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Società di consulenza evade 2 milioni di euro di tasse attraverso fatture false nel settore del superbonus, ma poi sana la propria posizione!!!

Cosa dire… l’ennesima truffa compiuta attraverso il superbonus!!!

Ma questa volta non si tratta delle agevolazioni edilizie o dee i lavori di ristrutturazione a finire sotto il mirino della Gdf, ma una società di consulenza che operava comunque nell’ambito di quel maxi sconto fiscale…

Le indagini condotte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara, hanno individuato una rilevante evasione fiscale compiuta da una società che effettuava consulenze tecniche nell’esecuzione di lavori edilizi su grossi immobili che beneficiano del cosiddetto “superbonus”.

Il sistema era semplice: i compensi elargiti agli amministratori della società non venivano pagati come tali ed in questo modo si evitava di operare di versare le ritenute che risultavano essere d’importi elevati e facendo quindi passare quest’ultimi come pagamenti di fatture di consulenza, emessi quindi dalla società principale a ditte individuali che facevano capo agli amministratori.

In questo modo si otteneva un doppio vantaggio, sa una parte non venivano versate le ritenute, dall’altro, questi pagamenti risultavano come costi a carico della società principale, venendo così abbattuto l’utile e ridotte le imposte da pagare, per effetto proprio dei costi legati alle fatture contestate dalla Gdf. 

A differenza comunque delle abituali truffe di cui leggiamo ogni giorno, questa volta la vicenda si è chiusa in maniera totalmente diversa e certamente positiva…

La società difatti ha riconosciuto la bontà della ricostruzione della Gdf aderendo all’atto di contestazione (e dopo la fine dell’ispezione…) a sanare la propria posizione, versando nelle casse dell’Erario una cifra di poco inferiore a 2 milioni di euro…

Amministratore giudiziario condannato per aver rubato denaro ad una ditta "sequestrata"!!!

Ma guarda che notizia… 

Incredibile vero, già… nessuno mai potrebbe credere a fatti come quelli descritti nel titolo di apertura.

Infatti, come potrebbe mai venirci in mente che un soggetto scelto dalle Istituzioni per la gestione di una di quelle società sottoposte a provvedimento di sequestro o di confisca, possa pensare di mettersi in tasca del denaro, addirittura quasi 100.000 euro…

Ma no…  non può essere, queste cose si vedono soltanto nei film e non certo possono accadere in questo nostro Paese, già… così “immacolato”, che evidenzia quotidianamente tutta la sua rettitudine, legittimità, giustezza, ma che dico, di più: una costante correttezza nei valori!!!

Peraltro cosa aggiungere su quei suoi referenti, come si potrà tranquillamente costatare, scelti in maniera del tutto casuale, ma soprattutto per l’alto livello professionale e non per come in molti vanno abitualmente sostenendo – permettetemi di aggiungere, senza alcun reale  fondamento – di essere soltanto dei semplici “raccomandati” di quella casta, ma quanto detto si sa… è soltanto invidia, d’altronde basti osservare in quale modi svolgono il proprio operato, in maniera scrupolosa, trasparente, ma che dico… cristallina, ed ancora, mostrando il proprio impegno con temerarietà, senza mai piegarsi ad alcun compromesso o ancor meno evidenziando cedimenti, dinnanzi soprattutto (perché questi ahimè vi sono…) a cogenti pressioni esterne!!! 

Ora (incredibilmente) leggo di una inchiesta coordinata dalla procura di Palermo (che per competenza territoriale aveva trasmesso gli atti ai colleghi di Trapani) – su di un Amministratore giudiziario che avrebbe fatto sparire dalle casse di una società da egli amministrata (ricordo… per nome/conto dello Stato) un bel pò di denaro!!!
Certo, ora che emersa l’appropriazione ha spiegato agli inquirenti che si è trattato di un momento disagevole, pieno di tribolazioni, direi quasi particolare doloroso, d’altronde ditemi, chi al suo posto, dinnanzi a tante difficoltà non avrebbe fatto altrettanto???

