senza colori, ne schieramenti politici e soprattutto, nessuna propaganda…  in prima fila c’erano solo gli uomini delle nostre istituzioni…
Certamente nel preparare questa manifestazione non ci si aspettava tanta solidarietà, ed invece, sono giunti nella cittadina tantissimi giovani, arrivati da ogni parte d’Italia, con treni, pullman ed anche in autostop… intere scuole hanno deciso di partecipare e chi non l’ha potuto fare direttamente, ha contribuito dalla propria città…
Certo sono in molti a dire che, di queste manifestazioni ce ne vorrebbero una ogni settimana…
Lo dicono le mamme dei bambini presenti: “servono per poter estirpare quella mentalità mafiosa, con la quale questi bimbi, in molte città del meridione, sono costretti a convivere”
E’ stato un momento molto commovente, soprattutto quando sono stati letti i nomi di coloro che sono stati assassinati dalla mafia, uno per uno… son stati chiamati, e presenti in quel corteo, vi erano proprio  i familiari di quelle vittime…
Tutta l’Italia intera si è unita in quell’abbraccio ed a quella “meglio gioventù” di Locri… 
Ma ora, adesso che tutto è finito, cosa resta…???
Perdonate questo mio atteggiamento cinico, ma da un po’ di tempo, mi sono abituato a vedere le cose con la ragione e la consapevolezza e non con gli occhi della “propaganda”… 
I ragazzi di Locri hanno bisogno di vedere prospettive, il tempo delle belle parole o delle promesse è finito da un bel po’… e non dimentichiamoci che abbiamo già visto, altre precedenti generazioni reagire come loro, per poi sparire nella quotidianità frustrante, senza alcuna prospettiva… obbligati ad abbandonare questa loro terrà, in quanto costretti dalla debolezza dello Stato… a trasferirsi in altre realtà, non solo più produttive, ma certamente più vivibili…
Cosa servono le manifestazioni quando verificando con i fatti ci si accorge di come, quella realtà, risulti incapace di produrre interventi efficaci, relegandola tra gli ultimi posti del nostro paese…???
In quali modi si vuole contrastare la criminalità, l’illegalità e la corruzione, quando non si è in grado di migliorare la qualità dell’istruzione, della formazione e non si è saputo offrire alle generazioni passate e a queste attuali, alcuno sbocco occupazionale???
Perché si continua a far finta di non vedere la realtà… 
Si provino a confrontare i dati ed allora si scoprirà come non è solo l’ndrangheta il vero problema di questo territorio, ma sono gli uomini che lo hanno rappresentato negli anni, veri e unici colpevoli di quelle inerzie, ritardi e soprattutto cattive politiche…
A cosa serve denunciare l’illegalità quando lo Stato non risponde… quali garanzie di sicurezza vengono offerte ai cittadini che contrastano con i fatti la criminalità???
Certo i bambini oggi esprimono quel coraggio dato propriamente dalla loro età… ma sappiamo bene come ognuno di essi, crescendo, si adeguerà a quel sistema “omertoso e clientelare”, diventando sempre più inermi di fronte ad un sistema che li vuole per l’appunto “inquadrati” e predisposti a non denunciare alcuna forma d’illegalità…. 
Sono certo che nessuno di loro, oggi, scambierebbe o venderebbe la propria dignità, ma quando si dovrà cercsre una occupazione per mantenere non solo se stessi, ma i propri familiari, ecco che tutto verrà rimesso in discussione e certi principi ai quali si credeva, verranno accodati alle esigenze e a quel sistema generalizzato!!! 
Non si tratta di essere frustati o fatalisti, oppure di credere che nulla potrà mai cambiare, ma non si può chiedere loro di cambiare lo stato di cose, se lo Stato non dimostra di essere presente con i fatti!!! Ricordo un manifestazione calabrese di molti anni fa che diceva “Orgoglio calabrese… ma la lo Stato dov’è?’“. 
Erano parole forti, che testimoniano la rabbia di chi ormai era giunto al limite di sopportazione… in particolare nei confronti della mafia.
Oggi a distanza di quegli anni, risento le stesse frasi… ed allora mi chiedo cosa è cambiato???
Dove sono quei giovani d’allora… sono diventati forse genitori e chissà se sono rimasti lì, in quella loro terra adeguandosi a quel “sistema” oppure hanno preferito andarsene… i numeri parlano chiaro…  
Al corteo il Presidente del Senato Pietro Grasso, ha detto: “Se volevano ottenere un effetto… hanno ottenuto quello contrario, cioè di una piena solidarietà da parte di tutta Italia a Libera, a don Ciotti e a questo movimento, che è un movimento per la legalità e per l’affermazione della cultura della legalità che non è solo rispetto delle leggi, ma la possibilità di andare avanti con principi di solidarietà, e per dare un futuro migliore soprattutto ai nostri giovani».
Io però vorrei ricordare un documento dell’allora Procuratore Nazionale Pietro Grasso: “… anche la Ndrangheta ha voluto dimostrare la propria geometrica capacità militare di colpire nei modi e nei tempi prescelti, lanciando nel contempo un messaggio di intimidazione perché tutto resti come prima e nulla cambi; raggiunto un potere economico smisurato, essa tende adesso ad occupare lo spazio politico che una classe politica sinora dimostratasi debole, incapace o collusa, le ha spalancato” – Non siamo più (concludeva il dossier della Dna) al interno della tradizionale categoria mafia-politica, che presuppone l’esistenza di due entità diverse anche se in dialogo tra di loro, ma in una nuova dimensione, quella della mafia che tende a farsi, a proporsi, soggetto politico essa stessa, che come tale rivendica ruolo e visibilità, per contare nelle decisioni strategiche, che determinano la spesa regionale…”.
Rileggendo ora quanto sopra, vi chiedo: cosa è realmente cambiato da quel giorno???  
Ah… sì dimenticavo… “Abbiamo compiuto nuovamente insieme… un’altra bella manifestazione“!!!  

