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Le risorse ci sono, dobbiamo superare le lungaggini burocratiche!!!

Sono felice di sentirlo dire dal Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifati, al termine della cerimonia per l’insediamento dei due nuovi componenti della squadra di governo regionale..
Il Presidente ha altresì aggiunto: “Si lavora in piena serenità e siamo fermamente determinati ad andare avanti nell’attuazione del nostro programma“. 
Ecco quindi insediati i nuovi assessori regionali Giusy Savarino (Territorio e Ambiente) e Salvatore Barbagallo (Agricoltura). 
Proseguendo – il governatore siciliano – ha detto: “La nostra scommessa adesso è vincere i tempi lunghi delle regole procedurali. Abbiamo un rapporto ottimale con il governo nazionale e le risorse per combattere emergenze come siccità e incendi non mancano, dobbiamo fare in modo che le procedure impediscano la realizzazione delle opere per la salvaguardia dei siciliani e la crescita economica”.

Inoltre il Presidente dopo esser interventuto sui principali temi che hanno attraversato l’isola durante l’estate, vedasi l’emergenza idrica, i rifiuti e gli incendi, ha tenuto a precisare che “chiusa la vicenda dei nuovi assessori, con calma affronteremo anche l’argomento della vicepresidenza della Regione, che è un ruolo più politico che operativo“…

Ho letto che Barbagallo, professore ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali all’università di Catania, prende il posto di Luca Sammartino e avrà la delega di assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea. Savarino, avvocato e deputato regionale, già presidente della Commissione parlamentare “Ambiente” dell’Ars,  subentra a Elena Pagana e si occuperà di Territorio e ambiente.

Dopo quanto ho scritto in questi anni sulle problematiche evidenziate dalla “C.T.S.” non posso che essere lieto di scoprire che ci sia stato un cambiamento con la nuova nomina data all’Assessore Savarino per il “Territorio e Ambiente“. 

Parliamo di un settore fondamentale per l’economia dell’isola in quanto oltre a riunire in se un vasto bacino d’imprese e di conseguenza d’occupati, esso però ahimè suscita l’interesse anche di quegli ambienti fortemente legati alla criminalità organizzata e ciò costituisce un grave problema da doversi affrontare in maniera seria e non certo per come è stato fatto finora, in maniera certamente impercettibile!!!

Diventa quindi di fondamentale importanza effettuare in maniera accurata tutti quei necessari controlli per verificare se quelle imprese possano realmente essere iscritte nella “White List”, ma non solo, esse debbono realmente possedere quei necessari requisiti di legalità,  non solo sulla carta, perché sappiamo bene come basti poco per preparare la documentazione richiesta in modo accurato, affinchè si possano bypassare quei cosiddetti “controlli”, circostanze tra l’altro quest’ultime confermate successivamente, sì… dalle verifiche ispettive compiute dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri!!!.

Auspico quindi che l’Assessore Savarino inizi a dare evidenza di quei processi di trasparenza per  ridurre tutte l’emergenze e le criticità di cui sicuramente sarà stata informata (eventualmente può contattarmi e sarò lieto di farle un resoconto). 

Infatti, nell’osservare l’immagine allegata si può comprendere come tutto il territorio sia coperto da una qualche attività che richiede una autorizzazioni ambientale da parte della Commissione specialistica a cui competono tutte quelle attività istruttorie, pareri tecnico-consultivi e tecnico-giuridici in tema di provvedimenti ambientali, autorizzazioni comprenderete necessarie per il rispetto dell’ambiente e soprattutto della legalità.

Assesore, confidando quindi nel lavoro accurato e competente del suo staff non posso che sperare che ciò diventi (quando la documentazione presentata risulta essere completa e conforme alla normativa vigente) – ancor più celere, sì…  in modo da poter fornire una risposta tempestiva a tutti quei fiduciosi imprenditori e di conseguenza debbo aggiungere a quei loro tecnici professiosti che tanto si adoperano affinchè le richieste presentate trovino da parte di quel Comitato parere favorevole, per inziare, continuare o riprendere le attività dei loro clienti.

Assessore Savarino, buon lavoro.

Salirò, salirò… fino a quando sarò solamente un ricordo lontano!!! Presidente Mattarella può aiutarmi??? – Seconda Parte

Continuando il post pubblicato ieri sul Governatore ligure Giovanni Toti, ho letto una frase del Ministro della Giustizia Nordio che avanzava sull’inchiesta una riflessione: “Si tratta di fatti che risalgono ad alcuni anni fa e l’inchiesta è nata tempo addietro. Ho esercitato 40 anni da pm e raramente ho chiesto provvedimenti di tutela cautelare dopo anni di indagini“.
Su quanto sopra ha dato seguito il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini che ha dichiarato: “Dimettersi sarebbe una resa, non basta un’inchiesta“.

Ed allora scusatemi, senza voler fare alcun riferimento su quanto sta accadendo al Governatore ligure – peraltro per quell’inchiesta vi saranno altre sedi opportune per far emergere la verità (non certo il mio Blog) – vi è però una frase riportata che mi ha fatto sorgere un dubbio e vorrei sapere cosa ne pensa il nostro Presidente della Repubblica, Sergio  Mattarella, su quanto sto per riportare…

Sì… perché vede Presidente, se come ho letto “non basta un’inchiesta“, se l’operato quindi della magistratura (che Lei di fatto in qualità di Capo dello Stato rappresenta, poiché presiede il Consiglio superiore della magistratura e il Consiglio supremo di difesa) non conta un caz…, significa allora che in questo Paese ciascuno di noi può far ciò che vuole!!! 

E quindi a cosa servono le forze dell’ordine… mandiamole a casa!!! Già… perché esistono i Tribunali, perché rispettare le leggi o affidarsi ai processi??? Perché arrestare quotidianamente affiliati mafiosi, spacciatori, ladri, delinquenti, rapinatori, truffatori??? Perché pensare ad essi quando poi la maggior parte dei cittadini – anche chi di fatto appartiene alle Istituzioni – ruba, delinque, fa uso proprio di stupefacenti e dimostra con i fatti d’esser associato alla criminalità organizzata, ma non solo, raggira, ricicla ed esporta valuta nei paradisi fiscali???

Presidente Mattarella gradirei una risposta, perché vede è difficile per il sottoscritto espletare ogni giorno quei principi di “legalità“, palesando alle mie figlie e ai tanti giovani che abitualmente incontro e a cui provo d’infondere quei valori di giustizia, liceità, diritto, costituzionalità, quando poi essi apprendono dai media/social quanto putrido sia questo nostro Paese, in particolare quell’apparato statale, lo stesso d’altronde che evidenzia costantemente poca limpidezza e mette in luce sempre più soggetti infedeli, gli stessi tra l’altro incaricati di amministrarci!!!  

La verità caro Presidente Mattarella è che forse parliamo di un sistema talmente infetto e contaminato che ormai non si può far più niente!!! E chissà se non è per questo motivo che i suoi colleghi pur di nascondere le malefatte prefiscono proteggerlo, alterando la verità e portando avanti con le loro dichiarazioni, una montagna di falsità!!! 

Già… perché sono tutte pedine dello stesso domino e quindi se cade una, cadono tutte le altre!!!

Salirò, salirò… fino a quando sarò solamente un ricordo lontano!!! Il Presidente della regione Liguria Giovanni Toti è stato arrestato – Prima parte

Più giù di così, non si poteva andare, più in basso di così, c’è solo da scavare…

Già… come diceva quel brano di Daniele Silvestri, ci vuole un po’… per riprendermi, per riprenderti… ci vuole un argano a motore”!!!

Avevo scritto al presidente Tajani proprio alcuni giorni fa un post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/04/berlusconi-anche-da-defunto-la-sua.html che si concludeva con questa frase: Se quel partito vuole risalire la china per riprendere le percentuali di un tempo, basta semplicemente che il suo segretario Tajani inizi a far pulizia, ricominciando dall’inizio, buttando fuori tutti coloro che si sono macchiati di colpe gravi e portando all’interno del partito non i soliti raccomandati o i figli dei “tal dei tali”, ma individui preparati e soprattutto con il pedigree limpido e trasparente, affinchè la legalità diventi il cardine principale di quel partito!!! Ecco… quando ciò verrà realizzato, forse tra qualche anno, mi rivedrà nuovamente all’interno di quell’urna e chissà se non anche per dare il mio consenso, ma non certo ora… 

Già… non certo ora, d’altronde ditemi, con quale spirito i cittadini liguri possono ora andare al voto, osservando quanto accaduto alla carica più alta della loro regione, un governatore che secondo l’inchiesta giudiziaria in corso e quanto riportato nell’ordinanza di custodia cautelare avrebbe: svenduto la propria funzione e quindi la propria attività in cambio di finanziamenti, abdicando in tal modo ai propri doveri istituzionali!!!

Ma non solo, sembra che sulla vicenda aleggi l’ombra di Cosa Nostra, sì… tanto per non farci mancare nulla!!!

Ed allora, vista la prossimità alle votazioni tra cui anche quelle europee, pur di ottenere l’elezione o la rielezione dell’incarico avrebbe “svenduto la propria funzione e la propria attività in cambio di finanziamenti, abdicando in tal modo ai propri importanti doveri istituzionali“. 

Già… ho letto che proprio con queste parole la gip di Genova Paola Faggioni ha motivato l’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il governatore della Liguria Giovanni Toti, arrivata al termine di indagini durate più di quattro anni e che hanno colpito in tutto una decina di persone tra Genova e La Spezia. 

Naturalmente tutto il centro destra resta in silenzio e se da un lato le opposizioni chiedono le dimissioni del governatore, dall’altro le voci della maggioranza si dicono convinte della sua innocenza e restano garantiste!!!

Il sottoscritto ritiene che sarebbe più corretto per tutta la politica astenersi e demandare quindi alla magistratura l’iter giudiziario, senza fare osservazioni sull’operato dei Pm o su eventuali tempi richiesti per poter giungere alla definizione dell’inchiesta.

Ritengo altresì scorretto promuovere – per come ho visto stamani in alcuni Tg nazionali del servizio pubblico e di quello privato – l’operato del governatore, sì… notizie nelle quali veniva apprezzato il lavoro compiuto negli anni, quasi a voler presentare a giustifica in una bilancia le buone azioni, affinchè venissero da noi ascoltatori soppesate: sì… è come se un individuo è stato bravo in ben 10 occasioni e quindi  possa ora commettere torti per altrettanto numero di volte!!!

Fine prima parte.

Corruzione??? Un male da contrastare col massimo impegno!!!

Ho letto stamani di un’inchiesta dei giorni scorsi che ha visto coinvolti funzionari della protezione civile della Regione Siciliana e di un imprenditore finito ai domiciliari…

Il tutto sotto gli occhi delle forze dell’ordine che hanno ripreso con delle telecamere i passaggi delle “caramelle”, erano chiamati così i soldi che venivano avvolti in dei pacchetti e che passavano da mano a mano…

Denaro per accelerare quelle procedure amministrativi e gli adempimenti per velocizzazione le pratiche di liquidazione  o per realizzare una delle tante varianti in corso d’opera…

Il nuovo governatore siciliano, Renato Schifani portato a conoscenza di questi gravi fatti ha dichiarato:  “Corruzione è un male da contrastare col massimo impegno. Esprimo il mio massimo apprezzamento per l’inchiesta della magistratura sul presunto episodio di corruzione che sta interessando la Protezione civile regionale. Auspico che si faccia luce il prima possibile su quanto accaduto”. 

“Ribadisco – ha aggiunto il governatore – che la corruzione è un male che contrasteremo sempre con il nostro massimo impegno. Trasparenza e legalità sono i due principi fondanti del mio governo e saremo sempre rigorosi e inflessibili di fronte a qualsiasi situazione di illegalità”.

Tutti noi vorremmo che queste parole si trasformassero in realtà, ma osservando, ciò che è accaduto in questi lunghi anni grazie a molti suoi predecessori, c’è poco da stare allegri e quindi vedremo quale direzione saprà prendere questo nuovo governo regionale.

Intanto questa ennesima inchiesta dimostra quanto fallace sia la nostra amministrazione e in particolare sono proprio i suoi colletti bianchi che dimostrano essere a tutti i livelli ben disponibili a farsi corrompere.

Sì… auspicare non costa nulla, ma pensare che i siciliani siano dei creduloni potrebbe condurre a rischi incontrollabili e che non conviene attuare; vedremo in questi mesi quanto accadrà, ma fintanto che non si blindano tutte quelle procedure burocratiche, si resta limitati in quei tentacoli che obbligano ogni giorno molti imprenditori a dover pagare, quasi che questa consuetudine rappresentasse un “pizzo” obbligato, che si somma a quello a cui già ahimè si è costretti!!!

Bisogna togliere questo potere a quei funzionari, dirigenti, ma anche a quei responsabili dei pubblici uffici, perché solo così forse s’inizierà a fare pulizia e si inizierà a vedere un sistema limpido e soprattutto che funziona, altrimenti continueremo a contare di nuove inchieste che alla fine non producono nulla d’interessante…    

"Cinque anni a rompere la minc…": iniziano gli scontri politici in Sicilia!!!

Con queste parole scende in  campo Gianfranco Miccichè contro Musumeci: “Un fascista catanese e mai più con lui”!!!

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ad un quotidiano ha dichiarato: “Cinque anni fa subimmo un’imposizione. Ma a condizione che non si ricandidasse”. Cosa è successo poi? “Cinque anni a rompere la minchia. Palermo è troppo nobile e intellettuale per il fascismo”!!!

Ecco quindi che alla vigilia delle comunali e a pochi mesi delle regionali in Sicilia, Gianfranco Micciché rompe definitivamente i rapporti col governatore della Sicilia. ricordando di come il Presidente Musumeci abbia trasformato gli assessori in “Ascari”. 

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ricorda: “a me ne ha tolti tre su quattro. Un episodio esemplare: un nostro consigliere comunale chiede un favore per la moglie. Il direttore della Regione mi dice: non è possibile. Dopo dieci giorni il favore viene fatto e il consigliere passa con Musumeci. Ma come: distruggi i nostri partiti e poi ci chiedi i voti?”!!!

Certo, leggere ancora una volta – senza voler entrare nel merito delle richieste più o meno legittime – di favori personali, cambio casacche, etc…. mi fa convincere sempre di più, come la politica in questa nostro Paese, in particolare nella nostra regione, sia qualcosa di esecrabile, un qualcosa di spregevole e ripugnante, perché basa tutto sugli interessi personali e mai su quelli collettivi…

Ancor più quando si sentono certe parole, quando ad attaccare il presidente Musumeci, sia proprio il delfino di quel partito Forza Italia, fondato nel lontano 29 giugno 1993 da due soggetti, Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi, lascio a ciascuno di Voi ogni ulteriore considerazione…

Già ci vuole coraggio a parlare degli altri: “Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”!!!

Dopo quanto è stato riportato dai media, ecco dichiarare da altri esponenti politici (tra l’altro parliamo di oggetti che grazie alla politica hanno da sempre “campato“, prima da raccomandati grazie ai propri familiare ed ora provando a voler inserire i loro inutili figli…) che l’intervista è stata travisata, peraltro “mai esponente politico cosciente (e non disturbato) avrebbe potuto sottoscrivere quel testo contrario ad ogni logica umana e politica”.

Ecco, da questo abituale dietro front comprenderete quanto vergognosa sia questa nostra politica o per meglio dire, la maggior parte di quei suoi referenti, che come vedete, non fanno altro che pugnalarsi alla spalle pur di detenere quel po’ di potere che ancora, grazie a questo sistema colluso, mafioso e corrotto, permette loro di stare seduti seduti in quelle poltrone.

Ma fintanto che i Siciliano continuano a ragionare come essi, le cose ahimè non cambieranno mai, in particolare fintanto che gli elettori non spezzeranno quel legame diretto che hanno con quei loro referenti politici, gli stessi a cui finora si sono rivolti, ogni qualvolta hanno avuto bisogno di un favore personale o familiare!!!

 Questa è la terra contaminata che ci meritiamo e questi difatti i nostri “autorevoli” rappresentanti!!! 

Ah… mi raccomando: continuate a votarli… 

Musumeci contro Dipendenti regionali = 0-0

Per il governatore della Sicilia Nello Musumeci – intervenuto nella città etnea durante le “Giornate dell’energia” – i dipendenti regionali sono  “Improduttivi!!!
Già… secondo il Presidente l’80% di loro, si gratta la pancia dalla mattina alla sera…
Viceversa secondo i sindacati, il Presidente cerca un alibi per non fare nulla!!!
Ma…certo che con questa situazione, viene spontaneo al cittadino chiedersi: ma qualcuno che alla fine lavora all’interno di quella Regione c’è???
La diatriba è nata dopo la richiesta di alcuni dipendenti di compiere il proprio lavoro da casa… già a  modello smart working o lavoro agile, tanto di voga oggi, in questo periodo di pandemia…
Ah… proposito di pandemia, ma dove questa discussa “pandemia“, quando in tutta la Sicilia i contagi si contano sulla punta delle dita… ma questa è comunque un’altra storia e come sempre accade in questi casi, qualcuno ha voglia forse di approfittarne, standosene tranquillamente a casa senza che ci sia qualcuno che controlli!!!
Certo le parole del Presidente mettono sconcerto, soprattutto perché vengono riportate proprio in questi giorni e viene spontaneo chiedersi il perché di questo Suo intervento…
Cosa dire, il sottoscritto è una vita che sente esprimere giudizi negativi dai miei conterranei sui molti  lavoratori pubblici, in particolare proprio su quelli che operano all’interno della Regione Siciliana e quindi il Presidente – alla fine – non fa altro che confermare quelle dichiarazioni o dicerie che dir si voglia…
Certamente non si può far “di tutta un erba un fascio“, d’altronde sarebbe ingiusto accusare chi correttamente si alza ogni giorno per fare il proprio dovere e lo svolge con abnegazione, se pur a volte in condizioni estremamente disagevoli…
Ma d’altronde va ricordato come, la maggior parte di essi, non ha certamente sostenuto il benché minimo concorso ad esame, già… nessuna valutazione meritocratica o da Cv è stata presa allora in considerazione durante quell’assunzione… e quindi, esprimere oggi giudizi altalenanti per il personale posto all’interno i quelle strutture, evidenzia come possa non esserci il massimo di d’eccellenza e  quindi, come diceva spesso mia madre: “bisogna accontentarsi di ciò che si ha“!!!   
La colpa di quanto sopra va ricercata in quelle politiche clientelari, nella scelta di quei precedenti governatori che abbiamo visto quale fine abbiano fatto, un sistema basato su favoritismi che ha condotto a tutto ciò… ed oggi è naturale che i problemi vengano a galla…
Evidentemente Musumeci è in difficoltà e prova a coprire i fallimenti del suo Governo puntando il dito contro l’anello più debole della catena, contro quei dipendenti che in piena pandemia hanno comunque lavorato e sono rientrati in servizio, nonostante la carenza dei dispositivi di sicurezza. Se la macchina non funziona non è colpa dei dipendenti, ma di chi politicamente ne è a capo. Adesso basta, la misura è colma: valuteremo con i nostri legali se sussistono gli estremi per una querela, tutelando i lavoratori in ogni sede”… a commentare le parole pronunciate dal Governatore Musumeci sono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal, a cui si è unito Claudio Barone, segretario Uil Sicilia: “Musumeci come al solito straparla e questa volta scarica la sua incapacità di governare sui dipendenti regionali. Tra l’altro il responsabile del funzionamento della macchina burocratica è proprio lui. Ricordiamo infine che lo Smart working è uno strumento, che se saputo usare, può migliorare la produttività, più volte abbiamo chiesto un confronto sul tema. Ma come al solito il Presidente cerca un alibi per non fare nulla”.
Cosa dire, una vicenda intrigante questa, già dai tratti quasi ammalianti… mi ricorda quando diceva Curzio Malaparte: Alcune persone non fanno nulla – ma lo fanno in un modo affascinante…
Il sottoscritto rileggendo quanto accaduto, si è ricordato di una bella storia, quella di quattro persone, chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno: C’era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. In effetti, Ciascuno poteva farlo, ma alla fine Nessuno lo fece. Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Però Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Nessuno capì che Ognuno l’avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare…
Già…

"Il tempo è nemico, tanto quanto la mafia"!!!

