Varianti del “Covid-19, "Malattia X”, sembra che nuove pandemia stanno per giungere???
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Varianti del "Covid-19, "Malattia X", sembra che nuove pandemia stanno per giungere???
D’altronde basti leggere sul web per trovare una varietà di informazioni ed opinioni su questo argomento, difatti alcuni siti stanno fornendo aggiornamenti sugli attuali casi, sulle varianti del virus e sulle misure preventive raccomandate dalle autorità sanitarie, ma non solo, anche su ricerche scientifiche in corso, vaccini, trattamenti e prospettive su eventuali future pandemia.
Certo leggendo quei post ci si accorge di come vi siano opinioni contrastanti, un particolare sono quelle relative agli effetti collaterali dei vaccini “Covid-19” che dividono la platea dei commentatori tra chi prova a enfatizzare gli effetti collaterali per aumentare il sensazionalismo e di conseguenza attirare l’attenzione, viceversa altri che provano a minimizzare quelle controindicazioni per evitare il panico o ancor peggio per sostenere le posizioni dei governi nazionali.
Tuttavia, è importante notare che ci sono fonti di informazioni affidabili e autorevoli, come le agenzie governative di sanità pubblica, le organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i centri di controllo delle malattie, che monitorano attentamente la sicurezza dei vaccini e forniscono aggiornamenti regolari sulla base delle evidenze scientifiche disponibili.
Sono molti infatti a preoccuparsi di quelle case farmaceutiche che potrebbero aver scoperto in questi mesi eventuali controindicazioni nei vaccini impiegati e quindi si cerca ora di evitare che si diffondi il panico; d’altronde è comprensibile avere delle preoccupazioni riguardo alla trasparenza delle informazioni fornite dalle case farmaceutiche e dalle autorità sanitarie, tuttavia, non possiamo far altro che sperare che nell’inoculare quei vaccini si sia effettuato un rigoroso monitoraggio da parte di quelle organizzazioni di controllo internazionali.
Si sa peraltro che le case farmaceutiche sono tenute a segnalare eventuali effetti collaterali dei loro prodotti e le autorità regolatorie valutano costantemente i dati disponibili per garantire che i vaccini siano sicuri ed efficaci e quindi, se dovessero iniziare a emergere preoccupazioni sulla sicurezza, si spera che vengano intraprese azioni appropriate, come la modifica sull’uso del vaccino o in casi estremi la sospensione temporanea della distribuzione.
In questi mesi abbiamo letto tutti di segnalazioni su casi di miocardite e pericardite in persone che hanno ricevuto alcuni tipi di vaccini COVID-19, in particolare i vaccini a mRNa come quelli prodotti da Pfizer-BioNTech e Moderna; per conoscenza, la miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco, mentre la pericardite è un’infiammazione della membrana che circonda il cuore.
Comunque questi eventi avversi sono stati finora osservati più comunemente nei giovani maschi dopo la seconda dose del vaccino, ma sono stati considerati molto rari ed è importante sottolineare che questi casi sono stati osservati in un numero molto limitato di persone rispetto al gran numero di dosi somministrate.
