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Sì… potremmo copiare l'idea di Kim Jong-un. Già dalla nostra isola potremmo riempire i palloncini di rifiuti per farli svuotare sopra…

Che ridere… 

Immaginatevi la sorpresa che avrebbero i nostri politici se venissero investiti da quei palloncini d’immondizia!!!

Diciamo che potrebbe rappresentare la corretta contromisura ad una serie (delinquenziali) di azioni compiute nei confronti di noi cittadini del Sud…

Ho letto in queste ore che Pyongyang è riuscita in pochi giorni, ad inviare circa 3.500 palloncini nella vicina Corea del Sud, trasportando ben 15 tonnellate di spazzatura e letame. 

Ed allora ho pensato – visto e considerato le tonnellate di rifiuti tossici che hanno viaggiato dal Nord del Paese verso il Sud, sostanze di cui ancora oggi nessuno conosce le reali quantità scaricate e soprattutto la tipologia di quei veleni –  perché non restituire a quei legittimi proprietari i loro rifiuti???

Perché va detto il nostro “Sistema di controllo dei rifiuti” è un totale fallimento e le mafie lo sanno bene, tanto d’aver continuato – proprio in queste ore in cui sto scrivendo – ad alimentare i profitti, perché nel contempo lo Stato dorme o forse debbo pensare che quest’ultimo sia colluso con quel sistema (in particolare proprio in questi giorni vista la prossimità delle votazioni) criminale!!!

Container pieni di barili con scorie pericolose, sostanze chimiche o metalli che per le loro proprietà fisiche hanno provocato gravi lesioni o la morte per cause di vario genere!!!

Ma tanto a chi interessa se in questo Paese si muore, non certo a chi sta seduto inutilmente in quelle poltrone e d’altronde con il giro finanziario che quei rifiuti producono, a nessuno viene in mente di fermare quel business…

Certo il Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri (NOE) prova a contrastare quotidianamente quel traffico illecito, ma come ben sappiamo il 90% sfugge a quei controlli, soprattutto perché i primi a non dare loro una mano a contrastare quel traffico sono proprio i cittadini che attraverso i loro omertosi comportamenti, foraggiano di fatto quei meccanismi criminali!!!

Parliamo di milioni di tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi che finiscono in discariche clandestine o sotto terreni destinati alla produzione agricola, i cui veleni e le esalazioni determinano ahimè malattie irreversibili…

Ed allora, dopo quanto siamo stati costretti a subire, ritengo sia opportuno premiare quei nostri referenti, sì… dimostrando tra qualche giorno tutto il nostro consenso, ma non con una “X” scritta all’interno di quell’urna elettorale, bensi con un bel palloncino colorato, con dentro una parte di quello stesso rifiuto con cui ci hanno fatto convivere… 

Miei cari connazionali, ecco quindi l’idea: per ogni volantino politico che proprio in questi giorni ci è stato lasciato nella cassetta postale, noi tutti potremmo rispondere con una tenace rappresaglia, già… inviando palloncini pieni d’immondizia per scaricarli (mi dipiace per i miei molti amici romani…) in due di quelle note piazze di Roma!!!

Anno 2024: ecco cosa prevedo!!!

Non c’è bisogno di disturbare “Nostradamus” per prevedere quanto potrebbe accadere in questo anno 2024…

