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Ma la nostra isola… è forse indirettamente sotto la minaccia nucleare???

Nessuno ne parla ovviamente… eppure la nostra isola rappresenta per le forze armate “USA”, uno dei capisaldi più importanti dal punto di vista militare…

Infatti, non dimentichiamoci che le basi presenti nel nostro territorio nazionale, ma soprattutto nella nostra regione, sono tra le più strategiche, sia sotto il profilo nucleare (vedasi Sigonella…) che per quanto concerne le telecomunicazioni, attraverso il ben noto “Mobile User Objective System” conosciuto nel gergo comune come “MUOS”, che rappresenta una delle quattro moderne stazioni a terra di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense, composto da cinque satelliti geostazionari e da altre tre stazioni di terra, oltre quella presente bella cittadina di  Niscemi, dotata di tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri e da due antenne alte 149 metri…
Per cui, in caso di una eventuale conflitto nucleare, che speriamo ovviamente non accada mai, come si porrà il nostro territorio nello scacchiere internazionale…
Il nostro paese è in grado d’affrontare questa minaccia e cosa accadrebbe per la popolazione civile…???
E’ ovvio che una eventuale guerra nucleare, condurrebbe ad un escalation di guerra totale, dove ciascuno dei contendenti e certamente dei proprio alleati, proverà a colpire con attacchi nucleari globali, tutti i territori e nel caso specifico, quelli gli stati che favoriranno le basi Usa…
E quindi l’Italia!!!
Infatti nel nostro territorio nazionale vi sono alcune basi importanti…
Ad esempio, nel Friuli Venezia Giulia troviamo vicino la cittadina di Aviano, la più grande base aerea avanzata, con un deposito d’armi ed un centro di telecomunicazioni dell’Usaf, con almeno tremila presenza tra militari e civili americani…
Nella base sono dislocate inoltre le forze operative pronte al combattimento (un gruppo di cacciabombardieri), a cui si sommano la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell’aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. 
Si presume inoltre che la base ospiti in bunker sotterranei delle bombe nucleari…
Se rivolgiamo lo sguardo verso l’Adriatico troviamo Trieste, con la sua base navale Usa, mentre in provincia di Vicenza, vi è il Quartier generale della Nato ed il comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. 
Sembra che proprio in questa base, vi siano le forze da combattimento terrestri,  tra cui un battaglione aviotrasportato e tre compagnie del genio, a cui va sommato un battaglione di artiglieri con capacità nucleare. 
Quest’ultima, oltre ad essere un’importante stazione di telecomunicazioni, presenta all’incirca 2000 militari e civili americani…
Tralascio l’elenco delle strutture presenti nel nostro paese, se dovessi elencarle tutte vi impressionereste… comunque in ciascuna di quelle realtà sono presenti centri di telecomunicazioni e radar, depositi vari di bombe nucleari, missili, armamenti e munizioni, basi navali, aeree, centri per sommergibili, ecc… 
Ma ritornando nuovamente nella nostra isola, come siamo posti…
Innanzitutto c’è Sigonella!!! Rappresenta la principale base terrestre dell’Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta con circa 3.500 tra militari e civili americani. 
Oltre ad essere unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell’Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l’una.
Quindi, seguono le stazioni di telecomunicazione di Motta S. Anastasia, Caltagirone, Marina di Marza, Monte Lauro, Centuripe, Pantelleria e Lampedusa ed ovviamente la più importante, quella di Niscemi… 
Certo, molte di queste basi, sono coperte da segreto di Stato, per cui non ci è dato a sapere cose sia presente in quelle istallazioni…
Una cosa è certa: se qualcuno ancora pensa che una eventuale guerra nucleare, lascerà la nostra isola fuori da quel conflitto… non ha capito nulla!!!
Non ci resta che sperare comunque che, la ragione di tutti gli uomini di buon senso, prevalga sempre sulla pazzia di pochi!!!

