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Presidente Conte: sono anni che ripeto che bisogna cambiare!!!

Già… sono uno dei pochi iscritti ad aver sempre detto dall’interno di quel movimento ciò che pensavo, anche quando questo ha dato molto fastidio!!!

Ricordo ad esempio quando scrissi una mail alla direzione ritenendo errata la decisione di porre quale “capo politico” del Movimento il Dott. Di Maio; non avevo nulla di personale, ma ritenevo che vi fosse –in quel preciso momento– la necessità di avere una figura più rappresentativa, che doveva avere dei requisiti importanti sia professionali che politici: comunque, la scelta fu votata in maggioranza dagli scritti (così ci è stato detto… premetto che nessuno di noi ha potuto verificare la regolarità di quella votazione online) e abbiamo visto tutti poi com’è sia finita…

Ma non solo, vorrei premettere che – colui che si ritiene oggi essere stato il padre fondatore del Movimento – dovrebbe quantomeno riconoscere i meriti a chi – come il sottoscritto – ne ha preannunciato l’idea; circostanza quest’ultima ben descritta in un mio post intitolato: “Beppe & M5Stelle: basta cazzate… ma soprattutto non provate a bleffare, altrimenti noi iscritti al Movimento usciremo definitivamente!!!” – link: https://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/07/beppe-m5stelle-basta-cazzate-ma.html

E quindi, pur ringraziando egli d’aver assecondato (anni dopo) quella personale “ispirazione“, molti errori successivamente sono stati commessi, in particolare nel non aver trovato sin da subito un accordo con la sinistra di Bersani; non che desiderassi che questo legame si compiesse, ma quantomeno si poteva giungere ad un accordo, ad esempio obbligando essi a realizzare una nuova legge elettorale, sì… dove qualsivoglia parlamentare non avrebbe potuto cambiare casacca per non perdere i propri diritti!!! Sì… perché alla fine è questo il grande male della nostra politica, con tutti quei vergognosi voltagabbani che cambiano poltrona da un partito all’altro!!!

Ci tengo a ricordare come nell’ottobre del 2012, riprendendo un articolo intitolato “Dieci motivi per cui il Movimento 5 Stelle delude” – rispondevo – vedasi link https://nicola-costanzo.blogspot.com/2012/10/dieci-motivi-per-cui-il-movimento-5.html alle critiche di quel giornalista, ma nel contempo, ne approvavo alcune sue riflessioni, anzi nel mio post avanzavo alcuni suggerimenti, molti dei quali ahimè non sono stati messi in atto, mi riferisco a quelli sulla giustizia o al contrasto sulla (diffusa) corruzione e criminalità!!!

Ecco perché Presidente Conte bisogna ritornare alle radici, servono a poco queste ultime consultazioni on line o quantomeno non garantiscono quei principi per i quali il Movimento era a suo tempo nato… 

Non vanno dimenticate infatti le iniziali riflessioni che vennero veicolate dal web, promosse da quella cosiddetta democrazia diretta, contrapposta alla fastidiose e clientelare azione di una democrazia “rappresentativa”!!!

Non siamo nati per essere un partito anzi tutt’altro e chi vuole essere iscritto al movimento non deve farlo per poter godere un giorno dei privilegi dei parlamentari, bensì dovrà stare lì per gli interessi dei propri connazionali!!!

D’altronde è evidente a tutti come l’astensionismo sia in questi anni aumentato ed oggi rappresenta la maggioranza del Paese; c’è quindi bisogno di riconquistare il cuore degli Italiani, di tutti quei cittadini, perbene e onesti che pur credendo poco nelle Istituzioni e in particolare in quelle sue figure (poco) rappresentative, desiderano avere un paese perfetto!!!

Fintanto quindi che il Movimento concede quanto offrono gli altri, non si va da nessuna parte, come d’altronde serve a poco definire i termini di: capo politico, garante, padre fondatore e guru; come peraltro chi pretende ancora di detenere il simbolo del Movimento!!!

E’ tempo di rinnovarsi completamente, iniziando liberando la proprietà del simbolo e nel caso contrario se ne farà uno nuovo, sì… perché questo dovrà sin da subito appartenere (in maniera eguale) a tutti gli iscritti, per poi proseguire nello scegliere figure che possono essere ben rappresentative del movimento!!!

Ma non solo… sarà necessario parlare con la gente, aprire in ogni comune una sede operativa del Movimento e questo dovrà intercettare i reali problemi della comunità, interessandosi di risolvere le esigenze non solo quotidiane, ma anche territoriali, garantendo a 360° sicurezza a tutti i suoi residenti…

Presidente Conte, bisogna ritornare alle origini, prendendo quanto di buono era stato fatto e buttando nella spazzatura (come quel famoso video…) tutto il resto, soprattutto per non ripetere gli errori commessi ad esempio come quelli nella mia terra: “M5Stelle in Sicilia… una disfatta!!! – link: https://nicola-costanzo.blogspot.com/2013/06/m5stelle-in-sicilia-una-disfatta.html!!!

Certo ci vorrà del tempo, ma i cittadini non sono stupidi per come sembrano; verrà un momento –forse a causa delle crisi mondiali attualmente in corso– che in molti inizieranno a ravvedersi, sì per ritornare a votare un Movimento dove –come dissi allora a Grillo- “Uno vale Uno“!!!     

Tribunale di Messina: mi sento come… Don Chisciotte!!!

Già… vengo chiamato quale “teste”, ma per ben tre volte, mi sembra d’esser il protagonista del romanzo di Cervantes…

Sì… perché anch’io come quel cavaliere m’imbatto nei mulini a vento delle nostre aule di giustizia, soltanto per aver deciso di compiere il proprio dovere e cioè l’aver denunciato – a differenza della maggior parte dei miei conterranei che preferiscono essere “omertosi” – fatti e circostanze gravissimi!!!
Ora però, dopo quanto compiuto nel lontano 2018, mi ritrovo – per fortuna soltanto per questa vicenda, le altre dove sono intervenuto si sono correttamente concluse… – ad essere chiamato dal Pm quale teste, per essere ascoltato.
Tra l’altro non comprendo (ma vorrei capire…) perché dopo tutti gli esposti presentati presso le numerose autorità competenti, tutte ovviamente formalizzate dal sottoscritto, a cui sono seguite anche le indagini condotte professionalmente dalla Pg di Messina, le stesse che poi hanno permesso di determinare il rinvio a giudizio dell’imputato, stranamente però come riportavo sopra, l’averle firmate è servito a poco o nulla, dal momento che debbo in fase processuale esser ascoltato dal Pm, sì… ma quando???
E difatti, a inizio anno, vengo convocato ma ahimè in quell’occasione manca sia l’imputato che l’avvocato difensore e quindi in sottoscritto viene rinviato a nuova data.
Mi ripresento per la seconda convocazione, ma purtroppo anche in questa circostanza l’imputato non è presente per ragioni di salute (premetto che il sottoscritto, in quella circostanza non ha visto consegnare al magistrato, da parte del legale presente, alcun certificato medico…), ma stranamente, anche in questa occasione – non ne capisco i motivi, forse perché secondo il sottoscritto non esistono, dal momento che l’avvocato difensore era di fatto presente –  il giudice rinvia il procedimento!!!
E siamo giunti così al 13 Dicembre 2023, nuovamente – a differenza degli altri assenti – il sottoscritto risulta essere nuovamente presente e soprattutto puntuale… ma come già accaduto in precedenza, sì… sempre in quell’aula di Tribunale, questa volta a mancare è il legale, ed anche in questa circostanza il giudice rinvia nuovamente il procedimento ad inizio febbraio 2024… 
Scusate l’ignoranza, ma mi chiedo: quando manca l’imputato ma il legale è presente… il giudice rinvia, viceversa, quando manca il legale rappresentante dell’imputato, il giudice cosa decide??? Rinvia nuovamente!!! Qualcosa mi sfugge…
Già… non capisco, mi chiedo: qual è la corretta condizione affinché questo benedetto processo, possa una volta e per tutte  procedere???
Già… perché a quanto vedo, il sottoscritto insieme al proprio legale è sempre presente, il Pm… altrettanto, il magistrato pure, ma per motivi che ancora non comprendo, non riesco mai a testimoniare (anche se ripeto non ci sarebbe alcun valido motivo, dal momento che quanto dovevo dire l’ho già messo per iscritto tante volte ed in tutte le sedi opportune…) soltanto perché, la parte inquisita e/o lo studio legale che la rappresenta, è assente!!!
 
