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Sicilia… siamo alle solite: voto di scambio e corruzione!!!

A leggere queste notizie, il mio primo pensiero si rivolge alla maggior parte dei nostri politici, già… gli stessi che andrebbero presi a calci in c…, mi riferisco ovviamente a coloro che non possono evidenziare attraverso propri casellari giudiziari e carichi pendenti, comportamenti retti, trasparenti e quindi immacolati!!!  

Ed allora riepiloghiamo quanto accaduto in queste ore e riportato a gran voce da tutti i Tg nazionali…

Uno scambio di favori per ottenere voti per l’allora candidata del Pd alle elezioni europee del 2020, Caterina Chinnici, totalmente estranea all’inchiesta, ma anche contatti con due Carabinieri per acquisire informazioni riservate su eventuali indagini a suo carico e bonifiche tecniche nei locali della sua segreteria.

Sono le accuse contestate dalla Procura di Catania al vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Luca Sammartino, all’epoca dei fatti deputato regionale del Partito democratico. 

L’uomo forte della Lega nell’isola, eletto con circa 21mila preferenze alle regionali del 2022, il secondo più votato in Sicilia, è stato sospeso da incarichi pubblici per un anno dal gip Carla Aurora Valenti.

La giudice, pur sottolineando la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e che a suo carico pendono altri procedimenti per reati in materia elettorale, non ha accolto la richiesta di arresti domiciliari della Procura. Il parlamentare si è detto “sereno e certo che emergerà la totale estraneità ai fatti, risalenti a cinque anni fa e che con stupore leggo mi vengono contestati”. 

Sammartino si è dimesso dagli incarichi di governo che sono assunti ad interim dal governatore Renato Schifani che ha ribadito “piena fiducia nella magistratura” e ricordato che Sammartino ha “ricoperto il suo doppio ruolo istituzionale con decoro, lealtà e trasparenza”. 

“Tra il 2015 e il 2018 Sammartino non era con la Lega: le indagini sono state chiuse nel 2021, ma solo oggi arrivano i provvedimenti, guarda caso a un mese dalle Europee, mi chiedo perché arrivino ora”, si chiede il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa. 

Per i componenti del M5s in commissione Giustizia dall’inchiesta emerge “un quadro sconcertante” e “la risposta del governo è un costante lavoro di smantellamento degli strumenti di contrasto a queste e altre forme di malaffare”. 

Il leader di “Sud chiama Nord”, Cateno De Luca, attacca il vicepremier: “noi non raccattiamo ‘feccia politica’ pur di avere voti come ha fatto Matteo Salvini”.

Gli fa eco la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità del Pd, sottolineando «la necessità di alzare il livello di guardia e di mettere al centro dell’azione politica etica pubblica e antimafia sociale».

Non so voi… ma io da Siciliano mi sento amareggiato, sì… sentir ogni volta questa mia terra (già di suo infetta..) venir colpita da notizie come quella sopra riportata, beh…  mi fa sentire ferito e gravemente offeso!!!

Ieri sera mi chiedevo: ma di quanto altro tempo hanno bisogno i siciliani per ribellarsi a questo vergognoso stato di fatto e soprattutto cosa serve per allontanarsi da quel sistema clientelare e corruttivo che rende chiunque colluso e omertoso???

Già, perchè in molti in quest’isola a svendere il proprio voto per 50 euro o una busta alimentare, dimostrando di non esser migliori di quegli stessi politici o di quei loro amici mafiosi, anzi tutt’altro, essi rappresentano la parte più spregevole e infetta di questa terra ed allora, non potendo cambiare in alcun modo questo narcio sistema, non mi resta che richiedere l’aiuto della provvidenza, sì… affinché mi liberi, una volta e per tutte, da tutti questi miei conterranei parassiti!!!

RA1: scusate, può un Tg nazionale affrontare le vicende familiari Ferragni/Fedes?

Già, vorrei sapere: cosa caz… ci può fregare a noi italiani delle vicende personali dei Sig.ri Chiara Ferragni e Fedez???

Scusate… ma stasera mi è venuto un dubbio: stavo osservando il TG1 della Rai oppure mi trovavo dinnanzi al programma “C’è posta per te” condotto da Maria De Filippi???

Affermare che mi sento basito è un eufemismo, sì… per non voler esprimere in maniera volgare cosa penso di quel Tg, già… che evidenzia di sprecare quel poco tempo a sua disposizione per affrontare argomenti futili e scialbi, invece di altri temi, ben più numerosi e importanti, come quelli presenti in gran parte del mondo… 

E quindi da più di una settimana, in quel cosiddetto “telegiornale”, già… perché definirlo così è veramente offensivo nei riguardi di chi viceversa svolge  in maniera esemplare quel proprio compito (mi riferisco ad esempio a quelli prodotti dalla BBC, Sky Tg24, Euronews, RSI, France24, CNN)”; ed ecco quindi che quei due soggetti, vengono costantemente riproposti e non per evidenziare quelle vicende giudiziarie che li vede indagati, d’altronde – vista la loro notorietà – posso anche comprenderle, ritenendo l’argomento di cronaca lecito con quelli abitualmente  affrontati dai vari Tg, ma quando si fa riferimento a problemi familiari, di salute o quant’altro, beh… tutto ciò mi sembra incoerente con quel programma!!!

Ovviamente mi sono fatto un’idea e mi sono convinto che notizie come queste, che descrivono  argomenti certamente futili, servono principalmente a distogliere l’attenzione di noi italiani sui reali problemi del Paese e difatti, sono anni che in quelle tre reti nazionali, ciascuna parte politica si è appropriata di quei canali a cui si sono sommati (non certo ora in contrapposizione con quelli nazionali, visto che sono passati i tempi in cui il Cav. si trovava all’opposizione) le tre Tv private, che evidenziano perfettamente la propaganda politica a sostegno dell’attuale governo Meloni!!!

Ora, pur comprendendo i Tg di Mediaset e quindi una loro eventuale faziosità, va detto però che quelle trasmissioni non incidono minimamente nelle mie tasche, perché esse fanno cassa con gli introiti derivanti dalle pubblicità e quindi il sottoscritto, nel decidere se vedere o meno quei notiziari può cambiare canale senza alcun costo; viceversa con la Rai, pur decidendo di non voler ascoltare quel Tg, purtroppo nelle mie tasche, ma soprattutto in quelle di tutti i miei connazionali, volano via milioni euro, detratti in maniera forzata all’interno dalle fatture “Energia”!!! 

Quindi, con la Rai, sia che vogliamo osservare quei canali o nel caso in cui decidessimo di farne a meno, beh… dobbiamo pagare, sì e per che cosa: ascoltare se quei due soggetti si stanno separando oppure no!!!

E’ una vergogna e vorrei ricordare che che proprio il Sig. Salvini, tra i suoi tantissimi proclami aveva dichiarato che se fosse salito al governo, avrebbe abolito il pagamento della Rai!!! Ma quello si sa, era il periodo delle promesse elettorali!!! 

Infatti, se dovessimo riprendere tutte le dichiarazioni fatte da quegli attuali uomini e donne di governo (ricordo segretari di quei loro partiti…), beh…se solo i miei connazionali si andassero a rivedere quelle frasi (d’altronde sono ben presenti in tutti i social…), sì…. ritengo che oggi incontrandoli dovrebbero far loro una……, già come quella sonoramente prodotta nei film di Fantozzi o Abatantuono!!!