Sarà forse colpa dei social o di questi tempi, già… in cui tutti veniamo sottoposti a prove dure che richiedono il dover apparire per ciò che non si è, ancor peggio sfoggiando ricchezza che non si possiede, sarà che queste motivazioni determinano quel forte stress che attanaglia costantemente la maggior parte degli uomini, chissà forse quella necessità di possedere è dovuta ad una donna troppa esigente o anche a figli pretenziosi che non si accontentano mai di nulla, comunque sono certo che la maggior parte di voi, in cuor suo, potrà comprenderne le motivazioni… 

E sì, perché non è giusto ora tirare la pietra su quel soggetto, d’altronde ditemi, non è ciò che fa quotidianamente la maggior parte dei nostri connazionali (certo, chi più, chi meno…), il tutto compiuto in maniera celata e grazie a quella loro posizione, quasi sempre un incarico pubblico su cui hanno avuto la fortuna (e ahimè da allora la “presunzione”…) di stare, si sa… senza alcun merito, certamente non per aver superato un esame in un qualche qualche concorso pubblico, eppure quest’ultimi, direi “ipocritamente” (come se potessero in coscienza farlo…), sì… quando le cose accadono agli altri, si dimenticano quanto viene compiuto volontariamente (e aggiungerei illegalmente) ogni giorno da loro!!!

Non c’è bisogno quindi di essere “amministratori giudiziari” per rubare, non si tratta ne di circostanze  o ancor meno di chissà quale incarico ricevuto, è soltanto una questione di dignità, di voler essere o non essere ladri, già di essere onesti con gli altri, con questo loro Paese, ma soprattutto – permettetemi – con se stessi!!!

Ed allora facciamo un gioco: alzi la mano chi tra voi si sente di essere veramente onesto??? 

Ah… questa sì che è una vera sorpresa: avete avuto quantomeno l’onestà di tenere la mano abbassata…  

Leggere i quotidiani nel nostro Paese, rappresenta ormai un abitudine superata…

Di una cosa ero già convinto, e cioè che molti nostri quotidiani – in base a ciò che scrivono su quelle loro testate – danno conferma di rappresentare perfettamente quanto a suo tempo aveva scritto Giampaolo Panza in un suo libro intitolato “Carta straccia”!!! 
D’altronde molti di essi sono lì per scrivere sotto dettatura di quei loro padroni o ancor peggio di quei partiti che fanno sì che essi vengano finanziati, affinché possano successivamente – a seconda delle circostanze – trasformare quell’editoriale in un vero e proprio attacco alla libertà di stampa…
Soldi pubblici buttati al vento, soprattutto se si pensa che nel leggere quei giornali, ci si accorge di come le stesse notizie, vengano di volta in volta ritoccate… 
Va inoltre ricordato che quelle stesse testate, oltre ad usufruire dei finanziamenti pubblici, utilizzano quei loro fogli (55×40) per incassare altro denaro proveniente dalla vendita della pubblicità e di quant’altro… 
Ecco perché ritengo più corretto quanto sta accadendo negli Usa, dove la maggior parte dei cittadini, preferisce ricevere le notizie dai social media, piuttosto che acquistare i quotidiani…
Non si tratta di voler risparmiare, anzi tutt’altro, ciascuno paga per ricevere on-line il quotidiano che maggiormente preferisce leggere, senza intaccare con quella propria scelta, le casse dello Stato!!! 
Così, in maniera concorrenziale viene premiato il merito e solo chi è capace di attirare a se il pubblico con notizie interessanti e soprattutto veritiere, potrà continuare, agli altri, senza più alcun finanziamento pubblico, non resterà che chiudere!!!
D’altro canto, anche da noi è ormai evidente che i siti Web di notizie e le radio, stanno conquistando sempre maggior pubblico, mentre la carta stampata, viene letta esclusivamente al bar, in particolare per le notizie sportive…
Infatti, riprendendo nuovamente un indagine svolta negli Usa, è stato riscontrato che fino allo scorso anno, le notizie venivano solitamente suddivise in egual maniera tra i quotidiani e i social media, mentre da quest’anno le notizie sul web, hanno superato di gran lunga, quelli della carta stampata…
Certo, entrambi restano distanti dalla televisione che rimane ancora oggi il mezzo più popolare per ricevere le notizie, tanto che più del 50% le ascolta, mentre il 25% preferisce ancora la radio…
Ma d’altronde nel nostro Paese, decidere di passare dalla “carta straccia” alla Tv e come voler passare dalla “differenziata” alla “indifferenziata”, sempre di spazzatura si tratta!!!
E sì… perché se qualcuno vorrebbe farmi credere che i nostri notiziari, non siano altrettanto manipolati come quelli dei nostri quotidiani – in particolare quando trattano argomenti politici e economici – significa che non ha ancora compreso nulla di questo suo Paese…     
Certo so cosa state pensando e cioè che, ad esclusioni di quelle pagine dei “freelance” e di quelle note testate on-line, il restante mondo del web, in particolare quello delle pagine social più popolari, sta diventando il mezzo ideale per diffondere false notizie… 
Questi cosiddetti “Troll” stanno infettando il web, tanto che sono state scoperte vere e proprie società specializzate in campagne di disinformazione, che pubblicano ogni giorno nei vari social come Twitter, Facebook, Istagram, Whatsapp, ecc…  centinaia e centinaia di notizie false, affinché si creino quei necessari presupposti, tali da influenzare negativamente le politiche attuali dei vari stati mondiali…
Difatti, anche nel nostro caso specifico, sta accadendo ciò, vedasi ad esempio le notizie “fake” pubblicate in questi giorni sulle politiche approvate dall’attuale Governo Conte e soprattutto su quanto dichiarato da quei suoi due Ministri, segretari altresì di quei due partiti di maggioranza: Lega e M5Stelle!!!
Mai come quest’anno, abbiamo subito un attacco mediatico così potente e suggestionabile, tale da non far comprendere più ai cittadini, quali siano le notizie vere da quelle false… così facendo infatti, si sta provando a plagiare le loro menti, ma soprattutto, si tenta d’influenzare negativamente quelle valutazioni positive, che ciascuno si era fatto, durante l’ultima campagna elettorale… 