Sì, Locri per un giorno "Libera"… e dopo…???

Come molti associati di “Libera” mi sono recato a Locri per assistere alla marcia organizzata dalla “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per la “giornata della memoria e del ricordo delle vittime della mafia”…
Un vero e proprio fiume di persone, giovani e anziani, tantissimi ragazzi adolescenti che inneggiavano contro la violenza della mafia…
Quanti slogan e soprattutto quanti colori, per una marcia della legalità, come poche se ne vedono… già forse troppo poche… in questo nostro paese!!!
Locri è stata pervasa da un nuovo sentimento, quello della speranza di un futuro migliore… 
Si è manifestato il proprio dissenso nei confronti delle mafie che affliggono purtroppo quella terra e non solo… 
Come riportavo sopra, levando in alto gli striscioni, si è gridato a squarciagola gli abituali slogan: “No alla mafia”, “basta omertà…” perché di ‘ndrangheta si muore”, ecc…
E’ stata una marcia spontanea, senza colori, ne schieramenti politici e soprattutto, nessuna propaganda…  in prima fila c’erano solo gli uomini delle nostre istituzioni…
Certamente nel preparare questa manifestazione non ci si aspettava tanta solidarietà, ed invece, sono giunti nella cittadina tantissimi giovani, arrivati da ogni parte d’Italia, con treni, pullman ed anche in autostop… intere scuole hanno deciso di partecipare e chi non l’ha potuto fare direttamente, ha contribuito dalla propria città…
Certo sono in molti a dire che, di queste manifestazioni ce ne vorrebbero una ogni settimana…
Lo dicono le mamme dei bambini presenti: “servono per poter estirpare quella mentalità mafiosa, con la quale questi bimbi, in molte città del meridione, sono costretti a convivere”
E’ stato un momento molto commovente, soprattutto quando sono stati letti i nomi di coloro che sono stati assassinati dalla mafia, uno per uno… son stati chiamati, e presenti in quel corteo, vi erano proprio  i familiari di quelle vittime…
Tutta l’Italia intera si è unita in quell’abbraccio ed a quella “meglio gioventù” di Locri… 
Ma ora, adesso che tutto è finito, cosa resta…???
Perdonate questo mio atteggiamento cinico, ma da un po’ di tempo, mi sono abituato a vedere le cose con la ragione e la consapevolezza e non con gli occhi della “propaganda”… 
I ragazzi di Locri hanno bisogno di vedere prospettive, il tempo delle belle parole o delle promesse è finito da un bel po’… e non dimentichiamoci che abbiamo già visto, altre precedenti generazioni reagire come loro, per poi sparire nella quotidianità frustrante, senza alcuna prospettiva… obbligati ad abbandonare questa loro terrà, in quanto costretti dalla debolezza dello Stato… a trasferirsi in altre realtà, non solo più produttive, ma certamente più vivibili…
Cosa servono le manifestazioni quando verificando con i fatti ci si accorge di come, quella realtà, risulti incapace di produrre interventi efficaci, relegandola tra gli ultimi posti del nostro paese…???
In quali modi si vuole contrastare la criminalità, l’illegalità e la corruzione, quando non si è in grado di migliorare la qualità dell’istruzione, della formazione e non si è saputo offrire alle generazioni passate e a queste attuali, alcuno sbocco occupazionale???
Perché si continua a far finta di non vedere la realtà… 