Già… perchè come diceva Friedrich Nietzsche: “Bisogna avere buona memoria per mantenere le promesse”!!!

Stasera i Tg nazionali hanno appositamente censurato la notizia!!!

E’ dire che stasera per ben due volte si è parlato di Turchia…

La prima volta per il vertice che ha visto incontrarsi i due Presidenti Meloni ed Erdogan per affrontare il problema dei flussi migratori e del conflitto attualmente in corso in medio oriente, per poi proseguire le notizie con quanto accaduto in queste ore alla nostra connazionale Ilaria Salis detenuta in quel Paese e costretta a presentarsi dinnanzi il Tribunale di Istambul in maniera vergognosa e disumana…

Ecco, a questo punto mi sarei aspettato la notizia che avevo ascoltato sul web e invece ecco parlare di Hamilton alla Ferrari e proseguire con tutta una serie di fatti di cronaca…

Vi starete chiedendo ma cosa non è stato detto di così importante… 

Vi starete chiedendo ma a quale notizia il sottoscritto stia facendo riferimento, beh ritengo di un fatto grave e cioè la presa in ostaggio all’interno di una fabbrica di sette persone da parte di due terroristi armato, di cui uno certamente con indosso dell’esplosivo legato attorno al busto…

I sequestrati sono sei uomini e una donna, tutti americani, che operavano all’interno di una multinazionale americana, la “Procter & Gamble“, con succursale a Istanbul…

L’uomo che ha pubblicato la propria foto è posto dinnanzi la scritta “pro Gaza” con dipinta sulla parete la bandiera Turca e quella Palestinese… 

Ciò che viene altresì celato dai nostri media nazionali e che sin dall’inizio del conflitto a Gaza, si sono elevate tra i cittadini musulmani turchi le proteste con numerose richieste di boicottaggio dei prodotti americani; difatti parecchi locali come ad esempio McDonald’s e caffè Starbucks sono stati in questi mesi presi non solo di mira ma anche vandalizzati…

Vorrei ricordare come proprio la Turchia abbia preso sin da subito le distanze dall’operato di Israele e il suo presidente Erdogan ha più volte criticato le modalità adottate dopo gli attacchi del 7 ottobre scorso da parte di Hamas, richiedendo a gran voce la fine del conflitto…

Ora non dico che la notizia di pochi minuto fa avrebbe dovuto aprire i Tg nazionali, ma certamente quanto accaduto andava riportato, circostanza che invece, per motivi che attualmente sconosciamo (anche se il sottoscritto un’idea se le fatta…)  si è preferito soprassedere, facendo in modo che non se ne parlasse…

In questo totale silenzio non ci resta che auspicare che quei terroristi si ravvedano e che tutto possa concludersi in maniera serena e senza vittime…

Pensioni: solo dopo 15 giorni i Tg nazionali hanno fatto vedere le proteste attualmente in corso in Francia!!!

Un altra nazione quella transalpina, già in quel Paese sono accomunati da unica identità… a differenza nostra che discutiamo ancora oggi su divisioni tra nord e sud, secessione, di diversità culturale, economica e sociale, ritrovandoci uniti soltanto quando gioca la nazionale di calcio…
Già noi, gli stessi che non scendono mai in piazza per protestare per i propri diritti (nemmeno per festeggiare l’arresto di un boss latitante da oltre trent’anni…), la verità è che siamo senza palle, viceversa i francesi ci vanno lezioni di democrazia e rispetto delle regole, d’altronde loro sono maestri in questo avendo sempre fatto rivoluzioni, noi viceversa le abbiamo semrpe subite!!!
Vedasi ora quanto accaduto in questi giorni, sono oltre un milione le persone scese in piazza a cui vanno sommate le imprese che hanno scioperato, il tutto a causa dell’innalzamento dell’età pensionabile a 64 anni!!!

Da noi siamo giunti a 67 anni e nessuno dice nulla, tanto si sa… alla fine quella pensione non la vedremo mai!!!

Ebbene, la circostanza più assurda è che mentre la mobilitazione contro la riforma era in corso, nessun nostro Tg nazionale evidenziava la notizia, analoga situazione era già accaduta con questi stessi media nel 2019, per un eguale progetto di riforma, ma non solo, negli anni i francesi si sono fatti sentire anche per altre riforme, vedasi quella del carovita, contro l’utero in affitto, sulla sicurezza, etc…
Ecco quindi che i francesi scendono nuovamente  per le strade del paese, bloccano le piazze, fermano le scuole con l’oltre 80% d’insegnanti e a quest’ultimi si sono pure aggiunti i dipendenti dei trasporti pubblici, quelli dei carburanti, ed anche alcuni responsabili dei media, manifestando con l’interruzione dei loro programmi… 
Cosa dire, se solo da noi si provasse a fare lo stesso, ogni qualvolta che i diritti vengono calpestati o violati, ecco che forse finalmente vedremmo realizzare quelle riforme equae, le stesse che ormai mancano da più di trent’anni e che vedono ahimè sempre colpire le fasce più deboli del Paese…

D’altronde le differenze sociali sono evidenti a tutti ed i più perseguitati e deboli, stanno per soccombere!!!
Eppure la nostra classe politica fa finta di non vedere e continua costantemente a compiere gli stessi errori di sempre, d’altro canto ad essi, poco interessa del quotidiano, essendo ben a conoscenza che, in questo paese, nessuno mai muoverà un dito per far valere le proprie ragioni…
Loro sanno bene come la maggior parte dei cittadini resterà immobile, già… come come pecore, infatti continueranno a pascolare in quel loro orticello, senza chiedersi mai quali prospettive li aspettano o ancor più quale futuro stanno consegnando ai loro figli!!!
“E’ tempo quindi di Mobilitarsi”??? Ma quando mai… è proprio questo il paese che desiderano!!!

Scontri a Catania e vedrete, siamo sono all'inizio…

 

Ieri sera sul Tg ho osservato gli scontri avvenuti in pieno centro nella mia città di Catania sotto il palazzo della Prefettura, che poi non ho mai capito quanto possa servire andare a protestare lì… come se qualcuno da quelle poltrone possa cambiare la situazione…

Come ripeto da una vita: i Prefetti vengono e vanno, mentre i problemi restano tutti inalterati!!!
Ma d’altronde, nessuno di loro ricerca problemi durante quell’incarico, anzi come si dice, “meno se ne hanno… meglio è”!!!

Comunque, per come avevo scritto nel mio post di sabato 24 c.m. “Iniziano gli scontri per le strade, alcuni dei quali umanamente comprensibili, altri… sicuramente alimentati dalla criminalità organizzata!!!” e difatti quanto avevo preannunciato si è ora avverato!!!