Quindi anch’io – come quel famoso romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra – mi sento come quel suo protagonista, noto con il nome “Don Chisciotte”, si lì dinnanzi a quei mulini a vento del Tribunale di Messina, senza riuscire a concludere nulla – mi consolo sapendo che quantomeno nei procedimenti civili svolti presso altri Tribunali, quel soggetto è stato in questi mesi condannato – già…  a differenza di questa sede, dove vengo, di volta in volta, rinviato (non è che forse debbo pensare che qualcuno stia facendo in modo che il sottoscritto non possa testimoniare???)!!!
Ah… dimenticavo, nel contempo ho sprecato per ciascuna convocazione non solo il mio tempo, ma anche del denaro (essendo per ragioni di lavoro in trasferta) tre giorni di ferie (il prima e l’ultimo per il viaggio in aereo, il secondo giorno per essere presente in aula…), vedasi inoltre costi sostenuto per aerei, carburanti e pedaggi autostradali per potermi recare da Catania (andata e ritorno) presso quel Tribunale peloritano, ricordo costi che lo Stato non rimborsa, a cui ancora vanno sommati – grazie alla riforma “Cartabia” – quelli per il proprio legale, il tutto soltanto per aver deciso di compiere esclusivamente il proprio dovere in una vicenda che non mi riguarda personalmente, ma per difendere il bene di una comunità!!!
Quindi, quando ripenso ai nostri uomini istituzionali, ad iniziare dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per giungere all’ultimo rappresentante di quelle note associazioni di legalità che – come leggiamo quotidianamente – incitano noi cittadini a denunciare, a compiere il proprio dovere, a non piegarsi a quegli abituali sistemi corruttivi, meccanismi perversi che si annidano tra collusioni clientelari e compromessi, sì… quando ascolto quelle parole e poi di fatto vivo quanto accade realmente in quei palazzi di giustizia, vi assicuro che mi sento alquanto scoraggiato!!!.
La sensazione difatti che ricevo, è quella di scoprire come alla maggior parte di essi non interessi minimamente il nostro (coraggioso) impegno, forse debbo pensare perché esso contrasta con l’attuale sistema colluso posto ovunque in atto ed allora, ho come la sensazione che il messaggio che debba passare è quello di reprimere qualsivoglia azione di soggetti “liberi da coercizioni” (come il sottoscritto) o quantomeno quando non si riesce a fermarli, né fisicamente e ancor meno moralmente, di provare in tutti i modi a rendere quei loro esposti – grazie alle aule dei Tribunale – nulli e/o infruttuosi!!!
Ah, comunque, rivolgendomi a quanti ora auspicano in una mia rinuncia (a causa di questa attuale condizione di sfiducia nelle istituzioni), beh… posso dire loro di star tranquilli: sì… ci vediamo a Febbraio (sono proprio curioso di scoprire quale altro escamotage verrà quel dì “utilizzato”, per potermi nuovamente rinviare a nuova data)!!! 
 

Beppe Grillo: altro che votazione sulla Piattaforma Rousseau!!! Il M5Stelle non può diventare un partito e neppure un poltronificio, altrimenti strappo la mia iscrizione!!!

Caro Beppe, come ben sai il M5Stelle è nato per un sogno che un uomo visionario (che proprio tu conoscevi bene), aveva per questa nostro Paese…

Gianroberto Casaleggio aveva un sogno, già… credeva che si potesse giungere dove nessuno credeva più… che si potesse arrivare senza  compromessi dove nessuno ormai immaginava…

Egli era un “fabbricante di sogni”

Ed ora cos’é… ci siamo già dimenticati chi eravamo, cosa volevamo essere, dove si voleva giungere e cosa si sperava di realizzare, quei sogni, i nostri desideri pieni di valori, principi, legalità, dove sono finiti???

Ti ricordi quel tuo post, quella favola scritta da Piergiorgio Scivoletto ispirata da Gianroberto: “C’era una volta in un paese – dove i valori erano derisi e sognare era considerato ridicolo – una strana persona dal nome “il Fabbricante di Sogni”. Egli creava stelle con le idee, note con un fischietto, e carezze con lo sguardo. Dava al vento onestà e acqua al fuoco. I suoi desideri, erano cullati dalla luna incorniciata da mille stelle d’argento. Egli si sorreggeva con determinazione ai tuoi ideali e desideri più puri; tu credevi in lui e ai suoi incredibili sogni e lui contraccambiava mostrando una forte fiducia in te. Non tutti però in paese mostravano stima per questo sognatore. Una buona parte dei suoi paesani spesso lo criticava ridendo di lui e dei suoi particolari sogni… (https://www.ilblogdellestelle.it/2019/01/il-fabbricante-di-sogni-una-favola-per-gianroberto-casaleggio.html ).

Ed oggi cosa siamo diventati… un poltronificio??? 

Ciascuno esponente del movimento sa bene che non potrà mai avere più di due mandati!!! Cos’è l’abbiamo dimenticato o qualcuno forse ormai ben seduto se ne scordato???

Chi non è d’accordo se ne vada subito… nel gruppo misto o in qualsivoglia altro partito, d’altronde egli è degno di stare lì, con loro, perché con noi, con i nostri sogni, non centrano nulla!!! 

Basta quindi, che nessuno pensi di prenderci per il culo, perché nessuno di loro avrà più il nostro voto!!! E’ tempo di rinnovamento, non dico pulizia, ma rinascimento… 

Neppure i voti di Conte servono… ho sempre avuto rispetto per l’ex premier, ma non possiamo pensare di modificare il nostro Statuto in un qualcosa di diverso!!!

Penso infatti che sia giusto che egli formi un partito, da solo sono certo potrà raggiungere quel necessario 3% e sicuramente si porterà dietro molti di quei grillini, gli stessi che vogliono ancora beneficiare di quel mondo che trovano troppo comodo per rinunciarvi… 

Ma noi siamo diversi, noi siamo genuini, non possiamo iniziare ad accettare quanto ci ha sempre fatto schifo, non abbiamo mai barattato la nostra dignità, come non abbiamo svenduto la nostra persona per fini personali, quelli sono loro, noi… siamo tutto il contrario, siamo ciò che loro odiano, siamo quanto essi non saranno mai, perché noi siamo liberi!!!

Per cui, meglio ritornare all’origine, come si dice “meglio pochi ma buoni”, se dovessimo essere alle prossime urne ridimensionati, nessun problema, un giorno si tornerà nuovamente a governare, certo… non ripetendo gli errori commessi ma porgendoci in maniera antitetica a chi vuole un sistema a modello “miscuglio” come quello che attualmente stiamo vivendo!!!

Beppe, perdona quindi questo personale sfogo, ma non possiamo perdere la nostra essenza e soprattutto, l’unica cosa che ancora per fortuna ci resta: la speranza!!!

Ricordati sempre cosa scriveva Jean Jacques Rousseau: “Prendi la direzione opposta all’abitudine e quasi sempre farai bene”!!!

Prima di salire al colle e chiedere nuove elezioni… bisognerebbe farsi un esame di coscienza, togliendo il sudiciume che ancora insito in quei loro partiti!!!

Dopo la fiducia al Senato – se pur con una maggioranza ristretta di soli 156 voti – il centrodestra, a seguito di quella votazione, tenta di alzare il tiro, presentandosi direttamente al Quirinale per chiedere nuove elezioni…

Più va avanti questa storia e sempre più mi convinco che questi soggetti di politica non abbiano ancora compreso nulla, già… soprattutto quando pensano di giungere al governo prima della fine del mandato di Conte.  

D’altronde si è visto come il Presidente del Consiglio stia iniziando in questi giorni ad imbastire le fila per ricomporre quella cosiddetta “quarta gamba” del centro moderato, che andrebbe così a sostituire definitivamente (e per sempre…) quel partito di “Italia Viva” e il suo rappresentante più illustre, di cui ormai in molti non vogliono più sentirne parlare!!!   

Difatti, si sta vedendo come in queste ore vi sia in corso una scissione di alcuni parlamentari di quel centro destra, in particolare di quanti appartenevano a quel gruppo azzurro del partito del cavaliere… 

Infatti, a differenza di quanto la coalizione di centrodestra credeva e cioè di avere un gruppo compatto, ecco che pian piano stanno iniziando ad emergere i primi nomi di defezione che dopo Renata Polverini, hanno deciso di uscire allo scoperto e quindi d’allontanarsi da quei partiti, in particolare da quello di Forza Italia…

Mi riferisco intanto ai due senatori, Andrea Causin e Maria Rosaria Rossi, che con il loro voto a favore del governo “Conte 2 Bis” hanno sancito la loro scelta di allontanamento…

Vedrete non saranno i soli perché a breve il numero di coloro che decideranno d’appoggiare il governo del presidente Conte saliranno e si raggiungeranno così quei 161 voti necessari per governare in maniera serena, già…  credo che sia solo questione di ore!!!

Ormai è evidente a tutti che quei partiti d’opposizione stiano cercando di mettere le mani su quei miliardi dell’Eu e considerato il livello di legalità che proprio nel 2020 hanno evidenziato (mi permetto in tal senso di allegare un video – https://www.facebook.com/watch/?v=1119149728448567 ed ha poca importanza da chi è stato messo in rete, perché ciò che conta è il suo contenuto e i nomi riportati… ), preferisco di certo che essi non tocchino un centesimo di quel denaro, perché sin d’ora immagino l’uso che ne farebbero e come soprattutto lo sprecherebbero!!!  

Presidente Mattarella… mi faccia una cortesia: gli offra il caffè e li rimandi da dove son venuti!!!