Si provino a confrontare i dati ed allora si scoprirà come non è solo l’ndrangheta il vero problema di questo territorio, ma sono gli uomini che lo hanno rappresentato negli anni, veri e unici colpevoli di quelle inerzie, ritardi e soprattutto cattive politiche…
A cosa serve denunciare l’illegalità quando lo Stato non risponde… quali garanzie di sicurezza vengono offerte ai cittadini che contrastano con i fatti la criminalità???
Certo i bambini oggi esprimono quel coraggio dato propriamente dalla loro età… ma sappiamo bene come ognuno di essi, crescendo, si adeguerà a quel sistema “omertoso e clientelare”, diventando sempre più inermi di fronte ad un sistema che li vuole per l’appunto “inquadrati” e predisposti a non denunciare alcuna forma d’illegalità…. 
Sono certo che nessuno di loro, oggi, scambierebbe o venderebbe la propria dignità, ma quando si dovrà cercsre una occupazione per mantenere non solo se stessi, ma i propri familiari, ecco che tutto verrà rimesso in discussione e certi principi ai quali si credeva, verranno accodati alle esigenze e a quel sistema generalizzato!!! 
Non si tratta di essere frustati o fatalisti, oppure di credere che nulla potrà mai cambiare, ma non si può chiedere loro di cambiare lo stato di cose, se lo Stato non dimostra di essere presente con i fatti!!! Ricordo un manifestazione calabrese di molti anni fa che diceva “Orgoglio calabrese… ma la lo Stato dov’è?’“. 
Erano parole forti, che testimoniano la rabbia di chi ormai era giunto al limite di sopportazione… in particolare nei confronti della mafia.
Oggi a distanza di quegli anni, risento le stesse frasi… ed allora mi chiedo cosa è cambiato???
Dove sono quei giovani d’allora… sono diventati forse genitori e chissà se sono rimasti lì, in quella loro terra adeguandosi a quel “sistema” oppure hanno preferito andarsene… i numeri parlano chiaro…  
Al corteo il Presidente del Senato Pietro Grasso, ha detto: “Se volevano ottenere un effetto… hanno ottenuto quello contrario, cioè di una piena solidarietà da parte di tutta Italia a Libera, a don Ciotti e a questo movimento, che è un movimento per la legalità e per l’affermazione della cultura della legalità che non è solo rispetto delle leggi, ma la possibilità di andare avanti con principi di solidarietà, e per dare un futuro migliore soprattutto ai nostri giovani».
Io però vorrei ricordare un documento dell’allora Procuratore Nazionale Pietro Grasso: “… anche la Ndrangheta ha voluto dimostrare la propria geometrica capacità militare di colpire nei modi e nei tempi prescelti, lanciando nel contempo un messaggio di intimidazione perché tutto resti come prima e nulla cambi; raggiunto un potere economico smisurato, essa tende adesso ad occupare lo spazio politico che una classe politica sinora dimostratasi debole, incapace o collusa, le ha spalancato” – Non siamo più (concludeva il dossier della Dna) al interno della tradizionale categoria mafia-politica, che presuppone l’esistenza di due entità diverse anche se in dialogo tra di loro, ma in una nuova dimensione, quella della mafia che tende a farsi, a proporsi, soggetto politico essa stessa, che come tale rivendica ruolo e visibilità, per contare nelle decisioni strategiche, che determinano la spesa regionale…”.
Rileggendo ora quanto sopra, vi chiedo: cosa è realmente cambiato da quel giorno???  
Ah… sì dimenticavo… “Abbiamo compiuto nuovamente insieme… un’altra bella manifestazione“!!!  

Giochi di potere: stanno tentando di spartirsi la Sicilia!!!