Che vi sia un grave pericolo derivante dal rischio di un nuovo lock-down è cosa assodata, anche perché le attività commerciali con questo nuovo blocco non potranno far altro che predisporsi verso la chiusura definitiva!!!
D’altro canto ditemi, chi di loro potrebbe sostenere i costi di gestione, personale e quant’altro restando aperti solo fino alle 18.00, ma neppure se arrivassero tutti gli incentivi Statali… essi non garantirebbero in alcun modo, il proseguo futuro delle attività!!!
Perdonatemi lo sgradevole paragone, ma indirettamente anche i soggetti legati a quella criminalità organizzata (e i parenti di quei congiunti attualmente detenuti) che sono a carico di quest’ultima, a causa dei mancati introiti derivanti dall’attuale “DPCM” e da un eventuale, ma molto probabile, rischio imposto di “coprifuoco”, si troverebbero ad avere limitate tutte quelle loro attività illegali…
Forse è il momento che qualcuno all’interno di quegli uffici istituzionali, inizi a prepararsi ad una prossima “pilotata” sommossa popolare !!!

D’altronde è stato già dimostrato con i numeri, come durante il precedente lock-down, ma anche nei mesi successivi, il numero delle attività criminali è sceso di ben il 70%!!!

Sono diminuiti le rapine, gli scippi, i furti all’interno delle abitazioni, il contrabbando, la vendita di materiale contraffatto, la prostituzione e lo spaccio di droga, per non parlare del mancato incasso dovuto alle scommesse clandestine e per causa dovute alla chiusura delle attività, che non ha permesso di fatto l’incasso mensile di ciò che solitamente viene definito “pizzo“!!!   
Sono migliaia quindi i soggetti cosiddetti “pericolosi” che potrebbero scendere in campo, in quanto a breve rischiano di non aver neppure i soldi per mangiare e credetemi… per chi è stato abituato ad averli sempre in tasca, non sarà per nulla facile contenerli, neppure facendo giungere l’esercito!!!
Peraltro, continuare per come si è fatto in tutti questi anni, cercando cioè di far finta che il problema non sussista o continuare a sperare che attraverso trattative e contentini vari tutto possa essere contenuto, resta una mera illusione, ma con una differenza, che questa volta il rischio è che qualcuno si possa, direttamente o anche indirettamente, far male!!!
Una cosa è certa, qualcuno deve iniziare a prendersi le proprie responsabilità ed agire di conseguenza, ormai…  dietro le quinte non è più possibile rimanere!!! 
 

Playa di Catania: Sicurezza Zero!!!

Riprendendo un detto popolare dei miei concittadini: “Quannu a Sant’Aita s’arrubanu… ci misuru i canceddi i ferru!!!
Aver visto ieri sui Tg nazionali e regionali, quanto accaduto presso la nostra Playa… dimostra per l’ennesima volta – senza voler fare polemica – come da noi tutto è basato sulle chiacchiere o dovrei dire nel caso specifico sulla predisposizione di documenti (cartacei) che non hanno alcuna corrispondenza reale, con l’attività svoltasi… 
La dimostrazione di quanto accaduto ieri conferma quanto dal sottoscritto riportato… 
Infatti… mi riferisco a quella mancata messa in pratica di ciò che vi è riportato su quell’inservibile “Documento Valutazione dei Rischi”, realizzato da chissà quale “pseudo” responsabile della sicurezza, che non ha neppur da lontano compiuto una visita ispettiva su quei luoghi di lavoro, su quelle strutture di balneazione ed anche, su tutte le connesse attività presenti, come ad esempio gli uffici di accoglienza, la segreteria/direzione, i locali ricreativi e soprattutto tutti quei locali in cui sono presenti gli impianti tecnologici, la ristorazione, il bar, ecc… 
Sono sicuro che quei tecnici, hanno semplicemente “fotocopiato” uno dei tanti modelli di base DVR (Documento valutazione dei rischi conforme all’Art. 28 del D.lgs 81/2008 s.m.i.) prestatogli da un collega, gli hanno semplicemente cambiato il nome dello stabilimento balneare e senza preoccuparsi di fare tutte quelle reali valutazioni del luogo, degli ambienti, delle attrezzature legate alle fasi operative, degli addetti alla sicurezza presenti e di quelle formazioni effettuate (e soprattutto se quest’ultime sono state negli anni aggiornate…) ecco senza aver compiuto nulla di tutto ciò, hanno redatto il documento…

Oltre a ciò… hanno per di più predisposto il Piano di Emergenza ed Evacuazione, senza valutare eventuali rischi interferenti, ma soprattutto senza aver programmato insieme al titolare di quella struttura, alcune prova di evacuazione, prevedendo ad esempio eventuali rischi d’incendio, di sisma o tzunami… simulando quindi, quanto necessario per la salvaguardia dei clienti presenti in quello stabilimento balneare!!!

Sono certo che in tanti anni, nessuna di quelle strutture ha mai compiuto quanto sopra… già nessuno di loro, come d’altronde neppure quegli enti predisposti, già mai una prova per simulare una situazione d’emergenza, come peraltro non era mai – fino a ieri – predisposta una alternativa “Via di fuga” da quell’area…
Mia figlia ad esempio proprio ieri pomeriggio, si trovava in un lido “Le Piramidi” posto all’incirca nella zona mediana di quel litorale… e nel provare ad allontanarsi con il proprio motorino, si è trovata bloccata nei due sensi di marcia.. sia in direzione tangenziale dove era presente un rogo, che ritornando verso il faro, dove si era sviluppato per l’appunto l’incendio… 
Cosa dire… per fortuna che a limitare i danni sono intervenuti loro, quegli eroi chiamati “pompieri” che in questi giorni, a causa delle alte temperature che stanno alimentando ovunque incendi, non stanno trovando un momento di pausa…
Ora, nello scrivere questo post, sto ascoltando contemporaneamente il Tg su “Telecolor”, in particolare sto osservando quanto accaduto alla Playa…
Certo… ascoltare come alcuni dipendenti d’aver rischiato la propria vita per mettere in sicurezza l’impianto di rifornimento Agip nel quale operavano (adiacente quell’Ente fiera da tempo abbandonato…) o sentire quanto dichiarato ahimè da un’altro concittadino, che ha parlato della presenza sì… dei soccorritori… ma ahimè senz’acqua, fa venire una certa agitazione…
Ecco perché ritengo che da quanto sopra, la nostra Procura etnea debba approfondire in maniera accurata quanto accaduto nella giornata di ieri, ma soprattutto dovrà predisporre un controllo particolarmente dettagliato su tutte quelle strutture di balneazione, dalla messa in opera su quanto riportato in quei documenti obbligatori (previsti nel D.lvo. 81/08 e s.m.i.) e soprattutto verificare la predisposizione di tutte quelle attrezzature necessarie in materia di prevenzione, compresa la loro corretta manutenzione, in quanto quest’ultima assume un ruolo fondamentale, nella garanzia del mantenimento di quei requisiti nel tempo!!!
Altrimenti tutto resterà come sempre, e le nostre vite saranno affidate al fato…  
Perché si sa, appena passato questo periodo si procederà come al solito, già… con quel modo di procedere in maniera sterile e inefficace oppure per come riportato all’inizio, si prenderanno provvedimenti, soltanto quando ormai il danno è stato compiuto: “Quannu a Sant’Aita s’arrubanu… ci misuru i canceddi i ferru”!!!

I Tg italiani non ne parlano eppure rappresenta la più grande frode fiscale europea!!!