Matteo Salvini & Luigi Di Maio: così lontani e così vicini…

Certo, quando si è costituita questa coalizione nessuno avrebbe creduto che sarebbe durata… eppure è passato un anno e sono ancora qui  insieme, in un’alleanza che sembra ogni giorno per saltare, già… un atteggiamento che è come una corda tesa pronta a spezzarsi, ma poi come un’elastico tende all’infinito e regge quei contraccolpi…
Si… sono in molti nelle opposizioni di centrodestra e centrosinistra ad augurarsi il fallimento di questa compagine, e lo si vede da come provano quotidianamente a trovare nuove motivazioni che possano dare quella necessaria scintilla per scatenare un’esplosione a quel loro percorso, ma alla fine, tutto sembra sbattere nel muro della loro indifferenza!!!
Non bastano le differenze ideologiche e neppure quei partner di quel centro destra (FI e FdI) che sperano con le loro iniziative di destabilizzare quell’unione… 
Del partito democratico e di quei piccoli partiti di centro e di sinistra, neppure parlo… peraltro Zingaretti a capo di quella pseudo colazione, dimostra essere eguale – se non peggiore – di quei suoi predecessori, già… sembra un disco rotto, tanto che ripete continuamene la stessa musica…
Mai una proposta seria… sta lì a farsi intervistare dichiarando continuamente le stesse cose: “questi due partiti stanno distruggendo il Paese“, ed ancora, “l’economia è allo sfacelo“, oppure “non sono in grado di governare” e la cosa peggiore che ad egli si aggiungono tutti quei suoi lacchè… dimenticano che sono stati proprio loro – negli anni passati – ad aver distrutto con quei loro governi di centrosinistra questa nazione, ma d’altronde lo si è appena visto con l’ultima votazione, nella quale si è cercato di non far ridurre il numero dei parlamentari e loro cosa hanno fatto??? Hanno votato contro: VOMITEVOLI!!!
Ed allora ecco scatenarsi le provocazioni sull’immigrazione, su chi percepirà il reddito di cittadinanza, sulle indagini di corruzione che hanno visto il sottosegretario al ministero dei Trasporti Armando Siri o evidenziando l’inchiesta che vede coinvolta il Sindaco Raggi, oppure prendendo di mira la TAV (il collegamento ferroviario ad alta velocità Torino-Lione) o l’autonomia per alcune regioni del Nord Italia o sul) e per ultimo, dopo aver limitato quest’anno quell’immigrazione senza alcun controllo, ora si contrasta il programma di espulsione dei detenuti stranieri dall’Italia o l’apertura di un Cie in ogni regione…
La verità è che sono tutti li a sperare in una crisi di governo… e parlano proprio loro che hanno istituito i governi senza alcuna preferenza dei cittadini…
Certo, è evidente a tutti che i due contendenti di governo stanno altresì giocando un’altra partita, quella della prossima campagna politica in vista delle elezioni europee… ma questo fa parte dei giochi!!!
Il voto viene ora visto come una cartina tornasole per comprendere meglio quale sentimento anti europeista intraprendere o quali politiche nazionaliste perseguire, ma non saranno certamente queste differenze a far far collassare questo governo…
C’è poco da dire, tutti parlano a sproloquio, ma i fatti resteranno tali per altri quattro anni… 
Speriamo soltanto che finiscano presto queste costanti campagne elettorali, affinché si possano dedicare a risolvere in maniera celere, tutti i problemi che ahimè ancora oggi presenta il nostro Paese… 
Mi riferisco principalmente alle difficoltà sull’occupazione, sicurezza sociale, scuola, sanità, ricerca, infrastrutture, ma soprattutto ciò a cui bisogna dare priorità è la lotta alla corruzione, illegalità e criminalità organizzata!!!
Ovviamente se riusciranno nell’intento… non ci sarà nessuno che potrà sostituirli, altrimenti si dirà – come si dice a Catania – “Ficiru a fini di Pacchiottu“, così come coloro che oggi parlano, ma che nei fatti… li hanno da poco tempo preceduti!!!    

L'Italia è lo specchio di una realtà che c'era, c'è stata, e ancora oggi purtroppo si ripete!!!

Siamo tra i primi nelle classifica dei paesi più corrotti della terra…
Siamo stati per di più superati (secondo Transparency International) anche da nazioni come Rwanda, Botswana, Costa Rica e Namibia!!!
Ora con molta fatica e soprattutto in maniera troppo lenta, stiamo cercando di migliorare la nostra reputazione, ma ancora – basti vedere tutte le inchieste in corso – siamo ancora lontani da quella perfezione…
Certo le leggi stanno andando verso quella direzione ed anche il governo giallo/verde sta provando a contrastare questa totale corruzione, ma affinché ciò possa realizzarsi vi è la necessità di colpire tutti quei settori pubblici, che dimostrano essere non a prova di legalità…  
A conferma che c’è ancora molto da fare basti osservare quanto avviene quotidianamente il che dimostra d’incidere negativamente non solo nell’opinione pubblica, ma soprattutto sugli investimenti esteri, che vedono il nostro paese in fondo e soprattutto tra i meno attrattivi… 
Non se ne può più di avere nella politica e in quei settori della pubblica amministrazione soggetti ripugnanti che si svendono al miglior offerente e cosa ancor peggiore che restano impuniti da questo sistema giudiziario…
Si parla di anti-corruzione, di contrasto all’illegalità, di politiche di trasparenza, ma alla fine chi gestisce la cosa pubblica, si comporta come se quella struttura fosse una cosa propria…
Inoltre vanno aggiunti tutti quei soggetti quali professionisti legati alla politica, agli affari, alle istituzioni, alle consulenze, all’imprenditoria, potremmo anche dire – se non fosse per come si comportano – individui destinati al buon funzionamento di questo Paese. 
Ma d’altronde il nostro Stato è lo specchio di una realtà che resiste ad ogni epoca, a ogni regime politico, e purtroppo ancora oggi si ripete con le stesse modalità, sono uomini e donne che tradiscono se stessi e soprattutto la fiducia dei  cittadini per quel vile denaro, mostrandosi corrotti, indegni, ricattabili e senza alcuna dignità… 
Mai come adesso viviamo in un contesto nel quale s’è persa la necessaria integrità morale e disgraziatamente a tutt’oggi non si riesce a trovar nulla di scoraggiante per limitare quei comportamenti disonesti, affinché non si operi con le modalità illecite fin qui adottate… 
Non c’è più tempo, bisogna iniziare immediatamente a trasformare le coscienze dei cittadini, in particolare dei più giovani, affinché questi comportamenti disonesti non abbiano in futuro più a doversi ripetere!!!

I problemi più gravi del paese…??? Corruzione e mafia!!!


“La lotta alla mafia e alla corruzione rappresentano il primo vero problema di questo  Paese e in particolare della nostra regione!!!
Un’emergenza che in questi cinquant’anni non è stata affrontata come si doveva…
Già… per come si è visto, la mafia a fatto comodo a molti e non parlo soltanto di quegli abituali politici (che hanno ricevuto voti in cambio di favori), no… parlo di tutti quei cittadini che senza alcun merito – ma grazie per l’appunto a quel clientelismo – sono riusciti a infiltrarsi in quegli enti o in tutte quelle strutture pubbliche, dove era necessaria una raccomandazione…
Difatti, se dovessimo verificare tutti coloro che grazie a quel sistema “mafioso” hanno potuto godere in questi lunghi anni di favore personale, ad esempio un posto di lavoro, beh… credo che almeno il 50% di lor, deve dire grazie alla mafia (o indirettamente a quei signori della politica vincolata ad essa) e tra questi ovviamente escludo quegli individui pagati dalla criminalità organizzata, la cosiddetta manovalanza, altrimenti quella percentuale crescerebbe a dismisura…

Per quanto sopra si comprende come quella percentuale sia, molto ma molo di più di quanto si dice… ma nessuno ne parla, già nessuno dice niente, d’altronde il compromesso che allora hanno deciso d’accettare non possono confessarlo, peraltro è lo stesso che successivamente hanno utilizzato per favorire i loro figli, diventando anch’essi di fatto, succubi di quel sistema: chiamati cioè a prostrarsi tutte le volte necessarie, in particolare con l’avvicinarsi delle votazioni!!!
Certo… a trovare uno soltanto capace d’alzarsi è ammettere: “Sì… sono stato raccomandati da Caio o da Tizio” è certamente impossibile!!!
D’altronde ciascuno di loro è  entrato come si dice “nella parte“, è quindi, nel vantare quotidianamente se stesso in questi anni,  si è talmente convinto di ciò che dice, che ha dimenticato quella sua provenienza o in quali modi è diventato “qualcuno”, se non fosse stato proprio per quel legame “familiare/politico/mafioso”!!!

Ecco perché i giovani, quelli ancora validi, non trovano nessuna opportunità in questo Paese, ancor più in questa terra, dove sono costretti ad allontanarsi, per dimostrare altrove tutto quel loro valore!!!
Perché… a causa di quel loro modo d’essere liberi, nel voler innanzitutto contrastare quel sistema corruttivo e criminale, hanno provato – a differenza dei loro cari – fare a meno di quegli strumenti clientelari mafiosi e per questi motivi, sono sono stati tolti loro, quelle opportunità reali, capaci di valorizzarli e far emergere quel loro talento!!!
Sì… loro, alcuni di loro, no… pochi tra loro, hanno scelto d’incentivare un percorso diverso, quello della legalità ed è per questo… che vengono puniti!!!
Già… perché hanno provato a cambiare dalle fondamenta quel sistema, hanno dirottato verso altre realtà quel loro voto, diverso da quel voto che ha governato e distrutto questa nazione, questa regione, ed ed ora sperano che quanto realizzato, questo nuovo governo Conte, garantisca loro quella meritocrazia ed equità, fin qui mancata!!!
Ecco quindi che per contrastare quella criminalità, per far crescere il paese, chiedono d’intervenire… in particolare nel Sud, con maggiori investimenti e dando soprattutto concrete possibilità di sviluppo e di rilancio occupazionale ed ancora, politiche di contrasto alla corruzione, per ripulire – una volta e per tutte – quei settori “infetti”nei quali si è infiltrata in questi lunghi anni la criminalità organizzata!!!
Lo sanno tutti dove devono cercare… non è qualcosa di celato, anzi, quella presenza viene fatta ogni giorno “pesare“, affinché tutti i cittadini possano comprendere che per far avanzare ogni loro esigenza, devono sottostare a loro e quel marcio sistema!!!
Lo Stato quindi deve farsi sentire… non facendo più “inciuci” con personaggi “schifosi”, bensì lottando ogni giorno e dimostrando a tutti la propria forza, senza dover attendere di volta in volta le notizie dei media o sui i social, ma compiendo quanto di loro pertinenza, dando soprattutto risposte certe e immediate, quando chiamati direttamente in causa, in modo da garantire in maniera chiara ed efficace, la sicurezza dei cittadini, ed una presenza capillare su tutto il territorio!!!
La mafia e la corruzione si possono eliminare, iniziando a colpire l’economia mafiosa e quella illegale, in particolare l’evasione che costituisce la prima causa del blocco dello sviluppo economico e sociale nella nostro Paese!!!