Comunque se ne volete sapere di più potete trovare informazioni aggiornate presso questi siti affidabili:
– World Health Organization (WHO): Il sito ufficiale dell’OMS fornisce aggiornamenti globali sulla pandemia, linee guida per la prevenzione e altre risorse utili. Puoi visitare il sito all’indirizzo: https://www.who.int/
– Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Il CDC è un’agenzia governativa degli Stati Uniti che fornisce informazioni dettagliate sul COVID-19, inclusi dati sui casi, linee guida per la prevenzione e aggiornamenti sulle varianti del virus. Puoi visitare il sito all’indirizzo: https://www.cdc.gov/
– European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC): L’ECDC offre aggiornamenti sulla situazione del COVID-19 in Europa, dati epidemiologici e risorse per la prevenzione e il controllo delle infezioni. Puoi visitare il sito all’indirizzo: https://www.ecdc.europa.eu/
– Johns Hopkins Coronavirus Resource Center: Questo centro fornisce dati aggiornati sui casi di COVID-19 in tutto il mondo, mappe interattive, analisi dei trend e altre risorse utili. Puoi visitare il sito all’indirizzo: https://coronavirus.jhu.edu/
– New York Times – Coronavirus Coverage: Il New York Times offre una copertura giornalistica approfondita sulla pandemia, con articoli su nuovi sviluppi, analisi e interviste a esperti. Puoi visitare la sezione dedicata al coronavirus all’indirizzo: https://www.nytimes.com/section/health/coronavirus
Ritorno al "COVID19"…
I casi d’infezione stanno aumentando, a indicarlo è il bollettino settimanale del ministero della Salute, dal quale si può verificare come anche anche i tamponi sono in fase di crescita…
La cosa però da tenere più in considerazione è l’indice di trasmissibilità o Rt, anch’esso in progressivo aumento rispetto a qualche mese fa…
Ovviamente parliamo di un Paese, il nostro, certamente più protetto rispetto a molte nazioni del mondo che viceversa presentano un servizio sanitario non all’altezza di combattere in maniera efficace questa pandemia e difatti i casi ora accertati di contagio nel mondo stanno per raggiungere i 2 milioni, difatti, la stessa Oms ha evidenziato come i casi riportati non rappresentino più in maniera accurata la diffusione dell’infezione, a causa del forte calo dei test e soprattutto delle segnalazioni.
Una cosa è certa, il pericolo di una nuova ripresa a causa soprattutto di nuove varianti, è qualcosa che viene attualmente celato, per non creare panico tra le popolazioni, come sicuramente anche i numeri di decessi, risultano sottostimati in quanto molte di quelle morti vengono classificate non come infezione da “Covid-19”.
Poi, come avevo scritto sull’argomento nel mio precedente post, sono molti i cittadini a sottovalutare l’infezione e quindi non fanno il tampone, oppure se lo fanno, non ne segnalano la positività…
Va ricordato inoltre che tra i soggetti più a rischio vi sono tutti coloro che non hanno fatto le dosi previste di vaccino, questi a differenza degli altri, sono certamente a rischio di prendere l’infezione, in particolare nuove varianti, in forma grave e irreversibile.
Cosa dire, pensavamo di aver superato definitivamente quella grave crisi ed invece, proprio il film posto a copertina, ci dobbiamo preparare con l’anno nuovo a qualcosa di inaspettato, già… forse è tempo che ci rimettiamo nuovamente tutti le mascherine!!!
Quante cazz… si sentono ogni giorno su questo "coronavirus"!!!
Che il coronavirus sia qualcosa di terribile questo è certo, che le nuove varianti non permettono a nessuno di noi di poter stare tranquilli è altrettanto sicuro, ma da ciò, a passare alle informazioni che stanno circolando sul web, in questi giorni di ripresa della pandemia, ce ne vuole….
Per favore, ma come si fa a credere a tutte le cazzate che ogn giorno girano sul web??? L’ultima ascoltata ieri dal sottoscritto riportava che il vaccino provoca il cancro!!!
Abbiamo sentito di tutto, quacosa sicuramente di vero c’è… ma sicuramente molto ed altro ancora, è creato atificiosamente!!!
Certo, all’interno di quel laboratorio di Wuhan si stavano sperimentando virus capaci di eliminare gran parte dell’umanità presente, questò è un dato di fatto, d’altronde questo non è il primo virus creato appositamente e vedrete, non sarà l’ultimo…
Che si sia manipolato questo “coronavirus” con inserti di altri virus come ad esemepio l’HIV, l’Epatite, etc, potrebbe essere il motivo per cui questo virus abbia avuto una così alta diffusione e rapidità di contagio, ma soprattutto non permette a quelle case farmaceutiche di trovare un vaccino definitivo che lo blocchi per sempre e che non costringa per i prossimi anni tutti noi a dei richiami semestrali…
Certo in molti diranno che quanto sopra riportato non è dimostrato e certamente il sottoscritto – non avendone le competenze – mai pernserebbe di immergeresi in studi di sequenze genetiche o in modificazioni della struttura, ma di una cosa sono certo, né i vaccini a vettore virale, né quelli a Rna sono in grado di alterare i geni del nostro genoma, poiché non possiedono gli enzimi necessari per farlo!!!
