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Prima la giustizia!!! Per un’Italia fondata sulla corresponsabilità nella lotta alle mafie e alla corruzione.

Ho ascoltato su Radio Radicale, la XIV edizione del premio “Ambiente e Legalità”, promosso da Legambiente e Libera…

A presentare e coordinare l’incontro, Enrico Fontana, direttore de “La Nuova Ecologia” e tra gli ospiti presenti vi sono, rappresentanti delle forze dell’ordine, presidenti di cooperative sociali, giornalisti, sindaci, amministratori locali, magistrati, tutte persone che si è pensato di premiare per l’impegno quotidiano profuso nello svolgere il proprio lavoro, facendo ciascuno (per quanto loro permesso…) il proprio dovere, dando un ampio contributo, affinché quel loro impegno condiviso per l’ambiente, per la tutela dell’ambiente e per la legalità, possa ricevere nel nostro paese, l’attenzione che merita…
Sì…  – ripete correttamente il coordinatore – “l’attenzione che merita”, visto che si sta discutendo di salute delle persone, della qualità di vita, della sicurezza del paese, in maniera più ampia…
Durante il dibattito è intervenuto telefonicamente don Luigi Ciotti, presidente di Libera, che ha espresso il proprio pensiero a riguardo: “C’è bisogno di verità e di giustizia, ma ci sono tre parole che devono accompagnarci sempre: Continuità, condivisione e corresponsabilità!!!! 

Aggiungendo inoltre: “vi è bisogno di denunce serie, mai retoriche, va mostrato in ogni occasione il “coraggio”!!! Sì perché un’Italia fondata sulla corresponsabilità nella lotta alle mafie e alla corruzione, ha tanto bisogno di corresponsabilità”.
Bisogna collaborare con le istituzioni (quando fanno le cose per bene…) e bisogna essere propositivi, anzi di più… essere un “pungolo” quando non fanno quello che devono fare, il coraggio passa della denuncia seria, attenta, documentata, mai retorica… mai demagogica!!!
Ma, su questo punto, vorrei chiedere al mio Presidente Don Ciotti (dal momento che sono anche un suo iscritto): “Chi aiuta coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare, di provare a far emergere quelle verità e soprattutto, cosa devono fare questi soggetti, quando trovano in quel loro percorso di giustizia, uomini corrotti o chissà forse incompetenti, che si ergono a profeti della giustizia ed ergono barriere affinché quelle denunce presentate vengono di fatto insabbiate???
E’ bello presentarsi a quelle manifestazioni, troppo comodo ricevere quelle giuste gratificazioni…
Ma siamo sicuri che fra quei soggetti, vi siano individui meritevoli…???
In questi anni potrei fare un elenco di uomini e donne dello Stato che per l’impegno profuso meriterebbero il “nobel per la giustizia”, cosa che non potrei dire per altri, i quali viceversa, per quanto compiuto nel corso della loro esperienza professionale, non andrebbero gratificati neppure con una coccarda di cartone…

Personaggi che si sa essere stati collusi e corrotti, soggetti da “discarica”, gente che la giustizia la compiuta stando a guardare dalla finestra, mentre altri, quelli che le medaglie non le riceveranno mai, sono ogni giorni a combattere al posto loro, denunciando e facendo emergere tutte quelle continue truffe, raggiri, reati ambientali e quant’altro, dando così battaglia, non solo a quei disonesti, criminali, mafiosi, ecc… ma anche a quegli uomini delle “istituzioni” che hanno celato quanto loro fatto pervenire…
Ed allora caro Don Ciotti… in questi casi, cosa si può fare???
Se mi permette, la vorrei suggerire io una soluzione: “Sputtanarli” nei media o nei social!!!
Far emergere i nomi e cognomi di quei personaggi “sterili”, di quella gente posta in prima fila per ricevere i premi… ma poi nei fatti inconcludente!!!
Presidenti di “Associazioni” di legalità o di contrasto alla criminalità dai nomi certamente attraenti, ma soltanto sulla carta, in quanto poi si dimostrano nei fatti… essere inefficaci per non dire inconcludenti!!!
Basta quindi con tutte queste banali manifestazioni, con quegli incontri per promuovere o propagandare quelle associazioni o alcuni loro uomini…
Iniziamo a fare le cose sul serio, ad esempio potremmo far funzionare la nostra amministrazione in modo più “trasparente”… e non come oggi, talmente trasparente che non la si riesce a vedere!!!

