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Ma prevenire… non era meglio di curare???

C’era una detto che diceva: “Prevenire è meglio che curare“…
Ed allora mi chiedo, perché in questo paese non si fa minimamente prevenzione???
In particolare la politica, dovrebbe essere di grande sostegno a quella preparazione, già, dovrebbe creare i presupposti affinché questi suoi giovani, diventino crescendo, parte integrante di quel progetto di contrasto al crimine organizzato…
Inquadrata in quest’ottica, la politica potrebbe rappresentare una diversa alternativa a quella strada finora intrapresa dallo Stato e cioè, nel voler combattere l’associazione mafiosa sul proprio campo, attraverso una politica di repressione…
Ma questa si è visto negli anni, non produce alcun risultato, perché gli uomini e le donne affiliate a quel sistema malavitoso, sono come le pedine degli scacchi, che di volta in volta, vengono sostituite e la partita nel frattempo continua… come se nulla fosse accaduto!!!
Essa infatti non produce alcun risultato se non quello di continuare a riempire i nostri penitenziari di un numero sempre più alto d’individui, con un aumento sociale dei costi di detenzione e con un numero ingente di personale adibito a quelle strutture, che potrebbe certamente essere impiegato diversamente; ma soprattutto con risultati visibili a tutti, che dimostrano come quel sistema finanziario illegale non viene minimamente scalfito… 
Certo, i provvedimenti di sequestro e confisca vengono messi, di volta in volta, ben in mostra… ma il risultato finale, è quello d’avere distrutto una parte d’economia, a scapito di un’altra più forte ed illegale…
Sarebbe viceversa necessario -al fine di ottenere migliori risultati in quella lotta contro il crimine- adottare tutta una serie d’investimenti di prevenzione, valutando costantemente, quali metodologie si possono utilizzare per contrastare quel sistema criminale, in particolare, garantendo ai giovani di questa terra, un futuro slegato da quei tentacoli soffocanti…
Le soluzioni finora adottate, hanno dimostrato di offrire soltanto mediocri soluzioni, certamente non risolutive, difatti, i risultati espressi sono stati di modesta entità… e la criminalità a continuato a trovare nuovi ammiratori…
Peraltro, proprio la crisi morale della politica, avvertita ormai da tutti i cittadini e come si è visto, presente ad ogni livello -da quello comunale a quello nazionale- ha stimolato molti di quei giovani, a intraprendere una nuova strada, la cosiddetta “professione del politico”!!!
L’idea non è basata su principi lungimiranti o su ideali riformisti e progressisti, ma semplicemente, il volersi dedicare a quella alla vita pubblica, non è per il bene sociale, no… minimamente, la decisione nasce nel sperimentare una nuova via… quella di essere pagati, senza fare un cazzo!!!
D’altronde come dar torto a quel desiderio, quanti vorrebbero essere al posto di quei politici… non siate ipocriti, la verità e che a tutti piacerebbe ricevere, migliaia e migliaia di euro, solo per riscaldare una poltrona vellutata…
E allora non bisogna meravigliarsi se la politica è divenuta anch’essa “criminale”, se pur di appropriarsi di una di quelle poltrone, si fa di tutto per acquistare voti…
D’altronde, in un paese come il nostro, dove l’impunità vince sempre e dove il diritto è qualcosa di arbitrario e che non trova mai soluzione, ditemi, a cosa serve essere onesti, se alla fine tutti sono disonesti???
Forse è meglio ritornare al punto di partenza: “prevenire è meglio che curare”!!! 
Ma per fare ciò, bisogna creare i presupposti… e quali sono questi punti di partenza dai quali iniziare a ragionare…??? 
Semplice, innanzitutto bisogna creare le condizioni: il problema occupazionale è certamente il primo, quindi offrire valide alternative ai nostri ragazzi, dare loro la possibilità di crescere in modo sano, crearsi una famiglia, una propria casa, poter mandare i loro figli a scuola in sicurezza, dare a quest’ultimi la possibilità meritocratica di poter avanzare in futuro senza dover avere l’appoggio o la pedata del papà… 
Ecco, per far ciò, bisogna agire su quei fattori che hanno finora condizionato la vita sociale della maggior parte di noi, sono questi gli elementi che hanno agevolano e determinano lo sviluppo criminale di una società come la nostra…
Sono le politiche errate, il contesto criminale di quei suoi uomini corrotti che ha permesso a quel sistema criminale di potersi evolvere, sono le connessioni che legano molti di essi a quell’affiliazione  mafiosa, che ha permesso molti di loro, di poter giungere al punto in cui sono… sì, proprio lì… all’interno di quelle aule istituzionali.
E’ certo… l’inadeguatezza di alcuni individui, le politiche criminali adottate, i comportamento devianti per lungo tempo utilizzati da questi stessi soggetti, sono la conseguenza visiva di questo attuale sistema sociale, di questa condizione ambientale dove ciascuno prova ad esplicare tutte una serie di metodologie truffaldine, per scovare nuove soluzioni illecite e dare senso alla propria vita e quando non ci si riesce da soli, ci si allea con la criminalità, la quale dimostra sempre, di essere disposta a dare una mano… (ovviamente per qualcosa in cambio…)!!!
Ecco perché la nostra politica è criminale, perché ogni loro azione commessa, cela una contropartita, è il prodotto spontaneo di una volontà malata, che trae motivazione e godimento nella “cosa pubblica” intesa quest’ultima, non nell’alimentare comportamenti corretti e a servizio di tutti, bensì, nel trarre per essa i maggiori benefici, quantomeno, per tutto il periodo nel quale diranno… di volersi occupare dei nostri problemi… 
Ecco quindi perché da noi non cambierà mai nulla; perché a nessuno di essi interessa eliminare le profonde ingiustizie di questa società e rappresenta d’altronde l’unico reale motivo per cui da noi, non si potrà mai contrastare seriamente l’espansione di quel fenomeno mafioso e criminale!!!

