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Scusate… ma se Giorgia Meloni rappresenta la Destra, io allora chi sono???

“Fratelli d’Italia… l’Italia s’è desta, dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa… dov’è la Meloni, che porge la chioma, che schiava di Roma… Iddio la creò!!!”.
Si è recuperata la fiamma tricolore, tolta la scritta “Alleanza Nazionale”, incluso il nome della sua leader (Giorgia Meloni), ecco definito il logo del partito Fratelli d’Italia!!!
Ho parlato con alcuni miei amici romani, da sempre legati alla destra, sin da giovani… da quando percorrevano quella gavetta del “MSI” che iniziava con il “Fronte della Gioventù” e successivamente, man mano che si cresceva, continuava con il Fuan (la struttura universitaria), per iniziare finalmente a ricoprire i primi incarichi direttivi…
Sono individui cresciuto con quella ideologia… i nonni “camicie nere” profondamente legati al Duce ed i  genitori capaci con “Fiuggi”di rompere con quel passato e con quel legame fascista… 
E loro quindi… terza generazione, se pur nelle ossa di destra… sono cresciuti con una nuova ideologia, quella di essere in un qualche modo anche antifascisti… lontani da quel concetto di estremismo, che ormai negli anni 90′ e 2000 non aveva più motivo d’esistere, ma con un nuovo concetto di destra moderato che dalla Fiamma tricolore era giunto ad essere il nuovo centro-destra, con quel nome di Alleanza Nazionale…
Ed è lì che fa la sua prima apparizione la Giorgia Meloni… il segretario nazionale di Azione Giovani (la struttura giovanile di An) fino a diventare vice presidente della Camera dei Deputati…
Da li si comprende come quella sua crescita, manca di quell’autentico Dna della vera Destra… il suo è un semplice surrogato di quell’organizzazione d’Avanguardia fascista, che raccoglieva i giovani del partito… e che oggi conserva soltanto alcuni simboli di quel passato, ma solo perché servono a portare acqua al proprio multino,  voti di destra (ed anche di estrema destra…) che si sa oggi essere in mano a quei partiti come Forza Nuova e/o Casa Pound… 
In quella sua svolta di modernità, tenta quindi di raccogliere quanti più consensi e non si ferma ai soli elettori di destra… ma cerca consensi anche al centro, nella lega, in tutti coloro che oggi sono amareggiati dalla politica e si rivolge a coloro che si sentono delusi dai partiti e per protesta si sono indirizzati in questi anni verso il M5Stelle…
Per Lei… vanno bene tutti, dal centro alla destra… tutti, anche quelli fortemente a destra possono votare Fratelli d’Italia!!!
ed ancora… cari elettori di centro-destra, non volete votare per Berlusconi… nessun problema ci siamo noi, ex fascisti non trovate la vostra vera collocazione… “camerati e patrioti” ci siamo qui noi…; non avete più fiducia nella politica e nelle sue istituzioni, allora siete nel posto giusto, credete che il centrosinistra di Renzi non vi rappresenta più, eccovi l’occasione per dare una svolta al vostro futuro e se infine siete leghisti e il vostro premier Matteo Salvini vi ha profondamente delusi, con noi la vostra patria padana è al sicuro… vedrete diventerà l’emblema di forza ed organizzazione di tutta la nostra nazione…
E dire che c’è stato un tempo in cui questa leader di destra, intervistata sul fascismo o su Mussolini, rispondeva così: “So poco o niente. Ho un rapporto sereno con il fascismo. Lo considero un passaggio della nostra storia nazionale… Mussolini??? Ha fatto diversi errori, le leggi razziali, l´ingresso in guerra, e comunque il suo era un sistema autoritario. Storicamente ha anche prodotto tanto, ma questo non lo salva…. in quanto semplicemente non va bene… ci sono principi che valgono di più: La libertà , i diritti civili valgono di più della bonifica delle paludi pontine, tanto per intenderci“!!!
Ed allora mi chiedo… cosa hanno a che fare, i movimenti di destra o ancor più quelli nazionalisti di estrema destra con essa o con quel suo movimento… NULLA!!!
Già non vi è nulla di quel partito di destra lungamente guidato da Giorgio Almirante… non vi è nulla di quel partito nato da una scissione dall’allora Pdl… non vi è nulla di quella fiamma tricolore che fu il simbolo del Movimento sociale italiano, non vi è nulla di quel fallimento che fu Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini. 
Giorgia Meloni mi da l’impressione di un barman inesperto, che ha voluto preparare un coktail dai colori sgargianti ma dal sapore sgradevole, dove è stato inserito di tutto, dal richiamo al passato, a quel ritorno alla tradizione… che però non fa intravvedere alcun futuro, in particolare se il suo attuale socio di coalizione… prende il nome di Silvio Berlusconi!!!
Di Lei… Gianfranco Fini a Radio Cusano Campus si era espresso così: “La Meloni è una ragazzina che si è montata la testa” a cui ovviamente la Meloni aveva replicato “vuole trascinare nel baratro insieme a loro tutto quello che è sopravvissuto della destra italiana”.

Ed ancora lo stesso Fini avvertendo la Meloni disse: “Si ricordi in ragione di quali scelte è arrivata a fare il ministro? Al di là dell’ingratitudine, la Meloni poteva allargare i confini della destra e invece coltiva l’orticello di Fdi. Ha litigato con Alemanno, detesta Storace: se ha bisogno dello spauracchio del vecchio nemico faccia pure, ma è ridicola”. Quanto al passo indietro della Meloni sulla candidatura, “è stata molto responsabile quando ha detto che affrontare la campagna elettorale al settimo mese di gravidanza non era il massimo”. Poi la bordata conclusiva: “Se non fosse stata in quella condizione e si fosse candidata, avrei letto il programma prima di dire se l’avrei votata o no”!!!

Ed ancora… “È impazzita la maionese. I tre cuochi non riescono più a portare in tavola un piatto decente…. Salvini, Berlusconi e Meloni però tornano a sedersi ad Arcore per decidere, senza capire che i tempi sono cambiati. Sempre di più si ricorre a conigli tirati fuori dal cilindro”. 

Ed infine l’ingresso in FdI della Daniela Santanché: “Sono tornata a casa, nella mia famiglia, dove Fini non mi ha permesso di stare, lui che ha distrutto un sogno. Devo dire grazie a Giorgia che ha ricostruito questa casa e mi ha permesso di tornare dove sono nata. Sono emozionata e metterò la mia passione per aiutare Giorgia, non voglio – ha concluso – togliere spazio a nessuno e non chiedo nulla”. 

Certo che se la destra è questa… io non so più chi sono… 

Forse… Benito Mussolini??? 

