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Chi non controlla o insabbia… nel nostro Paese fa pure carriera!!!

Non comprendo tutto questo clamore per la vicenda “Cuc­chi”…
Era evidente a tutti, anche ai non addetti ai lavori, che qualcosa all’interno di quella caserma fosse successo…
Certo, scoprire soltanto ora che i carabinieri che non controllarono o che insabbiarono quanto accaduto, fossero stati tutti promossi,  lascia senza parole…
Ma si sa… questo è  il Paese che premia gli omertosi, che garantisce a chi sta zitto e non esce da quel proprio ruolo (da pecora) la possibilità di far carriera… 
È la “ca­te­na di co­man­do” a imporre ciò, è nessuno, si proprio nessuno… ha il coraggio di ribellarsi (d’altronde non farebbero i militari se non fossero essi stessi, predisposti alla sottomissione e ad eseguire gli ordini dei propri superiori)!!!
D’altronde pensare con la propria testa non è permesso, ancor meno boicottare i comandi ricevuti… anche quando questi possano ritenersi errati o non in linea con quei principi morali che proprio l’appartenenza all’arma dovrebbe garantire…
Ed invece, ecco manifestarsi i silenzi, le incongruenze, le relazioni fatte opportunamente sparire, i documenti alterati, il tutto per non fare emergere l’unica verità…
Perché di questo che si tratta… proteggere il sistema a tutti i costi!!! 
Sì la casta prima di tutto, con le gerarchie e la salvaguardia dei colleghi e ancor più dei diretti superiori… 
Perché se non si vuole scivolare nel dimenticatoio… bisogna stare zitti, se si vuole fare carriera… bisogna stare zitti, se non si vogliono avere ripercussioni personali o professionali… bisogna stare zitti!!!
Se si saprà stare zitti… si andrà avanti in tutto, altrimenti si verrà schiacciati da questo sistema fortemente ricattabile…

Chi nasce "INQUADRATO"… morirà "inquadrato"!!!

Sì… questa è la foto che più di altre, rappresenta perfettamente parecchi di voi…

Non vi meravigliate e non prendetevela con il sottoscritto per come siete o per come siete stati finora… 

Questa è la vostra vita, siete da sempre così… fateci caso, quando a scuola stavate dietro gli altri, quando crescendo vi uniformavate al gruppo e applaudivate il bullo della situazione, quando compiendo il servizio militare assecondavate il più prepotente, anche quando non eravate pienamente d’accordo…
Perché fate finta di non rappresentarvi con quanto sto dicendo…  cos’è vi vergognate per essere stati ora paragonati a quella pecora…???
D’altronde cosa avete fatto crescendo…???
In questi anni ad esempio lavorativi, come vi siete proposti, ossequenti e servili, o forse, avete saputo esprimere il vostro pensiero, pur sapendo che questo sarebbe stato da tutti considerato irriverente…
Chissà perché… ma io conosco già la risposta!!!
In particolare, riferendomi proprio a coloro che dimorano in questa nostra terra, ho fortemente difficoltà a comprenderli e difatti, pur volendo immedesimarsi in quella loro vuota predisposizione, vorrei trovare almeno un pretesto, per poterli compatire da quel loro modo d’essere, se solo per una volta, provassero a comportarsi in maniera diversa, sì contrapposto a quello stereotipo sociale a modello pecora…
Perché il problema oggi non è essere una di quelle pecore nella maggior parte dei giorni… quello ahimè ci può anche stare, ma essere, almeno per una volta diversi, lontani da quei modo di ragionare, dimostrandosi obbiettivi, in quell’unica circostanza nella quale nessuno vi vede… ad esempio all’interno di un seggio elettorale!!!

Essere per una volta voi stessi… una pecora sì… ma una pecora nera… che manda a monte i programmi predeterminati di quel sistema clientelare, politico e mafioso…
Ed allora, se proprio non volete essere raffigurati quale immagine distinta della vostra terra, se non volete esporvi pubblicamente ed attendete sempre che siano gli altri a fare per voi, come si dice, “il lavoro sporco”, posso comprenderlo, d’altronde non ne sareste capaci… 
Ma almeno (fatelo per cortesia…), continuate a vivere quelle vostre vite… in silenzio, per come avete fatto finora, in quel vostro omertoso atteggiamento, senza bisogno di attaccare chi –a differenza vostra– cerca di cambiarlo questo sistema, corrotto e putrido!!!
Per altro, voi siete nati così… “inquadrati” e quindi cosa vorreste fare ora… immolarvi a paladini della giustizia o della legalità???

Lo sapete che non è “cosa vostra”, voi siete nati ipocriti, siete bravi a palesare dinnanzi a tutti critiche per quanto sta avvenendo, manifestate con profondo disgusto quanto vi circonda ed esprimete con grande entusiasmo la possibilità di un rinnovato miglioramento, sì… tutti buoni propositi che celano però i vostri reali convincimenti, gli stessi, che nei fatti non desiderano apportare alcun contributo alla società, d’altronde come andarsi a scontrare con un impianto colluso, con il quale convivete e ci siete dentro fino al collo, un sistema del quale fate… integralmente parte!!!
Non volete nei fatti alcun cambiamento, avete gli stessi pregiudizi con cui avete convissuto, ed ora avete paura di poter perdere quanto siete riusciti “leccando” ad ottenere in tutti questi anni e non volete rinunciarvi.
D’altronde, voi siete la rappresentazione perfetta di questa nostra terra, una piramide rovesciata, dove tutti tentano di stare su quella base in alto per voler comandare e non importa se alla fine, chi comanda, è di gran numero maggiore, rispetto a quegli stessi cittadini…
Perché almeno a loro… qualcosa è rimasto: quella libera dignità di potersi esprimere senza alcun vincolo, all’interno di una cabina elettorale!!!