Innanzitutto di una cosa sono certo, i conflitti mondiali in corso non si fermeranno, se pur prevedo verso la fine di Dicembre un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina.
Viceversa, per quanto riguarda il conflitto in corso tra Israele e Hamas, penso che quest’ultimo proseguirà senza alcuna indecisione da parte di entrambi, anzi prevedo l’apertura di nuovi fronti di guerra, in particolare nello Yemen, Iran, Libano e Siria…
Prevedo altresì nuove azioni intimidatorie della Corea del Nord nei confronti della “sorella” Corea del Sud ed ahimè anche in prossimità del Giappone…
La Cina viceversa proverà a condizionare le politiche di Taiwan, in particolare se le votazioni di questi giorni dovessero portare ad un leader indipendentista…
Altri paesi nel mondo saranno a rischio guerra civile, mi riferisco ad alcuni paesi africani come Nigeria, Congo, Etiopia, Somalia, Burkina Faso, Sudan dove all’altissimo tasso di povertà devono subire le condotte quotidiane di bande armate fondamentaliste, che hanno provocato finora migliaia di vittime tra uomini, donne e bambini.  
Vi è poi da considerare quanto sta accadendo in America latina e sud America, dove le piazze di Ecuador, Cile, Honduras, Nicaragua, Messico, Argentina e Bolivia si sono in queste anni infiammate, che potrebbero condurre improvvisamente a nuovi colpi di stato!!!
Ed ancora, alcuni noti gruppi terroristici obbligheranno quei ricchi paesi arabi a incentivare finanziariamente e militarmente quella loro lotta, nella cosiddetta “rivolta totale” che dovrebbe – secondo il loro programma – portare alla sollevazione di tutto il mondo arabo, prima contro Israele e successivamente nei confronti dell’occidente; d’altronde, se quelle loro richieste non venissero attuate, prevedo nuovi attentati che potrebbero devastare alcune di quelle ricche città degli emirati arabi, risaltate ultimamente per quei loro hotel lussuosi in altissimi grattacieli, centri commerciali, centri sportivi, etc… 
A causa di quanto sopra ci si deve aspettare aumenti esponenziali nei prezzi, in particolare in quelli del greggio e del gas che subiranno rincari esorbitanti i quali determineranno aumenti nei costi di energia ed il relativo crollo delle borse…
Anche i prodotti agricoli e quindi il consumo di alimenti, subirà notevoli aumenti e a causa di ciò, saranno molti i paesi nel mondo a subire ancor più la fame… , 
Per quanto riguarda alcuni uomini protagonisti tra i più influenti nel mondo, mi dispiace dirlo, ma prevedo che per Papa Francesco sia l’ultimo anno, come eguale contesto vedo per il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden; a rischio anche se nessuno ne parla, vedo il leader della Corea del nord, Kim Jong-un…
Volgendo quindi lo nostro sguardo verso possibili disastri ambientali, beh… prevedo ahimè un terremoto di grado superiore al 7° della scala Ritcher, tra i mesi di marzo/aprile in Malesia, a maggio/giugno in Indonesia ed a ottobre/novembre nelle Filippine; a rischio di un grande terremoto le isole del Giappone e lo Stato della California. 
Inoltre, a causa di una eruzione vulcanica nell’arcipelago delle Hawai, uno importante “tzunami” causerà gravi problemi e danni a navi e imbarcazioni nel pacifico; analoga circostanza colpirà lo stato dell’Islanda, che provocherà ripercussioni in tutto il nord della Scozia e della Norvegia.
Anche il Canada a causa del cambiamento climatico subirà alcune conseguenze: dalla Groenlandia prevedo il distacco di un iceberg che potrebbe andare ad impattare nelle coste di Terranova/Labrador…
  
Ed ancora, una nuova pandemia – meno virulenta rispetto al Covid” – colpirà alcuni Stati del terzo mondo e saranno quest’ultimi a subire le maggiori vittime, anche a causa di nuove carestie…
Per quanto concerne il clima – a causa dell’aumento della temperatura – il pianeta diverrà ancor più arido, mentre all’opposto in altri territori vi saranno grandi inondazioni, ma non solo, il leggero aumento del livello del mare, determinerà gravi problemi a molte città prospicienti il mare…
Ovviamente in cuor mio, vorrei che nulla di queste mie previsioni si verificasse, sì perché a differenza di quanto scritto vorrei vivere in un mondo unito in cui non esistono le disuguaglianze nel mondo, un posto quindi più equo in grado di eliminare il ritardo che intercorre tra il momento in cui un’innovazione arriva nei paesi ricchi e quello in cui raggiunge i paesi poveri, mi riferisco in particolare ai farmaci, il cui sviluppo richiede enormi investimenti. 
Auspico difatti che l’Ai (intelligenza artificiale) possa aiutarci a risolvere questi processi, aprendo le porte alle ricerche di cure per tutte quelle malattie che colpiscono le zone meno abbienti del nostro pianeta.
Ed infine, il problema del clima: non dobbiamo aspettarci che la terra reagisca alle nostre azioni negative, bisogna entrare quindi in una nuova era “verde””, in cui si pensi a piantare nuovi alberi, salvaguardare le foreste, proteggere gli oceani, migliorare l’efficienza energetica, optare per mezzi di trasporto sostenibili, ridurre l’uso della plastica, smaltire correttamente i rifiuti, seguire le tre “R” (ricicla, riutilizza e riduci), investire in fonti di energia rinnovabile, passare dagli allevamenti intensivi per la produzione di carne, uova e latticini a una maggiore alimentazione vegetale, ed infine, adottare accorgimenti “eco-friendly“, in particolare in quelle abitudini che incidono nei consumi. 