Dopo il 4 Marzo, ci sarà sicuramente un governo dalle larghe intese…

Lo sanno tutti che dopo le elezioni del 4 marzo non ci sarà una maggioranza in grado di governare!!!
Nessuno tra loro raggiungerà la fatidica soglia del 40% e quindi il rischio è quello di non avere alcuna maggioranza politica… ma stranamente, sia il il premier Gentiloni rappresentante della coalizione del Centrosinistra che il “Cavaliere”& Co. portavoce del centrodestra, rassicurano tutti gli italiani, garantendo un governo stabile e mai populista… alla faccia degli elettori del M5Stelle (sicuramente vincente… in quanto primo partito da questa competizione elettorale) a cui non sarà data la possibilità di governare!!!
D’altronde a decidere è l’Europa e ancor prima gli Stati Uniti… che pretendono un governo lontano da rischi populisti o nazionalisti…
In questo sarà decisivo il Presidente della Repubblica Mattarella, che ovviamente dovrà indirizzare il paese verso un governo stabile; ma su questo potete stare tranquilli… si troverà l’intesa… 
Se considerate che gli ultimi quattro nostri governi sono stati decisi dai presidenti della Repubblica e non dai cittadini… non cominciate a sperare che questa volta sarà diverso!!!
I sondaggi danno oggi la coalizione di centrodestra in vantaggio (dato al 36%), sul  M5s (dato al 28%) e sul Pd (dato al 23%), ma si sa, da noi basta poco per far cambiare quei numeri…
Una cosa è certa con questi numeri si rischia di non andare da nessuna parte e nella ricerca di una possibile maggioranza, potrebbero intervenire nuovi fattori… ad esempio una coalizione tra Salvini e Di Maio… che vedrebbe il primo fare finalmente il premier (visto che Berlusconi lo ha già escluso concedendogli una poltrona di secondo piano, quale Ministro dell’interno…) ed il secondo, nella veste di Vice presidente, portare finalmente al governo il movimento pentastellare, che è d’altronde quanto chiedono i suoi elettori…
Peraltro il Cavaliere e la Sig.ra Meloni… hanno poco dove andare senza la “Lega” e visti gli ultimi tradimenti dai “lunghi coltelli” che hanno permesso a quei suoi partner di coalizione di appropriarsi delle idee e dei programmi proposti a suo tempo da Matteo Salvini e che oggi – basti osservare quanto accaduto nelle regionali in Sicilia – è stato messo di lato!!!
Esordì così Cesare: “Preferisco essere primo qui (un piccolissimo villaggio delle Alpi) che secondo a Roma (Plutarco, Vita di Cesare, 11, 4)!!!
Ed allora forse è meglio che il caro Matteo (leghista) si svegli e non pensi a barattare quella momentanea poltrona, svendendo il proprio partito!!!    
Anche perché la scelta di camminare con il “Cavaliere e la sua dama”… lo porterà a perdere quel consenso che ancora possiede… perché il rischio, continuando a percorrere quella strada è di ritrovarsi coinvolto in un governo dalle larghe intese, con tutta una serie di personaggi, che oggi dichiara di disprezzare e di non condividere…
Già… come riuscirà a dire ai suoi elettori: cari leghisti di tutta italia… questi sono i nostri cari partner di sinistra e centro, con cui andremo al governo…??? 
Appena questo prossimo governo dovesse cadere… egli sarà il primo ad essere preso dai suoi sostenitori a pedate in cul…!!!
Credere oggi che il “Cavaliere”, solo perché la Lega possa ricevere qualche voto in più (di cui allo stato attuale il sottoscritto ha forti dubbi…)… possa permettere ad egli di fare il premier… è una vera illusione, che non avrà mai esito!!! 
D’altra parte, dicono bene i suoi partner… non importa a in quali modi e a quali meccanismi si dovrà giungere, perché “qui si fa l’Italia”!!!

Se non è zuppa è pan bagnato…

Questa frase è perfetta per le nostre coalizioni politiche… 

D’altronde, sia quella di centrodestra che quella di centrosinistra, se pur sembrano a prima vista così diverse… nei fatti, sono perfettamente eguali… già, una vale l’altra!!!
Va aggiunto inoltre che, proprio in questo periodo di campagna elettorale, ciascuna di esse, sta tentando di dare il massimo in corteggiamenti e adulazioni, provando in tutti i modi a convincere gli elettori a votare per loro… 
Le promesse… ormai non si contano più e se soltanto il 20% di quanto dicono, fosse messo in pratica, ecco che finalmente in questo paese, potremmo iniziare a stare un po meglio…
Sì… la paura di vedere il M5Stelle al governo li preoccupa… e non solo i leader di quei partiti, ma anche tutti quelli legati a quel sistema politico/clientelare di cui beneficiano, vedasi industriali, banchieri, ed anche ( so che vi sembrerà assurdo ma è così…) molti funzionari delle PA e dei sindacati, che non vogliono che si metta in discussione, il potere finora acquisito…
Ed allora tutti a raccogliere voti… già mi sembra di essere come in un condominio di mia conoscenza, dove ciascuno dei condomini fa a gara, per portare più deleghe al proprio padrone e cioè… all’Amministratore…
Qui è lo stesso… sono tutti pronti a dare il loro sostegno in quelle feste organizzate, intervenendo con grande entusiasmo e dichiarando che non vi è altra soluzione per il bene del paese, altrimenti, eventuali soluzioni alternative, potrebbero comportare gravi rischi per il nostro Paese!!!
Ma quanto sono bravi… come sanno recitare bene la parte loro assegnata, a sentirli ci credono davvero… e dire che di economia e di previsioni non ne capiscono nulla…  
Già sono anni che vediamo i declassamenti di rating, eppure se parlate con loro vi diranno che va tutto bene!!!
Sembra di essere allo stadio, dove a guardare la partita insieme al sottoscritto, vi sono soltanto tifosi e nessun vero sportivo!!!
Sono tutti così presi, che sembrano dei fan di quei politici… dal “Cavaliere” a Salvini, dalla Meloni passando per Renzi, e poi Gentiloni, Grasso… e via discorrendo, tutti lì in maniera variegata, in attesa che finisca l’incontro per farsi un selfie con i loro idoli… e richiedere quell’autografo da far vedere a tutti gli amici…
Al solo pensiero mi viene il vomito… già, il solo pensare di fare una cosa del genere, dice bene il Prof. Sgarbi… sono come le capre!!!
Poveretti… povera Italia, quanta meschinità intorno a noi… quanta delusione provo ad essere circondato da tutti questi miserabili… personaggi che provano “leccando e piegandosi a 90°” di fare esclusivamente i propri interessi, a scapito ovviamente degli altri, del proprio paese, una nazione di cui non frega nulla!!!
Di sicuro vinceranno… già, una delle due coalizioni vincerà, ma potete state sin d’ora tranquilli… che per i prossimi cinque anni, non cambierà nulla!!!

Ritorno al futuro??? No… ancora al passato!!!

Dr. Brown, cosa c’è???
Presto… presto… dobbiamo partire immediatamente!!!
Ma perché professore… cos’è successo…???
Non hai ascoltato cosa hanno detto in televisione i Tg…???
Non hai visto i quotidiani in questi giorni…???
Non ci crederai ma Berlusconi e Renzi vogliono nuovamente ripresentarsi!!!
Ma scusi… non erano stati cacciati dagli Italiani???
Ma… uno dei due, non dovrebbe essere incandidabile…??? 
E l’altro, non aveva ceduto la propria poltrona al compagno di partito Gentiloni???
Ma è sicuro…???
Non è che forse, nel fare questi suoi viaggi interspaziali è rimasto fermo nel passato… ed è forse il motivo per cui rivede ora i nostri ex presidenti del Consiglio…??? 
PRESTO!!! PRESTO!!! Andiamo immediatamente nel passato… dobbiamo provare a cambiare il futuro di questo paese, altrimenti sarà troppo tardi…
Ho visto cosa gli aspetta a questi “pecoroni” e dobbiamo provare a rimediare a quella fatidica data prevista per le prossime elezioni nazionali!!!

Dai programma subito la macchina del tempo e nel frattempo imposta la data di rientro: 4 marzo 2018!!!   
Fatto… Professore…
Possiamo partire, ma cosa spera di fare nel passato…???
Non ho ancora deciso, non so se è applicare quanto ho visto fare nel futuro da “Terminator” oppure improvvisare, ad esempio trasformando entrambi in provetti musicisti e/o ballerini di danza classica… 
Ah… sì… già me li immagino… che ridere, Silvio Berlusconi in versione Giulietta e Matteo Renzi nell’interpretazione di Romeo!!!
D’altronde questo balletto è eguale a quello che abbiamo finora sopportato in tutti questi anni…
Sì… una storia d’amore, che conserva in se quelle caratteristiche note della tradizione classica: due giovani, entrambi appartenenti a famiglie rivali (i Montecchi ed i Capuleti) ed un momento intimo che non riesce a manifestarsi a causa di quei loro amici e colleghi, che fanno di tutto per allontanarli… 
Ecco allora che ciascuno di essi , asseconda l’altro, senza farsi scoprire… 
Copriranno ogni loro azione dinnanzi all’opinione pubblica, con manifestazioni antitetiche, ma quando si trova all’interno di quella camera “segreta”, ecco che con quei bigliettini d’amore… manifestano la loro recproca complicità…
Peraltro… sono fatti l’uno per l’altro, il loro è un amore puro, indivisibile, un sostegno costante e sempre presente…
Il primo lo ha aiutato in questi anni  nelle favorire le sue società, l’altro di contro, lo ha sostenuto nei momenti dei tradimenti e ha permesso di rifinanziare le Banche dei suoi amici…     
Il tutto ovviamente a scapito di quei poveri “servi della gleba”, sottomessi da tempo ai soprusi di quelle famiglie partitocratiche, che da un ventennio si spartiscono questa nazione…
Professore, forse sarebbe meglio metterli entrambi in un monastero… così forse non faranno più danni…
Per favore… uno dei due, non essendo riuscito a diventare Presidente della Repubblica, si era riservato un posto dopo Ratzinger, convinto che poteva fare il papa…
D’altro canto, uno che come “Lazzaro” era dato politicamente per morto e che ora si ritrova nuovamente risorto… è quantomeno logico che crede di aver diritto su quella poltrona…
Ve lo immaginate, ogni giorno da quella finestra su piazza San Pietro, oppure da quei suoi canali Tv o ancor peggio… su Radio Vaticano!!!
Già… vorrei sapere chi lo ha riesumato… Alfano, Salvini, Meloni, Casini, Renzi… chi ditemi… chi è stato questo folle!!!
In questi giorni gira un video virale estremamente carino… che riprende il film “La Mummia” ed è perfettamente indicato per rappresentare quanto sta accadendo in questi giorni…
La situazione che più di altre mi sembra assurda è quella di vedere questi soggetti ritornare nuovamente come nulla fosse…
Sperano o meglio… hanno quasi la certezza che una gran parte degli italiani li continuerà a votare…
Non per i meriti… quelli non ci sono stati e non ci saranno, ma soltanto perché il nostro popolo è legato indissolubilmente con quel modo di procedere…
Un paese che vive di corruzione, clientelismi, raccomandazioni, bustarelle, tangenti, cittadini che pensano esclusivamente al proprio orticello, che se ne fottono di mettere in pratica quei fondamentali principi morali, quali legalità, sostegno al sociale, equità…
Per cui, mancando questi requisiti, ecco che quei signori “politicanti”, su ritrovano nel proprio habitat naturale, per poter espletare tutte quelle loro tangibili collusioni!!!
Un vero peccato che soltanto in pochi ricordino in questi giorni, quanto a suo tempo accaduto…
A vedere tutto ciò… ho l’impressione che non ci possa essere per noi…  alcuna soluzione!!!
Anzi no… forse una soluzione c’è!!!
Professore Brown… scendo l’auto è partiamo…