Crocetta: ha salvato la nostra isola ed è giusto che si ricandidi…

I sondaggi dicono che vincerò io… ho salvato la Sicilia, mi candido“, (bravo… bravo… partono gli applausi…)!!!
Di chi si parla…??? 
Ma del nostro Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta…
La nuova lista sembra che si chiamerà “Riparte Sicilia“!!!
Ma mi chiedo… perché in questi anni, si era mossa???
Aggiunge durante la conferenza stampa: “io non vorrei fare una corsa solitaria. Il Pd comprenda che il mio non è né un distacco né un divorzio. Ho buoni sondaggi. Il mio consenso è superiore a quello degli altri presunti candidati. Da solo mi danno tra il 22 e il 24 per cento“. 
Avevo sperato e l’ho scritto in un mio precedente post, che l’attuale Presidente del Senato Pietro Grasso, avesse deciso di candidarsi… 
Ma successivamente, passato l’entusiasmo, mi sono detto: ma perché dovrebbe tornare in questa sua terra… per lottare contro quei sistemi politici e clientelari, per fare quelle necessarie riforme contro la mafia, per cosa poi… per farsi ammazzare???
A differenza dei suoi colleghi è riuscito ad andarsene via, a rimanere vivo, ed ora, noi siciliani, dovremmo augurarci che egli ritorni qui… per fare quanto nessuno dei Presidenti finora succedutisi, in questi tre mandati, è riuscito a compiere…???
Ma per favore… egli d’altronde sta bene dov’è, li a Roma, tranquillo e soprattutto lontano da questa terra infetta… 
Lasciamo i problemi ai siciliani, continuiamo a farli convivere con questo sistema “collusivo e corruttivo“, tanto alla fine c’è sempre chi non vede nulla e si ripropone per l’ennesima volta a noi, chissà, forse per lasciare le cose invariate…
Aggiunge Crocetta… “non vado bene ad alcuni perché non faccio fare gli affari a qualcuno”… ma perché, c’è ancora qualcuno che cerca d’influenzare la politica regionale???
Siamo alle solite o meglio, al solito gioco del “levati tu… ca mi ci mettu iu“!!! 
Infatti, c’è ancora qualcuno che forse pensa, che si stava meglio con Cuffaro o Lombardo, perché quelli “spartivano”. Chi parla del mio cerchio magico cosa intende? Quali affari avrei fatto io?”.
Siamo sempre alle solite… si discute di ciò che si potrebbe fare, di ciò che potrebbe essere la nostra terra, ma mai, di ciò che non si è fatto!!!
Si parla di politica buona, ma di quale politica si parla… scusate forse non c’ero, perché… cosa si è fatto di concreto, mi dica…
Sì, vorrei sapere come è cambiata positivamente in questi anni la Sicilia, il suo livello occupazionale, già, di quanto è migliorata la sicurezza nel nostro territorio e come è stato affrontato il problema immigrazione, quali iniziative sono state fatte per portare nuovi investitori… 
Ed ancora, quali infrastrutture sono state sviluppate, quali incentivi sono stati concessi ai nostri agricoltori, allevatori, pescatori, commercianti e cosa dire di quel settore alimentare, turistico, artistico e culturale, abbandonato a se stesso…??? 
Sono solo alcune delle domande che noi tutti ci poniamo… sì vorrei sapere cosa si è fatto in questi anni del suo governo, io non vedo alcuna differenza, anzi vedo una terra ancor più degradata… e senza futuro!!!