Qualcosa è vero sta cambiando, le misure attualmente adottate dal governo nazionale ed anche regionale, vanno verso quegli indirizzi e chissà se finalmente in maniera celere, riusciremo a eliminare da questo nostro sistema, tutti quei numerosi corrotti!!!
E’ giunto il tempo d’intervenire con misure forti e concrete, e speriamo che presto, sì…molto presto, se ne vedano i risultati!!!
D’altronde quanto riporta oggi il sottoscritto è lo stesso che scriveva in tempi non sospetti Norberto Bobbio: “Questa società italiana appare putrefatta e moralmente fiacca. Tutta, non soltanto il governo e il sottogoverno: tra chi sta dentro il palazzo e chi sta fuori c’è una corrispondenza. La corruzione dei politici e dei loro manager è una costante della vita politica italiana e forse non soltanto italiana: nasce soprattutto dal bisogno di procurarsi l’enorme quantità di soldi che i partiti e le loro correnti divorano, coinvolge tutti o quasi, creando una ragnatela di reciproci ricatti”!!!

Cosa accade se da Bruxelles l'UE dovesse respingere i piani di spesa presentati dal nostro Governo???

E’ la prima cosa che mi è venuta in mente, mentre attendevo la decisione di “Standard & Poor’s”!!!
Comunque alla fine, quell’agenzia privata di ricerche finanziarie e analisi su titoli azionari e obbligazioni,  ha lasciato invariato il rating del debito sovrano dell’Italia, migliorando inoltre la prospettiva per il nostro Paese da negativa a stabile, pur mettendo in discussione i piani di politica del nuovo governo che potrebbero pesare sulla crescita del paese e sulle prospettive di debito…
Infatti S&P, pur proseguendo nel rating “BBB” ha dichiarato che “le impostazioni della politica economica e fiscale del governo italiano stanno pesando sulle prospettive di crescita economica del paese, un driver fondamentale della traiettoria del debito pubblico-PIL”!!!
Se a quanto sopra sommiamo gli attuali conflitti in corso con la Commissione Europea, viene da chiedersi cosa potrebbe accadere se l’UE dovesse respingere i nostri piani di spesa…
Per convincere il nostro governo a cambiare strada, stanno provando a realizzare –attraverso quei loro padroni, le banche– una speculazione nei confronti del nostro paese, facendo schizzare lo spread verso i 500 punti, affinché si realizzi quanto compiuto a suo tempo con Silvio Berlusconi e quel suo governo!!!
Si sta tentando di realizzare un analogo colpo di stato… senza sparare un colpo!!!
Ovviamente le circostanze sono diverse… Già, mentre il “Cavaliere” era fortemente ricattabile a causa delle sue aziende, oggi viceversa i nuovi interlocutori (Salvini e Di Maio), non sono nelle condizioni di dover subire ricatti… anzi il rischio che potrebbe realizzarsi, è quello di far uscire definitivamente il nostro paese dall’UE, per come peraltro hanno già fatto gli Inglesi con la Brexit…
E’ tempo quindi che l’esecutivo della Commissione Europea ripensi al braccio di ferro che ha deciso di mettere in atto contro il nostro governo e provi a rivedere in maniera più equa quei bilanci finora presentati dal governo Conte e li approvi senza troppe discussioni, prima che vengano adottate dal nostro paese soluzioni drastiche, di cui poi l’Europa intera potrebbe pentirsi… 
Penso ad esempio al flusso dei migranti, che troverebbero così i nostri confini aperti, affinché possano dirigersi verso quegli stati del nord, gli stessi che finora non li hanno accolti, a differenza nostra…
Mi riferisco proprio alla Germania, alla Francia, all’Austria, all’Olanda, al Lussemburgo, all’Inghilterra (che se ne uscita prima, per evitare di aprire quei loro confini…) ed infine al Belgio, sì… con quella sua bellissima cittadina chiamata “Bruxelles”…
L’Italia ha sempre rispettato gli impegni presi a differenza di molti Stati europei che li hanno in questi anni violati, grazie proprio a quella Commissione che nel frattempo dormiva, invece di sorvegliare i piani di bilancio!!!
L’Italia non deve cambiare nulla, perché prima vengono i cittadini, le riforme necessarie, la riduzione delle tasse, e basterà semplicemente combattere in maniera seria l’evasione fiscale e ridurre l’importazione dei prodotti franco/tedeschi, per risollevarci definitivamente…
Gli investitori, non sono  preoccupati per il debito dell’Italia, (pari al 131,2% del suo PIL), ma di tutte le dichiarazioni allarmate che questi uomini collusi e le banche internazionali che li comandano, insieme a quei gruppi di potere che vogliono che il nostro paese resti di fatto… sottomesso!!!
L’Italia non deve avere paura di azioni punitive e neppure di ciò che quella commissione ha già previsto di realizzare e cioè quella cosiddetta “procedura per i disavanzi eccessivi ” (regole che stabiliscono che il deficit non debba superare il 3% del PIL e il debito pubblico non deve superare il 60% del PIL, una ben nota per molti paesi europei)!!!
A noi le multe non fanno paura, anzi ci fanno esclusivamente incazzare ed aumentare quel senso d’avversione per l’UE, per i suoi uomini e per l’Euro!!!
L’Italia rappresenta la terza più grande economia della zona euro, quindi è meglio che ogni azione venga pensata e rivalutata bene, perché altrimenti quelle scelte nefaste potrebbe ritorcersi contro…
Una eventuale recessione del nostro paese, contagerebbe tutti i mercati del vecchio continente…
D’altronde non dimentichiamoci di quanto l’Europa sia oggi “fragile”, sotto molti punti di vista… ed è meglio quindi, mi rivolgo proprio a quegli uomini “collusi” che la governano…
Sì… è meglio non scuoterla troppo, altrimenti si potrebbe rompere e allora sì… che sarebbero guai!!! 

Negozi aperti la Domenica: Sì o No???

Ricordo quando lo scorso anno Papa Francesco disse: “il riposo domenicale fa vivere da figli e non da schiavi”… 

In quell’Udienza generale, aggiunse: “La domenica è un giorno santo per noi, santificato dalla celebrazione eucaristica, presenza viva del Signore tra noi e per noi. È la Messa, dunque, che fa la domenica cristiana”!!!
A quelle parole, l’allora governo, ma potrei aggiungere la maggior parte dei nostri parlamentari, i media e quei tuttologi della Tv, erano in fila a condividere le frasi del Santo Padre… 
Nessuno, sì nessuno che abbia criticato quelle parole, anzi tutt’altro…
Non vi è stato alcuno che si lamentò per l’eventuali perdite di posti di lavoro, neppure uno parlo di misure drastiche all’economia a causa delle limitazioni al commercio, in particolare al danno creato da quella frase, ai grandi centri commerciali, già nemmeno uno  parlò di preservare quell’ormai consolidata consuetudine… e cioè  di trascorrere in famiglia la domenica presso quelle mega strutture…
Neanche uno ha fiatato… ne i commercianti, ne i sindacati, ne le imprese e ancor meno i lavoratori  dipendenti, già non ho sentito  nessuno!!!
D’altronde… chi mai (a parte il sottoscritto…) ha avversato in questi anni pubblicamente, quanto espresso dal Santo Padre??? 
Già, chi mai…???
Mentre ora, sì ora che al governo c’è il M5Stelle e la Lega, tutti a gridare che quella possibile liberalizzazione “distruggerà” le famiglie italiane!!!
Ma scusate, quanto sta cercando di compiere questo governo  “gialloverde” rappresenta proprio quanto Papa Francesco aveva a suo tempo richiesto???
Sì… ma ora a chiedere quella chiusura domenicale non è il Papa, bensì i leader di quei partiti di governo!!!
Ed è questa la vera motivazione che fa insorgere i vari esponenti d’opposizione, a quest’ultimi difatti non frega nulla di sostenere quel commercio o di far andare con le proprie famiglie a messa, a loro interessa creare esclusivamente quei presupposti, per mettere in cattiva luce il governo del premier Conte…
Poi… della Domenica, delle festività nazionali, di Natale, Pasqua e via discorrendo, non frega niente,  come non ci si è interessati nei tempi passati, a salvaguardare i posti di lavoro di tutti quei piccoli rivenditori, che con l’apertura di questi ipermercati e centri commerciali, sono andati scomparendo…
Ecco qual’è la verità!!!
Peraltro, ci si dimentica (questa volta appositamente…) ché molti di quei signori sono  proprietari e/o soci di quelle società, cooperative, holding o quant’altro, le stesse che fatturano all’incirca 20 milioni di euro ogni fine settimana, si perché, proprio la domenica, rappresenta il secondo giorno più importante della settimana per ricavi!!!
Essi sono i primi a non voler bloccare lo shopping… ma non possono dichiararlo ed allora contrastano (ma solo a parole...) le iniziative del premier Conte, facendo apparire quell’iniziativa come qualcosa d’imprudente, che può determinare disoccupazione e crisi commerciale…
Ma la realtà è che essi marciano in direzione opposta, per quei propri interessi personali!!!
D’altronde, se alcuni dei suoi leader, rappresentano quel famoso mondo delle “COOP”, pensate veramente che il loro interesse sia di chiudere la Domenica???
E poi… se si va a verificare quei contratti di lavoro, la maggior parte di essi sono irregolari e sono pochi coloro che ricevono per la voce “festivo”, una maggiorazione della retribuzione oraria del 30%… 
Come risulta altrettanto è falso, quello di dichiarare che i dipendenti preferiscono lavorare, perché guadagnano di più!!!
Ed allora, questa volta mi permetto di rispondere a quanti si dichiarano “cristiani” e che professano strenuamente i giorni festivi “lavorativi” come necessari, con le stesse parole di Papa Francesco: “Ma come possiamo praticare il Vangelo senza attingere l’energia necessaria per farlo, una domenica dopo l’altra, alla fonte inesauribile dell’Eucaristia? Non andiamo a Messa per dare qualcosa a Dio, ma per ricevere da Lui ciò di cui abbiamo davvero bisogno. 
Noi cristiani abbiamo bisogno di partecipare alla Messa domenicale perché solo con la grazia di Gesù, con la sua presenza viva in noi e tra di noi, possiamo mettere in pratica il suo comandamento, e così essere suoi testimoni credibili”…
Appunto, come possiamo…