Una mano lava l'altra… e tutte due lavano quel viso…

Il 6 Dicembre del 2014 avevo preannunciato sviluppi sul “centro immigrati” cara di Mineo…

Dopo un’anno e mezzo, ecco che salta fuori un inchiesta nella quale sono inquisiti uomini del governo…
Uno di questi è Giuseppe Castiglione, sottosegretario all’Agricoltura ed esponente rappresentativo del Nuovo Centrodestra di Alfano…
E’ stato inserito nella lista tra gli indagati per turbativa d’asta, nell’inchiesta dalla Procura di Catania.
Una storia infinita quella del centro rifugiati di Mineo, appalti per la gestione con decine e decine, milioni di euro… 
A cominciare da quell’affitto milionario: una struttura di proprietà della Pizzarotti di Parma – proprietaria del villaggio – che porta un utile alla società di circa sei milioni di euro l’anno…
La società di costruzioni, allora,  non lo ritenne un equo rimborso, ma venne lo stesso accettato, in quanto stimato quale giusto valore di mercato dall’ufficio tecnico erariale di Catania.
Certamente è molto meno di quanto pagavano i militari USA di Sigonella, ma proprio gli stessi, nel 2010 avevano preferito abbandonare la struttura, per affittare alloggi più vicini alla base militare, e quindi quanto avvenuto successivamente ed i benefici che ne hanno derivato, rappresentano di fatto, favori insperati… poiché vista la collocazione ( in mezzo al nulla e lontano da tutti i centri abitati ) lo stesso villaggio sarebbe andato certamente distrutto o occupato abusivamente da Rom, saccheggiato, ecc…, così come infatti accaduto al villaggio analogo di Comiso.
Una struttura trasformata in prigione per quanti sono dovuti scappare da quelle terre oggi compromesse dalle guerra, gente che ha bisogno di tutto, ed ecco quindi che parte quel sistema costituito appositamente, di “finta solidarietà” ,  ha realizzato l’unico scopo per il quale erano in molti interessati, e cioè quello di produrre soldi… 
Ed allora, ecco pertire la gestione del villaggio, dal controllo della sicurezza, ai pasti, dal vestiario ai trasporti, dalle manutenzioni alle forniture, dagli operatori assistenziali, associazioni varie, onlus, più le spese di manutenzioni generali, acqua, luce, danni, costi per varie commissioni, fino agli stipendi del personale della Croce rossa di guardia al presidio di salute. 
Inoltre, ci sono tutti quegli stipendi per vigilantes, poliziotti, carabinieri, guardia di finanza ed anche l’esercito per imporre l’ordine pubblico….
Una montagna di soldi che scendono come acqua dal cielo, e tutti vogliono farne parte???
Una “mangiucchia” che faceva gola a tutti, che spartiva tangenti per aggiudicarsi gli affidamenti, turbando se necessario le stesse gare di appalto, condizionando così la scelta finale del contraente…
Gare definite illegittime dal Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ma che stranamente, il ministero dell’interno, nella persona del Ministro A. Alfano, se ne totalmente fregato, ignorato… per meglio dire fottuto!!!
Ora che la cupola è saltata, ognuno di essi cerca di salvare il salvabile…, tutti si dichiarano innocenti, ma quelle mani oggi debbono essere ripulite, da quella accusa infame, nuovo schiavismo del quale si sono macchiati, perché sebbene questo sfruttamento non sia propriamente chiamato schiavitù, le condizioni alle quali questi poveri migranti sono stati costretti a vivere sono le stesse…, gente vendute come oggetti e costretti a lavorare gratis o pagati con paghe irrisorie, alla mercé di quei cosiddetti datori di lavoro…
A cosa serve quindi costituire una Autorità Anticorruzione, se alla fine si continua sempre a vivere nella “Repubblica delle banane”, un governo di ladri, tangenti a tutti i livelli, corruzione negli appalti, pubblici, ambientali, nelle gestione delle forniture, pubblici ufficiali che si lasciano volutamente corrompere, tangenti che girano e rigirano, truffe, continui brogli organizzati anche con l’ausilio della criminalità organizzata…, tanto, qui da noi, alla fine non paga nessuno!!!
E’ dire che c’è ancora qualcuno che chiama tutto ciò: democrazia e giustizia…  

e la Sicilia…??? Cancellata!!!

