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Gran premio di Las Vegas: la Ferrari??? Altro che "rossa aggressiva", è sembrata un… "rosa smorto"!!!

Il sottoscritto, come il monegasco, non vuole entrare troppo nel dettaglio, ma alcune considerazioni a fine gara vanno fatte. 
È evidente come gli errori commessi da tutti – sì, questa volta anche dal muretto – abbiano portato alla vittoria di entrambe le Mercedes, una circostanza che avrebbe potuto avere un epilogo diverso se in quella scuderia si fossero fatte le cose per bene, anziché in modo approssimativo.

Iniziamo con l’errore di Leclerc.

Mi dispiace definire “errore” un colpo di genio del nostro pilota, che ha tentato di superare all’esterno la Mercedes di Russell, ma forse, essendo la gara appena iniziata, avrebbe dovuto attendere un momento più favorevole per il sorpasso, o magari optare per una strategia diversa, restando dietro al britannico e attendendo l’occasione di un undercut. Chi può dire se così non avrebbe potuto finire primo?

Per quanto riguarda Sainz, tutti abbiamo visto come inizialmente non abbia agevolato il compagno di squadra, soprattutto quando la Mercedes di Hamilton era ancora lontana. Ma questo atteggiamento è comprensibile, considerando che è già noto da tempo che egli non farà più parte della scuderia di Maranello.

Sì… alla fine, ha lasciato passare Leclerc solo dopo le insistenze del team, limitando comunque il sorpasso di Hamilton per pochi metri prima dell’ingresso in pit lane, peccato però che i meccanici della Ferrari non fossero pronti con le gomme, nonostante Sainz avesse chiesto il cambio più volte nei due giri precedenti!

Ma si sa… in Ferrari abbiamo grandi esperti di strategia, e difatti le scelte discutibili di quest’anno ci hanno relegati al terzo posto, ed hanno nel frattempo permesso, giustamente, a Max Verstappen – il quale non ha rivali in pista – di vincere il quarto campionato.

Tornando a Sainz, a causa della strategia del muretto ha perso il secondo posto, mentre Hamilton avrebbe potuto finire terzo o persino quarto, se anche la strategia di Leclerc fosse stata diversa.

In sintesi, oggi abbiamo perso su tutti i fronti!!!

Abbiamo mancato la possibilità di fare una doppietta come la Mercedes o, almeno, di conquistare punti preziosi per il campionato costruttori con un secondo e terzo podio.

E invece siamo qui a leccarci le ferite, a subire l’ennesima beffa e a lamentare la mancanza di professionalità, sia sul muretto che tra i piloti.

Vasseur, il team principal della Rossa, ha commentato a caldo: “Non ho ancora parlato con i piloti, vedremo poi nel debriefing”…

Caro Frédéric, credo ci sia ben poco da dire: è forse meglio iniziare a pensare alla prossima gara. Del resto, in questo Gran Premio gli errori sono stati fatti e, purtroppo, non c’è modo di rimediare!

Vasseur questa volta ha ragione su tutto e se non si è vinto a Baku è colpa dei piloti!!!

Nel commentare il Gp di Baku Vasseur ha dichiarato: “Peccato c’era il potenziale per vincere”!!!

Ma d’altronde come dargli torto, i nostri due piloti potevano arrivare rispettivamente primo e terzo ed invece si sono fatti beffare e ingolosire…

La verità è che altri a parità di macchina mostrano nei momenti difficili d’esser superiori!!!

Se guardiamo gli errori fatti durante questo mondiale sono impressionanti, sia da parte del Team ma soprattutto dei due piloti ed infatti sono d’accordo con Ralf Schumacher quando dice: «Errori stupidi, la Ferrari non vince per colpa loro»!!!

Riguardando quanto accaduto, Leclerc nel momento del sorpasso pensava forse di aver già vinto (dovrebbe imparare da Alonso tutte gli espedienti di guida per non farsi superare, vedasi quella difesa ad oltranza lo scorso anno contro Hamilton che portò alla vittoria Esteban Ocon...), mentre Sain ingolosito (e chissà forse dovrei aggiungere per togliersi qualche sassolino visto come la Ferrari l’abbia sostituito…) ha provato a fare l’En Plein, provando a prendere due posizioni e tentando quindi di superare il proprio compagno, sorpasso che non è riuscito e che ha portato all’incidente con Perez… 

Già… gli sarebbe bastato accodarsi senza provare a superare Leclerc e sarebbe giunto sul podio terzo o quantomeno avrebbe potuto sorpassare il compagno, ma certamente in un’altra occasione, più agevole, ad esempio nel lungo rettilineo cittadino, potendo tra l’altro disporre in quel preciso momento di una migliore condizione, visti i tempi realizzati, sì… sarebbe sicuramente potuto giungere quantomeno secondo!!!