E’ la più grande frode fiscale mai perpetrata in Europa!!!
55 miliardi di euro finora stimati ma che potrebbero diventare molti di più, e sarebbe stata effettuata da un gruppo di manager bancari tedeschi che per anni ha agito con la complicità di quasi tutte le banche del loro territorio. 
La notizia avrebbe dovuto essere l’apertura di tutti i nostri Tg ed invece non ne hanno parlato, perché dietro la vicenda ci sono loro…le banche, e queste non possono essere toccate!!!
Sono diversi gli istituti di credito accusati della frode… 
Gli “indiziati” hanno sostenuto di essersi mossi nella legalità, ma i tribunali di tedeschi e non solo, li stanno indagando per truffa ed evasione fiscale su campo europeo. 
Gli investigatori tedeschi hanno scandagliato centinaia di transazioni incriminate, gestite in vari Paesi da istituti di credito come Santander, Barclays, Goldman Sachs, Bank of America, Macquarie Group, Bnp Paribas, Société Générale, Crédit Agricole e HypoVereinsbank del gruppo Unicredit.
Un insider che ha partecipato al sistema e conosce benissimo quel meccanismo, sta parlando direttamente con la Procura di Colonia. 
L’inchiesta, resa pubblica dalla gruppo di giornalismo “Correctiv”, ha ricostruito tutto il sistema infiltrando alcuni propri inviati: due giornalisti si sono finti miliardari in cerca di opportunità di investimento ed hanno così incontrato un banchiere. 
In sintesi il sistema funziona così…
Occorre  avere a disposizione alcune centinaia di milioni di euro per acquistare, tramite una banca affiliata al “gioco”, delle azioni quotate in Borsa nel periodo in cui le società distribuiscono i dividendi. 
Si acquista e poi si restituisce pochi giorni dopo il tutto, usando le agevolazioni che i residenti all’estero hanno sui dividendi delle società dei Paesi predati. 
Agendo con una banca complice e con dei partner residenti all’estero ci si può far restituire tasse mai versate e incassare decine di milioni di euro a spese del fisco di quel Paese… 
Un sistema semplicissimo ma rovinoso per l’erario!!!
L’hanno chiamato “Cum-cum” oppure “cum-ex”, inizialmente funzionava solo in un periodo dell’anno, il periodo di distribuzione dei dividendi, ma poi è stato allargato a tutte le stagioni…
L’inchiesta pubblicata su varie testate, 19 in 12 Paesi europei (in Italia ne ha parlato solo la Repubblica, ma sembra che la testata abbia voluto calcare più di tanto la mano…), è stata diffusa in tutte le aree geografiche in cui la truffa sarebbe stata perpetrata: Germania, Italia, Francia, Spagna, Belgio, Norvegia, Danimarca, Finlandia e in diversi altri Stati. 
Ma leggendo il lavoro direttamente dal sito di  di Correctiv, si comprende che la portata dell’inchiesta è davvero enorme. 
Il direttore Oliver Schroem ha detto che lo schema è sempre lo stesso ed è evidente quanto per l’Europa sia grave, “una rapina, un furto al fisco”.  
La tv pubblica tedesca Ard ha trasmesso l’inchiesta con un intervista all’insider che per evitare il carcere ha confermato il funzionamento.
L’aspetto più sorprendente è che dall’approfondimento della tv Ard, risulta che Wolfgang Schauble, l’ex ministro delle Finanze tedesco di Angela Merkel che un giorno faceva pure la morale all’Italia ed ai Paesi latini per i propri bilanci, sarebbe stato a conoscenza del sistema truffaldino almeno dal 2002, ma avrebbe avvertito gli altri Stati vittime e partner in Europa solo nel 2015. 
L’Italia ha avuto però danni meno ingenti grazie alla Procura della Repubblica di Pescara e alla fantomatica inefficienza che ci caratterizza. 
La Procura nel 2007 aveva scoperto la stessa frode messa in atto dai gruppi bancari Goldman Sachs, Merryl Lynch, Bnp Paribas e da alcuni fondi pensione inglesi e americani. 
L’indagine si chiamava “Easy credit” e la procura effettuò diversi arresti minacciando anche di mandare in galera i direttori delle banche. 
In quel frangente i rimborsi vennero restituiti e il caso archiviato, mettendo però in subbuglio i truffatori. 
Ma sembra ci si sia salvati soprattutto grazie alla burocrazia e all’inefficienza: i rimborsi da parte del fisco italiano non sono automatici, anzi possono richiedere anni, e questo ha impedito alla macchina da truffa di funzionare alla perfezione, inceppandosi.
L’insider tedesco che sta parlando a Colonia e che è stato intervistato dalla tv tedesca ha detto che non conosce banca che non abbia partecipato al sistema. 
Mentre questa storia sta sconvolgendo l’Europa e anche il New York Times ha dedicato un approfondimento al caso, in Italia non si ricordano tg o servizi televisivi che se ne siano occupati. 
Possiamo così in serenità continuare a parlare di argomenti più importanti, come dell’idraulico evasore che non rilascia le fatture alle vecchiette e ragionare con i grandi soloni del giornalismo su come eliminare il contante mettendoci, ancor di più di quanto non sia, nelle mani delle banche. 
L’Eu boccia la manovra del governo italiano, parla di deficit preoccupante, ma delle truffe compiute dalle banche non parla…
Certo sono le stesse che controllano le fila e gli uomini di quella istituzione… ed è il motivo perché vige il silenzio assoluto!!!
Vedrete non passerà molto tempo, che le procedure economiche (ipocrite e scorrette) previste nei confronti del nostro paese, scoppieranno dolorosamente in quelle loro infide mani, a causa di una ormai quasi certa…  prossima recessione!!!