Il problema reale è che invece di pensare ai fatti concreti, si è pensato esclusivamente a raccogliere voti, a tagliare le gambe ai “grillini”, a cercare alleanze con gli uomini del cavaliere… sempre disponibili a barattare se stessi, per una poltrona in più… oppure a farsi la guerra all’interno della stessa coalizione, e via discorrendo…

Altro che politica buona… quanto sopra è lo schifo della politica e noi cittadini purtroppo, ci troviamo nel mezzo…
Quindi, se proprio vuole farci un regalo, non si candidi… e non perché chi verrà dopo di Lei, sarà migliore, ma perché in quella prossima scelta, conserviamo la speranza, sì… di avere finalmente un Presidente che faccia gli interessi di questa isola!!!
Prometto e credo anche a nome di molti miei conterranei… che se farà questo, verremmo tutti a Palermo, sì… in quel palazzo dell’ARS, per attribuirLe una “Standing ovation“!!!

Politico fai da te??? No 5%… ahi…ahi…ahi…

Ah… che ridere…!!!
Con un proporzionale ed una soglia di sbarramento al 5% a modello tedesco… molti di quei partitini a livello “familiare” a breve andranno finalmente a casa!!! 
Non avrei mai creduto che il Partito Democratico, Forza Italia e il M5Stelle avrebbero trovato l’intesa… ma come si dice, ci sono dei momenti in cui “bisogna fare di necessità virtù“!!!
Ora finalmente un nuovo sistema elettorale, prova a lasciar fuori dalle future Camere tutti quei partiti minori e aggiungerei anche inutili, serviti esclusivamente a dare poltrone a quei   soliti raccomandati…
Certo, questo sistema non assicura al 100% la formazione di una maggioranza nella prossima legislatura, ma quantomeno permette di togliere, coloro che con quel 3% di voti… hanno governato il nostro paese!!!
Ma vi immaginate non aver più tra i piedi quei rappresentanti, già… il solo pensiero di non averli più in quei due rami del Parlamento, mi fa stimare in maniera positiva, Renzi ed il Cavaliere e già questo…  “è tutto che dire”!!!
Purtroppo a volte per vincere bisogna mediare… o quantomeno, per cercare di colpire un’infezione del corpo, bisogna distruggere anche… quella parte di cellule sane.
Quindi vediamo un po’… via Fratelli d’Italia ( il partito di Giorgia Meloni), via Alleanza Popolare (Angelino Alfano), via… (ancor prima d’iniziare) Art. 1 Mdp ( Bersano & Co.), l’ex sindaco di Milano con la sua Lista Pisapia…  sappiamo quanto ben lontano sia da quella soglia di sbarramento e Sinistra Italiana (Frantoianni)… va bé, fa già parte della storia passata…
Certo, non è detto l’ultima parola…
Sì… questi sopra (abituati come sono agli “inciuci”) potrebbero decidere di confluire in una grande coalizione, vorrei suggerine il nome: “Nuova democrazia Cristiana” e grazie a questo cocktail pericoloso, raggiungerebbero quel necessario 5%…
L’altra ipotesi e rientrare all’interno di quegli schieramenti da cui a suo tempo si era usciti, sempre se (secondo la parabola del figlio prodigo), il padre misericordioso, rivuole a casa quei “figghi pessi“… ora ritrovati… 
Il sottoscritto in tal senso ha forti dubbi, in virtù anche dei nuovi fratellastri, che negli anni, li hanno sostituiti, prendendo il loro posto ed ora ovviamente, non vogliono rinunciare…
Comunque ora ci aspettano nuove sorprese…
Vedremo cosa questi partiti minori s’inventeranno, per ora si oppongono con le unghia all’approvazione di questa legge, ma certamente stanno già preparando i loro soliti intrighi politici, affinché nessuno di essi, possa perdere quella poltrona, da generazioni tramandata…
Hey Amigo… no 5%….??? Ahi… Ahi… Ahi…

Siamo tutti "Figli della sconfitta"!!!