Quando fa piacere scoprire di essere nel giusto…


La mia cara amica Romj Bellante mi ha taggato su “Face”… riportando quanto segue: OGGI QUESTO ARTICOLO …RUBA IL TITOLO AL MIO AMICO NICOLA COSTANZO CHE AVEVA GIA’ SCRITTO SU TUTTO CIO’…

L’articolo riportato è di Claudia Fusani, giornalista parlamentare e s’intitola: La notte dei lunghi coltelli nel centrodestra. Venti posti per “poltronari e riciclati”, ma Salvini porta a casa l’abolizione della Fornero.
La “quarta gamba” minaccia lo strappo: “Dateci più posti e dignità”. Girandola di riunioni a Grazioli e poi nella notte. Berlusconi in serata offre 20 seggi. Tutti in quota Forza Italia? Malumori tra i candidati azzurri. C’è chi rimpiange Verdini. E il Cavaliere e il leader della Lega si lanciano messaggi dalle tv

Si mandano messaggi dalle trasmissioni tv. “Salvini? Centroavanti di sfondamento com’è, lo vedrei bene a fare il ministro dell’Interno” dice Berlusconi in mattinata ospite a “L’aria che tira” su La 7. Il centroavanti aspetta il pomeriggio, quando registra “Porta a Porta”, e replica secco: “Quando sarò premier deciderò i ministri e anche quello dell’Interno”. Della serie che chi decide i ministri non sarà certo il Cavaliere. Un paio d’ore dopo Berlusconi va a “Quinta colonna”, ospite di Paolo Del Debbio e la butta là: “Se Strasburgo desse il via libera, è chiaro che dovrei essere io a fare il premier. In alternativa, ho un nome, alto e qualificato, ma non li dico”. Ripicche e sgambetti iniziano di prima mattina quando Salvini si presenta alla Camera – ore 10 e 30 – con un vero asso nella manica: si chiama Giulia Bongiorno, è uno degli avvocati penalisti più brillanti e famosi, l’ultima volta che s’è vista da queste parti aspettava un bimbo che ora ha sette anni, l’aveva scoperta Forza Italia (fortissimo il legame con Niccolò Ghedini) ma poi se n’era andata con Fini in Futuro e libertà. 
Sarà candidata con la Lega di Salvini che vede per lei “importanti incarichi di governo”. E’ un bell’acquisto per Salvini, inaspettato. Anche per Berlusconi che probabilmente non gradisce: il 14 dicembre 2010 Bongiorno votò la sfiducia al governo Berlusconi, fu la prima vera scissione nel centrodestra. E oggi se la ritrova in coalizione. I conti non tornano nella coalizione di centrodestra.   
Riunioni, attese e antefatti 
Sono notti da lunghi coltelli nelle segreterie dei partiti. Anche in quelle virtuali come il sistema operativo Rousseau dove gli uomini della Casaleggio faticano a trovare la quadra tra i tredicimila candidati alle parlamentarie. Gli antefatti si consumano nei corridoi deserti di Montecitorio, tra il Transatlantico e il parallelo corridoio dei presidenti: sembra tutto fermo e immobile, quasi sospeso in attesa del 4 marzo, e invece, racconta un deputato di Forza Italia, “siamo tutti qua, in attesa di un cenno e di un segnale, con l’acidità di stomaco a mille,  sono ore decisive, per le liste soprattutto. I territori aspettano e dobbiamo dire i nomi di chi mettere nelle caselle. Il punto è quanti e quali nomi…”. 
Perché anche nella coalizione che ha “più poltrone che culi” – cioè il centrodestra, frase cult di questo fine legislatura – i conti non tornano. E come diceva ieri un ex ministro Ncd tornato a casa, nel centrodestra, dopo tre anni al governo con Alfano, “la verità è che alla fine le poltrone non bastano mai”.
Lo strappo della quarta gamba?
Sono notti da lunghi coltelli. Ma le lame si affilano di giorno in riunioni supersegrete. I problemi tra Berlusconi e l’asse Meloni-Salvini sono almeno tre: il candidato governatore nel Lazio; il programma che deve essere consegnato al Viminale tra stamani e domenica pomeriggio; l’alleanza con la cosiddetta “quarta gamba”, la lista centrista “Noi con l’Italia” che ha due soci di maggioranza, Raffaele Fitto e Lorenzo Cesa, a loro volta a capo di un gruppetto di signori dei voti locali ma anche di signori della politica, da Tosi a Quagliariello, da Costa a Lupi, dal siciliano Saverio Romano a Iorio. La verità è che Salvini non ha mai sopportato l’idea della quarta gamba. “Poltronari e riciclati” li ha sempre definiti e quando due settimane fa ad Arcore fu dato l’ok alla coalizione, Salvini mise il veto su alcuni nomi. “Mai in lista Lupi e Tosi” disse. Ora invece il punto è che “i poltronari” chiedono seggi (“almeno 30”), il tavolo tecnico – cioè Niccolò Ghedini e Gianni Letta – è arrivato a proporne 20 (ieri pomeriggio erano 13) ma Salvini li vuole mollare tutti nella quota Forza Italia. 
I candidabili azzurri ancora ieri sera camminavano silenti nei corridoi di Montecitorio in attesa di un segnale, un cenno, un messaggio whatsapp. Per sapere come andrà a finire. “Sai qual è il problema? – ragiona una candidabile “Che non abbiamo più Verdini perché Denis il problema della quarta gamba lo aveva risolto in mezza giornata” 
Girandola di riunioni  
Conviene cominciare dalla fine. Dalle 22 di ieri sera quando Salvini lascia palazzo Grazioli. “Buone notizie, abbiamo firmato il programma…” dice uscendo. Lo staff del Cavaliere veicola subito una foto opportunity: Salvini, Meloni, Berlusconi sorridenti con le mani su una cartellina. Erano entrati a Grazioli alle 20. Fitto e Cesa non gradiscono. La lista “Noi con l’Italia” detta alle agenzie un comunicato di fuoco: “Che sia stato firmato il programma non è una buona notizia, noi non siamo stati convocati, non eravamo presenti, continuano a considerarci di serie B”. Sono quasi le 23 quando la “quarta gamba” torna in riunione, per la seconda notte di fila. La tentazione di mollare tutto è forte (Lupi e Fitto) convinti che “possiamo arrivare al 3%”, significa 13 deputati e 7 senatori. Gli altri sono per lasciar fare e provare comunque a prendere posto nella XVIII legislatura. Se nel pomeriggio, dopo una riunione a Grazioli proprio con Fitto e Cesa, lo strappo sembrava ricucito, stanotte era di nuovo slabbrato. 
“20 seggi? Una finta”
I centristi fanno in fretta a scoprire che i venti seggi che sembrano concessi a tarda sera sono in realtà “una finta”. “Una decina sono in posizioni impossibili” spiegano nell’ennesima riunione notturna. Probabilmente Salvini e Meloni hanno anche accettato di ospitare qualche nome nelle proprie quote (35% e 15%), ma sono seggi finti, al sud ma in zone dove i sondaggi danno i 5 Stelle in netto vantaggio. Ed è questo, ancora più del programma firmato in loro assenza, ciò che spiazza la quarta gamba. 
La questione del sud 
Probabilmente Berlusconi farà stamani un altro tentativo per cucire e sopire. Per convincere Salvini che la lista “Noi con l’Italia” è utile alla vittoria perché “portatrice di voti”, ieri sera gli ha mostrato i sondaggi di Alessandra Ghisleri che dimostrano senza se e senza ma che i 5 Stelle hanno il loro bacino di voti soprattutto al sud. E’ qui che vanno contrastati. Ma è qui che la Lega è più debole. Ed è a questo punto che devono entrare in gioco i signori dei voti della “quarta gamba”.  Salvini non ha mai accettato questa analisi. E non fa mistero di considerare il coinvolgimento dei centristi come un modo per tenere bassa la Lega “proprio adesso che abbiamo tolto la parola nord e stiamo diventando un partito nazionale”.
La rivincita di Salvini 
Il leader del Carroccio alla fine è costretto ad ingoiare i venti ospiti non graditi, in parte anche nella sua quota (vediamo se accettano…), e però porta a casa un vero trofeo: l’abolizione della legge Fornero. Nel programma firmato ieri sera sarebbe usato questo termine, “abolizione”, con buona pace per i 17 miliardi l’anno necessari per compensare gli effetti della cancellazione.  Accordo raggiunto anche su flat tax ed elezione diretta del Presidente della Repubblica. Fumata nera, invece sulla scelta del candidato governatore nel Lazio. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi non molla la posizione e resta candidato seppur abbandonato oramai da quasi tutti i leader della coalizione. L’ipotesi Maurizio Gasparri non convince, a cominciare dal diretto interessato che comunque si mette sugli attenti e, nel caso, dice: Obbedisco.  Zitto zitto allora prende quota l’ipotesi Fabio Rampelli, l’ala destra di Fratelli d’Italia. Potrebbe essere questa la soluzione…???