Vasseur non può far di più di quanto sta facendo, d’altro canto la crescita della Ferrari in questi mesi si è vista… si contano meno errori di strategia, si sbaglia meno in gara ed anche i tecnici fanno del loro meglio durante i pit-stop, nel complesso la gestione è quasi perfetta, ma la ciliegina sulla torta devono metterla loro, i due piloti o quantomeno uno dei due visto che ormai l’altro potrebbe avere (legittimamente…)  la testa da un’altra parte…

Quindi – se pur ritengo Leclerc a livello di guida come Verstappen ed Hamilton o lo stesso Alonso– qualcosa mi fa pensare però che ancora a questo pilota manchi, mi riferisco a quella insita scaltrezza, quella implicita cattiveria, quella furbizia e quel rischio che animava Senna nelle sue corse, ecco tutti stati che ahimè non sempre mostra…

Faccio un esempio, basti riguardare le immagini… dopo l’errore commesso di non chiudere la porta a Piastri, un episodio certamente grave ma che ahimè può essere involontariamente commesso (chi non commette errori… il sottoscritto ne compie mille al giorno…), ecco che il pilota della Ferrari si è trovato subito dopo, per un breve istante (nel rettilineo) quasi accanto alla McLaren e proprio in quel momento ha deciso di riaccodarsi: ritengo che se avesse insistito, ripetendo quanto aveva appena fatto – pochi secondi prima il pilota della McLaren –  e cioè allungando la frenata, forse il rischio era quello di scontrarsi, ma c’era anche la possibilità che il pilota australiano alzasse il piede, proprio per evitare di rovinare la gara oppure perché sicuro che lo avrebbe potuto superare subito dopo!!!

Beh… non avremmo modo di saperlo, perché purtroppo è venuto a mancare quell’ambito coraggio o chissà forse quel momento di vera follia che fa la differenza tra un pilota bravo ed un campione del mondo!!!

Da tifoso quindi non posso che dire “accontentiamoci”, sì… viviamo per come vengono questi momenti altalenanti, a volte esaltanti e altri (come questo di Baku, ma potrei riassumerne quest’anno un elenco) imbarazzanti, ma ciò che mi dispiace di più è vedere l’ottimo lavoro di Vasseur e del Team andare contro un muro, sì… per colpa di chi deve ancora imparare ad essere aggressivo. 

Sono certo che in molti ora non approveranno queste parole, ma il sottoscritto di professione non fa il conduttore Tv e neppure il giornalista sportivo che solitamente è portato ad avere comportamenti eticamente corretti tali da adottare in ogni occasione “modalità fair play” che tendono a compiacere… e quindi a non scontrarsi mai con quei loro diretti sportivi…

Come d’altronde non devo certo soddisfare l’esigenze di quei loro Editori e/o Direttori e ancor meno debbo appagare l’esultanza di taluni tifosi per avere un follower in più… paraltro parliamo d’individui che vivono lo sport non come sportivi, ma esclusivamente per farsi un “selfie” o per chiedere un “autografo” a quei loro idoli, tanto da dimostrare ( se ve ne fosse bisogno…) quanto bassa sia la loro autostima!!!

Ma soprattutto ci tengo a precisare che il sottoscritto, nello scrivere in ogni occasione ciò che pensa, ci mette non un banale e anonimo “nickname“, bensì il proprio Nome e Cognome!!!

E difatti in questo preciso momento mi sento particolarmente amareggiato, già perché perdo il mio tempo a scrivere di queste cazz… distogliendo l’attenzione su argomenti più importanti che dal primo momento rappresentano l’indirizzo dato al mio Blog, già…  che prova assiduamente a formare (in particolare nei giovani) quei corretti valori, principi come legalità e rispetto della cosa pubblica!!!  

Comunque per meglio far comprendere questo mio pensiero, vi chiedo di conservare queste mie parole… si perché avremmo (il prossimo anno) la possibilità di rivalutarle, sapendo tutti che a pilotare – una delle due vettura della Ferrari – sarà un campione del mondo,sì…  titolare di ben sette titoli, ed allora vedremo se a parita di auto – sperando sempre che non si commettano errori dal Team a scapito di uno dei due piloti, perchè altrimenti il confronto verrebbe alterato – quella differenza dal sottoscritto così fortemente evidenziata in questo post verrà fuori oppure no…

Già, staremo a vedere, per adesso accontentiamoci di quello che viene…