L'ennesima inchiesta della Procura Etnea…

Oggi ho intenzione di parlare di qualcosa di diverso… 

Sì… è mia intenzione ascoltare alle 14.00 il Tg. regionale trasmesso da Telecolor e parlare di qualche fatto nuovo, che non abbia a che fare con quella cronaca nera o con qualche abituale inchiesta su truffe, corruzione e quant’altro, compiuta come solitamente avviene ai danni dello Stato!!!
Neanche il tempo di aver pensato quanto sopra, che viene presentata la prima notizia che riguarda una presunta associazione a delinquere, finalizzata alla realizzazione di bancarotte fraudolente con l’emissione e l’utilizzo di fatture, per il conseguimento di operazioni inesistenti, con l’omesso versamento di ritenute e di imposte!!!
Come sempre avviene, vi sono coinvolti i soliti “professionisti”, che si prestano ad agevolare quei loro clienti imprenditori, in tutta una serie di comportamenti illeciti, affinché si possano generare utili non dichiarati,  da utilizzarsi per altri contesti…
Il Procuratore Nazionale della Repubblica Carmelo Zuccaro, intervistato, ha definito questi soggetti di “bassa criminalità“, perché in quel loro metodo di raggiro, non vi è nulla di ingegnoso, ma sfrutta esclusivamente quelle lacune offerte dal sistema, che in alcune circostanze, risulta debole e che grazie all’ausilio di soggetti professionisti, operanti nei vari settori amministrativi e tributari, aggirano quelle regole imposte e quei controlli previsti dalla legge…
Sono soggetti che oltre a non pagare i creditori (alcuni di questi, con il passar del tempo, si erano allontanati da questo presunto gruppo criminale, senza però mai denunciare alle forze dell’ordine, l’accaduto…) non hanno versato nulla nelle casse dello Stato, compiendo di conseguenza bancarotta fraudolenta, grazie anche al fatto di aver trovato appoggi e collusioni, con il sistema bancario e consulenti vari…
Sono otto le persone ora arrestate ed una è di fatto interdetta!!!
L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari ed eseguita dalla guardia di finanza, che ha svolto le indagini e che sta sequestrando dieci milioni di euro e due imprese attive nel settore del trasporto merci per conto terzi…
Sono 40 i milioni di euro non versati all’erario, 70 inoltre i milioni in fatture per prestazioni inesistenti, 50 milioni di passivo e 10 milioni di IVA non versata.
Dalle telecamere nascoste si è visto come i libri contabili venivano di fatto bruciati, affinché non venissero trovati..
Un sistema che prevedeva – come ormai solitamente accade – la nomina ad amministratori di quelle società del gruppo, direttamente a familiari, mentre per le società a servizio di queste, necessarie per compiere le truffe (a modello scatole cinesi), si utilizzavano i classici prestanomi compiacenti…
Come sempre accade, vi è stato anche l’aiuto di alcuni dipendenti, che si occupano principalmente della gestione amministrativa, cui hanno dato supporto tutta una serie di liberi professionisti, che in un qualche modo, sono stati ora inseriti nelle indagini, in quanto veri e propri membri di questa associazione a delinquere, finalizzata alla sistematica realizzazione di bancarotte fraudolente e reati tributari!!!
E quindi… avevo sperato per una volta di poter parlare d’argomenti leggeri, desideravo di fare un po’ di “curtighiu da salotto” ma così non è stato…
Sì… vorrei ogni tanto poter leggere nei vari quotidiani o in quelle testate web online di notizie nelle quali la mia terra, la Sicilia, viene premiata per chissà quale intuizione scientifica, per qualche suo meritevole conterraneo, per avere brillato in qualcosa di unico, di essere i primi e non gli ultimi a livello regionale, non solo nazionale ma anche nei confronti d altre realtà europee, ma ahimè come sempre, non trovo mai nulla di concreto e positivo!!!
Ed allora che dire… proseguiamo così, tra mille inchieste giudiziarie, la solita cronaca nera e quell’usuale attività criminale, perfettamente ramificata nel nostro territorio!!!
Sì… non mi resta altro che fare, che vedermi Francia-Argentina.

TOP SEGRET: Un documento impietoso sullo stato di salute del nostro paese!!!

Nessuno tra i nostri governanti in questi anni, ne ha voluto parlare… 
Da un documento considerato “top segret”, inviato dall’ex ambasciatore americano a Roma al ex segretario di Stato, è emerso lo stato critico di salute del nostro paese e fa soprattutto una previsione “drammatica”!!!
Secondo il dossier infatti, il nostro paese non tornerà ai livelli di pre-crisi se non dopo il 2025!!!
Si avete compreso bene, non ci sarà alcuna ripresa se non prima di un decennio, senza tenere conto che nel frattempo, gli altri paesi europei, ovviamente più eccellenti di noi, sia sotto il profilo economico, che produttivo e finanziario, andranno a distaccarsi sempre di più… 
Un condizione impietosa che viene descritta su quel documento in maniera perfetta e che fa comprendere, in quali modi, veniamo visti dagli altri…
Ed è per i sopraddetti motivi che, nessuna compagnia prestigiosa, viene ad investire da noi… perché le analisi compiute da essi, evidenziano tutti i gravi problemi presenti nel nostro paese…
Si parla innanzitutto del “cuneo fiscale” per passare al “costo del lavoro” a cui vanno sommati i costi dei trasporti e dell’energia…
Ma ci sono anche altre motivazioni che fanno allontanare il nostro paese da tutti gli altri…
Si tratta di quei cosiddetti costi intangibili (non misurabili) che contano tantissimo quando si vuole decidere la scelta di un Paese rispetto ad un altro, su dove andare a investire…. 
Sono i fattori di efficienza, come ad esempio il sistema della giustizia civile, i contratti che regolano il sistema del lavoro e le relazioni con i fornitori e clienti, la qualità delle infrastrutture di trasporto, i servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione, gli adempimenti amministrativi imposti dallo Stato e la sicurezza e la tutela fornita dallo Stato….
Tutti elementi che se presi ad uno ad uno, dimostrano le gravi lacune di cui soffre il nostro paese, che, sommati ad un potere di veto delle autorità locali, con costi elevati e decisioni imprevedibili, portano costantemente a ritardi frequenti nella realizzazione di grandi progetti…
Una sovrapposizione burocratica Stato-regioni, che allontana in maniera definitiva gli investimenti stranieri… e rende difficile, aggiornare, tutta la rete delle infrastrutture…
L’Italia – prosegue il dossier – è uscita da tre anni di recessione con il governo Monti, ma il suo Pil resta oltre nove punti sotto il suo picco pre-crisi, ben al di sotto della media europea, nel contempo il debito pubblico è aumentato a 2,1 trilioni di euro, cioè il 132% del Pil, un livello questo, secondo soltanto alla Grecia…
Ed è per questi motivi che l’Italia… resterà limitata per decenni e non ci sarà alcuna previsione di opportunità di business per le aziende estere!!!
Un quadro drammatico di cui nessuno ha il coraggio di parlare… nessuno vuole perdere i voti, anzi continuano a raccontarci in questi giorni, una montagna di frottole, in particolare su quei telegiornali nazionali o privati (noti), con prospettive magnifiche, che prevedono una immediata ripresa economica e nuove opportunità d’investimento!!!
Ma sappiamo bene che, con una politica così ingombrante, una burocrazia indolente ed un sistema giudiziario “tartaruga”, l’attuazione di eventuali nuove riforme, strutturali e stimolanti per la crescita, risulteranno di difficili attuazione…
Ed infine… le banche, sì, quel sistema bancario che ha dimostrato la propria condizione “malata” con bilanci appesantiti da prestiti, che finora hanno limitato, la corsa dei correntisti, per riprendersi quella propria liquidità…
Ma quanto sopra… non durerà in eterno e nei prossimi mesi, la definizione di un nuovo governo, potrebbe incidere in maniera negativa sulla nostra economia… con il rischio di vederci “stramazzare” tutti a terra…  a causa di una nuova recessione!!!  

LA SICILIA: "Un Siciliano su due sfiora la povertà"!!!