Con questa frase ha esordito il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, valutando le procedure burocratiche necessarie alla realizzazione di nuovi impianti pubblici per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti in Sicilia…
Certo per far ciò ci vorrà del tempo, anche perché come abbiamo visto, quei suoi precedenti colleghi hanno volutamente “preferito” trascurare il problema, che ora emerge in tutta la sua gravità!!!
Si sta agendo con procedure ordinarie – ha aggiunto durante la conferenza stampa – ma non ci vorranno sei anni come già avvenuto, perché pensiamo di realizzarli in tre anni. Ma si sa.. le procedure sono estenuanti nelle attese“. 
La verità è che non è cambiato nulla da quando veniva riportato alcuni anni fa in una relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti: “in Sicilia, prima dell’ambiente è inquinato il sistema gestione rifiuti!!!
Già… ben 400 pagine ed una intensa attività d’indagine parlamentare, seguita quindi da tre missioni e decine di audizioni ed una importante acquisizione di documenti per disegnare lo stato dell’arte del ciclo dei rifiuti…
Difatti, il perdurare della capacità d’infiltrazione del sistema da parte di “cosa nostra”, dimostra ancora oggi una diffusa e penetrante corruzione negli apparati amministrativi ed il ricorso massiccio al sistema delle discariche, tutte situazioni che si annidano dietro il continuo stato di emergenza… 
Un sistema di illegalità diffuso e radicato che costituisce uno dei veri ostacoli ad un’autentica risoluzione delle problematiche esistenti in questa terra…
Certo dice bene il presidente Musumeci: “dobbiamo impedire il monopolio, l’oligopolio“, sottolineando di “avere rispetto per l’imprenditoria privata, quando resiste alle pressioni esterne ed è impermeabile“!!!
Ma quanti di essi realmente hanno finora evidenziano in maniera concreta quella propria dissociazione (da quell’organizzazione criminale…) è tutto da dimostrare!!!
D’altro canto ditemi: quanti sono gli imprenditori che hanno finora denunciano???
È stato evidenziato come molte società e i loro imprenditori (non possedendo alcun merito personali e quindi imprenditoriale…) non potrebbero sopravvivere in un sistema legale, già… per loro sarebbe impossibile crescere in una terra che basa la propria economia sulla concorrenza leale. 
Ecco perché per crescere o per meglio dire “proliferare” in questa regione, si ha bisogno di quell’ausilio “esterno”, di quell’organizzazione mafiosa che attraverso proprie capacità economiche e finanziarie, collegamenti diretti con amministratori e politici, legami con dirigenti, funzionari e professionisti ben inseriti in quella zona “grigia”: ecco i reali motivi perché nessuno di loro si dissocia, perché non avrebbero alcuna possibilità di sopravvivere!!!
Certo, comprendere i confini per un imprenditore è difficile, quanto può spingersi o viceversa limitare quelle proprie azioni, poiché… se da una lato troviamo i cosiddetti imprenditori “affiliati“, dall’altro vi sono molti altri che non interloquiscono direttamente con quel sistema, sì… in alcuni casi non ne fanno formalmente parte, ma purtroppo, per portare a soluzione quelle loro problematiche sono costretti a rivolgersi a quei politici o ancor peggio a funzionari infedeli, che  a prima vista concedono quel sostegno in modo gratuito, ma successivamente, faranno in modo che quegli imprenditori restituiscano il favore ricevuto, ecco quindi che indirettamente, senza alcuna volontaria intenzionalità, si dà inizio a quello scambio di favori…
Per cui, se potessi dare oggi un ammonimento al nostro Presidente Musumeci, gli consiglierei in quel suo ruolo di non fidarsi!!! 
Già perché pur apprezzando quanto da egli annunciato e cioè che:” l’obiettivo della Regione nel settore è di arrivare al 60% al pubblico e al 40% ai privati, che adesso trattano il 70% “, resta sempre da risolvere il problema più importante, quello di trovare soggetti “incorruttibili e forse visto il caso specifico dovrei aggiungere “coraggiosi“, che sappiano da un lato non piegarsi alle volontà di quel mondo colluso e criminale, ma anche verificare con attenzione quelle procedure previste – sia per quanto di competenza delle strutture pubblici, che ancor di più per quelle compiute dalle imprese private – affinché si possa iniziare a risolvere definitivamente questo problema dei rifiuti – altrimenti come solitamente avviene in questa terra – tutti questi “bellissimi” intenti, resteranno delle inutili chiacchiere!!!

Se in Sicilia le cose vanno male non è colpa dell'autonomia, ma di chi non ha saputo compiere le scelte giuste!!!

Vergognose, scandalose, lazzarone“… con questi tre aggettivi il Presidente del Veneto Luca Zaia, risponde a chi lo accusa di voler spaccare l’Italia e togliere fondi al Sud…
È veramente scandaloso” – ripete il governatore – “che si dica che l’autonomia possa mettere a repentaglio la sanità di aree del Sud”…
Sono anni che al Sud le cose vanno male e non è certo per colpa dell’autonomia, che peraltro va detto… non c’è, ma proprio di chi in questi lunghi anni – più di cinquant’anni – non ha saputo compiere le scelte giuste!!! 

Le accuse pronunciate in questi giorni sull’autonomia, sul voler spaccare l’Italia e affamare così Roma e il Sud, sono – secondo Zaia – accuse “lazzarone”!!!

Sono in molti a criticare l’autonomia… gridando che ciò aumenterebbe il divario delle cure tra una parte e l’altra d’Italia…
Un’altra falsità vergognosa… sostenuta purtroppo anche da alcune realtà del mondo sanitario, ma la verità è che non verrà tolto un solo euro a nessuno!!!

Il riparto nazionale dei finanziamenti resterà inalterato, ma anzi, con l’autonomia, ciascuna regione sarà chiamata a usare al meglio il proprio potenziale, utilizzando la parte dei risparmi che sapranno esserci, attraverso una corretta gestione. 

Il Veneto lo sta già facendo e si sforzerà di migliorare ancora di più…
Lo stesso potranno fare anche le altre regioni, che dovranno dimostrare una maggiore responsabilità, un programma questo già condiviso da 17 Regioni che hanno avviato metodologie precise per giungere ai normali livelli d’efficienza, ovviamente c’è chi è avanti come noi e chi risulta ancora indietro, ma il cammino intrapreso è irreversibile!!!
D’altronde, se in alcune regioni – ha aggiunto il governatore – le cose vanno male e la gente non riceve le cure necessarie di cui ha diritto, non è certamente colpa nostra, ma di chi ha gestito impropriamente quella parte di finanziamenti ricevuti, sprecandoli o creando più primari che reparti!!!

Concludendo… “non si provi ad accusare di egoismo il Veneto, la Lombardia e chiunque altro sostenga le riforme autonomiste, perché è una distorsione vergognosa della realtà, che non intendiamo minimamente tollerare!!!
Le regioni sono state avvisate ed è meglio quindi che ciascun governatore inizi a fare sul serio, perché il tempo della “manna” è finito…
Ecco perché governatore Musumeci mi rivolgo a Lei…
Perché tempo di dimostrare a quelle regioni del nord, che anche noi sappiamo essere “eccellenza” e nel caso specifico non parlo solo di alcuni reparti ospedalieri, ma della nostra intera sanità!!!
Cosa aggiungere… sono amareggiato dal vedere Lei – come la nostra regione – classificati all’ultima posizione!
E’ giunto il tempo di far vedere a tutti che anche noi – quando vogliamo – sappiamo essere non solo i “primi”, bensì (per quanto ne dicano lì in nord Italia…) i migliori!!!
Quindi da siciliano “infuriato” – ripeto – mi sono rotto i cogl… di vedermi continuamente ingiuriato da questi pseudo professori del caz…
E’ ora quindi di svegliarsi, di far valere le nostre capacità, competenze e professionalità… che sono d’altronde le stesse che hanno permesso in tutti questi anni al Nord d’arricchirsi e a noi del Sud… d’impoverirci!!! 

Lettera aperta al Senatore Stancanelli…

Ricevo e pubblico una lettera aperta di una tesserata del movimento di #diventeràbellissima: 
Bene, ogni iniziativa prevede delle conseguenze!!! 
Non si può permettere a nessuno di controvertere quella che rappresenta la linea politica del movimento, men che meno, mettere “zizzania” all’interno della sua base. 
La Sicilia, per la prima volta dopo decenni, ha un Presidente della Regione, Nello Musumeci, che sta cercando di rimettere in piedi quest’isola, se pur tra mille difficoltà nel cercare di governare serenamente, poiché viene quotidianamente “strattonato” da quei partiti di maggioranza ed anche da quei quotidiani di proprietà di taluni imprenditori, gli stessi che poi siedono in Confindustria e che attraverso quelle loro testate -vedasi il “Sole 24 Ore”- hanno voluto assegnare la maglia nera della classifica al nostro governatore (“governance poll del 2019“), solo perché non accetta quelle loro imposte richieste…
D’altronde la scelta di restare neutrale per le Europe è frutto di un ragionamento che vuole essere lungimirante e produttivo…
Lo stesso Presidente peraltro, aveva dichiarato di volersi tenere fuori da questa competizione europea, visti i tradimenti compiuti in aula proprio da quei suoi alleati: già… come dimenticare la mancata maggioranza per il mancato voto degli onorevoli di “Fdi”, a cui va aggiunto (questo mio pensiero) il lato negativo presente, in quanto “Fdi” non corre da sola, ma come tutti ben sappiamo, si fa forte di quei cosiddetti Lombardiani dell’ex MPA!!! 
Il convegno regionale di #diventerabellissima quindi, vota la mozione a maggioranza con l’impegno di astenersi da quella competizione europea, ma soprattutto di non candidare nessuno per le prossime europee, vietando chiunque di sponsorizzare “chicchessia” in maniera ufficiale e pubblica. 
I tesserati quindi sono stati lasciati liberi al voto, per evitare di restare coinvolti alle prossime ed imminenti elezioni amministrative in Sicilia, previste per il 28 aprile… 
Ed ecco che all’improvviso – non rispettando quanto si era deciso durante il convegno svolto a Catania – il senatore Stancanelli ha deciso di prendere una posizione in antitesi rispetto a quella dichiarata dal presidente Musuceci, vedasi link: 
provando… con quell’espediente dell’autosospensione, un motivo per trasgredire alle decisioni del movimento a cui di fatto apparteneva – uso volontariamente il passato, poiché ritengo che con questa sua decisione, non può certamente più appartenere al movimento #diventeràbellissima…
D’altro canto, avendo deciso di assecondare la richiesta di candidatura del gruppo politico a cui appartiene al Senato, basti osservare la foto con largo sorriso e pieno di felicita per la scelta intrapresa di candidarsi alle Europe, (sono certa che avrà tanti amici a sostenerlo), noi… a iniziarsi dalla sottoscritta non lo sosterrà minimamente, anzi faccio appello alla correttezza morale di tutti i tesserati di #diventeràbellissima, affinché quest’ultimi non abbiano a sostenerlo, in quanto, con questa sua personale decisione, non solo mette in ridicolo il nostro movimento, ma soprattutto sfida la decisione del nostro Presidente, autorità che non può essere certamente da nessuno di noi ignorata.
Ecco perché faccio appello al coordinatore Regionale Gino Ioppolo, affinché provveda a convocare il collegio dei probiviri, che avrà il compito di decidere su tale incresciosa vicenda, ricordando inoltre al coordinatore, la personale richiesta di portare in evidenza il ricorso dalla sottoscritta presentato durante il Congresso Provinciale di Catania in data 17.04  c.a. e di cui purtroppo – certamente per le problematiche sopra emerse – non ha avuto riscontro.
nel quale viene evidenziato in maniera dettagliata il lavoro parlamentare svolto – in merito alle azioni parlamentari per la sicilia – dal Senatore Stancanelli, è cioè “ZERO”!!!
Lascio quindi a ciascuno di voi, le opportune riflessioni…
La Sicilia, grazie al nostro Presidente Nello Musumeci e al suo movimento… #diventerà bellissima!!! 
Tutto il resto è “fuffa”… e va semplicemente buttato!!!
Con affetto, 
Romj Crocitti 

Incredibile!!! La Regione siciliana proprietaria di 500 mila ettari e nessuno ne sa nulla…

In questa regione avvengono le situazioni più incredibili, come quella appena emersa, di cui va detto bisogna dare merito all’attuale Governatore Musumeci… 
Sì… da una verifica si è scoperto che la Regione siciliana è proprietaria di 500 mila ettari di terreni, ma appena si è chiesto ai vari uffici di fornire i numeri, nessuno sapeva nulla, si perché in tutti questi anni, non è mai stata redatta una banca dati!!!
Ma d’altronde perché meravigliarsi… ciò che è avvenuto in quegli uffici in tutti questi anni è anch’esso un mistero, migliaia di dipendenti che non rispondono a nessuno, non si comprende quale lavoro compiono, ma soprattutto, di qual’e “produzione” stiamo parlando???
Chi verifica quanto viene svolto quotidianamente da quei dipendenti??? 
Pensate realmente che ciascuno di essi utilizzi quell’eguale considerazione che aveva sul lavoro il giudice Borsellino, quando dichiarava: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato”, perdonatemi, ma non credo proprio…
Ciò che avviene in quegli uffici lo sanno sono loro, sì perché sono convinto che neppure quei loro superiori (meglio conosciuti all’interno di quei palazzoni col nome di “dirigenti”) sanno quanto avviene alle loro spalle…
D’altronde come si dice da noi “mutu tu ie mutu anch’io” oppure quell’altro motto certamente più attinente “nenti sacciu ie nenti visti“… e così tutto prosegue nell’indifferenza generale, per poi emergere nella sua totale gravità, quando vi sono circostanze come queste o ancor peggio, quando ad indagare sono gli organi giudiziari, sì perché in quest’ultimo caso, si viene a scoprire che chi doveva controllare non lo ha fatto,  mentre tutti gli altri, nei casi meno gravi – quelli cioè che non hanno evidenziato reati di corruzione o altro – si sono semplicemente adagiati in quelle loro sedie, senza pensare di dare il meglio di se, per far emergere quelle ora note… criticità!!!
E quindi un patrimonio della Regione (sono sicuro che non è l’unico, sì… se si cerca bene, chissà quali altri beni immobiliari di proprietà della Regione usciranno fuori…) sprecato, no chissà… forse è stato nel tempo utilizzato da terzi, come sono sicuro che in quel marasma generale, nessuno ha mai verificato come parte di quel denaro pubblico, sia stato utilizzato per avvalersi d’immobili alla fine mai sfruttati…
P.s. Non ho ancora finito questo mio post che… proprio di pochi minuti la notizia che per anni la Regione siciliana ha pagato un affitto per un immobile vuoto nella città di Catania… 
Il Presidente Musumeci ha fatto intendere che trattasi di casi veramente “terrificanti”… il sottoscritto crede che non ci sia niente di spaventoso o di eccezionale… si perché quanto sta ora emergendo, fa semplicemente parte di ciò che chiamiamo “consuetudine” in questa nostra terra!!!
Perché meravigliarsi quindi, quanto sopra… appartiene a tutto il resto!!!

Presidente Musumeci: #Diventeràbellissima!!! Sì… ma solo se, inizierà a far "pulizia" all'interno di quel suo movimento…

Abbiamo già visto cos’è successo negli anni… da Cuffaro, passando per Lombardo e per finire con Crocetta!!!
Mai i Siciliani l’hanno dimenticato o per meglio dire, fanno finta di scordarlo – come sempre d’altronde – per propri fini personali…
Ho ascoltato ieri tutti gli interventi che sono stati compiuti durante il congresso del movimento “#diventerà bellissima“, ma ad esclusione di cinque interventi, mi riferisco a quello dell’On. Enzo Trantino pubblicato dal sottoscritto ieri http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/in-sicilia-i-testamenti-cominciano.html – della linea proposta dal Presidente Musumeci, dalla mozione contraria seguita (e poco condivisa dalla sala…) dell’On. Stancanelli, ed ancora… delle proposte precise presentate dal Sindaco di Acicatena, Nello Oliveri e da quelle comunicate dalla delegata Sig.ra Romj Crocitti (la quale ha altresì presentato un ricorso al direttivo, sulla procedura di nomina della Coordinatrice provinciale del movimento di Catania, compiuto come tutti sanno, attraverso la semplice e soprattutto modesta acclamazione, senza aver verificato in precedenza gli iscritti reali presenti in sala e i numeri che ciascun delegato aveva contribuito ad apportare, numeri che non è stato possibile conoscere, come neppure il numero esatto degli iscritti nella provincia Etnea – e di conseguenza chi avevano di fatto diritto al voto, ma ancor più grave, non si è tenuto conto della richiesta presentata dalla stessa – vedasi video pubblicato sul web – che chiedeva di proporsi per quella nomina…); ecco, a parte questi cinque interventi, tutto il resto potrei definirlo, una pura e semplice “passerella“!!!
Già, nessuno di loro durante quei minuti a disposizione (a volte durate anche più di mezz’ora…) ha proposto una propria linea politica e/o di coalizione partitica, nessuna proposta personale ha accompagnato quel loro intervento, al quale poi successivamente, tutto il movimento – in questo caso sì… anche per acclamazione –  avrebbe potuto allinearsi!!!
Nulla… il silenzio assoluto, sull’unico argomento messo in discussione, fondamentale per il proseguo del movimento…
Ciascuno di loro ha soltanto esaltato le proprie virtù (ancora ovviamente da valutare o per come aveva in precedenza espresso in maniera chiara l’On. Trantino: “con chi presenta all’incasso le proprie ambizioni, prima di dimostrare quel che vale..)!!!
E dire che qualcuno, posto lì tra quei referenti, non sta compiendo con quel proprio Assessorato una gran bella figura, vedasi ad esempio quanto emerso stamani dall’inchiesta della Procura di Catania…
Ecco, forse è tempo che s’intervenga presto in quel settore essenziale per la comunità, visto che qualcosa di quel sistema non ha funzionato perfettamente: http://www.hashtagsicilia.it/apertura/catania-corruzione-nella-sanita-pubblica-misure-cautelari-arrestato-primario-del-policlinico-35001 
E per favore, non accusiamo ingiustamente il Procuratore nazionale Carmelo Zuccaro, che sta provando in tutti i modi di togliere quel fango (per non chiamarlo in altri modi…) che ci ha asfissiato in tutti questi anni e che è potuto sopravvivere grazie proprio alle complicità politico/mafiose e di chi oltre loro, gli ha permesso, nella qualità di colletto bianco, di realizzare quegli illeciti!!!
Ah… dimenticavo la circostanza più insolita o  certamente la meno autentica, quella di non pronunciare mai – da parte di quei delegati – il nome dell’ex governatore Raffaele Lombardo!!!
Si, tutti… nessuno escluso, hanno fatto in modo che quel nome di “Don Raffè” venisse pubblicamente annunciato e soprattutto scredidato… 
E’ dire che in molti da quel pulpito, nel celebrare l’attuale Presidente Musumeci, avevano preso di mira i due precedenti governatori, quali esempio negativo di questa terra: Sig.ri Crocetta e Lombardo… 
Ma incredibilmente, mentre il nome di Rosario Crocetta è stato più e più volte volte espresso presentato in modo dispregiativo, su quello dell’ex Presidente dell’Autonomia Siciliana, cadeva il riserbo più assoluto…
C’è stata – potrei aggiungere – la massima discrezione, sì… una inequivocabile cautela nel non esprimere quel nome, quasi si avesse paura di quella sua influenza, che come ho sempre scritto nei miei vari post, c’è… esiste e condiziona in maniera decisa, l’attuale politica della nostra regione!!!
Ecco perché nel vedere alcuni di quei cosiddetti “politicanti“, posti tra l’altro tra le cosiddette “autorità” del movimento, mi è venuto da sorridere…
Già… non si sono neppure accorti che salendo su quel palco, sono stati accolti da un applauso scialbo, senza alcun vero entusiasmo o sentimento, definirlo un applauso ordinario… sarebbe già un complimento. 
Mentre viceversa a quei mancati applausi, hanno seguito aspre critiche, si sentiva urlare a metà sala il disappunto di taluni delegati che gridavano: “ma vattene, scendi da lì…” creando – come dice spesso mia figlia Alessia – “il panico“!!!
C’era inoltre chi ahimè (credo si trattasse di una segretaria…) veniva chiamata e indirizzata a controllare chi fossero quegli inopportuni soggetti “molestatori”, se facessero parte dei delegati o degli iscritti, per poi ritornare a riferire quei nomi, ai responsabili del movimento, che si trovavano su quel palco…
La verità è che ieri, tralasciando ore e ore d’inutili interventi, qualcosa di buono è stato fatto!!!
Per una volta, la politica delle poltrone, quella clientelare, quella del baratto o dello scambio dei favori, è stata messa finalmente al bando…
Sì… ed in questo bisogna dare merito al Presidente Musumeci!!!
Ma non basta, bisogna fare di più, occorre ripulire dal di dentro questo movimento, allontanare tutti coloro che sono riusciti ad infiltrarsi, individui riciclati di quella vecchia politica che nulla hanno a che fare con questo movimento di cambiamento, ma che cercano esclusivamente di poter salire nel carro dei vincitori, altrimenti in caso contrario (circostanza che ritengo più che certa… ), proveranno a breve, di far decadere quel Suo governo regionale…
Presidente, bisogna ripartire dalla “legalità“, non basta far sottoscrivere in quel modello di adesione, di “non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative… ai sensi degli artt…. e sia alle indicazioni adottate dalla Commissione parlamentare antimafia“!!!
NO… no… Presidente Musumeci non basta affatto: ciascun iscritto deve accompagnare quella sua domanda – come meglio di me Lei sa – da due certificati; il primo si chiama “Casellario Giudiziario” e l’altro “Certificato dei carichi Pendenti“!!!
Altrimenti, diventa inutile pensare di garantire limpidezza a quel suo movimento, perché sin d’ora posso anticiparle che sono in molti ad iniziare a pensare di strappare quella propria tessera (tra l’altro a Catania… non ancora consegnata)!!!
Presidente Musumeci, il giorno che deciderà di avere tra i suoi, soggetti “incorruttibili” ma soprattutto “non ricattabili“, ecco, soltanto quel giorno… mi faccia uno squillo. 