Dopo il giorno, ecco "la notte dai lunghi coltelli"…

Ed allora, riprendo da quanto avevo anticipato nella prima parte…

Un passaggio importante che il popolo dei leghisti aspettava da tempo – va ricordato sempre che Matteo Salvini, prima di qualunque veste istituzionale è il Segretario Federale Nazionale della “Lega Nord” –  è l’elezione dell’autonomia finanziaria di due sue regioni: il Veneto ottiene il massimo dei consensi con oltre il 65% di elettorato, mentre i cittadini della Lombardia, se pur con un risultato leggermente inferiore, hanno primeggiato scegliendo anch’essi per quella regione… l’autonomia.
Da quanto sopra, sia Roberto Maroni (Presidente protempore della Lombardia), che Luca Zaia (Presidente protempore del Veneto), hanno iniziato a portare avanti le istanze di quelle proprie regioni… 
Va inoltre evidenziato, che le popolazioni di quelle regioni, hanno superato quel concetto iniziale espresso di “secessione”, già… non ne parla più di “Padania” indipendente, ma anzi, si guarda favorevolmente a ottenere per se l’autonomia…
L’indomani quindi di quel referendum, tutti i leghisti si ritrovarono felici, ma stranamente l’alleato storico di Salvini e cioè la Sig.ra Giorgia Meloni, dichiarò di essere sfavorevole a quella autonomia, in quanto non si poteva creare un precedente, a modello “Catalogna”…
Inoltre, essendo Lei rappresentante di un partito nazionalista, non poteva certamente assecondare le scelte di quel suo alleato e quindi decide di andargli contro…
E dire che proprio il segretario Salvini a suo tempo, aveva raccolto quasi agonizzante quel partitino dell’amica, costola del partito del cavaliere, posta lì esclusivamente per raccogliere i consensi che non si riconoscono in Forza Italia…
Peraltro il partito della Meloni, ha lo scopo di convogliare al suo interno tutto quel malcontento di destra… i quali s’illudono di trovare in quel partito, le ideologie un tempo della destra sociale, di quella fiamma tricolore prima… e del M.S.I. poi… ma non è così!!!
A dimostrazione di quanto appena riportato, vi è la notizia che la fedelissima del Cavaliere, Daniela Santanché, storicamente legata a Forza Italia e ancor più al Presidente Berlusconi, (non ne ha fatto mai mistero, basti vedere tutte le sue interviste dove ha sempre dichiarato “ io posso anche non condividere alcune scelte di Berluscconi, ma egli rimane sempre il mio Presidente), e d’altronde, nelle manifestazioni leghiste in cui viene  invitata, non rinnega mai il presidente e neppure quel suo partito – Forza Italia.
Improvvisamente però, Daniela Santanché, quasi fosse un giocatore di calcio, viene ceduta in questo mercato invernale al partito della Meloni…
Basti osservare le interviste di questi giorni, dove nei sottotitoli vi è riportata la nota “Fratelli d’Italia”… quindi possiamo dire che la sua figura, suggella l’accordo tra Berlusconi e la Meloni… 
Riprendendo… la Meloni attacca Salvini sull’autonomia, e già qui… il caro Matteo (che nel corso della sua vita avrà letto pochi libri di storia… ), avrebbe dovuto comprendere che qualcosa in quel rapporto non andava…
Ma proviamo a fare ancora un passo indietro… 
Vi ricorderete tutti che nel mese di Agosto dello scorso anno vi fu il terremoto ad Amatrice!!!
Ecco in quella circostanza, un soggetto più di altri, ha confluito su di se, una grande presenza mediatica, mi riferisco al Sindaco Sergio Pirozzi; un uomo che ha meravigliato tutti, per la sobrietà delle sue parole, per l’abnegazione che ha avuto per il proprio Comune e per i modi di fare certamente energici, in particolare proprio contro il rilento degli aiuti governativi, giunti forse con troppo ritardo…
Questa circostanza, non è passata inosservata, in quanto strideva con quello che era stato l’atteggiamento del governo e le dichiarazioni propagandistiche manifestate, che celavano la propria inadeguatezza a quella emergenza, basti vedere quanto compiuto per ultimo in questi giorni, con le casette consegnate in quelle condizioni penose…
Abbiamo quindi potuto apprezzare quel sindaco durante i dibattiti tv, arrabbiarsi perché -come si è visto fino a poche ore fa- la terra in quel luogo sta ancora tremando… e quindi, non si fa in tempo a lenire i danni materiali e soprattutto, non si riesce a dare un po’ di serenità a quelle popolazioni (sommerse in questo periodo anche dalla neve), che ci si ritrova immediatamente con un nuovo problema…
Vi starete chiedendo, ma perché mi sto soffermando su quel sindaco… semplice, perché proprio in un convegno di quest’estate, la Segretaria Meloni lo aveva invitato e adulato per tutto il tempo, sicuramente per quella notorietà che la sua immagine stava trasmettendo a tutti i cittadini…
Lo stesso Salvini, andò a trovarlo in quelle aree depresse… ma c’è soprattutto un motivo sottile che lega Amatrice (in provincia di Rieti) con la regione Lazio!!!
Da anni, questa cittadina ed il suo comprensorio, rappresentano un’importante location per molti laziali, in particolare per quelli romani, che sono di origine di quei luoghi oppure ci villeggiano in maniera assidua, tanto che molti di loro, possiedono un’abitazione…
Ed allora questo sindaco diventa l’emblema della lotta al governo, l’uomo onesto e perbene necessario per la lotta all’illegalità, contro la corruzione e il clientelismo, un uomo vero che sa lottare per la sua gente…
Ecco quindi che il Sindaco Pizzotti diviene la persona giusta da sostenere e proprio Salvini e la Meloni, lo indicano quale futuro Presidente della regione Lazio!!!
Tutto ciò… allora, mentre oggi di contro succede tutt’altro…
Già sono passati solo pochi mesi, ma nel frattempo Berlusconi ha vinto le Elezioni in Sicilia… (ovviamente, dopo aver stipulato quel patto d’acciaio con i due suoi delfini di centrodestra). 
Ed allora… gasato di quella vittoria, mette in trappola Salvini, facendogli ostentare tutta quella propria forza, facendolo uscire allo scoperto per poter dichiarare che a breve farà firmare a Berlusconi il contratto con gli italiani, affinché egli diventi premier e rappresentante della coalizione di centrodestra…
