Archivi tag: sleali

I peggiori tra gli uomini??? Gli "infami"!!! "Malvagi traditor"… li definiva Dante nel suo XXXII° capitolo dell'Inferno!!!

Già… sono i peggiori tra tutti gli uomini!!!

Traditori, dal latino “infamis“, indegni della pubblica stima ed ancora, abietti, abominevoli, ignobili, obbrobriosi, scellerati, spregevoli, turpi, vergognosi, di cosa assai brutta, mal fatti cattivi, orrendi, orribili, pessimi, schifosi, sleali, malvagi, disgraziati, farabutti, scellerati, sciagurati per se e per gli altri…
La Treccani ala voce “infami” riporta quanto segue: “Nel gergo della malavita, chi fa delazioni o denunce ai danni del proprio clan ≈ (gerg.) è cosiderato canarino, spia, traditore/i”!!! 
Ed ancora: rendere infame, coprire d’infamia, disonorare, screditare il nome di qualcuno con accuse disonoranti o comunque lesive del suo onore, l’attività di chi diffonde accuse, l’effetto che queste hanno sull’onore della persona coperta d’infamia da calunnie o con gravi rivelazioni, presso i cittadini o nell’opinione pubblica. 
Secondo Dante questi uomini “traditori” sono dannati e difatti il sommo Poeta li pone nella prima zona (Caina) del IX Cerchio dell’Inferno, detta così proprio dal nome di Caino che secondo il racconto biblico uccise il fratello Abele (Gen., IV, 8)!!!
La pena per questi individui è descritta nel Canto XXXII (32 esimo) dell’Inferno e consiste nell’essere imprigionati nel lago ghiacciato di Cocito, dal quale emerge solo la loro testa rivolta all’ingiù. Nella zona Lucifero con le sue ali, sbatte e produce un vento gelido, che congela le acque di quel fiume infernale…
Rileggiamo insieme quel meraviglioso passo: 

“Non fece al corso suo sì grosso velo
di verno la Danoia in Osterlicchi,
né Tanai là sotto ‘l freddo cielo,
com’era quivi; che se Tambernicchi
vi fosse su caduto, o Pietrapana,
non avrìa pur dall’orlo fatto cricchi.
E come a gracidar si sta la rana
col muso fuor dell’acqua, quando sogna
di spigolar sovente la villana,
livide, insin là dove appar vergogna
eran l’ombre dolenti ne la ghiaccia,
mettendo i denti in nota di cicogna.
Ognuna in giù tenea volta la faccia;
da bocca il freddo, e da li occhi il cor tristo
tra lor testimonianza si procaccia”.


Ed allora anch’io, come quel sommo Poeta, nel veder sotto i miei piedi quelle anime dannate all’interno del lago che per gelo avea di vetro e non d’acqua sembiante, ecco che mi volsi e andai via, lasciando per sempre quei luoghi e quei corpi, affinchè restassero per sempre in quell’eterno oblio… 

Penso di essere come una calamita: già attiro a me tutta una serie d'individui che vorrei evitare!!!

E’ incredibile: più provo a star lontano e in maggior misura me li ritrovo intorno!!!

Sì… passano gli anni, cambiano gli individui, ma essi sono sempre lì dinnanzi, con quelle loro banalità, giustificazioni, appaiono quasi fossero tutti eguali, potrei aggiungere che sembrano usciti da uno stesso stampo; li osservo e sempre più scopro quanto essi siano conformemente legati, sono falsi, bugiardi, sleali e ingannevoli, opportunisti, ma non solo, essi sono profondamente ladri e imbroglioni!!!

Ma certamente la caratteristica più esilarante è quando vengono scoperti, eccoli quindi impacciati, esprimono in pieno quella loro fragilità, sono come pecore pronte a farsi coraggiose quando (in maniera anonima…) scrivono nei social, per poi viceversa piegarsi alle imposizioni e ai compromessi,  dimostrandosi servili ed adulando chi fa loro comodo, continuando a vivere quella loro sterile vita sempre “sott’acqua”!!!

Chissà, debbo forse presumere per non farsi scoprire??? 

Già… come se chi di dovere non sappia già tutto di loro, di quella loro meschinità, di quel loro essere spregevole; ma non solo, quei soggetti conoscono perfettamente a quale livello di affiliazione appartengano e con quali metodi provano a infiltrarsi in quell’ambiente sano, legale e rispettabile, ben sapendo – nel loro intimo – di non farne parte, perché non vi può essere alcun denaro capace di comprarsi ciò che a loro manca: dignità ed onesta!!!

La loro vita è basata sulla corruzione, nell’applicare costantemente quelle metodologie illegali, nell’obbligare quei loro fragili sottoposti a compiere (al posto loro…) qualsivoglia iniziativa irregolare, e quando ciò non viene realizzato, eccoli mettere in pratica tutta una serie di coercizioni, per giungere all’allontanamento stesso di quel soggetto, dimostratosi poco disposto a compiere quel loro illegale volere…

Ecco perché penso di essere come una calamita, già è come se attirassi verso  me, soggetti che vorrei evitare!!!

Qualcuno potrebbe replicare: ma perché allora non li allontani sin da subito??? 

Certo… facile a dirsi, ma posso assicurarvi che non si tratta minimamente di un volontario comportamento lesivo o ancor meno fa parte di un rituale sadico, quasi a voler sottoporre me stesso all’ennesima sofferenza “preventivata”, no… si tratta di essere in ogni istante equo ed imparziale, evitare di formulare giudizi precostituiti, pur sapendo a priori che, così facendo, mi ritroverò ahimè per l’ennesima volta, ad aver errato!!! 