In Sicilia i testamenti cominciano sempre col cognome e poi segue il soprannome, la fisiologia del soprannome…

Se dovessi decidere quale intervento mi ha particolarmente appassionato stamani, presso l’Hotel Sheraton di Catania, quello proposto dell’ex On. Trantino – senza sminuire gli altri – è stato reputato dal sottoscritto, di profonda sensibilità… 

L’Avvocato esordisce con una  frase: “Il mio non è un intervento da politico”!!!
I politici sono come le rose, quando profumano… ci sono politici che farebbero meglio a non sbocciare mai”, e questo incontro con Nello è un incontro propizio tra, un fratello maggiore e un fratello minore… 
Anche perché io che ci tenevo tanto a candidarmi, ma mi sono visto escluso quando ha detto “gli anziani si chiudono con lui che ha sessant’anni“, io che ho qualche mese in più sono escluso, ma pazienza, per questa volta tollereremo…
Nello ha detto una cosa straordinaria che però deve essere coniugata a una novità, concreta e attuale che è apparsa ieri, e che diventa sintomatica…
Io l’ho seguita sempre questa Meridiana che è quella dei dati Istat.
I dati Istat sono la cartella clinica della società e quindi quando noi parliamo di politica – non dimenticatelo – parliamo di politica in quanto specchio della società, la politica metaforica, la politica alata, appartiene a qualche congresso dove c’è la formazione, i ragazzi hanno bisogno di energie nuove, ma non certamente ai bisogni concreti della gente…
E la notizia allarmante, tra tante, che io ho appreso, è che il 67% di popolazione non ha più fiducia nel prossimo, cioè non crede… 
Signori questo è un episodio biblico, e quando Nello parlava di aree, in cui si può costruire un nuovo soggetto, senza bisogno di ammiccamenti, gli ammiccamenti si fanno con le amanti non con i matrimoni, noi abbiamo bisogno di stabilire matrimoni solidi, con chi ci sta, con chi intende scommetterci, con chi non presenta all’incasso le ambizioni prima di dimostrare quello che vale… 
E allora mi domando perché il 67% non crede, ed ecco allora il grande divario che forse culturalmente può salvare il quesito: “Da un lato la indifferenza, il prossimo che non esiste, l’altro che io devo ignorare; dall’altro la differenza, cioè quelli che possiamo completamente far sapere agli altri che cosa in concreto vogliamo e non certamente con ipotesi e teoremi, ma scendendo – non è terrorismo il mio se dico che parlerò soltanto un quarto d’ora, 20 minuti, dopodiché siete riconsegnati alla vostra libertà… e quello sarà il momento più felice – voglio indicarvi che mi sono immaginato come un emigrante che torna dopo anni nel suo paese e non trova più niente Raffaele (Stancanelli), ma qui non c’era la casa di…, Tusa può dire ad un certo punto, questa è la cultura del passato non ho… la cultura dell’oblio… che è la più tragica delle cose, la cancellazione della memoria!!!
E qui non c’era l’altro e qui non c’è questo, a quel momento mi sono detto, io emigrante che mi trovo davanti a tutti questi perché ho a tutti che c’è… mi trovo nelle condizioni di poter garantire soltanto il mio cognome, perché Sciascia diceva “in Sicilia, i testamenti cominciano sempre col cognome e poi segue il soprannome, la fisiologia del soprannome“…
In Sicilia quando ad un certo punto si diceva… “Tanu l’orbu” non è perché era cieco, ma dietro il soprannome c’è sempre una filosofia, perché ignorava a questo punto le disinvolture della moglie e per questo lo chiamavano “Tanu l’orbu“, evidentemente cercava di non vedere…
Oppure c’era “Turi menzuchilu“, al mio paese che vuol dire mezzo chilo, che i figli crescevano ogni anno, ma il pane a tavola, la “vastedda“, era sempre mezzo chilo, perché non c’era possibilità di averne di più..
Ed allora mi sono chiesto, ma che cosa è successo in Sicilia, me lo sono chiesto come studioso della politica, perché altro titolo non ho… 
E’ successa un’epidemia straordinaria, è successa una mortalità di quelli che crescono ogni giorno e nessuno se ne accorge, siamo diventati afoni, è morta la parola!!!
Ma come… nella terra dei canterini, nella terra delle donne che battevano i panni e cantavano con tutte le miserie e le angustie che avevano alle spalle, alle spalle in senso letterario… ma come nella terra dove i contadini convertivano muli e cavalli nell’aria, a pestare la spiga perché uscisse il grano, non c’è la parola, ma come, nelle chiese affollate di cori, ci sono soltanto anziane signore, le pie donne e qualche giovane dalla voce bella… e dove è finita la parola???
E allora io mi sono preoccupato, mi sono preoccupato perché noi abbiamo – attenzione – un movimento, chiamatelo come volete, non mitizzo qui i termini, un movimento che ha bisogno della parola, in senso biblico, “parla perché io ti veda”, e noi dobbiamo essere visti, altrimenti di comunicazione non abbiamo, attraverso la parola…
Come non c’è più la parola, c’è la rinuncia… ancor di peggio, c’è la rinuncia alla pelle, noi vedete che sono tutti tatuati, la pelle… la seta di madre natura non è più ammessa, deve essere coperta, da questo lenzuolo di geroglifici, di scarabocchi, d’insulti, di motti, di donne nude, di donne vestite, ecc…
Anche gli atleti ne sono colpiti, lo vedete nelle manifestazioni sportive quando li mettono in onda… come gli atleti che profumavano di giovinezza e di doccia, coperti tutti, anche nelle parti che non si vedono, e che sta succedendo… rinuncia ulteriore persino alla pelle….
Ma attenzione la tragedia non si ferma, qui… 
C’è la rinuncia al carattere, il carattere del siciliano, il siciliano che – ecco riprendo il tema perché faccio l’incastro con quello che ha detto Nello, non perché avessi bisogno di completamenti, ma ho bisogno di prendere da lui, quello che è diventato terribile –  il carattere del siciliano, non c’è più!!!
Il siciliano era quello che, se trovava uno che bussava alla porta, a mezzogiorno – perché erano tutti manziornisti nei paesi – diceva… “settiti e mangia cu noi…anzi pigghiti un muzzicuni” e dov’è questo siciliano, sono stati soppressi tutti, c’è stata un’invasione… che successo???
L’invasione c’è stata perché sono tornati gli inglesi, ed hanno occupato l’intero spazio del nostro linguaggio, non c’è più l’Italiano, sono tutte parole inglesi con  qualche divagazione italiana e tra poco attaccheranno l’ultima ridotta… i cognomi, sì… i cognomi, perché i nomi sono andati via, perché i nomi sono Jessica, Melody, Kalvin, i tempi di Pippino, Gioacchino, Iannuzzo, sono finiti, ma non è un discorso da niente, non è un discorso di carattere, episodico, che sta in qualche nicchia, non è un discorso di colore, è un discorso di costume…
E qui si sta parlando di un movimento che deve rinnovare e non può rinnovare senza dimenticare le fondamenta, no senza fermarsi alle fondamenta… perché dopo le fondamenta c’è da costruire piani su piani, ma senza le fondamenta non ha importanza sapere quanti piani può costruire… crollerà!!!
E allora se tutto questo sta avvenendo, ci sarà una risposta, che cosa sta succedendo… ecco perché oggi noi abbiamo tre tipologie che sono nate, pochi se ne sono accorti…
I “neet“… i neet sono i giovani che non vogliono sapere niente né del passato, né del futuro…
Poi ci sono oltre a questi, gli “😄” i quali a questo punto hanno rinunciato ai propri doveri e ai diritti, perché devono vivere non si sa quale rivoluzione; si alzano alle dodici del mattino, se hanno i soldi prendono l’aperitivo, se non li hanno lo fanno mettere in conto che poi passa papà, e questi sono quelli che dovranno edificare non si sa quale futuro…
Ed infine ci sono i più terribili di tutti, i “cherofobici“… i cherofobici sono quelli che hanno paura della felicità, e persino c’è la cantante ufficiale, bravissima… l’Attili, che ad un certo punto dice col cuore: “è strafatto di spine“!!!
E questo è un mondo di cui dobbiamo tenere conto, non è che sto parlando dell’arca, non sta parlando della mia terra, della vostra terra e i “cherofobici” hanno paura della felicità, ma come, Nello… non predicavamo noi la felicità???
I comizi… ha per carità i comizi… se ancora ho un qualche minimo posto nel vostro cuore, siano benedetti i comizi… perché scommettevamo la faccia e il cuore e tornavo a casa pieno di occhi e pieno di strette di mano…
Era la droga, mia moglie mi diceva “non sei stanco“??? Io vorrei ricominciare… io benedico quei marescialli che alle dodici meno cinque di sera, quando dovevo prendere la parola mi dicevano, Onorevole il mio orologio si è fermato faccia lei… io lo sapevo, comprendevo e cercavo di fare…
E allora se tutto questo è fatto… e siamo nella condizioni di quelli che predicavano, noi… predicavamo la felicità, Nello forse non c’è ne siamo accorti, non parlavamo al circolo del polo, parlavamo in tuguri, a giumarra, parlavamo in zone desolate, dove ad un certo punto avevamo le folle più degli abitanti, perché volevano sentire, la gente voleva sentire la parola, ecco l’importanza della parola, ma Almirante non diceva… “io vi voglio tutti proprietari e non proletari“, è questa era la felicità, era il discorso di futuro, tutto morto???
Fintanto non m diranno che io ho fatto male, Nello ha fatto male, Raffaele ha fatto male, parlo di quelli un po della generazione con divari anche ventennali, a credere anche nei miti, a credere nel poeta che ci animava e ci trasformava, quando non mi diranno – e me lo dimostreranno – che aver creduto a  Brasillach: “Questo Paese mi fa male, questo Paese è ingiusto, questo Paese è duro… ma è la mia Patria”!!!  
E allora… per tutti i giovani e anche non più giovani di questa Patria, che come me, hanno avuto la fortuna di non soffrire le sciagure delle guerre, mi permetto di condividere questa toccante poesia di Robert Brasillach:
Il mio paese mi fa male
Il mio Paese mi fa male per le sue vie affollate,
per i suoi ragazzi gettati sotto gli artigli delle aquile insanguinate,
per i suoi soldati combattenti in vane sconfitte
e per il cielo di giugno sotto il sole bruciante.
Il mio Paese mi fa male in questi empi anni,
per i giuramenti non mantenuti,
per il suo abbandono e per il destino,
e per il grave fardello che grava i suoi passi.
Il mio Paese mi fa male per i suoi doppi giochi,
per l’oceano aperto ai neri vascelli carichi,
per i suoi marinai morti per placare gli dei,
per i suoi legnami troncati da una forbice troppo lieve.
Il mio Paese mi fa male per tutti i suoi esilii,
per le sue prigioni troppo piene, per i suoi giovani morti,
per i suoi prigionieri ammassati dietro il filo spinato,
e tutti quelli che sono lontani e dispersi.
Il mio Paese mi fa male con le sue città in fiamme,
male contro i nemici e male con gli alleati,
il mio Paese mi fa male con tutta la sua giovinezza
sotto bandiere straniere, gettata ai quattro venti,
perdendo il suo giovane sangue in rispetto al giuramento
tradito di coloro che lo avevano fatto.
Il mio Paese mi fa male con le sue fosse scavate,
con i suoi fucili puntati alle reni dei fratelli,
e per coloro che contano fra le dita spregevoli,
il prezzo dei rinnegati piuttosto che una più equa ricompensa.
Il mio Paese mi fa male per la sua falsità da schiavi,
con i suoi carnefici di ieri e con quelli di oggi
mi fa male col sangue che scorre,
il mio Paese mi fa male. Quando riuscirà a guarire?

#diventeràbellissima!!! Sì… basta semplicemente applicare quelle giuste regole!!!

Avevo dimenticato nel post pubblicato ieri ” http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/si-diventerabellissima.html ” d’aggiungere che a conclusione della giornata dei lavori del congresso presso l’Hotel Nettuno, l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, aveva espresso di far sua, la mozione presentata dalla portavoce del circolo “La Squadra”, Sig.ra Romj Crocitti ed inoltre, che lo stesso gruppo, sarebbe stato rappresentato da due delegati al prossimo congresso Regionale, programmato nella giornata di domenica 24 c.m., dal quale dovrà uscire la linea politica che il movimento “#diventeràbellissima” dovrà intraprendere…

Colgo quindi l’occasione di pubblicare integralmente la nota riportata ieri dal gruppo “La Squadra”, durante il congresso:  
Caro Coordinatore, 
avevamo consigliato in questi giorni l’istituzione di un “gazebo” informativo in via Etnea, ma purtroppo come ben sa, non abbiamo ricevuto alcuna sua risposta e quindi alla fine e nel poco tempo a nostra disposizione, proprio come turisti “fai da te”,  abbiamo creato un gruppo chiamato “LA SQUADRA“, affinché con la propria presenza di nuovi tesserati, si potesse condividere il progetto del Presidente… 

Noi crediamo che la politica sia giunta ad un bivio e oggi più che mai, ha bisogno di un bagno d’umiltà dopo tanti anni di arroganza, presunzione e soprattutto onnipotenza, da parte di taluni individui che hanno dimenticato le vere necessità di questa terra, ma soprattutto non hanno tenuto conto, della spinta propulsiva della gente comune, quella della strada, la stessa che d’altro canto vive i reali bisogni del cittadino…

D’altronde basta poco, già servirebbe che tutti ci impegnassimo a fare crescere e radicare sul territorio siciliano questo movimento, dopo aver apprezzato l’ottimo risultato delle ultime regionali in cui 22.258 siciliani gli hanno dato fiducia, portando a palazzo D’Orleans l’On. Giuseppe Zitelli, così come  ben 7.220 Catanesi, hanno premiato la costanza di  # diventeràbellissima, conducendo sugli scragni di Palazzo degli elefante i consiglieri, Manfredi Zammataro, Alessandro Messina e Nino Penna, compresi i due rappresentanti circoscrizionali, Paolo Litteri e Damiano Capuano…

Soggetti demandati quali punti di riferimento sul territorio, portavoci propositivi di questo movimento che hanno fatto crescere a suo tempo la schiera dei  tesserati al movimento, come sicuramente si saranno attivati, in questa fase precongressuale.     

Oggi di una cosa siamo certi, non abbiamo bisogno di mestieranti della politica, quelli che blaterano “Politichese“, incomprensibile alla maggior parte dei cittadini, continuando a immaginarsi veri e propri “Pifferai magici”, convinti che i “topi”, li seguiranno ancora nonostante quel loro fallimento…
Il nostro obiettivo è essere protagonisti per partecipare alle strategie del movimento con l’obiettivo di affrontare criticità come: Agricoltura, Occupazione, Sanità, Sviluppo, Legalità…
Sono in molti ad augurarsi che il movimento sia diverso da tutti altri e da quegli abituali partiti, augurandoci che esso punti principalmente alle esigenze dei suoi conterranei e a dare una speranza alle future generazioni… 
Ecco perché c’è bisogno di cambiare rotta…
Pensando all’agricoltura…

Siamo una regione dove c’è bisogno di investire nella linfa vitale dell’isola, la sua terra naturale, la stessa che i nostri rappresentanti europei, asserviti e genuflessi di quei poteri forti di Bruxelles, hanno continuamente tradito, essendo stati complici delle politiche anti-siciliane, che ci hanno di fatto sempre di più impoverito, più di quanto ahimè non lo fossimo.

Un nefasto progetto è stato elaborato ai nostri danni nei tavoli del Parlamento Europeo ed è stato realizzato per poter aprire ai mercati del nord africani e dell’America latina, da dove giungono quotidianamente prodotti di indubbia qualità, che invadono i nostri mercati a scapito dei nostri qualitativamente superiori, ma che non possono competere per gli alti costi della manodopera e dei trasporti, essendo la nostra isola penalizzata nelle infrastrutture e nelle vie di comunicazione.
E cosa dire dei giovani, la nostra regione si sta sempre di più impoverendo di giovani che uscendo dalle Università diventano – “cervelli in fuga” – e successivamente, sì… appena vengono riconosciuti a livello internazionale, ecco che vengono dai nostri politici decantati per fini propagandistici, soltanto dopo che quei giovani sono stati costretti ad andare lontano, non solo dal nord Italia, ma soprattutto all’estero, per trovare una semplice occupazione… 

Nell’avere qui stamani l’Assessore Ruggero Razza, lo ringraziamo per quanto sta facendo, in particolare per quelle lotte intraprese contro le logiche dei poteri forti e delle lobby, che come ben sappiamo sono sempre lì… in agguato dietro le quinte, ma Lei, nonostante la sua giovane età, sta dimostrato di possedere idee chiare, anche se sa bene quanto ancora ci sia da fare…

L’assistenza sanitaria va totalmente riorganizzata e potenziata con medici di famiglia preparati e nuove  guardie mediche aggregati in equipe, con ambulatori funzionanti nelle 24 h, quanto sopra lo si deve per il bene dei siciliani, d’altronde questa riforma era già stata inserita nel decreto Balduzzi 189/2012. 
Sappiamo come la nostra sanità non abbia nulla da invidiare a quella del nord, ma che ha solo bisogno d’essere controllata e migliorata.
Ed infine un pensiero alle infrastrutture…
Che la Sicilia sia da collegare al resto dell’Italia e all’Europa è una storia conosciuta…
Ponti a rischio crolli, strade colabrodo. vie di comunicazioni da terzo mondo, un ponte sullo stretto… eterno sogno dei siciliani!!! 
L’isolamento del trasporto su rotaie, nessun porto Hub, ed aeroporti internazionali solo sulla carta, visto che mai Boeing con le sigle 777/8 è mai sceso su questa terra, “Sigonella” esclusa ovviamente, hanno reso isolata la nostra terra…    
Quanto sopra ha inoltre causato ai siciliani delle tariffe aeree usuraie, con compagnie italiane e straniere che hanno in questi lunghi anni strozzato i siciliani, solo perché non si è riusciti ad avere una compagnia isolana, dopo i vari tentativi di AIR SICILIA di ( Crispino ) e WIND JET ( Nino Pulvirenti ). Mi chiedo e vi chiedo: “Perché la Sardegna si e la Sicilia no”? 
Adesso basta, sì basta con le chiacchiere e noi tutti insieme al presidente Musumeci, proveremo a far diventare la Sicilia bellissima!!!

Il movimento  # diventeràbellissima, dovrà diventare la motrice di un treno per veicolare questa terra verso l’Europa, che la faccia apparire appetibile agli investitori stranieri… ed ancora che punti a quei fondi europei, che a causa di progetti errati o mai presentati, hanno fatto ritornare indietro a Bruxelles, quei finanziamenti… …
Ed infine il tasto più dolente… la legalità!!!
Sappiamo bene come il Presidente Musumeci tenga in maniera particolare al tema della legalità, e difatti la sua persona è certamente garanzia del progetto “diventeràbellissimà”…
Ci auguriamo soltanto, che coloro che saranno preposti alla verifica di tutti i soggetti che vorranno entrare all’interno del movimento, non faranno come solitamente avviene, e cioè raccogliendo in maniera indifferenziata tutti i nomi che ben conosciamo, personaggi riciclati di quella vecchia politica e di quegli ambienti legati al clientelismo e soprattutto al malaffare…
Presidente… vedrà, proveranno ad inserirsi e starà a lei e soprattutto ai suoi collaboratori più stretti, limitare quell’ingresso, verificando in maniera chiara tutti quei soggetti che non sapendo più dove andare, proveranno a salire in questo carro, attualmente vincitore…
Ecco perché Presidente le chiediamo di non pensare a questi personaggi infidi, che promettono di portare voti al movimento, solo ed esclusivamente per avere per se una poltrona: Si ricordi… la Sicilia è dei siciliani e solo a quest’ultimi Lei deve qualcosa e tutti insieme, potremo sperare di far diventerà questa nostra terra… bellissima!!!
Circolo ” La Squadra”.