Salire da Catania all'Etna per poi nuovamente scendere a Catania e buttarci così… tutti a mare!!!

Si vede che siamo in procinto d’elezioni!!!

Ogni volta che si avvicina quella competizione elettorale, iniziano i proclami (e aggiungerei le cazzate…)!!!
Ed allora non sapendo cosa inventarsi si riprendono dall’armadio progetti urbanistici “impolverati” di cui certamente oggi la città non ha bisogno, ma di cui neanche fra vent’anni avrà necessità!!!
Ed allora pur di convincerci a votare, ma soprattutto nel voler indirizzare quel nostro voto verso una particolare direzione, tentano d’illuderci… comprando i nostri voti…
Come…???
Facendoci sapere che a breve diventeremo ricchi!!!  
Sì… ho letto che saranno 700 milioni gli euro previsti per la nostra Città e 12 Miliardi –si avete letto bene- (l’hanno chiamato “Patto per la Sicilia” ed è un accordo che farà arrivare queste somme nelle casse della Regione) per l’intera Sicilia!!!
Sono le puntuali promesse che dopo le elezioni vedrete non si concretizzeranno in nulla di fatto!!!
Nessuno vuole capire o fa finta di non capire, che siamo ormai in totale crisi… non solo sociale ma anche economica e imprenditoriale, con un mondo lavorativo inesistente, lasciato ormai in balia a quelle esigue iniziative coraggiose di pochi privati…
E dire che di questo sfacelo sono ben a conoscenza… difatti dimostrano di sapere alla perfezione di quali problemi soffre la nostra città e difatti nelle loro conferenze ne parlano apertamente: rilancio occupazionale, viabilità, sicurezza, rischi idrogeologici, impianti, depuratori, metropolitana, viabilità, porto, aeroporto, opere incompiute, turismo e quel contrasto alla illegalità che non riesce ad essere debellato, ma poi stranamente non si riesce a far nulla di concreto!!!
Siamo con l’acqua alla gola… e loro pensano a realizzare un percorso turistico… si potremmo utilizzarlo in futuro per qualche rally… ma per favore, si pensi per prima cosa a sostenere tutte quelle famiglie bisognose, quei poveri pensionati… i giovani senza alcuna occupazione e poi forse ci si potrà dedicare a realizzare opere “fantasiose”… che comunque, se stessero lì dove sono state finora… sarebbe certamente meglio!!!
Povera Catania… posta in classifica tra gli ultimi posti delle città più vivibili d’Italia… una città allo sfacelo… ma che vorrebbero farci passare quale esempio da imitare… da chi poi… resta certamente un mistero!!!
Sì… è lo stesso mistero che non ci permette di comprendere a quali propositi e iniziative questi signori sono ispirati per i prossimi anni… pretendendo comunque di voler continuare a governare (per come finora fatto…) questa nostra città!!!

