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Un Parlamento ignorante è un pericolo per il paese nel suo insieme!!! Quindi, non votate più per l'ignoranza e per una volta siate dignitosi: fate la cosa giusta!!!

Ho ricevuto stamani un link di un intervento parlamentare pubblicato sulla piattaforma di video sharing cinese conosciuta come TikTok: https://vm.tiktok.com/ZGeXtM8B5/

Osservando quel video non sapevo se ridere o piangere, ma ho subito rinunciato a scrivere – con riferimento all’incidente che ha provocato la morte del Presidente iraniano Ebrahim Raisi ma soprattutto l’eventuali responsabilità che hanno, secondo il sottoscritto, condotto a quel disastro – e mi sono preso questo giorno per affrontare un problema grave che attanaglia da sempre il nostro Paese: l’ignoranza!!! 

Nell’iniziare a scrivere su questo argomento mi sono ricordato quanto avevo letto alcuni anni fa, ed allora nel ricercare quel documento, ho deciso di riproporlo, perchè rappresenta esattamente quanto avrei voluto dirvi oggi e cioè che “prevale l’idea che persone senza istruzione o senza alcuna esperienza lavorativa siano perfettamente in grado di gestire un Paese di sessanta milioni di abitanti”!!!

E difatti… “ci siamo assuefatti a un linguaggio sgangherato, all’ignoranza confusa per spontaneità e vicinanza al popolo (…), ci hanno fatto credere che con l’ignoranza al potere si potesse trovare una scorciatoia e dare un colpo alle élite, agli intellettuali e ai poteri forti”

Inizia così Irene Tinagli nel suo libro “La grande ignoranza”.

Raramente un libro è arrivato così tempestivamente sul mercato come questo: è sufficiente fare 15’ di zapping fra i telegiornali per sentire una candidata alla presidenza della regione Abruzzo affermare che il suo risultato deludente è dovuto al fatto che “clientelismo e ignoranza hanno avuto la migliore” (presumibilmente intendeva dire “hanno avuto la meglio”). 

Cambiando canale, si intercetta la dichiarazione del presidente del Consiglio che afferma: “In quanto presidente della Repubblica, io sono il garante dell’unità nazionale” (di solito, agli esami, gli studenti di diritto o di scienza politica che non distinguono le due cariche vengono bocciati). 

Originale anche la lettera che il vicepresidente del Consiglio ha scritto al quotidiano francese Le Monde per ribadire il suo attaccamento alla “millenaria tradizione democratica” della Francia. 

Una tradizione, quindi, che non nascerebbe nel 1789 ma che invece comprenderebbe Luigi XVI, il Re Sole Luigi XIV, Carlo VIII (quello che invase l’Italia nel 1494) risalendo nei secoli fino a Carlo Magno…

Il post scritto da Fabrizio Tonello che vi consiglio di leggere per intero su –https://ilbolive.unipd.it/it/news/democrazia-ammalata-ignoranza  continua con una frase bellissima: un elettorato ignorante rappresenta un pericolo non solo per i votanti ignoranti stessi, ma per il paese nel suo insieme!!!

Infatti… se dovessimo riprendere tutte le frasi quotidianamente pronunciate da molti Parlamentari, beh… credo che queste potrebbero esser raccolte in un voluminoso tomo, già… che supererebbe di gran lunga quello stesso libro divertente, pubblicato sulle barzellette di Francesco Totti!!! 

Parlamentari al voto: la follia è molto rara negli individui, ma nei gruppi è la norma!!!

C’è una frase che più di tutte può rappresentare quanto sta accadendo nel nostro Paese in questi giorni – a seguito della votazione per il Presidente della Repubblica – ed è di Friedrich Nietzsche: “La follia è nei singoli qualcosa di raro – ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola“!!!

Difatti, basti osservare ciò che sta accadendo all’interno di quell’aula istituzionale, per aver conferma dell’inutilità di quei soggetti… 

Già, invece di mostrare serietà per il ruolo a loro assegnato, alcuni di essi, certamente i più buffoni di corte, hanno mostrato quella loro propria insignificante personalità, riportando durante queste occasioni di voto, la propria preferenza per taluni personaggi dello spettacolo che nulla hanno a che fare con la politica, quali, Alfonso Signorini, Alberto Angela, Rocco Siffredi, Bruno Vespa, Claudio Baglioni, Cristian De Sica, Albano, Amadeus e tanti altri ancora che non sto a riportare, ma che va detto, se fossero eletti, avrebbero certamente contribuito in maniera più utile rispetto a quanti oggi siedono lì in maniera indegna, ma d’altronde, basti osservare con quanta noncuranza stanno decidendo quella votazione per il Quirinale, già… come fosse una farsa!!!