Sì!!! #diventeràbellissima

Questa mattina è stato presentato a Catania il congresso provinciale di #diventeràbellissima, il movimento politico con a capo l’attuale Presidente della Regione, Nello Musumeci.

A differenza di quei convegni politici, solitamente organizzati per dare la parola ai soliti “baroni”, questa volta a prendere voce sono stati gli iscritti al movimento, in particolare tutti quei nuovi tesserati – giovani e meno giovani – che hanno provato a manifestare al Presidente tutta la propria difficoltà a sopravvivere in una terra complicata, clientelare e non meritocratica…
In particolare, un’intervento compiuto dal portavoce del gruppo “La Squadra”, Sig.ra Romj Crocitti, ha espresso con una mozione il distacco da quella politica clientelare, capace esclusivamente di portare voti alla persona designata, ma di non realizzare nulla di concreto per questa terra, attraverso quella propria presenza…
Per meglio comprendere il distacco che si desidera far compiere al movimento, mi permetto di pubblicare i punti della mozione presentata:  
1) Il movimento dovrà rimanere autonomista e sicilianista, dentro l’azione politica governativa del Presidente Musumeci. 
2) Il movimento dovrà seguire il progetto di radicalizzazione sul territorio con il logo #Diventerà Bellissima, con cui dovrà affrontare in autonomia le prossime competizioni elettorali che si terranno in tanti comuni siciliani.  
3) Apertura di sedi provinciali e circoli territoriali dove sviluppare progetti di aggregazione, aprendo il tesseramento a soggetti che ne facciano richiesta, che si  identificano dentro la nostra linea politica. 
D’altronde, in un momento particolare di accozzaglia politica in cui versa il nostro Paese, anche la nostra regione vive quel profondo scoraggiamento… 
Delusione, sconforto, indignazione, insicurezza, ma soprattutto distacco, hanno di fatto creato in molti cittadini, quel grave senso di rassegnazione…
La dimostrazione di quanto sopra è dimostrata dal fatto che gli stessi si sono allontanati dalla politica attiva, ed hanno evidenziato quel loro distacco attraverso l’ astensionismo…
Ecco perché a differenza di loro, un modesto gruppo ha deciso di intraprendere una percorso diverso, quello di non volersi rassegnarsi agli eventi, ma di essere presenti sempre, ciascuno con le proprie capacità, affinché si possa giungere a realizzare il meglio per questa propria terra…
Ecco i motivi che hanno condotto a voler credere nel progetto #DiventeràBellissima, perché rappresenta l’ultima spiaggia per i molti siciliani ancora onesti e fieri…
Difatti, dopo l’utopia di quei movimenti autonomistici, nati e scomparsi come meteore, ci si è chiesti: l’autonomia rimarrà ancora un’opportunità o la palla al piede che  frenerà ancora lo sviluppo della nostra isola??? Ed ancora, rimarrà  solo sulla carta… quando poi nella realtà altri, oltre lo stretto, continueranno a prendere le decisioni per questa terra, deludendo le aspettative dei siciliani e allontanandoli di fatto, non solo dal resto d’italia, ma anche dall’Europa???

No!!! Non è più possibile rimanere taciturni e obbedienti, ma come quei pastori “Sardi”, bisogna diventare sempre più regionalisti, a garanzia della nostra storia, senza che nessuno possa continuare ancora a ridicolizzarci…

L’autonomia Siciliana tanto decantata si è dimostrata un’opportunità perduta, colpa certamente di quelle politiche personalistiche perpetrate da una classe dirigente locale, lontana dai bisogni del suo popolo…
La Sicilia ora si trova ad un bivio e ha bisogno di un “vero” progetto di aggregazione, che deve svilupparsi dentro un “Movimento partito Autonomistico“, puntando principalmente ai valori fondamentali di noi siciliani, come quelli della famiglia!!!
Ecco perché, in questo preciso momento, piace ricordare le parole del Presidente Musumeci, quando ad un incontro durante le ultime regionali, ebbe a dire: “Finirò di fare politica, quannu a capu tavula, si mettera di novu u nannu””!!!
Si comprende da quelle sue parole, come abbia voluto rimarcare che la Sicilia ha perso gran parte della sua storia e delle origini, forza e orgoglio del suo popolo, parole che la dicono lunga su quella che era la nostra sicilianità e che è stata negli anni adulterata, per interessi di quei “prenditori” della politica. 
Il movimento ha ora bisogno di mettere in agenda al primo punto il rilancio dell’economia e dell’occupazione, distrutte da politiche nazionali e locali, partorite in combutta con soggetti asserviti a quelle logiche personalistiche di sudditanza “romano centriche”, a scapito – per come peraltro abbiamo ciascuno di noi potuto costatare – degli interessi della collettività isolana. 
La convinzione che si dovrà radicare è quella che la politica è una arte nobile e che deve stare al servizio del cittadino e non viceversa, per come oggi avviene!!!  
A dimostrazione di quanto sopra  è stato chiesto al Presidente Musumeci – dalla portavoce Romj Crocitti- come sia stato possibile che, proprio nella sua città Etnea, a dispetto di altre provincie, il tesseramento al movimento #diventeràbellissima sia passato in sordina, quasi che a qualcuno dispiacesse promuovere la notizia… 
Ci si augura che quanto accaduto dipenda da una modalità debuttante in “gestione ed organizzazione”, escludendo a priori, qualsivoglia artificioso meccanismo, a cui non vogliamo credere – già, non è stato piacevole dover ascoltare le molte lamentele di amici/conoscenti che volendosi collegare al sito del movimento per comprendere quali modalità adottare per compiere quel tesseramento, hanno ahimè riscontrato difficoltà non indifferenti, come ad esempio il costatare che il recapito telefonico indicato fosse inesistente – ecco, quanto sopra ovviamente, non rappresenti per il movimento, un fattore positivo. 
D’altronde, l’aver ascoltato stamani le sue parole, in particolare l’appunto manifestato al movimento, rimproverando ai “suoi”, d’aver sentito poco l’aria di “gruppo” (in questo primo anno alla guida del governo regionale), conferma nei fatti, quanto sopra sopra espresso…
Apprezzato infine l’intervento dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, che ha ricordato l’importanza dell’attuale esperienza, iniziata con l’elezione a Governatore di Nello Musumeci e che ha dato a questo nuovo movimento di #diventeràbellissima, quella centralità necessaria, affinché possa diventare non solo “bella”, ma unico soggetto “unificatore e trainante” del centro-destra siciliano. 

Terremoto a Palazzo D'Orleans…

C’è stato per un momento la possibilità di un terremoto a Palazzo d’Orleans, nella sede della presidenza della regione, ma sembra che alla fine tutto sia rientrato… 
Il presidente Musumeci stamani aveva convocato d’urgenza la Giunta regionale per annunciare all’esecutivo le sue possibili dimissioni…
Lo spettro delle dimissioni, che manderebbero ovviamente a casa tutti i 70 inquilini dell’Ars, serve più da spauracchio per i soliti franchi tiratori che stanno provando a trasformare la Finanziaria, in qualcosa che punti ad ottenere come sempre, il massimo di vantaggi personali…
Tra le cose che hanno fatto irritare il presidente, la bocciatura dell’art.7, che avrebbe consentito alla Regione di spalmare su 30 anni il debito della Sicilia con lo Stato… eppure il governo è andato sotto, grazie per l’appunto del voto segreto e dei franchi tiratori.
Ecco perché è trapelata l’ipotesi di dimissioni, insieme alle soluzioni alternative che passano da rimpasti in giunta, esercizio provvisorio fino a fine marzo e vertici di riconciliazione con la maggioranza.
In maniera irritata ha giustamente espresso il proprio disappunto il Governatore contro il voto segreto, da sempre stata utilizzato quale ricatto: “Il voto segreto si deve abolire, chi vuole bocciare le norme ci metta la faccia”!!!
Stranamente l’abolizione del voto segreto era tra le priorità del 2017, ma a quanto pare la norma si è persa per strada… chissà per quale motivo…
la verità è che tutti vogliono qualcosa e chi non l’ottiene inizia a scalciare, in particolare ora che siamo giunti alla vigilia delle Europee.
In particolare a chiedere le dimissioni del presidente sembra sia stato ieri il capogruppo del Pd, mentre il capogruppo del M5S, aveva aggiunto: “o si libera dalle zavorre che lo frenano e scrive assieme a noi quattro riforme per salvare la Sicilia o vada a casa”!!!
Ciò che impressiona maggiormente è che nessuno di loro si preoccupi della situazione di default che sta vivendo la nostra regione, con un esercizio provvisorio scaduto già a fine gennaio, e con una legge di stabilità bloccata ieri sera dall’Assemblea… già, a bloccare la norma sul disavanzo sono stati proprio sei franchi tiratori della maggioranza di centrodestra!!!
“La gente si fida di me, non posso perderci la faccia”, ha ribadito il governatore… 
Di nuovo comunque non vi nulla: “da un lato ci sono gli assessori che non convincono o che non vengono accettati dalla coalizione e dall’altro ci sono i gruppi che non si sentono rappresentati”.
E’ dire che l’avevo anticipato in un mio post, sì… aveva un titolo perfetto per l’attuale occasione: Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più”: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/10/aggiungi-un-posto-tavola-che-ce-un.html come dicevo sopra, nulla di nuovo!!!

"Lo Stato deve fare di più per questa città e per la Sicilia": Ma guarda da quale pulpito arriva la predica…

A rilasciare questa frase è stato stamani il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in visita ufficiale a Catania e Palermo…
Sì… prima si è recato nel Palazzo degli Elefanti dove ha incontrato il sindaco Salvo Pogliese e la giunta comunale di Catania…
E poi quel titolo così assurdo dato al convegno sulle infrastrutture organizzato nel Palazzo della Cultura dalla Regione siciliana: “Sicilia 2030: ripartiamo da un piano per le infrastrutture”!!!
Già… se le imprese debbono aspettare il 2030 per ripartire, credo che da qui a quell’anno, saranno tutte cadute in disgrazia!!! 
Sì i programmi ci sono tutti… e sono anche molto belli, peccato che come si dice solitamente in questi casi: “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”!!!
E qui di acqua sotto i ponti c’è ne ancora tanta…
Tajani e Musumeci a Catania: “Sicilia 2030: ripartiamo da un piano per le infrastrutture”
Ho letto del ponte sullo Stretto, opera certamente di fondamentale importanza, ma che viene riproposta puntualmente ogni qualvolta che ci sono le elezioni…
Ah proposito, ma non è che a breve ci sono in previsione delle elezioni??? 
Le Europee… ah… ecco perché la presenza del Presidente del parlamento europeo… mi sembrava che ci fosse qualcosa d’ingannevole???
Prepariamoci: “I prossimi mesi saranno quelli per chi spara più minchiate“!!! 
Ed allora, ripartiamo da quelle “minch”… pardon… previsioni e/o programmi…
Allora, del ponte sullo stretto abbiamo già parlato… quindi abbiamo soltanto d’affinare quel corridoio “scandinavo-mediterraneo”. 
Quindi la trasformazione del nostro aeroporto con la previsione di una nuova pista più lunga per trasformarlo definitivamente in “Internazionale” e cioè con la possibilità di far partire Boeing 787 o cargo… 
Seguono l’ampliamento della rete metropolitana ed un sistema portuale in via d’espansione che necessita di crescita significativa sia per quanto concerne l’arrivo dei turisti con le navi da crociera che soprattutto per quanto concerne il trasporto delle merci.
Ovviamente prima di questi interventi si dovranno ripristinare i collegamenti autostradali della Messina-Catania, Messina-Palermo e Catania-Palermo… attualmente disastrate e impercorribili…
Analoga situazione per le ferrovie, rimaste al tempo dei “Borboni”…  
Tra i nuovi progetti l’indispensabile autostrada Catania-Ragusa ed il proseguo dell’autostrada Catania-Siracusa fino a Gela…
Certo cose da fare c’è ne sono tante… ma quando un Presidente (Tajani), ad una domanda su Berlusconi risponde: “Un valore aggiunto per la nazione”, mi cadono le braccia e non solo quelle…
Ma ricordo male o proprio il “cavaliere” grazie a quel suo delfino “mister 61-0” era riuscito ad ottenere il pieno potere politico della nostra regione (e non solo quello… ma grazie soprattutto a quel suo vecchio “amico degli amici”, dalle parti di Corleone, ma residente a Palermo…) e  con quella supremazia non è riuscito a fare un cazzo per questa terra… o forse (questo suo lacchè…), pensa realmente che la parte buona di noi “siciliani onesti”, l’avesse dimenticato???
Ma per favore… il tempo delle “minchiate” è finito e noi di cazz… non ne vogliamo più sentire, per cui Presidente la prego, resti a Bruxelles e quanto pensa di dire o di voler fare qualcosa per la nostra terrà… la pronunci da lì, quantomeno non sentiremo nulla e soprattutto dovremmo sorbirci – come riportavo sopra – quelle ulteriori c…. ah sì… ora si chiamano: “programmi – previsione 2030“!!!    
Vede, a differenza di quanto ora Lei potrà pensare, noi siciliani ci siamo preparati (vedasi foto) anticipando la prossima visita in questa nostra città di quel suo diretto superiore (ovviamente per promuovere quel suo partito – a cui anche Lei appartiene – sperando altresì di raccogliere per le prossime elezioni europee quei consensi da troppo tempo dissipati ed ormai diretti verso altre realtà politiche – ed è per questo che abbiamo preparato una statua con l’immagine del “cavaliere”, che chiederemo al nostro Sindaco di poter  esporre al centro della Villa Bellini”!!!
No… no… non per gratitudine, bensì quale memoria da ricordare nei confronti di un uomo (e di quel suo partito), che tanta irriconoscenza e ingratitudine a saputo dare a questi suoi connazionali “siciliani”, che come stolti, l’avevano per lungo votato!!!
Mi consenta” se la correggo: “E’ vero… Lo Stato doveva fare di più per questa città e per la Sicilia”… peccato però che non abbia fatto un cazzo!!! 
Presidente, ci vediamo nel 2030 e mi saluti il “Cavaliere”…

Quali interventi per l'economia e l'occupazione della nostra regione??? Al primo punto…

Caro Presidente Musumeci a differenza di quanti oggi la criticano perché non hanno nulla da fare, il sottoscritto vorrebbe provare ad esaminare con lei, tutte quelle criticità che le sono state in questi giorni addebitate al suo Governo regionale…
Proverò da quello schema riprodotto dal quotidiano “La Sicilia”, ad analizzarle una per volta quelle valutazioni…
La prima: “Interventi per l’economia e l’occupazione“.
Mi permetta di dirle che questo punto rappresenta certamente per la nostra regione e soprattutto per i suoi conterranei, il più importante.
Trovare oggi una soluzione al problema è alquanto difficile, in particolare se si spera che a risolverla siano quegli stessi siciliani, che possiedono una grande capacità finanziaria…

Ciascuno di essi si sa… non sta investendo nella nostra economia, anzi viceversa, hanno preferito dirottare parte di quei loro capitali in altre regioni d’Italia o ancor peggio in altre nazioni…
Chi ha acquistato immobili, chi ha aperto attività commerciali, chi ha deciso di vivere agiatamente i propri anni, senza dover combattere per un paese che si è dimostrato fiscalmente esoso, ma soprattutto non garante dei minimi livelli di salvaguardia personale…
Rivendicare colpe sarebbe scorretto… per cui ritengo che bisogna ricercare le risorse altrove e per fare questo, Lei dovrebbe adottare tutta una serie di strategie, che conducano gli investitori stranieri, ed anche i nostri giovani, ad investire nella nostra terra…

In particolare dovrà monitorare tutte quelle realtà già presenti nel nostro territorio, a cominciare da quelle società del nord o straniere, che operano attraverso le loro strutture come “general contractor” o attraverso il campo del import/export, ma che solitamente non incentivano il territorio, ma bensì, trasferiscono quei loro utili, nelle regioni d’origine, lasciando successivamente a noi, tutti i problemi derivanti da quel loro esercizio…
Caro Presidente potrei farle un elenco, ma Le basterà semplicemente aprire il quotidiano “La Sicilia” di ieri, che troverà da se le società a cui faccio sopra riferimento!!!
Vede, per far risalire la nostra economia basta poco, già… bisogna semplicemente puntare su ciò che la natura ci ha donato abbondantemente e vedrà che la nostra regione in pochi anni, diventerà la più produttiva a livello europeo…
Ad esempio, si potrà iniziare favorendo con politiche mirate il settore dell’agricoltura!!!
Si dovrà incentivare quei proprietari terrieri con l’acquisizione di nuove attrezzature tecnologicamente avanzate, creare nuove migliorie a quelle strutture attualmente adibite a serre e/o piantagioni particolari fortemente richieste dai mercati nazionali ed internazionali, si dovrà mirare sulla produzione biologica, c’è la necessità di sostenere finanziariamente quelle società che vorranno aderire seriamente ai programmi d’intervento e che soprattutto, nello sviluppare quel proprio business, contribuiscano a creare una regolare occupazione… il tutto ovviamente verificato sul “campo”, attraverso dei controlli trasparenti precisi e puntuali, con report settimanali che obbligano tutti al rispetto delle regole, per non dover procedere con il ritiro delle licenze d’esercizio ed il blocco dei fondi!!! 

Basta produzioni vendute sottobanco o a “nero”, basta con la manodopera irregolare, basta con quei vergognosi “capolarati”, togliamo quei contributi milionari europei, dati a società fantasma, per investimenti fittizi su personale e sull’acquisto di macchinari…
La nostra agricoltura a cui vanno aggiunti i nostri allevamenti, dovranno diventare totalmente “DOP” (denominazione di origine protetta) e “DOC-DOCG” ( per quanto concerne la produzione di vini), entrando a far parte di un sistema protetto “siciliano”, che garantisca non solo le peculiari caratteristiche qualitative del luogo d’origine, ma soprattutto le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione… 

Nel contempo, si potrà dare il via a tutte una serie di collaborazioni non solo istituzionali, con la realizzazione di fiere mondiali per promuovere i nostri prodotti, ma nell’immediato, aprire quelle strutture al pubblico, con la degustazione e la vendita al dettaglio dei loro prodotti, la realizzazione tra essi di un scambio locale, la creazione di veri e propri “slowfood” o anche la ristorazione a km 0…
Si potrà puntare a creare veri e proprie strutture a modello “agriturismo” con all’interno lo svilupparsi di parchi a tema, per i più piccoli…
Le stesse scuole professionali (alberghiere o agrarie), ma anche quelle legate ad esempio all’informatica, come d’altronde le stesse Università, potranno finalmente collaborare con quelle strutture agrarie, svolgendo ad esempio lezioni dirette, realizzando corsi, facendo svolgere a quei propri alunni quella corretta alternanza scuola-lavoro, diversamente da quanto compiuta attualmente che non ha alcuna valenza, tanto da non garantire a quei giovani, la possibilità d’inserimento alla fine del percorso scolastico…

Sig. Presidente, la ricchezza derivante dal lavoro della terra come ben sa, è dato da Dio ed è l’unica cosa di cui l’uomo necessita per il proprio sostentamento…
Già, perché di tutto il resto si può fare a meno… ad esempio del web, dei mezzi di trasporto, delle comunicazioni, anche dell’energia stessa… ma quel valore gli è necessario, in quanto gli permette di vivere!!!
Il prodotto agricolo è frutto della natura, peraltro cresce anche senza il lavoro dell’uomo, ma è su questo rapporto “uomo-natura” che si svilupperà nei prossimi anni, tutto il bisogno dell’umanità…

Perché sarà il cibo, la sua genuinità, quel non essere contaminato o inquinato, a creare la differenza di crescita di una nazione rispetto ad un’altra, sarà l’economia agraria a generare il benessere di un popolo, non solo dal punto di vista di benessere fisico, ma anche e soprattutto di quello economico, e chi in questi prossimi cinquant’anni non si adeguerà, ne pagherà le conseguenze…
Basti osservare cosa avviene nel mondo è vedrà che è in corso una “rivoluzione verde”, con la gestione alimentare ed idrica che sta diventando sempre più essenziale, nelle politiche mondiali…
Si ricorda cosa è accaduto alcuni anni fa nelle nazioni africane prospicienti la nostra regione??? Le famose primavere arabe, non furono in parte causate dall’aumento del prezzo dei cereali???