Ma dopo aver espresso quanto sopra ed avendo visto come sono andate le elezioni nell’isola, si ritrae, diventa timoroso, pensa di non aver più i numeri e depone le armi, ma prima si lancia in una dichiarazione pesante… dice che non accetterà mai, una eventuale quarta gamba “libertas democristian”, quelli con la croce sullo scudo (chissà perché… ma quella uncinata mi fa meno paura di questa…), si lo so…  avremmo preferito non vederli più quei soggetti!!!
Il segretario della Lega quindi s’inchina alle decisioni del cavaliere e accetta quello scudo crociato… ma la cosa strana e che nel momento in cui egli consolida (se pur prevedo… con molta sofferenza) quella alleanza, accade qualcosa di strano…
Il Governatore uscente della lombardia, Roberto Maroni, annuncia di non volersi più ricandidare per quell’incarico: questo ovviamente gela tutte le aspettative di Salvini per fare il premier, ed anche di poter avere su di se, quella necessaria investitura a livello nazionale…
In un colpo solo viene a disperdersi quella certezza che era rappresentata per l’appunto dalla regione Lombardia, già non ci sarebbero stati contendenti da poter opporre all’esponente della Lega… invece ora, si ritrova a dover affrontare un’ulteriore problema, che certamente non era stato  messo in conto…
Presenta quindi Attilio Fontana… conosciuto da pochissimi ed abbiamo visto già stasera come si sia tagliato fuori da solo, un regalo sicuramente inaspettato per Berlusconi, che a breve vedrete chiederà di presentare al suo posto Mariastella Gelmini: una personalità conosciuta, con un forte seguito e che al partito fa affluire tantissimi voti…  
Ora se Matteo Salvini vorrà insistere per avere la Lombardia… dovrà purtroppo pagare pegno: in primiss il Friuli, dove Matteo pensava di mettere uno dei suoi uomini migliori, quel Massimigliano Fedigra, capogruppo alla Camera della Lega Nord, persona certamente preparata, ma che ora non potrà presentarsi quale governatore di quella sua regione e dove si sa…  la Debora Serrachiani la fa da padrona…
A cui va aggiunta la Meloni che proprio in questi giorni ha annunciato di avere un nome importante per quella poltrona… come potete vedere, i colpi di lama, sono uno dietro l’altro…
Si tratta di giocare una partita a scacchi con tre giocatori e tre regioni, legata a doppio filo anche su quanto accadrà nel Lazio.
Ed allora passiamo al Lazio… ora che Salvini ha ottenuto (forse) dall’alleato Berlusconi la Lombardia, dovrà quantomeno lasciare il Lazio…
Quindi Pirozzi di fatto viene messo di lato (anche se molto probabilmente, proverà a presentarsi per quell’incarico da solo…) in quanto il segretario leghista non potrà più sostenerlo… diciamo che come Ponzio Pilato, se ne lavato le mani…
Berlusconi allora pensa di piazzarci un proprio uomo e chi meglio del fidato Maurizio Gasparri… ma quando sembra che la decisione è fatta, si alza la Meloni e udite… udite, ecco a voi, l’attuale Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Fabio Rampelli!!!    
Morale della favola… oggi Salvini si trova totalmente distrutto dal suo alleato Berlusconi, rappresentato su un articolo di un blog internazionale (di cui a giorni vi parlerò…) come una “mina vagante“, caricato per distruggere per l’appunto quel suo alleato di governo… 
Quanto compiuto sopra è necessario per limitare i consensi di quel segretario leghista, dato secondo l’Istituto Piepoli al 33% di gradimento a livello nazionale, sì perché anche al Sud, dove non ha raccolto molto, gode nell’immaginario collettivo, di una forte presa sociale!!!   
E’ quindi come si è visto, egli fino a qualche mesa fa… valeva!!!
Matteo Salvini che parte avvantaggiato, che rappresenta la vera alternativa per unire il centrodestra, cosa fa, ingenuamente… (non voglio credere diversamente), si rende impopolare al suo stesso elettorato, molti di loro lo odiano perché sono stati da egli declassati e soprattutto quello zoccolo duro… ha già costituito un altro partito… che si chiama “Grande Nord”, quindi sta perdendo quel suo elettorato, sta perdendo i suoi migliori uomini istituzionali, che dietro le quinte lo definiscono un piccolo “Stalin”…  
Ovviamente… non vi aspettate che queste notizie usciranno mai nei quotidiani o nel web, quel partito d’altronde sa lavare bene al suo interno quei suoi panni sporchi… 
Caro Salvini… una sola cosa dovevi fare: riprendere le idee del tuo mentore Gianfranco Miglio e creare una Lega dei popoli
Tre grossi blocchi rappresentati dal Nord, Centro e Sud con relative isole, a cui facevano riferimento le sue regioni, con le proprie identità, le quali, al momento opportuno, ad esempio per le elezioni nazionali… si sarebbero riunite in u unico blocco…
Invece, per voler inseguire il nazionalismo d’altri, si è ritrovato ad essere la stampella di quel centrodestra… senza contare più nulla!!!
Eppure una soluzione ancora c’è… se vuole diventare il prossimo Premier di questo paese (sempre nel caso in cui dovesse vincere la sua coalizione di centrodestra…)!!! 
Mi prometto di farle pervenire tramite un suo amico fidato, la soluzione ai suoi attuali problemi: se metterà in pratica ciascuno di quei punti, accadrà quanto Le ho appena riportato sopra, altrimenti,  tra qualche anno (ma forse anche prima…), scomparirà definitivamente dalla scena politica, così come il suo predecessore…

I giorni dai lunghi coltelli: Viaggio all'interno del Centro-Destra e la scelta del leader alle prossime elezioni Nazionali del 4 Marzo!!!

Quanto di seguito riportato, servirà a far comprendere in maniera chiara cosa sta per accadere all’interno di quella coalizione di centrodestra…
In particolare si farà riferimento a tutte le manovre politiche “sottobanco” che a breve andranno a compiersi all’interno proprio di quei partiti (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), dove ciascuno di quei suoi leader proverà a far confluire su di se, il maggior numero di consensi, chiaramente a scapito di quei suoi alleati…   