Certo… che molti di loro siano giunti lì in quell’aula a causa di un sistema malato lo sappiamo bene, ma d’altronde la colpa va ricercata proprio in coloro che li hanno votati e a quanti, va detto, si sono astenuti!!!

Ecco perché non vi è da meravigliarsi, loro delineano perfettamente i tratti di questa nostra Repubblica, sì… “delle banane” e questi sono i suoi degni rappresentanti…  

Ho ricevuto stamani un video su “whatsapp” realizzato da “#ilterzosegretodisatira“: cosa dire… è  bellissimo, perché in maniera eccellente rappresenta i nostri più autorevoli partiti, quei loro leader, ma soprattutto l’attuale condizione inefficace e sterile prodotta dalla politica; se il video non vi è stato condiviso, vi consiglio di cercarlo sul web…

Cosa dire, aspettiamoci ancora qualche altra fumata nera, il tempo che decidano quei loro accordi e vedrete alla fine uno tra essi verrà collocato in quella poltrona, poi… con quali meriti è meglio lasciar perdere, si aprirebbe un squarcio così indecoroso che preferisco in questo momento non affrontare!!!  

Infine, mi permetto di rivolgere un ultimo pensiero a quei nostri parlamentari e nel farlo mi affido nuovamente ad una frase del filosofo Nietzsche: “Se volete salire in alto, adoperate le vostre gambe! Non fatevi portare in alto, non vi mettete a sedere su schiene e teste altrui! Invece tu sei salito a cavallo? E cavalchi ora di gran carriera verso la tua meta elevata? Ebbene, amico mio, anche il tuo piede zoppo va a cavallo con te! Quando sarai giunto alla meta, quando balzerai giù da cavallo: proprio sulla tua vetta, o uomo superiore, inciamperai!“.

Silvio Berlusconi Presidente della Repubblica??? È importante che la società civile si ribelli a questa eventuale prospettiva!!!

Il Movimento 5 stelle è deciso a contrastare la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale e per far cio mobilità la piazza…

L’Avv. Mario Perantoni, nonostante il ruolo ricoperto dal 2020 di Presidente della commissione Giustizia della Camera, si è reso protagonista di un intervento contro la semplice ipotesi di Presidente della Repubblica per Berlusconi: “È importante che la società civile si ribelli alla prospettiva che Silvio Berlusconi possa diventare Presidente della Repubblica”!!!

Continuando…“Sarebbe di grande significato una presa di posizione del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo che si esprima in merito alla candidatura di un uomo che ha tentato in tutti i modi di sottomettere ai propri interessi la legge e la Costituzione, che ha promosso una lunga serie di provvedimenti ad personam ed incostituzionali, che ha ridicolizzato l’Italia all’estero ed ha collezionato una lunga serie di gravi imputazioni”…

Ovviamente quanti a favore dell’ex Presidente del consiglio, hanno dichiarato che quest’ultimo possieda tutte le carte in regola per correre alla carica di Presidente della Repubblica, non dimenticando il suo impegno in Europa e nella politica estera… 

Ma si sa… la storia da noi è stata sempre interpretata, già non si è mai avuto il coraggio di dire la verità.

Ci si è nascosti sempre ed a seconda delle circostanze sono state fatte uscire le notizie che poi nulla avevano a che fare con la realtà, ma viceversa, essa è stata occultata per fini certamente personali…

Far finta quindi di dimenticare quanto allora accaduto, rappresenta perfettamente il modus operandi di molti italiani, gli stessi che sono portati principalmente ad allinearsi e genuflettersi dinnanzia gli uomini potenti e sono soprattutto – per quella loro condizione mmediocre – disposti quando serve a mettere la testa sotto la sabbia, sì… come tanti stru…zzi e poi continuare in quei loro ruoli (raccomandati) a far finta che nulla sia accaudto nulla!!!

Già… basta osservarli per comprendere che stiamo vivendo nella Repubblica delle banane…