Come non costatare che una delle più important holding cinesi (la Cina d’altronde rappresenta il 20% della popolazione mondiale) sia diventata nel solo Brasile, la principale ditta esportatrice di mais, mentre negli USA, quella stessa società  detiene il 40% degli allevamenti di suini…
Ed ancora, mentre noi rivendiamo quel po’ che produciamo per mantenere la nostra economia, altri paesi nel mondo hanno iniziato a realizzare enormi silos per contenere scorte alimentari…

Pensi che – riprendendo nuovamente la Cina come metro di paragone – da sola, ha messo da parte il 30% delle riserve attualmente di grano mondiale ed il 42% di granturco e riso…
Presidente, stia certo che se dovesse esserci una guerra mondiale… questa non sarà vinta con carri armati e missili, ma con acqua e cibo!!!
Ai prossimi interventi…  

Governatore Musumeci: Presto!!!

Nel quotidiano “La Sicilia” di stamani è stato riportato un sondaggio sull’operato del Presidente Musumeci ad un anno dell’insediamento del suo esecutivo…

I risultati emersi sono ahimè molto deludenti, difatti un siciliano su due non crede in quel suo direttivo, tanto da far scendere – vedasi altro sondaggio in foto – al 27% le preferenze di valutazione che avrebbero oggi i cittadini nei suoi confronti, tutto il contrario rispetto a quanto lo scorso anno, raccoglieva il 40% dei consensi, grazie ai quali è stato eletto…
E dire che il sottoscritto in molti suoi post aveva consigliato il governatore su ciò che avrebbe dovuto fare e soprattutto aveva elencato i soggetti da cui si sarebbe dovuto allontanare, ma che viceversa egli, si è messo a suo fianco…
Dimentica cosa dice il detto: “Chi cammina con lo zoppo impara a zoppicare, e questi sono i risultati“… 
Va aggiunto inoltre che, la rivelazione fatta dal quotidiano, è stata compiuta su un campione di circa un migliaio d’individui, ma se avessero esteso a 10 volte in più quel loro sondaggio, credo che oggi non più del 10% gradirebbe quel suo operato…

Quanto sopra (a differenza di ciò che si potrebbe credere…) mi dispiace tantissimo, perché ritengo ancora oggi il nostro governatore Musumeci una persona perbene e soprattutto dalle grandi qualità morali, ma che purtroppo – per circostanze che oggi non comprendo – non riesce ad allontanare da se, tutti quei soggetti “marci” che nel corso di tanti anni con la politica ci hanno “marciato” e soprattutto “mangiato”, gli stessi individui che abbiamo potuto vedere proprio alcuni giorni fa in un film documentario realizzato dal giornalista delle ” Iene”, Ismaele La Verdera, di cui a breve spero di poter pubblicare un video per contestare quel suo “finto” comportamento da “paladino” della legalità, poiché è eguale a molti di quelli compiuti da taluni soggetti, ora indagati da parte della Procura Etnea…

Certo Presidente, una parte di verità in quel video viene correttamente raccontata e su questo “non ci piove”… ed è proprio ad essi a cui faccio riferimento, a quei soggetti presenti nel video che sono gli stessi che oggi la sostengono politicamente e che hanno evidenziato in questi anni, d’aver fatto affari attraverso politiche sleali o certamente poco legali…

Ma si sa, non sono certo io il primo a dirlo: ai nostri politici piace giocare con i soldi pubblici!!!
D’altronde volete mettere quanto sia bello sapere che a fine mese quel loro portafoglio si andrà a gonfiare senza che loro abbiano fatto nulla per meritarselo…
Diceva bene il Giudice Borsellino: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato”!!!

Ma tanto lo sappiamo, quel giudice e morto… forse per nulla, perché alla fine se guardiamo cosa è accaduto successivamente… nulla è cambiato, una terra ingrata che continua a vivere nella illegalità e nella corruzione, che  si ricorda di quelle sue vittime solo durante le commemorazioni, poi durante gli altri 364 giorni, quei sepolcri restano spogli, senza alcun fiore, se non quello portato con amore dai loro stretti familiari.

Nel frattempo quella casta politica si arricchisce senza alcun merito, mentre nel frattempo i siciliani si svuotano di tutto, anche di quel po’ di dignità che ancora gli restava..
D’altro canto, come non ricordare quanto accadeva alcuni anni fa in quel palazzo della regione, dove tra quei deputati siciliani andava di moda bere 28 caffè al giorno, e pretendendo anche il rimborso, sì… un rimborso che ha inciso nelle nostre tasche per milioni di euro, ai quali andrebbero sommati quelli per vitto e cartoleria… sì con uno spreco esagerato di migliaia di matite/penne…  
Ma perché dover puntare l’indice… quei “poveri” deputati, dovranno pure mangiare, bere e nel frattempo scrivere, si nelle riviste enigmistiche… tanto anche quelle le pagano i cittadini…
Ecco perché caro Governatore, dovrebbe chiedersi come mai la nostra Regione è in bancarotta, un motivo ci sarà stato…???
Non è stata certamente colpa sua, ma fintanto che non apporterà alcun cambiamento a quella classe dirigente e soprattutto non limiterà quegli sprechi fuori controllo, mi permetta di chiederle: come può pensare di migliorare questa nostra terrà e risalire questa graduatoria negativa che la vede ahimè, in totale caduta libera???

Governatore Musumeci: Mi auguro che Lei non voglia continuare con la strada clientelare intrapresa dai suoi predecessori???

Presidente Musumeci… se mi permetto di scriverle è perché ritengo di averne titolo, avendo dato a Lei (tramite l’amica di “#diventeràbellissima”, Romj Crocitti Bellante), il mio personale sostegno alla sua candidatura a Presidente della regione…

Ho letto ieri della sua decisione di affrontare finalmente in maniera decisa, uno dei problemi più gravi che ha colpito in questi anni molti suoi concittadini, i quali si sono visti recapitare da parte di una società di riscossione, migliaia e migliaia di cartelle esattoriali, per tasse non pagate…
Alcune di queste certamente legittime, ma altre forse da contestare poiché illegittime o quantomeno d’approfondire… 
La cosa grave, per non voler dire la “peggiore” alla quale comunque facevo riferimento, è stata l’aver appreso di come quell’ente, usasse “due pesi e due misure” a seconda se le tasse a pagarle fossero dei semplici cittadini o i classici “amici degli amici“…
Parlo di quei personaggi noti della nostra città, legati al mondo politico, imprenditoriale, ma anche liberi professionisti, molti di loro inseriti in quel sistema massone, che ha permesso a questo ristretto gruppo, di scambiarsi informazioni, favori personali, raccomandazioni, ma soprattutto di fare emergere dalla riservatezza, tutti quei rapporti attinenti le attività d’indagini giudiziarie, protette come si sa… dal segreto d’ufficio… 
Manca naturalmente oltre a quanto sopra, un’altra categoria, la più preoccupante… se pur fortemente presente quotidianamente nel nostro contesto sociale, già… la categoria dei mafiosi e non mi riferisco alla delinquenza abituale che opera in tutti i settori della nostra economia, in particolare in quello sommerso, no, mi riferisco a quei soggetti che, come “pupari”, manovrano gli interessi di tutto il sistema politico/economico/finanziario e decidono chi deve andare avanti e chi no!!! 
D’altronde quanto sto ora riportando http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/03/02/news/avrebbero_favorito_tre_deputati_ars_sotto_accusa_nove_dipendenti_di_riscossione_sicilia-159572260/, riprende perfettamente le indagini svolte dalla Procura di Catania dello scorso anno, che aveva contestato a nove dipendenti i reati di abuso d’ufficio in concorso e continuato, ipotizzando inoltre un danno erariale di quasi di 390 mila euro, da cui inoltre si è scoperto che alcuni deputati, tra cui purtroppo anche Lei (che proprio in quel periodo se non ricordo male rappresentava l’incarico di Presidente della commissione regionale antimafia…), avevano ricevuto agevolazioni nel pagare il proprio dovuto a Riscossione Sicilia ( gli altri due deputati erano Nino D’Asero di Ncd e il deputato del Pd Raffaele Nicotra…
Per correttezza, lo stesso articolo riportava: “I tre deputati  non sono indagati… – dopo le polizze assicurative a propria insaputa… adesso abbiamo le cartelle sistemate a loro insaputa”…
Nell’inchiesta comunque coordinata dal pm Fabio Regolo, erano rimasti coinvolti anche agenti, funzionari e dirigenti di Riscossione Sicilia, in servizio nella sede provinciale di Catania della società… 
Ma la frase più interessante è stata quella dichiarata dall’Avv. Antonio Fiumefreddo (amministratore delegato dell’Ente), che riportava già allora, quanto oggi il sottoscritto sta scrivendo: “Non solo la categoria dei politici, ma anche quella dei professionisti, dei medici, degli avvocati, degli ingegneri, degli architetti e poi quella quella dei mafiosi”.
Non sta certamente al sottoscritto entrare nei meriti di quelle inchieste giudiziarie, scaturite da denunce su presunti favoritismi a politici rivelatesi in prima battuta infondate, quindi archiviate dalla magistratura e adesso ribaltate…
Peraltro vi è in atto, da parte del governo nazionale l’ipotesi di liquidazione e/o il trasferimento alla riscossione nazionale e chissà se forse, lontano da questa terra, da questo potere clientelare e dalla grande disponibilità fornita a quel sistema da alcuni suoi funzionari collusi, ecco… chissà forse, potremmo avere finalmente all’interno di quell’ufficio un po di giustezza!!!
Per cui, caro Presidente Musumeci, prima di procedere ad affidare le sorti di questa importante società a chicchessia, ci pensi un attimo… 
Poiché ritengo che ancor prima di valutare “Curriculum Vitae” dagli effetti “stupefacenti”, bisognerebbe cercare soggetti qualificati, che abbiano già dimostrato di possedere nel proprio Cv esperienze analoghe sul campo –per almeno un decennio– attraverso le quali, hanno saputo evidenziare grande competenza e meriti, in quella particolare gestione…
Ed infine, la caratteristica fondamentale, quella di essere “persona integerrima“!!!
Peraltro è la stessa parola che ha usato per Lei (durante la sua ultima competizione elettorale) l’amico Carmelo Pullara, a cui ha saputo aggiungere: Non abbiamo bisogno di approssimazione, ma di uomini che abbiano idee chiare e agire efficace e libero… dal bisogno; la Sicilia necessita di gente preparata che la conduca alla risoluzione di problemi atavici, che la guidi altresì lungo il canale della vera giustizia e dell’anticorruzione”.
Mi permetto Presidente di darle un consiglio: Un uomo va giudicato dalle scelte, non tanto da quelle giuste… ma da come è riuscito a venirne fuori da quelle sbagliate.

Governatore Musumeci..??? Dirigenti e presidenti delle partecipate: è tempo di cambiarli!!!

Pochi mesi fa mi sono trovato a Palermo all’interno di un assessorato…

Ero lì per caso…
Alcuni miei amici del nord –consulenti di una compagnia internazionale che opera nella nostra regione– giunti in aereo per interloquire con alcuni dirigenti e funzionari di quel particolare assessorato, sapendo che mi trovavo nel Capoluogo,  mi avevano chiesto se potevo gentilmente accompagnarli…
Ecco quindi che, dopo averli condotti dinnanzi a quei palazzoni, ho sostato all’interno di quel parcheggio in seconda fila… anche se mi era stato chiesto di seguirli, confermando il piano al quale avrei potuto eventualmente raggiungerli… 
Dopo alcuni minuti, si è liberato un posto e così ho potuto parcheggiare…
A quel punto…  mi recai all’interno di quello stabile in cerca di un Bar e quindi, subito dopo, salì al piano indicato… 
Ovviamente non sapevo in quale di quelle numerose stanze fossero, ma soprattutto non avevo alcun desiderio di far parte di quella riunione, ecco perché, trovata al piano una sedia ed una scrivania, mi accomodai…   
Sembravo a tutti gli effetti uno di quegli uscieri che si vedono solitamente nei film… forse un po’ troppo elegante, comunque, più di un soggetto, uscendo dall’ascensore, chiedeva al sottoscritto informazioni su dove dirigersi…
Dopo circa mezz’ora, ecco che i miei amici mi passarono davanti, sorprendendosi di quella mia nuova acquisita “postazione”… 
Già, erano soprattutto meravigliati con quanta naturalezza avessi occupato quel posto; uno di loro mi disse ridendo “vai proprio bene… ” ed un altro… “potresti anche farti assumere“…
Mi chiesero di seguirli, ma declinai l’invito, confermando che li avrei attesi lì…
Rimasi quindi seduto a leggere il quotidiano che avevo acquistato al bar, quando all’improvviso… tre individui si fermarono nell’angolo del corridoio a discutere: a parte il sottoscritto, non vi era nessuno… 
Ecco quindi che all’improvviso li sento discutere animatamente… quasi in maniera polemica…
Senza girarmi, sentivo uno che diceva… “ma quei tre deficienti cosa caz…. vogliono…??? Non sanno qual’è la procedura??? Pensano di venire qui e dare ordini… A 90° gradi si devono mettere”!!!
Un altra voce… “Tu… fai una cosa “rimandali”… prendi tempo, vedrai che a furia di rinviarli inizieranno a capire come funzionano le cose qui dentro…”. 
Ovviamente… non ero certo che parlassero dei miei amici, fintanto che uno non aggiunse: “cumpa… venunu ri’ fora… a scassarici a minc… cà… ie vulissuru cumannare… sti pezzi i cessi pulintuni…“!!! 
Ora… ne avevo avuto la certezza!!! 
Correttamente ho atteso che s’allontanassero e quindi sono andato a cercare i miei amici per confidare loro quanto avevo appena appreso… 
Quindi, per aver conferma che si stesse parlando degli stessi soggetti con cui essi s’erano incontrati, decidemmo di far finta di non conoscerci, dei completi estranei…
Loro contrariamente, mi avrebbero avvisato prima di lasciare quell’ufficio ed io sarei passato loro accanto, affinché potesse riconoscere e confermare quelle loro voci ed anche i loro visi…
E così fu fatto… prima di uscire da quella stanza mi venne fatto uno squillo sul cellulare, ed allora, dopo aver atteso alcuni secondi, sentii alcune voci provenire dal corridoio ed allora presi a percorrere quel lungo corridoio, facendo finta di conversare telefonicamente fino ad incrociarli, avendo così conferma di quanto avevo precedentemente sentito e visto…
Naturalmente… quanto è seguito successivamente a quell’episodio non posso esternarlo in questa sede… ma potete stare tranquilli che a breve, molto prima di quanto pensiate, qualcuno di quei funzionari e/o dirigenti, piangerà amaramente per quei suoi “ambigui” comportamenti!!!
Venir a conoscenza oggi, di quanto abbia intenzione di fare il nostro attuale Governatore, Nello Musumeci… (con riferimento allo “Spoil System”) non può che farmi soltanto piacere… 
Già, finalmente s’inizia a comprendere della necessità di rinnovare per intero quegli uffici e quei manager, posti lì, solo per creare problemi burocratici di fatto inesistenti…
Molti di loro sono senza alcuna competenza professionale o certamente sono stati posti in quegli uffici senza aver dimostrato quella necessaria meritocrazia, ma solo perché erano a suo tempo legati ad un mondo corrotto partitocratico, che ha garantito successivamente, quell’incarico per l’appunto… ricevuto!!!
D’altronde, osservando le lacune emerse in questi anni, sarebbe il caso forse… caro Governatore, che rivolgesse le proprie attenzioni verso altri soggetti – anche esterni – certamente più qualificati di quelli presenti o quantomeno slegati da quel sistema politico/clientelare, che ha dimostrato essere finora molto coercitivo e poco trasparente…  
Sono d’accordo quando dice: “Mi rivolgo a chi è stato fino ad oggi anche in seconda o terza linea, chi è stato defilato, ai dirigenti dei servizi. Si faccia avanti con la propria esperienza, il proprio curriculum, le proprie capacità e le proprie idee e sarà preso in considerazione”.
Aggiungerei però di fare pervenire alla Sua Att.ne, gli eventuali C.v. di tutti coloro che finora hanno diretto – grazie a quegli incarichi ricevuti – quegli uffici pubblici; si potrebbero inoltre pubblicare nei media quelle loro competenze, affinché chiunque, possa comprenderne le loro fattive capacità…

Sono certo fin d’ora che (potendo valutare quella loro esperienza di studi e di carriera…) per molti di loro… ci sarà una bellissima scrivania!!!
Sì la stessa da me occupata abusivamente per pochi minuti il giorno sopra descritto!!!

Peraltro… se fossero stati retribuiti con €. 20,00 per ogni pratica portata a compimento, statene certi… ora, starebbero morendo di fame!!!
Ma si sa… molti di loro hanno ricevuto quell’incarico perché parenti, familiari e/o affini di quei noti politici corrotti o anche perché galoppini di quel sistema politico/clientelare che garantisce voti, in cambio di posti per gli amici… il tutto ovviamente, senza alcuna necessità di valutare competenze o professionalità…
La parola corretta da usare quindi è: “raccomandati”!!!
Mi auguro comunque che questa iniziativa  non finisca come al solito da noi… a “tarallucci e vino”!!!
Sì anche perché Governatore, proprio in questi giorni, mentre Lei sta decidendo sul da farsi… ecco che da quegli uffici, si sta alzando un grido contro di Lei, con questo modo d’agire, con i principi di legalità in programma… iniziative che stanno rompendo a molti… quei cosiddetti “cabbasisi”…
Sono in tanti a credere tra quei funzionari, che sia giunto il tempo che Lei ritorni sui suoi passi, in particolare da quei propositi visti oggi come “fantasiosi”… riconfermando nuovamente tutte le nomine a quei dirigenti e presidenti, gli stessi che da sempre hanno come “despoti”, governato quei loro uffici, con comportamenti autoritari poco professionali e molto equivoci…
Sono certo che con Lei molte cosa ora cambieranno: l’aver già varato il nuovo codice etico per il dipendenti della Regione, rappresenta un bel passo avanti…con cui si spera finalmente, d’eliminare quei comportamenti sconvenienti, abitualmente adottati, nell’accettare regalie o quant’altro… con cui si proverà finalmente a dare un segno tangibile di trasparenza e legalità, ad un apparato burocratico che si è dimostrato finora poco trasparente e il più delle volte… colluso con quel sistema generalizzato, dedito ahimé alla corruzione…
Comunque… per ora un bel passo avanti, anche se dai commenti pubblicati su alcuni testate on-line, mi accorgo di come non sia distanti, da quanto avevo per l’appunto… esposto sopra!!!   

I giorni dai lunghi coltelli: Viaggio all'interno del Centro-Destra e la scelta del leader alle prossime elezioni Nazionali del 4 Marzo!!!