Questa mattina… come quasi tutte le mie mattine, ho iniziato osservando in tv i Telegiornali, quindi in auto ho proseguito ascoltando in radio i notiziari ed infine ho dato lettura ad alcuni quotidiani…
Ecco che uno di questi, precisamente il nostro quotidiano regionale ” LA SICILIA” a pagina 8-9, ha pubblicato la notizia sopra riportata…
Siamo a rischio povertà… ma i siciliani come vado ripetendo ormai da un bel po’, vivono le loro vite, in modo del tutto spensierato!!!
Non si chiedono nulla, attendono… non si comprende cosa, forse chissà sperano che possa giungere il politico di turno (visto quasi fosse un messia…) a risolvere quei loro problemi in modo del tutto miracoloso…
Sono circa tre milioni i soggetti che vivono da troppo tempo, ai margini della società… anziani pensionati, disoccupati e una sfilza di giovani senza alcun futuro, a cui vanno aggiunti tutti questi immigrati ed extracomunitari…
Stiamo per esplodere…
Guardate quanto accaduto stamani in un palazzo romano, dove atteggiamenti xenofobi hanno minacciato una famiglia del nord africa, allontanandola a gran voce e con spintoni, realizzando infine barricate contro le forze dell’ordine…
Ormai sono in tanti a dire: se non c’è per noi… come possiamo pensare a loro???
Siamo la regione con il dato più alto e preoccupante, ma nel frattempo una grossa fetta dei miei conterranei, grazie a questa attuale situazione, sta sempre più arricchendo…
Sono coloro che da sempre non dichiarano correttamente i propri redditi; questi soggetti, se fossero controllati regolarmente, evidenzierebbero forti sperequazioni finanziarie… in particolare mi riferisco a quelle dei propri familiari, che misteriosamente risultano per di più… “nullatenenti”.
Ci si deve astenere a tutto… in particolare occorre mettere di lato, qualcosa di quel misero salario per coprire le spese impreviste e guai a parlare di ferie o vacanze, i soldi servono per pagare gli affitti, il mutuo, le bollette, i consumi, i bolli, le tasse, ecc…
Bisogna rinunciare anche a qualcosa d’irrinunciabile… come per esempio gli alimenti, i farmaci o il riscaldamento…
Ci sono persone che ormai fanno un solo pasto al giorno… e la situazione perdura ormai da un decennio!!!
Ma come riportavo sopra, i siciliani sono contenti,  anzi di più… allegri, beati, appagati, felici, gioiosi, soddisfatti, sereni e in quel loro buonumore, si incontrano al bar sorridenti… sperando che qualcuno offra loro il caffè…
Siamo “persi”… ma come vado ripetendo, mai nessuno che si lamenta o scenda in piazza a protestare quel proprio disagio…
“Armiamoci e partite”… ecco questa frase rappresenta perfettamente la nostra identità, un’espressione proverbiale che meglio di chiunque altra sottolinea in modo realista l’atteggiamento della maggior parte di noi siciliani, di chi cioè si sottrae ai rischi di un’azione, a chi si esclude a priori da qualsivoglia coinvolgimento personale… e difatti, basti osservare tutta quella serie di comportamenti omertosi oppure l’esiguo numero di denunce, presentate alle autorità competenti…
Sconforta soprattutto costatare come nelle altre regioni, il problema è stato affrontato ed in questi anni infatti, si sono visti i risultati, con un recupero graduale di crescita, mentre di contro da noi, il dato di povertà oltre a non essere rimasto invariato, è aumentato in maniera considerevole!!!
Ma d’altronde chi dovrebbe risolvere i problemi attuali di questa nostra terra, coloro che sono stati insediati in quegli uffici dai loro “amici degli amici” e che oggi a loro… devono tutto!!!
Soggetti legati a doppia maglia da compromessi, collusioni, favoritismi, interessi personali, ma soprattutto da evidenti ricatti…
Ed allora ecco che ognuno di essi, si muove in “punta di piedi”, senza mai esporsi o impegnarsi in qualcosa di rischioso che potrebbe rivoltarsi contro… ed in quella completa inutilità, portano avanti quegli interessi richiesti ed a volte anche quelli personali, continuando nel contempo a percepire quell’immeritato stipendio dal nostro Stato!!!
Se qualcuno di voi… (abituato a verificare le prestazione e/o produzione), avesse la possibilità di trascorrere con essi una intera giornata lavorativa, controllando quanto realizzato in concreto durate quell’orario di lavoro, ecco che, potremmo comprendere in maniera chiara… il perché, oggi, ci troviamo ancora in questa situazione disastrosa!!!
Fintanto che la situazione resterà immutata, state certi che non avverrà alcun cambiamento…
Io comunque credo ( e forse spero…) ai corsi e ricorsi storici e sono certo che verrà un giorno in cui, potrò assistere ad una ribellione delle coscienze, ma soprattutto potrò finalmente accertare quel recupero della dignità morale, da troppo tempo ormai… disonorata e calpestata!!!  

Rivoluzione in Francia…

Ieri sera nel vedere la tv satellitare, mi sono imbattuto su un canale francese, precisamente “FRANCE 24”, un’emittente che è nata principalmente con l’intento di ricoprire il fabbisogno d’informazione sull’attualità, sia nazionale che internazionale…

Ora, a differenza di quanto in questi giorni non avevo sentito riportare dai nostri Tg nazionali (in particolare quelli da me visti…notturni), ho scoperto –tramite questa rete– quanto sta accadendo nella nostra vicina Francia… 
dalle immagini trasmesse, sembra che ci sia in atto una scontro durissimo tra manifestanti e forze dell’ordine intervenute per riportare la pace…

I francesi dopotutto sono noti per la loro rivoluzione… già come dimenticare quella del 1789 che porto alla “Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino”, premessa di quella Costituzione approvata solo pochi anni dopo nel 1791!!!

Una rivoluzione che diede la miccia e ispiro alla diffusione in tutta Europa di nuove idee liberali, di tolleranza, uguaglianza e libertà, intesi come valori politici naturali ed universali…
Oggi i discendenti di quei rivoluzionari scendono nuovamente in piazza per protestare contro le riforme intraprese da parte del governo, contro il carovita, le troppe tasse, l’eccessiva burocrazia e in particolare, la nuova proposta del lavoro!!! 

Purtroppo come sempre quando vi sono scontri violenti, restano sul campo feriti, non solo di quei manifestanti ma ahimè anche di quei poveri poliziotti… mandati lì a contrastare da soli i rivoltosi..

Dalle immagini si evidenziavano centinaia di agricoltori che davano a fuoco a edifici pubblici , auto, negozi, ecc…
I contadini inoltre con i loro trattori e rimorchi, hanno rovesciato nei centri di più di una città… tonnellate di carciofi e patate invenduti…

La protesta, secondo quanto riportava France24, era motivata dalla incapacità degli agricoltori di riuscire a proseguire la loro attività a causa del ribasso dei prezzi dei prodotti agricoli, il calo dei consumi, il pessimo raccolto in alcune aree dovuto al clima sfavorevole ed in altre zone viceversa una abbondante produzione e infine, l’embargo delle esportazioni verso la Russia!

Durissima ovviamente la condanna del primo ministro (Manuel Valls), che in un comunicato ha promesso che i responsabili saranno perseguiti penalmente, mentre si stanno già valutando nuove misure per sostenere la filiera agricola…

Di contro il principale sindacato agricolo francese la FNSEA, ha espresso che la causa delle violenze, rappresentano di fatto un segnale concreto dell’esasperazione a cui sono giunti gli agricoltori a causa delle forti pressioni fiscali e normative. 
Di questa vicenda comunque, ciò che mi ha maggiormente sorpreso (anche se ormai questa situazione è evidente a tutti) è il silenzio (o la poca evidenza di quanto accaduto) dei nostri media, quasi fosse stata loro imposta una censura sull’avvenimento, come se a tutti i costi questa notizia dovesse essere “contenuta”…   

Ma ormai possiamo ben dire che nel nostro paese questa più che consuetudine è diventata la regola!!!