E.N.I.: indagata ancora per tangenti in Nigeria…

E’ passato meno di un anno dall’inchiesta su una maxi tangente algerina di Saipem e di quei 123 milioni trovati in Asia – precisamente 100 milioni a Singapore ed altri 23 milioni ad Honk Kong – e dove secondo il gip, questa tangente fruttò a Saipem sette contratti d’appalto…
Su quanto sopra, si aggiungevano tutta una serie di rogatorie in Libano e su partecipate società costituite tramite fiduciarie svizzere a Panama., ed ora,  la procura di Milano ha aperto un nuovo versante, su una presunta corruzione internazionale da parte di Eni in Nigeria…
Bisogna inoltre ricordare che, sempre nello scorso anno, Saipem – società del gruppo – è stata condannata dal Tribunale di Milano a 600.000 euro di multa e alla confisca di 24,5 milioni di euro – sempre per corruzione internazionale in Nigeria – ma la cosa strana è che Saipem pur avendo ricorso in appello è condannata, ai suoi cinque manager imputati, non è successo nulla… in quanto hanno potuto usufruire dell’estinzione del reato per prescrizione…
Gli uomini della Gdf di Milano, la scorsa settimana si sono recati nella sede della società per notificare un avviso di garanzia per corruzione internazionale alla persona giuridica Eni in base alla legge 231 sulla responsabilità delle aziende per illeciti commessi dal management e una richiesta di esibizione di una serie di atti relativi al “resolution agreement” del 27 aprile 2011 fra Eni e il governo nigeriano per il giacimento petrolifero offshore Opl 245…
Secondo l’inchesta, ENI versò un miliardo e 92 milioni di euro su un conto intestato al governo nigeriano presso la Banca JP MORGAN CHASE di Londra e successivamente il governo nigeriano girò il denaro su un conto riferibile all’ex ministro dell’Energia nigeriano, ritenuto dalla procura il vero titolare della società che detiene appunto i diritti della concessione petrolifera.
Sembra che la vicenda sia emersa a causa di un mancato pagamento pattuito di intermediazione, che è sfociato a Londra in una causa civile, da lì la vicenda è divenuta di dominio pubblico ed è così che gli atti sono stati trasmessi alla procura di Milano.
Tangenti sempre e ovunque tangenti… tutto ciò che sappiamo – noi comuni mortali – è che vengono girati tantissimi soldi… certo capire dove finiscono e chi se li intascati, resta sempre un mistero, anche perché non dobbiamo dimenticare che si parla di denaro in nero, senza ricevute e/o bonifici bancari… ed è sempre più difficile capire quanti di questi soldi finiscono per vere esigenze societarie o incassati direttamente nelle casse dei partiti o in qualche conto estero di chissà – non mi meraviglierei – ns. politici…
Ovviamente quando nel mio precedente post, parlavo di distorsioni nei pagamenti della pubblica amministrazione, intendevo proprio quelle cause – derivanti appunto da tutte una serie di trame sotterranee – che hanno ovviamente provocato questo attuale indebitamento dello Stato, maggiorato certamente a causa, sia dall’aumento degli importi d’appalto, che dai maggiori interessi pagati…
Se si pensa che in un solo anno, l’indebitamento pubblico è aumentato di circa 90 Miliardi di Euro… fatte le dovute proporzioni, una grossa fetta di questi è certamente finita in tasca a qualcuno…, non potrò dirvi a chi, non ne conoscerò mai i nomi, non saprò individuarne le professioni e purtroppo, non avrò alcuna capacità di capirne i motivi – se non l’unico il denaro – che abbia potuto ispirare ad una elevazione nello “status sociale”, posizione cui intendevano far parte…, ma di una cosa comunque sono certo, stiamo semplicemente… parlando di LADRI!!!