D’altronde, l’unico momento in cui si può essere certi di qualcosa è quando si è certi di aver sbagliato…

Settimo Comandamento: RUBARE!!!

Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti, tra cui non rubare è scritto nel Vangelo di Matteo (19,17-19)…

Ma perché aspettare la vita eterna non rubando, quando intanto… “rubando” ci si gode questa???
E’ quanto pensano la maggior parte dei miei connazionali…
E dire che la maggior parte di essi, dichiara d’essere “cristiani” e come abitudine… va pure la Domenica a messa!!!
Che cazzo ci va a fare… non si capisce, dopo che nei giorni antecedenti, ci si è dedicati, a commettere una serie di comportamenti avversi e continue ruberie…
Ma se parli con ognuno di loro, fanno finta di essere nel giusto…
Dopotutto quest’ultimi… non possiedono alcuna coscienza morale e l’aver rubato, per loro, non fa alcuna differenza…
Ogni tanto ricordarsi dei proverbi non fa male, come quelli che dicono che:  “i quattrini rubati non fanno mai frutto” o ancora che “chi ruba il mantello al suo prossimo, per il solito muore senza camicia…”.
Io personalmente, ho avuto modo di costatare nel corso della mia vita che, coloro che si sono dimostrati nei miei confronti “sleali e infidi“, non hanno avuto il tempo di godersi  i vantaggi di quelle azioni spregevoli…
Sarà che forse, anche per chi come me non crede, esiste una “giustizia divina” che, a differenza di procedere con quel libero arbitrio, ogni tanto… interviene… e non so dirvi il perché, per correggere quelle azioni perpetrate o quelle prepotenze manifestate…  
D’altronde… “il denaro non potrà mai comprare nuovi amici, ma anzi potrà procurare una classe migliore di nemici”!!!
Quindi, oggi il mio messaggio, va a quanti hanno fatto del’ingiustizia il loro “modus vivendi”, operando nel male e approfittando delle debolezze altrui… al solo scopo di raggiungere il massimo profitto economico.
Capisco anche se non giustifico che molti di quei comportamenti sono da addebitare al momento che stiamo vivendo… 
Un periodo nel quale i valori fondamentali sono scomparsi e dove la maggior parte delle persone, dimostra di essersi fatta corrompere, anzi ancor peggio… si presta a partecipare e realizzare quelle collusioni, solo per ricevere dei vantaggi personali…        
Per cui con questa metodologia diffusa, dove l’avere è più importante dell’essere… è ovvio che poter prendere ingiustamente quanto non dovuto o ancora peggio, arrecare con le proprie inadempienze, quei danni sociali che stiamo proprio in questi giorni vedendo nel centro italia, viene considerato da molti… un modello quasi da imitare.
Il furto è ormai consuetudine e non rappresenta più qualcosa di cui vergognarsi… anzi tutt’altro si va fieri di quel “modus operandi” con il quale si è stati capaci di perpetrare quegli abusi…
Quindi, il messaggio che si suole fare passare è: chi più può rubare… deve rubare!!!
Questo quindi è in definitiva il messaggio che sta passando, in particolare quando, attraverso quelle proposte tentazioni, si realizzano i sogni di una vita “mediocri”… che attraverso quei semplici gadget commerciali d’ultima generazione, si crede di superare…
Sì… bastano quelli ( a loro modo…) per salire di livello… non sapendo che il gradino su cui ora si trovano è eguale a quello della fogna, perfettamente allineato a quella propria natura ripugnante, a cui di fatto appartengono… 
Non si tratta di essere laureati o analfabeti… i ladri sono presenti a tutti i livelli!!!
C’è chi ruba perché povero e chi perché troppo ricco…
Poi ci sono i professionisti e gli imprenditori, che mettono in atto tutta una serie di procedure per rubare alla Stato: la scusa è quella che le imposte da pagare… sono troppo alte ed allora ecco la giustificazione che è meglio evadere, creando così quel sottobosco ben conosciuto come “nero”…
Poi ci sono quelli… che ogni giorno s’inventano come poter “fottere il prossimo“: per esempio le banche con la promessa d’investimenti dai vantaggi finanziari eccezionali e quanti propongono con iniziative private, contratti vantaggiosi…
Ognuno di loro… anche se semplici collaboratori di quelle società, sa di commettere una rapina… estorcendo di fatto, quanto quegli ignari risparmiatori, avevano messo da parte e che sono stati illusi da quelle false parole, promesse che alla fine… non verranno mantenute!!!
Si dice che chi si pente e restituisce il maltolto… otterrà il perdono divino.
Beh… a me non interessa quanto verrà compiuto da quanti hanno finora rubato… illudendosi d’ottenere così facendo quella celestiale assoluzione…  a me interessa far pagare oggi quanto compiuto ingiustamente…
Si tratta di far pagare in questa vita il maltolto compiuto… e poi (forse…), solo così, pagando per quelle azioni con la giustizia “terrena”, sì potrà ottenere quel eventuale condono, il resto per quanto mi riguarda… sono soltanto chiacchiere inutili !!!
Sperare in un vero pentimento mi sembra alquanto difficile… come dice spesso mia moglie “chi nasce quadrato… non muore tondo” ed io credo che “chi nasce ladro… difficilmente morirà santo“!!!
Badate quindi di tenervi lontano da ogni cupidigia, perché alla fine, chi penserà esclusivamente ad accumulare ricchezze… “sara il più povero dei poveri, poiché non sarà mai padrone di se stesso; sì, sembrerà possessore, ma in realtà sarà soltanto posseduto dal denaro”!!!