Solitamente da una sconfitta, dovrebbero nascere delle domande.
Comprendere i risultati, significa capire… cosa pretendono i cittadini.
Ma qui da noi, nel nostro Paese avviene come sempre il contrario!!!
Qualcuno dimentica o fa finta di non comprendere che il voto referendario è da considerarsi a pieno titolo come quello elettivo… in quanto la “formazione delle leggi”, viene di fatto riconosciuta al popolo… che rappresenta (per ricordarlo a quei signori/e attualmente seduti lì, in quei palazzi Istituzionali) l’unico soggetto cui appartiene la sovranità ex art. 1 – tra cui per esempio, di partecipare al potere legislativo, attraverso la possibilità di abrogare in tutto o in parte le leggi approvate dal Parlamento. 
Ma abbiamo già visto quale seguito hanno avuto in concreto alcuni referendum… 
Per esempio come dimenticare quello del 78′, si votava (anche) sul finanziamento pubblico dei partiti, vinsero i NO e cosa è successo… i soldi ai partiti arrivano lo stesso nelle loro tasche da parte di noi contribuenti… milioni di euro per mantenere quell’inutile “casta”… 
Comprenderete bene come da un lato, si da un potere sovrano ai cittadini, ma nella pratica, nel riconoscere quel voto, ci si accorge come questo, non comporti di fatto alcun potere sostanziale, in quanto quella scelta, si esaurisce nel momento stesso del voto referendario e non gli viene riconosciuta alcuna legittimazione, ma tutto continua come se nulla fosse avvenuto…
Ora è evidente che il nostro ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, abbia pensato ( nello scegliere strategicamente le proprie dimissioni… ) di uscire per il momento dalla porta di servizio, per rientrare “acclamato” tra 18 mesi dal portone principale…
Dimentica però quanto già accaduto nel 1985: si votava sulla proposta di abrogare il taglio dei punti di scala mobile (governo Craxi) ed in quella occasione ( quando ancora Renzi aveva i calzoncini corti…) le firme vennero raccolte dal partito (genitore dell’attuale) PCI. 
Allora come oggi, la vittoria andò ai “No”, con il 54,3%.
Il tempo di riprendersi… e venne confermato (siamo al congresso di Firenze – 1986) “segretario”: Alessandro Natta.
Sarà egli a guidare il partito alle elezioni politiche del 1987 con un programma chiamato “Alternativa democratica“, ma il risultato delle urne fu sfavorevole al PCI, che raggiunse il 26,57%…
Natta lascerà per problemi di salute la sua carica ad Achille Occhetto, esponente della nuova generazione dei “quarantenni” con i quali il Partito Comunista Italiano concluderà la propria vicenda storica e dalle sue ceneri nascerà il partito oggi conosciuto come “PD”…
Ora, se due più due fa quattro, potremmo iniziare a tirare le prime conclusioni:
Premesso che, 
  • Il dato complessivo sull’affluenza alle urne è stato oggi del 65,5%
  • Il Si ha raggiunto 40,9%
  • Il No ha raggiunto 59.1%
  • Schede bianche: 83.417
  • Schede nulle: 209.025
Per cui se volessimo fare un paragone tra quel periodo ed oggi (similare in quanto le elezioni sono state anticipate da un referendum…) avremmo che:
il 54.3% dei votanti del referendum :  al 27,57% dei votanti delle elezioni nazionali = 
il 40,9% : ad x ( valore “presunto” per le prossime elezioni)
x= 20,76% 
Siamo per eccesso intorno al 21%, ciò significa che se questo dovesse essere il risultato, aumentato per di più da una percentuale d’errore prevista tra il 2-3%,  ecco che questo partito potrebbe stazionare intorno una previsione percentuale massima del 23/24%, ovviamente ben sotto a quel valore conquistato nel 2013, con il 29,55%…
Se pensate che alle scorse elezioni, il M5Stelle per la prima volta raggiunse il 25,55% , intuisco come sarà molto difficile per il Pd – nei prossimi anni – andare a governare…
L’unica soluzione che resta al Pd… è quella di riuscire a trovare un “particolare” legge elettorale, che permetta ad essa di garantirsi – se pur con minore voti dei cittadini – quelle poltrone che gli garantirebbero la possibilità di governare…
Analoga circostanza va fatta per tutto il Centrodestra, da FI alla Lega, da Fratelli D’Italia a La Destra, dal partito siciliano in gestazione che dovrebbe sostituire quell’ex MPA e/o -Grande Sud, ecc… al partito dei pensionati… e pur volendo inserire quel 3-4% dell’NCD di Alfano & Co,… non supererebbe il 19/20% !!!
E’ evidente a tutti quindi, quale potrebbe essere il prossimo scenario e il rischio per ognuno di questi partiti, almeno per quelli più piccoli, potrebbe essere proprio quello di… scomparire definitivamente.
Per cui, ora comprenderete meglio il perché si sia passati ad un governo “Renzi Bis” con gli stessi uomini e donne che finora, in questi anni di governo, non hanno realizzato nulla, rispetto a quelle riforme necessarie per il paese… se non elargire briciole qua e là, con la speranza di comprarsi qualche voto degli italiani…
Per chi ha perso la poltrona… a breve ne verrà data un’altra altrettanto prestigiosa e a quanti ora sono subentrati (per fortuna aggiungo io… senza portafoglio!!!), si darà modo di mediare con quelle forse antagoniste all’interno del Pd, ma soprattutto si ricercare quella percentuale di voti necessari al Senato, per dare vita a questo governo “ombra“!!!
Noi tutti… come “………..” stiamo a guardare: sono anni d’altronde che le decisioni vengono prese, senza passare da un consenso democratico…
Non ci si preoccuparci neppure dei costi delle elezioni, che tra quelle appena concluse e le prossime del 2018, incideranno sul nostro paese per centinaia di milioni, denaro buttato al vento a scapito dei servizi reali!!! 
La storia si ripete… “loro” proseguono con quella linea di successione, quasi fossero legittimi discendenti diretti di chissà quale presunta “monarchia”, mentre noi, siamo eguali a quei secondogeniti… a cui non toccherà mai nulla!!!
Per adesso alla Camera, 386 hanno detto sì… vedremo a breve i numeri del Senato…
Di una cosa comunque sono certo: neppure uno oggi vuole perdere quella propria poltrona, come e soprattutto, nessuno di loro, vuole rinunciare ai privilegi e all’indennità prevista… per i prossimi diciotto mesi!!!