Bisogna innanzitutto iniziare facendo una prefazione e per far ciò occorre ripartire dall’inizio, affinché si possano comprendere i vari passaggi…  
Il leader della “Lega Nord” Matteo Salvini, intuisce prima dei propri alleati (e quindi subito dopo le europee del 2014), che possiede una forte presa mediatica nei confronti dei cittadini italiani e non solo del suo elettorato…
Sono in molti infatti ad avvicinarsi a quel movimento leghista, attraverso scuole di formazione politica e quant’altro, ed in questo proprio lo stesso segretario prova ad estendere quello che rappresenta il modus operandi del partito della “Lega Nord”, che ha dimostrato avere un’efficace sistema disciplinato, paragonabile a quello presente nelle forze “militari”…
La “Lega” d’altronde è l’unico partito dove la crescita del militante, avviene in modo meritocratico, perché bisogna dimostrare sin dalla gavetta, di possedere delle qualità per poter ambire a quella posizione alta gerarchica e il tutto avviene, attraverso un percorso “credibile”…
Per cui, per essere attendibili, bisogna impegnarsi con tutte le proprie forze, attraverso banchetti nelle piazze, manifestazioni nel proprio territorio di provenienza, quasi si fosse dei veri e propri inquadrati militari…
Quanto sopra peraltro, rappresenta un fattore fondamentale per la crescita di un qualsiasi movimento politico, in quanto imprime all’interno di esso, un concetto di ordine e costituisce una forma disciplinata a cui tutti debbono sottostare, per ricevere una corretta crescita individuale, che solo il sacrificio può dare…
Difatti, questo modo di rapportarsi con i propri militanti, ha attratto nel tempo molti cittadini del Nord a unirsi a quel movimento “secessionista” prima e “autonomista” ora,  affinché si potesse giungere in maniera celere, a quel riordino sociale tanto desiderato…
Ecco il motivo che ha spinto anche molti cittadini del centro-sud, ad avvicinarsi a quel rinnovato partito, proposto sì…  in una nuova veste (quella di Matteo Salvini), ma che riprende in toto, il pensiero leghista e i suoi aspetti positivi ed anche la rigidità fin qui espressa, garanzia di ordine e concretezza… 
Da quanto sopra quindi, si consolida un processo civile nel quale la gente s’identifica, e comincia anch’essa a fare politica attiva, partendo dalle strade, proseguendo nelle manifestazioni e in tutti quei cortei svolti nel paese, per rappresentare e tutelare, non più gli interessi personali, ma guardando al futuro dei propri figli e di quei probabili nipoti, ma soprattutto, provando ad arginare un declino morale e sociale, economico e finanziario, ben presente a tutti i livelli…   
Nel frattempo, Matteo Salvini – siamo negli anni 2015-2016 – decide di far nascere al Centro-Sud il movimento “Noi con Salvini”, anche se molti di quei militanti contestano (a porte chiuse) l’iniziativa, non solo quelli del Nord, ma anche la restante parte nel paese, in particolare nel meridione, vede inopportuno quel suo nome nel logo, in quanto tenta di legare i cittadini alla persona, mentre si sarebbe dovuto legare i cittadini ad un progetto o a un programma, che poi certamente sarebbe stato rappresentato da egli, in qualità di segretario…
Ecco il motivo per cui in molti iniziarono a dissociarsi da quel progetto, da quel movimento che non incarnava più i principi leghisti (il quale partito continuava di contro ad esistere in quel Nord-Est), senza però dissociarsi dal seguirne le idee o l’operato svolto da quei suoi parlamentari (attraverso interventi in aula, proposte di legge e/o iniziative compiute…), ecco, si continuava – seppur in modo distaccato da quel movimento “Noi con Salvini” – ad emulare quelle metodologia (leghiste) di rappresentanza.  
Ecco perché in molti, si son sentiti traditi da quel progetto di Matteo Salvini, che col passar del tempo, aveva completamente stravolto quanto aveva dichiarato durante i suoi convegni… alterando nei fatti le dichiarazioni dette a Pontida o a Milano o nei comizi a Bologna, ed è il motivo per cui molti suoi sostenitori, hanno deciso di allontanarsi o di prendere le distanze da quel movimento, in particolare proprio quei cittadini che nulla avevano a che fare con la “padania”, ma che per un momento, speravano e credevano in quell’attivismo politico….
Per molti di loro, sono venuti all’improvviso a mancare i contenuti di quel progetto politico, anzi,  non vi era più nulla da condividere con quell’idea presentata e certamente non si è riusciti più a decifrare quelle sue tematiche… in quanto erano deliberatamente, di volta in volta ribaltate, creando così una assoluta confusione…
Fatta questa premessa, ritorniamo ad esaminare quanto sta accadendo in questi giorni. 
Tutti noi cittadini, abbiamo desiderato in questi anni di poter andare a votare… 
D’altronde abbiamo visto come si è passati dal governo Monti a quello attuale di Gentiloni, attraverso una serie d’avvicendamenti“imposti” e non certamente scelti da noi cittadini, i quali abbiamo dovuto subire nomi di presidenti e governi, certamente non rappresentativi della maggioranza democratica, ma di una esclusiva rappresentanza partitocratica…
Paradossalmente… succede che viene comunicato finalmente che il 4 Marzo andremo a votare, ed allora tutti i partiti iniziano a tirare le somme di quanto hanno seminato, riprendendo immediatamente, quel rapporto comunicativo con l’elettorato lasciato in stand-by… 
Ecco perché ci si attiva, all’interno di quelle coalizioni, per tentare di portare a “casa” quanti più elettori possibili… coinvolgendo sia gli elettori “passivi” (coloro che si presenteranno soltanto a quel seggio per concedere benevolmente quel loro appoggio, esprimendo liberamente il loro voto) che quelli “attivi” (quanti cioè s’impegneranno in prima persona o in gruppo sul territorio, affinché non solo attraverso quel loro voto, ma anche con il loro impegno, affinché si possa apportare un sostegno a quel partito, attraverso l’appoggio di propri parenti, amici, conoscenti, ecc…  che magari attualmente sono indecisi o lontani dalla politica e di cui molti, dichiarano di volersi esonerarsi dall’esprimere quella preferenza…).
Ecco perché in questa situazione, proprio il segretario Salvini, avrebbe potuto e dovuto capitalizzare tutta questa incertezza generale, tutti sanno d’altronde – per come egli ha sempre riportato durante le proprie interviste in tv – che durante i suoi interventi –da Nord a Sud- le piazza erano strapiene di cittadini e questa loro presenza, avrebbe dovuto nei fatti, acclarare la vittoria di quel suo partito…
Circostanza purtroppo che finora, quantomeno nella mia Sicilia –se pur riconosco le piazze piene – non si è avverata; il suo partito non ha minimamente prosperato, ma soprattutto non si è saputo radicalizzare nel territorio, raccogliendo ad esempio durante le ultime elezioni regionali, un risultato certamente fallimentare!!!
D’altronde, per come dicevo sopra, la crescita politica non può essere legata ad un solo uomo, ma bisogna legarla ad un programma, a un progetto lungimirante, ad un gruppo di cittadini che conosce bene la realtà e i problemi del territorio, problematiche quest’ultime che sono ovviamente diverse da regione a regione… ed i cui problemi, vanno affrontati in modo particolareggiato e non visti ed esaminati nella sua complessità o in modo generalizzato…   
Ed allora quindi, se pur Salvini si ritrova ad avere un partito fortemente radicato nel Nord-Est (dove possiede uomini e donne validi, che governano in maniera perfetta e sono costantemente presenti nel territorio), a un certo punto egli sa di avere una certezza (siamo in procinto dell’Election Day…), quella di avere la Lombardia dalla sua, in quanto la ripresentazione di Maroni (che è stato un ottimo Presidente per la Lombardia, ad averne di questi governatori, i cui meriti vanno suddivisi naturalmente insieme al suo entourage, difatti, basti osservare alcune sue importanti iniziative, vedasi ad esempio l’adozione delle telecamere negli asili e nelle case di riposo per gli anziani, l’insegnamento del “lumbard” nelle scuole, il raddoppio di molti nodi ferroviari ed ancora, sono stati compiuti importanti investimenti nelle infrastrutture), ecco la sua eventuale ricandidatura, rappresenta per quei cittadini lombardi una garanzia anche per il partito leghista…
Ecco quindi che Salvini inizia a prepararsi alle prossime elezioni nazionali, mancavano ancora alcuni mesi dalla comunicazione del presidente sul giorno delle elezioni, ed egli, pensa di poter ambire alla posizione di “premier” nella coalizione nel prossimo governo nazionale…
Ed allora cosa fa… lo scorso mese di settembre a Pontida (rappresenta la località scelta nel bergamasco da parte dei leghisti, simbolo d’incontro dove annualmente si radunano tutti i militanti per riproporre quel senso di militanza nel partito… come potrebbe essere la festa dell’Unità per gli ex comunisti oggi Partito Democratico… ) egli improvvisamente cancella il colore verde dai gazebi, un colore che da sempre ha contraddistinto la Lega sin dalla sua nascita, Salvini lo cambia in blu; inoltre, toglie la parola “Nord” dal simbolo e cancella la rosa bianca della “padania”!!!
Ha eliminato in un colpo solo… tutti i colori e i simboli appartenenti dalla nascita a quel movimento rappresentante del Nord-Est e pone tutti i suoi fedelissimi in una condizione di disagio, addirittura si sono viste foto di quei militanti, costretti a coprire la parola nord o a nascondere i simboli sopra descritti, ma soprattutto si sono dovuti sottomettere a evidenziare ovunque quel logo con “Matteo Salvini Premier”, accentrando così su di se, quel movimento politico!!!
Ora, se quanto sopra fosse stato concordato con il gruppo dirigente, non ci sarebbe stato nulla di male!!!
Peraltro, dichiarare di voler di modificare quanto sopra per raggiungere maggiori consensi elettorali (non solo in quel territorio del nord, ma bensì in tutta la penisola, isole comprese…) sarebbe stato certamente compreso anche dai più intransigenti, perché rappresentava nei fatti, la naturale evoluzione di quello stesso movimento, 
Ma ciò che molti non sanno è che questa condizione, è stata imposta in maniera coercitiva da parte del segretario, tanto che molti di quei leghisti della prima ora… che si sono ribellati, sono stati di fatto sollevati dai propri incarichi, potrei aggiungere “estirpati” da quelle proprie sezioni e alcuni di essi sono stati addirittura “declassati”, proprio per quella famosa “gerarchia” di cui si parlava all’inizio, che garantiva “step by step” ogni suo militante…
Quanto sopra è servito ovviamente, per sostituire i vecchi leghisti (legati ancora al vecchio gruppo di militanza Bossi & Co… ) con quelli nuovi, legati direttamente alla sua persona…
Ciò che seguirà credetemi sarà bellissimo e per molti ancora oggi… indecifrabile!!!
Se avrete modo di pazientare (soltanto un giorno…), prometto di svelarvi quali meccanismi e tradimenti sono in atto in questo preciso momento da parte di alcuni leader del centro-destra e di quanti nuovamente rientrati, sotto la cosiddetta “quarta gamba” (cumulativa di tutti quei partitini del centro -ex “democrazia cristiana”- che ciascuno di noi, sperava di non rivedere più…) e di chi come “Bruto”… stia per pugnalare l’amico alleato, pur di non concedergli la poltrona di leader e la vittoria nella prossima legislazione!!!
Non crederete a quanto vi verrà svelato, ma alla fine vedrete… andrà proprio così!!!