Ma quanti sono gli imprenditori in Sicilia, che potranno esercitare dopo l'approvazione del Ddl "anticorruzione"???

“Daspo a vita con condanne oltre i due anni”!!!

Appena ho ascoltato in radio la notizia, ho pensato a tutti coloro che in questa mia regione potranno – a seguito di questa legge – continuare ad operare per come hanno finora fatto e ai molti viceversa che colpiti ora da questa norma, dovranno cambiare mestiere…
Sull’argomento avevo parlato aggiungendo il rischio: “fatta la legge, trovato l’inganno“; sì, facevo riferimento al fatto che tale legge doveva – secondo il sottoscritto – essere estesa anche ai familiari di quei soggetti, i quali, sarebbero stati per semplice logica, i primi ad essere “incaricati” a successione, colpita ora da questa nuova misura di contrasto… 
“Di padre in figlio”, s’intitolava così un mio post: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2015/10/di-padre-in-figlio.html perché logico pensare, come quegli imprenditori –  condannati ora a vita dalla “Daspo – proveranno a continuare quella loro attività, affidandola direttamente ad un familiare, quale la moglie, il figlio/a, genero/nuora o anche qualche nipote… l’importante è trovarsi un sostituto che possa determinare quell’escamotage affinché quel provvedimento rappresenti il male minore!!!
Loro ovviamente continueranno ad essere presenti, in modo celato e come “pupari” muoveranno le fila di quelle loro attività, affinché tutto  prosegua in maniera eguale come prima… 
D’altronde il disegno di legge parla chiaro: “Se una persona è condannata in via definitiva per corruzione (e otto nuovi reati sono stati appena inseriti) non avrà più la possibilità di stipulare contratti con la Pubblica amministrazione, mentre per condanne fino a due anni, il “Daspo” può durare da 5 a 7 anni; ed infine, quando la condanna è superiore ai due anni il Daspo è a vita!!!
Naturalmente il provvedimento non colpisce soltanto i privati, ma il disegno di legge si estende al contrasto di quella corruzione presente nella Pubblica amministrazione…
Difatti il testo contiene una serie di misure sia per quei soggetti che si dimostreranno corrotti, ma anche per coloro che verranno impiegati quali agenti sotto copertura….
E’ stata prevista inoltre la possibilità del “ravvedimento” e cioè la volontà di denunciare (entro sei mesi) i reati commessi ed ottenere così facendo, uno sconto sull’eventuale pena prevista…
Finalmente una legge anticorruzione che mai nessun governo precedente ha voluto realizzare…
Non è che forse quei partiti erano a conoscenza di quanto i propri iscritti stavano compiendo ed hanno preferito evitare di realizzare questa norma, per non subire essi stessi, quei provvedimenti giudiziari???
Non sembra vero lo so, ma finalmente… “chi sbaglia paga“!!!
Dice bene il ministro Di Maio: Una legge “spazza corrotti”, perché dopo tanti anni di battaglia in nome della legalità, giustizia e onestà, siamo riusciti a portare in Consiglio dei ministri un Ddl nella lotta alla corruzione, motivo di orgoglio e commozione”.
Un primo passo – commenta il premier Conte – di una serie di provvedimenti che restituiranno al Paese competitività. Stiamo inoltre lavorando anche alla riforma dei contratti pubblici, alla semplificazione, alla digitalizzazione dei servizi pubblici, alla semplificazione del regime fiscale tributario, al reddito di cittadinanza e alla Fornero”!!!
Vorrei aggiungere che era tempo che si pensasse di ripulire questo nostro paese dalla corruzione e da quel malaffare generalizzato, come peraltro è ancor più necessario, contrastare in tutti i modi quella presente criminalità organizzata, che ha dimostrato in questo mezzo secolo, di possedere tentacoli ovunque, anche all’interno di quegli uffici istituzionali…
E’ fondamentale creare i presupposti per un ambiente morale pulito, che favorisca non solo una crescita sociale ed economica, ma che riporti gli investitori stranieri a credere nel nostro paese, gli stessi che in questi anni si sono allontanati, a causa del malcostume e di un apparato statale poco presente, che ha fatto in modo che quegli investimenti dirottassero verso altre nazioni, le quali hanno saputo dimostrare (a differenza nostra), di essere meno corrotte!!!

Ma quanti sono gli imprenditori in Sicilia, che potranno esercitare dopo l'approvazione del Ddl "anticorruzione"???

“Daspo a vita con condanne oltre i due anni”!!!

Appena ho ascoltato in radio la notizia, ho pensato a tutti coloro che in questa mia regione potranno – a seguito di questa legge – continuare ad operare per come hanno finora fatto e ai molti viceversa che colpiti ora da questa norma, dovranno cambiare mestiere…
Sull’argomento avevo parlato aggiungendo il rischio: “fatta la legge, trovato l’inganno“; sì, facevo riferimento al fatto che tale legge doveva – secondo il sottoscritto – essere estesa anche ai familiari di quei soggetti, i quali, sarebbero stati per semplice logica, i primi ad essere “incaricati” a successione, colpita ora da questa nuova misura di contrasto… 
“Di padre in figlio”, s’intitolava così un mio post: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2015/10/di-padre-in-figlio.html perché logico pensare, come quegli imprenditori –  condannati ora a vita dalla “Daspo – proveranno a continuare quella loro attività, affidandola direttamente ad un familiare, quale la moglie, il figlio/a, genero/nuora o anche qualche nipote… l’importante è trovarsi un sostituto che possa determinare quell’escamotage affinché quel provvedimento rappresenti il male minore!!!
Loro ovviamente continueranno ad essere presenti, in modo celato e come “pupari” muoveranno le fila di quelle loro attività, affinché tutto  prosegua in maniera eguale come prima… 
D’altronde il disegno di legge parla chiaro: “Se una persona è condannata in via definitiva per corruzione (e otto nuovi reati sono stati appena inseriti) non avrà più la possibilità di stipulare contratti con la Pubblica amministrazione, mentre per condanne fino a due anni, il “Daspo” può durare da 5 a 7 anni; ed infine, quando la condanna è superiore ai due anni il Daspo è a vita!!!
Naturalmente il provvedimento non colpisce soltanto i privati, ma il disegno di legge si estende al contrasto di quella corruzione presente nella Pubblica amministrazione…
Difatti il testo contiene una serie di misure sia per quei soggetti che si dimostreranno corrotti, ma anche per coloro che verranno impiegati quali agenti sotto copertura….
E’ stata prevista inoltre la possibilità del “ravvedimento” e cioè la volontà di denunciare (entro sei mesi) i reati commessi ed ottenere così facendo, uno sconto sull’eventuale pena prevista…
Finalmente una legge anticorruzione che mai nessun governo precedente ha voluto realizzare…
Non è che forse quei partiti erano a conoscenza di quanto i propri iscritti stavano compiendo ed hanno preferito evitare di realizzare questa norma, per non subire essi stessi, quei provvedimenti giudiziari???
Non sembra vero lo so, ma finalmente… “chi sbaglia paga“!!!
Dice bene il ministro Di Maio: Una legge “spazza corrotti”, perché dopo tanti anni di battaglia in nome della legalità, giustizia e onestà, siamo riusciti a portare in Consiglio dei ministri un Ddl nella lotta alla corruzione, motivo di orgoglio e commozione”.
Un primo passo – commenta il premier Conte – di una serie di provvedimenti che restituiranno al Paese competitività. Stiamo inoltre lavorando anche alla riforma dei contratti pubblici, alla semplificazione, alla digitalizzazione dei servizi pubblici, alla semplificazione del regime fiscale tributario, al reddito di cittadinanza e alla Fornero”!!!
Vorrei aggiungere che era tempo che si pensasse di ripulire questo nostro paese dalla corruzione e da quel malaffare generalizzato, come peraltro è ancor più necessario, contrastare in tutti i modi quella presente criminalità organizzata, che ha dimostrato in questo mezzo secolo, di possedere tentacoli ovunque, anche all’interno di quegli uffici istituzionali…
E’ fondamentale creare i presupposti per un ambiente morale pulito, che favorisca non solo una crescita sociale ed economica, ma che riporti gli investitori stranieri a credere nel nostro paese, gli stessi che in questi anni si sono allontanati, a causa del malcostume e di un apparato statale poco presente, che ha fatto in modo che quegli investimenti dirottassero verso altre nazioni, le quali hanno saputo dimostrare (a differenza nostra), di essere meno corrotte!!!