Porto un esempio di pochi giorni fa accaduto al sottoscritto: avevo necessita di comunicare telefonicamente o mezzo Pec con un “reparto operativo”, in quanto quello riportato nella loro pagina web ufficiale, era errato e analoga considerazione avevo dovuto costatare per quanto concerneva l’indirizzo Pec…
Non domo… ho chiamato la Sede di Roma, dalla quale ho ricevuto un numero telefonico a cui purtroppo rispondeva esclusivamente un Fax; a quel punto ho chiamato nuovamente quel numero “romano” e mi è stato dato un altro numero, che veniva registrato dalla compagnia telefonica… come “inesistente”!!!
Ho richiamato nuovamente, lamentandomi del disservizio e facendo presente che i numeri in precedenza ricevuti erano tutti inesatti e che di contro tale servizio, avrebbe dovuto essere operante 24 ore su 24, mentre al sottoscritto, quanto accaduto dava l’impressione di una farsa…
Finalmente, dopo alcuni minuti, ho ricevuto quanto avevo necessità…
Per cui, quando sento frasi come quella del convegno… “Prima la giustizia“, mi viene da chiedere: Sì… ma “prima” quando??? Perché ho l’impressione che nel frattempo, prima che essa giunga… siamo morti tutti!!!

CATANIA: LA CITTA' PIU' FEDELE D'ITALIA!!!

Avevo letto alcuni anni fa che, secondo una classifica stilata da Inrix (società americana specializzata nelle rilevazioni di traffico nelle città), Catania rappresentava la decima città più congestionata d’Italia… dalla quale per l’appunto, sembrava che noi catanesi, trascorrevamo bloccati nel traffico circa 16 ore in un anno… 

Io, debbo dire, avrei aggiunto almeno qualche ora in più, in particolare quando ci si trova a guidare nel mezzo di quei classici lavori stradali di manutenzione…
Comunque la nostra città si è piazzata al 489 posto nel mondo e 288 in Europa… per come diceva nel film a Palermo lo zio di Jonny Stecchino, per uno dei tre gravi problemi della Sicilia… in quel caso il “TRAFFICO“…
Comunque a differenza di quanto si possa pensare, con riferimento alle posizioni occupate dalla nostra città su tutta una serie di classifiche, che la vede quasi sempre tra le ultime o certamente tra le peggiori posizioni, ecco come all’improvviso, ho potuto leggere che la nostra città nel 2017 è risultata “PRIMA“, mi permetto di sottolinearlo e di scriverlo a grassetto, perché non capita mai di raggiungere quella meta… per una particolare condizione!!!
Vi starete chiedendo di cosa si tratta… vero???
Bene la classifica tiene conto dei paesi più infedeli al mondo e proprio l’Italia risulta essere la 5° Nazione più infedele d’Europa dopo Spagna, Francia, Olanda e Gran Bretagna…
Mentre tra le città più infedeli in Italia il primo posto è occupato da Milano, segue Roma, Torino, Bologna e come dicevo sopra ultima, per infedeltà… proprio Catania!!!
Sì… siamo i meno infedeli al mondo o meglio siamo i più fedeli!!!
Certo qualcuno storcerà il naso dicendo “siamo certi che tra gli intervistati non vi siano più bugiardi mentre gli altri nel mondo, hanno dimostrato d’essere più corretti nell’esprimere se stessi o meglio, quanto compiuto”, anche perché la risposta mendace, modifica di gran lunga un fattore determinante, che farebbe abbassare o aumentare, quell’eventuale giudizio…
Per ora quindi, prendiamo per buona quella indagine e crediamo a quanto da essa riportato…
D’altronde, si sa che da noi il romanticismo e la fedeltà coniugale son due fattori basilari, soprattutto conoscendo i rischi a cui s’incorre nei cosiddetti casi di “alta infedeltà”…
Già… mariti gelosi che sparano agli amanti, mogli violente che accoltellano le conviventi dei propri mariti e via discorrendo, chissà quindi se forse, non sia proprio questo il motivo che costituisce quel valido deterrente al tradimento… Comunque, tra uomini e donne il rapporto è quasi in parità: l’uomo tradisce per il 56%, mentre per il 44% è la donna la tentatrice del rapporto altrui… 
In particolare è stato dimostrato come coloro che predispongono l’altrui sesso al tradimento, sono maggiormente quanti sono usciti da una relazione coniugale o hanno dovuto subire scelte non condivise dai propri partner, con la logica conseguenza ora, di essere più portati ad abbordare quanti risultano allo stato civile…  “coniugati”!!! 
La scelta per le donne è quella di avere un uomo di bella presenza sui 40/50 anni, di buona cultura, se laureato o diplomato è meglio, che abbia una condizione economica sicura, con una professione importante o una attività imprenditoriale ben avviata, ma soprattutto che esprima in quel rapporto molta generosità e non parlo soltanto di quella sentimentale… 
Gli uomini di contro cercano una donna di età tra i 25 e i 45 anni, molto disinibita, preferibilmente bionda… ma castana chiara, va altrettanto bene… che abbia una sua indipendenza economica, sono difatti preferibili le bancarie o le impiegate in particolari quelle che operano nei negozi, mentre di contro attirano poco, le insegnanti per quella loro impostazione alle regole, ma soprattutto per quel superiore livello culturale che spinge solitamente la coppia a frequenti scontri d’opinioni; sono da evitare le casalinghe disilluse, in cerca non d’opportunità fedifraghe, ma di nuove opportunità che conducano ad un legame stabile…
Cosa si può aggiungere… se non la domanda: “siamo veramente “primi” per fedeltà”???
A voi la risposta!!!