SICILIA: Salvini è fuori!!! Il centrodestra sarà composto dal Cav. e la Meloni!!!

Facendo seguito su quanto avevo riportato ieri… ecco che oggi molti quotidiani riportano quanto segue: “Il centrodestra vince le elezioni e poi si spacca. Forza Italia e Fratelli d’Italia andranno insieme al governo, mentre la Lega Nord sarà relegata all’opposizione”. 
Sembra incredibile, ma è tutto vero…  
Il movimento politico “Noi con Salvini” si era presentato in lista unica con FdI, a sostegno del governatore eletto Nello Musumeci, raggiungendo insieme il 5,6 per cento. 
Nessun deputato però è stato inserito nella giunta, mentre di contro il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto un suo uomo nella squadra del presidente della regione. 
Per cui l’unico deputato regionale di Matteo Salvini, Tony Rizzotto, non potrà far altro – risolti i problemi che l’hanno visto indagato in alcune inchieste, che passare all’opposizione…
Salvini ha dichiarato alla stampa:  “Mi chiedo se questo è il modo di mantenere fede ai patti e di stare insieme in una coalizione”
Di contro però il Presidente Musumeci, ha perso la maggioranza che da 36 passa a 35 voti su 70…
Già come inizio non c’è male… il mandato inizia con qualche complicazione…
Analoga circostanza sta avvenendo a livello nazionale: Lega e Forza Italia sembrano distanziarsi sempre più… alla faccia delle dichiarazioni che dicevano di voler correre insieme per un centrodestra unito, per diventare la prima forza del Paese…
Nel contempo, mentre alla Camera Pd e Lega votano insieme ( incredibile…) a favore di una proposta di legge leghista contro lo sconto di pena e il rito abbreviato per i colpevoli di omicidio e stupro, di contro Forza Italia vota contro…
Dice giustamente Salvini: “Come si fa a parlare di ministri, viceministri e di programma comune quando non c’è neanche il minimo di accordo sul fatto che un assassino o uno stupratore non possa avere uno sconto di pena? Forse qualcuno deve chiarirsi le idee con se stesso”!!!
Una cosa è certa, il “Cavaliere” sa che se non vuole perdere il potere conquistato in tanti anni (e aggiungerei le società personali e familiari…), deve per forza camminare da solo o quantomeno imporre a tutti il proprio volere… ed è quanto sta cercando di fare!!!
Come diceva Troisi… non ci resta che piangere!!!

Fuori Brunetta… al suo posto (forse) la Carfagna!!!

Povero Cavaliere… dopo la figuraccia fatta in aula da suo capogruppo, finalmente si è convinto di fare piazza pulita all’interno del suo partito e comincia proprio con i due capogruppo: Brunetta e Romani.

Sembra che adesso la sua scelta sia diretta verso l’ex ministro Mara Carfagna, manifestazione che sembra sia stata già formalizzata durante un pranzo all’interessata, dinnanzi ai senatori Gasparri e Rizzotti…
Considerato quanto sta accadendo nel proprio partito (con l’allontanamento di Verdini e con una serie di senatori e deputati che lo stanno per seguire), ecco che in periodo di crisi totale, il Cavaliere cerca, in tutti i modi, di recuperare i rapporti con quei suoi ex colleghi di partito, ripiegando sui propri passi e tornando a mediare con quanti dall’interno di Forza Italia… non vogliono più avere a che fare con Brunetta!!!
Ed ora quindi che si cerca il nuovo capogruppo… e la Carfagna sembra essersi resa disponibile, senza dimenticare che però… anche a Gasparri, non dispiacerebbe ricoprire quell’incarico…
A quanto sopra si aggiungono i problemi con i due partner della coalizione: Salvini e la Meloni minacciano la rottura di quell’accordo fatto solo pochi mesi fa!!!
Comunque questa volta il Cavaliere si fa più furbo, dichiarando che i nomi saranno scelti e sottoposti al gradimento dei gruppi… un vera e proprio stravolgimento… un’elezione finalmente… non più “programmata” per acclamazione. 
Si cerca di salvare la barca, che ormai prende acqua da tutti i lati… che sta difatti affondando … prima del tracollo definitivo con le prossime elezioni!!!
Quindi nella confusione generale e in un momento nel quale non si sa più quali soluzioni intraprendere, ecco che Forza Italia si appresta ad azioni aleatorie che vedrete non porteranno al partito alcun beneficio…
Si… anche i propri elettori si sono convinti… hanno perso quella remota speranza, fatta di “favori” personali con cui, direttamente o indirettamente, avevano potuto beneficiare, ma che ora non trovando più quei loro soggetti interlocutori, adesso si spingono verso altri personaggi di antagoniste coalizioni, sperando così di trovare soluzione alle loro richieste…   
Perché di questo in fin dei conti si tratta… c’è ancora gente che insegue per se e mai per premiare chi ne è stato degno… perché la politica è fatta anche di persone per bene (certamente sono pochissime ma è a quelle poche che bisogna indirizzare eventualmente il proprio voto… ) senza sperare che i politici ai quali ci si finora rivolti, debbano mediare sempre, con qualche vostra “infondata” e soprattutto personale pretesa…  
Illudersi che i cittadini possano dimenticare vent’anni scellerati nei quali nulla è stato fatto è completamente da folli, ma lo è di più, sperare che quegli stessi cittadini che finora li hanno votati, possano nuovamente perdere la propria ragione, preferendo “punirsi”, sapendo che questi sono gli stessi che hanno saputo condurre il nostro paese a questa condizione fallimentare, tanto che ancora purtroppo… ne stiamo pagando le conseguenze!!!

