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Anno 2024: ecco cosa prevedo!!!

Non c’è bisogno di disturbare “Nostradamus” per prevedere quanto potrebbe accadere in questo anno 2024…

Innanzitutto di una cosa sono certo, i conflitti mondiali in corso non si fermeranno, se pur prevedo verso la fine di Dicembre un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina.
Viceversa, per quanto riguarda il conflitto in corso tra Israele e Hamas, penso che quest’ultimo proseguirà senza alcuna indecisione da parte di entrambi, anzi prevedo l’apertura di nuovi fronti di guerra, in particolare nello Yemen, Iran, Libano e Siria…
Prevedo altresì nuove azioni intimidatorie della Corea del Nord nei confronti della “sorella” Corea del Sud ed ahimè anche in prossimità del Giappone…
La Cina viceversa proverà a condizionare le politiche di Taiwan, in particolare se le votazioni di questi giorni dovessero portare ad un leader indipendentista…
Altri paesi nel mondo saranno a rischio guerra civile, mi riferisco ad alcuni paesi africani come Nigeria, Congo, Etiopia, Somalia, Burkina Faso, Sudan dove all’altissimo tasso di povertà devono subire le condotte quotidiane di bande armate fondamentaliste, che hanno provocato finora migliaia di vittime tra uomini, donne e bambini.  
Vi è poi da considerare quanto sta accadendo in America latina e sud America, dove le piazze di Ecuador, Cile, Honduras, Nicaragua, Messico, Argentina e Bolivia si sono in queste anni infiammate, che potrebbero condurre improvvisamente a nuovi colpi di stato!!!
Ed ancora, alcuni noti gruppi terroristici obbligheranno quei ricchi paesi arabi a incentivare finanziariamente e militarmente quella loro lotta, nella cosiddetta “rivolta totale” che dovrebbe – secondo il loro programma – portare alla sollevazione di tutto il mondo arabo, prima contro Israele e successivamente nei confronti dell’occidente; d’altronde, se quelle loro richieste non venissero attuate, prevedo nuovi attentati che potrebbero devastare alcune di quelle ricche città degli emirati arabi, risaltate ultimamente per quei loro hotel lussuosi in altissimi grattacieli, centri commerciali, centri sportivi, etc… 
A causa di quanto sopra ci si deve aspettare aumenti esponenziali nei prezzi, in particolare in quelli del greggio e del gas che subiranno rincari esorbitanti i quali determineranno aumenti nei costi di energia ed il relativo crollo delle borse…
Anche i prodotti agricoli e quindi il consumo di alimenti, subirà notevoli aumenti e a causa di ciò, saranno molti i paesi nel mondo a subire ancor più la fame… , 
Per quanto riguarda alcuni uomini protagonisti tra i più influenti nel mondo, mi dispiace dirlo, ma prevedo che per Papa Francesco sia l’ultimo anno, come eguale contesto vedo per il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden; a rischio anche se nessuno ne parla, vedo il leader della Corea del nord, Kim Jong-un…
Volgendo quindi lo nostro sguardo verso possibili disastri ambientali, beh… prevedo ahimè un terremoto di grado superiore al 7° della scala Ritcher, tra i mesi di marzo/aprile in Malesia, a maggio/giugno in Indonesia ed a ottobre/novembre nelle Filippine; a rischio di un grande terremoto le isole del Giappone e lo Stato della California. 
Inoltre, a causa di una eruzione vulcanica nell’arcipelago delle Hawai, uno importante “tzunami” causerà gravi problemi e danni a navi e imbarcazioni nel pacifico; analoga circostanza colpirà lo stato dell’Islanda, che provocherà ripercussioni in tutto il nord della Scozia e della Norvegia.
Anche il Canada a causa del cambiamento climatico subirà alcune conseguenze: dalla Groenlandia prevedo il distacco di un iceberg che potrebbe andare ad impattare nelle coste di Terranova/Labrador…
  