Quanto di seguito riportato, servirà a far comprendere in maniera chiara cosa sta per accadere all’interno di quella coalizione di centrodestra…
In particolare si farà riferimento a tutte le manovre politiche “sottobanco” che a breve andranno a compiersi all’interno proprio di quei partiti (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), dove ciascuno di quei suoi leader proverà a far confluire su di se, il maggior numero di consensi, chiaramente a scapito di quei suoi alleati…   

Bisogna innanzitutto iniziare facendo una prefazione e per far ciò occorre ripartire dall’inizio, affinché si possano comprendere i vari passaggi…  
Il leader della “Lega Nord” Matteo Salvini, intuisce prima dei propri alleati (e quindi subito dopo le europee del 2014), che possiede una forte presa mediatica nei confronti dei cittadini italiani e non solo del suo elettorato…
Sono in molti infatti ad avvicinarsi a quel movimento leghista, attraverso scuole di formazione politica e quant’altro, ed in questo proprio lo stesso segretario prova ad estendere quello che rappresenta il modus operandi del partito della “Lega Nord”, che ha dimostrato avere un’efficace sistema disciplinato, paragonabile a quello presente nelle forze “militari”…
La “Lega” d’altronde è l’unico partito dove la crescita del militante, avviene in modo meritocratico, perché bisogna dimostrare sin dalla gavetta, di possedere delle qualità per poter ambire a quella posizione alta gerarchica e il tutto avviene, attraverso un percorso “credibile”…
Per cui, per essere attendibili, bisogna impegnarsi con tutte le proprie forze, attraverso banchetti nelle piazze, manifestazioni nel proprio territorio di provenienza, quasi si fosse dei veri e propri inquadrati militari…
Quanto sopra peraltro, rappresenta un fattore fondamentale per la crescita di un qualsiasi movimento politico, in quanto imprime all’interno di esso, un concetto di ordine e costituisce una forma disciplinata a cui tutti debbono sottostare, per ricevere una corretta crescita individuale, che solo il sacrificio può dare…
Difatti, questo modo di rapportarsi con i propri militanti, ha attratto nel tempo molti cittadini del Nord a unirsi a quel movimento “secessionista” prima e “autonomista” ora,  affinché si potesse giungere in maniera celere, a quel riordino sociale tanto desiderato…
Ecco il motivo che ha spinto anche molti cittadini del centro-sud, ad avvicinarsi a quel rinnovato partito, proposto sì…  in una nuova veste (quella di Matteo Salvini), ma che riprende in toto, il pensiero leghista e i suoi aspetti positivi ed anche la rigidità fin qui espressa, garanzia di ordine e concretezza… 
Da quanto sopra quindi, si consolida un processo civile nel quale la gente s’identifica, e comincia anch’essa a fare politica attiva, partendo dalle strade, proseguendo nelle manifestazioni e in tutti quei cortei svolti nel paese, per rappresentare e tutelare, non più gli interessi personali, ma guardando al futuro dei propri figli e di quei probabili nipoti, ma soprattutto, provando ad arginare un declino morale e sociale, economico e finanziario, ben presente a tutti i livelli…   
Nel frattempo, Matteo Salvini – siamo negli anni 2015-2016 – decide di far nascere al Centro-Sud il movimento “Noi con Salvini”, anche se molti di quei militanti contestano (a porte chiuse) l’iniziativa, non solo quelli del Nord, ma anche la restante parte nel paese, in particolare nel meridione, vede inopportuno quel suo nome nel logo, in quanto tenta di legare i cittadini alla persona, mentre si sarebbe dovuto legare i cittadini ad un progetto o a un programma, che poi certamente sarebbe stato rappresentato da egli, in qualità di segretario…
Ecco il motivo per cui in molti iniziarono a dissociarsi da quel progetto, da quel movimento che non incarnava più i principi leghisti (il quale partito continuava di contro ad esistere in quel Nord-Est), senza però dissociarsi dal seguirne le idee o l’operato svolto da quei suoi parlamentari (attraverso interventi in aula, proposte di legge e/o iniziative compiute…), ecco, si continuava – seppur in modo distaccato da quel movimento “Noi con Salvini” – ad emulare quelle metodologia (leghiste) di rappresentanza.  
Ecco perché in molti, si son sentiti traditi da quel progetto di Matteo Salvini, che col passar del tempo, aveva completamente stravolto quanto aveva dichiarato durante i suoi convegni… alterando nei fatti le dichiarazioni dette a Pontida o a Milano o nei comizi a Bologna, ed è il motivo per cui molti suoi sostenitori, hanno deciso di allontanarsi o di prendere le distanze da quel movimento, in particolare proprio quei cittadini che nulla avevano a che fare con la “padania”, ma che per un momento, speravano e credevano in quell’attivismo politico….
Per molti di loro, sono venuti all’improvviso a mancare i contenuti di quel progetto politico, anzi,  non vi era più nulla da condividere con quell’idea presentata e certamente non si è riusciti più a decifrare quelle sue tematiche… in quanto erano deliberatamente, di volta in volta ribaltate, creando così una assoluta confusione…
Fatta questa premessa, ritorniamo ad esaminare quanto sta accadendo in questi giorni. 
Tutti noi cittadini, abbiamo desiderato in questi anni di poter andare a votare… 
D’altronde abbiamo visto come si è passati dal governo Monti a quello attuale di Gentiloni, attraverso una serie d’avvicendamenti“imposti” e non certamente scelti da noi cittadini, i quali abbiamo dovuto subire nomi di presidenti e governi, certamente non rappresentativi della maggioranza democratica, ma di una esclusiva rappresentanza partitocratica…
Paradossalmente… succede che viene comunicato finalmente che il 4 Marzo andremo a votare, ed allora tutti i partiti iniziano a tirare le somme di quanto hanno seminato, riprendendo immediatamente, quel rapporto comunicativo con l’elettorato lasciato in stand-by… 
Ecco perché ci si attiva, all’interno di quelle coalizioni, per tentare di portare a “casa” quanti più elettori possibili… coinvolgendo sia gli elettori “passivi” (coloro che si presenteranno soltanto a quel seggio per concedere benevolmente quel loro appoggio, esprimendo liberamente il loro voto) che quelli “attivi” (quanti cioè s’impegneranno in prima persona o in gruppo sul territorio, affinché non solo attraverso quel loro voto, ma anche con il loro impegno, affinché si possa apportare un sostegno a quel partito, attraverso l’appoggio di propri parenti, amici, conoscenti, ecc…  che magari attualmente sono indecisi o lontani dalla politica e di cui molti, dichiarano di volersi esonerarsi dall’esprimere quella preferenza…).
Ecco perché in questa situazione, proprio il segretario Salvini, avrebbe potuto e dovuto capitalizzare tutta questa incertezza generale, tutti sanno d’altronde – per come egli ha sempre riportato durante le proprie interviste in tv – che durante i suoi interventi –da Nord a Sud- le piazza erano strapiene di cittadini e questa loro presenza, avrebbe dovuto nei fatti, acclarare la vittoria di quel suo partito…
Circostanza purtroppo che finora, quantomeno nella mia Sicilia –se pur riconosco le piazze piene – non si è avverata; il suo partito non ha minimamente prosperato, ma soprattutto non si è saputo radicalizzare nel territorio, raccogliendo ad esempio durante le ultime elezioni regionali, un risultato certamente fallimentare!!!
D’altronde, per come dicevo sopra, la crescita politica non può essere legata ad un solo uomo, ma bisogna legarla ad un programma, a un progetto lungimirante, ad un gruppo di cittadini che conosce bene la realtà e i problemi del territorio, problematiche quest’ultime che sono ovviamente diverse da regione a regione… ed i cui problemi, vanno affrontati in modo particolareggiato e non visti ed esaminati nella sua complessità o in modo generalizzato…   
Ed allora quindi, se pur Salvini si ritrova ad avere un partito fortemente radicato nel Nord-Est (dove possiede uomini e donne validi, che governano in maniera perfetta e sono costantemente presenti nel territorio), a un certo punto egli sa di avere una certezza (siamo in procinto dell’Election Day…), quella di avere la Lombardia dalla sua, in quanto la ripresentazione di Maroni (che è stato un ottimo Presidente per la Lombardia, ad averne di questi governatori, i cui meriti vanno suddivisi naturalmente insieme al suo entourage, difatti, basti osservare alcune sue importanti iniziative, vedasi ad esempio l’adozione delle telecamere negli asili e nelle case di riposo per gli anziani, l’insegnamento del “lumbard” nelle scuole, il raddoppio di molti nodi ferroviari ed ancora, sono stati compiuti importanti investimenti nelle infrastrutture), ecco la sua eventuale ricandidatura, rappresenta per quei cittadini lombardi una garanzia anche per il partito leghista…
Ecco quindi che Salvini inizia a prepararsi alle prossime elezioni nazionali, mancavano ancora alcuni mesi dalla comunicazione del presidente sul giorno delle elezioni, ed egli, pensa di poter ambire alla posizione di “premier” nella coalizione nel prossimo governo nazionale…
Ed allora cosa fa… lo scorso mese di settembre a Pontida (rappresenta la località scelta nel bergamasco da parte dei leghisti, simbolo d’incontro dove annualmente si radunano tutti i militanti per riproporre quel senso di militanza nel partito… come potrebbe essere la festa dell’Unità per gli ex comunisti oggi Partito Democratico… ) egli improvvisamente cancella il colore verde dai gazebi, un colore che da sempre ha contraddistinto la Lega sin dalla sua nascita, Salvini lo cambia in blu; inoltre, toglie la parola “Nord” dal simbolo e cancella la rosa bianca della “padania”!!!
Ha eliminato in un colpo solo… tutti i colori e i simboli appartenenti dalla nascita a quel movimento rappresentante del Nord-Est e pone tutti i suoi fedelissimi in una condizione di disagio, addirittura si sono viste foto di quei militanti, costretti a coprire la parola nord o a nascondere i simboli sopra descritti, ma soprattutto si sono dovuti sottomettere a evidenziare ovunque quel logo con “Matteo Salvini Premier”, accentrando così su di se, quel movimento politico!!!
Ora, se quanto sopra fosse stato concordato con il gruppo dirigente, non ci sarebbe stato nulla di male!!!
Peraltro, dichiarare di voler di modificare quanto sopra per raggiungere maggiori consensi elettorali (non solo in quel territorio del nord, ma bensì in tutta la penisola, isole comprese…) sarebbe stato certamente compreso anche dai più intransigenti, perché rappresentava nei fatti, la naturale evoluzione di quello stesso movimento, 
Ma ciò che molti non sanno è che questa condizione, è stata imposta in maniera coercitiva da parte del segretario, tanto che molti di quei leghisti della prima ora… che si sono ribellati, sono stati di fatto sollevati dai propri incarichi, potrei aggiungere “estirpati” da quelle proprie sezioni e alcuni di essi sono stati addirittura “declassati”, proprio per quella famosa “gerarchia” di cui si parlava all’inizio, che garantiva “step by step” ogni suo militante…
Quanto sopra è servito ovviamente, per sostituire i vecchi leghisti (legati ancora al vecchio gruppo di militanza Bossi & Co… ) con quelli nuovi, legati direttamente alla sua persona…
Ciò che seguirà credetemi sarà bellissimo e per molti ancora oggi… indecifrabile!!!
Se avrete modo di pazientare (soltanto un giorno…), prometto di svelarvi quali meccanismi e tradimenti sono in atto in questo preciso momento da parte di alcuni leader del centro-destra e di quanti nuovamente rientrati, sotto la cosiddetta “quarta gamba” (cumulativa di tutti quei partitini del centro -ex “democrazia cristiana”- che ciascuno di noi, sperava di non rivedere più…) e di chi come “Bruto”… stia per pugnalare l’amico alleato, pur di non concedergli la poltrona di leader e la vittoria nella prossima legislazione!!!
Non crederete a quanto vi verrà svelato, ma alla fine vedrete… andrà proprio così!!!

A.R.S. – Primo provvedimento in discussione: 10.000 posti di lavoro??? No… aumento dei compensi dei deputati!!!

Già… non tutti i deputati sono gli stessi, difatti c’è chi tra essi, pochi, anzi pochissimi, che possiedono una grande dignità, ad esempio tra questi vi è l’uscente assessore regionale ai rifiuti, Vincenzo Figuccia, che ha preferito dimettersi da quel proprio incarico, nel momento in cui, ha sentito alcuni colleghi, pronunciare di voler eliminare il tetto degli stipendi “d’oro” e rispondendo a ciascuno di loro ha dichiarato: “Voler eliminare quel limite è ledere la dignità dei siciliani”!!!
Infatti… ma purtroppo sono pochi quelli all’interno di quei gruppi a comprendere il vero significato della parola “dignità”, che allora qui mi permetto di voler ricordare: “Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati” (immagino… leggendo quanto appena riportato, il pensiero di alcuni, riportato alla “catanese”: ah… ma chi è… si mangia???)… 

Figuccia ha aggiunto: “Come uomo “libero”, mi è impossibile proseguire nel mio mandato!!!
Caz… se fossero tutti così i nostri politici in Italia, sarebbe il paese meno corrotto del mondo!!!
Ma purtroppo, se da un lato assistiamo all’addio dell’assessore, dall’altro il partito a cui appartiene, ne ha subito preso le distanze dichiarando: “nessuna crisi, l’Udc ha confermato la fiducia e insieme ad una parte della Giunta desideriamo che il tetto per i dirigenti dell’Ars non venga eliminatoquesta è una fase in cui dobbiamo avere grande responsabilità, d’altronde gli stipendi dell’Ars sono già abbastanza dignitosi ed è giusto che non vengano innalzati”…
Oh… grazie, quale pensiero gentile…
Certo, quasi mezzo milione di euro per cinque anni non è abbastanza, a cui andrebbero sommate tutte le indennità, diarie, rimborsi spese, nonché assegno di fine mandato, prestazioni previdenziali e come giusto che sia…  assegno vitalizio della pensione, commisurata all’ammontare dei contributi versati!!!
“I… figghi”, no… è ingiusto questo trattamento, bisogna immediatamente elevarne gli stipendi, e sì, con così poco mi chiedo… come possano sopravvivere!!!
Ha ragione il nuovo presidente del parlamento regionale, Gianfranco Miccichè, a chiederne l’aumento, peraltro per come ha riportato sull’eliminazione del tetto dei compensi del Parlamento regionale, quanto dice è corretto… dal momento che non vi è alcuna “crisi politica” e aggiungerei “economica” che per l’appunto permetta di dare il via libero… a quella limitazione.
Ovviamente le dimissioni non sono state respinte… e certo, ora che si è liberato un posto per un proprio amico, pensavate che si ritornava indietro sulle scelte “morali” e corrette, che l’assessore aveva preso…
Ho letto che bisogna avere “rispetto”: ah… quanta ipocrisia dietro questa frase!!!
Ecco… finalmente si parla di qualcosa di serio e il Presidente Musumeci parla dei prossimi progetti… anche se attualmente si stanno esaminando i conti lasciati dall’ex governo Crocetta…
Per come riporta l’assessore all’Economia Gaetano Armao: “Siamo alla fase conclusiva della ricognizione del Comitato dei saggi; i dati saranno forniti in conferenza stampa all’inizio di gennaio“.
Certo qualche anticipazione l’avevamo avuta da parte del neo Governatore: “I risultati sono allarmanti e ci vorranno due anni per rimuovere le macerie“!!!
Quindi si passa a parlare di trasparenza, di rotazione del personale dei dirigenti, certo oltre a quanto meditato, sarebbe interessante sapere se si è presa in considerazione la valutazione effettiva e le capacità di quei dipartimenti… e soprattutto con quali tempi finora, sono giunti alla determinazione e/o risoluzione dei problemi!!!
Io per quei ruoli dirigenziali un’idea l’avrei… ma sono certo che contrasta con un sistema perfettamente “approntato”, che va avanti da almeno cinquant’anni… e che ovviamente nessuno, vorrebbe cambiare!!!
Vedremo quindi di cosa sarà capace questo governo, certo che se le premesse sono state finora l’aumento degli stipendi, la partenza non è proprio delle migliori!!!
Ma forse chissà, qualcuno all’interno di quella giunta di governo, conoscendo bene l’immobilismo dei suoi conterranei, avrà pensato di fare come dice quel detto:  “A rubar poco si va in galera… a rubar tanto si fa carriera”!!!
Ed allora, non mi sorprenderei se tra qualche mese, verrà nuovamente proposta – questa volta in modo “occultata”- quanto ora non è stato possibile compiere: sì, quel desiderato aumento degli stipendi, che con tanta passione… erano stati programmati!!!

Sicilia "BIS"??? Elezioni regionali a rischio d'annullamento???

Sembra un vicenda dai risvolti assurdi ed invece, secondo quanto richiesto ufficialmente dalla candidata non eletta del M5Stelle, Giovanna Grasso, iscritta nelle liste elettorali di Acicatena, ci sarebbero i presupposti per invalidare l’elezione, causa la mancata consegna da parte dei candidati, di tutta la documentazione prevista dalla legge Severino, necessaria per poter stabilire l’eventuale incandidabilità di tutti i soggetti che si sono proposti quali deputati all’ARS… 
Ovviamente sperare ora a fatto compiuto, che prima di quel 5 Novembre siano state fatte tutte le verifiche necessarie, è volerci fare credere di non essere in Sicilia, bensì in Svezia… e quindi i dubbi di una corretta applicazione della legge regionale, restano in essere…
Certo, ora sono in molti tra quei deputati regionali eletti a rischiare la poltrona, ed allora, pur di conservare quanto ottenuto, puntano a far passare la tesi che la legge nazionale non sia di fatto prevalente su quella regionale e che dunque le previsioni della Severino andassero rispettate solo in fase di verifica dei candidati (da parte degli organi preposti) e non in fase di presentazione delle candidature…
D’altronde sembra che alcuni candidati, nell’aver presentato più moduli di quanti necessari, siano stati esclusi da quella competizione elettorale, bensì altri, che non avevano presentato neppure i documenti necessari, oggi siedono in quell’aula… 
Secondo la Grasso, il presidente Musumeci, non avendo corredato i documenti della citata dichiarazione “doveva essere cancellato dalla lista regionale” e quindi, la proclamazione sarebbe avvenuta in “violazione dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 235/2012 che per l’appunto, disciplina le modalità di presentazione delle candidature regionali, con la conseguente mancata osservanza delle forme sostanziali del procedimento elettorale” e sarebbe pertanto illegittima!!!
Comunque, per come riportato sopra, la candidata non eletta, ha chiesto quindi l’annullamento dell’elezione del neo Governatore Nello Musumeci… per non aver rispettato la legge Severino, al momento della presentazione della propria candidatura (dai documenti presentati, il legale della candidata, avrebbe appurato il mancato riferimento alla certificazione, obbligatoria per legge, di insussistenza di causa d’incandidabilità)…
Certo, un bel grattacapo per il neo eletto Presidente, dove ora tutto sembra essersi rimesso in gioco… o meglio, trasferito all’interno delle aule del Tribunale, dove sarà compito dei magistrati, valutare la correttezza o meno delle elezioni appena trascorse…
Il ricorso è indirizzato inoltre anche al Presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè ed anche, a diversi deputati eletti in altre liste… 
D’altronde omettere di dichiarare di “non aver riportato condanne definitive per determinati reati”, ritengo rappresenti un motivo fondamentale o meglio essenziale, per comprendere se un candidato, sia meritorio di essere eletto oppure no… 
Non credo che si possa anticipare nulla fintanto che i ricorsi presentatati (si perché quello della candidata Grasso è soltanto l’ultimo in ordine di presentazione…) dimostreranno che esistono valide motivazioni affinché queste elezioni, vengano ripetute…
Certamente, aver ripartito i seggi conteggiando anche i voti ricevuti da quei cosiddetti “incandidabili” (inseriti nel gruppo “The Black List”) a cui andrebbero sommati, anche i voti di quanti, allo stato attuale, risultano indagati da parte della magistratura (per acquisto e/o scambio di voto)…
Già, ritengo –alla luce di quanto emerso– che queste ulteriori verifiche, garantirebbero quantomeno un po’ di equità e di legalità, ad un procedura elettorale che, sin dall’inizio, ha lasciato a ciascuno di noi elettori, forti dubbi sulla propria legittimità (o quantomeno sulle procedure di svolgimento adottate)…
D’altronde, queste hanno dimostrato d’aver premiato proprio i soggetti che avrebbero dovuti essere esclusi, in quanto è proprio grazie a quei loro voti, che sono stati ripartiti successivamente i seggi agli schieramenti, che ora vedono, grazie quindi a quelle mancata esclusione, un maggiore numero di propri deputati in quell’aula e di conseguenza, attraverso questa “particolare” circostanza, hanno potuto procedere nell’ottenere quella necessaria maggioranza, che ha permesso loro di governare…

Presidente Musumeci: completo con questa seconda parte, la mia lettera aperta.

Preg.mo Governatore, completo la mia precedente lettera,  con i restanti 10 punti  che mi auguro Lei saprà inserire nel Suo programma di governo:
11. Famiglia e casa

Esentare dall’IMU i proprietari di una sola casa con reddito imponibile inferiore a 30 mila euro; approvazione di una legge sul Mutuo Sociale, al fine di consentire alle giovani coppie di poter diventare proprietarie della propria abitazione; approvazione di un pacchetto-famiglia con misure di sostegno per le nascite e per garantire anche l’eventuale presenza degli anziani in famiglia; facilitare la tutela degli animali domestici, con specifici sostegni per le spese veterinarie per le famiglie meno abbienti, migliorare la situazione dei canili pubblici e lotta al randagismo, anche attraverso il sostegno delle associazioni animaliste.