Variante Covid: attenzione ai locali al chiuso, in particolare per tutti i pendolari il rischio è quello dei vagoni ferroviari!!!
Auspicavamo tutti che finalmente attraverso le vaccinazioni avremmo risolto una volta e per sempre quel contagio da Covid-19…
Ma il virus è mutato e andrà a mutare ancora tante di quelle volte che non sapremo mai quando saremo finalmente immuni e forse la circostanza peggiore è quella per la quale dovremmo attenderci ancora altre varianti e di conseguenza programmare nuove vaccinazioni oltre quelle già realizzate che speravamo ci avrebbero immunizzato definitivamente, ma che osservando quanto sta accadendo, andiamo scoprendo che non sarà così…
Il problema più grave e che secondo alcuni studi scientifici sono in molti a rischiare più di tutti; in particolare tutti quei soggetti che per ovvi motivi debbono costantemente spostarsi dalle proprie residenze ai luoghi di lavoro, utilizzando quale mezzo di trasporto le ferrovie…
Già… perché a differenza dei vagoni aperti che solitamente si vedono nei film, da anni ormai quei locali sono privi di aperture in quanto utilizzano per il ricircolo dell’aria un impianto condizionato che regola la quantità e la temperatura, diventando di conseguenza, trasmissione di veicolo del virus o di sue varianti!!!
Sì è vero ci si può ovviare utilizzando la mascherina, ma immaginatevi di dover percorrere ore e ore su quei vagoni con quella pseudo “protezione” ( molte delle quali non hanno alcuna reale funzione di contrasto…) e quindi è facile ipotizzare che saranno in molti a corrono il rischio di contrarre il virus già nei primi mesi di rientro dalle ferie…
Se così fosse penso proprio che dovremmo iniziare a preoccuparci, considerando il numero cospicuo di soggetti che ogni giorno prende quei treni; un allarme a cui le società ferroviarie dovrebbero iniziare a pensare, invece di attendere – come accade solitamente in questo Paese – che i decessi si compiano!!!
Credo infatti sia meglio che questo nostro governo dell’ammucchiata e dell’incompetenza inizi a pensarci e a prendere i giusti provvedimenti!!!
Ma d’altronde parliamo di uno Stato a cui ha fatto comodo perdere migliaia di cittadini, già… sono circa 150.000 le vittime per Covid-19, perché a seguito della pandemia si è ritrovata a poter gestire un bel po’ di miliardi dall’Eu e soprattutto ne ha risparmiato alcuni in mancate indennità di previdenza sociale e prestazioni varie…
Ditemi quindi cosa può interessare a quei governanti sapere se eventuali nuovi varianti potrebbero condurre altre migliaia di cittadini a morire su quei nostri treni!!!???
Prepariamoci quindi, perché da settembre i programmi idilliaci promessi dal Governo non si concretizzeranno… e ahimè, non basteranno più quei sostegni economici generosamente concessi dal governo Draghi a risolvere i nostri problemi, anzi vedrete… tutt’altro!!!
Difatti, il mancato obbligo di test del tampone ed una mancata vaccinazione diffusa ancora indietro nei numeri, farà sì che presto i focolai riprenderanno nuovamente ad estendersi, con le conseguenze ed i problemi che ben conosciamo…
Come ripeto spesso: siamo nelle mani di nessuno!!!
La definiscono: offerta economicamente più vantaggiosa"!!! Ma per chi… non certamente per noi cittadini che dopo solo pochi anni iniziamo a pagarne le conseguenze!!!