Ormai siamo così abbandonati da questa Italia, esclusi dalla politica, dalle riforme di sviluppo nazionali improntate al sostegno solo e soltanto del  Nord, lasciati a noi stessi quasi non esistessimo… ( certo tra un po’ con le elezioni si ricorderanno di noi statene certi.. ), che infatti anche diciamo la ” nostra ” ( quella che una volta era la compagnia italiana…),   si è dimenticata di noi…
Si, vi sembrerà strano ma sulla sulla rivista “ Ulisse ”, omaggiata a bordo dell’Alitalia, l’intera Sicilia non è più  indicata nella cartina geografica…, per la felicità di Bossi e della Lega,  siamo spariti nel nulla…, al nostro posto mare, mare, tanto mare!!!
Forse chissà, soltanto a quei poveri disperati in cerca di un paese migliore, provenienti sulle barche dell’Africa questa cosa potrà coglierli di sorpresa… dove andare ora??? su quali coste??? una vera disgrazia…
Ora tutti a dirci che si è trattata di una dimenticanza, ma molto strano che sia successo proprio in questo ultimo periodo… non è che forse avete dato il contratto per  la pubblicazione del magazine a qualche società polentona??? 
Speriamo quindi presto che qualche altra compagnia aerea, venga ad investire sui nostri territori, con aeroporti privati e compagnie che non pensino soltanto ad arricchirsi con tratte nazionali, che oggi, in certi orari e giorni, superano di gran lunga quelle internazionali…  
Comunque, qui a Catania l’aeroporto è ancora presente, uno dei migliori al mondo, con una politica diversa sarebbe stato il primo per tutto il mediterraneo, dal momento che rappresenta il nodo principale e intermedio posto fisicamente tra i principali collegamenti tra Europa – Asia ed Africa… strano che di questo, se ne siano soltanto accorti gli americani, avendo realizzato a Sigonella la più importante base d’aviazione per tutto il Mediterraneo…   
Non ci resta che consolarci, visto che lo stesso è stato fatto anche per le bellissime isole di  Creta e di Cipro… 
Penso comunque che in geografia, qualcuno riportando oggi quanto redatto, meriti ancora il cappello con le orecchie di asino, fatto di carta, che un tempo si dava alla scuola elementare, a coloro che dimostravano di essere totalmente ignoranti!!!

e la Sicilia…??? Cancellata!!!

Ormai siamo così abbandonati da questa Italia, esclusi dalla politica, dalle riforme di sviluppo nazionali improntate al sostegno solo e soltanto del  Nord, lasciati a noi stessi quasi non esistessimo… ( certo tra un po’ con le elezioni si ricorderanno di noi statene certi.. ), che infatti anche diciamo la “ nostra ” ( quella che una volta era la compagnia italiana…),   si è dimenticata di noi…
Si, vi sembrerà strano ma sulla sulla rivista “ Ulisse ”, omaggiata a bordo dell’Alitalia, l’intera Sicilia non è più  indicata nella cartina geografica…, per la felicità di Bossi e della Lega,  siamo spariti nel nulla…, al nostro posto mare, mare, tanto mare!!!
Forse chissà, soltanto a quei poveri disperati in cerca di un paese migliore, provenienti sulle barche dell’Africa questa cosa potrà coglierli di sorpresa… dove andare ora??? su quali coste??? una vera disgrazia…
Ora tutti a dirci che si è trattata di una dimenticanza, ma molto strano che sia successo proprio in questo ultimo periodo… non è che forse avete dato il contratto per  la pubblicazione del magazine a qualche società polentona??? 
Speriamo quindi presto che qualche altra compagnia aerea, venga ad investire sui nostri territori, con aeroporti privati e compagnie che non pensino soltanto ad arricchirsi con tratte nazionali, che oggi, in certi orari e giorni, superano di gran lunga quelle internazionali…  
Comunque, qui a Catania l’aeroporto è ancora presente, uno dei migliori al mondo, con una politica diversa sarebbe stato il primo per tutto il mediterraneo, dal momento che rappresenta il nodo principale e intermedio posto fisicamente tra i principali collegamenti tra Europa – Asia ed Africa… strano che di questo, se ne siano soltanto accorti gli americani, avendo realizzato a Sigonella la più importante base d’aviazione per tutto il Mediterraneo…   
Non ci resta che consolarci, visto che lo stesso è stato fatto anche per le bellissime isole di  Creta e di Cipro… 
Penso comunque che in geografia, qualcuno riportando oggi quanto redatto, meriti ancora il cappello con le orecchie di asino, fatto di carta, che un tempo si dava alla scuola elementare, a coloro che dimostravano di essere totalmente ignoranti!!!