Se pensate per un istante che, i nostri politici, si stanno dando da fare per noi…siete degli illusi!!!
Ciò che importa loro è non perdere il potere di cui godono!!!
Ecco quindi che attraversando da Palermo a Catania, si sta cercando di trovare soluzione, affinché si possa spartire equanimamente, l’elettorato siciliano o quantomeno una parte di esso…
Ecco quindi ritornare in auge tutti quei nomi che ben conosciamo e di cui faremo certamente a meno…
Da quanti legati al centro-destra, per giungere a quelli ormai prossimi alla scissione del centro-sinistra; nel mezzo i cosiddetti centristi (udc, udeur, dc, pid, pdl, ppi e chi più ne ha… più ne metta…) che non sanno dove posizionarsi e che si spostano come banderuole al vento, pur di ottenere una qualsiasi poltrona…
Ed allora riecco da Palermo Totò Cuffaro… ( si l’ex presidente della nostra regione… quello che ha appena finito di trascorrere cinque anni a Rebibbia…), impegnato ad incontrare Saverio Romano e tutta una serie di amici…
Comunque l’importante e prepararsi a conquistare quella presidenza della regione, da togliere definitivamente dalla mani del presidente Crocetta…
Proprio l’attuale governatore ormai in procinto di essere spodestato (non mi meraviglio, considerato quanto non ha realizzato in tutti questi anni, in particolare sulla lotta alla criminalità e alla corruzione… che d’altronde doveva essere il suo cavallo di battaglia e che tutt’altro – vista l’attuale condizione “mafiosa” in ogni apparato del nostro territorio – quella sua azione politica è sembrata di fatto… andarci proprio a braccetto con quel sistema…), ed ora tenta la carta di nuovi accordi: ecco quindi che l’hanno visto andare a cena, niente poco di meno che… con Gianfranco Miccichè… Mister 61-0, il il delfino del cavaliere “oscuro” di Arcore… 
Viene da chiedersi ma cosa hanno in comune un uomo del Pd con uno del Pdl??? A prima vista nulla… nessun collegamento, eppure erano a cenare come vecchi amici…
Ma forse un collegamento esiste ed è (per quanti lo conoscono personalmente e lo ritengono un esperto tessitore delle file politiche) Riccardo Gallo Afflitto, anch’egli seduto a banchettare a quel tavolo, chissà forse per trovare quel giusto compromesso che vada bene a tutti…
Non dimentichiamo che Afflitto è stato delfino di Dell’Utri ed è amico di Alfano, quindi si comprende come possieda quelle particolari capacità di unire gruppi diversi… sotto lo stesso uomo.
La regola per tutti è battere il M5Stelle ed ovviamente il loro referente alla presidenza, d’altronde con quanto sta avvenendo all’interno del Pd i giochi iniziano a diventare sempre più fragili e proprio il centro-destra da questa situazione potrebbe avvantaggiarsene…
Ovviamente dall’altra parte della sicilia… non si dorme!!!
Già a Catania qualcuno comincia a tremare… parlo di quella sicilia che secondo Nello Musumeci… un giorno… “#diventeràbellissima” sempre se riuscirà a vincere le primarie di questo centrodestra ancora in cantiere…
Ed infine come pensare di dimenticare Don Raffaè… 
L’ex presidente della regione (e del movimento per le autonomie Mpa) Raffaele Lombardo, pensate forse che in questi giorni sai stato distaccato nell’osservare tutti quegli intrecci che si stanno tentando di realizzare in questo mondo politico siciliano, che da sempre egli ha saputo – in maniera silenziosa – controllare, muovendo e tranciando le fila di quanti a modo loro, hanno provato ad eliminarlo politicamente…
Oggi… nessuno di coloro che desiderano candidarsi a quella presidenza, può permettersi il lusso di fare a meno dei voti di quanti  “di fatto” governano la nostra isola… e non saranno certamente quei deputati siciliani (trasferiti da un bel pezzo a Roma) a fare da noi la differenza, anzi tutt’altro: dovranno piegarsi alle volontà di chi a differenza loro, è rimasto qui in quest’isola, cercando – seppur non ne condivida a pieno le azioni – quantomeno a provare di migliorarla…
Certamente non ci si è riusciti e molto di questo fallimento va ricercato in quelle politiche di governo regionale e locale ed in quegli uomini che ora provano a presentarsi come “salvatori” della nostra patria… la SICILIA per l’appunto!!! 
Non serviranno più le Vs. promesse infami… come non basterà provare a barattare quel nostro voto per un posto di lavoro o una busta del supermercato… 
Dieci… cento e mille volte meglio morire di fame, che vedere ancora per una volta quelle vostre (inutili) facce su questa nostra terra, per l’ennesima volta… ad umiliarla e distruggerla!!!