Mi ha chiamato Papa Francesco, ma disgraziatamente ero occupato e non gli ho potuto rispondere!!!

Nella mia vita credevo ormai di aver sentito di tutto… ma questa mi mancava!!!
Ho letto l’articolo su “Live Sicilia Catania” che descriveva la vittoria del nuovo sindaco di Messina…
Qualcuno l’ha definito un “miracolo“!!!  
Sì… qualcuno dall’alto non avendo un c…. da fare, ha deciso di scendere sulla terra affinché il candidato da lui scelto potesse vincere!!!
Mi sembra di rileggere quel racconto leggendario in cui l’imperatore Costantino, alla vigilia della della battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio (siamo nel 312 d.C.) e, sebbene le considerazioni di ordine strategico ne sconsigliassero l’attacco, decise di procedere, essendogli apparso in sogno il dio dei cristiani e avendolo questo convinto della necessità di apporre il proprio simbolo sugli scudi dei suoi soldati… quello stesso scudo crociato che ancora oggi, vergognosamente troviamo quale simbolo di un nostro partito…
L’esito vittorioso avrebbe dimostrato il carattere miracoloso dell’evento e convinto quell’imperatore della necessità della fede in un Dio sotto la cui protezione aveva trionfato!!!
Ed oggi, a distanza di quasi 1700 anni, quel prodigio si è avverato nuovamente: “Habemus … Sindacum”!!!
Ovviamente, dopo un miracolo così straordinario e incredibile, anche Papa Francesco si è voluto informare e avendo compreso, in quale modo stupefacente, era stata ottenuto la vittoria ( ah… la parola… “stupefacente”, mi sembra perfettamente adeguata al contesto…), ha immediatamente telefonato al sindaco per congratularsi per il risultato soprannaturale…
Difatti quella “chiamata“… è stata così sorprendente che lo stesso Sindaco ha dichiarato: “Certo che è vero, è stata per me una grande sorpresa e una enorme emozione”!!!
Ma sentiamo allora com’è andata questa telefonata, cosa è successo quando ha chiamato il Papa?
“Mi è giunta una chiamata da un numero “sconosciuto”, solitamente non rispondo a queste chiamate, ma stavolta l’ho fatto. Dall’altra parte una voce femminile si è presentata come la Segreteria di Stato Vaticana e quindi mi ha passato il Papa”.
Che si sarebbe complimentato con lei per l’omaggio e il ringraziamento alla Madonna dopo la vittoria al ballottaggio…
… esatto. Mi ha detto di avere apprezzato molto quel gesto. Alla fine, abbiamo recitato insieme un’Ave Maria. Abbiamo infine concordato un’udienza privata”.
E dire che nello stesso giorno, Papa Francesco mi aveva chiamato telefonicamente, per chiedermi di organizzare a Messina un incontro con il nuovo sindaco e la sua giunta…
Ma il sottoscritto purtroppo non ha potuto rispondere al cellulare, in quanto si trovava ad un riunione a Bruxelles, insieme al Presidente francese Emmanuel Macron, la Cancelliera tedesca Angela Merkel, il Presidente spagnolo Pedro Sánchez ed ovviamente, il nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea, per discutere dei problemi dei migranti e sulla opportunità di realizzare degli “hotspots” direttamente al confine meridionale della Libia, con Niger e Chad…
Comunque, anche il sottoscritto ha una notizia prodigiosa da darvi: “Sì… un angelo mi è giunto in sogno e mi ha detto di scegliere la città di Messina, per il nostro prossimo incontro ufficiale…”!!!
Corro immediatamente a comunicarlo al Presidente Conte…

Liberté, Égalité, Fraternité: La polizia di frontiera francese, blocca tuttavia gli immigrati!!!


Sono mesi che tentano di attraversare il confine francese passando da Ventimiglia, ma finora i tentativi sono stati vani… 

Per chi non conosce bene quel territorio, sappia che vi è un solo passaggio quasi impenetrabile, costituito da uno stretto corridoio tra le scogliere di quelle coste dal mare azzurro, famoso in tutto il mondo… 
Ma superare quel lungo e pericolo percorso non basta, perché ad attenderli c’è la gendarmeria francese, armata di tutto punto che impedisce loro l’ingresso… 
Alcuni di loro quindi, s’inventano soluzioni alternative, quali quelle di giungere attraverso il treno, nascosti nei posti più impensabili, ma prima ancora di giungere a Menton vengono solitamente scoperti e scortati nuovamente al confine… con i turisti che a bordo di quel treno, guardano stupiti ed alcuni di essi più coraggiosi e soprattutto risentiti, intervengono in maniera decisa, chiedendo a quei pubblici ufficiali, per quale motivazione utilizzano condotte così repressive… 
Gli ufficiali ovviamente rispondono come da protocollo: “Non stiamo facendo nulla di sbagliato nel rimandarli indietro; quanto facciamo è previsto dalla legge. Dovrebbero rimanere nel paese in cui sono arrivati ​​per la prima volta e cioè l’Italia!!!”.
Avete compreso… questa è la politica di quei paesi “aperti e democratici” che attaccano attraverso i media il nostro, ma che nei fatti evidenziano comportamenti “nazionalisti e nazisti“!!! 
E dire che sono stati proprio loro a creare quest’inferno!!! 
Difatti, l’aver sostenuto in maniera diretta quei partiti d’opposizione in Siria contro il Presidente Bashar al-Assad, ha dato il via alla guerra civile siriana; nel contempo l’aver provocato in nord Africa quelle contestazioni civili ed armate, sfociate nella famosa “primavera araba” e per concludere infine, l’intervento armato in Libia contro il dittatore Mu’ammar Gheddafi!!!
Sono infatti queste le azioni preponderanti che hanno determinato la più grande crisi migratoria dalla seconda guerra mondiale… e solo perché avere si voleva avere su quei territori la supremazia, per sfruttare tutte quelle risorse energetiche di origine naturale come carbone, gas e petrolio…
Solo nel 2018 sono stati rispediti indietro dalle autorità francesi ben 12.000 immigrati che avevano 
tentato di attraversare i confini camminando lungo l’autostrada, in treno o ancor peggio nei sentieri di di montagna e/o attraverso le coste…
Caro Macron… hai avuto coraggio di dire a noi italiani d’essere insensibili, quando il tuo paese si è dimostrato finora “ipocrita” con quei poveri disgraziati, in particolare con i bambini che – secondo il regolamento di Dublino – non potevano essere rinviati in Italia se avessero richiesto asilo…. ma Lei (come molti suoi connazionali) se ne fottuto dei regolamenti e ancor meno dei principi umanitari… 
Ed oggi mi creda serve a ben poco l’aver dimostrato d’aver fatto un passo indietro, sì…dopo quei colloqui svolti con il nostro presidente Conte…
Perché i problemi sono ancora lì… tutti sul tavolo, come quei migranti che da Ventimiglia non si vogliono spostare!!!
Purtroppo a differenza di ciò che i media non vogliono dire, è che questi migranti, oltre a non essere stati trattati come esseri umani da quei criminali e “animali” scafisti, ricevono appena giunti nei territori europeo, analoghi atteggiamenti da parte di chi per l’appunto si è da sempre dichiarato aperto alla fratellanza…
Sì minch… alla faccia di quel loro motto: Liberté, Égalité, Fraternité!!!

Come possono parlare… quando siamo stati considerati nel mondo, la Repubblica delle Banane!!!

In questi giorni, da quando si è formato il nuovo governo “giallo-verde”, ascolto coloro che in questi anni, hanno permesso che si distruggesse questo nostro paese, rendendolo di fatto, ultimo tra gli ultimi…
La cosa assurda è dover sentire quegli ex ministri e vari lacchè tra deputati e senatori, di quelle forze politiche ora in opposizione, che a loro modo vorrebbero ancora convincerci che la realtà è tutt’altra e vengono in Tv raccontarci le favola sul paese delle meraviglie…
Ho sentito un senatore rivolgersi al Prof. Conte chiedendogli come mai fosse seduto lì… e chi l’avesse votato…???
Ma perché vorrei dire: Monti, Letta, Renzi e Gentiloni… chi cazzo l’ha mai votati???
Oppure ieri sera, quando l’ex ministro dell’interno Minniti, a dichiarato in una di quelle trasmissione (di colore rosso), che l’immigrazione è sotto controllo!!! Strano perché negli ultimi mesi sono giunti quasi 120.000 migranti… ma forse egli stando a Roma, si è accorto poco di questi flussi migratori…
Poi mi piace vedere quel pubblico di pecore, che applaude a modello propaganda vedendo il dittatore della Corea del Nord; difatti, partono tutti in modo sincronizzato e chiudono l’applauso contemporaneamente, quasi ci fosse un direttore di sala che comanda a bacchetta tutti, dall’inizio alla fine: quanto sono ridicoli!!!

