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Una talpa in Procura??? Vedasi quale novità…

E’ stato scoperto un commesso giudiziario che sarebbe negli anni divenuto una talpa all’interno della Procura di Palermo!!! 

Già… interi fascicoli sarebbero stati non solo fotografati, ma addirittura portati all’esterno del Tribunale, affinché si provvedesse ad informare gli eventuali indagati… 

Difatti, ora la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, guidata dal procuratore Maurizio de Lucia, ha arrestato il dipendente infedele con l’accusa di favoreggiamento, continuato e aggravato!!!

Le indagini – delegate alla squadra mobile e alla sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato – si sono concentrate su un addetto al trasporto dei fascicoli dalle segreterie dei pubblici ministeri agli altri uffici del Tribunale. 

Ed è durante uno di quei trasporti che il commesso avrebbe consultato i procedimenti, fotografato e diffuso notizie coperte dal segreto istruttorio, sottratto i fascicoli ed informato all’esterno le persone sottoposte ad indagini in corso… 

La soffiata riguardava soprattutto le intercettazioni e l’impiegato così avvisava chi veniva ascoltato dagli investigatori, ed è per questo motivo che si parla di grave danno alle indagini.

Il commesso giudiziario sarebbe così diventato nel tempo il “punto di riferimento” per i diversi soggetti del circuito criminale palermitano che intendevano verificare l’esistenza e/o lo stato di indagini a loro carico. 

Ora, come sempre accade in queste circostanze, sono in corso tutta una serie di perquisizioni.

Va premesso che il dipendente proveniva dal bacino degli “ex pip”, sì… quegli ex precari del bacino di emergenza di Palermo: durante le indagini, le forze dell’ordine sono riuscite ad istallare un trojan nel suo cellulare, scoprendo così che il commesso avvertiva gli indagati del fatto che fossero intercettati!!! 

Certo sembra assurdo, ma quanto ora emerso è qualcosa che non fa più notizia, d’altronde sono convinto che egli rappresenti solo uno dei tanti dipendenti infedeli che operano all’interno dei nostri Tribunali, anche perché, oltre a loro, vi sono tutta una serie di soggetti che partecipano attivamente affinché quei palazzi di giustizia non funzionino per come dovrebbero.

Potrei farvi un elenco delle tante situazioni che non vanno; ad esempio vi sono documenti che spariscono dai fascicoli, note che vengono riportate in ritardo o peggio ancora,  registrate oltre i termini previsti di legge, poi ovviamente c’è chi dichiara che non è stato possibile procedere a causa di problemi tecnici nel sistema informatico, senza però che vi sia alcuna effettiva prova su quanto riportato…  

Vorrei altresì riportare come taluni soggetti, posti all’interno di quegli uffici – ripeto di grande responsabilità e riservatezza – risultano essere di fatti familiari di soggetti che per gli incarichi espressi, risultano essere in conflitto con la loro professione, ma la circostanza più assurda è che chi dovrebbe controllare, stranamente chiude tutte e due gli occhi e così si continua a procedere legati a una catena che non si vuol spezzare, tra insabbiamenti, ostacoli, occultamenti, falsità e quant’altro…

Quindi mi chiedo: perché dovremmo ora meravigliarci??? 

Mario Ciancio indagato per associazione mafiosa…

A Catania la notizia ha fatto subito il giro della città…
L’editore e direttore del quotidiano La Sicilia, Mario Ciancio Sanfilippo, è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Procura della Repubblica di Catania.
Non mi importa sapere a quali episodi fa riferimento la magistratura, ma ciò che mi incuriosisce e come mai soltanto ora se ne parla…
Non vorrei, che in questo momento particolare, in cui la nostra politica nazionale ed in particolare quella regionale, sono, sotto dichiarato attacco,  quotidianamente ed a turno, chiunque senza alcun escluso, possa ritrovarsi indagato, per ritrovate dichiarazioni,  per nuove situazioni che sotto amnesia erano state dimenticate, ed ora riaffiorano con precise puntualizzazioni…
Sembra che un nascosto compositore d’orchestra, stia manovrando da dietro il palco, le fila di un progetto che ancora non trova risposta… ma che riesce a creare i presupposti di confusione e instabilità, da cui certamente oggi ottiene, quanto in precedenza predisposta in maniera  chirurgica…    
Ciò che poi rappresenta una mancanza delle nostre istituzioni e vedere publicate le notizie delle inchieste, coperte dal segreto istruttorio, prima nei telegiornali e successivamente nei tribunali di competenza…
Si parla di interessi economici… vorrei sapere chi avendone le possibilità, non investa una parte del proprio patrimonio, in iniziative che possano garantirne reddito e quindi utile…, certamente superiori alle percentuale d’interesse, offerte dai Titoli di stato… BOT,BTP, CCT, CTZ!!! Ma poi, stiamo parlando d’imprenditori, che ovviamente meglio di chiunque altro, sanno riconoscere a quali rischi e a quali vantaggi, una operazione possa certamente condurre…
Vedrete che alla fine…tutto si concluderà con un niente di fatto, come il 65% dei nostri processi italiani, che alla fine non ottiene alcun risultato!!!
Sarei curioso di sapere, come oggi il Sig. Ciancio ( che non conosco… e non mi interessa conoscere…), risulta certificato attraverso il proprio casellario giudiziario… considerato che al momento, per quanto di mia conoscenza, non abbia mai commesso alcun illecito…

Non stiamo parlando di un giovane di ventanni, ma di una persona che nei suoi 50′ anni d’attività avrebbe certamente e commettere qualche reato… avere qualche macchia… ed invece niente di niente…ed ora all’improvviso come per magia, viene indagato e diffamato…
Sono certo che tra un po’, qualche altro nome importante, uscirà fuori dal cilindro magico…
Qualcuno vuole certamente illuderci, del gran lavoro svolto nel nome e per conto degli interessi della comunità e dei comuni cittadini…
A me sembra essere ritornati a sistemi  coercitivi, istaurati in maniera dittatoriale, anche nel nostro Paese, qualche decennio fa…
Spero, prima dei miei prossimi 40 anni ( non che ci tenga particolarmente…) di riuscire a vedere almeno come andrà a finire…