#SIAMOTUTTIQE'

Alcuni giorni fa… avevo scritto questo post… ma per motivi del tutto tecnici, era stato eliminato dal mio blog… 
Sono riuscito comunque in parte a recuperarlo ed allora lo ripropongo, perché ritengo sia fondamentale fare conoscere i problemi dei dipendenti di una società, che fino a poco tempo fa… rappresentava il fiore all’occhiello dei call center… nella telefonia.
Alcuni giorni fa, mi trovavo in Via Etnea, quando da lontano, scorgevo un gran numero di ragazze che manifestavano ad alta voce, dinnanzi alla Prefettura di Catania,  attraverso slogan,  striscioni e bandiere in mano…
Debbo confidarvi che ho pensato tra me e me… ”servisse a qualcosa protestare”!!!
D’altronde, c’è forse qualcuno all’interno di quel palazzo capace di dare risposte nell’immediato…???
Diciamoci la verità… nessuno tra loro e nelle condizioni di poter fare qualcosa, anzi il più delle volte ho l’impressione che quanto viene compiuto sotto quei loro uffici, dia esclusivamente solo fastidio!!!
Ed ancora, basti osservare la quantità delle forze dell’ordine… neppure se fossimo d’innanzi a dei gruppi eversivi…
Le persone presenti, sono donne tranquille, ragazze e madri di famiglia, che con grande dignità, manifestano quel loro disagio…
Non mi sembra che ci fossero le condizioni per riunire un gruppo anti-sommossa, oggi, tra quelle gente… non vi erano tifosi scalmanati, bensì dipendenti che chiedevano i propri diritti…
Sono certo che sarebbe bastato (per bloccarli… se fosse stato necessario…) mettere un usciere dinnanzi al portone d’ingresso… mentre lì,  nella principale Via Etnea, c’era predisposto un  “esercito”… quasi a consigliare tutti (con quella loro presenza), che forse era meglio andarsene!!!
D’altronde, a chi importa se ci sono a rischio 600 licenziamenti???
Se ci sono stipendi arretrati da pagare da mesi e mesi… a chi può interessare???
Se dopotutto qualcuno… con questo call center ci ha decisamente guadagnato ed oggi ha deciso di chiudere… non ha alcuna importanza, come si dice… è così che doveva andare!!!

Una sicilia sempre più impoverita… con un Presidente Renzi ( oggi ex… ) che ad un Tg rimarcava la necessità di assunzioni al sud… garantendo un risparmio contributivo per chi assume nel primo anno…
Ma purtroppo, anche quelle belle parole, sono finite peccato al vento…

In fin dei conti… con queste politiche del cazzo che non fanno altro che creare confusione e malcontento e dove i furbi come sempre, troveranno nuove possibilità per usufruire di questi incentivi previsti e appena si concludono quegli incentivi… riprenderanno a licenziare!!!

E non diamo al solito la colpa a questa inutile politica, prendiamocela invece con questo nostro sistema imprenditoriale completamente marcio, dove insignificanti “imprenditori” non conoscono neppure il significato di quella definizione, già, sono lì esclusivamente per gestire in modo truffaldino quelle loro società, creando sperequazioni finanziarie, incassando finanziamenti e incentivi statali, ma in concreto nulla fanno per migliorare questa loro terra, in quanto restano di fatto il più delle volte, semplici prestanome di quella associazione… e per cui risultano inadatti a quel ruolo loro affidato!!!

Sono messi lì senza neppure comprendere di cosa si sta parlando…, posti principalmente per riciclare tutto quel denaro proveniente dalle attività illecite e con un po’ di fortuna e qualche impiegato corrotto… sperano d’aggiudicarsi un qualsivoglia ‘appalto…