E poi vedere tutte quelle veline, ora trasferitesi in parlamento, poste lì a baluardo del proprio datore di lavoro o ancora quei ruffiani… si perché chiamarli “quaraquaquà“, sarebbe un attributo troppo positivo anche per loro…
Sembrano galline in un pollaio, ma di cui a breve non faranno più parte e difatti sanno quanto sta accadendo e sono fortemente preoccupati per le future conseguenze, perché intuiscono sin d’ora, che alle prossime elezioni, non ci saranno più… ne loro e soprattutto quei loro familiari!!!
Hanno rappresentato la pantomima di un governo della “repubblica delle banane”, prima attraverso quei governi “collusi” del cavaliere e successivamente dopo il 2011, con  quelli mai eletti di centro-sinistra, con la nomina di quei presidenti del consiglio (i cui nomi sono riportati sopra), eletti dai nostri ultimi Presidenti della repubblica…
Dire quanto non sono stati capaci di fare, sarebbe troppo semplice per il sottoscritto… ma stasera non voglio infierire, d’altronde essi rappresentano il passato e quindi non ha più senso neppure prenderli in considerazione…
In questi giorni, camminando per strada i cittadini sono tutti euforici per questo nuovo governo “penta-leghista” ed apprezzano quanto sta dicendo Salvini e comprendono soprattutto il cambio di rotta proposto da Di Maio…
Del presidente Conte cosa dire… ci si può mettere solo sull’attenti e poco importa se in quel proprio Cv abbia insegnato o no negli Usa, perché a differenza di loro, parla tre lingue in maniera fluente… mentre i nostri non conoscono neppure l’italiano!!!
Ed allora, per meglio descrivere questi ultimi vent’anni, vorrei che ascoltasse una canzone, intitolata Banana Republic, perché riporta perfettamente quanto abbiamo finora vissuto!!!   
Diceva Alec Endorphins: La musica è un modo per urlare al mondo cose che non riusciremmo mai ad esprimere in parole o gesti, e scorre nelle vene di ognuno di noi.

Ecco perché oggi voglio proporvi una canzone che descrive in maniera perfetta, quella nostra appena trascorsa repubblica delle banane: 
Ahimmauè
ca cumannanu…
ahimmauè
e invece la gente si…
ahimmauè
senza futuru…
(amunì)
Sarà un Paisi fattu di rose e di spini
appena ti movi cà ti rumpinu li rini
un c’è guvernu un c’è sta rutta ‘nta sti confini
(amunì)
ti mancianu la terra di sutta mentri camini…
Si parla sulu di modelli e velini
e li ministri facianu li ballerini
tra bunga-bunga feste coca e pompini
l’Italia affunna pi curpa di sti cretini…
Chista è la repubblica di li banani
cà cumannanu magnacci e buttane…
e invece la gente si sciarria p’un pezzu di pane
senza futuru senza dumani…
Cà li picciotti sunnu (disoccupati)
e l’operai sunnu (cassaintegrati)
puru l’impiegati sunnu tutti male pagati
mentri li figghi di papà c’hannu li spaddi parati
Si futtinu lu postu picchì su’ raccumannati
mentri ci sunnu un saccu di famigghi stradi stradi
s’agghiuttinu li sordi sti manciatari e ladri
e se ni finisci bona niatri semu cunsumati…
Chista è la repubblica di li banani
cà cumannanu magnacci e buttane
e invece la gente si sciarria p’un pezzu di pane
Senza futuru senza dumani cà li picciotti sunnu (disoccupati)
e l’operai sunnu (cassaintegrati)
puru l’impiegati sunnu male pagati
mentri li figghi di papà c’hannu li spaddi parati
Si futtinu lu postu picchì su’ raccumannati
mentri ci sunnu un saccu di famigghi stradi stradi
s’agghiuttinu li sordi sti manciatari e ladri
e se ni finisci bona niatri semu cunsumati…
ahimmauè
Chista è la repubblica di li banani
cà cumannanu magnacci e buttane
e invece la gente si sciarria p’un pezzu di pane
senza futuru senza dumani!!! 

"ANAC"… deludente???

questa frase: “Leggo spesso quanto riporta il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) Raffele Cantone, ma ancor di più mi concentro sulle inchieste e su quei suoi indagati, che confermano quotidianamente quanto poco sia stato fatto in questi anni…”, che ovviamente ha  attirato pareri discordanti e critiche…
Ma ecco che ieri il Presidente della Consiglio, nella sua replica alla Camera ha definito “deludente“, il lavoro svolto dall’Anticorruzione!!!
Per la precisione il Prof. Conte ha precisato: “In questo momento non abbiamo dall’ANAC i risultati che ci attendevamo, forse abbiamo investito troppo“!!!
Ed ancora, parlando sempre dell’Anticorruzione: “Potrebbe rivelarsi utile operare un rafforzamento della funzione consultiva, anche della funzione di vigilanza collaborativa esercitata dall’ANAC, con il risultato di assicurare in via preventiva la legittimità delle bozze degli atti di gara, assicurando la deflazione del contenzioso e la speditezza dei procedimenti“. 
D’altronde come dargli torto… osservando i numerosi appalti che vengono dirottati verso quelle abituali società affiliate alla criminalità organizzata… come dargli torto!!
Certo dall’Autorità sono rimasti sorpresi dalle parole pronunciate dal Prof. Conte e senza intenzione di far polemica hanno fanno sapere che forse “il Presidente del Consiglio non conosca tutto ciò che facciamo per prevenire la corruzione” e lo invitano a seguire la relazione annuale, programmata in Senato per il 14 giugno, “per conoscere l’attività svolta e su quali parti eventualmente potrebbe essere utile intervenire“…
Lo stesso Presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, intervenendo al convegno Luiss “Legalita’ e Merito“, ha dichiarato: “Negli ultimi tre anni sul fronte dell’anticorruzione sono stati fatti passi avanti, come non avveniva da tempo e non è vero che parlare di anti-corruzione fa male al Paese, non rischiamo di dare un’immagine sbagliata. Non bisogna mettere sotto il tappeto la spazzatura“!!!
Certo qualcosa è stato fatto… ma sono d’accordo con il Prof. Conte sul fatto che la valutazione sul lavoro svolto risulta tutt’oggi insufficiente. 
Il ruolo dell’Anac è importante, ma va ancor più valorizzato attraverso politiche di prevenzione, controlli più incisivi con l’espulsione o per meglio dire con la cancellazione forzata di tutte quelle società che si macchiano di corruzione o di associazione mafiosa, fino a limitarne l’eventuale possibilità di trasferimento di quelle stesse società, attraverso fittizi cessioni o affitti di rami aziendali o anche, attraverso l’eventuale costituzione di nuove società, intestate però sempre a prestanome, riconducibili a  familiari e/o parenti fino al terzo grado… 
Ed ancora, punire con provvedimenti di confisca dei beni, tutti quei dipendenti pubblici, tra funzionari e dirigenti, che vengono indagati per concussione, abuso d’ufficio e falso, ma soprattutto per aver pilotato l’aggiudicazione di gare d’appalto… 
Ed infine contrastare la corruzione con la “Trasparenza“!!!
Rappresenta l’unica arma efficace, in grado di garantire legalità in un settore, quello degli appalti pubblici, che viene condizionato appositamente dalla burocrazia e da quei suoi uomini, che dimostrano il più delle volte, di non possedere alcun rigore morale!!!
Ma si sa… le gare d’appalto sono, per alcune persone, una vera passione: Appena ne sentono parlare, partono per la tangente!!!

La parola d'ordine si sa… è cambiamento!!! Ed anche i media in questi mesi, si sono adeguati!!!