Ed ancora, una nuova pandemia – meno virulenta rispetto al Covid” – colpirà alcuni Stati del terzo mondo e saranno quest’ultimi a subire le maggiori vittime, anche a causa di nuove carestie…
Per quanto concerne il clima – a causa dell’aumento della temperatura – il pianeta diverrà ancor più arido, mentre all’opposto in altri territori vi saranno grandi inondazioni, ma non solo, il leggero aumento del livello del mare, determinerà gravi problemi a molte città prospicienti il mare…
Ovviamente in cuor mio, vorrei che nulla di queste mie previsioni si verificasse, sì perché a differenza di quanto scritto vorrei vivere in un mondo unito in cui non esistono le disuguaglianze nel mondo, un posto quindi più equo in grado di eliminare il ritardo che intercorre tra il momento in cui un’innovazione arriva nei paesi ricchi e quello in cui raggiunge i paesi poveri, mi riferisco in particolare ai farmaci, il cui sviluppo richiede enormi investimenti. 
Auspico difatti che l’Ai (intelligenza artificiale) possa aiutarci a risolvere questi processi, aprendo le porte alle ricerche di cure per tutte quelle malattie che colpiscono le zone meno abbienti del nostro pianeta.
Ed infine, il problema del clima: non dobbiamo aspettarci che la terra reagisca alle nostre azioni negative, bisogna entrare quindi in una nuova era “verde””, in cui si pensi a piantare nuovi alberi, salvaguardare le foreste, proteggere gli oceani, migliorare l’efficienza energetica, optare per mezzi di trasporto sostenibili, ridurre l’uso della plastica, smaltire correttamente i rifiuti, seguire le tre “R” (ricicla, riutilizza e riduci), investire in fonti di energia rinnovabile, passare dagli allevamenti intensivi per la produzione di carne, uova e latticini a una maggiore alimentazione vegetale, ed infine, adottare accorgimenti “eco-friendly“, in particolare in quelle abitudini che incidono nei consumi. 

Per concludere, so bene che la saggezza consiste non solo nel vedere ciò che ci sta davanti al naso, ma anche nel prevedere ciò che potrebbe accaderci, ma come diceva Confucio: “Studia il passato, se vuoi prevedere il futuro”!!! Ed è proprio ciò che provo a fare…

La Profezia di Malachia….

