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Sicilia se pur bellissima, corrotta nell'animo!!!

La Sicilia è uno dei posti più belli del mondo!!!
A dirlo è il sottoscritto che senza offesa un po’ di mondo se lo è girato…
Un’isola naturale meravigliosa, un clima fantastico, un mare cristallino e pescoso, un vulcano attivo tra i più interessanti dell’intero pianeta e poi ovunque girate la testa, storia, cultura, arte, grazie ai primi gruppi di popolazione indoeuropee che penetrarono in Sicilia per fondersi con gli indigeni siculi per dare inizio all’Età del Bronzo, passando poi a civiltà come quella egeo-cretese che sbarcando in questa terra, fondarono città come Erice e Segesta…
Siamo poi passati tra l’XI ed il X secolo ai Fenici che fondarono Solunto, Mozia e Palermo e a seguire i greci, con la fondazione della prima colonia “Naxos” che l’hanno fatta entrare nella storia del Mediterraneo, cui seguirono altre colonie che si svilupparono per diventare vere e proprie città, ricche e ornate di monumenti, vedasi ad esempio Siracusa, Catania, Selinunte e Agrigento, i cui templi e teatri, attirano ancora oggi milioni di turisti da tutto il mondo…
Abbiamo subito quindi la dominazione dei romani, dei barbari, bizantini, arabi, normanni, svevi,  angioini, aragonesi, spagnoli, austriaci, borboni e infine a seguito dell’impresa garibaldina l’isola è stata annessa al regno d’Italia, per poi divenire nel 1946, Regione Autonoma nell’ambito della nuova Repubblica Italiana. Un Parlamento che si riunisce nuovamente nel 1947 nel Palazzo dei Normanni, come già faceva otto secoli prima!!! 
Comprenderete quindi come noi siciliani raccogliamo nel nostro Dna un miscuglio di contaminazioni, dialetti e forme verbali che garantiscono a chiunque venga in questa terra, quel concetto di apertura, incontro e voglia di condivisione…
D’altronde come non ricordare cosa scriveva Goethe: “Non è possibile formarsi un’idea giusta… senza aver visto la Sicilia: qui sta la chiave di tutto”.

Già, ma quando usciamo fuori da quest’isola, quando sostanzialmente constatiamo per cosa e chi veniamo riconosciuti nel mondo, ecco che improvvisamente nulla di cio che ho riportato sopra viene esaltato, sì… improvvisamente diventiamo famosi per tutt’altro!!!
Già… per aver dato vita alla mafia, ma anche per aver propagandato film e serie Tv su cosa-nostra, come il “Padrino” o la “Piovra” e ancora, per aver fatto emergere quello stragismo corleonese e via discorrendo… 
Ora, non credo proprio che i problemi della nostra terra siano legati alla mafia, anzi tutt’altro, la maggior parte dei siciliani non sa neppure cosa sia la mafia; intendo dire che per molti di essi, per quella connanturale divergenza di pensiero, la mafia preferisce tenerla a doverosa distanza e quindi lontano dal loro quotidiano, tra l’altro , molti di essi neppure ne parlano, chissà forse per non subire eventuali intimidazioni o per far prevalere in ogni circostanza quel proprio senso di omerà che da sempre li accompagna!!!
Il sottoscritto però ritiene che un problema nell’animo dei siciliani sia ahimè presente; non so quanta colpa sia da attribuire a quelle contaminazioni di cui parlavo sopra, le stesse che hanno permesso a questa infezione di venirci trasmessa, ma la verità è che il nostro popolo risulta esser ben disposto a farsi corrompere, già… in ogni circostanza e tutti, ripeto tutti, dimostrano di avere un prezzo!!!
D’altronde abbiamo appena visto quanto sta accadendo in quest giorni, mi riferisco agli arresti nei confronti di professionisti (al di sopra di ogni sospetto) che di fatto, premettevano al boss, Matteo Messina Denaro, di restare latitante!!!
Ma lo stesso fanno tutti quei soggetti che – pur non concedendo le proprie credenzialita a boss latitanti – permettono egualmente alla mafia di espandersi, offrendosi come “prestanome” per le loro attività illegali oppure – come fanno molti dirigenti e funzionari nelle PA –  vendendosi, pur di ricevere in cambio compensi o favori, da quei suoi referenti, favorendoli in quelle loro attività imprenditoriali.
Quindi, definire mafiosi i siciliani, quantomeno tutti i siciliani è scorretto e forse anche ingiusto!
La Sicilia non ha nulla a che fare con la mafia, ma certamente se ancora essa vive in questo territorio, se prospera, si sviluppa e cresce a macchia d’olio, beh… la colpa principale è ahimé proprio dei siciliani!!!
Osservate ad esempio i comuni sciolti per mafia, i sindaci coinvolti in inchieste giudiziarie e tutti quei deputati, assessori, consiglieri, appartenenti a giunte di partito, posti oggi sotto processo per aver violato le regole di diritto!!!
Ora, non voglio ergermi a paladino della giustizia, d’altronde chi mi conosce sa che è proprio ciò che faccio quotidianamente, ma comunque la verita, senza alcun tono polemico, è che dietro a questa nostra società vi è un parte consistente di miei conterranei che non fa il proprio lavoro in maniera onesta o che opera costantemente nella illegalità, sì attraverso quella propria funzione, affinchè possa mensilmente ricevere un tornaconto…
Ecco quindi qual è la più pericolosa associazione illegale di questa terra, non la mafia, i mafiosi o i suoi familiari, no… nulla di ciò, sono le persone insospettabili, quelle che conosciamo tutti, le stesse che detengono il potere sociale, economico e finanziario e che rappresentano un vero e proprio cancro per questa terra!!!
Parliamo di una classe dirigente che si fa incantare dalle lusinghe, dalle carriere, dalle promesse di favori e del denaro messo loro a disposizione, lo stesso con cui possono alimentare quel mondo corruttivo!!!
Ai siciliani interessa poco confrontarsi con la mafia, anzi non gli importa minimamente di farne parte, a loro interessa soltanto cosa si può ricevere da essa, approfittare quindi del bisogno di quell’organizzazione per entrare negli appalti pubblici, nei finanzinmenti, nella gestione degli interessi imprenditoriali per ottenere autorizzazioni, concessioni, sfruttando i posti di lavoro offerti, ricevere mazzette, ma anche raccogliere quel voto di scambio ottenuto grazie ai consensi sociali di cui essa gode nel territorio!!!
La Sicilia è bellissima, ma ahimè corrotta nell’animo!!! Non tutti risultano contagiati, ma certamente la maggior parte dei siciliani evidenzia esser da quella bramosia, saldamente soggiogata!!!

Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente!!!

Non so cosa dia più fastidio… una verità distorta presentata in maniera soggettiva, oppure una verità censurata che nasconde abituali comportamenti omertosi!!!
Rappresentare la verità d’altronde è qualcosa di difficile, la maggior parte fa in modo che questa non venga mai espressa in modo chiaro, anche perché sono in pochi ad aver coraggio su quest’isola a dire – ad alta voce – le cose come stanno, senza mai tergiversare, ma andando dritti al punto!!!
Eccoli quindi… da un lato i fessi, coloro che vivono quella loro esistenza in maniera futile, senza preoccuparsi di quanto avviene intorno a loro, potremmo inquadrare questi soggetti con quel detto: “meno so e meglio sto“… di contro, quei loro colleghi, che potremmo definire “marpioni“!!!
Già… stanno quotidianamente a carpire quanto accade intorno ad essi, sono lì ad ascoltare anche il più insignificante bisbiglio pur sapendo che quanto si sta dicendo non riguarda la loro persona…
Loro sono così… “guardinghi”, si guardano le spalle e cercano d’individuare ogni piccolo segreto su quanto accade all’interno del loro ufficio, ma non solo, eventuali comportamenti ai limiti della legalità, vengono accantonati e custoditi, per potere far leva, un domani, su qualche loro collega o superiore…  
E’ un gioco d’astuzia, proteggono chi interessa loro per vedersi restituire al momento opportuno il favore, si augurano così facendo d’entrare nelle grazie dei propri superiori (uomini già influenti all’interno dell’organizzazione…), affinché pian piano possano anch’essi salire di livello, peraltro hanno scoperto come attraverso l’applicazione di talune metodologie richieste, si possano iniziare a ricevere grandi vantaggi personali e/o familiari…
Ecco quindi cosa spinge a fare il salto… la bramosia di potere, di salire sempre più in alto nella classe sociale, si prova così ad entrare in un giro molto più grande di loro ed eccoli finalmente genuflessi, lì messi a disposizione del “sistema“, diventando ogni giorno che passa un tutt’uno con esso e con quanti ne fanno parte e loro da poco ammessi, provano a dimostrare con le proprie azioni di non essere meno!!!
Sanno bene che quanto stanno per compiere si chiama “reato”, ma d’altro canto… va bene così, in loro vi è particolare predisposizione a compiere quelle riprovevoli azioni di malaffare e corruzione…
Essi con il tempo godono per quanto compiuto, si sentono peraltro “invincibili” ma soprattutto “intoccabili“, poiché protetti da quel loro sistema clientelare che sa quando intaccato, chiudersi perfettamente a “riccio”, a protezione di quei suoi affiliati… 
Ovviamente quando scoperti… gridano alla falsità, parlano di menzogne e secondo loro quanto si sta compiendo è volutamente realizzato da chi vuole screditarli, affinché possa apparire meschini, sia come persone che professionalmente… 
Ecco quindi che pur di scagionarsi iniziano a raccontare bugie… giungendo a incolpare altri di quelle loro malefatte, ma le bugie si sa… “hanno le gambe corte” e ciascuno di essi alla fine si dimostra per ciò che è sempre stato: Un vero e proprio delinquente!!!