Certo, è interessante valutare come il valore di un appalto (economicamente non sempre remunerativo), debba subire un ulteriore ribasso a seguito della presentazione d’offerta, così come richiesto dal criterio di aggiudicazione da parte della stazione appaltante…
Se pur la preventiva valutazione delle esigenze della stazione appaltante e la necessaria trasparenza nei confronti dei concorrenti suggeriscono di dover adottare criteri chiari e precisi rispetto alla valutazione delle offerte, sembra però che la pubblica amministrazione non comprenda l’infausta situazione in cui si va a cacciare, pensando esclusivamente di voler risparmiare sull’opera…
Tra questi ad esempio vi è la mancata effettiva valorizzazione della qualità nell’offerta tecnica (che spesso viene ricondotta ad aspetti di solo costo) ed il manifestarsi di gravi interferenze al progetto esecutivo (quando i criteri posti a base di gara richiedono una variazione della consistenza progettuale).
Siano esse migliorie o varianti consentite, cambia poco, l’estensore della disciplina di gara con la pretesa di poche pagine di proposta chiede agli operatori economici di stravolgere un progetto che ha avuto una gestazione di anni: valutazione costi-benefici di tutte le opportunità progettuali, quattro cinque fasi progettuali per mettere a fuoco ogni dettaglio costruttivo, pareri su nulla osta di enti sovraordinati, verifiche e validazioni!!!
Difatti, uno delle circostanze da evitare sono i ribassi selvaggi e tutte le problematiche connesse…
Dovremmo infine comprendere che deve essere evitata la modifica del progetto intesa come variazione della consistenza dello stesso (quantitativa e qualitativa), poiché tale atteggiamento può stravolgere l’assetto progettuale creando degli scoordinamenti che possono minare la regolare esecuzione del contratto: lacune dove l’impresa si insinua per un contenzioso, errori progettuali, necessità di effettuare varianti per calibrare le modifiche sommarie proposte in gara.
Scorciavacche…
Come era logico aspettarsi… il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, a quanti ne chiedevano le dimissioni ha risposto: non ho intenzione di dimettermi per quanto successo nei pressi del viadotto Scorciavacche…
L’errore principale è ben evidente agli addetti ai lavori e cioè che, il più delle volte, la stratigrafia litologica dei terreni indagati si presenta molto eterogenea, con una fitta alternanza di livelli limosi-sabbiosi-argillosi che rendono quindi molto problematica l’individuazione di porzioni di terreno di scavo omogenei, con parametri geo-tecnici compatibili per la realizzazione di rilevati stradali.
D’altronde, uno dei problemi che di solito avviene in questa tipologia dei lavori e che, i certificati di laboratorio ( che attestano ove i campioni, prelevati in sito a seguito dei carotaggi), risultano nella realtà molto spesso discordanti e ciò è dovuto principalmente, alla stratigrafia macroscopica del terreno ( che dovrebbe essere descritta nella relazione geologica ) a conferma della fitta alternanza dei vari livelli litologici.
Inoltre, negli elaborati di verifica per la stabilità, si riscontra che al terreno vengono assegnati parametri geo-tecnici teorici, ascrivibili ai terreni con caratteristiche geo-meccaniche migliori, mentre i valori determinati in laboratorio sui campioni prelevati in sito presentano, nella maggior parte dei casi, valori notevolmente più scadenti.
Da ciò si può dedurre che, se le analisi di stabilità fossero state elaborate con parametri geo-tecnici reali, probabilmente la metodologia progettuale, non avrebbe presentato, valori di coefficienti di sicurezza soddisfacenti e pertanto, quanto progettato, sarebbe stato ritenuto tecnicamente incompatibile o certamente avrebbe dovuto essere modificato, ovviamente con un aggravio dei costi da sostenere…
Senz’altro, sarebbe stato opportuno quantomeno, da parte della D.L., pianificare gli scavi secondo un’accurata procedura di selezione e caratterizzazione dei terreni alla luce delle risultanze di laboratorio, ed inoltre, sarebbe stato doveroso implementare un piano di controlli del materiale scavato al fine di accertare la compatibilità dei parametri geo-tecnici con quelli di progetto, utilizzati per la verifica successiva di stabilità…
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