Perché ci si meraviglia su quanto accaduto nel Comune di Acicatena… quando nel resto della Sicilia, la situazione è esattamente analoga???

Vi immaginate quando l’hanno prossimo cadrà il Governo Crocetta…
Se inoltre dovessero vincere i “grillini“… allora sì che finirebbe “a maniugghia…“!!!
Quindi bisogna fare presto e racimolare quanto più si può… perché se non ci si sbriga, si potrebbero perdere quelle posizioni di potere, incarichi ricevuti a seguito di quel meccanismo clientelare…
A rischiare di più sono tutti quei dirigenti… (sono migliaia) che perderanno la propria poltrona e molto probabilmente si ritroveranno a non avere più cosa fare!!!
Rischiano pure quei responsabili da loro scelti, che con quella possibile trasformazione, si ritroverebbero ad essere sostituiti da altri colleghi e certamente ridimensionati da quei precedenti incarichi…
Ho letto la lettera del’ex dirigente Francesca Gangi, inviata a Live Sicilia Catania: “la disattenzione dei dirigenti”…
Già, dov’erano tutti quei responsabili che avrebbero dovuto controllare: “In quale attività erano impegnati il Responsabile della Prevenzione della corruzione, il Responsabile della Trasparenza, il Responsabile degli appalti, il Ragioniere Generale ed ultimo ma non ultimo il Segretario Generale e/o il Direttore Generale? Ciascuno per quanto di competenza…
In questi giorni, mi sono ritrovato all’interno di alcuni Enti sia a Catania che a Palermo…
Cosa dire… se dovessi filmare con il cellulare quanto vado osservando…, per poi, trasmetterlo a “Striscia la notizia”, sarebbero in molti a piangere…
Non posso fare i nomi di quegli uffici, interi casermoni dove non si comprende di quali pratiche si interessano e soprattutto con quali tempi… 
La settimana scorsa ho attraversato un corridoio, superando circa 30 stanze: guardando alcune stanze aperte: colleghe che parlavano del programma televisivo visto la sera prima, uomini che litigavano per quel rigore non dato, chi stava leggendo il quotidiano, chi era intento a chattare con il cellulare e poi i più furbi… quelli che posizionano il monitor in maniera tale che possono fare i loro comodi senza farsi scoprire: peccato che non si rendono conto che l’infisso posto alle loro spalle, fa vedere su quale sito erano posizionati o il solitario di carte sul quale erano applicati!!!
Allora mi chiedo… ma quei dirigenti cosa controllano???
In quali modi verificano le azioni svolte di questi fannulloni dipendenti che gravano su noi contribuenti…  
Quante procedure amministrative vengono ogni giorno svolte, ma… nessuno lo sa, alla faccia di quella cosiddetta trasparenza amministrativa!!!
Dice bene l’ex dirigente: “Il sistema -Pubblica Amministrazione- non risponde più da troppi anni ai compiti cui è chiamato, preoccupati come sono tutti  di garantirsi una fetta di potere, un immeritato lauto stipendio, incarichi a più non posso ed in questa man bassa politico-burocratica il grande assente è l’interesse pubblico”.
Ed è per i sopra citati motivi, che non mi sono meravigliato di leggere l’inchiesta sul Comune di Acicatena, perché per esperienza so che non rappresenta un caso isolato… anzi tutt’altro!!!
Certo, ora che la notizia è emersa… sono in molti a stare allerta, faranno in modo di operare in modo cristallino, con l’adempimento di quanto previsto in verifiche e controlli… ma soprattutto nel rispetto delle scadenze!!!
Ma appena questa bufera passerà… tutto tornerà come prima, dove collusioni e corruzione la fanno da padrona… e dove ciascuno, in particolare il dirigente asservito, tenterà per quel proprio tornaconto personale, di dare il meno fastidio possibile… 
Dopotutto per come riporta la Sig.ra Ganci: “Chi sarà costui? Chiunque. Altro che pubblici concorsi, selezioni, rispetto delle leggi, corsi e preparazione. E quest’Italia sarà sempre più nelle mani di chiunque, irrimediabilmente corrotta, incancrenita e tutto sarà incredibilmente legale”…
Ma da noi si sa… non parliamo di meritocrazia, vanno avanti soltanto i cretini adulatori e ruffiani, l’eccellenza certamente esiste, ma a causa di un sistema clientelare basato su raccomandazioni e caste parentali, preferisce trasferirsi all’estero… 
Concludo con un plauso alla Sig.ra Francesca Ganci e al coraggio dimostrato, nell’aver saputo mettere in evidenza, tutte quelle mancanze istituzionali e giuridiche, che permettono che si compiano situazioni incresciose e spiacevoli, come quelle emerse in questi giorni, in un comune della nostra provincia…  