Le dimissioni di Papa Benedetto XVI hanno riportato alla mente di molti la “profezia di Malachia”… 
Secondo questa profezia infatti, il successore di Papa Ratzinger potrebbe essere l’ultimo papa della storia… e poi dovrebbe giungere la fine del mondo…
Tutto inizio intorno al 1140 quando il Vescovo Irlandese Malachia, profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa…
Queste profezie vanno sotto il nome di “Profezie sui Pontefici”  ed iniziarono a circolare verso la fine del 1500 e furono pubblicate per la prima volta dal benedettino Dom Arnold Wion nel 1595, nel suo libro “Lignum Vitae” e riguarderebbero il destino della Chiesa Cristiano-Cattolica…
Le Profezie di San Malachia, contengono 111 iscrizioni latine che descrivono quelli che in realtà, sarebbero stati i rispettivi 111 motti e stemmi dei successivi 111 Papi della Chiesa Cattolica.
Ora se da un lato, essendo stato pubblicati 500 anni dopo la sua morte, i Papi descritti fino a quel anno erano già spirati in altra vita è altrettanto vero, che per quelli successivi, la descrizione risulta molto precisa….
Ed è proprio nei giorni nostri, che viene collocato l’ultimo Papa, quello cioè a cui seguirà poi il ritorno di Cristo sulla terra.
Ma cosa centra Benedetto XVI con tutta questa storia???
Secondo San Malachia, Benedetto XVI sarebbe il 111° Papa, ossia …l’ultimo!!!
Ma l’ultimo non doveva essere nero??? 
Seguitemi e vedrete qualcosa di veramente strano…
Sappiamo che ogni Papa viene descritto attraverso il suo stemma o un suo motto…
Tralasciando l’elenco ed esaminando soltanto gli ultimi tre Papi…, possiamo vedere che, per la profezia sul Papa 109° e cioè Papa Giovanni Paolo I, detto anche Papa Luciani, San Malachia descrive questo Papa come “ De medietate lunae ” ossia durerà il tempo di una lunazione… , Papa Giovanni Paolo I, durò esattamente 33 giorni ossia quanto una lunazione!
Ancora più straordinaria, appare la profezia sul 110° Papa definito “ De labore solis ” cioè dal levante del Sole e come sappiamo il sole sorge ad est  e difatti Giovanni Paolo II era di un paese dell’est, la Polonia… ma consultando il registro delle eclissi solari si è scoperto inoltre un fatto molto curioso, risulta infatti che papa Giovanni Paolo II, nato il 18 maggio 1920, è nato proprio il giorno di una eclissi solare, ed è morto il 2 aprile 2005, giorno in cui non è avvenuta alcuna eclissi…, ma a causa dell’eccezionale numero di fedeli presentatisi per rendere l’ultimo saluto, la salma del pontefice è dovuta rimanere esposta alle folle per un periodo insolitamente lungo, e per tale ragione il funerale e la tumulazione sono avvenuti solo l’8 aprile 2005…, giorno  anch’esso di eclissi solare!!!
E siamo quindi giunti al ultimo Papa descritto, il 111° che San Malachia descrive come “ De gloria olivae ”, a questa profezia, in molti pensarono che si fosse sbagliato, poiché di “colore olivastro” certamente il nostro papa aveva poco, ma, se si osserva attentamente, ci sono dei dettagli che mettono in relazione il motto di San Malachia con Bendetto XVI:
– Il primo è lo stemma scelto dallo stesso Papa, possiamo vedere che nel  cantone in alto a sinistra troneggia la testa di un Re (con tanto di corona) nero e con collana rossa.
– il secondo, deriva dalla parola “De gloria olivae”, la gloria dell’ulivo, che avrebbe una relazione diretta con il nome che il Papa si è imposto e cioè Bendetto che fu il fondatore dell’ordine benedettino, chiamati anche “monaci olivetani”, inoltre nello stemma adottato da benedetto XVI, lo scudo del tipo a calice è rosso cappato di oro, presenta cioè il campo principale rosso, con due campiture laterali color oro, negli angoli superiori a mò di “cappa”; quest’ultimo è un simbolo religioso che si riferisce alla spiritualità monastica, in particolare quella Benedettina!!!.
– il terzo è quello che viene indicato attraverso il segno dell’ulivo, cioè un simbolo di pace… e proprio Ratzinger,  nella sua prima Udienza Generale del 27 aprile 2005 ha voluto richiamarsi a Benedetto XV, il Papa che tentò in ogni modo di porre fine alla prima guerra mondiale: ” Egli “, ha detto , ” fu coraggioso e autentico profeta di pace, e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra, e poi per limitarne le conseguenze nefaste ed è sulle sue orme, che desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell’armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio “.
Quindi secondo le profezie di San Malachia Benedetto XVI sarebbe il 111° ed ultimo Papa prima dell’inizio della grande tribolazione della Chiesa….
Secondo alcuni il nuovo papa siederà sulla cattedra che fu di S. Pietro e si chiamerà Pietro, sarà romano e guiderà la Chiesa attraverso una fase difficilissima.
A costui Malachia non ha dedicato un semplice motto, bensì alcuni versi latini: ” In persecuione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen e cioè ” Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia “…
Tutto ciò coinciderebbe con le profezie di Nostradamus che prevedeva un evento che metterà d’accordo tutti gli uomini e assicurerà 400 anni di pace sulla terra…. e se a ciò aggiungiamo anche la profezia dei Maya che descrivevano di una nuova era che inizierebbe proprio il 21 dicembre 2012, possiamo dire che  forse le coincidenze sono diventano un po’ troppe…