In fin dei conti, basti vedere a chi appartengono quelle note testate giornalistiche o verificare chi c’è dietro quelle proprietà (televisioni o radio) private… ma potrei aggiungerei anche pubbliche…
pensare di paragonarci a loro è impossibile!!!
Loro sono famosi per una rivoluzione… noi (mi sembra di ricordare…), non ne abbiamo mai fatto alcuna!!!
E’ un po’ come quella storiella: per accendere una candela non basta un cerino, una superficie ruvida e una persona pronta ad accenderlo, ci vuole innanzitutto la candela!

ANAS appalti e arresti: "Marciume diffuso" e "tangenti sistematiche".

Quest’oggi nel TG1 è andato in onda il servizio sugli appalti truccati “asfalto e mazzette”.

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-cc196531-6721-4f47-a0e3-ccbb69abb633-tg1.html
Una nuova tempesta giudiziaria che si abbatte sul quel carrozzone chiamato ANAS…
La Guardia di Finanza ha arrestato 19 persone tra dirigenti e imprenditori. 36 gli indagati, tra questi Marco Martinelli, deputato di Forza Italia.
Sequestrato quasi un milione di euro… per i pm è il frutto della corruzione.
Nelle carte dell’inchiesta, si parla di “marciume diffuso” e di “tangenti sistemiche“.
In Sicilia l’operazione ha coinvolto quasi tutti i nominativi delle imprese più importanti… di cui riporto la nota su LIVESICILIA del giornalista A. Condorelli:
Maxi operazione, arrestati Bosco e Costanzo Coinvolti anche noti imprenditori siciliani: Corruzione all’ANAS: perquisizioni in corso in Sicilia, nel mirino l’appalto della SS 117 cofinanziata dalla Regione siciliana.
Come diceva Troisi… non ci resta che piangere!!!

La Sicilia frana…

Povera regione, non esiste più una zona, che può ritenersi sicura… un territorio distrutto che va ovunque franando!!!

Strade interrotte, viadotti crollati, piazze che sprofondano, fiumi di fango e detriti che scendono, neanche fossimo attraversati dal Rio delle amazzoni…
Ed invece è proprio così… bastano poche ore di pioggia e tutto si ripete con il solito rituale e dimostra come, la prevenzione e la messa in sicurezza sia del tutto inesistente!!!
Se consideriamo che mercoledì 21 c.m. con un ciclone preavvisato anche in alcuni canali satellitari stranieri, la nostra protezione civile non ha nemmeno emanato l’allerta meteo, con scuole che sono rimaste aperte… ed hanno obbligato i ragazzi a presentarsi… e i genitori costretti a prenderli anticipatamente, rimasti bloccati in mezzo a quell’alluvione…  
Poi, ovviamente a danno compiuti, escono fuori i nostri grandi esperti professioni, messi tutti lì in fila… a guardare i danni ed a commentare “cazzate” nei vari Tg regionali!!!
La verità è che questi, dovrebbero innanzitutto preoccuparsi di controllare, non dovrebbero approvare piani regolatori senza vincolarli ai rischi incombenti sul territorio, mettere in sicurezza le zone più a rischio idrogeologico, verificare quelle concessioni edilizie, date il più delle volte con molta superficialità, bloccare eventuali tentativi sul nascere di costruzioni abusive, preoccuparsi che le manutenzioni vengano realizzate, ed infine, chiedersi quali soprattutto cause stanno determinando tali smottamenti…
Una Sicilia dissestata, da ripristinare… iniziando affidando quegli appalti necessari per i primi interventi e successivamente valutare quali opere debbano essere con urgenza attenzionate, utilizzando criteri di logicità (non per dover fare cassa… e scoprire successivamente, con quali modalità questi fondi sono stati suddivisi…), verificare geologicamente il sottosuolo, applicare quelle necessarie operazioni idrauliche o nuovi sistemi di drenaggio, provvedere all’apertura di tratti viari per eventuali piani di evacuazione, monitorare durante tutto l’anno il territorio, utilizzando quei sistemi informatici, per poter rilevare in modo capillare, quanto sta avvenendo e preparandosi così a possibili catastrofi…
Bisogna rivedere il territorio partendo da zero…, eliminare quelle costruzioni che oggi stanno creando problemi sulla sicurezza, sia per la loro ubicazione, che per le modalità adottate durante la loro realizzazione…
Quindi, bisogna intervenire immediatamente negli alvei dei torrenti, nei canali di scolo, nei collegamenti ferroviari bloccati a causa degli allagamenti nei binari, nelle viabilità interrotte dalle esondazioni che hanno creato, gravi problemi agli automobilisti, rimasti bloccati senza via di fuga!!!
Sono anni che se ne parla… e nulla è cambiato, si sono spesi centinaia e centinaia di migliaia di euro, per redigere consulenze, evidenziare criticità e carenze, progetti di messa in sicurezza ed alla fine ciò che emerge è una regione martoriata, da un continuo dissesto idrogeologico…
Una storia che si ripete, che costringe i cittadini, non solo al dover assistere ad anni di lavoro buttati o al dover gettare via quei propri beni strumentali ed affettivi (anni di storie familiari…), ma soprattutto, dover contare il prezzo anche in vite umane!!!
Siamo sott’acqua…  e la scarsa considerazione dimostrata dal solito balletto di quegli incapaci “irresponsabili”, bravi soltanto ad allontanare da se… quelle proprie responsabilità e competenze, dimostra come nulla sia cambiato e purtroppo nulla cambierà fintanto questi rimarranno seduti lì su quelle sedie… fino alla prossima emergenza!!!
I cittadini sono lì… abbandonati, senza alcun piano d’emergenza ed evacuazione… inermi… attendendo inconsapevoli i prossimi rischi ambientali a cui sono già di fatto… predestinati!!!
Certo, considerato che dal dopoguerra ad oggi, nulla o poco si è fatto per salvaguardare questo nostro territorio… adesso che facciamo i conti con quanto si è seminato… ci si accorge purtroppo, di stare raccogliendo i frutti di quella totale incuria!!!