Fiumefreddo: quella classe dirigente che ci governa e che verrà mandata a casa al momento opportuno…

Io aggiungerei speriamo presto… anzi subito!!!

Infatti, se pur in questo periodo in contrasto personalmente con la partecipata regionale Riscossione Sicilia”, condivido pienamente le parole espresse dal suo ex Presidente, in particolare quando si rivolge a quella classe classe dirigente dell’Ars che attualmente ci governa…   
Rileggendo i commenti espressi su LiveSicilia qualcuno chiede “se i soggetti a cui fa riferimento, non siano gli stessi che a suo tempo lo hanno nominato” e se quando ha ricevuto l’incarico di presidente lo è stato previa una selezione meritocratica, ed ancora… “perché parlarne ora e cioè dopo che si è stati cacciati, mentre quando si faceva parte di quel sistema e gratificati da quell’onorario ricevuto, tutto allora andava per il meglio???
Sono domande legittime, a cui sarebbe opportuno ricevere una Sua opinione… 
Poi c’è chi aggiunge che “quando si perde la poltrona, tutto intorno diventa “schifoso” ed ecco allora emergere quello spirito rivoluzionario”…
Leggo inoltre, tra i commenti negativi che c’è chi gli contesta tutta una serie di nomine ricevute dal palazzo… nel corso di questi anni…
Il sottoscritto non conoscendo personalmente l’Avv. Fiumefreddo, si è andato a documentare sul web, ed ha scoperto quanto segue:
ex avvocato di Raffaele Lombardo, candidato a Sindaco di Catania, sovrintendente del teatro Bellini, proprietario di Sud ( uno dei quotidiani d’inchiesta diretto in modo eccezionale da Simona Scandurra, tanto da rappresenta per il sottoscritto, uno di quelli preferiti che seguo quotidianmente…), “fedelissimo” del presidente della Regione Siciliana Crocetta, che lo ha proposto per la delega alle Attività produttive, ed ancora lo scelse nel 2014 quale Assessore ai Beni culturali – riporto quanto ho trovarto: “una nomina che fece insorgere soprattutto il Pd, che non voleva – un po’ un paradosso, a pensarci bene, per un partito che aveva sostenuto Lombardo nella legislatura precedente – anche per quel passato al fianco del governatore di Grammichele, che volle l’avvocato anche come Soprintendente del Teatro Bellini. Cinque giorni di polemiche e accuse, fino alla scelta di Fiumefreddo di fare un passo indietro. Con motivazioni anche un po’ inquietanti, affidate a una lettera accorata. “So bene – scrisse Fiumefreddo – che combattere Cosa Nostra, se mette a repentaglio la nostra vita, insieme e prima di tutto attenta alla nostra reputazione così da confondere ogni cosa; è un metodo vecchio – aggiunse – ma sempre in uso. Quel tipo di belva, che è il mafioso, inizia con l’adulazione dei suoi nemici ma quando si accorge di non avere presa ed allora passa ad infangare ed isolare, infine, se tutto è vano, uccide”. Non mancarono, in quell’occasione, parallelismi anche un po’ impegnativi. Erano i giorni che precedevano la Pasqua, e Fiumefreddo in qualche modo raccontò quella vicenda facendo riferimento ai giorni della Passione. Un afflato religioso subito raccolto dal presidente: “Caro Antonio, – scrisse Crocetta – conoscerti mi ha dato la possibilità di confrontarmi con le tue autenticità religiose e culturali. Mi ha dato prontezza del tuo impegno sociale contro ogni forma di criminalità organizzata e, soprattutto, di voler rilanciare una fase più intensa di quell’impegno senza avere le mani legate da lacci burocratici. Ho sofferto insieme a te in questi giorni, con la consapevolezza di vivere il dolore espiatore e catartico della Settimana santa. La sofferenza – aggiunse Crocetta – ci purifica e ci rafforza. Non potrò, per via solamente della tua indisponibilità in questo momento, averti a fianco come assessore. Ti chiedo, però, di essere disponibile a condurre insieme, nel ruolo che concorderemo, la lotta contro il malaffare e le mafie”. Amen “; dopo cinque giorni dall’annuncio, l’Avv. Fiumefreddo è costretto a uscire dalla giunta.
Pochi mesi dopo il Presidente Crocetta lo indicò come Assessore alle Attività produttive in sostituzione di Linda Vancheri, ma alla fine nell’assessorato di Via degli Emiri, l’Avv. non entrò mai.
Ed infine, mi sembra di aver compreso che è stato chiamato alla Funzione pubblica… per sole 24 ore, per giungere infine alla  nomina di Presidente di Riscossione Sicilia.
Premetto che quanto sopra riportato potrebbe presentare delle imprecisioni e me ne scuso anticipatamente; anzi, sin d’ora chiedo a chiunque d’inviarmi nota alla mia email, affinché possa procedere ad eventuali correzioni.
Certamente quanto riportava nel commento -millelire- “la politica da, la politica toglie”, non è poi così lontano dalla realtà…
Sono dell’idea che non è possibile rimanere all’interno di due schieramenti ( questo lasciamolo fare ai nostri “meravigliosi” politici…), voglio dire, non si può pensare di appartenere ad un sistema e di contro, volerne stare fuori posti dietro la barricata per poterne criticarne gli uomini di quelle amministrazioni o i metodi finora da loro applicati… 
Comprendo altresì che tentare di trovare quel giusto equilibrio non è mai facile e ancor meno lo è… trovare la netta linea di demarcazione che ci permette sempre di stare nel giusto… poiché il delle volte, pur volendo  contribuire (tra mille difficoltà) a migliorarlo quel sistema, si scopre ahimè di non riuscirci…  
Io però da sempre ho basato la mia vita su un profondo insegnamento… quello di Gesu, che diceva “nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro”  (Lc 16,13) e quindi oggi mi scuso con l’Avv., ma ho difficoltà a comprendere i modi… di questo operare.
Spero un giorno di poterla incontrare per meglio comprendere con precisione a quali fatti (e/o persone) il Suo messaggio video era diretto e se vi fosse un’altra possibilità per opporsi a quel provvedimento di allontanamento nei suoi confronti, quest’ultimo causato non per una inidonea gestione dell’Agenzia, ma bensì per quanto Lei stava cercando di portare alla luce e che forse andava ad intaccare interessi personali dei cosiddetti “intoccabili”…
Ora credo che Lei sia giunto ad un bivio: denunciare pubblicamente tutti i nomi di coloro che dal suo lavoro stavano avendo un qualche danno d’immagine ( e soprattutto finanziario…), pur sapendo che così facendo verrà allontanato definitivamente da quei palazzi, oppure soprassedere… e sperare nuovamente di rientrarci…
Io staro qui ( ma credo che saremo in molti… ) ad osservare gli eventi…
Infine concluso per “par condicio”, con i commenti positivi pervenuti alla Sua persona:   
Informatevi prima di infangare. Quest’uomo è stato buttato fuori dai politici, perché tramite le Iene aveva denunciato che i primi a non pagare i debiti erano i politici della regione Sicilia contro i quali non si poteva nemmeno agire.