Per concludere, so bene che la saggezza consiste non solo nel vedere ciò che ci sta davanti al naso, ma anche nel prevedere ciò che potrebbe accaderci, ma come diceva Confucio: “Studia il passato, se vuoi prevedere il futuro”!!! Ed è proprio ciò che provo a fare…

Seppure ci fosse un dio, resterebbe tutto ugualmente inspiegato, e seppure spiegabile, ugualmente inutile…

La domanda sorge spontanea…

Dov’è Dio??? Come possiamo sapere che Dio esiste? In quali modi possiamo relazionarci a Lui? E se Dio è veramente Dio, perché non fa niente di fronte a questo propagarsi del male? 
Ogni volta che ci si trova a dover analizzare situazioni per le quali non si trovano giustificazioni, ci chiediamo come Dio possa permettere ciò…
Ed ecco allora ripetersi le solite domande che da sempre assillano gli uomini contemporanei… già dove era Dio durante l’Olocausto???
Ma senza dover tornare così indietro… come fa Dio a permettere che terroristi distruggano le vite innocenti, già come può oggi un terrorista credere di combattere – per nome e per conto suo – compiendo i gesti cui assistiamo giornalmente?
Ed ancora, cosa dire dinnanzi alla fame nel mondo, a quei poveri disperati immigrati che rischiano di morire attraversando il mare, pur di riconquistare la propria libertà e come sopportare tutte quelle malattie che colpiscono migliaia di bambini… 
Una ingiustizia eterna… che viene riproposta da millenni ogni giorno… e che non trova alcuna comprensione logica…  
Un Dio buono e  perfetto – almeno è così che da sempre ci viene riportato, un Dio giusto che non conosce giustizia, che lascia che quanti dovrebbero essere puniti vengano premiati, un Dio che toglie ai buoni per dare a coloro che non meritano… 
Ma allora di quale Dio stiamo parlando…
Si è vero… Dio ha lasciato al genere umano il libero arbitrio… a dato cioè noi, la possibilità di scegliere… e quindi non è necessario avere un rapporto con lui…. possiamo anche farne a meno, possiamo quindi comportarci come meglio o peggio vogliamo, realizzando sì…grandi gesti d’amore o divenire sadici torturatori dei nostri simili…

Forse chissà a suo tempo abbiamo scelto… se rimanere burattini nelle sue mani,  senza poter commettere azioni contrarie alla Sua volontà, succubi di quella obbedienza forzata e chissà con tutti i nostri gesti controllati… 

Ma Dio è libertà e nello stesso tempo ha lasciato noi piena libertà…
Non partecipa alle nostre azioni, non ci osserva ( come qualcuno vorrebbe farci credere… ) e chissà, forse non ci condannerà neppure per quella ns. mancata messa in pratica di correttezza nei comportamenti…
Nulla… ecco questo rappresenta perfettamente Dio… il vuoto assoluto, estraneo e all’unisono con l’universo, ma il nulla rispetto a tutto ciò che costituisce limitatamente la vita dell’uomo…

Dio rappresenta i vuoti che nel corso della nostra vita avvertiamo, in particolare ogni volta che ci confrontiamo con una ingiustizia subita…

Non è vero che Dio ha detto… venite a me… quella è una frase del tutto umana… rappresenta il desiderio dell’uomo di voler compensare un vuoto, quel necessario bisogno di riempire quella separazione da Dio…
L’equivoco nasce dall’idea di voler immaginare Dio come infinitamente perfetto… in particolare con quanto desiderato dall’animo umano… non volendo comprendere che Egli, si trova su un piano superiore, differente, su valori discordanti da quelli umani, che non s’intersecano con le vicende umane…
Certamente sono in tanti che vorrebbero che Dio intervenisse, sperano che Egli controllasse le azioni degli uomini… desiderano che il suo potere evitasse la morte… in particolare  quando questa ci tocca personalmente…
Ma diversamente a cosa noi desideriamo, ecco, contrariamente a cosa noi vogliamo, Dio non sa cosa farsene delle nostre suppliche e preghiere… egli sa già cosa accadrà… è già tutto deciso…
Fino a che punto quindi possiamo credere in Lui… è davvero qualcuno su cui possiamo fare affidamento o serve soltanto a compensare quei nostri momenti difficili?

Qui non si tratta di screditare Dio o le sue scelte, nessuno deve pensare che, per i suoi continui silenzi, ci si debba per forza allontanare  dal suo conforto, ma bisogna essere altrettanto consapevoli, che non sono le nostre scelte a condizionarne le sue azioni e soprattutto che non vi sarà alcun premio per i mancati peccati commessi…
L’umanità tutta… deve capire che si può essere felice anche senza di lui… e non saranno le nostre azioni ad allontanarci o ad avvicinarci a lui…
Quanto ci raccontano le religioni su di lui, rappresentano qualcosa di limitativo, nessuno infatti può parlare per nome e per conto suo… a nessuno è stata offerta questa possibilità, a nessuno… neanche ai cosiddetti profeti tanto ostentati…
Dio è dentro di noi e fuori di noi… è la nostra forza interiore e la nostra debolezza…è la nostra mente ed il ns. cuore, ma è attraverso le ns. scelte che decidiamo il disegno della nostra vita…
Lasciamo perdere il desiderio del paradiso, della vita dopo la morte, questa è la nostra vita, con le difficoltà di ogni giorno, dalla gioia per una vita nuova, al dolore per la perdita di qualcuno caro… Rifiutare l’amicizia eterna con Dio, non ci farà divenire ai suoi occhi futili e neanche vivere e credere nel suo nome ci salverà…, tutto il resto, tutto quanto finora ci hanno raccontato e prospettato, rappresenta soltanto delle belle parole…
Perché se è vero che, potete chiedere a Dio di entrare nella vostre vite, pregarlo, parlare con lui, chiedergli qualunque cosa… se vi farà stare bene… fatelo, certamente ne riceverete in ogni caso un beneficio interiore… ma se non lo fate, se non chiederete nulla, se vivrete la vostra vita felici ma distanti da Lui, proprio perché pensate che è alquanto illogico credere di amare un Dio che non si vede, ecco… che allora, allo stesso modo, non bisogna mai scordarsi di amare il proprio prossimo, che viceversa…, si vede, si tocca e con il quale giornalmente si vive!!!