Il Cavaliere su Facebook…

Io resisto! non mollo. State tranquilli che non mi faccio da parte, resto io il capo del centrodestra. Farò sino all’ultimo l’interesse del Paese e degli italiani. Andate avanti con coraggio. Non vi farò fare assolutamente brutte figure. Prepariamoci al meglio…
Al meglio o al peggio direi…
Intanto minaccia la caduta del governo se il pd dovesse votare per la decadenza e poi da solito dittatore dichiara che “il leader resto io…“.
E’ chiaro che lancia un messaggio a quanti nel suo partito gli darebbero una buona spallata per levarselo dinnanzi e di questi ( statene certi… ) c’è ne sono tanti… mentre qualcun’altro già sperava di prendere il suo posto, promuovendosi nuovo leader del centrodestra… ( io tra questi non ne vedo uno che possa prenderne il posto… )
Ma poi, veramente pensate che uno che ha il potere in mano lo lasci al primi venuto, ma queste cose non succedono neanche tra parenti… forse se proprio non se ne può farne a meno si passa lo scettro al figlio…
Mi piace quando scrive… andate avanti con coraggio, infatti è quello che andiamo facendo da anni… perché ci vuole coraggio a stare in questo paese, governato da soggetti che a differenza di quello che poi aggiunge… ci ha fatto fare soltanto brutte figure!!!!
Vi risparmio i commenti, che a seconda delle frasi vengono epurate… ( quasi fossimo nei vecchi Tg di Rete4 con Emilio Fede direttore…)
La decadenza da senatore del Cavaliere è ormai giunta alla fine… e se si vuole dare nuovamente dignità e rispetto a questo nostro paese, nessun condizionamento deve esserci imposto… in particolare se questo viene fatto al Presidente della Repubblica Napolitano, che non ha alcun motivo di intromettersi in una vicenda giudiziaria in particolare dopo esserci stata una condanna…
Non deve esistere per nessuno, la possibilità di modificare le sentenza… la legge è uguale per tutti… e le sentenza vanno rispettate…anche dai Cavalieri…
Tranquilli che il suo non è amor di patria, ma amor proprio… già proprio per la sua “Robba”, vi ricordate la novella del Verga???  
Già in quella novella il contadino Mazzarò viene descritto come un uomo ” ricco come un maiale” (metafora che rappresenta anche la sua avidità di ricchezza) che aveva la testa simile a un brillante (per rappresentarne l’intelligenza). 
Egli finisce, piano piano, per appropriarsi di tutti i terreni che appartenevano a un potente barone, il quale viene costretto a vendere prima i suoi possedimenti e successivamente anche il suo castello (eccezion fatta per lo stemma nobiliare, Mazzarò infatti non era interessato all’appropriazione di alcun titolo nobiliare). 
Verga esaspera nella novella i concetti del duro lavoro e dell’attaccamento ai beni materiali, poiché in ogni caso il destino inevitabilmente alla fine travolge l’uomo.
L’ossessione infatti di questo uomo (Mazzarò) è di poter espandere sempre di più i suoi possedimenti, avere sempre più “roba”, alla quale egli è molto legato. 
Il suo attaccamento ai beni materiali è così forte che quando gli comunicano che si avvicina il momento di separarsene poiché si trova in punto di morte, non sapendo come poterla portare via con se… decide di ammazzare a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, al grido di “Roba mia, Roba mia… vieni con me!“. 

Italia 1: cambiano i direttori… ma la sostanza non cambia!!!

C’era una volta un Direttore che trasmettendo dai canali Mediaset, specificatamente su Rete 4, conduceva un telegiornale che era a detta di tutti, essere di parte…, in particolare su quei temi che riguardavano il Cavaliere…
Ecco che allora, l’imparziale giornalista dava il meglio di se…, ribaltando le notizie sfavorevoli,  in elogi ed esaltazioni…
Pensavo che, dopo esserci definitivamente liberato di quel modello di direttore, questa TV privata, avesse deciso di cambiarle quelle regole ed anche quei personaggi…
Purtroppo sono stato smentito, già è bastato poco che tutto ritornasse come prima…
Ho ascoltato oggi pomeriggio il notiziario di Italia 1 quando la conduttrice ha passato la parola al Direttore Giovanni Toti, il quale esprimendo come opinione un monologo già preparato (  letto direttamente dal video posto frontalmente…) iniziava dichiarando: ma se la politica la smettesse di cercare un accordo a ribasso… e pensasse invece ad una soluzione alta per rilanciare il nostro paese…; bisogna aprire ad una nuova era…; solo infatti con un accordo tra le politiche vere che rappresentano gli italiani può nascere una speranza futura; un simile accordo per funzionare non può prescindere… dal riconoscimento dei leader e dal ruolo delle principali coalizioni… Sono loro i leader ( ecco… che viene confortato da un video di repertorio appositamente preparato ), a loro i cittadini chiederanno conto…; e sono loro che hanno la fiducia degli elettori…; concludendo con i botti…: Berlusconi al Quirinale e Bersani a Palazzo Chigi, uno Presidente l’altro Premier con buona pace dei grillini!!! 
Questa per il Direttore, sarebbe l’unica vera rivoluzione, un patto di chi rappresenta davvero la società italiana per cambiare la società italiana…, tutto il resto è tattica e di questi tempi un paese di tattica può anche morire…
Ecco che strano a dirsi… parte la notizia tragica dell’imprenditore morto suicida… ( provo una grande vergogna nel vedere l’insensibilità. umana.. )
Questo trasmettere le notizie in maniera non oggettiva, promuovere le notizie come fossero reali,  modificarle soltanto per innalzare l’audience, non essere mai obbiettivi e corretti, dimostrando un limitato interesse alle vere richieste dei cittadini, ed interessarsi esclusivamente di riportare quanto il proprio datore di lavoro desidera…
Giudicare la storia e gli avvenimenti non è soltanto una questione di correttezza morale ma di “dignità e libertà” personale…  
Riprendendo questo concetto di dignità e libertà, proprio due sere fa, ho letto a mia figlia un passo di un libro che in questi giorni sto leggendo, “Educazione Siberiana” di Nicolai Lilin, dove viene raccontata una fiaba: parlava di un branco di lupi che erano messi un po’ male perché non mangiavano da parecchio tempo, insomma attraversavano un brutto periodo. Il vecchio lupo capo branco però tranquillizzava tutti, chiedeva ai suoi compagni di avere pazienza aspettare, tanto prima o poi sarebbero passati branchi di cinghiali o di cervi, e loro avrebbero fatto una caccia ricca e si sarebbero finalmente riempiti la pancia. Un lupo giovane, però, che non aveva nessuna voglia di aspettare, si mise a cercare una soluzione rapida al problema. decise di uscire dal bosco e di andare a chiedere il cibo agli uomini. Il vecchio lupo provò a fermarlo, disse che se lui fosse andato a prendere il cibo degli uomini sarebbe cambiato e non sarebbe più stato un lupo. Il giovane lupo non lo prese sul serio, rispose con cattiveria che per riempire lo stomaco non serviva a niente seguire regole precise, l’importante era riempirlo. Setto questo, se ne andò verso il villaggio. Gli uomini lo nutrirono coi loro avanzi, e ogni volta che il giovane lupo si riempiva lo stomaco pensava di tornare nel bosco per unirsi agli altri, però poi lo prendeva il sonno e lui rimandava ogni volta il ritorno, finché non dimenticò completamente la vita di branco, il piacere della caccia, l’emozione di dividere la preda con i compagni. Cominciò ad andare a caccia con gli uomini, ad aiutare loro anziché i lupi con cui era nato e cresciuto. Un giorno durante la caccia, un uomo sparò a un vecchio lupo che cadde a terra ferito. Il Giovane lupo corse verso di lui per portarlo dal suo padrone, e mentre cercava di prenderlo con i denti si accorse che era il vecchio capo branco… Si vergognò, non sapeva cosa dirgli. Fu il vecchio lupo a riempire quel silenzio con le sue ultime parole: ” Ho vissuto la mia vita come un lupo degno, ho cacciato molto e ho diviso con i miei fratelli tante prede, così adesso sto morendo felice. Invece tu vivrai la tua vita nella vergogna, da solo, in un mondo a cui non appartieni, perché hai rifiutato la dignità di lupo libero per avere la pancia piena. Sei diventato indegno. Ovunque andrai, tutti ti tratteranno con disprezzo, non appartieni né al mondo dei lupi né a quello degli uomini…, così capirai che la fame viene e passa, ma la dignità una volta persa non torna più…