I°, II°, III°… ma questa è oggi una Repubblica???

Sentiamo sempre parlare in  certe trasmissioni televisive o radiofoniche, di prima, seconda o terza repubblica, senza poter capire, in quale nuova repubblica oggi ci troviamo…
Gli attuali politici, fanno a gara per screditare i loro predecessori… ed i giornalisti, su questo argomento, trovano un terreno fertile per inserirsi…
Il problema, è che abbiamo cercato di superare la prima con la seconda, e quindi, la seconda con la terza… ma di differenze sostanziali, neanche a parlarne… sembrano tutte eguali!!!
Corruzione, malaffare, scambio di voti, raccomandazioni, sono lì come sempre, non è cambiato nulla…
Ognuno di loro, cerca di salvaguardare la propria posizione, restano lì incollati con l’Attack a quella sedia, combattono in tutti i modi per non farsela portare via… 
Una continua lotta, cui i partecipanti, ognuno a modo loro, cerca di infierire con quanti tentano di prenderne il loro posto, ed ecco quindi l’invio di segnalazioni, denunce, contro chi si mette di traverso!!!
Passano gli anni, e quei nomi si sono riciclati, alcuni rinnovati, molti altri sono cambiati… ma la politica è rimasta sempre la stessa!!!
Il mondo (in particolare quello finanziario economico) è invece cambiato e non ha più atteso, le nostre incapacità di reggere a quella velocità…
Una cosa è certa… come dice un ns. detto siciliano “chiamela comu voi… sempre cucuzza è“!!!
Quindi, se oggi siamo giunti alla terza, quarta, quinta, ecc… repubblica non so dirlo…, ciò di cui però sono certo, è che nulla finora è stato fatto per cambiare in meglio!!!
Infatti, ricordate… una volta c’era tangentopoli, ed oggi, dopo tutto quel tempo passato, il mondo delle tangenti, ha mostrato essere ancora più ramificato e con una percentuale di partecipanti intorno al 90%.  
I nostri politici si sono salvati, creano leggi at personam, per poter conservare il proprio posto e tramandarlo direttamente ai loro figli, senza passare dalle cosiddette preferenze popolari, basti guardare i personaggi seduti all’interno della camera del Senato… gli stessi da quarant’anni!!!
Abbiamo poi dovuto subire, una serie di leggi (per non voler dire “porcellonate”) che hanno permesso a quel sistema di blindarsi, di limitare quel possibile ingresso ad altri soggetti, continuano in quella correità, fatta d’amicizia, di favoritismi, di raccomandazioni e di complicità…
Quanto sopra, era destinato ad un sistema politico, che avrebbe dovuto garantire, alternativamente, a sole due coalizioni la governabilità, mentre di fatto, quanto è stato successivamente realizzato, è un confusionario mix di partiti e di uomini, che traslano, a seconda dei benefici personali che possono più o meno ottenere, personaggi che fluttuano da destra a sinistra, come fossero trasportati dalle onde…
Per cui, il quesito che oggi dobbiamo porci… non è quindi a quale repubblica siamo giunti…???
Ma la risposta che interessa… è se questo attuale governo, rappresenta realmente quella democratica Repubblica, cui da sempre… noi aspiriamo!!!
Le repubbliche vengono create dalla virtù, dallo spirito pubblico e dall’intelligenza dei cittadini. Esse falliscono quando i saggi vengono banditi perché osano essere onesti, mentre gli sconsiderati vengono premiati, perché adulano la gente, in modo da poterla successivamente tradire!!!