Su quanto sopra vorrei aggiungere, che la cosiddetta tassa IMU (ex ICI) è un’imposta vergognosa, non parlo solo per la prima casa, finalmente ora esclusa da quella contribuzione, ma anche per una eventuale seconda abitazione, utilizzata per villeggiatura o quant’altro,  fatta con tanti sacrifici e dopo che, per acquistarla, si sono dovuti pagare allo Stato un bel po’ di soldi…
Già, è come se lo Stato di fatto, avesse partecipato a quell’esborso, ai rischi sostenuti, alle spese affrontate, alle manutenzioni sostenute negli anni e via discorrendo… ma la cosa più assurda, è costatare le differenze di aliquote pagate da un proprietario che di casa ne possiede una o al massimo due, e tutti gli altri, anche chi possiede 50, 100 o 1000!!!
Su quanto sopra, andrebbero valutati anche i quei beni ecclesiastici, che poco hanno a che fare con la spiritualità e molto invece con l’evasione, in quanto sono introiti non dichiarati al nostro Stato, eppure vengono destinati – molti di essi – per finalità redditizie, vedasi ultimamente quali bed&breakfast, Ostelli oppure concesse ad Università private, ma si sa… la storia insegna, voler toccare la Chiesa, non è mai stata per in governanti… una buona idea!!!
12. Ambiente e risorse idriche

Potenziamento della raccolta differenziata, attraverso incentivi ai Comuni virtuosi (che accrescano la quota di questi rifiuti di almeno il 5% l’anno); sistema di imprese locali per il riciclo a valle di una diffusa raccolta differenziata; realizzazione di un piano quinquennale per il completamento delle opere idriche incomplete, attingendo a fondi europei e privati; realizzazione di un piano regionale per la costruzione di depuratori nei Comuni costieri; piano acque potabili, reflue e per l’irrigazione dei terreni agricoli; risanamento delle aree a rischio ambientale (Augusta, Gela, Milazzo) e approvazione di un piano per la gestione dei rifiuti industriali.
La produzione e la gestione dei rifiuti negli ultimi anni, ha mostrato una tale crescita, da farne uno dei problemi più gravi non soltanto per la nostra regione ma per l’intero Paese…
Come ben sappiamo, la maggior parte dei rifiuti finisce in discarica o viene incenerita, mentre soltanto da poco si è dato inizio alla cosiddetta raccolta differenziata, al riciclo presso specializzati stabilimenti dei rifiuti, consentendo di risparmiare materie prime e di ridurre l’uso delle discarica ma soprattutto proteggendo le falde, da eventuali inquinamenti del suolo…
Parlare di rifiuti e di smaltimento degli stessi, rappresenta però, un argomento scomodo, che finora si sa… l’amministrazione pubblica non affronta volentieri, a causa delle forti resistenze tra le popolazioni locali, che a prescindere dallo schieramento politico che avanza la proposta, non vuole sentire di avere inceneritori e/o discariche, vicine ai loro paesi…
Bisogna quindi riprogettare un radicale cambiamento nelle scelte d’intervento, valutare altre nuove possibilità e non come si è fatto finora e cioè, facendo subire ai cittadini la logica dell’emergenza, attraverso la forza imposta dai poteri del commissari di turno…
13. Energia con le rinnovabili
Un Piano quinquennale di produzione di energia da rifiuti riciclati; concessione dei 220mila ettari di terreno regionale per la produzione di energia pulita; sostegno alla diffusione dell’energia solare, del fotovoltaico a basso impatto ambientale e della piccole centrali a biomasse; approvazione di un piano sui Parchi eolici che consenta tanto la produzione di energia pulita, quanto la tutela del paesaggio; sostegno a progetti aziendali di risparmio energetico anche attraverso l’impiego di fonti rinnovabili (fotovoltaico a basso impatto ambientale e biomasse).
Un paese il nostro che già nel lontano 1981, ben 30 anni fa, costruiva ad Adrano, la prima centrale solare a concentrazione del mondo ed oggi siamo ancora qui… a parlare d’energia rinnovabile…, avendo realizzato solo l’1% di quanto si poteva fare… e come ben sappiamo, non si è voluto fare o meglio, chi ha realizzato quegli impianti, apparteneva a quella categoria della politica corrotta e mafiosa, la stessa che ha permesso a quei signori, grazie agli introiti ricevuti con la vendita di quella energia, di diventare a spese di questa nostra regione, ben più che milionari!!!
14. Beni culturali come patrimonio

Sostegno pubblico, con fondi europei e regionali, per progetti integrati turismo-beni culturali-beni ambientali, per la valorizzazione di itinerari di riconosciuta qualità in grado di veicolare i flussi turistici verso zone di pregio; realizzazione di piani paesaggisti per dotare la Regione di programmi di tutela del paesaggio e della qualità degli insediamenti; realizzazione di un programma di manutenzione e gestione dei beni archeologici con personale pubblico anche di altre amministrazioni e con il concorso di imprese private; favorire la istituzione di fondazioni pubblico-private per la gestione della rete museale…

Certo, abbiamo potuto costatare come la politica negli anni ha permesso alle proprie società amiche, di realizzare industrie, impianti, raffinerie… e dopo che è stato distrutto questo nostro paesaggio mirabile, dopo che si è permesso di costruire abusivamente in adiacenza alle zone costiere, dopo aver approvato progetti selvaggi che non trovano paragoni in nessuna parte d’Europa, d’altronde dov’erano i controlli, sì… ora dobbiamo ripartire, questa regione completamente martoriata…ha bisogno di un nuovo e completo restyling… 
15. Turismo leva economica
Piano di valorizzazione, anche informatico del patrimonio turistico e culturale, rete di porticcioli turistici integrati in una piattaforma web per dare informazioni, prenotazioni e acquisti on line sui servizi e il merchandising; favorire la presenza di strutture turistiche che consentano agli ospiti di poter trascorrere le vacanze con i propri animali da compagnia e realizzare un piano spiaggia per animali domestici; realizzazione di un piano per le Isole minori, territori ad alta vocazione turistica, che devono essere accompagnati da servizi efficienti.
Istituzione di una delega assessoriale a tal fine; ecco, il turismo che avrebbe dovuto rappresentare uno dei settori di punta della nostra economia, ha registrato per mancate scelte e per continue incompetenze, un calo interno che non ha saputo compensare neanche l’aumento della presenza degli stranieri….; un turismo il nostro, dove basta voltarsi per trovarsi immerso nell’arte e nella cultura, una regione la nostra, che è stata invasa da tutti i grandi popoli e dove avremmo potuto godere pienamente di quella  storia e di quelle loro opere; il turismo avrebbe dovuto esercitare un ruolo di primaria importanza nel sistema produttivo, rappresentando quel fattore di sviluppo decisivo nelle politiche economiche, in particolare considerato il contesto di crisi odierno…
16. Agricoltura e agricoltori 
Interventi per la liquidità delle aziende agroalimentari; potenziamento della sinergia tra Assessorato delle risorse agricole e alimentari e Istituti di credito ai fini dell’anticipazione delle fatture sui prodotti agricoli; emissione di provvedimenti per la ristrutturazione e dilazione dei debiti a carico degli imprenditori agricoli; promozione di efficaci interventi per la competitività delle aziende e delle filiere agroalimentari siciliane; sostegno per l’internazionalizzazione e la valorizzazione del paniere eno-gastronomico siciliano; ripristino funzionale delle Reti Consortili…
Una regione la nostra, che possiede un territorio che produce prodotti unici al mondo, ma che, a causa della scarsa competitività e della caduta dei prezzi ed un mercato globale senza barriere, si è giunti a redditività troppo basse, con costi di produzione elevati che mettono tutto il comparto in profonda crisi; le conseguenze sono visibili a tutti e la dimostrazione è data dal continuo abbandono delle terre e dei suoi agricoltori, che ormai non credono più alle promesse fatte e mai mantenute…
17. Rilancio dell’artigianato e del commercio
La creazione di un fondo di garanzia regionale a sostegno di micro-crediti erogati da società autorizzate secondo la disciplina Banca d’Italia, che si impegnino ad erogare piccoli crediti alle attività artigianali a condizioni di mercato, fornendo servizi aggiuntivi necessari per la buona riuscita dei progetti; puntare nell’apprendistato tornando a fare dialogare il mondo della formazione con quello della bottega e attuando un piano per indirizzare i giovani verso la riscoperta dei lavori manuali; l’approvazione di un piano sulla grande distribuzione organizzata, al fine di limitare il dilagare dei centri commerciali (di tipo nord-europeo) e garantire le piccole botteghe e i commercianti che già operano nei centri abitati; certo bisogna far comprendere ai giovani che l’artigianato può essere il futuro.
Ma se i ragazzi si aspettano dalla politica il posto statale, quello che gli è stato promesso è ovvio che nessuno ha voglia di lavorare manualmente…, d’altronde essi cercano d’imitare i personaggi televisivi, nuovi modelli a cui ispirarsi, soggetti che proprio come loro, ignoranti e senza alcuna professionalità, sono riusciti in maniera semplice a crearsi una propria posizione interessante…
18. Promuovere le imprese private
Realizzazione di un marchio di qualità siciliana che identifichi il prodotto sui mercati internazionali facilitandone la rintracciabilità; potenziamento dei due fondi per il micro credito istituiti con legge della Regione Siciliana; creazione di un fondo di rotazione presso l’IRFIS per la ricapitalizzazione delle imprese; agevolazioni fiscali per distretti d’imprese di settori interconnessi; accelerazione dei tempi di pagamento dei debiti pubblici verso le imprese e costituzione di un fondo per il rilascio di fidejussioni alle imprese per l’anticipazioni di fatture emesse;
Basta vedere società che ogni giorno, portano i propri libri al Tribunale; sono circa tre al giorno… per un totale annuo di circa 800-900 l’anno: continuando con questa media, non ci saranno più imprese da promuovere…
19. Sostenere i giovani e l’innovazione
Istituzione di un Fondo regionale per la concessione di prestiti d’onore a studenti e lavoratori per finalità di studio ed apprendistato anche fuori Regione; sostegno a l’imprenditoria giovanile (attraverso una negoziazione con lo Stato) per la creazione di nuove imprese, per le quali verrà introdotta una tassazione forfettaria onnicomprensiva di tutti gli oneri fiscali e previdenziali pari al 5% dell’imponibile, per un periodo di 10 anni; istituzione di Crediti agevolati riservati a giovani imprenditori (entro 35 anni) che si impegnino a realizzare un’attività produttiva; completa detassazione degli utili reinvestiti dalle imprese giovanili per i primi 5 anni; creazione di un fondo pubblico-privato per favorire partecipazioni di venture capital in imprese ad alto contenuto tecnologico; detassazione integrale delle spese per la ricerca applicata svolta nelle imprese o nelle Università.
Su questo punto mi permetto di risponderle successivamente attraverso un altra pagina del blog, anche perché quest’argomento, merita una maggiore e profonda riflessione… 
20. Maggiore attrazione degli investimenti esteri
Individuazione di aree, in zone di scarso rilievo turistico, dotate di un trattamento fiscale agevolato per almeno un decennio (flat tax), di un’ampia semplificazione delle procedure di insediamento e delle infrastrutture necessarie (zone franche urbane); realizzazione di un sito dedicato ai fattori positivi che possono influenzare l’attrattività degli investimenti;
Non immagino oggi quali possano essere queste aree di attrazione, certamente non il nostro Paese e ancor meno questa nostra Regione, che prospetta agli investitori stranieri, eventuali vantaggi economici, che di contro altri paesi offrono…

E’ evidente, che ciascuno dei punti che ho elencato, presenta difficoltà di non facile soluzione, in quanto entrano variabili in gioco numerose e soprattutto diverse, che non permettono di prevedere anticipatamente, quegli effetti previsti a medio-lungo termine…
Le possibili strategie e la concreta volontà di realizzare quanto sopra, pur apprezzabili sotto il profilo dell’individuazione delle tematiche, non basta però a far si, che quanto sopra possa realmente concretizzarsi.
Serve innanzitutto un profondo rinnovamento, che passi prima per le coscienze e successivamente per quanti come Lei, saranno chiamati a verificare quei cambiamenti messi in atto, augurando che in maniera celere, inizino a dare quei risultati sperati…
Certo sperare non costa nulla, ma io vorrei che non accadesse mai quanto citato da Henning e cioè che “La speranza vuol dire soltanto… disperazione rimandata”!!!
Presidente Musumeci ora tocca a Lei: Buon lavoro.


Governare una regione senza possederne la maggioranza…

Come farà a governare il Presidente Nello Musumeci, sapendo che senza il voto del deputato “leghista” non possiede i numeri della maggioranza???
Ovviamente il rischio di un ritorno alle urne è impossibile, anche perché ciascun deputato proverà a salvaguardare quella poltrona ormai acquisita e farà sicuramente di tutto per non perderla, anche scegliendo di andare contro il proprio voto d’opposizione e favorendo di conseguenza, quella coalizione di centrodestra del presidente…
Per altro, non ci vuole mica un’arca di scienza per comprendere come, i principi politici e/o di partito, vengano posti sempre… dopo quelli personali!!!
Per cui, il nuovo Governatore può dormire sonni tranquilli… tutti i deputati all’interno di quell’Ars faranno il proprio dovere e cioè lavoreranno in modo da sostenerlo, sia quelli del suo governo, che quanti appartengono all’opposizione!!!
Vedrete difatti che, se anche dovesse mancare un voto, ci sarà sempre chi in maniera celata o in modo palese, sosterrà le proposte del governo…   
D’altronde quanto sopra è già accaduto nel 2012 e per come si è visto, nessuno di quegli allora deputati (di cui molti sono ancora presenti…) hanno fatto decadere l’ex governatore Crocetta!!!
Ovviamente per garantire la governabilità della Giunta, il Presidente Musumeci dovrà trovare all’esterno di quella coalizione chi si rende disponibile ad un sostegno esterno… e vedrete che non avrà difficoltà a trovarlo: il sottoscritto potrebbe già prevedere oggi, chi tra quei deputati è sin d’ora disponibile a farsi “corteggiare”, basterà semplicemente offrirgli quel giusto incarico…
Chissà perché… ma ho come il presentimento che, alcuni deputati dem potrebbero già offrirsi per quel appoggio… per altro, vista il proposito politico che ci aspetta a livello nazionale, con quel possibile “inciucio” tra il Cavaliere e Renzi, è facile prevedere che a livello regionale, una qualche mano a supporto, potrà essere certamente data…
Comunque, l’opposizione proverà a fare la propria parte… in particolare il movimento di Claudio Fava potrebbe fare la differenza, concedendo i propri deputati al M5Stelle, affinché si possa mettere in difficoltà il Presidente Musumeci, permettendo così ai grillini (che, non dimentichiamo, rappresentano da soli il primo partito in Sicilia), di provare a far rovesciare la coalizione di governo e prenderne così il posto all’interno di quel Palazzo d’Orleans.

Caro "Presidente" Musumeci – Parte I°

Avevo pubblicato questo mio post nel 2012, quando si era candidato alla Presidenza della nostra Regione, ed ora, ora che finalmente è riuscito ad ottenere quest’incarico prestigioso, vorrei riprendere una sua frase d’allora e farla diventare mia; in quella sua frase diceva “Mi fido di Voi“… ed oggi quindi, mi permetto di dirLe: “Mi fido di Lei”!!! 

D’altronde il sottoscritto, per come aveva riportato cinque anni fa, non aveva avuto il piacere d’incontrarla, di stringerle la mano e ancor meno d’ascoltarla o avere con Lei un qualsivoglia confronto, situazione che viceversa, proprio in questi mesi ho potuto colmare, avendo ascoltato alcune sue conferenze ed anche casualmente… due suoi comizi.

Ed allora oggi come allora, vorrei riproporLe quegli stessi obiettivi suggeriti, possibilmente da avviare nei suoi primi 20 mesi di governo, per cominciare a risanare questa nostra Sicilia, da troppo tempo arenatasi. 

Lei allora ci disse… che si fidava di noi, ed oggi noi siciliani, vogliamo fidarsi di Lei!!!
Lei stesso d’altronde ha potuto costatare come durante queste ultime elezioni, una cospicua parte dei suoi conterranei, ha preferito votare per il suo principale concorrente del M5Stelle, Giancarlo Cancelleri, mentre la restante parte dei cittadini ha scelto di contestare questa politica astenendosi, in quanto ritenuta corrotta e inutile, ed esprimere quel voto, non avrebbe avuto alcuna differenza, poiché quanti oggi si candidavano, erano visti eguali a coloro che -negli ultimi quindici anni- hanno governato quest’isola….
Del resto, come dargli torto… si è visto come anche alcuni deputati della sua coalizione, hanno dimostrato proprio nei giorni successivi a quelle elezioni, di non essere immuni da colpe, notizie peraltro che hanno incrinato quello stesso elettorato che finora l’aveva appoggiata…

Ma io voglio discernere le due cose e soprattutto non voglio avere nei suoi riguardi alcun preconcetto, quindi, resterò come sempre “libero” da qualsivoglia pregiudizio e proverò a giudicare quindi esclusivamente quel suo operato, gli uomini(e/o le donne) che sceglierà di portare nel suo governo… sperando così di vedere finalmente  quel cambio di rotta necessario per la nostra terra, che come ben sa, versa in una situazione disastrosa, non solo nel campo economico/finanziario, bensì anche sociale e soprattutto morale!!! 

Ora però è tempo di sperare, già… come Martin Luter King ciascuno di noi deve credere in quel “dreams”, sì… quel sogno nel quale la nostra terra, come diceva il giudice Borsellino… “diventerà bellissima”, senza più quelle costanti inchieste giudiziarie, che ci vedono ogni giorno osteggiati –vedasi ad esempio quanto trasmesso sul Tg stamani di RAI1– dalla pubblica opinione, nazionale e internazionale…
Ora voler credere a immediate soluzioni attraverso cui far  ripartirà il rilancio economico di questa terra è come non voler prendere atto della situazione reale e delle sue problematiche, d’altronde di parole in questi anni ne abbiamo sentite tante, ma di fatti se ne sono visti pochi, ciascuno di quei suoi predecessori ha miseramente fallito, palesando non solo proprie incapacità, ma dimostrando quanto la realtà sia ben diversa dalla fantasia, circostanza questa rappresentata da un fallimento visibile a tutti e da una crisi che tocca ormai tutti i livelli…
L’augurio è che Lei possa invertire questo trend negativo ed allora mi permetto di riproporre quegli stessi punti che proprio cinque anni fa, avevo segnalato…
Innanzitutto:
1. Il taglio ai costi della politica, se ne parla sempre, ma abbiamo visto come nel momento delle decisioni, si durante quel voto in aula, non si raggiunge mai la maggioranza e tutto ovviamente resta invariato; riduzione delle retribuzioni dei deputati regionali: è recente il parere espresso dalla Corte Costituzionale che ha considerato anticostituzionale tagliare gli stipendi pubblici; taglio dei Fondi della Presidenza, ma staremo a vedere, per ora, vale quanto sopra; certificazione dei bilanci dei gruppi parlamentari da parte di società di revisione esterne: questo ad esempio rappresenta uno dei tanti misteri, dove a differenza di quanto previsto per tutte le società di capitale, qui… strano a dirsi, i gruppi ne sono esclusi; ed infine l’eliminazione di tutti quegli Enti “inutili”; già se chiedesse a noi tutti cosa farne… più del 50% chiederebbero Lei di chiuderli… d’altronde cosa ne dobbiamo fare di tutti quei dipendenti raccomandati, assunti senza alcuna richiesta professionalità o concorso o graduatoria, ma solo perché muniti della solita raccomandazione… sì, cosa ne facciamo di tutti questi, certo comprendo che a suo tempo hanno rappresentato dei bei ” voti “…  ma oggi… 

2. La Legalità…
Ormai è diventato un luogo comune, nel blog ne parlo continuamente… certo, si tratta d’introdurre norme anti-corruzione ed un codice etico per tutti, in particolare per i dirigenti e funzionari delle PA e soprattutto per i politici…
La cosa assurda è che queste regole sono presenti ovunque, il problema difatti non è tanto stampare quelle regole o farle leggere, ciò che importa è che vengano messe in pratica…
Ad esempio, la creazione di un’Agenzia per la gestione efficace del patrimonio criminale confiscato, questa potrebbe essere una soluzione interessante, nel momento in cui questo possa realmente essere riutilizzato… del resto abbiamo potuto costatare in questi ultimi anni, come questa circostanza è stata messa sporadicamente in pratica, in quanto il più delle volte, si è dovuto attendere quei necessari gradi di giudizio, che non hanno di fatto permesso, l’immediato utilizzo di quei beni, ma anzi, in alcune situazioni, una parte delle Istituzioni, ha gravemente condotto alla perdita produttiva ed alla dispersione del patrimonio;
Agevolazioni fiscali locali in favore di chi denuncia il “pizzo” e corsi di formazione per la gestione delle criticità derivanti dalle pressioni mafiose…; prima di chiedere ai cittadini di denunciare, lo Stato si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità e di quanto finora non ha saputo realizzare, proteggendo non solo coloro che sono costretti a vivere (insieme ai loro familiari) sotto scorta e/o trasferiti in altre regioni sotto falso nome, ma anche tutti coloro che nei fatti si sono dimostrati coraggiosi denunciando fatti e circostanze, dei quali si era venuti a conoscenza…
3. Efficienza della pubblica amministrazione…

La riforma dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di razionalizzare i servizi, semplificare la normativa e le procedure burocratiche; in Europa siamo il paese più lento in procedure e servizi, abbiamo visto come l’ex Ministro Brunetta, abbia tentato di cambiare le regole, ma gli errori commessi, hanno, invece di semplificare, complicato ulteriormente quanto, già di suo, non andava…   
Riforma dei regolamenti della Giunta regionale e del Parlamento per responsabilizzare assessori e deputati sugli obiettivi da conseguire e sulla attuazione degli indirizzi approvati; sarebbe importante però vedere, quanti di questi obbiettivi vengono realmente conseguiti ed in caso contrario per costatata incapacità, mandarli a casa… 
– Attivazione della digitalizzazione capillare della Pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici per agevolarne la fruizione da parte degli utenti.
La PA sarà una “casa di vetro” di cui ogni cittadino avrà le chiavi; più che desiderare comunque una casa di cristallo… ci basterebbe sapere, che questa casa sia funzionale e senza perdite e soprattutto che al primo scossone non si frantumi in mille pezzi…  

