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Depuratori e acque reflue: è giunto il tempo di dare in gestione alle società private (preferibilmente estere) gli impianti presenti su tutto il territorio nazionale!!!

Desideravo stamani scrivere su un grave problema relativo alle acque reflue, sulla gestione dei depuratori e soprattutto su chi dovrebbe effettuare i controlli, per non parlare di tutte quelle commissioni infinite che si occupano di depurazione, dei loro servizi e di quei funzionari che dovrebbero rendere efficienti ed  efficaci le procedure previste, ma che se ne f… ampiamente!!! 

Nella sola Sicilia sono ben otto i depuratore in procedura di infrazione perché non depurano l’acqua dei propri cittadini e delle aziende in maniera corretta e le criticità vanno ben oltre le procedure di infrazione in atto. 

Ho letto su un quotidiano web un commento di un lettore che desidero riproporre perché rappresenta perfettamente il mio pensiero ed è quanto vado costantemente ripetendo in questo mio blog: “Ah… se ciascuno facesse onestamente il proprio lavoro (soprattutto chi è predisposto ai controlli contro azioni così vandaliche e criminose) senza “chiudere gli occhi” volutamente, senza farsi corrompere, con spirito di giustizia e di servizio! Quanto altro è sotto gli occhi di ciascuno di noi, ma  nessuno denuncia e, se qualcuno segnala, nessuno interviene. Un esempio: è stato più volte segnalato il cattivo odore di plastica/gomma bruciata che si spande da anni nelle zone Uditore, Viale Regione Siciliana, dannoso alla salute pubblica e che costringe a chiudere tutti gli infissi. Potete verificare anche in internet. Chi  è intervenuto? Nessuno ha la competenza, ma scherziamo? Un cosi grave problema per la salute pubblica! È solo un esempio! Chi lavora oggi con coscienza? Giocano solo a “scarica  barile” in tutti i settori. È una vergogna! Ogni tanto un articolo sul giornale, solo parole, mai fatti e il tutto si spegne senza soluzione in un paio di giorni.

Ed ancora: Mah che strano! Se ne sono accorti solo ora! Nessuno lo sapeva. I nostri politici locali, regionale, nazionali, i nostri amministratori locali e regionali dopo diversi decenni probabilmente se ne stanno accorgendo ora grazie alla Commissione Ecomafie (anch’essa se n’è accorta ora…). Boh !!

Cosa aggiungere, questo è il sistema che si vuole e quelle esigue persone oneste che provano a contrastare quel meccanismo corruttivo e clientelare, vengono come vediamo, allontanati o zittiti… 

Ma non è facile zittire tutti, c’è chi non si piega e come il sottoscritto denuncia apertamente il fango di questa indegna realtà!!!  

Parco fluviale dell'Alcantara e impianti di depurazione

Un impianto progettato per servire i Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola, tra l’altro costruito – grazie ad una scellerata politica – in uno dei posti più belli e naturali al mondo, già… all’interno di un’oasi del parco fluviale.!!!

Il sottoscritto ricorda perfettamente quei luoghi, già quand’erano incontaminati, perché trascorrevo lì accanto le mie vacanze estive ed anche qualche settimana invernale…

Mentre ora è tutto inquinato e sono anni che se ne parla, ma non solo, difatti… sia gli organi competenti, che gli Enti preposti, hanno ricevuto denunce formali, il sottoscritto tra l’altro si è ormai stancato di compiere quegli atti… 

Un malfunzionamento e una gestione di manutenzione del trattamento delle acque reflue finito ora in mano alla Procura della Repubblica di Messina…

Come diceva il giudice Falcone, “bisogna inseguire il denaro” e se qualcuno iniziasse a fare questo, troverebbe il reale problema di quell’impianto e di quanti negli anni  ci hanno marciato e cosa dire del danno erariale, così palese che mi meraviglio come sia stato possibile che nessuno – di quella ambigua filiera – se ne sia mai accorto!!

Le carte ci sono, basterebbe semplicemente leggerle o quantomeno che quei funzionari abbiano la volontà di andarle a prendere, perché in fondo, il problema reale è questo, sì… Quella diffusa omertà che viene continuamente perpetra in ogni circostanza!!! 

Tuttifanno finta di non vedere, non so dirvi se per mera complicità o per loro totale incompetenza, ma forse la verità va ricercata altrove, perché nessuno di essi vuole esporsi personalmente, chissà per non restar coinvolti o ancor peggio, per non intaccare quei rapporti personali di cui un giorno si potrebbe avere bisogno!!! 

Ora in questi giorni è stato nominato il nuovo presidente del “Parco fluviale dell’Alcantara”, sì… dopo le dimissioni del suo predecessore, chissà se finalmente qualcosa inizierà a cambiare, vedremo… e speriamo in bene!!!