Non è accettare una nomina che rende gli uomini condannabili è il la condotta durante il loro operato .. peccato che quando operano bene li fanno fuori ..
Negli ultimi anni diverse persone per bene sono state incaricate .. purtroppo o si sono arrese o sono state buttate via … riflettiamo !!!

Bindi all'Antimafia… e la mafia ringrazia.

Sono otto mesi che la commissione antimafia discuteva sulle competenze che l’eventuale Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia avrebbe dovuto avere e così dopo tutto questo tempo…, perso inutilmente ( come tutto del resto comunque…) ecco finalmente giungere ad un nome: Rosy Bindi 

Chi???? Rosy Bindi ma scusate… ma non è la stessa persona che il Sindaco Renzi voleva rottamare???
La stessa che da non so più quanti anni vediamo seduta al Parlamento???
Una che è riuscita a passare dalla vecchia e decrepita Democrazia Cristiana al Partito Popolare, da questo alla Margherita e quindi all’Ulivo per finire oggi nel Pd… incredibile quanta coerenza!!!

La cosa interessante è che si cercava un personaggio che avesse esperienza sul fenomeno mafioso, che capisse di cosa si stesse parlando…

Ma come può una persona del genere capire…; se venisse in Sicilia non riuscirebbe a decifrare neanche due siciliani che parlano in dialetto, figuriamoci entrare nelle loro teste o nei pensieri dei cosiddetti mafiosi…
Una figura incompetente nel settore, come del resto siamo stati abituati in Italia a vedere la suddivisione delle poltrone nei Ministeri…, in Medicina hanno messo ingegneri, alle Infrastrutture… giudici, alla Cultura… showgirl, e via discorrendo, questa è l’Italia, una completa confusione!!!
Ora tutti gridano allo scandalo e vorrebbero le sue dimissioni, annunciando di voler boicottare le sedute della commissione…, ma se poi ascoltiamo da quale pulpito giungono tali dichiarazioni e da quali personaggi insignificanti e lecchini…, allora c’è proprio da stare allegri…