Ma ora, cosa centrano tutte queste migliaia di persone disoccupate, cosa centrano quegli operai, quei dipendenti… quella semplice gente che cerca di sopravvivere con 800 euro al mese… e dopo tutto ciò… quei propri soldi non gli vengono neppure dati…
Nel contempo i loro titolari… ”debitori” di centinaia di migliaia di euro, girano con abiti griffati (a modo loro vestiti bene… perché a guardarli bene ci si rende conto di come non sia “l’abito a fare il monaco…”), ed ancora, su quei loro ”autoplani”, sì chiamarle auto sarebbe riduttivo… ognuna di esse ovviamente di proprietà di una società leasing, ma poco importa…. l’importante e fare credere agli altri d’aver i soldi… poi se non si e in grado di pagare i propri dipendenti o essere di fatto… loro debitori, poco importa, chi se ne frega…
Ma come diceva sempre mio padre… i soldi rubati si piangono tutti… e sono purtroppo… lacrime amare!! 
E tempo che lo Stato si dia una mossa… che questi suoi referenti almeno di questo nostro territorio, intervengano insieme a tutte le forze dell’ordine e a quegli uomini e donne dei palazzi di giustizia, affinché si riequilibri quel concetto di correttezza ed equità…
Il rischio si sa… è a conoscenza di tutti e non basteranno certamente quattro barriere o dei poveri incolpevoli militari a fermare le folli  inferocite…
Bisogna evitare quindi quanto già accaduto in altri Stati a noi vicino… come Grecia, Spagna o Turchia…
Voler credere in maniera presuntuosa  che quanto accaduto li… non possa ripetersi da noi e un rischio che nessuno può decidere di permettersi…
Non dimentichiamo quanto la storia ci ha insegnato e cioè che i principi di democrazia e giustizia, camminano di pari passo con la quantità di pane per i cittadini: quando questo inizierà a mancare, quando si sarà costretti a far digiunare i propri figli, ecco, allora si che saranno guai per tutti… nessuno escluso!!!
Diceva Abraham Lincoln: “se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto!!!”. 

#SIAMOTUTTIQE'

Alcuni giorni fa… avevo scritto questo post… ma per motivi del tutto tecnici, era stato eliminato dal mio blog… 
Sono riuscito comunque in parte a recuperarlo ed allora lo ripropongo, perché ritengo sia fondamentale fare conoscere i problemi dei dipendenti di una società, che fino a poco tempo fa… rappresentava il fiore all’occhiello dei call center… nella telefonia.
Alcuni giorni fa, mi trovavo in Via Etnea, quando da lontano, scorgevo un gran numero di ragazze che manifestavano ad alta voce, dinnanzi alla Prefettura di Catania,  attraverso slogan,  striscioni e bandiere in mano…
Debbo confidarvi che ho pensato tra me e me… ”servisse a qualcosa protestare”!!!
D’altronde, c’è forse qualcuno all’interno di quel palazzo capace di dare risposte nell’immediato…???
Diciamoci la verità… nessuno tra loro e nelle condizioni di poter fare qualcosa, anzi il più delle volte ho l’impressione che quanto viene compiuto sotto quei loro uffici, dia esclusivamente solo fastidio!!!
Ed ancora, basti osservare la quantità delle forze dell’ordine… neppure se fossimo d’innanzi a dei gruppi eversivi…
Le persone presenti, sono donne tranquille, ragazze e madri di famiglia, che con grande dignità, manifestano quel loro disagio…
Non mi sembra che ci fossero le condizioni per riunire un gruppo anti-sommossa, oggi, tra quelle gente… non vi erano tifosi scalmanati, bensì dipendenti che chiedevano i propri diritti…
Sono certo che sarebbe bastato (per bloccarli… se fosse stato necessario…) mettere un usciere dinnanzi al portone d’ingresso… mentre lì,  nella principale Via Etnea, c’era predisposto un  “esercito”… quasi a consigliare tutti (con quella loro presenza), che forse era meglio andarsene!!!
D’altronde, a chi importa se ci sono a rischio 600 licenziamenti???
Se ci sono stipendi arretrati da pagare da mesi e mesi… a chi può interessare???
Se dopotutto qualcuno… con questo call center ci ha decisamente guadagnato ed oggi ha deciso di chiudere… non ha alcuna importanza, come si dice… è così che doveva andare!!!

Una sicilia sempre più impoverita… con un Presidente Renzi ( oggi ex… ) che ad un Tg rimarcava la necessità di assunzioni al sud… garantendo un risparmio contributivo per chi assume nel primo anno…
Ma purtroppo, anche quelle belle parole, sono finite peccato al vento…

In fin dei conti… con queste politiche del cazzo che non fanno altro che creare confusione e malcontento e dove i furbi come sempre, troveranno nuove possibilità per usufruire di questi incentivi previsti e appena si concludono quegli incentivi… riprenderanno a licenziare!!!

E non diamo al solito la colpa a questa inutile politica, prendiamocela invece con questo nostro sistema imprenditoriale completamente marcio, dove insignificanti “imprenditori” non conoscono neppure il significato di quella definizione, già, sono lì esclusivamente per gestire in modo truffaldino quelle loro società, creando sperequazioni finanziarie, incassando finanziamenti e incentivi statali, ma in concreto nulla fanno per migliorare questa loro terra, in quanto restano di fatto il più delle volte, semplici prestanome di quella associazione… e per cui risultano inadatti a quel ruolo loro affidato!!!