Salvini… non si affidi al cavaliere…

Considerato che il termometro politico ed in particolare i sondaggi elettorali sulle intenzioni di voto, danno quale primo partito il Pd con un buon 35% dei voti e che a seguire ci saranno il M5Stelle con il 25%  e al terzo posto la Lega Nord di Salvini con un buon 14%, risulta ovvio quindi che il “Cavaliere” ridimensionato in quel suo (ottimistico) 9-10%, si ritrovi ora, a dover inseguire a Bologna il leader della Lega, nella manifestazione organizzata “Liberiamoci” e dove a completamento di quella coalizione del centro destra, oltre quindi al leader di Forza italia, c’era anche Giorgia Meloni con il suo partito, Fratelli d’Italia…    
Come si dice… uno per tutti, tutti per uno, perché soltanto unendosi si può tentare di superare il Pd… ma se la matematica non è un’opinione, 14+10+3 fa 27… può arrivare a 28 o anche a 30… ma giungere a 35 mi sembra molto difficile!!!
Quindi di quale vittoria si parla… da premettere che non sarà certo con il mio voto che il Sig. Renzi vincerà le prossime elezioni… ma certamente la propaganda andata sul palco qualche giorno fa… dimostra che per battere questa sinistra – a differenza di quanto si detto – c’è bisogno ancora di un’ulteriore soggetto!!!
Si… sto parlando dei voti del NCD di Alfano… perché senza quelli – benché ne possa dire oggi Salvini – il centrodestra non governerà mai o almeno non grazie alle prossime elezioni!!! 
Ora, considerato che in tutte le mie precedenti previsioni, non ho mai sbagliato, pur non essendo il sottoscritto un mago o uno stratega, nell’intuire le suggestioni dei miei concittadini o nel possedere quelle capacità, tali da comprendere su quali partiti l’influenza elettorale verrà orientata, certamente, valutare ciò che potrebbe avvenire (ad esclusione di eventuali colpi di scena), basandomi su indizi certi, fa in modo che le mie previsioni vengano alla fine azzeccate, in quanto, nulla hanno a che fare, con sensazioni date da presentimenti o predizioni!!! 
Non si tratta quindi di “combattere insieme”… ma di convincere gli elettori che è tempo di cambiare… che le riforme fatte dall’attuale governo, non sono servite e che quest politica non aiuterà gli italiani ad uscire dalla crisi…
Quindi bisogna cambiare metodologia… portare nuove idee… non criticare gli altri, tanto per volerlo fare… Grillo non sarà mai “Hitler” anzi… auguriamo che nessuno mai, potrà sostituirsi ad egli…
Criticare il M5Stelle o i suoi elettori è disdicevole, dimostra di non avere rispetto per le regole della democrazia, le scelte di ognuno… vanno sempre rispettate, anche e soprattutto quando, sono diverse o opposte alle nostre…
Attaccare il ministro Alfano definendolo addirittura “inutile e cretino”… dimostra pochezza nei contenuti e soprattutto mancanza di educazione e cultura… queste manifestazioni grossolane, volgari e ignoranti, le lasci a quegli ultras ignoranti degli stadi…   
Analoga situazione, va fatta per il Pd o per il suo premier o per quanti hanno deciso che voteranno per quegli schieramenti minori, di sinistra o di destra, slegati comunque dalla due principali coalizioni…
Vede, io a differenza di quanto Lei possa pensare o da quanto finora ho riportato sopra… condivido molte di quelle scelte adottate nel suo programma… e posso dirle, che trovo corretta la strada finora intrapresa ed è forse il reale motivo, per il quale oggi, molti miei conterranei, vedono nel suo movimento (ancora ahimè legato a quel nazionalismo del Nord…) quel cambiamento di regole finora mancate…   
Lei… (ne avevo già consigliato in un mio precedente post) avrebbe dovuto rimanere da solo… fare la sua strada, senza alcun legame con altri, che proprio oggi, sono considerati dai suoi stessi elettori, personaggi abbietti che hanno contribuito, con le loro azioni, allo sfacelo morale ed economico del nostro paese e che oggi… vorrebbero sotto nuove spoglie, camuffarsi e riproporsi in gioco…
Vede, erano le sue idee che avrebbe dovuto incalzare… quelle regole che oggi sono venute a mancare, ad iniziarsi dalla lotta alla corruzione (su questo avrebbe dovuto prendere una posizione netta di distacco, su quanto avvenuto all’interno del suo partito, su quel cerchio magico… evidenziando e rigettando coloro che hanno partecipato dall’interno della Lega a quelle azioni di malaffare, cominciando proprio dal suo ex leader…), ai problemi legati ai centri sociali anarchici, ai campi rom, ai centri d’accoglienza, all’aumento delle pene e soprattutto alla difesa personale dei cittadini, e per finire, puntare alla ripresa economica, lavoro e lotta alla disoccupazione …
Sono questi i temi che oggi stanno a cuore agli italiani… e sono questi i problemi su cui Lei deve puntare!!!
Raccogliere consensi attraverso propagande elettorali non la porterà da nessuna parte… resterà soltanto… come si dice il “terzo incomodo”…”
Certamente, salverà la sua posizione e quella dei suoi più stretti collaboratori, compagni di un viaggio che però, darà ai suoi elettori l’impressione, che quanto voluto realizzare, aveva quale unico obbiettivo, quello di volersi accaparrare una poltrona tra quelle disponibili, per altri quattro anni… perché per il resto… si era trattato di fare… chiacchiere inutili.        
Non si lasci influenzare dalle parole di un “resuscitato” che va farneticando che con “Matteo, Giorgia e Silvio non ce ne sarà più per nessuno…”  perché la politica sta cambiando e di personaggi “perpetui” non se ne vogliono più vedere… siamo stanchi sempre delle stesse facce che da quarant’anni stanno lì a mangiarselo questo nostro paese…
Ma è altrettanto vero che, in una fase di trasformazione qual’è quella in corso, c’è il rischio (per chi come Lei s’affaccia per la prima volta sul palcoscenico nazionale), di illuminare sì… questa nostra scena politica come fosse una stella… ma con delusione… scoprire poi… che si trattava unicamente di una meteora!!! 

Fratelli d'Italia…

Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa.
Dov’è la vittoria? Le porga la chioma, che schiava di Roma Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò.
Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò, sì!
LIBERI-ONESTI E DECISI… 
Ecco come si presenta in nuovo movimento politico ” Fratelli d’Italia ” inaugurato dagli Onorevoli Crosetto, Meloni e La Russa…
 Il nome è stato copiato da quanto aveva già realizzato l’On. Michaela Biancofiore, che qualche mese fa, aveva lanciato una nuova proposta con questo nome, ed ora questa, gli è stata copiata…
Adesso finalmente si sentono liberi, già dopo che il Pdl di Berlusconi li ha espulsi, ora cercano di rientrare dalla porta di servizio…

Poi questa frase e quel presentarsi come onesti, come se questo fosse un merito…, certo in un mondo di ladri, qualcuno potrebbe pensare che il non aver rubato è sintomo di onestà… ma non è così, rappresenta soltanto la cosa più ovvia e semplice, avere rispetto di se stessi prima e successivamente anche nei riguardi degli altri…

Agire quindi, facendo sempre la scelta giusta, senza raggirare o truffare, decidere con le nostre azioni, di non voler danneggiare nessuno, non cercando le solite scorciatoie, per se stessi o per i propri figli, ma  soprattutto non giustificare gli errori già commessi, discolpando se stessi ripetendo che tanto ormai… lo fanno tutti!!!
E quell’essere decisi… su cosa…??? su quali programmi…??? Decisi di stare dove…??? Al Centro- Destra con Berlusconi e la Lega, oppure al Centro Cristiano-moderato di Monti, Casini e l’ex  loro Segretario e Presidente ( oggi definito “traditore” ), Gianfranco Fini…, oppure per stare da soli e per fare cosa???
Io vedo sempre le stesse facce… quelle che hanno permesso a Berlusconi di fare quanto a voluto in questi 16 anni, scudieri di quel sistema che ha mostrato tutte le proprie debolezze, complici di quel malaffare generale, dove, l’aver non voluto sentire, il voltarsi per non dover guardare e l’essere rimasti in silenzio, vi fa ai miei occhi, ancor più solidali e partecipi, rispetto a quanto avreste potuto denunciare ( dichiarazione che sappiamo… non esserci mai stata…), ed ora si vorrebbe passare dalla parte opposta, dalla parte di coloro che guardano agli eventi, quasi non ne fossero stati complici, spettatori indignati, in attesa di godere della prossima pubblica gogna…
Oggi, stiamo assistendo come questi nostri politici, tentano di riciclarsi, come nuovi modelli, dimenticando che sono decenni, che li vediamo lì, pronti a barattare le loro idee, per una poltrona, un ministero, che li possa sempre più gratificare…
Stasera nel cercare con google la parola ” fratelli d’italia, mi sono accorto che nelle prime due pagine si parla soltanto di questo movimento ed il famoso nostro Inno è collocato quasi alla fine, cioè al 18° posto!!!
Povero Mameli, povera questa nostra Patria, l’Italia, in cui ci si chiama fratelli, soltanto quando gioca la Nazionale, ed oggi, perché qualcuno spera con questo nome, di poter recuperare qualche voto in più…; ma pur sempre la nostra Patria, già, sii… espressione d’inefficacia ed incertezza, che porta nuovamente ancora una volta, i suoi eccellenti giovani, a cercare altrove quelle prospettive di lavoro e di vita, che purtroppo attualmente le sono state a torto ( dai soliti noti… ), sottratte!!!