In questi mesi di discussione per la formazione del governo, abbiamo assistito a tutto e anche di più…  
Nella diatriba politica i giornalisti o pseudo tali, hanno saputo dare il meglio di se, alterando le notizie, come nulla fosse…
Sarà colpa del “cambiamento” tanto decantato… sarà perché ciascuno di loro serve un padrone da cui riceve mensilmente lo stipendio,  sarà ancor di più per quella mancata capacità di fare il proprio dovere ispirandosi a principi di libertà d’informazione e opinione, sarà quel che sarà… ma di certo questa non può definirsi: “INFORMAZIONE LIBERA“!!!
E dire che proprio loro, dovrebbero promuovere quella libertà critica d’informazione, limitandosi certamente nella tutela della persona, ma promuovendo l’obbligo di rispettare in ogni circostanza la verità sostanziale dei fatti, osservati quest’ultimi in maniera leale e in buona fede. 
D’altro canto,  tra i loro principi vi è proprio quello di rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; ed è per questi motivi che bisogna diffondere ogni notizia che si ritenga essere di pubblico interesse, nel rispetto della verità e presentando la stessa, con la maggiore accuratezza possibile…
Ora dopo aver letto quanto sopra, pensate realmente che molti dei nostri “giornalisti” svolgano questo in maniera appropriato???
Oppure, per come assistiamo, sono diventati dei “pulcinella”, che saltano di qua e di là, a seconda di cosa chiede loro di fare l’editore???
Altro che governo del cambiamento…  qui il “cambiamento” lo fa la notizia, che varia a seconda delle circostanze e soprattutto senza alcun ritegno!!!
Ho letto in questi giorni di tutto e di più, in particolare quanto scritto contro la formazione di un possibile governo Lega-M5stelle o sulle dichiarazioni passate dei due leader, Salvini e Di Maio…
Hanno pubblicato di tutto, in particolare quanto si erano vomitati in questi anni di propaganda elettorale…
Dopodiché sono passati al Prof. Conte e a quel  suo “ambiguo” Cv…. esaminato sotto la lente d’ingrandimento!!!
Quindi sono passati all’ipotesi di nomina del ministro dell’economia Savona… per festeggiare e applaudire la decisione del Presidente Mattarella, che aveva preferito non approvare la lista dei ministri presentata…
Eccoli tutti ad esaltarsi per quella scelta del Presidente della Repubblica, per poi contrastare chi aveva richiesto la messa in stato di accusa dello stesso presidente… tutti a parlare d’impeachment… senza conoscerne il significato o le possibili regole da adottarsi nel nostro paese… ed infine applausi, si tantissimi applausi per il possibile governo tecnico “Cottarelli”!!!
Certo, erano in tanti a festeggiare anticipatamente, in particolare quelli che sono stati bocciati dalla competizione elettorale del 4 Marzo, mi riferisco al Partito Democratico e al partito del cavaliere… Forza Italia, con due leader ormai abbandonati da tutti e sempre più nel completo oblio!!!
Ho sentito stamani in radio di un siparietto carino: Matteo Renzi, che giunto in treno alla Stazione, trovava una folla di giornalista… Per un istante, aveva creduto “galvanizzato” che fossero lì per ascoltarlo…  ma quando si è accorto che nessuno lo cagava… ha guardato un amico giornalista (di quelli che scrive nelle testate di colore rosso”)  il quale, vedendolo frustato, gli ha detto: Stiamo aspettando il Prof. Conte!!!  Allora Renzi, ormai depresso da quella situazione, ha risposto da buon comico toscano: Sì… sta per arrivare!!!
E’ dire che fino a pochi anni fa… credeva di essere, insieme a quel suo amico cavaliere, il governatore di questo nostro paese…
Ed ora, quasi avesse una malattia contagiosa, nessuno – neppure i suoi colleghi di partito – vogliono più stargli vicino!!!
Dove sono quindi ora quei giornalisti che lo avevano osannato??? Dove sono quei cronisti che inneggiavano ad egli e a Berlusconi??? Dove son finiti quei redattori che negli anni dei governi, prima del “cavaliere” e poi dal 2011 ad oggi, hanno acclamato tutti quei governi promossi dal Presidente Napolitano: Monti, Letta, Renzi e Gentiloni???
Spariti!!! Sì… minch… sono spariti tutti!!!
Ora sono come imboscati e difatti, non sapendo più cosa scrivere, s’aggrappano alle parole gravi e offensive che giungono dall’estero, ad esempio da quel vecchio e cadente, presidente della Commissione Ue, Mr. Juncker che ha detto: “Agli Italiani servono più lavoro e meno corruzione” ed anche a quelle dichiarazioni di Gunther Oettinger e di Markus Ferber, i quali hanno riportato rispettivamente: “Lo scenario peggiore sarebbe quello dell’insolvenza dell’Italia. Poi la troika dovrebbe invadere Roma e prendere in mano il ministero delle Finanze” e “i mercati insegneranno agli italiani come votare, la mia preoccupazione e la mia aspettativa sono che le prossime settimane mostreranno che gli sviluppi sui mercati italiani, sui bond e all’economia diventeranno di portata così ampia che potrebbero costituire un segnale agli elettori affinché non votino populisti di destra e di sinistra, per poi rincarare la dosa aggiungendo: “Ciò ha a che fare con la possibile formazione del governo. Posso solo sperare che questo giochi un ruolo nella campagna elettorale e che mandi un segnale, affinché non venga affidata alcuna responsabilità di governo a questi partiti populisti!!!
Speriamo che d’ora in poi, l’Eu comprenda una volta e per sempre, che il tempo dei diktat è finito e che l’Italia non può più essere, una loro colonia!!!

#iostoconbattista

Quante polemiche in questi giorni, a seguito di quelle dichiarazione espresse dall’ex deputato del movimento pentastellato, Alessadro Di Battista…
Nella sua pagina social aveva scritto: “Il Presidente Mattarella ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica ovvero ai cittadini ai quali appartiene la sovranità. Per settimane, in una fase delicatissima dal punto di vista istituzionale, ha ricordato ai partiti politici le loro responsabilità. Per giorni ha insistito sull’urgenza di formare un governo nella pienezza delle sue funzioni. Ebbene, finalmente, una maggioranza si è formata, una maggioranza che piaccia o non piaccia al Presidente Mattarella o al suo più stretto consigliere, rappresenta la maggior parte degli italiani”.
Di Battista aveva inoltre ribadito la necessità di dare vita ad “un governo forte, un governo capace di intervenire, se necessario con la dovuta durezza, per ristabilire giustizia sociale. Un governo capace soprattutto di ristabilire un principio sacrosanto in democrazia: il primato della politica sulla finanza…!!! Mi rendo conto che ristabilire questo principio possa far paura a qualcuno ma non dovrebbe intimorire chi ha l’onore di rappresentare l’unità nazionale. 
Il Presidente della Repubblica non è un notaio delle forze politiche ma neppure l’avvocato difensore di chi si oppone al cambiamento. Anche perché si tratterebbe di una causa persa, meglio non difenderla”… 
Ecco quindi che, come uno stormo di corvi spennacchiati, malconci e feriti dai numeri esigui ricevuto nelle ultime elezioni nazionali, si lanciano in picchiata in quei commenti riprovevoli…
Da quella loro nuova collocazione… di “opposizione”, hanno equiparato quelle esternazioni del Di Battista, come una minaccia al Capo dello Stato.
Ma per favore, provare a intimidirci ancora con quelle loro irreali frasi inventate, evidenziare rischi per le istituzioni o per la società civile, l’emergere o l’espandersi di movimenti estremisti, il pericolo di un’economia lontana dalle aspettative dell’Eu ed infine lo “spread”… casualmente in questo periodo, in forte risalita…  
Riprendendo comunque quanto è accaduto in questi giorni, vorrei ricordare che se da un lato il Presidente della Repubblica, rappresenta per tutti gli italiani l’ultimo baluardo contro l’anti-sistema o chi non ha alcun rispetto per le istituzioni… dall’altro, lo stesso Presidente,  ha evidenziato forse uno scrupolo istituzionale eccessivo, tanto d’aver dichiarato di non essere e di non voler essere un semplice “notaio”; ma nel momento in cui ha voluto fare questa precisazione, ha dimostrato di non volere o di non dovere essere un notaio che recepisce, ma una persona che si è posta al di sopra delle parti, che vuole organizzare, indirizzare, quasi volesse portare avanti una propria strategia a difesa delle istituzioni…
Per cui, se da un lato ritengo che i rapporti istituzionali vadano regolati, perché al di là del governo che rispetta l’Europa, al di là di tutte le questioni critiche che si possono fare nei confronti di questo governo che sta per nascere, la regola principale per una convivenza civile è innanzitutto il rispetto delle istituzioni dall’altro, va sottolineato che non è competenza del presidente della Repubblica, entrare nel merito delle scelte del Presidente del Consiglio, mi riferisco in particolare alla decisione di voler affidare al Prof. Paolo Savona, il ministero dell’economia…
Ci si dimentica appositamente che egli è una persona di grande prestigio internazionale, un grande economista che ha espresso in questi anni, teorie e strategie differenti da quelle prese in considerazione dai nostri ultimi governi di sinistra…
Certo il problema che oggi si pone è quello di adesione all’Europa… ma va compreso fino in fondo, se la preoccupazione tanto dichiarata, sia basata su presupposti validi oppure frutto di pregiudizi generalizzati…
Certamente, quanto si sta compiendo in questi giorni, non rappresenta quanto prevede la costituzione, anche perché ci si dimentica volontariamente, che la proposta dei ministri compete al presidente incaricato!!!
Il potere di discrezionalità del Presidente della Repubblica a riguardo è pressoché nullo, ha sì… un potere di discrezionalità sulla nomina del Presidente del Consiglio, ma poi, il dato di fatto è che i ministri, vengono proposti dal Presidente del Consiglio al Presidente della Repubblica…
Non si vede quindi come, il Presidente Mattarella abbia accettato il prof. Conte dopo tutti gli attacchi mediatici, giusti o sbagliati che fossero, e poi si possa mettere in discussione non solo la scelta ma anche l’autorevolezza, il prestigio di un professore, Paolo Savona, che tra l’altro è già stato Ministro della Repubblica!!!
D’altronde quelle sue dichiarazioni “anti-europeisti”, non significano proprio nulla, perché noi siamo in Europa,  l’italia è in Europa, e quindi come si può metter in discussione un uomo che presenta un curriculum vitae come pochi, di grande economista che non accetta questa Europa guidata dalla Germania e che consiglia di cambiare le regole, altrimenti non ci conviene stare nella cosiddetta “eurozona”, perché quei parametri stanno distruggendo – a suo dire – il nostro paese…
Se continuiamo così, vedrete, per la prima volta avremo un governo “sovranista”, ed il nostro presidente della Repubblica, non potrà dare certamente lui l’indirizzo politico, in quanto questa nostra è una repubblica parlamentare e non presidenziale… 
Sono in molti oggi – tra quanti sono all’opposizione – a ricordare il rispetto dei trattati internazionali, ma ci si dimentica che quella non rappresenta la nostra vera costituzione… quella originaria, ma è qualcosa che si è voluto appositamente modificare, aggiunte che sono state poste dal lontano 2001…
Come dimenticare quella apportata nel 2011 dal Prof. Monti, quando  è stato aggiunto l’obbligo del pareggio di bilancio, ecco… tutti errori che ora dovranno essere modificati…
Bisogna fare un passo indietro, fare una riforma costituzionale e tornare nuovamente alla costituzione scritta dai padri fondatori, quella del 1948…
E’ compito del Presidente della Repubblica prevedere e rafforzare l’unita nazionale, ma oggi la situazione è profondamente diversa, con al nord la Lega e al sud il M5stelle, ed è soltanto a questi due partiti che va affidato il cambiamento… gli altri si è visto, hanno fallito!!!