Sono messi lì senza neppure comprendere di cosa si sta parlando…, posti principalmente per riciclare tutto quel denaro proveniente dalle attività illecite e con un po’ di fortuna e qualche impiegato corrotto… sperano d’aggiudicarsi un qualsivoglia ‘appalto…

Ma ora, cosa centrano tutte queste migliaia di persone disoccupate, cosa centrano quegli operai, quei dipendenti… quella semplice gente che cerca di sopravvivere con 800 euro al mese… e dopo tutto ciò… quei propri soldi non gli vengono neppure dati…
Nel contempo i loro titolari… ”debitori” di centinaia di migliaia di euro, girano con abiti griffati (a modo loro vestiti bene… perché a guardarli bene ci si rende conto di come non sia “l’abito a fare il monaco…”), ed ancora, su quei loro ”autoplani”, sì chiamarle auto sarebbe riduttivo… ognuna di esse ovviamente di proprietà di una società leasing, ma poco importa…. l’importante e fare credere agli altri d’aver i soldi… poi se non si e in grado di pagare i propri dipendenti o essere di fatto… loro debitori, poco importa, chi se ne frega…
Ma come diceva sempre mio padre… i soldi rubati si piangono tutti… e sono purtroppo… lacrime amare!! 
E tempo che lo Stato si dia una mossa… che questi suoi referenti almeno di questo nostro territorio, intervengano insieme a tutte le forze dell’ordine e a quegli uomini e donne dei palazzi di giustizia, affinché si riequilibri quel concetto di correttezza ed equità…
Il rischio si sa… è a conoscenza di tutti e non basteranno certamente quattro barriere o dei poveri incolpevoli militari a fermare le folli  inferocite…
Bisogna evitare quindi quanto già accaduto in altri Stati a noi vicino… come Grecia, Spagna o Turchia…
Voler credere in maniera presuntuosa  che quanto accaduto li… non possa ripetersi da noi e un rischio che nessuno può decidere di permettersi…
Non dimentichiamo quanto la storia ci ha insegnato e cioè che i principi di democrazia e giustizia, camminano di pari passo con la quantità di pane per i cittadini: quando questo inizierà a mancare, quando si sarà costretti a far digiunare i propri figli, ecco, allora si che saranno guai per tutti… nessuno escluso!!!
Diceva Abraham Lincoln: “se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto!!!”. 

Catania: è giunto il momento di risolvere il problema degli extracomunitari!!!