Campania: una regione condannata a morte.

Adesso che sono emersi i risultati, di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense distaccata a Napoli e realizzata nello corso del 2008.
Dalle analisi è emerso che in 130 abitazioni, sparse su un’area di circa 400 miglia quadrate, nelle province di Napoli e Caserta, 40 hanno presentato su di esse un rischio “inaccettabile” espresso da una alta concentrazione di componenti chimiche volatili.
Queste sostanze, tra cui il tetracloroetene, evaporano a temperatura ambiente, penetrando all’interno delle abitazioni attraverso l’acqua contaminata e così possono venire assorbite dall’uomo, sia bevendola, ma anche per inalazione o per via cutanea.
Le analisi hanno evidenziato anche la presenza di arsenico con percentuali che superando di 180 volte i livelli di limite. 
Le nostre amministrazioni ed anche le autorità sanitarie italiane, stranamente non sembrano avere ben compreso cosa sta accadendo in quella regione, anzi sembrano disinteressati…
Al contrario invece, la marina americana, ha preso seriamente i risultati e al contrario dei nostri, ha deciso di avviare ulteriori analisi, giungendo a risultati, purtroppo peggiori dei primi.
Erano già uscite notizie nel 2004 dove si parlava di una altissima incidenza di tumori nella cosiddetta area della morte, causati dalle tantissime discariche illegali di rifiuti tossici scaricati in quest’area.
I pericoli per la salute umana, determinati dalla concentrazione dei composti chimici, sono potenzialmente molto elevati e vanno da un banale giramento di testa al danneggiamento dei tessuti epatici, renali e del sistema nervoso centrale, fino alla compromissione del sistema immunitario, alle malformazioni fetali, al rischio di patologie tumorali.
E’ cosa dire dei pentiti del clan dei casalesi che nelle loro dichiarazioni avevano fatto emergere la devastazione realizzata in tanti anni grazie a quella totale negligenza svolta da parte degli uomini dello Stato.
Adesso finalmente anche i cittadini hanno iniziato a prendere coscienza e iniziano finalmente a protestare ed a farsi sentire…
Chissà forse e tardi per rimediare al genocidio che da qui, ai prossimi venti anni, potrebbe succedere-
Un’avvelenamento realizzato dalla camorra con il benestare di quegli uomini dello Stato che avrebbero dovuto controllare, di quanti cioè che grazie al loro disinteresse, hanno permesso che quanto ciò accadesse…
Ora, come sempre nel nostro paese, tutti a gridare allo scandalo, dimenticando gli anni in cui i cassonetti della spazzatura andavano in fumo o quando nelle campagne si trovavano le carcasse di animali morti senza alcuna spiegazione, ma soprattutto ciò che è stato grave è il non aver tenuto conto dell’aumento dei decessi per tumore, che in questi anni sono stati sono andati sempre più aumentando…, a differenza di quanto ancora va dichiarando il nostro ministro e cioè che sembra, non ci sia una correlazione tra i rifiuti e l’aumento delle patologie tumorali in Campania e che non è vero che i tumori in Campania sono in crescita.
Sembra ripetersi, la stessa storia per quanto accaduto a Taranto per l’Ilva, dove secondo l’ex ministro… l’aumento delle patologie tumorali era causato dalle troppe sigarette vendute negli anni attraverso il mercato nero…
Ora speriamo di non dover contare i morti, di non dover assistere inermi ai crimini commessi nel nostro paese da quel gruppo di persone, che solo e soltanto per il vile denaro, hanno saputo inquinare la loro terra…
Gente, che ha venduto il futuro dei loro figli (di cui ammetto onestamente, che non me ne può fregar di meno…), ma soprattutto hanno distrutto la vita di tanti innocenti, che oggi, a causa loro, sono costretti a convivere gli anni a venire purtroppo, con questa spada di Damocle sulla testa…