4. Tutela del precariato e valorizzazione del merito

– Accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso pubblico e per merito: mai più un solo precario; c’era una volta un ufficio chiamato “Collocamento Obbligatorio “, dove ciascuno,  in base alle propri capacità professionali, andava iscrivendosi e in ogni momento, poteva valutare quella propria posizione, rispetto a chi lo precedeva e soprattutto a chi lo seguiva…; ovviamente questo sistema, molto primitivo era da migliorare, ma possedeva comunque una sua logica; la stessa metodologia che assistiamo quando ci rechiamo presso uno sportello e prendiamo quel cosiddetto numerino, serve proprio a non saltare la fila ai soliti furbetti o raccomandati; certo questo sistema presenta una grossa lacuna: non garantisce la fedeltà a quel candidato durante le votazioni… ed ecco quindi il perché, non si è deciso di cambiare…
– Avvio di un confronto con il governo nazionale per ottenere la graduale stabilizzazione del personale precario e la sua riqualificazione in particolare mi riferisco ai forestali, molti dei quali dovranno essere destinati ad altre attività complementari e soprattutto produttive per la Regione…; si qualcuno ora dirà… ma quali???
Del resto, cosa potrebbero fare e poi, se li si destina ad altre locazioni, qualcuno potrebbe dire che forse, non erano così necessari nel controllo del territorio, in particolare nel prevenire quei possibili incendi…
– Istituzione di uno “Sportello per il merito” in collaborazione con le parti sociali e con le strutture della formazione (Università, Scuola, Enti formativi) al fine di raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali disfunzioni da parte delle PA siciliane, al fine di promuovere un immediato intervento delle strutture regionali; se sapesse quante lettere ho spedito e quante belle risposte ho ricevuto, ma che, soltanto dopo pochi giorni, lasciavano quanto da me segnalato…, inalterato!!!
5. Riduzione del debito e della spesa pubblica
Ampio programma di razionalizzazione delle oltre 200 società partecipate da Regione, Province e Comuni; dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato, finalizzando gli utili alla riduzione del debito; rafforzamento delle attività di repressione degli evasori fiscali e individuazione di nuove forme di riscossione rateizzata per chi non può pagare le tasse per ragioni indipendenti dalla propria volontà.
Riforma della società Riscossione Sicilia (già Serit); attuazione di un piano di revisione della spesa pubblica, con la conseguente eliminazione di tutte le spese inutili che hanno foraggiato apparati politici e clientelari; verifica continua su spesa obiettivi e risultati delle attività sanitarie.
Spero soltanto che quanto sopra riportato, non debba poi avere seconde finalità…
Abbiamo visto infatti come taluni patrimoni immobiliari, sono stati venduti agli amici degli amici, i quali dopo averli acquistati, li  hanno riaffittati nuovamente a quella stessa amministrazione pubblica che li aveva venduti, ricevendo così affitti spropositati e permettendo a costoro di recuperare in tempi celeri, i costi sostenuti e ricavarne nel contempo rendite annuali milionarie…
Certo se riuscirà a fare soltanto metà di quanto sopra, in Sicilia diventeremo tutti ricchi!!!
6. Pieno utilizzo dei Fondi UE
La destinazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi, dell’artigianato, dei servizi alle imprese e della formazione, evitando la dispersione delle risorse e/o la loro restituzione, concentrazione dei fondi europei e FAS non spesi su un programma di infrastrutture pubbliche quali depuratori per i Comuni costieri, completamento rete acquedotti ecc; piano per l’impiego dei 10 miliardi di euro di fondi europei attualmente non spesi del periodo 2007-2013; programmazione e totale utilizzo dei Fondi europei 2013-2020 per rendere la nostra Regione un punto di eccellenza tra quelle ad Obiettivo 1…, questa rappresenta una di quelle pagine amara, realizzata dalla nostra politica, che non è stata capace neanche di saper utilizzare, quanto altri paesi Europei hanno saputo fare… una vera vergogna!!!   

7. Politiche sociali

Attuazione di un piano contro le nuove povertà con l’obiettivo di individuare, anche con il ricorso al Fondo Sociale Europeo, un ampio programma di interventi a favore delle fasce deboli della popolazione; istituzione di un tavolo di lavoro con il mondo del volontariato sociale e con il personale delle cooperative impegnate nella assistenza, anche domiciliare, dei soggetti aventi diritto, al fine di introdurre criteri di trasparenza nella gestione delle risorse e garantire un maggiore presenza delle Istituzioni regionali nella gestione dei servizi; programmazione di interventi a favore dei disabili e dei portatori di handicap; monitoraggio della spesa sociale e sua razionalizzazione.
Cosa dire, le politiche sociali rappresentano quel livello da dover raggiungere, per potersi definire, paese civile…, ma con un governo Berlusconi prima e con un governo Monti oggi, che tenta di contrastare una “spending rewiew” dissennata, ecco in un momento di crisi dove i finanziamenti mancano, come pensa di riuscirci… non è che alla fine le politiche sociali, saranno basate sempre su quella cultura assistenzialista e caritatevole…, concentrato di ipocrisia e di non conoscenza, dei veri problemi???
8. Infrastrutture e lavori pubblici
avvio di un piano di nuove infrastrutture da realizzare esclusivamente con il ricorso al “project financing” per attrarre le imprese private, per avere certezza della necessità dell’opera nonché della sua redditività e dei tempi di realizzazione; censimento delle opere strategiche non completate al fine di portare a termine i lavori; attuazione delle necessarie misure in sede nazionale per il completamento e/o l’autorizzazione alla apertura delle importanti infrastrutture già realizzate, a partire dall’Aeroporto di Comiso; Creazione di un polo regionale (hub) portuale e aeroportuale per il potenziamento del trasporto merci, riprendendo opportunità offerte da importanti compagnie straniere; impiego dei fondi FAS per un massiccio piano di infrastrutture immateriali per l’e-commerce e gli acquisti on line anche dei servizi turistici; messa in sicurezza del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici strategici…; mi scusi ma a quali imprese aveva pensato…, le nostre attuali imprese, sono a rischio fallimento ormai e lei parla di project financing e poi sarebbe interessante chiarirci quanto pubblicato da Wikileaks e cioè : “ The rocky realation between Palermo and Rome have resulted in Berlusconi blockage of 4 billion euros of structural funds for the region” che tradotto significa “ il difficile rapporto tra Roma e Palermo ha portato Berlusconi a bloccare 4 miliardi di euro di fondi europei destinati alla Sicilia…”, già sembrerebbe infatti che questi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) destinati alla Sicilia, sarebbero stati “ bloccati ” dal governo nazionale, viste le divergenze politiche fra Roma e Palermo… e sempre secondo la diplomazia americana, il blocco dei fondi, troverebbe motivazione nella ostilità che il governo Berlusconi aveva nei confronti del presidente Lombardo…; cioè mentre il Cavaliere giocava, noi fallivamo!!! 

9. Formazione, per un lavoro qualificato

Incentivi ai Comuni e alle Province che realizzano scuole primarie e secondarie modello; sostegno alle scuole secondarie che introducono corsi di orientamento professionale; borse di studio per gli studenti meritevoli nella istruzione primaria, secondaria e universitaria; sostegno a tirocini di studenti universitari, in possesso almeno di laurea triennale, presso imprese private; scuole che sfornano altrettanti disoccupati…; stiamo vedendo come i nostri insegnanti, dopo anni di sacrifici sono ancora precari e dove il governo nazionale, da un lato aumenta le ore degli insegnanti creando un esubero di circa 10.000 insegnanti e nel contempo realizza un concorso per assegnare 11.000 posti…, incredibile non c’è spiegazione logica se non la solita, creare opportunità chissà, per i soliti figli raccomandati??? 

10. Sanità, garantire il diritto alla Salute

Promozione di un sistema sanitario finalmente a misura di malato; stop alla lottizzazione degli ospedali e dirigenti sanitari nominati in base alle competenze e non alle appartenenze; onorare il “Piano di rientro” sottoscritto dalla Regione con i Ministeri della Salute e dell’Economia, senza effettuare tagli lineari che non tengano in considerazione la domanda di salute della popolazione; equa assegnazione di territorio e di abitanti per azienda sanitaria, nel rispetto dei parametri medi nazionali; separare il soggetto committente dei servizi “l’Azienda Sanitaria Provinciale”dai soggetti erogatori pubblici e privati: unico impianto sanitario in grado di garantire trasparenza, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni sanitarie; riorganizzazione del servizio 118 per razionalizzare i costi e migliorare la qualità del servizio, promuovendo anche la ristrutturazione dell’attuale società pubblica consentendo l’integrazione degli operatori del volontariato sociale; costruzione delle “reti assistenziali” tenendo conto degli operatori pubblici e privati esistenti e delle esigenze del cittadino, senza mortificare le aziende efficienti e garantendo i cittadini dei territori più piccoli; revisione del decreto Russo che prevede l’accorpamento dei laboratori di analisi e alla soglia minima delle 100mila prestazioni all’anno per essere accreditati, così come deciso dal Tar;

Bene… anzi male, Lei indica quali sono oggi i problemi strutturali della nostra sanità e visto l’elenco, purtroppo sono molti…; inizierei con i problemi legati alle sofferenze finanziarie, ai tagli del personale ed a tutte quelle spese non necessarie od urgenti, ed infine, a quanto viene volontariamente dislocato da parte di molti primari verso le cliniche private amiche…
La nostra è una sanità malata ed è malata perché coloro che ne sono dentro, hanno dimenticato il giuramento a cui hanno fatto voto…; l’interesse personale, la carriera, l’aspetto economico ha preso il sopravvento ed ognuno, a vari livelli, cerca di ottenerne vantaggi…
Il cittadino che utilizza questo servizio, oltre che ad avere un disagio fisico, si ritrova a combattere anche un disagio morale, provocato da quella incapacità e da quei modi perversi, utilizzati dal personale, per adeguare alle loro condizioni, le persone malate, anziane e disabilitate…
Infatti da una ricerca è stato dimostrato che in Italia possono solo curarsi le persone economicamente agiate, cioè quelle la cui capacità di intervento ai servizi privati è agevole, rispetto a coloro che godono del servizio sanitario e che a causa delle lunghe liste di attesa per gli accertamenti diagnostici ed ancor di più se si attende un trapianto, ecco che, il più delle volte,  non ci si riesce neanche a curare!!!
Ora come ha potuto vedere, ho cercato di esprimerle il mio pensiero, ma leggendo questo programma, ho avuto come la sensazione che fosse stato già preparato, come se Lei l’avesse tenuto in questi anni, chiuso in un cassetto, per poterlo fare uscire, in un particolare momento, questo…
Infatti, esso raggruppa tutto, non vi è nella nostra Regione qualcosa che possa definirsi positivo, un completo sfacelo, tutti i problemi sono ben elencati, gli stessi da più di trent’anni, e questo Suo programma, nel dettaglio, sarebbe potuto andare bene anche 10 anni fa…
Ora scriverlo, è stato più o meno semplice, ma risolvere quanto da Lei riportato, mi sembra alquanto difficile… e non vorrei ritrovarmi in mano… con un altro famoso ” Contratto ” allora con gli Italiani, ed oggi con noi Siciliani!!!
Le mie perplessità vede,  nascono principalmente dalla conoscenza dei miei conterranei, da quella loro natura, dai loro modi, da un millenario incrocio di razze e uomini, da una storia che ci ha visti protagonisti e soccombere sotto altre popoli, culture diverse che si sono unite e di questa terra mai stabile ma sempre in movimento…

Tutto si può realizzare, ma per concretizzare le nostre idee servono gli uomini…; questo è quanto oggi io credo manchi… e l’esempio l’ha fatto Lei, proprio qualche giorno fa… raccontando della sua giovinezza con Almirante e dove, girando per la Sicilia ed incontrando la gente nelle piazze, queste, erano sempre piene, ma quando poi, si trattava di andare al voto, ecco che le urne diventavano vuote…
Oggi sono certo che le sue urne… non saranno vuote e che lei diverrà a breve il nuovo Presidente…
Ma sono altrettanto convinto, che coloro che oggi la votano e la sostengono a Presidente, domani, appena inizierà a lavorare sul Suo programma, le gireranno le spalle e finiranno per non appoggiarla più…;
Chissà forse un giorno, incontrandoci, ricorderemo questo mio programma, che per quelle “abituali” motivazioni, non si è riusciti a concretizzare…
Fine parte prima –

Veni Musumeci, Vidi M5Stelle, Vici l'astensionismo!!!

Era già tutto previsto“, cantava cosi Riccardo Cocciante, ed oggi finalmente tiriamo le somme di quanto già si sapeva e cioé… che il Presidente sarà Nello Musumeci e che il M5Stelle, pur avendo da solo il massimo di preferenze, non riesce a premiare Cancelleri quale Governatore… 

C’è da aggiungere che anche l’astensionismo l’ha fatta da padrona, la maggior parte dei cittadini, ormai stanchi di tutta questa politica, hanno preferito non andare al voto!!!
Ora ovviamente si aspetta il report finale, suddiviso con le preferenze di ciascun candidato…
Certo, ha incuriosito quel centinaio di presidenti di seggio, che sono stati sostituiti dal Comune di Catania perché avevano rinunciato, presentando le dimissioni…

Qualcuno ha dichiarato che le rinunce siano da collegare alla retribuzione per l’incarico ritenuta troppo bassa….
Mi chiedo, ma perché… non sapevano prima di accettare l’incarico quale fosse il loro compenso???
Oppure dietro a quella rinuncia c’è forse stata una velata minaccia che ha condotto gli stessi a farsi sostituire con altri, certamente più graditi a chi di dovere???
D’altronde lo scarto si è giocato su circa 20mila voti, che secondo alcune voci, sono state legate a pressioni esercitate negli ultimi giorni… questo a dimostrazione (riporta il M5Stelle…) che le loro richieste di un monitoraggio dell’Osce erano fondate!!! 

Comunque aggiungeremo oltre a quanto sopra, anche quest’altra ambigua circostanza e cioè quella delle migliaia di voti percepiti inaspettatamente da alcuni giovani prodigio, ritenuti da molti impresentabili…
Su quanto sopra ritengo va ringraziata la Commissione Nazionale Antimafia, che ha fatto di tutto per non esprimersi prima delle votazioni, affinché non si espletasse in tempi utili, quanto era di loro competenza…
Si… certo, vedrete… ora a giochi fatti, ci verranno a dire chi secondo loro era presentabile e chi no…!!! Sì, quando ormai non serve più a nulla…

Comunque, non per voler mettere il dito nella piaga… quanto avevo riportato si è avverato: il Prof. Micari con il suo Pd è fuori e con egli, anche il partito di Angelino Alfano!!!
Siciliani liberi”, se pur con un bellissimo programma… sono rimasti all’1%, mentre “Cento passi & Co.” è riuscito a superare lo sbarramento previsto del 5% ed essendo per Claudio Fava e questo suo movimento la prima volta, ritengo il dato, un ottimo risultato!!! 
Ed infine l’ultimo tra quelli che perdono: Giancarlo Cancelleri!!!
Già, se pur il M5stelle risulta il primo partito in Sicilia… ecco, per come avevo previsto, vi era la necessità (per quel movimento) di cambiare il volto da presentare a candidato presidente…
Sì, senza togliere meriti al candidato, era necessario avere un soggetto diverso, una figura nuova, capace di recuperare i voti di tutti quegli astenuti e di rivolgersi ai cittadini stanchi di questa politica e di quel teatrino, un portavoce non solo del movimento, ma di tutte le esigenze e le speranze, di quei cittadini ormai da troppo tempo delusi!!!

Infine il Presidente di tutti, Nello Musumeci, neo governatore della Sicilia, che dovrà ora provare a ricostruire una regione totalmente distrutta… e soprattutto tenterà di governare questa terra, mediante quei suoi alleati, con cui fin d’ora ha dovuto mediare, per riuscire nell’intento di diventare finalmente  Governatore!!!
Ma ora, si adesso che ha vinto, viene la parte più difficile, vedremo quanto sarà “libero” di decidere per il meglio, scegliendo chi dovrà far parte di quel suo governo e chi no!!!
La strada ahimè è tutta dissestata ed anche in salita, ma chissà forse proprio per questo, sarà più interessante…
Vedremo da domani e per i prossimi cinque anni come finirà; noi… speriamo bene!!!   

Veni Musumeci, Vidi M5Stelle, Vici l'astensionismo!!!

Era già tutto previsto“, cantava cosi Riccardo Cocciante, ed oggi finalmente tiriamo le somme di quanto già si sapeva e cioé… che il Presidente sarà Nello Musumeci e che il M5Stelle, pur avendo da solo il massimo di preferenze, non riesce a premiare Cancelleri quale Governatore… 

C’è da aggiungere che anche l’astensionismo l’ha fatta da padrona, la maggior parte dei cittadini, ormai stanchi di tutta questa politica, hanno preferito non andare al voto!!!
Ora ovviamente si aspetta il report finale, suddiviso con le preferenze di ciascun candidato…
Certo, ha incuriosito quel centinaio di presidenti di seggio, che sono stati sostituiti dal Comune di Catania perché avevano rinunciato, presentando le dimissioni…

Qualcuno ha dichiarato che le rinunce siano da collegare alla retribuzione per l’incarico ritenuta troppo bassa….
Mi chiedo, ma perché… non sapevano prima di accettare l’incarico quale fosse il loro compenso???
Oppure dietro a quella rinuncia c’è forse stata una velata minaccia che ha condotto gli stessi a farsi sostituire con altri, certamente più graditi a chi di dovere???
D’altronde lo scarto si è giocato su circa 20mila voti, che secondo alcune voci, sono state legate a pressioni esercitate negli ultimi giorni… questo a dimostrazione (riporta il M5Stelle…) che le loro richieste di un monitoraggio dell’Osce erano fondate!!! 

Comunque aggiungeremo oltre a quanto sopra, anche quest’altra ambigua circostanza e cioè quella delle migliaia di voti percepiti inaspettatamente da alcuni giovani prodigio, ritenuti da molti impresentabili…
Su quanto sopra ritengo va ringraziata la Commissione Nazionale Antimafia, che ha fatto di tutto per non esprimersi prima delle votazioni, affinché non si espletasse in tempi utili, quanto era di loro competenza…
Si… certo, vedrete… ora a giochi fatti, ci verranno a dire chi secondo loro era presentabile e chi no…!!! Sì, quando ormai non serve più a nulla…

Comunque, non per voler mettere il dito nella piaga… quanto avevo riportato si è avverato: il Prof. Micari con il suo Pd è fuori e con egli, anche il partito di Angelino Alfano!!!
Siciliani liberi”, se pur con un bellissimo programma… sono rimasti all’1%, mentre “Cento passi & Co.” è riuscito a superare lo sbarramento previsto del 5% ed essendo per Claudio Fava e questo suo movimento la prima volta, ritengo il dato, un ottimo risultato!!! 
Ed infine l’ultimo tra quelli che perdono: Giancarlo Cancelleri!!!
Già, se pur il M5stelle risulta il primo partito in Sicilia… ecco, per come avevo previsto, vi era la necessità (per quel movimento) di cambiare il volto da presentare a candidato presidente…
Sì, senza togliere meriti al candidato, era necessario avere un soggetto diverso, una figura nuova, capace di recuperare i voti di tutti quegli astenuti e di rivolgersi ai cittadini stanchi di questa politica e di quel teatrino, un portavoce non solo del movimento, ma di tutte le esigenze e le speranze, di quei cittadini ormai da troppo tempo delusi!!!

Infine il Presidente di tutti, Nello Musumeci, neo governatore della Sicilia, che dovrà ora provare a ricostruire una regione totalmente distrutta… e soprattutto tenterà di governare questa terra, mediante quei suoi alleati, con cui fin d’ora ha dovuto mediare, per riuscire nell’intento di diventare finalmente  Governatore!!!
Ma ora, si adesso che ha vinto, viene la parte più difficile, vedremo quanto sarà “libero” di decidere per il meglio, scegliendo chi dovrà far parte di quel suo governo e chi no!!!
La strada ahimè è tutta dissestata ed anche in salita, ma chissà forse proprio per questo, sarà più interessante…
Vedremo da domani e per i prossimi cinque anni come finirà; noi… speriamo bene!!!