In questi anni ci siamo abituati a convivere con questa presenza costante di extracomunitari…
Bisogna aggiungere come quest’ultimi si siano perfettamente integrati e adattati ai nostri costumi e soltanto ad esclusione di qualche episodio spiacevole individuale, per il resto, non ci si può lamentare…
Dopotutto, se andiamo ad analizzare queste comunità più da vicino, vedremo come si siano appropriati di quei settori, che da tempo noi italiani non svolgiamo più…
Ad esempio la comunità rumena (o albanese) è particolarmente dedita ai lavori edili nelle costruzioni in genere, mentre quella mauriziana è più interessata al giardinaggio, le loro donne, si sono ben inserite in quella nicchia che prevedono lavori domestici o assistenza agli anziani…
Molti extracomunitari del nord Africa, come marocchini, tunisini o egiziani, hanno preferito indirizzarsi come i cinesi, nella vendita dei loro prodotti nei mercati locali; altri legati da noi alla criminalità organizzata sono inseriti nella vendita dei prodotti clonati o delle false firme; poi c’è chi si è canalizzato nella vendita dei prodotti alimentari dei propri paesi di provenienza ed altri ancora, hanno aperto ristoranti tipici o fast & food con piatti d’asporto e piadine con kekab…, 
Ognuno di loro cerca un modo per sopravvivere e c’è anche chi, non riuscendo a trovare un lavoro, si posiziona negli incroci delle nostre strade, per vedere di tutto… o per ripulire – tra le mille proteste – i vetri delle nostre auto.
Da questa estate però qualcosa è cambiato.
Ho notato difatti che, i cosiddetti lavavetri sono all’improvviso spariti e curiosamente, questi sono stati sostituiti (e dovrei aggiungere in quasi tutti i semafori), da extracomunitari di provenienza africana, che chiedono quotidianamente un’offerta…
Il problema non è tanto nell’essere generosi con qualcuno di loro, ma nel far comprendere a tutti gli altri, d’aver già adempiuto alla nostra buona azione quotidiana…
Sarebbe impensabile dopotutto portare con se, un salvadanaio da suddividere ad ogni fermata d’auto…
Il sottoscritto per esempio, partendo da Gravina di Catania, per recarsi al centro, incontra circa 15 incroci… e in ognuno di essi, c’è sempre qualcuno che si avvicina per chiedere l’elemosina; ovviamente quelli presenti sono molti di più, solitamente sono due o tre, quindi 45 persone poste in quegli incroci che  attendono con le loro mani giunte a mo’ di preghiera, con la testa inchinata in segno di prostrazione e sfiniti, supplicano un piccolo contributo per quel loro disagio…
Si comprende come provino a coinvolgere emotivamente gli autisti, utilizzano nuovi espedienti per commuoverli e non lo dico per criticarli, ma perché comprendo come, non riuscendo nel loro scopo e sommando i continui fallimenti, fanno sì che ad ogni azione successiva, la sofferenza espressa risulti più convincente…
Non possiamo paragonare loro a quei cosiddetti Rom; quest’ultimi comunque li incontreremo durante la nostra giornata e sappiamo bene, quanto siano specializzati nella raccolta di denaro e di come utilizzino i loro bambini per far ciò…
Qui però, non esistono ricchezze nascoste, non vi sono “Rolex” d’oro o auto di lusso… qui si tocca con mano la cruda povertà e far finta di non vedere o credere che il problema sparisca da solo è una vera follia… 
Si tratta esclusivamente di traslare il disagio in atto, cercando di coprire gli eventuali rischi che potrebbero alla lunga scoppiare…
Infatti… quanti di voi oggi stanno lasciando l’elemosina a questi ragazzi, sapendo che al prossimo semaforo ci sarà qualcun altro che vi sarà sentire male, per non averlo aiutato??? 
Non giratevi anche con me dall’altra parte, non fate finta di non aver compreso quanto vi sto chiedendo…
Sapete bene di cosa sto parlando, a breve appena questi indigenti non avranno neppure un euro per se, non vi chiederanno più l’elemosina e preferisco almeno in questo contesto, non riportarvi cosa prevedo…
Il problema esiste e bisogna trovare con urgenza una soluzione!!!
Ciò che non riesco a comprendere e che per ogni rifugiato nel nostro paese, il nostro Stato spende mediamente 35 euro al giorno; una buona parte di questi, sono stati finanziati dalla Comunità Europa… 
Ovviamente questi euro, non vanno consegnati all’extracomunitario, ma servono principalmente a gestire tutte quelle cosiddette associazioni di promozione sociale, volontariato, cooperative a cui vanno aggiunte purtroppo anche le ben note associazioni truffaldine come quelle scoperte con “mafia capitale” ed altri casi, in cui sono attualmente in corso le indagini delle procure, per la gestione dei quei campi profughi o per lo sfruttamento dell’immigrazione… 
Ed allora, se questi extracomunitari, possono “usufruire” direttamente di vitto, alloggio, spese mediche costi per quei programmi d’inserimento lavorativo, non si comprende cosa facciano per strada… 
Per meglio dire, intuisco che il problema sta proprio in quel denaro ricevuto, in quanto ad  ognuno di essi, resta in tasca circa 70-80 euro al mese, sono 2-2,50 euro al giorno per le proprie restanti necessità: una scheda telefonica, l’acquisto di vestiario, un pacchetto di sigarette e quant’altro…
Quindi, per quanto ancora pensate che questi soggetti resteranno così umili e obbedienti??? Ossia, sperate forse che inaspettatamente questi decidano di rientrare nelle loro terre d’origine???  Nessuno di loro andrà via e soprattutto visto l’attuale contesto di crisi mondiale, nessuno andrà via prima dei prossimi dieci anni!!!
Cosa fare quindi con tutti questi extracomunitari che non stanno trovando alcuna soluzione immediata ai loro reali problemi??? 
Pensiamo ancora che l’assistenzialismo possa proseguire in eterno??? 
Ed infine, ci stiamo dimenticando che il nostro paese non è proprio nelle condizioni economiche da permettersi questi costi in eterno; aggiungerei anzi che vista la profonda recessione in cui siamo immersi, dove manca di tutto, in particolare il lavoro e con la maggior parte delle famiglie, disoccupati e pensionati, che non arriva a fine mese, credo sia il momento di cominciare a riflettere…
Anche perché ritengo che quando verrà il momento di dover scegliere, decidere chi tra noi e loro dovrà sopravvivere… cosa pensate che sceglieranno gli italiani???
Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla!!!