Comunque la mafia ringrazia, continua in maniera operosa a svolgere i propri affari, porta avanti i propri business in maniera lineare, senza alcun contrasto, mantiene una struttura parallela per quanti ne sono affiliati, garantisce quel minimo salariale anche alle famiglie di coloro che si trovano attualmente condannati, una piramide che non viene minimamente scalfita dal lavoro di contrasto da parte dello Stato o di quelle Associazioni e/o personaggi pubblici, che in nome della legalità e della lotta alla mafia, tentano attraverso i media d’impressionare, ma che di fatto poi servono solo a pubblicizzare la propria persona per qualche successivo incarico politico o amministrativo…

Una lotta impari svolta in maniera maldestra… da personaggi buoni a nulla, a modello “Tatarella”, adatti cioè soltanto per stare lì impalati e dire “sissignore… signorsi”.
Mancano le leggi o meglio quelle leggi che non permettano che queste vengano continuamente violate, indirizzate o contrastate da un sistema giudiziario che permette ovunque stratagemmi… Manca un collegamento mirato tra il sistema informativo delle Amministrazioni pubbliche e le Prefetture, introducendo nuovi parametri di controllo su quei soggetti/società che si ha conoscenza essere interessati ai contratti pubblici ed in modo da permettere un più attento esame, circa l’eventuali tentativi d’infiltrazione mafiosa…
Purtroppo i due sistemi viaggiano a velocità diverse, l’una insegue sempre l’altra… e lascio voi intendere chi deve sempre modificare il proprio percorso, per poter ottenere dei reali e importanti risultati…, il resto sono le solite chiacchiere da cortile o la classica pubblicità gratuita!!!
Per combattere la mafia ci vuole ben altro…, non siamo all’interno di uno sceneggiato a modello squadra antimafia, qui ci vuole uno Stato che sappia fare lo Stato e per far ciò bisogna scegliere le persone giuste e non certo questi personaggi che servono soltanto a riempire una poltrona…
Brr… che paura che mi fa… staranno oggi pensando i padrini della cosiddetta “cupola”…
Brrr….indi??? Comu sì chiama…????
Ma cu’ è cchista???
Brrr…indiamo và… ca e megghiu!!!

Siamo a – 3

Finalmente siamo giunti a – 3…!!!
Già, stanno finendo questi giorni insopportabili, questo spreco di carta, di pubblicità, di manifesti elettorali, di programmi televisivi, di discussioni futili, di promesse fatte al vento, di comizi silenziosi, di manovre sottobanco, di gente falsa, di proposte indecenti, di regali e promesse, di pranzi e cene, di strette di mano, di baci ed abbracci…
Ecco che a pochi giorni da queste votazioni, ognuno di loro, cerca di dare il meglio di se… 
Chissà in questa fase quali pensieri li tormentano, provo a fantasticare ed immaginare quale situazione passa per le loro teste: si… ormai siamo allo sprint  finale, debbo rinsaldare i voti  certi  e tentare di recuperare ancora qualche amico riluttante e diffidente…

Ci sarà pure, qualcuno che avrà ancora bisogno di un posto, per se, per sua moglie, per i suoi figli…, non può essere che nessuno ha un problema che non lo assilli, qualche pagamento con l’ufficio imposte da sistemare, un problema familiare che necessita di cure mediche, qualche sostegno finanziario o bancario, un mutuo per la prima casa… ma dove sono tutti…, perché non vengono a chiedere…,  certo se nessuno ha bisogno… diventa difficile proporsi  per chiedergli il voto…

Si per fortuna, ci sono i soliti amici, quelli che sono stati raccomandati ed aiutati in questi anni, già ma ci sono pure coloro che sono rimasti delusi…
Cosa dire loro…, certo, si poteva fare di più, ma non potevo accontentare tutti… qualcuno sfugge… e poi si sa, prima ci sono i parenti, i parenti dei parenti, coloro che ti hanno sostenuto durante il lavoro, i tuoi colleghi di partito, i vicini di casa, del quartiere e cosa dire di quei conoscenti che ogni giorno ti salutano, che ti sono venuti a cercare durante l’anno, ecco a questi cosa raccontare…, quale scusa potersi inventare oggi, per non averli saputi accontentare ieri…
Non so…, potrei… si…, iniziare con la crisi economica, l’instabilità politica, l’incertezza governativa, la morte di Gheddafi, la guerra civile in Siria…, si qualcosa debbo  pure inventarmela, per non perdere questi voti…    
SI…, posso sempre dire di stare tranquilli…
Già, potete… stare tranquilli, basterà soltanto che io giunga su quella poltrona e prometto che in breve tempo, sistemerò ognuno di voi…